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Notiziario Marketpress di Mercoledì 11 Giugno 2008
Politica
IL CONSIGLIO D’EUROPA SI PREPARA AL LANCIO DI UN’INIZIATIVA INTERNAZIONALE CONTRO LE PUNIZIONI CORPORALI NEI CONFRONTI DEI BAMBINI  
 
Strasburgo, 10 giugno 2008 – “Alziamo le mani contro le punizioni corporali” è il messaggio principale di un’iniziativa europea che sarà lanciata dal Consiglio d’Europa domenica 15 giugno a Zagabria (Croazia). Tale iniziativa ha come obiettivo la totale proibizione delle punizioni corporali, la promozione di una buona educazione da parte dei genitori e la sensibilizzazione sui diritti dell’infanzia in tutto il continente europeo. La cerimonia di lancio, originale ed interattiva, si terrà in un luogo eccezionale – il teatro delle marionette di Zagabria – in presenza di Maud de Boer-buquicchio, vice segretario generale del Consiglio d’Europa e di Jadranka Kosor, vice premier e ministro della Famiglia, dei Difensori e della Solidarietà intergenerazionale della Croazia. La manifestazione – alla quale prenderanno parte famiglie, giovani e diverse personalità – comincerà alle ore 09. 00 (ora locale) e sarà aperta ai media. Una conferenza stampa sarà organizzata alle ore 11. 15. Per ulteriori informazioni sull’iniziativa del Consiglio d’Europa consultare il sito www. Coe. Int/children .  
   
   
L´UE RADDOPPIA GLI INVESTIMENTI DESTINATI A RICERCA E SVILUPPO NELLA ROBOTICA  
 
Bruxelles, 11 giugno 2008 - In occasione di Automatica 2008, una delle maggiori fiere internazionali di robotica e automazione, che quest´anno si è tenuta a Monaco, in Germania, la Commissione europea ha annunciato una strategia mirata a stimolare la robotica europea. Tra il 2007 e il 2010 l´Unione europea raddoppierà gli investimenti, destinando circa 400 milioni di euro alla ricerca europea nel campo della robotica. Con questo programma ambizioso si prefigge di rafforzare il legame tra il mondo accademico e l´industria, finanziando la sperimentazione a tutto campo, condotta sia in ambito universitario che a livello industriale. La Commissione europea invita inoltre l´industria ad impegnarsi più a fondo per produrre in Europa i componenti di base, come gli ingranaggi, per far fronte alla concorrenza asiatica ed evitare una dipendenza strategica da altre parti del mondo. "Le industrie di automazione europee, in particolare la robotica, hanno di fronte possibilità concrete, non solo per mantenere la leadership nel settore, ma anche per crescere ulteriormente e salire nella catena del valore," ha affermato Viviane Reding, commissario europeo per la Società dell´informazione e i media. "Per poterle cogliere occorre che il settore intensifichi gli sforzi a vari livelli. " L´unione europea gode attualmente di una solida posizione nel campo dei robot industriali per l´automazione: pressoché un terzo dei robot industriali sono prodotti in Europa. Il tasso di crescita del mercato della robotica costituirà un elemento importante dell´economia mondiale nei prossimi due decenni: secondo la Federazione internazionale della robotica (Ifr), a livello mondiale il giro d´affari legato ai robot industriali si situa attualmente intorno ai 4 miliardi di euro, con una previsione di crescita annuale del 4,2% entro il 2010. I robot di servizio impiegati al di fuori dell´industria manifatturiera offrono possibilità di sviluppo di nuove applicazioni e di espansione del mercato: l´Ifr prevede per questo mercato un incremento annuale del 10%-15% fino al 2010, con una crescita dei robot di servizio per uso professionale da 40 000 unità nel 2006 a 75 000 nel 2010. I robot di servizio sono utilizzati in molti settori: dalla distribuzione di merci, alla pulizia di veicoli, all´agricoltura, al campo medico. La robotica è un elemento strategico per il futuro della competitività europea. Solo l´automazione consentirà alle regioni a salari elevati, quale è l´Europa, di preservare la propria industria manifatturiera. L´automazione, in più, oltre a svolgere un ruolo fondamentale nel garantire una produzione sostenibile e nel ridurre lo spreco di risorse, compensa il calo della manodopera europea dovuto all´invecchiamento della popolazione. La Commissione europea, nell´ambito del programma di ricerca cui sono destinati 400 milioni di euro, sta mettendo a punto un sistema di trasferimento di tecnologie tra il mondo accademico e l´industria, che consente ai laboratori di ricerca europei di utilizzare i robot industriali per sperimentazioni su vasta scala. Le conoscenze scientifiche che ne deriveranno passeranno direttamente alle aziende partecipanti. L´industria europea, oltre a rilevare l´esigenza di maggiore ricerca, segnala la necessità di ridurre la dipendenza dai componenti di base, quali i meccanismi di azionamento, gli ingranaggi e i motori. Affinché l´offerta di questi componenti sia costante, la Commissione europea invita inoltre l´industria a concordare norme tecniche e ad elaborare modelli commerciali in quest´ambito. .  
   
   
112: NUMERO UNICO DI EMERGENZA EUROPEO  
 
Bruxelles, 11 giugno 2008 - La Commissione europea ha inaugurato, il 4 giugno 2008, il nuovo sito web ec. Europa. Eu/112 che spiega ai cittadini come utilizzare il 112 e a che cosa può servire loro, soprattutto quando viaggiano nella Ue. Il sito mostra anche come funziona il numero in ciascuno Stato membro, più precisamente, con quale rapidità ricevono risposta le chiamate e in quali lingue. Il numero di emergenza europeo 112 è stato introdotto nel 1991 per mettere a disposizione un numero unico per tutti gli Stati membri, in aggiunta ai numeri di emergenza nazionali. Dal 1998 le norme Ue impongono agli Stati membri di garantire che tutti gli utenti di telefoni fissi e mobili possano chiamare il 112 gratuitamente. Dal 2003 gli operatori di telecomunicazioni devono fornire ai servizi di emergenza informazioni sulla localizzazione del chiamante per consentire di reperire rapidamente le vittime di incidenti. Il sito web ec. Europa. Eu/112 raffronta i risultati ottenuti dalle autorità nazionali nell’applicazione delle norme comunitarie relative al 112 e mette in evidenza le migliori pratiche. Quanto al trattamento rapido delle chiamate: almeno il 97% delle chiamate riceve risposta entro 20 secondi nella Repubblica ceca, in Spagna e nel Regno Unito, e almeno il 71% entro 10 secondi nei Paesi Bassi e in Finlandia; 17 paesi hanno comunicato di essere in grado di rispondere alle chiamate al 112 effettuate in lingue straniere dell’Unione: i centri di risposta sono in grado di rispondere alle chiamate in inglese in 16 paesi (Austria, Bulgaria, Repubblica ceca, Danimarca, Germania, Estonia, Finlandia, Francia, Ungheria, Grecia, Lituania, Malta, Paesi Bassi, Slovenia, Spagna e Svezia); 7 paesi hanno dichiarato che i loro centri possono rispondere nella lingua di uno Stato membro confinante (Bulgaria, Germania, Estonia, Spagna, Lituania, Ungheria e Slovenia); alcuni paesi hanno adottato disposizioni speciali che consentono di rispondere in altre lingue, trasferendo la chiamata ad altri centri di risposta che dispongono di personale competente (Repubblica ceca, Grecia, Slovenia e Spagna) o a servizi di interpretazione (Finlandia, Francia, Paesi Bassi, Spagna, Svezia e Regno Unito). Quanto alle azioni di sensibilizzazione: 4 paesi diffondono programmi Tv che pubblicizzano il 112 (Cipro, la Repubblica ceca, la Lettonia e la Svezia); la Finlandia e la Romania celebrano l’11 febbraio di ogni anno la "giornata del 112"; altri strumenti di sensibilizzazione: cartelli informativi sulle autostrade (Austria e Ungheria), opuscoli ai caselli autostradali (Spagna), gli Sms inviati agli utilizzatori di cellulari in roaming (Ungheria). .  
   
   
CONFRONTO A VENEZIA SULLE SOLUZIONI PER UN TRASPORTO MERCI SOSTENIBILE IN EUROPA  
 
Venezia, 10 giugno 2008 – Ieri prima giornata di lavori della Conferenza Marco Polo a Venezia, appuntamento che vede amministratori e operatori economici europei confrontarsi sull’attivazione di modalità di trasporto merci sostenibile, in risposta alle previsioni di crescita del settore che la stessa Unione Europea valuta, da qui al 2013, nell’ordine di oltre il 50 per cento. L’iniziativa è stata promossa congiuntamente dalla Agenzia Esecutiva della Commissione Europea per la Competitività e l’Innovazione (Eaci), dalla Regione e dall’Autorità Portuale di Venezia per presentare e discutere anche degli obiettivi e dotazioni finanziarie del programma europeo Marco Polo Ii. L’obiettivo del Marco Polo Ii è di spostare dalla strada 20,5 miliardi tonnellate /km all’anno da qui al 2013, contribuendo con 450 milioni complessivi allo sviluppo di modalità alternative a più basso inquinamento, creando sinergie tra le compagnie di trasporti merci multimodali, incentivando concretamente la realizzazione delle autostrade del mare, sostenendo azioni volte a ridurre il traffico causato dai trasporti merci su strada, incoraggiando e sviluppando la logistica e la cooperazione tra gli operatori del settore. Venezia è stata scelta come sede dell’appuntamento per lo sviluppo che si sta dando alla logistica nell’Alto Adriatico, visto come con scalo logistico dei traffici tra l’Europa, il Mediterraneo, il Medio e l’Estremo Oriente. Proprio al Porto di Venezia è dedicata una visita tecnica ieri pomeriggio. I lavori si concluderanno oggi, quando è prevista tra l’altro la partecipazione dell’assessore agli investimenti strategici del Veneto Renato Chisso, del presidente della Commissione Trasporti del Parlamento Europeo e commissario del Governo per la gestione dell’Autorità Portuale veneziana Paolo Costa, di Jean Trestour della Commissione Europea, di Patrik Vankerckhoven e Andrea Pascal dell’Eaci. . .  
   
   
DARE VALORE ALLE PRATICHE LE ESPERIENZE EQUAL A TRENTO, IL 30 GIUGNO CONVEGNO SU ECONOMIA SOCIALE E FORMAZIONE CONTINUA PER LO SVILUPPO  
 
Trento, 11 giugno 2008 - Il prossimo 30 giugno si terrà a Trento (al Grand Hotel) un seminario pensato per promuovere una riflessione su Equal nell’ambito del sistema complesso di politiche destinate a promuovere la coesione economica e sociale dell’Unione Europea. Equal, iniziativa comunitaria finanziata dal Fondo Sociale Europeo, è nata per contrastare discriminazioni e disuguaglianze nel mercato del lavoro. Concluderà la propria operatività alla fine di quest’anno e per questo se ne vuole tracciare un bilancio anche per individuare quali attività si possano far transitare nella prossima programmazione del Fse. Nei confronti delle iniziative rientrate nel progetto Equal si riscontrano, sia a livello nazionale che comunitario, giudizi di segno molto diverso. Si va da un convinto apprezzamento a critiche molto forti. Si sente quindi la necessità di fare il punto della situazione. Durante il seminario si parlerà delle iniziative maturate nella Provincia di Trento per spostare poi l’attenzione alle esperienze europee nei settori dell’economia sociale e della formazione continua. Si tratta di due ambiti di intervento che sono al centro dell’azione provinciale ormai da molti anni. Sarà dato spazio anche alle migliori pratiche con particolare attenzione alle iniziative francesi nell’economia sociale e a quelle inglesi in materia di formazione continua. Sarà inoltre diffusa una pubblicazione della Provincia autonoma di Trento che riassume le iniziative adottate nell’ambito di Equal. 30 giugno 2008 Grand Hotel Trento Via Alfieri 1 Trento. Il programma: 9. 30 apertura dei lavori Ass. M. Dalmaso; 9. 50 Il mainstreaming dell’Iniziativa Comunitaria Equal G. Braunling - Commissione europea; 10. 10 Scarpitti, Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali; 10. 30 L’economia sociale in Trentino L. Fazzi; 11. 00 La formazione continua in Trentino P. G. Bresciani; 11. 30 coffee break 11. 45 Workshop: esperienze europee Equal sull’Economia sociale a confronto modera F. Strati; esperienze europee Equal sulla Formazione continua a confronto modera F. Marcaletti; 12. 45 I risultati dei Wks; 13. 00 Conclusioni M. Milano; 13. 15 Chiusura dei lavori Ass. I. Berasi. .  
   
   
MONTENEGRO: BRUXELLES APRE L’UFFICIO DI RAPPRESENTANZA PERMANENTE A PODGORICA  
 
Podgorica, 11 giugno 2008 - Il Premier Milo Djukanovic e il direttore generale della Dg per l’allagamento della Commissione Europea, Michael Leigh, presenzieranno alla cerimonia per l’apertura della sede della Rappresentanza della Ce nella capitale montenegrina. Leopold Maurer è stato recentemente designato a guidare la delegazione della Commissione europea nel Paese. Il Montenegro ha completato il primo passo formale necessario per ottenere pienamente lo status di membro dell’Unione Europea lo scorso ottobre, con la firma dell’Accordo di stabilizzazione ed associazione. Il Montenegro spera di ottenere lo status di Paese candidato nel 2009.  
   
   
LA POLONIA È STATA CLASSIFICATA DELLA ERNST&YOUNG FRA LE DESTINAZIONI CHE RISULTANO MAGGIORMENTE ATTRATTIVE PER I NUOVI INVESTIMENTI ESTERI IN EUROPA.  
 
 Varsavia, 11 giugno 2008 - Il Paese, infatti, si è collocato al 2° posto in Europa per la creazione di nuovi posti di lavoro e al 7° per gli investimenti esteri diretti. Il 5 giugno è stato presentato l’ultimo rapporto della Ernst & Young, la "European Attractiveness Survey 2008" nella sala stampa dell’agenzia Paiiiz. Pur mantenendo un ruolo attivo, l’Europa sta perdendo gradualmente la sua leadership attrattiva. Questo si riferisce soprattutto all’Europa occidentale, dove si osserva uno spostamento dai progetti di produzione ai servizi per l’impresa. Fra le prime 10 location per attrattività degli investimenti vi sono Stati Uniti, Cina, Hong Kong e Brasile. A fronte di questo panorama l’Europa orientale e centrale, e in particolare la Polonia, stanno vivendo uno sviluppo dinamico sia nella creazione di nuovi posti di lavoro sia per quanto riguarda i nuovi aspetti dell’attrazione di investimenti. Secondo gli intervistati, la Polonia è prima come potenziale location per gli investimenti (18%) ed è seguita da Germania (16%), Russia (12%), Francia (11%), Romania (10%) e Regno Unito (9%). In Polonia lo scorso anno sono stati creati, grazie ai nuovi progetti, 18. 399 posti di lavoro, che la collocano al secondo posto in Europa dopo il Regno Unito. Per investimenti stranieri la Polonia si colloca al 7° posto, con 146 progetti realizzati nel 2007. Dal rapporto risulta che i criteri decisivi nella scelta di una potenziale localizzazione di un progetto, in generale, sembrano ridursi a 4 aspetti principali: sistemi legali stabili, buona logistica e infrastrutture di trasporto, efficacia e costo del lavoro. Alla conferenza, Paweł Wojciechowski, il presidente del Paiiiz, ha presentato i dati sull’efficienza dell’agenzia, che lo scorso anno ha contribuito alla creazione di 5. 000 nuovi posti di lavoro. Secondo Wojciechowski, il Paese ha una posizione geografica strategica, che gli permette l’accesso a grandi aree commerciali, di avere sbocchi sul mercato europeo e su quelli più orientali, oltre alla prospettiva di una cospicua destinazione di fondi europei per lo sviluppo regionale. .  
   
