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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 26 Gennaio 2010
ALESSANDRIA: ATTIVO L’ALBO PRETORIO TELEMATICO DELLA PROVINCIA  
 
 Alessandria, 26 gennaio 2010 - La Giunta provinciale, presieduta da Paolo Filippi, su proposta dell’assessore all’Informatizzazione, Gian Franco Comaschi, informa dell’attivazione dell’albo pretorio telematico dell’ente. La piattaforma software e la base dati sono state predisposte dalla Direzione Affari Generali ed Istituzionali e dal Servizio Applicativi Gestionali, Sito e Servizi Amministrativi già a partire dall’inizio del mese di gennaio. “Abbiamo compiuto un ulteriore passo sulla strada della dematerializzazione degli atti – intervengono il presidente Filippi e l’assessore Comaschi – con cui metteremo a disposizione dei cittadini tutte le deliberazioni e tutte le determinazioni soggette a pubblicazione”. L’elenco degli atti che, ai sensi di legge o di regolamento, devono essere pubblicati è schematizzato nella pagina del sito dedicata all’albo (www. Provincia. Alessandria. It sotto la voce “Istituzione”). Attualmente, è possibile consultare le deliberazioni del Consiglio e della Giunta, le convocazioni del Consiglio e delle Commissioni Consiliari Permanenti, i provvedimenti del Presidente, i bandi di concorso, gli avvisi di deposito, i bandi e gli esiti delle gare d’appalto, le selezioni di personale ed incarichi professionali, le determinazioni dirigenziali. Per informazioni o per visionare atti prodotti in originale cartaceo o allegati non disponibili rivolgersi a: Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Alessandria, via Cavour 15, 15121 Alessandria, Tel. 0131 304235 / 0131 304348 (Numero Verde 800239642), Fax 0131 304384, e-mail urp@provincia. Alessandria. It Orari di apertura: dal lunedì al giovedì 8. 15-12. 30 e 14. 30-16. 30; venerdì 8. 15-12. 30. .  
   
   
POTENZA: ATTIVATE LE CASELLE DI POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA (PEC) PER I CONSIGLIERI PROVINCIALI  
 
Potenza, 26 gennaio 2010 - Il Presidente del Consiglio Provinciale di Potenza Palmiro Sacco, nella seduta del 18 gennaio 2010, ha comunicato ai consiglieri l´attivazione delle caselle di posta elettronica certificata che saranno utilizzate, già dalle prossime settimane, per la convocazione dei consigli, producendo un risparmio di spese postali. Investire sull´innovazione tecnologica è stata una precisa scelta del Presidente della Provincia Piero Lacorazza e della Giunta che, nonostante il momento di particolare restrizione economica, ha offerto un concreto segnale di attenzione con l´approvazione del bilancio di previsione 2010, che sarà portato in Consiglio provinciale il prossimo 27 gennaio 2010 e che prevede per tale settore 200. 000,00 euro e ulteriori risorse per investimenti in attrezzature ed infrastrutture da realizzarsi con l´accensione di specifici mutui. ´´Il ricorso alla Pec per le convocazioni delle sedute rientra - ha affermato Sacco - in un piano più complessivo di informatizzazione dell´Ente, ispirato dal principio del contenimento e della razionalizzazione della spesa. L´amministrazione ha dunque puntato sull´innovazione tecnologica, per rendere più organica ed efficiente la macchina amministrativa, ma anche per riqualificare la spesa pubblica. Obiettivo, quest´ultimo, che si sta perseguendo, oltre che con la Posta Elettronica Certificata (nel 2010 saranno attivate 100 caselle), anche con la riduzione dei costi della politica, legata alla minore indennità di carica e alla riduzione dei componenti della Giunta provinciale e alla riorganizzazione e ottimizzazione del lavoro delle Commissioni e del Consiglio´´. Tra le altre azioni programmate per il 2010: la procedura di protocollo unico informatico presso tutti gli Uffici dell´Ente (al 31 dicembre 2009 è stata già attivata, a livello sperimentale, la protocollazione decentrata presso gli Uffici Ambiente e Biblioteca) e l´attivazione della nuova procedura informatica ´´Gestione Bilancio Finanziario´´ che consentirà ad ogni singolo Ufficio di poter avere direttamente informazioni sempre aggiornate sul bilancio e sui capitoli attestati dal Piano Esecutivo di Gestione (Peg). .  
   
