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MARTEDI
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Notiziario Marketpress di
Martedì 20 Settembre 2011 |
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9ª CONFERENZA EUROPEA SULLE RETI DI SENSORI WIRELESS, TRENTO, ITALIA |
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Bruxelles, 20 settembre 2011 - Dal 15 al 17 febbraio 2012 avrà luogo a Trento, in Italia, la nona conferenza europea sulle reti di sensori wireless (Ewsn 2012). Le reti di sensori wireless vengono usate in svariati modi, come il monitoraggio delle condizioni fisiche o ambientali, la temperatura, il suono, le vibrazioni, la pressione, il movimento o gli inquinanti. La rete passa poi questi dati a un punto principale. Lo sviluppo di reti di sensori wireless è stato motivato da applicazioni militari quali la sorveglianza del campo di battaglia; oggi sono utilizzate in molte applicazioni industriali e di consumo, quali il monitoraggio e il controllo dei processi industriali e il monitoraggio dello stato di salute delle macchine. Con il maturare del settore delle reti di sensori wireless, continuano a emergere, a ritmo sostenuto, nuovi concetti di design, risultati sperimentali e teorici, nonché applicazioni. La conferenza cercherà di diffondere idee innovative di ricercatori di tutto il mondo. I temi in programma riguarderanno tra l´altro: progettazione e realizzazione hardware; sistemi operativi; astrazioni di programmazione e strumenti; comunicazione e protocolli di rete; informazione ed elaborazione del segnale; sicurezza e tolleranza ai guasti; prototipi, esperimenti sul campo, banchi di prova; limiti teorici fondamentali e algoritmi; nuove applicazioni; oggetti collaborativi e le loro applicazioni. Per ulteriori informazioni, visitare: http://ewsn12.Disi.unitn.it/ |
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ICT FINANCE MARKETPLACE VENTURE ACADEMY AND INVESTMENT FORUM |
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Poznan, 20 settembre 2011 - Il 27 e 28 ottobre 2011 si terrà a Poznan, in Polonia, un evento intitolato "Ict Finance Marketplace venture academy and investment forum". L´evento è organizzato dalla Ict Finance Marketplace, un´iniziativa realizzata da tre progetti finanziati dall´Ue con l´obiettivo di migliorare l´accesso ai finanziamenti per le piccole e medie imprese (Pmi) innovative legate alle Tecnologie dell´informazione e della comunicazione in tutta Europa. I tre progetti sono: "Access to Ict investors" (Access-ict), "Innovative solutions for enabling efficient interactions between Smes In Ict projects And innovation investors" (Venturegate) e "Improve access to finance for innovative Smes" (Ymir). L´evento si concentrerà su come affrontare l´incontro con partner strategici e sulle aspettative dei potenziali investitori da questi incontri. I partecipanti riceveranno indicazioni sul confronto tra le loro presentazioni e proposte commerciali con quelle di altri partecipanti, mettendone in evidenza i punti di forza e di debolezza, e offrendo consigli su come affrontarli per massimizzare l´impatto del loro lancio. Per ulteriori informazioni: http://www.Ict-finance-marketplace.com/site/index.php?option=com_content&view=article&id=38:molony&catid=1:latest-news&itemid=10 |
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"SOCIAL MEDIA WEEK" A MILANO |
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Milano, 20 settembre 2011 - In concomitanza con il "Social Media Week" a Milano, Nielsen ha realizzato il report “State of the Media: The Social Media Report” del Q3 2011, che esplora i cambiamenti in atto nel panorama dei social media, le modalità di interazione dei consumatori con questi strumenti e le piattaforme digitali che ne trainano l’utilizzo. Il report fornisce anche indicazioni sul potere dei social media nell’influenzare il comportamento dei consumatori, sia online che offline. Di seguito alcuni dei key finding del report: Social network e blog sono visitati da oltre l’80% degli utenti internet in Us (l’84% in Italia) e il tempo speso su questi siti continua ad aumentare, con 1/4 del tempo totale trascorso online in Us (1/3 in Italia). Nei 10 principali mercati del mondo, i social media raggiungono oltre 3/4 degli utenti internet; Le donne e i giovani tra i 18 e i 34 anni sono i target più attivi sui social network. Gli uomini preferiscono Linkedin e Wikia; Cresce l’utilizzo dei social network da mobile (il 40% degli utenti di social media in Us accedono dal telefonino); La applicazioni di social networking sono la terza categoria più scaricata (dopo giochi e meteo); Sono soprattutto gli over 55 a trainare lo sviluppo del social networking da mobile; Cresce la visione di video sui social media da parte delle donne, ma gli uomini continuano a visualizzarli di più e per più tempo; Il 70% degli adulti attivi sui social network fa acquisti online, il 12% in più rispetto alla media degli adulti attivi online; il 53% segue un brand; il 32% segue un personaggio famoso; Tumblr, un social media emergente, ha triplicato la sua audience nell’ultimo anno in Us. |
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CALABRIA: IL DIPARTIMENTO REGIONALE “LAVORO” SUI SUSSIDI AI LAVORATORI DELLA “SOFT4WEB”
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Catanzaro, 20 settembre 2011 - Il Dirigente generale del Dipartimento‘’ Lavoro, Formazione e Politiche sociali” Bruno Calvetta e, per la sede regionale del’Inps, Pietro Putame intervengono sulla problematica relativa all’ erogazione dei sussidi a favore dei lavoratori in cassa integrazione della società “Soft 4 Web Srl” , gruppo “Phonemedia”, hanno dichiarato che, ognuno per le proprie competenze, hanno attuato tutte le procedure necessarie per assicurare il pagamento dei sussidi ai circa 223 lavoratori interessati alla cassa integrazione. “L’inps- hanno detto-, nelle more dell’adozione del decreto definitivo di assegnazione a cura del Ministero del Lavoro, in base all’accordo sottoscritto, ha anticipato il pagamento dei sussidi fino a luglio scorso. Pur comprendendo la situazione di precarietà che vivono tali lavoratori privi di sostegni finanziari dignitosi, la Regione Calabria e l’Inps regionale non hanno altre competenze da adempiere se non quella di sollecitare il Ministero ad emettere, nel più breve tempo possibile, il Decreto che autorizza il pagamento nel più breve tempo possibile”. A tal fine, il Dirigente generale Dipartimento regionale al Lavoro, nei giorni scorsi, ha sollecitato il Ministero a fare emettere tutti gli atti necessari per garantire il pagamento. “Alla data odierna – dicono Calvetta e Putame - risulta che il Decreto a favore della “Soft 4 Web srl” è alla firma del Ministro competente e la tempistica prevista è di qualche giorno. Conseguentemente, l’Inps, anche a decorrere dalla prossima settimana, potrà avviare le procedure per la conseguente erogazione dei mesi di agosto e settembre assicurandone la copertura fino a dicembre 2011” |
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RELAZIONE DELLA COMMISSIONE EUROPEA: L´ISTRUZIONE SUPERIORE DEVE APRIRSI A FARE IL MIGLIOR USO DEL TALENTO EUROPEO |
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Bruxelles, 20 settembre 2011 - L´europa ha urgente bisogno per affrontare la dimensione sociale dell´istruzione superiore con più forza e coerenza, soprattutto in considerazione della crisi economica. Questa è la conclusione di una nuova relazione della Commissione esaminano le politiche nazionali in materia di accesso all´istruzione superiore, finanziamento e supporto allo studente. Il rapporto, che copre gli Stati membri dell´Ue, Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Turchia, fornisce l´input per la nuova strategia della Commissione per la modernizzazione dell´istruzione superiore, che sarà lanciata il 20 settembre. Secondo il rapporto di oggi, i paesi devono adattare i loro sistemi di istruzione superiore di affrontare le sfide derivanti da rapidi cambiamenti sociali. In particolare, hanno bisogno di aprire nuove opportunità per più persone di beneficiare di istruzione superiore, che hanno questo obiettivo con misure coerenti, il finanziamento e monitoraggio per valutarne l´impatto. Androulla Vassiliou, commissario per l´Istruzione, Cultura, multilinguismo e la gioventù, ha dichiarato: " Noi non riescono a sfruttare al meglio il talento a disposizione di noi in Europa meno di non cambiare strada, ci cadrà dietro i nostri concorrenti a livello mondiale Abbiamo bisogno di ampliare l´accesso.. All´istruzione superiore per il maggior numero di cittadini possibile, ed è fondamentale che questo obiettivo è al centro delle nostre finalità. " I leader europei hanno fissato un obiettivo per il 40% dei 30-34 anni di avere un titolo di istruzione superiore entro il 2020 - un aumento di poco più del 33% di oggi. Lo studio, realizzato per conto della Commissione da parte della rete Eurydice, si concentra su tre temi fondamentali: le politiche per ampliare la partecipazione nell´istruzione superiore; tendenze finanziamento, e l´impatto della tassa di studenti e sistemi di supporto. Esso rivela che gli approcci per soddisfare condivisi obiettivi europei variano molto da paese a paese e hanno differenti impatti sulle prestazioni di istruzione superiore. Per esempio, ci sembra essere una divisione Est-ovest per quanto riguarda le rotte all´istruzione superiore per i candidati non tradizionali, come i discenti adulti e persone che entrano universitari sulla base di competenze acquisite sul posto di lavoro piuttosto che la scuola qualifiche. Il rapporto evidenzia i cambiamenti nella spesa per l´istruzione superiore in risposta alla crisi. Nell´ultimo anno accademico (2010/11 rispetto al 2009/10) budget sono stati aumentati più in Lituania, Liechtenstein, Austria, Francia, Finlandia e Malta, mentre il più profondo tagli sono stati fatti in Grecia, Irlanda, Islanda, (8-10% diminuzione), così come in Spagna, Italia, Repubblica Ceca e Slovacchia (fino al 3% di riduzione). Il rapporto mostra anche le tasse universitarie e borse che si applicano in ogni paese. Tuttavia, non individuare alcun particolare approccio, come l´opzione migliore, perché ciò che funziona bene in un paese non sempre lavorare in un altro. |