   
UE: MOVIMENTO FEDERALISTA EUROPEO: IL PSE INDICHI SUBITO IL SUO CANDIDATO ALLA COMMISSIONE EUROPEA  
 
Napoli, 11 giugno 2008 - “Il Partito Socialista Europeo (Pse) indichi sin da ora il suo candidato alla Commissione Europea in maniera tale da dare la parola ai cittadini in occasione delle elezioni al Parlamento europeo del giugno 2009”. Questa la richiesta del Movimento Federalista Europeo (Mfe)e della Gioventù Federalista Europea, le due organizzazioni fondate da Altiero Spinelli, che oggi a Napoli hanno effettuato un’azione di volantinaggio volta a sensibilizzare i membri del Pse, presenti a Napoli per una tre giorni di lavori, sul tema del deficit di trasparenza e democrazia in Europa. I federalisti chiedono che nello spirito del Trattato di Lisbona i partiti indichino chiaramente i loro candidati alla presidenza della Commissione. “È arrivato il tempo – dichiara il Presidente del Mfe Guido Montani - di colmare la distanza che c’è tra cittadini e istituzioni europee e questo potrebbe essere un importante segnale. Da Napoli chiediamo che così come il Ppe ha indicato Barroso, anche il Pse indichi il suo candidato. ” .  
   
   
CONFERENZA INTERNAZIONALE SULLA MICRO MANIFATTURA MULTI-MATERIALE  
 
Cardiff, 11 giugno 2008 - Dal 9 all´11 settembre si terrà a Cardiff, nel Regno Unito, la quarta conferenza internazionale sulla micro manifattura multi-materiale (4M2008). L´obiettivo principale della conferenza 4M2008 è quello di fornire un forum per gli esperti provenienti dal mondo industriale e accademico per comunicare i risultati delle loro indagini approfondite e per dar vita a discussioni interdisciplinari sulla creazione delle capacità manifatturiere per: la miniaturizzazione dei prodotti attraverso l´integrazione innovativa e lo sviluppo di tecnologie basate sulla conoscenza e la produzione di concetti (specialmente micro e nano) per il trattamento di materiali non-silicici; la previsione del rendimento dei prodotti e dei processi per ridurre/gestire il rischio durante lo sviluppo e la produzione del prodotto, e per ridurre il tempo di commercializzazione per la prossima generazione di prodotti basati sui microsistemi; le future piattaforme sui prodotti per soddisfare le esigenze della prossima generazione di prodotti basati sui microsistemi, e di regolamenti e legislazioni ambientali più severe; l´aumento della produzione per assicurare un passaggio efficace ed efficiente di idee su prodotti e tecnologia dai laboratori alla produzione in serie. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www. 4m-net. Org/conference .  
   
   
I PREMI EUREKA DANNO IL DOVUTO RICONOSCIMENTO ALLE INNOVAZIONI TECNOLOGICHE E AMBIENTALI  
 
Bruxelles, 11 giugno 2008 - I progetti che affrontano le attuali preoccupazioni della società riguardo a terrorismo e inquinamento causato dalle automobili sono stati i vincitori dei premi Lynx e Lillehammer di Eureka di quest´anno. I vincitori dei premi, che hanno ricevuto ciascuno un assegno da 10. 000 Eur, sono stati annunciati durante la conferenza ministeriale Eureka a Lubiana il 5 giugno. Il premio Lynx, che riconosce le conquiste tecnologiche eccellenti, è stato assegnato ad un´azienda ceca, la Ds Dynamics, per il suo affidabile e rapido sniffatore di esplosivi. Lo sniffatore, che è stato sviluppato in cooperazione con l´azienda ingegneristica spagnola Sener Ingenieria y Sistemas, è in grado di rilevare tracce microscopiche di esplosivi su oggetti come bagagli, vestiti, computer portatili, cellulari, banconote o documenti di identità. Questo avviene attraverso uno strumento simile a un ago che può raggiungere gli angoli e le pieghe degli oggetti. L´ago viene poi inserito in uno scanner che effettua una lettura in appena un secondo. Non sono necessarie pause tra le scansioni per pulire i suoi componenti. Sono queste caratteristiche del suo design che rendono lo sniffatore ideale da usare in luoghi come aeroporti e stazioni, dove il personale addetto alla sicurezza in poco tempo deve controllare un flusso costante di persone e bagagli. Lo sniffatore può essere anche usato per rilevare tracce di esplosivi nascosti all´interno di edifici, container, veicoli stradali, aerei e centri commerciali. Inoltre, grazie alla sua robustezza e alla capacità di sopportare condizioni estreme (come temperature molto elevate), lo strumento viene usato durante operazioni militari nel deserto. Secondo George Blaha, presidente della Ds Dynamics, lo sniffatore offre molti vantaggi rispetto ai suoi concorrenti. In primo luogo, la maggior parte degli strumenti concorrenti utilizza carta inerte al posto dell´ago per verificare la presenza di tracce di esplosivi. "Ma la carta non può raggiungere posti quali pieghe e scanalature," ha detto al Notiziario Cordis. Anche se gli altri dispositivi possono essere in grado di fornire letture più precise, essi si sono dimostrati troppo sensibili all´interferenza di sostanze chimiche e questo porta a un alto numero di falsi positivi. Per affrontare questo problema, lo sniffatore possiede un rapido sistema di pre-separazione che può rimuovere le sostanze chimiche, come quelle provenienti dagli odori umani. "Poiché non è influenzato dall´interferenza di sostanze chimiche, lo strumento può fornire letture più precise," ha spiegato Blaha. Altri vantaggi sono la capacità dello strumento di essere controllato a distanza e di funzionare sia su Windows che su Linux. Lo sniffatore, che costa 33. 000 Eur, ha sollevato grande interesse. Oltre che a offerte dal Medio Oriente, dal Giappone e dall´India, Rs Dynamics sta anche lavorando con un importante distributore britannico che possiede un grande numero di partner locali. Invece, il premio Lillehammer per eccezionali benefici ambientali di quest´anno è stato assegnato a un partenariato olandese-tedesco che ha sviluppato una candela di preriscaldo sensore della pressione che può essere installata nel motore di qualsiasi automobile diesel e che è in grado di ridurre fino al 90% le emissioni di ossido di azoto (Nox). Il funzionamento dei motori diesel si basa sul principio dell´accensione spontanea. Una volta iniettato nel cilindro del motore, il carburante viene portato a una pressione elevata che provoca l´accensione della miscela aria-carburante. Questo metodo di accensione ha reso i motori diesel immensamente popolari in Europa, tanto da costituire oltre il 40% del mercato. Lo svantaggio tuttavia è che questi motori rilasciano molte particelle di fuliggine a causa della mancanza di omogeneità nella miscela del carburante. Inoltre, qualsiasi eccesso di ossigeno nella miscela porta a elevate temperature di accensione, che aumentano i livelli di Nox. Il dispositivo, sviluppato dall´azienda olandese Sensata Technologies e da quella tedesca Beru, è costituito da un sensore di pressione piezoresistente, che è integrato in una candela di preriscaldo usata per avviare il motore diesel. Questo permette di monitorare e ottimizzare direttamente le condizioni di combustione nel cilindro, che portano a emissioni e consumo di carburante decisamente minori. Il sensore è il primo del suo genere ad essere abbastanza affidabile per la produzione di massa. "Il nostro sensore è l´unico che può fornire un segnale di alta qualità: le case automobilistiche hanno bisogno della precisione che questo prodotto è in grado di fornire," ha detto Arjan Kölling della Sensata Technologies al Notiziario Cordis. Il risultato è che "quasi tutti i produttori di automobili hanno in programma di introdurre il sensore o sono nella fase di pre-sviluppo," ha spiegato Bernd Last della Beru. Entro tre mesi, il sensore sarà disponibile in automobili per dimostrazioni negli Stati Uniti. Il dott. Arjan Kölling ha detto che vincere il premio Eureka è il riconoscimento di tutto il duro lavoro fatto per la ricerca e lo sviluppo del sensore. Per ulteriori informazioni, visitare: www. Eureka. Be .  
   
   
EUREKA RAFFORZA I LEGAMI CON L´UE  
 
Bruxelles, 11 giugno 2008 - Mentre la Slovenia si prepara a cedere la presidenza di Eureka al Portogallo il 1° luglio, può farlo confidando nel fatto di lasciare una lunga eredità. Un raggiungimento importante è stato quello dell´ulteriore rafforzamento dei legami di cooperazione tra Eureka e l´Ue, attraverso attività come il programma Eurostars e le Iniziative tecnologiche congiunte. Creata nel 1985, Eureka è una rete intergovernativa preposta all´aumento della ricerca nel campo industriale in tutti i paesi europei. Nell´arco di 23 anni, la rete è riuscita a creare una storia comprovata del suo aiuto all´industria, in particolare alle piccole e medie imprese (Pmi), per favorire l´introduzione tempestiva sul mercato dei risultati della ricerca. Tuttavia, recentemente "Eureka incominciava a dare segni di cedimento," spiega Ales Mihelic, direttore generale per la Scienza e la tecnologia del ministero sloveno dell´Istruzione superiore, e presidente del Gruppo di alto livello Eureka durante la presidenza slovena di Eureka. "Come rappresentante sloveno di alto livello per quasi un decennio [. ] sono stato coinvolto a tutti i livelli e ho avuto modo di constatare la necessità che la rete diventi più proattiva,"{ ha aggiunto. Perciò, una delle priorità della presidenza slovena è stata quella di formulare una nuova strategia per il network. Oltre a incrementare la visibilità di Eureka e ad aumentare il numero dei suoi membri, la nuova strategia ha anche cercato di stimolare le sinergie tra le attività del network e l´Ue. Un successo notevole della presidenza slovena in questo senso è stato il lancio riuscito del programma Eurostars, un´iniziativa esennale congiunta di Eureka e l´Ue dedicata alla ricerca e allo sviluppo delle Pmi ad alto rischio. L´ue sostiene questa iniziativa con un finanziamento di 100 Mio Eur nell´ambito del settimo Programma quadro (7°Pq), mentre ulteriori 300 milioni saranno stanziati dai 27 paesi che hanno aderito all´iniziativa. Questo a sua volta muoverà una somma equivalente di finaziamenti privati, risultando così in un budget totale di 800 milioni. "Ognuno di noi [Eu e Eureka] possiede punti di vantaggio e di forza, i migliori dei quali sono probabilmente combinati nel programma Eurostar," ha detto il commissario europeo della ricerca Janez Potocnic al Notiziario Cordis. Essere più vicini al mercato e più flessibili sono punti di forza riconosciuti di Eureka; questi sono combinati con la garanzia Ue del finanziamento e la procedura di selezione e valutazione effettiva, ha spiegato. "Non importa se le attività sono di tipo intergovernativo o comunitario, ciò che importa è unire questi punti di forza. " Il programma contribuirà ad evitare i duplicati, che è un obiettivo dichiarato dello Spazio europeo della ricerca, ha aggiunto il commissario. Nonostante sia sempre necessaria l´approvazione del Consiglio europeo per l´erogazione dei finanziamenti, è già iniziata la selezione da parte della segreteria Eureka per la prima assegnazione di fondi per circa 133 progetti. Questa procedura dovrebbe essere completata entro la fine dell´estate, ha dichiarato il capo della segreteria Eureka Luuk Borg al notiziario Cordis. La presidenza slovena ha anche cercato di migliorare la comunicazione tra le iniziative a lungo termine di Eureka, conosciute come Cluster, riguardanti il loro coinvolgimento nelle Iniziative tecnologiche congiunte (Jti) dell´Ue, per spianare la strada a future sinergie tra i due tipi di iniziative. "Eureka è stata coinvolta nelle Jti sin dall´inizio," ha spiegato Rudolf Haggenmüller, presidente del Cluster Itea (Information Technology for European Advancement). Ad esempio, Artemis sistemi informatici embedded coinvolge il Cluster Eureka Itea 2, mentre Medea+ (il maggiore Cluster Eureka) è anche molto coinvolto nella Jti Eniac sulla nanoelettronica. I membri del network appartenenti al mondo industriale hanno contribuito al programma di ricerca strategico di queste Jti già da quando erano soltanto Piattaforme tecnologiche europee (Etp), e ora molti dei membri della commissione dei Cluster sono anche membri della commissione delle Jti, ha osservato Haggenmüller. "La Slovenia è riuscita a migliorare la comunicazione tra i 5 Cluster Eureka," ha detto Haggenmüller al Notiziario Cordis. Ha creato una struttura in cui i membri della commissione dei cinque Cluster hanno la posssibilità di incontrarsi e scambiarsi esperienze. "Questo non era mai accaduto nel passato," ha aggiunto. Haggenmüller ritiene che questo nuovo forum per il dialogo aiuterà i Cluster interessati alla partecipazione alle Jti (come il Cluster delle telecomunicazioni Celtic) ad imparare dai successi e dagli errori dei Cluster già coinvolti. Nel suo discorso alla chiusura della Xxiii seduta della Conferenza ministeriale Eureka, tenutasi il 6 giugno a Lubiana, José Mariano Gago, ministro portoghese della Scienza, tecnologia e istruzione superiore, ha ringraziato la presidenza slovena per le importanti iniziative intraprese. La presidenza portoghese promuoverà una politica della continuità, ha detto. L´attenzione sarà concentrata su una maggiore cooperazione internazionale, un migliore coordinamento con altri meccanismi di R&s intraeuropei e un´aumentata visibilità di Eureka. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www. Eureka. Be .  
   
   
USA, SVILUPPARE RAPPORTI COMMERCIALI CON SLOVENIA  
 
Trieste, 11 giugno 2008 - "Dobbiamo fare più affari in Slovenia", ha dichiarato il nuovo ambasciatore Usa in Slovenia, Yousif Ghafari. Lo rivela il sito internet del governo sloveno. L´ultimo grosso investimento Usa in Slovenia risale a 10 anni fa, quando la Goodyear ha comprato la Sava. Nel corso di un meeting organizzato dall´Amcham Slovenia, Ghafari ha affermato che la forte economia della Slovenia presenta molte opportunità per le imprese statunitensi, e che rapporti economici più forti porterebbero benefici ad entrambi i Paesi. Un importante fattore è la privatizzazione e i maggiori investimenti esteri diretti. Secondo Ghafari, i settori della manifattura, dell´ospitalità e dell´alta tecnologia sono le aree principali dove i due Paesi potrebbero lavorare insieme. Ghafari si è detto particolarmente interessato a sviluppare l´imprenditorialità, che è una formidabile fonte di dinamismo per qualsiasi economia. Ghafari si è detto pronto, altresì, ad incontrare governo, privati e media sloveni per illustrare il punto di vista delle imprese Usa .  
   
