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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 18 Luglio 2008
RIVIVE LA TRADIZIONE ALLA 76° FESTA A MARE AGLI SCOGLI DI S. ANNA ISCHIA 24 - 26 LUGLIO  
 
Si svolgerà dal 24 al 26 Luglio, nell’antico borgo di Ischia Ponte la settantaseiesima edizione della Festa a Mare agli Scogli di S. Anna, “la sagra del mare” che tiene viva la tradizione e il folklore isolano. Dal 21 Luglio, per la prima volta, sarà possibile ammirare lungo il centro storico, la mostra fotografica “La festa di S. Anna 75 anni di storia” con la cronistoria delle barche dagli anni sessanta ai giorni nostri. Un omaggio a coloro hanno saputo regalare nel corso di questi anni l’emozione di vivere una festa unica nel suo genere: i costruttori delle barche, in primis al suo pioniere, Giovan Giuseppe Sorrentino, meglio conosciuto come “Nerone”, proprio in virtù di una sua rappresentazione dedicata all’imperatore romano. Il 24 Luglio, invece, sarà la volta della sfilata dei bozzetti realizzati per le scenografie galleggianti che percorrano, per la prima volta, con il palio, le vie del corso principale. L’esposizione con una barca prototipo, nel Piazzale Aragonese, si concluderà con la danza folkloristica de “La Ndrezzata “ di Buonopane. «La programmazione per la festa - ha dichiarato Michelangelo Messina , direttore artistico della manifestazione - è semplice come avveniva tanti anni fa. La messa alla vecchia chiesetta, l’anguria, la parmigiana di melanzane, la musica, le lampetelle, le barche e i fuochi: i nostri genitori, così come i nostri nonni si divertivano con quanto i luoghi e la natura intorno potessero offrire. Ecco perché, a coloro che seguiranno il 25 Luglio la tradizionale processione, presieduta da S. E. Mons. Filippo Strofaldi, alla vecchia chiesetta di S. Anna, all’imbarco riceveranno un assaggio di questi antichi sapori. La serata conclusiva, che si svolgerà il 26 Luglio, sullo specchio d’acqua antistante al Castello Aragonese, da sempre scenario naturale della festa, si aprirà con la gara di nuoto, che stabilirà l’ordine di partenza delle barche e verrà accompagnata dalle evocazioni storiche di Carmen Cuomo e del Direttore Artistico Michelangelo Messina. Con loro la giuria tecnica e altri ospiti che percorreranno un viaggio attraverso la S. Anna di ieri e di oggi, con proiezioni di filmati d’epoca, foto e racconti di quanti hanno preso parte alla festa in quest’ultimi anni. Seguirà la premiazione con il Palio, realizzato dal pittore isolano Davide Curci, insieme ai premi Funiciello, Nerone e di Massa. La Banda Città d’Ischia completerà la serata con un concerto musicale prima dello spettacolo di fuochi pirotecnici e il suggestivo incendio del Castello Aragonese, realizzati dal Maestro Lieto. «Siamo voluti ritornare alla tradizione - ha dichiarato Raffaele Mazzella, presidente di Ischia Risorsa Mare, l’ente organizzatore della manifestazione -, per far sì che S. Anna possa rappresentare un momento di riflessione per comprendere l’importanza di valori storici e culturali come questi». . .  
   
   
WEEKEND A TUTTO “CARTOON” PER IL PARCO TEMATICO DI RIMINI CHE SABATO 19 E DOMENICA 20 SI PREPARA ALL’INVASIONE DI OLTRE 200 COSPLAYERS DA TUTTA ITALIA, E DA DECINE DI ALTRI EVENTI ITALIA IN MINIATURA OSPITERÀ DUE GIORNATE DI EVENTI NON-STOP IN COLLABORAZIONE CON IL XXIV CARTOON CLUB, FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL CINEMA D’ANIMAZIONE E DEL FUMETTO DI RIMINI.  
 
Sabato 19 Luglio è la giornata all’insegna della musica e del colore, dedicata a bambini e genitori. Si parte con Giocamurales, laboratorio artistico per bambini a cura dell’artista riminese Massimo Modula dalle 16:00 in Piazza Italia. Se scrivere sui muri non è mai bello, partecipare tutti insieme a una gigantesca opera d’arte collettiva può essere un’esperienza creativa entusiasmante: nell’area eventi di Italia in Miniatura, un’ enorme tela bianca lunga 10 metri attende pennellate e slanci artistici di bambini e ragazzi che avranno due ore a loro disposizione per esprimersi in libertà. E mentre i piccoli artisti sono al “lavoro” in un mondo di colori, i genitori potranno “deliziarsi” con un concerto d’eccezione, quello del coro de "Le Verdi Note dell´Antoniano" di Bologna. Nato nel 1989 per dare l´opportunità ai bimbi del Piccolo Coro, diventati "troppo grandi", di poter continuare a stare insieme, uniti nella passione del canto e della musica, il coro è guidato dal Maestro Stefano Nanni. Il repertorio spazia dal pop al jazz, dal gospel al christian rock, alla musica classica. Il concerto è previsto dalle 18:00, da Piazza Italia. Domenica 20 Italia in Miniatura cambia decisamente target e spalanca le porte a oltre 200 appassionati di una delle più colorate e allegre “follie” contemporanee, quella del Cosplay. La moda dei cosplayers, letteralmente costume-players, ovvero figuranti in costume, nasce in Giappone durante gli anni ’80 e consiste nell’impersonare gli eroi preferiti di manga (fumetti), di anime (cartoni animati) e dei videogiochi confezionando con pazienza e fedeltà certosine costumi, accessori, e parrucche. La perfezione del proprio travestimento si va poi a sfoggiare orgogliosamente in in raduni popolati da orde di ragazzi e ragazze che condividono questa passione. Troppo allegra e piena di energia per restare confinata nel paese del Sol Levante, la moda del cosplay ha rapidamente varcato i confini per espandersi prima negli Stati Uniti e poi in Europa, dove conta centinaia di migliaia di appassionati, blog, forum e associazioni. Nella “top ten” dei costumi più amati figurano Berserk, Sailor Moon, Dragonball, Naruto, e anche le italianissime Winx . Ci sono poi eroi da videogames come Lara Croft dal Tomb Raider, la serie Final Fantasy, Trinity Blood . Il programma della giornata di Domenica è davvero intenso e prevede sfilate a premi, animazione, concerti dal vivo sulle sigle dei cartoni animati, giochi con il pubblico. Ore 13:00 - Struggle Day Lo struggle è un gioco di combattimento uno contro uno presente in Kingdom Hearts. Ore 15:00 - Kingdom Hearts Day (Live ufficiale Italiano) Sfilata a tema dal famosissimo videogioco Kingdom Hearts. Ore 16:00 - Cosplay Contest Sfilata a premi per il miglior costume e il miglior personaggio dei cartoni animati, anime, manga, videogames e fiabe. 18:00 – La Flotta Di Vega – in concerto Live Da Tigerman, a Capitan Harlock, da Lady Oscar a Spiderman, da Goldrake a Mazinga: le più amate sigle dei cartoni animati Tv anni ’80 eseguite dal vivo dalla più divertente e famosa cosplayer band d’Italia. Ore 19:00 – Giocaquiz Coinvolgente gara musicale con il pubblico: non è detto che più sa più vince! ore 20:30 - Para Para Evento live di gruppo per divertirsi con questa simpatica e coinvolgente moda Made in Japan. 20:30 – Principesse E Sirene Da Mermaid Melody a Sailor Moon, alle Sugar Sugar, animazione per bambine in compagnia delle sirenette! Per informazioni: Bhc. Forumfree. Net, http://duecomenoi. Interfree. It . .  
   
   
A NOCERA UMBRA LA PRIMA SETTIMANA DI AGOSTO: “PALIO DEI QUARTIERI” O “PALIO DELLA RINASCITA” LE DUE EPOCHE PIÙ SIGNIFICATIVE DELLA STORIA NOCERINA A CONFRONTO IN UN TEATRO VIVENTE CHE È IL CENTRO STORICO DELLA CITTÀ.  
 
Ogni anno a Nocera Umbra, durante la prima settimana di agosto, si svolge il suggestivo Palio dei Quartieri. Noto anche come “Palio della rinascita”, l’evento richiama nella città delle acque migliaia di persone e dal 2008, a più di dieci anni dal terremoto che ha costretto gli abitanti all’esodo in periferia, torna finalmente nel suo palcoscenico naturale, il centro storico. L’appuntamento per il 2008 è dal 4 al 10 agosto. Il Palio viene disputato con sfide di abilità sportiva come la corsa equestre e la corsa a piedi, tra Borgo S. Martino - che ambienta la sua storia nel periodo compreso tra Xiv e Xv secolo - e il Borgo S. Croce che invece trae spunto dal Xix e Xx secolo. A confronto due epoche (1350-1450 e 1820-1920) e due coppie simboliche di colori: il giallo dei campi di grano e il blu delle fresche acque di Nocera per il quartiere Borgo San Martino; il rosso, simbolo del coraggio e il verde della speranza che non muore in nessun momento della storia per il quartiere Porta Santa Croce. Durante tutta la settimana, i due Quartieri che si contendono il Palio si danno battaglia lungo le vie della città nelle sfilate storiche, nella riproduzione storica figurata di momenti di vita quotidiana del passato e nelle taverne per la realizzazione di antiche ricette, fino agli attesi giochi sportivi della domenica (gare equestri e podistiche). Tutte le sere la città si trasforma con ambientazioni e rievocazioni storiche nelle antiche botteghe di arti e mestieri, i cortei e le sfilate in abiti d’epoca, le mostre d’arte e di fotografia. Alle figurazioni teatrali che rivivono lungo le vie del centro storico si aggiunge anche la rinascita di sapori antichi e dimenticati, oggetto di una vera e propria disfida culinaria nelle taverne. Il giorno più sentito da tutti i contradaioli di ogni età è la domenica, quando si disputa ´Il Roccio´, gara equestre a cui partecipano cinque contendenti di ciascun Quartiere, che premia tanto la velocità dei cavalli quanto l´abilità dei cavalieri nell´infilare con una lancia il “roccio”, un anello di circa 30 cm. Di diametro, posto a 3 metri di altezza. Segue la sfida più attesa e significativa del Palio, quella della "Dama infedele", ispirata ad un fatto di sangue del 1421. In quell´anno, infatti, Orsolina, moglie de castellano della Rocca di Nocera Ser Pietro di Rasiglia, fu accusata di aver commesso adulterio con Nicolò Trinci, della nobile famiglia folignate. Accecato dall’ira Ser Pietro invita i Trinci a Nocera e li uccide nel sonno; si salva dalla strage solo Corrado Trinci che, per vendicare la morte dei suoi familiari, metterà a ferro e fuoco tutta la città. La gara si disputa la sera e consiste in una corsa a piedi con quattro tratti di staffetta podistica e tre di corse della portantina lungo le vie del centro cittadino. Unica nel suo genere, la competizione della portantina è particolarmente suggestiva: quattro atleti per ogni quartiere portano sulle spalle una pesante portantina su cui è seduto il cosiddetto “priore” Le due gare si basano sulla velocità, sulla potenza e sulla resistenza degli atleti, ma elementi fondamentali per la vittoria sono i possibili tradimenti delle dame, fatalità che possono determinare la vittoria finale del palio conteso. Infatti il quartiere che vince ogni frazione di gara ha il diritto di rompere una delle due brocche in mano alle due dame presenti su ogni tratto di gara, che contengono un fazzoletto con i colori dei due quartieri: se si rompe la brocca con il fazzoletto dai colori dell’altro quartiere il punto verrà assegnato all’avversario….  
   
   
MITTELFEST A CIVIDALE  
 
Dieci giorni intensissimi di spettacoli, eventi e incontri che porteranno sui palcoscenici cividalesi oltre un centinaio di artisti da diversi Paesi della Mitteleuropa. Un ricco calendario che la direzione artistica di Moni Ovadia ha voluto far convergere attorno a un tema di stringente attualità, quello del futuro, titolando questa edizione del festival - come sempre organizzato dall´Associazione Mittelfest, presieduta da Furio Honsell - "Costruire il tempo". Infatti, in un´epoca in cui sembra che la sola dimensione dell´esistenza umana sia il presente, con tutta la sua precarietà e aleatorietà di valori e di senso, pensare alla possibilità di costruire il futuro, una dimensione di progettualità e non solo di mero consumo, può diventare una sfida. Costruire il futuro, dunque, soprattutto per le giovani generazioni, cresciute nell´ipertrofia del presente. È questo il concetto portante dell´edizione 2008 di Mittelfest, che dal 19 luglio (con anteprima il 18) si protrarrà fino al 27, quando il sipario calerà con lo spettacolo "Oylem Goylem" di e con Moni Ovadia, che ha scelto questo suo "cavallo di battaglia" per salutare il festival, Cividale, il Friuli Venezia Giulia dopo cinque intesi anni di direzione artistica. "Che lascio - ha voluto puntualizzare correggendo quanto affermato da un quotidiano nazionale - non in polemica con il mutato quadro politico regionale, bensì perché il tempo è scaduto e perché non ritengo giusto che il denaro pubblico che consente al festival di vivere possa divenire una rendita di posizione. La cultura appartiene ai cittadini e alle istituzioni, non alle fazioni. Qui ho lavorato bene, grazie a una squadra affiatata, a una macchina che ha funzionato e funziona al meglio, mi sono sentito accettato e spero di poter essere ancora utile in futuro". Un impegno, quello di Moni Ovadia e del suo staff di collaboratori, che è stato riconosciuto - l´annuncio è di oggi - con il Premio Sirolo "Franco Enriquez" per "l´impegno civile" manifestato nei temi scelti in questi anni (basti pensare al lavoro, ai diritti civili, ora il tempo). Un connubio, quello di Moni Ovadia e di Mittelfest con Cividale, ribadito anche dal sindaco della Città Ducale, Attilio Vuga, che ha sottolineato la concomitanza dell´edizione 2008 del festival con la presentazione da parte dello Stato Italiano all´Unesco della candidatura delle "Città Longobarde", di cui Cividale fa parte, quale patrimonio dell´Umanità. "Mittelfest non è estraneo alla proposta in quanto il festival arricchisce la città e di essa, della sua storia e delle sue bellezze si arricchisce a sua volta. Infine un "regalo": per il 19 luglio sarà pronto un nuovo spazio scenico, di cui anche il festival potrà giovarsi: la ristrutturazione di Foro Giulio Cesare con un arredo urbano appropriato e un´arena di 500 posti, uno storico spazio di Cividale dedicato alla grande attrice Adelaide Ristori, che qui nacque. Da parte sua il presidente dell´Associazione Mittelfest, Furio Honsell, ha affermato che quest´anno la sigla di Mittelfest "è la coproduzione fra il festival e il Teatro Sloveno del testo di un autore tedesco: è la dimostrazione della multiculturalità di Mittelfest". Soffermandosi sul tema ("non una camicia di forza, ma un orientamento per artisti e pubblico verso un´assunzione di responsabilità civile"), Honsell ne ha messo in evidenza la palpitante attualità: "bisogna accettare di vivere in un´epoca complessa, da gestire senza scorciatoie e immaginando un futuro che non sia un eterno presente". Infine, il giornalista Gianpaolo Carbonetto, ha presentato gli incontri che precederanno e in parte accompagneranno il festival. Un modo per dibattere - da parte di studiosi e illustri relatori - problemi di grande attualità e collegato con il tema del "tempo" e del "futuro". .  
   
   
VIETRI DI POTENZA, DAL 1-8 IL RAIBOW VIETRI FESTIVAL  
 
L’associazione Culturale Rainbow quest’anno metterà in scena la seconda edizione del Rainbow Vietri Festival 08 che si svolgerà dall’1 al 3 agosto. Tante le band emergenti che hanno partecipato all´apposito bando e che hanno dato la propria disponibilità a suonare sul palco della cittadina potentina. Un´adesione che, per il presidente dell´Associazione, Felice Papa , ha superato ogni apettativa. Da qui anche la decisione di far svolgere la manifestazione in tre giorni e non più nei due già programmati. Il Cartellone dell´evento Venerdi 1 agosto in scena i Musicamanovella di Pignola, i Nitrophoska di Taranto e I Pennelli Di Vermeer di Napoli. Il 2 agosto il Rvf08 omaggia Rino Gaetano grazie all’esibizione de I Sei Ottavi, irpini ma romani di adozione. A fare da apripista alla serata sarà Enrico Rispoli, la promessa del blues italiano, napoletano ma bolognese per scelta. La serata conclusiva, il 3 agosto, sarà interamente improntata sulle band emergenti italiane. A salire sul palco del Rvf08 saranno: I Confusamente Stabile di Foggia, gli Lsd di Potenza, i Laya di Palermo, gli Orient Express di Barletta (Ba), gli Psychopathic Romantics di Caserta, i Verdelirio di Potenza e i Cosmorama di Cava de’ Tirreni (Sa) . .  
   
   
LA "GRAN FONDO DELLE 5 TERRE E DELLA RIVIERA SPEZZINA" DI CICLISMO  
 
"La "Gran Fondo delle 5 Terre" è una delle più importanti gare di fondo in bicicletta in uno scenario da favola. La bicicletta è libertà e questa manifestazione ne è proprio l´esempio più lampante. Come Regione abbiamo sempre guardato con un occhio di riguardo al ciclismo come testimonia l´anno scorso l´organizzazione dei campionati nazionali su strada. Quest´anno non abbiamo avuto il Giro d´Italia perché l´organizzazione ha deciso di privilegiare il Sud e il Nord Est, ma lo avremo l´anno prossimo. Inoltre stiamo lavorando per due obiettivi prestigiosi, i mondiali su strada del 2012 e l´arrivo di una tappa del Tour de France in uno dei prossimi anni". Così si è espresso i 26 giugno l´assessore allo Sport della Regione Liguria, Fabio Morchio, alla presentazione della Gran Fondo delle 5 Terre e della Riviera Spezzina di ciclismo, giunta alla quattordicesima edizione, che si svolgerà il 21 settembre sul territorio della provincia di La Spezia con partenza e arrivo a Deiva ed è organizzata dalla Ciclistica Deivese. La gara, amatoriale, si svolge su due percorsi, gran fondo di 167 km e medio fondo di 92 km, ed è famosa per la particolarità e la severità dei suoi percorsi e la bellezza dei paesaggi attraversati. Nutrito il programma di manifestazioni ed intrattenimenti collaterali. .  
   
   
PUGLIA: PRESENTATO IL PROGRAMMA DEL FESTIVAL "LA GHIRONDA"  
 
“Questo Festival porterà nella nostra regione le espressioni musicali popolari di ogni parte del pianeta. Si tratta di un evento profondamente consolidato che coinvolge molti comuni, ma anche di una rassegna particolare per la sua capacità tentacolare di coinvolgimento”. Lo ha dichiarato l’Assessore regionale al Mediterraneo Silvia Godelli presentando in conferenza stampa la dodicesima edizione de “La Ghironda” il Festival d’arte e cultura dei 5 continenti che si terrà dal 18 al 27 luglio e interesserà i comuni di Ceglie Messapica, Francavilla Fontana, Trani, Martina Franca, Foggia, Alberobello, Taranto e Bari. "È una rassegna molto particolare – ha proseguito la Godelli – perché ogni volta realizza al proprio interno delle contaminazioni di genere che fanno bene alla Puglia”. Fra i gruppi invitati alla dodicesima edizione della Ghironda, Funk off, che ha aperto Umbria Jazz, Chiara Civello Band, Niko Zela e Fanfara Tirana, il gruppo aborigeno Ganga Giri. In programma anche il concerto di Jon Regen, considerato il nuovo Billy Joel, del gruppo folk sloveno Anta Agni e di Carlo Barbera uno dei più importanti cantastorie siciliani. . .  
   
   
FESTA DEL CAPPELLO DI PAGLIA A MONTAPPONE  
 
Il 26 e 27 luglio Montappone indossera` cappelli di tutti i tipi, visto che ha organizzato per quei giorni il ´Cappello di Paglia´, una festa (settima edizione) che illustra la vocazione di questo paese nel creare cappelli di ogni fattura. A presentarla in conferenza stampa, presso la sede della Regione Marche, l´assessore regionale all´Industria, Gianni Giaccaglia, il sindaco di Montappone, Ferruccio Vecchi, il comandante della Regione Carabinieri Marche, Gen. Luigi Curatoli e l´ideatore della manifestazione, Giuliano De Minicis. Durante i due giorni saranno esposti bellissimi cappelli artigianali in paglia e di vari tipi, con un assaggio delle future collezioni del prossimo autunno-inverno. Inoltre, verranno realizzate visite guidate ad alcune aziende che apriranno le porte per mostrare al pubblico tecniche e stili di lavorazione. Ma la vera chicca di tutta la manifestazione sara` l´esposizione dei cappelli del museo storico dell´Arma dei carabinieri. Berretti e copricapo di tutte le epoche, raramente esposti fuori dalle mura del museo di Roma e concessi a Montappone come riconoscimento della importante realta` creativa marchigiana. ´Questa manifestazione ´ ha sottolineato Giaccaglia - e` una dimostrazione di marketing territoriale in quanto e` collegata al turismo. Tutti noi sappiamo che il turista sceglie un posto rispetto ad un altro perche` trova un´iniziativa particolarmente organizzata in grado di mettere in risalto l´artigianato e la capacita` produttiva di quel paese. L´evento valorizza non solo le eccellenze del territorio di Montappone, ma anche quelle delle Marche e questo genere di iniziative vanno nell´ottica della regione Marche, che vuole fortemente promuovere tutto il territorio, mettendo in evidenza le singole eccellenze sia produttive, artigianali che turistiche´. Dei cappelli di Montappone, della loro festa e della mostra artistica hanno parlato stampa locale, nazionale e internazionale, per primo il ´New York Times´ con un ampio servizio primaverile lo scorso anno, in cui si consigliava caldamente la visita al delizioso paese dei cappelli. Montappone si conferma un riferimento della cultura del cappello e delle simbologie legate al suo utilizzo. . . .  
   
   
DAL 20 LUGLIO AL 4 AGOSTO 16 SPETTACOLI A GIRO PER I LUOGHI PIÙ BELLI DELLA PROVINCIA DI CONFINE “LUNATICA 2008 FESTIVAL” CON IL MANIFESTO DI PIETRO CASCELLA MUSICA, PROSA E DANZA PER VALORIZZARE ! LUOGHI MAGICI. COME LE CAVE DI MARMO  
 
Firenze “Chi non ha mai visto uno spettacolo in una cava di marmo, non può assolutamente perderselo”. Così Paolo Cocchi, assessore regionale alla Cultura di Regione Toscana, nel presentare l’edizione 2008 (la quattordicesima) di “Lunatica”, il festival itinerante nella provincia di Massa Carrara che fra il 20 luglio e il 4 agosto manderà in scena 16 spettacoli (di cui sette a ingresso gratuito) in alcuni fra i luoghi più caratteristici della provincia. “E’ il festival – ha aggiunto Cocchi – di quella parte di Toscana che sta al confine e con cui la Regione assai volentieri collabora”. Organizzato dalla Amministrazione Provinciale di Massa Carrara con il contributo di Regione Toscana e la collaborazione di diversi enti (Accademia Belle Arti, Apt, Fondazione Cassa Risparmio di Carrara, Comunità Montana Lunigiana, Camera di Commercio, Amia) Lunatic a 08 Festival” prosegue nell’iniziativa “manifesto d’autore”: l’anno scorso fu Omar Galliani a prestare, per la prima volta, una sua opera; quest’anno è stato Pietro Cascella, il grande artista recentemente scomparso. “Sulla sua scrivania – ha riferito Lara Venè, assessore alla Cultura della Provincia – è stato trovato un disegno, forse l’ultimo a cui Cascella stava lavorando: un singolare incrocio fra un sole e una luna”. Ecco dunque il titolo del manifesto (“Lunatica per Cascella”) in omaggio a chi scelse la Lunigiana per vivere e lavorare. L’assessore Venè ha anche sottolineato l’importanza, in un festival itinerante (16 spettacoli in 16 luoghi diversi), del connubio turismo/cultura (“E’ nostra intenzione valorizzare luoghi nascosti e invogliare la scoperta dell’intero territorio”). Nel merito del cartellone è entrata Marina Babboni, dirigente del settore Cultura della Provincia nonché direttore artistico del festival (“La cifra stilistica è mettere insieme generi e tendenze dello spettacolo in un progetto artistico che alterna artisti noti al grande pubblico con giovani emergenti e innovativi, tutti all’insegna dello spettacolo utile”). Si apre domenica 20 luglio a Massa, nel parco della Rinchiostra, con una “Madama Butterfly” in omaggio a Giacomo Puccini e si chiude lunedì 4 agosto a Villa Schiff di Montignoso con Marco Paolini (“I mercanti di liquore”). Fra gli altri interverranno Stefano Bollani, Dario Vergassola, Maurizio Maggiani, Paolo Rossi, Sandro Lombardi, Enrico Rava. Nelle cave di Fantiscritti, il cuore dei giacimenti marmiferi, l’appuntamento è per martedì 29 luglio con le musiche de “Il terrone, l’ebreo e lo zingaro” (Roy Paci, Frank London, Boban Markovic). Il pro! gramma completo sul sito della Provincia: www. Provincia. Ms. It . .  
   
   
27 LUGLIO 2008 – BERCETO (PR) / VISITA GUIDATA AL DUOMO E PRESENTAZIONE DEL VOLUME “MONASTERI. ALLE RADICI DELLA CITTÀ E DEL TERRITORIO DI PARMA NEL MEDIOEVO”  
 
Domenica 27 luglio, alle ore 16, diciottesimo appuntamento del calendario “Di pieve in pieve” ideato da Parma Turismi e Provincia di Parma, che sta facendo conoscere a moltissimi parmigiani e turisti i tanti gioielli romanici che punteggiano il territorio della Provincia. L’iniziativa questa domenica tocca il Duomo di Berceto, ultima importante tappa della Via Francigena prima del valico appenninico, che lega la sua origine a un’abbazia benedettina fondata nell’VIII secolo da Liutprando, re dei Longobardi, per intercessione di Moderanno, vescovo di Rennes. Il Duomo dedicato a San Moderanno mantiene l’impianto romanico e conserva significativi reperti come la rara formella di arte longobarda, che raffigura pavoni ai lati della croce dell’VIII secolo. Il tesoro del Duomo conserva preziosi arredi e oggetti liturgici. La facciata mostra un ricco portale strombato del secolo XII con lunetta ed architrave a rilievi. All’interno, nella struttura sobria e severa a tre navate absidale sono conservati tesori di grande valore storico-artistico quali il sepolcro di S. Boccardo del 1355, una campana ornata di rilievi del 1497, e una formella di epoca longobarda che raffigura due pavoni alati della croce, e il Piviale di S. Moderanno, paramento in raso di seta verde forse risalente all’VIII-IX secolo. La visita al Duomo prevede una quota di partecipazione di 3 euro a persona (gratuita per i ragazzi fino a 15 anni) e fa parte della più ampia rassegna “Pievi in luce 2008” ricco calendario di iniziative che culminerà domenica 10 agosto nella “Notte delle Pievi”, in cui ogni pieve sarà teatro di spettacoli musicali e di animazione. A chi parteciperà alle visite guidate inserite nel calendario “Di pieve in pieve” verrà data in omaggio la nuova cartoguida di Pievi in Luce. E al termine della visita MUP Editore e Comune di Berceto sono lieti di invitare i partecipanti alla presentazione del volume “Monasteri. Alle radici della città e del territorio di Parma nel Medioevo” di Marco Fallini, Mario Calidoni, M. Cristina Bastieri, Fabrizia Dalcò, Caterina Rapetti, Giusi Zanichelli. L’incontro si terrà alle ore 17 presso il Centro di documentazione sulla via Francigena - Strada Romea, proprio di fianco al Duomo. Info: Parma Turismi, tel 0521/228152 – 386329, info@parmaturismi. It . .  
   
   
18/26 LUGLIO 2008 – BERGAMO / FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL CINEMA D’ARTE, PREMIO “LE MURA D’ORO”, IN CONCORSO 33 PELLICOLE PROVENIENTI DA 36 PAESI  
 
Il Festival Internazionale del Cinema d’Arte (piazza Cittadella Città Alta a Bergamo) rinnova, dal 18 al 26 luglio, la volontà di celebrare e promuovere i linguaggi universali del cinema e dell’arte in un ambizioso evento in cui lo sguardo novecentesco del cinema indaga ed esplora l’esperienza dell’arte. Un momento di dialogo e di confronto tra le arti, in cui epoche, spazi e prospettive eterogenee e spesso distanti si riavvicinano attraverso l’occhio umano e tecnologico della settima arte. La giuria presieduta da Vittorio Sgarbi e composta da Achille Frezzato (ciritico, giornalista e saggista), Marco Cacioppo (giornalista), Davide Pulici (giornalista), Roger A. Fratter (regista) e Giovanna Zarbà (docente), ha selezionato i film in concorso nelle due sezioni Cinema d’Arte e Sottoventi: la prima dedicata a pellicole che hanno come protagonista l’arte in tutte le sue forme d’espressione, la seconda riservata ad opere a tema libero della durata massima di venti minuti. Per la VII edizione del Festival, in concorso 33 pellicole (13 per Cinema d’Arte e 20 per Sottoventi) selezionate tra le 330 pervenute e provenienti da 36 Paesi, tra i quali Israele, Messico e Slovacchia. Un incremento del 25% rispetto allo scorso anno che ha visto l’iscrizione delle grandi scuole di cinema della grande tradizione culturale. Il Festival vanta un programma ricco di eventi collaterali volti a celebrare l’arte la cultura in tutte le sue possibili declinazioni: numerosi gli appuntamenti speciali e gli ospiti attesi. Si comincia con la serata inaugurale di venerdì 18 luglio nel corso della quale verrà consegnato l’award alla carriera all’attore Helmut Berger e alla cui presenza verrà proiettato il film “La Caduta degli dei”, opera di Luchino Visconti che sancì il successo dell’attore austriaco. Sabato 19 luglio sarà la volta di “Visioni di Lombardia – Le città lombarde e il cinema d’autore”: un importante appuntamento dedicato alla valorizzazione della Lombardia intesa come ambientazione di famosi film nonché terra natia di personalità che operano in differenti campi d’attività. Un evento nell’evento nato per questa settima edizione con l’intenzione di ripeterlo nei prossimi anni, valorizzando di volta in volta le differenti province lombarde. Quest’anno personaggi bergamaschi introdurranno l’appuntamento e a seguire verrà proiettato il film “Colpire al cuore” di Gianni Amelio, nel quale la Città di Bergamo compare in tutto il suo splendore. La serata di domenica 20 luglio sarà invece interamente dedicata al Paese ospite di quest’anno: il Canada. Alla presenza di René Rozon, direttore generale del Festival International du Film sur l’Art di Montréal e di Corrado Paina, Segretario Generale della Camera di Commercio di Toronto, verrà celebrata la figura del grande cineasta Norman McLaren, il primo a imprimere direttamente su pellicola. La valorizzazione della cultura cinematografica canadese proseguirà con la proiezione del film vincitore del 26° Grand Prix del Festival International du film sur l’Art di Montréal, edizione 2008 “Jimmy Rosenberg – De vader, de zoon & het talent” (Jimmy Rosenberg – The father, the son & the talent). Un altro imperdibile appuntamento sarà Luci del Festival in programma per giovedì 24 luglio in cui la cinematografia d’arte diverrà protagonista assoluta. Il Maestro Mario Donizetti, insieme ad altri ospiti introdurrà la serata creando una serie di parallelismi tra la sua attività e quella svolta dal pittore Johannes Vermeer, protagonista della pellicola “La ragazza con l’orecchino di perla” di Peter Webber che sarà proiettata a seguire. Venerdì 25 luglio Bergamo e Città Alta ospiteranno “La Moda dell’Arte”, un evento speciale dove protagonisti saranno il cinema e la moda nonché i loro infiniti legami. La moda sarà celebrata nelle sue accezioni di stile ed eleganza grazie all’intervento di attori protagonisti del settore: Camera Nazionale della Moda, Comitato Lombardia per la Moda, Assomoda e Diego Dalla Palma. Coinvolti in una sorta di talk show offriranno la loro testimonianza e condurranno alla proiezione del film “Prêt-à-porter” di Robert Altman. Da non perdere la serata finale di sabato 26 luglio nel corso della quale si terrà la cerimonia di premiazione dei film vincitori dei due concorsi. Come nelle passate edizioni, anche quest’anno la partecipazione alle proiezioni e agli eventi collaterali è gratuita, essendo ferma volontà dell’Associazione promotrice consentire la libera fruizione di momenti di incontro con il cinema e la cultura. . .  
   
   
18/20 LUGLIO 2008 – GRADARA (PU) / ASSEDIO AL CASTELLO, SI ACCENDE LA MACCHINA DEL TEMPO DI GRADARA  
 
Una settimana di preparativi, a cura della ditta Fonti Pirotecnica, per sistemare le 2 tonnellate di effetti pirotecnici necessari per il maestoso spettacolo piromusicale che farà tornare indietro nel tempo il borgo di Gradara. Sono attese circa 20mila persone nel campo di osservazione, attrezzato con un impianto audio di 30mila watt. Altrettante persone assisteranno allo spettacolo dai vari punti sparsi per il territorio di Gradara dai quali si gode un´ottima visuale del castello. Grazie alla collaborazione con Radio Icaro, anche quest´anno lo spettacolo sarà trasmesso in diretta (frequenze 90,00 e 92,00) e sarà quindi possibile ascoltare la coinvolgente colonna sonora e i racconti delle scene della battaglia ovunque, basta avere una radio a disposizione. A partire dalla notte di venerdì e per tutta la giornata del 19 e 20 luglio, il borgo diventerà una sorta di museo vivente di performance storiche e di attrazioni. Episodi di battaglie e assalti alle porte della città si alterneranno a spettacoli di artisti, giocolieri e mangiafuoco. “Sono fiera di annunciare – afferma il Sindaco Franca Foronchi - che ha confermato la presenza, per tutte e tre le giornate dell´Assedio al Castello, di History Channel, il prestigioso canale tematico di Sky dedicato alla storia e noto in tutto il mondo per i suoi splendidi documentari”. “Si tratta di un importante riconoscimento – aggiunge l´assessore alla Cultura Caterina Del Baldo – dell´attento lavoro di ricostruzione storica che Gradara sta portando avanti da 3 anni a questa parte. La presenza di History Channel, che è stata una delle prime emittenti televisive a comprendere e utilizzare il notevole potenziale didascalico e spettacolare delle rievocazioni storiche, ci gratifica e ci fa ben sperare per il futuro”. Per concludere da non mancare la prima edizione del cinespettacolo “La Storia di Lazzarino”, il film in diretta con più di 100 comparse, cavalli ed effetti speciali, che precederà lo spettacolo piromusicale di venerdì 18. - . .  
   
   
DAL 29 LUGLIO AL 2 AGOSTO 2008 - CERVIA (RA) / FILOSOFIA SOTTO LE STELLE: OVVERO L’AMORE IN TUTTE LE SUE SFACCETTATURE.  
 
Dopo il successo di “Filosofia sotto le stelle”, nato nel 2005 pensando a un approccio al pensiero filosofico in un modo nuovo, più disteso e piacevole, è tempo ora di passare a un vero e proprio Festival del sapere dedicato all’Amore. Eccolo quindi dal 29 luglio al 2 agosto a trattare il tema dell’amore analizzandone tutti i vari aspetti . Gli appuntamenti inoltre si sono moltiplicati. Infatti accanto agli appuntamenti serali delle 21,30, sono stati inseriti quelli in programma alle 19 presso il Caffè della Rotonda, ribattezzato per l’occasione “Socrate caffè”, dove giovani filosofi parleranno del tema del festival. Di sicuro interesse inoltre si prospetta “La caverna di Platone, ovvero cosa non si fa per la Sofia”, a cura dell’Atelier delle figure/Scuola per Burattinai e Cantastorie, gli appuntamenti delle 23 al Magazzino del sale “Torre”. Il tutto trae spunto da “La Repubblica” di Platone, e dal prigioniero(i) che prima scorge le ombre degli umani riflesse dal fuoco sul muro della caverna, poi rimane abbagliato dal sole e dalla più alta delle idee, quella del bene. Sarà questo dunque il filo conduttore degli incontri, partendo dal presupposto che l’Universo, per primo, concepì proprio l’Amore. E per promuovere ulteriormente i dardi di Cupido, alle 24 “Filosofia sotto le stelle” invita alle “Letture e commento sotto la luna”, presso la spiaggia libera di Milano Marittima. Resta confermato il coordinatore scientifico della manifestazione, Massimo Donà, mentre fra i nomi consolidati figurano quelli di Carlo Sini, Vincenzo Vitiello, Rocco Ronchi mentre esordiscono nella cinque giorni “dell’amore per il sapere” Davide Grosso, Rafhael Ebgi, Piero Coda, Francesco Petrarca, Alfredo Gatto, Elio Matassi, Arnaldo Colasanti, Andrea Tagliapietra, Camilla Tinelli, Matteo Scurati, Enrico Grezzi e Antonio Gnoli. Il cartellone è molto ricco e intenso. In 5 giorni propone ben 15 appuntamenti tutti mirati a “svelare i misteri dell’amore” . .  
   
   
6 E 13 AGOSTO 2008 – SANZENO (TN) / ARCHEOTREKKING SULLE TRACCE DELLA STORIA IN VAL DI NON AL MUSEO RETICO “SANZENO DAI RETI AGLI EREMITI”  
 
Dopo il ritorno, mercoledì 30 luglio alle 14. 30 nell’ambito delle iniziative del Museo Retico di Sanzeno, di “Archeotrekking: Sanzeno dai Reti agli eremiti”, si replica mercoledì 6 e 13 agosto (sempre alle ore 14,30). Si tratta di un’iniziativa di particolare valenza storica e ambientale che coniuga cultura e turismo, curata dalla Soprintendenza per i Beni archeologici della Provincia autonoma di Trento in collaborazione con l’Azienda per il Turismo della Val di Non. I partecipanti, accompagnati dall’archeologo di Romeno Denis Francisci, potranno conoscere la storia antica della valle percorrendo un itinerario di grande suggestione, lungo il sentiero ricavato nella roccia che dal museo porta nell’affascinante gola del santuario di San Romedio. Qui chi lo desidera potrà visitare lo storico luogo con una guida. Al ritorno si potranno ammirare le chiesette gotiche di S. Maria e di S. Alessandro e la basilica dei SS. Martiri Anauniesi con l’illustrazione della straordinaria vicenda storica dei missionari cappadoci Sisinio, Martirio ed Alessandro. Nel corso della camminata saranno illustrati aspetti ambientali, archeologici, storico–artistici del percorso attraverso la ricostruzione di pagine di storia antica poco note dei siti e dei monumenti visitati e della vita degli antichi abitanti dell’Anaunia. La partecipazione è gratuita previa prenotazione presso il Museo Retico (tel 0463/434125). Ritrovo alle ore 14. 30 al Museo Retico, possibilità di visita guidata al Santuario di S. Romedio (3 euro) e ritorno con autobus navetta (1,50 euro). Www. Trentinocultura. Net/archeologia. Asp . . .  
   
   
17 AGOSTO 2008 – SACILE (PN) / L’ANTICHISSIMA ‘SAGRA DEI OSEI’, APPUNTAMENTO CON LA 735ESIMA EDIZIONE  
 
Nota in tutta Italia, la ‘Sagra dei Osei’ rappresenta un appuntamento con la mostra-mercato di uccelli da canto e da voliera che si tiene la prima domenica dopo Ferragosto. Vanta origini antichissime: il primo cenno ufficiale di questa fiera si ha con l’arrivo in Friuli del patriarca Raimondo della Torre il 2 agosto del 1274. Dal 1274 a oggi, l’annuale appuntamento si rinnova passando indenne sotto i colpi delle mode. Oltre ai celebri concorsi canori, arricchiscono la giornata l’Esposizione nazionale uccelli, la Mostra degli animali da cortile, l’Esposizione dei vini D. O. C. Del Friuli Venezia Giulia, la Mostra storica dell’Apicoltura, l’Esposizione nazionale canina, le mostre d’arte e fotografia. Www. Prosacile. Com . . .  
   
   
DAL 25 AGOSTO AL 6 SETTEMBRE 2008 – GORIZIA, GRADO E VARIE LOCALITÀ / PUPPET FESTIVAL, SPETTACOLI DI TRADIZIONE, MA ANCHE FORME E CONTENUTI NUOVI  
 
Legato da una parte a spettacoli di tradizione, dall´altra attento a forme e contenuti nuovi e ad allestimenti che usano linguaggi innovativi e/o commistioni di linguaggi, il PuppetFestival è articolato in più momenti rivolti sia ai bambini e alle famiglie sia agli adulti, e si svolge a Grado, Gorizia, Nova Gorica, Collio, Romans d’Isonzo tra l’ultima settimana di agosto e la prima di settembre, con un’appendice, da quest’anno, a metà ottobre con un progetto biennale della sezione “Tendenze”, rivolto esclusivamente a un pubblico adulto. Www. Ctagorizia. It .  
   
   
27/28 AGOSTO 2008 - CODROIPO / FOLKLORE MONDIALE IN VILLA MANIN DI PASSARIANO  
 
Si rinnova anche quest’anno, l’appuntamento con il folklore cosmopolita, in una scenografica rassegna di danze, canti, musica, colori e suggestioni provenienti da tutti i Paesi del mondo. Considerato il grande successo delle scorse edizioni, l’Associazione fra le Pro Loco del Friuli Venezia Giulia e l’Azienda Speciale Villa Manin, in collaborazione con il Comune di Codroipo, le Pro Loco di Gorizia, Villa Manin-Codroipo e Passariano, regalano nuovamente un evento affascinante, aperto innanzitutto alle oltre 200 associazioni Pro Loco presenti sul territorio regionale, ma anche a tutti coloro che desiderano lasciarsi toccare dall’altro e dalla multietnicità, in un clima di festosa e consapevole serenità. Www. Prolocoregionefvg. It . .  
   