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LIBRI: PRESTO UNA CATTEDRA SULL´E-BOOK INTESA CON UNESCO, NASCE UN NUOVO INSEGNAMENTO UNIVERSITARIO BIBLIOTECHE DEL SUD OVEST MILANESE COLLABORERANNO AL PROGETTO |
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Castano Primo/Mi, 20 settembre 2011 - ´Le biblioteche del Sud-ovest Milanese saranno coinvolte nel progetto dell´istituzione di una cattedra sull´e-book che Regione Lombardia, insieme all´Unesco ha deciso di realizzare per creare un sodalizio con le nuove tecnologie applicate al mondo dei libri´. Lo ha detto l´assessore regionale alla Cultura Massimo Buscemi nel corso della quinta conferenza programmatica del Sud-ovest Milanese, organizzata ieri mattina a Castano Primo (Mi) dalla Fondazione ´Per Leggere´, l´ente che riunisce le biblioteche di 54 Comuni. Ricordando il successo ottenuto quest´anno dalla seconda edizione del Forum Unesco alla Villa Reale di Monza, dedicato proprio all´avvento dell´e-book, l´assessore Buscemi si è soffermato sull´accordo preso con il presidente Unesco Irina Bokova di istituire una cattedra universitaria per studiare il cambiamento e le strategie da adottare dal sistema bibliotecario, in seguito alla trasformazione del settore dopo l´ingresso delle nuove tecnologie. ´Il sistema bibliotecario lombardo - ha sottolineato Buscemi - che possiede una qualità intrinseca più che centenaria, deve necessariamente adeguarsi all´evoluzione tecnologica e adottare tutte le misure per preservare il suo primato di eccellenza. Con il presidente della Commissione italiana per l´Unesco Giovanni Puglisi stiamo portando avanti questo obiettivo e sicuramente la Fondazione ´Per Leggere´ dovrà essere nostro partner´. (Ln) |
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INCONTRI IN REGIONE SULLA SCUOLA TOSCANA. SI COMINCIA OGGI CON PRATO E LIVORNO |
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Firenze, 20 settembre 2011 – Inizia con Prato e Livorno una intensa settimana di incontri convocati da Stella Targetti, vicepresidente di Regione Toscana con delega all’Istruzione, su programmazione e dimensionamento dell’offerta formativa in tutti i territori della Toscana. Nella mattina, martedì 20 settembre partendo dalle 9:30, sono previsti incontri con le realtà pratesi: organizzazioni sindacali, Camera di Commercio, assessore provinciale all’Istruzione e presidenti delle “Conferenze Zonali dell’Istruzione”. Nel pomeriggio (con inizio alle ore 14:30) identica riunione per le realtà scolastiche nella Provincia di Livorno. Le riunioni si svolgono a Firenze nella sede di Regione Toscana presso Palazzo Cerretani (in piazza dell’Unità), vicino alla Stazione Fs di Santa Maria Novella). “Con l’obiettivo di fare le scelte più adeguate per il futuro dei nostri ragazzi – spiega Stella Targetti – gli incontri sono preliminari per sostenere un nuovo slancio per le politiche regionali in modo che queste siano sempre più coerenti con i bisogni reali del territorio. Da qui il coinvolgimento preliminare, in ogni riunione, del sistema camerale, in rappresentanza delle categorie produttive, e dei sindacati”. Stella Targetti completerà il calendario di questi incontri (che si svolgono in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale) con le altre realtà provinciali: Pisa e Massa (mattina e pomeriggio di giovedì 22 settembre); Siena (mattina di venerdì 23); Firenze e Arezzo (mattina e pomeriggio di lunedì 26) Grosseto (mattina di martedì 27); Pistoia (pomeriggio di giovedì 29); Lucca (pomeriggio di martedì 4 ottobre). |
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PARMA: SCUOLA AL VIA, TUTTE LE NOVITÀ DELLE SUPERIORI |
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Parma, 20 settembre 2011 – È una scuola superiore nuova quella che comincia ieri a Parma e nel Parmense, dove proprio da quest’anno si vedono in concreto gli effetti più rilevanti della Riforma Gelmini per il riordino dei licei, degli istituti tecnici e degli istituti professionali. Dopo i primi “passaggi” del 2010-2011, quando l’unica novità significativa è stata rappresentata dall’avvio a Parma del Liceo musicale Bertolucci (unico liceo musicale attivato in Regione), da quest’anno partono di fatto i nuovi indirizzi programmati dalla Provincia con il “Piano dell’offerta formativa e organizzazione della rete scolastica” per il 2011-2012: un piano che comprende numerose novità in termini sia di indirizzi di studio sia di riorganizzazione della rete scolastica. Le ha ricordate oggi l’assessore provinciale alle Politiche scolastiche Giuseppe Romanini nel suo saluto d’inizio d’anno agli alunni, ai docenti e al dirigente scolastico dell’Istituto Agrario Bocchialini, Sergio Olivati. “Abbiamo lavorato per cercare di mantenere l’importanza dei distretti scolastici esterni alla città e per aumentare l’offerta di tecnici e professionali”, ha spiegato Romanini, che della visita al Bocchialini ha detto: “Ogni anno vado a salutare i nuovi presidi, e il professor Olivati è l’unico preside “nuovo” del Parmense. Nuovo per il Bocchialini, perché in realtà è già preside dell’Itg Rondani: quest’anno è reggente del Polo dell’Agroindustria, di cui il Bocchialini è parte con il Galilei di San Secondo e il Solari di Fidenza. Questo ci porta già su uno degli argomenti più caldi di questo inizio d’anno: quest’anno nel Parmense ci sono ben 22 reggenze”. Anche questo fa parte di un quadro di “sofferenza oggettiva, dopo tre anni di tagli”, ma l’impegno per andare avanti c’è: “Sono qui per augurarvi buon anno nonostante le difficoltà: sono stati tagliati i docenti, gli indirizzi, il tempo-scuola, ma possiamo e dobbiamo farcela – ha detto l’assessore ai ragazzi -. La scuola ci metterà tutto l’impegno di cui è capace, le istituzioni anche. Dobbiamo sempre ricordarci che stiamo seduti su tremila anni di storia: questo deve darci fiducia nei momenti di difficoltà”. Davanti a lui e a Olivati, alunni di prima e di quinta. “Ai ragazzi di prima dico che presto avranno a disposizione un nuovo complesso scolastico: è il nostro investimento più importante di questi anni - ha spiegato l’assessore riferendosi alla nuova sede del Bocchialini -. A quelli di quinta ricordo che da quest’anno avranno a disposizione il nuovo Istituto tecnico superiore per il settore agroalimentare, percorso formativo post-diploma alternativo all’università mirato a preparare tecnici altamente specializzati, nel quale il Bocchialini è direttamente coinvolto”. Un augurio ai ragazzi anche dal preside reggente Sergio Olivati: “Che sia un anno proficuo, intenso. Siete in una scuola veramente strategica per questo territorio, una scuola impegnativa che vi darà grande soddisfazione. Il Polo dell’agroindustria si aspetta da voi un contributo importante”. I nuovi indirizzi e la riorganizzazione della rete scolastica - La riorganizzazione della rete ha riguardato soprattutto l’aggregazione dell’istituto professionale di Bedonia all’Istituto Zappa Fermi di Borgotaro, con il mantenimento dell’indirizzo Manutenzione ed assistenza tecnica e l’attivazione dell’indirizzo Enogastronomico. Si puntava a ottenere un polo formativo forte nell’Alta Valtaro e l’obiettivo è stato raggiunto: 28 gli iscritti alla prima classe dell’enogastronomico e 20 all’altro indirizzo. Un altro intervento di riorganizzazione ha riguardato lo spostamento della sede distaccata dell’Ipsia Levi da Busseto a Fidenza, nei locali di Forma Futuro in via Gobetti; anche in questo caso i numeri sono incoraggianti, con i 34 iscritti al primo anno dell’indirizzo Manutenzione ed assistenza tecnica. Positivi anche i riscontri dell’indirizzo Turismo avviato all’alberghiero Magnaghi di Salsomaggiore per potenziare e specializzare l’istituto: sono state formate 2 classi per un totale di 36 studenti. Nella programmazione dell’offerta e nella riorganizzazione della rete scolastica la Provincia ha puntato al rafforzamento dei poli formativi esterni al capoluogo e al potenziamento del settore tecnico e professionale, uno dei più interessati dalle richieste delle aziende del territorio. In questo quadro si colloca anche l’attivazione di istituti professionali, con indirizzo Manutenzione e assistenza tecnica, anche a Fornovo e Langhirano: e anche qui ci sono state iscrizioni tali da consentire l’attivazione dell’indirizzo, 20 alunni per ciascuna delle prime classi di entrambe le sedi scolastiche. Ulteriori novità formative hanno riguardato il polo scolastico di Fidenza, con l’indirizzo Trasporti e Logistica all’Itis Berenini, e Parma, con l’indirizzo Scenografia al Liceo artistico Toschi, l’indirizzo Trasporti e Logistica all’Itis da Vinci e le opzioni Scienze Applicate ai Licei scientifici Marconi e Ulivi. L’its per l’Agroalimentare - Una novità che interessa particolarmente l’Istituto Agrario Bocchialini è l’avvio dell’Istituto tecnico superiore (Its) per il settore Agroalimentare, un percorso formativo post-diploma alternativo all’università mirato a preparare tecnici altamente specializzati. L’its si avvale di docenti per almeno il 50% provenienti