   
VERTICE INTERGOVERNATIVO ITALIA - EGITTO  
 
Roma, 11 giugno 2008 - Il 4 giugno 2008 si è svolto a Villa Madama, a Roma, il primo Vertice intergovernativo Italia-egitto, a cui hanno partecipato il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ed il Presidente egiziano Hosni Mubarak. Incontri collaterali hanno visto la presenza del ministro degli Esteri, Franco Frattini, dello Sviluppo economico, Claudio Scajola, delle Politiche agricole, Luca Zaja, della Cultura, Sandro Bondi, e dei Trasport, Altiero Matteoli. I Ministri degli esteri dei due Paesi, Franco Frattini e Ahmed Abul Gheit, hanno firmato un Memorandum d’Intesa per l’Istituzione del “Partenariato strategico rafforzato”, che sostituisce, ampliandolo, il Memorandum d’Intesa sulle consultazioni fra Italia ed Egitto del 9 settembre 1998, e prevede che si tengano Vertici bilaterali a cadenza annuale, mantenendo le consultazioni annuali a livello di Ministri degli Esteri e di Direttori Generali. I Ministri Frattini e Gheit hanno inoltre firmato una Dichiarazione congiunta sull’istituzione di una Università italo-egiziana, che impegna le parti al raggiungimento di uno specifico accordo intergovernativo istitutivo dell’Ateneo. Con Dichiarazione congiunta è stato anche proclamato il 2009 quale Anno italo-egiziano della scienza e della tecnologia. Nel corso del Vertice sono stati inoltre firmati, dai rispettivi Ministri competenti, i seguenti accordi: un Memorandum sulla Cooperazione nell’Industria della pesca e del settore marittimo, volto a sviluppare iniziative congiunte relative alle attività di pesca, trasformazione e commercializzazione di prodotti ittici; un Accordo sul restauro del Museo “Midan Tahrir” del Cairo, che affida all’Italia l’esecuzione del progetto per la realizzazione del masterplan, al fine di riqualificare e ammodernare il Museo; un Memorandum sulla protezione e restituzione dei beni culturali, che avvia una cooperazione bilaterale volta ad applicare misure preventive, repressive e di contrasto relative all’illecita importazione, esportazione e trasferimento di proprietà di beni culturali. Anche altri temi sono stati affrontati nel corso dell´incontro, tra i quali, di primaria importanza, la comune volontà dei due Paesi di contribuire efficacemente alla distensione in Medio Oriente. Al termine dei colloqui il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, e il Presidente egiziano, Hosni Mubarak, hanno tenuto una conferenza stampa congiunta. "C’è uno stile, un metodo che vorrei fosse seguito da qui in avanti nei vertici internazionali: estrema concretezza", ha affermato il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, che ha anche ricordato come l’Italia sia al primo posto per numero di turisti in Egitto. Da parte sua il presidente egiziano ha accettato di co-presiedere l’Unione del Mediterraneo, il cui avvio è previsto per il prossimo 13 luglio a Parigi. . .  
   
   
MONITORAGGIO SPESA PUBBLICA  
 
Roma, 11 giugno 2008 - Il decreto-legge, varato al Consiglio dei ministri del 30 maggio scorso, che introduce un meccanismo per il monitoraggio costante della spesa pubblica è in vigore dal 3 giugno 2008. Il Decreto legge 3 giugno 2008 n. 97 (documento in . Pdf) è stato infatti pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 3 giugno 2008. Nel decreto legge sono previste, inoltre, alcune proroghe di termini di imminente scadenza. Tra questi, specificatamente in materia fiscale: - al 10 luglio 2008, il termine per la trasmissione in via telematica all’Agenzia delle entrate delle dichiarazioni per i Caf-dipendenti, ovvero i professionisti abilitati nell’ambito delle attività di assistenza fiscale; - al 30 settembre 2008 i termini per le dichiarazioni telematiche per imposte sui redditi, Iva ed Irap. Sono inoltre prorogati, tra gli altri, i seguenti termini: - al 1 gennaio 2009, la norma relativa ai neopatentati; il divieto di ricorso agli arbitrati per risolvere le controversie in tema di contratti pubblici; la soppressione di alcuni Tribunali militari; - al 31 dicembre 2008, l’emanazione dei regolamenti relativi agli enti da sopprimere. Il decreto-legge, infine, in deroga alla normativa in materia di privatizzazioni, autorizza il Governo all’individuazione di un advisor. .  
   
   
LE AGENZIE AMMINISTRATIVE AL MINISTRO BRUNETTA: LA NOSTRA RETE A DISPOSIZIONE PER LA SEMPLIFICAZIONE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE  
 
 Napoli 11 giugno 2008 - “Proponiamo al Ministro Renato Brunetta di servirsi degli oltre 10 mila professionisti delle agenzie di pratiche amministrative per facilitare il processo di modernizzazione della Pubblica Amministrazione”. L’appello al Ministro per la Funzione Pubblica e l’Innovazione Tecnologica giunge dal Congresso dell’Unappa, l’associazione più rappresentativa delle agenzie di pratiche amministrative, tenutosi a Napoli e che ha visto la rielezione alla Presidenza di Nicola Testa. Le agenzie già da anni collaborano proficuamente con le Camere di Commercio, l’Agenzia delle Entrate, il Garante della Privacy, Infocamere ed altri enti istituzionali, per il disbrigo telematico delle pratiche ed hanno svolto un ruolo essenziale in operazioni quali l’informatizzazione del Registro Imprese o la diffusione della firma digitale. “Siamo dei facilitatori per definizione – spiega Testa – perché il nostro obiettivo principale è quello di ridurre l’accesso dei cittadini agli sportelli mettendo a disposizione i nostri servizi telematici. Già il precedente Governo ci aveva inserito nei tavoli sulla semplificazione normativa, ora lanciamo un appello al Ministro Brunetta: perché non servirsi della nostra rete di operatori e della nostra esperienza per creare una ‘Pubblica Amministrazione di prossimità’?”. Diecimila operatori potrebbero fin da subito collaborare a fianco della Pubblica Amministrazione, naturalmente nel rispetto dei singoli ruoli, in sportelli telematici di prossimità che garantirebbero un contributo rilevante alla semplificazione delle procedure burocratiche. .  
   
   
LEGGE SULLA TRASPARENZA: VENDOLA, " TOLTO IL BURQA ALLA BUROCRAZIA" LA PUGLIA TRA LE PRIME REGIONI D’ITALIA A RECEPIRE LE INDICAZIONI DELL’UNIONE EUROPEA IN TERMINI DI TRASPARENZA E DI EFFICIENZA DELL’ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA.  
 
Bari, 11 Giugno 2008 - “Con l’approvazione all’unanimità della nuova legge sulla trasparenza finalmente si è tolto il burqa alla burocrazia regionale. Siamo di fronte ad un’operazione di pulizia di tutti quei fastidiosi impedimenti alla trasparenza e alla cristallinità che finora hanno reso oscuro e incomprensibile il dialogo tra il Palazzo e la Cittadinanza Attiva”. Con queste parole il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola ha commentato il sì dell’Aula Consiliare al nuovo testo di legge che pone la Puglia tra le prime Regioni d’Italia a recepire le indicazioni dell’Unione Europea in termini di trasparenza e di efficienza dell’attività amministrativa. “ Un provvedimento che sgretola l’immagine finora consolidata di una casta fatta di camere oscure e di percorsi tortuosi accessibili a pochi e fortunati slalomisti ” ha aggiunto Vendola. “ Una vera operazione di pulizia amministrativa che igienizza luoghi e atti pubblici finora coperti da una resistente coltre di fumo e polvere”. .  
   
   
SEGRETARIATO DELL``INIZIATIVA ADRIATICO IONICA, L``INSEDIAMENTO GIOVEDI`` 19 GIUGNO IN ANCONA  
 
 Ancona, 11 Giugno 2008 - Giovedi` 19 giugno avverra`, in Ancona, l´insediamento ufficiale del Segretariato dell´Iniziativa Adriatico Ionica (Iai), struttura che il ministero degli Esteri ha assegnato alle Marche. Il Segretariato trovera` spazio in un edificio della Cittadella, prestigiosa rocca edificata intorno al 1530 sul Colle Astagno, uno dei tre promontori (con il Cardato e i Cappuccini) che dominano la citta`. Il nuovo organismo ha il compito di rafforzare la sicurezza e la cooperazione tra i Paesi che si affacciano nel bacino adriatico e ionico. Due mari che fanno parte integrante della storia delle Marche. Da sempre questo territorio si e` relazionato con la sponda orientale del Mediterraneo: scambi economici e culturali si sono intrecciati proficuamente, creando un sistema di relazioni, che non si e` mai interrotto, anche nei momenti piu` difficili. L´iniziativa Adriatico Ionica e` il risultato dell´impegno dei Paesi che si affacciano su questi mari. Le basi sono state costruite, ad Ancona, nel maggio 2000, con la Conferenza internazionale da cui e` nata la Carta di Ancona. Lo Iai e` un organismo di riferimento per collegare le attivita` delle istituzioni territoriali con le politiche nazionali e multilaterali. Vi fanno parte otto Paesi: Italia, Albania, Bosnia´erzegovina, Croazia, Grecia, Serbia, Montenegro, Slovenia, con il compito di rafforzare la conoscenza e i rapporti tra le diverse realta` regionali. L´obiettivo e` quello di lavorare insieme per la soluzione di problemi comuni, l´amicizia, lo sviluppo, la pace. Il programma messo a punto dalla Regione, dalla Camera di commercio di Ancona e dall´Universita` Politecnica delle Marche e` particolarmente ricco e verra` illustrato nel corso di una conferenza stampa, venerdi` 13 giugno, alle ore 11. 30 presso l´ottavo Piano di Palazzo Raffaello, sede della Giunta regionale. Sono, due, in particolare, le iniziative promosse dalla Regione: un convegno sulla cooperazione tra territori italiani e balcanici, una riunione degli alti funzionaria dell´Iai. .  
   
   
INCONTRO SPACCA-GAVRILOV. A DMITROV BASE LOGISTICA E POLO INDUSTRIALE. GIA´ L´INDUSTRIA MARCHIGIANA E´ OPERATIVA - 100 ETTARI INFRASTRUTTURATI, A SETTEMBRE LA PRIMA PIETRA. SI FIRMERA` UN PROTOCOLLO D´INTESA. PROGETTO FORTEMENTE VOLUTO DAL GOVERNO RUSSO.  
 
Ancona, 11 Giugno 2008 - ´Portare lo spirito italiano a Dmitrov´: con questi presupposti parte il Progetto Dmitrov, ha il presidente della Provincia e della Camera di Commercio Valery Gavrilov che ieri si e` incontrato con il presidente Spacca, restituendo la visita del novembre scorso, quando si e` dato l´avvio all´iniziativa. E´ un progetto che si costruisce con l´appoggio del governo centrale russo e punta a replicare, nella sua filosofia´, Lipetsk: il 5 settembre ci sara` la posa della prima pietra per le strutture, con la presenza delle piu` alte autorita` russe. Dimitrov e` uno dei piu` antichi territori della Regione di Mosca, a 65 chilometri di distanza dalla stessa, tra le prime province per la qualita` della vita e il potere d´acquisto. Strategico nodo ferroviario e stradale, e` importante per le sue industrie in diversi settori, frutto anche di joint venture costruite con altri paesi del mondo. Le autorita` della zona mettono a disposizione delle imprese marchigiane 100 ettari, dotati di tutte le infrastrutture necessarie per gli insediamenti industriali: lavori che sono gia` stati avviati, si conta di consegnare l´area e di renderla operativa nel 2010. Il presidente Spacca ha detto che ci sono gia` manifestazioni di interesse di alcune aziende marchigiane del settore illuminotecnica, dell´edilizia, dei mobili, dei radiatori. Nella citta` russa gia` operano aziende marchigiane: l´illuminazione pubblica e` curata dal gruppo Guzzini, ci sono poi impianti sportivi con attrezzature della Panatta, la Faam, e, una grande fabbrica di mozzarelle sorgera` a breve con macchine del gruppo Pieralisi, notizia, quest´ultima, di oggi. Il rappresentante russo ha detto che a suo avviso sono maturi i tempi per sottoscrivere un Protocollo di amicizia tra le due realta`, Regione Marche e Dmitrov, visto e` interesse di questa realta` favorire scambi in tutti i settori, dall´industria, alla cultura, alla ricerca, alla formazione, al turismo: a quest´ultimo proposito Gavrilov ha annunciato che un primo gruppo di russi fara` un periodo di vacanza sulla costa del Conero. Gavrilov ha detto che gia` iniziative di questo tipo esistono con altri Paesi europei, in particolare Olanda e Germania. La delegazione russa ´ ieri si e` tenuta la presentazione del libro di Primakov ´ anche oggi visitera` alcune aziende, tra cui la G. I. &e. Fabbrica emergente nel settore delle microturbine. Interesse anche per i temi del risparmio energetico, dello smaltimento dei rifiuti, ma anche sul fronte del sociale per garantire servizi alle fasce piu` deboli della popolazione. Il presidente Spacca ha assicurato la sua presenza per il 5 settembre e ha detto che quella puo` essere l´occasione per la firma del Protocollo: ha ricordato come sia importante per l´azienda marchigiana avere, non solo un´area produttiva attrezzata, ma un polo logistico, per rispondere alle tante imprese che operano in maniera costante con la Russia e che hanno bisogno di una struttura di questo tipo. I principali settori industriali di Dmitrov sono: metalmeccanica (lavorazione dei metalli non ferrosi, produzione macchine del legno e altre industriali); tessile-abbigliamento; agrialimentare, materiali edili, vetro e porcellana, industria chimica. .  
   
   
LOMBARDIA/KURDISTAN.RONZA INAUGURA ITALIANEXPORT 2008 A ERBIL  
 
Erbil/kurdistan, 11 giugno 2008 - Il sottosegretario alla Presidenza della Regione Lombardia, Robi Ronza, ha partecipato all´inaugurazione di Italianexpo-iraq 2008 in corso di svolgimento nella capitale del Kurdistan iracheno, Erbil. Si tratta di una fiera campionaria specializzata per la ricostruzione di sistemi, strutture, opere e servizi per il territorio iracheno, cui partecipano circa 60 aziende italiane, (per la maggior parte lombarde) che fa seguito a un´analoga manifestazione che già l´anno scorso avevano portato a Erbil circa 40 aziende, che si erano dette molto soddisfate dell´esperienza. Forte di una stabilità politica e di un clima di diffusa sicurezza di cui, a differenza del resto dell´Iraq, gode ormai da tempo, il Kurdistan iracheno vive da qualche anno una stagione di sorprendente sviluppo. "Forte di queste premesse - ha spiegato Ronza - Regione Lombardia non poteva non essere presente e sostenere ufficialmente una coraggiosa ma lungimirante iniziativa di ´nostri´ operatori". "Nostri - ha aggiunto il sottosegretario - non solo perché gli espositori sono quasi tutti lombardi, appunto, ma anche perché la società organizzatrice, la Axis, ha sede in Lombardia e precisamente a Caprino Bergamasco. Fra gli espositori ci sono grosse aziende fino ad imprese medie e piccole, ma grandi per la loro intraprendenza e creatività". Dopo aver incontrato con il ministro del Commercio del governo di Baghdad, Ronza avrà altri colloqui con ministri del governo regionale curdo. .  
   