   
NAPOLI; AL VIA LA CONFERENZA PERMANENTE PER L’EDUCAZIONE DEGLI ADULTI  
 
Napoli, 26 gennaio 2010 - “Mettere la persona al centro di ogni decisione per un concreto riavvicinamento dei cittadini alla politica e alle istituzioni”. Lo ha affermato il presidente della Provincia di Napoli, Luigi Cesaro, nel corso della riunione d’insediamento della Conferenza provinciale permanente per l’educazione degli adulti, tenutasi il 15 gennaio nella sala Cirillo di Palazzo Matteotti e alla quale hanno partecipato, tra gli altri, il presidente del Consiglio Provinciale, Luigi Rispoli, i consiglieri provinciali Maurizio Moschetti e Manlio Marano, l’assessore alla P. I. Del Comune di Napoli, Gioia M. Rispoli. La Conferenza è l’organismo di concertazione per la realizzazione di un sistema integrato di educazione e formazione del quale fanno parte le forze economiche e sociali, gli operatori del mondo della scuola e della formazione professionale, gli operatori dell’ associazionismo per stilare, entro i prossimi sei mesi, un piano di programmazione di attività da sottoporre alla Regione Campania ed un piano di utilizzo delle risorse messe a disposizione dal Piano Operativo Regionale per il Fondo Sociale Europeo 2007/2013. Si tratta di importanti risorse che vanno utilizzate sia per rafforzare il sistema di lifelong learning, sia per creare le necessarie risorse umane e strumentali da utilizzare nei vari percorsi formativi e nelle azioni di sistema perché l’educazione degli adulti è oggi parte integrante di quel processo più ampio e complessivo di educazione e formazione lungo tutto l’arco della vita, che resta obiettivo fondamentale della Comunità Europea. “In un mondo che diviene sempre più competitivo e globale – ha aggiunto Cesaro - credo che la creazione della Conferenza Provinciale Permanente per l’Educazione degli Adulti rappresenti un organismo di concertazione fondamentale per rafforzare il collegamento con i territori nel segno di una sensibilità rinnovata. Il nuovo strumento della Provincia di Napoli, infatti, avrà, tra i suoi compiti, quello di studiare e predisporre un piano di programmazione territoriale che sappia non solo migliorare i servizi sociali, ma soprattutto creare una rete virtuosa tra scuole, centri di formazione, reti civiche, associazioni, imprese e mondo accademico”. .  
   
   
PROVINCIA MATERA: INIZIATIVA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE  
 
Matera, 26 gennaio 2010 - La violenza si combatte via tv. Un’idea, nata all’interno del progetto Tu. Nne. L, che viene presentata oggi alle 16,00 presso la Sala consiliare della Provincia di Matera. “La violenza sulle donne – ha dichiarato l’assessore alle Pari opportunità e ai rapporti con le Scuole, Antonio Montemurro, di intesa con la consigliera provinciale di Parità, Tonia Giacoia – è un fenomeno molto diffuso, ma poco “avvertito”. Troppo spesso le vittime, segnate da percosse e ingiurie, vivono in silenzio la loro condizione di “ultime” e impediscono alla società di comprendere l’ampiezza e la gravità dei fatti. Una catena di sofferenza e di silenzio che possiamo contribuire a spezzare indignandoci in prima persona e amplificando questa indignazione attraverso il media della televisione. Proprio dalla consapevolezza che la violenza sulle donne necessita di un potente alleato per poter essere combattuta, che nasce l’iniziativa del bando per la ideazione della sceneggiatura di uno spot che racconti la violenza sulle donne. ” Il bando si rivolge a tutti gli studenti degli istituti superiori che potranno scegliere di lavorare singolarmente o in gruppo. Lo spot vincitore sarà mandato in onda sulle emittenti locali e gli studenti, autori dello stesso, potranno collaborare direttamente alla sua realizzazione. “Coinvolgere gli studenti – ha proseguito Montemurro – in un’iniziativa come questa risponde all’esigenza di scardinare la convinzione che la violenza sulle donne riguarda altre persone, altri territori e altre famiglie. Un errore così diffuso e talmente insidioso, che non lascia spazio alle verità. Verità buie e scomode che, purtroppo, riguardano molte delle nostre comunità, più da vicino di quanto potremmo pensare. Ecco perché partire dai ragazzi, rendendoli più vigili e più attivi su questa piaga sociale, rendendoli fautori del No alla violenza può realmente sensibilizzare la nostra realtà provinciale su questo tema. ” “I giovani e le giovani – ha concluso il presidente Franco Stella – diventeranno gli uomini e le donne di domani che oggi possono contrastare il fenomeno della violenza, e domani potranno contribuire alla costruzione di una società libera dal giogo del sopruso. ” .  
   