dal mondo produttivo, e prevede tirocini obbligatori per almeno il 30% del monte ore (1800-2000 ore, organizzato in quattro semestri). L’its è gestito da una fondazione di cui fanno parte l’Istituto Agrario, l’Itis da Vinci, la Provincia, la Camera di commercio, la Stazione sperimentale delle conserve, il Cisita, la scuola di cucina italiana Alma di Colorno e la società Flli Tanzi. Presidente è il direttore dell’Althea spa. Le iscrizioni sono in corso e termineranno il 30 settembre. Qualche numero: gli alunni continuano a crescere - Nelle scuole secondarie superiori la popolazione scolastica, anche quest’anno, è aumentata: si conferma così il trend degli ultimi anni, che registra una costante crescita degli studenti dovuta per la maggior parte all’incremento di alunni stranieri. In particolare quest’anno c’è stato un aumento di 251 ragazzi rispetto all’anno scorso (+1,4%), 5 le classi in più. Le scuole in cui il numero degli studenti è aumentato maggiormente sono il Liceo Bertolucci (135 alunni in più), il Liceo Sanvitale (+ 56), l’Itis da Vinci (+ 36) e l’agrario Bocchialini (+ 34). I docenti - Questo è anche il terzo anno di applicazione dei tagli programmati dal governo con la legge 133/2008, che ha comportato la riduzione nel triennio 2009-2012 di 87.000 posti di docente e la riduzione di un terzo del personale non docente (Ata), con un risparmio economico sui costi complessivi del settore scuola di oltre 8 miliardi di euro. Per la provincia di Parma quest’anno la definizione degli organici docenti alle scuole è stata particolarmente sofferta a causa del ridotto numero di posti assegnati alla nostra Provincia: 98 in meno nell’organico di diritto rispetto all’anno precedente, a fronte di un ulteriore incremento della popolazione scolastica; solo con alcune integrazioni di posti docenti riconosciuta dal Ministero l’Ufficio scolastico provinciale è riuscito a soddisfare tutte le esigenze dei vari ordini di scuola, alla fine la riduzione dei docenti rispetto all’anno precedente è stata di 80 posti, di cui 48 nella scuola elementare e 31 nella scuola superiore. Nonostante questo sono rimaste insoddisfatte alcune esigenze per il sostegno agli alunni disabili: infatti, nonostante quanto precisato nella legge 133/2008, cioè che nella riduzione dei docenti era necessario tener conto delle necessità relative agli alunni diversamente abili, nella nostra provincia i posti per il sostegno sono stati ridotti di 22 docenti. |
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"SOSTENIAMO LA NOSTRA SCUOLA", CORSIVO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA, VASCO ERRANI, PUBBLICATO SUL SITO WEB PRESIDENTERRANI.IT |
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Bologna, 20 settembre 2011 - "Sosteniamo la nostra scuola": è il titolo del corsivo del presidente della Regione Emilia-romagna, Vasco Errani, pubblicato sul sito web presidenterrani.It. Di seguito il testo del corsivo: "Comincia in Emilia-romagna un nuovo anno scolastico. Voglio fare i miei auguri ai ragazzi, al personale docente e non docente, alle famiglie che vanno ad affrontare un anno particolarmente complicato, pieno di speranze ma anche di difficoltà. Un anno che ci porta tanti dubbi collegati all’evolversi di una crisi ormai strutturale, ai quali la Regione Emilia-romagna vuole opporre delle certezze. E le nostre certezze risiedono nel fatto che per noi il sistema formativo è la risorsa più importante, l’unica nostra grande materia prima, il patrimonio cui dobbiamo attingere per le sfide economiche che ci attendono. Dunque noi vogliamo continuare a investire in un sistema che per noi rappresenta non solo motore e sviluppo, ma anche per i nostri ragazzi la possibilità di aprire una porta alla speranza per un futuro lavoro, per la capacità di crearsi una famiglia. Inoltre, noi abbiamo chiaro che bisogna essere vicini a chi vuole la difesa della scuola pubblica, un patrimonio che non solo va sostenuto, ma anche portato avanti con l’orgoglio di una regione come la nostra, che investe come forse nessun altra zona d’Italia in un sistema educativo dal profilo europeo, come dimostra la misurazione delle competenze secondo le rilevazioni Ocse. E’ dunque un impegno positivo, quello che deve accompagnare questa inaugurazione, pur senza esimerci dall’esprimere la nostra contrarietà a politiche di tagli che stanno fiaccando il nostro patrimonio: così non si può andare avanti, si scelga di porre il sistema scolastico tra le priorità assolute, senza calcoli economicistici, con la consapevolezza che minando queste basi si mette a rischio il nucleo stesso della nostra struttura sociale. Sosteniamo la nostra scuola e facciamolo tutti insieme". |
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INIZIANO IN PIEMONTE I DOTTORATI DI RICERCA IN APPRENDISTATO |
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Torino, 20 settembre 2011 -Seguire il dottorato di ricerca in azienda lavorando con un contratto di apprendistato è l’opportunità offerta da un accordo tra Regione Piemonte, Politecnico di Torino ed aziende private. L’iniziativa, presentata il 19 settembre dall´assessore al Lavoro, Claudia Porchietto, e dal rettore Francesco Profumo rientra in un pacchetto di finanziamenti regionali di 9 milioni di euro per la realizzazione di master universitari di primo e secondo livello e dottorati di ricerca. I dottorati banditi dalla Regione sono in Beni culturali, Meccanica e Sistemi di produzione & design industriale. “E’ un ulteriore tassello - ha sostenuto Porchietto - della strategia della Regione per integrare e raccordare le esigenze delle imprese con i servizi formativi e di ricerca degli atenei piemontesi. L’alta formazione in apprendistato è stata inserita come leva strategica sia nel Piano straordinario per l’occupazione, sia nel Piano per la competitività 2011-2015”. “Un’opportunità formativa innovativa - ha aggiunto Profumo - che proietta il dottorato di ricerca in una dimensione nuova, quella che da tempo noi definiamo industriale e delle professioni: la possibilità di essere assunti da un’impresa e contemporaneamente seguire un percorso di studio di terzo livello. Grazie al bando regionale sul quale abbiamo potuto attivare i progetti, potremo offrire questa opportunità tra i primi in Italia e contiamo nei prossimi mesi di attivare altri nuovi percorsi, considerando anche l’ottima risposta che abbiamo avuto per questi primi corsi”. L’assessore ha poi annunciato che in avanzato stato di definizione la possibilità di conseguire la laurea triennale e magistrale in apprendistato, “l’ultimo tassello che coprirebbe il ventaglio dell’offerta del sistema universitario per le imprese piemontesi”. |
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ABRUZZO: A PRESENTAZIONE "NOTTE DEI RICERCATORI" |
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Pescara, 20 settembre 2011 - Presentata ieri mattina a Pescara, presso la sede della Regione di viale Bovio, l´evento culturale e scientifico "La Notte dei Ricercatori", nato nell´ambito del Progetto Iresa (Innovazione, Ricerca e Sviluppo Abruzzo 2011), e organizzato da Unioncamere Abruzzo con il patrocinio della Regione Abruzzo. La manifestazione che si svolgerà il 22 e 23 settembre a Teramo, è stata illustrata dall´assessore allo Sviluppo Alfredo Castiglione e dal presidente di Unioncamere Abruzzo Giustinio Di Carlantonio. "Ringrazio Unioncamere Abruzzo - ha detto il Vice Presidente Castiglione - per l´opportunità che ci ha dato per affrontare in questa due giorni teramana il tema fondamentale della Ricerca, su cui la Giunta Regionale si è impegnata sin dal suo insediamento. Su Ricerca, Competitività e Innovazione abbiamo convogliato grandi risorse, sapendo che le sfide del futuro si giocheranno e si misureranno sull´economia della conoscenza, sull´innovazione e sulla qualità e preparazione delle persone, e non più, come è accaduto per troppo tempo su politiche legate all´acquisto di capannoni e macchinari. In Abruzzo - ha sostenuto l´assessore Castiglione - la politica si è sostituita alle forze attive del territorio, alle aziende ed ai lavoratori, e questo è stato un grave errore che le passate amministrazioni hanno perseguito per lungo tempo con risultati negativi. Momenti come quelli offerti da Unioncamere Abruzzo ci fanno riflettere sulla necessità di incentivare le capacità di movimento lungo le traiettorie tecnologiche, esercitando spesso forme consapevoli di richiesta e collaborazione con l´offerta di scienza e tecnologia. Ci si è accorti che le nostre imprese si stanno, per forza di cose evolvendo verso un modello in cui il continuo e veloce cambiamento, rende cruciali l´innovazione, la specializzazione e l´integrazione con le imprese esterne. La Regione Abruzzo - ha proseguito l´assessore Castiglione - vuole essere al centro della trasformazione in atto. Certamente una trasformazione di medio-lungo termine verso il modello dell´economia della conoscenza e i nuovi tipi di servizi, sia per le imprese che per le persone, che tale amministrazione vuole concentrare nel proprio territorio. La riforma dei Consorzi Industriali verso un´unica Agenzia Regionale per le Attività Produttive va nella direzione di voler aumentare, potenziare e qualificare quei servizi che fanno sì che le nostre imprese del territorio regionale possano meglio attrezzarsi e affrontare le sfide future. La nostra ambizione è quella che l´Abruzzo possa diventare una delle economie di riferimento per l´intera Area Adriatica, soprattutto nei confronti dei Paesi dell´altra sponda dell´Adriatico e dell´intero bacino del Mediterraneo. Il nostro valore aggiunto, che ci permetterà di superare la crisi attuale, e vincere le sfide che ci attendono, dovrà essere quello del capitale umano e della capacità di fare impresa. L´abruzzo che immaginiamo - ha concluso l´assessore Alfredo Castiglione - dovrà essere un territorio dinamico, esuberante e pliedrico. Una Regione con un sistema organico, efficiente e funzionale dove la P.a. Non sia un rallentatore di sviluppo, ma al contrario un compagno di viaggio con il quale condividere responsabilità, progetti ed obiettivi". |