   
IL PRESIDENTE SERBO TADIC A TONDO: FVG PONTE UE PER SERBIA  
 
Trieste, 11 giugno 2008 - Il presidente della Repubblica di Serbia, Boris Tadic, ha fatto avere al governatore del Friuli Venezia Giulia Renzo Tondo una lettera con cui si congratula "a nome dei cittadini serbi e mio personale" per la vittoria alle elezioni regionali. Tadic ha auspicato che, durante il mandato di Tondo, i rapporti bilaterali, già buoni, migliorino ancora al pari di quelli con la comunità serba presente in regione. "Convinto che i rapporti tradizionalmente stretti e di amicizia e la collaborazione della sua regione con la Serbia si sviluppino ulteriormente nel periodo venturo, vorrei sottolineare l´importanza del Friuli Venezia Giulia - ha scritto Tadic - in veste di uno dei maggiori partner strategici della Serbia sia economicamente sia politicamente, specie avendo in mente il fatto che la sua regione, una delle più importanti d´Europa, per noi rappresenta una sorte di ponte verso l´Europa". Tondo ha ricevuto la lettera ieri mattina dalle mani del console generale di Serbia, Vladimir Nicolic, che gli ha fatto visita nella sede della Giunta regionale a Trieste. Dopo avere ringraziato Tadic per il messaggio, il governatore ha ricordato la visita in Serbia all´epoca del suo primo mandato ai vertici del governo regionale, quando incontrò l´allora premier Vojislav Kostunica. Il presidente del Friuli Venezia Giulia ha quindi sottolineato il suo impegno, quale deputato e membro della Commissione permanente per l´Unione Europea, nel seguire il processo di integrazione della Serbia e l´evoluzione del quadro politico che ha portato all´elezione di Tadic. "Molto presto avremo un governo pro-Europa" ha replicato Nicolic, indicando proprio nell´integrazione europea il primo passo per il raggiungimento degli obiettivi internazionali e nazionali della Repubblica di Serbia. Tondo e Nicolic hanno poi parlato della collaborazione economica tra la nostra regione e la nazione balcanica ed il console ha indicato nella Voivodina "la locomotiva di tale collaborazione". "Nella coscienza dei serbi, Trieste è sempre stata una città particolare" ha detto Nicolic. Nel capoluogo regionale, ha notato il console, vivono e lavorano circa 10 mila serbi e c´è la più bella chiesa serbo-ortodossa costruita fuori dai confini della Serbia, una chiesa restaurata grazie al sostegno della Regione. A questo proposito, Tondo si è dichiarato disponibile ad incontrare la comunità serba del capoluogo giuliano entro la fine dell´anno. .  
   
   
OGGI INCONTRO TONDO-RUPEL A LUBIANA  
 
Trieste, 11 giugno 2008 - Il presidente del Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, è oggi a Lubiana, in Slovenia, per la sua prima visita ufficiale all´estero dal recente insediamento al vertice della Regione. Domani, infatti, il governatore incontrerà nella capitale slovena il ministro degli Esteri della vicina Repubblica, Dimitrij Rupel, con il quale affronterà una serie di tematiche relative ai rapporti bilaterali tra le rispettive realtà istituzionali ed economiche. In particolare, si andranno ad individuare le ipotesi di collaborazione in settori nevralgici quali l´energia, i trasporti e le infrastrutture, i possibili collegamenti operativi nell´ambito dei territori euroregionali e le condizioni delle minoranze slovena in Italia e italiana in Slovenia. La delegazione regionale guidata da Tondo e di cui farà parte, tra gli altri, anche il presidente della Iv Commissione consigliare, Alessandro Colautti, sarà accompagnata all´incontro con il ministro Rupel dall´ambasciatore italiano a Lubiana, Daniele Verga, che riceverà il governatore del Friuli Venezia Giulia poco prima nella sua residenza. .  
   
   
CAMPANIA: LA REGIONE LANCIA I "PROGETTI PAESE" PER IL MEDITERRANEO  
 
Napoli, 11 giugno 2008 - La Regione Campania lancia il programma “Progetti Paese” in cinque Paesi del Mediterraneo. Si tratta di Egitto, Israele, Marocco, Tunisia e Turchia. In queste realtà la Regione, nell’ambito della “Operazione-quadro per la Cooperazione istituzionale” interviene, con una serie di servizi, a sostegno delle imprese campane intenzionate ad aprirsi ai mercati esteri. L’iniziativa è stata presentata dal vicepresidente della Regione Antonio Valiante nel corso di una conferenza stampa svoltasi ieri a palazzo S. Lucia. Erano presenti tra gli altri il presidente di Unioncamere Campania Gaetano Cola, il console della Tunisia Mohamed Imed Torjemane, i consoli onorari del Marocco Antonio Cirino Pomicino e della Turchia Luigi Pietrorocco di Torrepadula, oltre ai rappresentanti delle cinque Camere di Commercio, delle associazioni di categoria, delle università, degli istituti di ricerca e di Sprint Campania. “L’obiettivo - ha detto il vicepresidente Valiante - è rafforzare il ruolo istituzionale della Campania nel Mediterraneo consolidando le reti istituzionali già esistenti e creando nuovi network partenariali tra Regione Campania e le Istituzioni dei Paesi Med. “Vogliamo favorire – ha aggiunto Valiante - la penetrazione della realtà economica, sociale e culturale della Campania nel Mediterraneo, un’area geo-economica di grande interesse che oggi è nuovamente solcata dai traffici provenienti dalla Cina, dall’India e dall’Estremo Oriente”. Il Programma “Progetti Paese” è focalizzato su tre dei settori strategici dell’economia campana: il sistema agroindustriale/agroalimentare, quello moda/cultura (che comprende il tessile-abbigliamento e le antiche tradizioni artigianali) e l’Information and Communication Technology (I&ct). Il Programma si inserisce nel sistema regionale di supporto all’internazionalizzazione. Dal 2 giugno scorso è operativa, presso la sede Ice di Tunisi (Tunisia), la prima Antenna informativa campaniamed, grazie alla quale sarà più facile per le imprese della Campania interessate ad instaurare partnership commerciali e produttive con le imprese tunisine e viceversa. A breve saranno attivate altre quattro antenne informative campaniamed; una presso la Camera di Commercio Italiana di Istanbul (Turchia), una a Il Cairo (Egitto), una a Casablanca (Marocco) ed una presso lo Sportello Unico per le Imprese dell’Ambasciata d’Italia a Tel Aviv (Israele). Inoltre la Regione Campania ha aperto, presso la sede regionale di Sprint, il Desk Area Mediterraneo che eroga gratuitamente una serie di servizi di tutoraggio e di assistenza specialistica alle imprese campane interessate a verificare le proprie potenzialità di business non solo nei cinque Paesi coinvolti nel Programma, ma anche nell’intera area del Mediterraneo. .  
   
   
CONFINDUSTRIA: DEL TURCO,CABINA DI REGIA PER NUOVI PROGETTI ABRUZZESI  
 
L´aquila, 11 giugno 2008 - Una cabina di regia per comunicare meglio, per fare scelte coerenti, per portare avanti progetti mirati, per accelerare i tempi di utilizzazione delle risorse comunitarie. Nascerà ufficialmente venerdì prossimo, quando Regione, imprenditori, organizzazioni sindacali, forze sociali, torneranno a riunirsi per continuare il dialogo aperto stamane. E´ questo il risultato dell´incontro che il presidente della Regione, Ottaviano Del Turco, ha avuto all´Aquila con i vertici regionali e provinciali di Confindustria. Accanto a Del Turco, il neo assessore alle Attività produttive, Antonio Boschetti, il presidente di Confindustria Abruzzo, Calogero Marrollo, il direttore, Giuseppe D´amico, i presidenti di Confindustria delle Province dell´Aquila e Teramo, Sergio Galbiati e Alfiero Barnabei, con i rispettivi direttori, Antonio Cappelli e Nicola Di Giovannantonio, il direttore Ance Abruzzo, Fausto Ronconi. Il presidente della Regione ha illustrato le peculiarità del suo programma di fine legislatura, a partire dal rientro del debito sanitario, ed ha auspicato un percorso comune per giungere ad uno sviluppo territoriale organico. "E´ stato un incontro molto interessante - ha commentato Del Turco a conclusione - Gran parte del programma di Confindustria coincide con le nostre intenzioni. E´ stato compiuto un importante passo avanti, il cui frutto sarà ufficializzato solo venerdì. La nascita di questa cabina di regia - ha aggiunto il Presidente - farà da volano per l´accelerazione nell´utilizzo di un miliardo di euro che l´Unione europea ci ha messo a disposizione. Come ho avuto modo di ribadire, dal Governo nazionale non avremo una lira. Anzi, ci sono stati tolti anche dei fondi per la ferrovia Pescara-roma e per la metropolitana di superficie dell´Aquila. Questo significa - ha concluso - che dovremo far fruttare bene quello che abbiamo, puntando sull´unità d´intenti e sulla validità progettuale". L´assessore Boschetti ha riferito di aver affrontato con i vertici di Confindustria vari argomenti: la riforma dei Consorzi industriali, "sulla quale c´è piena convergenza", le possibilità di attingere ai fondi europei, la necessità di una politica energetica seria che riparta dai termovalorizzatori, "pallino del presidente Del Turco che condivido appieno". .  
   
   
BOLZANO: ASSEGNATI APPALTI PER OLTRE 23 MILIONI DI EURO  
 
Bolzano, 11 giugno 2008 - Sono state assegnate il 10 giugno presso l’Ufficio appalti della Provincia sette gare per un totale complessivo che supera i 23 milioni di euro. Nel corso della seduta di ieri è stato assegnato l’appalto per la ristrutturazione della sede staccata dell’Istituto Itc “Heinrich Kunter” di via Cadorna,12/a a Bolzano. I lavori sono stati aggiudicati all’impresa edile “gembau Srl” di Bolzano che ha presentato un’offerta di 557. 000 euro a fornte di una base d’asta di 630. 000 euro. I lavori dovranno essere eseguiti entro 120 in modo tale da consentire l’utilizzo della struttura per il prossimo anno scolastico. L’importo più significativo assegnato oggi si riferisce alla circonvallazione di Vandoies di Sotto. I lavori per la realizzazione dell’opera sono stati assegnati al Consorzio di ditte costituito dalla Oberosler Cav. Pietro Spa di San Lorenzo di Sebato, Wipptaler Bau Spa di Vipiteno, alla Ploner Srl di Brunico ed alla Nordbau Peskoller Srl di Chienes. Il Consorzio ha presentato un’offerta di 12,55 milioni di euro a fronte di una base d’asta di 16,50 milioni. L’opera dovrà essere realizzata nell’arco di 900 giorni. L’appalto riguardante i lavori di ampliamento del Liceo Classico Beda Weber di Merano è stato assegnato alla cooperativa edile Cle di Bolzano che ha preso parte all’appalto in consorzio con la Unionbau di Campo Tures. La loro offerta ammonta a 7,11 milioni di euro (la base d’aste era di 7,50 milioni di euro). Le ditte Mair Gregor di Fiè e Gregorbau Srl di Prato Isarco si sono aggiudicate i lavori per l’ampliamento della carreggiata tra il km 3+400 e il km 3+960 della S. P. 131 presso “San Valentino” nel Comune di Cornedo. Le imprese si sono aggiudicate la gara d’appalto con un’offerta di 1,10 milioni di euro a fronte di una base d’asta di 1,3 milioni di euro. L’ appalto per la fornitura e per il montaggio dell´impianto audiovisivo del Liceo Pedagogico "Josef Gasser" e di una Scuola materna a Bressanone è andato all’impresa brissinese “Dolomit Electronic” che ha presentato un’offerta di 205. 000 euro a fronte di una base d’asta di 283. 500 euro. La gara d’appalto riguardante i lavori per la costruzione della facciata del Centro visite del Parco naturale a Santa Maddalena di Funes, della sede della scuola elementare e della scuola materna a Funes è stata assegnata per quanto riguarda la facciata ed il rivestimento alla ditta Wolf Artec Srl di Naz Sciaves per un importo di 580. 000 euro (a fronte di una base d’asta di 584. 500 €). La parte riguardante i lavori in legno è stata assegnata alla ditta Krapf Gottfried di Funes che ha presentato un offerta di 380. 00 € (la base d’asta era di 403. 500 €). .  
   
   
APPROVATA LA LEGGE SULLA VALORIZZAZIONE DEL PAESAGGIO PIEMONTESE E´ VOLTA A STIMOLARE UNA COSCIENZA PAESAGGISTICA DEL TERRITORIO  
 
 Torino, 11 giugno 2008 E’ stata approvata ieri dal Consiglio Regionale la legge “Norme per la valorizzazione del paesaggio”, volta a diffondere una cultura maggiormente sensibile alla qualità del paesaggio, nonché a stimolare una “coscienza paesaggistica” da porre a fondamento di qualsiasi azione di governo del territorio. “Il provvedimento - afferma l’assessore alle Politiche territoriali, Sergio Conti - si inserisce nell’ambito del più generale progetto di riforma del governo del territorio che, anche attraverso la formazione di un nuovo piano territoriale e del primo piano paesaggistico regionale, intende promuovere il concetto di ‘paesaggio quale componente essenziale del contesto di vita della popolazione’ e preservarne i valori culturali e naturali”. “In questo senso - prosegue Conti - la legge intende sensibilizzare i soggetti che incidono sul paesaggio piemontese, affinché agiscano in maniera tale da garantire a tutto il territorio regionale una qualità paesaggistica degna di rappresentare la giusta cornice agli elementi di eccellenza e di unicità che caratterizzano la nostra Regione, quali ad esempio i patrimoni architettonici e paesaggistici dei siti candidati a diventare Patrimonio Mondiale dell’Unesco e di quelli già riconosciuti come tali”. La legge individua e finanzia diverse azioni volte alla valorizzazione del paesaggio, tra le quali spiccano l’avvio di attività di comunicazione, di sensibilizzazione, di formazione ed educazione ai valori paesaggistici, l’elaborazione di studi per l’individuazione, la conoscenza e la valutazione dei paesaggi, l’incentivazione alla ricerca della qualità nel progetto di paesaggio, la promozione e il finanziamento di progetti per il recupero e la valorizzazione della qualità paesaggistica. La Giunta regionale, entro centoventi giorni dall’entrata in vigore della legge, individua, sentita la commissione per la salvaguardia del patrimonio paesaggistico, i criteri e le modalità per la presentazione dei progetti per la qualità paesaggistica da parte delle province, dei comuni, delle comunità montane e collinari e di altri soggetti pubblici e fissa i parametri di carattere economico-finanziario sulla base dei quali sono assegnati i finanziamenti regionali. La Commissione per la salvaguardia del patrimonio paesaggistico, composta dall’assessore regionale competente in materia, da cinque esperti designati dalla Giunta, dall’Anci e dall’Upp, ha inoltre, la facoltà di assegnare il premio di qualità paesaggistica, riconoscendo un’ulteriore quota di finanziamento, pari al 20% della spesa ammissibile, a uno o più progetti caratterizzati dall’elevata qualità progettuale nel campo della valorizzazione, del recupero e della creazione dei paesaggi contemporanei. .  
   
   
INTERNAZIONALIZZAZIONE: INTESA TRA SPRINTABRUZZO E ITALAFRICA  
 
Pescara, 11 giugno 2008 - E´ stata firmata ieri mattina, nella sede della Direzione Attività Produttive, a Pescara, l´intesa tra Sprint Abruzzo (Sportello regionale per l´internazionalizzazione delle imprese)e la Camera di Commercio Italafrica centrale, alla presenza del Console Generale Repubblica Democratica del Congo in Italia e Presidente della Camera di Commercio Italafrica centrale, Alfredo Carmine Cestari, del Direttore Attività Produttive, Alfredo Moroni, e del Coordinatore Sprint Abruzzo, Angelo De Luca. "Un´iniziativa che rientra ell´ambito delle nostre competenze - ha spiegato il direttore Moroni - e nello specifico in quello dello sportello sprint. Tra le varie attività avviate, abbiamo il piacere e l´onore di firmare, oggi, questa intesa - ha sottolineato - in virtù dell´esigenza di attivare una serie di interrelazioni che consentano alle parti di approfondire tra di loro i rapporti e al contempo creare le condizioni per facilitare tutte quelle iniziative che sono legate a nuovi scambi commerciali". Un accordo volto, dunque, a sviluppare iniziative comuni per incentivare e agevolare gli scambi commerciali tra le realtà economico-produttive abruzzesi e quelle dei Paesi del Centro-africa, mediante il coinvolgimento diretto delle imprese. Sprint Abruzzo intende, infatti, favorire la promozione degli investimenti in Africa centrale, alla luce del crescente volume d´affari manifestatosi negli ultimi anni tra l´Italia e i paesi sub-sahariani anche in virtù della rafforzata stabilizzazione politica che sta caratterizzando tali aree territoriali. "Si tratta di un protocollo che stiamo firmando con tutte le Regioni italiane - ha dichiarato il Console Cestari - essendo la Camera di commercio che io presiedo l´unica che coltiva i rapporti tra l´Italia ed il continene africano. Promuoviamo iniziative, intese, e nuove procedure affinchè tutti gli imprenditori possano cominciare ad avere le prime informazioni per entrare in contatto con nuovi mercati, quali quelli africani che, oggi più di eri assumono maggiore interesse". Il protocollo d´intesa contempera, inoltre, l´opportunità di elaborare congiuntamente progetti di cooperazione internazionale, in particolare nell´ambito della cooperazione economico-commerciale. L´attuazione dei programmi di collaborazione e delle iniziative di cooperazione tra le parti avverrà in piena sinergia con il sistema camerale italiano per il tramite operativo di Unioncamere Abruzzo. Oltre alla firma dell´accordo, sono stati programmati nella giornata una serie di incontri di lavoro con imprenditori abruzzesi per fornire una panoramica delle principali occasioni d´affari relative al mercato centro-africano. Per maggiori informazioni sulla Camera di Commercio Italafrica centrale (organizzazione senza scopi di lucro che associa imprese italiane, europee e africane, iscritte nei relativi Registri delle Imprese della Camera di Commercio, che intrattengono o intendono intrattenere rapporti commerciali e sociali con i Paesi del Centro-africa), è possibile consultare il sito web http://nuke. Italafricacentrale. Com .  
   
