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LUNEDI
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Notiziario Marketpress di
Lunedì 11 Settembre 2006 |
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IL PAPA VOLA CON LUFTHANSA DA MONACO DI BAVIERA A ROMA UN COMANDANTE BAVARESE PILOTERÀ IL VOLO DI RITORNO |
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Roma, 11 settembre 2006 - Dopo la sua visita in Baviera, il 14 settembre, Papa Benedetto Xvi tornerà a Roma a bordo dell´Airbus A321 "Regensburg" di Lufthansa. L´aereo, con la registrazione D-airt, riporterà lo stemma papale sulla fusoliera, accanto alla porta. Il volo speciale per Roma decollerà da Monaco alle ore 12:45 con circa 100 passeggeri. A bordo, oltre al Papa, al suo segretario personale e ad una delegazione del Vaticano, ci saranno circa 70 giornalisti provenienti da ogni parte del mondo. Anche il Presidente e Ceo di Lufthansa Wolfgang Mayrhuber accompagnerà il Papa a Roma. L´aeromobile "Regensburg", il Capitano Ott, responsabile del volo di ritorno del Papa, e il suo co-pilota Francesco Sciortino sono già "vecchi amici" del Pontefice. Già il 21 Agosto 2005, infatti, il Papa utilizzò lo stesso aereo Lufthansa in partenza da Colonia/bonn e anche allora Martin Ott era il comandante del volo. Prima di iniziare il training per piloti in Lufthansa nell´inverno 1976/77, Martin Ott (50 anni) ha studiato teologia all´Università di Regensburg dove ha seguito le lezioni del Professore Joseph Ratzinger, oggi Papa Benedetto Xvi. Martin Ott è nato a Pförring an der Donau e attualmente vive a Pfaffenhofen an der Ilm. Ott vola per Lufthansa dal 1979, negli ultimi sette anni è stato anche responsabile dell´addestramento dei giovani piloti della compagnia aerea e vanta oltre 15. 500 ore di volo. Martin Ott è sposato ed ha 7 figli. Il co-pilota Francesco Sciortino (32 anni) è nato a Waldshut-tiengen nel 1973. Sciortino vola per Lufthansa dal 1998 e parla perfettamente italiano. Anja de Swart, responsabile del servizio di bordo, nata ad Oss, in Olanda nel 1958, ha iniziato la sua carriera in Lufthansa nel1978. Insieme ad altri sette membri dell´equipaggio, si occuperà del Papa e della sua delegazione internazionale. Durante il volo di ritorno a Roma, sarà servito a bordo un menu speciale studiato dai migliori chef della Lufthansa Servicegesellschaft Lsg, azienda catering della compagnia aerea tedesca, che terrà in considerazione le preferenze alimentari del Papa e della sua delegazione. Tutti i menu conterranno un opuscolo con le informazioni sull´itinerario del volo. Se le condizioni del tempo lo permetteranno, l´aereo sorvolerà 3 città bavaresi dove il Papa ha trascorso la sua giovinezza: Aschau am Inn, Tittmoning e Traunstein. Durante il volo, il Capitano Ott leggerà dalla cabina di pilotaggio una comunicazione del Vaticano, che riecheggerà a terra nelle aree centrali delle tre località sorvolate. Il giorno seguente, dopo aver trasportato il Papa a Roma, il "Regensburg" riprenderà il suo normale servizio per Lufthansa. . |
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FINMECCANICA CONFERMA INTERESSE MANTENIMENTO PARTECIPAZIONE IN AVIO |
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Roma, 11 settembre 2006 - In merito alle indiscrezioni di stampa riguardanti operazioni di cessione di partecipazioni in Avio, Finmeccanica precisa che: il Presidente e Amministratore Delegato Pier Francesco Guarguaglini in più occasioni ha rappresentato l’interesse di Finmeccanica a mantenere una quota in Avio, anche a seguito di un eventuale mutamento della struttura azionaria. Il Consiglio di Amministrazione di Finmeccanica è stato messo al corrente delle trattative in corso tra il Gruppo Carlyle e potenziali acquirenti per la cessione di Avio, cui Finmeccanica guarda con interesse nello spirito sopradescritto. Atteso che i termini, le condizioni e la tempistica dell’operazione sono tuttavia ancora in fase di discussione, il Presidente e Amministratore Delegato ha ricevuto mandato dal Consiglio di Amministrazione di concordare i termini dell’operazione laddove se ne verificasse l’opportunità e la convenienza. . |
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LUFTHANSA ANNUNCIA DUE IMPORTANTI NOVITÀ:LA NUOVA ROTTA MONACO-SAN PAOLO E LA NUOVA DESTINAZIONE KOLKATA AMPLIAMENTO DELL´OFFERTA DI VOLI A LUNGO RAGGIO DA MONACO E INTRODUZIONE DELLA SESTA DESTINAZIONE IN INDIA. |
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Milano, 11 settembre 2006 - Dal 1° dicembre Lufthansa inaugura un volo diretto in partenza da Francoforte per Kolkata (Calcutta), la terza città più grande dell´India. Il collegamento verrà operato tre volte alla settimana. "Con questa novità Lufthansa sviluppa ulteriormente la propria rete di collegamenti nei mercati asiatici emergenti di India e Cina" spiega Hubert Frach, Direttore Generale Lufthansa per l´Italia. "In futuro, con l´introduzione della sesta destinazione, Kolkata, e un´offerta di 45 voli a settimana verso l´India, Lufthansa si afferma vettore leader per i collegamenti con il continente indiano. La nostra Compagnia è in grado di offrire ai propri passeggeri più collegamenti tra l´Europa e i maggiori centri economici dell´India di qualsiasi altra compagnia". Fin dall´ottobre 2004 tutti i voli tra Germania e India vengono operati in code-share con Air India e già nel febbraio 2005, Lufthansa aveva introdotto Hyderabad nella sua rete di collegamenti, che comprendeva Delhi, Mumbai (un tempo Bombay), Chennai (prima Madras) e Bangalore. Il nuovo volo per Kolkata offrirà ai passeggeri la possibilità di raggiungere, in sole nove ore e mezzo, questa regione nel nord-est dell´India, area importante a livello economico. Con più di 13 milioni di abitanti, Kolkata è il secondo agglomerato urbano più esteso dell´India ed è anche il centro estrattivo e la sede delle maggiori acciaierie del paese. Sono qui concentrate numerose compagnie del settore tecnologico, dei servizi per le industrie (call center, It), del settore finanziario (banche, borsa valori) così come di tutto il settore manifatturiero (automobilistico, alimentare, elettronico e tessile). I passeggeri in arrivo all´aeroporto della capitale del Bengala occidentale potranno usufruire delle numerose coincidenze coi paesi confinanti come Nepal, Bhutan, Bangladesh e Myanmar (l´antica Burma). Kolkata, situata sul fiume Hooghly, affluente del Gange, è anche meta turistica. Ricca di edifici storici ben conservati, regala un´atmosfera dell´epoca vittoriana. Sede di teatri e sale da concerto e del Museo Indiano, il più grande museo del continente fondato nel 1814, Kolkata offre la possibilità di assistere a spettacoli di danza e musica indiane contemporanee. Dopo lo shopping nel coloratissimo New Market, ci si può rilassare nel Maidan Park, uno dei più grandi parchi urbani al mondo, o nei Giardini Botanici. I collegamenti per Kolkata sono operati con Airbus A340-300 nella configurazione da 221 posti tra First, Business ed Economy Class. A Francoforte, gli orari di partenza e arrivo sono stati pianificati strategicamente per garantire ai passeggeri in arrivo dall´India comode coincidenze con i collegamenti per gli Stati Uniti. I soci del programma di fidelizzazione Miles & More potranno guadagnare miglia anche per i voli verso questa destinazione. Altra novità per la prossima stagione sono i collegamenti per il Sud America. Lufthansa amplia l´offerta di voli a lungo raggio in partenza dall´hub meridionale di Monaco. Dal 13 settembre 2006 la compagnia di bandiera tedesca introdurrà un nuovo collegamento Monaco-san Paolo in risposta alle numerose richieste dei suoi passeggeri. San Paolo è una destinazione già servita da Francoforte. "La crescita a Monaco è incentrata sullo sviluppo delle rotte intercontinentali e con San Paolo stiamo fermamente perseguendo questa strategia. La decisione deriva anche dalla forte domanda di voli per il Brasile da parte dei nostri clienti. " sostiene Hubert Frach, Direttore Generale Lufthansa per l´Italia. Grazie all´accordo di Swiss e Lufthansa, i passeggeri di entrambe le compagnie potranno beneficiare di numerosi collegamenti per e da San Paolo, Santiago del Cile e Buenos Aires. Lufthansa e Swiss, infatti, hanno armonizzato i propri orari, creando un "mini-hub" a San Paolo che consentirà coincidenze ottimizzate fra i voli delle due compagnie da e per il Sud America. I passeggeri in arrivo da Francoforte, Monaco e Zurigo, potranno trasferirsi da un volo all´altro per Buenos Aires e Santiago del Cile grazie a collegamenti operati in code-share. Viceversa, i passeggeri in arrivo da Cile e Argentina potranno raggiungere i tre centri europei sopra citati con molta più flessibilità. San Paolo è in assoluto il mercato più importante per Lufthansa in Sud America. Dal suo hub a Monaco, la compagnia aerea serve ora 100 destinazioni in 37 paesi, tra cui 16 nel continente americano e asiatico. Con 20 milioni di residenti, San Paolo è il più grande centro industriale, finanziario e culturale del Brasile e anche il maggior fulcro del paese per i trasporti. Lufthansa opererà il nuovo collegamento da Monaco per San Paolo con un Airbus A340, nella configurazione a 3 classi. . |
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FINNAIR: NUOVI COLLEGAMENTI E POTENZIAMENTI NELLA RETE EUROPEA |
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Milano, 11 settembre 2006 - A decorrere dal 10 aprile 2007 la compagnia aerea di bandiera finlandese, Finnair, ha deciso di avviare, per la prima volta, un collegamento di linea da Helsinki per Bucarest, Romania, che sarà effettuato con aeromobile Embraer quattro volte per settimana. La Finnair prosegue l’espansione della sua rete europea, avendo già annunciato per la prossima primavera nuovi collegamenti anche per Lisbona e Lubiana. Christer Haglund, vice presidente Finnair Corporate Communications, ha motivato questa decisione con il fatto che la “Romania sta preparando il suo accesso nella Ue, ed i viaggi per turismo ed affari tra Finlandia e Romania stanno registrando un significativo incremento, che proseguirà dopo l’ingresso nell’Unione Europea. Questo nuovo collegamento, inoltre, ben si integra con la strategia di sviluppo verso l’Asia da parte della compagnia, che offre anche da Bucarest efficienti coincidenze con i voli verso l’estremo Oriente”. Il nuovo collegamento con Lisbona, Portogallo, sarà invece effettuato con aeromobile Airbus A320 tre volte la settimana ad iniziare dal 29 marzo 2007 Saranno invece migliorati i collegamenti attualmente esistenti con Madrid, Spagna, e Manchester, Gran Bretagna, diventando non stop a decorrere dal prossimo orario invernale. . |