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EMILIA ROMAGNA - SCUOLA, TAGLI AL PERSONALE ATA: GRAVE LA RIDUZIONE DEGLI ORGANICI |
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Bologna, 20 settembre 2011 – “La Regione Emilia-romagna si è sempre battuta contro i tagli alla nostra scuola e continuerà a farlo, secondo le proprie competenze. Esiste tuttavia un grave problema nazionale di riduzione degli organici da parte del Governo, come abbiamo più volte denunciato, e comprendiamo la battaglia di questi lavoratori nella loro vertenza con il Governo”. Così dichiara l’assessore regionale alla Scuola, Patrizio Bianchi, a margine della diretta web di inaugurazione dell’anno scolastico, cogliendo le ragioni del personale non docente che ha dimostrato questa mattina presso una scuola di Bologna. “Una rappresentanza di questi lavoratori è già stata ricevuta giovedì scorso in Regione e verrà ricevuta ancora nei prossimi giorni - spiega l’assessore Bianchi – La Regione si farà interprete delle loro istanze, così come delle istanze di tutti i lavoratori della scuola, nei confronti del Ministero che è il referente ultimo di questa politica di tagli”. |
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BANDO DELLA REGIONE CALABRIA PER PROMUOVERE IL SAPERE SCIENTIFICO NELLE SCUOLE |
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Catanzaro, 20 settembre 2011 - L’assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri, nel commentare la pubblicazione in pre-informazione dell’avviso regionale per realizzare laboratori matematico-scientifici e linguistici, sistemi di videoconferenza e formazione a distanza, ha sottolineato che "il Presidente Scopelliti inaugurando l’anno scolastico a Fuscaldo ha lanciato un forte segnale positivo alla scuola calabrese, puntando sull’innovazione e lo sviluppo del sapere scientifico, anche attraverso le nuove tecnologie. A pochi giorni dall’inizio delle lezioni abbiamo pubblicato un bando di oltre 4 milioni per i laboratori didattici". Il bando è destinato alle scuole che non hanno usufruito dei contributi del precedente e analogo bando regionale. Le scuole secondarie potranno presentare progetti per realizzare laboratori matematico–scientifici, linguistici e sistemi per la videoconferenza con un importo massimo concedibile fino a 60.000 euro. Le scuole primarie potranno dotarsi di Lim (lavagne interattive multimediali) e sistemi per la videoconferenza con importo massimo concedibili di 22.000 euro. Tutti i laboratori dovranno prevedere una postazione dedicata agli alunni disabili e l’utilizzo di software per i disturbi di apprendimento. In attesa di essere pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria, il bando è consultabile in pre-informazione sul sito istituzionale www.Regione.calabria.it nella pagina del portale Calabria istruzione. |
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IN TOSCANA LA SICUREZZA SI IMPARA SUI BANCHI DI SCUOLA |
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Firenze, 20 settembre 2011 – A lezione di sicurezza fin dai primi anni di scuola, dalla materna fino alle superiori. Lo prevede un protocollo che è stato firmato a fine luglio da Regione Toscana, Ufficio scolastico regionale per la Toscana e Inail, il cui contenuto viene presentato ora, in occasione dell’avvio dell’anno scolastico. Obiettivo del protocollo, la costituzione di un sistema regionale in materia di sicurezza e salute nelle scuole, con interventi mirati per la messa in sicurezza delle scuole e per la promozione di una cultura della sicurezza e della salute sui luoghi di lavoro e negli ambienti di vita, compresi quelli domestici. A presentare i contenuti del protocollo, stamani nel corso di una conferenza stampa, sono stati l’assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia, il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale per la Toscana Angela Palamone, e Tommaso De Nicola, vicario del direttore regionale dell’Inail. “Diciamo sempre che per prevenire infortuni e malattie professionali è necessario promuovere e diffondere una cultura della sicurezza – ha detto l’assessore Scaramuccia – Ecco, credo che per questo la scuola sia il luogo ideale da cui partire. L’educazione dei giovani è un momento fondamentale per l’affermazione di quella cultura della sicurezza e della salute che è alla base del formarsi di un agire più attento in coloro che saranno i lavoratori e i datori di lavoro di domani. Grazie alle iniziative previste dal protocollo che presentiamo oggi, i ragazzi possono crescere con questa cultura, trasmetterla in famiglia, tradurla in azioni concrete quando saranno grandi ed entreranno nel mondo del lavoro. L’accordo che abbiamo fatto tra Regione, Ufficio scolastico regionale e Inail ha proprio l’intento di promuovere tra i ragazzi, i docenti, tutto il personale scolastico, questa cultura della sicurezza negli ambienti di vita, di studio, di lavoro”. “La sicurezza degli studenti deve essere il nostro obiettivo principale – dichiara Angela Palamone – Con il protocollo d’intesa si è voluto attivare una sinergia tra gli Enti istituzionali che a vario titolo intervengono nell’ambito della sicurezza, ottimizzando le risorse finanziarie e umane necessarie. Occorre precisare che si tratta di un’azione a trecentosessanta gradi, dalla formazione specifica del personale addetto, alla formazione dei docenti, nell’ottica della diffusione della cultura della sicurezza, fino alla messa in sicurezza degli ambienti scolastici”. “La Regione Toscana, l’Inail e l’Ufficio scolastico regionale, con l’accordo sottoscritto lo scorso 27 luglio, hanno inteso proseguire nell’attuazione di una politica della sicurezza tra gli alunni delle scuole di ogni ordine e grado – è il commento di Tommaso De Nicola, intervenuto a nome del direttore regionale Inail Bruno Adinolfi – Tale impegno muove dalla consapevolezza che le nuove generazioni costituiscono un “capitale” umano fondamentale per diffondere e far recepire le informazioni essenziali su un tema così rilevante, per i singoli e per la collettività, quale la sicurezza sul lavoro. E sono numerosi e significativi i ritorni positivi delle diverse iniziative assunte, in Toscana come sull’intero territorio nazionale, che hanno sempre visto la convinta ed ampia partecipazione di alunni e docenti, espressa in molte occasioni da idee e proposte di particolare interesse. Proseguire su questa scia è dunque opportuno, se non addirittura doveroso, soprattutto nei confronti degli studenti in procinto di concludere il corso di studi presso le scuole superiori, alcuni dei quali, pur con le difficoltà della presente congiuntura economica e produttiva, potrebbero fare tra breve il loro ingresso nel mondo del lavoro”. Tra le iniziative previste dal protocollo, interventi per la messa in sicurezza degli ambienti scolastici; attività didattiche su temi specifici relativi alla sicurezza, interventi formativi per docenti e personale scolastico; promozione di iniziative (concorsi, manifestazioni, progetti) per favorire la sensibilizzazione e l’acquisizione di comportamenti corretti; visite guidate per gli studenti in luoghi di svolgimento di attività lavorative a rischio e realizzazione di incontri con soggetti che hanno vissuto esperienze significative in ambito lavorativo, come operatori di vigilanza, vittime di infortuni, medici, assistenti sociali. Le prime iniziative saranno rivolte agli istituti tecnici per geometri e agrari, in considerazione del fatto che il settore delle costruzioni e quello agricolo sono i settori a maggior rischio infortunistico. Da almeno un decennio la Regione Toscana sostiene interventi rivolti alle scuole. Progetti importanti, realizzati in collaborazione con le Asl, sono stati “Scuola sicura”, rivolto agli istituti tecnici agrari, “Sicurezza in cattedra” e altri ancora, fino a recenti bandi e avvisi pubblici per la selezione di progetti educativi e formativi. Ed è in occasione di alcune di queste iniziative che è iniziata la collaborazione fattiva tra Regione Toscana, Inail e Ufficio scolastico regionale. Regione Toscana e Ufficio scolastico regionale collaborano a progetti per lo sviluppo della cultura della sicurezza nelle scuole, e Ufficio scolastico regionale e Inail collaborano al progetto “A scuola di sicurezza, sicurezza a scuola”, con assegnazione annuale di borse di studio per le scuole toscane. I dati - Nel 2009 gli infortuni che si sono verificati tra gli studenti delle scuole toscane sono stati 5.131, e 1.396 quelli accaduti tra il personale docente e amministrativo. Nel 2010, sono stati 4.891 quelli accaduti agli studenti, e 1.421 al personale docente e amministrativo. |
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UNA SUMMER SCHOOL E UN CONGRESSO INTERNAZIONALI DI LINGUISTICA INDO-EUROPEA ALL’UNIVERSITÀ DI PAVIA 19-25 SETTEMBRE 2011 |
