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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 17 Ottobre 2003
BTS03, BORSA TURISMO SPORTIVO E BENESSERE, MONTECATINI TERME 24/26 OTTOBRE 2003  
 
Montecatini Terme ospiterà al Palazzo dei Congressi, dal 24 al 26 ottobre la Bts, Borsa del Turismo Sportivo. La Bts è l´unico workshop europeo che crea, da ben undici anni, un momento di confronto tra gli operatori della domanda estera e quelli dell´offerta italiana di turismo sportivo-attivo. "Lavoriamo da sempre - spiega il presidente della Bts Dante Simoncini - per sviluppare le nicchie di turismo attivo più interessanti e puntiamo al contempo su quelle emergenti. Ma non solo: abbiamo dedicato in questa edizione particolare attenzione alla domanda italiana che, in questa fase di difficile congiuntura internazionale, assume una rilevanza ancora maggiore. Il risultato è la partecipazione di un elevato numero di nuovi operatori italiani qualificati e motivati sul percorso della vacanza attiva, sportiva e del benessere. Essi rappresentano un importante riconoscimento per un mercato interno che vuole e deve essere conosciuto, stimolato e sviluppato all´interno di una logica di sistema. Su questo aspetto, Bts 03 rompe con la tradizionale formula delle altre borse nazionali e dà il via ad una nuova "ipotesi di mercato" ricchissima di potenzialità". La Bts è nata nel 1993 esclusivamente come Borsa di nicchia dedicata ad un tipo di turismo desideroso di "muoversi" anche in vacanza. Negli anni però si è evoluta, anche e soprattutto in parallelo con l´evolversi del concetto stesso di vacanza. Non più e non solo il soggiorno tradizionale fatto di riposo ed appuntamenti gastronomici, ma una vacanza fatta soprattutto di qualità della vita che va dal relax all´aria aperta, alle passeggiate nel verde, ai trattamenti capaci di restituire bellezza ed energia al corpo come allo spirito. Una filosofia cresciuta insieme all´incremento di domanda di benessere, ma pensata anche per favorire una progressiva riduzione dell´outgoing e quindi una maggiore permanenza sul territorio italiano. Le novità. Con il 2003 la Bts ha organizzato, al proprio interno, un´area dedicata al turismo del benessere. Un percorso che testimonia la forte volontà della Borsa di non essere mai uguale a se stessa, ma di proporsi ogni anno come strumento sempre più incisivo e prezioso per gli operatori dell´offerta italiana di benessere, come soprattutto per quelli esteri della domanda. Due workshop separati e contemporanei. È proprio per questo che al fulcro "storico" dedicato al turismo sportivo - attivo (che continuerà ad avere un workshop ad hoc), la Bts dedica, proprio a partire da quest´anno, un´intera sezione al benessere italiano, compreso quello termale, a cui riserva uno specifico workshop. La scelta è stata dettata anche dal fatto che il segmento termale e del benessere in genere risulta ancora povero dal punto di vista della promozione, con una domanda estera dove sono molto ampi i margini di implementazione e una domanda a livello nazionale quasi tutta da creare, essendo pochi gli operatori italiani che specificamente propongono l´offerta del benessere del Paese. Eppure l´offerta italiana di benessere è ricchissima e lo è ancor più quella toscana, con una quarantina di terme in attivo, tra grandi e piccole. Di queste una buona fetta parteciperà a questa edizione della Bts, grazie anche alla collaborazione del Consorzio Toscana Termale. Nel caso in cui la sezione termale dovesse, nel prossimo futuro, crescere, non è escluso che gli organizzatori della Bts - gli albergatori di Montecatini - possano scindere il momento sportivo da quello termale, creando un secondo evento in un mese diverso. Il binomio golf & spa. In questa filosofia, non poteva infine mancare quella specialità sportiva che, soprattutto negli ultimi tempi, è sempre più accreditata come complementare del termalismo, ovvero il golf. A questo sport, che sta vivendo un vero e proprio boom, sarà riservata un´area all´interno della sezione termale. E non poteva che essere così: Montecatini vanta, del resto, uno splendido 18 buche, oltre ad un campo pratica con 3 buche da approccio, in pieno centro, proprio all´interno del nucleo storico del sistema alberghiero. Ed infatti, su iniziativa del Consorzio Regionale Golf, proprio negli stessi giorni della Bts, a Montecatini avrà luogo una gara internazionale del tour europeo dei professionisti ed una Pro Am promozionale. Gli operatori. Saranno presenti alla Bts 03 oltre 200 operatori della domanda italiana ed estera e 2500 operatori dell´offerta italiana. Gli eventi collaterali e gli educational tour. Particolare attenzione è stata dedicata alla scelta degli eventi collaterali e dei tour riservati agli operatori esteri. Non solo la tradizionale Cena di Gaia (ambientata quest´anno al Grand Hotel & La Pace, il 5 stelle storico della città dove soggiornarono anche Grace Kelly e Ranieri di Monaco in viaggio di nozze), ma un programma di eventi pensati per divertire lo sportivo, come pure l´appassionato d´arte o di gastronomia locale. Un modo per promuovere la Toscana a 360 gradi. Ma anche un programma di appuntamenti ideato per fornire nuovi strumenti e spunti di lavoro, a partire dalla presentazione dei dati dell´ultima ricerca di Federalberghi sul fenomeno del turismo sportivo. La novità dei workshop del sabato. Per agevolare ed ottimizzare il lavoro degli operatori, nella giornata di sabato l´offerta italiana incontrerà la domanda estera solo sulla base di appuntamenti prefissati. Ma non solo: gli appuntamenti sono stati individuati grazie anche all´aiuto del computer che ha selezionato i profili più compatibili tra singoli operatori della domanda e dell´offerta. Gli enti sostenitori: Regione Toscana, Toscana Promozione, Comune di Montecatini Terme, Camera di Commercio di Pistoia, Enit, Apt Montecatini Terme - Valdinievole, Associazione Provinciale Albergatori di Montecatini, Cassa di Risparmio di Lucca. Gli enti promotori: Apt Montecatini Terme - Valdinievole, Regione Puglia, Regione Liguria, Regione Marche, Regione Lombardia, Urat, Fiavet, Confcooperative, Federazione Cultura Turismo Sport, Confesercenti regionale.  
   
   
A CALVI, DAL 25 OTTOBRE AL 2 NOVEMBRE CON CORSICA FERRIES TORNA IL FESTIVENTU, INNO ALLA DIFFERENZA: DANZA, MUSICA, PAROLE, INVENZIONI DA E PER IL VENTO  
 
Vento, tanto vento, allegro, imprevedibile, che strapazza o accarezza, che lascia o libera qualcosa è previsto a Calvi, in Corsica, tutti i giorni dal 25 ottobre al 2 novembre. Il programma del Festiventu o Festival du Vent non può che trasformarsi in un bollettino per i naviganti, disposti a lasciarsi portare via da una raffica di idee, di humour, di musica. Un festival ludico ed eclettico che ha per madrina Isabelle Autissier, navigatrice solitaria e che conta 650 partecipanti dal "locale al globale" con l´obiettivo di "sottolineare tutte le differenze e non cadere nell´indifferenza". Per una settimana, gli organizzatori vogliono catturare il maggior numero di brezze possibili, aprendo spazi alle invenzioni, al teatro, alla musica, alla cultura ambientale, alla danza, all´arte, al divertimento. Il programma si divide in sei aree d´interesse: la Fete en l´Air, dedicata ai ragazzi; gli Spettacoli con in cartellone concerti e rappresentazioni teatrali; i Tchatche Cafés Temps-dense per discutere di tutto; la Galerie d´Air Contemporain, arena d´artisti con la testa tra le nuvole; le Esibizioni aeree e nautiche dove è prevista la presenza di mongolfiere, parapendii, aquiloni ultraleggeri; gli Spettacoli di strada con gli artisti del circo, i mimi, gli acrobati... Le minicrociere. Per il quarto anno, Corsica Ferries affiancherà il proprio marchio a quello del Festival du Vent, e per l´occasione saranno predisposte delle corse il sabato da Livorno a Calvi.inoltre, in corrispondenza del week-end dal 24 ottobre al 2 novembre, la minicrociera in partenza da Savona farà scalo proprio a Calvi, offrendo ai passeggeri la possibilità di partecipare al programma del festival. Corsica Ferries-sardinia Ferries ripropone, come ogni anno, le minicrociere in Corsica per gli ultimi due fine settimana di ottobre ed il primo due week-end di novembre del 2003. Week-end In Corsica. Savona / Bastia / Savona, da venerdì a domenica, 2 pernottamenti in cabina, 1 cena al self-service, 1 cena servita al tavolo, 2 prime colazioni al s.S., a partire 99 euro. Livorno / Calvi o Bastia/ Savona, dal sabato alla domenica, 1 pernottamento, 1 cena servita al tavolo, 1 prima colazione al s.S., a partire da 60 euro. Le partenze sono programmate il venerdì, alle 23, da Savona Porto Vado con arrivo a Bastia il sabato, alle 7. Da Livorno la partenza è fissata il sabato alle 13.30 per Calvì o Bastia. Si riparte la domenica, alle 13.30; l´arrivo a Savona è previsto intorno alle 19.30. I bambini fino a quattro anni, in cabina con i genitori, non pagano.  
   
   
FONDO: DOBBIACO FA POKER CON LA COPPA DEL MONDO A DICEMBRE  
 
La Coppa del Mondo di sci di fondo ritorna in Alto Adige, nell´accogliente Alta Val Pusteria, a Dobbiaco. La splendida località altoatesina è stata scelta dalla Fis per accogliere il primo evento della stagione in Italia, e più precisamente due entusiasmanti prove a tecnica libera con partenza in linea (15 chilometri femminile e 30 chilometri maschile) e due spettacolari prove a staffetta, maschile e femminile (formula sprint 6 x 1,5 Km e 10 x 1,5 Km), in programma il 6 e il 7 dicembre prossimi. Un appuntamento internazionale che saprà rinverdire ed esaltare la grande tradizione che Dobbiaco ha sempre avuto nel mondo dello sci nordico, grazie alle sue splendide e tecniche piste da fondo ma anche al trampolino per il salto e la combinata nordica, la prima struttura di questo tipo realizzata in Alto Adige. Non è comunque una prima assoluta per la Coppa del Mondo a Dobbiaco, località che già nel 1988 ospitò una tappa del circuito mondiale, rendendosi disponibile ad accogliere una gara annullata in Germania, e decretando la vittoria della tedesca dell´est Greiner Petter davanti alla svedese Fritzon, offrendo inoltre una stupenda immagine organizzativa. Dopo qualche stagione di assenza, il grande circo internazionale dello sci di fondo ritornò a Dobbiaco il 21 e 22 dicembre del 1993, con ben tre prove di coppa del mondo che esaltarono la prestazione del grande atleta kazako Smirnov in campo maschile (primo sia nella 10 chilometri sia nella 15 chilometri a tecnica classica davanti all´italiano Fauner e al norvegese Daehlie) e della azzurra Manuela di Centa nella 15 chilometri a tecnica classica, davanti alle russe Egorova e Vaelbe. L´ultimo recente appuntamento con il massimo circuito internazionale di coppa del mondo è avvenuto a Dobbiaco nel dicembre 1998 con la doppia vittoria del fuoriclasse norvegese Bjorn Daehlie, in grado di dominare sia la 10 chilometri in classico sia la 15 Km in skating. In campo femminile si imposero la ceca Neumannova e la norvegese Martinsen. Dopo aver organizzato nel 1991 anche i Campionati del Mondo Master, l´affiatato comitato locale guidato da Herbert Santer ripropone quest´anno una nuova sfida internazionale, i prossimi 6 e 7 dicembre, con la certezza di dar vita ad un grande evento mondiale e con la speranza di far diventare la località altoatesina sede fissa di Coppa del Mondo (quantomeno a cadenza biennale o triennale). Tra le novità della tappa mondiale di Dobbiaco il debutto delle nuove piste, una di 5 chilometri per il passo alternato e una di 5 chilometri per lo skating e due piste sprint di 1,5 e 2,5 chilometri, con nuovi profili altimetrici e una larghezza minima di 9 metri. Piste tecniche e collaudate, in grado di ospitare recentemente anche gli allenamenti delle nazionali tedesca e norvegese, oltre a quella italiana, e di offrire grandi strutture e opportunità per una perfetta ospitalità. Questa sarà l´occasione anche per vedere in gara gli atleti altoatesini di maggior spicco, e il direttore agonistico Marco Albarello in linea di massima ha confermato la presenza di Freddy Schwienbacher, Florian Kostner, David Hofer, Thomas Moriggl, quindi di Christina Kelder, Karin Moroder, Stephanie Santer e Barbara Moriggl. Una nuova avventura mondiale è pronta quindi a decollare grazie alla collaborazione nata tra lo Sci Club Dobbiaco, la Fisi, il Comune di Dobbiaco (da sempre sostenitore di quest´iniziativa), l´Azienda di promozione turistica, la Raiffeisen di Dobbiaco e la Provincia di Bolzano, e soprattutto grazie alla passione ed all´entusiasmo di tutta la comunità altoatesina di Dobbiaco. Il programma prevede per sabato 6 dicembre la 15 Km femminile (partenza ore 9,30) e la 30 Km maschile (ore 12.15), mentre domenica 7 scatterà la gara a staffetta sprint con inizio alle ore 11. Informazioni: weltcup@dobbiaco.Info    
   
   
TURISMO: IN ASCOM LA PRESENTAZIONE DI ICENEAPOLIS  
 
Appuntamento alle ore 11 di lunedì 20 ottobre per la conferenza stampa di presentazione della seconda edizione di Iceneapolis, la prima borsa del turismo congressuale specializzata nel Mediterraneo. Presso le sale dell´Ascom in piazza Carità a Napoli il consulente alla direzione tecnica della manifestazione Carlo Gaeta, già presidente nazionale dell´Associazione Italiana Meeting Planners, illustrerà insieme al presidente napoletano dell´Ascom Maurizio Maddaloni i dettagli della manifestazione che dal 28 al 30 ottobre sarà ospitata dal nuovo Centro Congressi di Città della Scienza. Per tre giorni, dunque, Napoli diventerà protagonista del turismo internazionale potendo vantare tra quanti hanno già confermato la propria presenza rappresentanti di aziende internazionali interessate nella formula innovativa della fiera. A Iceneapolis, infatti, si parlerà solo di turismo congressuale, e in particolare solo di congressuale che abbia luogo in uno dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo. A "comprare" i pacchetti possibili e a offrire soluzioni sempre nuove, in cui la stessa Napoli ha ormai un peso sempre più rilevante anche sull´onda della possibile candidatura per la Coppa America, arriveranno infatti buyers finanche da Tel Aviv, Madrid, Londra, Copenaghen, Berlino, Las Vegas, Chicago, Lisbona e Parigi, a conferma di quanto l´area sia attraente per i leader nel mondo degli eventi.  
   
   
INVERNO 2003-04 GUIDE ALPINE STAR MOUNTAIN PROPONE I FREERIDE CAMP CON LA GUIDA ALPINA-SCIATORE MARCELLO COMINETTI NELLE DOLOMITI  
 
Si tratta di 4 giornate di intenso sci fuoripista (inclusi snowboard e telemark) riservati a buoni sciatori già in possesso di una valida tecnica per andare alla scoperta di valli e canaloni segreti incassati tra le alte pareti rocciose dolomitiche dei gruppi più belli come Sella, Cristallo, Tofane, Marmolada, Sassolungo solo per citare i più noti. Lo scopo di questa ´full immersion´ nella neve vergine non si ferma però al puro divertimento delle discese ma vuole essere anche uno strumento per apprendere importanti elementi riguardanti la sicurezza, quali la conoscenza dell´elemento neve, della morfologia e topografia della montagna invernale, delle elementari tecniche alpinistiche e di soccorso. Insomma una scuola dove imparare, oltre a come concatenare milioni di splendide curve, l´umiltà e l´esperienza necessarie a percorrere con cognizione la montagna sci ai piedi evitandone le insidie per poterne gustare appieno le emozioni straordinarie che sa regalare ai suoi frequentatori. Base a Corvara o Arabba. Da giovedì a domenica dal 5 febbraio all´11 aprile. Infolink: www.Guidestarmountain.com/alpinvernali/free_camp/free_camp2.htm  Le proposte invernali alpine di Guide Alpine Star Mountain non si fermano qui e presentano iniziative a lungo e corto raggio che soddisfano gli appassionati di ogni capacità, dal principiante al più esperto e che coprono l´intero arco alpino e oltre. Infolink: www.Guidestarmountain.com/alpinvernali/elenco_viaggi1.htm  Week ends di fuoripista, ciaspe (racchette da neve), scialpinismo, ice climbing nelle Dolomiti (gite, traversate e corsi per principianti), sul Monte Rosa, Monte Bianco, nel Delfinato, in Alta Savoia, sulle Alpi Marittime e in Norvegia e Isole Svalbard. Infolink: www.Guidestarmontain.com/norvegia/norvegia1.htm    
   
   
MAURITIUS IN OFFERTA SPECIALE PER GLI AGENTI DI VIAGGIO  
 
È nuovo, è unico, è ricco di charme: dopo 4 mesi di ristrutturazione, è tornato uno degli hotel più amati di Mauritius. E regala agli agenti di viaggio un´opportunità straordinaria! Il 1 novembre 2003 infatti riapre La Pirogue con un´iniziativa da non perdere, la Travel Agent Mauritius Discovery: fino al 15 dicembre 2003, con soli 55 euro al giorno in doppia per persona e 75 euro al giorno in singola, gli agenti di viaggio potranno fare una vacanza in un luogo da sogno riscoprendo un hotel fresco, dinamico e affascinante. Tutti i prezzi sono netti, per persona, in trattamento di mezza pensione, tasse alberghiere e di servizio incluse. Tutte le prenotazioni saranno da effettuarsi direttamente presso il centro prenotazioni di Mauritius, redatte su carta intestata di appartenenza in inglese o francese, specificando che si tratta dell´offerta Travel Agent Mauritius Discovery, all´indirizzo e-mail reservation.It@oneandonlyresorts.mu  oppure al numero di fax 00230-4011111. Tutti i servizi sono su richiesta, da riconfermarsi al momento della prenotazione effettiva. Condizioni e tariffe sopra riportate sono applicabili soltanto ad agenti di viaggio e loro accompagnatori, occupanti la stessa camera. È richiesta una carta di credito a garanzia della prenotazione, con pagamento finale direttamente in hotel. Pur rimanendo fedele alla sua tradizione di tranquillità e romanticismo, il nuovo hotel La Pirogue si è impreziosito di uno charme tutto suo, fatto di pace e relax ma anche di mille sport e attività e di tutti i sapori del mondo grazie alla sua cucina creativa, varia e stuzzicante. L´edificio principale è stato restaurato mantenendo la funzionalità e la freschezza che lo caratterizzavano già prima. Anche le stanze sono state restaurate con estremo gusto, mentre i bagni sono stati completamente ristrutturati. Il ristorante principale, La Pomme d´Amour, è assolutamente nuovo e offrirà una cucina multietnica, riunita in un buffet davvero ricco: dalle varie postazioni culinarie verranno sfornati piatti italiani, cinesi, mauriziani, indiani, giapponesi, ma anche insalate e golosissimi dolci in abbondanza! Il mitico ristorante Paul et Virginie, affacciato sulla meravigliosa spiaggia, è stato ristrutturato ma le sue caratteristiche sono rimaste quelle di sempre: cucina raffinata e gustosa, atmosfera romantica e una visuale indimenticabile sull´infinito delle acque cristalline dell´Oceano Indiano. Accanto al Paul et Virginie, sempre affacciata sul mare, è stata costruita una nuova piscina davvero straordinaria: circondata da una natura e un panorama incredibili, con intimi angoli per chi ama la privacy, una Jacuzzi e divertenti aree di gioco, è perfetta per le coppie, ma anche per i bambini e le famiglie. E di notte, questa oasi tropicale si trasforma nel palcoscenico ideale per romantiche cene a lume di candela. Infolink: www.Lapirogue.com    
   
   
MEETING CARD E INFOPOINT FIRMATI GIUGIARO: UNA SQUADRA UNITA PER INCENTIVARE IL TURISMO D´AFFARI  
 
Una carta multiservizi per rendere più agevole il soggiorno a Milano degli uomini d´affari. Ma anche degli info-point innovativi e funzionali che accoglieranno il turista che arriva agli aeroporti di Linate e Malpensa e in Stazione Centrale, informandolo sui plurimi servizi che la città offre, grazie agli accordi tra Comune di Milano, Fiera Milano, Camera di Commercio, Unione del Commercio e Sea-aeroporti Milano. La Meeting Card Milano sarà attiva da gennaio 2004 e conterrà un numero verde noto solo ai possessori della stessa che consentirà l´accesso gratuito ai servizi previsti. Si va dalla richiesta di informazioni e prenotazioni di alberghi, alla prenotazione di ristoranti e tavoli nei locali notturni, alla ricerca di auto con conducente fino a servizi aggiuntivi come agevolazioni nello shopping (recapito degli acquisti in albergo), ingresso agevolato nei musei, acquisto di biglietti per i vari teatri di Milano, acquisto di biglietti per lo stadio e per concerti in programma. Ma tra i servizi sono allo studio anche il noleggio di telefoni cellulari (per i turisti stranieri), un servizio di baby sitting e la riparazione autoveicoli. Il call center che fornirà assistenza ai possessori della Meeting card sarà attivo dalle ore 7 alle 23 e sarà gestito da Fiera Milano. La card rientra nel piano di incentivazione del turismo d´affari su Milano coordinato dal Comune attraverso il Tavolo del Turismo, fortemente voluto dall´assessore Giovanni Bozzetti proprio per creare nuove iniziative attraverso la sinergia tra i vari enti partecipanti. In questo piano rientra anche il rinnovamento degli Info-point, progettati da Giugiaro Design (che ha realizzato anche la card). Saranno dei punti di accoglienza congiunti (Comune di Milano, Fiera Milano, Camera di Commercio, Unione Commercio), che oltre a fornire assistenza ai turisti, daranno informazioni sugli eventi in corso in città in quel periodo e sulle manifestazioni fieristiche. Appositi settori del desk potranno poi essere personalizzati visivamente e dedicati all´evento principale che si verifica a Milano (es. Festa della Musica, eventi natalizi, Carnevale, Milano Moda Donna, Maratona, Smau, Bit, Fiera Motociclo e altre importanti manifestazioni). "L´odierno accordo -spiega l´assessore al Turismo, Giovanni Bozzetti- imprime una vera e propria rivoluzione culturale nel settore turistico milanese perché è la dimostrazione pratica che finalmente tutta la città prende coscienza di essere a tutti gli effetti una vera città turistica. Esprimo, quindi, il più vivo gradimento per la condivisione del progetto da parte di Fiera Milano, Camera di Commercio, Unione Albergatori e Sea-aeroporti di Milano, che sicuramente sarà il preludio per un miglioramento dell´offerta turistica e dell´accoglienza". "Fiera Milano - osserva il suo amministratore delegato, Piergiacomo Ferrari - ha un obiettivo molto chiaro: promuovere le proprie manifestazioni anche attraverso la qualità dell´accoglienza che non solo Fiera, ma la città nel suo complesso, offre agli espositori e ai visitatori. Per questo abbiamo aderito con particolare piacere all´iniziativa dell´assessore Bozzetti, offrendoci di veicolare la Meeting Milano Card ai nostri espositori Vip. E´ forse il caso di ricordare che i nostri espositori rappresentano la componente più rilevante del turismo d´affari su Milano: secondo un´indagine sull´indotto di Fiera curata da Fondazione Fiera Milano le presenze generate dalle mostre pesano per oltre il 40% del totale delle presenze alberghiere milanesi. Siamo inoltre felici di poter dare un ulteriore contributo al progetto turismo e business coordinato dal Comune, e di cui la Meeting Milano Card costituisce solo uno degli elementi. Fiera Milano ha infatti sottoscritto un accordo che prevede il totale rinnovamento - affidato ad una firma prestigiosa, Giugiaro Design - dei punti di informazione a Malpensa, Linate e all´interno di Fiera Milano; il potenziamento dei servizi assicurati da queste strutture; e - speriamo presto, con l´aiuto del Comune - la creazione di altri info point in città". "L´unione del Commercio -spiega Alberto Sangregorio, consigliere Unione e presidente degli Albergatori di Milano- grazie al lavoro di coordinamento con le proprie associazioni del comparto turismo e del commercio, ha aderito con entusiasmo all´iniziativa dell´assessore Bozzetti che con questa card ha portato a compimento un´idea che si voleva realizzare da tempo dimostrando che una vera città turistica non si stabilisce per decreto ma con iniziative utili per attrarre turisti nella nostra città". "Il turismo è un´importante risorsa - spiega Carlo Sangalli, Presidente della Camera di commercio di Milano- per la crescita del territorio, per l´occupazione e la valorizzazione dell´immagine della città. Il turismo d´affari a Milano ha un ruolo decisivo e l´iniziativa di oggi sulla "Meeting card" segna un passo in avanti nel miglioramento della qualità dei servizi e delle risorse che la nostra città può offrire per rafforzare l´attrattività. Milano ha comunque altre potenzialità che non sono adeguatamente sfruttate: basti pensare al turismo d´arte e della cultura, a quello dello shopping e dello sport. Occorre investire anche nella vivibilità, nel verde e nell´ambiente, perché in fondo il turista non è altro che un "cittadino a tempo". Questo richiede fare sistema, un impegno di collaborazione stretta e operativa tra istituzioni pubbliche, mondo associazionistico e soggetti privati. E questo è il senso dell´operazione di oggi". "Gli aeroporti di Linate e Malpensa, -spiega Giorgio Fossa, presidente e amministratore delegato di Sea - Aeroporti di Milano- rappresentano la porta d´accesso non solo di Milano ma dell´intero Nord Italia. Infatti ogni anno transitano mediamente oltre 25 milioni di passeggeri. Dotare quindi Milano e le sue infrastrutture di punti di accoglienza e di informazione a 360 gradi su tutto ciò che il capoluogo può offrire rappresenta senza dubbio un punto di eccellenza per Malpensa e Linate ma anche - io credo - per l´intera città. Infine questa nuova iniziativa rientra pienamente nella filosofia di Sea volta a offrire servizi sempre più diversificati e qualitativamente più elevati per rispondere al meglio alle esigenze dei suoi passeggeri". Per valorizzare ulteriormente il turismo in Milano, è stato inoltre firmato un protocollo d´intesa da Apt, Assessorato Turismo del Comune di Milano, Camera di Commercio, Fiera e Sea Aeroporti Milano. E´ il primo esempio di una ottimizzazione delle risorse da parte di tutti gli attori del settore turismo presenti in città. Infolink: www.Comune.milano.it   
   
   
E´ NATO MONDOINTASCA.ORG IL MAGAZINE PER VIAGGIARE CON GLI OCCHI E CON LA FANTASIA  
 
Il mondo si è fatto piccolo per la rapidità dei collegamenti e delle comunicazioni; grazie a Internet oggi è diventato tascabile. E´ nato così www.Mondointasca.org, il magazine on line di Editoria & Immagine. Il progetto www.Mondointasca.org è stato concepito come una realtà editoriale che si apre al mondo dei viaggi, della vacanza e di tutto ciò che è turismo e impiego del tempo libero. La rivista è scritta da giornalisti che viaggiano per professione e descrivono ciò che vedono, cercando di trasmettere concretezza ed emozioni. Obiettivo della testata è dare spazio e voce a chi conosce la differenza fra turismo di massa e arte del viaggiare, come espressione di piacere e capacità di approfondimento culturale. Con www.Mondointasca.org il turismo diventa vera cultura, informazione concreta, curiosità intelligente. Realizzato con una grafica accattivante ma pulita e un´impaginazione ordinata, il magazine si legge, o meglio, si "naviga" con facilità, senza mai perdersi nell´oceano delle informazioni, spostandosi facilmente da una sezione all´altra. La rivista è suddivisa in 9 grandi sezioni: Reportage, Dossier, Borsa del Turismo, Itinerario Culturale, Viaggi Brevi, Sport & Salute, Mondo Verde, Non solo Viaggio, Sapevate che...; più uno spazio per i lettori: Dite la Vostra. Ogni sezione è un giornale, con la propria copertina (home page) e si differenzia dalle altre per un diverso colore. Vi sono inoltre varie sottosezioni che aiutano il lettore nella scelta degli argomenti di suo interesse. Il web magazine mondointasca.Org è condiretto da Federico Formignani e Pietro Ricciardi, che hanno condiviso il progetto e la simpatica avventura. La società Editoria & Immagine, dal gennaio 1992, si occupata di editoria e di comunicazione. In questi hanno ha curato la realizzazione e la pubblicazione di periodici, libri e house organ; ma anche lo sviluppo di strategie commerciali e marketing per conto dei propri clienti. Federico Formignani, milanese, scrive di viaggi e di turismo, con particolare riguardo agli aspetti culturali e di vita dei luoghi visitati, da molti anni. Ha lavorato per la Radio Svizzera di lingua italiana per oltre vent´anni, ha collaborato con le più importanti testate nazionali del settore viaggiando in tutto il mondo (un centinaio circa i Paesi visitati). Fra le pubblicazioni: guide di viaggio, guide culturali e numerosi libri e contributi vari (teatro, linguistica e dialettologia, società). E´ socio fondatore della Neos (giornalisti di viaggio associati) dove ricopre la carica di vicepresidente. Pietro Ricciardi è nel mondo dell´informazione dal 1971. Giornalista professionista, nel corso della carriera si è occupato di ecologia e problematiche ambientali, di politica, economia, sicurezza, Information technology. E´ stato consulente editoriale e direttore responsabile di varie testate specializzate e tecnico-scientifiche a partire dal 1984. Successivamente si è occupato di comunicazione e pubbliche relazioni. Appassionato fautore dell´impiego delle tecnologie e della multimedialità applicate al mondo dell´informazione, avvia, già nel 1997, il primo progetto di giornale in rete.  
   
   
SABRE TRAVEL NETWORK ATTIVA LA BIGLIETTERIA ELETTRONICA CON IBERIA  
 
Tutte le agenzie Sabre connected possono da oggi emettere biglietti elettronici per Iberia. Salgono così a 19 le compagnie con cui Sabre Travel Network ha attivato il servizio di eTicketing: Alitalia, Air Canada, Air France, American Airlines, British Airways, British Midland, Brussels Airlines, Cathay Pacific, Continental, Klm, Iberia, Lufthansa, Tap-air Portugal, Quantas, Scandinavian Airlines System, Singapore Airlines, Swiss, United Airlines, Us Air. La biglietteria elettronica, apprezzata fin dal suo primo utilizzo dai Business Travellers, inizia a riscuotere consensi anche presso fasce di viaggiatori leisure, è pienamente interattiva e consente agli Agenti di Viaggio di emettere, rimborsare, cambiare, annullare e visualizzare biglietti online. I vantaggi del biglietto elettronico sono stati ormai scoperti ed apprezzati da un vasto pubblico, facendo così incrementare enormemente il suo utilizzo. Sabre nel 2002 ha transato in Europa circa 740.000 biglietti elettronici -un biglietto elettronico ogni sei cartacei- con un incremento dell´74% rispetto all´anno precedente. Infolink: www.Sabre.it    
   
   
TURISMO&IMPRESA CONFERENZA ANNUALE PER GLI OPERATORI TURISTICI, FIRENZE, 7 E 8 NOVEMBRE 2003  
 
Il Sole 24 Ore invita a partecipare a Turismo&impresa, la conferenza annuale dedicata all´industria turistica e agli operatori del settore, che si svolgerà venerdì 7 e sabato 8 novembre 2003, a Firenze presso Palazzo degli Affari. Turismo&impresa, organizzata in collaborazione con la Regione Toscana, si articola in 6 sessioni convegnistiche, moderate da giornalisti de Il Sole 24 Ore, dove enti pubblici, istituzioni e imprese italiane ed europee si confrontano su politiche, strategie e criticità del settore turismo, approfondendo i seguenti temi: Turismo Europeo: modelli competitivi e scenari per i Tour operator italiani; Politiche di sviluppo dell´impresa: confronto fra realtà europee; Europa allargata: opportunità di sviluppo nei mercati dell´est; Nuove frontiere per le imprese turistiche: responsabilità sociale e diffusione della certificazione; Destinazioni ed accessibilità: scenari per il trasporto turistico aereo; Distribuzione del prodotto turistico al consumatore finale: nuove tecnologie. Nel panel dei relatori, presenti Gino Zoccai, Presidente di Volare Group che si confronta con rappresentanti di altre compagnie low cost europee; il Ministro per il Turismo della Croazia per presentare le opportunità di investimento nel suo paese. Inoltre eccellenti rappresentanti di Tour Operator, catene alberghiere, agenzie di viaggio si confrontano sui modelli di sviluppo e quali strategie adottare per un´industria turistica italiana ed europea altamente competitiva. Significativa è la presenza a Turismo&impresa di Rappresentanti dell´Unicef e della Repubblica Domenicana per la presentazione del progetto, finanziato dal Ministero degli Esteri Italiano, a favore di un Turismo Responsabile anche a tutela dell´infanzia. Conclude la tavola rotonda "Competitività e sviluppo sostenibile: le sfide dell´Italia in Europa. Imprese ed istituzioni a confronto". Presenti Claudio Martini, Presidente della Regione Toscana, le Associazioni italiane di categoria, alcune aziende italiane ed europee prescelte fra le più significative, Franco Vitale - Ministero delle Attività Produttive - il Direttore della Direzione Generale Imprese della Commissione Europea, Pedro Ortùn. La partecipazione all´evento è gratuita. Per conoscere il programma dettagliato: www.Ilsole24ore.com/turismo    
   
   
PREZZI/TELEGRAMMA UNAI-CONFINDUSTRIA A BERLUSCONI  
 
"Altro che aumenti dei prezzi. Le tariffe degli alberghi sono scese in media del 7 per cento, con punte, nelle principali città d´arte, che toccano e in alcuni casi superano il 12 per cento". È quando scrive in un telegramma al Presidente del consiglio Silvio Berlusconi e al Ministro delle attività produttive Antonio Marzano, il presidente dell´Unai (alberghi Confindustria), Domenico Lupo. "È ora di smetterla con le aggregazioni fuorvianti - aggiunge Lupo - gli alberghi sono considerati dall´Istat nella categoria 11, assieme a bar e ristoranti. Si scinda un comparto dall´altro, poi si vedrà chi riscalda l´inflazione e chi invece è che la raffredda".  
   