   
DAL 31 LUGLIO AL 13 SETTEMBRE 2008 - PORTO VENERE (SP) / ISOLA PALMARIA: GENIUS LOCI. MOSTRA ITINERANTE DAL MOLO DEL TERRIZZO AL FORTE UMBERTO I  
 
Si inaugura giovedì 31 luglio 2008 sull’isola di Palmaria la prima edizione di Genius Loci, mostra d’arte ambientale itinerante a cura di Federica Forti. Un contesto ambientale unico a fare da contenitore e da propulsore a progetti site specific collocati sull’isola. Stefano Cagol, special guest dell’evento, insieme a Lisa Batacchi, Luca Bray, Grazia Cantoni, Andrea Chiodo, Giovanni de Gara, Raffaello Gori, Sibylle Pasche, Niccolò Poggi, Francesco Ricci e Carmen Tornaboni gli artisti invitati a dialogare con il territorio. Insieme alla specificità del luogo, ad innescare il processo di realizzazione delle lavori, i diversi sopralluoghi avvenuti sull’isola che hanno stimolato e guidato gli artisti in fase di progettazione ed esecuzione. Gli interventi realizzati per Genius Loci oltre a collocarsi lungo la passeggiata che conduce alla Batteria Militare Umberto I, potranno essere ammirati dal tetto di questa e al suo interno. Il percorso espositivo si apre con il progetto di Sibylle Pasche Riflesso di Stelle, installazione composta da sei sculture in marmo bianco di Carrara realizzate per la mostra e collocate presso il Molo del Terrizzo. Ad ispirare la ricerca formale dell’artista svizzera la natura con i suoi elementi abilmente trasposti in scultura. Salendo lungo il sentiero che conduce alla Batteria Umberto I si incontra l’installazione di Francesco Ricci Summer Camping, inspirata all’identità militare dell’isola. Seguono gli Ometti di Grazia Cantoni, realizzati dall’artista reperendo sull’isola scaglie di marmo Portoro ed altre pietre. Gli ometti, tipiche costruzioni piramidali utilizzate in montagna per delineare un sentiero, tracciano in questa circostanza un percorso nel percorso, dando la possibilità al visitatore di relazionarsi con la natura dell’isola. E’ poi la volta dell’installazione in filo di ferro e materiali di recupero intitolata L’uovo di Colombo con cui la scultrice Carmen Tornaboni sfida doppiamente se stessa svincolandosi dall’uso di un materiale ampiamente diffuso sull’isola e rinunciando a quello che è l’elemento privilegiato nella sua produzione artistica: il marmo. La possibile sicurezza, scultura-design, i vasi Sinuo e Lani e Nila, la lampada Aurea e l’installazione in alluminio La sintonia del crescere, sono invece le sculture organiche realizzate per Genius Loci da Niccolò Poggi. In prossimità della Batteria Domenica Mattina il lavoro di Giovanni de Gara un’installazione che vuole far riflettere sul turismo inconsapevole. War/Raw è il titolo dell’installazione di Stefano Cagol, una bandiera alta 13 metri collocata sul tetto della Batteria, visibile dall’intero golfo di La Spezia, su cui è scritto a caratteri cubitali la parola war. Alla base dell’intervento il concetto di distruzione-identità che innesca un gioco di contrari e contraddizioni. Letta al contrario, infatti, la parola war, in inglese guerra, svela il termine raw che significa intatto, inviolato, naturale, vergine, a sottolineare l’essenza stessa di quest’isola, splendido patrimonio naturale, non scampata però al processo di distruzione avviato dall’uomo in età moderna come testimoniano le fortificazioni belliche. Il percorso prosegue nelle prime tre stanze della Batteria Umberto I con le opere di Raffaello Gori. Cytherea e Senza Titolo, entrambe acrilici su carta velina, la scultura specchiante Te Specula nel secondo ambiente e l’installazione Percorso composta da venti pezzi in ferro e plexiglas e l’opera in acrilico su carta velina Senza Titolo, nell’ultima stanza. Gori con il suo progetto cerca di portare nello spazio chiuso e ben difeso della Fortezza la leggerezza che si respira sull’isola i suoi colori e le sue forme. Nelle tre stanze speculari i lavori su tela di Luca Bray: El mar llora, Lancio delle corde, Lancio delle corde 2 e Una casa para mi papà. A guidare la ricerca di Luca Bray elementi puramente formali come pietra, colore e struttura architettonica, insieme ad una profonda analisi interiore. Ascoltare il silenzio è invece l’installazione di Lisa Batacchi che si propone di evocare il legame emotivo tra un luogo e chi lo vive. L’opera, realizzata dall’artista assemblando con ago e filo le “intime”, copricuscini raccolti dall’artista dagli abitanti di Palmaria e di Porto Venere, riproducono la sagoma dell’isola. Per Lisa Batacchi i copricuscini, che conservano le tracce del tempo, diventano uno strumento privilegiato per indagare sul sogno e sugli stati d’animo che inconsciamente viviamo durante il sonno. Ad accompagnare l’installazione una traccia sonora composta da elementi che caratterizzano a livello uditivo la vita sull’isola. Vecchi detti, racconti, rumori della natura, ma anche di rumori di barche e automobili, questi ultimi a sottolineare come anche il sonno e sogni non sono indenni dall’inquinamento acustico ed ambientale: l’unica alternativa per ascoltare il genius loci è il silenzio. Il video di Andrea Chiodo La pioggia fa parte di una ricerca che cerca un rapporto relazionale tra musica e pittura, udito e vista. Alla base del suo percorso creativo la passione per la musica free jazz e per l’espressionismo astratto che insieme alla ricerca artistica arrivano a cogliere l’essenza delle cose. Sempre all’interno della Batteria l’installazione di Giovanni de Gara Domenica mattina composta da un manichino e accompagnata da un video in cui l’artista cerca l’interrelazione con il visitatore e la proiezione del video War/Raw di Stefano Cagol, che riproduce la ripresa dall’elicottero dell’intervento realizzato dall’artista sul tetto della Batteria. L’evento, occasione imperdibile per poter ammirare la Fortezza, monumento ristrutturato a scopi espositivi, durante il suo svolgimento sarà affiancato ogni sabato sera da appuntamenti video e performativi articolati in due sezioni: Crack!Live Electronics, a cura di Anna Maria Monteverdi e Per FormaAttiva a cura di Francesca Sommavigo. A partire dal 6 di agosto alle ore 18. 00, e per tutti i giovedì del mese, Barbara Signanini si occuperà dei Laboratori creativi per i bambini. Promossa dall’associazione culturale Ars gratia Artis, la prima edizione di Genius Loci è il punto di partenza di un programma ambizioso che intende divenire un appuntamento fisso per il grande pubblico, un punto di riferimento per la giovane arte contemporanea e un aggregatore di molteplici spunti creativi. Il giorno dell’inaugurazione, infatti, oltre alle opere concepite dagli artisti, sarà possibile deliziare il palato e gli occhi con i progetti realizzati per Genius Loci delle food designers Arabeschi di Latte. Inaugurazione: 31 luglio 2008 ore 18. Aperto: dal martedì al giovedì, ore 17/21; dal venerdì alla domenica, ore 17/23. Chiusura: lunedì. Ingresso: gratuito. Enti Patrocinanti: Regione Liguria, Comune di Porto Venere, Autorità Portuale di La Spezia, Fondazione Marenostrum, Provincia di La Spezia, Comune di Carrara. Www. Geniusloci2008. Org .  
   
   
2/24 AGOSTO 2008 - SAN POLO DEI CAVALIERI (RM) / “KAILASH, LA MONTAGNA DEGLI DÈI”, MOSTRA FOTOGRAFICA SUL MONTE KAILASH. L’INIZIATIVA È PATROCINATA DALL’ISIAO  
 
"Kailash, la montagna degli dèi. Pellegrinaggio in Tibet sulle orme di Giuseppe Tucci". E’ questo il titolo della mostra fotografica che dal 2 al 24 agosto (orario: 10/13 e 16/19) sarà ospitata nella Biblioteca Comunale di San Polo dei Cavalieri, cittadina alle porte di Roma tanto cara a Giuseppe Tucci, fondatore dell’Ismeo, oggi Isiao. Alla cerimonia di inaugurazione della mostra, in programma il 2 agosto, alle ore 18, interverranno, oltre alla professoressa Rosa Maria Cimino (docente di Archeologia e Storia dell’Arte dell’India all’università del Salento e socia dell’Isiao), l’autrice degli scatti, la professoressa Marialuna di Mattia (docente di storia tibetana a "La Sapienza" di Roma) e il professor Massimiliano A. Polichetti (responsabile dell’area Tibet presso il museo Nazionale d’Arte Orientale "G. Tucci"). L’evento è stato organizzato dall’Isiao (Istituto Italiano per l’Africa e l’Oriente), dal Museo d’Arte Orientale "G. Tucci" di Roma e dalla Biblioteca Comunale di San Polo in Cavalieri. Le fotografie che saranno esposte nella cittadina alle porte di Roma sono relative a un viaggio "affascinante, faticoso e stimolante", dice l’autrice, compiuto sul monte Kailash nel corso del 2003 grazie a un progetto di Arte Nomade. "Il monte Kailash, situato a 4. 600 metri d’altezza, è uno dei luoghi più sacri al mondo e accoglie pellegrini di ben quattro religioni: Induismo, Jainismo, Buddhismo e Bon, cioè di un’altra religione diffusa in Tibet –ha dichiarato la professoressa Cimino–. Il monte sacro, inoltre, fu visitato da Giuseppe Tucci, il grande orientalista italiano e fondatore dell’Ismeo (Istituto Italiano per il Medio e l’Estremo Oriente), ente antesignano dell’Isiao, nel 1935, quando ancora il Tibet era sconosciuto all’Occidente. Ripercorrere le orme di Tucci è stato per me motivo di grande orgoglio e una continua spinta, uno stimolo che si è andato ad aggiungere ai già tanti che offre un luogo come il monte di Kailash per le sue bellezze e per la natura incontaminata". L’intento della mostra, che prima di approdare a San Polo in Cavalieri era già stata allestita a Roma, a Torino e a Lecce, è duplice: da una parte si vuole offrire al visitatore un sunto dell’esperienza del viaggio, delle caratteristiche paesaggistiche di questa zona del Tibet e delle difficoltà a cui i partecipanti alla spedizione hanno dovuto far fronte; dall’altro fornire un quadro dei significati religiosi e spirituali insiti nei pellegrinaggi che hanno come meta il monte Kailash. "Purtroppo – continua la professoressa Cimino - questa mostra viene inaugurata in un momento turbolento per l’Isiao. Alcuni miopi politici vorrebbero chiudere un istituto la cui autorevolezza è unanimemente riconosciuta in tutto il mondo. Sono sconcertata e lo sono anche le 11mila persone che hanno firmato la lettera aperta a Napolitano in cui si chiede al Capo dello Stato di operarsi per evitare questo gesto sconsiderato. La mostra fotografica, dunque, vuole essere un segnale per ricordare a quanti l’hanno dimenticato l’opera di Tucci, ovvero colui che è tanto si è speso per l’Oriente e per la vita Ismeo, ora Isiao". Non si respira un’aria buona nemmeno per le sorti del Tibet, le cui vicissitudini sono sotto gli occhi di tutti. Di Tibet si è parlato a lungo, si è manifestato al grido "Tibet libero!" ma ora, proprio quando le Olimpiadi di Pechino sono alle porte, nota la professoressa Cimino, sembra esser calato il silenzio. La mostra fotografica che verrà inaugurata a San Polo dei Cavalieri, invece, vuole lanciare un segnale opposto, ovvero quello di sensibilizzare il pubblico ai problemi del "mondo Tibet". Le fotografie scattate dalla professoressa Cimino sono la testimonianza più preziosa di quanto il patrimonio culturale e naturalistico tibetano debba esser preservato dalle contaminazioni geopolitiche e dagli interessi strategici cinesi. Perché, conclude l’autrice, "il Tibet ci affascina, ci cattura grazie ai suoi paesaggi estremi, alla sua filosofia di vita e alla sua spiritualità". L´Isiao è un ente pubblico che opera sotto la vigilanza del Ministero degli Affari Esteri per favorire la conoscenza del mondo asiatico e africano. L´ente, che è sorto nel 1995 dalla fusione dell´Ismeo ("Istituto italiano per il medio ed estremo Oriente") e del IIA ("Istituto italo-africano"), ha tre sedi: a Roma, a Milano e a Ravenna. La missione dell´istituto è quella di operare nel campo della promozione culturale al fine di avvicinare l´Italia ai Paesi dell´Africa e dell´Asia e alla loro cultura. L´Isiao, nel corso degli anni, ha istituito centri di studio e di ricerca, organizzato mostre e conferenze, patrocinato convegni e seminari specialistici, curato l’edizione di riviste e pubblicazioni di spiccato valore accademico, finanziato importanti campagne archeologiche, istituito corsi di lingue e culture africane e orientali, sottoscritto convenzioni e gemellaggi con analoghi enti accademici sia italiani sia stranieri, realizzando tutto ciò con la collaborazione dei suoi soci e di un gran numero di esperti e docenti di formazione africanistica e orientalistica. . .  
   
   
9/17 AGOSTO 2008 – TENNO TN / RUSTICO MEDIOEVO, MOMENTI DI STORIA, CULTURA E FOLCLORE  
 
Il Medioevo è una realtà nel Tennese di oggi: le case, gli stretti vicoli, le vie sono cambiate di poco. I villaggi della valle di Tenno, arroccati sul pendio della montagna erano così sistemati per meglio difendersi dai nemici esterni, ma soprattutto per risparmiare i terreni coltivabili: i terrazzamenti agricoli, che hanno contraddistinto la valle modificandone il paesaggio, esistono oggi come tanti secoli fa. Quello che è cambiato con il tempo e il "progresso" è l´uomo, l´emigrazione della popolazione residente verso la città, il lavoro industriale, la velocità delle macchine, con il conseguente abbandono dei villaggi rurali delle Ville del Monte (Canale, Calvola, Pastoedo, S. Antonio), il degrado degli edifici e dello stesso impianto architettonico medioevale. Da qui l´esigenza, sempre più sentita anche localmente, di salvare e valorizzare questi borghi. L´idea del recupero storico e folcloristico dei borghi, in funzione anche sociale e turistica, è alla base della settimana di manifestazioni ideata e coordinata da Franco Pivetti e organizzata dal Comitato Ville del Monte con il suggestivo nome di “Rustico Medioevo”. Il programma dell’edizione 2008 è consultabile sul sito www. Rusticomedioevo. Com . .  
   
   
AGRICULTURE VERSO IL GRAN FINALE  
 
Lunedì 18 agosto ad Andalo, giovedì 28 a Rabbi, e poi l’arrivederci al 2009. Dopo dodici tappe l’edizione 2008 di Agriculture si appresta a chiudere i battenti in compagnia di una persona che di viaggi, natura e cibo se ne intende: Patrizio Roversi. Il simpatico conduttore insieme alla moglie Syusy Blady ha dato vita alla coppia più surreale e dissacrante della televisione italiana creando la trasmissione "Turisti per caso", una serie di divertenti ed interessanti reportage da tutto il globo. A Rabbi, ovviamente, non arriverà con l’ormai mitica "Adriatica", la barca che l’ha portato in ogni angolo del mondo, dove ha assaggiato e cucinato ogni tipo di cibo. In Trentino dovrà mettere le mani in pasta e cucinare i gustosi canederli. Come detto con Roversi si chiude la quarta edizione di questo progetto all’insegna dei sapori trentini. Anche se è presto per fare dei bilanci definitivi, possiamo dire che "successo" è la parola che meglio si addice ad Agriculture 2008. Migliaia di persone hanno seguito il viaggio dei prodotti tipici, hanno provato a cucinare strudel e canederli, hanno riso di fronte alle performance della Compagnia Koinè ed hanno imparato tanti segreti e curiosità sulla cultura enogastronomica alpina. Sono state toccate un po’ tutte le vallate del Trentino, da est ad ovest, da nord a sud. Nell’arco di due mesi, dal 27 giugno al 28 agosto, le piazze, le strade ed i prati di Santa Massenza, Cembra, Pergine Valsugana, Pozza di Fassa, Carano, Coredo, Fiera di Primiero, Vigo Rendena, Isera, Andalo e Rabbi sono state avvolte da sapori e profumi. E da ricordare sono anche la simpatia, la saggezza, la bellezza dei vari ospiti che si sono messi in gioco, divertendosi e divertendo "con le mani in pasta" per cucinare strudel e canederli, ovvero Beppe Bigazzi, Paolo Brosio, Claudia Andreatti, Fede e Tinto di "Decanter" che hanno riscosso grande successo e, ne siamo certi, si sono divertiti almeno quanto i tantissimi spettatori. Info: www. Agriculture. To .  
   
   
IL 21 AGOSTO AL CENTRO LAIMBURG LA GIORNATA DELLA VITE E DEL VINO  
 
Il prossimo 21 agosto dalle 9 la sezione viticoltura ed enologia del centro per la sperimentazione agraria e forestale "Laimburg" organizza la giornata della vite e del vino. Al centro del dibattito, ricerca e sviluppo delle ultime novità del settore. La tradizionale giornata dedicata alla situazione della vite e del vino prevede numerosi interventi e visite guidate, e verrà inaugurata alle ore 9 di giovedì 21 agosto nella sala riunioni del centro "Laimburg". Sono molte le relazioni in programma nel corso della giornata, tutte tenute da esperti del settore. Al termine del convegno, alle 16. 15, è prevista la possibilità di prendere direttamente contatto con le ultime novità, in fatto di ricerca, prodotte dal centro per la sperimentazione agraria e forestale "Laimburg", e di visitare una parcella di terreno interamente dedicata alla coltura biologica in località Maso Ölleiten. .  
   
   
23 AGOSTO – 7 SETTEMBRE 2008 PAROLARIO VIII EDIZIONE COMO - LUGANO  
 
 Un’onda letteraria si frangerà su Como e la sua piazza in riva al lago dal 23 agosto al 7 settembre: è l’onda di Parolario, la manifestazione dedicata ai libri e alla cultura che, con 16 giorni di programmazione e oltre 100 appuntamenti, giunge quest’anno all’ottava edizione. Come sempre, piacevole consuetudine per i numerosi spettatori di Parolario (180mila presenze nel 2007), il fulcro centrale della manifestazione, attorno al quale ruotano molti altri appuntamenti, è costituito dagli incontri con gli scrittori (sia di respiro locale quanto di rilievo internazionale): il pubblico potrà assistere agli interventi di scrittori, poeti e giornalisti nei tre principali luoghi di Parolario, e cioè la Piazza Cavour, il Palazzo del Broletto e la Biblioteca Comunale. Tra gli ospiti di quest’anno (in ordine sparso): Raul Montanari, Flavio Caroli, Armando Torno, Francesco Carofiglio, Mario Capanna, Valeria Palumbo, Angela Terzani Staude, Anna Serafini, Rosa Teruzzi, Alessandro Bertante, il criminologo Massimo Picozzi, Gianni Biondillo, Fethie Cetin, Miguel Gotor, Danilo Mainardi, Chicco Testa, Franco Brevini, Davide Paolini, Anita Rau Badami, Paolo Grugni, Candido Cannavò, Fabiana Giacomotti, Mira Kamdar, Claudio Calzana, Franco Grillini, Isabella Bossi Fedrigotti, Hans Tuzzi … La sera dell’inaugurazione di Parolario i protagonisti saranno Andrea Vitali e il gruppo musicale I Sulutumana per un incontro di parole e musica, e anche Andrea De Carlo proporrà un reading musicale il 3 settembre. Torna poi per il quarto anno consecutivo – grande punto di forza e di interesse di Parolario - il ciclo di conversazioni filosofiche ideato e condotto da Alfredo Tomasetta, che si intitolerà “Anima ed esattezza. Dialoghi filosofici su religione, etica e scienza”. Ospiti degli otto incontri in programma, l’indologo Giuliano Boccali, che svelerà l’intreccio tipicamente indiano tra indagine razionale e vita spirituale; Giangiorgio Pasqualotto, che parlerà della negazione dell’esistenza dell’anima nel buddhismo; il teologo Vito Mancuso, che rileggerà la tradizione cristiana alla luce delle scienze naturali; Umberto Galimberti che analizzerà il destino dell’anima nell’età della tecnica; Armando Massarenti che parlerà di etica e scienza; Andrea Moro e poi Massimo Marraffa che indagheranno le prospettive e i limiti dello studio scientifico di ciò che, come il linguaggio e il pensiero, tradizionalmente è sempre appartenuto all’anima. Rientra nel ciclo anche l’incontro con Emanuele Severino, il biologo Edoardo Boncinelli e il giornalista Armando Torno sulle questioni cruciali del rapporto tra etica e scienza. Come sempre, anche il cinema sarà protagonista di molte delle serate di Parolario. Quest’anno si festeggia il centenario della nascita di due attori che hanno incarnato interamente la figura della donna italiana e dell’uomo americano, durante e dopo la guerra: Anna Magnani (1908 – 1973) e James Stewart (1908 – 1997). A loro, che hanno collaborato con i più grandi registi alla realizzazione di capolavori della storia del cinema, Parolario dedica un omaggio, ponendoli a confronto con un doppio ciclo di film e attingendo al meglio delle loro interpretazioni. Ecco quindi che, per Anna Magnani, verranno proiettati Teresa Venerdì (1941) di Vittorio De Sica, Roma città aperta (1945) di Roberto Rossellini, Bellissima (1951) di Luchino Visconti e Mamma Roma (1962) di Pier Paolo Pasolini. Per James Stewart invece i film saranno Scandalo a Filadelfia (1946) di George Cukor, Nodo alla gola (1948) di Alfred Hitchcock, Harvey (1950) di Henry Koster, L´uomo che uccise Liberty Valance (1962) di John Ford. E, sempre a proposito di cinema, il 26 agosto verrà proposta una serata particolare: “Nuovo cinema booktrailer”. L’obiettivo sarà quello di esplorare e far conoscere nuovi linguaggi di comunicazione e promozione legati ai libri, facendo uscire i booktrailer dalla Rete e offrendoli in visione al pubblico. Si tratterà di un vero e proprio happening dedicato ai booktrailer italiani, durante il quale saranno proiettati i filmati tratti dai libri alla presenza di scrittori, registi, attori, produttori e esperti del fenomeno ´booktrailer´. Ospiti della serata gli scrittori Francesco Carofiglio, Lorenzo Beccati, Paolo Roversi, Paolo Bianchi, Vincenzo Latronico e Claudio Calzana, Gaia Amaducci (editore), Domenico Moretti (produttore di booktrailer), Daniela Bricca (trasmissione Culbook di Rai Educational). Mostreranno booktrailer e filmati tratti da libri e ne racconteranno il dietro le quinte, rispondendo anche alle domande del pubblico. La serata è organizzata in collaborazione con Annarita Briganti. Ancora il cinema collegato alla letteratura sarà protagonista nella serata del 1 settembre: verrà infatti proiettato il film “Un paese ci vuole” di Vanni Vallino, docufiction ispirata a Cesare Pavese. Si tratta di un film nel film: durante i sopralluoghi per realizzare un film su Pavese i personaggi hanno occasione di visitare i luoghi narrati dallo scrittore piemontese, di toccare gli oggetti che lui usava, vedere gli originali delle sue opere. Pavese è lì con loro, anche se non se ne accorgono, con la sua presenza fisica e con le sue parole che richiamano momenti importanti della sua vita o tematiche significative della sua letteratura. Affiancano la narrazione alcune interviste a persone che hanno avuto stretti rapporti con lo scrittore. In prima serata, prima della proiezione, si terrà l’incontro con Mariarosa Masoero e Mauro Bersani su “Cesare Pavese: non solo scrittore. I mille volti di un grande intellettuale”. La giornata tematica (29 agosto) sarà quest’anno dedicata all’India: per cercare di avvicinare e conoscere un po’ meglio questo vasto e variegato Paese si alterneranno sul palco di Parolario studiosi e scrittori, ognuno per guardare all’India da una diversa angolatura. E quindi ci saranno le scrittici Anita Rau Badami e Mira Kamdar che parleranno della “loro” India, l’indologo Giuliano Boccali che parlerà di induismo, ed Elena Aime, esperta e studiosa di film di Bollywood, che traccerà una panoramica di quanto la fiorente industria cinematografica indiana ha offerto negli ultimi anni. Chiuderà la serata un concerto di sitar e percussioni di Flavio Minardo. Anche la poesia avrà spazio a Parolario con il ciclo “Incontri tra le Muse. La poesia e le arti” curato da Pietro Berra, che metterà la poesia in collegamento diretto con alcune delle arti maggiori, proponendo quindi gli incontri dedicati a Poesia&fotografia, Poesia&arte, Poesia&musica, Poesia&cinema con ospiti come Nicola Crocetti e Giovanni Giovannetti, Fabio Pusterla, Roberto Dossi e Marco Rota, Luciano Erba e Vincenzo Pezzella. Ampio spazio verrà dato anche quest’anno da Parolario alle mostre, che saranno in tutto quattro. Sarà aperta dal 26 agosto al 6 settembre presso La Tessitura a Como la mostra “La coperta delle donne”, nata da un progetto di Alina Rizzi con la collaborazione di molte artiste italiane e straniere. Ognuna di loro ha creato un quadrato di tessuto lavorato secondo la propria creatività, che è stato poi cucito a mano insieme agli altri da Alina Rizzi fino a formare la Coperta delle Donne, testimonianza della la solidarietà femminile e della capacità di lavorare ad un progetto comune, utilizzando materiali come il tessuto, i fili, i colori che da sempre sono rappresentativi della più antica arte femminile. Il progetto ha lo scopo anche di raccogliere fondi per il Cisda (Coordinamento Italiano Sostegno Donne Afghane), nella speranza di poter aprire nuove scuole di alfabetizzazioneper le donne in Afghanistan. Unirà invece fotografia e letteratura la mostra “Crisalide. Narrazioni fotografiche della città invisibile” di Francesco Legnani e Alberto Locatelli, visitabile dal 30 agosto al 25 settembre presso la galleria Milly Pozzi Arte Contemporanea. Il progetto nasce come un piano di “perlustrazione” fotografica del tessuto urbano comasco. Come il Marco Polo del testo “Le città invisibili” di Calvino, la fotografia compie delle “ambascerie” sul territorio, inseguendo la riemersione del nascosto e l’estromissione dell’interno. L’idea che guida l’ispirazione è un’insolita accezione del concetto di invisibilità, che invece che sfuggire compare sotto gli occhi: l’ignorato, il non visto, lo s-visto. La narrazione fotografica tenta di svestire questa “crisalide” che è la città contemporanea, tenta di aiutarla a decomporsi, per liberarne il mistero e scoprirne la fodera interna. Nella trasfigurazione della città reale, Como sarà irriconoscibile ed, insieme, riconosciuta, assunta come luogo teorico per la riflessione. Si propone come un omaggio ai cent’anni dalla nascita di Giovanni Guareschi la mostra “Una curiosa moltitudine. Fotografie ai tempi di Peppone e Don Camillo a Brescello” che sarà allestita presso il Broletto dal 27 agosto al 7 settembre: si tratta di una quarantina di fotografie d’epoca (in gran parte inedite) che raccontano con straordinaria efficacia non solo gli aspetti cinematografici ma anche del costume, del gossip, del piccolo mondo di un paese della bassa del Po divenuto negli anni un autentico ´set a cielo aperto´. Le foto in mostra formano un percorso diviso in tre fasi: la presenza di Giovannino Guareschi sul set, gli attori Fernandel e Gino Cervi, il mondo che ruotava intorno alle riprese, ovvero comparse, operai, curiosi, ecc. Infine, tornerà anche quest’anno in Biblioteca la mostra “Altrepagine” organizzata dall’Associazione Arte&arte con i “libri d’artista” di Giovanni Coco, che conserva sotto forma di diari, realizzati con tele o altri materiali, sperimentazioni di nuovi materiali e nuove soluzioni formali. Ogni libro contiene un titolo ed una storia: L’età dell’Oro, Polvere, Le Città Invisibili, Combustioni, Libro Sacro. I “Libri d’artista” si possono sfogliare e toccare e attraverso questo rituale annullare la distanza e la dimensione spazio-temporale del libro oggetto. La mostra potrà essere visitata dal 23 agosto al 7 settembre. Lo sconfinamento di Parolario in Svizzera, a Lugano, si terrà quest’anno dal 4 al 6 settembre: in programma gli incontri con Benedetta Craveri, saggista e docente di letteratura e cultura francese, con Grazia Marchianò, studiosa di culture, estetica e religioni orientali, e con Tibe, scrittore e musicista. Gli incontri si terranno tra la Sala Specchi di Villa Ciani e il Nuovostudiofoce. Il programma è promosso dalla Città di Lugano/dicastero Attività Culturali con la collaborazione della Radio Svizzera (Rete Due). Www. Parolario. It .  
   
   
DAL 24 AL 30 AGOSTO: IL MEGLIO DELL’EMILIA ROMAGNA AL MEETING 2008 OFFERTE TURISTICHE E DEGUSTAZIONI DI PRODOTTI  
 
 Prodotti tipici, itinerari turistici, eventi caratterizzeranno la presenza dell’Emilia Romagna” dal 24 al 30 agosto al Meeting di Rimini – Apt servizi coordinerà la presenza al Meeting degli assessorati regionali al Turismo, Attività Produttive e Agricoltura - Previste durante la settimana diverse degustazioni – Stampata in 50mila copie la guida “Sulle tracce della bellezza” dedicata a itinerari regionali tra arte, ospitalità, natura con proposte di soggiorno messe a punto dagli operatori turistici – Il 28 agosto convegno nazionale sul patrimonio ittico certificato Alto Adriatico – Andrea Babbi (Apt servizi): “Al Meeting presenteremo al meglio l’offerta turistica e enogastronomica dell’Emilia Romagna” Il meglio dell’Emilia Romagna sarà presentato al Meeting in programma alla Fiera di Rimini dal 24 al 30 agosto. E’ una vetrina espositiva importante che, ogni anno, attrae migliaia di persone dall’Italia e dall’estero. In campo, per presentare questa straordinaria “terra con l’anima”, ci saranno gli assessorati regionali al Turismo, Attività Produttive, Agricoltura con il coordinamento operativo di Apt servizi. Arte, storia, personaggi ed enogastronomia; vacanze balneari, sportive, ambientali unite alla valorizzazione di prodotti di qualità come il pesce certificato Alto Adriatico: tutto questo si potrà “incontrare” visitando lo stand e partecipando alle diverse iniziative previste. Lo stand dell’Emilia Romagna al Meeting è ospitato nella centrale hall sud in uno spazio di 180 metri quadrati a cui si aggiunge un’area esterna vicino alla piscina. Sarà inaugurato lunedì 25 agosto alle 11 dall’assessore regionale alle Attività Produttive Duccio Campagnoli con il saluto dei responsabili del Meeting. Nello stand – oltre al desk di Apt servizi - saranno presenti le quattro Unioni di prodotto (Città d’arte, Costa, Terme, Appennino e verde), l’assessorato alle Attività Produttive della Regione Emilia Romagna, la Camera di Commercio di Ravenna, la Provincia e il comune di Ravenna e la Società d’Area Terre di Faenza. Diverse le iniziative previste durante la settimana del Meeting per “gustare” al meglio le proposte e i sapori dell’Emilia Romagna. Il 25 e 26 agosto ci sarà una distribuzione di pesche nettarine Igp fornite dal Consorzio della Pesca e Nettarine di Romagna e dall’assessorato regionale all’Agricoltura. Il 27 agosto è prevista una degustazione di carne bovina di razza romagnola accompagnata da vino sangiovese di Romagna e parmigiano reggiano offerta da Proincarne e dall’assessorato all’Agricoltura. Il 28 agosto i visitatori del Meeting potranno degustare pesce tipico dell’Alto Adriatico accompagnato da vini bianchi della regione Emilia Romagna. E’ un evento promosso congiuntamente dagli assessorati Attività Produttive (settore pesca) e Agricoltura e dall’Enoteca regionale. Una seconda degustazione di pesce tipico dell’Alto Adriatico, e di vini bianchi regionali, si svolgerà venerdì 29 agosto. Giovedì 28 agosto si svolgerà il convegno nazionale dal titolo “Super food all’italiana. Alla scoperta del patrimonio ittico certificato Alto Adriatico” che ospiterà gli interventi dell’assessore regionale Duccio Campagnoli, dei docenti universitari Daniele Tirelli e Corrado Piccinetti e sarà moderato da Stefano Girotti Zirotti vice direttore Rai Sat-gambero Rosso Channel. Sarà poi presentata, in anteprima al pubblico del Meeting, la rinnovata brochure “Sulle tracce della bellezza”. Stampata in 50mila copie in trentasei pagine l’agile guida propone una serie di itinerari per scoprire l’Emilia Romagna completati da una arricchita sezione di proposte di soggiorno messe a punto dagli operatori turistici regionali. “Anche quest’anno – afferma l’amministratore delegato dell’Apt regionale Andrea Babbi - l’Emilia Romagna sarà presente in grande stile all’importante evento del Meeting capace di attirare l’attenzione di migliaia di persone provenienti da ogni parte del mondo”. Parafrasando il titolo scelto dagli organizzatori per l’edizione 2008 (“O protagonisti o nessuno”) per Babbi “i numeri parlano di una Emilia Romagna leader in molti settori: dalle eccellenze dell’economia e dei prodotti enogastronomici al complesso di quello che riesce a mettere in campo nel turismo e nell’industria del tempo libero. Numeri e riconoscimenti conquistati nel tempo frutto di creatività, passione al lavoro e di una ospitalità unica”. E questa “terra con l’anima” che è l’Emilia Romagna – precisa l’ad Andrea Babbi – “si presenterà al meglio al Meeting con eventi, degustazioni, convegni. Una sintesi di quello che questa terra può offrire è proposto dalla rinnovata edizione della guida ‘Sulle Tracce della Bellezza’ che presentiamo ancora una volta in occasione di questo appuntamento”. E’ una pubblicazione – conclude Babbi – “che descrive al meglio, anche con arricchite e nuove proposte di soggiorno messe a punto dagli operatori, chi siamo e da dove veniamo attraverso interessanti e stimolanti itinerari alla scoperta dei sapori e delle radici di questa splendida terra”. Www. Aptservizi. Com . .  
   
   
29 AGOSTO: SORSI D’AUTORE  
 
Il vicepresidente della Giunta regionale del Veneto Franco Manzato interverrà venerdì prossimo 29 agosto, alle ore 18, a Palazzo Verità Poeta di Verona, alla tavola rotonda con il prof. Eric Maskin, Premio Nobel per l’Economia 2007, che aprirà la 9ª edizione di “Sorsi d’Autore”. Il confronto inaugurale approfondirà le tematiche relative alla società italiana e al suo sviluppo, al ruolo del vino e ai suoi contenuti identitari, economici ed ambientali. “Sorsi d’autore”, che si concluderà l’1 settembre, si articolerà quest’anno in tredici appuntamenti culturali e d’assaggio, disseminati nel territorio veronese, trasformati in altrettante occasioni per confrontare idee e opinioni sul mondo contemporaneo e per degustare ottimi vini. .  
   
   
29-31 AGOSTO 2008 - TROFEO KIMA - ULTRA SKYMARATHON LA GRANDE CORSA SUL SENTIERO ROMA VAL MASINO (SONDRIO)  
 
 La macchina pubblicitaria del Trofeo Kima gira a pieno ritmo e, dopo la conferenza stampa tenutasi a Milano presso la Regione Lombardia, stanno giungendo numerose anche le iscrizioni degli atleti. In conformità al regolamento Fsa possono iscriversi all’edizione 2008 tutti gli atleti che hanno già ultimato almeno una gara Sky Race nella stagione 2007 -08 in quanto la Grande Corsa sul sentiero Roma è classificata come Ultra Sky Marathon. Da quest´anno diventa anche prova unica di Campionato Italiano. Il percorso 2008 è quello classico del Sentiero Roma e avrà partenza, domenica 31 agosto alle ore 6. 30 per le donne e per gli uomini da Filorera. Il tracciato gara della maratona del cielo si snoda nella magnifica alta Val Masino per un totale di 48 km e 203 m, con un dislivello in salita di 3650 m; tocca sette passi, tutti sopra i 2500 m (quota massima passo Cameraccio 2950 m). Il tempo massimo per concludere la gara è di 10 ore per i maschi e di 11 per le donne. Lungo il tracciato saranno posti dei cancelletti orario obbligatori: per i maschi alla Bocchetta Roma di 3 ore e rifugio Allievi di 5 ore; per le donne alla Bocchetta Roma di 3. 30 ore e rifugio Allievi di 5,30 ore. Per gli atleti over 70 è previsto un bonus di 15 minuti sui cancelletti orari qualora le condizioni meteo e fisiche lo permettano. Visto che il tempo in questi ultimi due anni non è stato clemente con il Kima è già stato definito il percorso alternativo in caso di brutto tempo il percorso sarà Bochetta Roma e rientro. E´ possibile visionare tutti i dettagli sul sito del Associazione Kima L’uomo da battere, dal 2003 è Mario Poletti vincitore di tre edizioni consecutive. Resiste ancora il record sul percorso ottenuto abilmente da Mauro Gatta nel 1998 con 5 ore e 49’e1’”. Per il settore femminile il tempo migliore è stato realizzato da Gloriana Pellisier nel 2000 con il tempo gara di 7 ore e 48”e27’. Grande novità del Kima 2008 è l´arricchimento del montepremi atleti che è stabilito in € 26600. Come consuetudine stiamo lavorando sodo per la sicurezza della manifestazione e per questo abbiamo come sempre bisogno anche dell´aiuto degli atleti a cui chiediamo collaborazione e prudenza. Per ogni atleta è previsto come sempre il pacco gara partenti composto da Zaino Sportivo, maglietta Kima 2008, integratori salini, barrette, fischietto , fuseaux tecnici e gadget. Trofeo Kima pag. 1 Associazione Kima Via Folla, 17 23010 Val Masino tel. E fax 0342-641154 www. Kima. Org info@kima. Org Grande novità per il 2008: prima edizione della Skyrace Val Porcellizzo Percorso: Filorera (850 m), Valle dei Bagni ,Rif. Gianetti, Passo Barbacane, Rif. Omio, Bagni di Masino, Piana di Bregolana, San Martino e arrivo a Filorera (850m). 25,500 km, con un dislivello in salita di 1850 m e altrettanti in discesa valicando il Passo Barbacane 2570 m; un saliscendi che si svolge prevalentemente intorno ai 2500 mt tra le vette che hanno fatto la storia del alpinismo mondiale. Sarà istituito un cancelletto orario al Rif. Gianetti di h 03. 00 che impedirà il proseguimento della gara ai concorrenti in ritardo. Il tempo massimo M/f per concludere la gara sarà di h. 06. 00. Il ritrovo è fissato entro le ore 7. 30 La partenza donne e uomini saranno alle ore 8. 00. Per tutti gli sky runner sono aperte le iscrizioni al Trofeo Kima e alla skyrace. Si chiuderanno sabato 23 agosto alle ore 18. Per ulteriori informazioni rivolgersi alla segreteria dell´Associazione Kima -Via Folla, 17 - 23010 Val Masino (So), tel. E fax 0342-641154. Regolamento, informazioni utili e modalità di iscrizione possono essere scaricati dal sito www. Kima. Org. Per ogni comunicazione o informazione sul Trofeo Kima è possibile contattare via e-mail: info@kima. Org. . .  
   
   
DAL 29 AL 31 AGOSTO LA STREGA BUONA DELL’ALTOPIANO  
 
Carri allegorici, costumi tipici, prodotti tradizionali, musica e folklore sono gli ingredienti con i quali Folgaria rende omaggio alla Brava Part, la strega diventata simbolo dell’intero Altopiano. La megera che, secondo la leggenda, vive in un antro nascosto tra la folta vegetazione a sud di Carpeneda nella gola del Rio Cavallo, dal 29 al 31 agosto abbandona il proprio rifugio e sale nel centro abitato con tutta la comunità che le rende omaggio con una grande festa all’insegna del divertimento e della tradizione. Brava Part, infatti, è una strega buona, ma con un caratteraccio che la isola dal resto della popolazione. Proprio per questo sue essere scontrosa e scorbutica, nei racconti viene evocata dai genitori che vogliono tenere lontani i bambini dai pericoli del Rio Cavallo. La festa prende il via venerdì 29 con una passeggiata guidata nella valle del Rosspach, dove vive. Il sabato, giorno clou dell’evento, sono in cartellone la grande sfilata dei carri e degli antichi mestieri, l’apertura della Mostra dell´artigianato e degli usi e costumi locali ed i vari spettacoli folkloristici in piazza Marconi e nelle varie piazzette del paese. La domenica gli spettatori possono salutare la strega che torna nel proprio antro. Per tutti e tre i giorni sono organizzati incontri di degustazione a tema, dedicati ai prodotti e vini locali, oltre a vari stand enogastronomici. Alla manifestazione è abbinato anche un interessante pacchetto vacanza, che comprende tre notti, la cena tipica e la possibilità di vedere da vicino le sfilate, i carri tradizionali ed i vari spettacoli. Info: www. Montagnaconamore. It . .  
   
   
30 - 31 AGOSTO: SPORT & TURISMO NELLA RIVIERA DI PONENTE ARRIVA LA COPPA ITALIA DI PALLAPUGNO UN SODALIZIO SPORTIVO ED ENOGASTRONOMICO TRA LIGURIA E PIEMONTE  
 
 Il 30 e 31 agosto tra Andora e Pietra Ligure si svolgerà la Coppa Italia di Pallapugno, un evento che creerà un collegamento sportivo ed enogastronomico tra Liguria e Piemonte. Sabato 30, nello sferisterio di Andora sarà la volta delle finali Juniores, Under 25, serie C2 e finale Coppa Italia Senior mentre a Pietra Ligure inizieranno le finali dei Pulcini e via via quelle degli Esordienti, degli Allievi per finire con un’esibizione dei migliori talenti Under 25 nazionali, selezionati dal Ct della Nazionale, Sergio Corino con la presenza, tra il Piemonte, di due “miti” della Pallapugno, Felice Bertola e Massimo Berruti, presenti come allenatori della Rappresentativa piemontese. Pietra Ligure vanta un passato in cui si giocava a pallapugno nel centro storico, tradizione rimasta nel tempo e nei ricordi dei pietresi. Per consolidare il legame tra le due regioni saranno allestite presso Piazza Castellino, nel centro storico di Pietra Ligure, due tensostrutture dedicate a Liguria e Piemonte nelle quali i migliori prodotti della tradizione ligure-piemontese potranno essere degustati. La Liguria sarà rappresentata da alcune aziende ed agriturismo della Strada del Vino e dell’Olio dalle Alpi al Mare che si occupa di promuovere i prodotti del nostro territorio. Tra i prodotti liguri presenti sarà possibile assaggiare la farinata, zuppa di pesce con il pescato del giorno, vini Doc, olio Dop e patè di olive, torte di verdura, i capperi di Verezzi, le crostate e le marmellate. I prodotti piemontesi nello stand dedicato alla Regione Piemonte saranno i vini e le grappe, la carne ed i salumi, i formaggi freschi e stagionati, lo yogurt, le conserve, le trote, il miele. Entrambi gli stand organizzeranno momenti di degustazione per presentare i propri prodotti. Due piazze e due legami tra Liguria e Piemonte, lo sport e l’enogastronomia, lo sport ed il turismo. Alle 15. 30, presso la Sala del Consiglio del Comune di Pietra Ligure si terrà il convegno “Sport e Turismo – la pallapugno: sport di tradizione”, con il saluto di Luigi De Vincenzi, Sindaco di Pietra Ligure, dell’Assessore al Turismo della Provincia di Savona, Carlo Scrivano e di Massimiliano Costa, Vicepresidente della Regione Liguria . I relatori saranno Mino Tarocco, Assessore all’Agricoltura della Regione Piemonte, Enrico Costa, Presidente della Federazione Italiana Pallapugno, Ezio Raviola, Presidente delle Lega delle Società di Pallapugno e Lello Speranza , Presidente del Coni della Provincia di Savona. Le conclusioni saranno a cura dell’Assessore al Turismo della Regione Liguria, Margherita Bozzano. Alle ore 18. 00, momento “clou” della giornata sportiva con l’esibizione dei migliori talenti nazionali Under 25, il lancio di inizio, in piazza San Nicolò, sarà di Luigi De Vincenzi, Sindaco di Pietra Ligure e Carlo Scrivano, Assessore allo Sport della Provincia di Savona. Organizzatori della manifestazione sono la Provincia di Savona e la Lega delle Società di Pallapugno su autorizzazione della Federazione Italiana Pallapugno in collaborazione con la Regione Liguria, la Regione Piemonte, il Comune di Pietra Ligure ed il Coni. Info: tel. 019 6898607 e-mail: oroargento@oroargento. Net Un po’ di Storia della Pallapugno Fonte Da Wikipedia, l´enciclopedia libera Il gioco della pallapugno (già pallone elastico), rappresenta l´evoluzione subalpina del cosiddetto bracciale piccolo o piemontese poiché l´attrezzo di gioco, il bracciale, pesa 1 Kg. Contro i 2 di quello utilizzato nel bracciale grande o toscano. Questa specialità è storicamente radicata nel basso Piemonte e nella Liguria di ponente dove è praticata a livello professionistico. Tra Ottocento e Novecento il pallone elastico attraversò una crisi che portò alla sua quasi totale scomparsa, con l´eccezione di alcune province del Piemonte (Torino, Asti e Cuneo) e della Liguria (Savona e Imperia). Il pallone elastico è da sempre un emblema della cultura contadina e del folklore piemontese: è stato narrato da scrittori come Edmondo de Amicis, Cesare Pavese, Beppe Fenoglio e Giovanni Arpino. Sebbene i primi tornei di pallapugno risalgano alla fine del Xix secolo, con la partecipazione di giocatori leggendari come Giuseppe Filippa di Cravanzana, detto Ghindo, il primo campionato regolare fu organizzato nel 1912. Fra i campioni di quest´epoca vanno ricordati Riccardo Fuseri (quattro scudetti consecutivi), Pierino Bonsignore e Maggiorino Bistolfi (due scudetti), Raffaele Ricca (quattro scudetti). Ad Asti, nel 1920, il sanremese Milin Panizzi scaglia un pallone di 180 grammi a 87,5 metri, stabilendo un primato. La specialità è molto diffusa e rivaleggia con il calcio: praticano la pallapugno, tra gli altri, Vittorio Pozzo, commissario tecnico della nazionale di calcio due volte campione del mondo, Carlo Parola, Renato Cesarini e molti altri calciatori famosi. Negli anni Trenta il pallone elastico viene incluso dall´organizzazione sportiva fascista nell´Opera Nazionale Dopolavoro, la struttura che regola tutte le attività ricreative, ma riceve poche risorse, rimanendo ai margini del movimento sportivo nazionale. Il campionato dell´epoca ha scarsa rilevanza e le squadre partecipanti sono pochissime: addirittura, nel 1937, il campione uscente Paolo Rossi (pallonista) non può difendere il titolo in quanto gli organizzatori non lo avvisano in tempo dell´inizio della competizione. Nel maggio del 1946 alcuni appassionati ed ex dirigenti si riuniscono a Torino nel tentativo di organizzare una federazione, ma i lavori si prolungano e a dicembre dello stesso anno il pallone si ritrova inglobato nella Federazione Italiana Palla Tamburello (sport). Nell´immediato dopoguerra gli impianti agibili sono pochi e il pallone elastico è gestito in pratica dagli impresari degli sferisteri di Torino, Alba, Acqui Terme, in ottica fortemente speculativa. In questo periodo il campionato si tiene a settembre, verso la fine di una stagione sportiva costellata da tornei, con i giocatori in condizioni fisiche non più ottimali. Il campionato riprende nel 1947, con poche squadre partecipanti e il rinnovo della sfida tra il campione Augusto Manzo, considerato da molti il più grande giocatore della storia, e l´eterno secondo Francesco Gioetti. Tra il 1947 e il 1951 Manzo vince il campionato per cinque volte di fila, un´impresa mai più ripetuta da nessuno, e nel 1942 partecipa anche al campionato di pallone col bracciale, a Rimini, vincendolo contro i più affermati campioni della specialità. All´inizio degli anni Cinquanta lo sport incomincia a svilupparsi, grazie agli sforzi di alcuni dirigenti, come il direttore dello sferisterio di Alba Romualdo Isnardi e il giornalista della Gazzetta d´Alba Remo Gianuzzi, determinati a farlo conoscere sui giornali. Nel 1951 viene fondata a Torino l´Unione Italiana Pallone Elastico (Uipe), con la presenza, tra gli altri, di Isnardi, Gianuzzi e Manzo. Lo sport incomincia ad attirare l´interesse dei giornali: in questo periodo La Stampa, Il Popolo Nuovo, Tuttosport, la Gazzetta del Popolo, Il Secolo Xix, il Corriere del Popolo iniziano a riportare regolarmente la cronaca degli avvenimenti pallonistici. Vennero inaugurati nuovi sferisteri a Carcare, Santo Stefano Belbo, Imperia, Ceva, Cuneo, Bra, mentre ripresero l´attività quelli di Asti, Bene Vagienna e Loano. Nel 1951 la finale del torneo di Torino tra Augusto Manzo e Franco Balestra attirò 5000 spettatori quando contemporaneamente si disputò la sfida cittadina di calcio Torino-juventus. Nel 1955 si gioca a Fossano un incontro amichevole tra una formazione di calciatori, guidati dall´ex juventino Felice Borel, e una squadra locale: vincono i calciatori per 7 a 4. Lo sport si sposta verso il professionismo: nel 1953 il campione Franco Balestra passa alla Sapet Torino con un contratto annuale di 500. 000 lire (somma inferiore a quella percepita dai calciatori più pagati dell´epoca ma sempre molto elevata). Dato che i tornei garantiscono ottimi guadagni e tolgono interesse al campionato, nel 1959 la federazione stabilisce che tutte le squadre di prima e seconda categoria riposino il giorno prima delle partite di campionato. Negli anni Sessanta il campionato diventa finalmente l´evento principale della stagione, prendendo gradualmente il sopravvento sui tornei, che durante il decennio si diradano sempre di più. È il periodo di maggiore popolarità della pallapugno, che attira migliaia di tifosi in tutti gli sferisteri. I campioni più famosi sono Piero Alemanni, Aurelio Defilippi, Donato Feliciano, Beppe Corino, Guido Galliano. Nel 1964 si ritira Augusto Manzo e nel 1967 demoliscono il famoso sferisterio Edmondo De Amicis di Torino: finisce un´epoca. Incomincia la rivalità tra Felice Bertola e Massimo Berruti (pallonista), che si contenderanno i titoli italiani per vent´anni. Nel 1983 si affianca al campionato la Coppa Italia. A partire dal 1992 vengono organizzate le prime competizioni internazionali, che negli anni successivi diventano i Campionati mondiali di sport sferistici, disputati anche in Italia, nel 2004. Regolamento Il gioco si svolge tra due squadre di quattro giocatori, chiamate quadrette: un battitore, una spalla, due terzini. Il campo di gioco in terra battuta, detto sferisterio, ha una lunghezza di 90 metri e una larghezza dai 16 ai 18 metri, fiancheggiato, ma non sempre, su uno dei lati lunghi da un muro di appoggio e al di sopra di esso da una rete; la palla è di gomma, del diametro di 10,5 cm. E della massa di 190 g. I punti si contano come nel tennis: quindici, trenta, quaranta, gioco. La partita consiste di 11 giochi. Il battitore, che è in genere il giocatore atleticamente più forte, può prendere una rincorsa di circa 12 metri fuori dal campo prima di colpire la palla al volo effettuando la battuta che, per essere considerata valida, deve superare la metà del campo e rimbalzare all´interno delle due linee laterali. La squadra in ricezione può colpire la palla al volo o dopo il primo rimbalzo (come nel tennis), con il pugno (protetto da bende, cuoio e liste di gomma) o, nei colpi ravvicinati, con la mano aperta, talvolta protetta da un guanto. In ogni caso si può usare una sola mano per volta. Tutti i contatti della palla con parti del corpo diverse dall´avambraccio sono considerati falli. Lo scopo è quello di mandare la palla il più possibile vicino alla linea di fondo campo avversario o, ancora meglio, oltre la stessa. In quest´ultimo caso si fa un "fuori campo" (o, in piemontese, "intra" e, in ligure, "cillo"), il colpo più spettacolare, che frutta direttamente un quindici. Se il giocatore, invece, manda la palla direttamente oltre il muro d´appoggio o al di là della linea laterale, fa un fallo e la squadra avversaria guadagna un quindici. Se non si commettono falli o fuoricampo, il gioco continua finché una delle due squadre, non riuscendo più a colpire il pallone al volo o al primo salto (cioè quando è valido), lo ferma (o lo manda avanti) con una qualunque parte del corpo dopo che ha rimbalzato più di una volta per terra: in questi casi la palla non è più giocabile e può essere fermata indifferentemente con le mani o i piedi. Nel punto di arresto l´arbitro segna una caccia (sport) mediante un´apposita bandierina. La caccia può anche essere segnata quando la palla, dopo aver rimbalzato almeno una volta in campo, esce lateralmente: in questo caso viene posizionata nel punto di uscita dal bordo del campo. Dopo aver segnato un massimo di quattro cacce, le squadre si scambiano il campo. A questo punto inizia la seconda fase del gioco e le due squadre si disputano la conquista delle cacce che sono appena state segnate dall´arbitro. Per conquistare una caccia, la quadretta deve fermare la palla in modo valido avendo alle proprie spalle il punto in cui è stata segnata la caccia, definito dalla bandierina corrispondente. Si fanno punti quando il pallone valido va oltre la linea di fondo campo avversaria, quando si conquista una caccia, quando l´avversario commette fallo: ognuna di queste situazioni vale un quindici. Le partite possono durare da poco più di un´ora a parecchie ore, quando le squadre in campo sono molto equilibrate. Le categorie, a partire dalle giovanili, sono queste: Promozionali, Pulcini, Esordienti, Allievi, Juniores, Under 23; serie: C2, C1, B, A Nelle categorie giovanili il match ha durata in giochi inferiore, ed un pallone più leggero che va dai 120 ai 160 grammi di peso. Fonte: http://it. Wikipedia. Org/wiki/campionato_italiano_di_pallapugno .  
   