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SKYEUROPE INTRODUCE LA PRE-SELEZIONE DEL POSTO A BORDO. ORA TUTTI POSSONO SCEGLIERE IL PROPRIO POSTO AL MOMENTO DELLA PRENOTAZIONE DEL VOLO. |
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Bratislava, 11 settembre 2006 - Sky Europe, la linea aerea a basso costo leader in Europa Centrale ed Orientale, introduce un nuovo servizio che permette ai passeggeri di scegliere il loro posto a bordo all’atto della prenotazione. Alcune linee aeree a basso costo applicano la politica del “free seating”, costringendo i passeggeri a sgomitare per la conquista del proprio posto in quanto non viene assegnato durante la procedura di check’in. Volando con Skyeurope non c’è alcun bisogno di farsi largo nella mischia: all’atto del check-in, ogni passeggero riceve la propria carta d’imbarco con l’indicazione del posto assegnato. Molti passeggeri desiderano un posto finestrino, oppure preferiscono i posti vicini alle uscite d’emergenza per avere più spazio per le gambe, o ancora cercano di sedere nella prima fila per poter scendere per primi una volta giunti a destinazione. Da oggi i passeggeri Skyeurope saranno in grado di riservare il loro posto a bordo al momento della prenotazione. Durante la procedura di acquisto sarà possibile selezionare il posto desiderato cliccando direttamente sulla piantina dell’aereo. Il prezzo per questo nuovo servizio sarà di €5 per ogni posto selezionato, ed il pagamento avverrà contestualmente al pagamento della prenotazione. Questo servizio è disponibile sia per chi prenota online, sia per i clienti che chiamano il centro di prenotazioni Skyeurope. "Siamo lieti di introdurre questo servizio innovativo che darà ai nostri passeggeri un’altra ottima ragione per volare con skyeurope. Com. Ora siamo in grado di offrire ai passeggeri la possibilità di prenotare in anticipo il proprio posto a bordo. Siccome la soddisfazione dei nostri clienti è tra le nostre prerogative principali, cerchiamo sempre di offrire un prodotto che contribuisca a rendere il viaggio il più piacevole possible” ha dichiarato Ralph Preclik, Chief Product Officer di Skyeurope Airlines. . |
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MYAIR.COM LANCIA TRE NUOVI COLLEGAMENTI (E POTENZIA I VOLI LOW COST PER ISTANBUL): VENEZIA – NAPOLI BOLOGNA – BARCELLONA BOLOGNA - PARIGI |
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Milano, 11 settembre 2006 - Myair. Com informa che a partire dal 29 ottobre saranno attivate tre nuove rotte: Venezia – Napoli; Bologna – Barcellona; Bologna – Parigi. I voli sono prenotabili sin da ora, le tariffe partono da un centesimo, tasse e supplementi esclusi. Il collegamento Venezia-napoli sarà effettuato nei giorni di lunedì, giovedì, venerdì e sabato. Il collegamento Bologna-barcellona opera il martedì, giovedì e sabato; mentre quello per Parigi opera il lunedì, mercoledì, venerdì e domenica. Grazie alle convenienti tariffe low cost, il bacino d’utenza dei passeggeri di Myair. Com si amplia sempre di più, raccogliendo i consensi di coloro che prima d’ora non utilizzavano l’aereo in quanto mezzo di trasporto troppo costoso. Da mercoledì 9 agosto è inoltre operativo il terzo volo settimanale per Istanbul: il volo, originariamente schedulato per entrare in programmazione il 20 settembre, è stato anticipato al 9 agosto per via delle numerose richieste da parte dei passeggeri di Myair. Com, unico vettore low cost designato dall’Enac (Ente Nazionale Aviazione Civile) ad operare in Turchia, oltre alle due compagnie di bandiera dei rispettivi paesi. Le tariffe vantaggiose applicate da Myair. Com (il prezzo parte da un centesimo, tasse e supplementi esclusi) hanno permesso di ampliare il bacino di traffico dei passeggeri diretti in Turchia, che possono ora usufruire di un totale di 6 collegamenti settimanali per volare ad Istanbul. I voli, in partenza dallo scalo di Orio al Serio, sono operativi nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì. . |
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AIR TAHITI NUI – NON SOLO POLINESIA FRANCESE… DALL’EUROPA COLLEGAMENTI DIRETTI VERSO USA (LOS ANGELES, NEW YORK). DALLA POLINESIA VERSO AUSTRALIA (SYDNEY), GIAPPONE (TOKYO, OSAKA) E NUOVA ZELANDA (AUCKLAND). |
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Milano, 11 settembre 2006 – Air Tahiti Nui al suo primo compleanno apre a nuove rotte New York – Papeete – Sydney con l’alto gradimento dei passeggeri e due premi alla qualità World Airline Awards. Attraverso l’hub di Papeete, Air Tahiti Nui è in grado oggi di mettere in collegamento l’Europa con gli Usa, l’Australia, la Nuova Zelanda e il Giappone, con il vantaggio di proporre collegamenti diretti o una visita a queste mete in combinata con una sosta in Polinesia Francese, sulle ali dell’ospitalità di queste isole, uniche al mondo. Novità nelle rotte quindi, ma una conferma quando si parla di qualità. Per il quarto anno consecutivo Air Tahiti Nui ha ricevuto importanti riconoscimenti Waa - World Airline Awards: “Best Airline” nell’area del Pacifico e “Best Cabin Staff” nella regione dell’Australia e del Pacifico. Questi riconoscimenti sono il frutto dell’indagine condotta da Skytrax, società di consulenza londinese, nel periodo fra Settembre 2005 e Maggio 2006. L’indagine misura circa 35 aspetti relativi alla soddisfazione dei passeggeri: dal rispetto degli standard di servizio al comfort degli aerei. La qualità del servizio e la soddisfazione del cliente sono al centro della filosofia Air Tahiti Nui, i cui servizi sono stati premiati con 4 stelle dalla Skytrax. Lo staff premiato è polinesiano, veste con i colori tradizionali ed è adornato dai tiare, i fiori simbolo dei 5 arcipelaghi. . |
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FIAT SMENTISCE ACQUISTO TOFAS |
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Torino, 11 settembre 2006 - “La notizia pubblicata oggi (7 settembre)da un quotidiano italiano circa l’intenzione della Fiat di assumere il controllo azionario della società turca Tofas è destituita di ogni fondamento”. . |
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RENAULT F1 TEAM ANNUNCIA LA SUA ORGANIZZAZIONE PER IL 2007 FLAVIO BRIATORE HA RINNOVATO IL CONTRATTO PER LE STAGIONI 2007 E 2008 HEIKKI KOVALAINEN AFFIANCHERÀ FISICHELLA NELLA PROSSIMA STAGIONE. |
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Roma, 11 settembre 2006 - Renault F1 Team ha annunciato, l´inizio di una nuova era per i Campioni del Mondo in carica a partire dalla stagione 2007. Sotto la continua e dinamica direzione di Flavio Briatore e del suo team di direzione tecnica, Giancarlo Fisichella e Heikki Kovalainen saranno le punte di diamante del costruttore francese per la stagione 2007, supportati da una nuova squadra di collaudatori composta dai due brasiliani Ricardo Zonta e Nelson Piquet Jr. Renault F1 Team annunci che Flavio Briatore ha rinnovato il contratto per le stagioni 2007 e 2008. A capo delle operazioni Renault in Formula 1 sin dal 2000, quando il costruttore francese ha acquisito la scuderia Benetton, Briatore è la persona ideale per gestire il team nella prossima tappa del suo programma sportivo. Inoltre, Briatore ha confermato l´attuale organizzazione tecnica che vanta un palmarès nutrito di titoli mondiali. Tutto ciò rappresenta una garanzia di continuità per quanto riguarda i centri tecnici di Enstone (Regno Unito) e Viry Châtillon (Francia), guidati rispettivamente, da una parte, da Bob Bell e Pat Symonds e, dall´altra, da André Lainé e Rob White. Tale stabilità si rivelerà fondamentale per consentire al team di adattarsi alle prossime importanti modifiche tecniche, come il passaggio ad un unico fornitore di pneumatici a partire dal 2007, l´introduzione di una nuova normativa relativa ai propulsori ed un nuovo regolamento tecnico per il 2008. Il presidente di Renault, Carlos Ghosn, ha commentato: «Il team diretto da Flavio ha ottenuto grandi risultati nel 2005 con un doppio titolo mondiale piloti e costruttori ed ha saputo mantenere il suo livello di competitività nel 2006. Conto sulla determinazione, il talento e l´efficacia di Flavio e di tutto il Renault F1 Team, presieduto da Alain Dassas, per portare nuovamente Renault sul gradino più alto del podio». Flavio Briatore ha affermato: «Sono molto felice di continuare a dirigere il programma F1 di Renault ed è un onore per me lavorare per una delle più importanti società internazionali e con uno dei dirigenti più rispettati a livello mondiale. L´impegno e l´entusiasmo dimostrati quest´anno da Carlos Ghosn per il progetto F1 rappresentano un elemento essenziale della mia decisione». «È giunto il momento per Renault F1 Team di lanciarsi in una nuova fase di sviluppo a partire dal 2007, con nuovi piloti e nuovi partner commerciali di spicco. E’ la chiave per rimanere ai vertici a medio e a lungo termine». «Iniziamo questo nuovo ciclo sulla base di una struttura manageriale stabile, diretta da Alain Dassas, con cui sono in ottimi rapporti, e dal sottoscritto. Sappiamo bene quanto sia importante gestire correttamente il cambiamento in un´organizzazione e disponiamo di un team dinamico e coeso capace di battersi per la vittoria. Sono fiducioso, Renault sarà protagonista della Formula 1 negli anni a venire». Dopo la conferma di Giancarlo come pilota nel giugno scorso per la stagione 2007, Renault F1 Team annuncia che Heikki Kovalainen, 24 anni, attualmente terzo pilota della scuderia, affiancherà il pilota italiano nella prossima stagione. Degno erede dei più grandi piloti finlandesi, Heikki ha percorso dal 2004 oltre 28. 