   
CARNIA: LE FESTE DELL´INVERNO 2003/2004 FESTE TRADIZIONALI E SCI AI PIEDI  
 
Sci estremo e sci alpinismo, pattinaggio, passeggiate con le racchette da neve, escursioni in paesaggi da fiaba ammantati di bianco, corse notturne in slittino, gite in quota con il gatto delle nevi e naturalmente discesa e fondo. E - dopo lo sport e il divertimento - rilassarsi alle Terme, oppure andar per botteghe artigiane e mercatini natalizi e ancora, visitare musei, chiese, palazzi ricchi di tesori d´arte. Per chi ama gli sport invernali, ma vuole evitare l´affollamento, le code lungo la strada e sugli impianti di risalita, il caos sulle piste da sci, la meta ideale è la Carnia, splendide montagne friulane adagiate fra Austria e Slovenia. Piccolo paradiso ancora poco conosciuto la Carnia offre una vacanza invernale all´insegna della genuinità, del folklore, della buona tavola, della riscoperta delle tradizioni popolari. Caratteristiche e particolari iniziative vengono organizzate in tutta la Carnia e Ravascletto, Sauris, Forni di Sopra (le principali stazioni invernali) propongono per il periodo di Capodanno interessanti pacchetti turistici per festeggiare l´arrivo del nuovo anno lontano dalla folla, a contatto con la natura, riscoprendo lo spirito più genuino ed autentico della montagna. Infolink: www.Carnia.it    
   
   
IL MERCATINO DI NATALE E DELLA TRADIZIONE A SAURIS 7-8 DICEMBRE 2003  
 
Domenica 7 e lunedì 8 dicembre viene organizzato a Sauris un caratteristico Mercatino di Natale. Per due giorni, fra le antiche case in pietra e legno di questo che è senza dubbio uno dei paesi più caratteristici e suggestivi della montagna friulana, vengono allestite bancarelle dove si possono acquistare i più tradizionali prodotti dell´artigianato carnico (ad iniziare da quelli in legno e terracotta) e della gastronomia locale, come il prosciutto crudo dal gusto leggermente affumicato per il quale Sauris è famosa in tutta Italia. Lo speciale mercatino può essere lo spunto per passare un fine settimana prenatalizio a Sauris all´insegna della tradizione e della buona tavola, dato che i ristoranti locali sono giustamente apprezzati dai gourmet per le loro specialità. Il mercatino prenderà il via domenica 7 dicembre e sarà animato da musica e folklore. Pacchetti di soggiorno: week-end lungo (dalla cena del sabato alla colazione del lunedì), trattamento di mezza pensione con possibilità di shopping al Mercatino di Natale e, nella mattinata di domenica, visita al Centro etnografico e passeggiata con slitta trainata dal cavallo, da euro 87. B&b camera e colazione 2 notti da euro 57. Informazioni: Aiat Sauris, tel. 0433-86076  
   
   
SAPORI DI CARNIA A RAVEO 14 DICEMBRE 2003  
 
Prodotti naturali ed erbe, conservati e confezionati secondo le antiche tradizioni, sono i protagonisti di Sapori di Carnia, fiera mercato a cui sono affiancate varie manifestazioni collaterali che si terrà a Raveo la terza domenica d‚Avvento. Il paese è noto per i suoi biscotti, le tradizionali Esse di Raveo, friabili e croccanti. Infolink: www.Carnia.it    
   
   
MERCATINO DELL´AVVENTO, AD ARTA TERME RIVIVE L´ANTICA TRADIZIONE AGRICOLA DEL MAIALINO DI SANTA LUCIA 13-14 DICEMBRE 2003  
 
Sabato 13 dicembre ritornerà ad Arta - la località termale della Carnia - l´antico Mercatino di Santa Lucia, la Santa della luce, che per tradizione porta i doni ai bambini. Un avvenimento che in passato era molto sentito dalla gente del posto ed era considerato un importante appuntamento nella scansione annuale dell‚economia agro-pastorale di queste vallate montane. In occasione del Mercato di Santa Lucia, infatti, non solo si commerciavano i tradizionali prodotti agricoli della montagna maturati durante l‚estate, ma si mettevano in vendita anche i maialini da latte, che andavano a sostituire nelle cascine quelli macellati in novembre (nel giorno di San Martino) per fare salami ed insaccati. Il Mercatino di Santa Lucia, allestito negli angoli più antichi e suggestivi del paese, prenderà il via alle 10 di sabato 13 e proseguirà fino a sera per riprendere il giorno seguente. Sulle sue bancarelle saranno esposti giochi per bambini e prodotti agricoli e artigianali tipici della Carnia: oggetti in legno, scarpèts (le comode pantofole friulane in velluto), formaggi di malga, funghi secchi, mieli, erbe aromatiche, marmellate di frutti di bosco. Santa Lucia porterà a tutti i bambini piccoli regali e per loro saranno organizzati giochi e giostre. Per grandi e piccoli, invece, sono in programma giri fra gli antichi borghi del paese in carrozza e a cavallo, castagnate e vin brulè. Il tutto, accompagnato da musica e danze tradizionali. Pacchetti di soggiorno: per chi volesse trascorrere il fine settimana di Santa Lucia all´insegna della genuinità e delle più autentiche tradizioni della montagna carnica, e approfittare di un breve break per rimettersi in forma, il Consorzio Artatur ha messo a punto un interessante pacchetto week-end "Terme e Relax", che prevede 2 giorni in albergo con trattamento di mezza pensione, entrata alle Terme con visita medica, libero ingresso in palestra e in piscina, una sauna finlandese e un massaggio manuale. Albergo da euro 112. Informazioni: Arta.tur - tel. 0433-929411  
   
   
´CJASPARTA´ GARA DI CORSA SULLA NEVE CON LE RACCHETTE AI PIEDI, 15 DICEMBRE 2003  
 
Ad Arta Terme viene organizzata la seconda edizione della gara di corsa sulla neve con le racchette ai piedi, le tradizionali ciaspole. Informazioni: Arta.tur tel. 0433- 929411  
   
   
BORGHI E PRESEPI A SUTRIO 20 DICEMBRE 2003 - 6 GENNAIO 2004  
 
A Sutrio, antico borgo carnico che si trova ad un quarto d‚ora di strada da Ravascletto, da sabato 20 dicembre fino all´Epifania si può ammirare una straordinaria rassegna di presepi, allestita nei cortili, nelle cantine, accanto ai fogolar (i tipici camini carnici), sotto i loggiati delle più antiche case del paese e delle sue minuscole frazioni di Priola e Nojaris, eccezionalmente aperte al pubblico per l´occasione. La rassegna è affiancata da una nutrita serie di appuntamenti (dal folklore alla gastronomia), che animeranno il paese durante tutte le feste natalizie: fra l‚altro nella Bottega dell´artigianato artistico sarà possibile acquistare i più tipici prodotti artigianali della Carnia. A Sutrio, per tutto il periodo delle feste, si respirerà insomma l´aria più genuina e vera del Natale, si ripeteranno i gesti e le usanze tramandate da generazione a generazione, si gusteranno i piatti e le bevande natalizie più tradizionali. Gruppi di persone in costume animeranno nei pomeriggi delle giornate festive le vie dei presepi, riproponendo momenti della vita quotidiana, lavori, usanze di un tempo, oltre ad una serie di scene di Presepio vivente (l´omaggio dei pastori al Bambin Gesù, la processione dei Re Magi e via dicendo). Cuore di Borghi e Presepi è anche il grande Presepio di Teno, un´opera eseguita nel corso di ben 30 anni di lavoro da Gaudenzio Straulino (1905-1988), maestro artigiano di Sutrio. Questo presepio riproduce in miniatura gli usi e i costumi tradizionali del paese, che vengono animati grazie ad una serie di perfetti ingranaggi meccanici. Più che un presepio nel senso tradizionale del termine, quello di Teno è uno straordinario spaccato etnografico sulle tradizioni, la vita, i lavori, le usanze della montagna carnica. La fienagione in montagna ed il trasporto del fieno a valle su gerle e slitte, le donne che filano e tessono, il lavoro al mulino e quello alla segheria, il trasporto del corredo nuziale nella nuova casa della sposa, la festa dei coscritti che attraversano il paese sul carro infiocchettato... Decine e decine di scene, realizzate con minuzia filologica, descrivono la vita e i ritmi di un tempo. Accanto al Presepio di Teno è esposta una trentina di altri presepi, alcuni dei quali sono stati realizzati dagli artigiani di Sutrio e dei paesi della Carnia, mentre altri provengono da altre regioni italiane e straniere. Fra i primi, ricordiamo il presepio naif realizzato negli Anni Trenta da Dorino Moro, composto da una decina di statuine di legno di ingenua fattura, i sorprendenti presepi intagliati in un bastone di legno e in un grosso ceppo da Michele Moro e le figure modellate da Enzo Del Negro seguendo le linee delle pieghe delle radici nodose degli alberi. Fra i secondi, presepi dell‚area mitteleuropea e di varie località italiane, fra cui quelli di Lecce, Forlì e Marostica. Borghi e Presepi durerà fino al 6 gennaio, ma i presepi saranno visitabili per gruppi organizzati e scuole fino al 31 gennaio 2004, prenotando alla Pro Loco, tel. 0433-778921. Pacchetti di soggiorno: per visitare i presepi di Sutrio si può alloggiare all´Albergo Diffuso di Sutrio"„borgo Soandri", ricavato dalla ristrutturazione di antiche e caratteristiche case del paese e.Mail: borgosoandri@carnia.Org. Pacchetti di soggiorno: Natale a Sutrio, borghi e presepi, trattamento di mezza pensione per sei giorni in hotel tre stelle oppure sei pernottamenti al "Borgo Soandri" comprensivi di skipass e skibus per sei giorni, cenone di capodanno, visita ai presepi, festa dei Re Magi, e visita al mercatino dei prodotti tipici rispettivamente da 508 e 377 euro. Settimana bianca: dal 7 gennaio 2004 trattamento di mezza pensione per sei giorni in hotel tre stelle oppure sei pernottamenti al "Borgo Soandri" comprensivi di skipass e skibus per sei giorni, entrata alle Terme di Arta con libero accesso alla piscina e alla palestra, due saune finlandesi, due massaggi manuali, due bagni termali con idromassaggio rispettivamente euro 412 e euro 285. Terme e sci: dal 7 gennaio 2004 trattamento di mezza pensione per due giorni in hotel tre stelle oppure due pernottamenti al "Borgo Soandri" comprensivi di skipass e skibus per due giorni, entrata alla Terme di Atra con libero accesso alla piscina e alla palestra, una sauna finlandese, un massaggio manuale, rispettivamente da euro 175 e euro 129. Infolink: www.Carnia.it    
   
   
FORNI DI SOPRA, IL MONDO DEI BAMBINI: SPECIALE NATALE 2003, ISOLA FELICE PER FAMIGLIE DAL 7 GENNAIO 2004  
 
Incoronata dalle splendide vette delle Dolomiti Orientali, alle porte del Cadore, Forni di Sopra è uno dei maggiori poli sciistici della Carnia. Pur trovandosi a 900 metri di altitudine, l´ambiente e il clima sono quelli tipici dell´alta montagna e gli impianti del Varmòst sono i più alti del Friuli Venezia Giulia e portano a oltre 2000 m di altitudine, dove si scia su piste divertenti e impegnative. Sempre ben assolate. Per chi ama il fondo non può perdere l´anello del Tagliamento lungo 15 chilometri, mentre l´anello Davòst, di 2,5 chilometri, può essere percorso anche la notte dato che è illuminato come il pattinaggio sul ghiaccio nell´omonima località. Forni di Sopra si sta specializzando come località di vacanza per le famiglie e i bambini e a Natale ha creato un´offerta speciale. A Forni di Sopra semplicemente passeggiando si può andare alla scoperta delle incantevoli e selvagge vallate del Parco Naturale delle Dolomiti Friulane, il più vasto del Friuli Venezia Giulia, una delle aree alpine con il più alto grado di wilderness. Pacchetti di soggiorno: Speciale Natale 2003, bambini in camera con genitori o accompagnatori (min. 2) prezzo per primo bambino gratuito fino al compimento del quinto anno, prezzo per i successivi e per bambini dai 6 ai 10 anni euro 58 per due giorni, euro108 per quattro giorni. Isola felice per famiglie: dal 7 gennaio 2004 esclusa Pasqua. Trattamento in hotel (a persona): dalla cena del venerdì alla prima colazione di domenica, ingressi in piscina e uso skibus a partire da euro 80. Per i bambini dai 5 ai 12 anni è aperto(sabato e domenica 9.30-12.30 e 14-16.30) il kinderheim Mary Poppins dove i bambini divisi in gruppi in base all´età vengono intrattenuti da animatori qualificati. Euro 29 a bambino. Proposte settimana: dal 7 gennaio 2004 esclusa Pasqua. Trattamento di mezza pensione o pensione completa (a persona) ingressi in piscina e uso skibus rispettivamente a partire da euro 247. Tariffe skipass: i bambini hanno lo skipass gratuito su accompagnamento dei genitori (o due adulti) che acquistano skipass di uguale durata. Ai gruppi familiari di minimo 3 persone sull´acquisto di skipass plurigiornalieri anche agli adulti viene applicata la tariffa dei ragazzi. Informazioni: Aiat Forni di Sopra, tel.0433-8867667  
   
   
LA VIA DEL NATALE, 26 DICEMBRE 2003 - 6 GENNAIO 2004  
 
Il 26 dicembre Arta Terme si tramuterà nel paese dei Re Magi. I Re Magi, infatti, andranno in processione di casa in casa per annunciare la lieta novella della nascita di Gesù. In mano porteranno la stele de Nadal, una stella di legno e cartavelina multicolore con al centro un piccolo lume a olio, e saranno accompagnati da un gruppo di suonatori che intoneranno antichi canti natalizi. Le famiglie ricambiano il piacere della visita augurale con offerte, fra cui del pane fatto in casa e benedetto, il ´pan di cjase´ impastato, oggi come un tempo, con farina di segala. Questo antichissimo rito alpino si ripeterà nei giorni successivi, fino all´Epifania,anche in altri paesi dei dintorni e animerà il 6 gennaio Sutrio, paese dei presepi. Questo antichissimo rito alpino sarà il cuore della Via del Natale, che animerà per tutta la giornata del 26 dicembre Arta Terme. Nel centro storico di Piano d´Arta, chiuso al traffico, sarà allestito un caratteristico presepio e le vie saranno animate dalle bancarelle del Mercatino dei prodotti di montagna, dove si potranno acquistare -oltre ai prodotti artigianali della montagna carnica- mele e nespole nere, patate e fagioli, farine e formaggi, miele ed erbe, e si potranno degustare alcune tipiche specialità carniche: il pan di cjase (che tradizionalmente viene fatto in casa in occasione della Stele di Nadal con farina di segala e di polenta e viene dato in omaggio dai Re Magi), grigliate, castagne e ribolla, cjarsòns, sopes indorades cul vin (pane con vin brulè) ed altro ancora. Per i bambini, in programma giochi e animazione. I Re Magi con la stella proseguiranno il loro vagabondare di casa in casa per tutto il periodo natalizio, fino all´Epifania, toccando vari paesi della vallata del But. Dal 26 al 28 dicembre, mezza pensione, con entrata alle terme, libero accesso in palestra e in piscina, una sauna e un massaggio, skipass per impianti Ravascletto Zoncolan, manifestazione dei Re Magi e visita ai presepi di Sutrio, mercatino prodotti tipici: euro 156. Informazioni: Arta.tur, tel. 0433-929411  
   
   
PAULARO FESTA DEL FORMAGGIO 27-28 DICEMBRE 2004  
 
I malgari dei tre confini - italiano, austriaco e sloveno - presentano i loro golosi prodotti più tipici e speciali in una calda atmosfera di folclore locale. Infolink: www.Carnia.it    
   
   
EPIFANIA A SAURIS 5 GENNAIO 2004  
 
Un week-end alla scoperta di antiche leggende sussurrate tra i monti della Val Lumini dove la sera del 5 gennaio può anche capitare di incontrare la Belin, un misterioso personaggio femminile che, per il diritto di passaggio e soggiorno a Sauris, è solita chiedere al viandante un pegno davvero speciale. Pacchetti di soggiorno: Formula week-end dal 3 al 5 gennaio con trattamento di mezza pensione in albergo dalla cena di venerdì alla colazione di martedì. Escursione con gatto delle nevi. Utilizzo della sauna del Centro sportivo. A partire da euro 176 in hotel. B&b camera e colazione 2 notti da euro 113. Informazioni: Aiat Sauris, tel. 0433-86076  
   
   
A SPASSO IN QUOTA CON IL GATTO DELLE NEVI DAL 7 GENNAIO 2004 FINO A FINE STAGIONE INVERNALE  
 
Sauris offre indimenticabili giornate sulla neve alla scoperta di splendidi ed esclusivi panorami accessibili solo con il gatto delle nevi per terminare quindi la giornata con il caloroso abbraccio dei piccoli e deliziosi alberghi dall´atmosfera di una vera baita. Formula week-end con trattamento di mezza pensione in albergo dalla cena di venerdì alla colazione di domenica. Escursioni un quota con gatto delle nevi con posti chiusi e riscaldati. Utilizzo della sauna del Centro sportivo. A partire da euro 99 in hotel. B&b camera e colazione 2 notti da euro 69. Informazioni: Aiat Sauris, tel. 0433-86076  
   
   
A RAVASCLETTO SCIANDO MA ANCHE PASSEGGIANDO SULLA NEVE, DAL 7 GENNAIO FINO A FINE STAGIONE  
 
A Ravascletto si scia fino a 1700 m di quota sullo Zoncolan, uno dei comprensori meglio attrezzati del Friuli, da cui si gode uno splendido panorama sulle vicine montagne austriache e slovene. Niente code, ski-pass a prezzi decisamente abbordabili, neve garantita (anche grazie agli impianti di innevamento programmato), queste piste sono l´ideale per chi intende lo sci come uno sport da farsi in relax,anche se non mancano piste nere e rosse e un tracciato slalom con cronometraggio automatico. Divertente pista di snowboard della sciovia Das Goles, mentre i fondisti hanno a disposizIone due anelli da fondo da 5000 e 7500 m e un circuito - scuola. A fondovalle, il pattinaggio e la pista per slittino, illuminati, restano aperti anche la sera. Chi ama il fuori pista può fare fino a primavera inoltrata splendidi percorsi di sci alpinismo, anche con la guida di maestri di sci. Le passeggiate offrono panorami spettacolari e scorci suggestivi. Ravascletto è anche conosciuta dai buongustai come località dove si possono trovare i più caratteristici piatti della gastronomia carnica. Pacchetti di soggiorno: Passeggiando sulla neve con trattamento di mezza pensione in albergo dalla cena di venerdì alla colazione di domenica. Sabato e domenica escursioni con guida alpina con racchette da neve da alpinismo. Numero massimo cinque partecipanti. A partire da euro 167,50 in hotel. B&b camera e colazione da euro 136,50. Speciale settimana bianca: soggiorni di 5, 6 e 7 giorni con trattamento di mezza pensione in albergo con cena gastronomia tipica. In media stagione a partire da euro 180 in hotel. Speciale gruppi promozione Natale dal 22 al 25 dicembre 2003 soggiorno di 3 giorni con trattamento mezza pensione e Pranzo di Natale a partire da euro 124 in hotel e euro 78 in B&b. Speciale gruppi settimana bianca a partire dal 7 gennaio 2004 con soggiorni di 5, 6 e 7 giorni con trattamento di mezza pensione in albergo e cocktail di benvenuto. In media stagione a partire da euro 155 in hotel. Informazioni: Aiat Ravascletto, tel. 0433-66477  
   
   
IL CARNEVALE DI SAURIS E LA NOTTE DELLE LANTERNE, 20/22 FEBBRAIO 2004  
 
A Sauris si festeggia uno dei più antichi Carnevali dell´arco alpino, specchio dei particolari riti e costumi di questa sperduta e suggestiva vallata della Carnia, isola alloglotta tedesca a 1.200 metri d‚altezza, dove si sono conservate immutate tradizioni secolari. Protagonisti della festa - che si svolge ogni anno il sabato precedente il Martedì Grasso - sono alcune figure tradizionali: il ´Rolar´ e il ´Kheirar´. Il ´Rolar´ è una figura magica e demoniaca armata di una scopa: suo è il compito di avvertire la gente che si prepari per la mascherata. Il suo nome deriva dai ´rolelan´, i campanelli che porta legati attorno alla vita e che agita in continuazione. La sua faccia è annerita dalla fuliggine, così come le sue mani; indossa abiti molto rozzi e ha la testa fasciata con un fazzoletto a frange. Con lui c´è il ´Kheirar´, il re delle maschere che orchestrerà lo svolgimento della festa: il volto celato da una maschera di legno, ha i vestiti laceri e una scopa in mano, che usa per battere alle porte delle abitazioni in cui vuole entrare. Le due figure percorrono le vie di Sauris e delle sue frazioni, accompagnate da un corteo di maschere, che possono essere brutte (´Schentana schemblin´) o belle (´Scheana schemblin´): l´importante è che chi vi partecipa sia irriconoscibile e quindi abbia il volto coperto. Le maschere che coprono il volto sono rigorosamente di legno: chi non è di Sauris, e quindi non ne possiede una antica, può acquistare bellissime copie, realizzate da abili artigiani sul modello di quelle conservate nel Museo di Arti e tradizioni Popolari di Tolmezzo, una tappa da non perdere per chi vuole conoscere da vicino usi e tradizioni della Carnia. Il ´Kheirar´ dunque bussa con la scopa alla porta delle case e dei locali pubblici e, dopo aver spazzato il pavimento, introduce a turno coppie di maschere che intrecciano antiche danze al suono della fisarmonica. Sabato 21, col buio, ecco la Notte delle lanterne: il corteo, al lume delle lanterne, si inoltra passeggiando nel bosco per seguire un suggestivo percorso notturno alla volta di un grande falò propiziatorio innalzato in una radura. Sulla via del ritorno maschere e musici si fermano negli stavoli (le caratteristiche baite di pietra e legno della vallata) per riscaldarsi con vin brulè e rifocillarsi con i piatti della gastronomia locale, ad iniziare dall´ottimo prosciutto. Formula week-end con trattamento di mezza pensione in albergo dalla cena di venerdì alla colazione di domenica. All´offerta è comprensiva di un coupon per effettuare la cena di sabato sotto il tendone con le maschere. A partire da euro 98 in hotel. B&b camera e colazione 2 notti da euro 68. Informazioni: Aiat Sauris, tel. 0433-86076  
   
   
LA COMUNITÀ MONTANA SERINESE SOLOFRANA PRESENTA LA PRIMA FESTA DELLA MONTAGNA, MERCATO COPERTO DI SERINO (AV) 25/26 OTTOBRE 2003  
 
La prima Festa della Montagna voluta fortemente dalla Comunità Montana Serinese Solofrana promuoverà il territorio e le sue attività nelle due giornate del 25 e 26 ottobre con l´esposizione in stand dei Comuni di Aiello del Sabato, Cesinali, Contrada, Forino, Monteforte, Montoro Inferiore, Montoro Superiore, S. Lucia di Serino, S. Stefano del Sole, S. Michele di Serino, Serino, Solofra, i prodotti tipici con degustazioni, l´artigianato artistico e altre produzioni, beni artistici, culturali e ambientali ma soprattutto i progetti che unitamente con la Comunità Montana sono stati realizzati e quelli che sono in cantiere. La manifestazione nasce dalla consapevolezza che il turismo di montagna, oggi, è un turismo maturo che ricerca qualità e servizi avanzati. Durante la Manifestazione saranno presentate le feste e sagre tipiche (programmi, piatti e organizzazione) dei vari comuni, itinerari naturalistici studiati ad hoc per un turista sempre più esigente, attento al benessere e a un soggiorno nella natura. Numerose quindi le manifestazione culturali folcloristiche e gastronomiche che accompagneranno la festa: Iniziativa Scuola. Escursioni guidate nella natura con attori e possibilità di pranzo con Menu Della Montagna presso l´Area Degustazione della manifestazione. Spettacoli. Musica e spettacoli folk sono previsti per tutta la durata della manifestazione escursioni teatralizzate per le montagne. Area Degustazione. Scuola di cucina e degustazioni enogastronomiche guidate. Area Fitness. Arrampicata con roccia artificiale per adulti e bambini. Prelibatezze. Gli stand dei 12 Comuni della Comunità Montana proporranno golosità del territorio uniche e ricercate. A Tavola In Montagna. Rassegna gastronomica nei migliori ristoranti della zona, dove verranno proposti dei menù della montagna a base di funghi, castagne, nocciole ed altre specialità tipiche locali. Turismo. Presentazione di itinerari "verdi", programmi di feste e sagre gastronomiche dei 12 Comuni della Comunità Montana. Area Baby. Area attrezzata per bambini e costruzione di giochi. Apertura stand ore 9-24. Ingresso gratuito. Segreteria Organizzativa: Comunità Montana Serinese Solofrana.cmsersol@libero.it    
   
   
ATMOSFERE ANTARTICHE ALL´ACQUARIO DI GENOVA  
 
Il continente antartico non è più così lontano. Anzi, è proprio a un passo da casa. Per la prima volta in Europa l´Acquario di Genova ospita, all´interno di cinque nuove vasche, le forme di vita del "deserto di ghiaccio": organismi che, per poter vivere in condizioni climatiche estreme, hanno sviluppato particolarissime forme di adattamento. Questa importante operazione, che rende l´Acquario ancora più completo, va letta nell´ottica della mission della struttura: far conoscere le meraviglie della varietà di forme viventi, esistente in natura, e sensibilizzare il pubblico circa la tutela e la conservazione della biodiversità. L´ice fish, con i suoi bagliori argentei, gli splendidi anemoni di mare, le stelle marine dal colore rosso, i grandi bivalvi, i chitoni, molluschi dalla curiosa conchiglia, da oggi affascinano i visitatori dell´Acquario in un´apposita nuova sezione. Un´occasione unica per osservare da vicino la fredda bellezza di un mondo ancora tutto da scoprire. La possibilità di esporre specie così straordinarie è frutto della proficua collaborazione instauratasi tra l´Acquario di Genova, l´Enea, l´Università di Genova e il Museo Nazionale dell´Antartide. La sinergia è stata avviata lo scorso inverno, in occasione della Xviii spedizione del Programma Nazionale Ricerche in Antartide: un´operazione che ha permesso la partecipazione di un biologo dell´Acquario di Genova, Giovanni Schimmenti, alla missione organizzata da ricercatori dell´Università di Genova, dell´Enea e del Museo Nazionale dell´Antartide. Nel corso della spedizione si è stabilito di raccogliere e trasportare in Italia alcune forme di vita locali, allo scopo di favorire lo studio del comportamento delle specie antartiche e, di conseguenza, l´individuazione di modalità per proteggerle. Giunti a Genova a bordo di un container refrigerato, gli organismi antartici sono stati mantenuti all´interno degli impianti allestiti nel container e in parte ospitati presso il Museo Nazionale dell´Antartide e presso la struttura del Dipartimento per lo Studio del Territorio e delle sue Risorse dell´Università di Genova. Nel mentre, lo staff dell´Acquario di Genova ha portato a termine l´allestimento delle vasche atte a contenere le nuove specie e a riprodurre le difficili condizioni di vita dell´ambiente antartico. Dopo un´estate di intenso lavoro dello staff acquariologico e tecnico, l´Acquario è quindi oggi in grado di offrire, all´interno di cinque vasche, lo spettacolo unico della vita nei ghiacci. L´operazione, che ha richiesto un investimento di 150.000 euro, offre ai visitatori la possibilità di osservare da vicino, senza alcun sovrapprezzo sul costo del biglietto, autentiche meraviglie della natura, in grado di sopravvivere alle condizioni ambientali più rigide. La partecipazione dell´Acquario di Genova al Programma Nazionale di Ricerche in Antartide proseguirà anche nel 2004: un acquarista sarà ospite nuovamente della spedizione in partenza per Baia Terra Nova nel primo trimestre del 2004. Parallelamente a Genova continuerà la messa a punto dei protocolli idonei alla conservazione di questi organismi. Infolink: http://www.acquariodigenova.it/    
   
   
LA VITA NEL TEMPIO DEL GHIACCIO  
 
L´antartide è un continente vastissimo, che si estende su una superficie di 13,8 milioni di chilometri quadrati (50 volte l´Italia) e racchiude il 90% del ghiaccio presente sul pianeta. Le condizioni di vita sono estreme: -50° è la temperatura media annuale, ma la colonnina del termometro è scesa anche sotto i - 80°. L´acqua allo stato liquido è scarsa, e la vegetazione è può svilupparsi solo nelle zone litorali libere dai ghiacci. La flora è essenzialmente costituita di muschi e di licheni o da particolari alghe che possono svilupparsi anche sulla neve. In acqua la vita non è certo più semplice: tant´è vero che, fino a 100 anni fa, la maggior parte dei naturalisti pensava che la gelida temperatura (-1,87°C in media) impedisse lo sviluppo di ogni forma di vita marina. Oggi invece si conoscono ben 260 specie di pesci, che appartengono in prevalenza ai Nototenioidei, un gruppo di pesci ossei mirabilmente specializzato per la vita nell´ambiente polare antartico. Di piccole dimensioni (salvo qualche eccezione), più numerosi in profondità che in superficie, i pesci antartici mettono in atto prodigiose strategie di adattamento, che consentono loro di superare le difficoltà dovute al clima. Una delle più importanti è la produzione di proteine antigelo: i pesci antartici sono infatti in grado di biosintetizzare nel fegato alcuni composti, che vengono messi in circolazione nel sangue per abbassarne di 2-3 decimi di grado il punto di congelamento. Inoltre, tutti i pesci sono privi della vescica natatoria, sostituita spesso da una modificazione delle ossa e da un accumulo di grassi. Il loro peso nell´acqua diventa quindi pressoché nullo e, di conseguenza, i loro spostamenti sono più agevoli e meno "dispendiosi" in termini di energia. Un ulteriore accorgimento riguarda infine la viscosità del sangue, drasticamente ridotta a causa della diminuzione dell´emoglobina e dei globuli rossi. Con questa modificazione, i pesci antartici possono mantenere la funzione circolatoria, senza intaccare le capacità di respirazione. La famiglia dei Cannichtidae, cui appartengono gli Ice fish esposti all´Acquario, è addirittura priva di emoglobina. In questi organismi l´ossigeno circola in soluzione nel sangue incolore, dopo essere stato prelevato dall´acqua marina attraverso le branchie o per via cutanea, tramite una fittissima rete di capillari. Infolink: www.Acquariodigenova.it    
   
