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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 26 Settembre 2008
DALL’ UNIONE EUROPEA DUE MILIONI DI EURO PER STUDIARE IL TURISMO SOSTENIBILE TOSCANA CAPOFILA DEL PROGETTO. VI PARTECIPERANNO LE UNIVERSITÀ TOSCA NE  
 
27 settembre - La terza giornata di ‘Economia³ - Europa, business, cultura’ a Prato - Per la prima volta l´Ue destina fondi per la ricerca al settore turismo. Grazie al progetto Ernest, network di Regioni europee per il turismo sostenibile, due milioni di euro saranno destinati a 12 realtà per valutare quanto il turismo sia, oggi, effettivamente sostenibile. Serviranno inoltre per studiare l´appeal di località e territori rispetto ad un turista attento alle tematiche ambientali. Il progetto Ernest, di cui la Toscana è capofila, durerà quattro anni e vedrà coinvolte nelle ricerche le università di Firenze, Siena e Pisa. Le località turistiche, come ha spiegato il Coordinatore dell´area ´politiche per il turismo, commercio e attività terziarie´ della Regione Paolo Bongini nella sua introduzione al seminario ´Turismo sostenibile: fondi strutturali e valorizzazione del territorio´, saranno valutate sulla base di cinque idicatori: resp! onsabilità sociale e ambientale, qualità della vita dell e popolazioni residenti, tutela del patrimonio culturale e ambientale, destagionalizzazione dei flussi turistici e trasporto e mobilità. L´obiettivo è quello di fotografare la situazione, per poter intervenire in maniera mirata ed arrivare al 2015 con flussi turistici più sostenibili, cioè più attenti al territorio e meglio distribuiti sia nel territorio che nel corso dell´anno. La necessità di monitorare le variazioni nei flussi turistici, che risentono di fenomeni come l´innalzamento dell´età media della popolazione, la concorrenza agguerrita di destinazioni emergenti come la Cina, la ricerca di mete esclusive o viaggi tematici, è stata sottolineata anche da Iuliana Aulas, rappresentante dell´unità turismo della Dg Impresa della Commissione Europea. «L´11% del Pil comunitario è legato al turismo e al suo indotto - ha detto- per questo è importante vigilare sulla domanda e sulle sue vari! azioni. L´ue incentiva i vari soggetti a condividere conoscenze, buone pratiche e ad avanzare proposte. Un´occasione importante per far questo sarà l´Euro Meeting, che si terrà il 30 e 31 ottobre a Marsiglia». La necessità di coerenza tra gli obiettivi politici e la distribuzione di fondi regionali è stata ribadita anche dal responsabile del settore incentivi e investimenti turismo e commercio della Regione, Antonino Mario Melara, che ha ricordato come la Regione Toscana renda accessibili i finanziamenti europei solo a quelle imprese che dimostrano di effettuare scelte di risparmio energetico, idrico o termico e che hanno ricevuto certificazioni ambientali come Emas, Iso 14001, Ecolabel o sociali come la S. A. 8000. Il seminario è proseguito con la testimonianza del presidente dell´Agence de developpement touristique des Alpes Haute Provence, Bruno Carlier, sulla realtà dell´Alta Provenza, partner della Toscana nel progetto Ernest, ed è stato concluso dalle realzioni dei b! eneficia ri dei fondi Docup 2000-2006, che hanno illustrato i risultati ottenuti grazie ai fondi Ue. Stefano Tagliaferri, presidente della Comunità Montana del Mugello, ha mostrato la trasformazione in ostello di una struttura dismessa a Badia di Moscheta; Luca Sbrilli, presidente della Parchi Val di Cornia Spa, ha illustrato l´ampliamento del parco archeologico di Baratti e di quello archeominerario di San Silvestro; Dora Bonuccelli, del Parco naturale delle Apuane, ha relazionato sul recupero di stazioni dismesse per creare un percorso turistico (collegato anche con altri Parchi come quello delle Cinque Terre, di Migliarino-san Rossore e dell´Appennino) nel territorio apuano, mentre Fabrizio Cananzi della Scuola Emas Toscana e Riccardo Chelucci, del Park Hotel Arcobaleno di San Mommè (Pt), struttura certificata Ecolabel, hanno ricordato il valore delle certificazioni ambientali. .  
   
   
ACCORDO ALITALA- CAI DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA ASSOTRAVEL, DOTTOR ANDREA GIANNETTI.  
 
Le agenzie di viaggio italiane sono liete per l´accordo e per la svolta raggiunti oggi. Un´agonia come quella che era in atto non era infatti più sostenibile anche perchè c´era l´opportunità di salvare il salvabile. Finisce quindi non solo l´incertezza dei lavoratori ma anche il disorientamento dei consumatori con i conseguenti passaggi su altre compagnie e sul trasporto ferroviario. Quindi in particolare il business travel potrà riprendere con tranquillità a viaggiare specie sulle rotte nazionali. Ma soprattutto finiscono le profonde incertezze per il turismo diretto in Italia e proveniente da altri paesi che utilizza da sempre il vettore Alitalia in misura sensibile e questo in un periodo di alta stagione per il turismo sulle città d´arte. Il tema del turismo incoming è infatti fondamentale e una cordata italiana (o principalmente italiana) per Alitalia potrà dimostrarsi, sempre preservando le logiche di profitto, più sensibile verso le sorti del nostro turismo e le sue forti ricadute sull´economia nazionale. In tal senso attendiamo di capire quali saranno le rotte (e i relativi investimenti) su cui si baserà il lancio del nuovo vettore aereo. La rete delle agenzie di viaggio italiane, che detengono oltre il 90% del traffico passeggeri su voli di linea non low cost è disponibile e continua a svolgere con efficienza il ruolo di rete distributiva. Se gli imprenditori e manager della nuova industria del trasporto sapranno cogliere le opportunità offerte da tale rete capillare sempre a diretto contatto con il cliente otterranno immediate ricadute positive. .  
   
   
COMPETITIVITÀ E SVILUPPO SOSTENIBILE, ECCO IL FUTURO DEL TURISMO APPUNTAMENTO NEL 2009 A FIRENZE PER IL FORUM DELLA RETE EUROPEA DELLE REGIONI  
 
 Firenze - Raccogliere la sfida della competitività senza rinunciare ai principi dello sviluppo sostenibile. E´ questa la base del modello per il turismo che la Toscana sta mettendo in atto per uno sviluppo rispettoso del suo patrimonio ambientale e culturale e su cui si impernia la rete europea “Necstour” – 15 le regioni che ad oggi ne fanno parte – che, a un anno di distanza dall´avvio del progetto, sta entrando in una fase operativa su iniziativa della Regione Toscana insieme alla Catalogna e al Paca. A presentare alla platea di politici e operatori del settore turismo presenti al settimo Forum europeo a Bordeaux la nuova rete e il suo modello di sviluppo volto a incrementare la concorrenzialità dell´Europa come destinazione turistica nel rispetto e nella valorizzazione di tutta la sua ricchezza storica, culturale ambientale e sociale, è stato l´assessore! a cultura, turismo e commercio della Regione Toscana Paolo Cocchi. «La Regione Toscana – ha detto Cocchi - così come molte Regioni del nostro paese, riservano al turismo un’importanza centrale rispetto all’obiettivo di garantire uno sviluppo sostenibile dell’economia e una sempre maggiore qualità del lavoro dei tantissimi addetti, lavoratori e professionisti che concorrono all’affermazione dell’offerta turistica italiana così apprezzata nel mondo. Se in tema di sviluppo sostenibile del turismo sono state realizzate svariate iniziative a livello internazionale è indispensabile ora condividere e sperimentare delle prassi positive sulle destinazioni più importanti». «La rete europea che stiamo costruendo e proponendo alle altre regioni– ha proseguito l´assessore toscano – è una rete aperta al contributo anche di altri soggetti: da un lato associazioni di imprese, organizzazioni dei lavoratori di settore, istituzioni e dall! ´altro il mondo accademico. Un tema come quello della sostenibilità deve essere infatti fertilizzato da nuove idee, dalla ricerca e dall´innovazione». Per il successo della rete di regioni e di protagonisti locali del turismo sono due, per l´assessore Cocchi, i filoni di impegno e intervento: in primo luogo va promosso il dialogo sociale e vanno poi presidiati i dieci settori che garantiscono l´operatività degli obiettivi strategici per il turismo sostenibile, come la destagionalizzazione dei flussi turistici, la tutela attiva del patrimonio culturale, di quello ambientale e dell´identità delle destinazioni, la diminuzione e ottimizzazione dei consumi di energia e dell´utilizzo delle risorse naturali e in particolare dell´acqua, oltre all´impatto dei trasporti e alla qualità della vita dei residenti e del lavoro. Per tutti i soggetti che vogliono contribuire alla costruzione e messa in atto di un modello operativo per un turismo! sostenibile e competitivo l´appuntamento è nel 2009 a ! Firenze per il Forum, promosso dalla Regione Toscana, della rete europea delle regioni. . .  
   
   
CTS: AI GIOVANI IL COMPITO DI ‘SALVARE’ IL PIANETA  
 
Roma – “A 28 anni dall’istituzione della Giornata Mondiale del Turismo ci troviamo a fare i conti con un pianeta ‘malato’, caratterizzato da una forte contraddizione in cui sviluppo tecnologico e industriale non camminano di pari passo con l’affermazione dei diritti civili, l’esigenza di un ambiente preservato. I cambiamenti climatici sono, in questo senso, la punta dell’ iceberg rispetto a problematiche complesse che vanno necessariamente affrontate in maniera integrata, con politiche di intervento che coinvolgano anche e soprattutto il settore turistico. ” Lo sostiene Stefano Di Marco Vice Presidente Nazionale del Cts (Centro Turistico Studentesco e Giovanile) associazione giovanile che impegnata da anni sia sul fronte del turismo giovanile studio che nella salvaguardia dell´ambiente. Nel 2007 gli arrivi internazionali sono ammontati a circa 900 milioni, con un aumento del 6,2%, 231 milioni di occupati, di cui 76 milioni diretti e 155 milioni indiretti, le entrate turistiche mondiali nel 2006 sono ammontate a 735 miliardi di dollari: questi sono i numeri del Turismo, la prima industria del pianeta. Un´industria in netta crescita che certamente genera guadagni e benefici per le popolazioni nei luoghi di destinazione a cui segue l’1,561 miliardi di arrivi internazionali che l’Omt, l’Organizzazione Mondiale per il Turismo, prevede per il 2020: 720 milioni solo in Europa, con un tasso di crescita del 4,1%. Cifre impressionanti che, senza un’opportuna e lungimirante governance, possono scatenare impatti negativi su diversi aspetti strettamente interconnessi: l´ambiente naturale, la dimensione sociale ed antropologica e quella legata all´economia e allo sviluppo. E il pensiero va subito alla distruzione di coste e di paesaggi incontaminati per far posto agli insediamenti turistici, allo sfruttamento del lavoro minorile, al traffico illegale di specie protette per il triste mercato dei souvenir, alla progressiva perdita d´identità culturale delle popolazioni nei luoghi di destinazione. Ecco allora che la scelta di un turismo responsabile e sostenibile, fondato sul comportamento consapevole e corretto nei confronti di ambiente, società e culture dei paesi visitati è una scelta di campo imprescindibile non solo da parte di chi viaggia ma anche di chi organizza il viaggio. “Chiediamo un maggiore impegno all’industria turistica – è l’appello del Vice Presidente del Cts – affinché ricerchino e propongano soluzioni di viaggio capaci di coniugare una soddisfacente fruizione con la conservazione dei luoghi e la qualità della vita della comunità locale”. Ma il Cts, associazione tradizionalmente vicina al pubblico giovanile, rivolge un invito anche ai giovani viaggiatori esortandoli a prediligere vacanze “sostenibili” ovvero “vacanze a impatto zero – continua Di Marco – che oltre a non compromettere gli habitat consentono viaggi a stretto contatto con la natura, alla ricerca di luoghi ed emozioni autentiche”. Ma il messaggio è rivolto a tutti, grandi e piccini, perché non è mai tardi, dicono al Cts, per fare della Terra un posto migliore in cui vivere. Viaggiare, divertirsi, rigenerarsi e, contemporaneamente, contribuire a salvaguardare il Pianeta: questa dunque, in estrema sintesi, la “ricetta” dell’Associazione per il turismo del terzo millennio. “Un turismo che sappia essere strumento di educazione e crescita, di incontro, di pace, – conclude Stefano Di Marco - un modo per ampliare i propri orizzonti e accogliere la diversità per quello che è: un arricchimento della personalità e della cultura individuali”. In aumento il numero degli occupati nel settore. Per il 2007, il Word Travel & Tourism ha stimato oltre 231 milioni di occupati, di cui 76 milioni diretti e 155 milioni indiretti. .  
   
   
"LE GRANDI STRADE DELLA CULTURA: VIAGGIO TRA I TESORI D´ITALIA" - 27 - 28 OTTOBRE GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO 2008  
 
 Il 27 e 28 settembre si svolgeranno le Giornate Europee del Patrimonio 2008 e l’Italia vi parteciperà con lo slogan: "Le grandi strade della cultura: viaggio tra i tesori d´Italia". Le Giornate Europee del Patrimonio sono state istituite ufficialmente nel 1991, quando i Ministri della Cultura del Consiglio d’Europa decisero di estendere a tutto il Continente le “giornate a porte aperte”, inaugurate in Francia nel 1984. Volute per valorizzare il patrimonio culturale e paesaggistico, al fine di sviluppare nei cittadini europei la consapevolezza delle proprie radici comuni, le Giornate sono un’occasione per condividere la straordinaria ricchezza del continente in cui viviamo e per conoscere ciò che è fonte di storia e identità: un’opportunità, dunque, di sviluppo e creatività, nella convinzione che ogni esperienza genera passione e rispetto per ciò che si conosce. Durante le Giornate Europee del Patrimonio si apriranno gratuitamente al pubblico monumenti, palazzi e aree culturali, si organizzeranno eventi, proponendo ai cittadini di diventare parte attiva nella salvaguardia e valorizzazione del proprio patrimonio, per trasmetterlo alle generazioni future. In Italia, per l´occasione, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali (Mibac) organizzerà su tutto il territorio numerose iniziative per valorizzare i contenuti della cultura e del patrimonio italiano, e dando luogo ad una festa con: apertura di luoghi d’arte, presentazione di restauri e di lavori in corso; percorsi naturalistici e storici; convegni di approfondimento; concerti, spettacoli e proiezioni cinematografiche; iniziative nell’ambito della didattica; itinerari gastronomici. Aderiscono all’iniziativa: il Ministero degli Affari Esteri (con gli Istituti Italiani di Cultura all’estero), il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, la Protezione Civile, le Regioni, gli Enti Locali, organizzazioni private, associazioni e, per la prima volta quest’anno, il Ministero dell´Interno - Dipartimento per le Libertà Civili e L´immigrazione - Fondo Edifici di Culto (Fec). Le Giornate Europee del Patrimonio avranno anche quest’anno due partner d’eccezione: il Fai (Fondo per l’Ambiente Italiano) e Autostrade per l’Italia, che contribuiranno ad accrescere l’offerta culturale, con la scelta di oltre 250 beni monumentali situati in prossimità della rete autostradale. . .  
   