000 km durante le prove per il Renault F1 Team. Ex campione Gp2 Series nel 2005, è oggi pronto al grande salto e a diventare pilota titolare di Formula 1 con la possibilità di debuttare nelle fila del team attualmente leader in classifica. Heikki ha commentato: «Sono felicissimo di avere l´opportunità di correre con un team Campione del Mondo del calibro di Renault. Dal 2002 sono entrato a far parte del Renault Driver Development Programme ed in quel periodo la mia ambizione era di diventare un giorno pilota di Formula 1. È un´emozione fantastica sapere di essere finalmente riuscito a coronare questo sogno. Due stagioni con questo straordinario team ed una in Gp2 mi hanno consentito di costruire un solido bagaglio tecnico e di capire cosa richiede la vittoria in Formula 1. Ho anche avuto la possibilità di mostrare al team ciò di cui ero capace ed è una grande soddisfazione sapere oggi di aver guadagnato la fiducia di tutti. Sarà una emozione molto forte essere sulla griglia di partenza a Melbourne, anche se manca ancora molto tempo. Sono concentrato sul mio lavoro per aiutare Renault nella scalata al titolo mondiale 2006». I piloti titolari saranno affiancati per la stagione 2007 da un team di collaudatori tutto brasiliano: Ricardo Zonta e Nelson Piquet Jr. Ricardo Zonta, 30 anni, vanta otto anni di esperienza in Formula 1 in qualità di pilota titolare e collaudatore. La sua esperienza in pista, unita al suo solido bagaglio tecnico, si riveleranno fondamentali per lo sviluppo della scuderia durante la corsa al titolo 2007 e per la transizione verso il fornitore unico di pneumatici della prossima stagione. Entrerà a far parte del Renault F1 Team dopo quattro stagioni in Toyota. Nelson Piquet Jr. È una delle stelle nascenti con un’ottima prestazione nel 2005 nel A1 Grand Prix ed un´ottima stagione 2006 nel Gp2 Series. Figlio di Nelson Piquet che è stato tre volte campione del mondo, Nelsinho ha dato prova di una buona velocità ed aggressività nel Gp2 riportando, fino ad oggi, quattro vittorie e cinque pole position nell´attuale stagione che gli hanno fatto guadagnare il secondo posto nel campionato, con ancora due corse da disputare. Il suo ruolo nel Renault F1 Team gli consentirà di migliorare ulteriormente e di guadagnare maggiore credibilità nella disciplina regina dello sport automobilistico. Flavio Briatore ha commentato: «In Renault sono tutti molto ottimisti riguardo ai nostri piloti per la stagione 2007 e quelle a venire. Abbiamo preso questa decisione per preparare il nostro futuro senza compromettere la stabilità della scuderia nel breve termine. Giancarlo è un solido pilota in Formula 1 e Heikki è già perfettamente integrato nel team. Dopo le prestazioni durante le prove in questa stagione, nutriamo grandi speranze su di lui. È anche un piacere accogliere Ricardo e Nelsinho che apporteranno il loro contributo personale alla scuderia. Ricardo svolgerà un ruolo chiave in vista della stagione 2007 mentre Nelsinho ha dimostrato quest´anno di meritare il suo posto in Formula 1. Il 2007 sarà l´inizio di qualcosa di nuovo per Renault e siamo sicuri che assisteremo ad una stagione davvero interessante». . . |
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RENAULT CONCEPT-CAR NEPTA: CABRIOLET ALTO DI GAMMA PER UN AUTENTICO PIACERE AUTOMOBILISTICO |
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Roma, 11 settembre 2006 - Renault presenta il suo nuovo concept-car Nepta, un cabriolet quattro posti alto di gamma, dal design fluido e sofisticato. La silhouette bassa ed elegante incarna il movimento. Gli interni accoglienti, spaziosi e confortevoli si rivelano inequivocabilmente alto di gamma. Nepta è l’espressione dinamica del cabriolet quattro posti “Gran Turismo” ed offre un piacere di guida degno di una berlina alto di gamma. «Con proporzioni spettacolari ed un’eleganza su misura, Nepta intende inscriversi nella tradizione dei grandi carrozzieri. L’inedita progettazione delle portiere, il cui stile coniuga linee ampie e tese, la proietta nella modernità». Con un cabriolet quattro posti fluido ed elegante, Renault esprime la sua visione del piacere automobilistico. Il movimento ad onda della linea laterale valorizza la fluidità e la silhouette allungata dell’auto, esaltate da uno specifico studio della parte inferiore della scocca (carenatura e spoiler anteriore e posteriore), di colore alluminio anodizzato. Il frontale è semplice ed espressivo, con gruppi ottici composti da tre elementi (luci diurne, abbaglianti/ anabbaglianti, luci per l’illuminazione in curva), che funzionano grazie a diodi elettroluminescenti. La tecnologia utilizzata per le funzioni antiabbaglianti e abbaglianti si basa sul principio ottico di riflessione e propagazione della luce. Il fascio luminoso emesso dai proiettori principali è riflesso da blocchi trasparenti a forma di cristalli e diretto con precisione, grazie alla gestione elettronica che ne adatta la quantità e la ripartizione alle condizioni di guida. I lampeggiatori laterali a forma di boomerang, con la loro inedita disposizione sulla parte superiore delle fiancate anteriori, ne sottolineano la forma incurvata. La parte posteriore lunga e molto affusolata, che incastona i cristalli dei gruppi ottici, inscrive naturalmente Nepta nel movimento. Lo sbalzo, più lungo posteriormente che nella parte anteriore, esalta l’eleganza delle proporzioni e la fluidità dell’insieme. Con queste scelte Z20 si riallaccia all’epoca d’oro del design automobilistico esprimendo, parallelamente, modernità ed innovazione. Nepta incarna il sogno automobilistico e l’amore per i motori, con le porte a farfalla motorizzate che rivelano simultaneamente gli interni ed il vano motore, racchiuso in un vero e proprio scrigno. Disposte in posizione centrale, le cerniere delle porte presentano una carenatura in alluminio levigato che rappresenta una stella filante che scorre lungo tutto il cofano motore contribuendo al dinamismo d’insieme. Per maggiore sicurezza, le porte sono dotate di una funzione elettronica di rivelazione di ostacoli e di un dispositivo di protezione delle dita. Nepta dispone di tutti i riferimenti tradizionali di un’auto alto di gamma, associati ad una tecnologia discreta, al servizio della vita a bordo. La plancia si trova in posizione sospesa, mentre il parabrezza si prolunga in alveoli che lasciano intravedere, in trasparenza, la pedaliera, conferendo una grande leggerezza al posto di guida. Una lamina di cuoio sostiene il tachimetro ricoprendo gli strumenti a forma di ogiva, la cui grafica fa riferimento alla tradizione automobilistica esprimendo, nello stesso tempo, valori di modernità grazie alla presenza dell’alluminio. L’abbinamento di una visualizzazione analogica e digitale esalta la sintesi tra classicismo e modernità. All’estremità della plancia, gli elementi di regolazione del climatizzatore, indipendenti per ogni passeggero, rispecchiano scelte tecnologiche ed ergonomiche ideali. I comandi intuitivi restano fedeli alla filosofia del Touch Design. Al centro, il selettore di velocità rotativo propone un’ergonomia semplificata. In posizione perfettamente studiata, la rondella di comando multimediale delle informazioni ne facilita l’utilizzo, mentre le palette ed i comandi al volante si adattano perfettamente alla forma della mano. I sedili sono fissi, mentre volante e pedaliera sono regolabili e si adeguano alla morfologia del conducente grazie ad un meccanismo motorizzato. La plancia ospita vani portaoggetti specifici per occhiali ed effetti personali. La console centrale contiene, a sua volta, un vano portaoggetti scorrevole, situato tra i posti posteriori. Un rivestimento in pelle rossa garantisce la continuità tra il vano motore e l’abitacolo. I due divani, rivestiti di pelle impreziosita da serigrafie, offrono quattro comodi posti e sono fissati al pianale da chiglie in alluminio che evocano il mondo della vela. Lo schienale dei sedili anteriori integra, nella parte superiore, uno schermo provvisto di protezione a scomparsa. Lacci in cuoio intrecciati, ripresi dal mondo dell’alta moda, ne rivestono la parte inferiore offrendo uno spazio per la sistemazione di giornali e riviste. Deflettori trasparenti, disposti tra i sedili anteriori e posteriori, proteggono i passeggeri posteriori dalle turbolenze. Nepta incarna l’autentico piacere automobilistico, con il propulsore 3. 5 l benzina V6 montato in posizione longitudinale. Equipaggiata con un filtro antiparticolato, Nepta è conforme alle norme Euro4. Con i suoi 420 cv, l’auto consente di accelerare da 0 a 100 km/h in 4,9 secondi. Abbinata ad una trasmissione automatica a 7 rapporti con comandi ad impulso al volante, questa motorizzazione ad iniezione diretta benzina offre un piacere di guida di alto livello assicurando, parallelamente, un rilevante guadagno in termini di consumi ed emissioni di Co2. Le funzioni di illuminazione di Nepta sono affidate a diodi elettroluminescenti ad alte prestazioni. Il colore dei diodi offre un miglior comfort ed una maggiore visibilità, oltre ad una durata superiore a quella delle attuali fonti luminose e ad un consumo energetico ridotto, qualità che rendono questo tipo di illuminazione una soluzione vincente per il futuro. Anteriormente, le funzioni abbaglianti ed anabbaglianti sono raggruppate in un unico elemento ottico. La tecnologia utilizzata è la Valeo T. I. R. (Total Internal Reflection), basata sulla facoltà della luce di propagarsi e riflettersi nella materia senza dispersioni, alla stregua di una fibra ottica, ma in questo caso in un blocco di cristallo tridimensionale. Questa soluzione offre un elevato rendimento luminoso, una grande compattezza ed un aspetto unico nel suo genere. Il proiettore principale è sottolineato da una funzione “illuminazione in curva”, che accompagna l’angolazione del volante con la progressiva accensione dei diodi inseriti in una barretta. Applicata in anteprima mondiale sui gruppi ottici posteriori di Nepta, la tecnologia Valeo 2. 5D consente una nuova impostazione del design delle funzioni di segnalazione. Grazie all’accoppiamento tra diodi elettroluminescenti e barretta di luci, questa tecnologia coniuga compattezza e massima libertà nella scelta delle forme. Il design particolarmente originale di questo pneumatico prende pienamente in considerazione le sollecitazioni aerodinamiche correlate all’effetto velocità e alle forze indotte dal pneumatico nell’aria. L’effetto è ottenuto grazie ad una scultura a motivi larghi, poco intagliata ma progressiva, dal tallone interno verso il tallone esterno. I solchi evocano il movimento dei flussi aerodinamici e l’effetto vortice. Il lato interno, più massiccio e liscio, assicura la rigidità necessaria alla trasmissione della coppia motrice e alla motricità in generale, nello spirito di un pneumatico slick. Il tallone esterno presenta intagli più importanti, per garantire l’aderenza ed il controllo direzionale. Con un nuovo disegno del fianco esterno, che ne sottolinea l’aspetto sportivo, questo pneumatico è stato studiato per garantire il massimo comfort, senza rinunciare alle performance e alle qualità di un grip tipo Pax. . |
