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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 07 Novembre 2006
“XIII PREMIO NAZIONALE DI LETTERATURA PER L’INFANZIA “GIACOMO GIULITTO” – CITTÀ DI BITRITTO”: I CINQUE FINALISTI PER LA CATEGORIA LETTERATURA PER L’INFANZIA  
 
Bitritto 7 novembre 2006 - La commissione selezionatrice della Xiii Edizione del Premio nazionale di letteratura per l’infanzia “Giacomo Giulitto – Città di Bitritto” ha reso noti i cinque titoli finalisti per la categoria “Opere edite di Letteratura per l’infanzia (Categoria B fino a 10)”. La cinquina dei finalisti, selezionata tra i 29 volumi in concorso per questa categoria, è la seguente: “Nessuno è perfetto” di Emanuela Nava – Edizioni Piemme; “Facciamo che eravamo” di Silvia Roncaglia – Edizioni San Paolo; “Giotto sarà pittore” di Alessandro Sanna – Edizione Officina Blu; “Io un nonno me l’ero comprato” di Angelo Signorelli – Edizioni della Laguna; “Sentieri di sabbia” di Silvia Camodeca – Castalia Editore. Il vincitore verrà proclamato il prossimo 8 dicembre in occasione della serata conclusiva del premio presso il Castello di Bitritto. Giunto ormai alla sua Xiii edizione il Premio “Giacomo Giulitto – Città di Bitritto” rappresenta da anni uno dei più importanti premi nazionali di letteratura per l’infanzia. Tra i vincitori delle passate edizioni nomi di assoluto rilievo come: Lidia Ravera, Sergio Zavoli, Vivian Lamarque Gina Basso, Beatrice Solinas Donghi e Anna Sarfatti. Http://www. Comune. Bitritto. Ba. It/letteratura/index. Htm .  
   
   
TELEVISIONE ADDIO, O QUASI, CORECOM: OGGI AL COM-PA PRESENTAZIONE DELLA RICERCA GIOVANI E MEDIA  
 
 Trieste, 7 novembre 2006 - Televisione addio, o quasi: i giovani italiani per comunicare e informarsi prediligono Internet e telefonini. E´ il dato più significativo che emerge da una ricerca realizzata dal Comitato regionale per le comunicazioni del Friuli Venezia Giulia (Corecom Fvg) - con la collaborazione dell´Swg - sul tema "Giovani e Media". "La ricerca ha l´obiettivo di offrire - spiega Franco Del Campo, presidente del Corecom - alle famiglie e alle scuole, ma anche ai politici e alle istituzioni, uno strumento conoscitivo per orientarsi nel complesso e a tratti opaco, almeno per noi adulti, universo giovanile, per tentare di capire i loro valori e comportamenti e perché tendono a superare i media tradizionali". L´indagine, realizzata dalla Swg con metodologie innovative e in collaborazione con Harris Interactive, leader mondiale delle rilevazioni Internet, si è rivolta a ragazzi dai 14 ai 21 anni, una fascia d´età che è nata o quanto meno cresciuta nella rete. I risultati hanno permesso di rilevare: il profilo personale e sociale (interessi, modelli di riferimento, valori, atteggiamenti); il profilo mediale (ovvero il rapporto con la televisione, stampa, radio e Internet); le modalità d´utilizzo della Rete; il livello di competenza nella navigazione e nell´utilizzo dei principali tipi applicativi; le aspettative e i giudizi sulla Rete; le implicazioni psicologiche dell´approccio alla Rete. "Abbiamo anche rilevato - conclude Del Campo, che è anche docente e giornalista - una percentuale relativamente alta di giovani che afferma di aver avuto brutti incontri attraverso Internet". I risultati della ricerca saranno presentati a Bologna oggi martedì 7 novembre, alle ore 12. 00, al Com-pa (il salone europeo della comunicazione pubblica, dei servizi al cittadino e alle imprese), sala L del palazzo dei Congressi. All´incontro saranno presenti Alessandro Tesini, presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia e coordinatore della Conferenza dei Consigli regionali e delle Province autonome, Angelo Gallippi, vicepresidente della Conferenza nazionale dei Corecom, Gerardo Mombelli, presidente dell´associazione "Comunicazione Pubblica". .  
   
   
AL VIA THEBLOGTV, LA PRIMA TELEVISIONE DEI VLOGGERS DIGITAL MAGICS E BRUNO PELLEGRINI LANCIANO UN NUOVO MODO DI FARE TELEVISIONE: IL PRIMO NETWORK USER GENERATED INTERNAZIONALE  
 
Milano, 7 novembre 2006 - Nasce in Italia Theblogtv, la prima televisione realizzata dai videobloggers di tutte le piattaforme. Theblogtv è il primo canale Tv “User Generated” europeo basato sul contributo dei numerosi utenti che ogni giorno pubblicano i propri video in Rete. L’obiettivo del progetto è aggiungere valore ai contenuti generati dai videobloggers e dai videomaker indipendenti, diventando un punto di riferimento per lo user generated content in televisione sia in Italia che in Europa. I videobloggers potranno dunque partecipare con i loro video ai programmi e ai palinsesti televisivi che verranno poi trasmessi sui mezzi propri di Theblogtv o su canali terzi. “Il fenomeno degli user generated content sta esplodendo anche in italia e a fianco delle piattaforme di social network che consentono a tutti di pubblicare i propri video e renderli disponibili ad un audience globale si impone un ripensamento a 360° nel modello di funzionamento e nel linguaggio dei media tradizionali. Theblogtv nasce per questo, per aprire la strada della televisione ai contenuti generati dai nuovi comunicatori individuali”. Così dichiara l’amministratore delegato Bruno Pellegrini che, dopo aver fondato e diretto con successo lo start up del canale satellitare Nessunotv, ha costituito in questi giorni la società Theblogtv Srl insieme al gruppo Digital Magics, specializzato nella definizione di nuovi modelli di comunicazione e format originali per i media digitali. “Il trend dei contenuti User Generated sta diventando un vero e proprio fenomeno nel mondo dei media” ha commentato Gabriele Gresta, Vice Presidente del gruppo Digital Magics. “Lo spettatore prende possesso dei mezzi di comunicazione, reinterpretandoli e creando nuovi linguaggi collettivi. Basti pensare al fatto che ogni giorno si contano circa 3 milioni di nuovi video stream al giorno. La presenza di 50 milioni di blogger nel mondo indica chiaramente che un nuovo modo di fare comunicazione sta nascendo, ed è destinato ad avere una sempre maggiore presenza sui media tradizionali a livello internazionale”. Theblogtv si configura come un network televisivo specializzato nello user generated content e dedicato ai vlogger di tutte la piattaforme blog. “In pieno spirito internet, Theblogtv non richiede ai vloggers di abbandonare le community online a cui già appartengono, né di cedere in esclusiva i diritti dei video prodotti anzi sarà una delle prime iniziative al mondo a ricompensare economicamente i vloggers per il valore da loro generato” aggiunge Pellegrini ricordando una delle caratteristiche innovative del progetto ovvero il pagamento dei video selezionati. Theblogtv si occuperà dunque del coordinamento e dell’organizzazione della produzione dei video generati dagli utenti, fornendo un punto di accesso al mercato dei broadcasters. I contenuti generati dai vloggers non saranno utilizzati solo individualmente ma verranno anche rieditati all’interno dei primi format user generated che costituiscono un’altra delle caratteristiche innovative di Theblogtv. I vloggers potranno infatti partecipare alla realizzazione di documentari, pubblicità, film, e altri programmi, rispondendo a iniziative editoriali dell’emittente o a brief concordati direttamente con altri broadcaster e agenzie di comunicazione. Come nel caso del film Le Mie Elezioni, nato quando Theblogtv era parte di Nessunotv, realizzato da 150 vloggers durante le recenti elezioni politiche italiane e presentato in vari Festival del cinema, oppure del programma quotidiano Remix in onda due volte al giorno (alle 19. 30 e 23. 30) sempre sul canale satellitare Nessunotv. Nei mesi scorsi inoltre il laboratorio autoriale di Tbtv ha ideato e sviluppato nuovi format user generated che adesso sono prossimi ad entrare in produzione: Tifosi, un programma dedicato agli amanti del calcio e ai tifosi di ogni squadra; Memories, un programma di storia basato sui racconti e i ricordi dei nostri nonni; Cityzen, un programma di citizen journalism dove le inchieste sono realizzate dal pubblico; Fuorisede, un programma realizzato dagli studenti di tutte le università. La stessa identità di rete, Tbtv Identity, è realizzata e aggiornata continuamente da vloggers come Christian Aletto che ha realizzato l’immagine coordinata del progetto. Sul sito theblogtv. It è possibile iscriversi al progetto e unirsi ai “vloggers che stanno facendo la televisione” come recita la home page: il sito è anche il punto di riferimento e di ritrovo dei vloggers che si confrontano tra loro e con la redazione per la realizzazione di video e programmi. Sempre sul sito va in onda il primo canale televisivo targato Theblogtv, che trasmette 24ore di contenuti e programmi assolutamente user generated. L’obiettivo dichiarato del progetto è diventare presto un network internazionale e sono prossime le aperture di filiali in Olanda e Spagna. .  
   