   
TRIESTE, 31 AGOSTO – 5 SETTEMBRE - XXXIV CONGRESSO DELLA COMMISSIONE INTERNAZIONALE DI STORIA MILITARE  
 
 Dal 31 agosto al 5 settembre 2008 avrà luogo a Trieste, presso il Centro Congressi della Stazione Marittima, il Xxxiv Congresso della Commissione Internazionale di Storia Militare (Cihm), organizzato dalla Commissione Italiana di Storia Militare (Cism). Il tema principale del Congresso, cui è stato attribuito l’Alto Patronato del Capo dello Stato è “Conflitti militari e Popolazioni civili. Guerre totali, guerre limitate e guerre asimmetriche”. Sugli argomenti del Congresso, il secondo ospitato in Italia (il primo fu a Torino 16 anni fa), accademici, storici e studiosi militari di tutto il mondo potranno dialogare e confrontarsi, sulla base delle più vaste prospettive e del più ampio pluralismo che il Comitato organizzatore ha provveduto ad assicurare. L´impatto delle guerre sulle popolazioni civili è stato di rado al centro dell´interesse degli storici militari. Il Xxxiv Congresso Internazionale di Storia Militare si propone quindi di colmare una lacuna tanto meno giustificata quanto più le popolazioni civili si trovano a subire in misura diretta e massiccia le conseguenze delle guerre, specie da quando, a partire dalla metà dell´Ottocento (guerra di secessione americana) e soprattutto con la Grande Guerra, hanno assunto un carattere totale oppure, come è avvenuto in modo particolare in tempi più recenti, sono state condizionate e marchiate dalle guerriglie, dai movimenti di liberazione e dal terrorismo. La Commissione Internazionale di Storia Militare è parte della Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (Unesco) ed è stata creata nel 1938 come gruppo di lavoro della Commissione Internazionale di Scienze Storiche. Nel luglio 1972 gli è stato garantito lo status di “Affiliated International Organisation”. La Commissione Italiana di Storia Militare, che è parte della Commissione Internazionale di Storia Militare, venne istituita nel 1986, in sostituzione della Sezione Italiana della Commissione Internazionale di Storia Militare operante fin dal 1950, al fine di promuovere iniziative utili a migliorare la conoscenza della Storia Militare Italiana e Comparata, avvalendosi del contributo di rappresentanti di istituzioni che si dedicano allo studio dei vari aspetti della disciplina. La presidenza della Commissione è attribuita al Capo dell´Ufficio Storico dello Stato Maggiore della Difesa. Maggiori informazioni sul Congresso al link: http://www. Difesa. It/smd/staff/reparti/vreparto/cism/cihm/ .  
   
   
130 PILOTI PRONTI PER IL CAMPIONATO ITALIANO PARAPENDIO  
 
Dal 23 al 30 agosto nel suggestivo scenario del parco regionale del Matese, il comune di San Potito Sannitico (Caserta) ospiterà il Campionato Italiano Parapendio, per la prima volta nel sud Italia. L´evento è organizzato dal club locale "Le Streghe" e si prevede una partecipazione di circa 130 piloti che voleranno per sei giorni in una cornice ideale per il volo libero, vale a dire il volo senza motore. La catena del Matese si estende tra Campania e Molise ed ha nel monte Miletto (2050 m) la sua vetta più alta, seguita dalla Gallinola con 1980 m. Secondo le condizioni meteo, i piloti utilizzeranno diversi decolli, come Sant´angiolillo a quota 1150, quello di Bocca della Selva a Cusano Mutri (m 1200), o quelli delle Tre Finestre a Campitello Matese, o sul versante sud della Gallinola, entrambi a quota 1700. Dal decollo prescelto i piloti dovranno eseguire un percorso studiato dall´organizzazione tenendo conto delle condizioni meteo del momento e che si snoderà per decine di chilometri, toccando punti salienti del territorio, detti in gergo "boe", prima di raggiungere l´atterraggio ufficiale a San Potito. L´aggiramento delle boe è certificato dal Gps in dotazione a ciascun pilota. Vince chi impiega meno tempo. La somma dei punti conseguiti nelle varie manches darà la classifica finale per assegnare il titolo del 2008. Il pilota da battere è il bolognese Alberto Vitale, 33 anni, campione italiano 2007. Da cornice all´evento stand gastronomici e spettacoli musicali aperti a tutti, esposizione di attrezzature per il volo e per la montagna. La premiazione è prevista per le 19,30 del 29 agosto nella piazza di San Potito Sannitico, comune molto attento alla promozione di iniziative di elevata qualità culturale e sportiva. Il 30 agosto è da considerarsi data di riserva da utilizzare se non sono state disputate le quattro task valide entro il 29 agosto, come previsto dai regolamento internazionale. . . .  
   
   
DAL 31 LUGLIO AL 3 AGOSTO 2008 - SPECCHIA (LE) / NELLA REPUBBLICA SALENTINA LA RASSEGNA DI CORTOMETRAGGI "A CORTO DI IDEE"  
 
Il Forum dei Giovani del Comune di Specchia (Le) organizza la 2a edizione della rassegna dei cortometraggi "A corto di idee" nei giorni dal 31 luglio al 3 agosto 2008, con lo scopo di valorizzare, promuovere e divulgare il Cortometraggio come forma espressiva particolarmente valida e attuale, per sviluppare i linguaggi artistici dei nuovi media, per rispondere alle esigenze di crescita culturale dei giovani registi emergenti che continuano a stupire con il proprio potenziale creativo, e per dare a tutti i filmaker la maggiore visibilità possibile. La Rassegna è rivolta a tutti quei giovani con un´età compresa tra i 14 e i 35 anni. I filmati dovranno essere inviati all´indirizzo segnalato sul bando e dovranno pervenire entro il 20 luglio 2008. La Rassegna presenta un tema ben definito al quale ogni autore dovrà attenersi: "Il Confine". Non esiste solo un confine territoriale, un confine visibile attraverso una cartina, una linea che delimita un determinato territorio; il confine può essere anche qualcosa di invisibile, un ostacolo intangibile, che però può essere notato, può essere percepito. Confine anche come semplice linea disegnata a terra, confine come distanza tra due soggetti, tra due persone. La Rassegna prevede anche proiezioni di cortometraggi o documentari fuori concorso, di filmati realizzati con cellulare o fotocamera (della durata massima di 1 minuto). Gli autori possono spedire questi filmati all´indirizzo indicato sul bando, specificando nella scheda d´iscrizione ´Fuori concorso´. Ogni concorrente potrà partecipare con al massimo 3 opere, prodotte dopo il 1° gennaio 2003. Sono ammessi cortometraggi già presentati o premiati in altri concorsi. Il bando e i documenti da compilare per l´iscrizione e tutte le altre informazioni riguardanti l´organizzazione, il concorso e le modalità d´iscrizione possono essere consultate sul sito ufficiale della manifestazione .  
   
   
11/12 AGOSTO 2008 - SATRIANO DI LUCANIA / NEL CENTRO POTENTINO LA QUINTA EDIZIONE DI "MUSICA IN CORSO MEMORIAL ANTONIO LANGONE"  
 
L´11 e il 12 agosto si svolgerà nel centro potentino la V edizione di "Musica in corso memorial Antonio Langone". L´associazione Baldà promotrice dell´evento già da tempo è alla ricerca di artisti emergenti. Saranno varie le forme di espressione artistica protagoniste. Come sempre la musica con gruppi e musicisti di ogni genere, dal folk al jazz, dal rock al reggae… Quest´anno inoltre sarà premiata la miglior band emergente, che avrà la possibilità di vincere un master della durata di tre giorni, presso gli studi di registrazione Lab-Sonic Recording di Matera. Per iscriversi basta scaricare il modulo dal sito internet dell´associazione. Sono aperte le iscrizione anche per i concorsi d´arte. Le categorie in gara sono: poesia e fotografia. Il tema di quest´edizione "Storia di ordinaria lucanità". Regolamento e modulo di iscrizione sul sito. La manifestazione come ogni anno è aperta a qualsiasi altra forma di arte oltre che alla musica : pittori, scultori, writer, attori, artigiani artistici, fumettisti… Per chi volesse partecipare ed esporre i propri lavori non deve far altro che contattare l´associazione. Tante le novità introdotte per la quinta edizione del memorial. Continua l´impegno dei ragazzi di Satriano per la salvaguardia dell´ambiente. Dopo che lo scorso anno la manifestazione è stata resa a impatto ambientale zero compensando le emissioni di anidride carbonica causate dall´evento con la partecipazione a un progetto della piattaforma ecosolidale Lifegate, quast´anno in collaborazione con l´associazione Ecoriflesso (www. Ecoriflesso. Org) sarà avviato un progetto formativo per far apprendere, a bambini e ragazzi, il rispetto per la natura utilizzando una piattaforma ludico-didattico "L´Ecologo". Si darà il via a "Musica in corso ProAfrica" attraverso una raccolta fondi in collaborazione con l´Associazione Mingha http://www. Mingha-africa. Org/-Africa), un´associazione Onlus composta da giovani medici, costituita per portare aiuto sanitario e alimentare ai bambini affetti da HIV del Camerun. In collaborazione con l´Associazione italiana familiari e vittime della strade anche quest´anno saranno avviate campagne di sensibilizzazione alla sicurezza stradale e alla guida sicura. L´associazione Baldà pone un impegno molto forte per questa piaga nazionale che ogni anno spezza migliaia di vite e causa dolore e angoscia. La manifestazione e´ in memoria di Antonio Langone un giovane satrianese scomparso prematuramente a causa di un incidente stradale. "Mai più morti sulle strade", "Dare precedenza alla vita, sempre" sono questi i motti dei ragazzi di Satriano che durante la manifestazione lanceranno appelli per il rispetto delle regole sulla strada. Voglia di fare, entusiasmo, tanto lavoro, ma anche tanto divertimento per i giovani dell´Associazione Baldà che con ‘Musica in corso’ vogliono ricordare un caro amico che non c´è più e che li spinge ad andare avanti. Antonio. Per iscrizioni e informazioni rivolgersi a:info@associazionebalda. It .  
   
   
1/2 AGOSTO 2008 - PERGINE VALSUGANA (TN) / SERATE MEDIEVALI: LA CITTÀ SI VESTE D’ANTICO E LE VIE SI AFFOLLANO CON ARCIERI, ARMIGIERI, DAME, CAVALIERI E POPOLANI  
 
Pergine Valsugana compie un salto all’indietro nel tempo, rivivendo il proprio passato grazie alle "Serate Medievali". Il 1 e il 2 agosto la città si veste d’antico, tornando alla metà del 1. 300, quando Giacomo e Francesco da Carrara, signori di Padova, occuparono la città. Per sette anni, dal 1. 349 al 1. 356, questa nobile famiglia regnò sull’Alta Valsugana, prima dell’arrivo di Ludovico marchese di Brandeburgo con il quale venne firmato uno storico accordo di pace che pose fine all’assedio. La rievocazione prende il via venerdì 1 agosto con una sfilata inaugurale per le vie del centro che coinvolge tutti i protagonisti della festa, rigorosamente in costume, ovvero arcieri, armigieri, dame, cavalieri e popolani. Il giorno successivo, alle ore 18, viene proposta una fedele ricostruzione dell’assedio a Castel Pergine. Vari gruppi che si occupano di rievocazioni storiche, tra cui la Confraternita del Dragone e quella dell’Orso, gli Equites Aurati e la Compagnia Arcieri Storici, mettono fedelmente in scena quanto accadde, con tanto di duelli, dimostrazioni e combattimenti. Alle 20. 30 la ricostruzione si sposta in piazza a Pergine per la rappresentazione dell’accordo di pace che nel 1. 356 siglò la fine dell’assedio e la deposizione delle armi. Le sfide tra cavalieri non si fermano qui, perché in tarda serata la giostra medievale fa rivivere i brividi di quegli avvincenti duelli. La novità assoluta di quest’edizione è rappresentata dalla presenza del maestro del "Centro Internazionale di spettacoli con aquile e falchi" Antonio Centamore. Sia il venerdì sia il sabato, presso il Castello o in pieno centro in piazza Serra, il pubblico può assistere ai voli di splendidi esemplari di poiane e di maestosi falchi che si muovono a comando. Non manca, infine, lo spazio per il gusto con un fornito e accogliente punto di ristoro situato in piazza Santa Maria. Www. Valsugana. Info .  
   
   
18/22 LUGLIO 2008 - PONTE DI BARBARANO (VI) / ‘SAGRA DEL REDENTORE’: RIEVOCAZIONE STORICA CON SFILATA STORICA E GRANDIOSO SPETTACOLO DI FONTANE DANZANTI  
 
La ‘Sagra del Redentore’ è una tradizionale sagra paesana. Ponte di Barbarano organizza per l’occasione una rievocazione storica con sfilata e grandioso spettacolo di fontane danzanti (presso campo sportivo). Spettacolo pirotecnico finale a tema. Vetrina dell’impegno: le associazioni di volontariato si presentano. Esibizione di artisti, varie serate di musica giovane e orchestre di liscio. Mostra di pittura. Corsa ciclistica. Fiera-mercato di merce varia. Serate gastronomiche. Www. Prolocoponte. It .  
   
   
DAL 2 ALL’8 AGOSTO 2008 - VAL DI SOLE (TN) / IL PARCO DELLO STELVIO CON MESSNER, MA NON SOLO  
 
Si chiama "In montagna con Reinhold Messner" ed è una settimana di passeggiate e gite tra i boschi ed i monti della Val di Sole. Dal 2 all’8 agosto è quindi possibile scoprire gli affascinanti panorami e la natura incontaminata di questo suggestivo angolo di Trentino. Il momento clou dell’evento è in cartellone venerdì 8: a guidare i partecipanti nell’escursione nel Parco Nazionale dello Stelvio è infatti nientemeno che Reinhold Messner. Con il "re degli Ottomila" e un gruppo di Guide del Parco gli escursionisti possono compiere un itinerario affascinante: il ritrovo è fissato al parcheggio di Malga Termenago alle ore 9. 30. Da qui si percorre la strada militare fino alla cascata Cadini arrivando poi al suggestivo biotopo naturalistico in prossimità del Lago Covel. Qui, presso la vicina Malga omonima si può pranzare e trascorrere qualche rilassante ora vicino all’alpeggio che ospita capre e pecore. Il tutto fianco a fianco con il mitico alpinista, che racconterà aneddoti, curiosità e i segreti per capire la montagna in tutto il suo fascino. I meno allenati possono raggiungere la località Covel grazie alla telecabina Tarlenta che collega Peio Fonti al Rifugio Scoiattolo. La giornata in compagnia di Messner non finisce qui: alle 21, infatti, in Piazza Regina Elena a Malé lo scalatore altoatesino presenta "Passione per il limite", il documentario realizzato nel 2000 e recentemente aggiornato con nuovi contenuti e racconti. La manifestazione solandra, oltre alle varie passeggiate (alle quali viene abbinata un card di libera circolazione su tutti gli impianti di risalita) e alla giornata con Messner, propone altri quattro appuntamenti da non perdere, tra musica e natura. Lunedì 4 agosto presso il Rifugio Scoiattolo ad attendere gli ospiti c’è la musica celtica con il quartetto femminile "Fimm". Il giorno successivo, sul Passo Tonale, si esibisce un gruppo folkloristico con degustazione di prodotti tipici, mentre mercoledì 6, a Folgarida in Località Malghet Aut c’è il concerto del "Quintetto Veneto di Fisarmoniche". Infine il 7 agosto a Marilleva in Localià Malga Panciana va in scena il concerto del Gruppo Folkloristico "Storicanti". Www. Valdisole. Net .  
   
   
31 LUGLIO 2008 - CERVIA (RA) / RIVIERA BEACH GAMES: GRANDI NOMI DEL MONDO DELLO SPORT IN STAFFETTA CON LA FIACCOLA DEI GIOCHI OLIMPICI DELLA RIVIERA  
 
Dopo i giochi dei sindaci della riviera è ora la volta della staffetta della fiamma olimpica per aprire ufficialmente i “Riviera Beach Games”, prima olimpiadi dei giochi da spiaggia. Il 31 luglio alle ore 17 alla spiaggia libera di Milano Marittima sarà il sindaco di Cervia Roberto Zoffoli a dare il via alla corsa del fuoco olimpico. Si susseguiranno nella presa del “testimone” importanti nomi dello sport, dello spettacolo e del mondo letterario. Al bagno Mare e Pineta darà il cambio al sindaco Carlo Cambi, giornalista e scrittore autore de “Il Gambero Rozzo”. Sarà invece Andrea Bolognesi, con altri campioni della nazionale di golf a prendere il testimone alla fine della spiaggia di Milano Marittima. Continuerà la corsa poi dal ponte delle paratoie Giuseppe Patriarca insieme ad altri campioni della pallavolo. Arrivato alla cooperativa bagnini passerà la fiaccola a Katia Serra campionessa della serie A di calcio femminile mentre dalla spiaggia davanti al Grand Hotel Alessandro Bianchi e Massimo Agostini, grandi nomi del mondo del calcio continueranno la corsa fino alla spiaggia libera di Cervia. Qui ad aspettare e poi impugnare la fiaccola ci saranno l’assessore al Turismo Nevio Salimbeni e il famoso allenatore Arrigo Sacchi che porteranno la fiaccola olimpica nell’ultimo tratto di spiaggia fino al bagno Fantini dove verrà acceso il braciere olimpico che rimarrà fino alla fine delle “olimpiadi della riviera”. A fare il tifo e a seguire la staffetta ci sarà la Polizia di Stato che seguirà il percorso in mountain bike. Anche alcuni marinai di salvataggio insieme a un rappresentante della cooperativa bagnini e un numeroso gruppo di ragazzi della scuola di pattinaggio Endas seguiranno la staffetta. Giunti alla meta tutti i partecipanti alla corsa si ritroveranno davanti al braciere che verrà acceso con grande emozione per dare il via ai Riviera Beach Games. In contemporanea anche le altre città della costa alle 18 accenderanno i bracieri dei giochi “olimpici”. Dal 31partono quindi ufficialmente i giochi. .  
   
   
2/3 E 9/10 AGOSTO 2008 – BELLINO (CN) / LES MONTAGNARTS, NATURA, ARTE, STORIA, CULTURA ED EDITORIA DI MONTAGNA IN MONTAGNA  
 
I primi due week end di agosto (2-3 e 9-10 agosto) vedranno Bellino le sue borgate, in alta ValVaraita (CN), protagonisti di incontri, dibattiti, mostre, editoria di montagna, degustazioni, workshop di fotografia, film e molto altro ancora. Les MontagnArts, questo il titolo della manifestazione, si svolgerà nei luoghi più suggestivi di Bellino. Tra i numerosi appuntamenti, segnaliamo la mostra All’ombra del sole – A l’umbro dei soulei (a cura di Davide Dutto e Lucio Maria Morra), dedicata alle meridiane di Bellino e della Provincia di Cuneo e strutturata su tre diverse location (banner esterni, pannelli dislocati all’interno di diversi locali e un allestimento presso Località Sant’Anna). Il tutto arricchito da un workshop di fotografia (Fotografare la montagna), un concorso fotografico, l’incontro Filmare la montagna (con Fredo Valla) e il dibattito Scrivere di montagna, tra realtà, finzione e pensiero (con gli scrittori Giovanni Bernard, Carlo Grande, Davide Longo e Francesco Tomatis), lo spettacolo teatrale Briga lo Violare di Dario Anghilante. Ricordiamo inoltre i due convegni Transumanza e alpeggio oggi: esperienze a confronto (con Gerardo Beneiton, Pres. Di Caseus Montanus – Valle d’Aosta); Viticoltura di montagna: nuove prospettive per le zone alpine in Piemonte e l’incontro Giolitti per la Montagna – la Montagna per Giolitti (con Aldo Alessandro Mola, Istituto per la Storia del Risorgimento). Per tutti i giorni della manifestazione (dal 2 al 10 agosto), verrà allestito, presso la Scuola Elementare di Borgata Chiesa, il Bookshop Les MontagnArts dove sarà possibile acquistare libri, volumi e vario materiale dedicato alla montagna e, sempre in tema di montagna, nelle serate dei due week-end (2-3 e 9-10 agosto), è prevista una ricca rassegna cinematografica con i film: Arti Vaganti – Vaches champeira di Ugo Giletta, Estòrias di Diego Anghilante, Marghè Marghìer di Sandro Gastinelli e Il vento fa il suo giro di Giorgio Diritti. Non mancheranno degustazioni di formaggi d’alpeggio, visite guidate alle meridiane di Bellino e momenti dedicati ai più piccoli con La Fabbrica dei Suoni di Venasca e l’illustratore Fabio Vettori. Grazie alla collaborazione delle strutture ricettive di Bellino (Agriturismo Lou Saret, Trattoria Il Pelvo, Rifugio Melezé, Casa per Ferie Excelsior), sarà possibile, per la durata della manifestazione, degustare il Menu Les MontagnArts al prezzo fisso di 16 euro. L’evento, organizzato dall’agenzia LiberLab di Savigliano (CN), è promosso dal Comune di Bellino, con il contributo della Fondazione CRS di Saluzzo, della Fondazione CRT, della Fondazione CRC di Cuneo e della Regione Piemonte con gli Assessorati alla Montagna, alla Cultura e all’Agricoltura, e con il patrocinio della Provincia di Cuneo, della Comunità Montana Valle Varaita, del Comune di Mondovì (Parco del Tempo). Tra gli enti che collaborano all’iniziativa: l’Associazione Artivaganti, A. RE. MA. , l’Associazione Pastori di Bellino, il Centro per le Rarità Ampelografiche “Giuseppe di Rovasenda” di Saluzzo, CERVIM, UNCEM, Aspromiele e, da non dimenticare, la rivista Barolo& Co. , La Fabbrica dei Suoni di Venasca, le librerie Segnavia (Brossasco) e Trenta e Lode (Savigliano), il Caseificio San Martino (Saluzzo) e la Mieleria Garnero (Casteldelfino). Il programma completo della manifestazione è scaricabile dal sito .  
   
   
IL 21 AGOSTO SI APRONO A SESTRIERE LE SEMIFINALI DI MISS MURETTO  
 
Dal 21 al 24 agosto Sestriere verrà letteralmente invasa da 120 bellissime aspiranti Miss che si sfideranno a colpi di bellezza e simpatia per guadagnarsi un posto alla finalissima di Alassio del 31 agosto. Con i suoi 2. 035 metri di altitudine, Sestriere rappresenta una grande novità per il Concorso di bellezza più trendy della Penisola, che da sempre lega la sua immagine alla riviera ligure. “Siamo estremamente felici – afferma Francesco Di Biase, organizzatore del Concorso - di portare le Semifinali Nazionali a Sestriere, è per noi il miglior modo di dimostrare quanto Miss Muretto sia cresciuta negli anni diventando un Concorso italiano capace di abbracciare tutta la Penisola, dal mare alla montagna. Inoltre, l’amicizia che da sempre lega il Comune di Alassio, patria del Muretto, e quello di Sestriere, rende questa magnifica cittadina piemontese la location ideale per celebrare le Semifinali nazionali. ” “Sestriere è famosa soprattutto a livello sportivo – ha dichiarato Andrea Maria Colarelli, Sindaco di Sestriere – in particolare per lo sci. Sotto questo aspetto i Xx Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006 hanno contribuito ad accrescere la notorietà di Sestriere in tutto il mondo. Le semifinali di Miss Muretto 2008 che ci accingiamo ad ospitare sono per noi un’occasione per dimostrare che il Colle di Sestriere non è soltanto sinonimo di sport ma anche location ideale per grandi eventi. Iniziare con Miss Muretto significa partire subito dall’alto ed è per noi un onore selezionare qui a Sestriere colei che, una settimana dopo, risulterà vincitrice alla finale di Alassio”. Miss ad alta quota, quindi, per il concorso che ha fatto delle "quote" - quelle "rosa" - una bandiera dell´edizione 2008: Miss Muretto, infatti, ha sposato un tema di grande interesse per le teenager, quello donna in politica: una donna bella ed elegante, che sa cosa dire e come farsi ascoltare. Così come le nostre rappresentati a Montecitorio, le aspiranti Miss dovranno dimostrare di avere dalla loro non solo bellezza, ma sicurezza in sé stesse, intraprendenza e tanta voglia di fare. Nel corso della settimana – infatti – ogni ragazza dovrà presentare una proposta di legge che potrebbe portarla alla vittoria della gran finale, e – chissà – rappresentare il primo passo verso una carriera politica. “Il messaggio che vogliamo far passare – ha dichiarato Francesco Di Biase - è che la bellezza delle ragazze unita all’intraprendenza ed alla voglia di fare, e alle loro capacità, può portarle anche a vette altissime, addirittura al Parlamento!” .  
   
   
17/23 AGOSTO 2008 - COMUNE DI CIVITELLA ALFEDENA (AQ) - FOLK FESTIVAL 2008  
 
Il Folk Festival 2008 (tutti gli spettacoli sono a ingresso libero) inizia domenica 17 agosto, ore 21,30, con L’Escargot e la musica ispirata dalla tradizione popolare italiana e meditterranea, ma con la presenza di una forte connotazione mitteleuropea che si manifesta in valzer francesi, musiche irlandesi, ballate del Nord Europa e brani di composizione. Lunedì 18 agosto, sempre con inizio alle ore 21,30, con i Fratelli Mancuso saranno protagonisti suoni, voci e canti della Sicilia. Le loro canzoni parlano di antiche tensioni e presenti indignazioni civili, di ataviche oppressioni e dell’eterno desiderio di libertà sulle rotte del Mar Mediterraneo. Martedì 19 agosto, alle ore 18, “Itinerari della memporia”, proiezione del video RAI sulla ricerca eseguita negli anni ’80 dalla giornalista e cantante setina Graziella di Prospero; alle ore 21,30 con Mantice omaggio a Graziella Di Prospero e “Incontri e racconti”. Mercoledì 20 agosto, ore 21,30, appuntamento con Renato Borghetti Quartet: dal Brasile il virtuoso della gaita ponto (tipica fisarmonica dei gauchos). Il suo repertorio è fatto di suoni e melodie tipiche dei contadini del sud del Brasile, così vicini alle atmosfere argentine e al suo struggente e inimitabile tango. Giovedì 21 agosto ore 21, tarantelle della Puglia centro meridionale con Massimiliano Morabito e Jazzabbanna. Venerdì 22 agosto, ore 18, spettacolo di artisti di strada e, alle ore 21,30, “La notte del tamburo”, il tradizionale corteo musicale attraversa le vie del paese. Sabato 23 agosto, ore 21,30, Piero Brega, una delle più belle voci della musica popolare italiana, interpreta, dall’esordio con il “Canzoniere del Lazio” al secondo album solista “Fuori dal paradiso”, “Te l’ho portata la serenata”, serenate e canti d’amore nella piazza del mercato Corsi – Corso di danza popolare con Franca Tarantino martedì 19 e mercoledì 20; corso di organitte con Massimiliano Morabito giovedì 21 e venerdì 22; corso di tamburo a cornice giovedì 21 e venerdì 22; corso di canto con Piero Brega venerdì 22 e sabato 23. I corsi sono a numero chiuso e necessitano della sola iscrizione preventiva (l’iscrizione ad ogni corso costa 10 euro e dà diritto alla tessera associativa annuale; l’iscrizione deve pervenire entro il giorno 10 agosto 2008 con prenotazione telefonica al numero 392/0292938 o in alternativa 0773/484955). Non è consentita la partecipazione a più corsi che si svolgano negli stessi giorni. Orari stage: mattino 10/12; pomeriggio 15/18. Info: Pro Loco - Ufficio Turistico, tel 0864/890194; Segreteria 392/0292938, folkclublatina@fastwebnet. It . .  
   
   
27 AGOSTO: IL CIELO SOPRA BERLINO - SERATA CINEFORUM –MILANO TEATRO DI VERDURA - STAGIONE 2008 - LIBRI IN SCENA PRESENTA LA SERATA LUCA ANTOCCIA, GIORNALISTA E CRITICO CINEMATOGRAFICO  
 
Nella Berlino degli anni ’80 due angeli vagano, invisibili e impercepibili dalla popolazione, e in questa condizione osservano, memorizzano e preservano la realtà. Una biblioteca che replica l’intera città e la sua umanità è il luogo in cui vivono angeli silenziosi che ascoltano i monologhi interiori dei lettori. Ma se leggere e vedere non basta? Se testimoniare la realtà in eterno vale meno della possibilità di toccare, sentire, odorare, amare? La scelta porterà gli angeli a percorsi diversi nel preludio della fine imminente di un’epoca. Perché Il Cielo sopra Berlino a distanza di oltre vent’anni, e perché in concomitanza con la manifestazione “Un libro in maschera”? Il cielo sopra Berlino, girato nel 1986 a Berlino da Wim Wenders, da poco tornato in patria dopo una parentesi travagliata negli Usa, uscito nel 1987 (in Italia l’anno successivo), è un film per molti versi epocale e profetico. Epocale per il regista stesso, perché segna la fine del suo primo periodo contrassegnato dal viaggio, da una inquietudine marcata e tematizzata, ma soprattutto segna una nuova possibile via al cinema moderno, un cinema di poesia come se ne erano perse le tracce dai tempi del realismo magico francese, dall’utopia zavattiniana, certo con l’eccezione di alcuni coraggiosi registi, cui il film non a caso è dedicato: Ozu, Truffaut, Tarkovskij, tutti però già scomparsi all’epoca del film. Il cielo sopra Berlino è anche spesso citato come un emblema della crisi della modernità (David Harvey, per tutti) o come un esempio di postmoderno. La biblioteca. Non c’è persona che abbia apprezzato il film che non ricordi la sequenza - ma sarebbe più giusto dire “le sequenze”- della biblioteca. Pur non lunghissime (sono tre e misurano in tutto una decina di minuti), esse sono in fondo il centro radiante del film, il luogo di condensazione, dacantazione e di messa in forma delle tensioni dialettiche del film. La luce del grande direttore della fotografia Henry Alekan, la padronanza della composizione dell’inquadratura da parte di Wenders, l’importanza decisiva della parte sonora (musicale e parlata), la prova attoriale di Bruno Ganz, Otto Sanders e Curt Bois ne fanno un unicum anche all’interno di un film pur ricco di sequenze e luoghi memorabili: il muro, innanzitutto, che tre anni dopo sarebbe stato abbattuto, il circo, la Potsdamerplatz, il ponte. Questi luoghi sono fratelli della biblioteca nell’indicare un percorso di avvicinamento dell’uomo a se stesso attraverso la presenza auratica dei luoghi, attraverso il riavvicinamento a quell’anima del mondo che spesso proprio nelle città l’uomo può esperire (Hillman), attraverso attimi di crisi che sono i fondamenti di quell’attimo balenante nel quale Walter Benjamin vedeva la premessa per ogni vera esperienza critica della modernità. A lui e al suo necessario “Angelo della storia” il presente intervento è inevitabilmente dedicato. Luca Antoccia, giornalista e critico cinematografico Berlino - “Berlino è divisa come il nostro mondo, scissa come il nostro tempo, è separata come lo sono uomini e donne, giovani e anziani, poveri e ricchi, è frantumata come qualsiasi nostra esperienza […] Io per una volta non cerco una Storia, ma Una storia. Urge la distanza, uno sguardo distanziato, meglio ancora dall’alto del cielo. Non voglio affatto narrare una Storia Di Unita’, bensì la cosa più difficile: Una storia della Dualita’”. W. W. Descrizione di un film indescrivibile Una Prospettiva Trascendente? - “La realtà della divisione (di Berlino) è il trampolino per lanciarsi nello prospettiva trascendente del film. La Berlino reale è solo un pretesto per conseguire una fenomenologia di larga scala della divisione, su un metalivello di realtà oltre quella concreta. Passato e presente, individuale e politico, umano e divino, infanzia ed età adulta, maschile e femminile, fisicità e spiritualità, arte e realtà, bianco e nero e colori, etc. ” Martin Jesinghausen, The sky over Berlin as a transcendental space Il Ponte - “In ogni film ho scelto sempre i luoghi di ripresa che mi sembravano minacciati. Un’altra scena è stata girata sul ponte Langescheidt, due mesi dopo quel ponte non esisteva più. Si trattava di gran lunga del ponte più bello della nostra città. Non so perchè dovessero demolirlo, ne costruiranno uno nuovo, che però non avrà più il valore dell’attraversamento. Sarà un semplice punto di transito, nessuno si accorgerà di trovarsi su un ponte. Proprio come accade con i ponti di nuova costruzione. Sui vecchi si ha la sensazione di passare sul versante opposto, di superare un ostacolo. E quel ponte era la strada di accesso a Kreuzberg. Io non sono un vero berlinese, non ho vissuto qui venti o trent’anni, ma ho percepito distintamente che quel ponte aveva tanta storia alle spalle, ha arricchito la vita di tanti uomini che tutti i giorni passavano dall’altra parte, e per me è stato un autentico dolore esserne privato”. W. W. Trovatemi una città per vivere La Piazza - “A nord della piazza (oggi Mehringplatz) c’è un grande slargo, una terra di nessuno solcata da vari sentieri, e al centro, nel punto dov’era montato il circo, si offriva uno spettacolo completamente diverso su ogni lato, una vista sul passato […] Si vede un elemento squisitamente berlinese, il muro frangifuoco […] mentre verso sud si vede l’orrendo spettacolo di un garage a torre su tre piani […] Abbiamo cercato per settimane un luogo dove montare il circo, e quella mi sembrava la piazza più vuota della città. In una città centrifuga come Berlino rappresentava il centro di quiete, l’occhio dell’uragano. In quella piazza regnava un silenzio immenso, all’improvviso spuntavano topolini, conigli, e anche il nostro elefante poteva muoversi liberamente. Dei bambini giocavano, c’erano dei sentieri, e tutt’intorno la città sembrava un libro di storia aperto. […] quella piazza mi sembrava un sogno all’interno della città, pensavo in effetti non potesse sopravvivere a lungo. Per questo l’abbiamo scelta per le riprese. ” W. W. Trovatemi una città per vivere Angeli - “L’idea è sorta contemporaneamente da diverse fonti. Anzitutto dalla lettura delle Elegie Duinesi di Rilke. Poi tempo addietro dai quadri di Paul Klee. Anche dall’angelo della storia di Walter Benjamin. ” W. W. Angeli E Biblioteca - “Può forse avvicinarsi a comprendere la natura delle potenze angeliche, così come in origine vennero concepite, intermedie cioè tra ciò che è materiale e ciò che è puramente ideale, un concetto del filosofo della scienza contemporanea, Karl Popper, il quale ha parlato della biblioteca come di una analogo luogo intermedio. Le parole stampate nei libri e i libri stessi sono qualcosa di materiale, ma sono, altrettanto realmente, delle conoscenze, e cioè qualcosa che ha carattere ideale e non materiale. ” Sergio Quinzio, La nostalgia degli Angeli Quattro Angeli Per Wenders - “Con la coscienza vigile, in pieno giorno, si può cadere fuori dalla propria epoca e vagare tra i secoli della storia quasi che il tempo fosse uno spazio, quasi che un’epoca fosse un paese. ” Joseph Roth, Le città bianche “C’è un quadro di Klee che s’intitola Angelus Novus. Vi si trova un angelo che sembra in atto di allontanarsi da qualcosa su cui fissa lo sguardo. Ha gli occhi spalancati, la bocca aperta, le ali distese. L’angelo della storia deve avere questo aspetto. Ha il viso rivolto al passato. Dove ci appare una catena di eventi, egli vede una sola catastrofe, che accumula senza tregua, rovine su rovine e la rovescia ai suoi piedi. Egli vorrebbe ben trattenersi, destare i morti e ricomporre l’infranto. Ma una tempesta spira dal paradiso, che si è impigliata nelle sue ali, ed è così forte che non può più chiuderle. Questa tempesta lo spinge irresistibilmente nel futuro, a cui volge le spalle, mentre il cumulo delle rovine sale davanti a lui al cielo. Ciò che chiamiamo progresso è questa tempesta. ” Walter Benjamin, Tesi di filosofia della storia “L’angelo Nuovo abita il giardino dell’infanzia (Klee, Engel im Kindergarten, del ’39). È qui che la nostra invocazione lo raggiunge, qui riconosce la cosa che gli lodiamo, qui lottiamo con lui. Come se la fragilità dell’infanzia si trasfigurasse nella forza di resistere al dis-correre. Lucida intervalla produce questa infanzia dell’Angelo: buchi, rotture, strappi nel continuum apparente del tempo Kronos. ” Massimo Cacciari, L’angelo necessario “Io sono l’angelo della realtà / intravisto un istante sulla soglia. Non ho ala di cenere, né di oro stinto/ né tepore di aureola mi riscalda. Non mi seguono stelle in corteo,/ in me racchiudo l’essere e il conoscere . Sono uno come voi, e ciò che sono e so / per me come per voi è la stessa cosa / Eppure io sono l’angelo necessario della terra /perché chi vede me vede di nuovo / La terra libera dai ceppi della mente, dura / caparbia e chi ascolta me ne ascolta il canto Monotono levarsi in liquide lentezze e affiorare / in sillabe d’acqua. Come un significato Che si cerchi in ripetizioni, approssimando. / O forse sono io soltanto una figura a metà, intravista un istante, un’invenzione della mente, / un’apparizione tanto lieve all’apparenza che basta ch’io volga le spalle, ed eccomi presto troppo presto scomparso?” Wallace Stevens, Angel surrounded by paysans. Mercoledì 27 agosto 2008 Ore 21. 00 Il Cielo Sopra Berlino di Wim Wenders, 1987 con Bruno Ganz, Solveig Dommartin,otto Sander, Curt Bois, Peter Falk La serata si inserisce all’interno delle proposte collaterali della mostra Un libro in maschera .  
   
   
TRENTO: 28, 29 E 30 AGOSTO LA MEMORIA DEI LUOGHI AL FORTE BUS DE VELA  
 
 “La Memoria dei luoghi”, il progetto culturale di Storie a memoria 2008 organizzato dall’Assessorato alla cultura in collaborazione con il centro culturale S. Chiara approda giovedì, venerdì e sabato prossimi – 28, 29 e 30 agosto – al restaurato Forte Bus de Vela alle porte di Trento. E’ il primo appuntamento per la riapertura, dopo anni di restauro, di quello che dovrà diventare il Centro di informazione e documentazione sulle fortificazioni del Trentino. In scena “Storie dalla fortezza” con la Compagnia delle Arti e il Gruppo Musicale Vermei. Attori, musiche e proiezioni permetteranno a gruppi guidati di spettatori di ascoltare testimonianze e memorie riferite all’esperienza militare trentina, di vedere alcuni frammenti di documentari e di ascoltare un repertorio di canzoni della Grande guerra. Dopo un iniziale momento collettivo nel primo cortile, gli spettatori a piccoli gruppi saranno accompagnati all’interno del forte per incontrare altri personaggi e altre storie. L’ingresso è gratuito, la prenotazione è obbligatoria. Il forte è raggiungibile esclusivamente utilizzando il bus navetta da piazzale Zuffo in partenza, nei tre giorni dello spettacolo, alle ore 17. 45 e alle ore 20. 45. Informazioni e prenotazione al Centro Servizi Santa Chiara numero verde 800 013952 .  
   