   
ABISSI, VIAGGIO NEI MISTERI DEL PROFONDO A MILANO FINO AL 30 NOVEMBRE 2003  
 
E´ stato un primo fine settimana di grande successo per la mostra "Abissi, viaggio nei misteri del profondo", appena inaugurata allo Spazio Biolab (Museo di Storia Naturale, via Manin, 2/A). La mostra, promossa da Globo divulgazione scientifica, in collaborazione con l´Acquario di Genova e il Museo di Storia Naturale, è stata presa d´assalto da un migliaio di visitatori, interessati alle notizie, ai modelli e ai pesci vivi che popolano gli abissi dei mari della Terra, esposti alla mostra. Continuano a pervenire numerose anche le richieste di prenotazioni per le visite guidate (che sono incluse nel prezzo del biglietto), sia da parte di gruppi che di scolaresche. La mostra conduce i visitatori, in modo multidisciplinare e multimediale, alla scoperta delle profondità abissali: dalle creature marine che vivono in condizioni estreme alle tecniche adottate dall´uomo per sfidare il mare profondo, dalle risorse energetiche custodite dai fondali ai leggendari mostri marini che per secoli hanno ispirato miti e leggende. "Abissi, viaggio nei misteri del profondo" si articola in tre sezioni in uno spazio espositivo di mille metri quadri. Un´occasione da non perdere per immergersi dove il mare é riserva inesauribile di ignoto. I sezione - Tra Mito E Realta´. Il mistero che per secoli ha avvolto le profondità abissali ha ispirato racconti leggendari. Le creature marine, infatti, hanno alimentato fin dall´antichità saghe e leggende in bilico tra il fantastico e il reale diventando esseri mitici. Le balene sono così divenute isole semoventi mentre il calamaro gigante si è trasformato a seconda dei casi in un inquietante serpente o in un enorme pappagallo. La prima sezione della mostra presenta il mondo sommerso nella dimensione fantastica. Spettacolare il modello dell´Architeuthis, il calamaro gigante che in natura può raggiungere i 20 metri. Singolari i denti decorati di capodoglio, protagonista di numerose leggende, provenienti dal Museo d´arte marinaresca "Ugo Mursia" di Milano: il capodoglio è munito di numerosi denti che possono raggiungere la rispettabile lunghezza di 45 cm, alcuni marinai inglesi del Xix secolo hanno trasformato i denti in pregevoli oggetti artigianali. Una carrellata d´immagini di mostri marini è proposta da stampe e testi d´epoca, tra cui alcuni esemplari seicenteschi della Biblioteca civica di Trieste e un´edizione di "Ventimila leghe sotto i mari" di Jules Verne. Ii sezione - Senza Luce. Ci s´immerge nelle oscurità degli abissi alla scoperta dei sorprendenti adattamenti messi in atto dalle creature abissali per sopravvivere nella quasi oscurità, a pressioni enormi e temperature bassissime. L´acqua assorbe con molta rapidità la luce del sole, tanto che già oltre i 200 metri l´energia luminosa non è più sufficiente per la fotosintesi. In questo mondo caratterizzato dall´assenza di luce, il 96 per cento delle creature è bioluminescente, cioè produce luce grazie a reazioni chimiche che avvengono direttamente nell´organismo o per mezzo di batteri bioluminescenti ospitati in organi chiamati fotofori. L´emissione di luce è utilizzata per la ricerca del cibo, come forma di comunicazione, per difendersi dai predatori, per mimetizzarsi. Una parete rocciosa in vetroresina ospita alcuni bassorilievi di creature abissali dai caratteristici organi bioluminescenti. I fondali marini al di sotto dei 1800 metri si estendono per 341 milioni di chilometri quadrati corrispondenti al 67% della superficie terrestre: si tratta dell´ultima frontiera del Pianeta Terra dove vivono creature affascinanti. Alcuni scienziati ritengono che la vita abbia avuto origine proprio negli abissi, intorno alle sorgenti idrotermali, dove le condizioni erano propizie alla formazione delle prime molecole organiche. Malgrado le difficili condizioni ambientali, queste sorgenti sono popolate da organismi dalla straordinaria somiglianza a forme di vita antiche. Il visitatore può passeggiare tra le ricostruzioni delle sorgenti termali profonde dalla caratteristica forma a camino, ecosistemi così ricchi da essere paragonati alla foresta pluviale tropicale. Lungo le dorsali oceaniche, dov´è notevole l´attività vulcanica, l´acqua che penetra attraverso le spaccature della crosta infatti si surriscalda e fuoriesce carica di sostanze chimiche. Si tratta di veri e propri geyser sottomarini che possono superare la temperatura di 400 gradi. Raffreddandosi, quest´acqua deposita sul fondo i suoi minerali dando origine ai camini, che possono raggiungere i nove metri d´altezza. Una gigantografia tridimensionale di una testa di pesce vipera mostra l´enorme bocca disarticolabile dai denti ricurvi che contraddistingue il pesce vipera consentendogli di catturare prede di grandi dimensioni. Il pesce vipera è una delle straordinarie creature che abitano le acque profonde, vive oltre i 900 metri di profondità. E´ possibile ammirare anche i pesci abissali italiani dello Stretto di Messina provenienti dal Museo di Biologia Marina di Reggio Calabria e dall´Università di Messina. Tra questi il pesce lampadina, il pesce falce, il pesce lanterna, il pesce bocca spinosa e il pesce vipera. Inoltre in acquari appositamente allestiti per l´occasione è possibile osservare esemplari vivi di creature marine che vivono anche nelle alte profondità: dalle razze ai cetrioli di mare. Iii sezione - Sfida Profonda. Le profondità marine fin dalla notte dei tempi hanno affascinato l´uomo. La terza sezione è dedicata all´avventura umana nel mondo sommerso: dalla realizzazione di mezzi e attrezzature per sopportare le proibitive condizioni delle alte profondità fino alla scoperta delle preziose risorse dei fondali marini. La sezione si apre con le imprese dei palombari, operatori subacquei tradizionalmente dotati di elmo di rame, scafandro elastico e scarponi zavorrati, che lavorano ad aria compressa fornitagli dalla superficie mediante una manichetta. Disegni e progetti di scafandri (dalle prime immersioni con la campana allo scafandro rigido articolato) della collezione dell´Antica Storia del Mare di Genova ripercorrono la storia dell´uomo attraverso l´evoluzione delle attrezzature utilizzate per sfidare le acque profonde. Già Leonardo aveva previsto le possibili attività di un palombaro e il suo genio aveva intuito l´importanza di fornire l´uomo di uno scafandro per risolvere le problematiche fisiologiche legate all´immersione. Dal Museo della Scienza e della Tecnica ´Leonardo da Vinci´ di Milano l´attrezzatura per palombaro concepita da Leonardo: lo scafandro in cuoio, il cupolino per respirare e il guanto palmato per agevolare i movimenti in acqua. Da The Historical Diving Society Italia il vestito in tela gommata, le scarpe con suola di piombo e il caratteristico elmo Wks 57 del palombaro russo per immersioni fino a 100 metri di profondià. Così come riportato nel manuale d´immersione della Marina Russa infatti, il Wks 57 operava fino a 60 metri attraverso l´utilizzo di una miscela aria-ossigeno e fino a 100 metri attraverso una miscela di aria-elio. In esposizione anche l´equipaggiamento completo per l´immersione subacquea del palombaro dell´Antica Storia del Mare e i reperti dalla collezione di uno degli ultimi palombari, Fulvio Loperfido, ingegnoso operatore subacqueo triestino. Degni di nota il modello in scala 1:10 del laboratorio subacqueo realizzato da Loperfido nell´88 per fornire agli operatori in azione sott´acqua energia elettrica, aria per il riciclo dell´ossigeno, assistenza telefonica e televisiva a circuito chiuso e il minisommergibile a due posti ideato nel 1983 per scendere a una profondità di 40 metri. Ricostruiscono un altro momento del viaggio nel regno degli abissi i mezzi di profondità in esposizione. Il modello del primo sottomarino della storia il ´Turtle´ che sferrò il primo attacco sottomarino durante la Guerra d´Indipendenza Americana. Il modellino del sommergibile Vassena, progettato da Pietro Vassena, che nel 1948 raggiunse la profondità di 412 metri; il modello del batiscafo Trieste, progettato dallo svizzero August Piccard, che il 23 gennaio del 1960 raggiunse con equipaggio a bordo la profondità record di 10 mila 912 metri nella Fossa delle Marianne e il prototipo della Soucoupe plongeante di Jacques Cousteau. Ideata e costruita per seguire i banchi di pesce e comprendere il perché delle loro migrazioni, consente a due persone di operare fino a una profondità di 500 metri. La propulsione è assicurata da pompe ad alta pressione, alimentate elettricamente, che risucchiano l´acqua e la scaricano con violenza secondo il medesimo principio degli aerei a reazione. Dal passato al presente: l´evoluzione tecnologica permette oggi di compiere campagne di esplorazione in profondità attraverso mezzi sofisticati. Da Geo Sub Operazione di Bologna il Rov Recon Iv, utilizzato fino a 1000 metri di profondità per ispezioni di condotte sottomarine: i Rov sono robot filoguidati che vengono impiegati senza equipaggio a bordo. Lo sviluppo della tecnologia contribuisce anche a tutelare il patrimonio storico e artistico conservato in fondo al mare. Da Te.s.i. Sas il minisottomarino Shark Hunter per prospezioni archeologiche e biologiche. In esposizione il modello della nave di perforazione Saipem 10000, ultima entrata nella flotta Saipem per salpare verso le acque di frontiera dell´industria petrolifera, le acque profonde. Concludono la sezione alcuni modelli di sommergibili della Marina Militare Italiana della classe Sauro. Nella Sala video, proiezione del documentario della Bbc "Blue planet: the deep", presentato al Festival mondial de l´image sous-marine di Antibes. Per informazioni o prenotazioni telefonare al numero 02 66719138. "Abissi" rimane aperta fino al 30 novembre, ogni giorno dalle ore 9.30 alle 13 e dalle 14.30 alle 19, il giovedì fino alle 21. Ingresso: 6 euro, scuole (con prenotazione) 3 euro, ridotto (6-14 anni e over 65) 4 euro, fino a 5 anni ingresso libero. Visite guidate (incluse nel costo del biglietto) a cura dell´Associazione Didattica Museale alle ore 10, 11, 14.30, 15.30 e 16.30. Infolink: Globo divulgazione scientifica (Trieste) www.Globo.trieste.it    
   
   
SAN SILVESTRO CON FANTASMA ALLA FORTEZZA DI BARDI (PARMA)  
 
Il 31 dicembre al Castello di Bardi (a 74 km da Parma) il veglione di San Silvestro sarà a base di specialità della tradizione parmigiana, di musica dal vivo e di fantasma. Il cavaliere Moroello, durante il banchetto e la visita guidata in notturna alla fortezza, potrebbe comparire. Sarà il fantasma del cavaliere Moroello, già fotografato da due parapsicologi bolognesi, a far da invisibile padrone di casa al banchetto di San Silvestro organizzato dalla cooperativa Diaspro Rosso al Castello di Bardi (Parma), una fortezza ultramillenaria che troneggia dall´alto del suo sperone in diaspro rosso a dominare la Val Ceno (74 km da Parma). Il 31 dicembre nello splendido scenario della taverna del castello sarà allestito un buffet che avrà come protagonista il gustoso binomio tra le specialità parmensi e le ricette tradizionali del Capodanno: salumi tipici come culatello di Zibello, prosciutto di Parma, coppa, pancetta e fiocchetto e, a seguire, cotechino, zampone e lenticchie, diversi tipi di formaggio tra cui la caciottina di Bardi, torte di patate e di riso. E poi i dolci: deliziose torte di cioccolato, spongata e gli immancabili torrone e panettone. Il tutto con il sottofondo della musica dal vivo. Una serata indimenticabile per salutare l´anno vecchio, che avrà come piacevole intermezzo un´insolita e suggestiva visita guidata in notturna alla fortezza, dal fascino assolutamente intatto. E chissà che tra gli antichi torrioni e i camminamenti, gli acquartieramenti dei soldati ed i saloni signorili, non faccia la sua ricomparsa proprio il fantasma del cavaliere Moroello, residente nel castello alla fine del ´400 ed uccisosi dopo aver appreso della morte dell´amata castellana Soleste, che non vedendolo ritornare da una spedizione di guerra e credendolo morto si era gettata per la disperazione dalle mura vicine al mastio. La cena, vini inclusi, ha un costo di 75 euro. Considerati i posti limitati è d´obbligo la prenotazione. Infolink: www.Diasprorosso.it  - www.Castellidelducato.it    
   
   
IL PARCO FRA I DUE FIUMI IL 18 OTTOBRE AL PARCO DEL MINCIO (LOMBARDIA)  
 
L´ente Parco organizza sabato 18 ottobre un ciclotour nel tratto finale del fiume Mincio fra l´antico abitato di Governolo e il Comune di Bagnolo San Vito, alla riscoperta dei vecchi manufatti idraulici, chiuse e antiche corti agricole, nei pressi dello sfocio del Mincio nel grande Po. Il percorso si snoda su strade secondarie e arginali, fra boschi golenari e le tipiche coltivazioni del basso mantovano, per una lunghezza di 25 Km e una durata massima di 3 ore. Il ritrovo è fissato presso la piazza principale di Governolo (Mn) alle ore 14.30. L´iniziativa avrà luogo se si raggiunge il numero minimo di 10 partecipanti. Infolink: http://www.Parks.it/parco.mincio    
   
   
IL MONTE CASTELFERMO E IL MUSEO MINERALOGICO DI CARRO IL 19 OTTOBRE AL PARCO NATURALE REGIONALE DI MONTEMARCELLO MAGRA (LIGURIA)  
 
L´ente Parco di Montemarcello Magra organizza domenica 19 ottobre un´escursione di media difficoltà da Carro Castello, attraverso un bosco di castagni, al Monte Castelfermo (la salita al Castelfermo è ripida), luogo in cui gli archeologi hanno scoperto un insediamento risalente all´età del ferro. Nel pomeriggio si visiterà il museo mineralogico di Carro, in cui è esposta la collezione Dino Salatti, composta da minerali della Val di Vara, da pietre dure e semipreziose. Il ritrovo è fissato presso l´uscita del casello autostradale di Brugnato (Sp) alle ore 8.45, e l´attività durerà tutta la giornata. E´ possibile pranzare presso l´agriturismo Ca du Chittu. La prenotazione del pranzo è obbligatoria e va fatta dall´escursionista telefonando al numero 0187/861205. Il costo del pranzo è di 15 euro, bevande escluse. Infolink: http://www.Parks.it/parco.montemarcello.magra    
   
   
"FINACQUANDO?" IL 19 OTTOBRE A ROMANATURA (LAZIO)  
 
Continua la manifestazione "Finacquando?" organizzata nelle aree naturali protette del Comune di Roma. Due sono gli appuntamenti per domenica 19 ottobre. Il primo, nella Riserva Naturale della Marcigliana presso la Casa del Parco (via Tor S.giovanni, 301) prevede dalle ore 10 alle ore 18 il concorso di disegno con premiazione, visite guidate, laboratori e giochi sugli usi agricoli dell´acqua, il mercatino di agricoltura biologica e la mostra itinerante. Inoltre, alle 11 e alle 16 si organizzano passeggiate in bici alle antiche sorgenti. Nel Parco Regionale Urbano del Pineto presso i Casali Torlonia (via Pineta Sacchetti, 78) dalle 10 alle 18 si svolgeranno laboratori e giochi sugli usi e abusi dell´acqua a Roma e visite guidate agli stagni del Parco, e alle ore 16 avrà luogo lo spettacolo teatrale itinerante "Miti d´acqua" del Teatro Natura - O´thiasos. Tutte le attività sono gratuite. Per gli spettacoli e i laboratori si consiglia la prenotazione. Infolink: http://www.Parks.it/romanatura    
   
   
A CASTAGNE NEL BOSCO IL 19 OTTOBRE AL PARCO REGIONALE DEI SASSI DI ROCCAMALATINA (EMILIA-ROMAGNA)  
 
L´ente Parco dei Sassi di Roccamalatina invita all´escursione che avrà luogo domenica 19 ottobre in località Guiglia (Mo), "A castagne nel bosco fantastico delle Guglie": l´autunno è il momento più suggestivo per visitare il percorso fantastico delle guglie... Soprattutto se riempiamo i nostri zainetti di marroni da arrostire in compagnia. Il ritrovo è fissato presso il parcheggio della Casellina di Roccamalatina alle ore 9.30 e il pranzo al sacco è a carico dei partecipanti. Infolink: http://www.Parks.it/parco.sassi.roccamalatina    
   
   
LA CULTURA DELLA CASTAGNA IL 19 OTTOBRE AL PARCO NATURALE REGIONALE DELL´AVETO (LIGURIA)  
 
L´ente Parco organizza domenica 19 ottobre una facile gita per visitare il Castagno Monumentale di S.rocco al Poggio di Acero e un castagneto con annessi un secchereccio e un mulino a Belpiano. I partecipanti avranno la possibilità di pranzare nei vari ristoranti convenzionati per l´occasione (menù in tema). Nel pomeriggio tutti a Borzonasca per la Castagnata lungo le vie del Borgo. Il punto di ritrovo è fissato alle ore 9.30 presso la sede del Parco (Borzonasca - Ge), il trasferimento ad Acero verrà effettuato con mezzi propri. L´escursione (prenotazione obbligatoria) sarà effettuata con un numero minimo di 15 partecipanti e un massimo di 20, e prevede un costo di 6 euro a persona. Bambini e ragazzi fino a 12 anni non pagano se accompagnati da un adulto (max. 2 per adulto). In caso di maltempo l´escursione verrà annullata. L´equipaggiamento consigliato include scarpe da trekking, giacca a vento, zaino, borraccia, pranzo al sacco. Infolink: http://www.Parks.it/parco.aveto    
   
   
FESTA DEI FUNGHI IL 19 OTTOBRE AL PARCO DEL TICINO (LOMBARDIA)  
 
Nei primi giorni d´autunno l´Ente Parco invita a una giornata di festa alla Cascina Venara (Zerbolò -Pv) dedicata ai frutti di stagione più ambiti e gustosi. Il programma di domenica 19 ottobre prevede infatti alle ore 10.30 l´inizio delle visite guidate al Centro Cicogne, alle ore 11 la visita guidata alla Riserva Bosco Siro Negri alla ricerca di funghi con esperti micologi, alle ore 12.30 il pranzo a base di funghi annaffiato da vino biologico dell´Oltrepo. Nel pomeriggio, alle ore 14 iniziano le visite guidate al Centro Cicogne, alle ore 14.30 si organizzano giochi natura per i bimbi, alle ore 14.30 e alle 16 le visite guidate alla Riserva Bosco Siro Negri alla ricerca di funghi con esperti micologi. Durante tutta la giornata sarà allestita una mostra micologica con esemplari tipici del Parco Ticino, consigli, suggerimenti e curiosità per gli appassionati. Sarà inoltre possibile acquistare miele biologico, riso di agricoltura biologica e integrata certificata dal Parco Ticino e prodotti artigianali e alimentari del mercato equo e solidale con il Sud del mondo (Ctm Altromercato). In caso di maltempo la manifestazione si svolgerà ugualmente (il pranzo si terrà al riparo di una veranda). Infolink: http://www.Parks.it/parco.ticino.lombardo    
   
   
GUSTANDO IL PARCO IL 19 OTTOBRE AL PARCO NATURALE DELLA COLLINA TORINESE (PIEMONTE)  
 
L´ente Parco della Collina Torinese organizza domenica 19 ottobre un´escursione nell´area protetta alla scoperta delle pregevolezze naturalistiche e storiche dell´area, con ritrovo alle ore 9 a Sassi (To). Il percorso è pensato per offrire all´escursionista la visione della graduale trasformazione della collina in concomitanza con l´allontanamento dall´area metropolitana. Arrivati nel cuore del Parco inoltre si potranno poi scoprire i segni lasciati dalla fauna del bosco e l´innumerevole varietà di fiori e alberi. Ma la scoperta del Parco non si fermerà alle interessanti osservazioni naturalistiche, sarà invece piacevolmente estesa ai sapori dei cibi con un pranzo all´agriturismo "Ai Guiet", ristorante tradizionale della collina, con specialità tipiche della cucina piemontese. Infolink: http://www.Parks.it/parco.collina.torinese    
   
   
L´APE, REGINA IN VAL GRANDE IL 19 OTTOBRE AL PARCO NAZIONALE DELLA VAL GRANDE (PIEMONTE)  
 
L´ente Parco propone per sabato 18 ottobre un facile itinerario entomologico-naturalistico: "L´ape, regina in Val Grande" (Cossogno - Miunchio - Nolezzo - Cossogno). Percorrendo una strada medioevale si attraverseranno caratteristici insediamenti in cui l´apicoltura era molto diffusa. Il ritrovo con la guida Annalisa Ramella è fissato presso la Piazza del Municipio di Cossogno (Vb), alle ore 9.30, e il costo a persona è di 10 euro. La prenotazione è obbligatoria. L´escursione si effettuerà al raggiungimento di almeno 5 partecipanti prenotati. I ragazzi sotto i 14 anni, accompagnati dai genitori, pagano metà tariffa. In caso di maltempo o di altre necessità, gli itinerari potranno subire variazioni a discrezione della Guida responsabile dell´escursione. Infolink: http://www.Parks.it/parco.nazionale.valgrande    
   
   
"PARCHI DEL 2000" - 2° MOSTRA MERCATO EUROPEA DELLE AREE PROTETTE DAL 16 AL 19 OTTOBRE - LINGOTTO FIERE (TORINO)  
 
Per il secondo anno consecutivo, insieme al "Salone della Montagna" vivrà quattro giorni molto intensi anche "Parchi del 2000", la Mostra Mercato Europea delle Aree protette, un´importante vetrina che pone in risalto tutte le realtà Istituzionali e produttive legate a queste zone e al loro territorio. Si tratterà perciò di un vero laboratorio che metterà in risalto ogni tipo d´attività che vede protagonista sia la Montagna che le Aree Protette. Nei padiglioni di Lingotto Fiere si potrà entrare in contatto con gli aspetti caratteristici delle attività di chi la montagna la abita e la vive, i prodotti e le proposte culturali che proprio dalle Aree protette traggono origine, le offerte turistiche sia montane che legate alla natura, le possibilità per chi in montagna intende utilizzare strutture e opportunità per lo svolgimento dell´attività sportiva preferita. Infolink: http://www.Parchidel2000.it    
   
   
FINLANDIA SEMPRE PIÙ ATTRAENTE... DATI E PREVISIONI PIÙ CHE POSITIVE  
 
Sempre buono l´andamento dei flussi turistici verso la Finlandia nella sua globalità con oltre 5 milioni di arrivi nel periodo gennaio/luglio 2003, anche se, al momento si registra un -2% nelle presenze sia da parte di finlandesi sia dal turismo estero. I dati relativi al traffico dall´Europa verso la Finlandia sono stazionari mentre, prendendo i considerazione i flussi dai paesi della Comunità Europea, si registra un aumento generale del 4%, sempre riferito al periodo gennaio/luglio 2003, e paragonato al medesimo periodo dello scorso anno. E´ su questa linea che si afferma l´interesse degli italiani per la terra dei mille laghi, con 33.000 arrivi registrati nei primi sette mesi di quest´anno con un incremento del 3,9 % rispetto al periodo gennaio/luglio 2002. "La previsione per la fine di agosto, di cui stiamo ancora aspettando i dati ufficiali, dice il proposito la direttrice per l´Italia dell´Ente Nazionale Finlandese per il Turismo Ritva Toivonen, è decisamente buona, in considerazione anche del sempre maggior numero di tour operator che si sono impegnati nel corso del 2003 a programmare e promuovere il nostro paese". Una tendenza che indubbiamente continuerà anche per la prossima stagione invernale dove, "oltre alle settimane legate al Natale e alle tradizioni, cercheremo di promuovere i momenti più belli per vivere una vacanza davvero unica a contatto con la neve, l´aria frizzante, le attività sportive, gli eventi di fama internazionale, le tradizioni e la buona cucina: da gennaio ad aprile inoltrato, quando le giornate si allungano e il candore della neve rende ogni esperienza ancora più emozionante". Infolink: www.Vacanzeinfinlandia.it  - www.Visitfinland.com/it    
   
   
FRANCIA: MONTPELLIER, SOTTO IL SOLE D´INVERNO...  
 
Nel cuore della Linguadoca, a metà strada fra la Spagna e l´Italia, a soli sette chilometri dal mare, Montpellier è una delle città predilette dai francesi. E offre così tanto da scoprire, che il vostro soggiorno sarà pieno di sorprese. Fra le montagne e il Mediterraneo, il dolce profumo della macchia e la tonificante aria di mare, stradine e piazzette piene di sole, festival e feste studentesche, Montpellier fa parte di quelle città mediterranee che offrono una qualità della vita diversa da ogni altra e invidiata da tutti. A Montpellier, si declina una vera arte di vivere : 300 giorni di sole all´anno, le terrazze dei caffè, i mercati, le stradine medievali, lo shopping. Andare a fare shopping nel quartiere dell´Ecusson è un vero itinerario storico. Nel dedalo di viuzze medievali, si succedono boutique di lusso, di prêt-à-porter, di prodotti tipici, gallerie d´arte sistemate al pianterreno di splendide dimore dalle volte a ogiva o in antichi palazzi. Una riscoperta dell´antica città mercantile, com´era Montpellier ai tempi di Jacques Coeur. Una vita culturale intensa: Montpellier propone tutto l´anno grandi eventi in tutti i campi e non meno di cinque festival di fama internazionale: danza, teatro, musica, cinema, programmazioni per tutti i gusti! Spazi per attività & divertimento: Cinema multiplex, il pattinaggio Végapolis, il planetario Galilée Odysseum è la zona dei divertimenti e delle attività di Montpellier, da scoprire al capolinea del tramway. E, a 7 km, in riva al mare, due grandi casinò. Ma Montpellier è anche armonia con la natura con i suoi itinerari in bicicletta (più di 120km di piste ciclabili), passeggiate sulle rive del Lez, lungo gli stagni, nei tanti parchi. E poi una tradizione di feste e una gastronomia che stuzzica le papille. A Montpellier, piace vivere e chiacchierare all´aperto, sotto il sole come sotto le stelle. I caffè e i ristoranti non mancano e non mancano le occasioni per divertirsi o per andare alla ricerca di vecchi oggetti nei mercatini di antiquariato. Una posizione privilegiata permette alla città di offrire ai visitatori un´ampia varietà di luoghi pittoreschi da scoprire: il littorale mediterraneo, con i tradizionali porticcioli di pesca e le lunghe spiagge di sabbia che si estendono dalla Camargue al Roussillon, il turismo fluviale sul Canal du Midi o il canale del Rodano a Sète, il Lac du Salagou, le gole dell´Hérault e St Guilhem le Désert, le grandi testimonianze romane con Nîmes e il Pont du Gard o ancora le terre dei Catari, con i loro castelli, il parco Nazionale delle Cévennes, i Pirenei. Per consentirvi di approfittare al meglio del vostro soggiorno a Montpellier, l´Ufficio del Turismo vi propone due offerte su misura. "Buon week-end a Montpellier" 2 notti al prezzo di una Dal 3 ottobre 2003 al 27 giugno 2004 una notte in uno dei 19 hotel che partecipano all´operazione, e l´hotel vi offrirà la seconda notte (operazione valida nei week-end- prima colazione non compresa). Con l´offerta" buon week-end", Montpellier è accessibile a partire da 48 euro per le due notti. Con "il City-pass Montpellier" per 24,50 euro (tariffa per 2 persone), si potrà trascorrere un week-end ricco di scoperte a Montpellier ! Valido tutto l´anno, e utilizzabile nel week-end, il City Pass Montpellier comprende, per 2 persone: visita guidata del centro storico di Montpellier (più visita del museo storico di Montpellier), accesso a diversi siti culturali e ludici della città e dell´agglomerato urbano (Planetario Galilée, Pattinaggio Végapolis, museo Agropolis, museo della fanteria, museo archeologico Henri Prades a Lattes, castello di Flaugergues con degustazione di vini), accesso a tutti i trasporti urbani e dell´agglomerato di Montpellier per 24 ore, sconti per noleggio auto, noleggio bici, percorsi attivi nella foresta (in stagione), uscite in mare (in stagione). Per scoprire l´agglomerato di Montpellier in totale libertà, optate per il noleggio di un´auto. Il City Pass Montpellier vi consente di usufruire di uno sconto del 15% sulla formula week-end di Europcar Montpellier. Il City Pass Montpellier è in vendita a partire da ottobre all´Ufficio del Turismo di Montpellier. Valido tutto l´anno, nei week-end. Infolink: www.Ot-montpellier.fr  - www.Franceguide.com    
   
   
GERMANWINGS: VOLI DALL´ITALIA "LOW COST" PER STOCCARDA E BONN CON GLI APPUNTAMENTI CULTURALI E LE GRANDI MOSTRE DELL´AUTUNNO  
 
Renoir, Gauguin, Degas: i tesori della collezione Ordrupgaard a Stoccarda. La pinacoteca di Stato di Stoccarda presenta l´importante collezione Ordrupgaard di Wilhelm Hansen, uomo d´affari e mecenate danese che, tra il 1916 e il 1918, raccolse dipinti dei grandi maestri francesi dell´Ottocento, da Delacroix fino a Gaugin. Tra le opere esposte, capolavori dell´impressionismo di Corot, Courbet, Pissaro, Degas, Sisley, Monet e Degas, nonché venti quadri di artisti danesi dello stesso periodo. La collezione Ordrupgaard resterà alla pinacoteca di Stoccarda fino all´8 febbraio 2004. Infolink: www.Staatsgalerie.de  Il cammino dei turchi. 1500 anni di cultura turca. Fino al 29 febbraio 2004 il museo Linden di Stoccarda ospita la mostra "Il cammino dei turchi. 1500 anni di cultura turca", un affascinante percorso attraverso la storia del popolo turco, segnata dalla sovrapposizione e dalla convivenza di molteplici realtà religiose e culturali. Filo conduttore della mostra, l´approfondimento del dialogo tra la cultura turca e quella tedesca. Infolink: www.Lindenmuseum.de La mostra degli Atzechi a Bonn. "Aztechi", al Kah di Bonn fino all´11 gennaio 2004, è una delle più grandi mostre mai allestite al mondo su questa affascinante cultura: più di 350 reperti - molti dei quali presenti per la prima volta in Europa - mostrano la storia di questo popolo, che nell´arco di soli 200 anni diede vita a una della culture più singolari mai esistite. Tra gli oggetti esposti, sculture monumentali raffiguranti dèi, uomini e animali, mosaici, monili d´oro e ceramiche dipinte. Infolink: www.Kah-bonn.de  Piccoli principi: dipinti di bambini dal 16mo al 19mo secolo a Bonn. Ottantacinque capolavori che ritraggono infanti di alto rango, provenienti dalla Fundacion Yannick y Ben Jakober di Maiorca, sono esposti al Kah di Bonn fino al 4 gennaio 2004. Un´occasione per conoscere l´arte del ritratto com´era praticata dal 16mo al 19mo secolo in Europa, ma anche e soprattutto per scoprire qual è stata la realtà dell´infanzia nell´età moderna e come il mondo adulto considerava l´universo infantile. Infolink: www.Kah-bonn.de  Germanwings collega giornalmente Roma, Milano e Venezia con l´aeroporto di Colonia/bonn e Roma con Stoccarda quattro volte a settimana con tariffe a partire da 19 euro a tratta, tasse e spese incluse. Sul sito www.Germanwings.com  sono disponibili interessanti offerte per il pernottamento nelle città di destinazione. Germanwings collega Colonia/bonn con Milano (Malpensa), Roma (Fiumicino), Venezia, Bologna, Atene, Barcellona, Berlino, Budapest, Dresda, Edimburgo, Ibiza, Istanbul, Lisbona, Londra (Stansted), Madrid, Nizza, Parigi (Charles de Gaulle), Praga, Salonicco, Smirne, Vienna e Zurigo. Dal 15 settembre 2003, inoltre, Germanwings volerà da Stoccarda a Barcellona, Budapest, Istanbul, Lisbona, Praga, Roma (Fiumicino), Salonicco e Vienna. Dal 26 ottobre saranno attivi i collegamenti da Stoccarda per Berlino e Madrid. Su tutti i voli Germanwings, indipendentemente dal periodo, verrà messo a disposizione un alto contingente di posti a 19 e 29 euro, comprese tasse e spese. I voli possono essere prenotati via internet: www.Germanwings.com    
   