   
LA GIUNTA APPROVA LA SUDDIVISIONE DEL PATRIMONIO E DEL PERSONALE PER L´ATTIVAZIONE DELLA PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA  
 
Monza, 11 giugno 2008 - La Giunta Provinciale ha approvato il 9 giugno il documento di indirizzo per la suddivisione del patrimonio e del personale tra le Province di Milano e Mb. “Stiamo rispettando la tabella di marcia prevista dalla legge per attivare il nuovo Ente nel 2009 – spiega Gigi Ponti, assessore all’attuazione della Provincia di Monza e Brianza - Il conto alla rovescia è già partito perché la nuova Provincia Mb sia pronta a debuttare tra pochi mesi. Ciò dimostra, ancora una volta, che le ipotesi di congelamento della nuova Provincia uscite in questi giorni sono completamente assurde”. Il provvedimento ha ricevuto il parere favorevole da parte dell’Assemblea dei Sindaci della Brianza lo scorso venerdì 6 giugno con 26 voti a favore, insieme all’ok da parte del Commissario Governativo Luigi Piscopo. Il testo, dopo l’approvazione di oggi, approderà in Consiglio Provinciale per la votazione definitiva prima del 30 giugno 2008. “La Brianza ha tutte le carte in regola per meritarsi una Provincia propria – conclude Ponti - una Provincia che sta cominciando ora la sua fase di rodaggio, che solo degli irresponsabili possono pensare di bloccare”. Il testo licenziato dalla Giunta Provinciale stabilisce la percentuale di scorporo tra le due Province nella misura del 19,169% e prevede il trasferimento di un valore patrimoniale destinato a Mb pari a 291. 182. 562,76 Euro, una dotazione organica teorica di 475 unità oltre al trasferimento di beni demaniali, strade e case cantoniere, aziende speciali e consorzi di funzioni. Il documento, inoltre, autorizza la Giunta Provinciale a trasferire alla nuova Provincia Mb, la quota del 19,169% dei titoli azionari di Asam S. P. A. , integrando il trasferimento con un atto unilaterale di impegno di garanzia per la nuova Provincia Mb. Il testo prevede inoltre una clausola di salvaguardia che demanda la possibilità di definire ogni procedura di trasferimento, anche in via transattiva o convenzionale, alle successive Amministrazioni in carica rappresentanti le due Province di Mi ed Mb. L’ultimo punto prevede che il “conguaglio che la Provincia di Milano dovrà versare alla Provincia di Monza e della Brianza sarà definito con opportuni provvedimenti di Giunta Provinciale, verificandone il concerto con il Commissario Governativo, e che tale conguaglio potrà essere suddiviso in più rate annuali prevedendo comunque anche una o più quote di conferimenti monetari necessari al fine dell’attivazione della nuova Provincia”. .  
   
   
RINNOVATO IL PROTOCOLLO D´INTESA TRA LA PROVINCIA DI PADOVA E LA PREFETTURA DI BARTIN IN TURCHIA  
 
Padova, 11 giugno 2008 Quattro anni di collaborazioni e relazioni per promuovere cultura, turismo, sport, commercio e tante altre iniziative tra la Provincia di Padova e la Provincia di Bartin in Turchia. È quanto prevede il protocollo d’intesa rinnovato il 29 maggio a Palazzo Santo Stefano dal presidente dell’Amministrazione padovana Vittorio Casarin e dal Governatore della Prefettura di Bartin Isa Kucuk. Alla firma del protocollo era presente anche il vice presidente della Provincia di Padova Mario Verza, il sindaco di Bartin Ahmet Altintel, il sindaco di Amasra Alì Yildirim, il presidente della Camera di Commercio di Bartin Mehmet Kemik, l’assessore alla Cultura del Comune di Fontaniva Ernesto Spessato e il dirigente scolastico di Fontaniva Ugo Silvello. “Il protocollo – ha detto il presidente Casarin dando il benvenuto alla delegazione turca – rientra nell’ambito delle relazioni che intercorrono tra Padova e Bartin giù dal 2002. Una serie di attività che ci ha visti protagonisti per promuovere e sostenere lo scambio reciproco su materie di interesse comune e per una migliore conoscenza delle realtà sociali, culturali, ambientali ed economiche tra le due regioni”. Soddisfatto il prefetto Kucuk che ha evidenziato “le tante attività svolte insieme in questi anni, specie quelle a carattere archeologico e culturale”. Nel 2002, infatti, si svolse la prima missione tecnico scientifica a Bartin per portare avanti il progetto Anatolia e recuperare alcuni siti archeologici di grande interesse. A dicembre dello stesso anno, la firma del primo protocollo con Bartin. Poi una serie di eventi e scambi reciproci, restauri, fino alla visita ufficiale del presidente Casarin in Turchia nel 2007. .  
   
   
NASCE IL TAVOLO PER LA PACE DODICI COMUNI, 27 ASSOCIAZIONI E 14 ISTITUTI SCOLASTICI SONO I PRIMI FIRMATARI  
 
Piacenza, 11 giugno 2008 - Dodici comuni, 27 associazioni e 14 istituti scolastici sono i primi firmatari del Tavolo provinciale di coordinamento delle iniziative per la diffusione di una cultura di pace, cooperazione decentrata e solidarietà internazionale. L´adesione è stata siglata il 6 giugno, nel corso dell´incontro promosso dal Coordinamento Piacenza Città di Pace, la Provincia ed il Comune di Piacenza dal titolo "Insieme per. La pace, i diritti umani, la cooperazione". Il Tavolo rappresenta una sede aperta di confronto e di elaborazione di politiche di pace tra l´amministrazione provinciale, gli Enti locali e i soggetti della società civile attivi sulle tematiche della pace, nella sua accezione più ampia, e nel settore della cooperazione decentrata, al fine di individuare obiettivi comuni, strategie di intervento, sinergie, che consentano ai vari soggetti del territorio di intervenire in modo più coordinato e finalizzato. In particolare, il Tavolo ha funzione informativa, in quanto promuove un processo di reciproca conoscenza e scambio di esperienze tra le realtà provinciali attive nel settore; di coordinamento, in quanto sede del confronto tra Provincia, Enti locali e società civile sulle iniziative messe in atto dai diversi attori; consultiva e propositiva, poiché il Tavolo partecipa attivamente alla definizione di strategie e programmi condivisi inerenti l´educazione allo sviluppo, la pace e la cooperazione decentrata. La firma dell´adesione è avvenuta al termine del progetto "Il cittadino glo-cale: la sfida della città educante", elaborato dal Coordinamento Piacenza Città di Pace con il sostegno della Provincia, della Regione Emilia Romagna, del Comune di Piacenza e di numerosi altri Comuni (Agazzano, Alseno, Carpaneto, Fiorenzuola, Gossolengo, Gragnano, Lugagnano, Morfasso, Podenzano, Pontenure, Rottofreno, Sarmato e San Giorgio). All´incontro di questa sera, hanno preso parte Mauro Oricchio, coordinamento comasco per la pace, Aldo Zanchetta, scuola per la pace Provincia di Lucca, Emiliano Cadelucchi, tavolo provinciale per la pace di Reggio Emilia, Loriana Paterlini, Provincia di Reggio Emilia, e Adriano Poletti, sindaco di Agrate Brianza e membro del direttivo nazionale del Tavolo della pace. “Cultura di pace e cooperazione decentrata: esperienze di ricaduta sulla città” sono stati al centro degli interventi di Ivana Borsotto, responsabile cooperazione decentrata progetto Mondomlal, ed Emilio Teglio, ufficio cooperazione e solidarietà internazionale del comune di Modena. “Questa iniziativa va a formalizzare un percorso già avviato da lungo tempo – ha commentato l´assessore provinciale alle Iniziative Istituazionali per la Pace Fernando Tribi -, ora occorre dare corpo e futuro a questo Tavolo. Le istituzioni avevano visto lontano istituendo un assessorato per la pace, a questo punto serve spingersi oltre, mettendo in rete le varie esperienze. Perché senza una vera cultura di pace non si va da nessuna parte”. .  
   
   
VENETO: VIVERE DA IMMIGRATI  
 
Venezia, 11 giugno 2008 - “Vivere da immigrati”, questo il titolo della prima indagine fatta in Veneto per capire come è la vita degli stranieri nel nostro territorio sia in termini numerici che qualitativi. L’indagine è stata commissionata dalla Provincia di Venezia al Coses, Consorzio per la ricerca e la formazione, ed è stata condotta attraverso l’intervista diretta di 8oo maggiorenni di tutte le nazionalità presenti nel veneziano ragfgiunti in mercati, negozi, luoghi di culto e parchi pubblici. I dati, tuttora in corso di elaborazione, dicono in provincia di Venezia vivono 76. 400 immigrati: il 63 per cento è regolare e risiede nel veneziano, il 18 % ha il permesso di soggiorno ma non è iscritto all’anagrafe e solo il 18% risulta essere irregolare, una percentuale che è al di sotto della media nazionale che supera abbondantemente il 20%. Chi è qui da qualche anno vive per lo più in case di proprietà mentre i nuovi arrivati condividono affitti o alloggi di fortuna con parenti e amici. “Ma quello della casa – sottolinea l’Assessora alle politiche sociali, Rita Zanutel – resta il problema che assilla di più gli immigrati insieme alla questione dei permessi di soggiorno per i tempi della loro definizione”. Non a caso in seno alla Consulta per L’immigrazione c’è chi ha denunciato di aver ricevuto permessi con oltre un anno di ritardo, consegnati cioè quando non avevano più validità. Sotto il profilo occupazionale, circa il 50 per cento delle persone ha un contratto di lavoro subordinato: i settori nei quali in provincia si lavora di più sono il turismo e il commercio (29 per cento) e nei servizi al la persona (20 per cento). Una sorpesa è rappresentnata dal livello di istruzione degli immigrati: sfatando lo stereotipo dello straniero privo d’istruzione, il 13 per cento è laureato e la percentuale si alza al 22% nel caso di persone provenienti dall’Africa centrale. Anche tra le donne il livello di formazione è alto: 11 per cento delle donne dell’Est e il 15 per cento delle asiatiche hanno una laurea. .  
   
   
MARCHE, PMI COOPERATIVE: VENTI MILIONI DI EURO DALLA UE PER INTERVENTI SUL CAPITALE DI RISCHIO UN´INIZIATIVA UNICA IN EUROPA´  
 
Ancona, 11 Giugno 2008 La Regione Marche porta a casa un grande risultato, unico nel suo genere. Sono in arrivo dall´Europa venti milioni di euro per il sostegno a progetti di sviluppo e innovazione delle piccole e medie imprese cooperative. Il 20 maggio scorso la Commissione Europea ha infatti approvato il regime di Aiuto di Stato n. 458/07 proposto dalla Regione per il sostegno a progetti da approvare entro il 2. 013 volti a sviluppare le piccole e medie imprese cooperative, rafforzandone la struttura finanziaria e patrimoniale attraverso l´incremento del capitale di rischio. La notizia e` stata accolta con molta soddisfazione dall´assessore regionale alla promozione della cooperazione Pietro Marcolini: ´Si tratta di una iniziativa particolarmente innovativa ´ ha sottolineato - forse unica in Europa, per quanto riguarda i regimi autorizzati dalla Ce per le cooperative. L´intervento dovra` realizzare una sinergia tra risorse pubbliche e private mediante l´ acquisizione di partecipazioni in cooperative o la partecipazione in societa` finanziarie per il capitale di rischio. Il contributo pubblico ´ ha spiegato ancora Marcolini - potra` arrivare fino al 50% dell´aumento di capitale previsto nei progetti di sviluppo approvati. L´intervento prevede la sottoscrizione di quote o azioni di capitale sociale previa analoga sottoscrizione da parte di un partner privato. La partecipazione nel capitale sociale delle cooperative (fino ad un massimo di 10 anni di durata) per un importo massimo di 1,5 milioni per ogni societa`, servira` a permettere la realizzazione di importanti progetti di sviluppo e investimento´. Con la decisione assunta, la Commissione Europea ha accolto completamente le proposte avanzate dalla Regione finalizzate a rendere pienamente operativo ed allineato alla programmazione 2007-2013 un regime gia` autorizzato e previsto in attuazione dell´art. 3 della L. R. N. 5/2003 di promozione della cooperazione. Il Fondo per la capitalizzazione delle cooperative: - investira` solo in piccole e medie imprese cooperative - potra` acquisire partecipazioni in piccole e medie imprese cooperative - potra` partecipare alla creazione e allo sviluppo di fondi per investimenti in capitale di rischio che investono in piccole e medie imprese cooperative. Cio` potra` avvenire solo a condizioni paritarie con il settore privato. Il soggetto investitore sara` selezionato con procedura aperta ad evidenza pubblica. I criteri di selezione saranno tecnici ed economici. Una volta valutate le richieste delle Pmi per ciascun progetto specifico verra` concluso un accordo tra l´Ente gestore e l´investitore privato che fissera` le condizioni di retribuzione del capitale pubblico e privato. La retribuzione sara` basata su obiettivi specifici e su un calendario degli interventi. Le rendite del Fondo per la capitalizzazione delle cooperative non saranno distribuite agli investitori ma saranno reinvestite nel Fondo stesso. Al termine del progetto, il saldo sara` distribuito tra gli investitori sulla base delle rispettive partecipazioni. .  
   
   
NATUZZI AL SEMINARIO ENTER CENTOMINUTI IN BOCCONI  
 
Milano, 11 giugno 2008 - Natuzzi: un´impresa italiana dinamica, internazionale, meridionale, capace di coniugare intuizioni imprenditoriali e abilità manageriali, tra successi e inevitabili difficoltà. Ne discutono, nel seminario Enter Centominuti di oggi alle ore 13. 00 in aula A, via Sarfatti 25, Università Bocconi: Pasquale Natuzzi (Presidente e fondatore del Gruppo Natuzzi); Armando Branchini (Dipartimento di Management - Università Bocconi); Andrea Colli (Daimap, Enter - Università Bocconi); Gabriella Lojacono (Dipartimento di Management - Università Bocconi). .  
   