   
FINO AL 31 AGOSTO 2008 - BARD (AO) / AGENDA “ESTATE AL FORTE 2008”: IL 2 AGOSTO APPUNTAMENTO CON ELISIR D’AMORE  
 
Sabato 2 agosto (ore 21. 15, piazza d’Armi) rappresentazione del melodramma giocoso “Elisir d’amore”, scritto da Felice Romani su musiche di Gaetano Donizetti. Gli interpreti saranno Linda Campanella (soprano), nel ruolo di Adina, Filippo Pina Castiglioni (tenore), nel ruolo di Nemorino, Matteo Peirone (baritono), nel ruolo di Dulcamara, Evans Tonon (baritono), nel ruolo di Belcore, Anna Pirozzi (soprano), nel ruolo di Giannetta. I protagonisti saranno accompagnati dall’Orchestra Sinfonica della Valle d’Aosta diretta da Guido Maria Guida e dal coro lirico Orpheus di Rivoli, diretto da Gianluca Fasano, per la regia di Domenico Brioschi. Domenica 3 agosto per ‘Degustazioni al forte’, presso la Caffetteria La Polveriera, l’azienda La Valdôtaine di Saint-Marcel proporrà degustazioni gratuite dei suoi prodotti (grappe, liquori e marmellate) per gli ospiti del Forte. Tutte le domeniche sino al 31 agosto visite guidate. Per prendere parte alle visite guidate è sufficiente acquistare il biglietto d’ingresso alla mostra “Terra. Materia e Simbolo” presso la biglietteria del Forte (8 euro intero, 6 euro ridotto, 4 euro ragazzi) e versare una quota aggiuntiva pari a 2 euro. Non è necessario effettuare alcuna prenotazione. Verranno organizzati gruppi di visita sino ad un massimo di 30 persone. L’esposizione invece offre ai visitatori (sempre sino al 31 agosto) un suggestivo itinerario, dal Basso Medioevo sino all’Età Contemporanea, per descrivere il profondo legame tra la terra e l’uomo. In mostra capolavori della storia dell’arte, da Donatello a Lucio Fontana, da Pisano a Gian Lorenzo Bernini, fino a Alberto Burri e Renato Guttuso, installazioni interattive, fotografie di grande impatto, realizzate appositamente per l’evento da sei fotografi professionisti. Un viaggio nel tempo per conoscere l’ancestrale legame con la terra e riscoprirne l’essenza. Con l’invito a una riflessione: la terra è nelle mani dell’uomo. A lui il compito di prendersene cura. Infine, sino al 17 agosto le Scuderie del Forte di Bard ospitano la mostra “Visioni Profonde”, personale dell’artista valdostano Manuel Riccardi, Ingresso libero. Sino al 31 agosto 2008 si potrà visitare la mostra www. Fortedibard. It .  
   
   
31 AGOSTO VISITA GUIDATA ALLA PIEVE DI SAN GENESIO (SAN SECONDO P.SE)  
 
Domenica 31 agosto alle ore 16,00 ventiduesimo appuntamento del calendario “Di pieve in pieve” ideato da Parma Turismi e Provincia di Parma, che sta facendo conoscere a moltissimi Parmigiani e turisti i tanti gioielli romanici che punteggiano il territorio della Provincia. L’iniziativa questa domenica tocca la pieve di San Genesio situata a due chilometri dall´abitato di San Secondo Parmense in direzione Carzeto. La pieve di San Genesio è la costruzione sacra romanica più antica della Bassa parmense: sicuramente risalente a ben prima del 1016, quando viene restaurata, appartiene fino al1365 al Capitolo della Cattedrale di Parma, e da questa data ai conti Rossi di San Secondo. Isolata tra i campi e immersa in un paesaggio che rispetta ancora la tradizionale suddivisione degli appezzamenti, l’ambientazione della Pieve di San Genesio è oggi molto simile a quella originaria: si può così comprendere il significato e il ruolo delle pievi come contesto aggregativo delle comunità rurali. La visita alla Pieve prevede una quota di partecipazione di 3 € a persona (gratuita per i ragazzi fino a 15 anni). La visita guidata alla Pieve potrà essere l’occasione anche per trascorrere la giornata alla 52° Fiera della Fortanina e della Spalla cotta organizzata a San Secondo dal 27 agosto al 2 settembre. Il programma prevede assaggi, arte, musica e spettacoli pirotecnici nella splendida cornice medievale della Rocca dei Rossi e lungo le vie del paese. .  
   
   
26/27 LUGLIO 2008 - BOSCO DI CORNIGLIO (PR) / LUGHNASADH IN LUGDEI, L’ANTICA FESTA CELTICA DELLA MIETITURA RIVIVE NEL CUORE DELLA FORESTA ALTA VAL PARMA  
 
Sabato 26 e domenica 27 luglio presso il Rifugio Lagdei (Bosco di Corniglio, Parma) rivivrà l’antica Lughnasadh, festa celtica che celebrava il raccolto e la mietitura del grano. La manifestazione si aprirà sabato in mattinata con l’allestimento del mercatino celtico e di piccolo artigianato locale. Nel primo pomeriggio prenderà il via l’esperienza di intaglio su legno curata da Michele Ferrari della “Scuola di Intaglio su legno Boschi di Carrega”, mentre alle 17,30 il club “Terre Celtiche” curerà una chiacchierata sulle più importanti tradizioni, riti magici e feste tradizionali legate al mondo dei Celti. Per cena il Rifugio proporrà un menu celtico a base di torte d’erbe, gnocchi di castagne e cinghiale. Mentre per il dopo cena Bugelli, cantastorie e musico, proporrà melodie popolari celtiche e della Lunigiana, e alle ore 23 Giorgio Pattera del “Club Terre Celtiche” guiderà i presenti nell’osservazione del cielo e delle costellazioni celtiche di riferimento. Domenica proseguirà per tutto il giorno l’esperienza e la dimostrazione di intaglio su legno e il mercatino di artigianato celtico e piccolo artigianato locale e ci saranno rievocazioni di antichi mestieri e arti quali la lavorazione del cuoio, dell’argento e la costruzione di cesti e sedie a cura degli impagliatori di Canossa. A partire dalle 12 la cucina del Rifugio proporrà un menù celtico. La manifestazione è organizzata dal Rifugio Lagdei in collaborazione con il “Club Terre Celtiche” di Parma, rientra nel ricco calendario di eventi “Estate al Rifugio Lagdei 2008” reso possibile anche grazie al contributo di Provincia di Parma e Banca Monte Parma. Le iniziative sono gratuite, tranne l’esperienza di intaglio per la quale è prevista una quota di partecipazione di 20 euro (+ 18 euro per legno e coltello da intaglio). Il Rifugio dispone di camere doppie e multiple con bagno al piano ed è comodamente raggiungibile in auto da Parma seguendo le indicazioni per Langhirano, Bosco di Corniglio e quindi Lagdei - Lago Santo; o dall’autostrada A15, casello di Berceto in soli 30 minuti, seguendo per Bosco di Corniglio, Parco dei Cento Laghi, Lagdei - Lago Santo. Info e prenotazioni: Rifugio Lagdei 0521. 889353; www. Rifugiolagdei. It; Esperienza di intaglio: Michele Ferrari 347. 0715732; http://digilander. Libero. It/michaelf . .  
   
   
DAL 31 LUGLIO ALL’11 SETTEMBRE 2008 – VALLE AURINA / LABORATORI DI CERAMICA AL MUSEO DELLE MINIERE A CADIPIETRA  
 
Il Museo delle miniere organizza laboratori di ceramica e rame, dal 31 luglio fino all´11 settembre. In questo periodo, ogni giovedì dalle 17 alle 19 (eccetto quello del 4 settembre), le persone interessate potranno partecipare a un laboratorio di ceramica organizzato dal Museo delle Miniere presso l’edificio Granaio/Kornkasten a Cadipietra in Valle Aurina. Ai visitatori, sotto la guida di esperti ceramisti quali Kyra e Peter Chiusole, viene offerta la possibilità di lavorare in modo creativo sia la ceramica sia il rame di cementificazione. I partecipanti potranno portare a casa gli oggetti realizzati; già cotte e smaltate le creazioni portranno essere ritirate al laboratorio la settimana successiva a quella di partecipazione. Per partecipare è necessario versare una quota di 15 euro a persona e prenotarsi presso il museo chiamando il numero di tel 0474/651043. Per ogni laboratorio è previsto, infatti, un numero massimo di 20 partecipanti. Info: Museo delle miniere – Granaio Cadipietra, tel 0474/651043, granaio@museominiere. It http://www. Museominiere. It/ .  
   
   
DAL 9 LUGLIO AL 24 AGOSTO 2008 – PROVINCIA DI MODENA / AL VIA, IN APPENNINO, LA SECONDA EDIZIONE DELLA RASSEGNA “SCENARI DEL TEATRO ERRANTE”, 20 APPUNTAMENTI DI TEATRO ITINERANTE, ARTE DELLA GIOCOLERIA E MUSICA  
 
Si alza il sipario in Appennino sugli appuntamenti della rassegna “Scenari del Teatro Errante”. Venti tappe (dal 9 luglio 2008 al 24 agosto 2008), 16 spettacoli, 4 laboratori per bambini e bambine, 15 compagnie e oltre 30 artisti della giocoleria comica e del teatro itinerante, 10 piazze tra le più suggestive della montagna modenese (da Sestola e Fanano a Frassinoro, da Pavullo e Serramazzoni a Montefiorino) e il divertimento di farsi coinvolgere dalla magia dell’arte di strada. La rassegna "Scenari del Teatro Errante", quest’anno alla seconda edizione, propone i nomi più noti a livello nazionale e internazionale del teatro di strada (o errante), mettendo in scena spettacoli in cui grandi e piccini restano stupiti e affascinati dalla varietà delle forme espressive dell’arte di strada (la giocoleria, l’acrobatica, l’improvvisazione itinerante, la musica e il teatro comico). Forme vive di teatro, in cui gli attori e il pubblico si avvicinano, si incontrano, interagiscono, ricreando un coinvolgente contatto di vicinanza. Cultura, arte, poesia e gioco si fondono in un clima di festa e fanno rivivere la tradizione delle rappresentazioni popolari e spontanee, così ricche di creatività, dei giullari e dei buffoni di corte. Accanto ai numerosi spettacoli in programma, la rassegna propone una speciale sezione dedicata ai bambini, curata dagli stessi artisti: i "Laboratori del Teatro Errante". Spazi creativi in cui l’approccio alla giocoleria e al teatro d´improvvisazione è facile e diretto e dove si possono sperimentare attività difficilmente riproducibili nei contesti quotidiani. Le proposte per il 2008 comprendono l´uso dei trampoli, la musica, la giocoleria, la manipolazione e l´acrobatica teatrale. L’ingresso agli spettacoli e ai laboratori è gratuito. La rassegna rientra tra le proposte del cartellone estivo provinciale di “Appennino in Scena” ed è organizzata dalla Associazione culturale Musica Officinalis (www. MusicaoffìcinaHs. Com), dai Comuni di Fanano, Frassinoro, Lama Mocogno, Montefiorino, Pavullo nel Frignano, Polinago, Riolunato, Prignano, Serramazzoni, Sestola, dalle Pro Loco di Polinago e Serramazzoni ed in collaborazione con la Provincia di Modena, la Comunità Montana Modena Ovest, i Parchi di Cultura, il Consorzio Valli del Cimone e l’Associazione Malte (Imola). Info: Associazione Musica Officinalis, info@musicaofficinalis. Com .  
   
   
CABARET "NEL NOME DELLA MELA": APPUNTAMENTI IL 18, 21 E 22 AGOSTO  
 
Bolzano - Torna il 18 agosto a Caldaro, il 21 a Prissiano ed il 22 ad Egna "Nel nome della mela", il cabaret satirico di Monica Trettel proposto dal Comitato provinciale per le pari opportunità, tramite il Servizio Donna della Provincia, in collaborazione con vari enti. La Trettel assieme a Günther Götsch, fà un excursus ironico della misoginia nel corso della storia. Ingresso libero. Il cabaret "Nel nome della mela" di Monica Trettel rientra nelle varie iniziative collegate alla mostra sulle donne "Vote for women" svoltasi a Merano. Facendo riferimento a fonti storiche l´autrice ha creato con ironia una sorta di vetrina dell´immaginario maschile riferito alle donne nel corso dei secoli, da Eva peccatrice fino alle odierne femministe. Lo spettacolo di cabaret e satira femminile "Nel nome della mela" è proposto in varie località altoatesine dal Comitato provinciale per le pari opportunità tramite il Servizio Donna della Provincia, responsabile dell´organizzazione, in collaborazione con il Comune di Bolzano, il Comitato cittadino di Brunico, l´Associazione turistica di Caldaro e l´Associazione commercianti di Egna. Avviato con i primi appuntamenti a Naturno e a Brunico e quindi a Merano e Bolzano, lo spettacolo viene ora proposto con inizio alle ore 21. 00 e sempre ad ingresso libero, lunedì 18 agosto in piazzetta Trutsch a Caldaro, e giovedì 21 agosto a Castel Katzenzungen a Prissiano e venerdì 22 agosto in piazza Centrale a Egna. Lo spettacolo è caratterizzato da uno spassoso confronto dialettico in italiano e tedesco dei due attori; il pubblico risulta attivamente coinvolto in una sorta di giocosa inversione dei ruoli: se da un lato viene invitato dalla figlia di Eva ad un sabba di streghe, che si rivela in un processo inquisitorio dove esso stesso risulta imputato, dall´altro si trova a svolgere la parte del tribunale dell´Inquisizione. Come sottolinea Julia Unterberger, presidente del Comitato provinciale per le pari opportunità, il cabaret consente di trascorrere una serata divertente affrontando alcuni aspetti di politica femminile. Informazioni presso il Servizio Donna, tel. 0471 411180/81, e-mail: serviziodonna@provincia. Bz. It . .  
   
   
18 LUGLIO 2008 - CIVITANOVA MARCHE / GRANDE BOXE CON LA CAMPIONESSA MONDIALE DEI PESI MOSCA WBC SIMONA GALASSI  
 
Venerdì 18 luglio, a Civitanova Marche, avrà luogo una grande manifestazione pugilistica, organizzata dalla OPI 2000 di Salvatore Cherchi, in collaborazione con il Comune di Civitanova Marche. La manifestazione si svolgerà in piazza XX Settembre, quindi l’ingresso sarà libero. Nel clou, la campionessa mondiale dei pesi mosca WBC Simona Galassi affronterà Eileen Miyoko Olszewski. Sarà una difesa impegnativa per Simona, ma lei parte favorita grazie al suo straordinario curriculum. Simona Galassi è stata la migliore dilettante di tutti i tempi, vincendo tre titoli mondiali (nel 2001- 2002 e 2004), tre europei (nel 2003-4-5) e chiudendo la carriera con un record di 86 vittorie e 1 sconfitta (un autentico furto). Professionista dall’ottobre 2006, Simona ha sostenuto 9 incontri: 7 vinti (3 prima del limite), uno pareggiato e 1 no-contest. Il 29 marzo 2008, a Forlì, ha superato ai punti Stefania Bianchini per il titolo mondiale WBC. Soprannominata “La Mangusta delle Hawaii”, Eileen Miyoko Olszewski ha un record di 5 vittorie, 1 pari e 1 sconfitta. Il 28 febbraio 2008, a New York City, è diventata campionessa mondiale dei pesi mosca WIBA con una vittoria ai punti sulla temibile Elena Reid. In precedenza, l’hawaiana aveva pareggiato con Stefania Bianchini e questo le aveva dato diritto alla rivincita. Dopo che la Bianchini ha perso il titolo contro la Galassi, il World Boxing Council ha ordinato la sfida Galassi-Olzewski. Nel sottoclou, il grande Michele Piccirillo affronterà Janos Petrovic sulla distanza delle 6 riprese. Piccirillo salirà sul ring per non perdere l’abitudine alla battaglia. Tra qualche mese, infatti, dovrebbe combattere per il titolo europeo dei pesi superwelter. Professionista dal 1992, Michele Piccirillo ha sostenuto 54 incontri: 49 vinti (30 per ko), 4 persi e 1 no-contest. Ha vinto numerosi titoli, tra cui il mondiale dei pesi welter IBF. Il peso leggero Carel Sandon (2 prima del limite) affronterà Bela Sandor sulle 6 riprese. Nipote del grande Sumbu Kalambay, da cui è allenato, il promettente Carel ha un record di 5 vittorie in altrettanti match e vuole battersi presto per il titolo italiano. Il peso welter Ottavio Di Leo sosterrà il suo quarto match contro Attila Molnar, sulla distanza di sei round. Anche per Di Leo, l’obiettivo a breve termine è diventare campione d’Italia. Il peso superleggero Michele Focosi farà il suo debutto professionistico contro Ambrosz Horvath, sulle quattro riprese. Sabato 19 luglio, con inizio alle 00. 05, Italia 1 trasmetterà gli incontri di Simona Galassi e Michele Piccirillo. Il 29 marzo scorso, la sfida tra Simona Galassi e Stefania Bianchini – trasmessa a partire dalle 00. 24 sempre su Italia 1 – raggiunse il 9,45 % di share. L’evento è patrocinato dal Comune di Civitanova Marche (assessorato allo Sport) e dalla Provincia di Macerata. . .  
   
   
DAL 18 LUGLIO AL 4 AGOSTO – MILANO / BELLA ESTATE: AL CASTELLO VA IN SCENA LA LIRICA  
 
Dopo il successo di pubblico della scorsa edizione, torna, ampliata nei giorni e nel cartellone, la rassegna di opere liriche nel Cortile della Rocchetta del Castello Sforzesco. La manifestazione, fortemente voluta dall’assessore al Turismo, Marketing territoriale e Identità Massimiliano Orsatti, è stata realizzata in collaborazione con l’Associazione “Teatro dell’Opera di Milano”, AILC e Compagnia Teatrale Meneghina. Ricco il cartellone che prevede, oltre alla messa in scena di tre opere (Tosca 18, 19, 20 luglio, La Traviata 25, 26, 27 luglio e Rigoletto il 1, 2 e 3 agosto), anche una serie di concerti dedicati alle più famose arie della lirica e dell’operetta con “Lirica sotto le stelle” in programma il 21 luglio e il “Gran Galà dell’Operetta il 28 luglio, mentre il 4 agosto sarà la volta di “Eroine Pucciniane”, un omaggio musicale al grande compositore in occasione del 150° anniversario della nascita. “Opere dal respiro popolare, le cui arie sono nel patrimonio culturale di tutti anche di chi non è un assiduo loggionista – ha detto l’assessore Orsatti -. La rassegna estiva rappresenta un invito rivolto ai milanesi a scoprire e vivere il fascino del melodramma e le emozioni del teatro, immersi in una delle cornici storiche più suggestive che Milano possa offrire, il Castello”. “A giudicare dai biglietti esauriti sin dal primo giorno - continua Orsatti -, sono certo che anche quest’anno i milanesi confermeranno il loro apprezzamento per un’iniziativa che sa coniugare qualità e divertimento”. La regia delle tre opere è affidata al maestro Mario Migliara che ha saputo avvicinare la lirica anche a un pubblico non esperto. Gli interpreti impegnati nella manifestazione sono per la maggior parte voci nuove del panorama concertistico italiano affiancati da professionisti consolidati provenienti dai migliori conservatori di tutto il mondo. Ad accompagnare musicalmente le vicende narrate dalle tre opere sarà l’Orchestra Filarmonica di Milano, nata nel 2002 e composta da neo-diplomati del Conservatorio Giuseppe Verdi e dell’Accademia di alto perfezionamento per professori d’Orchestra del Teatro alla Scala. A dirigere i giovani musicisti, la Corale Ambrosiana e i cantanti saranno i maestri Pierangelo Gelmini per “Tosca”, Vito Lo Re per “La Traviata” e Roberto Gianola per “Rigoletto”. Il concerto “Lirica sotto le stelle” del 21 luglio è realizzato sotto la direzione artistica della cantante giapponese Emiko Kubota, fondatrice dell’Associazione Internazionale Lirico Concertistica da anni impegnata nella promozione della musica d’opera. I concerti del “Gran Galà dell’Operetta” in programma 28 luglio e “Eroine Pucciniane” del 4 agosto sono proposti dalla Compagnia Teatrale Meneghina, che dal 1924 esegue spettacoli all’insegna del divertimento, della conoscenza e della cultura. Tutte le opere sono gratuite e avranno inizio alle ore 21. Per dare la possibilità a tutti i milanesi di assistere alle opere, sono stati messi a disposizione 500 biglietti per ciascuna data. I biglietti saranno distribuiti presso l’assessorato al Turismo, Marketing territoriale e Identità di via Bagutta 12, il lunedì antecedente la data dello spettacolo, dalle ore 10 alle 17, ad eccezione di Tosca i cui tagliandi, disponibili da lunedì 14 luglio, sono tutti esauriti. Infoline 02/795892. . .  
   
   
DAL 19 AL 26 LUGLIO 2008 - CORMANO (MI) / AL PARCO DI VIA PAPA GIOVANNI XXIII IL FARFALLANDIA ART FESTIVAL  
 
Farfallandia Art Festival nasce dall´idea del regista milanese Angelo Rizzo di dare vita ad un gemellaggio tra l´arte, la tradizione e la cultura della magica terra di Lombardia e la ricchissima, colorata e per molti aspetti ancora inesplorata storia artistica di Cuba. Farfallandia Art Festival, organizzato in collaborazione con il Ministero della Cultura e Arti Sceniche di Cuba, e patrocinato da Regione Lombardia, Provincia di Milano e Comune di Cormano, ospiterà per una settimana una nutrita delegazione di artisti, maestri artigiani e musicisti cubani di livello internazionale. La manifestazione non intende limitarsi ad un singolo settore artistico, ma si propone come Festival ´trasversale´ da un punto di vista geografico ed espressivo, in grado di dare spazio all´arte nelle sue diverse forme. Musica, cinema, letteratura, pittura, fotografia saranno protagonisti indiscussi di Farfallandia Art Festival: tradizione e nuove tendenze saranno presentate e confrontate, con una particolare attenzione alla mescolanza tra generi e alle contaminazioni culturali. Un interscambio culturale tra la nostra Regione e Cuba che si concretizzerà nell´incontro tra una delegazione dell´Accademia di San Alejandro dell´Havana, con i suoi 190 anni di storia una delle più antiche e prestigiose dell´America Latina, e la Dottoressa Elisabetta Galasso, direttrice della NABA, Nuova Accademia di Belle Arti Milano. Quest´ultima, fin dalla sua fondazione autrice di numerosi accordi e gemellaggi internazionali con importanti Università e Accademie straniere, mostra così ancora una volta una particolare attenzione ad interscambi culturali di alto livello. Gli artisti dell´Accademia di San Alejandro dell´Havana arricchiranno il Festival con 300 opere in esposizione portate per l´occasione da Cuba e condivideranno gli spazi con artisti artigiani della Lombardia appartenenti all´Unione Artigiani della Provincia di Milano; spazi espositivi in cui sarà peraltro possibile realizzare dimostrazioni pratiche sulle diverse tecniche di lavorazione. Ospiti del Farfallandia Art Festival alcuni tra i maggiori esponenti del panorama artistico-musicale cubano, conosciuti ed apprezzati in Italia dagli intenditori e vere e proprie star nel loro Paese e nell´intero sub-continente americano. Il compito di rappresentare ai massimi livelli il panorama artistico-musicale italiano sarà affidato alla splendida voce Jazz e Blues di Patrizia Conte, milanese di adozione, che con la sua esibizione chiuderà il programma degli spettacoli dal vivo. Ogni giorno, dalle ore 14, laboratori, animazione, proiezioni e molto altro ancora. Uno scambio culturale di altissimo livello, primo nel suo genere, un crocevia di emozioni che culmineranno ogni sera alle ore 21 in straordinari concerti dal vivo ad ingresso gratuito. Il mondo di Farfallandia Art Festival non vuole però essere solo cultura, emozione e divertimento, ma anche un momento di informazione e di confronto con associazioni riconosciute a livello nazionale e locale - come Neurothon, Associazione diabetici della Provincia di Milano, Avis Provincia di Milano, che offriranno consulenza e consigli utili per la salute e per il vivere quotidiano, sensibilizzando il pubblico nei confronti delle proprie rispettive attività. E per chi vuole viaggiare in alcuni degli angoli più remoti e affascinanti del pianeta l´Associazione Culturale il Mondo mette a disposizione sale video con posti a sedere in cui saranno proiettati in diverse fasce orarie della giornata alcuni dei documentari realizzati dal regista Angelo Rizzo: cultura, arte, storia, tradizioni e natura saranno a disposizione del pubblico, sempre ad ingresso libero. . .  
   
   
19 LUGLIO 2008 – PARTENZA DA MILANO / MONGOL RALLY: UN “FOLLE” VIAGGIO PER LA SOLIDARIETÀ  
 
Il 19 luglio partiranno da Milano undici Panda, una Subaru, una Passat e due Renault per il Mongol Rally, patrocinato dall’Assessorato per lo Sport ed il Tempo Libero di Milano; è il viaggio per gli amanti della guida avventurosa per raggiungere la Mongolia senza percorsi prefissati e che raccoglierà fondi a favore dei progetti Cesvi in Afghanistan, con il patrocinio dall’Assessorato per lo Sport ed il Tempo Libero di Milano. La partenza sarà il 19 luglio alle ore 17, in Piazza Castello a Milano, di fronte all’ingresso del Castello Sforzesco. Giunta alla quinta edizione, il Mongol Rally quest’anno parte anche dalla patria delle lussuose auto di grossa cilindrata, che però in questo caso sono fuorigioco. Protagoniste della corsa saranno infatti le piccole utilitarie con cui i 15 equipaggi partecipanti dovranno riuscire a raggiungere Ulaan Bataar, capitale della Mongolia, macinando circa 16. 000 chilometri senza ricevere alcun tipo di assistenza. Il percorso è scelto dai singoli team che, superando montagne, solcando deserti e pianure, percorrendo strade e sterrati pianificheranno il proprio itinerario autonomamente, assumendosi tutti gli eventuali rischi. E’ proprio questo che rende il Mongol Rally così imprevedibile ed affascinante. Ogni team deve raccogliere almeno 1000 sterline (circa 1300 euro) da devolvere ad un progetto sociale attivo nei paesi interessati dal Mongol Rally; in questo modo l’iniziativa assicura un sostegno alle comunità che i team incontreranno nel loro percorso verso Ulaan Bataar. Per i team in partenza da Milano i fondi raccolti saranno a favore di un progetto del Cesvi a favore delle donne afghane della regione di Mazar-e-Sharif. L’iniziativa di Cesvi prevede il sostegno ai profughi che rientrano nel paese dopo il lungo esilio causato dai conflitti che si sono succeduti nel paese. Verranno realizzati dei corsi professionali con una particolare attenzione alla produzione di manufatti in seta, dall’allevamento dei bachi alla tessitura. “Molte donne sono rimaste vedove a causa della guerra e senza mezzi per mantenere sé stesse ed i propri figli. Per questo è fondamentale che abbiano la possibilità di formarsi e di imparare un lavoro” - sostiene Lorena D’Ayala Valva, responsabile dei progetti Cesvi in Afghanistan - “le donne possono rappresentare un cambiamento in positivo della società afghana, ma questo sarà possibile solo se saranno consapevoli delle proprie capacità ed impareranno a gestire le proprie risorse”. La prima edizione del Mongol Rally risale al 2004, quando 6 auto sono partite da Londra alla volta della Mongolia. Anno dopo anno l’entusiasmo per questa avventura si è moltiplicato e i team in partenza per l’edizione 2008 saranno 300, divisi tra Londra, Madrid e Milano. Tra gli equipaggi “Brighella Team”, un’insospettabile coppia di avventurosi alla volta della Mongolia su una Panda rosso fiammante del 1986, capitanata da Alessandro Coggi, Presidente e Amministratore Delegato di Goodyear Dunlop Italia, accompagnato dalla moglie Antonella. “L’anno scorso il Mongol Rally aveva suscitato un ampio interesse e una notevole copertura mediatica in Italia. In particolare il team “Fiat 500” aveva dimostrato quanto il Rally fosse sfidante e impegnativo, quindi ci è sembrata una scelta naturale la decisione di inserire una partenza dall’Italia” - racconta Dan Wedgwood, uno degli organizzatori del Mongol Rally – “Speriamo che anche i partecipanti da Milano si moltiplichino nelle prossimi edizioni della corsa, così come è accaduto negli scorsi anni per le partenze da Londra e da Madrid”. CESVI - che significa cooperazione e sviluppo - è un´organizzazione umanitaria laica e indipendente (ONLUS – ong riconosciuta e Ente morale), fondata nel 1985 a Bergamo, dove ha la sede centrale. Opera in tutti i continenti, per affrontare ogni tipo d’emergenza e ricostruire la società civile dopo guerre e calamità; dà vita a progetti di lotta alla povertà, attraverso iniziative di sviluppo sostenibile, facendo leva sulle risorse locali e sulla mobilitazione delle popolazioni beneficiarie. . .  
   
   
22 LUGLIO E DALL´11 AL 26 AGOSTO – MAREMMA / JAZZ D’AUTORE CON IL GREY CAT JAZZ FESTIVAL 2008: 13 APPUNTAMENTI CON I MIGLIORI ARTISTI ITALIANI E INTERNAZIONALI DEL JAZZ. UNA DELLE ANTEPRIMA IL 22 LUGLIO CON PAT METHENY  
 
Tornano in Maremma i concerti jazz del Grey Cat Festival. Giunto alla 28esima edizione, il festival ospita come ogni anno star internazionali e le produzioni più innovative nel panorama della musica jazz. Saranno gli splendidi angoli della Maremma grossetana, i suoi borghi, i castelli e le piazze, a fare da cornice a 13 appuntamenti con i grandi nomi della musica jazz. Come sempre il calendario è concentrato in agosto, ma per questa edizione ci saranno due interessanti anticipazioni nel mese di luglio. La prima, tenutasi il 16 al Parco di Pietra di Roselle con un concerto omaggio a Chet Baker con Enrico Rava alla tromba, Philip Catherine alla chitarra, Riccardo Del Fra al contrabbasso e Aldo Romano alla batteria. All´Arena Parco ILVA di Follonica, invece, martedì 22 luglio ci saranno Gary Burton (vibrafono), Pat Metheny (chitarra), Steve Swallow (basso) e Antonio Sanchez (batteria). Ad agosto il primo appuntamento è fissato per lunedì 11 al Teatro delle Rocce di Gavorrano con Maceo Parker. Martedì 12 a Porto Santo Stefano concerto di Mauro Grossi trio con Andrea L. Hopkins. Il giorno successivo i Fuentes si esibiranno a Follonica (piazza Siveri), mentre il 14 al Castello di Scarlino ci sarà il Guinga quartet. Da non perdere il 15 agosto a Gavorrano (Teatro delle Rocce) l´appuntamento con Stefano Bollani & Massimo Altomare, mentre il 16 al Teatro le Ferriere di Follonica Stefano “Cocco” Contini e Fabrizio Bosso si esibiranno con il Jazz Art Quintet in una produzione originale per Grey Cat 2008. Domenica 17 agosto a Montieri Bebo Ferra (chitarra) si esibirà con Rita Marcotulli (pianoforte) nello spettacolo “Luar”, mentre Francesco Bearzatti sarà protagonista con il suo sax dello spettacolo “Tinissima” a Sassofortino il 18 agosto. Martedì 19 il bassista Dominique di Piazza affiancato dal chitarrista brasiliano Nelson Veras e dal batterista Manu Roche suonerà a Monterotondo Marittimo dove il giorno successivo si terrà il concerto del giovane talento Giovanni Guidi. Il quartetto di Roberto Gatto suonerà al Castello di Scarlino venerdì 22 agosto e la Qube Orchestra a Caldana il 23. Chiudono il calendario 2008 i Funk Off, uno scatenatissimo gruppo di quindici elementi che martedì 26 agosto sarà a Massa Marittima, in piazza Garibaldi, per uno spettacolo non solo da ascoltare, ma anche da vedere e da ballare. Per informazioni sui concerti: tel 0566/59374 – 0564/417751 – 055/240397. Www. Lamaremma. Info - www. Comune. Follonica. Gr. It/grey-cat/default. Php . .  
   
   
19/20 LUGLIO 2008 - PRAGELATO (TO) / IL SALTO DAL TRAMPOLINO CON GLI SCI. SOLO PER DONNE CORAGGIOSE  
 
Giù dal trampolino, velocissime, concentratissime, per superare i propri limiti e saltare quasi 100 metri nel vuoto. Per tutte le donne, e le ragazze, che amano le sfide e hanno coraggio da vendere da qualche anno esiste uno sport davvero mozzafiato: il salto dal trampolino con gli sci, ora non più appannaggio solo dei maschi. Una disciplina sportiva che ha già conquistato molte giovani donne e dove forza e coraggio sono elementi essenziali. Per adesso non è ancora una disciplina olimpica (solo gli uomini gareggiano nelle competizioni a 5 cerchi), ma potrebbe diventarlo presto. L´invito è aperto a tutte le donne e bambine. L´appuntamento è sul trampolino di gara di Pragelato, impianto costruito in occasione delle Olimpiadi Invernali di Torino 2006 e che oltre ai 2 trampolini grandi ne ha 3 più piccoli detti “trampolini scuole”, nati proprio con la volontà di formare giovani campioni e campionesse. Per saltare è necessario iscriversi a uno sci club e iniziare a fare un po´ di pratica… Ma chi ha la stoffa della vera campionessa saprà farsi notare. Per chi è solo curiosa, il 19 e 20 luglio a Pragelato può assistere ai Campionati Italiani Giovani femminili e alla Gara Nazionale Giovani. Uno spettacolo che già si preannuncia mozzafiato con oltre 200 atleti dai 7 ai 20 anni impegnati in gare di salto speciale e di combinata nordica (una disciplina il cui risultato è dato dal salto più il tempo di una gara in roller). . .  
   
   
DAL 20 LUGLIO AL 9 AGOSTO 2008 – TARVISIO (UD) / LE NOTE DI LUDOVICO EINAUDI SI FONDERANNO CON IL PAESAGGIO DEL LAGO DI FUSINE SUPERIORE PER APRIRE L’EDIZIONE 2008 DEL NO BORDERS MUSIC FESTIVAL  
 
Dopo il grande successo internazionale che ha toccato anche il Giappone, l´India e gli Stati Uniti, dove è in prossima uscita il suo album Divenire, Ludovico Einaudi prosegue l’intensa attività dal vivo con un fitto tour di date italiane estive tra cui il No Borders Music Festival di Tarvisio. Ludovico Einaudi, uno dei pianisti e compositori più conosciuti e apprezzati nel mondo, dal mese di febbraio 2008 è ripartito con il tour internazionale, iniziato nel 2007 e culminato lo scorso novembre con un memorabile concerto alla Royal Albert Hall di Londra. Il suggestivo paesaggio del Lago di Fusine Superiore enfatizzerà il solo di Ludovico Einaudi per uno spettacolo di rara bellezza. Ingresso gratuito. Info: Consorzio di Promozione Turistica del Tarvisiano, Passo Pramollo e Sella Nevea, tel 0428/2392. Www. Nobordersmusicfestival. Com .  
   
   
DAL 31 LUGLIO AL 3 AGOSTO 2008 - EMILIA-ROMAGNA / I “RIVIERA BEACH GAMES”, LA PRIMA OLIMPIADE DEI GIOCHI DA SPIAGGIA  
 
Dal 31 luglio al 3 agosto i 110 chilometri di spiaggia che vanno da Comacchio a Cattolica diventeranno il grande palcoscenico dei Riviera Beach Games, la prima Olimpiade dei Giochi da spiaggia. In attesa dei Giochi Olimpici di Pechino, che prenderanno il via il prossimo 8 agosto, la Riviera Adriatica dell’Emilia Romagna si diverte con beach volley, beach soccer, foot volley, beach tennis e tante altre discipline da spiaggia e di mare. I Riviera Beach Games sono nati da un progetto condiviso da APT Servizi Emilia Romagna, dall’Unione di Prodotto Costa e dai Comuni della Riviera Adriatica, con il coordinamento di Sportur Promotion. Rappresentano un’occasione straordinaria per riunire tutti i big e gli appassionati delle discipline “regine” dell’estate per dare vita ad emozionanti competizioni sulla sabbia. In quattro intensi giorni di sport si potranno ammirare le spettacolari sfide dei campioni, ma anche vivere attivamente questa grande festa dello sport, iscrivendosi alle competizioni riservate agli appassionati. Un mare di “specialità” da vivere dalla mattina alla sera. Tante le sfide, in alcuni casi di grande livello agonistico, a cui si potrà assistere, ma anche tante le gare a cui si potrà partecipare: da quelle di beach tennis, attività dall’origine tutta italiana (Marina di Ravenna ospiterà, in occasione dei Beach Games, i campionati Mondiali dal 28 luglio al 3 agosto, mentre Riccione sarà scenario degli Europei dal 31 luglio al 3 agosto), a quelle di beach volley, beach soccer, beach rugby, beach handball, passando per le sfide di foot volley (con gli Europei a Cervia dall’1 al 3 agosto), beach frisbee (disciplina di cui Rimini è diventata “regina”, grazie all’annuale appuntamento mondiale del Paganello), fino alla disputa di regate, pedalonghe (spettacolari sfide con i classici pedalò) e gare di nuoto. Nel cartellone di questa la prima Olimpiade dei giochi da spiaggia anche altre attività, comprese il tiro alla fune e il gioco delle biglie (il cosiddetto Cheecoting, con le piste costruite da “artisti” delle sculture di sabbia), coinvolgendo decine di stabilimenti balneari di Cattolica, Rimini, Riccione, Cervia, Cesenatico, Misano Adriatico, Belluria, Igea Marina, San Mauro Pascoli, Gatteo Mare, spiagge di Ravenna e Comacchio. Le gare amatoriali saranno aperte a ragazzi e ad adulti che così, dopo aver applaudito i big delle varie discipline, potranno a loro volta sentirsi “star” per un giorno, sfidandosi sotto i riflettori di questa grande festa sportiva che si propone come evento aperto a tutti, in particolare agli ospiti più piccoli, confermando come la Riviera emiliano romagnola sia luogo di vacanza ideale per la famiglia con bambini. Sui 110 Km di costa, sia in spiaggia sia in albergo, una grande organizzazione turistica lavora tutto l’anno per rendere piacevoli e sicure le vacanze dei baby turisti e delle loro mamme. A rendere più suggestivi i Riviera Beach Games, ufficializzando il loro connotato di Olimpiade dei giochi da spiaggia, in ogni Comune coinvolto l’inaugurazione avverrà con l’accensione del braciere olimpico con una fiaccola che sarà portata da un tedoforo vip (un personaggio dello sport, dello spettacolo o un rappresentante istituzionale). Il braciere olimpico, che ogni località sceglierà di collocare in una posizione strategica e di grande impatto visivo, rimarrà acceso fino a domenica 3 agosto, giornata di chiusura dei Giochi. Le motivazioni che guidano nella scelta delle mete di vacanza, del resto, sono sempre più spesso legate allo sport, inteso come sano elemento di benessere e di divertimento. Nel 2007 gli italiani hanno speso per turismo sportivo 6,3 miliardi di euro: è uno dei dati emersi da un’indagine condotta dall’Osservatorio Econstat sul Turismo Sportivo. La ricerca, svolta nel marzo 2008, fornisce il quadro completo del valore, della struttura, e dei fattori competitivi relativi al mercato rappresentato dai viaggi dedicati allo sport, sia che si tratti di viaggi per praticare (73%), per assistere ad eventi (16%) o anche per accompagnare familiari impegnati attivamente (11%). Sempre alla ricerca di nuove attrattive turistiche e all’avanguardia per ciò che concerne le proposte di vacanza attiva, la Riviera emiliano-romagnola ha fatto tesoro di questi dati per realizzare, sotto un’unica regia, una vera e propria Olimpiade dei giochi da spiaggia. Al turista, italiano o straniero, che alla pennichella sotto l’ombrellone preferisce il movimento, gli stabilimenti balneari della Riviera emiliano-romagnola offrono comunque per tutta l’estate un ricco cartellone di iniziative legate alla vacanza attiva, grazie a stabilimenti balneari attrezzati per la pratica di svariate discipline. I Riviera Beach Games nascono con l’intento di fornire un’ulteriore spinta alla vacanza, puntando sulla forte integrazione tra vita di spiaggia, sport e spettacolo, proponendosi come evento sportivo di tendenza in Italia, sulla scia del grande successo ottenuto dalla Notte Rosa. Ai Giochi saranno abbinati speciali pacchetti vacanza settimanali predisposti per chi vorrà partecipare alle gare amatoriali o assistere alle sfide tra i professionisti. Per ulteriori informazioni e per consultare il programma www. Rivierabeachgames. It . .  
   
   
QUANTO COSTA AFFITTARE CASA AL MARE  
 
L’ufficio Studi Tecnocasa ha monitorato quanto costa affittare un bilocale nelle maggiori località turistiche di mare italiane nei mesi estivi (giugno-agosto) 2008. In allegato la tabella con i valori mensili in 49 località balneari.
Locazioni Estive 2008
Giugno Luglio Agosto Settembre
Abruzzo
Montesilvano 1000 1100 1200 900
Basilicata
Policoro 1500 2000 2500 1500
Campania
Amalfi 1800 2500 3000 1800
Ischia 1000 2000 2700 1000
Sorrento 1500 2000 2500 1500
Vietri sul mare 1250 1800 2700 1250
Emilia Romagna
Cattolica 1000 1500 2100 1000
Igea Marina 1000 1200 1600 1000
Riccione 1800 2200 3500 1800
Rimini - Rivazzurra 1000 1800 2200 1000
Lazio
Gaeta 600 1450 2000 600
Nettuno 1200 1650 2000 1200
Terracina 800 1800 2300 800
Liguria
Alassio 1500 2000 2500 1000
Albisola 1000 1300 1800 1000
Arma di taggia 900 1400 1600 900
Bordighera 900 1200 1500 800
Celle Ligure 1200 1900 2100 Nd
Chiavari 1000 1500 2000 1000
Diano Marina 1000 1300 1500 1000
Finale Ligure 900 1500 1800 900
Lerici 1500 1900 2000 1500
Loano 800 1300 1600 800
Rapallo 700 1000 1500 700
S. Bartolomeo al Mare 800 1200 1500 1000
Santa Margherita Ligure 1200 2000 2600 1200
San Remo 600 1100 1500 800
Sestri Levante 1300 1650 2000 1300
Marche
Numana 1000 1800 2500 800
Porto D´ascoli 1200 1500 2000 1200
Senigallia 800 1800 3000 700
Puglia
Fasano 800 1300 2000 800
Vieste 1400 1800 2500 1400
Gallipoli 1400 2000 3500 1400
Otranto 1500 2000 2700 1500
Sardegna
Alghero 800 1300 2000 800
Budoni 1200 1500 2000 1200
Sant´antioco 1800 2000 2200 1800
Tortolì 1000 1450 2000 1400
Villasimius 1200 2000 3900 2000
Sicilia
Aci Castello 1500 2000 2500 1500
Aci Trezza 1500 2000 2500 1500
Favignana 900 1500 2000 900
Taormina 2000 2500 3000 2000
Toscana
Follonica 700 1200 2000 700
Marina di Castagneto 1600 1800 1900 1600
Marina di Grosseto 1700 1900 2200 Nd
Porto S. Stefano 1500 2000 2300 1500
Porto Ercole 1600 2300 2700 1600
Canoni mensili per un bilocale di 4 posti letto.
Fonte: Ufficio Studi Tecnocasa
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MERCOLEDÌ 20 AGOSTO TUTTI I COLORI DEL VERDE MUSICHE E POESIE IRLANDESI AL MUSEO RETICO DI SANZENO  
 
Atmosfere irlandesi al Museo Retico di Sanzeno che mercoledì 20 agosto alle ore 21 ospiterà il “Tutti i colori del verde” concerto del Gruppo Caronte, formato da Elena Trovato arpa e bodhran, Sabrina Olivieri e Piergiorgio Pardo voci, Alberto Martinelli violino, Luigi Signori tastiera e Giorgio Tonelli clarinetto. Tutti i colori del verde è un percorso tra le diverse sfumature del folclore d´Irlanda in cui la musica si alterna e si fonde con le parole e i versi di Yeats, Poe, Wilde e Shakespeare. L’iniziativa, curata dalla Soprintendenza per i Beni archeologici della Provincia autonoma di Trento e dall’Assessorato alla cultura del Comune di Sanzeno, si inserisce nella diciassettesima edizione della rassegna “Girovagando in musica – Itinerari turistici e musicali”, che vede, da giugno a novembre, il Gruppo da Camera Caronte impegnato in una serie di concerti in diverse sedi italiane. L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili. Formatosi nel 1987, il Gruppo Caronte si occupa di promozione della cultura musicale soprattutto con la realizzazione di spettacoli in prima assoluta con testi e musiche di giovani autori e con la ricerca di repertorio popolare e folkloristico appartenente a diverse culture (musica del mediterraneo, musicisti erranti, repertorio popolare regionale, spiritual e gospel ecc. ). Dal 1988 al 1993 il Gruppo ha organizzato a Brescia la rassegna di musica contemporanea “Musica nella Stanza” presentando lavori in prima assoluta spesso registrati e trasmessi da Rai Radiotre; ha tenuto concerti in tutta Italia con svariate formazioni prendendo parte ad importanti Festival e rassegne. Ha tenuto numerosi concerti, in Italia e all’estero in Francia (a Parigi per Expolangues ‘93 e al Festival Classique & Jazz di Marsiglia), Grecia, Spagna con una tournée di nove concerti per la Gioventù Musicale ed un concerto per l’Università di Cordoba, Portogallo, Svezia, Svizzera tra cui un concerto a Ginevra nell’ambito del salone Internazionale del Libro 1995, Austria, Norvegia, Danimarca, Germania, Algeria, Etiopia, Turchia, Stati Uniti, Arabia Saudita, Cina e Giappone. Sue esecuzioni sono state trasmesse da Rai Radiotre, Rai Radiouno, dalla Televisione Nazionale Spagnola, Radio Nazionale Svedese e Radio/televisione Orf (Austria). Il Gruppo ha al suo attivo cinque Cd registrati per la Casa Discografica “Quadrivium” e “Le Vele” di Perugia con repertorio cameristico, musica sacra e produzioni originali, oltre a numerosi cd autoprodotti. Dal 1992 il Gruppo organizza la rassegna itinerante “Girovagando in Musica” che si svolge in Italia e all´estero coinvolgendo numerose località tra giugno e novembre, con il patrocinio della Rappresentanza a Milano della Comunità Europea e dal 2000 con il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco. Nel 2005 ha preso parte alla Festa della Repubblica Italiana con un concerto per l´Ambasciata di Sana´a in Yemen, mentre nel 2006 ha tenuto una serie di concerti in Giappone, ha preso parte al progetto Suono Italia nell´ambito del Festival International de Jazz de Montreal (Canada)ed è stato invitato dall´Ambasciata Italiana a tenere un concerto a Santo Domingo (Repubblica Dominicana). In Italia ha tenuto oltre 40 concerti tra cui due concerti per il Premio Letterario Bancarella e su commissione del Teatro Bonci di Cesena ha realizzato uno spettacolo in prima assoluta per il 250° della nascita di Mozart trasmesso sui canali televisivi Sky. Www. Trentinocultura. Net/archeologia. Asp . .  
   