   
GRUPPO TELECOM ITALIA MEDIA: RISULTATI AL 30 SETTEMBRE 2006 RICAVI: 135,7 MILIONI DI EURO, IN CRESCITA DEL 12,1% (+13,2% SU BASE ORGANICA) RISPETTO AI PRIMI NOVE MESI DEL 2005  
 
 Milano, 7 novembre 2006 – Il Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia Media, riunito ieri sotto la presidenza di Riccardo Perissich, ha esaminato ed approvato i risultati del Gruppo al 30 settembre 2006. Risultati del Gruppo Telecom Italia Media nei primi nove mesi del 2006- I Ricavi Consolidati sono pari a 135,7 milioni di euro ed evidenziano una crescita del 12,1% (+13,2% a livello organico) rispetto ai 121 milioni di euro del corrispondente periodo del 2005. Il significativo incremento rispetto al 2005 è stato trainato dalla raccolta pubblicitaria nazionale, cresciuta a ritmi largamente superiori a quelli del mercato, rimasto sostanzialmente stabile nello stesso periodo, e dal positivo apporto dei ricavi derivanti dalle attività sviluppate sul Digitale Terrestre. Nel terzo trimestre si è tuttavia registrato un rallentamento della crescita della raccolta pubblicitaria rispetto al primo semestre. L’ebitda dei primi nove mesi del 2006 è pari a -70,9 milioni di euro, sostanzialmente stabile rispetto ai -70,6 milioni di euro del corrispondente periodo del 2005. Al netto delle variazioni di perimetro e di oneri di natura straordinaria, l’Ebitda registra un miglioramento di +4,4 milioni di euro (+6,3%). Tale risultato recepisce l’incremento della redditività della Tv Free to Air analogica e digitale, l’impatto sulla Tv Dtt dei costi sostenuti per lo sviluppo dei contenuti sui nuovi canali “free” (es. La7 Sport), in parte compensato dal miglioramento dei margini della pay-per view e dall’effetto positivo dell’azione di riduzione dei costi di struttura del 40% circa, rispetto ai primi nove mesi del 2005 ( -6,8 milioni di euro), in seguito alla fusione tra La7 e Ti Media. L’ebit dei primi nove mesi del 2006 è pari a -111,2 milioni di euro (-96,2 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2005) ed è principalmente influenzato dal pieno impatto degli ammortamenti derivanti dalla nuova rete televisiva acquisita alla fine del 2005 e dagli investimenti effettuati nell’esercizio per lo sviluppo delle infrastrutture e per il completamento della rete digitale. Il Risultato Netto di competenza della Capogruppo è pari a -78,1 milioni di euro (832,7 milioni di euro nei primi nove mesi del 2005, frutto della cessione delle attività di Virgilio Tin. It e del Gruppo Buffetti). Nei primi nove mesi del 2006 sono stati realizzati 65,1 milioni di euro di Investimenti industriali (32,3 milioni nel corrispondente periodo del 2005). In particolare sono stati investiti circa 43,7 milioni di euro per lo sviluppo del digitale terrestre, 16,8 milioni per l’acquisto di diritti e 4,6 milioni di euro per altri investimenti. L’indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2006 è pari a 102,9 milioni di euro rispetto ad una disponibilità finanziaria netta di 436,1 milioni di euro al 31 dicembre 2005. L’andamento dei primi nove mesi è stato caratterizzato dal pagamento dei dividendi per 550,6 milioni, dal fabbisogno per investimenti (65,1 milioni di euro) e da quello per la gestione operativa (cash flow di 114,1 milioni di euro) e dal miglioramento della posizione finanziaria per la vendita di Buffetti (65,8 milioni) e per l’incasso da Telecom Italia di 126,8 milioni di crediti di natura fiscale per effetto dell’adesione al Consolidato Fiscale Nazionale della capogruppo. Rispetto al 30 giugno 2006 (41,9 milioni di euro) , l’indebitamento finanziario netto si incrementa di 61,0 milioni di euro, di cui 39,2 milioni generati dalla gestione operativa del trimestre e 21,8 milioni relativi all’acquisizione dei diritti irrevocabili d’uso (Iru) , classificati al 30 giugno tra i debiti commerciali. Risultati dei Settori di Attività relativi ai primi nove mesi del 2006 Television Free to Air - I risultati economici dei primi nove mesi del 2006 evidenziano un miglioramento dei ricavi della Television Free to Air che raggiungono quota 115,1 milioni di euro (+4,4% rispetto al corrispondente periodo del 2005), trainati dalla forte crescita della raccolta pubblicitaria nazionale (+7,4%) che, nonostante un rallentamento del terzo trimestre, cresce a ritmi largamente superiori a quelli del mercato (+0,9% nei primi otto mesi dell’anno, fonte Nielsen). In particolare: I ricavi de La7, pari a 58,7 milioni di euro, registrano un incremento del 11,3% rispetto ai primi nove mesi del 2005 (52,7 milioni di euro), grazie al positivo apporto della raccolta pubblicitaria lorda che è cresciuta del 10,5%. Il positivo risultato commerciale ha consentito un incremento della redditività del periodo facendo registrare un miglioramento, in termini organici, sia dell’Ebitda (+2,6 milioni di euro con una variazione del +9,7% rispetto ai primi nove mesi del 2005) sia dell’Ebit (+1,5 milioni). Importanti risultati sono stati raggiunti da La7 negli ascolti che nei primi nove mesi del 2006 hanno raggiunto il 3,0% nell’Audience Share media giornaliera con un incremento del 15,2% rispetto allo stesso periodo del 2005. Mtv consolida la sua posizione grazie alla crescita della raccolta pubblicitaria nazionale del 3,6% e allo sviluppo dei ricavi sulle nuove piattaforme (+4,2 milioni di euro) che, nonostante un calo della raccolta pubblicitaria della rete pan europea hanno consentito di incrementare a redditività operativa (Ebitda) del 10,8% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente. Television Dtt - I primi nove mesi del 2006 evidenziano una sensibile crescita dei ricavi che raggiungono quota 14,7 milioni di euro, triplicando rispetto ai 5,4 milioni di euro dell’analogo periodo del 2005, grazie alla vendita degli eventi in pay-per view, agli accordi con Mediaset e Tim e alla vendita di banda. Per quanto concerne l’andamento della redditività, a fronte del miglioramento dei margini per la pay-per view, che rimangono ancora negativi, si registra un incremento dei costi operativi legato all’avvio dei nuovi canali “free” (es. La7 Sport) sui quali la raccolta pubblicitaria è in fase di sviluppo ed è strettamente legata alla penetrazione dei decoder. News - L’ Area di Business “News” (Agenzia di stampa Apcom) nei primi nove mesi del 2006 ha realizzato ricavi per 6,9 milioni di euro, in crescita del 53,3% rispetto all’analogo periodo del 2005, grazie all’apporto di nuovi servizi (Notiziario Nuova Europa e servizi news per la telefonia mobile) e allo sviluppo della base clienti. Evoluzione della gestione: prospettive per l’esercizio in corso - Per quanto riguarda l’evoluzione della gestione prevista per il corrente esercizio, nonostante nel terzo trimestre si sia verificato un rallentamento della raccolta pubblicitaria, ad oggi si possono confermare le linee evolutive dei primi nove mesi, anche tenendo conto della contrazione del tasso di crescita dei decoder digitali terrestri e della ridefinizione in corso del quadro normativo televisivo. Di seguito il calendario dei principali eventi societari e di diffusione dei dati economici e finanziari di Telecom Italia Media S. P. A. Per il 2007 (nel caso dovessero verificarsi variazioni delle date previste, queste saranno comunicate tempestivamente): 7 marzo - Consiglio d’Amministrazione per l’approvazione del progetto di bilancio d’esercizio e del bilancio consolidato al 31 dicembre 2006; 12 - 13 aprile (prima e seconda convocazione) - Assemblea degli azionisti per l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2006; 7 maggio - Consiglio d’Amministrazione per l’approvazione della relazione sull’andamento del primo trimestre 2007; 23 luglio - Consiglio d’Amministrazione per l’esame dei risultati preliminari del Gruppo Telecom Italia Media relativi al primo semestre 2007; 6 settembre - Consiglio d’Amministrazione per l’approvazione della relazione sull’andamento del primo semestre 2007; 7 novembre - Consiglio d’Amministrazione per l’approvazione della relazione sull’andamento del terzo trimestre 2007, Si prevede pertanto, ai sensi dell’art. 82 della Delibera Consob n. 11971/99 (e successive modifiche e integrazioni), di fruire dell’esonero dalla pubblicazione delle relazioni trimestrali relative al quarto trimestre 2006 e al secondo trimestre 2007. .  
   