   
OLANDA: ARRIVA UNA PARTE DEL MUSEO HERMITAGE AD AMSTERDAM  
 
La prima parte dell´Hermitage ad Amsterdam, una parte del grandioso museo di San Pietroburgo, apre il 28 febbraio 2004 con un´esposizione dal nome ´Greek Gold´. L´edificio, che ospita ´Hermitage Amsterdam´ è affacciato su un canale della città, risale al 1872, e porta il nome di ´Neerlandia´. Esso dispone di sei sale espositive con una superficie di 500 mq e ospita inoltre un piano didattico, un museum shop e un caffè. In questo spazio, disegnato dagli architetti olandesi Hubert-jan Henket e Wim Crouwe, si terranno ogni sei mesi mostre di opere provenienti dalla ricchissima collezione dell´Hermitage di San Pietroburgo. Ogni esposizione sarà accompagnata da programmi educativi per adulti e bambini. Alla fine del 2007 verrà inaugurato il grande complesso Amstelhof , di cui questa sezione fa parte. L´esposizione inaugurale ´Greek Gold´ raccoglie 60 magnifici gioielli, provenienti dagli insediamenti greci intorno al Mar Nero dal Vi al Ii secolo avanti Cristo. L´esposizione successiva che verrà inaugurata il 18 settembre 2004, sarà dedicata alla vita e alla collezione dell´ultimo zar Nicola e della zarina Alexandra. Infolink: www.Hermitage.nl    
   
   
OLANDA: LOVE FROM THE HERMITAGE, NIEUWE KERK, AMSTERDAM DAL 12 DICEMBRE 2003-18 APRILE 2004  
 
Quest´inverno la Nieuwe Kerk (Chiesa Nuova) ospita una grande mostra dedicata all´Amore che racchiude una vasta selezione di magnifiche opere provenienti dal più grande museo del mondo, suddivise in quattro tematiche: la pittura dell´amore, i riti dell´amore, l´amore a pagamento e erotismo e i simboli dell´amore. In mostra dipinti, stampe, disegni e sculture di arte antica e moderna, arte occidentale e non occidentale. Alcuni pezzi forti della mostra: dipinti di Anthoine van Dijck e Lorenzo Lotto, una scultura di marmo di Aguste Rodin ("Amore e Psiche") e varie sculture romane. Infolink: www.Nieuwekerk.nl    
   
   
OLANDA IL PIÙ GRANDE PROGETTO DI RISTRUTTURAZIONE, RESTAURO E RINNOVO NELLA STORIA DEL RIJKSMUSEUM  
 
Nel dicembre 2003 avrà inizio il più grande progetto di ristrutturazione, restauro e rinnovo nella storia del Rijksmuseum di Amsterdam. Il progetto di rinnovo del museo commissionato agli architetti spagnoli Cruz e Ortiz prevede la costruzione di un grande ingresso sotterraneo di 4000 mq accessibili tramite scale mobili, un nuovo padiglione per la collezione asiatica tra l´ala principale e l´ala Philips e un centro di studio per il design. Inoltre i cortili originari verranno riaperti restituendo così al museo la luminosità che aveva in origine nel 1885. Solo dall´8 al 20 dicembre il museo rimarrà temporaneamente chiuso al pubblico. Durante i lavori gran parte della collezione del Rijksmuseum (tutte le opere principali) saranno comunque sempre accessibili al pubblico nell´Ala Philips. Dal 20 dicembre 2003, il museo presenterà in questa ala del museo una mostra dal titolo ´Rijksmuseum, the Masterpieces´ i capolavori di pittura e grafica olandese, arti applicate e storia del secolo d´Oro. E´ l´occasione per vedere tutti i capolavori del Secolo d´Oro olandese riuniti in una mostra! I visitatori potranno ammirare le magnifiche opere di Rembrandt, Vermeer, Frans Hals... Circondate da capolavori di argenteria, ceramiche di Delft e mobili risalenti allo stesso periodo, tutte le opere più famose del Secolo d´Oro. Durante il periodo di ristrutturazione, parte della collezione verrà esposta anche in diversi altri musei olandesi ed esteri. Già nel 2002 è stato aperto ad Amsterdam Airport Schiphol una sezione del Rijksmuseum con opere di maestri del Seicento ed altre opere d´arte esposte in mostre temporanee. Nella Nieuwe Kerk‚ ad Amsterdam nell´inverno del 2005 e del 2006 si terranno alcune mostre con opere del Rijksmuseum Nel 2006, l´anno del 400esimo anniversario della nascita di Rembrandt, si terrà una grande mostra delle opere di questo pittore. Orari di apertura: tutti i giorni dalle 9 alle 18, chiuso il 1 gennaio. Prezzi d´ingresso: fino a 18 anni gratis, dai 19 anni euro 9, titolari della Tessera annuale musei (Mjk): gratis, gruppi (min. 15 persone) riduzione del 20%. Infolink: www.Rijksmuseum.nl    
   
   
OLANDA: PAN GRANDE FIERA DELL´ANTIQUARIATO AD AMSTERDAM DAL 7 AL 14 DICEMBRE 2003  
 
La rinomata fiera dell´antiquariato di Amsterdam Pan (Pictura Antiquairs Nationaal) quest´anno vede la presenza di centodieci commercianti di arte e antiquariato che presentano grandi opere di arte antica, moderna e contemporanea. Dipinti, disegni, sculture, mobili, gioielli, porcellane e ceramiche, arte primitiva e quant´altro saranno esposti nel grande spazio ´Parkhal´ all´interno della fiera Rai di Amsterdam. Infolink: www.Pan-amsterdam.nl    
   
   
BOAT & BREAKFAST IN OLANDA  
 
In Olanda da ottobre a maggio ora si può pernottare a bordo di caratteristiche barche e lussuosi clipper con una nuova formula dal nome di ´Boat & Breakfast´ effettuando, su richiesta, anche giri in barca a vela. Durante i mesi estivi le stesse imbarcazioni viaggiano sulle acque olandesi. Le barche sono dislocate su gran parte del territorio olandese, precisamente in 20 località e dispongono di cabine da 2-3 e 4 persone. Le imbarcazioni possono ospitare gruppi o individuali e dispongono altresì di spazio per riunioni, oppure possono essere utilizzate come alloggio mobile per varie occasioni, per esempio congressi. Www.slaapschepen.nl    
   
   
SCOPRIRE LE SUGGESTIONI MEDIEVALI DI FERRARA E CREMONA IN RESIDENZE DESIGN  
 
Inforcare la bicicletta e partire alla scoperta dei vicoli e dei mille segreti di Ferrara: il centro storico, il Castello (uno dei pochissimi in Italia ancora circondato dalle acque), a due passi la Cattedrale e, nella più bella via d´Europa - il Corso Ercole d´Este - Palazzo dei Diamanti. E ancora l´antica residenza di Schifanoia, il Ghetto Ebraico con le sue stradine, i silenzi del Monastero di Sant´antonio. Un suggerimento per chi ama Ferrara, la sua storia, la sua atmosfera, il suo artigianato e la sua cucina, ma nello stesso tempo desidera approfittare di un weekend per scoprire il fascino di un´altra città dal fascino intatto: Cremona. L´albergo Annunziata, residenza di charme nel cuore della capitale degli Estensi, e il Dellearti Design Hotel di Cremona propongono un pacchetto speciale per trascorrere un affascinante fine settimana in due strutture dallo stile unico, ma magistralmente inserite nella cornice medioevale delle città a cui appartengono. Incastonata in un angolo incantevole, l´Hotel Annunziata rimira il Castello dei Duchi d´Este. Lo fa da quattro secoli, da quando era "Locanda dell´Annunciata", cara a Giacomo Casanova. Ora questa dimora di charme, con i balconcini sempre fioriti, capace di combinare l´atmosfera intima con la funzionalità dei servizi moderni, spicca non solo per la posizione centrale e di grande quiete, ma anche per l´atmosfera di elegante casa privata che Zeno Govoni e la madre hanno saputo creare grazie ad un sapiente uso di tessuti, mobili e quadri d´autore, fiori freschi e comodi divani. Il soggiorno all´Albergo Annunziata di Ferrara comprende un pernottamento con prima colazione a buffet all´americana, una cena in un ristorante con assaggio di cappellacci e salamina da sugo, un pampapato in omaggio e un libro personalizzato dell´hotel Annunziata, il parcheggio presso l´hotel e il noleggio gratuito della bicicletta per visitare la città di Ferrara. Inoltre, fino al 16 novembre 2003, sarà possibile visitare a Palazzo dei Diamanti la mostra "Degas e gli italiani a Parigi", dove sono esposti oltre settanta pezzi tra olii, pastelli, incisioni e sculture, di cui circa la metà del grande pittore francese. Caratterizzata da un centro storico ricco di piazze, chiese e palazzi, anche Cremona si rivela uno scrigno ricco di tesori come Piazza Duomo racchiusa dalla splendida cattedrale, dal battistero, dal palazzo comunale e dal Torrazzo, una delle torri campanarie più alte d´Europa. L´offerta del Dellearti Design Hotel a Cremona comprende: un pernottamento con prima colazione a buffet, una cena in un ristorante tipico, l´uso di Idromassaggio, Bagno Turco e Sauna, il parcheggio coperto gratuito situato di fronte all´hotel e la possibilità di utilizzare biciclette e tandem per visitare la città. Il costo del pacchetto è di 218 euro a persona in camera doppia (una notte a Ferrara e una notte a Cremona) e di 288 euro in camera doppia uso singola in alta stagione (ottobre, marzo, aprile, maggio, giugno e settembre). Mentre, in bassa stagione (novembre, dicembre, gennaio, febbraio, luglio e agosto) il costo è di 190 euro in camera doppia e di 248 euro in camera doppia uso singola. L´offerta è valida solo pernottando una notte in entrambe le città (Ferrara e Cremona o viceversa). Le tariffe indicate sono valevoli per una sola notte e per i pernottamenti dal venerdì alla domenica inclusi. Infolink: www.Annunziata.it www.Dellearti.com    
   
   
UNA PREZIOSA IDEA REGALO PER NATALE: BEST WESTERN TRAVEL CARD  
 
La magia di Natale anche all´ultimo minuto. Con la Travel Card, Best Western offre al pubblico un innovativo servizio di soggiorni prepagati presso gli alberghi del gruppo. Chi vorrà regalare ai propri cari un "voucher virtuale" per viaggiare in tutto il mondo, potrà metterlo sotto l´albero anche decidendone l´acquisto la notte del 24 dicembre!. Con le campagne pubblicitarie che ormai iniziano a diffondere l´atmosfera natalizia in largo anticipo, si dovrebbe arrivare al Natale sempre più preparati, con idee chiare su cosa regalare e a chi. Ma chi, fino all´ultimo minuto, è ancora indeciso sui regali da fare, chi inguaribilmente si trova ogni anno il giorno della Vigilia con l´acqua alla gola a correre per negozi, ormai svuotati, in cerca di un regalo importante, su www.Bestwestern.it troverà un fantastico regalo di Natale, originale e pratico, e potrà metterlo sotto l´albero comprandolo via e-mail anche alla mezzanotte del 24 dicembre. Si tratta della nuova Best Western Travel Card, una tessera prepagata studiata per facilitare i pagamenti dei soggiorni nei 140 hotel Best Western in Italia e negli oltre 4.000 in tutto il mondo. La Travel Card può essere regalata con un importo "caricato" e spedita con un messaggio personale di auguri per il destinatario. La carta ha, quindi, la valenza di un "voucher virtuale" da utilizzare per una settimana di vacanza, un week-end esclusivo o per una cena romantica in tutti gli alberghi Best Western del mondo. Ordinare la Travel Card sul sito www.Bestwestern.it è semplicissimo: si inseriscono i propri dati e si sceglie l´importo da caricare, che può variare da 25 a 1000 euro e può essere espresso anche in dollari. Dopo aver effettuato il pagamento con carta di credito la Travel Card è subito attiva: è possibile, infatti, stampare o ricevere via-mail la Travel Card in "versione vituale", mentre la carta vera e propria sarà inviata direttamente a casa per coloro che ne faranno richiesta. Per effettuare i pagamenti sarà sufficiente esibire alla reception la carta oppure mostrare la stampa della "versione virtuale". La carta non ha alcun valore effettivo, ma viene utilizzata attraverso un numero che ne identifica l´importo residuo. La Travel Card può essere ricaricata con l´importo desiderato via Internet, utilizzando login e password ottenute al momento della registrazione. Chi non possiede Internet può acquistare e ricaricare la Travel Card - che ha validità 12 mesi dalla data di emissione o dall´ultima ricarica - chiamando il numero verde 00 800-22 73 28 85. Best Western, presente in 81 nazioni con più di 4.000 hotel, è la più grande catena alberghiera indipendente a livello mondiale. Con i suoi 140 alberghi, il Gruppo Best Western Italia conferma la sua leadership nel nostro Paese. Infolink: www.Bestwestern.it    
   
   
L´OFFERTA BUSINESS DEL GRAND HOTEL EXCELSIOR VITTORIA. LO STORICO 5 STELLE LUSSO DI SORRENTO, PRESENTA A MILANO LA SUA AMPIA GAMMA DI SERVIZI PER L´UOMO D´AFFARI  
 
Sempre attento alle esigenze della clientela business, il Grand Hotel Excelsior Vittoria parteciperà all´annuale Congress of Personal Assistant to Business Management. L´evento, promosso dalla testata Il Sole 24 Ore in collaborazione con l´associazione Secretary.it, si terrà il 28 e 29 ottobre 2003 presso l´hotel Executive di Milano. Nel corso della manifestazione, il Grand Hotel Excelsior Vittoria della catena The Leading Hotels of the World avrà il piacere di presentare alle decision maker dell´azienda le diverse possibilità che lo storico albergo 5 stelle lusso può offrire all´uomo d´affari. Nella particolare ambientazione d´epoca dai bellissimi affreschi si potranno organizzare piccoli meeting e riunioni di lavoro usufruendo di strutture adeguate agli standard tecnologici del nuovo millennio. Il Vittoria garantirà la giusta combinazione tra piacere e lavoro: splendide e rinnovate suites, affacciate sul golfo di Sorrento, cucina di alto livello e da non dimenticare la vicinanza al capoluogo campano per tutti gli altri impegni di lavoro. Tra i vari pacchetti meeting, segnaliamo le alternative half day e full day, rispettivamente a 90 e 145 euro a persona, compresi di coffee breaks e colazione di lavoro. Infolink: www.Exvitt.it    
   
   
L´EXCELSIOR VITTORIA DI SORRENTO PER INCONTRI DI LAVORO E CENE AZIENDALI DI SUCCESSO  
 
Clima temperato, vista panoramica sul golfo di Sorrento e tipici profumi degli agrumeti del luogo sono le caratteristiche del piccolo angolo di paradiso che caratterizza lo splendido Grand Hotel Excelsior Vittoria. L´albergo 5 stelle lusso, appartenente alla rinomata catena di lusso "The Leading Hotels of the World" e "Locali Storici d´Italia", sarà la vostra struttura ideale per organizzare piccoli meeting, incontri di lavoro ed incentive in un´atmosfera di esclusività e riservatezza. Infatti, il Grand Hotel Excelsior Vittoria dispone di sei sale meeting, eleganti ed in stile ottocentesco, in particolare: la Sala Vittoria, perfetta per gala dinner di grande prestigio ed eventi aziendali, è la più importante per dimensione e valore artistico dei decori; la Sala Tarantella, con pareti che riproducono scene della tipica danza sorrentina, è più adatta a meeting e congressi di dimensioni medie (70 posti). Infine, le sale Stuart, Bosquet, Del Moro e Club, comunicanti fra loro, offrono un´atmosfera intima e familiare per lo svolgimento di piccoli riunioni di lavoro (32/41 posti), e si affacciano sulla suggestiva terrazza Bosquet, allestibile per il coffee break e i pranzi dai mesi di aprile fino ad ottobre. Il Grand Hotel Excelsior Vittoria realizza soluzioni su misura per le diverse esigenze; i pacchetti base per il segmento business sono i seguenti: Half Day Solution (comprende: utilizzo della sala meeting, completa di attrezzature tecniche di base con allestimento sala, lavagna a fogli mobili, lavagna luminosa, schermo, microfoni/amplificazione, telefono diretto, fotocopiatrice/fax, cartelline, penne, acqua minerale; 1 coffee break; 1 colazione di lavoro con bevande incluse. Costo del pacchetto: 90,00 euro per persona Iva e servizio inclusi); Full Day Solution (comprende: utilizzo della sala meeting, completa di attrezzature tecniche di base con allestimento sala, lavagna a fogli mobili, lavagna luminosa, schermo, microfoni/amplificazione, telefono diretto, fotocopiatrice/fax, cartelline, penne, acqua minerale); 2 coffee breaks; 1 colazione di lavoro; 1 cena di lavoro, bevande escluse. Costo del pacchetto: 145 euro per persona compresi Iva e servizio). Validità: dal 1 novembre 2003 al 31 ottobre 2004 (Natale, Capodanno, Pasqua esclusi), per un minimo di 20 partecipanti. Prezzi camera con colazione da 120 euro a persona, in camera doppia uso singola da 210 euro. Inoltre, in occasione di importanti festeggiamenti (cene di Natale, anniversari, passaggi di consegna, ecc), l´alta qualità gastronomica del Ristorante Vittoria e l´esperienza dello chef Vincenzo Galano sapranno allestire e personalizzare importanti cene aziendali con menu gustosi a partire da 55 euro a persona. Ma il Grand Hotel Excelsior Vittoria offre anche la possibilità di combinare impegni di lavoro e momenti di piacere. Infatti, da non dimenticare le numerose attrattive naturali, archeologiche e storiche, che possono essere raggiunte in breve tempo: Capri, Positano, Amalfi, Ravello, Ischia, il Vesuvio e i tesori artistici di Napoli. Infolink: www.Exvitt.it    
   
   
GRAND HOTEL KRASNAPOLSKY RIAPRE GIARDINO ESTIVO  
 
Dopo ben 90 anni Nh Grand Hotel Krasnapolsky di Amsterdam ha riaperto il suo giardino estivo. L´albergo dispone ora di un giardino estivo e di un giardino invernale, come alle origini, prima della Prima Guerra Mondiale. Il giardino, ben nascosto dietro alle case appartenenti all´Hotel Krasnapolsky, verrà utilizzato per cene e ricevimenti. L´origine di questo giardino estivo risale al 1874, anno in cui il fondatore dell´albergo fece costruire un caffè acquistando contemporaneamente un grande cortile, che poi fece diventare un bellissimo giardino con tavolini circondati da alberi. Nh Grand Hotel Krasnalpolsky, Dam 9, Amsterdam, tel. 0031-20-5548080  
   
   
DUE NUOVE SUITE EXTRA LUSSO AL BADRUTT´S PALACE HOTEL  
 
Con la stagione invernale, il Badrutt´s Palace Hotel inaugura anche due magnifiche e spaziosissime suite con un´impareggiabile vista sul lago di St. Moritz, arredate con raffinata eleganza e dotate delle più moderne attrezzature tecnologiche. L´helen Badrutt Suite (250 mq) dispone di tre camere da letto, bagni in marmo italiano e due sale, schermo al plasma, sistema telefonico con unità mobili e luci comandabili a distanza; la Hans Badrutt Suite (280 mq) dispone anch´essa di tre camere, sala con computer multilingue e una terrazza fra le più grandi di tutta l´Engadina, che si affaccia direttamente sullo splendido lago, ideale per ricevimenti e cocktail privati. Per gli ospiti delle due sontuose suite, il Badrutt´s Palace Hotel mette a disposizione uno steward personale, servizio di limousine in St. Mortiz, un personal trainer, lavaggio macchina, noleggio Dvd e molte altre preziose attenzioni. Infolink: www.Badruttspalace.com    
   
   
UN MAGICO CAPODANNO SULLA NEVE DI ST. MORITZ AL BADRUTT´S  
 
Una notte speciale per iniziare il nuovo anno sotto il migliore degli auspici: per la serata di Capodanno, dal tema ´Ice Dreams´, il Badrutt´s Palace Hotel si trasforma in un autentico palazzo delle nevi, con un´imponente scultura di ghiaccio e magiche figure che accolgono gli ospiti all´entrata e durante l´aperitivo a base di champagne, in un´atmosfera incantata dove dominano i toni del bianco e i richiami alle luci del nord. La cena di gala è servita nei sei ristoranti dell´hotel, animati ognuno con musica dal vivo e spettacoli di intrattenimento diversi, a seconda dello stile del locale. Dopo il brindisi di mezzanotte in tutto l´hotel, a cominciare dalla Grand Hall e dal King´s Club, storico locale-discoteca, si ballerà fino all´alba. Infolink: www.Badruttspalace.com    
   
   
BADRUTT´S PALACE HOTEL: VACANZE DI NATALE DI SVAGO E DIVERTIMENTO PER I PIÙ PICCOLI  
 
Vacanze di Natale con tanta neve, sole e nessun rischio di annoiarsi: ai suoi piccoli ospiti il Badrutt´s Palace Hotel propone un programma particolare per farli divertire e giocare insieme. Per il giorno di Natale, giovedì 25 dicembre, è previsto il ´Christmas party´ nella sala da ballo dell´hotel, mentre il 28 dicembre inizia con una sorpresa: la colazione ´Mickey Mouse´, con un menu a buffet dedicato ai bimbi e intrattenimento. Lunedì 29 dicembre e lunedì 5 gennaio sarà lo chef pasticcere Stefan Gerber a spiegare ai ragazzi i segreti dell´arte culinaria: i bambini realizzeranno personalmente i propri dolci, sotto la guida esperta e attenta dello chef, passando insieme alcune ore di svago e buonumore. Il Badrutt‚s Palace Hotel dispone inoltre del Club ´Palazzino´, dove i bambini giocano e si divertono sorvegliati da personale esperto, dalle 9 alle 21, e di un servizio di nursery su richiesta. Infolink: www.Badruttspalace.com    
   
   
RIGENERARSI FRA LA MAGIA DELLO SCILIAR: LE PROPOSTE DEL POSTHOTEL LAMM DI CASTELROTTO (BZ) PER WEEK-END LUNGHI A TUTTO RELAX  
 
Decidersi a spegnere finalmente il cellulare e staccare la spina da stress e routine. Almeno per qualche giorno. Difficile? Impossibile? Non più, con i week-end lunghi "Speciale Benessere", proposti del Posthotel Lamm di Castelrotto (Bz), incantevole paesino adagiato sull´altipiano dello Sciliar. Un angolo di Alto Adige dal fascino intatto, al punto da essere ancora abitato da spiriti del bosco e streghe benefiche. E riuscire a rilassarsi con i ritmi e gli impegni che incombono sui modi di vita attuali sembrerebbe proprio una "mission impossibile". Ma forse non per le streghe che, fin dalla sua nascita, sono legate alla leggenda stessa del Lamm. Come ama ricordare la famiglia Trocker, proprietaria del dream hotel, le "buone" fattucchiere donano prestigio e benessere a chi passa da queste stanze, a ricordo di quanto avvenne tanto tanto tempo fa. E l´incantesimo dura ancora. Basta trascorrere qualche giorno in questo paradiso incastonato tra splendide montagne. Magari approfittando dell´ultima proposta benessere di Horst e Sabine: un week-end lungo, dal 5 all´8 dicembre o dall´11 al 14 dicembre 2003, per riarmonizzare corpo e mente. Tre giorni per rigenerare il corpo e lo spirito in totale armonia e relax. Grazie al contatto rigenerante con la magnifica natura dello Sciliar e con una serie di terapie energetiche mirate, anche un solo fine settimana può bastare per recuperare benessere psicofisico. Durante il percorso si verrà guidati a scoprire i chakra, i nostri centri energetici, e come possano essere utilizzati per sciogliere i blocchi fisici, psicologici ed energetici, sperimentando le tecniche antistress e rilassanti più efficaci. Un modo per lavorare sulla propria autostima così da affrontare con maggiore serenità e consapevolezza la vita di tutti i giorni. Il programma prevede che si arrivi il giovedì e, dopo una succulenta cena in una delle accoglienti Stube del Lamm, si comincerà a entrare nell´atmosfera del luogo con "Il fuoco delle streghe", racconto di un week-end fantastico. La giornata di venerdì prevede i primi esercizi destressanti per riarmonizzare mente e corpo e scoprire i benefici del rilassamento profondo. I momenti successivi saranno un laboratorio di comunicazione emozionale per accrescere la propria consapevolezza, imparare a conoscere l´intelligenza emotiva e come usarla per migliorare il rapporto con gli altri e le relazioni sentimentali. Inoltre, risveglio dei chakra, per ritrovare forza, benessere, entusiasmo nella vita e nel lavoro e, per finire in bellezza, un massaggio energetico. Cena con il "menu delle streghe" e, in serata, tutti "a scuola di incantesimi", per carpire i segreti di erbe e fiori importanti per il benessere. Sabato mattina, dopo il programma di esercizi destressanti e di rilassamento, sarà la volta di due incontri-seminario dal titolo "Intuito, carisma e autostima: una strategia per migliorare il proprio stile di vita" e "Energia e sessualità: la gioia del corpo". Seguirà un bagno rilassante alle erbe, (una delle specialità del Posthotel Lamm) che preparerà lo spirito alla serata con "Le Streghe dello Sciliar". L´intera giornata di domenica sarà dedicata a scoprire la magia dei mercatini di Natale a Bolzano. Il week-end "Speciale Benessere" comprende l´uso di tutte le strutture beauty e wellness del Posthotel Lamm, la partecipazione alle attività previste dal programma, pausa tè con angolo bio al mattino, le dolcezze di "casa" al pomeriggio, un massaggio energetico, un bagno rilassante alle erbe, una lettura energetica, colloquio con la consulente in psicobenessere. Anche chi non soggiorna in hotel, ma desidera seguire gli incontri, potrà partecipare a tutte le attività proposte all´interno del week-end benessere. Prezzi a partire da 343 euro a persona in camera doppia con trattamento di mezza pensione (176 per soli accompagnatori); 180 euro per chi segue solo il programma, ma non alloggia in hotel. Infolink: www.Posthotellamm.it    
   
   
UN "MONDO DI BENESSERE" IN REGALO ALLE TERME BERZIERI DI SALSOMAGGIORE  
 
Un´idea regalo per Natale o semplicemente un cadeau speciale per gratificare qualcuno che si ama (amica, madre, moglie, marito, fidanzato) offrendogli un week-end, una giornata o anche solo qualche ora di benessere e coccole rigeneranti. L´idea è venuta alle Terme Berzieri di Salsomaggiore (Pr) che propongono la possibilità di acquistare un pacchetto trattamento per regalare momenti di benessere e relax. Accompagnato da un elegante cartoncino, chi riceve il dono scoprirà cosa l´aspetta nella splendida cornice liberty del Tempio di Igea: un intrigante "Passeggiando con Ninfea", un Beauty Day o un week-end benessere, ore preziose da concedere se stessi, dimenticando stress e routine e recuperando energia. Chi desidera regalare uno dei tanti pacchetti offerti dalle Terme Berzieri di Salsomaggiore troverà proposte a partire da 85 euro, chiamando gratuitamente al numero verde 800.861385. Chi riceve il regalo speciale, poi, sarà libero di prenotare il trattamento quando desidera. Infolink: www.Termedisalsomaggiore.it    
   
   
LA PIRA E L´ARTE DELLA PACE: IL LIBRO DI SCIVOLETTO PRESENTATO IN ANTEPRIMA A SALA BAGANZA  
 
Domenica 19 ottobre alle 16 la Rocca Sanvitale di Sala Baganza ospiterà la presentazione del libro "Giorgio La Pira- La politica come arte della pace" di Angelo Scivoletto. Relatrice la senatrice Albertina Soliani. La pace sopra di tutto e inevitabilmente, partendo dalla famiglia, passando per la dimensione cittadina e via via regionale e nazionale, ed arrivando al mondo intero. Un messaggio più che mai attuale quello che Giorgio La Pira, amatissimo sindaco di Firenze, ha diffuso e messo in pratica durante tutta la sua vita, abbinando gli studi giuridici alla riflessione sul cristianesimo. Gli scritti e le riflessioni sulla pace di quello che oggi probabilmente sarebbe considerato un sindaco "new global" del popolo di Seattle sono stati raccolti da Angelo Scivoletto, direttore dell´Istituto di Sociologia dell´Università di Parma e amico dello scomparso politico, nel volume, fresco di stampa, "Giorgio La Pira- La politica come arte della pace" per Edizioni Studium. Seguendo a ruota l´anteprima nazionale a Firenze, e prima di quella di Roma con Scalfaro, il libro sarà presentato il 19 ottobre alle 16 nella suggestiva cornice della Sala delle Capriate della Rocca Sanvitale a Sala Baganza. Un grande evento organizzato dall´Amministrazione Comunale, che sarà moderato dall´editore Antonio Battei e introdotto dal sindaco di Sala Baganza Ferdinando Cigala. A presentare il volume, la senatrice Albertina Soliani, che traccerà un ritratto di Giorgio La Pira e si soffermerà sulle sue tesi, sul suo importante ruolo di mediatore di pace ma anche sulla sua missione verso i poveri, i disoccupati e i licenziati del Pignone e della Manetti & Roberts, gli sfrattati senza casa, autore di pagine di "resistenza al fascismo". Nato a Pozzallo (Me) nel 1904, La Pira si trasferì a Firenze per concludere gli studi universitari e ne fece la sua città d´elezione. Una doppia elezione, in realtà: lui scelse Firenze e Firenze lo ricambiò, scegliendolo come suo rappresentante alla Costituente, al Parlamento e alla carica di sindaco dal 1951 al 1957 e poi ancora dal 1961 al 1965. E scelse ancora una volta la città medicea, che lui definiva "la perla del mondo", quando si presentò l´incompatibilità tra la carica di parlamentare e quella di sindaco. Negli anni in cui fu in carica, Firenze fu la sede dei cinque Convegni internazionali per la pace e la civiltà cristiana, del Convegno dei sindaci delle capitali del mondo, e dei quattro Colloqui mediterranei. Instancabile mediatore di pace, fu proprio dal capoluogo toscano e in piena guerra fredda che lanciò e poi promosse in numerosi viaggi le "tesi di Firenze", cioè della pace inevitabile se la premessa era l´incombere della catastrofe atomica, esigenza primaria della persona umana e principio costitutivo della convivenza sociale della nuova Europa e del mondo. Un personaggio che il libro di Angelo Scivoletto racconta attraverso scritti e riflessioni che quasi commentano le cronache da lui vissute e che restituiscono anche ai più giovani l´insegnamento indimenticabile di un grande uomo e della sua missione. La presentazione sarà seguita da una visita guidata alla Rocca Sanvitale, riaperta recentemente dopo oltre 30 anni. Infolink: www.Comune.sala-baganza.pr.it    
   