   
“EZIO ARDIZZI ENTRA NEL GOVERNO DELLE CAMERE DI COMMERCIO ITALIANE”  
 
Pescara, 11 giugno 2008 - La Camera di Commercio di Pescara ha conseguito un brillante risultato. Il suo Presidente, Ezio Ardizzi, è stato nominato, ieri componente del Comitato di Presidenza di Unioncamere, nel corso dell’Assemblea dell’Unione, tenutasi a Brescia. Unioncamere è l’Ente pubblico che sovrintende alle attività delle singole Camere di Commercio italiane e che rappresenta e cura gli interessi generali delle Camere di Commercio italiane nei confronti di tutti gli interlocutori istituzionali a livello locale, regionale, nazionale e sopranazionale. La Carica conseguita è un traguardo più che lusinghiero per l’Ente Camerale pescarese. Il Comitato di Presidenza di Unioncamere, infatti, è composto da un ristretto numero dei Presidenti delle 103 Camere di Commercio italiane ed l’organo che più da vicino collabora con il Presidente nella definizione delle linee strategiche dell’Unione. La nomina di Ezio Ardizzi da un lato rappresenta un prestigioso riconoscimento, in ambito nazionale, dei traguardi raggiunti dalla Camera di Commercio di Pescara, dall’altro consente di rafforzare il prezioso legame instaurato della nostra città con il sistema camerale italiano. .  
   
   
ALTO ADIGE: NUOVO ORDINAMENTO DEI SETTORI ECONOMICI, COMPLETATO L´ITER DI LEGGE  
 
Bolzano, 11 giugno 2008 - Ultimo passaggio per le leggi che introducono i nuovi ordinamenti nei settori dell´industria, dell´artigianato e dei servizi. La giunta provinciale, nel corso della sua ultima seduta, ha infatti approvato l´elenco delle attività che devono essere assegnate ad ognuno dei settori previsti dai provvedimenti. "Il via libera definitivo all´elenco delle attività di servizi e all´elenco delle attività artigiane - commenta l´assessore provinciale Werner Frick - rappresenta il completamento di un percorso di riforma che ha il suo cuore pulsante nei nuovi ordinamenti. Grazie a quest´ultimo passaggio, potrà essere chiaro a quale settore ogni azienda deve fare riferimento per ciò che riguarda i contributi oppure l´iscrizione nel registro delle imprese tenuto dalla Camera di commercio". Per elaborare l´elenco delle attività è stato utilizzato il sistema di classificazione Ateco, riconosciuto a livello internazionale, al quale sono state applicate piccole varianti per renderlo più adeguato alla specificità altaotesina. "Con quest´ultima delibera della giunta provinciale - prosegue Frick - si tiene conto anche della tradizionale appartenenza di un´attività ad un determinato settore nel nostro territorio, indipendentemente dalle valutazioni che ne vengono date in altre regioni o in altri paesi. Il trasporto, ad esempio, in Provincia di Bolzano continuerà ad essere ricompreso tra le attività artigianali o industriali, a seconda delle dimensioni dell´impresa, e non, come accade altrove, tra i servizi". Ricapitolando, i tre nuovi pilastri legislativi dell´economia altoatesina sono dunque rappresentati dall´ordinamento dell´artigianato, che innova quello risalente al 1981 dandone una definizione più al passo con i tempi, dall´ordinamento dell´industria, che per la prima volta viene recepito da un provvedimento legislativo, e dall´ordinamento dei servizi, che può finalmente contare su una precisa definizione delle attività coinvolte. .  
   
   
BULGARIA, AZIENDA ITALIANA SUL MERCATO SICUREZZA  
 
Sofia, 11 giugno 2008 - L´azienda italiana European Security Group entra nel mercato bulgaro dei servizi di sicurezza e investigazione. L´annuncio è stato dato il 3 giugno scorso, durante la conferenza stampa di presentazione della nuova società. I soci italiani sono Giovanni Sgambellone, proprietario della Studio Uno, Arnaldo Pacifici, proprietario della Europe Utd, mentre da parte bulgara partecipa Nicola Dascalov, fondatore della società di sicurezza Egida. La Bulgaria è il primo Paese dell´Europa dell´Est in cui la società apre una sede. Gli uffici a Sofia e a Pleven sono già operativi. Lo rende noto l´Ice. .  
   
   
LA FEDERLAZIO INCONTRA GLI ASSESSORI DE LILLO E BORDONI  
 
Roma, 11 giugno 2008 - Una delegazione della Federlazio, composta dal Presidente Massimo Tabacchiera, dal Direttore generale Giovanni Quintieri e dal past president Giorgio Trombetta, ha incontrato l’Assessore alle Attività Produttive Davide Bordoni e l’Assessore all’Ambiente Fabio De Lillo. Nel corso dell’incontro con l’Assessore Bordoni sono stati affrontati i temi che stanno più a cuore alle imprese, come la distribuzione commerciale, la proliferazione dei grandi Centri commerciali, l’orario di apertura dei negozi nei giorni festivi, lo sportello unico per le attività produttive (Suap) e le questioni relative alle aree industriali attrezzate. Nell’incontro con l’Assessore De Lillo si è invece discusso, tra le altre cose, della problematica dei rifiuti e delle azioni che l’Amministrazione comunale dovrà mettere in campo per scongiurare che si verifichino anche a Roma emergenze già viste nelle città campane. Entrambi gli Assessori hanno concordato riguardo l’importanza che i temi affrontati rappresentano per tutto il sistema delle imprese e hanno dato ampia disponibilità ad approfondirli più dettagliatamente nei tavoli che saranno istituiti nei prossimi giorni. .  
   
   
COOPERAZIONE SOCIALE D’INSERIMENTO LAVORATIVO: RETI E PROGETTI PER LO SVILUPPO DELLE COMUNITÀ LOCALI CONVEGNO, NAPOLI 19-20 GIUGNO  
 
Napoli, 11 giugno 2008 - Tutelare e promuovere oggi il diritto al lavoro e all’integrazione sociale delle persone svantaggiate o diversamente abili attraverso un lavoro di rete che funga da sviluppo per le realtà territoriali: sono alcuni dei temi principali che verranno focalizzati nel corso del convegno previsto a Napoli il 19 e 20 giugno prossimi al Tiberio Palace Hotel. “Cooperazione sociale d’inserimento lavorativo: reti e progetti per lo sviluppo delle comunità locali” è infatti il titolo della due giorni organizzata dal Coordinamento nazionale delle Cooperative sociali di tipo B di Legacoopsociali. Le Coop B sono le Cooperative sociali che ai sensi della lettera b) dell´articolo 1 della legge 381/91 offrono opportunità occupazionali a persone in situazione di svantaggio, che rischiano di rimanere escluse dal mercato del lavoro. Per il perseguimento delle proprie finalità le Cooperative sociali B possono svolgere qualsiasi attività di impresa in campo agricolo, industriale, artigianale, commerciale e di servizi, ma sono tenute a riservare almeno il 30% dei propri posti di lavoro a persone svantaggiate quali alcolisti ed ex alcolisti, detenuti ed ex detenuti, disabili fisici, psichici e sensoriali, minori, persone con sofferenza mentale, tossicodipendenti e altre persone che, per povertà o per la perdita di una precedente occupazione, si trovano escluse dal mercato del lavoro. Il ruolo delle Cooperative sociali di tipo B è altresì fondamentale poiché l’inserimento lavorativo può risultare una tessera fondamentale in quel mosaico che è il più ampio percorso di crescita non solo professionale ma anche personale e sociale. Il convegno previsto a Napoli il 19 e 20 giugno segue l’appuntamento seminariale realizzato tre anni or sono – e precisamente nel marzo 2005 a Rimini - nel corso del quale la Cooperazione sociale di inserimento lavorativo e produzione lavoro aveva affrontato in maniera organica alcuni aspetti caratteristici del proprio operare. Tre i risultati maggiormente rilevanti del lavoro portato avanti dal 2005 ad oggi. Anzitutto, l’aver avviato una riflessione interna - e successivamente con le Istituzioni pubbliche e con il Governo - sul senso dell´inclusione lavorativa e sulle buone pratiche nei territori, sfociato nel convegno del giugno 2007 a Roma dal titolo “Lavoro ancora come un matto”, in cui in cui il ministro allora in carica Ferrero aveva assunto l´impegno a costruire un tavolo permanente di confronto sul ruolo della Cooperazione sociale B nel welfare. In secondo luogo, l’elaborazione delle “Linee guida per la realizzazione del Bilancio sociale delle Cooperative di tipo B”, frutto della riflessione avviata a Rimini sulla necessità di offrire una serie di indicazioni su come affrontare l´obbligo del bilancio sociale per trasformarlo in occasione di confronto e comunicazione con il territorio. Terzo, lo sviluppo di uno studio oltremodo puntuale e rigoroso sulla tematica degli appalti, grazie alla preziosa collaborazione di Giancarlo Brunato, responsabile del Coordinamento nazionale, e di Diego Dutto, rappresentante nel Coordinamento per il Piemonte. Articolato il programma dei lavori. Aprirà la due giorni il 19 giugno alle 10,30 il saluto introduttivo di Wanda Spoto - presidente Legacoop Campania, mentre il via ai lavori sarà a cura di Paola Menetti - presidente Nazionale Legacoopsociali. Alle 10,45 Giancarlo Brunato - coordinatore Gruppo Nazionale Coop B, Presidenza Legacoopsociali – interverrà su “La cooperazione di tipo B di Legacoopsociali: problematiche aperte, rete tra le cooperative, obiettivi e stato del lavoro del coordinamento nazionale”, mentre alle 11,10 Sergio D’angelo - vicepresidente Legacoopsociali – affronterà il tema “Le cooperative sociali di tipo B nel sud: situazione attuale e prospettive”. Alle 11,45 seguiranno i contributi di Maurizio Cocchi - presidente Virtualcoop di Bologna – “Valori e proposte della cooperazione sociale: il lavoro nella cooperazione sociale fattore di emancipazione e di cittadinanza”, Marco Musella - ordinario di Economia Politica Università Federico Ii di Napoli – “Cooperazione sociale e processi di sviluppo locale”, don Vinicio Albanesi - presidente onorario Cnca e presidente nazionale Comunità Capodarco – “Partecipazione e promozione sociale”, infine Eleonora Artesio - assessore Sanità Regione Piemonte – “La cooperazione sociale strumento per l’affermazione del diritto al lavoro ed alla salute dei cittadini nelle comunità locali”. Nel pomeriggio dalle 14,30 alle 18 quatro gruppi di lavoro. Il primo “Modello di impresa, organizzazione e governo, prospettive di sviluppo” affronterà la collocazione attuale delle cooperative B per proporre possibili nuovi scenari di sviluppo, di lavoro e di nuovi mercati (prodotti e servizi per lo sviluppo, beni confiscati, turismo sociale, settori innovativi). La relazione introduttiva sarà cura di Luca Bagnoli, dipartimento di Scienze Aziendali dell’Università di Firenze, coordinerà Loris Cervato - responsabile Coopsociali Veneto. Il secondo gruppo “Il lavoro, la qualità, le persone” affronterà la sfida dell’inserimento lavorativo tra produttività e percorsi socializzanti nonché metodologie e modelli di intervento, inserimento sociale e relazioni sociali all’interno delle cooperative e della loro governance. Relazione introduttiva di Anna D’amato - consulente coop Solaris di Milano -, coordinerà Lucia Astegiano - Coop. La foglia del tè di Carrara. Il terzo gruppo “Dal bilancio sociale alla responsabilità sociale”, aprirà una riflessione sulla cooperazione sociale come soggetto attivo nell’inclusione e coesione sociale: come rendicontare questa azione nel territorio, come stimolare e coinvolgere i vari stakeholders all’assunzione di responsabilità collettive. Condurrà Mario Salani di Legacoop, coordinerà Alberto Alberani - responsabile regionale Legacooopsociali Emilia Romagna. Il quarto gruppo “Regole, strumenti e metodologie per l’accesso e la permanenza sul mercato pubblico della cooperazione sociale” partirà dall’art. 5 della legge 381/91 al nuovo codice appalti alle clausole sociali, per un nuovo protocollo d’intesa con le Pubbliche Amministrazioni e le loro articolazioni. Condurrà l’avvocato Franco Dalla Mura, coordinerà Diego Dutto di Legacoopsociali Piemonte. La giornata del 20 giugno si aprirà alle 9 con l’intervento di Giacomo Smarrazzo - responsabile Regionale Campania cooperative sociali – cui seguiranno i report con problematicità e proposte dai quattro gruppi di lavoro. Alle 11 Tavola rotonda con Confcooperative, Compagnia delle Opere, Sindacato, Fish, moderatrice Paola Menetti. Chiuderà il convegno Giuliano Poletti - presidente Legacoop. .  
   
   
BANDO PER FINANZIAMENTI NEL SETTORE COMMERCIO PIACENTINO  
 
Piacenza, 11 giugno 2008 - La Giunta provinciale, su delega regionale, ha approvato il nuovo Bando per l’accesso ai finanziamenti destinati a progetti nel settore commercio (Legge Regionale 10. 12. 1997 n. 41). Le modalità sono rimaste sostanzialmente invariate rispetto allo scorso anno, con una ulteriore priorità prevista per i progetti presentati da imprese che non hanno mai beneficiato di questi contributi. A tali incentivi possono accedere sia le piccole/medie imprese esercenti il commercio ed i servizi per progetti di assistenza tecnica (art. 11), sia i Comuni con iniziative relative alla promozione ed attivazione di “Centri Commerciali naturali” (art. 10/bis). Per le domande di assistenza tecnica (ex art. 11 della L. R. 41/97) presentate dalle imprese, la scadenza è prevista per il 7 luglio. Gli interventi finanziati possono riguardare l’introduzione di innovazioni nella movimentazione delle merci e nelle tecniche di vendita o ristorazione, l’innovazione della gestione aziendale e organizzativa, l’attivazione di esercizi polifunzionali e lo sviluppo del commercio elettronico. Possono essere ammesse anche le iniziative già intraprese nei 12 mesi precedenti. I progetti relativi ai “Centri Commerciali naturali” (ex art. 10/bis della L. R. 41/97), invece, dovranno essere presentati dai Comuni entro il prossimo 22 settembre e potranno comprendere anche spese di promozione e progettazione a spesa corrente. Tali progetti dovranno riguardare le iniziative e gli interventi da attivare su un’area delimitata ed essere il frutto di una concertazione con le imprese commerciali ivi presenti, le quali potranno beneficiare di contributi diretti da parte dei Comuni. Nel biennio precedente tali contributi hanno permesso di finanziare complessivamente 33 progetti (tra privati e pubblici) per un ammontare di € 755. 385,00. Il Bando 2008 con le nuove disposizioni e la modulistica sono disponibili su questo sito, alla sezione Commercio. Ulteriori informazioni possono essere richieste al Servizio Trasporti ed Attività Produttive della Provincia (0523/795 595). .  
   
   
LA COMMISSIONE PARI OPPORTUNITÀ SUL CO.RE.COM SARDEGNA  
 
Cagliari, 11 Giugno 2008 - Oggi la Commissione Regionale Pari Opportunità sarà convocata dalla Ii Commissione Consiliare per essere sentita sulla proposta di legge "Istituzione del Comitato Regionale per le Comunicazioni, (Co. Re. Com. )", in attuazione e nel rispetto della legge n. 249/97 che prevede tale istituzione quale organo funzionale dell´Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e norme sui sistemi delle Telecomunicazioni e radiotelevisivo. La Commissione ritiene il Co. Re. Com. Un organo di governo importante per la garanzia e il controllo sul sistema delle comunicazioni in ambito regionale, come organismo di consulenza e supporto della Giunta e del Consiglio Regionale. La proposta all´art. 5 di collaborazione con la Crpo non può che vedere d´accordo la Commissione stessa, assicurando da subito piena disponibilità ma chiedendo nel contempo che, nella composizione del Comitato, vedi art. 6, sia garantita una percentuale di genere, ovvero almeno 2 componenti su 5 dovrebbero appartenere a un genere diverso, sempre nel rispetto delle pari opportunità. Alcuni compiti del Co. Re. Com. Sono per la Crpo più rilevanti, come il monitoraggio delle trasmissioni televisive, compresa la pubblicità, e la verifica del rispetto della normativa delle campagne elettorali. Tra le funzioni delegate al Co. Re. Com. , art. 4, la Crpo propone che il Co. Re. Com. Si incaricasse di monitorare la congruità dell´informazione realizzata dai media, al fine di garantire pari opportunità tra uomini e donne e nelle campagne elettorali l´effettiva equità di presenza nei dibattiti elettorali di candidati e candidate attraverso il coinvolgimento di una molteplicità di attori, quali i partiti, i movimenti e le associazioni e di renderne noti i risultati. .  
   