   
COMUNICAZIONE BUSINESS PROTAGONISTA ALLO IAB FORUM NEL WORKSHOP DEL GOLD SPONSOR EXPOPAGE LE STRATEGIE PER RAGGIUNGERE UN TARGET AD ALTO PROFILO  
 
 Milano, 7 novembre 2006 - L’identificazione ed il raggiungimento del proprio specifico pubblico di riferimento si rivelano fattori sempre più strategici per una comunicazione online mirata ed efficace da parte delle aziende. Ecco perché avere a disposizione uno strumento in grado di selezionare con precisione il target business cui ci si vuole rivolgere rappresenta, per chi investe in pubblicità su internet, un valore aggiunto che consente di creare business ed ottimizzare al massimo le proprie risorse. Sono questi i temi “caldi” del workshop “Come ottenere risultati puntando ad un target business” in programma l’8 novembre ed organizzato da Expopage, il portale fieristico di Fiera Milano, nell’ambito dello Iab Forum, il più importante evento italiano dedicato alla pubblicità online. Durante l’incontro, inserito nell’area tematica “Non solo Web”, l’amministratore delegato di Expopage Sebastian Kuester spiegherà come il portale di Fiera Milano permetta di raggiungere un target già modellato sulle esigenze di chi investe in pubblicità online, poiché differenziato in base ai comparti industriali legati alle manifestazioni fieristiche. “Nell’era di internet- sostiene Kuester- la crescita vertiginosa dell’advertising online sta stravolgendo il modo di fare pubblicità. Noi crediamo che la strategia vincente per l’advertising e la comunicazione delle aziende sia dunque mirare ad un target ristretto di utenti piuttosto che generico. Expopage risponde perfettamente a questa esigenza, poiché rivolgendosi ad un pubblico professionale di alto profilo e già selezionato rappresenta una reale opportunità per chi vuole raggiungere più di 300mila utenti business registrati, sia investendo in pubblicità online che sponsorizzando i nostri Web Point presenti nelle fiere”. .  
   
   
NUOVI STRUMENTI PER LA COMUNICAZIONE CHE CAMBIA UN CONVEGNO PER COMPRENDERE I MUTAMENTI IN ATTO E VERIFICARE LE EMOZIONI DEL SISTEMA PAESE COMUNICATE DAI MEDIA.  
 
Milano, 7 novembre 2006 - Quali emozioni suscita un’azienda, un marchio o un prodotto? Come si può monitorare la percezione di un messaggio all’interno di una community on line, di un forum o di un segmento della blogosfera? Come si può orientare e governare il passaparola relativo ad aziende e istituzioni? Attraverso quali strumenti un comunicatore può conoscere e utilizzare in modo tempestivo i quotidiani cambiamenti degli stati d’animo dell’opinione pubblica? Quale formazione innovativa è necessaria per facilitare un’efficace pianificazione strategica delle attività di comunicazione? Quanto valore aggiunto reale producono sia la comunicazione tradizionale sia le nuove forme della comunicazione? Si tratta di domande che convergono verso un tema comune: come ‘misurare’ in modo sistematico e scientifico l´impatto delle attività di comunicazione delle istituzioni e delle aziende. È questo il filo conduttore del convegno organizzato da Eikon: "Misurare La Comunicazione Che Cambia: I Nuovi Strumenti" giovedì 9 novembre 2006, ore 9. 30-13. 30, Milano, via della Posta n. 3. L’incontro è un vero e proprio evento dedicato alla comunicazione e ai comunicatori: l’occasione per presentare sia nuove ricerche utili per capire in che modo la comunicazione cambia, sia efficaci percorsi formativi per i nuovi professionisti del settore e per conoscere le esperienze e le best practice sviluppate da importanti aziende in Italia. Molto intenso il programma della mattinata. Tra gli altri momenti di lavoro, Enrico Pozzi, presidente Eikon e docente di Psicologia sociale all’Università di Roma “La Sapienza”, presenterà “Misurare le emozioni”, una ricerca che si avvale di Moodscape, un sistema complesso di analisi della comunicazione sociale che consente di monitorare in tempo reale lo stato d’animo (il “mood”) attribuito a eventi, istituzioni, aziende, politici o manager. In “Misurare le emozioni”, Pozzi presenterà i risultati di un’analisi degli stati d’animo del sistema Paese veicolati dalle prime pagine di nove testate italiane negli ultimi cinque mesi. Parole e immagini delle prime pagine sono state classificate attraverso una griglia di mood opposti: aggressività/amore, infelicità/felicità, dissenso/consenso, debolezza/forza, paura/tranquillità, sfiducia/fiducia, staticità/dinamismo. Il metodo Moodscape consente di rilevare il peso del singolo stato d’animo e i temi a cui si associa. In occasione del convegno sarà anche presentato l’ “Executive Master: Metodi e pratiche di valutazione della comunicazione aziendale e istituzionale”. Organizzato da Eikon e Iulm e diretto da Alberto Abruzzese - Direttore Istituto di Comunicazione Iulm - il master formerà un Esperto in Communication Auditing capace di ideare, per aziende e istituzioni, sistemi di monitoraggio e di valutazione della comunicazione basati su metodi accreditati e strumenti rigorosi e sofisticati. Il convegno prevede inoltre il lancio della prima associazione italiana che riunisce esperti e aziende che usano il passaparola come tecnica di comunicazione e marketing. L’associazione sarà affiliata all’americana Womma (Word of Mouth Marketing Association). Molto importanti sono, naturalmente, le testimonianze delle aziende che interverranno presentando le proprie esperienze e case history: Pfizer Italia, Abi, Enel, Eni, Brembo, D’antona & Partners, Banca Intesa. Gli interventi riguarderanno ambiti specifici del mondo della comunicazione: i media, gli eventi, le percezioni, le relazioni e le strategie. .  
   