   
L´AFRICA MEDITERRANEA DI TURISANDA  
 
La programmazione di Turisanda nell´area mediterranea spazia da est a ovest, dall´Egitto e Mar Rosso alla terra dei berberi. La nuova stagione invernale vede l´azienda confermare e ampliare i propri investimenti sia con nuove strutture alberghiere sia con la proposta di itinerari assolutamente inediti. Cominciando dalla più orientale delle destinazioni, l´Egitto, la società riconferma il proprio impegno sia come navigazione sia come itinerari: sempre grande il successo dalle 4 esclusive che solcano le acque del Nilo (Miss Esadora, Regency, Sun Boat Iii e l´ultima nata Nile Adventurer) e, novità della programmazione invernale, la motonave Prince Abbas, dove tutte le cabine si affacciano sui camminamenti esterni - come i primi battelli che navigavano lungo il Nilo nell´Ottocento -, arredata in stile arabo moderno: la scelta ideale per chi ricerca un ambiente piacevole e informale. Il pacchetto "Da Luxor ad Abu Simbel" (8 giorni/7 notti) è proposto con quote a partire da 1.219 euro a persona in camera/cabina doppia con trattamento di pensione completa. I collegamenti aerei sono organizzati ogni lunedì da Bologna con Azzurra Air, ogni lunedì e sabato da Milano Malpensa e ogni lunedì, giovedì, venerdì e sabato da Roma con Egyptair. Anche il Mar Rosso vede sempre costante l´impegno di Turisanda e per la stagione invernale, oltre alla conferma delle 3 esclusive sulla costa occidentale - Lahami Bay Beach Resort (5 stelle), Shams Alam Beach Club (4 stelle) e Utopia Beach Club (4 stelle) - e delle due a Sharm el Sheikh - Iberotel Club Fanara (4 stelle) e Club Seti Sharm (4 stelle) - si aggiungono, sempre a Sharm, due strutture alberghiere: il Concorde El Salam (5 stelle), affacciato direttamente sul mare e a soli 10 minuti dalla baia di Na´ama, e il Novotel Sharm (5 stelle) situato al centro della baia di Na´ama e recentemente ristrutturato. Per chi invece preferisce inventarsi una vacanza su misura, costruita giorno per giorno e andando alla scoperta degli angoli più nascosti del Sinai, Turisanda propone "Sinai su misura", un fly&drive che abbina il volo, il noleggio auto e la possibilità di scegliere il soggiorno in alberghi 3/4/5 stelle includendo eventualmente nel viaggio anche un soggiorno sulla costa occidentale. Anche il catalogo Tunisia si arricchisce di tre nuove strutture suddivise tra l´isola di Djerba e la costa. A Djerba, vengono riproposte le esclusive Fiesta Beach Club (4 stelle) con trattamento di pensione completa con bevande ai pasti e Romance Djerba Sun Club (3 stelle) con trattamento di pensione completa e bevande ai pasti. Le novità, invece, sono il Djerba Holiday Beach (4 stelle), situato nella zona turistica di Sidi Mehrez, costruito in stile moresco e immerso in un bel giardino tropicale con miniclub; il Calimera Yati Beach (3 stelle all inclusive), situato su una delle più belle spiagge dell´isola a pochi chilometri dal villaggio di Midoun, dispone di un miniclub e di un centro congressi. Lungo la costa, e più precisamente a Nabeul - centro famoso per le ceramiche -, Turisanda propone come novità l´Iberostar Lido, 3 stelle, situato direttamente sulla spiaggia e all´interno di un bellissimo giardino ricco di piante tropicali e di vegetazione tipica della macchia mediterranea. La struttura dispone di un miniclub e offre il trattamento di pensione completa con bevande ai pasti. Nuova struttura a catalogo anche ad Hammamet: "Miramar Hammamet", graziosissimo 4 stelle posizionato direttamente su una spiaggia di sabbia fine e immerso in 9 ettari di vegetazione mediterranea. L´hotel dispone di un miniclub, un night club e una palestra con hammam. Tutte e quattro le strutture hanno un´equipe di animazione che organizza attività di intrattenimento diurne e serali Turisanda anche per i mesi invernali potrà garantire collegamenti tutti i lunedì da Milano Malpensa e ogni domenica da Verona e Bologna a Djerba, analogamente per i voli per Monastir. Il catalogo Libia - che per la stagione invernale si presenta in versione monografica - si arricchisce di un tour totalmente nuovo che unisce, per la prima volta, le tre zone più famose della Libia: Cirenaica, Tripolitania e Ghadames. Il tour di 9 giorni/7 notti parte da Bengasi, per proseguire alla volta dei famosi mosaici di Gasr Libia, di Cirene e di Apollonia, che ancora oggi conserva importanti resti di epoca greca, romana e bizantina. L´itinerario porta poi a Tripoli, a Sabrata e a Leptis Magna per poi spingersi verso sud fino ad arrivare a Nalut e Ghadames. Le quote partono da 1.635 euro a persona e comprendono voli, sistemazione in camera doppia e trattamento di pensione completa (eccetto 2 cene a Tripoli). Oltre a questa novità Turisanda continua a proporre in catalogo i più classici itinerari che prevedono il "Week-end in Tripolitania", o il "Minitour e mare", o il più classico "Tour archeologico". Per chi ama l´avventura sicuramente immancabile il pernottamento nel deserto, in tenda sotto un cielo stellato ritrovandosi la sera attorno al falò. E´ quanto offre "Sahara Libico Comfort" - 8 giorni/7 notti - con quote a partire da 1.498 euro a persona in camera/tenda doppia con trattamento di pensione completa (eccetto una cena). Inoltre Turisanda può vantare l´utilizzo dei voli diretti su Djerba nella programmazione di gran parte dei tour in Libia, fatto questo che ammortizza sensibilmente i costi del trasporto aereo consentendo alla società di offrire pacchetti con un ottimo rapporto qualità/prezzo. Infine il Marocco, che quest´anno ha registrato buoni tassi di crescita. Oltre a confermarsi come destinazione di grande interesse per le città imperiali, ha riscosso grande successo per i tour nel sud, effettuati in fuoristrada; le due alternative proposte "Oasi Dune e deserto" e "Racconto Berbero" (entrambi di 8 giorni/7 notti) permettono infatti tour individuali, o limitati ad un ristretto numero di partecipanti, fatto questo che garantisce la qualità dei servizi e dell´assistenza fornita dalle guide/autisti. Il nuovo tour della stagione invernale "Marrakech e Agadir" (8 giorni/7 notti) si propone, invece, di mostrare il fascino della città millenaria più famosa del Marocco abbinato a un rilassante soggiorno sul mare di Agadir. Diverse e variegate le proposte di viaggio all´interno del catalogo: dai "Viaggi Itineranti" alla scoperta del Marocco Classico e di quello più insolito, ai "Week-end - Soggiorni" per visitare anche solo per pochi giorni incantevoli città che, tra i caldi colori dei tappeti e gli intensi profumi delle spezie, nascondono una delle culture più antiche del mondo; dai soggiorni dedicati al golf ai Riad - alberghi ricavati all´interno delle antiche residenze dei mercanti e delle case private che si affacciano su un patio, agli hotel specializzati per la talassoterapia (ad esempio il Sofitel Thalassa Mogador a Essaouira); il tutto seguendo la filosofia di soddisfare le esigenze e le nuove tendenze del mercato.  
   
   
LA FESTA DI RINGRAZIAMENTO A NEW YORK CITY CON TURISANDA  
 
In occasione della Festa del Ringraziamento e degli acquisti natalizi Turisanda ha preparato due pacchetti speciali con destinazione New York. Il Thanksgiving Day festeggiato alla fine di novembre - quest´anno domenica 30 - rappresenta un´occasione davvero particolare per gli Americani e un evento esportato in tutto il mondo. La festa ricorda infatti il gruppo di coloni che, partito di Plymouth in Inghilterra, e approdato sulle coste del Massachusets ringrazia per il primo raccolto ottenuto nella nuova patria. Ma Turisanda non ha dimenticato gli amanti dello shopping mettendo a punto un pacchetto speciale nella Grande Mela, centro della moda e del divertimento già "allestita" per le festività natalizie.Proposta: "Festa del Ringraziamento", durata: 6 giorni/ 4 notti, partenza: 26 novembre, sistemazione: hotel 1° categoria, costo: da 862 euro a persona in camera doppia. La quota comprende volo intercontinentale, transfer e trattamento di solo pernottamento. Proposta: "Shopping", durata: 6 giorni/4 notti; partenza: 3 dicembre 2003, sistemazione: hotel 1° categoria - hotel 1° categoria superiore, costo: a partire da 1.052 euro per persona in camera doppia. La quota, per gli hotel di 1° categoria, comprende volo intercontinentale e trattamento di pernottamento e prima colazione. Il costo per gli hotel di 1° categoria superiore parte da 1.292 euro per persona in camera doppia. La quota comprende volo intercontinentale e pernottamenti. Infolink: www.Turisanda.it    
   
   
VILLA PARADISO, UNA FAVOLOSA VILLA DELL´OTTOCENTO A FASANO DEL GARDA, OFFRE CURA E BENESSERE ATTRAVERSO MODERNE METOLOGIE MEDICO-SCENTIFICHE  
 
Circondata da uno splendido parco ed affacciata direttamente sulle limpide acque del lago di Garda, Villa Paradiso sorge sulla sponda settentrionale del golfo di Salò. Il paese di Fasano che la ospita si presenta con un tipico paesaggio alpino, caratterizzato da una flora rigogliosa ed accarezzato da un clima prettamente mediterraneo, che eleva l´intera zona a comprensorio climatico salubre e tonificante. 36 elegantissime camere con terrazza vista lago caratterizzano la splendida e antica residenza, dove personale medico altamente qualificato permette agli ospiti di seguire programmi di benessere personalizzati. Una splendida piscina immersa nel parco, la darsena privata ed ambienti comuni curati nei minimi dettagli, deliziano gli ospiti nei momenti di relax, per creare un´armonia unica e irripetibile. La cucina poi rappresenta un´autentica sorpresa: pur rifacendosi ad una rigorosa restrizione calorica presenta raffinatezze degne dei menù più gourmand, basata su regimi dimagranti, disintossicanti ed energetici. Villa Paradiso è una vera e propria clinica della salute, dove l´obiettivo principale è la ricerca del benessere psicofosico attraverso moderne metologie medico-scentifiche. L´autorevole direzione scentifica, coordinando l´equipe medica, i fisioterapisti, le dermoestetiste, i trainers e gli chef, assicura ad ogni ospite un´efficace personalizzazione degli interventi, mirati alla filosofia che da sempre caratterizza i successi del centro: la medicina preventiva. Prevenzione quindi alla base di tutto, per ritrovare l´equilibrio perduto a causa dello stress della vita moderna, sempre più incalzante, ma anche interventi mirati relativi alla forma e all´aspetto esteriore, ottenuti con miracolosi interventi di estetica. Il Miglioramento dell´aspetto esteriore contribuisce in maniera determinante al benessere della persona, raggiunto attraverso l´utilizzo della moderna Endodermocosmesi, caratterizzata un´attenta analisi "morfologica-costituzionale" e la preparazione di prodotti individuali. L´uso di scrupolose arti manuali abbinate alle più moderne teconologie, rendono i trattamenti unici nel settore. Fisioterapia ed educazione Fisica, sempre altamente professionali e coordinate dalla direzione scentifica, sono utilizzate per guidare l´ospite attraverso il proprio personale percorso di benessere, evitando inutili fatiche e diventando parte integrante del programma. I programmi di Villa Paradiso sono tutti settimanali ed iniziano il lunedì mattina con la visita medica (che si ripete ogni giorno) e terminano il sabato pomeriggio, con la prescrizione di un programma di mantenimento. Joelle Vassal, padrona di casa e direttrice del centro è pronta ad accogliere gli ospiti assicurando serenità e cortesia da parte di tutto lo staff, esortando i convenuti a dimenticare la frenesia che caratterizza la nostra quotidianità. Il soggiorno, seppure trascorso in ambienti curati ed eleganti, deve essere vissuto senza inutili formalismi ed in totale libertà, magari in tuta o in accappatoio (forniti in albergo) anche al ristorante. Un soggiorno di relax totale ed assoluto riposo non potranno che contribuire al raggiungimento della serenità necessaria e sarà il metodo migliore per collaborare con i medici per la ricerca del proprio percorso di benessere. I costi: a settimana a persona in pensione completa fino al 7/12/03 euro 1998,00 in camera doppia Compresa la cena della Domenica il giorno di arrivo e l´intero ciclo terapeutico settimanale che comprende: Visita medica di accettazione con organometria funzionale mediante apparecchiatura E.t Ecg Visita medica quotidiana Visita medica di congedo con programma terapeutico di mantenimento Terapia medica di base per il riassetto micronutrizionale ed integrazione funzionale con oligoelementi Terapie di drenaggio mediante omeopatici di risonanza Terapia alimentare personalizzata a finalità dimagrante, disintossicante ed energetica Prescrizione programma alimentare di mantenimento in base alla costituzione e alle condizioni fisio patologiche Diete speciale immunomodulanti, antiaging e per performances sportive Terapie idropiniche Sedute di masso-fisioterapia quotidiane Cure estetiche quotidiane Fitness a corpo libero con istruttore Attività di cardio fitness con istruttore Idroaromaterapia Solarium specifico Meeting teorico-dietetico con lo chef Accompagnatori per il tempo libero e intrattenimento serale con giochi di società, varietà e piano-bar Come Arrivare: In auto Uscita Brescia est e Ss 45/bis verso Salò. Infolink: www.villaparadiso.com    
   
   
IL DILEMMA DI NATALE E CAPODANNO: "PARTIRE PER DOVE?" LE RISPOSTE PIÙ SFIZIOSE FIRMATE ORIENT-EXPRESS HOTELS!  
 
Il clima delle feste natalizie si avvicina, portando con sé desideri e sogni da realizzare. Come? Con un indimenticabile viaggio insieme alla famiglia o una fuga romantica in due, da trascorrere in uno degli esclusivi Orient-express Hotels. Fra le proposte più sfiziose del 2003, le suggestioni dei pirati dei Caraibi a La Samanna (St.martin), le tradizioni della Riviera Maya al Maroma Resort and Spa (Messico), Le Réveillon a Le Manoir aux Quat´saisons (Inghilterra), oppure il fascino dei safari nelle tenute Orient-express in Botswana. Risolvere il dilemma che ci assale ogni anno alle porte di dicembre, in fondo è semplice. "Cosa fare a Natale e a Capodanno?". Il "problema" non esiste: c´è tutto il mondo da esplorare! E se si vuole la garanzia di non perdersi neanche un minuto della festa, allora le destinazioni in cui è presente Orient-express Hotels offrono una serie di possibilità squisite. St.martin, nelle Indie Occidentali Francesi, è considerata una fra le destinazioni più romantiche del mondo. Il resort La Samanna si affaccia su una baia privata a forma di mezzaluna, dove il mare lambisce una splendida spiaggia incontaminata. E´ qui che si festeggia la settimana fra Natale e Capodanno nel modo più vivace e fantasioso. I colori accesi dei Caraibi si rifletteranno in esuberanti spettacoli musicali, mentre gli ospiti prenderanno parte ad una speciale caccia al tesoro sulla spiaggia. Cocktail tropicali, storie di fantasmi e pirati, giochi a tema e serate indimenticabili. Senza trascurare tutto il relax e il benessere che la Spa Elyseé offre a chi ama coccolare fino in fondo anima e corpo. Il mattino di Natale, poi, Santa Claus si farà vivo in uno dei suoi modi speciali riservati a La Samanna: col paracadute o sugli sci d´acqua, ogni anno è una sorpresa! Tariffe a partire da € 716 a notte. Per un rifugio più intimo, dove immergersi in un´atmosfera insieme tranquilla e calorosa, il viaggio può condurre in Messico. Sulla Riviera Maya il Maroma Resort & Spa diventa l´ideale nido in cui farsi cullare dalla dolcezza dei trattamenti della raffinata spa, e dal romanticismo di un´atmosfera unica. Qui le gioiose tradizioni della regione avvolgono gli ospiti in uno speciale sentimento d´amore per la vita. Il Natale al Maroma è sempre un´esperienza da ricordare con nostalgia negli anni a venire. Gli ospiti saranno invitati a partecipare alla preparazione delle tradizionali Piñatas, nell´ambito delle tipiche celebrazioni natalizie messicane, le Posadas. Con l´aiuto dello chef Stephanie Rowe e del suo staff, le Piñatas saranno preparate la Vigilia e gustate il giorno di Natale: tutti, aprendole, troveranno una sorpresa speciale da parte degli amici del Maroma. Durante questa settimana speciale si rimarrà anche deliziati dai tè nel pomeriggio, con i tipici dolcetti stagionali, e dai cori che intoneranno le canzoni messicane tradizionali di Natale. Le tariffe dal 10 dicembre al 3 gennaio partono da € 445 a notte. Se è invece nella vecchia Europa che desiderate scaldare il vostro cuore natalizio, c´è una residenza nella campagna di Oxford ad aspettarvi, Le Manoir aux Quat´saisons. In un´atmosfera degna di un racconto di Lewis Carroll, lo chef e titolare Raymond Blanc vi introdurrà alla celebrazione del Capodanno più raffinato, fra le pareti di una classica "country house" inglese del Xv secolo. Con Le Réveillon, la serata di festa durerà tutta la notte, iniziando con la cena di gala creata per l´occasione da Blanc, seguita dalle danze, avvolte nel romanticismo soffuso di questo rifugio fuori del tempo. Per il pacchetto "Due notti-Le Réveillon" si parte da euro 1.226. Per gli amanti delle avventure dal sapore eccentrico, sulle orme degli esploratori di fine Ottocento, si cambia ancora continente, per inoltrarsi nel mondo selvaggio della natura incontaminata del Botswana. Qui gli esclusivi Lodge Orient-express, il Khwai River Lodge, il Savute e l´Eagle, accolgono gli ospiti che hanno scelto l´Africa per la loro fuga natalizia dal caotico mondo urbano. Fra spettacolari safari nella foresta ed emozionanti tramonti dai colori senza paragoni, la festa non verrà mai meno. E non mancheranno le occasioni per essere "viziati" con stile: dalla cena della Vigilia, con un regalo che attende ognuno al ritorno nella propria ´tenda´, al pranzo di Natale, ai rilassanti momenti in cui gustare gli spuntini nel bush o gli aperitivi la sera di Capodanno, per concludere con la cena in attesa del 2004. Essere nel cuore della natura africana non significa rinunciare ai piaceri raffinati della tavola! Se il dilemma su cosa fare a Natale vi sta già assillando, le destinazioni Orient-express sono la scelta che coniuga nel migliore dei modi il comfort e lo standard più elevati, il calore della festa e lo stupore della scoperta di luoghi incantati. Infolink: http://www.Orient-express.com    
   
   
"DIRE, FARE, GUSTARE" TORNA CON GLI APPUNTAMENTI AUTUNNALI, LABORATORI DEL GUSTO ORGANIZZATI DALL´APT DI SIENA IN COLLABORAZIONE CON SLOW FOOD  
 
Laboratori alla scoperta dell´olio extravergine nell´affascinante "Grancia" di Serre di Rapolano e dei dolci della tradizione senese nelle più antiche pasticcerie della città di Duccio. Scoprire il mondo rurale attraverso i sapori di cibi sani e naturali. Come scenario la campagna senese con le sue fattorie sparse sulle colline, punteggiate da cipressi, viti e olivi. Propone "Dire, Fare, Gustare", è l´originale proposta dell´Agenzia per il Turismo di Siena organizzata in collaborazione con Slow Food e dedicata ai bambini. Un laboratorio del gusto che arriva per festeggiare l´autunno e il suo prodotto principe, l´olio extravergine di oliva, dopo i due appuntamenti dedicati ai formaggi, alla cinta senese e alla carne di razza Chianina. Un gioco sensoriale finalizzato all´uso consapevole dei sensi che si terrà il prossimo 15 novembre nel Museo della "Grancia" di Serre di Rapolano, un ex fattoria fortificata per difendere il raccolto, i magazzini del grano e degli altri prodotti che coltivavano per rifornire il Santa Maria della Scala, un antico ospedale sorto, tra i primi in Europa, nel Medioevo, come ristoro e rifugio dei pellegrini che, sulla via Francigena si recavano a Roma ed oggi grande spazio museale nel cuore della città di Siena. All´interno della "Grancia" di Serre di Rapolano, dove è allestito il Museo dell´Olio, i ragazzi (dai 6 ai 14 anni) potranno seguire un percorso dedicato al ciclo per ottenere l´olio d´oliva nella cultura mezzadrile e con una degustazione guidata scoprire le peculiarità delle cultivar prodotte nelle Terre di Siena e gustare le sfumature di profumi e di gusto degli oli ottenuti. Di nuovo il gusto dei prodotti tipici sarà protagonista il 15 dicembre con i dolci della tradizione senese. Nel cuore di Siena, nelle pasticcerie che ancora oggi producono Panforte, Ricciarelli e Cavallucci con le antiche ricette, i partecipanti (dai 6 ai 14 anni) seguiranno tutte le fasi della lavorazione raccontante dai pasticceri che di questo mestiere ne hanno fatto un´arte. Incontri formativi e sensuali, magici e gustosi dove i sensi sono utilizzati per scoprire attraverso giochi e degustazioni il patrimonio gastronomico di qualità delle Terre di Siena. Durata circa 3 ore, i partecipanti saranno divisi in gruppi per età. Per ogni appuntamento l´Apt di Siena propone un soggiorno di 2 giorni, che oltre alla partecipazione ai laboratori, consentirà di vistare cantine, incontrare i produttori, ritrovare i sapori che avrete imparato a conoscere ritrovandoli nelle pietanze dei ristoranti scelti per voi. La quota di partecipazione per 2 adulti e 2 bambini in hotel a 3 stelle, in una delle strutture selezionate, a partire da euro 270 comprensiva di una cena e della partecipazione al laboratorio. Infolink: www.Terresiena.it    
   
   
L´HOTEL WALDHAUS A SILS-MARIA NELL´ALTA ENGADINA UN´ISOLA DEL TEMPO & UN RIFUGIO PER LE VACANZE  
 
L´hotel Waldhaus è un hotel di villeggiatura a 5 stelle, a conduzione familiare dal 1908. Il Waldhaus è un luogo con un´atmosfera particolare e uno stile del tutto personale. La combinazione di "come se il tempo non fosse trascorso" e l´atmosfera giovane e fresca creano un ambiente unico. In un tale clima si riuniscono felicemente le più disparate generazioni di ospiti: dai bambini piccoli alle bisnonne. L´orchestra privata dell´hotel suona dal vivo nella sala principale per i numerosi piccoli ospiti, che così possono trascorrere un pomeriggio diverso. Avere una propria orchestra è tipico del Waldhaus! È un´attrattiva per i bambini, che trascorrono le loro ferie piacevolmente accompagnati dalla musica nella sala di un hotel a 5 stelle, e per gli adulti, che potrebbero essere i loro nonni e li guardano estasiati con gli occhi che brillano ricordando le loro vacanze da piccoli, perché già allora in albergo suonava un´orchestra tutta per loro. È quest´atmosfera di rilassatezza senza obblighi, combinata con l´alta qualità di un hotel di villeggiatura, che rende il Waldhaus così tipico. Lusso qui significa avere molto spazio a disposizione, nell´ampia sala, nella sala lettura, nel bar, nei saloni, nei ristoranti. Anche quando tutti gli ospiti sono in albergo, lo spazio non manca. Come pure il panorama, perché le vedute che si possono godere dalle camere del Waldhaus sulla valle ai piedi dell´albergo sono semplicemente mozzafiato. Ovviamente il servizio è quello che ci si aspetta in un hotel di questo genere. Il Waldhaus a Sils, un´istituzione alberghiera svizzera. Il Waldhaus risale allo stesso anno del leggendario "modello T" di Henry Ford. A differenza dell´attuale complesso industriale mondiale della Ford, il Waldhaus ha conservato le dimensioni che aveva quando è stato costruito nel 1908, nonostante abbia subito delle trasformazioni nel tempo. Il fatto che sia riuscito a conservare il suo charme originario era e costituisce tuttora un compromesso tra innovazione e conservazione, un sentimento che accompagna la famiglia dei proprietari Giger-kienberger-dietrich già alla quarta generazione. Il Waldhaus rappresenta oggi uno dei pochissimi grandi alberghi svizzeri che sono sempre rimasti a conduzione familiare. Il fatto che una famiglia abbia sempre tenuto in mano fin dall´inizio le sorti dell´albergo, rende il Waldhaus quello che è, un albergo con una propria impronta, in cui i nove decenni della sua storia si fondono in un tutto unico. L´hotel come rifugio per le vacanze. Quando il Waldhaus fu costruito, gli ospiti venivano in albergo per vivere qualcosa di nuovo e rimanevano a lungo, per più settimane, a volte anche mesi. Oggi la maggior parte degli ospiti viene non solo per periodi decisamente più brevi, ma anche per trovare nel loro hotel un rifugio particolare dalla vita di tutti i giorni, che li rende molto più stressati dei loro contemporanei dell´inizio del Xx secolo. Di conseguenza si devono anche adeguare le attese dell´offerta alberghiera e le opportunità dell´Alta Engadina. Il Waldhaus come isola del tempo. L´hotel rappresenta per i suoi ospiti una piacevole isola del tempo, perché il tempo qui in albergo non è un problema. E questo si può intendere in due modi: nel senso di tranquillità, contemplazione e calma, avere cioè il tempo di oziare stando ad ascoltare il concerto giornaliero nella sala dell´albergo, completamente rilassati, senza guardare l´orologio. Ma isola del tempo significa anche ambiente e stile. Molte cose qui sono rimaste come erano un tempo. Il motto modernizzazione a tutti i costi non viene assolutamente preso in considerazione. Si può dire di più: la storia si combina armoniosamente con il nuovo e l´ultramoderno. Per ogni intervento di rinnovamento si valuta con cautela se e come ristrutturare o rifare a nuovo. Per esempio degno di nota è l´antico sistema degli orologi del Waldhaus ancora perfettamente funzionante. Il meccanismo di orologi "Magneta" viene comandato centralmente dall´"orologio madre", che da sempre funziona con i pesi ed è appeso in direzione. Ogni minuto l´orologio centrale invia a tutti gli orologi da parete dell´albergo un impulso elettrico che fa girare le loro lancette. Questa antica tecnica e il moderno business center con accesso a internet si armonizzano perfettamente. Il mondo intorno all´albergo. Il Waldhaus fu abilmente posizionato nel 1908 sulle rocce di Sils, un po´ al di sopra della valle. Chi arriva da St. Moritz può scorgere l´hotel molto prima di raggiungerlo. La stessa cosa succede se si proviene dall´altra parte della valle Maloya. L´effetto dall´esterno dell´albergo dall´aspetto di un castello è imponente e allo stesso tempo di sobria eleganza. Se lo sguardo spazia dall´hotel verso la natura circostante, si può ammirare il panorama unico in Alta Engadina che combina catene di alti monti alpini con la dolcezza della valle e i meravigliosi grandi laghi di montagna, che si allargano in salita e discesa. Una casa per generazioni. I grandi alberghi hanno una struttura caratterizzata spesso in base a una determinata età dei loro ospiti. Anche in questo senso il Waldhaus si distingue. Ogni cinque ospiti c´è un bambino e ben due terzi degli ospiti vengono con costanza da anni al Waldhaus. Alcuni già da più di cinquant´anni. Questo ritrovarsi di più generazioni ha qui una tradizione. Vengono ancora famiglie numerose per trascorrere le vacanze insieme e hanno luogo veri e propri "ritrovi familiari". L´episodio, in cui un arzillo signore sull´ottantina, in ascensore con una famiglia, si informa sull´età del figlio e subito dopo osserva che anche lui era venuto per la prima volta al Waldhaus all´età di tre anni, è un esempio di fusione tra giovinezza e vecchiaia, fra tradizione e futuro. Molto personale e familiare. Quando il Waldhaus è al completo, cosa che fortunatamente capita per molte settimane all´anno, ci sono ben 250 ospiti in albergo. Insieme ai circa 135 dipendenti provenienti da 12-15 nazioni diverse e alla famiglia dei proprietari Maria e Felix Dietrich-kienberger e Urs Kienberger si crea un´atmosfera vacanziera molto familiare, dove la considerazione della singola persona è un credo della casa fin dal 1908. L´individualità, unita alla calma di tutti i giorni, suscitano l´interesse degli ospiti per questo albergo. L´unicità del Waldhaus è sottolineata poi dalla presenza tra gli ospiti di interessanti personalità come Maximilian Schell, Rod Steward, David Bowie, Donna Leon e Luc Bondy o in passato Albert Einstein, Hermann Hesse, Friedrich Dürrenmatt, Gottlieb Duttweiler e Richard Strauss. Questo sta ad indicare che molte celebrità vengono e venivano qui per la tradizionale riservatezza e discrezione che il Waldhaus assicura ai suoi ospiti e perché non si trasforma in un palcoscenico per i belli e i ricchi, come invece accade a soli 10 chilometri nella vicina St. Moritz.  
   
   
IL "CHE" FOTOGRAFO IN OLTRE 200 SCATTI. A MILANO IL FIGLIO CAMILO GUEVARA PER PRESENTARE LA RICCA RACCOLTA INEDITA  
 
Lunedì 20 ottobre 2003, alle ore 18,30 presso lo spazio "Solferino 19", via Solferino 19 a Milano, inaugura la mostra "Ernesto Che Guevara fotografo". Curata da Josep Vincent Monzó (Ivam Istituto Valenciano di Arte Moderna) la mostra - inedita per l´Italia- presenta oltre 200 immagini realizzate da Ernesto Che Guevara perlopiù nella prima parte degli anni ´50, quando, studente in medicina, proponeva le immagini scattate durante un suo viaggio in Sud America a riviste e agenzie fotografiche. Alcuni straordinari auto-ritratti riportano in vita il "mito" tuttora inossidabile mentre immagini scattate in varie parti del mondo testimoniano la sua passione fotografica ai tempi degli incarichi di governo, dopo la rivoluzione. Alla fine degli anni ´90 il responsabile del dipartimento fotografico dell´Istituto Valenciano di Arte Moderna (Ivam) ha incontrato Aldeida March, vedova di Ernesto Che Guevara, per verificare se il Che avesse mai svolto professionalmente l´attività di fotografo. "Io e i miei colleghi conoscevamo la passione fotografica del Che" spiega il curatore della mostra Josep Vincent Monzò " ma volevamo esaminare l´archivio del Centro Che Guevara e verificare se la voce di un periodo di attività professionale o semi-professionale nell´ambito fotografico fosse vera". Nasce così il progetto di una mostra fotografica che documenta uno straordinario periodo di vita del "Comandante". Dopo anni di recupero, classificazione e restauro delle immagini (un migliaio di negativi) è nato un libro fotografico con 230 immagini, la maggior parte della quale inedite ed oggi esposte per la prima volta nel nostro Paese. "Non si pensi a fotografie curiose o famigliari riprese da un personaggio famoso" aggiunge Monzò "E´ piuttosto il lavoro instancabile di un occhio sensibile e attento al mondo, alle espressioni, ai fenomeni di cui si è trovato ad essere testimone nei suoi viaggi. Una mostra che sorprenderà certamente il pubblico anche dei più affezionati alla figura del Che". La mostra, che nel 2001 era stata esposta per la prima volta in Europa a Valencia, è organizzata dall´Associazione Culturale Orizzonte presieduta da Emanuela Zino con il patrocinio dell´Ambasciata Cubana, del Comune e della Provincia di Milano, nonché dell´Ambasciata Argentina. Rimarrà aperta al pubblico in via Solferino 19 da martedì 21 ottobre a sabato 20 dicembre 2003 con orario continuato, martedì, mercoledì, venerdì e Sabato dalle 11 alle 20; giovedì e domenica 11-22; lunedì apertura solo per gruppi su prenotazione. Il numero telefonico per informazioni al pubblico è: 02/39226290- www.Ticketone.it. Ad aprire ufficialmente la mostra interverrà il figlio di Che Guevara: Camilo Guevara March, responsabile del Centro Studi Che di Havana. Nella mattinata del lunedì 20 ottobre Camilo Guevara sarà a disposizione dei giornalisti nell´ambito di una conferenza stampa con visita in anteprima fra le ore 11.30 e le 13.  
   