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Pavia, 20 settembre 2011 - Studenti e dottorandi di tutt’Europa, dalla Spagna alla Francia, Polonia, Paesi Bassi, Slovenia, Slovacchia e anche dagli Usa, si incontrano a Pavia, dal 19 al 25 settembre, per approfondire lo studio della Linguistica Indo-europea, con specialisti di fama mondiale. In conclusione si terrà il Congresso Internazionale “Historical-comparative Linguistics in the 21st century”, organizzato dal Dipartimento di Linguistica (Prof.ssa Silvia Luraghi), sostenuto dalla Alexander von Humboldt Stiftung e inserito nelle celebrazioni dei 650 anni. Dal 19 al 25 settembre si svolge presso l’Università di Pavia la prima “Pavia International Summer School for Indo-european Linguistics”. La manifestazione registra un’ampia adesione con piú di quaranta domande di partecipazione di studenti e dottorandi di vari paesi, fra cui Spagna, Francia, Polonia, Paesi Bassi, Slovenia, Slovacchia e Usa. I corsi vertono sul sanscrito, il tocario, le lingue baltiche e le lingue celtiche, e sono completati da un laboratorio di metodi computazionali per la ricerca indoeuropeistica. I docenti sono specialisti di fama mondiale provenienti da università straniere. La Summer School sarà conclusa dal Congresso Internazionale “Historical-comparative Linguistics in the 21st century”, sostenuto dalla Alexander von Humboldt Stiftung e patrocinato dal Consolato della Repubblica Tedesca a Milano, che vedrà gli interventi di numerosi studiosi provenienti dai principali paesi europei al fianco di un numero significativo di giovani ricercatori: a questi ultimi, per valorizzare il loro lavoro, sarà dedicata una speciale sessione poster. Il Congresso fa parte delle manifestazioni per la celebrazione dei 650 anni del’Università. Http://lettere.unipv.it/diplinguistica/pagina.php?id=269 http://lettere.Unipv.it/diplinguistica/pagina.php?id=268 |
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UNIVERSITA´: CHIETI, OK GIUNTA A RESTAURO "ADDOLORATA" NASCERANNO NUOVI ALLOGGI PER STUDENTI |
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Pescara, 20 settembre 2011 - Il Conservatorio dell´Addolorata di Chieti ospiterà alloggi e residenze per studenti universitari. La Giunta regionale, su proposta dell´assessore alla Formazione, Paolo Gatti, ha dato il proprio favorevole parere al confinanziamento chiesto dall´Ater di Chieti per realizzare opere di restauro conservativo del Complesso architettonico "Conservatorio dell´Addolorata", vincolato per le valenze archittettoniche ed artistiche dal Ministero dei Beni culturali. "L´ater di Chieti, l´Amministrazione comunale e la Regione Abruzzo, attraverso la mia presenza - ha spiegato l´assessore all´Agricoltura, Mauro Febbo - hanno individuato nel Conservatorio dell´Addolorata, sito nel centro storico della città di Chieti, la struttura adeguata per realizzare alloggi e residenze per studenti universitari come chiesto dalla popolazione studentesca dell´Ateneo "G. D´annunzio" di Chieti. La tipologia proposta è quella mista, infatti il progetto prevede la soluzione ad albergo per n. 61 posti, con stanze doppie per ospitare persone diversamente abili, e n. 6 posti alloggio in 3 minialloggi, per complessivi 67 posti. ". I lavori constano principalmente in opere di restauro del monumento. Gli impianti tecnologici proposti offrono soluzioni per contenere il consumo energetico. "Continua - ha concluso l´assessore Febbo - la collaborazione con la Giunta Di Primio sulla base di azioni concrete, rivolte a risolvere prolematiche e per il rilancio il centro storico della città. Infatti, il rilancio delle attività economiche, mediante accordi con l´Università, era uno dei punti programmatici del centro destra in campagna elettorale". |
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PAVIA PARTECIPA AL PROGRAMMA DI COOPERAZIONE ITALIA – LIBANO COURSE IN DEVELOPMENT ECONOMICS , 24 SETTEMBRE- 2 OTTOBRE 2011 |
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Pavia, 20 settembre 2011 - Nell’ambito dello University Cooperation Programme in Lebanon, che coinvolge l’Ateneo Pavese accanto a quelli di Palermo e Roma La Sapienza, e dell’International Master Programme University Cooperation For Peace And Development l’Ateneo pavese organizza una settimana di lezioni sullo sviluppo economico per 20 studenti libanesi e altrettanti italiani, nel segno dell’integrazione, del dialogo e del confronto. How rich countries got rich and why poor countries stay poor? A questa domanda e alle sue molteplici implicazioni socio economiche è dedicato il corso internazionale in development economics, in programma dal 24 settembre al 2 ottobre all’Università di Pavia: una settimana di lezioni aperte a 20 studenti italiani interessati ai temi dello sviluppo economico e a 20 studenti libanesi. Accumulation, Economic development and structural change, Eu cooperation and development policies, Poverty traps, the big push and state intervention, International relations e Capabilities sono le parole chiave di questo corso che si inserisce nella seconda edizione dell’International Master Programme in University Cooperation for Peace and Development. Finanziato dalla Cooperazione Italiana allo Sviluppo in Libano, nella convinzione del nuovo ruolo che le università possono giocare nel promuovere una cultura di dialogo e pace, è frutto di un accordo tra l’università statale della Lebanese University, quella cattolica della Holy Spirit University of Kaslik e gli atenei italiani di Roma La Sapienza, Palermo e Pavia. L’intero programma di master ha la durata di dodici mesi , che gli studenti libanesi trascorrono frequentando cicli di lezioni e approfondimento presso le tre Università italiane coinvolte nello University cooperation programme in Lebanon: in questo programma si inserisce il corso in development economics, che sarà inaugurato il 26 settembre alle 14,30 in aula Scarpa dell’Università. Alla presenza delle autorità accademiche e istituzionali, saranno presentate le attività di cooperazione internazionale dell’Università di Pavia. Le lezioni, che si tengono presso il Collegio S. Caterina sono tenute dal Prof. Vaggi, direttore del master in Cooperazione e Sviluppo e proRettore per le Relazioni Internazionali dell’Ateneo di Pavia, dalla Prof.ssa Chiappero Martinetti, dal Dott. Botta (coordinatore scientifico) e dal Dott. Bianchi. Lezioni che affrontano temi di grande respiro, dalla geopolitica all’economia dello sviluppo, dalle questioni finanziarie alle loro conseguenze sui paesi in via di sviluppo. Programma: Monday, September 26 - 10.00 a.M. – 1.00 p.M. The basic mechanic of capitalist accumulation (Prof. G. Vaggi). 2.30 p.M. Aula Scarpa - Welcome of the local authorities and presentation of some cooperation activities of the University of Pavia. Tuesday, September 27 - 10.00 a.M.– 1.00 a.M. Economic development and structural change. The transition from a rural economy to a modern productive system (Dr. A. Botta). 3.00 p.M. – 5.00 p.M. The Eu cooperation and development Programs (Dr. L. Bianchi). Wednesday, September 28 - 10.00 a.M. – 1.00 p.M. Poverty traps and the Big Push strategy. The role of the State and public policies (Dr. A. Botta). 3.00 p.M. – All afternoon visit to the historical sites of the university of Pavia and of the city. Thursday, September 29 - 10.00 a.M. – 1.00 p.M. International financial relations and the recent financial crisis: effects on developing countries (Dr. A. Botta). 3.00 p.M. – All afternoon visit to Certosa of Pavia Cathedral. Friday, September 30 - 10.00 a.M. – 1.00 p.M. The “capability approach” as a new way of thinking poverty and development (Prof. E. Chiappero Martinetti). |
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CALABRIA: COMMENTO SUL BANDO SULL’AUMENTO DEL TEMPO SCUOLA |
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Catanzaro, 20 settembre 2011 - L’assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri commenta la pubblicazione del bando “Una scuola per la legalità”. L´idea di educazione alla legalità, unica in Italia, con l’apertura pomeridiana della scuola per almeno due giorni a settimana, è appunto quella di fare frequentare ai giovani un ambiente educativo sano come quello scolastico distogliendoli da ambienti dove possono annidarsi, soprattutto in alcune realtà, suggestioni e modelli di vita negativi. “L’aumento del tempo scuola nei comuni ad alta densità mafiosa – dichiara Caligiuri - è uno degli strumenti con cui vogliamo promuovere la rivoluzione culturale calabrese che necessariamente deve partire dai giovani”. L’iniziativa, voluta e già presentata dal Presidente Giuseppe Scopelliti nelle scorse settimane, prevede un investimento di 7 milioni di euro destinati prioritariamente alle scuole dei 157 comuni calabresi (su 409) considerati ad alta densità criminale. D´intesa con il direttore dell´Ufficio scolastico regionale Francesco Mercurio, l´obiettivo è di migliorare le competenze di base e aumentare il tempo scuola. Il bando prevede, infatti, l’apertura pomeridiana per almeno 2 giorni a settimana e un minimo 3 ore giornaliere. Questa iniziativa consente di raggiungere anche un altro obiettivo cioè l’impiego del personale precario, il bando è realizzato infatti, in virtù del protocollo d’intesa cosiddetto “Salvaprecari” firmato dal Presidente Scopelliti e dal Ministro Gelmini. Secondo una stima realizzata dall’Assessorato saranno impiegati 1.500 precari per un impegno minimo di 60 ore ciascuno. In attesa di essere pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria, il bando è consultabile in pre-informazione sul sito istituzionale www.Regione.calabria.it nella pagina del portale Calabria istruzione. Dal momento della pubblicazione le scuole avranno 30 giorni per presentare i loro progetti, che inizieranno tutti entro il mese di novembre. |
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CASTELPETROSO, POLO SCOLASTICO INTERCOMUNALE |