   
RILASCIATA LA NUOVA VERSIONE DI GEOMEDIAMKT LO STRUMENTO, MESSO A PUNTO DA OC&M, CONSENTE DI OTTIMIZZARE GLI INVESTIMENTI IN COMUNICAZIONE, SIA IN ITALIA CHE ALL’ESTERO  
 
 Milano, 7 novembre 2006 - Oc&m, agenzia di pianificazione strategica della comunicazione, annuncia la nuova release di Geomediamkt, lo strumento che consente di studiare in modo analitico e approfondito le dinamiche di mercato e di orientare la comunicazione in modo da ottimizzare gli investimenti sul territorio. L’ultima versione di Geomediamkt integra nuove cartografie digitali che facilitano l’interpretazione dei dati e rendono lo strumento ancora più potente e versatile. Inoltre Geomediamkt è oggi in grado di operare anche sui mercati internazionali, favorendo l’introduzione o il consolidamento delle imprese italiane all’estero. Geomediamkt nasce dall’intuizione di applicare le analisi di geomarketing ai Media, tracciando una mappa precisa della loro diffusione e penetrazione allo scopo di orientare gli investimenti in comunicazione nelle zone a più alta potenzialità. Alle informazioni sui media (locali e nazionali, classici ed emergenti) si aggiungono dati socioeconomici e demo/psicografici, che, all’occorrenza, vengono integrati con ricerche quantitative e qualitative ad hoc. Il livello di dettaglio è altissimo: dalla singola via o quartiere fino a scenari più ampi, per arrivare a comprendere l’intero territorio nazionale. L’idea di fondo è che l’efficacia della comunicazione dipenda non solo dalla scelta del mezzo più adatto a trasmettere il messaggio, ma dall’identificazione dei micro-target diversamente distribuiti sul territorio: operazione fondamentale per pianificazioni che intendano essere realmente “nazionali”. Il territorio nazionale è infatti fortemente differenziato rispetto alle variabili di reddito, propensione all’acquisto, cultura di consumo, penetrazione delle marche e fruizione dei media e la strategia di comunicazione non può non tenerne conto. Nell’era del recupero di efficienza e della razionalizzazione degli investimenti, Geomediamkt si propone come il file rouge che lega l’azienda alla sua realtà ambientale, garantendo una comunicazione proporzionale all’effettivo sistema distributivo e al contesto operativo, sulla base delle esigenze specifiche del cliente. Geomediamkt non è però funzionale solo alla pianificazione media: è un importante strumento di analisi territoriale che interviene anche a monte del processo di business intelligence, orientando le strategie commerciali e di marketing e che in definitiva consente di aumentare la conoscenza dei propri mercati, valutare le performance della rete commerciale, consolidare le relazioni con i clienti. .  
   
   
IL FUTURO DEL MICROMARKETING: NUOVA LINFA VITALE DALLE CARTE FEDELTÀ  
 
Milano, 7 novembre 2006 – Il 27 ottobre 2006, presso l’Università di Parma si è tenuta la Vi edizione del convegno Il futuro del Micromarketing – Creare fedeltà attraverso la partnership, dedicato al tema delle “coalizioni” o partnership tra imprese per lo sviluppo di programmi di fidelizzazione e promozione mirate a creare valore. La prima parte del convegno ha visto i relatori impegnati nell’esposizione di ricerche e riflessioni su temi legati alla definizione di partnership mirate alla creazione di loyalty. In particolare, l’intervento delle professoresse Cristina Ziliani e Chiara D’onofrio, entrambe ricercatrici presso l’Università di Parma, dal titolo “Le promozioni fedeltà in Italia: efficacia dei cataloghi e orientamenti strategici”, ha messo in luce l’andamento, nel nostro Paese, di carte e programmi fedeltà, correlati alle strategie di micromarketing. L’università, che ha un Osservatorio sulle Carte Fedeltà attivo da ben 8 anni, ha presentato alcune riflessioni su questa attività: l’uso dei dati sulla fedeltà è attivo in un crescente numero di settori, dalle linee aeree, agli alberghi, dai supermercati alle carte di credito; il mercato delle promozioni al consumo vale tra 2500 e 2800 milioni di euro (fonte Assap-upa); l’80% delle famiglie italiane che fanno acquisti nel canale super+Iper ha almeno una carta; il 38% usa 3 o più carte fedeltà. In Italia, la Gdo è il settore che più utilizza la dinamica delle carte fedeltà abbinate ai cataloghi, e questa forma di promozione ha un ottimo livello di gradimento presso il consumatore (fonte Cra/telepanel di marzo 2006, la raccolta punti risulta la più gradita dopo l’omaggio). Ziliani e D’onofrio hanno rielaborato i dati raccolti quest’anno dall’Osservatorio Carte Fedeltà dell’Università di Parma, attraverso questionari e interviste ai responsabili marketing, Crm e promozioni delle principali insegne della Gdo. Dai dati emerge un utilizzo diffuso dello strumento del catalogo (della durata media di un anno) fra le insegne interpellate, ma anche una diversa valutazione della sua efficacia. Ziliani e D’onofrio dopo aver fatto il punto sulla situazione attuale, sui dubbi legati alla capacità dello strumento di differenziare la propria offerta rispetto alla concorrenza e sulle problematiche legate alla gestione del catalogo, hanno proposto una conclusione estremamente stimolante per creare un approccio volto a misurare l’efficacia del catalogo basato sui dati del cliente. Questo perché la percezione che hanno le aziende della Gdo in merito al catalogo è che sia una promozione complessa, onerosa, soggetta ad imitazione e difficilmente valutabile in termini di efficacia. In realtà, i dati raccolti da Ziliani e D’onofrio evidenziano che basta aver ben chiari gli obiettivi e cambiare prospettiva per veder cambiare la realtà in maniera considerevole e valutare correttamente il ruolo e l’efficacia dei cataloghi. Le finalità attribuite ai cataloghi sono diverse: dall’accrescere la fedeltà del cliente, al regolarizzare le vendite; dall’aumentare il fatturato, al far crescere la spesa totale del consumatore in un determinato periodo; dall’aumento dello scontrino medio, all’aumento del numero di card attive. A questo proposito dalla ricerca emerge che il catalogo ha la capacità di modificare il comportamento del consumatore: la frequenza con cui il cliente si reca nel punto vendita aumenta in prossimità del periodo in cui decide di ritirare un premio in catalogo, e parallelamente incrementa in maniera sensibile anche la sua spesa media, che si traduce in un incremento delle vendite per l’insegna. Tre sono stati gli approcci al problema: 1. Valutazione della penetrazione, dell’accessibilità e dell’effettivo utilizzo del catalogo; 2. Profilo degli utilizzatori; 3. Valutazione degli affetti del catalogo sul comportamento del consumatore. La penetrazione, in termini di numero di clienti che hanno preso almeno un premio, è stata misurata dall’8 al 47%. La penetrazione, per essere valutata correttamente, deve essere letta in abbinamento al profilo dei consumatori e al loro peso % sul fatturato: l’8% dei clienti che hanno ritirato il premio pesa per il 32% sul fatturato dell’insegna, il 16% per il 36%. L’accessibilità è data dal numero di clienti che possono redimere i premi: il 20% non arriva alla soglia minima; l’80% possono prendere il premio di entrata; il 9% può prendere l’80% dei premi e lo 0,2% può prendere il 100% dei premi. Se verifichiamo l’effettivo utilizzo dei premi da parte dei consumatori rileviamo che: il 20% di quelli che posso ritirare un premio di entrata lo ritira; il 46% dei quelli che possono ritirare l’80% dei premi lo ritira e che il 100% di coloro che possono ritirare qualsiasi premio lo ritira… Per concludere possiamo dire che il segmento di chi usa il catalogo è composto da clienti pregiati: definiti gold e rappresentati dai primi 3 decili di clientela. Da ciò si deduce come quella del catalogo sia una risorsa da far fruttare e non una scelta onerosa di cui farsi carico, preferendo magari l’istituzione del catalogo ad iniziative di micromarketing. La soluzione proposta da Ziliani e D’onofrio a questa empasse gestionale è quella di sfruttare soluzioni strategiche di micromarketing (sempre più presente nella Gdo, ad esempio con buoni sconto stampati direttamente all’interno del punto vendita), integrandole nella dinamica innescata dal catalogo, per arrivare alla creazione di un circolo virtuoso: catalogo-micromarketing-catalogo. Le potenzialità sono presto chiare se si considera che questa tipologia di promozione permette da un lato la fidelizzazione del cliente, dall’altro l’elaborazione di strategie promozionali mirate grazie ai dati sulla clientela provenienti dalle carte fedeltà utilizzate. Una strategia che combina i dati derivati dalle carte fedeltà e strategie di micromarketing è quella che ha permesso a Nestlé Orzoro in collaborazione con Catalina Marketing Italia di aggiudicarsi la seconda edizione del Crm Award, come ribadisce la professoressa Cristina Ziliani: “la creazione di un premio ci è sembrata un’ottima occasione per focalizzare l’attenzione dell’industria e della distribuzione sulle potenzialità del nuovo approccio di marketing basato sulle informazioni. La capacità di interpretare i dati relativi al cliente è cruciale, oltre che per l’azienda commerciale, anche per l’industria che, attraverso questo patrimonio informativo, può migliorare l’efficacia delle sua azioni verso il cliente”. .  
   