   
VILLE APERTE IN BRIANZA: IL 28 SETTEMBRE 2008 UNA GIORNATA ALLA SCOPERTA DEL PATRIMONIO ARTISTICO DELLA NUOVA PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA  
 
Monza, - Palazzi signorili, antiche rocche, parchi e giardini all’italiana e all’inglese, basiliche e oratori: domenica 28 settembre 2008 circa 50 siti monumentali normalmente chiusi al pubblico aprono i battenti per un giorno nel territorio della nuova Provincia di Monza e Brianza per la manifestazione di “Ville Aperte in Brianza”. L’iniziativa, inserita nelle Giornate Europee del Patrimonio, è organizzata da Provincia di Milano - Progetto Monza e Brianza insieme a 27 Comuni della nuova Provincia Mb. “Anche quest’anno le Ville della Brianza spalancano le porte ai visitatori – spiega Gigi Ponti, Assessore all’Attuazione della Provincia di Monza e Brianza - per una giornata straordinaria all’insegna della ri-scoperta dei numerosi tesori artistici e architettonici della nostra terra. Ville Aperte è infatti ormai diventato un vero e proprio evento per la Brianza, cresciuto talmente negli ultimi anni da diventare un appuntamento imperdibile che ci riporta alle radici più profonde dell’identità della nostra nuova Provincia”. L’edizione 2008, che prevede 42 visite guidate prenotabili dall’8 settembre, cresce ancora e presenta diverse novità: 6 comuni aderenti in più per un totale di 27, 25 eventi in più (tra concerti, mostre e degustazioni) per un totale di 41, 11 siti visitabili in più per un totale di 57. Tra le “new-entry” di quest’anno si segnalano in particolare Villa Mirabello a Monza, Villa Taverna a Triuggio e Villa Gallarati Scotti a Vimercate, quest’ultima riaperta dopo 2 anni di restauri. “Villa Reale – ha commentato Pierfranco Maffè, Assessore al Parco e alla Villa Reale del Comune di Monza - è un complesso architettonico di importanza straordinaria a livello nazionale e internazionale. Un gioiello prezioso che però non è slegato dal resto del panorama artistico lombardo e brianzolo in particolare. L’iniziativa Ville Aperte è, senza dubbio, una modalità interessante per contestualizzare la nostra Villa e un’occasione davvero importante per divulgare e far conoscere Villa Reale ai monzesi e a tutti gli altri visitatori. E’ ora che i cittadini inizino a rientrarne in possesso, in attesa del completamento del restauro che riporterà il complesso piermariniano al suo antico e glorioso splendore. In quest’ultimo anno Villa Reale è stata portata alla ribalta con una serie di iniziative fino ad arrivare alla recente visita del Ministro per i Beni e le Attività Culturali Sandro Bondi che ha portato all’accordo strategico a Roma in cui si promette finalmente un restauro e un rilancio dell’intero complesso e dei giardini”. Alcuni siti sono normalmente accessibili, altri sono privati e aperti solo in occasione della manifestazione. Suddivisi in gruppi, i visitatori - 15. 000 nel 2007 - vengono accompagnati da guide esperte che ne illustrano la storia, le caratteristiche architettoniche e le curiosità. La narrazione è l’elemento che contraddistingue il percorso, ravvivato da momenti di intrattenimento (esibizioni musicali e corali, eventi, mostre e performance teatrali) che raccontano episodi legati alla storia delle dimore e dei monumenti accessibili. Il principio ispiratore della manifestazione è restituire al territorio il proprio patrimonio culturale recuperandone origini e identità. “Siamo molto lieti che questa manifestazione, nata a Vimercate ormai sei anni fa – ricorda Roberto Rampi, Vicesindaco e Assessore alle Politiche Culturali del Comune di Vimercate – abbia raggiunto un´importanza e un prestigio che vanno oltre i confini della Brianza. Ville Aperte è uno degli eventi che meglio racchiude in sé tutto il senso della nostra politica culturale che si basa sulla collaborazione tra pubblico e privato per la valorizzazione del territorio e il rilancio dell´economia”. Tutti I Numeri Di Ville Aperte 2008 Ville Aperte è una giornata interamente dedicata alla ri-scoperta di un patrimonio artistico sorprendente, talvolta ancora poco conosciuto, nella nuova Provincia Mb. Un patrimonio che è rimasto a testimoniare un tempo in cui l’aristocrazia milanese sceglieva la Brianza come luogo di villeggiatura campestre. Alcune delle dimore, castelli e chiese più belle di Lombardia sono in Brianza. Per citare solo le più note, Villa Reale a Monza, Villa Borromeo d’Adda ad Arcore, Villa Trivulzio ad Agrate Brianza, il Casino di Caccia Borromeo a Vimercate, il Castello da Corte a Bellusco o il Monastero Benedettino di Brugora a Besana in Brianza. - 6 n° Di Edizioni Di “Ville Aperte” - 27 n° Di Comuni Coinvolti Nel 2008 - 57 n° Di Luoghi Visitabili Nel 2008 - 42 n° Di Visite Guidate Nel 2008 - 41 n° Di Eventi Collaterali - Oltre 630 n° Gruppi Di Visitatori Previsti Per Il 2008 - Oltre 300 n° Di Persone Coinvolte Nell’organizzazione Di Cui Più Di 100 Guide Turistiche - 800 990 110 Numero Verde Per Le Informazioni - 15 n° Di Visite Guidate Prenotabili Online Su Www. Villeaperte. Info - Oltre 800. 000 n° Di Contatti Al Sito Internet Www. Villeaperte. Info Nel 2007 Elenco Completo Dei Siti Visitabili: Monza – Villa Reale e Villa Mirabello • Agrate Brianza – Villa Trivulzio • Aicurzio – Villa Malacrida Aceti e Villa Parravicini • Arcore – Villa Borromeo d´Adda • Barlassina – Palazzo Rezzonico • Bellusco – Castello Da Corte • Besana Brianza – Monastero Benedettino di Brugora e Chiesa dei Ss. Pietro e Paolo • Brugherio – Villa Bolagnos Andreani Sormani e Chiesetta di S. Ambrogio • Caponago – Villa Simonetta Ardicini e Chiesa di S. Giuliana • Cavenago Di Brianza – Palazzo Rasini e Chiese di S. Maria in campo e S. Giulio • Cesano Maderno – Palazzo Arese Borromeo, Chiesa di S. Stefano e Palazzo Arese Jacini • Concorezzo - Chiese Sant´eugenio e Chiesa Ss. Cosma e Damiano • Desio – Villa Cusani Traversi Tittoni • Giussano – Villa Boffi • Limbiate – Villa Pusterla Arconati Crivelli • Lissone – Villa Baldironi Reati • Meda – Villa Antona Traversi e Chiesa di S. Vittore • Muggiò – Villa Casati Stampa di Soncino • Monticello Brianza – Villa Greppi • Nova Milanese – Villa Vertua Masolo e Villa De Barzi • Ornago – Santuario della Beata Vergine del Lazzaretto • Sulbiate – Castello Lampugnani Cremonesi e Chiesa di S. Ambrogio • Triuggio – Villa Taverna • Usmate Velate – Villa Belgioioso Scaccabarozzi e Oratorio di S. Felice • Varedo – Villa Agnesi, Corti e Chiesetta dell’Annunciazione. • Vedano Al Lambro – Villa Zendali • Vimercate - Palazzo Trotti, Casa Banfi, Villa S. M. Molgora, Villa Sottocasa, Villa Gallarati Scotti, Casino di Caccia Borromeo, il Borgo Medioevale. Info Per Il Pubblico Costo visite guidate: € 3,00 (€ 5,00 per la Villa Reale di Monza), gratis per i bambini fino a 11 anni e per gli accompagnatori di persone diversamente abili. Le visite guidate sono a prenotazione obbligatoria - esclusi i Comuni di: Caponago, Cavenago B. , Concorezzo, Giussano, Limbiate, Meda, Ornago e Usmate V. Le prenotazioni possono essere effettuate telefonicamente con orari e modalità differenti per ogni Comune . Info - numero verde 800 990 110, attivo dall’8 settembre nei seguenti orari: lun/ven 10-13 e 14-17 - sabato 27/09 e domenica 28/09 dalle 9. 30 alle 19. 00 Le visite guidate nei Comuni di Monza, Agrate Brianza, Arcore, Brugherio, Desio e Vimercate possono essere prenotate anche on-line su www. Villeaperte. Info . .  
   
   
VERONA: GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO “LA CULTURA DEL VIVERE”  
 
Sabato 27 e domenica 28 settembre 2008 l’Amministrazione Comunale aderisce alle Giornate Europee del Patrimonio, dedicate quest’anno a “Le grandi strade della Cultura: viaggio tra i Tesori d’Italia”, aprendo gratuitamente, al pubblico veronese e ai numerosi turisti ancora presenti in città, i musei civici e i centri espositivi, che presentano le loro proposte organizzando visite guidate gratuite, incontri e proiezioni. La Galleria d’Arte Moderna Palazzo Forti organizza per l’occasione visite guidate gratuite, alle ore 11. 00 e alle 16. 30, alla mostra Roberto Barni. Fermi tutti. Pittura e scultura e Confininfranti. Una collezione permanente. Acquisizioni 2007-1997. La mostra di Roberto Barni espone un corpus di circa settanta opere dell’artista toscano che ha ormai raggiunto una fama a livello internazionale. I dipinti fanno da scenografie ai personaggi di Barni, fusi nel bronzo, che affollano le sale del palazzo, alla ricerca di un equilibrio instabile, condizione esistenziale dell’uomo contemporaneo. Negli spazi di Palazzo Forti e nella rinnovata zona degli scavi archeologici, lo spettatore diventa poi intermediario di un dialogo tra spazio e opera d’arte. Confininfranti è il titolo del rinnovato allestimento della collezione della Galleria, questa volta tutta incentrata sul contemporaneo. Fabrizio Plessi, Cindy Sherman, Spencer Tunick, Vanessa Beecroft, Maurizio Cattelan, Debora Hirsch, Nicola Vinci sono solo alcuni dei nomi dei protagonisti di questo percorso senza confini nell’universo contraddittorio dell’arte contemporanea. L’ingresso al museo è gratuito. L’orario di apertura durante le Giornate Europee del Patrimonio è dalle 9. 00 alle 19. 00 (chiusura biglietteria ore 18. 00). Si ricorda che senza prenotazione Non è possibile accedere alla visite guidate. Prenotazione obbligatoria visite guidate Aster Tel. 045 8000804 Fax 045 8000466 e-mail: aster. Segreteriadidattica@comune. Verona. It .  
   
   
TRENTO, PER LE GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO LE DIMORE STORICHE SI APRONO AL PUBBLICO SABATO 27 E DOMENICA 28 SETTEMBRE  
 
Diversi sono ormai i momenti istituzionali di avvicinamento dei cittadini al nostro ricco patrimonio culturale. Fra questi spiccano le Giornate Europee del Patrimonio – quest’anno in programma sabato 27 e domenica 28 settembre -, nate dall’impegno assunto fin dal 1991 dal Consiglio d’Europa di incentivare e rafforzare il dialogo e lo scambio culturale fra i Paesi europei e promosse per l’Italia dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. L’edizione di quest’anno, contraddistinta dallo slogan “Le grandi strade della cultura: viaggio tra i tesori d’Italia”, vede come partner del Ministero il Fai – Fondo per l’Ambiente Italiano e Autostrade per l’Italia che contribuiscono ad accrescere l’offerta con la scelta di beni monumentali situati in prossimità della rete autostradale. In questa occasione la Provincia autonoma di Trento, accanto alla apertura agevolata e alle visite guidate a musei e loro mostre, alla proposta di conferenze, di concerti, alle iniziative nell’ambito della didattica, riprendendo una collaborazione già sperimentata con successo con l’Adsi – Associazione Dimore Storiche Italiane – Sezione Trentino Alto Adige, propone la visita di alcuni palazzi e castelli che, in quanto case di abitazione privata, non sono normalmente accessibili. Le grandi strade della cultura: viaggio tra i tesori d’Italia Giornate Europee del Patrimono - 27 e 28 settembre 2008 Le Dimore Storiche, Scrigni Di Memorie, Si Aprono Al Pubblico Rovereto, Borgo Sacco Palazzo Fedrigotti Via Bronzetti, 3. Nella seconda metà del ‘400 Antoniolo Bossi il cui nonno Nicolao era giunto a Sacco dal Ducato di Milano, secondo un documento conservato nell’archivio di casa Bossi Fedrigotti, “comprò casa e terra sotto la chiesa di Sacco” cioè nel luogo ove oggi sorge il palazzo di famiglia. Non si conoscono nè il progettista nè il capomastro che lo eresse. Fu ristrutturato, ingrandito ed abbellito da Pietro Modesto Bossi Fedrigotti verso la metà del ‘700 e vi fu inserito, circa un secolo dopo, un originale sistema di riscaldamento ad aria. Apertura parziale del palazzo con esposizione di paramenti ed arredi sacri di proprietà della famiglia Sabato 9. 00 – 12. 00; 14. 00 – 18. 00 Domenica 9. 00 – 12. 00. Visite guidate Villa Lagarina Casa Madernini Piazza Giovanni Battista Riolfatti, 18. Casa Madernini non ha avuto una progettazione unitaria ma è frutto di successivi interventi, dal ‘500 al ‘700 ed all’interno anche all’’800. L’edificio presenta una pianta a forma di E che abbraccia due cortili, più piccolo e signorile quello ad ovest, molto più grande e più rustico, ma non per questo meno bello quello ad est. La prima famiglia che la possedette a noi nota è la famiglia Priami, originaria della Lombardia, dalla quale verso la fine del ‘600 fu venduta alla famiglia Madernini. Nel 1859 passò per eredità alla famiglia Marzani. Dopo la morte prematura, nel 1954, del conte Giorgio Marzani la casa ebbe diversi proprietari (Marzani, Ceschi Zandonai). Apertura del cortile e del salone di casa Madernini con piccola esposizione “I giocattolini di carta del trisavolo”. Sabato 15. 00 -18. 00 Domenica 15. 00 – 18. 00 Visite guidate. Calavino Palazzo Travaglia De Negri Di San Pietro Piazza Roma, 6. Fatto edificare dalla famiglia Madruzzo nel Xvi secolo, il palazzo domina con la sua mole poderosa l’abitato di Calavino. Dopo i Madruzzo appartenne ai Travaglia e poi ai Negri di San Pietro, antichissima famiglia proveniente dai Grigioni, ma presente in Trentino già dal 1150 quando costruì il castello di San Pietro in Val di Non. La più antica lapide funeraria medievale esistente in Trentino, datata 1311, è dedicata ad Adelperio Negri di San Pietro. Apertura del giardino e della cappella del palazzo Sabato 9. 30 -14. 00 Visite guidate. Ivano Fracena Castel Ivano Via per Ivano. Una tradizione lo fa risalire all’epoca romana, ma compare per la prima volta nei documenti nel Xii come dominio dei signori di Ivano. Dagli Ivano passò ai Caldonazzo ed in seguito ai Wolkenstein, che lo tennero fino a pochi decenni fa. Le numerose vicende attraversate non lo hanno danneggiato ed oggi è sede del Centro Culturale “Castel Ivano Incontri”. Apertura dei giardini e di una parte del Castello Domenica 10. 00 – 14. 00 Visite guidate. Fiavè, Campo Lomaso Castel Campo Dal 1163, quando compaiono per la prima volta nei documenti, il castello e la famiglia Campo sono coinvolti in numerose vicende dovute specialmente alle lotte con altri feudatari. Nel 1468 il castello da poco ricostruito da Graziadeo da Campo passa alla famiglia Trapp alla quale rimane fino al 1891. Teodor Rautenstrauch che lo acquistò dai Trapp dopo la prima guerra mondiale, dovette ritornare in Germania. Gli subentrò la famiglia Rasini che tuttora lo possiede. Apertura parziale del Castello con concerto domenica 15. 30 – 18. 00. Il concerto è in programma domenica alle ore 16. 00 Concerto con il Coro S. Isidoro di Martignano Nato nel 1981, dopo un cammino di crescita e maturazione artistica, sia sul piano vocale che interpretativo, sta vivendo un momento di intenso impegno artistico che l’ha visto recentemente coinvolto in numerose rassegne canore sia in provincia che all’estero. Il loro repertorio contiene canti sacri e profani italiani e stranieri di varie epoche e stili, recentemente ampliato dallo studio degli spirituals e di brani di musica moderna. Dal 2007 è diretto dalla maestra Giacinta Dapreda. E’ previsto il servizio di navetta con partenza dal Convento di Campo Lomaso, dove vanno posteggiate le auto. A piedi è una passeggiata su strada, in parte bianca, di circa 15 minuti. Informazioni Provincia autonoma di Trento - Soprintendenza per i Beni architettonici Via S. Marco, 27 - I – 38100 Trento, Tel. +39 0461 496616 sopr. Architettonici@provincia. Tn. It . .  
   