   
SCUOLA. BORSE DI STUDIO DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA PER GLI STUDENTI DELLE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO E SECONDO GRADO PER L´ANNO SCOLASTICO 2009-2010, 12 MILIONI DI EURO A DISPOSIZIONE.  
 
Bologna, 26 gennaio 2010 - Gli studenti che frequentano le scuole secondarie di primo e secondo grado in Emilia-romagna hanno tempo fino al 26 di febbraio 2010 per presentare la richiesta per la borsa di studio per l’anno scolastico 2009-2010. Le domande possono essere presentate alle segreterie delle scuole e agli uffici scuola dei Comuni per le scuole medie inferiori o agli uffici scuola delle Province per le scuole superiori, dove è possibile reperire anche i moduli. Le risorse disponibili in questo anno scolastico 2009-2010, circa 12 milioni di euro, saranno concentrate in favore degli studenti dei primi tre anni delle scuole secondarie di secondo grado. Una volta soddisfatta tale priorità, saranno beneficiari delle borse di studio gli studenti delle scuole secondarie di primo grado e degli ultimi due anni della scuola secondaria di secondo grado, per ridurre il rischio di abbandono scolastico e sostenere il completamento del ciclo di studi dell’istruzione secondaria superiore. “L’area di disagio è in forte espansione anche nella nostra Regione – spiega l’assessore regionale alla Scuola Giovanni Sedioli - e nell’ottica di dare una risposta ai fenomeni di impoverimento sociale prodotti dalla recente crisi finanziaria abbiamo deciso di concentrare le risorse disponibili per soddisfare il fabbisogno delle famiglie rientranti nella prima fascia Isee, e nell’intento di dare risposta a tutte le richieste, l’importo della borsa di studio sarà determinato dal rapporto tra il numero complessivo delle domande ammissibili e le risorse disponibili che, a tale scopo, sono state incrementate dalla Regione con 3 milioni e 500 mila euro in più rispetto allo scorso anno scolastico”. Possono fare richiesta della borsa di studio gli studenti residenti in Emilia-romagna che frequentano le scuole secondarie di primo e di secondo grado (medie e superiori) statali, private paritarie e paritarie degli enti locali, con un reddito famigliare Isee riferito al 2008 fino a 10. 632,94 euro che risulteranno aver completato l’anno scolastico in corso. Gli studenti che, oltre al requisito del reddito hanno anche conseguito lo scorso anno scolastico una media uguale o superiore al sette, avranno una borsa maggiorata del 25%. Gli studenti in situazione di handicap certificato hanno comunque diritto alla borsa di studio di importo più elevato, indipendentemente dal merito, ferma restando la condizione di aver completato l’anno scolastico. Lo scorso anno scolastico 2008-2009 la Regione Emilia-romagna ha concesso la borsa di studio a 13. 351 studenti, per circa 8 milioni e 770 mila euro di risorse statali e regionali. L’importo è stato di 600 euro e di 750 euro per gli studenti con il requisito del merito e gli studenti disabili. A Bologna sono state 2. 540 le domande ammesse, a Modena 2. 309, 1. 929 a Reggio Emilia, 1. 329 a Parma e 657 a Piacenza, 1. 418 a Forlì-cesena, 1. 244 a Ravenna, 1. 170 a Rimini e a Ferrara 755. Maggiori informazioni si possono trovare sulla pagina internet http://www. Regione. Emilia-romagna. It/urp e telefonando al numero verde 800. 66. 22. 00. .  
   