   
STRATEGIA AD ALTA FEDELTÀ: NESTLÉ VINCE LA SECONDA EDIZIONE DEL CRM AWARD  
 
Milano , 7 novembre 2006 – Nestlé Orzoro, in collaborazione con Catalina Marketing è il vincitore della seconda edizione del Crm Award, un riconoscimento ideato dal Gruppo Seri e dal Dipartimento dell’Università degli Studi di Parma, per premiare l’azienda che meglio ha saputo investire nella conoscenza della clientela, sviluppando, in collaborazione con un partner industriale e/o commerciale, azioni di marketing mirato/Crm di successo. La scelta dei vincitori e la premiazione si sono svolte il 27 ottobre 2006, nell’ambito del convegno Il futuro del Micromarketing – Creare fedeltà attraverso la partnership-, che si è tenuto presso l’Università di Parma. Dopo aver assistito alla presentazione dei casi dei quattro finalisti - A. C. Milan, Barilla /Interdis, Martini&rossi/nordiconad, Nestlé Orzoro/catalina Marketing Italia – il pubblico in sala ha scelto in diretta la partnership vincitrice del premio. L’azione di Crm per Nestlé Orzoro, leader di mercato (a volume e a valore) nel settore Orzo Solubile, è stata elaborata con l’obiettivo aumentare il numero di heavy consumer di Nestlé Orzoro, al fine di rafforzarne la quota di mercato rappresentata sui consumatori medium/heavy della categoria. Gli obiettivi dell’attività di Crm sono stati: reclutare nuovi trattanti Nestlé Orzoro presso i consumatori di prodotti concorrenti; favorire il riacquisto del prodotto e ribadire l’originalità della marca mantenendone la distintività rispetto ai marchi concorrenti. La strategia si è sviluppata in due fasi: durante la prima parte del progetto sono stati raccolti, ed elaborati in cluster, i vari comportamenti d’acquisto nel lungo periodo dei consumatori di marchi concorrenti nel circuito Magic Market (oltre 1100 pdv), attraverso i dati delle carte fedeltà. La seconda parte ha preso l’avvio con una campagna promozionale che prevedeva un doppio incentivo all’acquisto: alla redemption del primo buono sconto alla cassa veniva consegnato un secondo incentivo per il riacquisto di Nestlè Orzoro. Le redemption ottenute sono state estremamente soddisfacenti in tutti i cluster a cui è stata proposta l’offerta promozionale (dal 7% al 24% nel cluster degli heavy users) e Nestlé Orzoro ha incrementato le quote di mercato a volume di almeno 3 punti rispetto al periodo precedente l’operazione incrementando i clienti regolari. È questo successo che ha fatto meritare alla partnership Nestlé–catalina Marketing il Crm Award, premio “nato” -come afferma Vincenzo Mussetto, presidente del Gruppo Seri- “dal desiderio di valorizzare le iniziative realizzate ogni anno da un numero crescente di aziende che, secondo una logica di micromarketing, utilizzano strumenti sempre più sofisticati volti a migliorare la soddisfazione dei propri clienti e a massimizzare le performance degli investimenti. Il premio rappresenta inoltre un’occasione di crescita per tutti i comparti legati al mondo delle promozioni che hanno, grazie al premio, l’opportunità confrontarsi in modo costruttivo”. .  
   
   
LINEA MUTUI BASIC WEB DI BANCA PER LA CASA UNICREDIT DI NUOVO ON-LINE LA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE  
 
Milano, 7 novembre 2006 - Tornano online i simpatici animali di Banca per la Casa, la banca del Gruppo Unicredit specializzata nei mutui casa, per illustrare le caratteristiche di comodità, rapidità ed estrema flessibilità della linea Basicweb, pensata per chi desidera accendere un mutuo esclusivamente attraverso Internet. Sulla scorta del successo ottenuto con la campagna di inizio anno, Banca per la Casa continua a utilizzare il web come canale privilegiato per la promozione e la vendita dei propri prodotti e servizi su Internet. Da gennaio ad ottobre 2006 sono pervenute attraverso il sito bancaperlacasa. It oltre 20. 000 richieste informative di mutuo. In seguito alla campagna del 2005, il cui obiettivo è stato quello di creare valori di fiducia e prestigio intorno al brand, Banca per la Casa torna ora in comunicazione attraverso operazioni prettamente mirate alla call-to-action. La strategia di comunicazione, realizzata da Isobar Communications, prevede un intervento su macro-aree in grado di raggiungere gli utenti in momenti diversi della loro attività sul web (news&informazioni, lavoro, viaggi, ecc…) Data l’ampiezza del target (uomini e donne di età compresa fra i 25 e i 45 anni) la pianificazione è concentrata su tre aree, articolate in altrettanti momenti distinti. La prima fase, della durata di 4 settimane, ha conosciuto il presidio dei portali italiani a maggior copertura: Alice. It, Excite. It, Libero. It, Msn. It, Tiscali. It e Yahoo. It, attraverso la pianificazione di formati impattanti e ad elevata frequenza, come ad esempio il background di Libero. It e il sipario di Excite. It. Contemporaneamente si è deciso di presidiare in rete le aree prettamente a target, quali quella dei mutui e della compravendita immobiliare, attraverso una pianificazione di lungo periodo (3 mesi, fino a dicembre), che utilizza di preferenza formati sponsor, all’interno dei canali “casa” dei principali portali e siti di news: Casa24 de Ilsole24ore, Trovocasa del Corriere, il canale “casa” di Alice, nonché la neonata sezione “casa” del portale Tiscali, attraverso i quali Banca per la Casa ha potuto posizionarsi come punto di riferimento presso il target nel momento in cui questo manifesta la necessità di mutuo. Infine, in considerazione della buona dimestichezza del target con le tecnologie informatiche, da metà ottobre si è deciso di intervenire presso alcuni dei principali siti di e-commerce dell’area “viaggi”, quali ad esempio eDreams. It ed Expedia. It, dove il rapporto virtuale è particolarmente apprezzato. La campagna di display advertising così strutturata ha visto una perfetta integrazione con l’attività di keyword sui motori di ricerca, pianificata in continuity già dallo scorso anno, la quale contribuisce notevolmente al raggiungimento dei risultati. .  
   
   
“IO ADOTTO UN A.D.”, È DI UN-GURU L’INNOVATIVA CAMPAGNA DI UNICEF RIVOLTA AGLI AMMINISTRATORI DELEGATI ITALIANI  
 
Milano, 7 novembre 2006 – Un-guru, società di consulenza strategica, presenta la campagna “Io Adotto un A. D. ” ideata per Unicef. L’innovativa campagna integrata di advocacy e corporate fundraising ha l’obiettivo di sensibilizzare Amministratori Delegati e Alti Dirigenti italiani sui temi del futuro di tutti i bambini del mondo. Inoltre vuole costituire un nuovo modo di dialogare tra profit e non profit, a vantaggio dei grandi di domani. L’idea su cui si basa “Io Adotto un A. D” è quella di rovesciare il tradizionale meccanismo del sostegno a distanza: l’elemento di forte innovazione è la richiesta agli Alti Dirigenti di mettersi in gioco e di parlare direttamente ai più piccoli. Il progetto infatti prevede che, per aderire all’iniziativa, imprenditori e manager inviino un proprio contributo sotto forma di testo, video, foto o disegno sul tema “Senza scuola, quale domani?”, una riflessione sull’importanza dell´istruzione di base come elemento determinante affinché ogni bambino possa sviluppare capacità e strumenti utili per affrontare le sfide della vita. Una speciale giuria di bambini, selezionata da Unicef in rappresentanza di tutti i bambini del mondo, selezionerà i lavori migliori, quelli che avranno saputo esprimere in modo più coinvolgente il tema dell’importanza dell´educazione per il futuro dei più piccoli. Tutti coloro che parteciperanno riceveranno, come riconoscimento simbolico, una pergamena di ringraziamento, idealmente firmata da tutti i bambini del mondo, che assegna la carica simbolica di “A. D. Del futuro”. “La campagna “Io Adotto un A. D. ” nasce per rispondere all’esigenza di strumenti nuovi per il fundraising e l’advocacy, con l’obiettivo di creare una collaborazione di lungo periodo tra profit e non profit. Una delle nostre competenze è infatti quella di favorire il dialogo tra imprese e terzo settore” commenta A. Daniele Iannotti, Presidente e Chief Strategist di Un-guru. .  
   