   
GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO, ESPLORANDO CANCELLARA  
 
In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, promosse sull’intero territorio nazionale dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali il Comune di Cancellara ha organizzato per la mattinata del 27 settembre l’iniziativa “Esplorando Cancellara: Il borgo medioevale ed i suoi monumenti”. Si tratta di una passeggiata tra i vicoli, con visita guidata ai monumenti (castello e chiese) e narrazione di misteriose leggende. . .  
   
   
PESCARA, LE GRANDI STRADE DELLA CULTURA: VIAGGIO TRA I TESORI D’ITALIA  
 
Anche quest’anno l’assessorato alla Cultura della Provincia di Pescara ha aderito alle Giornate Europee del Patrimonio, iniziativa promossa dal ministero dei Beni Culturali in programma per il 27 e il 28 settembre. Per due giorni sarà possibile visitare gratuitamente le tante mostre e i musei presenti sul territorio provinciale, che resteranno aperti gratuitamente. Mercoledì 24 settembre, nel corso di una conferenza stampa che si svolta nella sala “Figlia di Jorio”, sono state illustrate le iniziative programmate sul territorio ed è stato presentato l’evento organizzato dall’ amministrazione provinciale e dalla sovrintendenza archivistica per l’Abruzzo: il convegno e la mostra documentario intitolata “La Coppa Acerbo. Motori, consenso e modernità”. A fare gli onori di casa è stato l’assessore alla Cultura della Provincia, Paolo Fornarola, il quale ha sottolineato l´importanza sociale oltre che sportiva della Coppa Acerbo, inaugurata nel periodo della nascita della Provincia di Pescara, che aveva accorpato a sè strutture e territori di altre Province. Occorreva quindi un grande evento che producesse entusiasmo e stimolasse coesione tra la gente. La dott. Ssa Spinozzi, Soprintendente Archivistico per l´Abruzzo e il prof. Sorgi dell´Università di Teramo, presenti alla conferenza hanno ringraziato i cittadini abruzzesi che hanno collaborato con grande partecipazione alla raccolta del materiale storico (il 30 ottobre verrà proiettato nella sala dei Marmi della Provincia un video che raccoglie le testimonianze della gente sulla grande corsa). Il lavoro di recupero e di ricerca si inserisce nel progetto più ampio di creare un archivio storico dello sport abruzzese. .  
   
   
PRO LOCO: A MONTESILVANO ASSEMBLEA NAZIONALE DELL´UNPLI  
 
"Pro Loco grande risorsa per il Paese", è questo il tema dell´Assemblea nazionale 2009 dell´Unpli (Associazione nazionale Pro Loco d´Italia) che avrà luogo a Montesilvano i prossimi 26, 27 e 28 settembre. L 25 settembre la presentazione del programma, alla presenza dell´assessore al Turismo e presidente vicario, Enrico Paolini, e del presidente dell´Unpli, Claudio Nardocci. "La pro Loco è fondamentalmente una risorsa per il residente - ha spiegato Nardocci - che con essa può difendere e valorizzare il proprio territorio, la sua storia e la sua bellezza. Per l´operatore, che può promuovere le sue competenze e le sue strutture. Per l´Ente pubblico - ha continuato - che può trovare un efficace supporto alla propria missione amministrativa. E ancora, per l´ospite, che in essa sente il riferimento naturale per ogni sua esigenza e ne apprezza l´impegno di tutela e di promozione". Nardocci ha, poi, evidenziato come l´Unpli abbia, giorno dopo giorno, tessuto la tela di importanti iniziative, che danno alle Pro Loco un ruolo ed un riferimento eccezionale nel panorama sociale e culturale del paese. "Un grande ringraziamento va alla Regione Abruzzo - ha ripreso il presidente Unpli - ed in particolare all´assessore Paolini che ha sempre appoggiato le nostre attività". Si prevede la partecipazione di circa 1600 persone, per una tre giorni (zona grandi alberghi) che, tra interventi delle Autorità, dibattiti, spettacoli d´intrattenimento, vedrà la sua chiusura, domenica 28, con la proclamazione dei nuovi eletti dell´Unpli. "Le pro loco sono in italia un vero esercito del turismo - ha commentato Paolini - che lavora volontariamente con uno stile che ricorda un pò i volontari della protezione civile. Persone che amano la propria casa, il proprio territorio, il proprio comune e la propria regione. Rappresentano, quindi, il motore decisivo per il turismo italiano e per il turismo regionale abruzzese. Dopo il Simposium degli americani, l´Opera romana pellegrinaggi e l´assemnlea nazionale sul turismo, l´Abruzzo ospita anche, quest´anno, l´Assemblea nazionale delle Pro loco. Tutto ciò serve a dare dell´Abruzzo la giusta visione e la giusta verità . Gli abruzzesi stanno pagando in questi giorni - ha tenuto a precisare il presidente vicario - un´immagine dell´Abruzzo che non è la loro, mentre quella che deve tornare ad emergere è un´immagine sana, di pertsone che lavorano, che si impegnano, dalle famiglie alle imprese". Domani, per delega delle Regioni e del Governo, Paolini, sarà impegnato con Thermalia, la Fiera nazionale del turismo termale, a Napoli. "Un impegno a cui non posso rinunciare - ha commentato il presidente vicario - ma che non mi impedirà di rientrare sabato per partecipare all´Assemblea dell´Unpli, dove si ha voglia di far conoscere davvero cos´è l´Abruzzo". .  
   
   
MUSEO POLDI PEZZOLI: GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO 27 - 28 SETTEMBRE 2008  
 
Milano - Il Museo Poldi Pezzoli aderisce alle Giornate Europee Del Patrimonio, promosse dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in collaborazione con la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Lombardia. In occasione di questa importante iniziativa, la casa museo di via Manzoni organizza una conferenza con ingresso gratuito dedicata alla mostra attualmente in corso Il Frammento Ritrovato. Il tappeto di caccia e altre storie. L’esposizione presenta, fino al 5 ottobre 2008, oltre al famoso tappeto di caccia, anche alcuni tappeti della collezione del Museo, solitamente esposti a rotazione a causa del loro fragile stato di conservazione. L’ appuntamento con il pubblico è per sabato 27 settembre alle ore 16. 00 nel Salone dell’affresco. Alberto Boralevi, architetto e noto antiquario di tappeti e tessili antichi, illustra ai visitatori le appassionanti vicende del tappeto di caccia, e del suo frammento che, recentemente donato al Museo dal suo ultimo proprietario, è stato ricomposto al tappeto originario. Inoltre lo studioso, autore di diversi articoli e saggi sulla storia e la cultura del tappeto, presenta le sue ultime ricerche e scoperte in campo tessile. .  
   
   
GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO AL “MUSEO UGO GUIDI” E MOSTRA DI ARTURO PULITI. INIZIO STAGIONE 2008/9.  
 
Forte dei Marmi - Il “Museo Ugo Guidi” apre la stagione 2008/9 aderendo alle “Giornate Europee del Patrimonio” indette dal Ministero dei Beni Culturali. Il Museo è aperto sabato 27 settembre 2008 (ore 16-18) con la visita guidata gratuita del museo e delle opere degli artisti che si sono relazionati col museo nella precedente stagione espositiva : Paolo Pratali & Akio Takemoto – Miguel Ausili – Stefano Paolicchi – Battista Antonioli – Monica Michelotti - Michele Peri – Pippo Altomare – Graziano Guiso - Laura Viliani – Roberto Tigelli – Antonino Bove – Oronzo Ricci e Vittoria Romei – Sandro Borghesi – Serena Pruno. Domenica 28 (ore 17 -19) gli ´Amici del Museo Ugo Guidi - Onlus´ per la rassegna “ Museo Vivo. Giovani dentro” presentano le opere del pittore Arturo Puliti alle ore 18. Sarà presente l’artista. “Museo vivo. Giovani dentro” è il titolo della rassegna proposta dagli “Amici del Museo Ugo Guidi – Onlus” per la stagione 2008-9 nel “Museo Ugo Guidi” di Forte dei Marmi. Il crescente fervore di iniziative che pongono in giusto risalto i giovani artisti, ha fatto scaturire, a contrasto, questa rassegna in cui sono presentati artisti che giovani di anagrafe non sono, ma che il fervore delle idee ed un indefesso senso di ricerca artistica pone sullo stesso piano delle ultime generazioni. Alla datazione anagrafica si contrappone una vivacità mentale ed espressiva che rende questi artisti, giovani…. Dentro! www. Ugoguidi. It .  
   
   
DOLOMITI, PATRIMONIO DELL’UMANITÀ  
 
I massicci della Marmolada, delle Pale di San Martino, del Catinaccio, del Latemar e delle Dolomiti di Brenta potranno presto essere inseriti all’interno del Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, una lista che comprende i beni culturali e naturali considerati di valore eccezionale. Assieme alle montagne trentine, che furono tanto care allo scrittore Dino Buzzati, candidate a diventare “monumento del mondo” sono anche quelle comprese in un’ampia fetta di territorio montano, quasi interamente in alta quota e praticamente disabitata, suddivisa tra le province di Bolzano, Udine, Belluno e Pordenone. Sono comprese 220 vette, delle quali 42 sopra i 3100 metri di altitudine, ci sono alcuni ghiacciai (i più grandi sono “Marmolada” e “Cristallo”) e zone dove la neve è eterna, o dovrebbe esserlo. La proprietà è quasi interamente pubblica, suddivisa da demani, comunità montane, regole e usi civici. Proprio la frammentarietà di questo territorio montuoso nelle cinque province, con statuti e regolamentazioni differenti, ha da sempre rappresentato un ostacolo nel presentare la candidatura all’Unesco, per la quale è stata redatta una prima bozza già nel 1992. Per ovviare a questo impedimento i soggetti coinvolti hanno intrapreso un percorso comune, sottoscrivendo anche un protocollo di intesa. Seguendo le linee guida del documento, le cinque province hanno quindi predisposto un dossier di candidatura, che ora si trova in fase di valutazione all’Unesco, ed un piano di gestione. Per uno sviluppo durevole e conservativo del patrimonio, è stata istituita anche la Fondazione “Dolomiti-dolomiten-dolomites-dolomitis Unesco”, che ha uno statuto articolato in sedici punti e un cda a cinque membri, uno per ciascuna provincia. Una prima tappa importante dell’iter verso il riconoscimento si avrà a fine mese, quando arriverà in Trentino Alto Adige un delegato dell’Unesco dalla sede di Parigi proprio per vagliare la candidatura. Secondo le tappe previste dalla tabella di marcia, entro l’autunno ci sarà la valutazione, a gennaio eventuali osservazioni. Entro la primavera del 2009, infine, sarà reso noto l’esito finale da parte della commissione giudicante. Nel caso in cui questo fosse positivo, le cinque province si impegneranno a sviluppare in sinergia iniziative di educazione ambientale, di insegnamento e di conoscenza, di promuovere forme di sviluppo sostenibile (anche turistico), di valorizzare le Dolomiti rispettandone la tutela e di coordinare in rete gli istituti di ricerca. Info: www. Unesco. It .  
   
   
LIGURIA: PRESIDENTE BURLANDO RICEVE AMBASCIATORE DELLA FEDERAZIONE RUSSA IN ITALIA, ALEXEY MESHKOV. IL MERCATO DEL TURISMO OBIETTIVO PRIMARIO  
 
Genova - Il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando ha ricevuto 18 Settembre nella sede di piazza De Ferrari l´ambasciatore della Federazione russa in Italia Alexey Meshkov e il vice-ministro e direttore generale del Ministero degli Esteri russo Doku Zavgaev, accompagni dal console generale a Genova Nicolai Tavdumadze. Nel corso dell´incontro, alla presenza del consigliere diplomatico del presidente Burlando, ambasciatore Federico Di Roberto e del presidente di Liguria International, Franco Aprile, è stato sottolineato l´ottimo stato dei rapporti bilaterali e dell´importanza delle relazioni commerciali già consolidate di alcune delle più importanti aziende liguri, tra cui Esaote, Erg e le società di Finmeccanica. Il presidente Burlando, che firmerà a breve con il governatore Boris Gromov il già concordato protocollo di collaborazione con la Regione di Mosca, ha particolarmente insistito sulla necessità di porre al centro degli accordi il tema del turismo. "Dopo la grande attenzione che abbiamo dedicato al comparto delle nostre migliori realtà industriali", ha dichiarato Burlando, "è assolutamente necessario raccogliere le preoccupazioni del nostri operatori turistici e cercare nuovi mercati, come quello russo, già culturalmente molto interessati alla nostra regione. Questa deve essere la strada per compensare le obbiettive difficoltà interne". . . .  
   
   
MILANO, INAUGURAZIONE DI “ KENYA WEEK”  
 
 Venerdì 26 settembre, alle ore 11. 00, presso la Loggia dei Mercanti, in via Dante, l’assessore al Turismo, Marketing territoriale e Identità Massimiliano Orsatti, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, sarà presente alla cerimonia di apertura della “Kenya Week”, una quattro giorni di arte, cultura, spettacoli e gastronomia per far conoscere da vicino ai milanesi le meraviglie dello stato africano. Alla cerimonia inaugurale parteciperanno il Ministro del Turismo della Repubblica del Kenya Najib Balala, l’Ambasciatore del Kenya in Italia Ann B. Niykuli e l’Ambasciatore d´Italia in Kenya Pierandrea Magistrati. .  
   