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SALONE DELL’AUTO DI PARIGI 2006 IN PRIMA MONDIALE LA STRAORDINARIA CONCEPT CAR CHEVROLET WTCC ULTRA AL DEBUTTO LA CHEVROLET EPICA DIESEL |
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Zurigo/Parigi, 11 settembre 2006 - Riflettori puntati su una grande atleta. L’originale prototipo di auto da competizione Wtcc Ultra sarà l’attrazione principale dello stand di Chevrolet Europa al salone dell’auto di Parigi che si svolgerà dal 30 settembre al 15 ottobre 2006. Questa concept car, marciante, è stata sviluppata da un team Gm internazionale. Sul piano estetico, prefigura una nuova generazione di auto da turismo e spinge il linguaggio di stile Chevrolet alle forme più estreme. La compatta Chevrolet Wtcc Ultra (lunghezza/larghezza/altezza: 4. 325/1. 905/1. 570 millimetri) debutterà in prima mondiale allo stand Chevrolet nel padiglione 5. 2 dell’esposizione di Parigi. Addetti ai lavori e grande pubblico potranno vedere per la prima volta anche la nuova Chevrolet Epica Diesel, disponibile a partire da primavera 2007. La berlina media di Chevrolet Europa adotta un diesel common rail di due litri di cilindrata che eroga 150 Cv. Dopo la Captiva, Epica è il secondo modello diesel della Casa. Chevrolet Wtcc Ultra: straordinario prototipo da corsa in prima mondiale Il design vigoroso e deciso di questo studio di auto da corsa accentua il linguaggio stilistico di Chevrolet. La Wtcc Ultra è un’icona del design ispirata dal regolamento del Wtcc, il Campionato Mondiale Turismo. Parole come “aggressivo, muscoloso, estremo” riescono a rendere bene l’idea di questo modello. Le linee spigolose contrastano con superfici più regolari e fluide, creando un effetto di grande dinamicità. Sotto il cofano della Wtcc Ultra c’è un diesel da 190 Cv. Prima mondiale per la Epica diesel con 150 Cv Già molto apprezzato da chi l’ha provato sulla nuova Captiva, il nuovo e moderno diesel common rail di 2 litri di Chevrolet Europa è destinato ad equipaggiare altre linee di modelli: a partire dalla primavera 2007 sarà disponibile per la berlina media Epica. Il potente propulsore diesel (110 kW/150cv, coppia massima di 320 Nm a 2. 000 giri/min) sarà abbinato di serie a un cambio manuale a cinque marce, ma sarà disponibile a richiesta anche con cambio automatico. La Epica diesel scatta da 0 a 100 km/h in 9,7 secondi (10,1 secondi con cambio automatico) e raggiunge i 201 km/h (automatica: 208 km/h). Pur offrendo prestazioni brillanti, il nuovo propulsore si rivela decisamente moderato nei consumi: il consumo nel ciclo combinato è di 6,1 litri/100 km (automatica: 7,7 l/100 km). . |
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HONDA AL SALONE DELL’AUTO DI PARIGI: DEBUTTO MONDIALE DI CIVIC TYPE R AD ALTE PRESTAZIONI |
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Verona, 11 settembre 2006 - All’edizione 2006 del Salone dell’Automobile di Parigi, Honda svelerà al pubblico due nuove perle della sua gamma, il compatto Suv Cr-v e la Civic Type R ad alte prestazioni. Quest’anno la casa giapponese occuperà uno stand di notevoli dimensioni. Il nuovissimo Cr-v di terza generazione abbina le doti di praticità di un Suv alle qualità di guida dinamica di una vettura tradizionale, a linee più sportive, a ricchi allestimenti e a interni lussuosi, appropriandosi di tutte le qualità necessarie per imporsi nel campo dei Suv di più alto livello. Ciò che lo rende esclusivo nel comparto dei Suv è la dotazione di tecnologie d’avanguardia quali il sistema di regolazione automatica della velocità Acc (Adaptive Cruise Control) e il sistema pre-collisione con frenata automatica Cmbs (Collision Mitigation Brake System) che contribuiscono a rendere agevole la guida e sicura l’autovettura. Un nuovissimo motore da 2,0 litri a benzina e il propulsore diesel i-Ctdi da 2,2 litri mantengono le promesse di consumi ridotti e alte prestazioni che hanno contribuito a posizionare il Cr-v ai vertici della categoria. Al Salone dell’Auto di Parigi, Honda presenterà in prima mondiale anche la tanto attesa Civic Type R, un modello d’auto che reca nel suo Dna la stessa vocazione per il divertimento di guida e le prestazioni esaltanti del modello precedente, ma che è proposta in una versione oggi più matura e raffinata. La nuova sportiva offre livelli prestazionali comparabili a quelli della versione precedente, ma sfoggia una maggiore ricercatezza dell’abitacolo, una linea piacevole e una maneggevolezza di guida che esalta le doti di prevedibilità e risposta dell’autovettura per garantire un’esperienza di guida ancora più appagante. In occasione del Salone di Parigi, sarà esposto anche il nuovo modello Fr-v 2007, la multispazio compatta di casa Honda che presenta un’architettura dell’abitacolo con sei sedili disposti su due file, e schiera una nuova motorizzazione con il propulsore della gamma Civic Sohc i-Vtec da 1,8 litri, unitamente a nuovi e migliorati dettagli interni ed esterni dell’autovettura. I settori tematici Gli elementi chiave della strategia messa in campo da Honda fanno da sempre riferimento ai progressi applicati ai prodotti attraverso l’innovazione tecnologia e l’esperienza maturata nell’attività agonistica, e sono riconducibili a tre principali settori tematici che troveranno ampio spazio presso lo stand Honda del Salone di Parigi dove il settore Advanced Technology e Sports (Tecnologia Avanzata e Sport) fanno da colonne portanti al settore New Products (Nuovi Prodotti) che costituisce il nucleo centrale dello stand. Il nuovo Cr-v e la nuova Civic Type R saranno le principali protagoniste del settore “New products” in cui andranno ad aggiungersi il rielaborato modello Fr-v, la Civic Type S e l’equipaggiatissima Accord. Per il settore Sport, la partecipazione di Honda ai più prestigiosi eventi motoristici sportivi sarà incarnata presso lo stand dalla vincente monoposto di F1 “Ra 106”, quest’anno in gara con al volante Jenson Button e Rubens Barrichello, e con il motore Honda Ra806e V8 come gruppo propulsore. Le sarà a fianco la variante ‘racing’ della nuova Civic Type R che con le sue eccellenti qualità agonistiche esalta il potenziale di prestazioni dell’autovettura. Sviluppata da Jas Motorsport, la Civic Type R otterrà tutte le omologazioni Fia necessarie per partecipare alle competizioni automobilistiche in circuito e di rally del 2007. Nulla di meglio dell’esclusiva Honda roadster S2000, in edizione speciale con esterno bianco ‘Super Platinum White’ e interni di colore nero e rosso ‘Passion Red’, per completare in bellezza la vetrina del settore Sport. Il ruolo preminente di Honda nello sviluppo di autovetture ad alta efficienza energetica e grande propensione all’uso di combustibili alternativi è molto ben rappresentato nel settore “Advanced Technology” dello stand. Sarà l’occasione anche per esporre i più recenti progressi compiuti da Honda nel campo della tecnologia delle celle a combustibile attraverso la presentazione della concept car Honda Fcx, una slanciata berlina a quattro porte di standard elevato che monta una piattaforma a pianale ribassato contenente le celle a combustibile per garantire uno spazio nell’abitacolo sinora inimmaginabile in un veicolo alimentato da celle a combustibile. Le sarà al fianco per illustrare le opportunità offerte nel campo dell’alimentazione dei veicoli l’esclusivo sistema Honda Home Energy Station, un impianto generatore di energia che partendo dal gas naturale fornito per gli usi domestici consente di produrre l’idrogeno necessario per il funzionamento dell’auto, ma anche di generare elettricità per l’abitazione attraverso le proprie celle a combustibile, e di recuperare il calore prodotto durante la generazione di energia per la fornitura di acqua calda. Il funzionamento di tale sistema sarà illustrato presso lo stand Honda al Salone di Parigi attraverso uno spaccato di ambiente domestico con tanto di schermo Tv e lavello da cui sgorga acqua calda prodotta con il sistema Home Energy Station. La tecnologia ibrida Honda è ormai consolidata. Per illustrare come la super efficienza e l’estetica accattivante o la sportività di un’autovettura non debbano necessariamente escludersi a vicenda, Honda metterà in mostra la Civic Hybrid Sports, una concept car che monta profondi spoiler anteriore/posteriore e minigonne laterali, sfoggia un corpo aggressivo con esclusive finiture di colore blu, cerchi in lega a sette razze e terminali di scarico cromati. Gli interni altrettanto esclusivi fanno leva sul forte contrasto del bianco e del nero, con i sedili avvolgenti che conferiscono all’auto un carattere dichiaratamente sportivo. Il modello della Civic Hybrid, anch’esso in mostra nel settore “Advanced Technology”, utilizza sezioni e pannelli della scocca trasparenti per illustrare gli elementi chiave della tecnologia ibrida, contribuendo a una migliore comprensione della tecnologia e dei vantaggi con essa conseguibili. . |
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TABELLA INCIDENTI STRADALI PER REGIONE IN ITALIA |
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Regione |
Incidenti |
Feriti |
Lombardia |
46. 798 |
63. 218 |
Lazio |
27. 377 |
38. 190 |
Emilia Romagna |
23. 531 |
32. 414 |
Toscana |
19. 869 |
26. 072 |
Veneto |
18. 268 |
25. 524 |
Piemonte |
14. 707 |
21. 380 |
Sicilia |
12. 685 |
19. 132 |
Campania |
9. 372 |
14. 059 |
Puglia |
9. 315 |
15. 309 |
Liguria |
9. 133 |
11. 851 |
Marche |
7. 556 |
11. 030 |
Friuli Venezia Giulia |
5. 164 |
6. 873 |
Abruzzo |
4. 725 |
7. 205 |
Sardegna |
4. 019 |
6. 238 |
Umbria |
3. 614 |
5. 107 |
Calabria |
3. 602 |
6. 196 |
Trentino-alto Adige |
3. 200 |
4. 238 |
Basilicata |
741 |
1. 249 |
Molise |
470 |
799 |
Valle d´Aosta |
407 |
546 |
Totale |
224. 553 |