   
SCUOLA PRIMARIA, PRESENTAZIONE RAPPORTO INVALSI. TAVOLA ROTONDA CON APREA, FIORONI, ROSSONI. LUNEDÌ 8 FEBBRAIO 2010  
 
 Mailano, 26 gennaio 2010 – L’ Università degli Studi di Milano-bicocca Organizza per l’ 8 febbraio 2010, ore 10. 00 Edificio U6 (Aula Martini) piano -1 Piazza dell´Ateneo Nuovo 1, Milano, un incontro sul tema: “La valutazione della scuola primaria - Presentazione Rapporto I. N. V. A. L. S. I. ” Secondo appuntamento del ciclo “I numeri raccontano”, incontri organizzati dalla Facoltà di Scienze Statistiche. Seguirà una Tavola rotonda con: dott. Ssa Valentina Aprea Presidente Commissione Cultura, Scienza e Istruzione, Camera dei Deputati; dott. Giuseppe Fioroni Responsabile Dipartimento Educazione del Partito Democratico; dott. Gianni Rossoni Assessore all’ Istruzione, Formazione e Lavoro, Regione Lombardia Modera il prof. Giorgio Vittadini, Facoltà di Scienze Statistiche, Università degli Studi di Milano-bicocca. Interverranno: prof. Giovanni Corrao Preside Facoltà di Statistica, Università degli Studi di Milano-bicocca; prof. Piero Cipollone Presidente I. N. V. A. L. S. I. ; prof. Daniele Checchi Preside Facoltà di Scienze Politiche, Università degli Studi di Milano; prof. Giuseppe Catalano Dip. Ingegneria Gestionale, Politecnico di Milano; prof. Ssa Susanna Mantovani Pro-rettore Università degli Studi di Milano-bicocca; prof. Giuseppe Colosio Direttore Generale Ufficio Scolastico per la Lombardia. .  
   
   
SCUOLA: DALLA REGIONE UMBRIA APPROVATI I PROGETTI CHE IMPIEGHERANNO PRECARI  
 
Perugia 26 gennaio 2010 - “Siamo in grado di tenere fede all’impegno che ci eravamo proposti con l’emanazione dell’avviso pubblico ‘Interventi finalizzati all’integrazione e al potenziamento del sistema dei servizi di istruzione’ di ridurre il tasso di abbandono e di insuccesso scolastico e, al contempo, garantire opportunità di lavoro per gli insegnanti precari che non hanno avuto il rinnovo contrattuale approvando i progetti presentati dagli istituti scolastici per la cui realizzazione sono stati previsti oltre 450 mila euro a valere sui fondi regionali”. E’ quanto dichiara l’assessore regionale all’istruzione Maria Prodi, alla fine del lavoro svolto dall’assessorato all’istruzione per aiutare le scuole umbre in questa fase di grave carenza di fondi causata dai tagli del Governo e per portare avanti sperimentazioni e iniziative legate alle esigenze degli alunni e del territorio. “Scopo della Regione Umbria è di sostenere una politica complessiva di apprendimento lungo tutto l’arco della vita, di innalzare la qualità dell’educazione, di supportare i sistemi di istruzione, formazione e lavoro per migliorarne l’integrazione e sviluppare l’occupabilità – ha detto l’assessore Maria Prodi - Con tale azione siamo riusciti a valorizzare la scuola umbra e al tempo stesso sostenere le difficoltà di chi lavora nelle scuole che, grazie a questo avviso, potranno avere delle opportunità di impiego”. La Regione, infatti, ha voluto sostenere tutti i 132 progetti inviati dagli Istituti scolastici umbri di ogni ordine e grado integrando le risorse prefissate fino a 462mila euro incrementando lo stanziamento originariamente previsto al fine di poter finanziare tutti i progetti risultati ammissibili. L’elenco dei progetti finanziati è pubblicato sul sito internet della Regione all’indirizzo:www. Formazionelavoro. Regione. Umbria. It nella homepage - ultimissime e nell’area tematica scuola-bandi e sul Bur Umbria del 3 febbraio 2010. .  
   