   
MILANO, URBAN CENTER: IN MOSTRA LA NUOVA STAZIONE CENTRALE  
 
I milanesi potranno vedere in anteprima come sarà la futura Stazione Centrale al termine dei lavori di riqualificazione. Dal 25 settembre a venerdì 31 ottobre, all’Urban Center della Galleria Vittorio Emanuele sarà esposto il plastico della nuova stazione centrale dopo il restyling. Il modello è inserito in un percorso espositivo che illustrerà al pubblico l’opera di riqualificazione realizzata da Grandi Stazioni (Gruppo Fs), con un investimento complessivo di 120 milioni di euro. Oltre al restauro del monumento storico, l’obiettivo del progetto di risanamento era di portare tutti i percorsi interni e i servizi per viaggiatori e frequentatori della stazione a un alto livello di funzionalità, di comfort e di sicurezza, nonché di contribuire al rilancio economico dell’area. Sono previsti nuovi servizi in sostituzione e a integrazione di quelli esistenti: le scale mobili saranno sostituite da tapis roulant e ascensori, una centrale di controllo - presidiata 24 ore su 24 - e un’estesa rete di telecamere sorveglierà sulla sicurezza della stazione. “Grazie al restauro – ha detto l’assessore allo Sviluppo del territorio Carlo Masseroli - la Stazione Centrale di Milano non sarà solamente uno dei più rappresentativi hub infrastrutturali del Paese, ma sarà anche cuore e protagonista di una rigenerazione urbana unica per qualità ed estensione. Non si tratta solamente di favorire la conservazione del manufatto dell’architetto Ulisse Stacchini, ma di promuovere un programma di ‘rinascimento’ urbano che veda nella Stazione il primo attore di una nuova quinta scenica dilatata a una superficie urbana di oltre un milione di metri quadri”. “La riqualificazione di 11 importanti palazzi della zona – ha aggiunto Masseroli –, come la Fondazione per il Memoriale della Shoah, il Palazzo delle Poste di via Ferrante Aporti, l’Hotel Gallia, i Palazzi di via Pirelli 18, via Filzi 25, via Vittor Pisani 31, viale della Liberazione 16, piazza Iv Novembre, via Vespucci 2, il Palazzo Macquaire Bank di via Lepetit, il Palazzo di Piazza Iv Novembre 3, il grande progetto Porta Nuova e il grattacielo che ospiterà la nuova sede della Regione Lombardia, saranno al centro di una rigenerazione urbana di tutti gli spazi pubblici presenti in quest’area della città”. “Milano è una delle stazioni più importanti per il servizio offerto ai nostri clienti – ha detto Fabio Battaggia, amministratore delegato di Grandi Stazioni –. Il nostro impegno per la valorizzazione della Centrale è dimostrato dall’importanza dell’investimento che rappresenta un terzo dello stanziamento totale per tutto il network. L’opera si inserisce nella filosofia che ispira il restyling delle stazioni ferroviarie italiane: renderle luoghi curati e confortevoli in grado di contribuire in modo significativo alla valorizzazione del tessuto urbano circostante e dell’intera città”. “Trasformare le stazioni in piazze urbane e in porte d’accesso alle città è tra gli obiettivi principali del Gruppo Fs - ha concluso Carlo De Vito responsabile delle stazioni di Rete Ferroviaria Italiana -. La nuova stazione Centrale di Milano rappresenta il perno attorno al quale ruotano tutti i servizi di trasporto pubblico della Lombardia. Il cuore della città che dal 13 dicembre porgerà il suo nuovo volto ai milanesi e a tutti gli italiani”. L’urban Center accompagna la mostra con una proposta: una serie di visite guidate gratuite alla Centrale lungo un percorso interno che illustrerà i profondi interventi di ripulitura e restauro delle parti storico-monumentali e insieme introdurrà i visitatori alle “novità” di servizio e di uso della stazione. Le visite guidate si terranno sabato 4 e domenica 5 ottobre e tutti i successivi sabati di ottobre fino a sabato 1° novembre compreso. Orario 9. 30 – 12. 00 e 15. 00-17. 30 con partenza dei gruppi ogni 30 minuti dalla Galleria delle Carrozze (lato Luigi di Savoia). La visite sono gratuite, ma occorre effettuare la prenotazione telefonando allo 02 884. 56. 555 oppure via mail uc. Infopoint@comune. Milano. It . .  
   
   
INIZIATIVA PER PROMUOVERE IL TURISMO SUL LAGO DI COMO  
 
Il Sistema Turistico Lago di Como, con le Province di Como e di Lecco promuove un viaggio conoscitivo sul proprio territorio per un gruppo di tour operator europei giunti in Italia per partecipare alla Borsa Internazionale dei Laghi d’Italia, il più importante workshop dedicato in modo specifico al prodotto “Lago” e dedicato ad operatori turistici, albergatori e ristoratori che hanno l’opportunità di incontrare ‘buyers’ internazionali per attivare nuove sinergie e rafforzare il ruolo del turismo lacustre italiano nel mondo. Le Province di Lecco e di Como hanno accolto favorevolmente l’opportunità di organizzare un educational tour sul lago di Como nei giorni 30 settembre e 1 ottobre per 15 operatori stranieri provenienti da mercati turistici “tradizionali” ma anche “emergenti”: Germania Francia, Gran Bretagna, Irlanda, Svezia, Danimarca Lituania ed Estonia. L’iniziativa si inquadra in un piano strategico di promozione turistica congiunto delle due Province lariane, che intendono cogliere l’opportunità di ospitare operatori turistici stranieri, in un’ottica di concreta promozione del nostro territorio. In questo modo si dà vita ad una promozione mirata ed efficace, in grado di raggiungere simultaneamente non solo potenziali nuovi mercati, ma anche di consolidare l’immagine del Lago di Como presso quei paesi che, per lunga tradizione, si possono definire fidelizzati. Giunti sul lago martedì 30 settembre i 15 tour operator stranieri avranno la possibilità di partecipare ad una cena di gala presso il Casinò di Campione d’Italia e saranno, poi, ospitati gratuitamente grazie alla collaborazione dell’Associazione Albergatori. Il giorno successivo, quindi, verranno accompagnati alla scoperta delle eccellenze del Lago di Como. .  
   
   
NUOVA CLASSIFICAZIONE ALBERGHIERA UN SUCCESSO DEL VENETO I CRITERI SULLA QUALITÀ DEI SERVIZI  
 
Venezia - La futura classificazione alberghiera, sulla base di criteri “armonizzati” per l’intera penisola, terrà conto della qualità dei servizi, mentre per quanto concerne l’esistente non considererà eventuali elementi marginali di carattere edificatorio. “E’ una vittoria del Veneto – ha sottolineato il vicepresidente della Giunta regionale Franco Manzato – che ho fortemente voluto e ottenuto in stretta sinergia con la collega alle politiche di bilancio Maria Luisa Coppola, presente alla Conferenza Stato – Regioni che ha approvato lo specifico schema di decreto governativo”. “Di una classificazione uniforme c’è bisogno nel nostro Paese, per dar modo all’ospite di valutare con oggettività il livello di qualità della struttura ricettiva alberghiera dove vuole alloggiare – ha aggiunto Manzato – ma l’importante era evitare una omologazione verso il basso, considerato che nel Veneto le stelle hanno un valore di merito diverso e superiore a quello che viene loro attribuito in gran parte del resto della penisola. Nello stesso tempo c’era una ipotesi di adeguamento a obblighi strutturali, per esempio le dimensioni minime della camera, che avrebbe fortemente penalizzato le strutture esistenti, tenendo conto che quello che il turista chiede è soprattutto la certezza della qualità del servizio piuttosto che un metro quadrato di stanza in più. Di questa esigenza si era fatto interprete anche Marco Michielli presidente di Federalberghi Veneto, in accordo con Federalberghi nazionale: ne abbiamo convintamente sostenuto la tesi ottenendo appunto il risultato di esentare dall’obbligo “murali” gli alberghi già esistenti”. “Si tratta di un passo apparentemente piccolo ma essenziale per migliorare concretamente la qualità dell’offerta turistica – ha concluso Manzato – in un settore economico che vede il Veneto confermare per il 2008 il suo primato e tenere anche nella stagione estiva le posizioni relative ad arrivi e presenze, rispetto ad altre pur famose località italiane che quest’anno hanno registrato flessioni. E questo è il frutto della capacità della nostra imprenditoria e dello stretto e continuo dialogo tra gli operatori e la Regione”. . .  
   
   
CONVEGNO DELL´´IRSE A PORDENONE: L’ ORGANIZZAZIONE TURISTICA DEVE CERCARE DI CAPIRE PER TEMPO COSA IL TURISTA VUOLE E DI AGIRE  
 
Pordenone - "La trasformazione subita dal turismo in pochi anni è radicale. Finito il tempo delle vacanze familiari fisse nella stessa località, oggi il turista è sempre più esigente, imprevedibile e infedele. Compito della organizzazione turistica è perciò quello di cercare di capire per tempo cosa il turista vuole e di agire di conseguenza affinché l´offerta sia sempre adeguata e soprattutto di qualità. Ma l´ente pubblico - in questo caso la Regione - non può e non deve sostituirsi all´ imprenditore: può solo stimolarlo e sostenerlo negli investimenti necessari". Questo il pensiero del vicepresidente della Giunta regionale e assessore alle Attività produttive, Luca Ciriani, che ha introdotto il convegno "Per un turismo permeabile. Confronti europei e strategie in Friuli Venezia Giulia, Austria e Slovenia", organizzato dall´Irse-istituto regionale di Studi Europei nell´Auditorium del Centro Culturale Casa A. Zanussi di Pordenone, nell´ambito dello stage che vede - come ha ricordato la direttrice Laura Zuzzi - 23 giovani operatori culturali e turistici di tutta Europa partecipare a iniziative di formazione e di informazione sul territorio del Friuli Venezia Giulia. Salutando i partecipanti allo stage, Ciriani ha proposto quindi alcune idee sulla strategia che dovrebbe essere adottata per far fronte al mutamento dei flussi turistici. "Davanti a una situazione che vede il turista affrontare la grossa spesa per una vacanza esotica e poi cercare il massimo risparmio per qualche fine settimana - ha affermato il vicepresidente - chi si occupa di organizzazione turistica non deve solo ´far arrivare´ il turista, ma deve cercare di ´farlo tornare´. Per questo ci vuole una mentalità che lentamente da noi si sta facendo strada". Altro problema tutto italiano è la frammentazione della promozione: mancando finora un soggetto nazionale forte e avendo affidato le competenze alle Regioni, è inevitabile che non si riesca - secondo Ciriani - a fare una promozione unitaria del "prodotto Italia". Passando a livello regionale lo stesso dualismo si ripropone fra la Regione e le organizzazioni locali. "Ma con Turismo Fvg siamo riusciti a superare la concorrenza interna e a proporre il Friuli Venezia Giulia nel suo complesso come prodotto unico". Spesso, poi, manca la ricerca continua della "qualità". Su questo punto il vicepresidente ha insistito sull´esigenza imprescindibile che siano gli imprenditori del settore a investire: la Regione può solo sostenerli e creare le condizioni per attirare turisti. "In tal senso - ha concluso Ciriani - vanno visti gli sforzi e gli investimenti fatti per portare in regione eventi sportivi di spessore, per dar vita a manifestazioni culturali di grande livello (ricordo Pordenonelegge che sta partendo, Mittelfest a Cividale, tante altre iniziative nel resto del territorio) offrendo quindi al turista possibilità sempre nuove. Infine c´è il fenomeno dei voli ´low cost´, sui quali il nostro aeroporto regionale si sta specializzando. Il problema è che quei viaggiatori vanno intercettati e vanno fatti fermare in Friuli Venezia Giulia affinché non usino l´aeroporto per poi raggiungere altre mete". .  
   
   
ENTI LOCALI PER LO SVILUPPO DEL TURISMO IL PIANO DELLA REGIONE PIEMONTE APPROVATO LO SCORSO LUGLIO PREVEDE INIZIATIVE PER FARE CRESCERE IL NUMERO DI VISITATORI.  
 
Numerosi sindaci e presidenti delle comunità montane biellesi hanno gremito mercoledì mattina, 10 settembre, la sala consiliare della Provincia. Tema dell’incontro, la legge regionale 4. Vale a dire quella che contiene le linee d’azione per lo sviluppo dei territori a vocazione turistica, la rivitalizzazione di quelli in difficoltà e il miglioramento qualitativo dei più solidi. L’invito proveniva dall’assessore provinciale al turismo Giuseppe Graziola, che ha voluto incontrare i rappresentanti degli enti locali biellesi: “Perché mi è sembrato opportuno arrivare alla scadenza per la presentazione dei progetti (fissata per il prossimo 15 ottobre) solo dopo un confronto con chi concretamente sarà chiamato a realizzarli”. Il piano della giunta regionale in materia, approvato lo scorso luglio, prevede una ampia serie di iniziative destinate a fare crescere i flussi turistici, favorire l’aumento della permanenza media dei visitatori e incrementare il contributo economico all’intera area piemontese. Lo spirito della legge 4 è quello del turismo sostenibile. L’obiettivo, come hanno sintetizzato anche Silvia Pesare e Gabriella Barbero (le due funzionarie del settore offerta turistica della Regione intervenute oggi), è contribuire al potenziamento delle cosiddette filiere creando economie di sistema. Su questo punto gli obiettivi della Regione corrispondono a quelli della Provincia, specie sul fronte della diversificazione dei prodotti. Un altro tema è quello del potenziamento della rete dei servizi, sfruttando anche le tecnologie e i nuovi sistemi di gestione delle attività territoriali. Le novità introdotte dal nuovo piano triennale della Regione sono quattro: priorità ai comuni marginali e alle aree parco; modalità diverse per l’erogazione dei contributi; eliminazione del limite del 5 per cento per l’utilizzo dei ribassi d’asta; maggior dettaglio nella rendicontazione delle spese. Ancora Graziola: “Le strategie della Regione in fondo sono le stesse che anche noi stiamo portando avanti: per quanto ci riguarda lo sviluppo turistico passa dal consolidamento di prodotti coerenti con le diverse realtà territoriali e adeguati ai target di visitatori che il Piemonte può attrarre. È vero che sconteremo una certa scarsità di risorse finanziarie, e quindi sarà necessaria la massima efficacia nei criteri di spesa, però credo sia fondamentale che i progetti che i comuni decideranno di candidare rispondano alle linee guida suggerite dalla Provincia”. I settori del turismo che l’amministrazione di via Quintino Sella ha messo al centro della sua attività di promozione sono quello naturalistico sportivo, l’escursionismo e il filone culturale e devozionale, insieme al turismo d’affari. I sindaci hanno potuto ascoltare anche i dettagli tecnici sulle modalità di erogazione dei contributi e di presentazione dei progetti. Che sono suddivisi per tipologia: infrastrutture, impianti di risalita, turistico-ricreativi, ricettivi o per la fruizione di laghi e fiumi. Dall’esame del piano si desumono anche quali sono i settori su cui il Piemonte punta maggiormente. Saranno premiati quegli enti locali che si proporranno di valorizzare il turismo legato al benessere, quello enogastronomico e paesaggistico, ma anche l’outdoor, il turismo sportivo e quello mussale. “Un obiettivo – ha detto Graziola – da realizzarsi valorizzando e qualificando al massimo le risorse locali, ma soprattutto continuando sulla strada della diversificazione dell’offerta, e questo si può ottenere solo mantenendo e rafforzando la stretta collaborazione con il territorio e quella fra Regione ed enti locali”. .  
   
   
CORINALDO (MARCHE – AN) RIFERIMENTO PER LE POLITICHE TURISTICHE DEI PICCOLI COMUNI ITALIANI.  
 