Dati Aci-istat, anno 2004 Per quanto riguarda le Province, le statistiche vedono ai primi due posti Milano con 27. 742 incidenti, seguita da Roma con 22. 206. . |
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DA DOMENICA 10 SETTEMBRE ANDREA BRANCHESI HA REALIZZATO IL SUO SOGNO: ENTRARE A FAR PARTE DELLA SQUADRA DEI MECCANICI RENAULT F1 TEAM |
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Monza, 11 settembre 2006 - Andrea Branchesi ha trascorso un weekend con Renault F1 Team coronando, così, il sogno della sua vita. Andrea confida che il suo interesse per la Formula 1 parte da lontano: «nel 1988 è iniziata la mia passione frequentando gli autodromi ed occupandomi della manutenzione delle auto durante le corse; allora, chi preparava le macchine per la pista, sembrava un mago, un personaggio irraggiungibile ed oggi… non mi sembra vero di essere a stretto contatto con ingegneri, piloti, tecnici e strateghi di quello che è, attualmente, come confermano i risultati, il Team più forte in Formula 1. Sarà un’emozione incredibile indossare la tuta F1 e vivere la concitazione del Box». Andrea Branchesi ha ottenuto questo privilegio aderendo ad un’iniziativa Renault, volta ad animare e motivare i Cotech della sua Rete di Concessionari, coinvolgendoli in un vero e proprio challenge per dimostrare la loro competenza e professionalità nell’attività di tutti i giorni. Un’iniziativa di successo che sarà riproposta nel 2007. La scelta di Renault di integrare nel Renault F1 Team un cotech della sua Rete, che svolge quotidianamente la sua professione presso la concessionaria Marco Liera, intende sottolineare l’alto livello di specializzazione, la professionalità e l’affidabilità del personale tecnico. Renault, infatti, sfrutta da sempre il know-how acquisito in Formula 1 trasferendolo sui prodotti di serie e formando personale tecnico altamente qualificato. . |
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NUOVO RENAULT TRAFIC PASSENGER, GENERATION E LIMOUSINE VICINI AL MONDO DELL’AUTO |
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Roma, 11 settembre 2006 - Nuovo Trafic Passenger Generation e Limousine possono vantare ritocchi stilistici ed equipaggiamenti di comfort e sicurezza che li collocano, a maggior ragione, nella gamma auto di Renault. Con il loro design moderno ed audace, Nuovo Trafic Passenger Generation e Limousine simboleggiano il dinamismo attraverso la loro linea più morbida e rassicurante. Per sottolineare la loro appartenenza al mondo dell’auto, gli scudi anteriori e posteriori sono in tinta carrozzeria, in funzione delle versioni. Il frontale è ridisegnato con fari monoblocco in cui alloggiano i lampeggiatori tipo cristallo ed una nuova calandra che richiama l´identità Renault. Anche la qualità percepita è di livello superiore, grazie al particolare lavoro svolto sull´assemblaggio dei componenti e sulla levigatura dei mastici. Nella parte posteriore, Nuovo Trafic Passenger Generation e Limousine presentano nuovi fari tipo “cristallo”, dal design più dinamico ed accattivante, oltre ad una pedana più ampia che può accogliere un sistema di assistenza al parcheggio. Come New Clio e New Mégane, Nuovo Trafic trasporto persone riceve il logo “Renault” sugli sportelli posteriori. Nuovi contagiri più leggibili ed ampi integrano uno schermo Lcd che indica la temperatura dell’acqua, il livello del carburante ed informazioni relative alla guida. Il rivestimento del padiglione è oggi realizzato con tessuti in tinta unita chiara per una maggiore resistenza e le sellerie sono state rinnovate in linea con i nuovi interni. L’armonia muscade chiara si estende fino alla console centrale, agli aeratori laterali e centrali, nonché al comando del vano portaoggetti. Il posto guida è stato particolarmente curato combinando abitabilità e funzionalità. In un’ottica di ergonomia, come nelle monovolume, il volante è regolabile in profondità, la leva del cambio è integrata alla plancia che offre diversi vani portaoggetti ed i comandi sono facilmente raggiungibili dal conducente. Per il massimo comfort, i sedili anteriori e posteriori dispongono di imbottiture specifiche e braccioli. Oltre ad una notevole stabilità laterale, i sedili anteriori dispongono di un sostegno lombare modulabile e di una regolazione in altezza offrendo, così, al conducente una posizione di guida rialzata ed una visibilità ottimale. La panchetta della prima fila posteriore può accogliere 2 o 3 persone, secondo la definizione del veicolo, mentre nella seconda fila è prevista una panchetta reclinabile e facilmente smontabile (senza l’ausilio di attrezzi) per 2 o 3 passeggeri. Questa disposizione permette di variare il volume del bagagliaio in funzione delle esigenze. Nuovo Trafic Passenger èdisponibile in tre livelli di equipaggiamento : - Pack presenta una selleria specifica Galatone; - Confort si distingue per una selleria più scura, realizzata per sottolineare la qualità delle forme dei sedili: tessuto in tinta unita carbone sui fianchi laterali e motivo tecnico Genola sulle parti centrali; - Luxe presenta una selleria in velluto carbone Milagro con inserti sulle porte anteriori e le pareti laterali. L’abitacolo è interamente rivestito, nascondendo completamente le lamiere, mentre la piattaforma è ricoperta da moquette. Nel bagagliaio, un copribagagliaio amovibile ed un rivestimento completo dei passaruota rafforzano la qualità percepita del veicolo. In opzione, i due livelli di equipaggiamento Pack e Confort possono essere scelti con le finiture della versione Passenger Luxe. In questo caso, la plancia può vantare una qualità superiore, con la presenza di maniglie delle portiere cromate ed una finitura d´alluminio brillante sulla console centrale, la piastra del comando di ventilazione, lo sportellino del vano portaoggetti, la placca del pomello della leva del cambio e gli anelli dei contagiri del cruscotto. Questa monovolume per il tempo libero è dotata di sedili anteriori specifici che ruotano per offrire un maggior comfort con l’auto ferma, di una panchetta posteriore che si trasforma in letto in modo semplice e rapido e di una mensola a scomparsa. Presenta una nuova selleria bicolore muscade/ marine che mette in risalto la forma dei sedili. Nuovo Trafic trasporto persone conferma l’ingegnosità della progettazione Renault in materia di vita a bordo. Ogni spazio libero è stato trasformato in spazio portaoggetti, dai pannelli delle porte anteriori agli schienali dei sedili anteriori, con l’utilizzo di tasche portaoggetti in funzione delle versioni, o ancora sotto gli ultimi sedili posteriori con un portasci. L’architettura della plancia permette anche di disporre di un vano portaoggetti illuminato e refrigerato (con l’opzione climatizzatore) che può contenere una bottiglia di 1,5 litri, un astuccio porta-occhiali, porta bicchieri con portacenere amovibile e svariati vuotatasche. Su nuovo Trafic Passenger il bagagliaio raggiunge una capienza sotto la mensola di 673 dm3 (500 dm3 su Nuovo Trafic Generation) in versione corta e 1. 084 dm3 in versione lunga e può estendersi fino a 3. 092 dm3 se la terza panchetta viene rimossa (4. 009 dm3 nella versione lunga). Per rendere sicuro il carico, i due veicoli dispongono, di serie, di anelli per fissare i bagagli e propongono, in opzione, una rete di ritenuta bagagli. Tutta la gamma trasporto persone dispone di numerosi equipaggiamenti proposti sulle auto: - disattivazione dell’airbag passeggero - assistenza alla frenata d´emergenza (Afe) - accensione automatica dei tergicristalli grazie al sensore di pioggia - accensione automatica dei fari - funzione di illuminazione “see me home” - limitatore di velocità (commercializzato all’inizio del 2007) - chiusura automatica delle portiere in movimento - sistema Carminat Navigazione Informata Ii, di nuova generazione, lo stesso di Mégane. La lista può essere completata da equipaggiamenti di comfort assoluto, quali: - il riscaldamento aggiuntivo posteriore ad elevate prestazioni. Questo equipaggiamento migliora il comfort termico a bordo. Situato nella parte posteriore del veicolo, il diffusore si integra perfettamente con il design del veicolo; è stato progettato un nuovo pannello di controllo, fissato sul padiglione. Questa prestazione si abbina ad un miglioramento del sistema di diffusione dell’aria calda al livello dei piedi, nella zona del conducente, che permette di guadagnare tra i 4 e i 5 °C. -Sistema di assistenza al parcheggio posteriore. -Due porte scorrevoli, disponibili su Nuovo Trafic Passenger Pack e Confort. La comparsa della seconda portiera scorrevole, derivante dallo sviluppo della versione Combi con guida a destra, ha richiesto la modifica della pedana posteriore sinistra e della tappezzeria del padiglione. -Potenziamento della capacità di ancoraggio dei bagagli. La capacità degli anelli di fissaggio dei bagagli passa da 500 a 625 daN. -Apertura selettiva degli sportelli. -Predisposizione per un seconda batteria (per le versioni derivate tempo libero). La capacità del vano che accoglie la batteria è aumentata per permettere l’installazione di una seconda batteria (montata in post-vendita, come il cablaggio, in funzione delle necessità e delle trasformazioni). L’accesso è reso più agevole da una cavità posta sotto i piedi del conducente. Le capacità sono state potenziate. In funzione delle versioni, aumenta la potenza delle batterie e dell’alternatore: quest’ultimo, ad esempio, passa da 125 a 150 A. La gamma di motori disponibili evolve per offrire sempre più comfort di utilizzo ed agilità, grazie ad una coppia potenziata. Per il passaggio alle norme Euro 4, le due versioni del 1. 9 dCi (F9q) che sviluppavano 82 cv (60 kW) e 100 cv (81 kW) sono state sostituite dal nuovo 2. 0 dCi (M9r) che offre ora 90 cv (66 kW) e 115 cv (84 kW). Questi due propulsori sono disponibili con cambio manuale a 6 rapporti. La versione più potente sarà commercializzata nel 2007 con il nuovo cambio robotizzato a 6 rapporti. Il 2. 5 dCi, che sviluppava 135 cv, passa oggi a 150 cv (107 kW) ed è anche disponibile con un cambio manuale o robotizzato, sempre a 6 rapporti. La versione a benzina, il 2. 0 16v da 120 cv (88 kW), è conforme anch’esso alle norme Euro 4. Il 2. 0 dCi (M9r) fa la sua comparsa. Frutto di uno sviluppo congiunto Renault-nissan pilotato da Renault, questo nuovo blocco di 1. 