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Campobasso, 20 settembre 2011 - «Quella di oggi è stata una giornata molto intensa (come lo sono in verità gli ultimi giorni), perché densa di inaugurazioni di opere, iniziative e progetti. Inaugurazioni che non sono spot elettorali, come qualcuno dice, ma la pubblicizzazione, la promozione e la divulgazione ai cittadini di come sono stati spesi i loro soldi e cosa vi si è realizzato di concreto e funzionale. Un diritto dovere delle Amministrazioni di rendicontare direttamente ai propri cittadini quanto hanno fatto nel proprio mandato. La presentazione del progetto di Polo scolastico si inserisce in questo quadro e si caratterizza come un´azione della buona politica, quella del fare e della concretezza». Lo ha detto il 18 settembre il Presidente della Regione Michele Iorio intervenendo, nel pomeriggio di oggi, presso l´ Auditorium del Santuario dell´Addolorata, alla presentazione del progetto del nuovo Polo scolastico, recentemente finanziato dal Governo regionale e che raggrupperà gli studenti di più Comuni del circondario. «Questa iniziativa - ha detto ancora il Presidente - si inserisce nel Progetto triennale "Scuola sicura" della Regione Molise, che in questi anni ci ha visti finanziare oltre 110 milioni di euro (al netto dei fondi per il terremoto spesi nelle scuole del cosiddetto cratere sismico) per la ristrutturazione, la riedificazione e l´ammodernamento degli edifici scolastici del Molise. Progetto che, nelle sue due annualità, ha fatto del Molise la regione con il maggior numero di scuole messe in sicurezza d´Italia. Con la terza annualità completeremo il progetto interessando tutti i Comuni della regione». Iorio ha poi evidenziato come i Poli scolastici «rappresentano un approccio innovativo, funzionale e intelligente di una nuova politica scolastica regionale che prende atto dello spopolamento studentesco e fornisce una risposta di modernità, di razionalità e di prospettiva per mettere insieme i servizi, per migliorarli senza toccare, ma anzi esaltare, le singole municipalità e le identità comunali». |
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FORMAZIONE, AL VIA ABCD - ORIENTAMENTI SALONE DEDICATO AI GIOVANI, ALLE FAMIGLIE, AGLI STUDENTI TRA LE NOVITÀ PERCORSI PER RIDURRE L´ABBANDONO SCOLASTICO E PROMUOVERE L’ACCESSO AL MERCATO DEL LAVORO E ALLA CITTADINANZA ATTIVA |
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Genova, 20 Settembre 2011 - Ridurre l´abbandono scolastico promuovendo gli indirizzi scientifici e tecnologici, favorire l´accesso al mercato del lavoro facendo conoscere le imprese che assumono, sostenendo esperienze di stage e tirocini, favorire l´impegno civile e la cittadinanza attiva educando ai doveri civici e favorire l´accesso al mercato del lavoro facendo conoscere le imprese che assumono, sostenendo esperienze di stage e tirocini. Sono queste alcune delle novità che verranno presentate a “Orientamenti salone regionale della conoscenza dei talenti e delle opportunità”, organizzato dalla Regione Liguria, dalla Provincia di Genova insieme all´Università, all´ufficio scolastico regionale, alla Camera di Commercio, al Comune di Genova, con il concorso delle Province di Imperia, Savona, La Spezia, che aprirà i battenti mercoledì 16 novembre alla Fiera del Mare di Genova per concludersi venerdì 18 con la notte dei talenti. Lo ha comunicato questa mattina l´assessore regionale al bilancio, formazione, istruzione, Pippo Rossetti. “Quest´anno – ha detto Rossetti – il salone Orientamenti viene finanziato dal Fse, il fondo sociale europeo e punta su iniziative specifiche per gli studenti e i giovani in cerca di lavoro, saranno coinvolte le associazioni e le rappresentanze degli studenti, dei genitori, degli insegnanti e degli educatori con l´appuntamento internazionale del forum dell´Orientamento, in una prospettiva che vedrà l’alternarsi di attività pratiche e seminariali, nell´ambito delle celebrazioni del 150° dell´Unità d´Italia e allestendo iniziative dedicate all’anno europeo del volontariato”. Per quest´anno ad “Abcd - Orientamenti” è attesa la partecipazione di oltre 40.000 studenti provenienti da tutta la Liguria e dalle aree limitrofe di Massa, Pisa, Alessandria, Asti e Cuneo. Il Salone si distingue in uno spazio dedicato agli operatori dell’educazione (Abcd), uno dedicato agli studenti delle scuole medie (Orientamenti Junior) e Orientamenti senior che si divide in cinque aree tematiche: Il salone della conoscenza con la presentazione degli stand delle facoltà e dell’ateneo genovese, dei poli universitari di Imperia, Savona e La Spezia, dell´Accademia ligustica di Belle Arti, dell´istituto gemmologico ligure, delle facoltà di agraria e veterinaria dell´Università di Parma e delle facoltà di musicologia dell’Università di Pavia. Saranno previste le presentazioni delle facoltà, i test di orientamenti e colloqui con gli psicologici. Il salone della creatività e dei talenti dove saranno raccontati i progetti presentati dagli studenti e dai ragazzi nell’ambito delle eccellenze scolastiche e del concorso regionale sulla creatività giovanile con la premiazione delle migliori opere di ingegno. È prevista inoltre una mostra del talento giovanile, i laboratori “arte del fare” con artigiani del pane, trucco teatrale, news e radio days, la notte dei talenti, con la premiazione dei talenti liguri della scuola, dell´Università e per la prima volta del mondo del lavoro. Il salone della comunità educante che propone uno spazio per gli educatori, per i genitori, con seminari sulla riforma e laboratori di aiuto alla scelta che già nella passata edizione hanno visto più di 900 genitori partecipare e la presenza delle consulte degli studenti e dei centri di aggregazione giovanile. Il salone del lavoro, delle arti, mestieri e professioni con il career day, nella giornata di venerdì 18 novembre, dove diplomati e laureati potranno incontrare importanti aziende italiane e liguri, svolgere colloqui e conoscere le modalità per intraprendere percorsi di auto imprenditoria o di cooperazione. In quest´area saranno presentate le filiere del lavoro che resiste alla crisi in Liguria nell´ambito delle nuove tecnologie, dell´information tecnology, del turismo, dell´economia del mare, dei servizi alla persona, della green economy e dell´artigianato. Il salone della cittadinanza attiva dove enti pubblici e associazioni di volontariato metteranno in risalto l´importanza dei doveri civici, dell´impegno civile, del volontariato, abbracciando stili di vita e consumi consapevoli. Abcd - Orientamenti in cifre: superficie complessiva 15.000 mq, eventi formativi 120, espositori 200, visitatori 40.000, studenti scuole secondarie I grado 5.200, aziende coinvolte 41, laboratori di orientamento 7, colloqui psicologici 370, test di orientamento individualizzati 1.500, presenze ai seminari delle facoltà universitarie 8.000, scuole superiori statali e paritarie 64, facoltà dell’Università di Genova 11, facoltà di altri atenei 3, aziende regionali e nazionali 32, Enti pubblici, associazioni di volontariato e sindacali 20. |
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CONVEGNO ISCAR: SOSTENERE LA MONTAGNA NOMINATA PROF.SSA ANNA GIORGI A PRESIDENTE LA DOCENTE HA FAVORITO NASCITA SEDE UNIVERSITÀ EDOLO (BS) |
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Milano, 20 settembre 2011 Alberto Cavalli, sottosegretario del presidente della Regione Lombardia con delega all´Università e Ricerca, ha partecipato ieri ai lavori di Iscar (Comitato Scientifico Internazionale sulla Ricerca Alpina, che ha sede a Berna, in Svizzera), organizzati presso l´Università Statale di Milano. Il Comitato Scientifico Internazionale di Ricerca Alpina promuove la cooperazione internazionale nella ricerca sulle tematiche strategiche per le alpi e le aree montane. Nel 2000, Iscar è stato riconosciuto dalla Conferenza delle Alpi come osservatore ufficiale della Convenzione delle Alpi. In questa funzione fornisce competenze scientifiche e di ricerca negli organismi ufficiali della Convenzione delle Alpi. Il Comitato è composto da delegati provenienti da Francia, Austria, Germania, Italia, Slovenia e Svizzera. Cavalli, portando i saluti del presidente Roberto Formigoni, ha evidenziato che ´il territorio montano è di primaria importanza, autentica area di opportunità per tutta la Lombardia e merita il sostegno con politiche e azioni mirate. Azioni da realizzare con l´Università e nel settore della ricerca, che devono essere di aiuto nel trasformare queste opportunità in risultati concreti´. ´Sempre di più - ha proseguito Cavalli - ricerca e innovazione sono alla base dello sviluppo economico e sociale e crescono all´interno di un contesto internazionale: la partecipazione di Università Lombarde a Iscar rappresenta pertanto un fattore di promozione e successo´. Alberto Cavalli ha espresso infine soddisfazione per la nomina della lombarda Anna Giorgi come nuovo presidente di Iscar, sottolineando che - insieme al prof. Giuseppe Carlo Lozzia dell´Università degli Studi di Milano - è stata il motore della nascita e sviluppo della sede universitaria di Edolo in Valle Camonica (Brescia), che ospita il Corso di Laurea in ´Valorizzazione e tutela dell´ambiente e del territorio montano´. |
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HERSCHEL FA LUCE SULLA FORMAZIONE DELLE STELLE NELL´UNIVERSO PRIMORDIALE |