   
DAL 21 AL 31 AGOSTO 2008: FESTIVAL INTERNAZIONALE DI ANDRIA "CASTEL DEI MONDI" DELLA FOLLIA E DI ALTRE VISIONI, 12^ EDIZIONE IN PROGRAMMA L’ULTIMO CAPOLAVORO DI PETER BROOK «IL GRANDE INQUISITORE» DA DOSTOEVSKIJ INTERPRETATO DA BRUCE MYERS (21 AL 24 AGOSTO, CASTEL DEL MONTE)  
 
 Da giovedì 21 agosto fino a domenica 31 agosto 2008 si terrà ad Andria la 12^ edizione del Festival Internazionale di Andria "Castel dei Mondi", evento internazionale dedicato al teatro, promosso dal Comune di Andria, in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e la Regione Puglia, il Consorzio Teatro Pubblico Pugliese e Nuove Sensibilità. Il tema della nuova edizione 2008 del Festival, “Della Follia e di altre visioni” è dedicato alle nuove forme di circo contemporaneo e alle esperienze di follia nella letteratura e nella drammaturgia. Il Festival si apre sempre più alla creatività giovanile e alla sperimentazione teatrale che convivono con i valori fondamentali acquisti dalla manifestazione nel corso del tempo: la forte identità ed appartenenza culturale al territorio, la levatura internazionale, la produzione di eventi e quindi continuità degli eventi nel tempo, nonché le ricadute sulla comunità e l’allargamento della platea degli spettatori. Già presentato al pubblico nella settimana di Anteprima dal 13 al 25 luglio - quindici spettacoli di cui capofila è stato L´ingegnoso cavaliere errante Don Chisciotte De La Mancia con Lello Arena - il Festival propone, nel periodo dal 21 al 31 agosto, un cartellone di undici importanti rappresentazioni affiancate da un ricco programma di progetti speciali ed eventi collaterali. Il Festival Internazionale di Andria "Castel dei Mondi" si apre a tutta la città con la quale stringe un forte patto territoriale. Quattro location di grande impatto e suggestione saranno il teatro naturale, all´aperto, da cui poter godere al meglio gli spettacoli del Festival. Innanzitutto il Castel del Monte, a pochi chilometri dal centro urbano, e poi Palazzo Ducale, Chiostro di San Francesco, Chiostro del Seminario Vescovile. A Castel del Monte si terrà l’appuntamento protagonista del calendario di quest’anno, Il Grande Inquisitore, l’ultimo capolavoro del regista Peter Brook, in programma dal 21 al 24 agosto. Tratto da “I fratelli Karamazov” di Fedor M. Dostoevskij, lo spettacolo è prodotto dal “Theatre des Bouffe du Nord” di Parigi ed è interpretato dal grande attore inglese Bruce Myers. Sempre a Castel del Monte sarà di scena il 30 e 31 agosto la tragedia dei Cantieri Teatrali Koreja, La passione delle troiane, che coniuga Le Troiane di Euripide con il tema della Passione di Cristo, scegliendo di dialogare con la tradizione grika del Salento. A Palazzo Ducale di Andria, dal 20 al 23 agosto (in anticipo di un giorno sull’apertura del Festival) debutterà in anteprima nazionale lo spettacolo 100% furioso (prima traccia) di Ricci/forte, liberamente ispirato all’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto. Lunedì 25 agosto sarà di scena invece la danza e le acrobazie aeree del francese Eric Lecomte che in 9. 81 da prova di grande abilità atletica sfidando le leggi di gravità. Ancora un appuntamento dedicato alle performance acrobatiche, mercoledì 27 agosto, con lo spettacolo (Peut-être) del portoghese João Pereira dos Santos, acrobata sulla pertica cinese, e del musicista Guillaume Dutrieux. (Peut-être) esplora le possibili prospettive del corpo e della musica nello spazio. Giovedì 28 agosto debutta a Palazzo Ducale Cabaret 900 ideato e diretto dal gruppo Mali Weil. Tratto da Paparazzi del drammaturgo rumeno Matéi Visniec, lo spettacolo porta in scena quattordici apologhi inventati dal Visniec per raccontare, in assoluta tranquillità, il Giorno della Fine del Mondo. Venerdì 29 agosto è In scena infine, Tanti saluti di Giuliana Musso che invita a ridere per sdrammatizzare il tema della morte. Lo spettacolo porta sul palco tre clown e a loro consegna il non dicibile: il racconto delle paure, degli smarrimenti e delle soluzioni paradossali che mettiamo in atto di fronte alla morte. Al Chiostro di San Francesco di Andria, venerdì 29 agosto, si avrà il grande ritorno in Italia del duo tedesco Michael Aufenfehn e Hartmut Ehrenfeld che porterà in scena The Best of Habbe & Meik, lo spettacolo già premiato dalla giuria del "Festival des Arts Burlesques St. Etienne". Al Chiostro del Seminario Vescovile di Andria, mercoledì 27 agosto Viaggiatori Viaggianti, il teatro sulle rotte dei grandi viaggiatori in Liguria. Uno spettacolo teatrale in forma di concerto, ideato e diretto da Sergio Maifredi, che si ispira agli scritti in versi e in prosa di celebri viaggiatori e autori liguri che hanno amato e raccontato la Liguria. Giovedì 28 agosto Nicola Eboli presenta invece Come un cane - La noia di Franz: si parte dall’ultima frase pronunciata da Joseph K. Nel Processo di Franz Kafka (…come un cane… ). La citazione diventa il leitmotiv del lavoro e la condizione dei personaggi che lo strutturano. Domenica 31 agosto il festival chiude con Valentina Capone che porta in scena Sole ispirato ad Euripide. Sullo sfondo di Troia in fiamme, le prigioniere di guerra sono alla mercè dei Greci, vincitori con l’inganno del cavallo di legno. Valentina Capone rivive il dramma di quelle donne lasciate sole in attesa di uomini guerrieri. Nelle sedi del Festival e in altre location verrà ospitata inoltre la sezione Progetti Speciali con gli spettacoli: Il ventre di Maradona, Riccardo Iii di cinque figli, I viaggi della mente, "Sempre gli stessi", Serata di Musica, Visionario, Hip hop contest, Risarcimento a Pulcinella, Federico Ii, la pace e i poeti tra le stelle (Premiazione concorso di poesia). Al Chiostro di San Francesco si terrà infine la rassegna Castel Dei Mondi Off, sezione notturna del Festival (dalle ore 23. 30) dedicata a concerti e a sperimentazioni musicali dedicata a un pubblico “notturno”: Schneider Tm (23 agosto), Alessandro Mannarino (26 agosto), Tarwater (27 agosto), Barbara Morgenstern (28 agosto), Atari (28 agosto), Rechenzentrum (30 agosto) e Julie´s haircut feat Sonic Boom (Spectrum) (31 agosto). Www. Casteldeimondi. It . .  
   
   
SABATO 23 AGOSTO 2008 BELLANO LIRICA (LC): IL TENORE DRAMMATICO FRANCESCO MEDDA FIORE SALE SUL PALCO DEL GRAN GALA’ DEDICATO AL MAESTRO LUCIANO PAVAROTTI C’E’ ATTESA TRA I MELOMANI PER L’ESIBIZIONE DEL MAESTRO MEDDA  
 
Lecco - Un nome di spicco emergente nel palmares lirico nazionale si esibisce sul palcoscenico di Bellano nel “Gran galà lirico sinfonico: omaggio al maestro Pavarotti” in carnet sabato 23 agosto alle 20. 45 all´ex Cotonifico Cantoni a Bellano (Lecco). C’è attesa tra i melomani del nord Italia per ascoltare la voce brunita del tenore drammatico Francesco Medda, artista di grande personalità che vanta tre ottave di estensione. L’artista è fiore all’occhiello nel cast dell’evento in programma nella quarta edizione della rassegna “Bellano Lirica” organizzata e curata dal maestro Roberto Gianola, direttore d´orchestra e assessore alla Cultura del Comune di Bellano. Il tenore sardo Francesco Medda è reduce dal grande successo di pubblico e critica ottenuto in Toscana e Lazio dove ha interpretato un passionale Don Josè nella Carmen estiva musicata da Iko Orchestra in coppia con la sensuale soprano Claudia Marchi. Ovazioni anche sul palcoscenico della rassegna lirica di Fontanellato (Pr) dove ha dato prova di eccellente versatilità e perfetta interpretazione della parte nell’operetta La Vedova Allegra. La critica ha spesso sottolineato la passione che emerge nella voce del tenore abbinata alla perfetta dicitura del verso, che rende comprensibile il fraseggio scandito anche sotto il profilo contenutistico. Medda è nome di prestigio amato dagli appassionati del melodramma che ritrovano in lui “una colata lavica che prende il respiro” di chi lo ascolta. E’ stato interprete applaudito nel ruolo di Cavaradossi in Tosca, Chenier nell’Andrea Chenier, Don Alvaro ne La Forza del Destino, Otello in Otello, Calaf in Turandot. Nel repertorio del tenore Medda spiccano anche Radames in Aida, Turiddu nella Cavalleria Rusticana, Pinkerton in Madama Butterfly, Manrico ne Il Trovatore, Des Grieux in Manon Lescaut, Sansone in Samson ed Dalila. Conterraneo del grande tenore cagliaritano Bernardo di Muro, dall’isola Medda è approdato a Milano e poi si è esibito in importanti ruoli operistici sia in Italia che all’estero: si annoverano i successi nei teatri di Cape Town, Buenos Aires, Osaka, Tokyo, Il Cairo, Dublino, Toronto dove ha tenuto alta la bandiera dell’opera lirica tricolore, tutta italiana. Ha cantato a La Scala di Milano, Teatro Palafenice a Venezia, al Festival Puccini a Torre del Lago, a Modena, Ravenna, Roma. Ha collaborato con grandi direttori quali De Bernardt, Chailly, Gandolfi, Bellugi, Bonynge e registi quali Zeffirelli, De Tomasi, Crivelli, Van Hoecke. Ha inciso i Carmina Burana per la Kicco Classic. Chi volesse ascoltarlo dopo il concerto dedicato a Pavarotti il 23 agosto, dovrà attendere a ottobre 2008 la tournee in programma tra Parma, Piacenza e Carpi dove sarà Canio nell’opera Pagliacci di Leoncavallo. Maestro, quale è, secondo lei, la dote più importante di un cantante lirico per far breccia nell´anima del pubblico? Noi abbiamo il dovere di prepararci bene prima di presentare il nostro lavoro al pubblico, poi dobbiamo tenere conto che esiste un fatto inspiegabile che è il carisma, un dono impagabile che nessun maestro può insegnare. Lei è stato allievo di Franco Corelli, ha studiato con Carlo Bergonzi e ha ricevuto il sostegno e l´incitamento del maestro Giuseppe Di Stefano. Chi è stato particolarmente importante nella sua vita, decisivo per il suo successo? Sono stati grandi personaggi che hanno segnato un´epoca d’oro nella lirica. Irripetibili e inimitabili. L´unica affinità tra loro è che fossero tenori, ma decisamente diversi l´uno dall´altro. Possiamo dire che Bergonzi e Di Stefano fossero agli antipodi, sia come voci che come maniera di intendere il mestiere di cantante. Bergonzi ha una visione ascetica del cantante, osserva il silenzio assoluto prima delle recite, Di Stefano passava la notte a giocare a carte con gli amici in una visione molto epicurea della vita. E la natura era stata talmente generosa con Corelli da fargli percepire quella sua voce e quella sua figura quasi come un fardello pesante da portare. Direi che la grande lezione di questi grandi è stata quella di spingermi a cercare le mie peculiarità. Quando sei giovane, a volte non è così scontato. . . .  
   
   
SABATO 23 E DOMENICA 24 AGOSTO AI PASSI TONALE E PARADISO LA 31ª FESTA DELLA FRATELLANZA  
 
Mentre nelle gallerie della ex tangenziale di Trento, nel rione di Piedicastello, è in corso la mostra “I trentini e la Grande guerra”, a Vermiglio, Passo del Tonale e Passo Paradiso in Presena ci si sta preparando per la 31ª Festa della Fratellanza di sabato 23 e domenica 24 agosto. Sabato, nella serata di apertura al Polo culturale di Vermiglio, si parlerà dell’evacuazione di Vermiglio, con un interessante filmato-testimonianza sul dramma del trasferimento degli abitanti nella “città di legno” di Mitterndorf. La manifestazione – ideata dall’indimenticato cavalier Emilio Serra e dal presidente dei Kaiserjäger austriaci Kurt Steiner, entrambi scomparsi, ed organizzata dal Comune, Gruppo Alpini e Museo della Guerra Bianca di Vermiglio, con il sostegno della Provincia autonoma di Trento – si aprirà sabato 23 agosto al Polo culturale di Vermiglio con un incontro pubblico dedicato all’evacuazione di Vermiglio ed al trasferimento dei suoi abitanti nella baraccopoli di Mitterndorf. All’incontro interverranno l’assessore provinciale Franco Panizza, l’assessore alla cultura del Comune di Vermiglio Ivano Pezzani ed il presidente dell’Associazione “Storia e memoria” Marcello Serra. Il direttore del Museo storico del Trentino Giuseppe Ferrandi presenterà il filmato Palma Chiara Agostini – Testimonianza sulla “città di legno”. Il giorno seguente, domenica 24, l’appuntamento è per le ore 9. 30 al Passo del Tonale, presso la stazione a valle della funivia per il Passo Paradiso, quindi, alle ore 10. 30, la messa al Passo Paradiso celebrata dal cappellano militare padre Giorgio Valentini alla presenza di delegazioni di Land-standschützen e Schützen del Tirolo storico, rappresentanti della Croce Nera austriaca, gruppi di alpini e volontari della Val di Sole e della Val Camonica. La Festa della Fratellanza si concluderà alle ore 12. 30 al Passo del Tonale con la visita all’Ossario e l’omaggio ai caduti, quindi il ritrovo a Malga Valbiolo per il pranzo (servizio bus-navetta dal Passo del Tonale). . . . .  
   
   
26 AGOSTO: SAN LEO CONCLUDE SFAVILLANDO LA TERZA EDIZIONE DI ALCHIMIALCHIMIE  
 
La festa in onore di Cagliostro prepara il gran finale di martedì 26 agosto, con un programma denso di eventi e lo spettacolare Incendio della Fortezza. Dopo quattro giorni all’insegna della straordinaria alchimia fra tradizione e storia, modernità e antiche credenze, San Leo si prepara alla chiusura della Iii Edizione di Alchimialchimie, la festa che prende spunto dall’anniversario della morte di Cagliostro per parlare di insolito, di spiritualità e di cultura. Soddisfatti gli organizzatori, dal Sindaco Dario Giorgini, che sottolinea come solo a San Leo si dedichi un festival al Conte di Cagliostro, personaggio tuttora in grado di suscitare profonde riflessioni presso i circoli culturali di tutto il mondo, ma soprattutto tuttora in grado di far risuonare la fama di San Leo in tutti i continenti. Soddisfazione anche dall’Assessore al Turismo Carla Bonvicini che coglie l’occasione per evidenziare come la Città si sia ancora una volta dimostrata una location ospitale per accogliere cultura, turismo e tendenze in un’armoniosa atmosfera, resa ancora più unica dalla incomparabile bellezza del Centro Storico e della Fortezza. Dalle parole dell’Assessore Bonvicini prende spunto Davide Barbadoro, presidente della Società San Leo 2000, uno dei principali promotori della “trasformazione” della festa, che da tradizionale commemorazione storica è diventata un “contenitore” di eventi, energie, sensibilità incontri e momenti di grande spettacolo, caratterizzati dall’alto livello degli ospiti e dei contenuti. Ora San Leo si prepara al gran finale di Martedì 26 agosto con un programma fitto di eventi, a cominciare dalle 17. 30 presso la Fortezza dove il Teatro della Luce, a cura di Roberto Caminiti, replica “Il Tic” la pièce tratta dai Racconti Fantastici di Guy de Maupassant. Un probabile cambiamento di programma per la conferenza di Alessandro Meluzzi, tuttora da confermare. Mentre, reduce dalla straordinaria accoglienza di pubblico, alle 18. 00 a Palazzo Mediceo l’associazione Eidon di Rimini propone un nuovo, interessante incontro: “La luce nella voce: il dono del cuore. Mantra, vocalizzazione ebraica, canto gregoriano ed esicasmo” con Vittoria Fornari, presidente dell’associazione e Gran Maestro Venerabile della Loggia Edward Bach – intitolata allo scopritore della moderna floriterapia – che parlerà di quanto in ogni cultura, la voce umana possa convogliare energie e preghiere di grande intensità. Per le vie e le piazze del Centro Storico sarà possibile fare suggestivi incontri: dai mimi del Silence Teatro in abiti barocchi, alle danzatrici orientali che si esibiranno in “Oriente e Alchimia”: coreografie arabe antiche e contemporanee. Non mancheranno i momenti per i piccolissimi: alle 21. 30 nel centro storico la compagnia di burattini Arrivano dal Mare di Cervia presenta “Guerin Meschino e la Fata Alcina”. Dalle 22. 30 il centro verrà invaso da giocolieri, trampolieri, acrobati, fuochisti e musicanti. Dalle 11 fino a mezzanotte resterà aperto il Mercatino Alchemico, percorso di magie di erbe e di profumi, cristalli, pietre magiche, oracoli e divinazioni. Alle 23. 30, avrà luogo l’atteso e grandioso “Incendio della Fortezza” evento pirotecnico che darà “alle fiamme” il forte, simbolo della città: bagliori a tutto cielo per oltre mezz’ora di fuochi ininterrotti e spettacolari, a chiusura di una festa che ha stupito e incantato. Anche se è ancora presto per fare i conti. Per l’edizione 2008 di Alchimialchimie si può già parlare di grande successo: nelle giornate di Sabato 23 e Domenica 24 alla Fortezza di San Leo – visitabile a pagamento - si sono staccati ben 1500 biglietti, indicatori di un afflusso generale di visitatori intorno alle 5-6000 persone in soli due giorni Dalle ore 17:00 di martedì 26 agosto è previsto un biglietto d’accesso al centro storico di 4 Euro, che eccezionalmente comprende anche l’accesso alla Fortezza. L’ingresso è invece gratuito per i bambini sotto i 10 anni. Gratuito anche il servizio-navetta dai parcheggi al centro storico. Www. San-leo. It. . . . .  
   
   
27 AGOSTO: VIAGGIO NEL MONDO DELL’OPERETTA: LA ZARZUELA E LA CANCION ESPAGNOLA  
 
Mercoledì 27 agosto 2008 Alle ore 21. 00 presso la Loggia Comunale di Piazza del Popolo del Comune di San Vito al Tagliamento (Pn) avrà luogo lo spettacolo Viaggio nel Mondo dell’operetta: dalla Mitteleuropa al Mediterraneo “La Zarzuela E La Cancion Espagnola” con Rosa Mateu soprano e Anna Ferrer pianoforte Info: Ufficio Beni e Attività Culturali - Tel. 0434. 833295 • Punto Iat - Tel. 0434. 80251 . . . .  
   
   
TRENTO, 28 AGOSTO CHI CERCA TROVA! QUESTIONE DI PESI L’ARTE DELLA TESSITURA  
 
Nell’antichità Dopo la lavorazione dell’argilla, i gioielli, i vetri e la ceramica e il mondo dei Reti, giovedì 28 agosto alle ore 15 al Museo Retico di Sanzeno è in scena la tessitura con “chi cerca trova! Questione di pesi: l’arte della tessitura nell’antichità”. Argomento dell’incontro e della sperimentazione, condotti dalle educatrici museali dei Servizi Educativi della Soprintendenza per i Beni archeologici della Provincia autonoma di Trento, saranno l’analisi di reperti (fusaiole, pesi da telaio, aghi …) che ci parlano dell’antichissima e preziosissima arte della tessitura. Parte del laboratorio si svolge lungo il percorso espositivo del museo: i partecipanti, divisi in gruppi, saranno invitati a una particolare “caccia al tesoro” alla scoperta dei reperti legati alla tessitura. Partendo dall’osservazione e dalla descrizione dei reperti che ci testimoniano la pratica della tessitura nell’antichità, si arriverà alla sperimentazione della filatura di fibre di lana e quindi alla realizzazione di un manufatto tessile al telaio orizzontale. La proposta è rivolta a bambini a partire dai sette anni, ragazzi, famiglie e pubblico adulto, che avranno così l’occasione per apprendere, divertendosi, come realizzavano i tessuti i nostri antenati. La partecipazione è gratuita previa prenotazione presso il Museo (tel. 0463 434125). .  
   
   
29 AGOSTO – 7 SETTEMBRE : CASALE MONFERRATO, FESTA DELLA SINISTRA  
 
Casalese. Si è tenuta a Casale Monferrato, presso il Mercato Pavia la conferenza stampa di presentazione della Festa della Sinistra Casalese. La scelta del luogo di presentazione, dove si terrà la festa è stato indicato dagli organizzatori per poter meglio presentare le aree dove si svolgeranno le iniziative e le varie manifestazioni, oltre che il vasto spazio coperto dedicato al ristorante. Ai giornalisti e ai presenti i portavoce di Sinistra Casalese: Vittorio Giordano, Fabio Lavagno, Sandro Merenda e Pamela Baucero, hanno sottolineato il carattere di particolarità di questa festa tra le prime in Italia ad essere organizzate in forma unitaria dalle forze della Sinistra; ribadendo il modello avanzato realizzato a Casale prospettiva di una Sinistra che non solo sia unita ma che sappia unire a livello nazionale come nei territori. Erano presenti anche gli Assessori Riccardo Revello, Enrica Pugno ed i Consiglieri Roberto Quirino, Italo Formica e Giuseppe Bruno oltre che esponenti e volontari della Sinistra Casalese E’ stato presentato il denso programma, sottolineando come lo stesso sia stato e sia tuttora un cantiere aperto. All’interno del programma si susseguono molti appuntamenti sia di svago che di riflessione politica. Quest’anno inoltre diversi saranno i momenti dedicati ai bambini, ben due le mostre d’arte presenti con artisti del calibro di Enrico Colombotto Rosso, Guido Villa e Camillo Francia e importanti eventi sportivi come la Vi Coppa del Monferrato di pallapugno leggera. Non mancheranno le tradizionali orchestre di liscio, aprirà infatti il programma delle serate danzanti Pieralda e la sua orchestra venerdì 29 agosto. Previsti diversi esponenti politici di livello nazionale come Claudio Fava, Fabio Mussi, Katia Belillo, Maurizio Acerbo; a dimostrare il carattere e l’interesse nazionale di questa Festa. Sarà una festa della birra e una rassegna di giovani gruppi rock a chiudere domenica 7 settembre la kermesse. . .  
   
   
MATILDE E IL TESORO DEI CANOSSA  
 
Dal 31 agosto 2008 all´11 gennaio 2009 Reggio Emilia ospiterà la mostra "Matilde e il tesoro dei Canossa, tra castelli e città". Nelle sedi di Palazzo Magnani, del Museo Diocesano, dei Musei Civici e del Museo Campanini di Canossa per la prima volta saranno presentate opere capaci di evocare gli avvenimenti storici salienti della vita della Contessa e del suo tempo. Info: www. Matildedeicanossa. It - Provincia di Reggio Emilia 0522-444419/444446 Festival Del Prosciutto Di Parma - Si apre sabato 30 agosto nelle colline parmensi il Festival del Prosciutto di Parma. I prosciuttifici dei dodici comuni appartenenti alla zona tipica di produzione del Prosciutto di Parma saranno aperti al pubblico per visite guidate e degustazioni gratuite. Info: www. Festivaldelprosciuttodiparma. Com Giornate Del Riso - A Jolanda di Savoia (Fe) ritorna il 30 e 31 agosto la storica manifestazione dedicata al prelibato riso del Delta del Po, con mostre mercato, corsi di cucina e degustazioni. Un ´occasione per trascorrere un week- end davvero speciale assaggiando piatti gustosi e prelibati, tipici e tradizionali in un´atmosfera particolarmente accogliente e suggestiva. Info: 0533 681359- www. Verdedelta. Com Serata Stellare A Lagdei - Stelle protagoniste sabato 30 agosto dalle 21. 30 al Rifugio Lagdei (Pr). Sarà infatti organizzata con l´esperta astrofisica Lara Albanese, ricercatrice dell´Osservatorio Astrofisico di Arcetri , una serata magica dedicata all´osservazione del cielo stellato in una notte senza luna. Per l´osservazione non verranno utilizzati sofisticati strumenti ottici, ma sarà raccontato il cielo che si può osservare a occhio nudo in una notte limpida lontano dalla città. Info e prenotazioni: Rifugio Lagdei tel. 0521. 889353- www. Rifugiolagdei. It Palio Nazionale Delle Botti Delle Citta´ Del Vino - Brisighella (Ra) in festa il 29 e 30 agosto. Torna il tradizionale appuntamento con il Palio Nazionale delle Botti delle Città del Vino. Venti città del vino si sfideranno per due giornate facendo rotolare le botti lungo le vie del centro storico. Garantito tanto divertimento per tutti. Info: 0546 81166 Montagna In Fiera - Dal 27 al 31 agosto grande festa a Castiglione dei Pepoli (Bo). La manifestazione "Montagna in Fiera" attende tutti per trascorrere tre giornate in allegria tra esposizioni commerciali, mostre, sfilate, intrattenimenti e il tradizionale mercatino. Info: 0534-801638 .  
   
   
30/31 AGOSTO 2008 - SAN MARTINO VALMASINO / TROFEO KIMA VETRINA PER VALTELLINA  
 
"Mentre rimane viva l´attenzione per risolvere l´emergenza che ha colpito in questi giorni la Valtellina, proviamo a guardare al futuro anche valorizzando e sottolineando eventi importanti come il Trofeo Kima. Una manifestazione che, ancora una volta, potrà essere vetrina di questo splendido territorio". L´assessore ai Giovani, Sport e Turismo, Pier Gianni Prosperini, commenta così la presentazione, avvenuta lo scorso 15 luglio nella sede di Regione Lombardia, della 14esima edizione della corsa in alta quota, unica prova del Campionato italiano, che si svolgerà in Val Masino i prossimi 30 e 31 agosto. E quest´anno, il Trofeo Kima, dal soprannome con cui era chiamato Pierangelo Merchetti cui è dedicata la gara, si arricchisce di una grande novità. A fianco infatti della prova classica e del mini Trofeo Kima viene proposta la prima edizione della mezza maratona-skyrace della Val Porcellizzo. "La nuova formula - aggiunge Prosperini - favorisce il coinvolgimento di tutti, veri corridori di montagna e semplici appassionati. Con questo spirito concepiamo lo sport in Lombardia: una grande occasione per chi desidera praticare un´attività ´estrema´ e per chi ama ammirare le splendide cornici della nostra Regione assistendo ad una corsa emozionante". Il percorso si sviluppa su uno storico sentiero in quota (il Roma, nato nel 1928 come collegamento in quota tra i rifugi della Val Masino) di 48,203 Km di lunghezza. Attraversa 7 passi tutti sopra i 2. 500 metri, il più alto dei quali, il Cameraccio, è a 2. 950 metri. Gli atleti che affronteranno i 3. 650 metri di dislivello, tra pascoli, nevai e rocce, avranno al massimo 10 ore di tempo, 11 le donne, per completare il percorso che un alpinista medio con un buon allenamento percorre in circa 3-4 giorni. Ma il Kima è anche un evento che vuole avvicinare la montagna al grande pubblico. Per il sesto anno, infatti, tutti coloro che lo vorranno potranno correre il Mini Trofeo Kima, marcia non competitiva gemellata con la Stramilano, che si svolge il giorno prima del Trofeo vero e proprio su due tracciati pianeggianti, di 6 e 16 km, a 1. 100 m di quota nello splendido scenario della Val di Mello. Contemporaneamente, invece, alla prova classica del Kima, si svolgerà la prima edizione della mezza maratona Skyrace-Val-Porcellizzo. Il percorso è lungo 25 km e il dislivello da superare è di 1. 850 metri. E´ un itinerario nuovo che porta a valicare il passo Barbacane, un saliscendi costante sotto le cime che hanno segnato la storia dell´alpinismo. La gara partirà da Filorera a 850 metri di altitudine per toccare poi la Valle dei Bagni, il Rifugio Gianetti, il Passo Barbacane, il Rifugio Omio, i Bagni di Masino, la Piana di Bregolana, San Martino prima di rientrare a Filorera. (fonte: Lombardia Notizie) . . .  
   
   
30 AGOSTO: TREKKING ARCHEOLOGICO IN VAL VENOSTA  
 
Musei - Un’iniziativa promossa dal Museo Archeologico dell’Alto Adige. Sabato 30 agosto il Museo Archeologico dell’Alto Adige organizza un’escursione archeologica di mezza giornata nel corso della quale si potranno visitare alcuni interessanti luoghi protostorici della Val Venosta localizzati nei dintorni di Corces. In particolare i partecipanti raggiungeranno le località di Loambichl, Georgenbichl e Schatzknott. Il punto d’incontro dei partecipanti è stato fissato alle ore 9,00 nella Piazza a nord della Parrocchia di S. Giovanni a Corces. Il trekking archeologico sarà guidato dall’archeologo Günther Kaufmann, conservatore del Museo Archeologico dell’Alto Adige. La prenotazione è obbligatoria e può essere effettuata telefonicamente al numero 0471 320112 entro mercoledì 27 agosto. . .  
   
   
DOMENICA 31 AGOSTO – BENEVELLO (CN) CERIMONIA DI PREMIAZIONE JULIO LLAMAZARES, CARLO LIZZANI, ELISABETTA BROZZI SERGIO ANELLI, GIUSEPPE SCARAFFIA SONO I VINCITORI DEL PREMIO GRINZANE – BEPPE FENOGLIO III EDIZIONE  
 
La cerimonia finale del Premio Grinzane – Beppe Fenoglio, giunto alla Iii edizione, si terrà domenica 31 agosto 2008 alle ore 11, presso il Relais Villa d’Amelia di Benevello (Frazione Manera, 1). Promosso dal Premio Grinzane Cavour d’intesa con la Regione Piemonte, con la famiglia Fenoglio e in collaborazione con Giulio Einaudi Editore, Fondazione Piera, Pietro e Giovanni Ferrero, Centro Studi Fenoglio, Città di Alba e d’intesa, il Premio Grinzane – Beppe Fenoglio nasce con l’intento di celebrare il contributo di Beppe Fenoglio alla memoria del suo impegno civile come esempio di letteratura che si fa strumento di partecipazione alle problematiche della società. Questi i premi attribuiti dalla Giuria: Premio di narrativa dedicata all’impegno civile a: Julio Llamazares (Spagna) per il libro Luna da lupi (Passigli, 2007). Il volume narra un frammento di memoria individuale e collettiva, e nel contempo, una serie di valori e convinzioni profonde, perse o strumentalizzate dalla dittatura franchista. La struttura del testo scandisce in periodi diversi le vicende dei quattro protagonisti, espresse con un linguaggio dalle forti connotazioni poetiche. Premio dedicato all’impegno civile a: Carlo Lizzani per il libro Il mio lungo viaggio nel secolo breve (Einaudi, 2007). Con la lucidità di chi ha conosciuto la devastazione della guerra e il richiamo di grandi utopie, il volume, attraverso un gioco continuo di flashback, affronta il travaglio di un pensiero che non ha mai rinunciato a proiettarsi verso il futuro. Premio di saggistica fenogliana a: Elisabetta Brozzi per il libro Beppe Fenoglio – Teatro (Einaudi, 2008). Una lettura nuova sulla produzione teatrale di Beppe Fenoglio che tenta di sottolineare come l’impegno drammaturgico confermi la capacità dello scrittore di esprimere, attraverso sistemi stilistici diversi, alcune delle immagini “mitiche” presenti in molta parte della sua opera. Premio speciale a: Sergio Anelli per il libro Unde malum (Aragno, 2008). Mediante l’analisi delle terribili vicende del nazismo, il testo narra la storia di uno scrittore ebreo che cerca dal tempo della giovinezza all’età adulta una spiegazione agli eventi del Novecento. Nel razzismo e nel senso di appartenenza a una casta di eletti, vede affiorare sia la motivazione delle persecuzioni nazisti sia la natura del conflitto israelo-palestinese. Giuseppe Scaraffia per il libro Cortigiane (Mondadori, 2008). Il volume si presenta come un affresco culturale, sociale e di costume del demi-monde, termine inventato da Dumas figlio, grande frequentatore di cortigiane, per designare l’universo della corruzione portata nella società francese da quel genere di seduttrici con il loro esempio. Guardando da vicino le vite, le amicizie e gli amori delle cortigiane, l’autore le presenta come scandalosamente libere, misteriosamente moderne e inconfessabilmente emancipate e tratteggia un’analisi della società che la esprime. La Cerimonia di Premiazione, che si inserisce all’interno degli appuntamenti della tredicesima edizione del Grinzane Festival – “Riso Amaro. Comicità italiane” (29 agosto – 7 settembre 2008, Langhe, Roero e Monferrato), prosegue nella serata del 31 agosto a Santo Benedetto Belbo all’interno della Sala Polivalente, dove alle ore 21 si terrà lo spettacolo Ma il mio amore è Paco di Beppe Fenoglio con musiche eseguite dal vivo da Franco Olivero. La giornata si conclude sempre a San Benedetto Belbo nel Cortile dell’Osteria di Placido Canonica con lo spettacolo Amori Fenogliani: Musica e Letteratura della Mobil Swing Band, che accompagna a ritmo di jazz le emozioni letterarie di Fenoglio, raccontate attraverso la voce di Federica Tripodi. Il riconoscimento letterario Premio Grinzane – Beppe Fenoglio, dedicato all’impegno civile e alla letteratura dei conflitti, si collega alle numerose iniziative che il Grinzane ha dedicato nel corso degli anni allo scrittore albese: il convegno Beppe Fenoglio 1963-1983. Letteratura e mondo contadino (Alba, 1983); i quattro percorsi naturalistici e cittadini Itinerari letterari di Fenoglio (inaugurati nel 2003 ad Alba e dintorni); l’acquisto della casa di Fenoglio: Casa Placido a San Benedetto Belbo (2004), paese dello scrittore e luogo emblematico dell’opera fenogliana che, dopo i restauri, si trasformerà in un centro per incontri letterari, mostre e iniziative legate alla cultura della regione e allo scrittore piemontese. Eventi che rientrano in un progetto più generale, il Parco Culturale Grinzane Cavour, sostenuto dalla Regione Piemonte: nato nel 1994 per valorizzare i territori di Langhe, Roero, Monferrato e del saluzzese, l’iniziativa si pone come centro di sviluppo delle forze culturali della regione, ispirandosi alle opere letterarie di scrittori come Cesare Pavese, Beppe Fenoglio e Lalla Romano. .  
   
   
29/31 AGOSTO 2008 - SAN MARTINO VALMASINO (SO) / IL TROFEO KIMA SI FA IN TRE  
 
Saranno ben tre le gare che chiuderanno la stagione estiva in Valmasino, in Valtellina (Lombardia). All’atteso appuntamento con il Trofeo Kima e alla non competitiva Mini-Kima si affianca la Kima Skyrace -Val Porcellizzo, una mezza maratona che si svolgerà in contemporanea alla gara classica domenica 31 agosto, ma su differente percorso. I giorni del Kima, 29-31 agosto, saranno ancora più competitivi e si svolgeranno come sempre all’insegna della passione per lo sport, la cultura, la gastronomia locale e l’amore per la montagna, con lo sfondo delle granitiche e selvagge cime della Valmasino. Terreno delle gare la bassa valle e il sentiero Roma, nato nel 1928 come collegamento in quota tra i rifugi della Val Masino, che offre un percorso complesso con tratti impegnativi e richiede a un alpinista medio diversi giorni per essere completato, mentre a uno skyrunner bastano poco più di 6 ore. Gli atleti sfidano se stessi su cenge esposte, nevai con tratti attrezzati con catene e corde fisse. Il Trofeo Kima è una maratona in quota che offre un’esperienza intensa anche al pubblico che ogni anni si raduna sempre più numeroso per assistervi. Il calendario della manifestazione con tutti i dettagli degli eventi è reperibile sul sito www. Kima. Org, così come i moduli per le iscrizioni e il regolamento le iscrizioni sono aperte dal 1 luglio al 23 agosto (segreteria tel 0342641154/ 333424005). PROGRAMMA GARE – 31 agosto: 14esima Edizione Trofeo Kima Ultra-Skymaraton ultima prova del Campionato Italiano skyrunner avrà luogo domenica 31 agosto sul classico percorso. La competizione richiede, da parte degli atleti, una preparazione molto tecnica per affrontare un percorso di 48 km e 203 m, che porta a superare 3650 m di dislivello, valicare sette passi (tutti sopra i 2500 m) tra prati, nevai, cenge esposte immersi in uno dei tratti alpini fra i più selvaggi. Tempo massimo per concludere la gara sarà di 10 ore per gli uomini, e di 11 per le donne. Montepremi: 24. 000 euro tra premi in denaro e in natura. Il via al Kima sarà dato alle 6,15 per le donne e un’ora più tardi per gli uomini, mentre alle 8,30 partiranno tutti assieme gli atleti della Kima Skyrace-Val Porcellizzo. La prima edizione mezza maratona Skyrace-Val-Porcellizzo si svolgerà contemporaneamente al Trofeo Kima classico e si differenzierà per il percorso che prevede una lunghezza di 25 km e il superamento di 1850 m di dislivello, punto più alto: Passo Barbacane 2570 m (traguardo volante). E’ un itinerario nuovo che porta a valicare il passo Barbacane, un saliscendi costantemente sui 2500 m sotto le cime che hanno segnato la storia dell’alpinismo. La gara partirà da Filorera (850 m) per toccare: Valle dei Bagni ,Rif. Gianetti, Passo Barbacane, Rif. Omio, Bagni di Masino, Piana di Bregolana, San Martino e rientro a Filorera. Montepremi: 4. 150 euro tra premi in denaro e in natura. 30 agosto: sesta edizione Mini-Trofeo Kima gara amatoriale aperta a tutti gemellata con la Stra-Milano. Unica corsa in Italia di questo genere che si sviluppa a 1100 m di quota. Come tradizione saranno due i percorsi: 6 km e 16 km completamente pianeggianti nello splendido scenario della Val di Mello, Mecca del free climbing, la Yosemity Italiana. L’associazione Kima animata dalla passione di un folto gruppo di volontari oltre alla gara, che coinvolge tutta la popolazione della vallata, organizza per venerdì 29 e sabato 30 convegni ed eventi sui temi legati alla montagna. Info: Associazione Kima Valmasino, tel/fax 0342/641154, cell 3334240005, info@kima. Org www. Kima. Org . .  
   
   
DAL 29 AGOSTO AL 6 SETTEMBRE 2008 GARDONE RIVIERA (BRESCIA): AL VITTORIALE DEGLI ITALIANI LA SECONDA EDIZIONE DI NOTTURNI DANNUNZIANI  
 
Dopo il grande successo di pubblico e critica dell’anno scorso, torna dal 29 agosto al 6 settembre la seconda edizione di Notturni Dannunziani, l’iniziativa organizzata da Artecontatto che propone in modo nuovo e suggestivo di scoprire un luogo magico come il Vittoriale degli Italiani a Gardone Riviera (Brescia). Grazie a un percorso espositivo che abbraccia i punti più emozionanti del parco, con opere di importanti artisti nazionali e internazionali, il pubblico potrà per nove serate (dalle 21. 00 alle 24. 00) immergersi in un itinerario di cultura, luci, immagini, visioni, musica. La manifestazione di quest’anno, curata da Marcello Riccioni, assume un significato particolare perché coincide con le celebrazioni del 70mo della morte di Gabriele d’Annunzio. Il tema scelto è L’uomo: tra Eros e Natura e su questo argomento gli artisti hanno documentato, ognuno secondo la propria sensibilità, il duplice rapporto tra Uomo ed Eros e Eros e Natura. Il visitatore sarà affascinato dalle sorprendenti forme dell’arte contemporanea vissute nei loro diversi linguaggi e infinite contaminazioni: performance teatrali, danza, fotografia, musica, installazioni multimediali, videoproiezioni, interventi di luce. Il compositore pluripremiato Mauro Montalbetti creerà appositamente per l’evento un brano per arpa e violoncello. L’evento ha ricevuto il patrocinio del Ministero degli Esteri, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Lombardia, della Provincia di Brescia, del Comune di Gardone Riviera, del Comune di Salò, della Comunità Montana Alto Garda e della Fondazione Vittoriale degli Italiani; inoltre la manifestazione avrà anche uno scopo benefico in quanto parte del ricavato sarà devoluta alla Onlus Ail (Associazione Italiana contro leucemie-linfomi e mieloma) sezione di Brescia. Il percorso: Strutturato in due sezioni, si svilupperà dai luoghi più conosciuti del parco sino a quelli meno visitati dal pubblico: sul ponte della Nave Puglia sarà possibile ammirare sculture lignee di Giuseppe Rivadossi; Stefano Bombardieri trasformerà il M. A. S. Luogo e museo di guerra in mondo sognato e strasfigurato; al Mausoleo, Sergio Battarola con sculture dedicate alla visione ancestrale (erotica) del mondo mentre un concerto di arpe eseguito da Francesca Tirale e Eva Perfetti sulla sommità della struttura accompagnerà il visitatore alla visione panica (Panismo come rapporto tra uomo e natura); al Teatro ed al Portico del Parente installazioni luminose di Stefano Mazzanti. Nei Giardini Privati performance visivo teatrale di Equilibri Avanzati, Officine Orfeo e Balletto Civile di Michela Lucenti e concerto del violoncellista Roberto Ranieri con l’arpista Francesca Tirale; videoproiezioni ed installazioni di Andrea Morucchio e dello scrittore ed artista Fulvio Tramontano. Nella Piazzetta dell’Esedra concerto di Silvia Rinaldi e danze di Franca Ferrari con abiti dalla collezione ispirata alle giornate al Vittoriale dello stilista Alberto Zambelli. In Piazzetta Dalmata, concerto della violoncellista Cecilia Radic. Nel sottoteatro, luogo più tradizionalmente espositivo avverrà il confronto tra uomo (corpo) e natura (colore). Ci saranno due sezioni: la prima composta da 14 artisti storici e una seconda da 18 di contemporanei. Storici; Filippo de Pisis, Pablo Picasso, Renato Guttuso, Goliardo Padova, Lorenzo Viani, Giacomo Manzù, Orfeo Tamburi, Ennio Morlotti, Wilfredo Lam, Augusto Perez, Floriano Bodini, Susanne Hay, Luigi Broggini, Salvatore Fiume. Contemporanei: Nino Lupica, Marco Luzi, Attilio Forgioli, Matteo Massagrande, Andrea Morucchio, Dominique Laugé, Daniele Bondì, Alberto Ghinzani, Gianfranco Tramontin, Ettore Greco, Tullio Cattaneo, Celso Doniselli, Cesare Riva, Federico Simonelli, Girolamo Battista Tregambe, Mirko Bedussi, Gianfranco Pivetti, Dino Baiocco. .  
   