   
DHL POTENZIA IL NETWORK EUROPEO DEI SERVIZI A ORARIO DEFINITO ENTRO LE ORE 9.00 E LE ORE 12.00 E LANCIA UNA NUOVA CAMPAGNA PUBBLICITARIA  
 
 Milano, 7 novembre, 2006 – Al fine di promuovere il potenziamento del network dei servizi Time Definite entro le ore 9. 00 e le ore 12. 00, Dhl ha lanciato in 24 nazioni europee una nuova campagna pubblicitaria multimediale. La campagna prevede differenti soggetti creativi accomunati dal claim “By 9. 00. By 12. 00. Nothing stops us”. Ogni singolo soggetto mostra lo spirito e la determinazione di Dhl nell’assicurarsi che le spedizioni arrivino in tempo a destinazione. Oltre ai mezzi tradizionali, stampa, Internet e affissione, la campagna include l’attività promozionale attraverso il sito dedicato dhltime. Dhlclub. It, volto a incentivare con meccaniche ad hoc il trend di spedizioni sia dei clienti abbonati sia delle nuove acquisizioni. Dhl, ha ampliato la copertura europea dei servizi di consegna a orario definito entro le 12. 00. I servizi espresso Time Definite sono ora disponibili in 27 nazioni europee. “La capillarità territoriale raggiunta da Dhl per le consegne a orario definito entro le 9. 00 e le 12. 00 in Europa e in Asia conferma la nostra leadership nel mercato – dichiara Thomas George, Head of Marketing di Dhl Express Europe – “Per soddisfare ogni esigenza di business la velocità delle consegne vale quanto l’affidabilità”. .  
   
   
FASI PER LA LOTTA AL DIABETE L’AGENZIA DI RELAZIONI PUBBLICHE DI ROMA HA FIRMATO UN ACCORDO BIENNALE IN ESCLUSIVA. DOMENICA 12 NOVEMBRE LA GIORNATA DI PREVENZIONE IN 300 PIAZZE ITALIANE  
 
Roma, 7 novembre 2006 - Ancora una volta Fasi è al fianco di Diabete Italia e delle associazioni di pazienti nella lotta al diabete. L’agenzia ha sottoscritto un accordo biennale in esclusiva che le affida l’organizzazione della Giornata nazionale di prevenzione 2006 e 2007 per conto di Diabete Italia, nonché la campagna di comunicazione e la gestione delle sponsorizzazioni. L’edizione 2006 della Giornata del Diabete si svolgerà domenica prossima, 12 novembre, in 300 piazze delle principali città italiane. Come ogni anno, centinaia di medici, infermieri e volontari saranno a disposizione della cittadinanza per distribuire materiale informativo sulla malattia, fornire consulenza medica qualificata e soprattutto sottoporre tutti coloro che lo vorranno all’esame gratuito della glicemia. Fasi ha curato l’organizzazione logistica delle iniziative su tutto il territorio nazionale, l’ufficio stampa e la pianificazione media. L’agenzia ha inoltre firmato l’immagine grafica di locandine, depliant e annunci stampa, il sito Internet (www. Diabeteitalia. It) e lo spot radiofonico che andrà in onda su emittenti nazionali e locali, con la voce dell’attore Flavio Insinna. La Giornata del Diabete 2006 sarà presentata mercoledì 8 novembre a Roma, presso l’Hotel Nazionale, con una tavola rotonda dal titolo “Uniti contro il diabete”, cui parteciperanno tra gli altri il Sottosegretario alla Salute Antonio Gaglione, il presidente di Diabete Italia Umberto Valentini, altri autorevoli esponenti del mondo scientifico e rappresentanti delle associazioni. .  
   
   
WAVE HR, DOVE LE RISORSE UMANE SI CHIAMANO PERSONE  
 
Brescia, 7 novembre 2006 - Professionisti competenti e giovani stimolati ad apprendere, esprimono, ogni giorno, il meglio di se stessi, la passione per il proprio lavoro, il senso di appartenenza all’azienda. Con questo credo, applicato al team delle sue 5 divisioni, Wave Group sta raggiungendo, nel 2006, un fatturato di 30. 000. 000 di euro, nella consulenza e nei servizi a medie e grandi aziende, banche, assicurazioni e pubblica amministrazione. Individuando anche nella scelta dei collaboratori la ricetta giusta per accrescere il proprio business aziendale, Wave Group ha deciso di trasmettere questa filosofia ai suoi clienti e non solo, proponendosi come partner affidabile nel recruiting e formazione di personale qualificato. E’ nata così Wave Human Resources, dove le risorse umane si chiamano “persone” e dove selezionare significa puntare sull’eccellenza. La sede è a Brescia, più specificatamente a Bedizzole, sopra il lago di Garda, ma la ricerca avviene in tutta Italia, grazie ai professionisti Wave Hr, ovunque dislocati. Il primo passo è una consulenza accurata e professionale , che approfondisce le esigenze e i problemi delle imprese, di seguito una task force di esperti seleziona, forma e gestisce l’inserimento in azienda di candidati, dotati di grandi potenzialità, con ruoli di quadri e personale di vendita. A tale proposito Wave Hr può costruire totalmente le reti di vendita e ne segue costantemente il monitoraggio, per assicurare il massimo dei risultati all’azienda cliente . Un vero e proprio head-hunting viene eseguito invece su posizioni manageriali, di altissimo profilo. I candidati vengono sottoposti ad una serie di colloqui di approfondimento conoscitivo, in un’atmosfera serena; il rapporto con le aziende clienti è improntato sulle stesse regole. .  
   
   
PBCOM E BEDESCHIFILM IMPAZZISCONO PER L’UNIVERSIADE INVERNALE  
 
 Milano, 7 novembre 2006 - Al via dal 1° dicembre la pianificazione nei circuiti Warner della nuova “crazy” campagna ideata da Pbcom e commissionata dal Cus Torino dal Comune di Torino per promuovere la 23° Universiade Invernale (che si terrà proprio a Torino il prossimo gennaio). Il mood è appunto quello un po’ pazzo che ben rappresenta il motto della manifestazione: “Crazy 4 U”, anch’esso ideato da Pbcom che collabora con questo cliente da ormai 3 anni, cioè già a partire dalle fasi di progettazione dell’evento. Si tratta di 2 soggetti (in tagli da 30” e 45”) realizzati a fine settembre da Bedeschifilm, per la regia di Stefano Moro: due gruppi di giovani universitari organizzano in centro Torino delle performance divertenti e un po’ “crazy” sul tema degli sport dell’Universiade. L’obiettivo è di comunicare, oltre che l’evento in sé, anche l’atmosfera di divertimento che l’Universiade crea in città, non solo tra gli atleti protagonisti ma anche tra i giovani universitari e tra i cittadini tutti, che sono contagiati e trasportati dall’entusiasmo. Ecco quindi che nella Galleria Subalpina viene inscenata una competizione di “curling” con pentole a pressione e mocio, mentre nella discesa verso i Murazzi si svolge una gara di “slalom speciale” tra gli attoniti paletti-umani protetti da cuscini. L’atmosfera è davvero giovane e spontanea, per il casting degli spot sono stati scritturati quasi esclusivamente giovani universitari amanti dello sport. Il tutto si svolge al ritmo di una colonna sonora “power pop”, è ripreso con stile “Jackass”, dinamico e fresco, molto internazionale, particolarmente in linea con le più attuali trasmissioni giovanili e quindi con il target primario della comunicazione. Mantenendo lo stesso mood, la campagna è inoltre declinata in stampa periodica, quotidiana e in affissione. .  
   