   
ROVGO: PRIMI BILANCI DELL’ATTIVITA’ DEL COMITATO PARI OPPORTUNITA’  
 
Rovigo, 11 giugno 2008 - Alcune rappresentanti del Comitato Pari Opportunità di Palazzo Celio ha fatto il punto sulle attività portate avanti in quasi un anno di vita e dei programmi futuri. La presidente del Comitato Fiorella Cappato, la vice presidente Romina Torruti e la consigliera Licia Paparella hanno elencato quanto sinora prodotto da questo organismo dalla metà del 2007. Si va dall’approvazione del regolamento; la distribuzione di un questionario ai dipendenti con una risposta di 159 su circa 300; un corso sulla comunicazione per 85 dipendenti tenuto da Laura Bolognini; un corso formativo per i componenti del Comitato; una convenzione con l’Asl 18 per 3 posti all’asilo per i figli dei dipendenti e un accordo in fase di perfezionamento per altri posti con il Cif; il prossimo 30 giugno l’organizzazione di un incontro-seminario per i dipendenti provinciali per una conoscenza delle normative antidiscriminatorie tenuto da Lucia Basso; la preparazione di un corsi sull’organizzazione del lavoro. Il Comitato Pari Opportunità della Provincia di Rovigo è stato istituito nel novembre 2006 allo scopo di individuare i fattori che ostacolano la realizzazione della parità e delle pari opportunità nel lavoro tra uomini e donne, proponendo misure ed azioni positive dirette a favorire l´attuazione dell´uguaglianza sostanziale tra i dipendenti; informare i lavoratori e le lavoratrici sugli Istituti previsti dalla recente normativa sui congedi parentali; vigilare sulla corretta applicazione della legislazione di tutela della donna lavoratrice; promuovere la realizzazione delle Pari Opportunità con particolare attenzione alla formazione professionale e agli sviluppi di carriera; valutare segnalazioni riguardanti forme di discriminazione diretta ed indiretta e di appiattimento professionale; pubblicizzare periodicamente tra le lavoratrici ed i lavoratori dell´Ente il lavoro svolto ed i risultati emersi. Le lavoratrici ed i lavoratori della Provincia di Rovigo possono rivolgersi al Comitato per proporre misure adatte a conciliare la vita professionale con la vita familiare di uomini e donne, formulare proposte in caso di discriminazione e appiattimento professionale, segnalare e denunciare casi di molestie sessuali. .  
   
   
L’ASSESSORE TRENTINO BERASI HA INCONTRATO CARMELITA PITRES, MINISTRO DELLA GIUSTIZIA DELLA GUINEA BISSAU HA MOSTRATO GRANDE INTERESSE PER LA “RETE INTERNAZIONALE DELLE DONNE PER LA SOLIDARIETÀ”  
 
Trento, 11 giugno 2008 - E’ stato un incontro molto cordiale durante il quale l’Assessore provinciale all´emigrazione, solidarietà internazionale, sport e pari opportunità Iva Berasi ha presentato al Ministro Pitres il progetto “Rete internazionale delle donne per la solidarietà” chiedendole anche di aderirvi e contribuire alla sua diffusione in Guinea Bissau. La Rete internazionale delle donne per la solidarietà è uno spazio aggregativo su internet, grazie al portale www. Donneperlasolidarietà. It. Vi hanno aderito già 39 associazioni estere e 27 trentine. E’ stata lanciata durante il Festival dell’Economia alla presenza del Premio Nobel Rita Levi Montalcini. La signora Pitres ha mostrato grande interesse per l’iniziativa. Il Ministro della Giustizia della Guinea Bissau, accompagnata dal Presidente della Lega dei Diritti Umani del suo paese Luis Vaz Martins, ha partecipato a Trento all’incontro “Diritti umani e diritti dei bambini”, svoltosi nel pomeriggio nella Sala Rosa del Palazzo della Regione. Il convegno era organizzato dall’associazione E. B. E. (“Ensino Bàsico Elementare”), nata nel 2007 a Trento per realizzare progetti di aiuto al sud del mondo, in particolare la Guinea Bissau, con una particolare attenzione al diritto all’istruzione per i più piccoli e la salvaguardia dei diritti umani. L’associazione è costituita da molti studenti universitari. “L’esperienza fatta dai nostri antenati che sono emigrati all’estero – ha detto l’Assessore Berasi in apertura del convegno – deve renderci tutti più ospitali e farci ricordare che una reciproca conoscenza è il miglior modo per creare un ambiente ospitale. Non dobbiamo dimenticare che i bisogni degli uomini sono uguali in tutto il mondo e che la convivenza si crea a partire dai comportamenti individuali, anche dai rapporti di buon vicinato”. L’assessore ha ricordato poi che il 54% delle risorse provinciali destinate alla solidarietà internazionale è impiegato in Africa e che sempre più giovani trentini sono impegnati all’estero in progetti di cooperazione. .  
   
   
CONFERENZA: LA DONNA NELL’ANTICA ETRURIA  
 
Bolzano, 11 giugno 2008 - Uno sguardo al femminile. Serie di incontri al Museo Archeologico dell’Alto Adige su temi legati al mondo femminile dell’antichità. Si svolgerà giovedì 12 giugno, alle ore 20,00, presso la sede del Museo Archeologico dell’Alto Adige, in via Museo,43 a Bolzano, la conferenza tenuta dalla dott. Ssa Maria Chiara Bettini, del Museo Archeologico di Artiminio, sul tema “La donna nell’antica Etruria”. Le fonti letterarie greche e romane sottolineano ripetutamente la licenziosità dei costumi delle donne etrusche. Gli studi degli ultimi trent’anni e l’analisi della documentazione archeologica, riferibile per lo più ai ceti medio-alti, ci rivelano invece l’immagine di una figura femminile con una personalità, responsabile e partecipe della vita della casa e della famiglia, presente nelle manifestazioni sociali: una donna emancipata e colta. La conferenza si unquadra in una serie di incontri sul tema “Uno sguardo al femminile” legati al mondo femminile dell’antichità. L’ingresso è libero. Museo Archeologico dell’Alto Adige, via Museo, 43, Bolzano, Tel. 0471-320114, fax 0471-320122, www. Iceman. It. .  
   
   
CONSUMI DI ENERGIA ELETTRICA IN ITALIA: -3,5% A MAGGIO NEI PRIMI CINQUE MESI DELL’ANNO LA DOMANDA CRESCE DELLO 0,5%  
 
Roma, 11 giugno 2008 – Nel mese di maggio 2008 la quantità di energia elettrica richiesta in Italia, pari a 27,2 miliardi di kWh, ha fatto registrare una diminuzione del 3,5% rispetto allo stesso mese del 2007. E’ quanto ha rilevato Terna, la società che ha la responsabilità della trasmissione e del dispacciamento dell’energia elettrica a livello nazionale. Tra i fattori che hanno influenzato questo risultato, l’effetto delle temperature (mediamente più basse di circa un grado) e il calendario. Mentre il clima ha avuto un impatto limitato in un mese non più invernale e non ancora estivo come maggio, il calendario – con una giornata lavorativa in meno (21 vs 22) rispetto allo stesso mese dell’anno precedente – ha comportato una minor richiesta di elettricità da parte delle industrie e dei servizi. Se si volesse confrontare la domanda di maggio 2008 con quella dello stesso periodo del 2007, a parità di temperature e calendario, la variazione sarebbe pari a -3,2%. Dall’analisi effettuata da Terna emerge che a livello territoriale la variazione della domanda è risultata ovunque negativa ma non omogenea: -4,2% al Nord, -3,3% al Centro, -2,3% al Sud. Al Nord da segnalare, in particolare, che rispetto a maggio 2007 la richiesta di energia elettrica ha fatto segnare un -6,4% in Lombardia. I 27,2 miliardi di kWh richiesti nel mese di riferimento sono distribuiti per il 46,3% al Nord, per il 29,1% al Centro e per il 24,6% al Sud. Nel mese di maggio 2008 il fabbisogno italiano di energia elettrica è stato coperto per l’85,9% con la produzione nazionale, e per il restante 14,1 % con il saldo tra le importazioni e le esportazioni (+1,7% rispetto a maggio 2007). In dettaglio, la produzione nazionale netta (24 miliardi di kWh) è diminuita del 4,3% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. In crescita la produzione idroelettrica (+26,7%) ed eolica (+4,7%); in calo invece la produzione termoelettrica (-9,9%) e geotermoelettrica (- 2,9%). Il profilo congiunturale del mese di maggio 2008 ha fatto registrare una contrazione del 1,4% rispetto al mese precedente. La richiesta cumulata dei primi cinque mesi del 2008 si attesta su un +0,5% rispetto allo stesso periodo del 2007. L’analisi dettagliata dell’andamento dei consumi elettrici mensili provvisori del 2008 e del 2007 è disponibile nella pubblicazione “Rapporto Mensile sul Sistema Elettrico”, consultabile alla voce “Sistema elettrico – Dispacciamento - Dati esercizio” del sito www. Terna. It .  
   
   
FOTOVOLTAICO: NASCE IN PROVINCIA DI BIELLA IL GRUPPO D’ACQUISTO FOTOVOLTAICO UN’INIZIATIVA CON CUI L’AMMINISTRAZIONE PROSEGUE IL SUO PERCORSO PER LE ENERGIE RINNOVABILI.  
 
 Biella, 11 giugno 2008 - Presentato, e “fondato” ufficialmente, con una serata nella sala Becchia della Provincia il Gruppo biellese d’acquisto pannelli fotovoltaici. Un’iniziativa con cui l’amministrazione Scaramal, insieme a Cordar energia e con il coordinamento del Centro di educazione ambientale, prosegue il suo percorso nella promozione delle energie rinnovabili. Il progetto ha preso spunto da quello creato a livello nazionale da Jacopo Fo: per aderire occorre compilare una scheda con i dati anagrafici e una breve sintesi tecnica dei luoghi dove si intende installare i pannelli. A spiegare lo spirito del gruppo e il suo funzionamento sono stati l’assessore all’ambiente della Provincia, Davide Bazzini, e Flavio Reale, uno dei progettisti che ha seguito l’operazione a livello nazionale. Chi si è iscritto ha messo un’opzione sull’intero “pacchetto, vale a dire sopralluogo, preventivo, installazione, allacciamento e pratiche burocratiche per Conto Energia. Quest’ultimo è un meccanismo per l’ammortamento delle spese relative all’utilizzo di fonti alternative a riduzione di impatto. Il gruppo d’acquisto fotovoltaico è nato nell’ambito del progetto C. Ambe. R. E. Sti, un percorso di condivisione che si prefigge di ottenere una riduzione dei prezzi di mercato, possibile per ora grazie all’adesione di circa 40 famiglie. Le linee guida per la sostenibilità ambientale a livello nazionale puntano fortemente all’incremento della produzione di energia da fonti rinnovabili, grazie a un fondo di 4 milioni di euro che ha come obiettivo l’incremento complessivo del 20 per cento entro il 2020. «L’indicazione che deve provenire da questa e altre iniziative simili – ha concluso Bazzini – è che, in linea con le esperienze nazionali, il solare nel Biellese deve divenire non solo un’opportunità di contenimento energetico e di tutela ambientale ma anche una opportunità imprenditoriale, alla quale tutti gli operatori del sistema locale, banche, installatori, piccole e medie imprese, ordini professionali, dovrebbero guardare con interesse». Ulteriori informazioni sulle modalità per aderire al gruppo d’acquisto o partecipare alle iniziative del Centro di educazione ambientale è sufficiente telefonare al numero 015/9893509 oppure a Cordar Energia (015/405852). .  
   
   
CONFERENZA DEI SERVIZI PER L’ISTANZA DI VOLTAGGIO ENERGIA E IL PARCO EOLICO PRESENTATO DA ENEL  
 
Alessandria, 11 giugno 2008 - Nella giornata del 3 giugno si è svolta la terza conferenza dei servizi per l’esame dell’istanza della ditta Voltaggio Energia per la realizzazione di una centrale a biomasse da localizzarsi nel Comune di Voltaggio, in località cartiera. Durante la conferenza si sono raccolti tutti i pareri di Regione settori Urbanistica e Gestione Beni Ambientali, Corpo Forestale, Arpa, Asl, dei servizi provinciali interessati nonché del Comune di Voltaggio e della Comunità Montana. In conferenza sono emerse alcune richieste di verifiche di dettaglio per quanto riguarda l’aspetto idrogeologico e la sismica, che verranno fornite dalla ditta prima del rilascio dell’autorizzazione. In conclusione, raccolti tutti i pareri favorevoli con prescrizioni è stata dichiarata conclusa la Conferenza dei servizi. La conferenza dei servizi ha, poi, preso in esame l’istanza dell’Enel per la realizzazione di un parco eolico nei Comuni di Voltaggio e Ronco Scrivia. L’istanza era volta a verificare la necessità di sottoporre il progetto a Valutazione di Impatto Ambientale o meno. Alla Conferenza oltre agli enti locali interessati piemontesi era presente anche un rappresentante della Regione Liguria, ente competente per la Valutazione di Impatto Ambientale nel territorio ligure. Dalla discussione sono emerse alcune necessità di approfondimenti inerenti l’inserimento idrogeologico ed acustico dell’impianto ed alcune criticità in merito alla viabilità, con particolare riferimento a quella di cantiere. Inoltre, è stato richiesto un approfondimento in merito al potenziale impatto con l’avifauna, con particolare riferimento a quella di pregio. Al termine della discussione tutti gli enti partecipanti hanno convenuto sull’opportunità di sottoporre il progetto a Valutazione d’Impatto Ambientale e si è ipotizzata la costituzione di un tavolo di lavoro con Provincia, Arpa, Regione Liguria e società proponente, per analizzare anche possibili soluzioni alternative di posizionamento di alcuni aerogeneratori. .  
   