   
A PALAZZO DEI DIAMANTI DI FERRARA LA MOSTRA "DEGAS E GLI ITALIANI A PARIGI" METTE IN SCENA UN GRANDE MOMENTO DELLA PITTURA OTTOCENTESCA  
 
A Parigi Degas fu un punto di riferimento per un manipolo di artisti italiani: Giovanni Boldini, Giuseppe De Nittis, Medardo Rosso e Federico Zandomeneghi. Questa mostra è la prima dedicata allo studio delle relazioni intercorse tra Degas e questi artisti mediante il confronto diretto delle loro opere, oltre cento, di cui più della metà di Degas. Il percorso, tematico, è dedicato ai soggetti che hanno reso famoso Degas e affascinato anche i suoi amici italiani. Prende l´avvio con i rapporti tra Degas e l´Italia. Di origine napoletana, Degas rimase sempre legato al nostro paese. Il suo amore per la cultura e l´arte italiana è una costante del suo lavoro e una delle ragioni della sua inclinazione ai legami con gli artisti italiani. La mostra presenta opere realizzate in gioventù durante i suoi soggiorni nella penisola, preziosi documenti di una fase di studio ma, ad un tempo, testimonianze affascinanti di una precocissima maturità. Seguono i ritratti. Il portato rivoluzionario della ritrattistica di Degas è racchiuso nella sua capacità di cogliere con apparente naturalezza il momento più intimo del soggetto. Su questo tema, tra gli italiani, è Boldini in particolare a dialogare col maestro francese. "Per voi ci vuole la vita naturale, per me la vita artificiale", dice Degas sottolineando una delle sue peculiarità rispetto agli altri impressionisti e lo dimostra la sua passione per i temi della vita moderna come le ballerine, le cantanti o i caffè parigini, ai quali è dedicata la sezione successiva della mostra. Anche Zandomeneghi e Boldini si misurano ripetutamente con questi soggetti. Vengono poi le corse dei cavalli, tema al quale Degas ha dedicato ampia attenzione producendo capolavori celebri. È una passione questa che ha condiviso soprattutto con De Nittis. Dalla metà degli anni Ottanta Degas si rivolge ad uno studio meticoloso del nudo femminile, colto da un punto di vista totalmente nuovo, cui è dedicata un´altra sezione della mostra. Egli preferiva non mettere in posa la modella bensì ritrarla in tutta la sua naturalezza "come guardandola dal buco della serratura". Anche gli italiani, primo fra tutti Zandomeneghi, sono interessati a questo "moderno tipo di osservazione". La sezione successiva è dedicata alla relazione tra le vedute dipinte en plein air da De Nittis e il Degas paesaggista. Le tarde prove paesistiche del francese sembrerebbero infatti memori degli esiti compositivi più innovativi di De Nittis. I monotipi di Degas degli anni Novanta raggiungono tuttavia una figurazione ancor più moderna, quasi astratta. Degas si cimentò anche con la scultura, dando prova di rara maestria. È Medardo Rosso questa volta a confrontarsi con lui, e non soltanto nella scelta dei temi, ma ancor più nel progredire verso una dissoluzione della forma che dà il via a una ricerca che produrrà i suoi esiti più estremi nell´arte del Xx secolo. A partire da questa mostra Palazzo dei Diamanti offre due nuovi servizi ai propri visitatori: il call center per informazioni, prenotazioni e prevendita gruppi (tel. 0532.209988) e singoli (tel. 0532 248045), e inoltre una serie di pacchetti turistici differenziati dedicati a coloro che intendono unire alla visita alla mostra il soggiorno a Ferrara (informazioni e prenotazioni: Agenzia De Romei Viaggi turismo@deromeiviaggi.It). Un´altra novità consiste nell´estensione degli orari di visita: un´ora in più dalla domenica al giovedì e un´apertura prolungata sino alle 24 il venerdì e il sabato. Vista l´affluenza che già da ora è lecito supporre avrà la rassegna, l´apertura serale è stata pensata per coloro che, ferraresi e non, desiderino visitare l´esposizione in una situazione di maggior agio e tranquillità. Degas e gli Italiani a Parigi: Ferrara, Palazzo dei Diamanti (corso Ercole I d´Este, 21), fino al 16 novembre 2003. Orario: tutti i giorni feriali e festivi, lunedì incluso: dalla domenica al giovedì: 9-20, venerdì e sabato: 9-24. Ingresso: intero euro 7,30, ridotto euro 6,20; gruppi: euro 6,20; gruppi scolastici: euro 4,10. Gratuito per bambini sino a sei anni, portatori di handicap con un accompagnatore, militari in divisa. Mostra organizzata da Ferrara Arte e dalle National Galleries of Scotland. A cura di Ann Dumas. Infolink: www.Comune.fe.it    
   
   
FRA´ GALGARIO UNO DEI PIÙ GRANDI RITRATTISTI EUROPEI DEL ´700 PROTAGONISTA ALL´ACCADEMIA CARRARA DI BERGAMO FINO ALL´11 GENNAIO 2004  
 
Un grande evento d´arte è in corso a Bergamo. Dopo oltre 50 anni, l´ultima monografica risale agli anni ´50, fino all´11 gennaio 2004 si svolge nelle sale della Galleria d´Arte Moderna e Contemporanea dell´Accademia Carrara la mostra Fra´ Galgario. Le seduzioni del ritratto nel ´700 europeo realizzata dall´Accademia Carrara e dal Musée des Augustins di Toulouse. La mostra, promossa dal Comune e dalla Provincia di Bergamo, dalla Regione Lombardia, dalla Camera di Commercio, dall´Azienda di Promozione Turistica, dall´Unione Industriali della Provincia di Bergamo e organizzata da Cobe Direzionale, presenta una selezione ragionata e criticamente aggiornata dell´opera di Vittore Ghislandi detto Fra´ Galgario (Bergamo, 1655 - 1743), un artista che è unanimemente riconosciuto tra i più grandi ritrattisti europei del ´700, ma che non è adeguatamente noto al grande pubblico per la relativa difficoltà di prendere visione delle sue opere, in gran parte di proprietà privata. Questa grande operazione culturale nasce dallo sforzo congiunto delle istituzioni bergamasche, con la fattiva collaborazione di Banca Popolare di Bergamo - Credito Varesino, Fondazione Cariplo, Sacbo - Orio al Serio International Airport, Società Autostrade Brescia, Verona, Vicenza, Padova e Corriere della Sera. Il Comitato Scientifico, composto da Caterina Bon Valsassina, Arnaud Brejon de Lavergnée, Gabriele Finaldi, Francesco Frangi, Axel Hémery, Stephane Loire, Bert W. Mejier, Amalia Pacia, Wolfgang Prohaska e da Francesco Rossi (Direttore dell´Accademia Carrara), ha concordato sul fatto che una adeguata comprensione della ritrattistica di Fra´ Galgario non può prescindere da un confronto con la situazione europea del suo tempo, la prima metà del Xviii secolo, e che una tale rivisitazione dovrà necessariamente articolarsi su due direzioni di indagine: la prima, relativa agli artisti, italiani e non, che l´artista ebbe modo di conoscere e frequentare negli anni della formazione, tra Venezia e Milano e, successivamente, nei contatti avuti con l´ambiente bolognese e, forse, francese; la seconda, legata al successo collezionistico che gli arrise a partire dagli anni ´20, circostanza che lo pone idealmente a confronto con ambienti straordinariamente vitali a livello di produzione ritrattistica, da Bologna a Vienna, dalla Francia all´Inghilterra e alla Boemia. Di conseguenza, la mostra di Bergamo, che raccoglie cento opere, si articola su un percorso concettualmente diviso in due parti. Nella prima, che corrisponde al primo piano della Galleria d´Arte Moderna, trova illustrazione la fase della formazione artistica di Fra´ Galgario, tra Bergamo, ove fu allievo di Giacomo Cotta ma certo conobbe la ritrattistica di Evaristo Baschenis e Carlo Ceresa, Venezia, ove operò nella bottega di Sebastiano Bombelli ma fu in contatto con un ambiente cosmopolita in cui si segnalava Johann Kupezky, e infine Milano, in relazione con Salomon Adler ma anche con la formazione della Quadreria della Ca´ Granda (Ospedale Maggiore). A conclusione di questo percorso si situa la prima grande fase bergamasca, in cui Fra´ Galgario divenne il ritrattista delle più importanti famiglie aristocratiche come gli Albani, i Rota, i Secco Suardo. Nella seconda parte, situata al secondo piano e corrispondente alla piena maturità dell´artista, si intende visualizzare la situazione di un pittore che, pur mantenendo ed anzi incrementando la sua attività per le grandi famiglie locali, conobbe tuttavia un largo successo fuori Bergamo: ammesso all´Accademia Clementina di Bologna, in stretta relazione personale con pittori celebri come Giovan Battista Tiepolo e Sebastiano Ricci, Fra´ Galgario inviava il suo Autoritratto agli Uffizi e, soprattutto, sue opere entravano in collezioni importanti a livello europeo, fra cui le celebri raccolte del Maresciallo Schulenberg e del Principe Eugenio di Savoia. La mostra, quindi, non si limita a presentare i capolavori di Fra´ Galgario risalenti a questo periodo, tra il 1720 e il 1740, ma cerca di visualizzare le ragioni del suo successo: da un lato evidenziando talune tematiche prevalenti - le accattivanti immagini di bambini, i sontuosi ritratti aristocratici risplendenti delle celebri lacche - dall´altro ponendo tale produzione a confronto - tematico e stilistico - con i più alti raggiungimenti coevi della ritrattistica europea, in Italia (Piazzetta, Ceruti, Crespi), in Francia (Largillière, Rigaud, Grimou, Pesne), in Inghilterra (Reynolds), in Europa Centrale (Kupezky, Brandl). A conclusione, una Sala é dedicata alla fase finale dell´itinerario di Fra´ Galgario che, ormai vecchio, secondo il Tassi dipingeva "con le dita", realizzando effetti di impasto materico e di semplificazione formale straordinari a livello di ricerca pittorica quanto di immediatezza espressiva. La mostra si avvale del supporto di spettacolari installazioni multimediali e della presenza di abiti dell´epoca, in un ideale dialogo con i sontuosi tessuti dei ritratti. Il percorso é completato da tre sezioni distaccate. Nella prima, nel Salone dell´Alcova all´Accademia Carrara, viene documentata la presenza di Fra´ Galgario nella Raccolta Schulenberg, accanto ad artisti come Gian Antonio Guardi o Jacopo Ceruti; nella seconda, esito del riordino della Sala "di Fra´ Galgario" nella stessa Pinacoteca, sono presentate tele di Fra´ Galgario e dei suoi contemporanei facenti parte del patrimonio del Museo, ma abitualmente non esposte (e in parte restaurate per l´occasione); la terza infine, che inaugura il nuovo Gabinetto Disegni e Stampe della Accademia Carrara (accesso diretto dalla Mostra) é dedicata ad una presentazione di disegni e stampe di ritratto, in parte di proprietà del Museo e in parte prestati dalla Raccolta Bertarelli di Milano, che illustrano questo specifico "genere" con riferimento a Fra´ Galgario, ai suoi contemporanei e alle personalità in diverso modo in relazione con lui; uno specifico settore, realizzato in collaborazione con la Biblioteca Angelo Mai, illustra infine le modalità e le fasi della costruzione della Fiera di Bergamo (1731), che costituì il più importante intervento edilizio-commerciale del tempo e che ebbe riflessi importanti per la collocazione culturale di Bergamo a livello europeo. Dopo Bergamo, la mostra si trasferirà - da gennaio a maggio 2004 - in Francia nel Musèe des Augustins di Tolosa. Fra´ Galgario, Le seduzioni del ritratto nel ´700 europeo. Bergamo, Accademia Carrara Fino all´11 gennaio 2004. Rari: da martedì a domenica 10-21. Lunedì chiuso. Biglietti: intero euro 8; ridotto euro 6; scuole euro 3  
   
   
IL MEDIOEVO EUROPEO DI JACQUES LE GOFF IN MOSTRA ALLA GALLERIA NAZIONALE DI PARMA FINO AL 6 GENNAIO 2004  
 
Il Presidente della Commissione Europea Romano Prodi ha inaugurato a Parma la grande mostra "Il Medioevo europeo di Jacques Le Goff" allestita nei Voltoni del Guazzatoio della Galleria Nazionale in Palazzo della Pilotta. Con questa attesissima esposizione, Parma rende omaggio ad uno dei più grandi storici del Novecento, il medievalista francese Jacques Le Goff. L´importante mostra, "Il Medioevo europeo di Jacques Le Goff", si svolge fino al 6 gennaio 2004 nei Voltoni del Guazzatoio del Palazzo della Pilotta, parte integrante della Galleria Nazionale, dalla Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico e Demoetnoantropologico di Parma e Piacenza che, con la Provincia di Parma e il Comitato per la promozione della cultura e delle residenze farnesiane , ne è promotrice. Simbolo della mostra: la colomba proveniente dal Museo Diocesano di Fidenza, a sottolineare come l´Europa pensata e auspicata dallo storico francese debba essere collocata sotto il segno della pace. Scelti dallo studioso giungono a Parma dai più famosi musei europei cinquanta pezzi: capolavori artistici e oggetti della vita quotidiana, manoscritti, sigilli, miniature, arazzi chiamati a illustrare il Medioevo europeo che Le Goff ha descritto nelle sue rievocazioni storiche. I pezzi saranno il filo conduttore per un percorso articolato che vuole illustrare un´idea di Europa unita, ma diversa per caratteristiche e consuetudini: a predominare sarà l´Occidente cristiano, ma non mancano opere che richiamano il mondo arabo e quello ebraico. Intenzione dello studioso è rappresentare, oltre al cuore dell´Europa - Francia, Italia, Spagna, Germania - anche le periferie, considerate creative quanto il centro: e la diversità delle culture verrà evocata grazie all´accostamento di oggetti islandesi, slavi, irlandesi, vichinghi. Trova così compiuta realizzazione la visione storiografica di Le Goff: quella di un Medioevo dalla lunga durata e di un´identità europea nata grazie alla combinazione di diverse componenti etniche e culturali fuse insieme sotto il segno del Cristianesimo. Di questa scenografia creata da opere di straordinario impatto visivo, come le vetrate della Chiesa di Colmar, il reliquiario smaltato di San Thomas Beckett, provenienti dal Musée National du Moyen Age di Parigi, il candelabro del tesoro di Hildesheim conservato al Museo del Duomo di quella città, il tesoro di una tomba vichinga che giunge dal Museo storico dell´isola svedese di Gotland, faranno parte anche pezzi di grande importanza provenienti dalle istituzioni culturali di Parma: i gioielli longobardi del tesoro della tomba principesca di Borgo della Posta conservati al Museo Archeologico Nazionale, un Codice della Divina Commedia con miniature dell´Inferno, del Purgatorio e del Paradiso proveniente dalla Biblioteca Palatina e tre sigilli conservati all´Archivio di Stato. Quella in mostra é anche un´Europa della vita quotidiana: oggetti di uso comune, un falcetto e una roncola da vigna del Xiii secolo, accompagneranno le grandi realizzazioni artistiche e parleranno dell´attenzione che lo storico francese ha sempre riservato alla cultura materiale e alla vita dei campi. A ricordare così che la storia del Medioevo narrata da Le Goff è una storia inserita nelle strutture dello spazio e del tempo, di cui sono protagonisti tutti gli uomini e le donne di quell´epoca lontana e non dimenticata. "Il Medioevo europeo di Jacques Le Goff ". Parma, Galleria Nazionale - "Voltoni del Guazzatoio", fino al 6 gennaio 2004. Orario: da lunedì a venerdì 9-18; sabato, domenica e festivi 9-19. Chiuso 24 e 25 dicembre, aperto il 1 gennaio dalle 15 alle 19. La biglietteria chiude un´ora prima della chiusura della mostra. Entrata: 7 euro, Ridotto 5. Sotto l´Alto Patronato del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. Con il Patrocinio del Professor Romano Prodi, Presidente della Commissione Europea. Con il Patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Mostra promossa da: Provincia di Parma, Soprintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico e Demoetnoantropologico di Parma e Piacenza, Comitato per la promozione della cultura e delle residenze farnesiane. Regione Emilia-romagna, Comune di Parma, Comune di Fidenza, Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Parma. Con il sostegno di: Fondazione Cariparma, Fondazione Monte di Parma, Banca Monte Parma, Unione Parmense degli Industriali, Orion Petroli Spa, Bormioli Rocco e Figlio Spa. Con il contributo di: Cna Parma, Legacoop Parma, Ascom Parma, Pulixcoop, Sassi Fratelli Spa, Scatolificio Sandra Srl. Ideazione e progetto Jacques Le Goff. Coordinamento Daniela Romagnoli; Comitato Consultivo Jacques Le Goff; Lucia Fornari Schianchi (Soprintendente al Patrimonio Storico, Artistico e Demoetnoantropologico di Parma), Viviane Huchard (Musée National du Moyen Age di Parigi), Malin Lindquist (Historical Museum of Gotland), Mark Jones (Victoria & Albert Museum di Londra). Infolink: http://portale.Parma.it  http://legoff.Provincia.parma.it    
   
   
A LUGANO LA GRANDE MOSTRA DAL MITO AL PROGETTO. LA CULTURA ARCHITETTONICA DEI MAESTRI ITALIANI E TICINESI NELLA RUSSIA NEOCLASSICA  
 
L´archivio del Moderno dell´Accademia di architettura di Mendrisio (Università della Svizzera italiana) e il Museo Cantonale d´Arte di Lugano, in collaborazione con il Museo dell´Ermitage di San Pietroburgo, organizzano la mostra Dal mito al progetto. La cultura architettonica dei maestri italiani e ticinesi nella Russia neoclassica, nell´ambito dei festeggiamenti promossi dalla Confederazione Elvetica e dal Cantone Ticino per il bicentenario della nascita del Cantone, e il Giubileo per i trecento anni della fondazione della Città di San Pietroburgo. L´esposizione si svolge fino all´11 gennaio 2004 presso il Museo Cantonale d´Arte, a Lugano, e presso l´Archivio del Moderno dell´Accademia di architettura, a Mendrisio. Dal 18 febbraio al 30 aprile 2004 sarà invece accolta nell´ala d´onore del Museo dell´Ermitage, a San Pietroburgo. La manifestazione si svolge sotto l´alto patronato del Presidente della Confederazione Elvetica Pascal Couchepin e del Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi. La mostra è sostenuta dall´Ambasciata di Svizzera a Mosca e dall´Ambasciata della Federazione Russa a Berna. La mostra intende indicare e documentare la specificità del contributo offerto dalla tradizione artistica italiana alla formazione della cultura architettonica russa nel periodo compreso tra l´ascesa al trono di Caterina Ii (1762) e la morte dello zar Alessandro I (1825). Nella Russia di quegli anni l´architettura si sviluppò dal confronto e dall´interazione tra le diverse culture dei progettisti chiamati da ogni parte d´Europa a San Pietroburgo, a Mosca e nelle maggiori città dell´impero. Tra le componenti di questo fecondo innesto di culture, quella italiana ebbe una parte rilevante, sia per la comune origine di molti architetti e artisti, sia per il credito che la tradizione artistica italiana poteva vantare sulla scena europea, nonché per il perdurante richiamo dei monumenti dell´antichità. Verranno presentate circa 350 opere - quadri, antichi modelli, tempere, acquarelli e disegni - molte delle quali inedite ed esposte al pubblico per la prima volta. Disegni, studi e modelli dei maggiori monumenti russi di epoca neoclassica saranno affiancati da dipinti e oggetti d´arte, provenienti da collezioni russe, italiane e svizzere. Hanno collaborato alla mostra prestigiose istituzioni russe (il Museo dell´Ermitage, il Museo dell´Accademia di Belle Arti di San Pietroburgo, il Museo Statale per la Storia di San Pietroburgo, la Biblioteca Teatrale, la Biblioteca dell´Università delle vie di comunicazione, l´Archivio Storico di Stato Russo, il Comitato per la protezione di monumenti di storia e architettura di San Pietroburgo, il Palazzo-museo di Pavlovsk, il Palazzo-museo di Carskoe Selo e il Museo del Teatro Bol´_oj di Mosca) e istituzioni museali italiane altrettanto rilevanti (le Gallerie dell´Accademia di Venezia, la Biblioteca Civica "Angelo Mai" e l´Accademia Carrara di Bergamo e la Fondazione Fantoni di Rovetta). La mostra presenterà inoltre disegni conservati nelle raccolte private ticinesi, per lo più provenienti dai discendenti delle famiglie degli architetti che operarono in Russia nel Xviii secolo. L´esposizione, organizzata per sezioni, approfondirà temi quali il rapporto tra Caterina Ii, l´Italia e l´Antico, la presenza degli architetti italiani e ticinesi nelle due capitali russe, la ricorrenza di temi di derivazione italiana nell´architettura russa dell´epoca, l´opera dei decoratori e degli scenografi italiani e ticinesi, l´organizzazione del cantiere e la definizione delle carriere professionali dei principali protagonisti. Le opere esposte, di alto valore artistico e in gran parte inedite, consentiranno di commisurare il significativo contributo offerto alla cultura architettonica russa dagli architetti di tradizione artistica italiana, come, per esempio, gli italiani Giacomo Quarenghi, Vincenzo Brenna e Carlo Rossi, i ticinesi Luigi Rusca, Domenico Gilardi, Domenico e Antonio Adamini, lo scozzese Charles Cameron, i russi Ivan Starov, Nikolaj L´vov e Andrej Voronichin. Lo straordinario ruolo che italiani e ticinesi, fossero essi architetti, artisti, o maestri d´ogni settore dell´attività edilizia, hanno avuto nelle vicende artistiche della Russia è scoperta che segna la storiografia occidentale dalla prima metà del Novecento. Nel 1908 lo scenografo pietroburghese Aleksandr Benois, a seguito di un soggiorno nel Cantone Ticino, aveva messo in luce l´eccezionale prodigalità degli artisti provenienti dal Ticino nel diffondere i propri saperi per l´Europa, e specificatamente in Russia, mentre Ettore Lo Gatto, dopo gli anni Trenta, aveva riunito in un unitario affresco il contributo recato dagli architetti di lingua italiana nell´impero degli zar, dai primi artefici di cultura rinascimentale, a quella vasta e eccezionale schiera che disputò alle maggiori scuole d´Europa il primato nell´architettura russa del Settecento, sino agli epigoni di quella plurisecolare vicenda ancora attivi sul finire del Xix secolo. Successive ricerche hanno arricchito con nuovi nomi gli elenchi di architetti, artisti e maestri d´ornato, rendendo sempre più macroscopiche le dimensioni del fenomeno e l´estensione della sua mappa cronologica e geografica. Gli studi e le ricerche più recenti ed aggiornate (come testimonia il Convegno Internazionale promosso dall´Archivio del Moderno dell´Accademia di Architettura di Mendrisio ad Ascona e a Venezia sul tema "La cultura architettonica italiana in Russia da Caterina Ii a Alessandro I", i cui atti vengono pubblicati in questa occasione) hanno posto in rilievo come l´architettura neoclassica russa si sia sviluppata nel confronto e nell´interazione tra le diverse culture dei progettisti chiamati da ogni parte d´Europa per concorrere ad un unico grande sforzo di rinnovamento, tanto a San Pietroburgo che a Mosca, e ancora nelle altre città maggiori e minori dell´Impero, dalla Russia all´Ukraina o alla Bielorussia, sino alle sponde del Mar Nero. Diverse dunque le componenti che intervennero in questo fecondo innesto di culture, che fece della San Pietroburgo di Caterina Ii e dei suoi successori una splendida e multiculturale capitale sotto il profilo architettonico. Per questo la mostra intende offrire un approfondimento inedito in merito allo specifico contributo offerto dalla tradizione architettonica italiana alla cultura russa nel periodo compreso tra l´ascesa al trono di Caterina Ii (1762) e la morte di suo nipote, lo zar Alessandro I (1825). Il percorso adottato nell´allestimento della mostra consente, attraverso opere di rara bellezza e di grande effetto visivo, di rivivere la San Pietroburgo neoclassica e monumentale attraverso i suoi cantieri e il ricco apporto italianizzante al volto della città che, nel giro di pochi decenni, divenne la più moderna capitale d´Europa. Gli studi svolti sia da ricercatori russi che italiani e svizzeri, che hanno consentito l´esposizione di molte opere inedite, hanno portato in piena evidenza, attraverso il reperimento di opere e documenti specifici, continuità e affinità che uniscono personalità artistiche italiane e ticinesi con architetti russi come Ivan Starov, Nikolaj L´vov o Andrei Voronichin, oppure lo scozzese Charles Cameron. Nel far questo è stata precisata e approfondita l´attività dei singoli autori attraverso una documentazione mai presentata prima d´ora, così come è stata evidenziata la complessità di questo scenario. Nell´approfondire tale matrice culturale dominante e i suoi esiti nei progetti degli architetti di cultura italiana siano essi italiani o russi o di altra provenienza, si sono messi in luce, pertanto, i tratti unificanti che ne distinguono l´apporto e le caratteristiche italianizzanti, rispetto agli altri architetti attivi in Russia in questi anni, per poter meglio distinguere da altre soluzioni tipologiche e morfologiche parallelamente realizzate quelle di derivazione italiana. Nel contempo, si sono puntualizzate pure le rispettive personalità, offrendo specifici avanzamenti conoscitivi in relazione ai singoli contributi all´edificazione, soprattutto, della San Pietroburgo neoclassica, ma anche all´aggiornamento, secondo questi orientamenti neoclassici, delle splendide residenze imperiali come il Palazzo-museo di Pavlovsk, il Palazzo-museo di Carskoe Selo, di altre rilevanti città e monumenti russi. Ragione per cui il quadro generale che è emerso si presenta assai più ricco e complesso e non di rado innovativo rispetto agli studi che precedono, e ha infine suggerito un allestimento espositivo in cui differenti punti di vista, intersecandosi, consentono un più diretto ed efficace incontro con il progettato e con il costruito. Si sono dunque organizzati i materiali espositivi in sezioni che affronteranno tematiche quali Caterina Ii e l´Antico, le opere degli architetti italiani e ticinesi, l´affermazione di tipologie e morfologie peculiari, l´attività dei decoratori e degli scenografi italiani e ticinesi, l´organizzazione del cantiere e la definizione delle carriere professionali dei principali protagonisti. La mostra, curata da Letizia Tedeschi, Direttrice dell´Archivio del Moderno dell´Accademia di architettura, e da Marco Franciolli, Direttore del Museo Cantonale d´Arte, nasce da una collaborazione scientifica tra i due istituti, ed è stata sviluppata d´intesa con il Museo dell´Ermitage. Si avvale anche del contributo di importanti Istituti di ricerca italiani, quali l´Istituto Nazionale di Archeologia e Storia dell´Arte di Roma, la Sezione di Slavistica dell´Università degli Studi di Bergamo e l´Osservatorio Quarenghi di Bergamo. Il comitato scientifico della mostra comprende studiosi di fama internazionale ed è costituito da Sergej Androsov (Museo dell´Ermitage, San Pietroburgo), Piervaleriano Angelini (Archivio del Moderno dell´Ac-cademia di architettura, Mendrisio), Alessandro Bettagno (Istituto Nazionale di Archeologia e Storia dell´Arte, Roma), Howard Burns (Istituto Universitario di Architettura di Venezia), Marco Franciolli (Museo Cantonale d´Arte, Lugano), Annamaria Matteucci (Università degli Studi di Bologna), Gianni Mezzanotte (Università degli Studi di Brescia), Nicola Navone (Archivio del Moderno dell´Accademia di architettura, Mendrisio), Letizia Tedeschi (Archivio del Moderno dell´Accademia di architettura, Mendrisio). L´esposizione è accompagnata da un volume, curato da Letizia Tedeschi e Nicola Navone, che comprende saggi di specialisti russi, svizzeri e italiani, frutto di ricerche pluriennali sostenute dal Fondo Nazionale Svizzero per la Ricerca Scientifica, dall´Archivio del Moderno dell´Accademia di architettura, dal Museo Cantonale d´Arte di Lugano e dalla Fondazione della Collina d´Oro. Il volume sarà pubblicato in due edizioni: in lingua italiana per le sedi espositive di Lugano e Mendrisio; in lingua russa in occasione della presentazione della mostra al Museo dell´Ermitage a San Pietroburgo, prevista per il 18 febbraio 2004. La realizzazione della mostra è resa possibile dal contributo della Banca della Svizzera Italiana, Lugano, e dal generoso sostegno di Pirelli, Compagnia Italiana del Turismo, Mse Artcare Kloten. Informazioni: Museo Cantonale d´Arte, Tel. 091.9104782, e-mail: carla.Burani@ti.ch  Archivio del Moderno, Tel.: +4191 640.48.42, archivio@arch.Unisi.ch     
   
   
UN WEEK-END DA FAVOLA A SORRENTO FANTASTICI PACCHETTI PER TRASCORRERE UN FINE SETTIMANA ALLA SCOPERTA DELLA PENISOLA SORRENTINA, SOGGIORNANDO NEL LUSSUOSO GRAND HOTEL EXCELSIOR VITTORIA.  
 