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Bruxelles, 20 settembre 2011 - Le galassie formano le proprie stelle attraverso eventi di fusione violenti e tumultuosi o piuttosto attraverso processi più stabili e miti? Scrutando migliaia di galassie per gli ultimi 11 miliardi di anni di storia cosmica con l´Osservatorio spaziale Herschel dell´Agenzia spaziale europea (Esa), gli astronomi sono riusciti, per la prima volta, a dare una risposta a questa annosa domanda. Lanciato a maggio 2009, l´Osservatorio spaziale Herschel è un telescopio sensibile a infrarossi lontani e submillimetrico in grado di rilevare e distinguere la luce proveniente da galassie molto fioche che emanano dall´era nella quale si sono formate le prime galassie fino a oggi. Ha cominciato a raccogliere dati a luglio dello stesso anno e le nuove immagini mostrano galassie distanti nell´atto di costruire stelle. Le stelle cominciano a formarsi in nubi di gas e polvere, all´interno di densi involucri di polvere che le proteggono fino al momento in cui nascono. Nel nucleo pre-stellare, come si chiamano questi involucri, la gravità comprime il gas e la polvere nel centro del blocco. Questo riscalda i gas e il calore si irradia nello spazio prima che la stella embrionica completi il suo collasso e termini la sua formazione. Oggi le galassie formano le stelle a un ritmo piuttosto tranquillo, o almeno questo è quanto gli astronomi hanno dedotto dalle osservazioni delle galassie nell´Universo odierno. Occasionalmente le interazioni tra massicce galassie possono provocare intense fasi di formazione di stelle e fare si che il numero di stelle aumenti molto più velocemente. Ma cosa succedeva in passato? Le galassie hanno attraversato periodi di più intensa formazione di stelle o hanno sempre prodotto le stelle a un ritmo tranquillo e stabile? Con il suo grande telescopio e la copertura spettrale che si estende fino a lunghezze d´onda molto lunghe, l´Osservatorio spaziale Herschel ha permesso agli astronomi di scrutare a fondo nel passato dell´Universo e di raccogliere nuove informazioni per risolvere questi interrogativi. Il dott. David Elbaz del Centro del Commissariat à l´énergie atomique et aux énergies alternatives (Cea) a Saclay, Francia, e i suoi collaboratori hanno analizzato i dati dell´Herschel e hanno scoperto che le collisioni galattiche hanno avuto sono un ruolo secondario nella nascita delle stelle in passato - anche se gli eventi di fusione sono stati più comuni nella storia primordiale dell´Universo che non in periodi più recenti. "È soltanto nelle galassie che non hanno già molto gas che sono necessarie le collisioni per creare il gas e provocare alti tassi di formazione delle stelle," spiega il dott. Elbaz. "Le galassie che formano stelle in modo molto efficiente sono per lo più una versione ampliata delle galassie "normali" come la nostra Via Lattea. Lo studio è stato basato sulle immagini più profonde dell´Herschel dei campi Goods (Great Observatories Origins Deep Survey), due zone del cielo meridionale e settentrionale accuratamente scelte. Non contengono stelle brillanti e non sono contaminate da forti emissioni provenienti dalla Via Lattea e sono quindi ideali per studiare l´evoluzione delle galassie. Gli astronomi hanno esaminato la relazione tra l´output totale di infrarossi delle galassie, che quantifica la loro attività di formazione delle stelle e una misura della loro emissione di infrarossi a lunghezze d´onda di circa 8 æm. Quest´ultima, a causa dei granelli di polvere ricchi di carbonio che popolano il medio interstellare, è un buon indicatore dell´estensione spaziale delle regioni di formazione di stelle. Lo studio ha mostrato che la maggior parte delle galassie (circa l´80%) presentano un stretta correlazione tra questi due indicatori infrarossi, indipendentemente dalla loro distanza da noi, o dalla loro brillantezza totale. D´altra parte, il contributo degli eventi di fusione alla formazione delle stelle nell´Universo è stato piccolo visto che rappresentano solo fino al 20% delle fonti di tutte le zone studiate del cielo. "Herschel è stato concepito per studiare la storia della formazione delle stelle nel tempo cosmico", commenta Göran Pilbratt, scienziato del progetto Herschel presso l´Esa. Il dibattito sul ruolo degli eventi di fusione nella formazione delle stelle va avanti da decenni e "queste nuove osservazioni adesso cambiano la nostra percezione della storia dell´Universo", conclude. Per maggiori informazioni, visitare: Agenzia spaziale europea (Esa): http://www.Esa.int/esacp/italy.html Astronomy & Astrophysics (A&a): http://www.Aanda.org/ |
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MODELLI CREATI AL COMPUTER MOSTRANO IL RILASCIO DI CARBONIO NELL´ATMOSFERA |
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Bruxelles, 20 settembre 2011 - Una nuova ricerca internazionale suggerisce che i cambiamenti climatici della Terra innescheranno il rilascio nell´atmosfera terrestre di miliardi di tonnellate di carbonio intrappolato nel permafrost ad alte latitudini entro la fine del 21° secolo. Lo studio, presentato nei Proceedings of the National Academy of Sciences (Pnas), rivela che questo rilascio di carbonio potrebbe a sua volta accelerare il riscaldamento globale. La ricerca è stata in parte finanziata dal progetto Combine ("Comprehensive modelling of the Earth system for better climate prediction and projection") che ha ricevuto quasi 8 milioni di euro nell´ambito del tema Ambiente del Settimo programma quadro (7°Pq) dell´Ue. Usando la modellazione al computer presso l´impianto di supercomputer con sede in Francia della Commissione per le energie nucleari e alternative, i ricercatori provenienti da Canada, Francia, Regno Unito e Stati Uniti hanno anche scoperto che un riscaldamento del suolo potrebbe portare a una trasformazione del terreno ad alte latitudini da bacino di raccolta a sorgente di anidride carbonica (Co2). Il team, guidato da Charles Koven del Laboratorio nazionale Lawrence Berkeley (Berkeley Lab) del Dipartimento dell´energia degli Stati Uniti, afferma che i risultati sono in contrasto con le conclusioni di un confronto tra modelli incluso nel quarto rapporto di valutazione 2007 del Comitato intergovernativo per i cambiamenti climatici. Secondo i ricercatori, il confronto aveva concluso che i cambiamenti climatici stimoleranno la crescita di vegetazione alle alte latitudini, e questo attirerà più carbonio dall´atmosfera di quanto ne rilascerà il disgelo del permafrost. Tuttavia, questo ultimo modello include i processi dettagliati del modo in cui il carbonio si accumula nel suolo ad alte latitudini nel tempo e di come esso viene rilasciato con il disgelo del permafrost. Questi processi hanno permesso al nuovo modello di iniziare con una grande quantità di carbonio in più nel suolo in confronto ai suoi predecessori e di fornire quindi informazioni sulla vulnerabilità del carbonio alla decomposizione mentre il suolo di riscalda. Il team ha condotto quattro simulazioni per gli anni che vanno dal 1860 al 2100, usando per ognuna una vasta gamma di processi. Essi hanno anche aggiunto uno scenario moderato di cambiamenti climatici che innescherebbe un balzo di 8° Celsius entro il 2100, una temperatura che è maggiore rispetto alla media internazionale. In base alle conclusioni del modello, il team dice che il maggiore assorbimento di carbonio da parte della vegetazione sarà eclissato dalla maggiore quantità di carbonio rilasciato nell´atmosfera. "L´inclusione dei processi del permafrost si è rivelata essere molto importante," dice il dott. Koven. "I precedenti modelli tendevano a sottovalutare moltissimo la quantità di carbonio nel suolo ad alte latitudini poiché erano privi dei processi con cui il carbonio si accumula nel suolo. Il nostro modello parte con più carbonio nel suolo, e quindi se ne può perdere molto di più con il riscaldamento globale." Lavorando con i suoi colleghi il dott. Koven ha stimato quanta Co2 e metano potrebbero essere rilasciati dagli ecosistemi delle terre boreali e artiche a causa dei cambiamenti climatici. I ricercatori affermano che questi ecosistemi giocano un ruolo fondamentale nel ciclo globale del carbonio poiché sono ricchi di carbonio organico nel suolo che si è accumulato nei terreni ghiacciati e negli strati di torba nel corso dei millenni. Essi fanno notare che la maggior parte di questo carbonio è attualmente intrappolato e non viene riciclato. Tuttavia, essi aggiungono che una parte di esso potrebbe essere rilasciato con il riscaldamento del clima. Questo potenzialmente potrebbe essere un effetto positivo dei cambiamenti climatici globali. Allo stesso tempo, lo studio ha anche scoperto un leggero incremento del rilascio di metano. "La gente ritiene che il disgelo del permafrost rilascerà metano," dice il dott. Koven. "Ma se il carbonio fuoriesce come Co2 o come metano dipende dall´idrologia e da altri processi su piccola scala che sono difficili da determinare per i modelli. Il riscaldamento ad alte latitudini potrebbe portare a una maggiore siccità in molte regioni, e quindi a minori emissioni di metano e, in effetti, è questo ciò che noi abbiamo trovato." I ricercatori affermano che è necessario effettuare ulteriori ricerche per aumentare la nostra comprensione dei processi che causano il rilascio del carbonio negli strati di terreno ghiacciati, ghiacciati a seconda della stagione e che subiscono il disgelo. Per maggiori informazioni, visitare: Berkeley Lab: http://www.Lbl.gov/ Pnas: http://www.Pnas.org/ |
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BASILICATA: VALORIZZAZIONE AMBIENTALE, AL VIA DUE BANDI DEL PROGRAMMA EPOS