   
31 AGOSTO - TERRE VISCONTEE, MASNADE E MASNADIERI AL CASTELLO DI BELGIOIOSO  
 
Domenica 31 agosto 2008, dalle ore 11 alle 19, il Comune di Belgioioso in collaborazione con l´Associazione Culturale Italia Medievale organizza “Terre Viscontee” Festa e Cena Medievale al Castello di Belgioioso (Pv). Nello scenario del Castello di Belgioioso rivivranno le suggestive atmosfere della vita di corte nel Xiv secolo quando le Compagnie di Ventura apparvero sula scena nazionale: armi, armature, vesti e oggetti fedelmente ricostruiti arricchiranno gli accampamenti dei cavalieri, mentre musici e giocolieri allieteranno i visitatori. Tra lanci di bandiere, squilli di chiarine e rullar di tamburi, si potrà assistere a epici duelli combattuti secondo i più antichi manuali di scherma medievale mentre valenti arcieri scoccheranno le loro saette. Con la partecipazione di: Sbandieratori & Musici Città di Grugliasco (Torino), Compagnia del Doppio Soldo (Verona), Compagnia Bianca (Milano), Cavalieri di Ranaan (Milano), Ordo Chimerae (Pavia), I Folet d’la Marga (Ivrea), La Centuria dell´Arco Nero (Alessandria). . .  
   
   
MOSTRA: "COLORI E LUCI DAL ´900 BELLUNESE".  
 
E’ stata inaugurata il 9 Agosto e resterà aperta fino al 2 Settembre la mostra "Colori e luci dal ´900 bellunese" allestita presso le Scuole elementari di S. Vito di Cadore ed organizzata dal Gruppo Giovani imprenditori di Assindustria di Belluno, in collaborazione con la Bottega del Quadro di Feltre. La mostra fa parte di un progetto avente valenza biennale, patrocinato dalla Regione Veneto e dalla Provincia di Belluno. Quest´anno verranno esposte le opere degli artisti più significativi del panorama artistico provinciale che hanno operato nella prima metà del 900 mentre il prossimo anno verrà realizzata una mostra analoga sugli artisti della seconda metà del secolo. I nomi presenti nell´esposizione sono Luigi Cima, Guglielmo Talamini, Giovanni Zangrando, Pieretto Bianco, Pio Solero, Masi Simonetti, Toni Piccolotto, Antonio Bassetto, Dino Buzzati, Bruno Milano, Walter Resentera, Fiorenzo Tomea, Tancredi Parmeggiani. E’ una iniziativa molto interessante volta a valorizzare il tessuto artistico-culturale locale che ha ospitato artisti, seppur poco noti al grande pubblico, sicuramente dotati di una straordinaria sensibilità artistica . Un evento che dimostra un ulteriore esempio di turismo industriale, stavolta non improntato direttamente sul patrimonio aziendale (museo, outlet) ma collegato alla cultura di impresa intesa come legame tra sistema industriale e territorio; turismo industriale che Assotravel sta da tempo sviluppando (per ulteriori informazioni www. Turismoindustriale. It ) .  
   
   
PIETRAPERTOSA, FESTIVAL DELLE DOLOMITI LUCANE 2008  
 
La VI edizione del "Festival delle Dolomiti Lucane", organizzato dall´associazione musicale "I Suoni delle Dolomiti", che si svolgerà a Pietrapertosa, è rivolto a quanti vogliano godersi un mix musicale lontano dalle sonorità alle quali siamo abituati. Obiettivo, è quello di mettere a confronto musiche di ogni genere, allargando i confini e unendo alla tradizione bandistica meridionale, musica di altro genere: da quella classica a quella attuale. In programma esibizioni di diversi artisti e veri e propri seminari di studio e stage con musicisti del panorama nazionale ed internazionale. Dopo il primo appuntamento (11 giugno, con l’esibizione delle bande di Rionero in Vulture, Palazzo San Gervasio e Pietrapertosa), è la volta, il 27 luglio, dei Maestri Massimo Bartoletti ed Helge Sveen che si esibiranno nel chiostro del Convento di San Francesco in “Un eschimese ed un romano sulle Dolomiti Lucane”. Il 30 luglio nella chiesa del Convento di San Francesco, si terrà il concerto del Maestro Ronald Van Spaendonck accompagnato dal Maestro Saverio Sangregorio. Il 6 agosto si esibità il gruppo Capone Bungt Bangt in Largo Garibaldi. L’8 agosto “Poetango”, concerto a cura dell’associazione musicale “I Suoni delle Dolomiti”. . .  
   
   
FINO AL 10 AGOSTO 2008 - ROMA / LA CREATIVITÀ PRENDE FORMA CON "UNDER PRESSURE", STRAORDINARIO ESEMPIO DI ARTE CONCETTUALE  
 
Il giorno di apertura della manifestazione RomaEstate, al centro del quale ci sarà “Under Pressure”, la spettacolare scultura realizzata dall’artista spagnolo Juan Galdeano. Ogni opera va interpretata, assaporata, resa propria. Oltre a questo “Under Pressure” è senz’altro una scultura di forte impatto visivo. L’opera è costituita da uno zampillo d’acqua sopra il quale galleggia una SEAT Ibiza rossa completa di tutto, motore compreso. La Seat presenta così la nuova Ibiza in un contesto innovativo e insolito. Il getto d’acqua che sostiene l’auto sembra voler esprimere tutta la vitalità e la grinta tipiche del carattere spagnolo sia della protagonista Ibiza che dell’artista, perfetti ambasciatori di un Paese dove il divertimento è una cultura, l’energia è un modus vivendi. L’opera è stata “scoperta” lo scorso 5 giugno presso il lungotevere Diaz in Largo De Bosis nell’ambito di una cerimonia ufficiale alla presenza del mondo politico e imprenditoriale romano, dell’artista, dei Rappresentanti della Casa automobilistica e dei massimi esponenti dell’Ambasciata Spagnola. L’opera resterà in esposizione fino al 10 agosto 2008. Un’occasione per assaporare l’emozione di una installazione contemporanea e, perché no, uno stimolo a vivere intensamente l’estate romana. La Seat ha deciso di comunicare la propria “essenza” con una installazione contemporanea come quella di Galdeano perché alla base ci sono gli stessi valori, la stessa filosofia di vita, le stesse origini così ricche di forza, passione, colore, ovvero di tutto quello che una terra come la Spagna trasmette e regala. Curiosità: l’installazione utilizza 45. 000 litri di acqua; i motori e le pompe sono gli stessi utilizzati per la costruzione di dighe; ogni 10 minuti l´acqua viene riciclata e ossigenata; la pressione è di 10 atmosfere; l’alimentazione delle pompe richiede 60KW. Juan Galdeano, nato ad Almería nel 1955, dopo gli studi al Real Conservatorio Superior de Mùsica di Madrid si è dedicato anima e corpo all’arte. I suoi lavori si articolano intorno a una speciale formulazione di domande esistenziali, assunti chiave per l’essere umano. La forma che acquistano queste riflessioni nel suo lavoro è sempre giocosa, allegra, spregiudicata. In molte occasioni dà la possibilità a ogni individuo di cogliere l’essenza più importante, interpretando nelle forme più semplici l’essenza delle sensazioni di piacevole benessere. “L’idea della fontana mi ha permesso di fondere insieme l’elemento scultoreo e l’acqua. Ho cercato di evitare che la scultura diventi qualcosa di puramente estetico o monumentale, che sottragga importanza all’acqua, costringendola a una funzione meramente ornamentale e decorativa. Ho voluto evitare anche che l’acqua, con la sua forza estetica ed evocatrice, intorpidisse la contemplazione, riducendo l’importanza della scultura. Ho cercato contemporaneamente di ottenere, con l’utilizzo di alcuni elementi essenziali, il maggiore effetto visivo possibile, considerando anche il suo grande potenziale di spettacolarizzazione”. Ideatrici e coordinatrici sono Inès de Borbòn e Francesca Bonomo, fondatrici della società Cultural Advisory and Management. Hanno curato la selezione di un artista contemporaneo, spagnolo e di comprovata fama internazionale, adatto a un progetto di questa portata. .  
   
   
SETTEMBRE È IL MESE CHE CERVIA DEDICA AL SUO CELEBRE SALE DOLCE  
 
“Sapore di Sale” ci porta alla scoperta delle tradizioni e della qualità, con il clou rappresentato dalla rievocazione storica de “L’armesa de sel”, la rimessa del sale Con “Sapore di Sale” storia e tradizione si fondono in quello che per la città di Cervia è, fin dalla sua fondazione, un mese davvero significativo, tutto dedicato al sale. E quest´anno “Sapore di Sale”, il momento clou di tutto settembre, con le iniziative più suggestive, si svolgerà per due fine settimana: il 5-6-7 e il 12-13-14 settembre. Nel primo fine settimana il momento topico sarà l´apertura della festa con le sculture di sale, realizzate da quattro scultori con il sale della Salina di Cervia; nel secondo fine settimana si ripeterà come ogni anno la rievocazione storica dell´ "armesa de sel". La burchiella colma di sale della Salina Camillone, attraccherà alla banchina del canale e distribuirà gratis il sale ai cittadini. I Magazzini del Sale ospiteranno appuntamenti culinari da non perdere a cura di Ais, Slow Food Condotta di Ravenna e Bon Ton di Trapani; si terranno corsi per sfoglina e piadinara, le conversazioni al "Sapore di Sale", le mostre di ceramiche con le saliere di artista e la mostra del Circolo Nautico sulla Rotta del Sale. Intanto le persone che affolleranno le giornate della festa si potranno divertire tra mercatini, cene a tema, smielatura, degustazioni di prodotti alimentari d´eccellenza. “Sapore di Sale” 2008 sarà come sempre una festa dedicata al sale e a tutti i prodotti che col sale si sposano: pesce, carni e salumi, formaggi, vino, olio. Quest’anno Cervia ha organizzato la prima edizione di “Sculture di Sale”, un concorso d’arte che si propone l’obiettivo di valorizzare la risorsa sale come materia prima di produzioni d’arte. Dal concorso sono stati selezionati 4 artisti, le cui sculture saranno presentate al pubblico venerdì 5 settembre in occasione dell’inaugurazione dell’evento “Sapore di Sale 2008” ed esposte a Cervia in piazza Pisacane. Un mese che si snoda attraverso mercati, mostre, spettacoli, degustazioni e convegni, e che troverà il suo clou in tre giornate particolari: tra venerdì 12 e domenica 14 settembre si rivive infatti l’antichissima operazione dell’“armesa de sel” (letteralmente “rimessa del sale”), uno dei momenti più importanti della civiltà del sale cervese, con cui i salinari scaricavano il loro prodotto – definito “sale dolce” in quanto privo dei sali amari che per la lavorazione e per il clima non riescono a depositarsi sugli altri cristalli di sale – nei “Magazzeni” del sale, dove veniva stoccato e custodito. Sabato 13 settembre, nel tratto di canale antistante i Magazzeni, i salinari, nei loro tipici vestiti da lavoro, scaricheranno sulla terraferma con gli antichi strumenti circa 100 quintali di sale dalla “burchiella”, l’imbarcazione in ferro a chiglia piatta impiegata per percorrere i canali delle saline, di cui si formavano lunghe file proprio in occasione della “rimessa”. Queste singolari imbarcazioni venivano assegnate nei tempi antichi attraverso una sorta di lotteria, in cui chi veniva estratto per primo aveva la possibilità di scegliere la “burchiella” più leggera e maneggevole. Delle cento barche una volta in attività ne è rimasta una sola, quella che vedremo in azione. Alla fine della procedura, anziché venire stivato come un tempo dentro i Magazzeni, il sale scaricato durante la rievocazione dell’“armesa” verrà distribuito gratuitamente ai presenti, cervesi e turisti, in segno benaugurale. E domenica 14, oltre alla distribuzione del sale, si potrà andare alla scoperta di un ambiente unico, quando i volontari dell’Associazione “Gruppo Culturale Civiltà Salinara” accompagneranno i curiosi, turisti e non, in visita alla salina “Camillone”, nella quale la raccolta del sale avviene ancora rigorosamente a mano con gli antichi attrezzi in legno usati fino agli anni ’50. Durante la passeggiata ai bacini salanti, fra i bianchi cumuli di sale appena raccolto, le guide sveleranno i segreti della produzione artigianale del prezioso “oro bianco”, diventato dal 2004 presidio Slow Food. Entrambi i weekend del 5 e del 12 settembre saranno in definitiva interamente dedicati al sale, al suo uso in cucina e in cosmesi, alle sue tradizioni e storie; i chioschi venderanno piadina aromatizzata al sale di Cervia e nei ristoranti ci sarà sempre in menù un piatto al sale di Cervia. Ma durante tutto settembre sono tantissimi gli appuntamenti e le curiosità da non perdere con la tradizione, la cultura e l’ambiente, per un pubblico di tutte le età, con anche i bambini al centro di speciali laboratori a loro dedicati e spettacoli di burattini. Il sale sarà il protagonista del “Mercatino del sale e della tradizione”, nel quale si potranno acquistare sale e prodotti creati con il sale cervese, fra cui la cioccolata al sale, una vera prelibatezza culinaria, e prodotti per il benessere del corpo, come i sali da bagno. Si potranno inoltre trovare le pubblicazioni sulla storia, le tradizioni cervesi, la flora e la fauna delle saline e i prodotti tipici locali, quali vino e miele, fino al prugnolino, il liquore ottenuto dalle bacche di salina. Negli stessi giorni verranno poi allestiti i mercatini tipici, che propongono una varietà amplissima delle produzioni biologiche e casearie locali. Molte e accattivanti anche le iniziative collaterali, fra degustazioni di vini locali, corsi per imparare a lavorare la “sfoglia” romagnola, salatura di salumi, del pesce azzurro, del formaggio, del tonno nonché stand gastronomici, musica, mostre e spettacoli. E tra le tante curiosità, “Le ceramiche con il sale del Mondo”, esposizione ai Magazzini del Sale “Torre” di tutti i sali del mondo, in un inaspettata varietà di colori e particolarità. Www. Turismo. Comunecervia. It .  
   
   
1 – 6 SETTEMBRE INTERNATIONAL ARTS FESTIVAL CERTOSA DI SAN GIACOMO CAPRI  
 
Capri – L’ Anteprima italiana del pluripremiato film Warchild (Usa 2008), la storia di Emmanuel Jal, la star internazionale del hip-hop ed ex bambino soldato sudanese, apre la prima edizione dell’ International Arts Festival alla Certosa di San Giacomo a Capri, lunedì primo settembre 2008. Diretto da Karim Chrobog, Warchild è prodotto da 18th Street Films, Washington, D. C. Il documentario racconta la storia della vita di Emmanuel dal terribile periodo in Sudan all’esordio sulla scena musicale. Narra la sua ricerca volta a mettere da parte il suo drammatico passato per costruire un futuro migliore attraverso la musica per se stesso e per gli altri ragazzi del Sudan vittime dello stesso destino. Dopo la proiezione del film (in inglese con sottotitoli italiani) Emmanuel e Karim risponderanno alle domande del pubblico che l’artista darà nel suo tipico stile Rap. La star emergente della musica, Edo Faiella, nato a Capri, del gruppo rock Kitsch presenterà Emmanuel e Karim. Con il patrocinio dell’Ambasciata Americana a Roma, del Consolato Generale Americano a Napoli, del Consolato Generale della Germania a Napoli e del Consolato Britannico a Napoli. Martedì 2 settembre il Festival ospiterà l’applaudita ballerina Virpi Pahkinen insieme al percussionista e flautista Jonas Sjöblom in una serata di danza basata sulle sue coreografie. Presentata in collaborazione con Villa San Michele, Axel Munthe Foundation, Anacapri, con il patrocinio dell’Ambasciata di Svezia a Roma. Il Festival continua mercoledì 3 settembre con Robert Atchison, violino e Olga Dudnik, piano, membri del rinomato London Piano Trio, che presenteranno un programma di musica da camera compresa l’anteprima mondiale della nuova sonata Capri del compositore canadese Clement Ishmael. Con il patrocinio dell’Ambasciata del Canada a Roma, il Consolato Britannico a Napoli e il Consolato onorario del Canada a Napoli. Giovedì 4 settembre i famosi chitarristi italiani Stefano Cardi e Francesca Meli entreranno in scena con un programma di opere classiche per chitarra. Presentati nelle atmosfere accoglienti del chiostro piccolo, il programma prevede opere di Telemann, Giuliani e Granados. I programmi del 2, 3 e 4 settembre saranno presentati da Renato Bossa di Rai 3. Il Festival si conclude venerdì 5 settembre e sabato 6 settembre con l’anteprima italiana dello spettacolo teatrale Falling Bodies (Caduta Corpi), una produzione di Nine Circles Chamber Theater di New York. Nello spettacolo, con testo e regia del noto autore e drammaturgo Jonathan Levi e musica di Bruce Saylor, si immagina un incontro ai giorni nostri tra il filosofo-scienziato del 17esimo secolo Galileo Galilei e lo scrittore-scienziato del 20esimo secolo Primo Levi. Presentato come una lettura-concerto, l’opera ha come protagonisti il noto attore italo-canadese Tony Nardi nella parte di Galileo e la famosa attrice italiana sia di teatro che di cinema Enrica Maria Modugno nella parte di Primo Levi con l’acclamato violinista americano Gil Morgenstern, Lauren Weiss, flauto e Antonio Caggiano, percussioni, con la direzione artistica di Gil Morgenstern. Presentato in due serate successive con lo stesso cast, venerdì 5 settembre in inglese (Falling Bodies) introdotto da Jonathan Levi e sabato 6 settembre in italiano (Caduta Corpi) introdotto da Mariano D’amora che ha curato la traduzione dall’originale. Con il patrocinio dell’Ambasciata Americana a Roma, l’Ambasciata del Canada a Roma, il Consolato Generale Americano a Napoli e il Consolato onorario Canadese a Napoli. L’ International Arts Festival 2008 e organizzato dagli Amici della Certosa di Capri un’associazione internazionale di enti di beneficienza con sedi in Gran Bretagna, Stati Uniti e Italia e con l’ulteriore sostegno di Germania, Canada e Svezia. L’associazione si dedica al restauro e alla manutenzione della Certosa di San Giacomo e ne sostiene i programmi culturali. Tra i membri dell’Associazione artisti, musicisti, autori, storici dell’arte, avvocati, uomini d’affari e amanti dell’isola di varie nazionalità che, attraverso i loro sforzi di volontariato e il sostegno finanziario, desiderano dare un contributo tangibile alla conservazione dell’eredità architettonica, artistica e culturale della Certosa. La Certosa di San Giacomo è demanio statale sotto la supervisione della Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Napoli che, d’intesa con la città di Capri e il comune di Anacapri, supporta il lavoro degli Amici della Certosa. Gli Amici della Certosa di Capri sono orgogliosi di usufruire del patrocinio della Duchessa di Somerset, Sua Eccellenza Giancarlo Aragona, Ambasciatore d’Italia in Gran Bretagna, Sua Eccellenza Ronald P. Spogli, Ambasciatore degli Stati Uniti in Italia, Sua Eccellenza Edward Chaplin, Ambasciatore di Sua Maestà Britannica in Italia, Sua Eccellenza Alexander Himelfarb, Ambasciatore del Canada in Italia e Sua Eccellenza James R. Wright, Alto Commissario del Canada in Gran Bretagna. Il Comitato d’onore degli Amici comprende illustri cittadini di molti paesi come Italia, Gran Bretagna, Stati Uniti, Germania, Spagna, Canada e Svezia che si dedicano tutti agli scopi degli Amici della Certosa. Fawn Wilson White, il Presidente Internazionale degli Amici, ha detto: “ il nostro scopo nell’organizzare l’International Arts Festival e quello di presentare artisti internazionali di statura mondiale nello splendido scenario della Certosa di San Giacomo a Capri, un monumento di enorme importanza storica e culturale. Attraverso il Festival speriamo di valorizzare la Certosa come sede di manifestazioni di respiro internazionale e incoraggiamo il sostegno del pubblico per la Certosa e a favore delle sue iniziative. ” Il Professor Nicola Spinosa, Soprintendente Speciale per il Patrimonio Storico Artistico e Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta’ di Napoli, ha detto: "La nostra Soprintendenza sostiene fortemente il lavoro dell´Associazione "Amici della Certosa" perché favorisce l´intento di far emergere la Certosa di San Giacomo a Capri come luogo di incontro internazionale per grandi artisti, intellettuali, musicisti, scrittori e registi, in armonia con il ruolo storico dell´isola nell´eredità culturale dell´ Italia e del mondo". I direttori artistici degli Amici della Certosa di Capri sono Robert Atchison (Gb) e Renato Bossa (Italia). Tutti gli spettacoli in programma del festival sono liberi al pubblico fino ad esaurimento posti. Il concerti cominciano alle ore 20. 30. Www. Capricertosa. Com .  
   
   
PAVIA, DAL 3 AL 7 SETTEMBRE 2008 FESTIVAL DEI SAPERI “LINGUAGGI DELLA CREATIVITÀ: MATEMATICA E MUSICA”  
 
 «Quest’anno ingaggiamo una battaglia scherzosa con il Festival di Mantova: se là scendono in campo i grandi nomi delle lettere, noi a Pavia contrapponiamo i grandi nomi dei numeri. La matematica sfida la letteratura!». Con queste parole, l´assessore alla cultura del Comune di Pavia Silvana Borutti introduce la terza edizione del Festival dei Saperi, in programma dal 3 al 7 settembre a Pavia (www. Festivaldeisaperi. It). Nei quattro giorni dedicati ai numeri, per un´edizione intitolata “Linguaggi della creatività: matematica e musica”, saranno presenti a Pavia alcuni tra i più noti matematici italiani: Umberto Bottazzini, Michele Emmer, Giorgio Israel, Gabriele Lolli e Alfio Quarteroni, e con essi anche alcuni tra i musicisti più innovativi sul panorama internazionale della sperimentazione sonora, alcuni dei quali provenienti dall´Ircam di Parigi. Il momento è favorevole, visto che l’Università di Pavia si è appena classificata nel Top Group della classifica Excellence Ranking delle istituzioni universitarie europee per la matematica. Tra i “pensatori” del Comitato scientifico del Festival c´è anche Salvatore Veca, il quale prosegue con l´ironia della sua collega filosofa Silvana Borutti: «Ditelo con i numeri! Ecco lo slogan di quest´anno: i numeri sono un segno che permea molti campi del sapere e ne sono uno strumento fondamentale. Musica, scienza, filosofia, arti figurative e naturalmente matematica. Tutto ciò ha a che fare – creativamente e a proprio modo – con i numeri». La formula del Festival dei Saperi di Pavia, organizzato dall´Associazione Pavia Città Internazionale dei Saperi, è orientata alla commistione dei generi e all´incrocio dei saperi: un argomento centrale e molti interventi da diversi punti di osservazione su quel tema. Oltre ai grandi matematici, saranno molte e interessanti le sorprese che questo Festival riserverà al pubblico, tra cui il concerto di Gilberto Gil al Teatro Fraschini il 3 settembre e il concerto finale di Max Pezzali al Castello Visconteo, il 7 settembre. Sempre il 3 settembre alle 21, in apertura del Festival, Massimiliano Finazzer Flory, saggista, autore teatrale e curatore di rassegne culturali, porterà in scena “L’orecchio di Beethoven” spettacolo teatrale di e con Massimiliano Finazzer Flory e un quartetto d´archi dell´Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi. Ancora, le conversazioni filosofiche tra cui quella con Maurizio Ferraris e Armando Massarenti; gli interventi di docenti pavesi e ospiti illustri dedicati al “Lessico civile” (tra cui “La giustizia e le regole” con Gherardo Colombo) ed al “Lessico delle scienze” (tra cui “Genomi e matematica”, “Teletrasporto”). Con il titolo “Numeri in gioco” si terranno una serie di incontri pubblici con protagonisti dello sport italiano (tra cui Gianni Rivera, Mario Corso, Fabio Cudicini, Pierluigi Marzorati), mentre “Numeri da circo (mediatico)” sarà il titolo di un incontro curato da Lamberto Sposini che vedrà ospiti giornalisti e personaggi televisivi. Musei aperti, visite guidate, iniziative enogastronomiche faranno da corollario ai giorni della manifestazione che sarà scandita da musica di tutti i generi. In programma anche concerti dedicati alle “Variazioni Goldberg” ai ritmi della musica africana a “Romeo e Giulietta a confronto” con letture di brani della commedia shakespeariana ed interpretazione di brani dell’opera di Prokofiev. Www. Festivaldeisaperi. It .  
   
   
5 SETTEMBRE INAUGURAZIONE MOSTRA “ASCOLTA, È ORA…” AL MUSEUM LADIN  
 
Dal 5 settembre al 31 ottobre 2008 al Museum Ladin Ciastel de Tor a San Martino in Badia sarà allestita una mostra sulle campane bronzee delle valli ladine, incentrata sul lavoro del maestro fonditore medievale Manfredinus. La mostra sarà inaugurata venerdì 5 settembre 2008 alle ore 18. Realtà poco nota ma di significativa importanza fino al Xix secolo nelle valli ladine e in tutto l’Alto Adige, l’arte di fondere campane è una tradizione confermata da ritrovamenti archeologici di fosse di fusione e arrivata fino a noi attraverso bronzi che attestano l’eccellenza raggiunta da alcuni maestri fonditori attivi nella zona di Bolzano e oltre. La mostra, dal titolo “Ascolta, è ora. ”, sarà inaugurata venerdì 5 settembre, alle ore 18, dal presidente dei Musei provinciali altoatesini Bruno Hosp e introdotta da Tobia Moroder. La mostra, ad ingresso libero, potrà essere visitata fino al 31 ottobre, da martedì a sabato dalle 10 alle 18 e domenica dalle 14 alle 18. . .  
   
   
DAL 5 AL 7 SETTEMBRE LA CITTÀ DI PREDAPPIO RENDE OMAGGIO AL SANGIOVESE, PRODOTTO DI ECCELLENZA DEL SUO “TERROIR”, ALLA SCOPERTA DELLE RICCHEZZE DELL’ENOLOGIA ROMAGNOLA  
 
Una tre giorni all’insegna del buon bere fra le colline di Predappio, dove il sangiovese di Romagna grazie a un eccezionale ‘terroir’ acquista struttura e complessità, profumi evoluti, un gusto caldo e morbido sorretto da tannini vellutati e suadenti. La città di Predappio, storica “culla” del Sangiovese di Romagna, si prepara a celebrare il suo autoctono più nobile, quel sangiovese ‘grosso’ che nella vicina Toscana prende il nome di Brunello. E lo fa con la terza edizione de “I tre giorni del Sangiovese” in programma venerdì 5, sabato 6 e domenica 7 settembre 2008, schierando sotto il loggiato della sua piazza intitolato per l’occasione a Luigi Veronelli, il più famoso degli enogastronomi italiani, i suoi gioielli, quelle dieci cantine arrampicate fra i vigneti di collina che recentemente si sono unite in una associazione per la valorizzazione del sangiovese firmato Predappio. Un vero e proprio ‘cru’ che rappresenta la punta di diamante dell’enologia romagnola e che sta per guadagnare la cittadinanza di ‘sottozona’ pregiata per il sangiovese di Romagna. Riconoscimento conferito col contagocce a quelle zone collinari altamente vocate e storiche per il vitigno sangiovese, preferibilmente clone R24, ritenuto autoctono della Romagna. Così per tre giorni sfileranno nella piazza collocata ai piedi della casa natale di Benito Mussolini i grandi vini del territorio, il Predappio di Predappio, Profondo Rosso, l’Innominato Rosso, il Ravaldo, il Villa degli Spiriti, il Sangiovese dei conti Zanetti Protonotari Campi, il Giovinotto, lo Sbargoleto, il Mirus, il Sangiovesino, solo per citarne alcuni. Sangiovesi dai nomi evocativi di una Romagna forte e irrequieta in cui il vino diventa parte integrante della felice gastronomia e della cultura del territorio. Il loggiato ‘Luigi Veronelli’ di Piazza Garibaldi sarà il teatro di una girandola di degustazioni guidate dai produttori e da un piccolo esercito di sommelier dell’Ais con protagonisti tutti i vini delle 10 aziende aderenti all’Associazione per la Promozione del Sangiovese di Predappio (La Fattoria Casetto dei Mandorli di Nicolucci, l’Azienda Stefano Berti, la Tenuta Pandolfa, la Cantina Sociale di Forlì Predappio, l’Azienda Condè, l’Azienda Roberto Celli, Le Caminate, La Fornace, l’Azienda Zanetti Protonotari Campi e la Tenuta Godenza). Note frizzanti dal vivo tra musica jazz, popolare e classica accompagneranno la degustazione all’aperto (acquisto di calice e marsupio per effettuare degustazioni illimitate) per tutta la durata della “Tre giorni del Sangiovese”. Mentre, approfittando della festa, tutto è già pronto per l’inaugurazione della tanto attesa Enoteca del Sangiovese, museo del vino e vetrina delle eccellenze di Romagna che avrà sede nell’appena restaurata Rocca di Predappio Alta. E per finire, in nome del felice binomio tra arte e vino, la cultura del buon bere passerà anche attraverso la scoperta dell’universo del vino nelle opere di 10 artisti del territorio abbinati alle cantine produttrici, che daranno vita a una collettiva curata dal prof. Enzo Dall’ara dal titolo “Enoarte. L’universo del vino” che prevede l’esposizione di opere tra pittura e scultura ispirate al tema vino. La “Tre giorni del Sangiovese”, organizzata dal Comune di Predappio e dalla “Associazione per la promozione del Sangiovese di Predappio e territori limitrofi” in collaborazione con Strada dei Vini e dei Sapori di Forlì Cesena, Ais Romagna, Gal L’altra Romagna, Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, Camera di Commercio di Forlì – Cesena, con il patrocinio di Provincia di Forlì – Cesena e Comunità Montana dell’Appennino Forlivese si conferma quindi come un importante punto di riferimento per la promozione del vino di Predappio in un percorso di avvicinamento alle cantine produttrici e ai prodotti enogastronomici locali tra cui il raveggiolo, il formaggio di grotta di Predappio Alta e tanto altro. A condurre per mano appassionati ed enoturisti fra i banchi d’assaggio alla scoperta dei prodotti del territorio saranno sempre i sommeliers professionisti dell’Associazione Italiana Sommeliers Romagna, esperti conoscitori del “nettare di Bacco” e del suo abbinamento ai prodotti della gastronomia romagnola. Www. Comune. Predappio. Fo. It . .  
   
   
DAL 6 AL 13 SETTEMBRE SETTIMANA ALPINA IN VAL GARDENA SETTE GIORNI DI MONTAGNA, TUTTI DA VIVERE. PER SCOPRIRE LA VAL GARDENA E LE DOLOMITI.  
 
Saranno le scintillanti giornate , dal 6 al 13 di settembre, ad ospitare ad Ortisei ed in Val Gardena, la “Settimana Alpina”. A dare il via, sabato 6 e domenica 7, il passo veloce degli atleti, impegnati nella 35. Marcia internazionale non competitiva, “Luis Trenker”. La settimana sarà poi scandita da un ricco programma giornaliero di escursioni e vie ferrate, pensate per soddisfare le esigenze di tutti gli ospiti. Gli appassionati, potranno infatti scegliere tra percorsi facili, impegnativi e vie ferrate, sempre accompagnati dai “Catores”, le famose Guide Alpine della valle. Dal lunedì al venerdì sono previsti itinerari in tutte le Dolomiti dall’Alpe di Siusi, al Sassolungo, dal Seceda al Parco Puez-odle, dal Pisciadù al Piz Boè, fino ai 3343 m. Del ghiacciaio della Marmolada. Pensate al piacere di camminare ogni giorno lungo un itinerario diverso, immersi in uno scenario unico al mondo, scoprendo passo dopo passo le bellezze naturali di questi luoghi, assaporando il benessere del movimento e la pienezza del silenzio. Le giornate della “Settimana Alpina in Val Gardena” saranno intense e lunghe. Saranno infatti ben quattro le serate dedicate ad altrettanti protagonisti della montagna a regalare grandi emozioni. Ermanno Salvaterra e Ines Papert, saranno presenti alla proiezione di film spettacolari, per rendervi partecipi delle loro avventure sulle più alte ed impegnative montagne del mondo ovvero nei luoghi dove l’uomo sfida il suo limite. Oltre ai protagonisti delle montagne, saranno anche una serie di mostre, esibizioni ed intrattenimenti ad arricchire il calendario della “Settimana Alpina in Val Gardena”. La mostra “Le Dolomiti” presenterà al pubblico le opere raccolte dal collezionista Loner, coprirà tutta la settimana, poi un’altra dedicata all’attività de “I Catores dal 1955 ad oggi” sarà aperta dal 10 fino al 30 settembre. E come tutte le serate estive che si rispettino anche nel corso della “Settimana Alpina in Val Gardena” non mancherà mercoledì 9 settembre, la suggestione e l’atmosfera di un’ indimenticabile cena al rifugio “Mont Sëuc”, quando il sole al tramonto regala alle Dolomiti una luce spettacolare. Ma si sa che le giornate d’estate in Val Gardena non finiscono mai, infatti saranno ancora nella stessa serata di mercoledì, le evoluzioni dell’elicottero dell’Aiut Alpin, impegnato in spettacolari simulazioni di soccorso alpino, a tenere tutti con gli occhi alzati verso il cielo. In abbinamento a questa ricca settimana di eventi, viene proposto un pacchetto soggiorno “Settimana Alpina in Val Gardena” che comprende alloggio, Val Gardena Card, 5 escursioni guidate oppure 4 escursioni impegnative o vie ferrate con i Catores e l’entrata alle serate con i film. . .  
   
   
7 SETTEMBRE IL CANTO DELL’OCEANO IN VILLA LITTA  
 
 Lainate – Domenica 7 settembre alle ore 11, sotto i portici del Cortile Nobile di Villa Borromeo Visconti Litta di Lainate, verrà presentato il libro “Il Canto Dell’oceano – Piccole storie tra terra e cielo” di Maria Grazia Baggio. Dieci racconti che toccano vari momenti della vita alternando episodi realmente vissuti e storie originali, tutto illustrato ad acquerello dall’artista milanese Emanuela Albertella. All’evento, che si svolgerà nell’ambito dell’annuale Fiera di San Rocco (6-14 settembre), sarà presente l’Assessore alla Cultura del Comune di Lainate Celesta Spotti. Le coreografie della presentazione saranno curate da Music Dance and Mimic Art di Desirèe Motta, mentre la scenografia in Ballon art sarà realizzata da Michela Barucco. L’intero ricavato della vendita del libro sarà devoluto all’Orfanotrofio di Potosì, in Bolivia, attraverso la consolidata catena di solidarietà guidata dal dott. Rossano Rezzonico, Vice Primario di patologia neonatale all’Ospedale S. Anna di Como e membro della Cooperazione internazionale per gli Ospedali del Terzo Mondo. Un percorso spirituale attraverso il dolore, l’amore e il perdono per raggiungere la serenità. Questo è il messaggio che Maria Grazia Baggio, da tempo impegnata nel sociale, intende trasmettere. L’artista Maria Grazia Baggio non è nuova alla ribalta letteraria… Con il libro Il Canto Dell’oceano – Piccole storie tra terra e cielo è, infatti, alla sua terza esperienza dopo la pubblicazione di una prima raccolta di poesie (che lei ama definire moti del cuore) intitolato Il giardino di Mariù del 1995. Nel 2004 ha pubblicato un secondo volume di poesie, ricette di dolci e filastrocche dal titolo La valle degli angeli. Fra gli hobby di Maria Grazia Baggio c’e anche la pittura: numerosi sono i pannelli in tecnica mista, con collage di fiori pressati, realizzati negli anni e che compaiono anche nel primo libro Il giardino di Mariù. Dalla prefazione de Il Canto Dell’oceano – Piccole storie tra terra e cielo: “…Noi, minuscole gocce di luce, fra miliardi di altre gocce, unite in un canto sublime, un canto d’amore, nell’oceano tempestoso della vita. Perché solo l’amore, con tutta la sua forza divina, può renderci veramente liberi” .  
   
   
19/21 SETTEMBRE 2008 – MODENA E PROVINCIA / AL FESTIVAL FILOSOFIA: 200 APPUNTAMENTI IN TRE GIORNI SULLA FANTASIA. PROGETTO EUROPEO CON OTTO PAESI  
 
Lezioni magistrali, mostre, spettacoli, rassegne di film, letture, giochi per bambini e cene filosofiche. Sono circa 200, e tutti gratuiti, gli appuntamenti dell´ottavo Festival filosofia di Modena, Carpi e Sassuolo, dedicato quest´anno al tema della fantasia e in programma da venerdì 19 a domenica 21 settembre in 40 luoghi diversi delle tre città. La manifestazione, che lo scorso anno ha registrato oltre 120mila presenze, è organizzata dai tre Comuni, dalla Regione Emilia-Romagna, dalla Provincia, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e dalla Fondazione San Carlo. E’ previsto il progetto di una rete europea di Festival filosofici che coinvolge Belgio, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Italia, Repubblica Ceca e Romania. .  
   
   
TANTE ATTIVITA´ ALL´ARIA APERTA  
 
Nei Parchi Il 20 agosto - esperimenti nella natura al Parco Nazionale dello Stelvio (Lombardia, Trentino Alto Adige) All´avventura Tra Acqua E Pesci L´attività propone un pomeriggio di gioco lungo il Rio Solda. L´obiettivo principale è fare esperimenti nella natura. Seguirà la visita guidata al centro. Dalle ore 14. 00 alle 17. 00. Destinatari: bambini a partire dai 5 anni e adulti. Prenotazione obbligatoria entro le ore 15. 00 di martedì 19 agosto presso il Centro Visitatori Aquaprad: Tel. 0473/618212. Altre info sul Parco Nazionale dello Stelvio http://www. Parks. It/parco. Nazionale. Stelvio Il 21 agosto - notturna al Parco Regionale La Mandria (Piemonte) Trekking Al Chiaro Di Luna Trekking notturno con visita guidata della chiesetta di San Giuliano. Durata: 3 ore circa. Partenza dall´ingresso di Druento alle ore 21. 00. Quota di partecipazione: 6,00 Euro intero; 4,00 Euro ridotto. Per ulteriori informazioni, contattare l´Ente Parco: Tel. 011/4993311 - Email: info@parcomandria. It Altre info sul Parco La Mandria http://www. Parks. It/parco. Mandria Il 22 agosto - escursione al Parco Naturale Adamello Brenta (Trentino Alto Adige) I Sentieri Dell´orso Per sentirsi ricercatori anche un solo giorno, un´escursione in luoghi suggestivi dove si avverte la presenza dell´orso e, attraverso l´esperienza del gruppo di Ricerca e conservazione dell´Orso Bruno, si potrà essere partecipi del progetto di reintroduzione "Life Ursus". Nel corso dell´escursione si potranno sperimentare le principali tecniche utilizzate dagli operatori per conoscere spostamenti e abitudini degli orsi quali radio-tracking, trappolaggio peli e raccolta di segni di presenza. Quota di partecipazione: 7 Euro - bambini fino ai 12 anni 3,5 Euro - Gratuito con Parcocard. Info: Tel. 0465/806666 - www. Pnab. It Altre info sul Parco Adamello Brenta http://www. Parks. It/parco. Adamello. Brenta Il 22 agosto - visita animata ai Parchi della Val di Cornia (Toscana) Il Diavoletto Della Miniera Visita animata a bordo del treno minerario che percorre la Galleria Lanzi Temperino (a cura di F. Guerri), alle ore 21. 00 e ore 22. 00 presso il Parco archeominerario di San Silvestro. Modalità di accesso: a pagamento. Per informazioni e prenotazioni: Tel. 0565/226445 - Fax 0565/226521 - E-mail: prenotazioni@parchivaldicornia. It Altre info sui Parchi della Val di Cornia http://www. Parks. It/parchi. Valdicornia Il 23 agosto - visita guidata al Parco Naturale Regionale dell´Aveto (Liguria) Riserva Naturale Orientata Delle Agoraie Una breve escursione attraverso la Foresta Demaniale Regionale delle Lame fino alla Riserva Naturale Orientata delle Agoraie, custode di preziosi laghetti di origine glaciale dove vivono piante e animali molto rari. Ritrovo alle ore 9. 00 al Lago delle Lame (Comune di Rezzoaglio - Ge). Rientro alle ore 13. 00 circa. Difficoltà: media. Costo: 10 Euro. Prenotazione obbligatoria entro le 12. 00 di venerdì 22 agosto telefonando al numero 0185/343370. Altre info sul Parco dell´Aveto http://www. Parks. It/parco. Aveto Il 24 agosto - trekking al Parco dell´Alpe Veglia e dell´Alpe Devero (Piemonte) Traversata Devero – Veglia L´itinerario escursionistico più famoso del Parco. Prenotazione obbligatoria per il pullman. Club Alpino Italiano-sezione di Villadossola. Programma dettagliato e prenotazioni: Tel. 0324/575245. Altre info sul Parco Alpe Veglia e Devero http://www. Parks. It/parco. Alpe. Veglia. Devero Il 24 agosto - per mare al Parco Naturale del Monte San Bartolo (Marche) Scivolando Sotto Costa In Motonave. Viaggio da Pesaro a Gabicce Mare, insieme ad una esperta guida naturalistica. Partenza dal porto di Pesaro alle ore 15. 30. Durata: 2 ore. Costo: Euro 10,00 a persona; bambini 0/4 anni gratis, fino a 12 anni 8,00 Euro. Info e prenotazione (obbligatoria): 339/6848787. Per informazioni e prenotazioni: Grande Albero Ambiente Strada montefeltresca, 157 - 61023 Pietrarubbia - Tel. 0722/75350 - E-mail: info@ilgrandealbero. Com Altre info sul Parco del Monte San Bartolo http://www. Parks. It/parco. Monte. San. Bartolo Il 24 agosto - tante iniziative al Parco Nazionale del Gran Paradiso (Valle d´Aosta, Piemonte) A Piedi Tra Le Nuvole Valle Orco Escursione guidata i ghiacciai del Gran Paradiso dal Piano del Nivolet a Pian Borgno. Ritrovo in loc. Serrù ore 9. 00 - navetta per il Colle del Nivolet (Info 011/8606233). Premiazione Concorso fotografico: ambiente e natura nelle valli del Parco a Ceresole Reale. A cura dell´Associazione Reis d´ Biru (Info 0124/953235 - 347/5404390). E per chi arriva il sabato: Fiabe per la montagna - Attenti al lupo! favole per i bambini raccontate dalla compagnia E. T. Nel pomeriggio presso il Ristorante Chalet del Lago, a Ceresole Reale (Info 0124/953128). Valsavarenche Escursione guidata al rifugio Vittorio Emanuele. Ritrovo a Pont alle ore 9. 00 al Punto Info Guide Alpine (Info 011/8606233). La bottega di Mastro Geppetto, laboratorio di falegnameria creativa per bambini guidato da "mastro" Gino Chabod. Appuntamento nel laboratorio del vecchio villaggio in loc. Degioz, Valsavarenche, alle ore 15. 00 (anche il 23, il 26 e il 27 agosto). A cura della Biblioteca Maison de la Montagne (Info 0165/905505). Per ulteriori informazioni, contattare l´Ente Parco: Tel. 011/8606233 - Email: info@pngp. It Altre info sul Parco Nazionale del Gran Paradiso http://www. Parks. It/parco. Nazionale. Gran. Paradiso Il 24 agosto - alla scoperta del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga (Marche, Lazio e Abruzzo) Gli Affascinanti Colori Della Natura Anello dal Rifugio Ricotta alla Vale del Voltigno. Diff. : E. Ritrovo: L´aquila (Stazione Ff. Ss. ) ore 8. 00 - Castel del Monte (piazza) ore 8. 45. Organizzazione: Scuola di Escursionismo Naturalistico Itinera - www. Trekkinginabruzzo. It - trekkinginabruzzo@tiscali. It Info e prenotazioni: 347/8520434. Altre info sul Parco Nazionale del Gran Sasso http://www. Parks. It/parco. Nazionale. Gran. Sasso Il 24 agosto - facile escursione alla Riserva Naturale Orientata Pian di Landro Baldassare (Veneto) Visita Guidata In Ambiente: La Foresta E Il Suo Ecosistema A cura del Corpo Forestale Regionale del Friuli Venezia Giulia. I vari tipi di bosco e la gestione selvicolturale, l´evoluzione naturale della foresta e le Riserve del Cansiglio. Facile escursione con ritrovo alle ore 9. 30 al Punto Informazioni - piazzale Rifugio San Osvaldo in Pian Cansiglio. Durata: giornata intera. Per ulteriori informazioni: Tel. 049/8293760 - E-mail: educazione@venetoagricoltura. Org Altre info sulla Riserva Pian di Landro http://www. Parks. It/riserva. Pian. Landro. Baldassare .  
   