   
TARIFFE AGEVOLATE ENERGIA IN UMBRIA : DA REGIONE PIENO IMPEGNO  
 
 Perugia, 11 giugno 2008 - “In merito alle questioni riguardanti il Patto di Territorio è, in particolare, le iniziative inerenti all’approvvigionamento energetico di Thyssenkrupp Acciai Speciali Terni, la Regione Umbria ha fatto fino in fondo il proprio lavoro. Ad ogni modo, se i vertici della società avessero manifestato da subito la loro disponibilità a partecipare all’investimento per la realizzazione di una centrale elettrica, saremmo in una fase avanzata. ” Lo ha affermato l’Assessore regionale alle attività produttive Mario Giovannetti, durante l’incontro che si è svolta ieri a Terni nella sede della presidenza della Giunta provinciale, su richiesta delle organizzazioni sindacali. Erano presenti, oltre l’assessore Giovannetti, il presidente della provincia di Terni Andrea Cavicchioli, il sindaco di Terni Paolo Raffaelli, il sindaco di Narni Stefano Bigaroni, e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali. “Intorno alla questione energetica relativa alla tk-ast – ha spiegato l’assessore – le questioni sono due e riguardano nel primo caso la restituzione delle tariffe energetiche agevolate e, nel secondo caso, la realizzazione della centrale elettrica”. L’assessore ha riferito che “dal momento in cui è stata notificata la procedura di infrazione da parte della Commissione europea, il governo, la Regione e le altre istituzioni, si sono attivate per trovare una soluzione. Il 29 gennaio 2008 – ha precisato – è avvenuto un incontro nella sede del Ministero allo sviluppo economico durante il quale è stato deciso che anche il Governo avrebbe fatto ricorso. L’impegno è stato mantenuto dall’attuale presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, che ha inviato una lettera al presidente della Commissione Ue, Manuel Barroso”. Per quanto riguarda l’art. 6 del Patto di Territorio per la fornitura di energia per Tk-ast a costi competitivi attraverso la realizzazione di una centrale di 400 Mw, “la Regione – ha detto l’assessore – rispetto a questo impegno, il 12 aprile 2006, con una delibera ha recepito le decisioni prese dalla commissione tecnica appositamente istituita ed era pronta a prendere in esame i progetti. Di seguito è stato chiesto ai produttori di energia di manifestare il loro interesse sulla questione. Dopo vari contatti il 27 marzo 2008 la Tk-ast ha comunicato che non era più interessata a questo percorso per poi rendere noto che intende seguire altre vie che prevedono la realizzazione di una centrale interna di cogenerazione a metano di 94 Mw. A fronte di nuove ipotesi di soluzione della questione, la regione e le istituzioni locali sono pronte ad esaminare in modo attento le iniziative che la Tk-ast vorà adottare”. Durante l’incontro l’assessore ha aggiornato i presenti rispetto allo stato di avanzamento dei progetti riferiti al distretto tecnologico: “E’ stato pubblicato un bando – ha detto – in seguito al quale sono stati presentati 32 progetti per un ammontare di 33 milioni di euro a fronte di una disponibilità di risorse di 8 milioni. I progetti sono all’esame del Miur che sta completando le valutazioni”. .  
   
   
LA PROVINCIA DI FIRENZE SI PRESENTA A “EIRE 2008” CON I PROGETTI PER SANT’ORSOLA E PALAZZO MEDICI  
 
Firenze, 11 giugno 2008 - La Provincia di Firenze è presente a Eire 2008, la vetrina del real estate italiano, in programma a Fieramilano dal 10 al 13 giugno. L’edizione di quest’anno dell’Expo Italia real Estate è dedicata in particolar modo ai progetti innovativi di valorizzazione e riqualificazione delle città e dei rispettivi territori attraverso la promozione di un’offerta immobiliare a destinazione commerciale, produttiva e turistica di alto livello, che veda le istituzioni a fianco delle aziende private attive nel real estate. In questo ambito l’Assessore provinciale all’Edilizia, Stefano Giorgetti – accompagnato dall’architetto Luca Gentili, dirigente della Direzione Edilizia della Provincia – sarà mercoledì 11 giugno a Milano per illustrare il programma di valorizzazione di Palazzo Medici e il recupero dell’immobile di Sant’orsola. Ai visitatori di Eire 2008 viene illustrato il piano delle nuove destinazioni d’uso ipotizzate all’interno di Palazzo Medici (ampliamento percorso museale, caffetteria, book shop, galleria, etc. ) e di Sant’orsola (istituti superiori, auditorium, spazi espositivi, ristorazione, commercio di qualità). Operazione che ha un valore complessivo di oltre € 80. 000. 000,00. Gli interventi che interessano Palazzo Medici Riccardi sono già stati avviati con i lavori della “Galleria Medici” (per una spesa di € 1. 250. 000,00) a cui farà seguito il bando di gara per la gestione del bookshop, del percorso museale nonché della caffetteria e del wine-bar. L’operazione relativa al complesso immobiliare di S. Orsola prevede l’effettuazione di un bando di progettazione internazionale che individuerà i professionisti che dovranno sviluppare le indicazioni previste nello studio di fattibilità elaborato dalla Provincia di Firenze e presentato al pubblico in occasione del Genio Fiorentino. .  
   
   
MARCHE: APPROVATA LA LEGGE REGIONALE SULL´EDILIZIA SOSTENIBILE ´  
 
Ancona, 11 giugno 2008 - ´Oggi il Consiglio regionale ha approvato la legge sull´edilizia sostenibile che prende spunto dalla proposta tipo elaborata dal gruppo di lavoro dell´Istituto per l´innovazione, la trasparenza degli appalti e la compatibilita` ambientale. Le Marche, una delle prime Regioni d´Italia, dispongono ora di una normativa quadro per la regolamentazione e diffusione a tutto campo di un modo di progettare, costruire e abitare piu` attento alla qualita` ambientale, al risparmio delle risorse in primo luogo energetiche, al comfort abitativo. Affrontiamo in maniera sistemica la promozione e lo sviluppo della sostenibilita` edilizia attraverso una molteplicita` di azioni, di cui la legge rappresenta il quadro generale, volte a favorire la realizzazione di interventi edilizi ad elevata qualita` ambientale ed energetica e a definire le modalita` di valutazione e certificazione della qualita` stessa´. Gianluca Carrabs, assessore ai Lavori pubblici della Regione Marche, ieri ha commentato cosi` l´approvazione da parte del Consiglio regionale della legge sull´edilizia sostenibile. Definizione normativa di edilizia sostenibile, sostenibilita` ambientale negli strumenti urbanistici, certificazione energetico-ambientale degli edifici quale strumento centrale di attuazione, modifiche di calcolo dei parametri edilizi, incentivi e agevolazioni economico - finanziarie. Questi in sintesi i principali contenuti della legge approvata. L´obiettivo e` quello di realizzare una politica ad ampio raggio sui temi della qualita` dell´edilizia, che possa essere perseguita attraverso una forte sinergia tra professionisti, imprese e pubblica amministrazione, tanto che e` stato istituito uno sportello informativo sull´edilizia sostenibile. ´Con lo strumento della certificazione energetica e ambientale degli edifici ´ aggiunge Carrabs - vogliamo cogliere l´occasione della grande attualita` della tematica energetica conseguente alla attuazione della normativa statale e affrontare il tema a 360 gradi, ampliando i requisiti prestazionali energetici richiesti dalle norme nazionali a ulteriori fattori ambientali´. La finalita` e` un approccio integrato non solo della progettazione ma anche della realizzazione che permetta un effettivo miglioramento delle condizioni di comfort ambientale degli edifici e insieme un miglioramento continuo delle prestazioni energetico ambientali degli stessi. In questa prospettiva si offrono ai professionisti, alle imprese costruttrici e produttrici di materiali e componenti per l´edilizia concrete occasioni e incentivi all´innovazione. La certificazione della qualita` energetico-ambientale degli edifici avendo un contenuto piu` ampio rispetto alla certificazione energetica derivante dalla normativa nazionale, ha natura volontaria e comprende al suo interno la certificazione energetica, proprio perche` contiene e amplia i requisiti richiesti dalla normativa statale. ´La Legge Regionale - conclude l´Assessore - interpreta le istanze di una societa` in evoluzione verso un utilizzo consapevole delle risorse. L´edilizia impegna i 2/3 del budget energetico nazionale, sprecandolo in perdite energetiche che gli edifici quotidianamente disperdono. E´ lo stesso quantitativo che il nostro paese importa come fonti fossili dall´estero. Incidendo sul risparmio energetico degli edifici si interviene sullo spreco, riducendo i consumi energetici e di conseguenza la spesa economica delle famiglie marchigiane. Gli edifici tradizionali impegnano venti litri di gasolio per metro quadrato, mentre le case in classe A un litro e mezzo, quelle in classe B tre litri e quelle in classe C sei litri, mentre le passive zero litri o addirittura possono disporre di energia in eccesso e rivenderla. Questo e` un esempio di come l´ecologia si coniuga con l´economia´. .  
   
   
CASA, ECCO 5 MILIONI DI EURO PER I “CONTRATTI DI QUARTIERE” SALGONO A 90 MILIONI GLI INTERVENTI VARATI IN 9 MESI DALLA REGIONE TOSCANA  
 
 Firenze, 11 giugno 2008 - Sono quasi 5 milioni di euro, per l’esattezza 4 milioni e 858 mila 422 euro, e sono destinati a “migliorare l’equipaggiamento infrastrutturale dei quartieri caratterizzati da condizioni di forte disagio abitativo”. E’ questa la cifra stanziata dalla Regione Toscana con una delibera presentata dall’assessore Eugenio Baronti e approvata dalla giunta regionale. «Questa somma – spiega l’assessore – va ad aggiungersi ai 16 milioni e 194 mila 741 euro che rappresentano la quota parte della Toscana nell’ambito del Decreto Ministeriale varato qualche mese fa dal Ministro Di Pietro e che non era ancora stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Si tratta di soldi destinati ai cosiddetti “contratti di quartiere” – soggiunge l’assessore – che noi abbiamo prontamente stanziato non appena siamo stati in grado di farlo. A ! queste cifre potranno aggiungere ulteriori quote anche i Comun! i e inta nto alcuni progetti sono stati già predisposti, come noi avevamo invitato a fare per bruciare i tempi in attesa della pubblicazione del decreto governativo. » L’assessore Baronti ci tiene a ricordare che il provvedimento regionale è stato fisicamente varato non appena la pubblicazione di quello governativo ha permesso di farlo. «Ma le somme – ribadisce- erano già accantonate e ci eravamo già mossi con i soggetti interessati affinché fosse tutto pronto al momento opportuno. Come si vede lo abbiamo fatto. » L’assessore si riferisce alle critiche espresse dalle sigle cooperative Arcat Legacoop, Federabitazione-cci, Agci-abitazione, che in una conferenza stampa del 7 maggio scorso avevano accusato la Regione di “otto mesi di immobilismo sulla casa”. Ed in particolare avevano puntato l’attenzione proprio sullo stanziamento relativo ai “contratti di quartiere”. «Con questo stanziamento – sottolinea l’assessore regionale alla casa – la Regione ha messo in moto, in circa 9 mesi, e dopo anni che il tema dell’edilizia residenziale pubblica era scomparso dall’agenda politica, circa 90 milioni di euro. Ai quasi 5 milioni di euro attuali, che diventano 20 con la quota del Governo, si aggiungono infatti altri 32 milioni di euro circa, che sono stati attivati con il piano straordinario del Governo Prodi, e ulteriori 41 milioni che sono stati recuperati dalla Regione su fondi già destinati alla casa e non spesi negli anni passati. Anche questo ultimo “pacchetto”- conclude – giungerà definitivamente in porto con l’approvazione in giunta entro la prossima settimana. Credo che si possa parlare di un buon inizio, certo non di immobilismo, che porterà interventi concreti ed in tempi rapidi per fronteggiare l’emergenza abitativa in Toscana. Stiamo ! lavorando per portare a sistema, con la nuova legge che abbiam! o messo in cantiere, un nuovo modello di intervento pubblico sulla casa, che consenta di dare risposte rapide ed efficienti in un panorama che per anni è stato caratterizzato da ritardi e mancate risposte. Da parte nostra l’impegno è totale. Ma per questo è necessario l’impegno di tutti i soggetti interessati. Ci auguriamo che il nuovo Governo non faccia mancare le risorse e che il sistema locale, dai soggetti gestori, ai Comuni, al mondo delle imprese, dia il suo contributo per una riforma che è nell’interesse dei cittadini. » .  
   
   
IN VIA DANTE E A BAGGIO L’ANTEPRIMA DELLA MOSTRA “ARCHITETTURA E LIBERTA” DEL BRASILIANO OSCAR NIEMEYER  
 
Milano, 11 giugno 2008 - In occasione della diciottesima edizione del Festival Latinoamericando, Milano rende omaggio all’architetto brasiliano Oscar Niemeyer. Sia in centro - in via Dante dal 17 al 29 giugno - che in periferia - a Baggio, nel cortile del Consiglio di zona 7, dal 30 giugno al 6 luglio -, infatti, si potrà ammirare l’anteprima della personale “Architettura e Libertà” che sarà esposta dal 18 giugno al 18 luglio ad Assago all’interno della manifestazione “Latinoamericando Expo”. Promossa dall’Assessorato alle Aree cittadine e Consigli di zona, la mostra rappresenta uno dei più significativi eventi del “Latino Americando Expo 2008” e sarà la prima esposizione dei capolavori di Oscar Niemeyer, uno dei più noti e apprezzati esponenti della moderna architettura internazionale. “Simbolo di innovazione architettonica e del Brasile - ha dichiarato l’assessore Ombretta Colli – Niemeyer disse: ‘Non è importante l´architettura, importante è la vita, importanti sono gli amici e la nostra voglia di cambiare questo mondo sbagliato’. Una frase che caratterizza tutta la vita dell’architetto spesa a cambiare, non solo esteticamente, un paese che, come tutte le terre dell’America latina, ha dovuto fare i conti con una storia tormentata. In occasione dei 18 anni del Festival Latinoamericando, Milano ha voluto rendere omaggio a un grande uomo, che da poco ha compiuto 100 anni, al Brasile e a tutta l’America latina la cui comunità in città è sempre più numerosa e integrata”. “Come assessore alle Aree cittadine - continua Colli - ho voluto che le opere di Niemeyer venissero esposte non solo in centro ma anche in periferia. E così, dopo via Dante, 10 pannelli con 20 foto verranno messi in mostra a Baggio, uno dei quartieri più periferici della città. Le immagini delle opere di Niemeyer verranno posizionate nel verde cortile della sede del Consiglio di zona 7 in via Anselmo da Baggio”. Nato a Rio de Janeiro, Niemeyer ha recentemente festeggiato il suo 100° compleanno, celebrato con le più alte onorificenze nel suo Brasile e in molti altri Paesi che hanno la fortuna di ospitare le sue opere, Italia compresa: il Palazzo Mondadori di Segrate è infatti un chiaro esempio della sua arte ma sue architetture sono visibili anche a Torino, Venezia e Ravello. Questa importante ricorrenza viene così onorata congiuntamente da “Latino Americando Expo” e dal Comune di Milano che insieme hanno pensato di proporre, ad Assago, una grande rassegna dell’opera dell’architetto. La mostra, “Architettura e Libertà”, è composta da 90 fotografie di opere architettoniche, pannelli, schizzi, plastici e disegni, fra cui alcuni originali, e arricchita da filmati e audiovisivi che illustrano la vita del maestro e un secolo delle sue opere, realizzate grazie alla collaborazione di importanti figure professionali come Lucio Costa, architetto brasiliano che ha lavorato con Niemeyer per il piano urbanistico di Brasilia, e Joaquim Cardoso, ingegnere civile, poeta, editore e professore universitario, che ha contribuito a rendere realtà i sogni di Niemeyer, sopratutto nella costruzione di importanti opere di Brasilia, come il Palazzo di Planalto (Palazzo dell’Altipiano), il Palazzo da Alvorada (Palazzo dell’Alba) e la cattedrale metropolitana. L’esposizione, a differenza delle numerose che l’hanno preceduta, si differenzia per la precisa volontà di attenersi il più possibile alla storia e alle idee di Niemeyer, anche attraverso la presentazione di opere non monumentali, come abitazioni popolari e scuole, e senza utilizzare grandi e dispendiose attrezzature tecnologiche, riflettendo in questo modo proprio la logica semplice ed efficace dell’architetto. Curatori della mostra sono Marco Riccioppo, architetto, designer e artista italo-brasiliano , e Robson de Oliveira, fotografo e scienziato sociale; saranno presenti anche una decina di fotografi che hanno documentato il lavoro del maestro negli ultimi 60 anni. .