995 cm3 dispone di tutte le più recenti tecnologie commercializzate sul mercato del diesel: iniettore piezo-elettrico, common rail a 1. 600 bar, turbo a geometria fissa e camera di combustione di ultima generazione. È realizzato con due potenze che offrono, entrambe, agilità, piacere di guida e consumi contenuti. - Versione 90 cv (66 kW). Il regime di potenza massima, raggiunto a 3. 500 g/min, resta elevato fino all’intervento del ruttore, fissato a 4. 250 g/min. Questa versione del 2. 0 dCi sviluppa una coppia di 240 Nm a 1. 600 g/min. Il suo consumo in ciclo misto è di 7,9 l/100 km. Questo motore è disponibile con la nuova trasmissione manuale a 6 rapporti, la Pf6. - Versione 115 cv (84 kW). Il regime di potenza massima, di 3. 500 g/min, resta elevato fino all’intervento del ruttore, fissato a 4. 250 g/min. La coppia di 290 Nm, a partire da 1. 600 g/min, assicura al propulsore agilità e vivacità. Il consumo è limitato a 7,9 l/100 km. Questo motore è disponibile con la nuova trasmissione manuale a 6 rapporti, la Pf6 o, nel 2007, con il cambio robotizzato a 6 rapporti, il Pao, un’evoluzione del Pa6. Qualunque sia il livello di potenza, il 2. 0 dCi offre un’ampia gamma di utilizzo con una grande vivacità, dai bassi regimi fino al regime massimo, fissato a 4. 250 g/min; il 90 % della coppia è disponibile a partire da 1. 500 g/min fino a 3. 250 g/min. Queste caratteristiche sono sinonimo di potenza, comfort e sicurezza. Per ottenere un eccellente rendimento, il motore 2. 0 dCi è equipaggiato con un sistema di iniezione a comando piezo-elettrico, di origine Bosch, che migliora la rapidità di iniezione del carburante ed è dotato di un comando valvole con levette a rullo ed arresti idraulici che permette di diminuire l’attrito e, di conseguenza, di guadagnare nei consumi. La gestione dell’acustica è stata una priorità nella progettazione di questo motore. Il disegno del basamento motore, con suola in alluminio, permette un miglior assorbimento delle vibrazioni. Il carter in ghisa a spoiler lungo e le coppe dell´olio e di distribuzione rappresentano ulteriori soluzioni per l´assorbimento delle vibrazioni. Il motore è dotato di una catena di distribuzione che favorisce il comfort acustico privilegiando l´affidabilità e la durata. Con l’evoluzione di questo propulsore, Nuovo Trafic completa le motorizzazioni dell’alto di gamma. Derivato dal 2. 2 dCi 16 valvole, questo motore beneficia anche di un’iniezione diretta common rail, di una testata 16 valvole o ancora della distribuzione con doppio albero a camme tubolari e bilancieri a rulli. Con il passaggio alle norme Euro 4, questo 2. 5 dCi, montato su Trafic all’inizio del 2003, sviluppa oggi una potenza di 150 cv (107 kW) a 3. 500 g/min ed una coppia massima di 320 Nm a 1. 500 g/min. Dotato di filtro antiparticolato, questo motore è disponibile con trasmissione manuale o robotizzata, entrambe a 6 rapporti. Destinata ai clienti alla ricerca di vivacità e performance, questa motorizzazione si rivela economica, grazie ad un consumo di soli 8,2 l/100 km in ciclo completo per la versione Quickshift, garantendo circa 1. 100 km di autonomia con un solo pieno! Il motore benzina 2. 0 16v, già collaudato su diversi modelli della gamma Renault (Scénic, Laguna ed Espace), sviluppa una potenza di 120 cv (88 kW) a 4. 750 g/min ed una coppia di 190 Nm a 3. 750 g/min. Consuma 10,3 l/100 km in ciclo misto europeo. L’evoluzione, dettata dal passaggio alle norme Euro 4, è stata realizzata a livello del catalizzatore, arricchito da metalli preziosi. Derivata dalla Pk4 destinata alle berline, la nuova trasmissione manuale a 6 rapporti Renault, battezzata “Pf6” e sviluppata per rispondere ad un capitolato più severo in termini di affidabilità e durata, è associata, di serie, alle motorizzazioni 2. 0 dCi 90 e 115 cv e 2. 5 dCi e permette di trasmettere una coppia fino a 350 Nm. I vantaggi del 6° rapporto sono numerosi: l’apertura più importante permette di sfruttare al meglio il potenziale delle motorizzazioni diesel che dispongono di una coppia importante fin dai bassi regimi; la spaziatura permette, al tempo stesso, di ottenere una riduzione dei regimi di rotazione ed un miglior sfruttamento della curva di coppia. La trasmissione manuale a 6 rapporti favorisce, quindi, le riprese su ciascuno dei rapporti intermedi riducendo, al tempo stesso, i consumi ed il livello sonoro. La retromarcia è stata sincronizzata ed il passaggio tra il 3° ed il 4° rapporto è stato modificato per assicurare maggiore fluidità e precisione nell’utilizzo del cambio. Chiamato Quickshift, questo cambio coniuga le apprezzate performance del sistema elettro-idraulico di precedente generazione (Pa6) e la durata della nuova trasmissione manuale (Pf6). Questa trasmissione robotizzata, con comandi ad impulso, assicura un miglior rendimento nella trasmissione della potenza del motopropulsore, riducendo i consumi (con un guadagno di 0,9 l/100 km di carburante in ciclo urbano) e le emissioni inquinanti ed offre un maggior piacere di guida. La Pa0 permette di trasmettere una coppia potenziale fino a 350 Nm (320 per la precedente generazione, il Pa6). Il Nuovo Trafic è stato progettato per garantire un’elevata affidabilità e durata ad una clientela particolarmente esigente. I livelli di consumo molto bassi si coniugano ad intervalli di manutenzione prolungati, con un cambio dell’olio ogni 30. 000 Km (oppure ogni anno). I filtri dell’aria e del gasolio si sostituiscono ogni 90. 000 Km e la cinghia degli accessori ogni 120. 000 Km. Le lamiere esterne del veicolo, interamente zincate, ed i corpi cavi otturati con la cera permettono a Renault di offrire una garanzia anticorrosione di 12 anni. Per una guida sicura in ogni circostanza, Nuovo Trafic si avvale delle conoscenze degli ingegneri Renault in termini di sicurezza attiva, soprattutto con il sistema a 4 freni a disco. Con le generose dimensioni di 305 mm x 28 mm sull’assale anteriore, questi ultimi sono ventilati ed equipaggiati con pinze a doppio pistone di un diametro che varia da 40 a 45 mm. Sull’assale posteriore, i dischi, di 285 mm x 12 mm, sono equipaggiati con pinze dotate di un sistema di recupero automatico. Questo sistema di frenata, efficace e resistente, è completato da un Abs con ripartitore elettronico di frenata Ebv, di serie, e con l’Afe (Assistenza alla Frenata d’Emergenza), montato per la prima volta su Trafic. Nuovo Trafic Passenger associa precisione di guida e comfort ai livelli propri delle monovolume. Queste prestazioni sono ancora più evidenti su Nuovo Trafic Passenger Luxe e Nuovo Trafic Generation e Limousine, grazie ad una regolazione specifica delle sospensioni. Per l’avantreno, esso dispone di una barra antirollio a fissaggio articolato sul gruppo molla-ammortizzatore. Posteriormente, il concetto di asse di torsione a bracci tirati e barra Panhard assicura, oltre al comfort acustico – derivante da un filtraggio efficace delle vibrazioni responsabili della rumorosità di rotolamento – un comportamento dinamico degno delle migliori monovolume disponibili sul mercato. L’utilizzo di ammortizzatori a taratura idraulica variabile in funzione del carico, insieme alla flessibilità variabile della sospensione, garantisce a sua volta un comfort di guida in ogni circostanza. Questa efficace tenuta di strada può essere ulteriormente potenziata da un Esp adattativo, inaugurato nel 2005 sulla precedente generazione di Trafic. Specificamente progettato per Trafic, questo dispositivo integra un modulo di rilevazione del carico, che adatta la soglia d’innesco e le reazioni dell’Esp in funzione del carico e della sua ripartizione. Di conseguenza, a vuoto o con 9 passeggeri e relativi bagagli, il conducente fruisce sempre di un comportamento efficace e gradevole. Per la protezione dei passeggeri Nuovo Trafic trasporto persone dispone, di serie, dell’airbag conducente e, dell’airbag passeggero disattivabile tramite un interruttore situato nell’abitacolo. Presenta, inoltre, cinture a tre punti di ancoraggio dotate di limitatore di carico, associate a pretensionatori nei posti laterali posteriori, oltre a poggiatesta per ogni passeggero. Questo dispositivo può essere rafforzato, in opzione, con airbag laterali anteriori ed airbag a tendina anteriori e posteriori. . |
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REGIONE VENETO: BANDO PER CONTRIBUTI REGIONALI DISTRIBUZIONE MERCI IN AREE URBANE CON SISTEMI NON INQUINANTI |
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Venezia, 11 settembre 2006 - La Giunta veneta, su proposta dell’assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso, ha approvato, lo scorso 9 agosto il Bando per l’assegnazione di finanziamenti finalizzati alla redazione di programmi di razionalizzazione della distribuzione delle merci nelle aree urbane, all’abbattimento dell’inquinamento atmosferico, alla realizzazione delle relative opere ed infrastrutture e all’acquisto di veicoli per trasporto merci con ridotte emissioni inquinanti. “Si tratta di iniziative che si rifanno ad una legge regionale – ha ricordato Chisso – che ha previsto la possibilità di contributi con lo scopo di dare una risposta significativa ai problemi di inquinamento che derivano dal trasporto di merci all’interno dei centri maggiori. Il Bando è rivolto ai Comuni capoluogo di Provincia che dispongono di un Piano Urbano del Traffico almeno adottato dal Consiglio Comunale. Per le iniziative previste, il bilancio regionale del 2006 mette a disposizione complessivamente mezzo milione di euro”. Il provvedimento sarà pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione: da quella data i Comuni interessati avranno trenta giorni di tempo per far pervenire alla Direzione Regionale Infrastrutture di Trasporto, Viale Sansovino 9 – 30173 Mestre (Ve) la documentazione minima necessaria. Per le iniziative ammesse, la Regione può accordare un finanziamento a fondo perduto fino a circa 26 mila euro per la redazione del programma d’intervento; fino al 25 per cento della spesa ammessa per le opere e le infrastrutture previste dal programma medesimo, col limite di poco più di 103 mila euro per ciascuna iniziativa; fino al 20 per cento della spesa prevista per l’acquisto di veicoli a ridotte emissioni inquinanti. L’assegnazione dei contributi avverrà secondo sulla base della popolazione servita, del volume del movimento merci; dei benefici in termini di abbattimento dell’inquinamento; della eventuale partecipazione finanziaria di capitali privati. Verrà inoltre data priorità al completamento di iniziative già riconosciute valide dalla Regione nelle annualità precedenti. . |