   
3 AGOSTO 2008 – LIVIGNO (SO) / STRALIVIGNO: SFIDA FRA PODISTI IN ALTA MONTAGNA  
 
La Stralivigno, che si disputerà per la sua nona edizione domenica 3 agosto 2008, non è una mezza maratona come le altre. La particolarità che rende quei 21,097 chilometri unici nel loro genere è il fatto che si gareggia in altura e, cosa non trascurabile, che il percorso è l’ideale terreno di confronto fra gli specialisti della maratona e quelli della corsa in montagna. Ma al di là dei grandi nomi presenti (ci saranno anche quest’anno, dai kenyani agli azzurri) è la massa che ha fatto grande la storia della mezza maratona valtellinese: gli appassionati del podismo hanno fatto della Stralivigno un appuntamento da non perdere, magari facendolo coincidere con una vacanza rigeneratrice in altura. Proprio per questo gli organizzatori della Stralivigno hanno messo a punto uno speciale pacchetto “Run & Fitness” che prevede un soggiorno di 4 giorni e 3 notti in hotel, con trattamento di bed & breakfast, più l’iscrizione alla Stralivigno per 135 euro a persona. La gara si articola su un percorso con un dislivello totale di 210 metri, che per una mezza maratona comincia già a essere sensibile: ma proprio chi ha gareggiato alla Stralivigno sa che questa esperienza si è sempre dimostrata molto utile per preparare gli impegni agonistici da settembre in poi. La partenza verrà data da Plaza Placheda alle ore 10 e i concorrenti si troveranno ad affrontare un percorso equamente diviso fra asfalto e sterrato. Tra le riconferme del 2008 anche la staffetta non competitiva “1 Stralivigno in 2” che si svolge sul medesimo percorso da 21 chilometri ma vedrà i due componenti della coppia darsi il cambio a metà percorso. E come da tradizione il giorno che precede la gara è dedicato ai più piccoli con la Ministralivigno. Sabato 2 agosto alle ore 15,00 prenderà il via la gara aperta ai ragazzi fino ai 17 anni divisi per categorie su distanze che varieranno da 1 a 3,3 chilometri in base alla categoria di appartenenza. SuperBaby per i nati dal 2004 in poi, Baby dal 2001 al 2003, Cuccioli del 1999 e 2000, Esordienti del 1997 e 1998, Ragazzi del 1995 e 1996, Cadetti del 1993 e 1994 e Juniores dal 1990 al 1992. Sarà la volta , lla consegna dei pettorali e dei pacchi gara. Per partecipare si è ancora in tempo, versando entro il 31 luglio la quota di 25 euro (stessa cifra a coppia per la staffetta) attraverso versamento su conto corrente postale, bonifico bancario o carta di credito (i dati sono tutti sul sito www. Stralivigno. It). Per la Ministralivigno stessa data di chiusura iscrizioni ma con una quota di 10 euro a eccezione delle categorie Baby e SuperBaby che pagheranno solo 5 euro. Ai vincitori andranno 750 euro, sia al primo uomo sia alla prima donna, una parità di trattamento ancora non comune nell’atletica italiana. Info: Comitato Organizzatore APT Livigno Ufficio Eventi, tel 0342/052230 www. Livigno. Eu .  
   
   
LADISLAV BIELIK AUGUST 1968 BRATISLAVA BOLOGNA, DAL 2 AL 20 SETTEMBRE 2008 PALAZZO D´ACCURSIO, PIAZZA MAGGIORE 6  
 
 Associazione Allegra presenta, nel quarantesimo anniversario, il reportage realizzato dal fotografo slovacco Ladislav Bielik nelle strade di Bratislava il 21 Agosto 1968, il giorno in cui le truppe del Patto di Varsavia invasero la Cecoslovacchia. I 187 scatti ritrova- ti nel 1989 in una cantina a Bratislava sono proposti nella nuova e e suggestiva forma di un film lungo 110 metri con una installazione a forma di 8 al centro di Sala d´Ercole a Palazzo d´Accursio, Bologna. Presenti il Sindaco di Bologna Sergio Cofferati, il figlio del fotografo Peter Bielik, il politogo e filosofo amico di Alexander Dubcek e suo stretto collaboratore Ivan Laluha, ed il Prorettore di Alma Mater Guido Gambetta che fu promotore nel 1988 della laurea honoris causa ad Alexander Dubcek. Apertura mostra tutti i giorni dalle 10:00 alle 19:00. Ingresso gratuito. Disponibile pieghevole illustrato in italiano, ristampa dell´ediz. Straor- dinaria del quotidiano Smena del 22 Agosto 1968 con le fotografie di Bielik, catalogo di 72 pagine con un corpus di 204 fotografie. Web: http://allegra. It. Googlepages. Com/ .  
   
   
3 SETTEMBRE - GLI UH! PORTANO LA MUSICA AL CINEMA UN LIVE CONCERT ALLA MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA  
 
 Il 3 settembre 2008, alle ore 22. 00 sulla fascinosa spiaggia dell’Aurora Beach Club del Lido di Venezia, la più interessante band emergente della scena brit-rock italiana, gli Uh!, presenterà i brani tratti dal suo primo lavoro discografico autoprodotto Uh! For Everyone. L’originale scelta della band di suonare durante la 65° Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia nasce dall’esigenza mai spenta di trovare nuovi canali di distribuzione per la propria musica. Gli Uh! credono profondamente nel proprio progetto e importanti conferme sono arrivate dal mondo degli addetti ai lavori: nel mese di Luglio la band è risultata vincitrice dell’edizione 2008 del Sae Contest. A presiedere la giuria Carlo U. Rossi, uno dei più importanti produttori e sound engineer della scena rock italiana (Subsonica, Caparezza, Giuliano Palma, Baustelle, Gianna Nannini, Jovannotti, Negrita per citarne alcuni), che ha accettato di registrare e mixare con loro il brano Gold Is Pain. La musica degli Uh! (www. Myspace. Com/uhforeveryone) colpisce per le sonorità potenti che pescano direttamente dal passato, dal rock ruvido e diretto, dalle melodie fresche che si mescolano con il britpop, creando un sound complesso e allo stesso tempo orecchiabile. I testi, in inglese, giocano con ironia a descrivere la realtà che ci circonda, i problemi della società contemporanea, descrivendo il mondo con una varietà di suoni coinvolgenti, melodici, sublimi, che i cinque musicisti riescono ad amalgamare senza difficoltà, comunicando un’alta maturità artistica, nonostante ci si trovi davanti alla loro prima produzione. Un piacevole equilibrio sonoro dove la piacevolezza del suono, forgiata dal rock e dal pop, fa degli Uh! un gruppo la cui musica si candida a non essere scordata in futuro. Loro stessi infatti affermano: “le nostre melodie rappresentano lo specchio di ciò che sarà il domani”. Durante i 10 giorni della Mostra di Venezia la band regalerà su www. Nonsolocinema. Com il download del brano Sunny Days: canzone diretta, coinvolgente e ricca di immagini dove ognuno di noi potrà riconoscersi. .  
   
   
DAL 3 AL 7 SETTEMBRE 2008 PAVIA, FESTIVAL DEI SAPERI “LINGUAGGI DELLA CREATIVITÀ: MATEMATICA E MUSICA”  
 
«Quest’anno ingaggiamo una battaglia scherzosa con il Festival di Mantova: se là scendono in campo i grandi nomi delle lettere, noi a Pavia contrapponiamo i grandi nomi dei numeri. La matematica sfida la letteratura!». Con queste parole, l´assessore alla cultura del Comune di Pavia Silvana Borutti introduce la terza edizione del Festival dei Saperi, in programma dal 3 al 7 settembre a Pavia (www. Festivaldeisaperi. It). Nei quattro giorni dedicati ai numeri, per un´edizione intitolata “Linguaggi della creatività: matematica e musica”, saranno presenti a Pavia alcuni tra i più noti matematici italiani: Umberto Bottazzini, Michele Emmer, Giorgio Israel, Gabriele Lolli e Alfio Quarteroni, e con essi anche alcuni tra i musicisti più innovativi sul panorama internazionale della sperimentazione sonora, alcuni dei quali provenienti dall´Ircam di Parigi. Il momento è favorevole, visto che l’Università di Pavia si è appena classificata nel Top Group della classifica Excellence Ranking delle istituzioni universitarie europee per la matematica. Tra i “pensatori” del Comitato scientifico del Festival c´è anche Salvatore Veca, il quale prosegue con l´ironia della sua collega filosofa Silvana Borutti: «Ditelo con i numeri! Ecco lo slogan di quest´anno: i numeri sono un segno che permea molti campi del sapere e ne sono uno strumento fondamentale. Musica, scienza, filosofia, arti figurative e naturalmente matematica. Tutto ciò ha a che fare – creativamente e a proprio modo – con i numeri». La formula del Festival dei Saperi di Pavia, organizzato dall´Associazione Pavia Città Internazionale dei Saperi, è orientata alla commistione dei generi e all´incrocio dei saperi: un argomento centrale e molti interventi da diversi punti di osservazione su quel tema. Oltre ai grandi matematici, molte e interessanti saranno le sorprese che questo Festival riserverà al pubblico, tra cui il concerto di Gilberto Gil al Teatro Fraschini il 3 settembre e il concerto finale di Max Pezzali al Castello, il 7 settembre. Sempre il 3 settembre alle 21, in apertura del Festival, Massimiliano Finazzer Flory, saggista, autore teatrale e curatore di rassegne culturali, porterà in scena “L’orecchio di Beethoven” spettacolo teatrale di e con Massimiliano Finazzer Flory e un quartetto d´archi dell´Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi. Ancora, le conversazioni filosofiche tra cui quella con Maurizio Ferraris e Armando Massarenti; gli interventi di docenti pavesi e illustri ospiti dedicati al “Lessico civile” (tra cui “La giustizia e le regole” con Gherardo Colombo) ed al “Lessico scientifico” (tra cui “Genomi e matematica”, “Teletrasporto”). Con il titolo “Numeri in gioco” si terranno una serie di incontri pubblici con protagonisti dello sport italiano (tra cui Gianni Rivera, Mario Corso, Fabio Cudicini, Pierluigi Marzorati), mentre “Numeri da circo (mediatico)” sarà il titolo di un incontro curato da Lamberto Sposini che vedrà ospiti giornalisti e personaggi televisivi. Musei aperti, visite guidate, iniziative enogastronomiche faranno da corollario ai giorni della manifestazione che sarà scandita da musica di tutti i generi. In programma anche concerti dedicati alle “Variazioni Goldberg” ai ritmi della musica africana a “Romeo e Giulietta a confronto” con letture di brani della commedia shakespeariana ed interpretazione di brani dell’opera di Prokofiev. Www. Festivaldeisaperi. It .  
   
   
4 SETTEMBRE ITALIA IN MINIATURA SI TINGE DI GIALLO PER “DIABOLIK: PUGNALI D’ANTIPASTO” LA CENA CON DELITTO CON PROTAGONISTA IL RE DEL FUMETTO NOIR  
 
Italia in Miniatura invita Diabolik…a cena. Il principe dei criminali per eccellenza, la sua affascinante compagna e l’irriducibile ispettore di polizia sono i protagonisti di “Diabolik: Pugnali d’antipasto”, la cena con delitto messa in scena dalla compagnia teatrale Attimatti al parco tematico di Rimini nell’ unica data di Giovedì 4 Settembre. Un thriller mozzafiato dall’antipasto al dolce dove i commensali dovranno fare attenzione agli indizi, tenere d’occhio il vicino di tavola, azzardare la soluzione dell’enigma. Il tutto si svolgerà nella Piazza San Marco della Venezia ricostruita in scala 1:5 di Italia in Miniatura, magica e suggestiva cornice all’evento realizzato con l’autorizzazione della Casa editrice Astorina Srl, e in collaborazione dell’Associazione Culturale Tangram. Per la serata è stata creata una sceneggiatura ad hoc firmata da Marco Mussoni, che ne cura anche la regia. Fra i protagonisti Daniele Marcori, Fabio Caccioppoli, Emanuela Cesarini, Danuela Gravina, Stefano Carceri, lo stesso Marco Mussoni. Diabolik nasce negli anni ’60 dalla fantasia delle sorelle Angela e Luciana Giussani. Insieme alla bionda Eva Kant e al tenace antagonista Ginko, essi formano un terzetto che da sempre popola le fantasie di generazioni di italiani. Anche le loro auto, la rombante Jaguar E-type nera per Diabolik e la Citroen Ds (il cosiddetto “Squalo”) di Ginko sono divenute negli anni oggetti di culto. Per Italia in Miniatura si tratta di un nuovo evento originale, nel quale il parco, grazie alla disponibilità di un’area tematica di grande bellezza come la Piazza San Marco di “Venezia”, alla qualità dei servizi e delle strutture, si rivela una location ideale per ospitare eventi di prestigio, come convention e cene di gala anche a tema. L’appuntamento con il brivido è fissato per Giovedì 4 settembre alle ore 20. 00 – è determinante la puntualità - a Italia in Miniatura. La cena è a menu fisso e prezzo unico di 35 Euro a persona e include la possibilità di visitare il parco e tutte le sue attrazioni gratuitamente il giorno successivo. Per partecipare la prenotazione è obbligatoria al numero 0541/736736. In caso di maltempo la cena si svolgerà presso il ristorante San Marco. Informazioni sul sito www. Italiainminiatura. Com .  
   
   
DAL 4 AL 7 SETTEMBRE.FIGURATEVI TORNA A COLORARE IL CENTRO STORICO DI PERUGIA  
 
Anteprima il 31 agosto alla Città della Domenica, il parco naturale sul Monte Pulito, con lo spettacolo “Miaooo! la fiaba del micio Lillo” a cura del Teatro di Figura Umbro. Dal 4 al 7 settembre prossimo, Perugia ospita l’edizione 2008 di Figuratevi (www. Figuratevi. It). Il più grande Festival internazionale delle Figure animate che abbia luogo in Italia, per il ventunesimo anno consecutivo porta nel capoluogo umbro spettacoli, laboratori didattici per bambini, mostre e tante altre iniziative che spaziano dall´ambito artistico a quello espositivo e formativo, fino all’animazione urbana e alla comunicazione sociale. Organizzato dal Teatro di Figura Umbro (Tieffeu), sotto la direzione artistica di Mario Mirabassi, e con la collaborazione di Sedicieventi e Servicetre, Figuratevi gode del patrocinio del Comune di Perugia, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione dell´Umbria, della Provincia di Perugia e della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia. A dare il suo supporto a Figuratevi anche l’ Unicef, che da sempre riconosce nella manifestazione un’opportunità per migliorare il rapporto tra adulto e bambino, tra istituzioni e cittadini di domani. La manifestazione vuole essere una grande festa per i bambini e per le loro famiglie che, grazie al teatro di figura, possono riscoprire un mondo di fantasia e creatività, appropriandosi allegramente della città che, per quattro giorni, torna ad essere, per l’appunto, a misura di bambino. .  
   
   
DA GIOVEDÌ 4 A DOMENICA 7 SETTEMBRE APPUNTAMENTI CON IL GUSTO E LA TRADIZIONE POPOLARE A SETTEMBRE EDIZIONE NUMERO QUARANTOTTO PER LA FIERA DEL CACIO DI PIENZA  
 
 Si rinnova l’appuntamento con i concorsi nazionali Pecorini d´Italia e Le forme del Bio Dopo le novità introdotte nel 2007, anno di cambiamenti per la Fiera del Cacio di Pienza, l’edizione 2008, in programma da giovedì 4 a domenica 7 settembre, si annuncia la stagione in cui consolidare l’apertura a livello nazionale di un appuntamento che per oltre quarant’anni si è proposto nella sostanza di un colorato rituale popolare. “ In questi ultimi tre anni, un passo dopo l’altro, - sintetizza il senso di un lungo lavoro l’Assessore al turismo e al commercio Claudio Serafini - abbiamo rinvigorito la tradizione popolare della festa e l’abbiamo aperta ad associazioni ed istituzioni che apprezzano Pienza e il suo Cacio”. Tutti gli appuntamenti continueranno infatti a ruotare attorno a quella forma di cacio dai profumi penetranti che è il pecorino, ma accanto al Gioco del Cacio al fuso e alla degustazione per le vie, si affiancheranno anche riflessioni sulle modalità di produzione, identità e commercializzazione del prodotto - nel convegno regionale di sabato 6 settembre - e i concorsi nazionali per mettere in evidenza le eccellenze produttive del Paese, a cominciare da quelle tradizionali e biologiche: “Pecorini d´Italia”; “Le forme del Bio-formaggi di eccellenza e pascoli doc”. Il concorso “Pecorini d’Italia” premierà i migliori pecorini italiani mentre “Le forme del Bio” i migliori formaggi in base alla tipicità della tradizione locale e alla conformità con le norme dell’agricoltura e dell’allevamento biologici. Insieme ai formaggi biologici, suddivisi in sette categorie - parmigiani reggiani, pecorini, formaggi a pasta filata, formaggi di latte vaccino, formaggi erborinati, ricotte e caprini - in base al latte di provenienza e al tempo di maturazione, saranno premiate anche le migliori produzioni italiane di pecorino e di pecorino a latte crudo. La scorsa edizione della Fiera del Cacio ha visto partecipare alla competizione circa cento campioni validi provenienti da aziende di tredici diverse regioni d’Italia, per un totale di ventisette tra premi e menzioni assegnate. Quest’anno, il panel di valutazione, dovrà scegliere i migliori tra centocinquanta campioni: un segno di crescita interessante per la seconda edizione pientina delle competizioni. I tre concorsi sono organizzati dal Comune di Pienza in collaborazione con l’Aiab, Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica, la Provincia di Siena, Città del Bio, Città dei Formaggi, Comunità Montana Amiata-val d’Orcia, Apt Chianciano Terme Val di Chiana e Regione Toscana. La Fiera del cacio entrerà nel vivo giovedì 4 settembre, a partire dalle ore 18 con l’inaugurazione della mostra fotografica “Oggi, Ieri e l´Altro Ieri”, realizzata sulla base di una ricerca personale del Maestro Aleardo Paolucci in collaborazione con il Gruppo fotografico pientino, allestita presso il Museo Diocesano: una raccolta d’immagini che, attraverso la storia della Fiera del Cacio, ricostruiranno anche la storia della città, dei suoi volti e della sua gente. Un occasione voluta dall’Amministrazione Comunale per omaggiare la Pro- Loco e ricordare insieme ai suoi vecchi e nuovi Presidenti il suo lavoro per la città . Alle ore 20. 30, le contrade in festa proporranno una cena presso gli stand dell’Arci. Venerdì 5 settembre, l’incontro fra tradizione e novità si giocherà in Piazza Pio Ii: alle ore 17. 30 sarà presentato il Palio, ideato e dipinto dai bambini delle scuole dell’infanzia di Pienza, a cui seguirà la prima esibizione del Gruppo di sbandieratori e tamburini pientini e la presentazione del logo della Consulta Giovanile pientina, che collabora tutto l’anno, ma in particolare per festa settembrina, alla riuscita di tante iniziative cittadine. Alle ore 20. 30, sarà sempre la Piazza ad essere protagonista, con stand allestiti per assaggi di pecorini, piatti e prodotti locali, il tutto accompagnato da musica. Sabato 6 settembre, la manifestazione si allargherà dal cuore di Pienza alle vie del centro storico. Dalla prima mattina, i commercianti allestiranno i banchi di cacio, mentre il dibattito si sposterà nelle Sala del consiglio comunale per il convegno nazionale dal tema “il commercio del cacio”, in programma alle ore 9. 30. Nel pomeriggio, alle ore 15. 30, in Piazza Pio Ii si entrerà nel vivo della gara, con l’esibizione degli sbandieratori e tamburini pientini, cui seguirà la sfida tra i bambini delle sei contrade che si cimenteranno nel Gioco del Cacio al Fuso. Chiusura in musica, alle ore 21, nel chiostro di San Francesco, con il concerto della Corale di Pienza. Come ogni prima domenica del mese, domenica 7 settembre comincerà con il Mercatino dei prodotti agricoli, biologici e tradizionali della Val d’Orcia e con l’ufficialità delle premiazioni, nell’ambito dei tre concorsi nazionali, in programma alle ore 11 in Piazza Pio Ii. Alle ore 15 partirà il corteo per le vie del centro storico per concludersi in Piazza intorno alle ore 16. 30, quando le squadre di Gozzante, Case Nuove, Casello, Le Mura, Il Prato e San Piero, si sfideranno nel Gioco del Cacio al Fuso: tradizione antica che dalle cucine e le aie dei poderi della Val d’Orcia domenica spingerà curiosi, turisti e pientini a riunirsi nella bella piazza di Pienza ad osservare una liscia forma di cacio girare attorno un fuso. La Fiera del Cacio è un appuntamento promosso dal Comune di Pienza in collaborazione con la Pro Loco, le Contrade, la Consulta Giovanile di Pienza, l’Arci, le Scuole Primarie comunali, il Gruppo Fotografico pientino e la Corale di Pienza. La manifestazione ha visto collaborare anche il Comune di Montalcino, la Comunità Montana Amiata Val d´Orcia, la Provincia di Siena, la Regione Toscana, l’associazione Città del Bio, l’Aiab, Slow Food e il Consorzio Pecorino Toscano. .  
   
   
BOLZANO - ANCHE QUEST’ANNO, DAL 4 SETTEMBRE AL 30 OTTOBRE, I GIARDINI DI CASTEL TRAUTTMANSDORFF PROPORRANNO IL PACCHETTO “GIARDINI & VINO”.  
 
 Ogni giovedì avranno luogo visite a tema nei Giardini stessi come a Castel Katzenzungen nei pressi di Prissiano, dov’è ospitata la vite più grande e quasi certamente più antica del mondo. Nell’ambito del pacchetto “Giardini & Vino”, offerto anche quest’anno nei giovedì di settembre e ottobre, i Giardini di Castel Trauttmansdorff presenteranno storia e curiosità della viticoltura in Alto Adige, la più antica regione vinicola dell’area linguistica tedesca. Il pacchetto, elaborato dai Giardini in collaborazione con l’associazione turistica Tesimo-prissiano, Castel Katzenzungen e l’Associazione per la cultura e il folclore di Tesimo, comprende una visita guidata a “Versoaln”, la vite che cresce a Castel Katzenzungen nei pressi di Prissiano, una all’antica “residenza di campagna” Katzenzungen con annessa degustazione, così come un tour a tema nei Giardini di Castel Trauttmansdorff, dove si possono ammirare anche un vinacciolo di 7. 000 anni della Georgia (la copia in oro) e uno altoatesino di 2. 400 anni. I Giardini di Castel Trauttmansdorff sono particolarmente sensibili al tema della conservazione delle specie botaniche, e così anche delle viti. La viticoltura altoatesina vanta una tradizione di oltre 2000 anni: nei Giardini di Castel Trauttmansdorff sono conservati 11 vitigni autoctoni, di cui solo tre, nel territorio provinciale, sono ancora coltivati su larga scala (Schiava, Lagrein e Gewürztraminer). Durante la visita alle antiche viti si potrà ammirare anche il replicato in oro di un vinacciolo di 7. 000 anni della Georgia, fatto pervenire a Trauttmansdorff da una delegazione georgiana nell’ambito del Merano International Winefestival and Culinaria 2007. Con questo dono simbolico la Georgia, il più antico Paese vinicolo del mondo, e l’Alto Adige, la più antica regione a vocazione enologica dell’area linguistica tedesca, hanno segnato l’inizio di un fruttuoso gemellaggio e di una reciproca collaborazione. Nel 2006, in occasione dei festeggiamenti per i “5 anni di Trauttmansdorff”, i Giardini di Castel Trauttmansdorff hanno assunto la paternità di un monumento naturale assolutamente unico, ossia la vite più grande e quasi certamente più antica del mondo. Questa singolare vite, con un’età stimata di 350 anni, cresce presso Castel Katzenzungen a Prissiano (Tesimo) a un’altitudine di 600 m, estendendosi a pergola su una superficie di 350 m². Con l’assunzione del suo patrocinio si sono volute gettare le basi per un rinnovato interesse verso la tradizione vinicola altoatesina, sia all’interno dei Giardini che nel territorio circostante, con l’intento di conservare per i posteri questa preziosa eredità culturale e al tempo stesso dare impulso al turismo vinicolo locale. .  
   
   
DAL 5 AL 7 SETTEMBRE SCENARIO CONTEMPORANEO A COPENAGHEN  
 
Dal 5 al 7 settembre in occasione del Copenaghen Contemporary una cinquantina di importanti gallerie, musei e rassegne culturali apriranno le loro porte al pubblico per diffondere in tutta la città le ultime novità dal panorama artistico danese. Ci saranno numerosi eventi particolari tra i quali incontri con gli artisti, tour guidati per la città e molte rassegne che continueranno anche a conclusione dell’evento. Http://www. Kopenhagencontemporary. Com/ .  
   
   
5 - 7 SETTEMBRE UVA E DINTORNI LA FESTA DELLA VENDEMMIA 2008  
 
 I vini doc del Consorzio Tutela Vini Terradeiforti ed i prodotti tipici della Strada del Vino saranno i grandi protagonisti di “Uva e Dintorni”, festa medievale all´insegna del Palio della Botte, in programma da venerdì 5 a domenica 7 settembre nelle corti e nelle strade della trentina Avio. Festa che, come vuole la tradizione, giunge durante la vendemmia in questo lembo di territorio racchiuso tra i comuni di Dolcè, Rivoli Veronese, Brentino Belluno e quello trentino di Avio, e che anno dopo anno riscuote sempre maggior successo grazie all’impegno e alla passione dei volontari e dell’instancabile Comitato Uva e Dintorni. Gran lavoro tra i vigneti, ma anche momento di festa per i vignaioli della Terradeiforti: questo il comun denominatore che anima la manifestazione. In una suggestiva corte del borgo di Avio, le cantine Albino Armani, Al Molino, Lorenzo Bongiovanni, Marco Borghetti, Giuseppe Cristini, Valerio e Domenico Gasparini, Ernesto Donatoni, La Prebenda, Letrari, Maso Roveri, Roeno, Viticoltori in Avio propongono la migliore produzione che si lega a doppio filo ad Enantio e Casetta, vini autoctoni che caratterizzano questo territorio. Ma non solo: nella corte Terradeiforti sarà possibile gustare i prodotti tipici degli agriturismo La Colombara e Al Molino, aderenti alla Strada del Vino e dei Prodotti Tipici Terradeiforti, e i formaggi del Caseificio Sociale di Sabbionara. Una vera e propria “cittadella” dei vini e dei prodotti tipici, dove il visitatore potrà essere guidato da esperti sommellier e dai produttori stessi alla riscoperta di gusti genuini e particolari. Non mancherà un punto informativo per chi volesse scoprire anche il territorio della Terradeiforti, con la sua cultura, la natura incontaminata, i numerosi forti e castelli. Buon vino nei calici, dal 5 al 7 settembre, nelle corti e nelle strade di Avio che si animeranno con spettacoli, rievocazioni storiche, giochi, rappresentazioni teatrali, visite guidate, pietanze della tradizione e, naturalmente, degustazioni dei vini della Terradeiforti e delle Città del Vino di tutta Italia e di alcune località internazionali. Il programma delle tre giornate è fitto di appuntamenti tra cui spicca il Palio Nazionale della Botte, appuntamento centrale di “Uva e Dintorni” che vede sfidarsi per i vicoli del borgo le squadre delle Città del Vino, quest’anno impegnate ad Avio nella finalissima (domenica 7 settembre dalle ore 14. 30). Ed ancora: gli spettacoli di giocoleria e contorsionismo (venerdì 5 e sabato 6 settembre) e di funambolismo (sabato 6 settembre). Immancabili gli scorci di vita medievale, le dimostrazioni dei vecchi mestieri, i canti e le poesie, i festosi tamburini e lo spettacolo pirotecnico in chiusura della festa. Come sempre, i cortili delle case di Avio si trasformeranno in Corti del Tabiel, dei Golosi, dei Cantinieri e del Formaggio. E nella Corte di Bacco, domenica 7 settembre alle ore 18,30, l’Onav di Trento guiderà gli appassionati e i curiosi in una degustazione di Enantio e Casetta, vini autoctoni a denominazione di origine controllata, promossi dal Consorzio Terradeiforti. Infine, sabato 6 settembre, presso l’auditorium di Avio, un originale momento dedicato alle donne con il convegno “Il senso delle donne per il vino”, che vedrà l’intervento di numerose e autorevoli figure attive nel mondo enologico, rappresentanti di un modo “femminile” di sentire il vino, dalla terra alla tavola. Per maggiori informazioni: www. Uvaedintorni. Com . .  
   
   
6 SETTEMBRE 2008 BASSANO DEL GRAPPA (VI) , UNA GIORNATA TRA ARTE, DESIGN, MUSICA E FASHION, L´ADUNATA DEL CONTEMPORANEO: IL BATTESIMO DELL’INNOVETION VALLEY I CREATIVI ITALIANI SONO CHIAMATI AD UNA STORICA ADUNATA PER SOTTOLINEARE CHE L´ITALIA DEVE RIPARTIRE DAL CONTEMPORANEO.  
 
 In una sola giornata ci sarà una delle più grandi concentrazioni mai avvenute in Italia di azioni tra arte, design, musica e fashion. Una trasversalità di linguaggi per dare un segnale chiaro di cambiamento. Specialmente a Nordest. Sono attesi 50. 000 mila creativi da tutta Europa. Creativi e creative uniamoci! è la nostra giornata. Il popolo dell´innovazione è invitato a partecipare all’Adunata Del Contemporaneo, una giornata tra arte, design, musica e fashion, popolato dai nuovi talenti e dalle creative community italiane (da Turn di Torino a Fuorisalone di Milano a Fuoribiennale veneta, da Designerblog a Design People), dalle grandi istituzioni alle grandi aziende, nella notte del 6 settembre 2008 a Bassano del Grappa (Vi). L´ appuntamento è il battesimo dell’Innovetion Valley, un progetto ideato per dare un nome e un volto alla grande area innovativa del Nord-est d’Italia, mettendo insieme industria, territorio e creatività. Bassano del Grappa diventa così la prima città-attivatore dell’industria creativa, ospitando un flusso continuo di eventi e creazioni inedite: mostre, concerti, dj-set, performance dal vivo, videoarte, reading e azioni teatrali. I negozi e i locali saranno aperti fino alle 2 del mattino, e saranno a loro volta sedi inusuali dall´adunata. L’obiettivo è infatti promuovere la contaminazione tra linguaggi artistici e territorio, tra industria creativa e società civile, aprendo così nuove vie per un ripensamento generale del territorio. Ecco una lista sommaria degli eventi: - B. Motion, tre grandi spettacoli di teatro a conclusione della sezione di Operaestate Festival Veneto legata alla contemporaneità: alle ore 18. 00 Trickster Teatro porterà in scena a Palazzo Bonaguro Come una preghiera, rappresentazione di una modernità frenetica e convulsa; alle 21. 00 il Teatro Remondini ospiterà il Balletto Civile e Maurizio Camilli nella prima nazionale Col sole in fronte; alle ore 22. 15, nel Csc Garage Nardini Pere Faura si esibirà in Do you have a cigarette?, una performance sul mondo della discoteca; - Infart la più importante session di writers – tra gli altri i francesi C215, gli spagnoli San e Kenor, gli italiani Sten, 108 e Bros – che trasformerà Bassano del Grappa nel cuore pulsante della street art nazionale e internazionale. 80 artisti da tutto il mondo, 1300 mq di superficie dipinta, 350 mq di spazi espositivi all´aperto: questi i numeri dell’appuntamento arrivato alla sua terza edizione che si svolgerà al Garage Nardini all’Arena Cimberle Ferrari, che offrirà arte e musica non-stop per 48 ore. Inoltre il Museo Civico di Bassano ospiterà l´Indoor Exhibition di Infart e l´evento lancio del primo art toy italiano “Hello my name is Señor Blanco”. L´infart Indoor Exhibition mostrerà le opere su tela e le sculture di altri visionari street artist e in collaborazione con Atom Plastic, presenterà 20 artisti che hanno usato il “Señor Blanco” come supporto per le loro creazioni artistiche: un toy che diventerà istantaneamente un oggetto di culto; - Dj-set del dj Radio Deejay Aladyn + Myke con musica che spazia dal rock e funk anni ‘70 alla nuova dance passando per l’elettronica; - “Iter. Viaggiatori al tempo del design”, la mostra in Piazza Garibaldi a cura dell’associazione veronese Scalacolore, un viaggio tra i migliori studi grafici italiani che hanno interpretato il tema del viaggio con l’installazione di valigie di design; - Gas World’s Flag l’esposizione in Piazza Garibaldi delle bandiere del mondo, vincitrici del concorso proposto dalla Gas per creare un simbolo di appartenenza, un segno che identifica senza dividere; oltre 300 bandiere di grafici e creativi da tutto il mondo; - Collecting :: Connecting 2 la mostra dei lavori degli studenti del Corso di Laurea in Design della Moda dell´Università Iuav di Venezia diretto da Maria Luisa Frisa, fashion curator e responsabile dei progetti editoriali e di comunicazione della Fondazione Pitti Immagine Discovery di Firenze; la mostra è curata da Maria Luisa Frisa e da Judith Clark. - This is all I came to do la mostra fotografica a cura di Vice Magazine e di Itiwa; - “La casa dell’ospite”, il progetto di Stefano Scheda e Devis Venturelli, in cui vengono “cuciti” con 300 metri di tessuto Palazzo Sturm sul fiume Brenta; - la grande installazione luminosa di Antonio Riello all’Archivio Bonotto, l’ex-macello; una scritta da scoprire, di 30 metri per 10, che illumina la notte; - Situations, l’installazione in Piazza Garibaldi dell’artista franco-argentina Paula Castro; - Cibo design – transgenia l’installazione del designer Paolo Donadello con un gruppo di corpi illuminanti dalla forma di “soffioni” ovvero fiori di tarassaco distribuiti al centro di una piazza. I soffioni sono realizzati con un’anima in metallo mentre la sorgente luminosa, posta all’estremità superiore, è ricoperta da caramello in fili come una sorta di zucchero filato da assaggiare e gustare; - reading nei più importanti palazzi e librerie della città in collaborazione con Marsilio Editori e Libriamo2008 e incontro con autori tra i quali Flavio Albanese, Cesare De Michelis o Gigi Coppello; - la presentazione di Innovetion Valley nel Chiostro del Museo Biblioteca Archivio in Piazza Garibaldi; - il mercato del design organizzato dai Coscadesign, sul Ponte Vecchio di Bassano, con oltre 40 designers internazionali che espongono le loro creazioni che possono essere acquistate su una piattaforma lunga 60 metri; - le vetrine interattive e creative con performance ed esposizioni di oggetti di design e d´arte; - i percorsi di food-design e menù creativi, un concorso fotografico dedicato alla rappresentazione della notte in atto; - un liveblogging in diretta sul sito Designerblog. It; - Fusinamobilestore, due store mobili che girano in città con il cappello studiato da Luca Bonato appositamente per l´Adunata del Contemporaneo. Il cappello degli innovators e dei creativi; - "Invidia", la videoinstallazione di Marco Chiurato a cura di Gili Group; www. Innovetionvalley. Org .  
   
   
DAL 6 AL 14 SETTEMBRE DIABOLIK AL MURO…DELLA MILLENARIA MOSTRA SUL RE DEL TERRORE LA “MATITA” DI DIABOLIK, OSPITE IN FIERA IL 13 E 14  
 
Gonzaga - In quarantacinque anni di carriera criminale, Diabolik è spesso apparso su manifesti a lui dedicati, anche se mai abbinato alla classica scritta “wanted”. In omaggio al Re del Terrore, la Fiera Millenaria ospita dal 6 al 14 settembre “Diabolik al muro”, mostra che raccoglie una selezione di cento e più poster stampati dal 1963 a oggi: una carrellata sull’immagine del personaggio più noto del fumetto italiano, così come è apparso sui muri delle città o incorniciato su quelli di casa. Nato nel 1962 dal genio creativo delle sorelle Angela e Luciana Giussani, Diabolik è un’icona senza tempo che vive nell’immaginario collettivo con straordinaria vividezza, portando nelle sue avventure il fascinoso tratto dell’anti-eroe, creato in reazione al perbenismo del fumetto made in Italy. Il 1° novembre del 1962, con un logo studiato da Remo Berselli, appariva nelle edicole italiane il primo numero di Diabolik. Titolo: “Il Re Del Terrore”, sottotitolo: “Il fumetto del brivido”. L´impostazione del personaggio era già perfettamente delineata: Diabolik era un ladro di un´abilità e un´ingegnosità fuori dal comune, capace di assumere diverse fisionomie grazie a maschere di plastica sottilissima che lui stesso aveva inventato e provvedeva a realizzare. Per avversario ecco subito l´ispettore Ginko, poliziotto integerrimo che, da allora, ha dedicato tutta la sua vita professionale alla caccia dell´inafferrabile ladro. Il "fumetto Diabolik" era un giallo, ma aveva in sé anche tutte le caratteristiche del "nero": presto i lettori si resero conto che il loro eroe era un criminale, certo, ma stranamente non privo di alcuni principi etici. Un personaggio fuori dalla società, comunque non peggiore di certi elementi che in quella stessa società occupavano posizioni di potere e di prestigio. Una formula di sicuro successo perché, per citare Umberto Eco, "si prova una soddisfazione non del tutto pacifica (ma per questo più eccitante) nel parteggiare per il cattivo. " E accanto a lui, nel 1963, appare una sensualissima “cattiva”: Eva Kent. Tra i disegnatori storici di Daibolik vanno ricordati Brenno Fiumali, Enzo Facciolo, Kalissa, Franco Paludetti, Sergio Zaniboni, Zarcone e Giorgio Montorio, che sarà presente in Fiera sabato 13 e domenica 14 (dalle ore 20. 30 alle ore 22. 30) per incontrare i fans di Diabolik. Www. Fieramillenaria. It .  
   
   
IL 7 SETTEMBRE LA V GIORNATA DEI TOSCANI ALL´ESTERO CON FANFARE E GONFALONI TORNANO GLI EREDI DEGLI “EMIGRANTI”, FESTA A CAPANNORI SPECIALE ANNULLO FILATELICO. PRESENTI I R! APPRESENTANTI DI 103 ASSOCIAZIONI  
 
Firenze - Vengono sopratutto dal Sudamerica (Argentina e Brasile), ma sono tanti anche quelli che arrivano dagli Usa. Segue L´europa con il Belgio ma anche con la Gran Bretagna, l´Irlanda e la Svizzera. Poi c´è l´Australia. E poi ancora il Sudafrica, altri paesi del Sudamerica, come Venezuela, Uruguay e Cile, il Nordamerica con il Canada. Sono 103 le associazioni dei Toscani nel mondo, di queste 74 raggruppano gli adulti e le altre i giovani. I loro rappresentanti saranno per tre giorni, dal 5 al 7 di settembre, a Capannori, in Lucchesia, una delle terre toscane dalla quale l´emigrazione nell´800 e ´900 fu più intensa. I primi due giorni (5 e 6 settembre) saranno dedicati al lavoro, che si svolgerà a porte chiuse: prima l´ufficio di presidenza del Consiglio dei Toscani all´estero, poi il comitato direttivo, infine l´assemblea plenaria del Consiglio dei To! scani all´estero, alla quale prenderanno parte gli oltre 100 d! elegati che arrivano dai 4 angoli della terra. Alla fine, domenica 7 settembre, la festa. Ovvero la V giornata dei Toscani all´estero e il 30° anniversario della Consulta dell´Emigrazione. Ci saranno le autorità: il presidente della Regione, Claudio Martini, che è anche il presidente del Consiglio dei Toscani all´estero, gli assessori regionali alla cooperazione internazionale, Massimo Toschi, alla ricerca e università, Eugenio Baronti, e al bilancio e finanze, Giuseppe Bertolucci, il sindaco di Capannori, Giorgio Del Ghingaro, il presidente della Provincia di Lucca, Stefano Baccelli. Ci saranno e sfileranno per le strade sulle note di due bande musicali, i gonfaloni dei Comuni, delle Province, delle Comunità montane, ma anche delle varie associazioni. L´appuntamento che segnerà l´avvio della festa è alle 10,15 di domenica 7 settembre, in piazza Aldo Moro a Capannori. Poi tutti a Palazzo Comunale, dove sarà visibile la! mostra “I nostri emigranti” e dove si susseguiranno, dopo i saluti delle autorità, le testimonianze dei rappresentanti dei Toscani all´estero. Seguirà un´analisi sul tema “la Toscana di oggi: identità e opportunità per i toscani nel mondo” a cura di Toscana promozione e la presentazione del video “Testimonianze di protagonisti dell´emigrazione capannorese nel mondo” a cura della Fondazione Cresci e del Comune di Capannori. La conclusione della mattinata sarà del presidente Claudio Martini. Nel pomeriggio sfilate di bande e gruppi storici e uno spettacolo teatrale intitolato “il Bimbo, racconto di un emigrante”. Prodotti tipici e dell´artigianato locale faranno da cornice alla manifestazione insieme ad una mongolfiera. E´ previsto anche un annullo filatelico speciale di Poste Italiane. In occasione della V giornata dei Toscani all´estero si festeggia anche il 40° anniversario dell´Associazione Lucchesi nel mondo. .  
   
   
DOMENICA 7 SETTEMBRE 2008 FORNOVO - CASSIO “LUNGO LA VIA FRANCIGENA” COME ANTICHI PELLEGRINI…  
 
Domenica 7 settembre alle ore 9,00 a Fidenza in Piazza Grandi è fissato il ritrovo per la terza escursione lungo la Via Francigena proposta dal Comune di Fidenza e da Parma Turismi. Da qui un pullman gran turismo accompagnerà i partecipanti al luogo di partenza dell’escursione. Quello che conduce da Fornovo a Cassio, è un itinerario abbastanza lungo ma molto bello che rappresenta forse il cuore del tragitto parmense della via Francigena. Alle spalle le dolci colline di Medesano, infatti, il sentiero si fa più aspro e iniziano le prime impegnative salite attraverso i boschi appenninici. Di notevole rilievo lungo il tragitto la pieve di Bardone che si incontra poco dopo la partenza e il borgo di Castello di Casola. Ma anche la seconda parte dell’itinerario offre spunti di sicuro interesse con i panorami sulla Val Baganza e sui Salti del Diavolo ed infine con l’entrata nel borgo di Cassio proprio dalla porta da cui entravano gli antichi pellegrini, sotto l’arco dell’antica chiesa. Il rientro a Fidenza, previsto al più tardi per le ore 19 circa sarà garantito da un pullman messo a disposizione dall’organizzazione. Il percorso è abbastanza difficoltoso, lunghezza circa 20 km, dislivello circa 600 m; il pullman aspetterà il gruppo in alcune tappe intermedie raccogliendo chi non si sentirà più di proseguire. L’iniziativa fa parte di “Sulla via Francigena… lungo la storia di Borgo San Donnino”, ricco calendario di iniziative, ideato da Comune di Fidenza e Parma Turismi che da aprile a dicembre offre più di 25 eventi rivolti a differenti target di utenti, ma legati da un comune filo conduttore: la valorizzazione del territorio e della diversità culturale. È necessario portare il pranzo al sacco che sarà consumato lungo il percorso. L’iniziativa prevede una quota di partecipazione di 5 euro ed è obbligatoria la prenotazione. .  
   
   
7 SETTEMBRE - GONZAGA FIERA MILLENARIA 2008 ENOGASTRONOMIA, CAVALLI, ARTE ED EVENTI PER BAMBINI NELLA DOMENICA DELLA MILLENARIA  
 
Enogastronomia, gare equestri, arte ed eventi per bambini. E’ ricca la domenica alla Fiera Millenaria, che entra nel vivo della sua programmazione con appuntamenti e proposte per il grande pubblico e per gli addetti ai lavori. Convegni. Primo appuntamento, domani alle 9. 30, con i convegni ospitati nel nuovo centro-congressi. ”Health check della Pac: una verifica dello stato di salute o una radicale trasformazione?” è il tema del dibattito che vedrà confrontarsi Pietro Sandali (Capo Area Economica Coldiretti Nazionale), Franco Pistorino (Direttore Area Economica Confagricoltura Nazionale), Diego Balduzzi (Responsabile Reg. Politiche Comunitarie Cia), Giuseppe Piscopo (Direttore Legacoop-agroalimentare Nazionale), Romano Perna (Confcoopertative-fedagri Nazionale), dopo una relazione curata da Giulia Listorti del Dipartimento di Economia dell’Università Politecnica delle Marche. “La Commissione Europea – spiega il presidente della Fiera Millenaria, Paolo Falceri - ha promosso una verifica dello stato di salute della Pac ed entro l’anno il Consiglio adotterà un nuovo regolamento finalizzato ad una sua razionalizzazione e modernizzazione, e che modificherà, anche in modo sostanziale, il regime degli aiuti diretti, le misure di mercato e lo sviluppo rurale”. Tra luci ed ombre, l’Health Check parla poco delle nuove sfide e dei nuovi ruoli della politica di sviluppo rurale ma lancia nuovi temi come i cambiamenti climatici, la biodiversità, la gestione delle risorse idriche e le bio-energie. All’orizzonte si profilano, inoltre, alcune modifiche radicali della Politica Agricola Comunitaria, dalla diminuzione della spesa per gli interventi di mercato, sostituita dai pagamenti diretti e dallo sviluppo rurale, alla proposta di abolizione di alcuni capisaldi come le quote latte, il prezzo di intervento dei cereali e il set aside. Enogastronomia. Altra novità targata 2008, il concorso nazionale dello Spallotto, che prenderà il via domenica 7 alle ore 10 nell’ex convento. Antico prodotto di norcineria originario delle terre del Po, lo spallotto rappresenta una riuscita sintesi tra la dolcezza del prosciutto crudo e la personalità della coppa stagionata. Alla competizione prenderanno parte i migliori produttori italiani, dai siciliani, che presenteranno lo spallotto del maiale delle Nebrodi, ai campani, con lo spallotto nero casertano, dagli emiliani, in gara con la varietà “mora romagnola” e “nero di Parma”, ai toscani, rappresentati dallo spallotto di cinta senese, ai piemontesi, in lizza con la tipica paletta. Bambini. Alle Fattorie del Gusto gestite dal Consorzio Agrituristico Mantovano, si tengono corsi di cucina per bambini dai 7 ai 10 anni. Che cosa impareranno i cuochi in erba? A preparare i “biscotti fantastici”, in compagnia dei maestri dell’azienda agricola Ferrari Francesco (ore 16), e le focacce della nonna, con la guida di Nadia Gugolati dell’azienda agricola Fenilnovo (ore 18). Nell’area dei giardini, dalle 10 alle 22. 30, si svolge invece l’Asino Day, una festa per grandi e piccini con sfilate delle razze italiane, mungiture a mano e spettacoli ispirati al mondo del teatro viaggiante. Zootecnia. Dalle ore 15. 00 alle 22. 00, l’area equestre ospita la gara interregionale di Team Penning, spettacolare rodeo che vedrà in lizza una novantina di concorrenti. Suddivisi in tre categorie, in gruppi di tre, i cavalieri, in un tempo massimo di un minuto e mezzo, dovranno far uscire da una mandria di 21 vitelli tre capi contrassegnati da un numero sorteggiato dallo speaker, accompagnarli all’altra estremità del campo di gara, facendo in modo che il resto della mandria non oltrepassi la linea del giudice, posta a tre quarti dal recinto. Sport. I campioni del Montepaschi Rugby Viadana saranno ospiti della Millenaria per incontrare il grande pubblico. L’appuntamento è alle ore 18. 30 nel nuovo spazio di Piazza Grande. Gli atleti della prima squadra saranno accompagnati dal presidente Silvano Melegari, dal direttore marketing Antonio Pagano, dalla mascotte Leonero e dalle cheerleaders Leonerine. Tutti a disposizione dei visitatori per foto e autografi. Nello stand si troveranno gadgets e memorabilia ufficiali, e i flyer della nuova campagna abbonamenti con lo slogan “chi si abbona fa la parte del leone”. Con la nuova denominazione assunta nel 2007 grazie all’ingresso del nuovo sponsor ufficiale, la Banca Monte dei Paschi di Siena, il Montepaschi Viadana ha esordito conquistando il primo trofeo della stagione, la Supercoppa di Lega, a sfavore dei campioni d´Italia di Benetton Treviso, in una partita davvero emozionante. Arte. Nel chiostro dell’ex convento, alle ore 18. 30, inaugurazione ufficiale di “First Landing Point”, toccante reportage fotografico sul dramma dei profughi sbarcati sulle coste siciliane. Sarà presente l’autore degli scatti, il fotografo Alfredo D’amato, vincitore nel 2004 dell’One Media Award Photojournalism section. .  
   