   
L’AQUILA: INAUGURATA LA SCUOLA DI BARISCIANO I LUOGHI SOTTO LA CURA DELLA PROTEZIONE CIVILE PIEMONTESE  
 
Torino, 26 Gennaio 2010 - La presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso, l´assessore Sergio Ricca, il sindaco di Barisciano (L´aquila), Domenico Panone, e il presidente della Fondazione Specchio dei Tempi, Roberto Bellato, hanno inaugurato ieri la scuola materna/elementare/media (850 mq. ) del comune abruzzese pesantemente colpito dal terremoto e seguito per mesi dalla protezione civile della Regione Piemonte e dai volontari piemontesi. “Anche oggi – ha detto la presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso - abbiamo potuto apprezzare lo straordinario lavoro, testimoniato dal calore e dall´affetto con cui la popolazione ci ha accolti e ringraziati, svolto dai volontari e dalla Protezione civile del Piemonte. I luoghi sotto la cura della nostra Protezione civile sono stati i primi ad avere l´acqua calda e i primi ad avere una scuola nei container. Oggi abbiamo potuto inaugurare una struttura importante per la comunità, realizzata - grazie alla Fondazione Specchio dei Tempi - in quattro mesi. Siamo davvero orgogliosi dei piemontesi e di una struttura, quella della Protezione civile, che rappresenta realmente un’eccellenza del territorio prima ancora che dell´istituzione - hanno sottolineato Bresso e Ricca - non per niente anche nelle recenti emergenze (Toscana, Liguria, Lazio, ndr) la nostra e´ stata l´unica Protezione civile regionale ad essere coinvolta direttamente sul campo. Ma e´ stato lo straordinario rapporto umano che si e´ instaurato tra le persone, e di conseguenza tra le istituzioni, a rendere davvero completo l´intervento del Piemonte e a renderci ancora più orgogliosi. Per questo il rapporto prosegue anche dopo l´emergenza, nella fase di ricostruzione, che spesso risulta più difficile". "Dal profondo del cuore voglio dire ´Grazie´ al Piemonte e ai piemontesi – ha detto il Sindaco di Barisciano, Domenico Panone - Avevamo conosciuto immediatamente la Protezione civile e abbiamo poi potuto proseguire questo rapporto diventato strettissimo con il Piemonte, grazie all´impegno costante della Regione e dei volontari. Abbiamo avuto fortuna, conoscendo persone eccezionali che ci hanno aiutato in silenzio e con grande rispetto. E il rapporto con la vostra Regione e´ diventato concreto anche al di là dell´emergenza, nella ricostruzione". I Numeri Del Piemonte In Abruzzo - La Protezione civile del Piemonte ha assistito 2300 persone: 1400 a Barisciano e frazione, 500 a Tempera e 200 a San Giacomo (frazioni de L´aquila). Sono stati impegnati 2636 volontari: 351 Aib (antincendi boschivi), 300 Ana (associazione nazionale alpini), 200 Anc (associazione nazionale carabinieri), 190 Anpas (associazione nazionale pubbliche assistenze), 81 coord. Volont. Prov. Alessandria, 85 coord. Volont. Asti, 63 coord. Volont. Biella, 706 coord. Volont. Cuneo, 154 coord. Volont. Novara, 209 coord. Volont. Torino, 81 coord. Volont. Vco, 216 coord. Volont. Vercelli. Sono state impiegate: 351 tende; 170 mezzi; 50 tra gruppi elettrogeni, torri faro, cisterne. ; 30 moduli abitativi; 15 moduli servizi; 8 cucine/unita´ produzione pasti; 1 posto medico avanzato. Numero pasti erogati: 1. 242. 000. Verifiche di agibilita´ edifici effettuate: 1842 (da 117 tecnici). Risorse Finanziarie - Contributo regionale per il plesso scolastico: 250mila euro. Personale regionale, provinciale e comunale a supporto: 280mila euro. Gestione campi e reintegrazione scorte: 2. 500. 000 euro. .  
   