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Potenza, 20 settembre 2011 - Entra nel vivo “Epos” il programma strategico 2011-2013 per l’educazione e la promozione della sostenibilità ambientale. Sono stati infatti pubblicati sul Bollettino Ufficiale e sul sito istituzionale della Regione Basilicata i bandi delle iniziative “A… come acqua” e “Costruire una società sostenibile”. I due bandi sono rivolti ai Centri di Educazione Ambientale e agli Osservatori Ambientali già accreditati dalla Regione, con lo scopo di favorire la costituzione di partenariati misti, guidati da un soggetto coordinatore-capofila. Il partenariato potrà essere inoltre ampliato con il coinvolgimento degli “Amici della Rete” o di altri enti, istituzioni ed associazioni pubbliche e private, al fine di costruire percorsi educativi e formativi integrati. “La sussidiarietà e la cooperazione negli ambiti territoriali di istituzioni e cittadini – dichiara l’assessore regionale all’Ambiente, Agatino Mancusi- sono i principi cardine su cui si basa il programma Epos. Lo stesso - aggiunge Mancusi - ha già fatto registrare favorevoli consensi proponendo, ad esempio, percorsi per la frequentazione dei Parchi nel periodo estivo. Il bilancio positivo dell’esperienza, testimoniato anche dai circa quattrocento bambini coinvolti – sottolinea l’Assessore - ha dimostrato come sia indispensabile fare sistema, per attuare un serio rilancio sociale ed economico del nostro territorio, partendo proprio dalla valorizzazione del patrimonio ambientale. Tutto questo – continua Mancusi – è il segno dell’intenso e proficuo lavoro che sta svolgendo il Dipartimento Ambiente a favore delle politiche della sostenibilità”. Sette saranno i progetti che avranno accesso al finanziamento per un totale di 185 mila euro. Di questi 60 mila sono destinati al bando “A…come acqua” e 125 mila al bando “Costruire una società sostenibile”. Le domande per il bando “A… come Acqua”, il cui titolo mutua dalla sesta edizione della Settimana di educazione allo Sviluppo sostenibile dell’Unesco, devono essere presentate, entro le ore 12, del prossimo 17 ottobre 2011. Quelle per il bando “Costruire una società sostenibile”, per la tutela delle foreste , in coerenza con la proclamazione Onu del 2011, devono essere presentate, entro le ore 12, del prossimo 7 novembre 2011. Le stesso vanno consegnate presso il Centro di Coordinamento della Rete Redus, ubicato a Potenza, nella sede del Dipartimento Ambiente della Regione Basilicata. |
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SPORT E AMBIENTE: IL “NORDIC WALKING” A VILLA FABRI PER IL PROGETTO “PARCHI ATTIVI” |
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Trevi, 20 settembre 2011 - Postura perfettamente eretta e bilanciata ed un passo ampio e fluido, il cui ritmo è scandito dal movimento dei bastoncini: il "Nordic Walking", disciplina finlandese che conta ormai, anche in Umbria, un gran numero di appassionati, è sbarcato a Villa Fabri di Trevi. Nel parco antistante alla villa secentesca, recentemente restaurata e sede del Centro regionale umbro per la biodiversità, davanti ad un panorama mozzafiato di colline ed uliveti, da cui proviene l´olio di eccellenza conosciuto in tutto il mondo, insegnanti specializzati hanno proseguito il loro lavoro di formazione di 14 nuovi istruttori di "Nordic Walking", proprio mentre, nel salone principale della villa, era in corso di svolgimento il seminario, promosso dalla Regione Umbria, per presentare ed avviare il progetto "Parchi attivi/ Pratica sportiva e sostenibile per la conservazione e valorizzazione dei parchi e dei siti di Natura 2000": un progetto che intende valorizzare i mille chilometri quadrati degli 8 parchi naturali dell´Umbria e i 105 siti umbri censiti da "Natura 2000", per un complesso di 150 mila ettari, attraverso la pratica sostenibile di sport dedicati, equitazione, bike, parapendio, sci da fondo, escursionismo, ciaspole, canoa e canottaggio, arrampicata e, appunto, il "Nordic Walking", con il quale si è aperto oggi a Villa Fabri il ciclo di iniziative, che si concluderà nella primavera del 2012, attraverso cui il progetto verrà presentato e attivato nei diversi parchi ed aree naturalistiche, all´insegna del motto "Uno sport per ciascuna area". "Far vivere il parco attraverso il mondo sportivo e la pratica dello sport è una buona idea - ha detto, intervenendo al seminario, Claudio Bellucci, presidente dell´Associazione Nazionale "Nordic Walking" -, e, per quanto riguarda il nostro sport, farlo nei parchi è la sua destinazione naturale. Noi - ha spiegato - siamo seguaci della ´filosofia´ storica del ´Nordic Walking´ finlandese, che non è altro che la camminata naturale, o come dovrebbe essere, aiutata dai bastoncini, con l´unico scopo di curare se stessi e la propria salute, a contatto con la natura. I parchi - ha spiegato Bellucci - rappresentano per noi una palestra naturale per stare bene, attraverso un´attività, come il ´Nordic Walking´, semplice ed economica, che ha il pregio di far muovere il 90 per cento dei muscoli corporei. È lo sport per l´uomo qualunque, del ´vivere bene camminando´. E oggi i 14 nuovi istruttori che stiamo formando a Villa Fabri, che insegneranno il perfetto stile del camminare a piedi, ci aiuteranno in questo percorso". I camminatori, i "nordic walkers" di oggi potranno comunque avvalersi dei ritrovati della moderna tecnologia: un portale nuovo di zecca, presentato durante il seminario di Villa Fabri, offre la possibilità - ha spiegato Leonello Artegiani, presidente dell´"Umbria Nordic Walking", di avvalersi di sistemi informativi geografici, per determinare percorsi e sentieri, comprensivi del "che tempo farà". E tutto ciò rivestirà anche un grande valore naturalistico - come ha spiegato il naturalista Mauro Magrini -, per questo come per gli altri sport previsti dal progetto, in quanto metterà gli sportivi "sostenibili" a contatto con la biodiversità, una ricchezza da conoscere e da salvaguardare. "Il nostro obiettivo è rivitalizzare i grandi parchi naturali e le aree di pregio naturalistico in Umbria attraverso un´attività sportiva sostenibile - ha detto Paolo Papa, dirigente del Servizio Aree Protette della Regione Umbria -, e farne un polo d´interesse anche turistico, dotato di una notevole valenza economica e in grado di generare nuovi posti di lavoro". Un gruppo di lavoro metterà concretamente a punto il rapporto fra ciascuna area e la sua vocazione ad ospitare una disciplina sportiva; verrà stilato un "vademecum" o manuale per lo sportivo "ecosostenibile"; saranno predisposti un calendario annuale delle iniziative e campagne di promozione. Oltre allo sport e alla biodiversità, ci sarà spazio nei parchi anche per il cibo di "Slow Food", che con il "Wwf", Lipu, Italia Nostra, Legambiente e Federparchi è tra i promotori del progetto: un esempio di prodotti del territorio è stato offerto ai partecipanti al seminario, secondo un menu predisposto da "Slow Food" ed eseguito dallo chef trevano Gherardo Munoz. |
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FENICE: DE FILIPPO ANNUNCIA COMMISSIONE INCHIESTA SU INQUINAMENTO |
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Potenza, 20 settembre 2011 - “La salute e la serenità delle persone sono beni troppo importanti rispetto ai quali non è consentito a nessuno procedere con superficialità. Per questo nominerò una commissione di inchiesta in cui lavoreranno personalità esterne alle diverse amministrazioni e di riconosciuti valore e trasparenza, con il compito di fare chiarezza sulla situazione di Fenice e su come sia stata condotta dall´inizio e fino ad ora l´attività di monitoraggio che la Regione ha affidato ad Arpab". Lo ha annunciato il presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo, dopo una serrata consultazione con l´assessore all´ambiente Agatino Mancusi, a seguito dell´avvenuta pubblicazione dei dati di monitoraggio a partire dal 2002 da parte dell´Arab in cui si evidenziano valori costantemente superiori a quelli dei limiti di legge. "Dobbiamo capire che cosa significhino effettivamente quei dati - riprende Mancusi - e quali rischi abbiano comportato nel tempo e comportino ora. All´agenzia di protezione ambientale della Basilicata chiediamo anche questo, oltre a certezze riguardo al grado di affidabilità di un sistema di monitoraggio che non può limitarsi alla fase di rilevamento del dato, ma deve comprendere anche la capacità di interpretazione e di misura degli effetti potenziali sulla salute dei dati rilevati. Ognuno deve assumersi le responsabilità a cui è stato chiamato, sia quando si tratta di attuare interventi, sia quando di tratta di delineare con precisione un fenomeno, senza nasconderne la gravità ma anche senza ingenerare allarmi eccessivi rispetto alla situazione reale. Abbiamo, ad esempio, bisogno che ci si dica chiaramente se la situazione attuale di inquinamento del sito, rispetto alla quale la Regione si è mossa per porre rimedio imponendo alla società interventi che stanno dando risultati. Appare indispensabile che Arpab acceleri lo studio ecologico del sito Fenice che il Dipartimento Ambiente ha finanziato con Delibera di Giunta 2263/2010 e fornisca risultati inequivocabili. Presidenza e dipartimento, alla luce di quanto accaduto, hanno anche condiviso l´opportunità di avviare un sistema costante di condivisione delle informazioni ambientali relative al sito, sul modello del "tavolo della trasparenza" gia attivo in materia nucleare, a cui far sedere tutti i soggetti interessati, dai comuni, alle associazioni. Un primo momento per fare chiarezza sarà intanto una riunione dell´Osservatorio sulla gestione dei rifiuti che l´assessore Mancusi convocherà per la prossima settimana, per un confronto sulla questione con tutti i soggetti istituzionali coinvolti, a partire dalla Provincia di Potenza, titolare della procedura autorizzativa provvisoria in forza della quale Fenice opera. |
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