   
LA MOSTRA LA BELLE ÉPOQUE. ARTE IN ITALIA, 1880-1915 A PAVIA DAL 6 SETTEMBRE AL 14 DICEMBRE 2008  
 
 Music-hall, can can, dame agghindate all’ultima moda, uomini in frac, viali animati, serate a teatro, e poi le prime automobili, i grandi alberghi e le ferventi esposizioni universali sono le smaglianti icone nelle quali la borghesia di fine Ottocento e di primo Novecento si riconosce e a cui affida il proprio status symbol. È questa l’immagine della Belle Époque che si rinnova nelle opere di artisti quali De Nittis, Boldini, Zandomeneghi, Ghiglia, Corcos che hanno vissuto quegli anni e, attraverso le loro tele, ne hanno tramandato il ricordo alle generazioni future. Dal 6 settembre al 14 dicembre, Pavia celebrerà questo periodo con una mostra che presenterà, nelle Scuderie del Castello Visconteo, 60 opere, in grado di ripercorrere in modo esaustivo la produzione artistica italiana tra il 1880 e il 1915. L’esposizione, curata da Dario Matteoni e Francesca Cagianelli, con il coordinamento di Alessia Vedova, prodotta da Alef e promossa dal Comune di Pavia è la seconda tappa di un percorso che ha dapprima toccato Rovigo. L’iniziativa pavese, inserita tra gli eventi del Festival dei Saperi, presenta una selezione di opere della prima tappa e si arricchisce, rispetto all’appuntamento veneto, di un gruppo di capolavori provenienti dalla prestigiosa Collezione Morone e dalla Quadreria dell’800 - custodite presso i Musei civici pavesi - con lavori di Giovanni Boldini, Federico Zandomeneghi, Giuseppe De Nittis e di molti altri esponenti di questo rinnovamento culturale e artistico ed è inoltre corredata da affiches di quello che è riconosciuto come il periodo aureo della grafica pubblicitaria. La Belle Époque, periodo di stabilità e benessere, età dell’oro che continua a vivere del proprio mito anche se bruscamente spezzata dalla Grande guerra, è uno dei momenti della nostra storia che più di altri suscita sentimenti di nostalgia nel parlarci di un mondo gioioso, ma irrimediabilmente perduto. Un’età che poggia le fondamenta su una nuova congiuntura economica internazionale, un progresso tecnico-scientifico senza precedenti, una tranquillità sociale prima sconosciuta e una straordinaria fioritura di industria e arti. La modernità pulsa nelle arterie delle metropoli, animate di traffico, colorate di boutiques, attraversate da un universo mondano e brulicante. È nella fantasmagoria della città che la borghesia nascente si riconosce ed è Parigi, la Parigi fin de siècle, luogo di soggiorno e formazione degli impressionisti italiani - De Nittis, Zandomeneghi e Boldini - la grande metropoli che permette agli artisti di entrare in contatto con un milieu culturale innovativo, capace di influenzare il percorso della loro arte. Una produzione segnata dalla figura femminile, che domina l’iconografia Belle Époque. Ora spiata negli spazi privati della propria casa, intenta alla lettura, all’ascolto della musica, alla toilette, o alla rêverie, ora festosa e determinata negli esterni animati della notte mondana. Ora donna fatale - mito che nasce in questo periodo - con la vocazione alla coquetterie e alla seduzione, rappresentata mentre scioglie le sue movenze in rituali pericolosamente affascinanti. La mostra si inserisce all’interno della programmazione triennale del progetto di valorizzazione delle Scuderie del Castello Visconteo di Pavia. Www. Scuderiepavia. Com . .  
   
   
CERAMICAOGGI 2 ALLA SALA ESPOSITIVA EX AIAT DI SISTIANA (PROVINCIA DI TRIESTE) INAUGURAZIONE DOMENICA 7 SETTEMBRE  
 
 S’inaugura domenica 7 settembre 2008 alle ore 11. 30 alla Sala espositiva ex Aiat di Sistiana (Bivio Sistiana Mare) in provincia di Trieste, una interessante rassegna intitolata Ceramicaoggi 2, che sarà presentata dall’architetto Marianna Accerboni. La mostra, organizzata dall’Associazione degli Onorevoli Colonnelli del Kentucky e dal Laboratorio di Ceramica diretto da Ondina Brunetti con il patrocinio del Comune di Duino Aurisina, propone una quarantina di opere recenti e inedite realizzate da 12 artisti partecipanti agli stage di ceramica del Laboratorio fondato dalla Brunetti nel 1982 a Trieste in via Rigutti 5/c. Durante la vernice avrà luogo un breve intervento musicale del Maestro Stefano Casaccia e verrà proiettato il video intitolato Il linguaggio della ceramica, che riassume le varie fasi di elaborazione di quest’arte. La rassegna rimarrà visitabile fino al 21 settembre. Espongono Daniela Bergamo, Maria Rita Bertoia, Marga Bravo Alonso, Ondina Brunetti, Giuseppe Callea, Patrizia Pizzul Chiereghin, Maurizio Dagnelut, Rado Jagodic, Bruna Martingano Petronio,andrea Milia, Marialuisa Rosso, Stefano Simoncini. Tale fucina di talenti – scrive Accerboni – si riallaccia idealmente a un’esposizione degli artisti allievi della pittrice e scultrice Ondina Brunetti, curata dalla sottoscritta due anni fa all’Aiat di Trieste, questa sobria e raffinata rassegna, che propone una quarantina di lavori di 12 ceramisti di talento, formatisi al laboratorio di via Rigutti, fondato dalla ceramista triestina quasi quarant’anni fa: un atelier semplice ma ricco di fascino, in cui la Brunetti insegna con passione le tecniche e gli accorgimenti per realizzare questa antichissima e laboriosa pratica artistica, che richiede abilità, pazienza, tenacia. Il laboratorio, spesso fucina di talenti, è stato meta e palestra, nel corso degli anni, di alcuni tra i più prestigiosi artisti triestini, tra cui Ugo Carà, Giuseppe Callea, Pino Ferfoglia e Tullio Clamar, che desideravano impreziosire il loro lessico anche con questa tecnica. Cosa significa fare ceramica oggi? Forse intrecciare alla propria cultura artistica e alle proprie tendenze in campo pittorico e scultoreo, quel quid di mistero e di sorpresa che l’esito della cottura comporta, saperne prevedere o supporre con il tempo, grazie a una sensibilità e a un’esperienza crescenti, il risultato. Quest’arte, di cui il laboratorio di via Rigutti rappresenta in Regione un punto di riferimento importante, ha dato di recente, come la mostra testimonia, un risultato interessante: un filo conduttore lega infatti i lavori di tutti i partecipanti ed è rappresentato da una certa tendenza all’essenziale e alla sintesi, che compare quasi in ogni opera, donando un filo di omogeneità e di unitarietà a tutta la rassegna. Nell’ambito della quale si distinguono per converso proprio la docente, che non a caso ha alle spalle, in pittura e scultura, esperienze di lieve inclinazione surrealista e si esprime attraverso una marcata tendenza fantastica, e Pino Callea, che ha partecipato con grande fantasia alla realizzazione dell’esposizione e che da sempre inserisce nei propri lavori una sorta di ardita e sapiente ispirazione neobarocca, tratta dalle origini mediterranee e condotta a volte molto originalmente verso il grottesco…Sul versante opposto della semplificazione si pone, con le sue creazioni eseguite secondo la sofisticata tecnica raku, il pittore e grafico Rado Jagodic, capace di un’elegante, morbida eppure incisiva sintesi formale e cromatica. Sobrietà e delicatezza di volumi e colori connotano anche i lavori in terra refrattaria della spagnola Marga Bravo Alonso. A suo modo essenziale appare pure Maria Rita Bertoia, capace d’interpretare la grazia femminile attraverso due figure finemente traforate e decorate in terracotta rifinita con ossidi e polvere di vetro. Anche Marialuisa Rosso usa il traforo per un interessante ritratto della mente d’icastica bellezza; e così fanno Stefano Simoncini, che tende al volo verso l’astrazione, capace di grande equilibrio nel comporre i pieni e i vuoti, e Patrizia Chiereghin Pizzul, con il suo fine vasellame in semirefrattario colorato e invetriato, essenziale e proporzionato. Lieve, ardita e nel contempo semplice, è la chiglia in semirefrattario bianco e parziale vetrina opaca di Maurizio Dagnelut, mentre flessuosa e coinvolgente appare la linea curva delle ceramiche in materiale refrattario, ossidi e vetrina di Daniela Bergamo, e narrativa, nella sua preziosità, la ceramica raku di Bruna Martingano Petronio. Conclude la rassegna, last but not least, l’appropriata allusione surreale di Andrea Milia. .  
   
   
18/21 SETTEMBRE 2008 - SAURIS (UD) / PRIMA FESTA NAZIONALE DEI BORGHI AUTENTICI D’ITALIA, PER CHI CERCA AUTENTICITA’ E QUALITA’ DELLA VITA  
 
A Sauris, in Carnia, da giovedì 18 a domenica 21 settembre si svolgerà la prima Festa Nazionale dei Borghi Autentici d’Italia con degustazioni, spettacoli e incontri dedicati alla rinascita dei borghi italiani. Oltre 40 le realtà italiane che accoglieranno i visitatori fra prodotti tipici e laboratori artigianali e alcuni fra i migliori gruppi folk italiani: dalle musiche napoletane ai tenores sardi, dai balli friulani alla pizzica e alla taranta del Salento. Organizzata dall’Associazione Borghi Autentici d’Italia, con il contributo di Regione Friuli Venezia Giulia, Turismo FVG e Comune di Sauris la festa rappresenta di fatto un’occasione per confrontarsi sugli scenari di sviluppo dei centri di piccola dimensione, vera e propria risorsa –non solo culturale- del nostro Paese. Borghi Autentici d’Italia è un’associazione riconosciuta, indipendente che raggruppa un centinaio di piccoli comuni. Una piccola parte dell’Italia impegnata in progetti e azioni di sviluppo per custodire e valorizzare l’identità dei luoghi, qualificare la vita della comunità, recuperare competitività a livello economico e turistico. “Un’Italia speciale che vuole farcela, come ci piace definire la rete dei nostri associati –spiega Stefano Lucchini Presidente dell’Associazione e Sindaco di Sauris (Udine)–. Un’Italia che non si arrende alle logiche dell’urbanizzazione e della cementificazione crescenti. Che crede nell’impegno della comunità, nel senso civico, nel dialogo fra generazioni. Che pensa di poter contare qualcosa non solo a livello locale e nazionale ma perfino a livello internazionale, proponendo uno stile di vita e una qualità di accoglienza impossibili a strutture ricettive ‘finte’ e lontane da quell’Italia autentica sempre più ricercata dal turista italiano e straniero”. La festa inizierà a Sauris di Sotto giovedì 18 settembre alle 15, con l’apertura di 40 stand dedicati ad altrettanti Borghi Autentici, degustazioni e musiche folk. Venerdì e sabato nella mattinata due appuntamenti dedicati ad approfondire rispettivamente i concetti di “Qualità della vita” e “Identità dei luoghi”. Venerdì alle 16 in Piazza Gradoni, verrà proiettato gratuitamente il film “Il Vento fa il suo giro” con introduzione del regista Giorgio Diritti e dell’attore protagonista Thierry Toscan, e alle 21 in piazzale Kursaal l’Ensemble di Melpignano (LE) accoglierà i turisti con un “assaggio” della famosa “Notte della Taranta”. Sabato alle 18. 30 sempre in Piazzale Kursaal saranno invece i componenti del gruppo folk Tradizioni Popolari di Galtellì (NU) a colorare la festa con musiche e danze tradizionali sarde. A chiudere la festa, l’immancabile e suggestivo Coro degli Alpini della Carnia domenica alle 18. 30. . .  
   
   
19/21 SETTEMBRE 2008 – PORDENONE / PORDENONELEGGE.IT, UN FESTIVAL PER LEGGERE, CONOSCERE, ASCOLTARE…  
 
Legare discorsi antichi con novità editoriali, stimoli culturali che solcano i secoli con l´ultima discussione da terza pagina, proporre idee, prospettive insolite e nuove: questo è pordenonelegge. It. Un Festival per leggere, conoscere, ascoltare ma soprattutto per gustare la città che lo ospita: scoprendo un centro storico prezioso e accogliente, con scorci inediti, inattese architetture, caffè e antiche osterie dove brulica la vita di una provincia che per tre giorni diventa capitale. Un evento che nel corso del tempo ha saputo convincere sia la critica più raffinata sia il grande pubblico. Pordenonelegge. It è un modo gioioso e non paludato di vivere i libri. Www. Pordenonelegge. It . . .  
   
   
18/20 SETTEMBRE 2008 - CINISELLO BALSAMO (MI) / FESTIVAL DELLA MUSICA ROCK&POP AL NOVOVILLAGE  
 
Il B2Palace del nOVOvillage di Cinisello Balsamo ospiterà la kermesse Festival della musica Rock&Pop, evento (a ingresso gratuito con consumazione obbligatoria) promosso dal Comune di Cinisello Balsamo, Settore Cultura e Sport in collaborazione con Lifegate 105,1 FM radio. Una full immersion, da giovedì 18 a sabato 20 settembre, di musica dal vivo con artisti di rilievo, poeti del rock, interpreti della canzone d’autore italiana e di brani della canzone popolare. Un’opportunità per tutti di vivere un momento di festa e divertimento, partecipando a un’iniziativa di indiscusso valore culturale. Franco Donato, ideatore del B2Palace, sottolinea: “La musica è la colonna sonora della nostra vita: ci piace pensare che Cinisello possa diventare lo scenario ideale dove fare musica giovane. Per questo motivo abbiamo abbracciato con entusiasmo il progetto Festival della musica Rock&Pop. Nel nostro spazio B2Palace trovano casa l’innovazione musicale, la musica giovane, i gruppi emergenti. Una spinta per fare della creatività uno stile di vita e anche, perché no, per rispondere alla crisi dell’industria discografica”. Si comincia giovedì 18 settembre con Osanna e David Jackson, band rock progressive di formazione partenopea. Venerdì 19 settembre è la vota dei Sulutumana, un interessante gruppo che ha iniziato la propria carriera suonando le cover dei cantautori italiani e rivisitando brani della tradizione popolare. Infine, sabato 20 settembre Elliot Murphy, considerato da molti l’erede di Bob Dylan, chiuderà la rassegna eseguendo cover blues e brani rock. Info: Comune di Cinisello Balsamo, Ufficio Cultura, tel 02/66023501 www. Novovillage. Com - www. Myspace. Com/novovillage . .  
   
   
24/28 SETTEMBRE 2008 - SAINT VINCENT (AO) / TRA SEQUOIE E BONSAI: LA VALLE D’AOSTA REGINA DELLE PIANTE CENTENARIE CON IL CONGRESSO MONDIALE DEDICATO ALL’ARTE DEL BONSAI:“ART AND TEACHING ON THE TOP OF EUROPE”  
 
Il termine giapponese "bonsai" è costituito da due ideogrammi, il primo significa vassoio o contenitore (bon), mentre il secondo (sai) significa educare e, in senso lato, il coltivare. Bonsai è l´arte di creare miniature di alberi, coltivandoli per anni in un piccolo vaso. Con questa particolare tecnica si guida infatti la pianta ad assumere forme e dimensioni volute, pur rispettandone l´equilibrio vegetativo e funzionale. “È sbagliato pensare che i bonsai soffrano nei vasi: è solo un´impressione che si ha, a causa delle forme spesso contorte o delle parti di legno secco create appositamente per dare un effetto di vetustà alla pianta –spiega Chiara Padrini Presidente Italiana del Bonsai Club International (BCI)–. Così come si accetta l´intervento sugli alberi da frutto per ottenerne più cibo possibile, si dovrebbe accettare in egual maniera l´intervento su piante per renderle bonsai, dove si nutre lo spirito del coltivatore e non il suo corpo. Se un bonsai soffrisse non arriverebbe a fiorire o addirittura a fruttificare”. Il bonsai è una rappresentazione della natura, il paesaggio influenza il bonsai. Per questo, e non soltanto per questo, il bonsai è un hobby che va preso con serietà e praticato, per quanto possibile, con costanza e una certa applicazione. I veri coltivatori di bonsai curano questi alberelli per ore al giorno. Ecco perché l’appuntamento del Congresso di Saint Vincent è particolarmente atteso dagli appassionati, ma offrirà spunti interessanti anche ai visitatori più curiosi. L´amore assoluto dei giapponesi per la natura corrobora poi un gemellaggio con la Valle d’Aosta nato dai Giochi Olimpici Invernali Torino 2006, quando le nazionali olimpiche giapponesi di sport su ghiaccio furono ospiti della regione più piccola d’Europa. Non è un caso se, fra le attrattive che maggiormente colpiscono i visitatori giapponesi, troviamo i percorsi fra gli alberi secolari valdostani. Così, mentre il Congresso farà scoprire a neofiti o bonsaisti l’arte della contemplazione della natura “in piccolo”, altri potranno sbizzarrirsi alla ricerca delle 125 piante monumentali della Valle d´Aosta, protette da una legge regionale che tutela gli alberi rari, di pregio, particolarmente vecchi. Tutte le piante sono catalogate e presentate in una mappa a disposizione dei turisti presso i punti informativi di ogni località. Piante spesso plurisecolari, risparmiate per diversi motivi: il ricordo di un evento, il ruolo nel paesaggio, la particolarità della specie… Ecco allora il Tiglio di quasi 500 anni della Collegiata di Sant´Orso ad Aosta (l´albero più rappresentativo tra i tanti monumenti vegetali della regione), la Pianta Grossa di Donnas (SS 26, verso Aosta, subito dopo Pont Saint Martin), probabilmente l´ippocastano più grande d´Italia; o l´Olmo ciliato in località Prà di Perloz (che si raggiunge percorrendo da Pont-Saint-Martin la strada regionale di Perloz SR1). Perché se è vero che un bonsai deve evocare in chi lo guarda una sensazione di forza e maturità, poche altre cose sanno trasmettere pace e serenità come una grande pianta secolare. Il congresso di Saint Vincent sarà occasione di visita anche per gli spazi di mostra e mercato di Bonsai e Suiseki. Sono inoltre previste, accanto a seminari e commenti dei più autorevoli esperti del settore, aste e lotterie aperte al pubblico. Ingresso giornaliero: 50 euro (giovedì-venerdì) 60 euro (domenica) per i congressisti; 10 euro per il pubblico che vuole visitare la mostra e lo spazio venditori. Informazioni e programma dettagliato: . . .  
   
   
DAL 15 OTTOBRE ALL’8 DICEMBRE 2008 - ROMA / “NOIR ET BLANC”, MOSTRA DEL FOTOGRAFO MARCO DELOGU A VILLA MEDICI  
 
L’Accademia di Francia a Roma, diretta da Frédéric Mitterrand, presenta la mostra “Noir et blanc” del fotografo Marco Delogu, da mercoledì 15 ottobre a lunedì 8 dicembre 2008, con oltre 70 fotografie in bianco e nero che illustreranno il suo lungo percorso artistico, dalla fine degli anni ’80 ai lavori più recenti, esposti per la prima volta al pubblico, nelle Gallerie di Villa Medici. Il titolo della mostra Noir et blanc riassume un lavoro incentrato prevalentemente sul ritratto, dai cardinali alle statue romane, dagli zingari ai fantini, dal carcere ai contadini e ai pastori, ma anche su una serie di studi nuovi come Due migrazioni e Quattro studi di cavalli, in cui Delogu sposta l’attenzione dall’uomo a ciò che lo circonda. Sono un primo passo in direzione del nuovo senso di libertà che caratterizza il suo ultimo lavoro, Nature: plurale che indica un nuovo spazio, privo di vincoli fatto di campi, boschi, spiagge, di tracce seguite senza una meta precisa. La mostra vuole riflettere il rapporto immediato, privo di sovrastrutture, netto e senza sfumature che l’artista ha sempre avuto nell’avvicinarsi alla fotografia, segno di un’attenzione che distingue un costante lavoro incentrato sulla semplificazione dell’immagine fotografica, sempre considerata nei suoi elementi essenziali. La mostra a Villa Medici vede riunite molte delle fotografie più famose di Marco Delogu, ma anche una serie di lavori interamente nuovi esposti, per la prima volta, in questa occasione. Grande ritrattista, nei suoi progetti si è soprattutto dedicato alle persone, a partire dai Ritratti Romani (1989), Polaroid di grande formato dei volti di statue dei Musei Capitolini e dei Musei Vaticani, maschere del tempo che si confondono con i volti dei romani incontrati ogni giorno, ai suoi ritratti realizzati in Inghilterra durante gli anni ’90. L’interesse di Delogu per le persone vere e proprie si fa sempre più esplicito nel lavoro dei Compositori (1996), protagonisti di una grande mostra a Villa Medici nel 1996, in grado di cogliere la dimensione più intima e la verità che abita ogni singolo individuo, così come in alcuni ritratti inediti esposti per la mostra attuale. Per esempio, quello di Gorbaciov, che riassume i due volti dell’ex premier Sovietico; da un lato durissimo uomo di stato, dall’altro padre e marito dalla profonda umanità. Medesima idea si verifica con Senada, nome di una madre Rom, la cui immagine fa parte di un più ampio lavoro dedicato a un accampamento romano di Zingari, rimandando qui all’iconografia di una contemporanea e laica vergine col bambino che allatta con lo sguardo diritto verso la macchina. Laico è anche l’occhio con cui Delogu inquadra i suoi Cardinali in pensione (1998-2000), probabilmente il suo progetto più conosciuto, in cui i vecchi patriarchi della gerarchia ecclesiastica romana vengono fermati in pose al contempo terrene e metafisiche. I Cardinali sono presentati in mostra in preziose stampe oriental, segno dell’attenzione che Delogu da sempre dedicata anche al processo della stampa, come tra l’altro in i Trenta assassini, primi piani strettissimi in cui fa una mappatura dei volti e delle vite dei fantini del Palio di Siena. Queste immagini rinunciano intenzionalmente al grande formato per lasciare spazio a una visione più raccolta, ribadita anche per i ritratti di carcerati di Cattività (1997-2003), probabilmente il progetto su cui si è soffermato più a lungo, in un reiterato tornare al carcere di Rebibbia. La dimensione temporale emerge in maniera esplicita in Due migrazioni (2007), confronto tra popoli diversi a distanza di anni differenti nelle campagne laziali. L’attenzione alle questioni sociali trova qui, per la prima volta, un equilibrio più consapevole alle forti suggestioni del paesaggio. Dal rigore e severità, Delogu scopre gradualmente nuove relazioni tonali fino a un bianco che buca spazio e tempo, bianco grafico e assoluto che trova la sua più affascinante realizzazioni nei suoi studi sui Cavalli (2007), qui presentati per la prima volta in un suggestivo formato in scala 1:1. Tutto ciò è la premessa per un approccio più libero che si concretizza in particolar modo nel suo nuovo e più attuale lavoro, Nature (2008). Qui il paesaggio si spoglia di ogni precisa connotazione geografica e si riduce ai segni e alle tracce che si scoprono in mezzo alla natura, in cui tempo si trasforma in durata interiore, sospesa in un atmosfera resa surreale. Questi ultimi lavori, assolutamente inediti, si raffrontano, anche simbolicamente, con altri recentissimi progetti, nuovamente incentrati sul ritratto: gli Ex-condannati a morte (2006-2008), i Sik della Pianura Pontina (2008), e Dream (2008), dove protagonisti sono una serie di uomini e donne africani malati di aids che dopo aver iniziato le cure del progetto Dream promosso dalla comunità di Sant’Egidio ne sono diventati i primi testimoni. Attento al movimento e a una visione più nitida e libera, Delogu sperimenta anche per la prima volta il video, strumento di passaggio da uno stile caratterizzato da fotografie sempre in verticale al maggior respiro del formato orizzontale. Marco Delogu è nato a Roma nel 1960, dove vive e lavora. È autore di oltre 20 libri, fra cui Fuori tutti (Einaudi, Torino 1996), Cardinali (Bruno Mondadori, Milano 2001) e Senex (Leonardo International, Milano 2002), e di numerose mostre in Italia e all´estero, in molte gallerie e musei, tra cui la Galleria Comunale d´Arte Moderna e Contemporanea e il Palazzo delle Esposizioni di Roma, il Warburg Institute di Londra; l’Henry Moore Foundation di Leeds, l’IRCAM - Centre Georges Pompidou di Parigi, il Museé de l´Elysee di Losanna, il PhotoMuseum di Mosca, e sempre a Roma i Musei Capitolini e la GIL. Affianca all’attività di fotografo, quella di editore e curatore di mostre. Nel 2002 ha ideato FotoGrafia - festival internazionale di Roma, di cui è il direttore artistico. Nel 2003 ha fondato la casa editrice Punctum. La mostra Noir et blanc sarà accompagnata da un catalogo bilingue (italiano e francese) edito da Contrasto, con testi di Frédéric Mitterrand, Richard Peduzzi, Clement Cheroux, Francesco Zanot, Tim Davis e da una lunga intervista di Alessandra Mammì. Orario: 11/19 (orario continuato – lunedì chiuso). Ingresso: 8 euro (intero) – 5 euro (ridotto). Sede: Viale Trinità dei Monti 1, Roma; Metro Spagna, Bus 117-119, Parcheggio Ludovisi. Info: tel 06/67611. Www. Villamedici. It . .  
   
   
19 OTTOBRE 2008 – AOSTA / BATAILLE DES REINES: LE REGINE DELLA VALLE D’AOSTA SI DANNO BATTAGLIA  
 
Domenica 19 ottobre 2008 all’interno dell’arena Croix Noire all’ingresso della città di Aosta, si svolge uno degli appuntamenti più importanti per molti abitanti della regione, ma anche per chi voglia scoprirne da vicino un volto poco conosciuto. Tra gli eventi tradizionali che richiamano una grande partecipazione di pubblico, non solo regionale, la più singolare è infatti la Bataille des Reines, uno scontro “non-violento” tra mucche che si fronteggiano in un’arena fino al ritiro di una delle due. Le Reines (=regine) sono vacche selezionate appartenenti alla razza valdostana pezzata nera e castana, famose per la produzione di latte di alta qualità. L’idea delle “Bataille des Reines” risalirebbe al XVII secolo, anche se gli storici fanno risalire il primo torneo organizzato su base Regionale al 1859, nella Conca di Vertosan. E’, però, soltanto dal 1958 che la bataille è sostenuta e valorizzata grazie all’Associazione Amis de Batailles de Reines . Le batailles, infatti, oltre ad essere un valido strumento per salvaguardare la cultura valdostana e i valori del passato, stimolano gli allevatori a selezionare e preservare la razza locale ottenendo vitelli di qualità superiore e di maggior valore commerciale. Il “campionato” prevede ogni anno un complesso programma costituito da 20 incontri eliminatori dislocati in diverse località della Valle d’Aosta fra primavera e autunno. Le mucche partecipanti appartengono tutte alla razza bovina locale nelle varietà rodze, dal mantello più chiaro pezzato e il muso bianco, e neira, la più antica varietà di razza bovina delle Alpi. Le mucche vincitrici le varie eliminatorie e che parteciperanno alla finale della terza domenica di ottobre devono essere gravide di almeno tre mesi. È difficile stabilire la durata del combattimento, che può variare da pochi secondi a decine di minuti a seconda della forza e della caparbietà delle reines stesse. Dopo essersi lungamente studiate e aver grattato furiosamente il terreno con gli zoccoli per intimidire l´avversaria, le Regine si scontrano tra loro affrontandosi letteralmente in un testa-a-testa, mai cruento. Spesso anzi non è nemmeno necessario il contatto fra le due bovine: una delle due abbandona il campo riconoscendo la vittoria “a tavolino” all’avversaria. La Regina si impone in virtù della sua agilità e caparbietà, della muscolatura e delle corna che devono essere forti e ricurve in avanti. L´ereditarietà gioca un ruolo molto importante: Regina si nasce, non si diventa! La Reina vincitrice riceve il caratteristico campanaccio dal collare riccamente lavorato, il pennacchio colorato, applausi e notorietà. I premi di queste sfide, organizzate dagli allevatori con autentica passione agonistica, consistevano un tempo in cene, barili di vino o perfino nella cessione della bovina perdente. . . .  
   
   
MOTORI A TUTTO GAS: PARTE IL TOUR DISNEY CARS  
 
Partirà il prossimo 23 luglio da Londra, per poi giungere anche in Italia, il primo Tour Europeo di Cars, che vede protagoniste le vere macchine del film Disney Pixar, per la prima volta fuori dal magico contesto Disney e vicino ai bambini. Il film Cars di Disney·Pixar è incentrato sulle divertenti avventure a tutto gas di alcune auto che, attraverso una serie di peripezie, imparano che nella vita quello che conta è il viaggio, non la destinazione. Il film ha dato vita a una serie di prodotti Disney di successo e oggi il loro viaggio diventa reale. A grandezza naturale e con le grafiche originali, Saetta McQueen, Sally e Cicchetto, le simpatiche automobili protagoniste di “Cars – Motori ruggenti”, partiranno per un tour europeo che avrà il via dal Regno Unito (23 luglio-10 agosto), a bordo del loro personalissimo Mack. Il primo appuntamento sarà al British International Motor Show dal 23 luglio al 3 agosto. In questa, come in tutte le altre località, tutti i fans avranno la possibilità di farsi fotografare con i loro personaggi preferiti e provare in anteprima assoluta “Walkin’ Talkin’ Saetta McQueen”, l’inedito gioco Mattel che sarà presto in vendita anche in Italia. Tutti i partecipanti potranno inoltre divertirsi con l’attività trucca bimbi, vincere simpatici gadget, provare le loro abilità con giochi interattivi e molto altro ancora. Ad ogni appuntamento le Cars sprigioneranno litri di energia ad alto numero di ottani. Dopo gli appuntamenti nel Regno Unito, il Tour di Cars ripartirà per raggiungere Germania (14-18 agosto), Spagna (22-31 agosto), Austria (5 settembre), Italia (9-20 settembre), Belgio (24 settembre), Olanda (26-29 settembre) e Francia (2-19 ottobre) per divertenti pit stop in compagnia di tutti i bambini appassionati del film Disney-Pixar. Le stars di Cars che attraverseranno l’Europa da est a ovest sono: Saetta McQueen, un’auto customizzata costruita in fibre di vetro, ma basata sul telaio di una Trans del 1978, Sally, una Porsche 911 modificata del 2002, Cricchetto, sempre modificata si basa su uno Chevy dually pick up. Mack è invece un Mack Super Liner del 1985. In Italia, l’evento è realizzato in collaborazione con Mattel e sarà ospitato all’interno dei centri commerciali Carrefour del Nord Italia, nelle città di: Torino, Milano, Bologna e Venezia. In particolare, la data di Assago (MI), sabato 13 settembre, sarà un appuntamento davvero imperdibile: due disegnatori Disney disegneranno Cars per la gioia dei bambini presenti che potranno così portarsi a casa il ritratto del loro personaggio preferito del film Disney Pixar. In occasione delle tappe, i centri commerciali Carrefour saranno personalizzati per trasportare i bimbi nel fantastico mondo Disney. Mack li accoglierà nella zona parcheggio mentre la galleria centrale ospiterà le vere Cars: Saetta McQueen, Sally e Cricchetto. Cars Tour- Date Italiane: Torino: Grugliasco - 9 settembre Carrefour “Le Gru”; Milano: Carugate - 11 settembre Carrefour “Carosello”; Milano: Assago - 13 settembre Carrefour “Milanofiori”; Milano: Paderno - 16 settembre Carrefour “Brianza”. Bologna: Casalecchio di Reno - 18 settembre Carrefour “Shopville Gran Reno”. Venezia: Marcon - 20 settembre Carrefour “Valecenter”. . .  
   
   
VIMAR ACCENDE LE OPERE DI MARCO LODOLA  
 
Lo scorso 19 giugno è stata inaugurata a Treviso, presso la Galleria d’arte contemporanea Polin, la mostra personale di Marco Lodola, pluripremiato artista o “elettricista”, come lui stesso ama definirsi. Le sue creazioni sono figure ridotte a sagome, a contorni di plexiglas, luci al neon di cui ne fruisce per ottenere delle immagini, che rimandano direttamente anche ai suoi altri interessi culturali, dalla musica al cinema, dalla pubblicità al fumetto. Quello che conta nelle sue opere è il piacere del risultato, la sollecitudine della comunicazione, il gusto dell’immagine subito identificabile nelle sue componenti fondamentali. Perché il piacere è qualcosa di dinamico, impercettibile. Con questo evento ha preso il via anche la terza edizione della Rassegna estiva di arte contemporanea, Art in The City, che proseguirà per tutta l’estate nelle piazze e nei più importanti luoghi pubblici e privati di Jesolo e che vedrà esposte le opere di Marco Lodola e di altri artisti contemporanei. Sponsor principale della mostra personale di Lodola è l’energia positiva di Vimar che accenderà con i suoi punti luce tutte le opere dell’artista. Accanto ad ogni opera infatti verranno posizionati altrettanti prodotti Vimar che avranno il compito illuminare al meglio le “sculture”. L’azienda ha saputo cogliere l’affinità che lega la produzione di questo artista agli stessi prodotti Vimar e non è voluta mancare a questo importante appuntamento con l’arte contemporanea. - www. Vimar. Eu . .  
   
   
MOSTRA DI GIUSEPPE GALLO “SYMPHONIE EN TROIS MOUVEMENTS” CHIESA MUSEO DI SAN FRANCESCO CORCIANO 2 AGOSTO - 7 SETTEMBRE 2008  
 
Promossa e organizzata dal Comune e la Pro Loco di Corciano (Pg) nell’ambito di Corciano Festival, sabato 2 agosto 2008, alle 18, presso la Chiesa - Museo di San Francesco si terrà l’inaugurazione della mostra di Giuseppe Gallo dal titolo “Symphonie en trois mouvements” a cura di Massimo Duranti e Antonio Carlo Ponti. L’esposizione è resa possibile grazie alla disponibilità del Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Soprintendenza per i Beni Architettonici, il Paesaggio, il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico dell’Umbria per l’utilizzo Chiesa - Museo di San Francesco. Giuseppe Gallo, artista di fama internazionale che vive ed opera fra Roma e Massa Martana, propone un inedito e singolare ciclo pittorico e scultoreo dal titolo “Symphonie en trois mouvements”, dedicato alla musica e destinato però definitivamente alla Francia. In mostra 16 opere: 4 sculture in bronzo di strumenti musicali, 3 grandi dipinti sulla musica e 9 ritratti di grandi musicisti (Giaginto Scelsi, Pierre Boulez, John Cage, Igor Stravinskij, György Ligeti, Morton Feldman, Iannis Xenakis, Arnod Schoenberg, Hildegard von Bingen). Corciano è l’unica tappa italiana espositiva dove si possono ammirare tali opere. La mostra è già stata presentata a Parigi presso la Galerie Di Meo, il 29 maggio scorso e dopo la trasferta italiana tornerà oltralpe. L’esposizione è corredata da un catalogo Effe–fabrizio Fabbri Editore, Collana Corciano Festival, con i saggi di Massimo Duranti e Antonio Carlo Ponti. Con i nove ritratti dei compositori musicali, Gallo ha voluto creare un suo percorso all’interno della storia della musica, esaminare nove pensieri in sequenza, ai quali ha anteposto una sorta di pentagramma pittorico con le linee che li attraversano verticalmente, come sbarre. Nei quadri di grandi dimensioni è evidente il richiamo alle cosmologie, realizzate anche con polimaterismi fatti di piccoli vetri che catturano immagini. Col quartetto d’archi: strumenti musicali “appoggiati” a pesanti supporti che rispettano nella forma quelli, appunto, degli strumenti - linguaggio già collaudato da Gallo nelle sculture degli ultimi anni -, quasi una proiezione dei medesimi, le opere pittoriche intessono un dialogo continuo. Quasi un concerto dedicato ai soli compositori, al quale assiste un pubblico invisibile. Giuseppe Gallo è nato a Rogliano (Cs) nel 1954. Nel 1976 si trasferisce a Roma e si insedia in uno degli spazi dell’ex Pastificio Cerere, dove lavorano Nunzio, Bruno Ceccobelli ed altri giovani artisti. Nello stesso anno tiene la prima personale. Partito da un linguaggio concettuale, recupera poi la pittura, ma con una declinazione vicina all’informale. Negli anni Ottanta realizza opere di grandi dimensioni, spesso con l’antica tecnica dell’encausto. La metà degli anni ottanta segna invece una svolta di tipo simbolico-evocativo. In quel periodo svolge un’intensa attività espositiva fra Roma e New York, ma anche in molte capitali europee e nel 1986 è invitato alla Biennale di Venezia (sarà presente anche nel 1990). Partecipa a numerose collettive spesso insieme ai colleghi di via degli Ausoni, la cosiddetta Nuova Scuola Romana di San Lorenzo con Tirelli, Dessì, Ceccobelli, Nunzio, Pizzi Cannella, sostenuta –fra gli altri- da Achille Bonito Oliva. Recentemente ha tenuto una grande mostra al Macro di Roma e a Mannheim, in Germania. La sezione arti visive del Corciano Festival, nell’ambito dell’annuale edizione della manifestazione e in coerenza con la formula “L’umbria del cuore”, felicemente sperimentata da alcuni anni, offre un riconoscimento a quei personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo che hanno scelto, a un certo punto della loro vita, di vivere e lavorare in Umbria. .  
   
   
2VIDEO AD ALTOMONTE RASSEGNA TRASVERSALE DI VIDEO D’ARTISTA 02 - 30 AGOSTO 2008 CONVENTO DOMENICANO ALTOMONTE CS  
 
La sezione Arti Visive è un tassello importante della ventesima edizione del Festival Euromediterraneo di Altomonte, manifestazione di risonanza nazionale che porta in Calabria, in uno dei “Borghi più belli d’Italia”, non solo il meglio del panorama teatrale italiano ma anche concerti, mostre e grandi eventi culturali. In un’armonia assoluta tra arte, prosa, danza, musica e cabaret, all’insegna della commistione tra tradizione e innovazione. Il debutto risale, al luglio 1988 con il Festival Dei due Mari, da quel momento Altomonte divenne centro nevralgico di cultura e arte per l’intero territorio, capace di veicolare un’immagine positiva della Calabria fuori dai confini regionali. La sezione arte, si propone per l’occasione come spazio di confronto culturale e artistico dedicato alla scena contemporanea calabrese, con particolare attenzione alla diffusione degli sviluppi più innovativi dei linguaggi artistici e soprattutto alle nuove tendenze legate alla pratica del video e hai processi di cambiamento della società artistica, che vede, sempre più spesso, lo spazio web come possibile area alternativa e creativa per la diffusione e la fruizione dell’arte contemporanea. I nuovi ambienti, diventano sempre maggiormente accessibili, aperti alla consultazione di un pubblico vasto e diversificato, pronto ad usufruirne e partecipare ad una riflessione sulla contemporaneità che ha ormai determinato “nuove dimensioni virtuali”. Queste riflessioni hanno trovato riscontro nel progetto “2Video ad Altomonte”, reso possibile grazie alla collaborazione di Undo. Net – network più importante d’arte contemporanea in Italia - e della curatrice della sezione 2Video, Francesca di Nardo. L’idea di utilizzare Altomonte, come spazio tangibile per esporre e presentare al pubblico il progetto web 2Video, nato come piattaforma di condivisione e divulgazione culturale esclusivamente on-line, è sorto dall’esigenza di riportare ad una visione reale - “l’hic et nunc” - della dimensione umana, una delle rassegne video più innovative e fresche in atto nel panorama nazionale. “2Video ad Altomonte”, si propone quindi come veicolo di diffusione dell’arte contemporanea aperto non solo al web ma a spazi fortemente caratterizzati e luoghi d’incontro-confronto di un fruitore aperto alla scoperta e pronto a confrontarsi con nuovi linguaggi. La selezione dei lavori inseriti in mostra nell’ambito del festival Euromediterraneo di Altomonte, è avvenuta di comune accordo con la curatrice di 2Video, con la quale, dopo un’attenta valutazione degli oltre cento video di artisti italiani e stranieri, presenti sulla piattaforma web della rassegna, abbiamo deciso di prediligerne otto, così da realizzare quattro doppie proiezioni, con il fine di creare ogni settimana una mostra differente, rispettando le stesse modalità con cui avviene la presentazione su Undo. Net, negli ultimi due anni. Ciò renderà possibile al pubblico di apprezzare non solo il valore di ciascuna opera e di godere della varietà delle proposte, ma anche di cogliere uno degli aspetti fondanti del progetto: l’idea che l’accostamento tra due opere possa generare un plusvalore estetico e di senso, della cui creazione lo spettatore è parte attiva ed imprescindibile. Caratteristica dell’evento, è inoltre la coesistenza di due spazi espositivi ben precisi e contraddistinti: uno reale, quello del Convento Domenicano di Altomonte e uno spazio potenziale che è quello della pagina internet della rassegna http://www. Undo. Net/2video. I video saranno così proiettati contemporaneamente negli spazi del quattrocentesco Convento dei Domenicani nelle ore di apertura della mostra e saranno visibili 24 su 24 sul sito di Undo. Net nella sezione riservata alla rassegna. Ciò darà la possibilità, per quattro settimane consecutive, ai visitatori in arrivo nella cittadina calabrese e agli utenti del web, di fruire in modi diversi una mostra-video realizzata in arie differenti sia per natura sia per concezione, annullando così ogni concetto di distanza e di tempo e determinando un processo di visione collettiva –continua e senza confini. Gli otto video selezionati , esprimono messaggi molto vicini alla società , indagano e analizzano in ogni sua possibile interpretazione i dubbi, gli stati d’animo, i conflitti interiori ma anche i conflitti che si presentano ai nostri occhi attraverso una cronaca che indaga l’esterno, l’attualità e le angosce della contemporaneità. Opere capaci d’istaurare un rapporto emozionale e di reciprocità con un particolare fruitore, il quale è stimolato a vivere attraverso il video, un’esperienza emozionante in relazione al territorio, alle storie e alle proprie esperienze personali. Le coppie selezionate e presenti in mostra sono: “Commedia” Interno7di Nervo&tes (Paola Setti – 1968, Carpi Mo- e Rino Becchimanzi -1958, Napoli) e Secondo di Giuseppe Colonese (1977, Cosenza), “Increspature” Framing di Luca Christian Mander (1977, Milano) e Epoché di Carlo Steiner (1957, Terni), “Attraversamenti” Noli me tangere di Armida Gandini (1968, Brescia) e Nebbia di Daniela Perego (1961, Firenze) e “Caduta” Starting with S di Giancarlo Norese (1963, Novi Ligure) e Rain di Barbara Agreste (1971, Pescara). Http://www. Undo. Net/2video .