Corinaldo riferimento per le politiche turistiche dei piccoli Comuni italiani. È l’invito rivolto al Sindaco del Comune di Corinaldo (Marche – An) Livio Scattolini, dal Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega al Turismo, Michela Vittoria Brambilla, all’indomani della consegna del premio Eden “destinazioni d’eccellenza europea” il 18 settembre durante il Forum Europeo del Turismo a Bordeaux (Francia). Un riconoscimento che permette importanti riflessioni sul futuro del turismo in Italia e che è stato l’occasione per un primo confronto su nuove politiche per lo sviluppo e la promozione del territorio e sull’urgenza di un’azione congiunta tra Stato e Enti Locali. <L’emozione per il riconoscimento ha subito lasciato il passo alla consapevolezza e all’orgoglio di rappresentare un Comune simbolo di Storia, Cultura, Bellezze architettoniche, Enogastronomia di tradizioni che insieme con tanti altri piccoli comuni – osserva il Sindaco Livio Scattolini - rappresenta l’Italia più preziosa e desiderosa di essere scoperta e vissuta. L’incontro con il Sottosegretario con delega al Turismo è stato l’occasione per programmare una politica turistica incentrata sulla necessità urgente di un’azione promozionale congiunta tra Stato e Enti locali. La disponibilità del nostro Rappresentante del Governo ci ha portato a condividere la necessità di organizzare un Forum per il Turismo Sostenibile a Corinaldo . Il Sottosegretario, alla luce di questo ulteriore e prestigioso riconoscimento, ci ha invitato calorosamente ad assumere il ruolo di riferimento per le politiche turistiche dei piccoli comuni>. Destinazione europea d’eccellenza designata in rappresentanza dell’Italia, giovedì 18 settembre a Bordeaux il Sindaco Livio Scattolini ha ritirato il riconoscimento della Commissione Europea accompagnato dall´Assessore alla Cultura e Turismo Fernando De Iasi e dal Vice Sindaco Cesare Morganti. A Bordeaux c’era dunque anche il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega al Turismo, Michela Vittoria Brambilla. Il progetto comunitario Eden “Destinazioni europee di eccellenza” è stato lanciato dalla stessa Commissione Europea per attirare l’attenzione sulla ricchezza e la varietà delle destinazioni turistiche europee e promuovere quelle dove gli obiettivi di crescita economica sono in sintonia con la sostenibilità sociale, culturale ed ambientale del turismo. Ogni Stato membro, attraverso un procedimento di selezione nazionale, ha potuto proporre una destinazione emblematica. La selezione italiana ha visto concorrere 80 Comuni da tutte le regioni, di cui 8 dalle Marche. Il Comune di Corinaldo è stato scelto come migliore destinazione turistica per il patrimonio immateriale locale per il 2008 e ottimo esempio di turismo sostenibile. Qualità che Corinaldo ha tutta l’intenzione di mantenere e chiaramente aumentare lavorando sul territorio rispetto alle crescenti richieste di qualità e sostenibilità. <L’importanza del Riconoscimento sarà per la nostra comunità un ulteriore motivo per la tutela e la valorizzazione del nostro Paesaggio e delle nostre Tradizioni – spiega il Vice Sindaco Cesare Morganti - La nostra identità è l’Immateriale che dobbiamo e vogliamo coltivare e promuovere. I tanti contatti che abbiamo costruito partecipando ai forum a Bordeaux hanno arricchito e perfezionato il nostro bagaglio di conoscenze. Il turismo è e sarà un settore importante della nostra micro-economia locale. In tanti, operatori turistici e rappresentanti di Paesi Europei, si sono complimentati per Corinaldo. Questo ci onora>. Operatori turistici internazionali molto interessati a un territorio come quello di Corinaldo e dei piccoli comuni delle Marche. <Gli incontri di Bordeaux ci hanno permesso di confrontarci con le altre realtà europee e di prendere accordi con numerosi tour operator per inserire Corinaldo, il Parco di Suasa e le Terre di Frattula negli itinerari per le proposte del turismo 2009> conferma l’Assessore al Turismo Fernando De Iasi. <Un’esperienza unica – continua l’Assessore - che riconosce nella sua interezza il lavoro e l’impegno delle serie e preziose politiche di sviluppo attuate dalle amministrazioni corinaldesi negli ultimi anni e del grande impegno che questa amministrazione ha profuso per una politica turistica integrata. Un riconoscimento che premia meritatamente i successi e i risultati dell’ associazionismo locale e gli imprenditori, numerosi, che specialmente nell’ultimo periodo hanno investito seriamente su Corinaldo e sul paesaggio della nostra zona>. Le venti località che hanno ritirato il riconoscimento a Bordeaux, compresa Corinaldo per l’Italia, sono Steirisches Vulkanland ( Austria), La Ville d´Ath (Belgio), Belogradchik Municipality ( Bulgaria), Durdevac, the Rooster Town ( Croazia), Agros ( Cipro), Viljandi (Estonia), Wild Taiga (Finlandia), The Tourist Wine Route of the Jura (Francia), Prefecture of Grevena ( Grecia), Hortobágy (Ungaria), Carlingford and the Cooley Peninsula (Irlanda), Latgalian potters, masters of clay ( Lettonia), Plateliai (Lituania), La Ville d´Echternach ( Lussemburgo), Kercem, Hamlet of Santa Lucija ( Malta), Horezu Valley (Romania), The Soca Valley (Slovenia ), Sierra de la Nieves (Spagna) e Edirne (Turchia). .  
   
   
EUROSTAR, FERMATE SOPPRESSE IN PUGLIA: L’ALLARME DI MATARRESE: “DANNI NOTEVOLI ANCHE PER IL NOSTRO TURISMO”  
 
Il vicesindaco di Alberobello e Assessore alle attività produttive Gianvito Matarrese interviene a proposito della decisione di Trenitalia di sopprimere delle fermate dei treni Eurostar in alcuni importanti centri pugliesi. “A nome di tutta l’Amministrazione – dice Matarrese - esprimo la mia più viva preoccupazione per le decisioni prese da Trenitalia; la soppressione delle fermate di Monopoli e Fasano avrà un impatto molto negativo sul turismo alberobellese e più in generale sul turismo di questo comprensorio, i danni per la nostra economia potrebbero essere notevoli. In un periodo di generale crisi economica tutti gli indicatori a nostra disposizione ci dicono che quest’anno il turismo ad Alberobello non solo ha tenuto, ma è anzi cresciuto, fornendo linfa vitale all’economia di tutto il territorio. Anche per questo le decisioni di Trenitalia appaiono come un inaccettabile tentativo di bloccare un territorio come il nostro in costante e netto sviluppo. È come se, proprio ora che la nostra terra ha voglia di correre, Trenitalia volesse lasciarci a terra. Come Amministrazione di Alberobello condividiamo pienamente l’iniziativa del vicepresidente dell’Anci Puglia Fabiano Amati e sosteniamo con convinzione il lavoro che la Regione Puglia, tramite l’Assessore ai Trasporti Mario Loizzo, sta compiendo in questi giorni per giungere a una soluzione positiva della vicenda. ” .  
   
   
PLAUSO E SOSTEGNO DI CONFINDUSTRIA ASSOTRAVEL ALLA PRIMA EDIZIONE DEL “FESTIVAL DELLA LETTERATURA DI VIAGGIO”.  
 
Confindustria Assotravel, Associazione Nazionale delle Agenzie di Viaggio e Turismo, esprime il proprio plauso e apprezzamento per l’iniziativa “Festival della Letteratura di viaggio. Cinema, letteratura, teatro, musica, fotografia”, assunta dalla Società Geografica italiana in collaborazione con il Ministero dei Beni e delle Attività culturali, che si svolgerà dal 25 al 28 settembre 2008 a Roma, presso Villa Celimontana e il Palazzo delle Esposizioni. Il tema centrale della manifestazione sarà quello della riscoperta di un genere, quello della letteratura di viaggio - ancora, purtroppo, scarsamente diffuso in Italia - importante per diverse ragioni: anzitutto per il suo contributo nel dare un’immagine elevata in senso qualitativo del prodotto turistico. A tale proposito il settore delle agenzie di viaggio e dei tour operator, sempre più orientato verso consumatori esigenti e sensibili al tema qualità ivi compresa quella culturale, non ha che potuto guardare con interesse a questa valorizzazione, che rappresenterebbe un’opportunità per far crescere la cultura del viaggio presso i consumatori. Oltre che l’evocazioni di paesaggi ed esperienze lontane, attraverso un Festival incentrato sulla cultura di viaggio, si andrebbe a operare una qualificazione turistica dell’intero patrimonio culturale italiano, rivitalizzando il nostro settore turistico che, ad oggi, soffre una dura competizione sul mercato internazionale. A tal fine - come emerso dal confronto - è importante che la cultura italiana venga promossa non solo tra gli stranieri, ma anche tra gli stessi italiani, affinché anche questi ultimi conoscano più “ampiamente” il loro Paese. Ma la letteratura di viaggio rappresenta, poi, una celebrazione della diversità di espressione, di culture, di convivenza, di esperienze tutte condizioni che favoriscono gli scambi e gli incontri, in altre parole il turismo. Infine il Festival della letteratura di Viaggio – è stato sottolineato - è importante perché il settore turismo deve raccontare al meglio le sue destinazioni. Componente fondamentale del turismo è il racconto della propria vacanza, che influenza gli altri attraverso l’immaginario delle destinazioni e in tal senso il Festival comprende anche una sezione fotografica. In proposito il presidente di Confindustria Assotravel, dottor Andrea Giannetti, ha commentato “ era da tempo che si sentiva l’esigenza che venisse realizzata un’iniziativa del genere. Sempre più clienti entrano in agenzia per trovare soluzioni alle proprie esigenze di viaggio generate dalla lettura di un libro o dalla visione di un film. Allo stesso modo il nostro bel Paese, trova nella letteratura e in altre forme espressive vere e proprie celebrazioni. Un buon libro o un buon film di successo valgono quanto una consistente campagna pubblicitaria e nell’immaginario collettivo permangono molto più a lungo. Si pensi all’effetto di un film come il Gladiatore per Roma o La mia Africa per il Kenia, o Viaggio in Italia di Goethe. .  
   
   
PULIAMO IL MONDO 2008 TORNA IL 26, 27 E 28 SETTEMBRE LA PIÙ GRANDE INIZIATIVA DI VOLONTARIATO AMBIENTALE. LA XV EDIZIONE ITALIANA DELLA CAMPAGNA INTERNAZIONALE CLEAN UP THE WORLD VEDRÀ NUMEROSE INIZIATIVE DI PULIZIA ORGANIZZATE ANCHE IN TOSCANA  
 
 Il 26, 27 e 28 settembre torna per la quindicesima volta nel nostro Paese la storica campagna di Legambiente, "Puliamo il Mondo", pubblicizzata e documentata grazie anche alla collaborazione della Rai. La manifestazione, realizzata in To! scana grazie alla collaborazione di Anci e al contributo della! Regione Toscana, è l´edizione italiana della più grande iniziativa di volontariato ambientale del pianeta, Clean Up the World, nata in Australia nel 1989. Grazie all´impegno dei circoli locali dell´associazione ambientalista e degli altri enti che con entusiasmo aderiscono annualmente all´iniziativa, Puliamo il Mondo è l´occasione per smuovere un esercito di volontari pronto a ripulire strade, piazze, parchi, spiagge e fiumi. Un esercito verde e sempre più numeroso, come confermano i numeri dell´edizione 2007: circa 700 mila le persone coinvolte in Italia, 1800 le pubbliche amministrazioni che hanno aderito. In Toscana le adesioni all´edizione 2008 sono arrivate da 186 Comuni, ma sono pronte da dare il loro contributo anche altre istituzioni come il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi o la Comunità Montana della Mediavalle del Serchio, oltre a moltissime altre associazioni come la Coldiretti, che presidierà le ! iniziative di punta offrendo spuntini ai partecipanti, o la protezione civile e la Vab, impegnate soprattutto quando si tratta di rimuovere rifiuti ingombranti abbandonati Tanti i Comuni della Toscana che quest’anno hanno voluto dare il loro contributo alla manifestazione. Le iniziative sono di vario genere a seconda del comune che le organizza, ma coinvolgono chiunque voglia partecipare. Ragazzi e adulti si “sporcheranno le mani” pulendo concretamente un parco o una zona urbana, un fiume o semplicemente una strada dalla sporcizia e dai rifiuti. Si inizia per consuetudine con giornate dedicate alle scuole e all´educazione ambientale, mentre la domenica ospita generalmente operazioni aperte a tutti i cittadini. Sono sempre di più le classi che partecipano e sempre più Comuni decidono di programmare la propria manifestazione di venerdì o sabato, quando i bambini possono partecipare con gli insegnati. "Puliamo il Mondo - h! a spiegato il Presidente di Legambiente Toscana Piero Baronti ! - &egrav e; infatti anche l´occasione per educare i cittadini a una corretta gestione dei rifiuti attraverso la raccolta differenziata; partire dagli alunni è la strada migliore per educare gli adulti di domani. Le iniziative con le scuole inoltre - ha continuato Baronti - offrono la possibilità di far aumentare l´attenzione delle classi circa la differenziazione ed il corretto smaltimento dei rifiuti: Legambiente nel dossier Ecosistema Scuola 2008 ha rivelato che le scuole sono sempre più sensibili alla corretta gestione dei rifiuti: il materiale più differenziato è la carta (72,27%), a seguire la plastica (53,86%), poi il vetro (47,63%) e l´organico (42,43). Proprio per questo, insieme ai Kit per la pulizia quest´anno le classi coinvolte riceveranno le guide "Puliamo il Mondo a Scuola", un vademecum che tratta in parole semplici il tema dei rifiuti, spiegando l´importanza della riduzione e del recupero, spiegando come avviene e per! ché occorre il riciclaggio e descrivendo le diverse fasi e forme dello smaltimento finale. .  
   
   
LEGAMBIENTE LOMBARDIA CON LA PROVINCIA DI MILANO LANCIANO LE PULIZIE GENERALI DEL PARCO AGRICOLO SUD MILANO E´ L´ABBAZIA DI MIRASOLE IL ´LUOGO DEL CUORE´ DI PULIAMO IL MONDO 2008  
 
Per una grande Parco servono grandi pulizie. Per questo motivo l´edizione 2008 di Puliamo il Mondo di Legambiente, la più grande iniziativa di volontariato del pianeta, sbarca nel Parco Agricolo Sud di Milano. Tre giorni, il 26, 27 e 28 settembre, ricchi di appuntamenti e iniziative legate tra loro dalla volontà di rendere un po´ più bello il Parco che si estende alle porte di Milano estendendosi fino all´estremo confine della Provincia di Milano. Saranno centinaia i volontari, armati di guanti, scope e rastrelli, pronti a mettersi in azione per pulire piccole discariche, canali, fontanili, strade poderali e piste ciclabili. L´iniziativa di Puliamo il Mondo al Parco Agricolo Sud è stata presentata questa mattina in conferenza dalla Presidente del Parco, l´Assessore Bruna Brembilla, e da Damiano Di Simine, presidente di Legambiente Lombardia. Alla chiamata di Legambiente e della Provincia di Milano hanno risposto finora 19 comuni, numerose aziende agricole, diversi Punti Parco, molti circoli di Legambiente e altrettante associazioni di volontariato. Decine sono le iniziative organizzate. Si parte venerdì con le scuole, che riceveranno un dono particolare: buste di semi di papaveri e fiordalisi, per riportare nei campi e nei giardini i colori che da sempre hanno accompagnato i cereali coltivati nella nostra campagna. Anche i comuni si sono attivati, come quello di Melzo che ha noleggiato un trenino per consentire ai 350 alunni delle scuole Elementari di andare a caccia di rifiuti abbandonati nei parchi del Paese. Ma il programma di Puliamo il Mondo entrerà nel vivo nelle giornate di sabato e domenica. I volontari che si recheranno al Bosco in Città infatti potranno contribuire alla pulizia dei sentieri che collegano questo Parco a quello delle Cave e di Trenno. E ancora: sono previste pulizie dei boschi del Lambro, arricchite da gare di orienteering o da spettacoli teatrali organizzati dai ´Punti Parco´. E domenica si potrà partecipare a giornate di volontariato anche nella campagna di Milano, per scoprire come la città conservi tuttora una dimensione agricola tutt´altro che estinta, e che spetta al Parco Sud proteggere dall´avanzata del cemento: è il caso degli eventi organizzati alla cascina Campazzo al Ticinello, o alla Cascina Linterno al margine del Parco delle Cave, o nel borgo di Chiaravalle, o ancora lungo i fontanili di Muggiano, recentemente recuperati da volontari e agricoltori del quartiere all´estrema periferia milanese. ´Vogliamo che Puliamo il Mondo stimoli la riscoperta della campagna di Milano – dichiara Damiano Di Simine, Presidente di Legambiente Lombardia – perchè siamo convinti che è dalla riappropriazione di questi luoghi che può partire la rinascita di molte periferie urbane. Con il Parco Sud vogliamo giocare la scommessa di ricucire il rapporto tra comunità e territorio, ma affinchè il riscatto sia duraturo occorre che cittadini e istituzioni si attivino per impedire che illegalità e comportamenti irresponsabili sottraggano a tutti la possibilità di godere di un paesaggio unico, plasmato da generazioni di agricoltori nell´arco dei millenni´ “Per tre giorni – conferma Bruna Brembilla, presidente del Parco Sud - setacceremo e ripuliremo le aree verdi e urbane più bisognose di una rinfrescata. Ma, passati i tre giorni, non si ferma il nostro lavoro e continueremo a chiede ai cittadini del parco un’attenzione vigile. Per questo abbiamo messo a punto un sito internet, attivo dal prossimo ottobre, a cui tutti possono accedere per segnalare rapidamente discariche e rifiuti abbandonati. Un semplice click cui seguiranno gli accertamenti e la pulizia da parte degli organi competenti. Tanto si può fare, ma sempre tutti insieme: cittadini, istituzioni, forze dell’ordine. E così l’impegno di Puliamo il mondo trova un suo seguito” . Tra i ´luoghi del cuore´ scelti quest´anno da Legambiente per attivare i cantieri di lavoro volontario della campagna ´Puliamo il Mondo´ ci sono anche le grandi abbazie del Milanese, come quella di Mirasole ad Opera, che per un lungo periodo storico è stata un centro di vita monastica di grande importanza per l´organizzazione del paesaggio agricolo intorno al capoluogo lombardo. La giornata di domenica 28 sarà dedicata alle ´pulizie generali´ intorno all´abbazia e alla sua corte rustica, con l´intento di attivare le energie delle associazioni di Opera che numerose hanno aderito all´iniziativa, e con il sostegno della Fondazione Policlinico, proprietaria degli immobili e dei terreni. Mirasole fa parte di un ideale ´circuito delle abbazie´, con le vicine Chiaravalle e Viboldone, tutte immerse nel Parco Agricolo Sud Milano, il cui ente gestore – la Provincia di Milano – è partner di Legambiente per l´organizzazione della giornata di lavoro che vedrà decine di eventi sviluppare azioni di volontariato in tutto il territorio dei 61 comuni del parco. . .  
   