   
CORTOMETRAGGI CHE PASSIONE: AL VIA A ROVERETO IL WORKSHOP TRE MINUTI IN TRE GIORNI  
 
Trento, 7 novembre 2006 - Una telecamera amatoriale, l’entusiasmo giovanile, tre giorni di tempo per realizzare una video non più lungo di tre minuti tutto dedicato alla città di Rovereto. Sono gli ingredienti di una nuova proposta a metà strada tra la didattica, l’arte e la tecnologia che stamani è stata presentata al Mart di Rovereto. La manifestazione si chiama Tre minuti in tre giorni ed è sostenuta da una pluralità di soggetti del pubblico ma anche del privato: dal Museo di arte moderna e contemporanea all’assessorato alle politiche giovanili della Provincia, dal Centro audiovisivi al Comune di Rovereto, con la partecipazione di numerosi sponsor privati che hanno accettato questa nuova sfida tutta giocata sul fronte dei nuovi linguaggi e delle nuove espressioni artistiche. Come è stato spiegato in una conferenza stampa, il workshop realizzato dalla sezione didattica del Mart è condotto da due esperti del settore della produzione di audiovisivi: Alessandro Favaron, film editor e collaboratore di Fabrica, e Alessandra Ferraresi, producer con esperienza in alcune reti televisive a Sidney e presso la Colorado Film e Interactive Group a Milano. I dieci cortometraggi in gara verranno prodotti in soli tre giorni da trenta giovani dai 18 ai 30 anni. A partire dal 10 novembre i partecipanti gireranno e monteranno i loro video, della durata massima di 3 minuti, con l’aiuto di professionisti del settore e di tecnologie messe a disposizione dai partner tecnici dell’iniziativa (accanto al Centro audiovisivi figurano ad esempio Emmedue e Tecnotek). Il 12 novembre, a partire dalle ore 15, presso l’auditorium Melotti nella piazza del Mart i partecipanti presenteranno i loro corti e gli spettatori avranno la possibilità di esprimere la loro preferenza. Questa fase della manifestazione sarà introdotta dalla presentazione dell’ultimo video della regista Alessandra Pescetta, componente della giuria assieme a Flavia Fossa Margutti (responsabile Comunicazione Mart), Daniela Ferrari (responsabile settore comunicazione didattica Mart), Roberto Amoroso (direttore artistico Sky), Shlomo Blanga (produttore cinematografico), Daniele Candelù (direttore artistico Mediaset), Andreana Chanaz (autore per Rai educational), Giampaolo Pedrotti (Coordinatore Centro audiovisivi della Provincia autonoma di Trento), Marco Giusti (critico cinematografico e autore televisivo), Alessandra Mammì (responsabile cultura de L’espresso), Sergio Filosi (dirigente scolastico), German Silva (art director dell’Agenzia di Armando Testa) e Walter Merler (responsabile Emmedue Trento). I vincitori potranno svolgere uno stage presso il Mart, il Centro audiovisivi e Emmedue, mentre il miglior video sarà proiettato per due settimane nelle sale cinematografiche del circuito Cineworld Spa di Trento. .  
   
   
BOOKFORUM 2006 CRESCE L’INTERESSE PER IL LIBRO ON-DEMAND ASSO.IT E XPLOR ITALIA ANNUNCIANO LA SECONDA EDIZIONE PER OTTOBRE 2007  
 
San Donato, 5 novembre 2006 – Duecentoquarantanove i partecipanti, tra stampatori ed editori e rappresentanti di aziende, sanciscono il successo della prima edizione di Bookforum: tutti i nuovi modi di pensare il libro e confermano grande interesse intorno alla stampa digitale e alle nuove opportunità che essa offre al mondo dell’editoria. Un virtuale taglio del nastro per questa prima edizione è stato eseguito da Mirko Bianchi, presidente di Asso. It, Riccardo Romano, presidente di Xplor Italia, Ferdinando Folini, vicepresidente di Aie, e Renzo Callegari, presidente di Assoprod. E’ stata l’occasione per ricordare il ruolo attivo delle associazioni, sempre pronte a trasferire notizie e informazioni concrete e a stimolare i contatti tra gli addetti ai lavori, dando così un supporto oggettivo e propositivo ai player del mercato. E’ Michele Goettsche, Direttore Creativo e Presidente di Goettsche Agenzia di Pubblicità e Marketing, ad aprire la sessione Dalla fotografia al libro digitale, raccontando l’importanza che il libro fotografico, come strumento on-demand, può rivestire in un mondo dove la comunicazione è sempre più mirata e costruita su misura dell’utente finale. “L’interesse intorno al book fotografico è sempre maggiore e oggi i competitor in questa fascia di mercato sono i benvenuti: tutti insieme dobbiamo educare gli utenti a una nuova opportunità”, spiega Samuele Frigoli, fondatore e Amministratore Delegato di Agora35 e inventore e promotore di alcune di tecnologie necessarie a chi vuol fare print on demand di libri fotografici. A dimostrare l’ampiezza che può avere questo mercato due case history proposte da Aldo Agostinelli, consulente di Photosi, Lorena Casadei, responsabile Marketing Rikorda. Quando il libro fotografico diventa strumento di pregio, valorizzato sino a trasmettere un’emozione, allora anche la scelta della carta diventa fondamentale. E’ Fabio Ferrari, Managing Director Paper&people, a parlare di un vero e proprio showroom, dove creativi, ma non solo loro, possono testare le 2. 300 carte e i 1. 000 tipi di buste diverse. E’ ancora Michele Goettsche a consegnare i premi della terza edizione del Concorso Digital Gutenberg organizzato da Assoprod, l’Associazione dei responsabili di produzione delle attività di comunicazione pubblicitaria, con il patrocinio delle principali associazioni di categoria dei settori interessati: Assografici, Gruppo Stampa Digitale, Asso. It, Aidim, Art Directors Club, Assocomunicazione, Tp Associazione Italiana Pubblicitari Professionisti e Unicom. Alla presenza di operatori del settore, ospiti e rappresentanti delle Associazioni promotrici sono stati assegnati: 4 Menzioni Speciali, 1 Premio alla Creatività e 4 Premi alla Qualità Tecnica. E’ stato inoltre assegnato un Premio Speciale “Innovazione e Tecniche Miste” e un Grand Prix, premio riservato ai progetti che coniugano la migliore creatività ed esecuzione tecnica. Non è mancata la visione del mondo dell’editoria nella sessione Stampa digitale ed editoria: modelli ed esperienze. Dieci anni di stampa digitale, moderata da Giovanni Peresson, responsabile ufficio studi Aie. Apre Cristina Mussinelli, consulente editoria digitale di Aie, che spiega come la scelta del digitale sia quella migliore per eseguire tirature limitate e calibrate sulle esigenze degli autori e del mercato e al tempo stesso permette di contenere i costi di pubblicazione, ridurre le immobilizzazioni del magazzino e le perdite da invenduto. Sono infatti 30 mila, su 430 mila in commercio, i titoli che ogni anno vengono tolti dal mercato e la tiratura media in poco più di venti anni (dagli anni ’80) è diminuita del 36,2% per le novità e del 41% per le ristampe. Ancor più significativo il dato che vede nel 2005 il 20-21% dei titoli che entrano in una libreria invenduto nei 12 mesi successivi, il 47% dei titoli venduto in una sola copia e il 18% in due copie. Ma ancora la stampa digitale non è solo la soluzione migliore per la razionalizzazione dei costi, ma un’opportunità per il “print on-demand” inteso come stampare una o poche copie alla volta calibrate sulle specifiche richieste del cliente, la possibilità di integrare l’offerta di contenuti on line e produrre testi altamente personalizzati. Caso eclatante è dato delle University Press, fenomeno di origine anglosassone relativamente recente nel nostro paese. Si tratta di vere e proprie case editrici nate all’interno degli atenei e afferenti ad essi, che vedono il ruolo dell’editore trasformarsi da produttore di libri a produttore di contenuti aggregabili secondo le più diverse categorie di interesse e fruibili su molteplici piattaforme. A dimostrare la validità del digitale è Nicola Muraro, presidente di Selecta, un fornitore di servizi di stampa pioniere nell’utilizzo delle tecnologie digitali. Partito nel 1995, nel 2001 stampa già 50 mila libri e oggi, dopo soli 5 anni, è arrivato addirittura a 500 mila. Questo anche grazie alla qualità e stabilità eccellenti raggiunte oggi dalla stampa digitale, alla diffusione di macchine per il confezionamento adeguate al ciclo di vita del digitale e alla disponibilità di ottime carte per questo tipo di stampa. Per chiudere, a conferma della scelta del digitale, ne hanno parlato direttamente gli editori nella tavola rotonda “1, 10, 100 soluzioni. I percorsi degli editori verso la stampa digitale” moderata da Ferdinando Folini, vicepresidente di Aie e presidente del gruppo stampa digitale. Hanno partecipato Silvia Argalia di Age Arti Grafiche Editoriali; Patrizia Cotoneschi della Firenze University Press (Fup); Claudio Lodoli di Laterza Editore e Aurelio Mottola di Vita & Pensiero. Bookforum non è stato solo convegno, durante tutta la giornata hanno esposto ben 16 aziende fornitrici di tecnologie e servizi per la stampa digitale nell’area “Ask the espert” ed è stato realizzato il Book Fotografico dell’evento. In scena per questa straordinaria iniziativa tutta la filiera: dallo scatto del fotografo, Odilio Lugano titolare di D-light, all’impaginazione, Dante Cavallaro dello Studio Grafico Cavallaro, dalla stampa on-demand, realizzata da una Hp Indigo Press 5000 posizionata sull’European Truk parcheggiato per l’occasione presso la location del Bookforum, fino alla finitura, affidata a Prima e a Fastback Photobook Workcell, il sistema desktop per rilegare in pochi istanti libri fotografici, stampati su carta patinata. .  
   