Stanchi della solita routine quotidiana? Il Grand Hotel Excelsior Vittoria è la risposta al vostro bisogno di relax. Regalatevi uno dei favolosi pacchetti week-end proposti dallo storico albergo di Sorrento, dove potrete trascorrere indimenticabili giornate all’insegna delle numerose attrattive offerte dal territorio. La penisola sorrentina, magica per il magnifico panorama sul golfo da cui scorgere Ischia, Procida e il Vesuvio, vi dà la possibilità di soddisfare qualsiasi interesse: dalla cultura, con le vicine Amalfi, Pompei ed Ercolano, allo shopping nelle vie del centro, e da non perdere gli eventi d’élite come il Sorrento Cinema Festival. Quest’ultimo, in programma dal 9 al 13 dicembre 2003, richiamerà personaggi famosi del cinema italiano, europeo ed americano, e saranno proiettate pellicole di film inediti e retrospettivi con omaggio al cinema girato a Sorrento. Il Grand Hotel Excelsior Vittoria avrà, invece, il piacere di “coccolarvi” a fine giornata nelle eleganti camere e nelle grandi sale dell’albergo, in cui regna una particolare atmosfera intima e discreta. Infine, potrete apprezzare le doti culinarie dello chef, Vincenzo Galano, che vi stupirà con ricercati menu nel Ristorante Vittoria. Questo sogno si realizzerà con i seguenti pacchetti, validi tutti i week-end dal 1° Novembre 2003 al 31 Marzo 2004 (escluso il periodo di Natale e Capodanno): Week end da favola - 3 giorni/2 notti, a 280,00 Euro per persona, comprende: pernottamento e prima colazione a buffet, una cena Gourmet (bevande escluse), cestino di frutta e vino locale all’arrivo, registrazione prima dell’orario e partenza oltre l’orario previsto, quotidiano in omaggio tutti i giorni.Discovering Sorrento - 4 giorni/3 notti, a 316,00 Euro per persona, include: pernottamento e prima colazione a buffet, cestino di frutta e vino locale all’arrivo, registrazione prima dell’orario e partenza oltre l’orario previsto, quotidiano in omaggio tutti i giorni, 10% sulla consumazione dei pasti per la formula in bed&breakfast, 20% di sconto sul noleggio auto locale (Hertz). Il pacchetto Discovering Sorrento è diponibile anche nella formula di mezza pensione a 442,00 Euro. Per entrambi i pacchetti è valida una riduzione del 60% per i bambini dai 4 ai 12 anni (uno per camera). La calda accoglienza e l’ospitalità familiare del Grand Hotel Excelsior Vittoria vi aspetta per una breve vacanza, approfittando anche di un clima sempre mite.Infolink: www.Exvitt.it    
   
   
I TESORI DEL MARCHESATO PALEOLOGO ALLA FONDAZIONE FERRERO DI ALBA  
 
Dopo l´importante mostra su Macrino d´Alba, la Fondazione Ferrero e la Soprintendenza per il Patrimonio Storico e Artistico per il Piemonte, indagano i cinque secoli di vicende artistiche di quello che fu il Marchesato Paleologo. Proseguendo una collaborazione già avviata nel 2001, la mostra, oltre a realizzare una significativa sinergia fra pubblico e privato, celebra il 20° anniversario della Fondazione Ferrero. L´impegnativo progetto intende presentare i risultati dei restauri eseguiti negli ultimi dieci anni nel territorio dell´antico Marchesato di Monferrato - corrispondente sostanzialmente alle attuali Diocesi di Alba e Casale Monferrato - insieme a una serie di altri interventi realizzati per l´occasione con l´apporto finanziario della Fondazione. Giovanni Romano, che presiede il comitato scientifico della mostra, preannuncia che essa costituirà uno "spettacolo entusiasmante", sia per la vitale complessità del territorio preso in esame, sia per la qualità e varietà delle opere scelte a documentarlo: "dalle Madonne gotiche ai ritratti dell´Ottocento, dalle tavole di Spanzotti e Gandolfino da Roreto alle grandi pale barocche, dalla realtà locale ruotante intorno a un pittore come il Moncalvo, alle splendide tele del pittore bolognese Marcantonio Franceschini. Tutte opere nate o commissionate per un territorio geograficamente limitato, decentrato, eppure unico nella storia europea. Non è casuale che su queste colline, ai confini tra Italia e Francia, abbiano regnato casate tra le più illustri in Europa, dal mitico Aleramo che, intorno al Mille, si sarebbe guadagnato questi territori con una cavalcata lunga tre giorni; a Guglielmo il Vecchio, nipote dell´Imperatore Barbarossa, che decise di legare le sorti del suo piccolo regno a quelle delle famiglie imperiali di Bisanzio, mettendo a punto una fitta serie di legami matrimoniali. Fu un discendente dei principi Paleologi, Teodoro I, ad assumere il rango di titolare del Marchesato ai primi del Trecento. In virtù della politica matrimoniale della marchesa Anna d´Alençon, il territorio passò ai Gonzaga, diventando, non molto dopo, campo di battaglia per le truppe di Francia e Spagna. Solo nel 1713, la Pace di Utrecht sancì il passaggio dell´intero Marchesato ai Savoia. Mentre Alba e le Langhe erano entrate nella sfera di influenza sabauda già da quasi un secolo, Casale accetta l´imposizione, ma continua silenziosamente e sottilmente a rivendicare un ruolo indipendente. A questo fine, utilizza uno dei pochi mezzi possibili, la cultura, mantenendo i legami con l´arte e gli artisti lombardi, veneti ed emiliani, anziché "farsi dominare" dai modi e dalla moda piemontese, come invece avvenne nella vicina Alba. La mostra documenta questa lunga storia e anche la separazione dei destini delle due città a partire dal 1630, quando Alba venne annessa al Ducato di Savoia. Tra le opere più antiche, oltre a sculture e oreficerie (alcune di eccezionale importanza, come il Reliquiario della Santa Croce), la mostra propone dipinti del pittore Giovanni Martino Spanzotti, di Gandolfino da Roreto - artista astigiano formatosi sui modelli provenzali e lombardi - fino ad arrivare alla "maniera moderna" importata da Roma da Gaudenzio Ferrari. Originario del Marchesato è anche Guglielmo Caccia detto il Moncalvo, che, formatosi presso il pittore Ambrogio Oliva, anche lui presente in mostra, organizzerà una fiorente bottega in grado di diffondere per tutto il Piemonte e la vicina Lombardia una pittura "controriformata", dai modi semplici e accattivanti, che dominerà la produzione in quest´area tra fine Cinque e inizio Seicento. L´importanza delle novità artistiche caravaggesche è testimoniata dalla Madonna del Carmine del casalese Nicolò Musso e dalle opere del pittore Giovanni Claret; mentre la cultura più strettamente lombarda è presente con un dipinto di Stefano Danedi detto il Montalto e con la riscoperta di una piccola tela di Giovanni Battista Arduino, allievo del Morazzone. Due raffinati esempi del bolognese Franceschini e una tela del pittore del Centro Italia Giovanni Pirri, la cui opera resta ancora da indagare, testimoniano l´ arrivo ad Alba, nel Settecento, di artisti esterni. A documentare le numerose presenze non locali che arricchiscono Casale nel Settecento vi sono, invece, il bolognese Ercole Graziani e il veronese Pietro Rotari, che poco dopo si sposterà a Dresda e a San Pietroburgo. La cultura legata alla corte sabauda, che si manifesta soprattutto nell´albese, è rappresentata, oltre che dalla Madonna del Rosario di Dufour, proveniente da Vezza d´Alba, dalla Via Crucis di Rapous e infine dal ritratto di Pio Vidua, nobile casalese divenuto ministro sabaudo durante la restaurazione. Lo "spettacolo entusiasmante" offerto dalle opere in mostra continua nel territorio, con la proposta di un itinerario tra castelli, borghi, santuari e conventi disseminati tra Langhe e Monferrato, tutti collegati alle vicende documentate dalle opere esposte nelle sale della Fondazione Ferrero. A far da cornice all´arte e alla storia, un territorio che proprio nei mesi della mostra esprime il meglio dei suoi profondi, antichi, vitali umori, con i forti sapori del tartufo e dei suoi formaggi e il profumo dei suoi grandi vini. Slow Food, associazione nata proprio da queste parti, è stata mobilitata per arricchire la visita alla mostra con consigli che, alla gioia per gli occhi, aggiungano le non meno importanti gioie per il palato. Per informazioni e prenotazioni: al numero 0173/ 295 029 Email: info@fondazioneferrero.it    
   
   
LEONARDO MANERA IN "ASPETTO E SPERO" SUL PALCOSCENICO DEL TEATRO CIAK  
 
Se un comico non avesse mai avuto problemi forse non avrebbe mai fatto il comico. Se un comico non avesse mai avuto problemi d´amore forse non avrebbe mai fatto il comico. Se un comico fosse sempre stato felice forse avrebbe fatto l´attore drammatico. Leonardo Manera fa il comico. Comicità, poesia, musica e ricordi si fondono in un´atmosfera talvolta giocosa e talvolta rarefatta per divenire "Aspetto e spero", una sorta di varietà che trae spunto dal quotidiano e dalla vita del protagonista e dove la risata è spesso messa al servizio del racconto, dove la risata è in qualche modo strumento per comunicare. Leonardo Manera dichiara fin dall´inizio lo scopo dello spettacolo: ricevere in camerino al termine della serata numerose esponenti del sesso femminile per poterle conoscere e concretizzare eventuali relazioni. Per ottenere lo scopo racconta la propria vita, alternando momenti autobiografici a momenti di vero e proprio varietà ove personaggi surreali e decadenti compaiono al centro di una scenografia suggestiva e scintillante, in un succedersi di situazioni tragicomiche e di divertimento puro nelle quali spesso il pubblico non fatica a riconoscersi. Tutto con quel solo, unico scopo chiaramente dichiarato: giungeranno in camerino al termine dello spettacolo nugoli di donne innamorate dell´attore? ...Leonardo Manera aspetta e spera... Uno spettacolo dove in definitiva Leonardo Manera porta sul palco quindici anni di attività per costruire una dimensione teatrale che va lentamente, ma sicuramente, a comporsi in una sorta di racconto autobiografico e collettivo che può vivere e rifiorire continuamente attraverso la forza della risata, della poesia e della fantasia. Infolink: www.Teatrociak.com    
   
   
IL MERCANTE DI VENEZIA APRE LA STAGIONE DI TEATRIDITHALIA IL 20 OTTOBRE AL TEATRO LEONARDO DA VINCI DI MILANO  
 
Uno spettacolo in bilico tra commedia musicale e farsa nera, tra sberleffo e riflessione, tra opera pop e circo. La regia di Elio De Capitani gioca con leggerezza tra le pieghe di un testo che sfugge alle classificazioni, pone dubbi e domande, svela l´ambiguità delle leggi umane e divine. La sfida è stata quella di ricreare sulla scena il miracolo di Shakespeare, l´agilità e leggerezza con cui ci racconta la violenza e il sopruso, il diritto come fondamento della convivenza e del libero commercio, il sogno di un mondo in cui l´umile essere umano valga più di oro e argento. Un intreccio romantico-cortese e uno tragico-satirico, quello incentrato intorno alla figura dell´ebreo Shylock, costituiscono la materia del Mercante di Venezia, un´opera che, al di là dei problemi classificatori (una tragicommedia?), porta in primo piano un sorprendente caleidoscopio di rapporti umani, dominati ora dall´intolleranza e dall´antisemitismo, ora dalla fredda logica del profitto, ora dal sentimento e dall´aspirazione a mondi fantastici. Elio De Capitani, con Ferdinando Bruni traduttore, ha voluto ristabilire i pesi delle componenti del testo, evidenziando come la sua struttura sia quella di una commedia (con tanto di scioglimento finale segnato dalla riconciliazione delle coppie), capace di contenere al suo interno un episodio destabilizzante, che inaspettatamente assume toni neri e tragici. Il personaggio di Shylock, emblema di tante contraddizioni umane, con il suo dolore e la sua palese mostruosità è sintetizzato da Ferdinando Bruni in una "maschera" grottesca e dolente, "quasi murato vivo nel culto del denaro e nell´ossessione del riscatto da un´ingiustizia e da un disprezzo subito per secoli" (Maria Grazia Gregori). Accanto a lui Ida Marinelli nel ruolo di Porzia che "diversamente da molte interpreti di questa difficile parte, è particolarmente convincente anche quando si traveste da uomo e diventa il legale che risolve la situazione." (Masolino D´amico) Con i due protagonisti un cast rappresentato da attori storici dell´Elfo come Cristina Crippa, Luca Toracca, Corinna Agustoni, Giancarlo Previati e Massimo Giovara ma anche da nuove e promettenti rivelazioni, Alessandro Genovesi, Paolo Pierobon, Bolo Rossini e Mario Perrotta. Antonio (Giancarlo Previati), il mercante veneziano che dà il titolo al testo, è un uomo dominato dalla malinconia che vive rispecchiandosi nella felicità dell´amico Bassanio (Paolo Pierobon). Le attenzioni di Bassanio sono rivolte alla bella e ricca Porzia (Ida Marinelli) e, per corteggiarla, non esita a chiedere aiuto all´infelice amico, che è pronto a qualsiasi cosa per lui. Questi si trova sprovvisto di contanti, quindi, benché contrario al prestare e ricevere denaro con interessi usurai, si rivolge all´odiato ebreo Shylock (Ferdinando Bruni) per ottenere i ducati che serviranno a Bassanio per raggiungere Porzia a Belmonte, il paese incantato e fiabesco dove consumano i riti del corteggiamento e dell´amore. Antonio perde tutto per mare - navi, merci e denari - e non può onorare il suo debito. Shylock, da sempre vituperato e offeso, pretende ora di riscuotere il pegno che gli era stato promesso quasi "per burla" ma garantito da un contratto, nero su bianco: una libbra di carne che deve essere tagliata dal corpo del debitore. Chi risolverà la diatriba, rovesciando il parere del tribunale e del doge, è un misterioso avvocato che, con cavilli insidiosi ribalta la posizione di Shylock, condannandolo e umiliandolo senza pietà. L´opera si chiude sciogliendo l´enigma dell´identità dell´avvocato, che si rivela essere Porzia travestita da uomo, e riportando il centro della commedia a Belmonte dove i sotterfugi vengono a galla, si placano le gelosie, tutto si ricompone in un ambiguo "così fan tutti". In fondo, anche la giustizia di una città civile e illuminata è stata ottenuta con un trucco da teatro. Infolink: www.Elfo.org    
   
   
I BAMBINI SONO DI SINISTRA, CON CLAUDIO BISIO AL TEATRO STREHLER, DAL 21 OTTOBRE  
 
Martedì 21 ottobre, al Teatro Strehler (ore 19.30), I bambini sono di sinistra, nuovo spettacolo teatrale di Claudio Bisio, testi di Michele Serra e Giorgio Terruzzi, regia di Giorgio Gallione, produzione Teatro dell´Archivolto. Ispirato a una serie di scritti di Michele Serra e Giorgio Terruzzi e al concept album di Fabrizio De André, Storia di un impiegato, che, nel 1973, rileggeva il ´68 in modo amaro e disincantato. I Bambini sono di sinistra è il racconto, quasi il diario, di un uomo dei nostri giorni, a confronto con una realtà frammentaria e incoerente. In un monologo, nel cui titolo riecheggia il gaberiano Qualcuno era comunista, Bisio ci restituisce il ritratto divertito e intenso del protagonista, sempre, ridicolmente, "in ritardo sui tempi", un "ex ragazzo" che rimpiange di non aver vissuto la contestazione e di aver "mancato" anche il G8, diviso tra la denuncia del consumismo e l´adesione ai suoi riti più deteriori. "Uno"- ha dichiarato Bisio in una recente intervista -"che, come noi, ha giocato a calcio senza essere un campione, ha letto Proust senza finirlo, ha sognato senza che nulla si sia realizzato. Uno che naviga nel web senza capirci molto. Uno che continua a fare programmi sempre disattesi. Uno che legge i giornali, riflette sul mondo, impreca, dice cose tremende, ma finisce per scoprire che, forse, qualcosa di quello che è continua nel figlio. Panta rei. Tutto scorre".La speranza si proietta dunque nel futuro, nelle generazioni nuove, nella loro capacità di affrontare e reinventare il mondo: "parlare a loro del ´68 - prosegue Bisio - "è come quando noi ascoltavamo i racconti della resistenza. A me piaceva. Spero che tra i ventenni ci sia chi ha la curiosità di sapere cosa è successo da un vecchio ragazzo che c´era". "I bambini sono di sinistra nasce da molto lontano" - ricorda Giorgio Gallione, regista dello spettacolo - "Siamo partiti da pochissime suggestioni, molto forti, però: gli scritti di Michele Serra, sia quelli di taglio giornalistico, sia quelli di andamento più letterario, che volevamo confrontare con la nostra precedente esperienza su De André (La buona novella, ndr). Lentamente siamo arrivati a pensare ad una sorta di percorso parallelo che un personaggio (giovanissimo nel ´68 e un po´ più adulto oggi) progressivamente compie nel giorno in cui si trova a fare i conti con la propria vita".In scena, accanto a Bisio, impegnato in canzoni, melologhi, pensieri e cronache, il Quartetto Zelig ("giuro, è un puro caso" - chiosa Bisio - "qui si tratta di musiciste serissime"), composto da Ilaria Bellia (violino), Ilaria Bruzzone (viola) Marianna Carli (violoncello), Francesca Rapetti (flauto). Teatro Strehler - dal 21 al 26 ottobre 2003 Infolink: www.Piccoloteatro.org    
   
   
"MOTONAVE CENERENTOLA" IL PIÙ FARAONICO VARIETÀ GALLEGGIANTE DELL´ADRIATICO IN SCENA AL TEATRO SMERALDO DI MILANO  
 
La fantasia scoppiettante e ruspante di Paolo Cevoli arriva al grande palcoscenico del Teatro Smeraldo con Motonave Cenerentola. Teddi Casadey (Paolo Cevoli) di primo lavoro sogna lo sfavillio di Las Vegas ma poi nella vita vera porta i turisti in gita col barcone alla torre petrolifera che svetta al largo di Riccione. Il padre e la madre, Nerio e Nora Castroni-possenti (floridi titolari dell´omonimo maialificio) muoiono dalla felicità il giorno della sua nascita e lo abbandonano nelle mani dello zio Casadey e del suo viziatissimo figlio Athos (Giampiero Pizzol), un vitellone scemo che fa la bella vita ma solo dalle undici di sera in poi perché prima dorme. Lo zio, con la scusa di doversi sobbarcare le spese del mantenimento di Teddi, si appropria del maialificio e diventa ricco come una bestia. Teddi, che in qualità di "fratellatsro" e "figliastro" è cresciuto a dispregiativi, finisce parcheggiato su una vecchia motonave cabinata dividendo la branda con un manipolo di disperati che durante il giorno prestano servizio nella holding dello zio: un operaio extracomunitario, una cameriera di colore, una cuoca molisana (Rosaria Russo), una cassiera, cugina vedova dello zio (Mariella Zanasi) e nove camerieri stagionali provenienti dall´entroterra (The Good Fellas). Ma Teddi sogna lo show e mentre di giorno inforna i turisti sulla motonave "Cenerentola" dove con 10 euri si va a mangiare piada e pesciolino all´ombra della torre petrolifera, di notte addobba la chiatta in stile faraonico-romagnolo, accende l´insegna "Cisar Palace" e con la complicità della ciurma guadagna il largo dove in gran segreto (dallo zio e dalla guardia costiera) fa le prove dello show che un giorno lo farà sbarcare sulle sponde delle piscine di Las Vegas. La notte della prova generale, quando i giochi son fatti perché grazie a un amico assessore (Paolo Cevoli) è riuscito a tessere la tela di un fantomatico gemellaggio col Comune di Las Vegas, Teddi urta col barcone un panfilo in festa, facendo cadere in acqua un membro dell´equipaggio. Teddi, col mezzo marinaio, aggancia ed issa a bordo del Cenerentola una pallida altissima bellissima contessa russa (Natasha Stefanenko)... È amore a prima vista! "Motonave cenerentola" uno spettacolo scritto da Paolo Cevoli, Francesco Freyrie e Daniele Sala con Teddi Casadey e l´assessore Palmiro Canginipaolo Cevoli La contessa russa Natasha Stefanenko, Il cugino Athos Casadey Gianpiero Pizzol, La cuoca molisana Rosaria Russo, La cassiera Mariella Zanasi, L´orchestra dei nove camerieri stagionali The Good Fellas Regia di Daniele Sala Teatro Smeraldo Tel.02/29006767  
   
   
DALL´1 AL 9 NOVEMBRE 2003 AL FILAFORUM DI ASSAGO TORNA TROPICALIA LA NATURA SI METTE IN MOSTRA  
 
L´ecosistema dei Tropici ricostruito in 4 coinvolgenti habitat naturali: il deserto, la savana, la foresta pluviale, il mare. Un viaggio attraverso i colori dei Caraibi, il fascino incantato delle Seychelles, le dune del deserto, la vegetazione intricata della giungla. Ragni velenosi, scorpioni, caimani, tucani, pappagalli, cobra, anaconda, camaleonti, scimmie scoiattolo, pipistrelli, barracuda, murene, farfalle con apertura alare di 30 cm, piranha, cactus, piante e orchidee mai viste in Italia, e tanto altro ancora... La manifestazione capace di stupire e lasciare a bocca aperta grandi e piccini, il punto di incontro per tutti gli appassionati delle meraviglie della natura tropicale. Per i bambini e le scolaresche un modo nuovo per imparare a conoscere, amare e rispettare la natura in tutta la sua sorprendente varietà. L´occasione di incontrare vis à vis quello che si impara sui libri e si vede solo nei documentari in Tv. Curioso, bizzarro, esagerato, sorprendente... In una parola: Tropico. Infolink: www.Tropicaliamilano.it    
   
   
FINO AL 21 DICEMBRE A MILANO "CIVILTÀ DELL´ABITARE. L´EVOLUZIONE DEGLI INTERNI DOMESTICI EUROPEI", MOSTRA SPONSORIZZATA DA BTICINO PER LA DIFFUSIONE DELLA CULTURA EUROPEA DELL´ABITARE  
 
"Civiltà dell´abitare. L´evoluzione degli interni domestici europei" è il titolo della mostra sponsorizzata da Bticino, leader nel settore delle apparecchiature elettriche in bassa tensione per installazioni in ambito civile, industriale e terziario, e allestita fino al prossimo 21 dicembre presso la Triennale di Milano. La mostra, con il sostegno della Comunità Europea, è nata dalla collaborazione di sei prestigiose università di Austria, Germania, Portogallo, Spagna e Italia. Si propone di indagare e di diffondere la conoscenza della cultura europea dell´abitare a partire dal Medioevo, e, focalizzandosi sul ventesimo secolo, di metterne a fuoco i valori permanenti e porre le basi culturali per il futuro sviluppo. Bticino è stata sin dal dopoguerra tra i protagonisti della modernizzazione dell´ambiente domestico, in Italia e nel mondo, con prodotti e tecnologie che hanno anticipato l´evoluzione del mercato e hanno migliorato qualità dell´abitare. Dall´introduzione delle prese modulari con la serie Magic e dell´interruttore differenziale (il "salvavita"), sino allo studio e alla realizzazione delle linee che hanno trasformato il semplice interruttore della luce in un fondamentale componente d´arredo (Living negli anni 80 e Living International, Light e Light Tech in quelli 90), Bticino ha sempre sviluppato soluzioni impiantistiche che hanno rappresentato anche vere e proprie svolte nel modo di concepire l´abitare. Negli ultimi anni, importanti investimenti in ricerca e sviluppo nel settore della domotica, hanno determinato la nascita e il successo di My Home: il sistema Bticino che offre soluzioni tecnologiche avanzate e coordinate che facilitano la gestione dell´ambiente domestico mantenendo coerenza estetica e funzionale con le tradizionali serie di interruttori. In linea con i valori - qualità, innovazione e cultura progettuale - e con la filosofia di Bticino, la sponsorizzazione si inserisce nell´ambito nei numerosi progetti culturali promossi dall´azienda che spaziano dagli interventi a favore del patrimonio artistico e architettonico italiano, alla ricerca di soluzioni che assecondino le nuove modalità dell´abitare.  
   
   
OLANDA: PROLUNGATA LA MOSTRA VINCENT & HELENE  
 
Visto il grande successo della mostra ´Vincent e Helene´ presso il Museo Kröller-müller di Otterlo, si è deciso di prolungarla fino al 4 gennaio 2004. La mostra, inaugurata il 14 febbraio di quest´anno, in occasione dei 150 anni di Van Gogh, ha già attirato 330 mila visitatori. Infolink: www.Kmm.nl    
   
   
SUSANNA MESSAGGIO INTRODURRÀ L’ASSEMBLEA STRAORDINARIA DELLA CONFEDERAZIONE ITALIANA SPORT DA COMBATTIMENTO  
 
Sabato 18 ottobre, alle ore 14.30, alla Fondazione Stelline in Corso Magenta 61, con ingresso libero, Susanna Messaggio introdurrà l’assemblea straordinaria della Confederazione Italiana Sport da Combattimento (C.i.s.co). L’assemblea avrà lo scopo di votare l’adesione al Coni, tramite la Federazione Pugilistica Italiana a cui la Cisco si assocerà. Attesi all’assemblea le massime autorità del Coni fra cui il Presidente della F.p.i. Franco Falcinelli e il membro di Giunta Coni Dottor Michele Barbone. La Cisco è organismo che riunisce oltre 500 Associazioni Italiane di Boxe Thailandese e Savate e che ogni anno raccoglie oltre 10.000 spettatori al Mazdapalace per il super Gala Oktagon  
   
   
BENESSERE E SALUTE: IL CONI APRE AGLI SPORT DA COMBATTIMENTO SAVATE: LA DISCIPLINA DI ALEXANDRE DUMAS E GIOACCHINO ROSSINI MILANESE LA CAMPIONESSA MONDIALE  
 
La Savate, agile scherma di calci e pugni che toccano tutto il corpo esclusa la nuca ed il triangolo genitale nasce nella seconda metà del 1700 fra i porti di Marsiglia e di Genova. Veniva praticata sulle navi che solcavano i mari per le coste orientali, sulle quali i marinai mescolavano le tecniche di lotta occidentale ,quali il pancrazio e la lotta bretone, con quelle orientali. Prende il nome di Savate dalle scarpe che ancora oggi si usano nella pratica sportiva. Inizialmente utilizzata nei bassifondi marsigliesi, arrivava a Parigi dove veniva adottata dalla nobiltà francese che ne faceva sport d’èlite alla corte del Re Alexandre Dumas padre se ne appassionò a tal punto da inserirla in un suo celebre romanzo “le confessioni di Vidocq”. Mentre il nostro musicista Gioacchino Rossini nel suo periodo parigino fu frequentatore assiduo della sala d’armi di Joseph Julemont, grande campione e maestro del tempo. Le sorti della Savate si intrecciarono poi con quello della boxe inglese, nata successivamente in Gran Bretagna. Boxeurs e Savateurs si confrontarono in epici duelli Boxe Vs Savate fra cui uno storico fra Jerry Driscoll e Julemont stesso, a Londra per il festeggiamento del genetiliaco della regina Vittoria. Vinse Charlemont per K.o. Con un calcio laterale al ventre, ma la polemica infiammò le corti di Francia e Inghilterra perché il calcio fu ritenuto sotto la cintura dai Britannici. Nel 1924 la Savate fu disciplina dimostrativa alle Olimpiadi di Parigi, mentre nel 1986 nacque la Federazione Internazionale di Savate che attualmente è in attesa di riconoscimento da parte del Gaisf. In Italia i praticanti di Savate sono circa 5.000 divisi in 109 club, prevalentemente ubicati nel Centro Nord, mentre è milanese la Campionessa Mondiale di Savate cat. – 52 kg Silvia La Notte della società Accademia Europea di Milano.  
   
   
BOXE THAI: LA DISCIPLINA DEI RE MICHELLE HUNZIKER LA SUA REGINA  
 
La leggenda tramanda che nella notte dei tempi due re si scontrarono nelle regole di Boxe Thai a colpi di calci, pugni, ginocchiate e gomitate per aggiudicarsi la corona di reggente del Siam riunificato, l’attuale Thailandia. Storia o leggenda che sia, di reale ci sono gli oltre 100.000 combattimenti professionisti in attività in tutta la Thailandia con tre stadi gremiti a Bangkok che nei week end mandano in diretta Tv le immagini degli scontri fra i migliori Campioni. A volte i pugili Tailandesi si confrontano contro i Farang, gli occidentali praticanti questa dura disciplina, oggi sport Nazionale e riconosciuto dal Ministero dello Sport Thailandese. I primi pionieri di questo sport in Europa furono nei primi degli anni ’80 i francesi e gli Olandesi, seguiti dagli italiani nel 1983 che proprio a Milano avevano la loro sede principale. Maestri Olandesi e Francesi si alternarono in Italia a diffondere il verbo, a cui seguirono gli Asiatici Made in Bangkok Attualmente il più grande circuito Mondiale di Sport da Combattimento è nelle regole della Boxe Thai e si chiama K1 Grand Prix. Si svolge in tutto il mondo, come nella formula uno automobilistica, e celebra le sue finali ogni anno a Tokyo a Dicembre davanti a 80.000 spettatori, in diretta Tv su Fuji Television. Le regole nel frattempo si sono modificate, fuori dalla Thailandia sono state vietate le gomitate, i pugili calzano ovviamente i guantoni e lo scambio di ginocchiate può durare solo tre secondi. Il successo di questa disciplina ha coinvolto gli italiani a tal punto che ogni anno Milano in primavera (quest’anno sarà Sabato 24 Aprile 2004) diventa il Tempio della Boxe Thai riempiendo il Mazdapalace dal 1994 con oltre 10.000 spettatori entusiasti. Bordo Ring i personaggi dello Spettacolo non si contano: da Michelle Hunziker a Randy Ingerman a Susanna Messaggio a Hellen Hidding ad Edoardo Costa e molti altri. Per gli appassionati. Appuntamento ore 14.30 - Fondazione Stelline - Corso Magenta n. 61- Milano – entrata libera.  
   
   
IN RIVIERA PER UN MERCATINO DI NATALE? SÌ IL MERCATINO DI NATALE DI ALBENGA  
 
Il centro storico della cittadina di Albenga, località della Riviera Ligure di Ponente nota, oltre che per il mare e il suo splendido entroterra, per le sue produzioni enogastronomiche, sarà la sede del Mercatino di Natale organizzato dalla Oa Tour in collaborazione con il Comune di Albenga e le associazioni di categoria locali. L’inconsueto appuntamento, visto che il mercatino viene organizzato al mare e non in montagna, sarà un evento legato al Natale che interesserà il centro storico con spazi espositivi dedicati all’artigianato, alla gastronomia, alle produzioni vitivinicole e che, come suo intento primario, avrà lo scopo di creare l’aspettativa verso le festività, il desiderio di avvicinarsi, attraverso una magica atmosfera, alla festa più importante dell’anno, il Natale. La manifestazione si terrà Sabato 6 Dicembre 2003, dalle 10 alle 19 (orario continuato) e sarà articolata in due parti. La rassegna espositiva. Un’area di stand preallistiti che coinvolgeranno alcune piazze e vie del Centro Storico di Albenga che saranno divise in base alla tipologia del prodotto esposto. Ogni piazza sarà dedicata agli articoli che verranno esposti, infatti ci sarà: Rione Bacco, Piazza Golosa, Corso degli Antichi Mestieri, Piazza Milleluci di Natale –dedicata agli addobbi natalizi- e così via . Le iniziative collaterali . Momenti che coinvolgeranno sia gli adulti che i bambini, attraverso iniziative di degustazione e attività ludiche. I bambini avranno un loro spazio dedicato nella “Piazzetta di Noël”, con animazione e sorprese. Per quanto riguarda i momenti golosi segnaliamo il corso: “Vini e cioccolato” che si terrà nel pomeriggio alle ore 17.00. Le vie del centro storico saranno animate da Babbo Natale e da cori che intoneranno i canti della tradizione natalizia. Centro storico di Albenga (Sv), Riviera Ligure di Ponente Sabato 6 dicembre 2003 . Per informazioni: Segreteria Organizzativa: tel. 019 6898607/8 Fax 019 680612 Infolink: www.Oatour.net    
   
   
IL BADRUTT’S PALACE E L’HOTEL BAUR AU LAC DI ZURIGO PROPONGONO IL “SUPER SWISS THRILL WEEK END”  
 
Per la prossima stagione invernale il leggendario Badrutt’s Palace Hotel di St. Moritz e il Baur au Lac , l’elegante hotel di centenaria tradizione che si affaccia sul lago di Zurigo, propongono la formula “Super Swiss Thrill Weekend”, pensata per chi vuole dimenticare per qualche giorno i pressanti ritmi cittadini e ritemprarsi con gli sport alpini. Il programma si articola in sei giorni, da giovedì a martedì. Arrivo all’Hotel Baur au Lac di Zurigo e pranzo al ristorante “Rive Gauche”; tour pomeridiano per le vie della capitale e cena gourmet a Le Français, l’altro ristorante dell’hotel. Durante la mattinata di venerdì, trasferimento in auto privata con autista all’hotel Badrutt’s Palace di St. Moritz. Un maestro di sci attenderà i partecipanti alla stazione sciistica di Corviglia per piacevoli ore sulle piste. Cena al ristorante “La Trattoria” del Badrutt’s Palace Hotel. Il terzo giorno inizia con un’eccitante discesa in bob lungo la famosa pista olimpionica di St. Moritz, di ghiaccio naturale e completamente lavorata a mano e prosegue con un giro in elicottero fino al Corvatch. Rientro in hotel e prima della cena in compagnia dello chef, si può approfittare di un rilassante massaggio. Domenica, per i più avventurosi, escursioni fuori pista sugli sci; pranzo al “Mathis”, il celebre ristorante di St. Moritz situato a 2500 metri di altezza. Per i più coraggiosi il rientro in albergo può avvenire in deltaplano, assistiti da un istruttore. Atterraggio sul lago ghiacciato di St. Moritz. Cena al ristorante “Le Relais”. Il lunedì mattina, prima di rientrare a Zurigo, escursione in slitta trainata dai cani. Cena al ristorante Le Français dell’hotel Baur au Lac. Partenza il martedì mattina, dopo la prima colazione. Il programma comprende: prima ed ultima notte all’hotel Baur au Lac di Zurigo (camera doppia deluxe), e tre notti al Badrutt’s Palace Hotel di St. Moritz (camera doppia deluxe, upgrading se disponibile), trasferimenti con autista tra l’aeroporto di Zurigo e l’Hotel Baur au Lac e da qui al Badrutt’s Palace; due pranzi; prime colazioni e cene; attrezzatura da sci e skipass per tre giorni, mezza giornata con maestro di sci privato; una corsa in bob; un volo in deltaplano; un giro in elicottero; un’escursione in slitta trainata dai cani; un massaggio. Tariffa: 5720€ a persona in camera doppia , Periodo: 5 Dicembre 2003 – 12 Aprile 2004. Le prenotazioni sono soggette a disponibilità . Infolink: www.Badruttspalace.com    
   
   
QATARAIRWAYS VOLA SU SINGAPORE, VIENNA, E CEBU (FILIPPINE), DOPO SHANGHAI, SEOUL E TRIPOLI  
 
Qatar Airways. Singapore, Vienna e Cebu, nel Sud delle Filippine, sono le nuove destinazioni del network della compagnia del Golfo Persico, dopo Shangai, Seul e Tripoli. L´annuncio è stato fatto dal Ceo del vettore Akbar Al Baker, in occasione dell’incontro annuale dell’Arab Air Carriers Organisation a Muscat. Ricordiamo che per supportare questa veloce crescita Qatar Airways ha firmato un ordine di 32 aeromobili Airbus per un valore di 5,1 miliardi di dollari. L´operazione permetterà alla compagnia aerea di aumentare il numero di aeromobili in flotta, che entro il 2008 saranno 52. La compagnia, inoltre, lancerà per prima i super jumbo A380 nel 2007, non appena verranno consegnati i primi due aeromobili  
   
   
PERUGINA DA RECORD AD EUROCHOCOLATE “IL BACIONE”: 1300 KM DI BACI  
 
Perugina. Da oggi il “Bacione”, il Bacio Perugina più grande del mondo, sarà esposto in Piazza Circo. Dopo dieci giorni di meticoloso lavoro, che hanno impegnato 10 maestri pasticceri della storica azienda di S. Sisto, il “gigante di cioccolato” è pronto per essere ammirato. Un dolce “colosso” che racchiude in sé 3.500 kg. Di cioccolato fondente Luisa e 560.000 nocciole. Un’opera che ha raggiunto gli 8.000 kg. Di peso con una circonferenza di 7,5 mt ed un’altezza di 2,2 mt e che intende superare il recente Record stabilito nel mese di luglio negli Stati Uniti da un maxi cioccolatino alto 2 metri, largo 1,95 mt e pesante 3068 Kg Il Bacione equivale a oltre 560.000 Baci che messi in fila l’uno all’altro potrebbero collegare le Alpi alla Sicilia per un percorso di ben 1300 km. Il “gigante buono” è stato avvolto da numerosi metri dell’inconfondibile carta color argento a stelle blu. Ma ciò che lo ha fatto diventare un vero Bacio è l’enorme cartiglio che è stato adagiato, come di consueto, tra la maestosa opera e il suo prezioso rivestimento. Il messaggio è ancora segreto e sarà svelato solo il 26 ottobre, giornata conclusiva della kermesse, quando un Notaio e due ingegneri certificheranno le dimensioni del “Bacione” per dargli la possibilità di entrare nel Guinness dei primati. Terminato il lavoro di tecnici ed ingegneri sarà il momento dedicato ai più golosi: inizierà l’attesa sporzionatura del “Bacione” che verrà offerto a tutti i ghiottoni presenti.  
   