   
DOMENICA 28 SETTEMBRE ´PULIAMO IL MONDO´ NELLA GIORNATA MONDIALE SUL TEMA DEI RIFIUTI PIACENZA PROPONE ´3 PROVINCE E 1 PO´, A ISOLA GIAROLA  
 
 Anche Piacenza coinvolta nella iniziativa internazionale “Puliamo il Mondo” (Pim), momento di informazione e sensibilizzazione sul tema dei rifiuti in programma nel fine settimana nella nostra provincia e in altre parti del pianeta. I comuni piacentini coinvolti sono 13 (Piacenza, Sarmato, Ponte dell´Olio, Carpaneto, San giorgio, Cadeo, Gragnano, Rottofreno, Villanova, Gossolengo e Castelsangiovanni. Due altri comuni (Ziano e Podenzano) proporranno loro iniziative in altri momenti dell´anno. Venti le scuole di città e provincia che partecipano, per un totale di 100 classi e 2000 studenti. Quel che Piacenza propone per l´occasione è stato richiamato stamattina in Provincia, in conferenza stampa. L´evento più significativo è “3 province e un Po”, in programma domenica 28 settembre a Isola Giarola, sul Po di Villanova. Prevista la ripulitura di questa preziosa enclave naturalistica al confine con le province di Cremona e Parma. Organizzano i circoli Legambiente di Piacenza, Cremona e “Aironi del Po”, in collaborazione con le tre Amministrazioni provinciali. Le operazioni di ripulitura inizieranno alle 9,30. Si potrà raggiungere l´Isola con la motonave Rigoletto per tutto il giorno, partendo dai porti di Stagno (Cremona), Polesine (Parma) e Villanova (la prima partenza da questo scalo è alle 9). Nei tre porti saranno allestiti mercatini con prodotti tipici locali: a Stagno i latticini, a Villanova la frutta e a Polesine i salumi. Da segnalare alle 13, a Isola Giarola, la “disfida dei primi piatti” tra gli istituti alberghieri delle tre province: i ragazzi di Cremona prepareranno tortelli di zucca, i nostri pisarei e faso, i parmensi tortelli alle erbette. Chi vuole gustare i piatti si prenoti all´ email aironidelpo@fiumepo. Eu o al numero di telefono 338 5951432. Alle 15,30 presentazione del progetto scolastico "sapori e odori dei paesaggi del Po". Come ha tenuto a sottolineare l´assessore provinciale al turismo Mario Magnelli in conferenza stampa, l´evento è significativo non solo per il contributo che può dare a promuovere corretti comportamenti ambientali, ma anche per il suo apporto a far conoscere e valorizzare la cultura, le tradizioni e l´enogastronomia di questa parte di nostro territorio. Considerazioni condovise e ribadite, nella sostanza, da Fausto Maffini, sindaco di un Comune, Villanova, tra i più virtuosi, a livello locale, per quel che riguarda la raccolta differenziata dei rifiuti. Sull´importanza dell´evento per sensibilizzare la comunità piacentina sul problema rifiuti si è soffermato, in particolare, Marco Natali, di Legambiente. E´ un problema che tocca in modo particolare la nostra provincia, dove la produzione di rifiuti continua crescere e dove si è in ritardo nel conseguimento degli obiettivi che ci si è fissati in termini di raccolta differenziata (si voleva raggiungere quota 50% nel 2005, ci si arriverà, forse, nel 2009). Fondamentale, perciò, un´opera di sensibilizzazione, rivolta soprattutto alle nuove generazioni. E´ quanto Pim intende fare. Presenti in conferenza stampa, con i citati, due rappresentanti degli Aironi del Po, Massimo Gibertoni e Stefano Barborini, che hanno fornito informazioni dettagliate sull´evento di Isola Giarola. Da Magnelli, anche un richiamo al contributo che il centro scolastico agroalimentare (da cui dipende il nostro istituto alberghiero) sta dando a tutelare e valorizzare la nostra grande cultura enogastronomica .  
   
   
I TOUR OPERATOR STRANIERI PROMUOVONO IL BEL PAESE, MA…CHARME IMMUTATO E ANCORA IMBATTIBILE PER IL PRODOTTO ITALIA, ANCHE SE GLI OPERATORI INTERNAZIONALI RIMARCANO ALCUNE CRITICITÀ NELLA NOSTRA OFFERTA  
 
L’italia resta sempre un Bel Paese. Lo decretano all’unisono i 600 tour operator provenienti da 59 Paesi del mondo che parteciperanno a Tti, il principale Workshop per la commercializzazione del prodotto turistico italiano sul mercato nazionale e internazionale, in agenda il 24 e 25 ottobre a Rimini e organizzato da Ttg Italia, società del Gruppo Rimini Fiera. Turismo balneare: la concorrenza è in agguato - Un Paese bello e, secondo tutti, imbattibile per qualsiasi destinazione. Compresi gli agguerriti competitor del bacino mediterraneo. “Se c’è un’Italia che può temere qualcosa da questi concorrenti è quella balneare, perché chi si accontenta di pure mete sole-mare è certamente più sensibile alle offerte che arrivano da altre destinazioni. Non c’è però dubbio che in quanto ad atmosfera e stile di vita il Bel Paese sia insuperabile”, dichiara Monica Malpezzi, direttore della divisione internazionale statunitense Experience Plus! Bicycle Tours. Un punto di vista che trova concorde l’intero pianeta. “L’italia non perderà mai ammiratori grazie alla sua assoluta esclusività”, aggiunge dalla Russia Kadyrova Gulshat, top manager Fly Express, cui dal Sudafrica si unisce Moshé Eyal di Africa Tours confermando che “per la clientela sudafricana l’Italia rimane per eccellenza la capitale storica e architettonica d’Europa”. Prezzi ancora troppo alti - L’appeal della Penisola resta dunque forte, grazie a una serie di fattori che nell’ordine risultano essere: storia e architettura, enogastronomia, creatività, moda, eventi culturali e ambiente. Il che non significa che l’Italia turistica sia un paradiso assoluto. Sono infatti molti gli interventi migliorativi su cui lavorare, e anche con una certa celerità. Primo fra tutti il prezzo dei servizi, che tutti i buyer indicano da tempo come il primo fattore limitativo per lo sviluppo del comparto. Micol Zani, della britannica Hotels4u. Com non manca infatti di ricordare che “per pure ragioni di prezzo l’Italia sta perdendo terreno non soltanto sul fronte del turismo balneare, che le preferisce la Spagna, ma anche di quello sciistico, che ora punta su Usa e Canada, e dei city break, un prodotto che la clientela del Regno Unito preferisce ora consumare nelle capitali dell’est europeo”. Scarsa attenzione alla domanda - Un altro elemento frenante è la scarsa attenzione ai bisogni della domanda, sia in termini di segmentazione tariffaria che di adeguamento dell’offerta di servizi ai diversi target di clientela. La carenza di strategie operative comuni e la frammentazione della promozione dell’offerta nazionale sono altre due voci ricorrenti nell’elenco delle criticità rilevate dagli operatori esteri. E oltre il sessanta per cento dei buyer imputa gran parte di queste responsabilità alle istituzioni che, a loro parere, non riconoscerebbero a sufficienza il turismo come motore di sviluppo economico del Paese. Uno scoglio che secondo i partner esteri si potrebbe superare investendo in innovazione e tecnologia per la promozione del territorio; fondando l’operato governativo su logiche più strettamente economiche anziché politiche e stabilendo con maggiore chiarezza ruoli e competenze degli attori pubblici e privati. Esistono poi problemi di ordine molto più pratico e immediatamente percepiti dal turista in visita alla Penisola. “Il mare e le città sono sporche”, dice la tedesca Katharina Seifert, responsabile marketing Italia per Hotel. De, “e i centri storici sono sovraffollati”, aggiunge Mary Indelli, direttore di Italyitalyitaly, operatore basato negli States cui fa eco da Singapore Joseph Chai della Trade Winds Tours&travel, segnalando che “parcheggi e permessi di transito a pagamento nelle città sono eccessivi”. Burocrazia “frustrante” Segnali di disappunto arrivano infine in merito alla burocrazia: “frustrante” secondo molti operatori statunitensi e, in alcuni casi, anche decisiva per la scelta della meta di vacanza. “Tunisia, Egitto e Marocco sono per noi russi più attraenti perché non impongono il visto di ingresso”, spiega da Mosca Tatiana Abaturova, direttore del tour operator specializzato in viaggi d’affari Business Tour. Il contrario vale per l’India, come sottolinea Amaresh Tiwari dalla sede di New Delhi A. T. Seasons&vacations Travel. “Negli ultimi cinque anni - dice - l’Italia ha guadagnato consensi fra i turisti indiani, non soltanto grazie alla crescita economica del nostro Paese e alla maggiore disponibilità di denaro dei viaggiatori ma anche per merito dell’accelerazione impressa alle procedure per l’ottenimento dei visti, misura indispensabile per incrementare l’attrattiva di qualsiasi destinazione”. .  
   
   
TURISMO: IL CONFRONTO CONTINUA A BUSSETO LUNEDÌ IL SECONDO APPUNTAMENTO CON OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI. TEMA: IL PO, LE TERRE VERDIANE , IL TURISMO LENTO  
 
Parma - Prosegue lunedì 29 a Busseto il percorso di incontri tematici, promosso dalla Provincia, in vista della Conferenza provinciale del turismo in programma il 24 Novembre a Parma. L’incontro di lunedì 29 avrà per tema ”Il Po, Le terre verdiane , il turismo lento” e vedrà confrontarsi operatori e amministratori del territorio con l’obiettivo di rilevare le esigenze e stabilire le azioni da adottare. L’appuntamento è per le 15. 00 nel Teatro Verdi. A coordinare l’incontro sarà Massimo Spigaroli, presidente del Consorzio del Culatello di Zibello, discussant Enrico Chierici, alias Chichibìo. Il prossimo incontro sarà il 27 ottobre alle 15. 00 a Parma all’Auditorium Toscanini e verterà su “Le città, la cultura , la musica” coordinatore Mario Marini, Assessore al Turismo del Comune di Parma; discussant Joseph Ejarque, già Direttore Turismo Friuli Venezia Giulia. Per informazioni: www. Turismo. Parma. It - 0521. 228152 Parmaturismi .  
   
   
A MILANO LA NOTTE BIANCA DELLA RICERCA  
 
Laboratori, musica, dibattiti per scoprire chi sono, cosa fanno e come si diventa ricercatori. E’ questo e molto e altro “Una notte in laboratorio” che si svolgerà a Milano - ma anche a Catania, Roma, Frascati, Napoli e Torino -, il 26 settembre, dalle 14 alle 24, all’Università Statale di via Festa del Perdono. L’iniziativa si tiene in occasione della terza edizione della “Notte bianca dei ricercatori” promossa dalla Commissione europea e vedrà protagonisti i ricercatori di Unistem dell’Università di Milano che, con il patrocinio degli assessorati alla Salute e alla Ricerca, Innovazione e Capitale umano del Comune, propongono un’occasione per avvicinare il grande pubblico, e soprattutto i giovani, alla ricerca e ai ricercatori. “La carenza di ricercatori nell’ambito delle discipline scientifiche è una realtà particolarmente urgente per l’Italia – spiega l’assessore alla Salute Giampaolo Landi di Chiavenna -. Il nostro Paese infatti è fanalino di coda in Europa per il numero di studenti che intraprendono studi di carattere scientifico e una carriera di ricerca. Negli ultimi anni sono state realizzate diverse iniziative (settimane e festival della scienza, seminari, conferenze, pubblicazioni divulgative, trasmissioni radiotelevisive e inserti speciali della stampa) per far conoscere all’opinione pubblica il lavoro svolto, i risultati ottenuti e quelli attesi da chi opera nell’ambito della ricerca, ma restano una priorità gli scambi tra la scienza e la società”. “La notte della ricerca – continua l’assessore - è un’opportunità significativa per tutti e un’occasione importante per la città di Milano. Il ruolo della ricerca, per la salvaguardia della salute, è fondamentale. Non ci può essere infatti prevenzione e cura senza la ricerca”. “Un’occasione importante per accendere i riflettori sul settore della ricerca scientifica e i suoi attori – ha detto l’assessore alla Ricerca, Innovazione e Capitale Umano Luigi Rossi Bernardi -. Un’iniziativa che per la nostra città ben rappresenta un settore di eccellenza nazionale e internazionale dove si concentra più del 20% dei ricercatori italiani”. Il programma prevede attività di laboratorio, organizzate dal Laboratorio di Oncologia Molecolare dell’Università degli Studi di Milano, per le diverse fasce di età, dalle scuole elementari alle superiori con distribuzione di piccoli gadgets. Per gli adulti ci saranno momenti di discussione su argomenti come la medicina rigenerativa e una tavola rotonda sul tema “Comunicazione e scienza” oltre a un laboratorio in cui si imparerà a navigare su web e a conoscere i motori di ricerca utilizzati per la ricerca scientifica. Nel corso della giornata verrà indetto un concorso di disegno per i bambini delle elementari e medie con premiazione dei primi tre lavori classificati; è prevista inoltre la premiazione del concorso “Fotografa il ricercatore”: i vincitori riceveranno un microscopio (bambini delle scuole elementari), i-Pod (medie) e un buono di 150 euro. Per rendere più piacevole la giornata, a tutti i partecipanti delle attività di laboratorio verranno offerti piccoli snacks. Tra i momenti di divertimento, un happy hour allietato da un gruppo musicale che suonerà musica jazz contemporanea. E’ necessario iscriversi alle attività di laboratorio e al concorso tramite il sito www. Nitlab. Unimi. It .  
   