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WABCO LANCIA UN RIVOLUZIONARIO COMPRESSORE A DUE STADI PER VEICOLI COMMERCIALI: RIDUCE I COSTI DI ESERCIZIO, PROLUNGA LA DURATA DELL´IMPIANTO PNEUMATICO STANDARD CON NUOVO MOTORE DAF MX |
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Bruxelles, Belgio, 11 Settembre 2006 – Wabco presenta un nuovo rivoluzionario compressore a due stadi, progettato per migliorare le prestazioni generali e la durata dell´impianto e destinato a camion, autobus e veicoli agricoli. "L´innovativo compressore Wabco a due stadi, il primo nel settore dei veicoli industriali, consente un notevole risparmio sui costi di esercizio di camion ed autobus," ha affermato Nikhil Varty, vice presidente Wabco Compression & Braking. "Riducendo i residui d’olio ed il loro degrado nell’impianto pneumatico, il compressore contribuisce a prolungare la durata dei componenti dell´impianto, quali valvole e cartucce di essiccazione. Ii nuovo compressore è quindi in grado di ridurre sia il rischio di inattività del veicolo, sia i costi di manutenzione. " Dopo tre anni di prove pratiche intensive, il compressore a due stadi Wabco è ora disponibile su scala globale per l´applicazione Oe su camion, autobus e veicoli agricoli. Il partner Daf è il primo costruttore di camion ad offrire il nuovo compressore a due stadi Wabco come elemento standard sul nuovo motore Daf Mx. "Il nuovo compressore Wabco è il primo ad utilizzare la compressione a due stadi su veicoli industriali," ha spiegato il Dr. Christian Wiehen, vice presidente Wabco Product Development. "Effettuando il processo di compressione in due stadi, con una fase di raffreddamento intermedia, il compressore riduce le proprie temperature di esercizio. Le temperature di esercizio più basse limitano il rischio potenziale di surriscaldamento dei residui di olio presenti nell’aria compressa e riducono, di conseguenza, sensibilmente la presenza di derivati indesiderati, quali esteri o acetoni. Tali sostanze, prodotte a temperature elevate, espongono impianti d´aria e freni, nonché i meccanismi del cambio pneumatico, ad un maggiore rischio di danni. Il sensibile contenimento dei residui d’olio e dei relativi derivati, migliora la qualità dell’aria nell’impianto pneumatico del veicolo, stabilizzandone le prestazioni e aumentandone l’affidabilità nel tempo. Oltretutto, se ne avvantaggiano i consumi d’olio. Le caratteristiche costruttive del compressore prevedono un solido monoblocco, un albero a gomito in acciaio ed un innovativo sistema “energy saving”, in grado di limitare l’assorbimento di potenza nella fase di scarico in atmosfera. Una valvola di sicurezza opzionale, integrata nella testa del cilindro, garantisce un’adeguata protezione contro i sovraccarichi di pressione. . |
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AGGIORNAMENTI SUI CARRELLI ELETTRICI TOYOTA |
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Bologna, 11 settembre 2006 - Toyota Carrelli Elevatori Italia lancia una gamma di carrelli elevatori a 3 ruote 48-Volt 7Fbef con standard ergonomici ancora più elevati per offrire un aumentato livello di confort ed efficienza. I miglioramenti apportati al 7Fbef riguardano il bracciolo delle minileve collegato al sedile di guida ed il selettore di marcia avanti - indietro integrato nel bracciolo per semplificare le operazioni di cambio della direzione. Queste caratteristiche ergonomiche minimizzano le vibrazioni ed assicurano un ottimo confort di guida durante le operazioni su terreno dissestato, aumentando allo stesso tempo il controllo, l’efficienza e la produttività degli operatori. Anche la visibilità attraverso il montante è stata migliorata; particolare attenzione è stata data alla visibilità della punta delle forche quando queste si trovano a terra o a livello del pianale dei camion, migliorando ulteriormente i livelli di sicurezza e confort. Come su tutta la gamma dei carrelli controbilanciati elettrici Toyota, anche nel 7Fbef si trova il concetto di Dna elettrico Toyota, una serie di tecnologie uniche sul mercato. Il Sistema di Stabilità Attiva (Sas), il Sistema di Alimentazione Ac2, e l’insieme di caratteristiche per il Confort Totale dell’Operatore (Otc) che formano i mattoni del Dna Toyota, garantendo i più alti livelli al mondo di sicurezza, confort e produttività. Ciro Martone, Product Manager di Toyota Carrelli Elevatori Italia commenta: “seguendo la filosofia Kaizen (miglioramento continuo), il prodotto Toyota viene costantemente migliorato per poter soddisfare i bisogni dei Clienti che si evolvono in continuazione, garantendo sempre elevati livelli di soddisfazione”. “I miglioramenti al 7Fbef offrono livelli di sicurezza , di confort e di produttività ottimali, permettendo ai Clienti di beneficiare del continuo impegno che Toyota dedica al miglioramento dei propri prodotti. ” . |
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CON ALFACOD L’ETICHETTA LOGISTICA NON SI IMPROVVISA ALTOLÀ AI PRATICONI: SOLO UN’APPROFONDITA CONOSCENZA DEGLI STANDARD DI CODIFICA PERMETTE DI OTTENERE ETICHETTE LOGISTICHE PRIVE DI ERRORI. |
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San Lazzaro di Savena, 11 settembre 2006 - L’entrata in vigore della norma che istituisce l’obbligo dell’etichetta logistica sui pallet rappresenta un nuovo onere per le aziende industriali e commerciali, chiamate a mettere in campo le risorse necessarie per produrre etichette prive di errori. Il compito è delicato ma non difficile, a patto di poter contare su un partner davvero esperto come Alfacod. Di seguito alcune indicazioni generali sulla realizzazione di un’etichetta logistica corretta; chi fosse interessato ad approfondire l’argomento può fare riferimento al volumetto “Linee guida per la stampa dell’etichetta logistica Ean 128”, pubblicato nella collana “I Quaderni di Alfacod”. La nuova norma si propone di estendere i vantaggi della standardizzazione anche alle unità logistiche, che solitamente equivalgono ai pallet. Com’è noto, il codice a barre è nato per identificare le unità di vendita al dettaglio, cioè i singoli prodotti acquistati dal consumatore finale. In seguito i vantaggi di questo tipo di identificazione sono stati progressivamente estesi a monte, verso unità di dimensioni via via crescenti. Fino a ieri non esisteva uno standard obbligatorio per l’identificazione automatica delle unità utilizzate in campo logistico, ciascuna delle quali corrisponde al carico di un singolo pallet. Per l’identificazione del pallet è stato creato un apposito codice denominato Sscc (Serial Shipping Container Code), composto di diciotto caratteri: la posizione 1 indica il tipo di imballaggio, le posizioni da 2 a 8 (oppure da 2 a 10) indicano il prefisso Ean; le posizioni da 9 a 17 (oppure da 11 a 17) rappresentano un numero seriale assegnato dall’azienda che crea l’unità logistica; la posizione 18, infine, è riservata a un carattere di controllo. Per Sscc si è posto da subito il problema del riutilizzo: il codice, infatti, identifica un’entità fisica (non una categoria astratta), e la produzione di nuove unità logistiche è continua. La norma prevede quindi che ogni particolare codice Sscc possa essere riutilizzato un anno dopo la dissoluzione dell’unità logistica ad esso associata. L’identificazione univoca di un’unità logistica, pertanto, richiede anche una data. La norma ha ovviamente dovuto considerare un fatto evidente: il carico di un pallet può essere totalmente omogeneo ma anche totalmente eterogeneo (si pensi ad esempio ai pallet che contengono gli ordini di un supermercato, con una grande varietà di prodotti diversi). Sono pertanto stati previsti tre casi diversi: 1) pallet monoprodotto e monolotto, cioè totalmente omogenei (il carico è costituito da prodotti identici appartenenti a un unico lotto produttivo); 2) pallet monoprodotto e plurilotto (il carico è composto di prodotti identici ma appartenenti a più lotti produttivi diversi); 3) pallet pluriprodotto, cioè totalmente eterogenei (il carico è composto da più prodotti diversi). Per i tre tipi di unità, l’etichetta logistica indicherà informazioni diverse, portando “in superficie” solo le informazioni comuni all’intero carico. Per le unità logistiche monoprodotto e monolotto l’etichetta deve riportare il codice Sscc di identificazione del pallet, il codice dell’unità logistica (Content), la quantità, il codice del lotto e la data di scadenza (che è comune a tutto il carico, trattandosi di un unico lotto). Per le unità monoprodotto e plurilotto l’etichetta indica il codice Sscc, il Content e la quantità totale (si rinuncia a fornire quantità e data di scadenza dei singoli lotti). Per le unità pluriprodotto nell’etichetta logistica verrà indicato solo il codice Sscc. In tutti i casi le informazioni contenute nell’etichetta logistica devono essere riportate anche in chiaro, cioè in caratteri leggibili dagli operatori, in opportune sezioni dell’etichetta stessa. L’etichetta logistica è stata concepita per funzionare in simbiosi con il documento di spedizione che accompagna l’unità logistica. Nel caso di unità logistiche monoprodotto e monolotto, il documento di spedizione conterrà le stesse informazioni dell’etichetta, che è di per sé esaustiva. Per le altre due tipologie di unità logistiche, invece, il documento offre la possibilità di aggiungere le informazioni non comprese nell’etichetta: ad esempio la quantità e la data di scadenza dei singoli lotti nel caso di un pallet monoprodotto e plurilotto. La norma raccomanda l’uso di documenti elettronici basati sugli standard Edi (Eancom, Euritmo, Xml). Lo standard non definisce le dimensioni dell’etichetta logistica, che possono quindi essere scelte liberamente dall’utilizzatore. Tuttavia in Italia le principali aziende della Gdo tra le quali Conad/leclerc raccomandano di utilizzare etichette logistiche di formato A5, cioè 148 x 210 millimetri. Su ogni pallet devono essere applicate almeno due etichette logistiche, su due facce adiacenti. Se possibile l’etichetta dovrebbe essere applicata su tutte le quattro facce verticali del carico. Se il carico ha un’altezza superiore a un metro, l’etichetta va applicata a un’altezza compresa tra 400 e 800 millimetri dalla base. Se l’altezza del carico è inferiore a un metro, l’etichetta va applicata alla massima altezza possibile, ma non oltre gli 800 millimetri dalla base. In tutti i casi la distanza minima tra l’etichetta e lo spigolo del carico è di 50 millimetri. E’ fondamentale accertarsi che l’etichetta logistica, così come tutte le altre etichette che riportano codici a barre, sia conforme ai requisiti di qualità riguardanti la codifica e la stampa (standard Ansi/iso). Soltanto un’etichetta di buona qualità può assicurare una lettura corretta in tutte le condizioni. Alfacod è in grado di assistere le aziende nella messa a punto dell’etichetta logistica e nel controllo della qualità, grazie ad una vasta gamma di sistemi di verifica ed alla sua ultraventennale esperienza. . |