   
TRIESTE: PREMIATA TESI LAUREA DIRITTI DISABILI  
 
Trieste, 26 gennaio 2010 - All´ateneo triestino sono stati consegnati ieri quattro premi per tesi di laurea su politiche ed interventi riguardanti i diritti e l´integrazione delle persone disabili. L´iniziativa, promossa dalla Consulta regionale delle Associazioni dei disabili e dalla Facoltà di Scienze della Formazione, s´inserisce nel contesto delle attività finalizzate all´allargamento delle conoscenze innovative ed alla sensibilizzazione dei giovani ai temi della disabilità. La commissione esaminatrice ha ritenuto meritorio conferire i riconoscimenti (corrispondenti a mille euro cadauno) a tutti i quattro studenti - Basso Francesca, Damiano Fant, Rossella Grando e Ilenia Nocente -, che hanno aderito all´iniziativa con la quale hanno portato a termine i propri studi. Nello specifico, gli elaborati premiati affrontano la questione dell´adozione di un bambino disabile, avanzano proposte concrete di miglioramento della condizione di disabilità nello sport, parlano delle opportunità d´integrazione dei diversamente abili nel contesto scolastico ed, infine, propongono per essi nuove forme d´integrazione e di espressione artistica. Complimentandosi con i premiati per la scelta di studio effettuata, l´assessore regionale alla Protezione sociale Vladimir Kosic ha messo in rilievo come l´attenzione per la disabilità dimostrata sia in coerenza con le scelte politiche che la giunta regionale sta attuando con il Piano socio sanitario. All´incontro il presidente della Consulta disabili Fvg, Mario Brancati, ha messo in evidenza come la disabilità, nelle sue varie forme, riguardi un po´ tutti, prima o poi, nel corso della vita: da ciò la necessità di una ricerca approfondita per trovare risposte valide ad essa. I rappresentanti dell´ateneo hanno ricordato come l´evento di fatto coroni l´attenzione nei confronti della tematica: oltre al bando con premi, che sono stati finanziati dalla Banca di Cividale, le questioni concernenti la disabilità rientrano anche nei vari percorsi didattici e di ricerca che l´università propone. In conclusione, l´assessore Kosic si è soffermato sul significativo lavoro delle associazioni nell´offrire i servizi inerenti la domanda d´assistenza esistente nella società ed ha richiamato l´attenzione su come la prima convenzione approvata dall´Onu nel nuovo millennio riguardi proprio il riconoscimento dei diritti per le persone disabili. . .  
   
   
BASILICATA, TIROCINI FORMATIVI: AL VIA I PROGETTI  
 
Potenza, 26 gennaio 2010 - “Grande adesione degli Enti della Pubblica amministrazione lucana al bando relativo al Programma Tirocini formativi. Infatti, tutti i Comuni della Basilicata, hanno avanzato richiesta di partecipazione al Programma suddetto, soprattutto nella direzione di alti profili professionali. Infatti, gran parte della Pubblica amministrazione statale, dalle scuole ai tribunali, hanno aderito all’iniziativa”. A sottolinearlo è la presidente del gruppo Prc in Consiglio regionale, Emilia Simonetti. “La Giunta regionale – ricorda Simonetti - con apposita delibera ha approvato l’elenco degli Enti pubblici che hanno richiesto i tirocini e le modalità di presentazione delle domande per gli stessi, modalità e contenuti che saranno illustrati in una apposita conferenza stampa. I progetti prevedono anche attività formative per 182 ore per tirocinante. Questa misura darà lavoro a moltissimi formatori che saranno utilizzati dagli enti accreditati presso la Regione Basilicata. Per ciascun partecipante è prevista una indennità oraria di euro 6,95 pari a circa 10 mila euro per l’intero anno. L’intervento progettuale da noi fortemente richiesto e approvato, a suo tempo, dal Consiglio regionale, darà la possibilità ai giovani di misurarsi con una esperienza di formazione e lavoro che dovrà, necessariamente, essere collegata ad un progetto di ristrutturazione degli organici della Pubblica amministrazione. La risposta degli Enti pubblici per fronte ai tagli sugli organici, intervenuti negli anni scorsi per il mancato turn over e dei tagli di bilancio, risultano sotto organico in rapporto alle prestazioni che devono erogare alla cittadinanza. L’aspetto centrale della manovra, da noi immaginata e che abbiamo proposto a suo tempo – dice Simonetti - con una Mozione approvata all’unanimità dal Consiglio regionale, è quella di incrociare il tema della formazione e l’uso corretto delle risorse nella prospettiva di dotare i giovani laureati e diplomati delle necessarie competenze aggiuntive dentro l’organizzazione del lavoro delle Pubblica amministrazione, in attesa della messa a punto di un Piano per il Lavoro negli Enti pubblici della Basilicata, fondata sull’attuazione dei turn over e dei concorsi selettivi soprattutto per affrontare la questione del superamento del precariato”. “Come abbiamo rilevato più volte, negli Enti Pubblici di Basilicata – continua Emilia Simonetti - e così come si è visto nell’Ente Regione, c’è lo spazio per creare le condizioni capaci a realizzare un poderoso turn over, anche nella direzione di un ringiovanimento degli organici per rispondere alle nuove esigenze dell’erogazione dei servizi della Pubblica amministrazione. Quindi, non un intervento assistenziale e limitato al tirocinio, ma un disegno che può essere attuato puntando a traghettare i giovani interessati, ad una condizione di piena occupazione stabile e una gestione corretta della prima fase, se saranno da parte degli Enti locali e della Pubblica amministrazione statale, articolati gli interventi specifici, nutriti di prepensionamenti, incentivi all’esodo e formazione, sulla base dell‘esperienza effettuata presso la Regione e presso altri Enti. Il Piano Triennale per l’Occupazione approvato in bozza dalla Giunta e già trasmesso al Consiglio, non è stato discusso e contiene interessanti proposte che vanno allargate ma anche un preciso allarme sulla prospettiva del settore manifatturiero che non è stato ancora adeguatamente recepito dalle stesse parti sociali e dall’esecutivo”. “Un Piano per l’Occupazione – sostiene Simonetti - ha dignità e valore nella misura di una scansione temporale delle risorse finanziarie e delle unità lavorative da impiegare nei diversi comparti occupazionali, da quelli produttivi a quelli della Pubblica amministrazione, fino ai servizi. Un’elencazione sterile, di risorse finanziarie assegnate o disponibili, senza progetti specifici, non avrebbe alcun senso in una fase segnata da formidabili processi di ristrutturazione e da evidenti e forti punti di crisi. Ci sono, invece, le condizioni come dimostra la forte richiesta del bando sopra indicato, per innovare profondamente la forza lavoro e per dare risposte alle esigenze di occupazione e di sviluppo. La sfida è chiara: tutte le forze politiche sociali e culturali non possono sottrarsi. Rinnoviamo, quindi, la proposta complessiva legata alla soluzione dei punti di crisi, che rimangono ancora aperti, compresi quelli legati ai bandi di reindustrializzazione, rimasti del tutto inoperosi e gli interventi legati alla Pubblica amministrazione. Su questi argomenti, nei prossimi giorni, ribadiremo le proposte e ne miglioreremo i contenuti anche nell’ambito della definizione dei programmi per le prossime elezioni”. .  
   