   
TURISMO: ABRUZZO IN CONTROTENDENZA NAZIONALE PRESENTATI DATI SU PRESENZE MARE E MONTI  
 
Pescara - Si chiude con il segno positivo, l´estate abruzzese: più 10,30 per cento di presenze in montagna, e più 3,56 per cento sulle spiagge. I dati, forniti questa mattina dall´Azienda di promozione turistica, sono stati presentati, in conferenza stampa, dal vicepresidente vicario, Enrico Paolini. "Per un´estate italiana che ha pianto risultati negativi, sia su mare e monti, cosi come nelle grandi città e nei centri storici - ha subito commentato Paolini - l´Abruzzo è in netta controtendenza. Il nostro mare storicamente ha sempre fatto registrare flussi di presenze maggiori rispetto ai monti, ma quest´anno anche le montagne abruzzesi non hanno faticato a collocarsi sul mercato internazionale, dando segno di grande capacità espansiva". Ben 3. 964. 994 (contro 3. 828. 825 del 2007) turisti hanno trascorso le loro vacanze nelle località di mare, e 191. 866 (contro 173. 943 del 2007) in quelle montane. "Nel mese di giugno eravamo preoccupati per un inizio stagione un pò fiacco a causa del cattivo tempo - ha precisato Piergiorgio Togni, commissario straordinario dell´Aptr - ma i dati che comunichiamo oggi mostrano un risultato che va oltre le nstre aspettative. Significa che si è lavorato bene - aggiunge - e che invistire sul turismo vuol dire investire sul futuro". Segnali di grande ripresa, dunque, del turismo in Abruzzo, "merito soprattutto degli imprenditori - ha ripreso il presidente vicario - ma anche sicuramente di Comuni, Province e Regione, che riescono a collaborare, da tre anni, con gli operatori del settore. Ho voluto celebrare questi dati - ha ancora aggiunto Paolini - con i rappresentanti di Confcommercio, Confturismo, Confesercenti e Fiavet, qui presenti". Paolini ha poi ricordato il ruolo centarale dell´aeroporto d´Abruzzo per lo sviluppo dell´economia turistica. "La nostra strategia - ha detto - è quella di fare del nostro aeroporto il polo di arrivo degli stranieri, sapendo che proprio gli stranieri rappresentano la differenza sul prodotto turistico. La loro presenza è aumentata vertiginosamente negli ultimi anni, con una media di quasi il 10 per cento annuo". Grande soddisfazione è stata espressa anche dal direttore del Servizio Turismo, Alba Grossi. "Quando avremo i dati definitivi saremo in grado di fare una precisa analisi sull´andamento e la crescita del turismo nella nostra regione negli ultimi anni. Per il momento - ha concluso - i nostri complimenti alla classe imprenditoriale. Tutto il resto è dovere". . .  
   
   
I MERCATINI DI NATALE DEL TIROLO SONO ON LINE  
 
Nel periodo che precede il Natale graziosi mercatini, allestiti con tanta cura, mostre, canti natalizi e concerti invitano a un clima di pace nello scenario invernale del Tirolo. Per non perdere nessuna di queste particolarissime iniziative, all’indirizzo http://www. Mercatinidinatale. Tirolo. Com troverete un calendario dettagliato. Ma prima, un paio di dritte interessanti: La magia del Natale nella fortezza di Kufsteinla magia del Natale nella fortezza di Kufstein Nel mese di dicembre l’imponente fortezza di Kufstein si trasforma in teatro del tradizionale Natale tirolese. Il mercatino che si tiene dal 29. 11 al 22. 12. 2008 propone un interessante spaccato dell’artigianato tradizionale della regione. Si può assistere alla lavorazione del feltro, alla pittura o soffiatura del vetro, alla tornitura di manufatti o alla realizzazione delle famose pantofole in feltro, le cosiddette “Toggln”. Qui troverete addobbi natalizi realizzati a mano, splendide ghirlande e decorazioni con cui abbellire la casa per il Natale, ma anche giocattoli in legno, sciarpe e cappelli, la famosa Prügeltorte di Brandenberg e oggetti in vetro Tiffany. Non mancherà una pausa per riscaldarsi con un cartoccio di caldarroste e un bicchiere di vin brulé, per poi continuare alla scoperta delle tante proposte. Il programma di intrattenimento per i più piccoli prevede racconti e letture ispirati al Natale, mentre per gli adulti vari gruppi musicali intoneranno i canti natalizi. Http://www. Kufstein. Com. .  
   
   
E-COMMERCE: CERCANSI PARTNERSHIP E PROGETTI  
 
“informazione commerciale” - Marketpress sta valutando l’apertura di un sito di e-commerce e quindi si rivolge a dei possibili partner che hanno già maturato esperienza nell’ambito del commercio elettronico oppure a coloro che hanno sviluppato dei progetti interessanti. L’invito a manifestare l’interesse è mirato esclusivamente alla ricerca di partnership su un progetto che Marketpress ha già sviluppato. I siti di e-commerce, le software house e le web agency interessate sono cortesemente invitate ad inviare un e-mail a redazione@marketpress. Info dichiarano il loro interesse, saranno quindi successivamente contattate dalla redazione. . .  
   
   
INTERNET ARRIVA IN ALTA QUOTA  
 
Il Trentino è il paradiso del trekking e dell’alpinismo e i rifugi, dislocati in punti strategici, sono il luogo ideale dove ricaricare le batterie in vista di una nuova gita. Gli escursionisti dotati di un palmare o di un computer portatile, arrivati in quota, possono adesso comunicare con amici e parenti lontani, inviare loro una email o le fotografie più belle della camminata e fare una telefonata per raccontare l’emozionante giornata in montagna. Il tutto grazie ad un’antenna che coglie il segnale e permette la connessione. Il progetto, nato in collaborazione con i gestori e la Sat, è in fase sperimentale e riguarda, per adesso, due strutture: il Mantova, sul Vioz, ed il Segantini, in val Nambrone sulla Presanella. Si tratta quindi di un’importante possibilità in più per gli amanti della montagna che, pur immersi in un paradiso naturale lontano dalla città, possono usufruire di servizi e comfort. Per tutto il 2008 il servizio sarà fornito ai rifugi dalla Provincia autonoma di Trento e da Trentino Network in forma gratuita, mentre per il 2009 i gestori potranno sottoscrivere con gli operatori convenzionati un abbonamento a costo variabile. Il progetto Winet intende attivare sul territorio provinciale una rete di trasmissione dati operante in modalità wireless (senza fili), al fine di consentire, anche e soprattutto nelle aree del Trentino ancora oggi prive di servizi Adsl o banda larga, di accedere in modo veloce ad Internet e colmare così l´isolamento digitale (digital divide) che riguarda ancora oggi alcune zone del nostro territorio. Per adesso l’iniziativa riguarda i due rifugi sopracitati ma, se la risposta del pubblico sarà positiva, a breve verranno coinvolte altre strutture in modo da offrire un’ampia copertura del territorio trentino. Info: www. Provincia. Tn. It .  
   
   
BELLUNO: POSITIVO IL GIUDIZIO DEI VALUTATORI DELL’UNESCO SULLA CANDIDATURA DELLE DOLOMITI A PATRIMONIO MONDIALE PROSSIMO APPUNTAMENTO A SIVIGLIA NEL GIUGNO 2009 PER LA RIUNIONE DEL COMITATO  
 
 Si è conclusa a Belluno, alla presenza del sottosegretario al Ministero dell’ambiente Roberto Menia, la visita dei valutatori dell’Unesco Martin Price e Bastian Bomhard, incaricati di esaminare la candidatura delle Dolomiti all’iscrizione alla lista del Patrimonio mondiale dell’umanità. La missione è durata 8 giorni e ha toccato le diverse località dolomitiche previste, dal Brenta alle Dolomiti friulane. Positivo il giudizio finale espresso dai valutatori sia in merito all’organizzazione della missione sia per quanto riguarda le caratteristiche intrinseche delle Dolomiti, giudicate pienamente rispondenti ai criteri dell’Unesco. Prossimo appuntamento ora a Siviglia dove, nel giugno 2009, si riunirà il Comitato per il patrimonio mondiale. Soddisfazione a Belluno per gli assessori all’ambiente delle province di Trento, Bolzano, Belluno, Udine e Pordenone, che hanno salutato i membri della commissione di valutazione dell’Unesco, giunti in Italia per valutare la candidatura delle Dolomiti all’iscrizione alla Lista del Patrimonio mondiale, che comprende i beni culturali o naturali considerati di valore eccezionale per l’intera umanità. Presente all’incontro anche il presidente della provincia di Belluno, soggetto capofila della “cordata” di territori che sostengono la candidatura. L’iter, com’è noto, ha preso l’avvio nel dicembre 2004, quando il presidente del Gruppo di lavoro interministeriale permanente per il Patrimonio mondiale dell’Unesco, composto dal Ministero per i Beni e le attività culturali e dal Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio, ha convocato le Regioni Friuli Venezia-giulia, Lombardia, Veneto, le Province di Belluno, Brescia, Pordenone e Udine e le Province autonome di Bolzano e di Trento per verificare la disponibilità ad avviare la procedura di presentazione della candidatura delle Dolomiti come bene naturale del Patrimonio mondiale Unesco. I criteri per la valutazione della candidatura riguardano la geologia dei gruppi montuosi interessati, la geomorfologia e l’unitarietà paesaggistica. Positivo come dicevamo il contenuto della relazione riassuntiva sull’esito del sopralluogo presentata dai valutatori Price e Bomhard. I valutatori hanno espresso soddisfazione per l’organizzazione della missione, per l’esaustività della candidatura e per la sua piena rispondenza ai criteri stabiliti dall’Unesco. Appuntamento ora a Siviglia per la riunione del Comitato per il Patrimonio mondiale, in programma il prossimo giugno. .  
   
   
PROMOZIONE INTEGRATA DI GARDA, MONTE BALDO E AREE NATURALISTICHE  
 
La Regione del Veneto rinnoverà l’accordo di collaborazione con l’Azienda Trasporti Funicolari Malcesine – Monte Baldo per la realizzazione di un insieme di iniziative di immagine e di promozione integrata delle attività turistiche nell’area Garda – Baldo. Lo ha deciso la Giunta veneta, su iniziativa dello stesso vicepresidente Franco Manzato, alla luce dei risultati di valorizzazione coordinata ottenuti sulla base di un’analoga precedente intesa. “La promozione della funzione della funivia e dei territori che essa coinvolge – ha sottolineato Manzato – costituisce un’ottima opportunità di valorizzazione per una proposta turistica alternativa, che coinvolge sportivi e amanti della natura e che è a stretto contatto con il lago di Garda e con Verona. Il Monte Baldo, inoltre, è un ricettacolo di biodiversità, il “Giardino d’Europa” che costituisce da molti anni motivo di studio per eminenti scienziati ed in modo particolare per la World Biodiversity Association, mentre l’area attrae diverse tipologie di turisti. Da non dimenticare poi che d’inverno le cime del Baldo offrono opportunità sciistiche e le loro piste consentono di “sciare vista lago”, dando emozioni uniche e irripetibili. L’attività di promozione dell’Azienda Trasporti Funicolari costituisce, insomma, una valida occasione per promuovere un territorio straordinario, creando un’immagine coordinata”. L’accordo di programma prevede tra l’altro la realizzazione della campagna promozionale su riviste e televisioni italiane ed estere di lingua tedesca, promuovendo in maniera integrata il Lago di Garda, il Monte Baldo e le aree naturalistiche circostanti. Sono pure previsti lo sviluppo di offerte tematiche relative al trekking e al turismo congressuale e la partecipazione e organizzazione di meeting ed educational di operatori specializzati sul Baldo. L’azienda Trasporti Funicolari provvederà a sviluppare le azioni con enti ed organismi che svolgono attività di valorizzazione turistica e naturalistica dell’area del Monte Baldo (Consorzio di Promozione Turistica, Provincia di Verona, Veneto Agricoltura, Amministrazioni Comunali), con il coordinamento e la regia programmatica della Regione. .  
   
   
NAVIGAZIONE INTERNA E LAGUNARE – GIUNTA VENETA SEMPLIFICA BUROCRAZIA  
 
Venezia - La giunta regionale, su iniziativa dell’assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso, ha dato un ulteriore “taglio” agli adempimenti burocratici riguardanti le imbarcazioni adibite a servizio pubblico in acque interne e lagunari. In pratica, le navi di stazza lorda inferiore alle 25 tonnellate non saranno più obbligate a tenere il giornale di bordo già previsto dal Codice della navigazione; le licenze di navigazione emesse dagli Ispettorati di porto di Rovigo, Venezia e Verona dovranno essere convalidate con cadenza biennale anziché annuale, la documentazione relativa al rapporto di lavoro dei dipendenti potrà essere sostituita dall’armatore con una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà da tenere a bordo. “Abbiamo adottato il provvedimento – ha ricordato Chisso – accogliendo una richiesta delle associazioni di categoria rispetto a carte e adempimenti burocratici dagli aspetti più formali che sostanziali. Peraltro già negli anni scorsi, dopo il trasferimento delle competenze alla Regione – ha fatto presente l’assessore – abbiamo operato un progressivo riordino delle funzioni, adottando iniziative di razionalizzazione organizzativa e di semplificazione delle procedure amministrative, così da rendere meno gravosi gli adempimenti per gli utenti. Nel giugno del 2003 sono state uniformate le procedure amministrative per i tre Ispettorati di Porto istituendo lo “Sportello della navigazione interna” presso gli Ispettorati di Porto e presso le “imprese di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto”, semplificando e razionalizzando i procedimenti relativi alle immatricolazioni delle imbarcazioni addette alla navigazione interna, istituendo una numerazione unica regionale. Nello stesso anno abbiamo avviato la realizzazione di un archivio informatizzato dove raccogliere i dati identificativi delle navi minori degli uffici degli Ispettorati di Porto di Rovigo, Venezia e Verona. Nel 2004 abbiamo anche sostituito con un badge numerosi documenti cartacei – ha concluso Chisso – quali la licenza della nave, il certificato di navigabilità, il certificato d’idoneità e i certificati delle annotazioni di sicurezza”. .  
   