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FIRMATO IL PROTOCOLLO D’INTESA PER LO SPOSTAMENTO DELLA STAZIONE DI BOLZANO |
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Bolzano, 11 settembre 2006 - È stato firmato lo scorso 25 agosto a Palazzo Widmann il protocollo d’intesa tra il Comune di Bolzano, per il quale era presente il sindaco Luigi Spagnoli, la Provincia Autonoma, con il presidente Luis Durnwalder, e la Rete Ferroviaria Italiana Spa, firmatario l’Amministratore delegato, ingegner Mario Moretti, per la riorganizzazione e la riqualificazione delle aree ferroviarie del capoluogo. La firma rappresenta l’avvio di un importante processo che prevede la risistemazione complessiva dell’intera area ferroviaria del capoluogo. Il presidente della Provincia, Luis Durnwalder, sottolinea che il protocollo ha lo scopo in primo luogo di “Creare le basi per la realizzazione di questo progetto di vitale importanza per il futuro urbanistico di Bolzano”. Il primo passo previsto dal protocollo d’intesa è rappresentato dalla costituzione di un “Gruppo di lavoro paritetico” formato da rappresentanti delle tre parti firmatarie che dovrà essere nominato entro sei mesi dalla sottoscrizione del protocollo. Il Gruppo di coordinamento dovrà proporre un “Piano di assetto” che dovrà essere corredato da un articolato programma di utilizzo del sistema ferroviario del capoluogo, da una stima “reale ed attendibile” dei costi inerenti il recupero delle aree, dei fabbricati e delle infrastrutture, nonché “dei costi per le operazioni connesse al finanziamento del progetto nel suo complesso”. Le parti hanno concordato anche riguardo alla costituzione di un’apposita società per la quale la Provincia ha già accantonato in sede di legge finanziaria un milione di euro. Sulla base del piano di assetto del sistema ferroviario di Bolzano, approvato dalle parti su proposta del Gruppo di coordinamento, si passerà quindi all’”articolazione dello strumento urbanistico in coerenza con il Piano Urbanistico Comunale”, alla progettazione preliminare ed alla riorganizzazione trasportistica, fasi necessarie per realizzare la riorganizzazione e la riqualificazione delle aree ferroviarie del capoluogo. Dopo il piano di assetto dovrà essere inoltre esperito un concorso di progettazione che dovrà tenere conto di alcuni indirizzi di fondo riguardo all’area, come la trasformazione della stazione di Bolzano in una stazione viaggiatori con la delocalizzazione dello scalo per il trasporto intermodale delle merci presso il parco ferroviario di Bronzolo, con lo spostamento dei binari e degli impianti di lavaggio, di sosta e di “auto al seguito” presso lo scalo di Bolzano Sud, nonché la riduzione del numero dei binari, attraverso una significativa razionalizzazione della struttura nel suo complesso, allontanando la stessa il meno possibile dal centro urbano e dalla sua posizione attuale e valorizzando l’attuale fabbricato sottoposto a tutela. Il presidente Durnwalder ha sottolineato che “Gli altri aspetti del progetto, tra i quali, ad esempio, l’accesso da nord o il collegamento con la stazione delle autocorriere, rimangono aperti e dovranno essere definiti dagli esperti”. Al momento non è stata definita una tempistica per quanto riguarda il concorso di progettazione, ma il presidente Durnwalder ha ribadito l’intenzione della Provincia di procedere speditamente in questa direzione. . |
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ANCORA DISPONIBILE LA PUBBLICAZIONE “CENT’ANNI DI FERROVIA IN VAL VENOSTA” |
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Bolzano, 11 settembre 2006 - Presentata in occasione dei festeggiamenti per i 100 anni della Ferrovia della Val Venosta, il 30 luglio scorso, la pubblicazione celebrativa è stata molto apprezzata da appassionati del mondo dei treni e della storia locale. Per chi lo desidera, presso il Dipartimento alla Mobilità sono disponibili gratuitamente ancora alcune copie. La pubblicazione celebrativa “Cent’anni di ferrovia in Val Venosta”, realizzata da Sebastian Marseiler, è stata presentata in occasione dei festeggiamenti per l´importante anniversario di realizzazione della linea ferroviaria, lo scorso 30 luglio. Essa rappresenta, per lettori locali e di oltreconfine, una sorta di biglietto da visita della ferrovia della Venosta. L´autore presenta infatti nel libro non solo la storia della rotaia da Merano a Malles, ma anche i cambiamenti e le opportunità connessi con la sua presenza, il tutto corredato da splendide immagini. Il Dipartimento competente per la Mobilità, che fa capo all´assessore Thomas Widmann, comunica a tuttti gli interessati che sono disponibili ancora alcune copie del volume: chi lo desidera, lo può ritirare gratuitamente presso la sede del Dipartimento, in via Crispi 8 a Bolzano, tel. 0471. 413411. . |
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AIR NAVAL YACHT SBARCA A TORRE ANNUNZIATA SI PARTE CON 4 BARCHE PER CONAM, DA 2 MILIONI DI EURO, E 12 ASSUNZIONI |
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Torre Annunziata, 11 settembre 2006 - Al via la produzione di Air Naval Yacht sull’area dell’ex Ilva Pali Dalmine, nel polo nautico di Torre Annunziata, e partono nuove assunzioni. La società, già con sede a Nola, ha deciso di far decollare sull’area torrese fatturato e produzione, puntando al settore delle navi di lusso. Tra le prime commesse ci sono tre imbarcazioni per Conam, azienda costruttrice di natanti da svago. “La nuova sede sull’area dell’ex Ipd è quasi pronta – illustra Carmine Sangiovanni, amministratore unico di Air Naval Yacht – Entro dicembre il cantiere sarà completato. Intanto abbiamo avviato la produzione con tre imbarcazioni commissionate da Conam – A Rodriquez Company. Tre gemelle di venticinque metri, di cui una pronta per ottobre, e un nuovo modello, su cui inizieremo a lavorare nei prossimi giorni, di venti metri”. Un appalto pari a due milioni di euro, per l’allestimento di impianti e arredi interni, per barche di lusso. Produzione che ha richiesto l’assunzione di dodici operai delle Officine Torresi e si prevede entro dicembre l’assorbimento di altre dodici unità. “Se la produzione continua con questi ritmi – continua Sangiovanni – abbiamo previsto altre assunzioni. Ci tengo a sottolineare che intorno alla Air Naval Yacht ruotano altre venticinque aziende dell’area vesuviana, specializzate in lavori di arredamento, falegnameria e impiantistica. Inoltre si continua ad operare a pieno regime alla Air Naval di Nola, specializzata nell’allestimento di imbarcazioni per passeggeri, quali catamarani, traghetti e aliscafi. A Torre Annunziata invece lavoreremo su barche da svago”. Il nuovo cantiere di Torre Annunziata occupa un’area coperta di seimila mq, con officine, uffici, spogliatoi aziendali, mensa e magazzino, e novemila mq come area di sosta per le imbarcazioni, ultimate e in attesa di consegna. “A settembre – annuncia l’amministratore unico di Air Naval Yacht – inaugureremo la produzione anche di barche in alluminio. Così le imbarcazioni potranno essere create da noi in modo completo e i primi prototipi verranno alla luce proprio a Torre Annunziata”. L’insediamento della società sull’area dell’ex Ipd rientra negli interventi messi in campo dalla Tess, per la trasformazione dell’area industriale di ex Ilva Pali Dalmine e Deriver nel polo nautico più importante della Campania. Processo avviato nel 2002 attraverso il Contratto d’Area e la convenzione con il Ministero del Lavoro, che ha permesso con un investimento pari a 45 milioni di euro, tra pubblico e privato, l’insediamento sul territorio del gruppo Apremare- Ferretti. La società occupa oggi una superficie di centoventicinquemila mq, a cui vanno aggiunti diecimila mq per la darsena interna, che comprende cento posti barca. Cento i lavoratori oggi operativi e centocinquanta le assunzioni previste con il cantiere a pieno regime. Lo scorso mese è partita anche la produzione del cantiere Gagliotta, operante dagli anni ’50 nella nautica da diporto, che a settembre si trasferirà definitivamente da Baia a Torre Annunziata, su una superficie di quindicimila mq. L’azienda, che nel 2005 ha fatturato circa 5milioni di euro e solo nei primi mesi del 2006 ha quasi raddoppiato il giro di affari, ha investito sul territorio circa 21milioni di euro ed ora punta a posizionarsi con il nuovo cantiere nel segmento degli over 60 piedi. A queste società vanno poi aggiunte la Fast Form, società di ricerca di nuovi materiali impiegati a nuove tecnologie che, avvalendosi degli studi delle università Politecnico di Pavia, Tor Vergata di Roma e Politecnico di Milano, sono ora all’opera con prototipi e sperimentazioni su alcune barche del cantiere Gagliotta. Rientra infine nel polo nautico il Centro Rimessaggio Baia Rovigliano, società che opera nel settore della nautica da diporto, conosciuta da stampa nazionale ed estera per la partecipazione di uno dei suoi gozzi alle regate veliche di Valencia. Il gozzo veloce, battezzato Valery, è rimasto infatti in Spagna fino allo scorso luglio, durante le selezioni per l’America’s Cup, nel team delle imbarcazioni italiane presenti alla competizione, facendo da supporto a sponsor e visitatori, interessati a seguire le regate da vicino. . |
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