   
A FIRENZE LA PRIMA PRESENTAZIONE DEL ROMANZO SU JOYCE DI GIUSEPPE CAFIERO  
 
Firenze, 7 novembre 2006 - Sarà la città toscana protagonista della prima presentazione del nuovo Romanzo di Giuseppe Cafiero, “James Joyce, Roma & altre storie”, edito da Pendragon. Il capoluogo della regione nella quale vive e lavora da anni è stato scelto dallo scrittore per inaugurare un percorso di incontri che tenterà di creare un momento di confronto, di relazione, di connessione tra i lettori, gli scrittori, la stampa, i critici che vorranno intervenire, rendendosi contemporaneamente partecipi e protagonisti. Una serie di appuntamenti che saranno sviluppati in tutta Italia, con un’attenzione particolare per i luoghi del Sud e le piccole città, a volte ricche di realtà ed iniziative culturali interessantissime ma sottovalutate e sconosciute. I protagonisti di questo Romanzo, lo scrittore irlandese James Joyce e l’investigatore David Mondine, sono i simboli dell’ambiguità che anima le pagine di questo scritto, del sottile gioco tra la finzione e la realtà, tra ciò che è possibilmente vero e ciò che è verosimilmente falso. Una storia, quella scritta da Cafiero, vera o presunta, fantasiosa o accaduta, comunque narrata con la dolcezza di colori e suoni linguistici recuperati dalle nostre memorie. E sono le memorie, i ricordi, le fantasie, gli addii, le necessità nuove ad animare queste pagine e a rendere incredibilmente interessanti i temi di un possibile confronto, legati alla nostra quotidianità, al nostro essere, allo spazio che custodiamo nell’ anima e nella mente. Il rapporto con le proprie origini e la propria terra, il viaggio della nostra interiorità che accompagna quello di Mr. Mondine e Joyce da Dublino a Roma, il gioco sottile tra finzione e realtà, la sensualità e l´erotismo, che si sviluppano con il rapporto tra Joyce e la compagna Nora, il recupero di un linguaggio antico per scoprirne uno nuovo. Memori riflessioni su ciò che siamo, o improvvise rivelazioni su ciò che avremo voluto essere. L’appuntamento è mercoledì 8 Novembre ore 18. 00 presso la libreria Feltrinelli di via Cavour, 12/r a Firenze. Oltre all’autore Giuseppe Cafiero, sarà presente Simone Siliani, Assessore alla Cultura di Firenze per due legislazioni, relatore, scrittore. . .  
   
   
GALLIERA NEWS: ACCORDO EDITORIALE PER PATHOLOGICA  
 
Genova, 7 novembre 2006 - Al Galliera è stato rinnovato l’accordo editoriale tra la Società Italiana di Anatomia Patologica e Citopatologia Diagnostica e l’autorevole rivista “Pathologica”, fondata nel 1908 al Galliera da Mario Segale, primo medico a Genova ad occuparsi di fisico- chimica applicata alla biologia. Hanno siglato l’intesa Adriano Lagostena, Direttore Generale del Galliera, e Oscar Nappi, Presidente della prestigiosa Società, Divisione Italiana della International Academy of Pathology, alla presenza di Mauro Truini, Segretario della Società nonché Primario di Anatomia Patologica dell’Istituto Tumori di Genova. “La rivista- spiega Roberto Bandelloni, - contribuì a diffondere nei primi anni del ‘900 la conoscenza della medicina italiana nel mondo. Con il tempo- continua Bandelloni- grazie alle importanti e qualificate collaborazioni come il Premio Nobel Camillo Golgi- è riuscita a mantenere un ruolo leader nell’informazione di settore, divenendo tra le rassegne con maggiore impact factor a livello internazionale”. Con il 2008 la rivista festeggerà 100 anni di intesa attività; nel frattempo, per i prossimi tre, proseguirà come organo ufficiale della Società Italiana di Anatomia Patologica. .  
   
   
LE SCIENZE FORENSI COME LA SCIENZA COMBATTE IL CRIMINE.  
 
Milano, 7 novembre 2006 – Il prossimo martedì 15 novembre alle ore 18 presso la libreria Rizzoli in Galleria Vittorio Emanuele, a con la partecipazione di Luciano Garofano, Comandante del Reparto Investigazioni Scientifiche (Ris) di Parma sarà presentato il volume Le Scienze Forensi Come la scienza combatte il crimine. .  
   
   
PREZZI BASSI: VERITÀ E BUGIE  
 
 Milano 7 novembre 2006 – Questa sera alle ore 18. 00, Spazio Oberdan, Viale Vittorio Veneto 2 Tavola rotonda "Prezzi bassi: verità e bugie". Incontro sulla società low-cost con gli esperti del mondo dei consumi, in collaborazione con la Provincia di Milano/settore cultura. Partecipano: Anna Bartolini, Sandro Castaldo, Giampaolo Fabris, Charles Fishman, Graziano Gorla. Modera Gianfranco Fabi. L´incontro prende spunto dalla pubblicazione di "Effetto Wal-mart. Il costo nascosto della convenienza", di Charles Fishman, edito da Egea. Ingresso libero con adesione. .  
   
   
I GIARDINI IMPERIALI DI MARCO GROSSE  
 
Genova, 7 novembre 2006 – Questa sera alle ore 18- presso il Forum Fnac di Via Xx Settembre- si svolegerà la presentazione del libro di racconti "I giardini imperiali" di Marco Grosse (De Ferrari Editore, pagine 142, Euro 12). Intervento di Giorgio Boratto. Sarà presente l´Autore. Ingresso libero. Di cosa parla il libro- Opera coraggiosa e innovativa di questo giovane scrittore, che si farà rispettare dai suoi lettori – se non per notorietà - sicuramente per l’indubbio fascino suggestivo e l’inaspettata originalità dei suoi racconti, armonicamente riuniti in questa raccolta, dal titolo “I giardini imperiali”. Per chi non ne può più di letteratura trash e di gialli dell’ultima ora, ma non è nemmeno tipo da romanzi sentimentali, affreschi storici o epopee familiari…segnaliamo quest’opportunità per scoprire un altro modo di impegnare la logica, l’intuito e la fantasia, ma anche per compiere un viaggio, dentro sé o anche fuori di sé, esattamente là dove i labirinti del nostro cuore convergono verso un luogo che è noto solo a noi stessi. I temi trattati da Grosse sono svariati, molti hanno ambientazione o anche solo riferimenti esotici, che concorrono a creare un’atmosfera perennemente in bilico tra il reale e il surreale, tra il passato glorioso e il presente banale; atmosfera a volte impalpabile e rarefatta, altre volte nitida e penetrante come quei frammenti d’incubo che restano impressi nella memoria. L´autore - Marco Grosse è nato a Buenos Aires nel 1974, figlio di un diplomatico tedesco e di madre italiana, Marco Grosse ha viaggiato fin da bambino grazie ai trasferimenti d lavoro del padre, venendo a contatto con paesi e culture molto differenti tra loro. Ha trascorso l’infanzia tra Argentina, Canada e Italia per trasferirsi in Egitto, al Cairo dal 1981 al 1988, successivamente in Germania e ancora in Italia, a Milano dove attualmente risiede. Ha studiato Giurisprudenza e sta proseguendo con studi di Mediazione Linguistica e Culturale. Alternando soggiorni a Milano e a Bonn, ha in progetto la pubblicazione di un libro in lingua tedesca. .