   
BRITISH AIRWAYS LE PROPONE UN´OFFERTA IRRIPETIBILE.  
 
Prenotando entro il 31 ottobre 2003, potrà viaggiare da Roma, Pisa, Bologna, Napoli, Verona, Venezia, Genova per Londra durante il mese di novembre per soli Eur.99* a/r. Per chi invece sceglie di partire da Milano (Eur.99* a/r), oppure da Torino (Eur.98* a/r), la tariffa promozionale è prenotabile fino al 30 novembre 2003 per partenza in qualsiasi periodo dell´anno. Per approfittare di queste offerte, prenoti ora il suo viaggio a Londra online su http://www.Ba.com  entro il 31 ottobre 2003 (entro il 30 novembre per partenze da Milano e Torino). * Tasse e supplementi sono esclusi e variano a seconda dall´aeroporto di partenza e di arrivo. Le tariffe speciali sono soggette a restrizioni e disponibilità al momento della prenotazione.  
   
   
“L’ARTE DEL GUSTO CON PERUGINA”  
 
Roma, Nuovo appuntamento enogastronomico al ristorante Vivendo: da lunedì 20 ottobre a sabato 25 ottobre, presentazione dei nuovi cioccolatini Grand Crus, in collaborazione con Perugina. La nota casa di produzione dolciaria, infatti, vanta una lunga tradizione che risale al 1907, grazie suoi maestri cioccolatieri che da allora si tramandano la loro arte di generazione in generazione. In questa occasione, il ristorante Vivendo propone un viaggio ideale, un incontro paradisiaco, alla scoperta dei nuovi cioccolatini con la degustazione di vini e distillati sapientemente abbinati. Infatti, l´evoluzione del cioccolato e , soprattutto, quella del vino ha portato alla creazione e alla riscoperta di etichette che ben si abbinano al "cibo degli dei".Trasgressivi connubi si ritrovano anche nella cucina dello Chef Umberto Vezzoli, dove il cioccolato diventa ingrediente di ricette salate, alcune di nuova invenzione, altre di antica memoria. Lo Chef presenterà il suo menu creato appositamente per la settimana dedicata al cioccolato, durante la quale sarà possibile degustare ricette a base di cioccolato: una varietà di antipasti, primi e secondi per gustare appieno le molteplici qualità del cibo degli dei. Il menu completo per la cena presso il Vivendo tutte le sere dal 20 al 25 ottobre, comprensivo di vini dolci e distillati abbinati, è di €60,00 a persona (Iva e servizio inclusi). Per prenotazioni ci si può rivolgere direttamente a: Ristorante Vivendo, Tel. 06.4709 2736 – Fax 06.4709 2836 e-mail: vivendo.Restaurant@stregis.com  
   
   
TRENTINO: UN´ESPERIENZA TOTALE  
 
Un puntolino sulle carte geografiche mondiali, ma è come se fosse un intero pianeta, un pianeta bianco: il Trentino. D´inverno, quando la neve scende a ricoprire le cime e le pendici delle sue montagne, quando i laghi ghiacciano e i rumori si smorzano, qui c´è tutto quello che un appassionato può desiderare. Non importa l´età, non importa il temperamento, il pianeta bianco offre qualcosa a tutti. Basta esserci venuti una volta per innamorarsi. Qui l´ambiente, quelle splendide architetture naturali che sono le Dolomiti, è un regalo naturale, o forse divino, ma sono le genti del posto che l´hanno salvaguardato e ne hanno fatto un dono per tutti gli uomini, non solo per una ristretta élite. Oggi il Trentino è conosciuto in tutto il mondo, ma non è per caso che questo è accaduto. Qui la modernità delle strutture si tiene in equilibrio con l´incanto dell´ambiente e si accompagna allo scrupolo di non consumarlo, come vuole una sapienza montanara vecchia di secoli. Strade sicure, ben tenute fino all´ultimo paesino di montagna, e moderni caroselli sciistici non hanno intaccato gli scenari alpini. Moderni alberghi si integrano con le abitazioni tradizionali. Nelle valli l´attaccamento al territorio ha fatto prosperare un´agricoltura che oggi invece può vantare prodotti di eccellenza: frutta e vino, ma anche specialità casearie e salumi. Prodotti che diventano la base di piatti tradizionali e ricette che si tramandano e si perfezionano, secondo una cultura eno-gastronomica sempre più diffusa. E dalle campagne fino alle città la tenacia e la volontà di migliorare non hanno abbandonato i trentini, che hanno custodito con passione il patrimonio artistico antico, conservandolo e restaurandolo, senza dimenticare di cercare il nuovo. Musei, teatri e grandi spettacoli completano l´offerta turistica del territorio, che d´inverno non si accontenta di offrire solo neve. E allora alle discese inebrianti sugli sci si accompagna l´offerta di prodotti tipici, ai paesaggi incantati si affianca il fascino dell´arte, alle piacevoli fatiche della montagna si alterna il ristoro di una cena di qualità. Il Trentino è più di una vacanza. È un´esperienza totale.  
   
   
DALL´ARTE CELEBRATIVA DI REGIME ALLA BODY ART AL MART DI ROVERETO DUE MOSTRE: UNA DEDICATA ALLA SCULTURA NELL´ITALIA FASCISTA, L´ALTRA ALL´USO DEL CORPO COME ESPRESSIONE ARTISTICA  
 
Attorno a quattro grandi maestri dell´arte italiana del ´900, come Libero Andreotti, Arturo Martini, Fausto Melotti e Lucio Fontana si sviluppa la mostra intitolata "Scultura lingua morta. Scultura dell´Italia fascista", allestita al Mart di Rovereto dal 28 ottobre al 14 dicembre 2003. Saranno esposte alcune tra le più significative opere commissionate agli artisti dal regime di Mussolini, affiancate ai lavori di altri autori del periodo come Eugenio Baroni, Marino Marini, Giò Ponti, Giacomo Manzù. L´esposizione, che raccoglie oltre quaranta opere realizzate con materiali e tecniche diverse (bronzo, terracotta, ceramica, gesso, mosaico, policromia, doratura), cerca di guardare con animo sereno, privo di pregiudizi e di finalità revisionistiche, ad una produzione scultorea che, pur influenzata dai desideri, dalle aspirazioni e dalle esigenze di propaganda del regime, ha inciso nei successivi sviluppi dell´arte scultorea del ´900 italiano, sviluppandosi tra monumentalità e modernismo. In occasione della mostra il Mart rende omaggio a Othmar Winkler, scultore altoatesino tra i più noti del secolo appena passato. Lo stesso giorno viene inaugurata "Skin Deep. Il corpo come luogo del segno artistico". La mostra si apre con una ventina di affascinanti fotografie dei Papua delle Highlands, in Nuova Guinea, realizzate da Malcom Kirk. La body art viene indagata attraverso i lavori di una serie di artisti di differenti nazionalità. Così accanto alle testimonianze di esponenti storici dell´azionismo viennese, che ricordano le brutalizzazioni del corpo nei campi di concentramento, ci saranno i lavori del gruppo giapponese Gutai, che intorno agli anni ´50 usava il proprio corpo come strumento pittorico vivente, le "antropometrie" di Yves Klein, le "impronte" e le "sculture viventi" di Piero Manzoni. Molte donne: da Annette Massager a Ketty La Rocca, da Valie Export fino a Mona Hatoum. A rappresentare gli anni ´90, le impronte digitali dell´albanese Adrian Paci, l´americana Rachel Lachowitz, Giuseppe Achille Cavellini, Ross Sinclair, le foto dell´iraniana Shirin Neshat, quelle di Catherine Opie. La mostra rimane aperta fino al 18 gennaio 2004. Orari: martedì-giovedì 10.00/18.00, venerdì-domenica 10.00 /21.00. Lunedì chiuso. Info: 800 397760 - Infolink: www.Mart.trento.it    
   
   
LE RELIGIONI RACCONTATE CON LA CINEPRESA PARTE IL 22 OTTOBRE LA SESTA EDIZIONE DEL FESTIVAL INTERNAZIONALE CINEMATOGRAFICO RELIGION TODAY: PELLICOLE A CONFRONTO, MA ANCHE FEDI E CONFESSIONI  
 
Oltre quaranta film in concorso di ogni parte del mondo e un unico interrogativo: il rapporto tra l´uomo e il divino. E´ Religion Today, il Festival Internazionale di Cinema Interreligioso, a Trento dal 22 al 25 ottobre. "In cosa credi?", documentario Usa sugli adolescenti americani. "Teresa Teresa", lungometraggio in cui il regista spagnolo Rafael Gordon fa comparire Santa Teresa d´Avila - nata cinque secoli fa - in un talk show. "Hametz", che in sedici minuti racconta della nazionale israeliana di basket, in bilico fra gioco e ritualità pasquali. "Nessuna notizia da Dio", con Penelope Cruz. Sono alcune delle opere - divise fra film a soggetto, cortometraggi e documentari - che si potranno gratuitamente vedere al centro Santa Chiara per la durata del Festival. Dalla mattina alla sera proiezioni, ma anche tavole rotonde, dibattiti, incontri con i registi. Interessanti anche i seminari di studi cinematografici, come quello su "La solitudine del prete nel cinema", introdotto da Gianluigi Bozza e che passerà in rassegna alcuni fra i più grandi registi del mondo. Prevista anche una mostra interattiva dal titolo "Una fede si racconta", a cura del Tavolo Locale delle Appartenenze religiose, aperta da lunedì 20 a venerdì 24, dalle 8.00 alle 13.00, dalle 16.00 alle 18.00, sempre presso il Centro Santa Chiara. Grande spazio alle scuole, per le quali sono previste proiezioni ad orari specifici. Un vero successo per questo Festival, nato solo sei anni fa e che ha già percorso tanta strada: gemellato da quattro anni con il "Jewish Film Days" di Gerusalemme, Religion Today è oggi collegato anche alla città di Kairouan, dove porterà nei prossimi mesi le pellicole vincitrici, e con Assisi, simbolo per eccellenza della religiosità. Notevole anche la giuria, di sapore assolutamente internazionale e interreligioso: l´israeliano Micha Kovler, l´algerino Farid Aitsiselmi, la cinese Wen - Jie Qin, il belga Erik Handriks, l´italiano Paolo Benvenuti. Insieme dovranno decidere l´assegnazione del Premio Religion Today e di altri nove premi minori, nei quali spicca l´attenzione verso le donne e lo sport. Il gran finale, sabato 25 alle 20.30 con la premiazione. Info: 0461 981853 Infolink: www.religionfilm.com    
   
   
SUGLI ALTIPIANI TRENTINI IN CERCA DEI FORTI ESCURSIONI FACILI CHE CONSENTONO DI VISITARE LUOGHI DI GUERRA, IMMERGERSI IN UN AMBIENTE NATURALE DI GRANDE BELLEZZA E AMMIRARE AMPI PANORAMI  
 
Della Grande Guerra combattuta sul fronte trentino-veneto gli Altipiani di Folgaria Lavarone e Luserna mostrano testimonianze imponenti e suggestive: dalle sette grandi fortezze austro-ungariche dislocate su una linea di quasi 30 km tra Cima Vezzena e i rilievi di Serrada, ai numerosi resti di trinceramenti, postazioni fortificate, tunnel, ex strade militari. Un patrimonio di storia e di cultura tra i più interessanti di tutto l´arco alpino. Prevedendo uno scontro con l´Italia, a partire dal 1908 gli austro-ungarici diedero il via a una massiccia fortificazione degli Altipiani. Presidi inespugnabili, il meglio dell´ingegneria militare del tempo. Ci sono diversi modi per visitarli. Seguendo il Sentiero della Pace, che si snoda per oltre 450 chilometri dal Parco dello Stelvio alla Marmolada, ripercorrendo la linea del fronte della Grande Guerra, partecipando ai Trekking dei Forti, o alla Marcia dei Forti. Oppure seguire uno dei tanti percorsi , abbastanza facili, che in poche ore di passeggiata portano ad uno solo dei forti. Adatta a tutti è l´escursione che dall´abitato di Folgaria o di Costa, rispettivamente in 4 o 3 ore di cammino, porta a Forte Sommo Alto, uno dei punti portanti del sistema degli altipiani. Disposto su tre piani, era munito di tre cupole girevoli in acciaio, due obici da 10,5 cm, cannoni di piccolo calibro e da 20 postazioni di mitragliatrice. L´approvvigionamento idrico era garantito da due cisterne da 380 ettolitri ciascuna; due dinamo con motori ad olio ed accumulatori provvedevano all´energia elettrica, una rete di trincee, reticolati e campi minati circondavano la fortezza. Lungo il percorso si incontra il biotopo di Echen, un piccolo angolo di natura incontaminata, unico biotopo trentino collocato al di sopra dei 1000 m di quota e il Maso Spilzi, grande maso rurale. Info: 0464 721133 - Infolink: www.Altipianitrentini.tn.it    
   
   
SUGLI ALTIPIANI TRENTINI IN CERCA DEI FORTI ESCURSIONI FACILI CHE CONSENTONO DI VISITARE LUOGHI DI GUERRA, IMMERGERSI IN UN AMBIENTE NATURALE DI GRANDE BELLEZZA E AMMIRARE AMPI PANORAMI  
 
Della Grande Guerra combattuta sul fronte trentino-veneto gli Altipiani di Folgaria Lavarone e Luserna mostrano testimonianze imponenti e suggestive: dalle sette grandi fortezze austro-ungariche dislocate su una linea di quasi 30 km tra Cima Vezzena e i rilievi di Serrada, ai numerosi resti di trinceramenti, postazioni fortificate, tunnel, ex strade militari. Un patrimonio di storia e di cultura tra i più interessanti di tutto l´arco alpino. Prevedendo uno scontro con l´Italia, a partire dal 1908 gli austro-ungarici diedero il via a una massiccia fortificazione degli Altipiani. Presidi inespugnabili, il meglio dell´ingegneria militare del tempo. Ci sono diversi modi per visitarli. Seguendo il Sentiero della Pace, che si snoda per oltre 450 chilometri dal Parco dello Stelvio alla Marmolada, ripercorrendo la linea del fronte della Grande Guerra, partecipando ai Trekking dei Forti, o alla Marcia dei Forti. Oppure seguire uno dei tanti percorsi , abbastanza facili, che in poche ore di passeggiata portano ad uno solo dei forti. Adatta a tutti è l´escursione che dall´abitato di Folgaria o di Costa, rispettivamente in 4 o 3 ore di cammino, porta a Forte Sommo Alto, uno dei punti portanti del sistema degli altipiani. Disposto su tre piani, era munito di tre cupole girevoli in acciaio, due obici da 10,5 cm, cannoni di piccolo calibro e da 20 postazioni di mitragliatrice. L´approvvigionamento idrico era garantito da due cisterne da 380 ettolitri ciascuna; due dinamo con motori ad olio ed accumulatori provvedevano all´energia elettrica, una rete di trincee, reticolati e campi minati circondavano la fortezza. Lungo il percorso si incontra il biotopo di Echen, un piccolo angolo di natura incontaminata, unico biotopo trentino collocato al di sopra dei 1000 m di quota e il Maso Spilzi, grande maso rurale. Info: 0464 721133 - Infolink: www.Altipianitrentini.tn.it    
   
   
"I GUSTI DELLA VALSUGANA" SI FANNO GRANDI IL 25 E 26 OTTOBRE A BORGO TORNA LA MANIFESTAZIONE DEDICATA ALL´ENOGASTRONOMIA NOSTRANA: UNA TORTA GIGANTESCA, MA ANCHE IL BIOLOGICO E PRODOTTI DA TUTT´ITALIA  
 
L´anno scorso era stata la crostata da sei metri quadrati, interamente ricoperta da piccoli frutti; l´anno prima il bottiglione di trenta litri, pieno di buon Marzemino Doc. E come non ricordare il salame più lungo del mondo (quaranta metri) e i settemila litri di latte utilizzati per il formaggio più grande? Sono i divertenti i primati della rassegna annuale "I Gusti della Valsugana", la mostra mercato curata da Bsi Fiere che apre nuovamente i battenti su quanto di più gustoso può offrire il Trentino dell´enogastronomia. E proprio con il taglio della torta - questa volta di ben otto metri quadrati - si inaugurerà sabato 25 ottobre la quarta edizione della manifestazione che proseguirà, fra castagne, musica e vin brulè, fino alla domenica sera. Per tutto il weekend dunque, il Palazzetto dello Sport di Borgo Valsugana brulicherà degli stand dei migliori prodotti trentini, dove assaggi gratuiti di prodotti caseari, insaccati, dolci tipici e degustazioni di vini allieteranno agli ospiti la visita della mostra. Dalle dieci e trenta alle undici del sabato mattina poi, il vero motto della fiera: al grido di "Trentatrè trentini, trentatrè gusti diversi", altrettante forme di formaggio e salami saranno divisi e offerti, mentre la domenica il gruppo Alpini di Borgo cucinerà e distribuirà ben tremila porzioni di polenta e tosèla. Alcune novità contraddistringuono questa edizione 2003 de "I Gusti della Valsugana": innanzitutto, la presenza di una ricca area dedicata agli alimenti biologici e naturali, curata dell´associazione Atabio. Poi, l´Isola delle Regioni Italiane, uno spazio dedicato ai produttori di alcune regioni italiane, voluto per realizzare una sorta di ideale percorso tra i Prodotti Tipici Italiani , in particolare dell´Umbria, delle Marche, della Toscana, della Campania e della Puglia. Molte anche le iniziative collaterali organizzate da comitati locali per la promozione della castagna e di altri prodotti, che vedono coinvolti il settore della ristorazione, i locali pubblici e i punti vendita dell´alimentazione per la promozione di prodotti della Valsugana e più in generale del Trentino. Info: 0461 75 12 52 - Infolink: www.Bsifiere.com    
   
   
MERLOT, MON AMOUR ESPERTI E PRODUTTORI DI TUTTA ITALIA AD ALDENO PER LA MOSTRA DEDICATA AL VINO ROSSO ORIGINARIO DELLA FRANCIA: SEMINARI E DEGUSTAZIONI, MA ANCHE UN CONCORSO NAZIONALE  
 
L´america (del Nord) si è appassionata a lui e lo vuole, il Sud America l´ha fatto suo, l´Australia, che non è da meno, segue a ruota, l´Italia, con il Trenino, ne sta diventando la culla prediletta. Ecco il Merlot, il vino originario della Francia che nel volgere di poco tempo è diventato un caso. Da quattro anni Aldeno, piccolo comune trentino adagiato nella Valle dell´Adige, dedica al Merlot una mostra a livello nazionale. L´anno scorso le aziende partecipanti avevano di gran lunga superato il centinaio, i visitatori sfioravano le cinquemila presenze, i vini assaggiati quasi centoventi. Quest´anno la "Mostra dei Merlot d´Italia", dal 25 al 27 ottobre, promette di fare ancora meglio, cominciando con l´inserire il prestigioso Concorso Nazionale dei Merlot: in collaborazione con l´Associazione Nazionale Città del Vino e dell´Istituto Agrario San Michele, è stato istituito questo premio che - oltre a spronare il confronto fra diversi prodotti, e dunque il loro miglioramento - vuole anche contribuire alla salvaguardia della loro specificità. Accanto, anche un prestigioso Premio alla Carriera, che viene quest´anno consegnato a Vittorio Frescobaldi. Grande personaggio del mondo del vino, ha proseguito egregiamente la secolare tradizione della sua famiglia nella produzione di Chianti. Come sempre numerosi gli appuntamenti della mostra. Innanzitutto il self - tasting, la possibilità di assaggiare autonomamente le tante varietà di Merlot: ogni giorno, dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 22.00 (lunedì dalle 14.00 alle 17.00). Costa dieci euro ed è presso il Teatro Comunale. La Pagoda delle ex scuole elementari ospiterà gli Incontri di Degustazione, che sono gratuiti (bisogna però prenotarsi al numero 0461 843200) e variano da abbinamenti di Merlot con formaggi trentini e salumi a confronti fra vini di diverse annate ad indovinelli: quale fra tre bicchieri non è Merlot? Imperdibili per i veri appassionati gli Incontri con l´Autore, con esperti di fama che raccontano il loro Merlot: Franco Giacosa per quello siciliano, Francesco Polastri per quello dei Colli Euganei, l´Azienda Agricola Grigoletti per il nostrano di Nomi, fino alla grappa di Merlot, accostata dal relatore Luca Torta al cioccolato. Non mancheranno i seminari di approfondimento, né le Degustazioni Guidate con l´enologo Luciano Rappo. Info: 0461 842523 - www.Merlotditalia.it    
   
   
FRAGORI DI FINE SECOLO A DUE SECOLI DALLA CADUTA DEL PRINCIPATO VESCOVILE TRENTO DEDICA ALL´EVENTO UNA GRANDE MOSTRA STORICO DOCUMENTARIA  
 
Con un proclama datato 4 febbraio 1803 l´imperatore Francesco Ii annunciava alle popolazioni di Trento e Bressanone l´annessione dei territori dei due principati vescovili ai domini immediati di Casa d´Austria. Il provvedimento sanciva ufficialmente la fine del potere temporale dei vescovi di Trento, che avevano retto le sorti della città e del principato per quasi ottocento anni Per commemorare il bicentenario il Comune di Trento ha allestito, in due diversi spazi espositivi, situati nel cuore del centro storico di Trento, la sede della Biblioteca Comunale e Palazzo Geremia, una mostra storico-documentaria dal titolo "Trento Anno Domini 1803. Fragori di fine secolo" La Biblioteca Comunale ospita la sezione Profili della Ragione, incentrata sulla produzione editoriale a Trento nel corso della seconda metà del Settecento e sull´attività pubblicistica di alcuni intellettuali trentini di spicco, come i giuristi Carlo Antonio Pilati, Carlo Antonio Martini e Francesco Vigilio Barbacovi; gli scienziati Felice Fontana, Giambattista Borsieri e Giandomenico Romagnosi; i memorialisti Giangrisostomo Tovazzi, Girolamo Graziadei e Bernardino Gerardi di Pietrapiana (lunedì-venerdì 10-18, sabato 10-12). A Palazzo Geremia, sede di rappresentanza del Comune di Trento, è allestita la sezione relativa alle vicende politico-istituzionali e militari che condussero alla caduta del principato (tutti i giorni dalle 10 alle 18). Sono esposte carte geografiche e topografiche, vedute della città, importanti cimeli storici come la bandiera del principato e le colubrine della Guardia Nazionale. Ampio spazio è dedicato alla cartografia dell´epoca e in particolare all´attività del geografo trentino Francesco Manfroni. E poi medaglie, altari votivi, incisioni, calendari liturgici, un dipinto di Giovanni Battista Lampi Pietro, tamburi da guerra, vedute di battaglie, armi da fuoco, editti e proclami. Molto il materiale relativo all´epoca napoleonica. Chiude la mostra uno dei cinque esemplari esistenti al mondo della maschera funebre di Napoleone. La mostra è visitabile fino al 30 novembre. Info: 0461 884287 - Infolink: www.Comune.trento.it    
   
   
GLI APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA VISITE GUIDATE, MUSICA, DEGUSTAZIONI DEI PRODOTTI DELL´AUTUNNO E DELLA CUCINA TRADIZIONALE  
 
Lunedì 20 ottobre-------- Ponte Arche - ore 14.15 - Stazione autocorriere Vini d´autore Itinerario di degustazione di vini e, in pullman, di paesaggi della Valle dei Laghi. Prenotazione obbligatoria. Info: Apt Terme di Comano - tel 0465 702626 Sabato 25 ottobre------------- Trento - Teatro Sociale - ore 20.30 Nabucco Per la stagione lirica va in scena una delle opere più famose musicate da Giuseppe Verdi Info: Centro Servizi S. Chiara - tel 0461 231044 Civezzano - Teatro comunale - ore 20.30 Concerto "Note d´Autunno" Concerto di musica classica con la Corale di Seregnano Fondo - Palanaunia - tutto il giorno Poma Fugesque Rassegna gastronomica dedicata alla cucina tradizionale autunnale con i piatti a base di mela in primo piano, fra musica e folklore. L´evento prosegue anche domenica 26 ottobre. Info: Apt Valle di Non - tel 0463 830133 Domenica 26 ottobre ------------- Riva del Garda - Palacongressi - ore dalle ore 14.00 5° In...canto sul Garda Concorso corale internazionale Info: Apt del Garda - tel 0464 554444 Trento - Chiesa di cristo Re - ore 20.30 Omaggio ad Anton Heiller Serata organistica con il gruppo vocale Gaude et Laetare diretto da Laura Fabris. All´organo Ornelio Bortoliero Info: tel 0461 983880  
   
   
CASTAGNE E DINTORNI: IL TRENTINO FESTEGGIA BRENTONICO, CASTIONE, DRENA, RONCEGNO E NON SOLO: GLI ULTIMI WEEKEND DI OTTOBRE ALL´INSEGNA DEL SUCCULENTO FRUTTO DI BOSCO, IN ATTESA DEL MARCHIO DOP  
 
L´autunno, stagione in cui la Natura s´addormenta, in Trentino è comunque un periodo godibile: i boschi si colorano di sfumature spettacolari, le giornate sono terse ma non ancora fredde e soprattutto ci sono le castagne. Quanto questa terra ami le castagne e ne sia ricca, lo si capisce dalle tante manifestazioni dedicate a questo frutto straordinario Una delle iniziative più note è quella organizzata dall´Altopiano di Brentonico "Natural...mente mangiando", che nei fine settimana di ottobre organizza visite guidate ai castagneti secolari dei dintorni, degustazioni enogastronomiche nell´antico borgo di Castione, dove assaggiare castagne ma non solo, e cene a tema nei migliori ristoranti della zona. Dal 17 al 19 a Castione si terrà la nona edizione della festa della Castagna, dove caldarroste, vin brulè e dolci alle castagne si mescoleranno a musica e balli. Escursioni nei castagneti ed assaggi di vini e tipicità culinarie sono anche alla base della Festa della Castagna di Roncegno, in Valsugana, che però è arrivata ben alla ventiquattresima edizione. Questo delizioso paese, famoso per le terme, il 18 e 19 ottobre accoglie spettacoli di folclore, concerti e animatori. Dal pomeriggio del sabato sono previsti visite guidate nei dintorni, bancarelle, assaggi enogastronomici, mostre d´artigianato e intrattenimenti per i più piccoli. E naturalmente tante castagne. Poco lontano, a Lona Lases, negli stessi giorni si celebra la festa dei Basilischi dei Casteleri, intitolata ai mostri delle antiche leggende e che ha come protagonisti le castagne, il miele, i dolci e i vini. Ad Albiano, la 20ª Castagnata Biana sarà occasione di degustazione e vendita di specialità gastronomiche a base di castagne e manifestazioni di intrattenimento varie. Funzionerà un fornitissimo spaccio con vendita di castagne e dolci tipici all´interno del Teatro Tenda. Infine a Drena, verso il Lago di Garda, una mostra mercato permetterà di poter acquistare i suoi famosi marroni, noti per qualità organolettiche e pezzatura. E nei dintorni già si cucinano tagliatelle alla purea di castagne, il famoso riccio ai marroni, i marroni ai vini, insomma tutto all´insegna della castagna. Info Brentonico: 0464 395149 Infolink: www.Marronicastione.it  Info Roncegno e Lona Lases Infolink: www.Valsugana.it Info Albiano: 0461 689621 Infolink: www.Aptpinecembra.it  Info Drena 0464 541220 Infolink: www.Gardatrentino.com    
   
   
MAGIE D´AUTUNNO NEL PARCO NAZIONALE DELLO STELVIO ESCURSIONI NATURALISTICHE ALLA SCOPERTA DI LAGHI, MALGHE E MASI DELLE VALLI DI SOLE E PEJO  
 
L´autunno è la stagione ideale per vivere i diversi aspetti della montagna, per imparare e conoscere i tempi e i ritmi delle usanze antiche, per immergersi nelle magie di una natura che ogni giorno muta colore, muta sé stessa. Il Parco Nazionale dello Stelvio propone in questo periodo dell´anno delle escursioni caratterizzate da approfondimenti tematici che riguardano particolari aspetti, naturalistici, territoriali, culturali, delle valli del settore trentino del parco. Ad accompagnare i visitatori - le escursioni sono adatte a persone di tutte le età con una discreta preparazione fisica - esperti nelle diverse discipline. Domenica 19 ottobre, con partenza a Cogolo alle ore 9, si può partecipare all´escursione chiamata "Dai ghiacciai all´energia". In compagnia di un geologo si raggiungeranno alcuni laghi e bacini artificiali che si trovano all´interno del parco, cercando lungo il cammino piccoli segni sul territorio che raccontino il passato di questa zona fortemente sfruttata negli anni Cinquanta dal punto di vista idroelettrico. La domenica successiva l´escursione ci porta "Sui sentieri delle malghe" alla scoperta degli aspetti silvo-pastorali e delle possibilità di sviluppo sostenibile . Un itinerario fra alcune delle moltissime malghe presenti sul territorio della Val di Sole per capirne la storia, l´evoluzione, la funzione di ieri e di oggi. Gli ultimi anni hanno visto un recupero di queste strutture, con un conseguente recupero dei pascoli. Gli allevatori sono tornati a portare il loro bestiame in quota nel periodo estivo. Le malghe sono entrate nel circuito di molte manifestazioni. Sarà invece un ingegnere, Guido Moretti, fra l´altro autore di un libro sull´argomento, ad accompagnarci lungo un itinerario dedicato alle architetture rurali più tradizionali, i masi. Nati come strutture di servizio destinate a stalla e fienile, circondati da un appezzamento di terreno destinato a pascolo, ora - quelli rimasti - sono diventati il sogno di molti turisti e residenti come abitazione. Rimangono tuttavia una delle più grandi lezioni di architettura realizzate da anonimi costruttori. Si calcola che fra la Valle di Pejo e quella di Rabbi ve ne fossero un migliaio. Venivano usate per il bestiame nelle stagioni in primavera ed autunno. L´escursione è in calendario domenica 2 novembre. Iscrizioni e prenotazioni presso il Centro Visitatori di Pejo telefono 0463 754186 o presso il Centro Visitatori di Rabbi telefono 0463 753100.