   
TURISMO RELIGIOSO, REGIONE UMBRIA ADERISCE AI “CAMMINI D’EUROPA” E FIRMA DICHIARAZIONE D’INTENTI CON OPERA ROMANA PELLEGRINAGGI  
 
Perugia – Con la firma di un protocollo, con il quale la Regione Umbria aderisce al “Geie” (Gruppo Europeo di Interesse Economico) “Cammini d’Europa”, e di una “dichiarazione d’intenti” con l’Opera Romana Pellegrinaggi, per la condivisione nel lungo periodo di azioni e progetti comuni, si è conclusa stasera a Perugia, a Palazzo Donini, la conferenza-stampa di presentazione de “La Via Francigena di San Francesco”, la via che dall’Umbria conduce a Roma, il cui primo tratto, 127 km. Per 16 tappe, sarà inaugurata ufficialmente domani 20 settembre ad Assisi, nella Piazza della Basilica Inferiore, alle 11. 30. E’ stata la presidente della Regione Umbria Maria Rita Lorenzetti a firmare la convenzione con la “Geie”, rappresentata dalla presidente del Gruppo Maria del Carmen Furelos Gaiteiro, e la “dichiarazione d’intenti” con l’Opera Romana Pellegrinaggi, rappresentata dall’amministratore delegato padre Cesare Atuire. All’atto della firma erano presenti il vicepresidente dell’Opera Romana Monsignor Liberio Andreatta e il segretario generale del “Geie” Giovanni Pattoneri. Con l’adesione al Progetto “Cammini d’Europa”, che presenta - è detto nel testo del protocollo di adesione al “Geie” – “caratteristiche ed azioni particolarmente adatte alle caratteristiche storiche, culturali, spirituali e ambientali del proprio territorio”, la Regione dell’Umbria intende “promuovere e valorizzare” l’itinerario “La Via di Roma – La Via Francigena di San Francesco”, aderendo alla Rete dei Cammini d’Europa “in accordo con la filosofia e gli obiettivi di sviluppo di una strategia integrata di valorizzazione turistica e culturale dei territori attraversati da itinerari culturali di pellegrinaggio”. Nella “dichiarazione d’intenti” firmata con l’Opera Romana Pellegrinaggi, la Regione dell’Umbria, nell’ambito del generale intento di promozione del turismo religioso, s’impegna ad aprire (come avverrà domani, N. D. R. ) la Via di Roma di San Francesco (tratto umbro del “Cammino d’Europa”); di partecipare al “Josp Fest” (Journeys of the Spirit Festival), il primo festival internazionale del turismo religioso che si terrà a Roma nel gennaio 2009, producendo altresì, in collaborazione con le altre Regioni, un “software” applicativo del progetto tridimensionale dei percorsi turistico-religiosi; di ospitare in Umbria nel prossimo novembre il Coordinamento Internazionale dell’Opera Roma Pellegrinaggi (oltre 250 operatori che costituiscono la rete internazionale dell’“Orp”, N. D. R. ); e, infine, di “valorizzare i collegamenti aerei regionali, anche attraverso lo sviluppo del turismo religioso”. Soddisfazione è stata espressa dalla presidente Lorenzetti per la firma dei due accordi, che collegano l’Umbria a realtà consolidate e di lunga esperienza. “L’umbria – ha detto –, il paesaggio umbro sono un luogo dell’anima, dove, riscoprendo il significato e la filosofia del camminare, è possibile coltivare la propria spiritualità”. “L’adesione dell’Umbria al ‘Geie’ è qualcosa che ci rende particolarmente felici”, ha detto il presidente dei “Cammini d’Europa” Maria del Carmen Furelos Gaiteiro, sottolineando come il recupero dei cammini abbia il significato di “costruire l’Europa di nuovo”. “Bisogna – ha aggiunto la presidente del “Geie” – che i cammini siano preparati al meglio, e cogliere l’occasione dell’accoglienza dei pellegrini per valorizzare il territorio e la qualità della vita”. “Quello che proponiamo è un turismo diverso – ha affermato l’amministratore delegato dell’Opera Romana Pellegrinaggi padre Cesare Atuire -, un turismo fondato sull’esperienza del contemplare che si oppone allo sfruttare, un turismo rispettoso dei luoghi, dell’ambiente, delle culture locali e delle tradizioni, nel rispetto dei paesi visitati e nell’amore per i suoi abitanti”. Riferendosi all’apertura della “Via di Roma”, padre Atuire ha detto che “si deve imparare molto da San Francesco. Il cammino verso Roma – ha detto, nell’auspicio di collegare nel futuro anche Gerusalemme nella rete, così da ricostituire i cammini classici della cultura medievale – è sempre stato, nei secoli passati, un cammino per il recupero del senso: il viaggio verso Roma – ha concluso padre Atuire – è un cammino verso il senso”. .  
   
   
VERBANO CUSIO OSSOLA: PROMOZIONE DEL TURISMO CONGRESSUALE  
 
Continuano le iniziative di promozione turistica della destinazione Lago Maggiore, le sue Valli, i suoi Fiori. La destinazione Lago Maggiore sarà presente nei prossimi giorni a due eventi: “L’offerta congressuale del Lago Maggiore a No Frills Expo” La destinazione turistica “Il Lago Maggiore, le sue Valli, i suoi Fiori” parteciperà alla Fiera “No Frills Travel and Technology Expo” che si terrà a Bergamo il 26 e 27 settembre. Alla fiera, destinata agli addetti ai lavori, sono attese circa 6000 presenze. All’interno di questa ottava edizione si svolgerà il “Mice Workshop in fiera”, un workshop a numero chiuso riservato ai professionisti del settore congressuale (Meeting, Incentive, Conference & Exhibition ) dove saranno presenti circa 200 buyer italiani ed europei selezionati. L’offerta congressuale italo-elvetica del Lago Maggiore sarà presente all’appuntamento di Bergamo come un’unica destinazione con un proprio spazio espositivo: “Lago Maggiore, le sue valli, i suoi Fiori”. Presso lo stand, attraverso una serie di appuntamenti prefissati e liberi e con il supporto di materiale promozionale, saranno presentati ai professionisti del settore le strutture ed i servizi presenti nelle province del Vco, Novara, Varese e del Canton Ticino e l’offerta dei tre convention bureau Lago Maggiore Conference, Varese Convention Bureau e del Convention & Incentive Bureau dell’Ente Turistico Lago Maggiore di Locarno. La promozione congiunta dell’offerta congressuale delle provincie di Novara, Varese, Verbano Cusio Ossola e Locarno rappresenta una precisa strategia condivisa dagli attori locali ed espressa nel progetto di cooperazione transfrontaliera “Incontrarsi senza confini: convegni e viaggi incentive sul Lago Maggiore” presentato nei giorni scorsi. Il progetto vede infatti coinvolti oltre alla Camera di Commercio del Vco ed all’Ente Turistico Lago Maggiore (capofila di parte italiana ed elvetica) le Camere di Commercio di Novara e Varese, le Province del Vco e di Novara, Il Distretto Turistico dei Laghi e l’Atl di Novara, il Comune di Verbania, Unione del Commercio Turismo Servizi e P. M. I. Del Vco, Federalberghi Novara e Vco, Ente Giardini Botanici Villa Taranto e Lagomaggiore Conference. “The Piedmont Lakes Educational 2008” Dal 25 al 28 settembre prossimo, si terrà la seconda edizione di “The Piedmont Lakes Educational 2008”, l´evento promozionale annuale organizzato da Lago Maggiore Conference assieme a Fedora, azienda speciale della Cciaa del Vco, con la collaborazione dei soci dell´associazione e con il contributo della Regione Piemonte. Parteciperanno 31 buyers europei provenienti dal mercato belga, inglese, francese, inglese, olandese, danese, svedese, spagnolo e svizzero. Il programma prevede una mezza giornata di workshop, alcune visite ispettive agli hotel associati di Stresa, Baveno, Pallanza e Orta, una gita sul lago d´Orta e alcuni momenti enogastronomici. L’obiettivo di Lago Maggiore Conference, attraverso l´organizzazione di questo evento, è quello di promuovere territorio, strutture e servizi ad esso associati e realizzare così un’azione di grande rilievo per i propri obiettivi di sviluppo verso i mercati europei. Infine dal 10 al 13 novembre la destinazione “Il Lago Maggiore, le sue Valli, i suoi Fiori” parteciperà al World Travel Market di Londra. Www. Lagomaggioreconference. Com .  
   
   
APPROVATA L’ISTITUZIONE DI UNA STRUTTURA PER LA GESTIONE DEL SISTEMA INFORMATIVO TURISTICO REGIONALE CALABRESE  
 
La Giunta regionale, che si è riunita il 22 settembre sotto la presidenza dell’on. Agazio Loiero, ha approvato, tra gli altri, l’ istituzione presso il Dipartimento di una struttura preposta alla gestione del sistema informativo turistico regionale, mediante anche l’impiego di professionalità già impegnate, alla data del 31 dicembre 2007, nelle attività dell’Osservatorio del turismo. .  
   
   
"GUSTI DI FRONTIERA" GORIZIA 2008  
 
"Una manifestazione che conferma il ruolo di Gorizia come città internazionale". Lo ha sottolineato l´assessore regionale alle Risorse agricole Claudio Violino presentando questa sera a Trieste, nella sede della Presidenza della Regione, l´edizione 2008 di "Gusti di frontiera", la grande kermesse enogastronomica europea che si terrà in tutto il centro di Gorizia da venerdì 26 a domenica 28 settembre. Alla conferenza stampa di presentazione hanno partecipato anche l´assessore comunale di Gorizia Antonio Devetag e il giornalista enogastronomico Stefano Cosma. Una manifestazione di crescente successo, quella di Gorizia, con 350 mila visitatori lo scorso anno che hanno affollato il centro storico cittadino. Una manifestazione capace di promuovere il turismo valorizzando i prodotti dell´agricoltura e dell´enogastronomia locali e regionali, aprendosi al confronto con i prodotti italiani e con quelli dell´Europa. Dieci i Paesi presenti nell´edizione di quest´anno, dalla Slovenia all´Austria e all´Ungheria, dalla Francia ai Paesi balcanici, tanto che lo slogan scelto per promuovere la rassegna è "L´europa è in tavola". "Parlare di cucina e di enogastronomia - ha detto Violino - vuol dire parlare di cultura e vuol dire, nell´epoca della globalizzazione e dell´omologazione, valorizzare l´identità, non però in modo chiuso, ma in una dimensione di dialogo internazionale". La manifestazione si inaugurerà venerdì al castello di Gorizia, ma tutto il centro sarà invaso dagli stand dei prodotti locali, assieme a quelli del Friuli Venezia Giulia, dei Paesi stranieri partecipanti e, novità di quest´anno, anche di tutte le altre regioni italiane. Sono previste anche cinque postazioni musicali. Tra i momenti principali della manifestazione, sabato è in programma in castello lo "sposalizio" tra il pesce dell´Adriatico, proposto e cucinato direttamente dai pescatori, e i vini del Friuli Venezia Giulia. In accordo con i ristoranti del Buon ricordo, alcuni tra i migliori ristoranti italiani cucineranno inoltre, in tre appuntamenti speciali, alcuni piatti tipici di Lombardia, Veneto e Sicilia. Gran finale domenica sera in castello, con una cena preparata coinvolgendo i migliori 14 ristoranti di Gorizia. La valorizzazione enogastronomica locale è infatti una delle principali caratteristiche della manifestazione, che ha permesso negli ultimi anni - come ha sottolineato l´assessore Devetag - di riscoprire prodotti come la tipica ed originale gubana goriziana, i liquori e le grappe, il miele e il radicchio locali. . .  
   
   
ASCOLI PICENO: MARCHIO DI QUALITA’ PER LE IMPRESE TURISTICHE  
 
La Camera di Commercio di Ascoli Piceno ha deciso di proseguire il progetto iniziato nell´anno 2005 relativo alla creazione di un “Marchio di Qualità” per le imprese turistiche, in collaborazione con l´Isnart (Istituto di Ricerche sul Turismo) di Roma, rivolgendo l´offerta: agli hotel; agli agriturismi; ai campeggi; agli stabilimenti balneari; ai bed & breakfast. L´idea di proseguire nella promozione di un “Marchio di Qualità” per le imprese turistiche si inserisce in un´ottica più ampia di miglioramento continuo dell´ospitalità nelle località turistiche, per rispondere meglio alle aspettative e ai bisogni dei clienti italiani e internazionali. Per qualità non si intende un orientamento solo verso proposte raffinate, ad alto prezzo. Anche le piccole strutture infatti possono essere di qualità e possono quindi ottenere il riconoscimento, purché ne condividano la politica di accoglienza e sappiano rispondere con servizi puntuali alle aspettative del cliente, oltre che offrire un giusto rapporto tra qualità e prezzo. Il marchio di qualità è volontario. Per facilitare il riconoscimento delle imprese turistiche aderenti al marchio è stata realizzata una guida con tutti gli indirizzi e le caratteristiche degli esercizi. La guida è distribuita sia a livello nazionale che internazionale. Per l’anno in corso l’iniziativa è riservata alle prime 10 imprese turistiche ritenute idonee, le cui richieste giungeranno alla Camera di Commercio dal 1° ottobre al 10 ottobre 2008, nonché a coloro che intendono rinnovare il marchio di qualità conseguito negli anni precedenti. La scheda potrà essere consegnata presso le sedi camerali di Ascoli Piceno o di Fermo, e in questo caso farà fede il timbro di arrivo; oppure potrà essere spedita con raccomandata a. R. , e, in questo caso farà fede la data di spedizione dichiarata dall’Ufficio Postale. Www. Ap. Camcom. It .  
   
   
FESTA DELLA MELA A TOLMEZZO  
 
Udine- Un´occasione importante per promuovere la Carnia ed il Tolmezzino sarà offerta il prossimo fine settimana dalla 13. Ma edizione della "Festa della Mela" di Tolmezzo. Manifestazione che, è stato illustrato alla presentazione il 23 settembre ad Udine, alla quale ha partecipato il vicepresidente della Giunta ed assessore alle Attività produttive Luca Ciriani, "non è una rassegna agricola ma un evento turistico per valorizzare gli aspetti più caratteristici della conca tolmezzina". L´appuntamento, che vuole esaltare le proposte enogastronomiche (tra l´altro con due giorni di "shopping day" e con iniziative di degustazione rivolte ai più giovani) e, più in generale, l´offerta culturale dell´area, vuole essere anche la festa dell´associazionismo e del volontariato tolmezzini, intensamente coinvolti nelle due giornate dell´evento, hanno spiegato il sindaco Sergio Cuzzi ed il consigliere comunale Enzo De Prato. Complessivamente saranno 23 gli stand gastronomici e 45 le aziende agricole che proporranno le ghiottonerie di una tradizione di montagna che valorizza i sapori antichi, dell´arte casearia e norcina, della lavorazione della frutta ("un prodotto di nicchia da valorizzare") e degli ortaggi di valle. Ad essere "imbanditi" a festa saranno anche gli edifici storici del capoluogo carnico, come Palazzo Campeis, sede del Museo delle Arti e delle Tradizioni popolari. "Dunque una grande vetrina dell´offerta turistica ed enogastronomica locale - ha affermato Cuzzi - ed occasione di gemellaggio, quest´anno, con la città sarda di Nuoro". Nel suo intervento l´assessore Ciriani ha rivolto l´apprezzamento della Regione per la manifestazione di Tolmezzo, che coniuga intervento pubblico (il Comune) e privato (la Pro loco), ed ha colto l´occasione per elogiare l´operato, in tutto il Friuli Venezia Giulia, delle associazioni di volontariato e delle Pro loco per la valorizzazione delle specificità locali; tra queste, ha ricordato le Feste della Mela, in questo periodo, di Fanna e Pantianicco. Ciriani ha quindi evidenziato la validità dell´abbinamento tra turismo e commercio, in questo caso favorito dallo "shopping day", che consente di animare con efficacia la montagna (specialmente a fine estate), a cui deve accompagnarsi anche l´offerta culturale, qui rappresentata dalla mostra di Illegio "Genesi. Il mistero delle Origini", importante momento di promozione del territorio montano. Rassegne come queste, secondo l´assessore, sono "l´emblema di una montagna che riesce a scollarsi da schemi precostituiti, per offrirsi con successo al grande pubblico". Così come, con lo stesso obiettivo, sono stati programmati, sempre in Carnia, la Carnia Classic Zoncolan e le altre manifestazioni ciclistiche curate da Carnia Bike, rivelatesi eventi di grande interesse sportivo ed importanti momenti di promozione turistica. La montagna friulana, dal Pordenonese al Tarvisiano, per Ciriani deve però riuscire a mettere in rete tutte queste iniziative, per amplificarne ulteriormente l´efficacia. .