   
BOLZANO: LINGUE GIÀ DALLA SCUOLA PER L´INFANZIA  
 
 Bolzano, 26 gennaio 2010 - Si sno chiuse il 21 gennaio, le iscrizioni alle scuole dell´infanzia provinciali. In ben 11 di quelle in lingua italiana, a Bolzano, Bressanone, Merano e Laives, sono presenti 18 insegnanti di madrelingua tedesca che seguono i bambini nell´apprendimento in modo ludico della seconda lingua. I docenti vengono seguiti costantemente da esperti del settore didattico-pedagogico e frequentano regolamente iniziative di aggiornamento professionale. Come ha detto il vicepresidente Tommasini, la scuola di lingua italiana si sta impegnando molto su questo fronte sostenendo una serie di progetti; in particolare nella scuola per l´infanzia vengono implementati progetti molto avanzati. Infatti, come testimoniano le esperienze raccolte e studi di esperti, è rilevante partire fin dalla più tenera età attraverso il gioco nell´apprendere la seconda lingua tedesco ed anche la terza lingua inglese. Per Tommasini costitutisce un obiettivo la formazione di cittadini plurilingui. In questa sfida è importante, però, come ha posto in evidenza, che vi sia un´alleanza fra i genitori, chiamati a seguire i propri figli svolgendo piccole attività linguistiche assieme a loro, la scuola e l´extrascuola. Presso la scuola per l´infanzia "Biancaneve" il vicepresidente della Provincia, Christian Tommasini, accompagnato dalla responsabile didattica del progetto, Irene Girotto, dell´Intendenza scolastica italiana, e dal direttore di Circolo, Gianfranco Cornella, si è potuto rendere conto di come sia struttura l´offerta didattica di seconda lingua tedesco. L´insegnante di tedesco, Alexandra Gruber, segue i bambini più grandi (di 5 anni) in cosiddette "unità strutturate"; due ore la settimana questo gruppo di bambini vive in modo giocoso un contatto linguistico intensivo con la lingua e la cultura tedesca in un´aula appositamente allestita e dotata di materiali vari. Gli incontri sono caratterizzati da momenti "ritualizzati" quali l´accoglienza in classe, l´appello svolti di volta in volta da un bambino diverso. Come spiega Irene Girotto, la lingua ritualizzata aiuta i bambini a consolidare il vocabolario favorendo, dopo l´interiorizzazione dei vocaboli, la produzione linguistica. Inoltre, durante cosiddette "unità aperte" l´insegnate di seconda lingua entra nelle singole sezioni e tutti i bambini, dai 3 ai 5 anni, sono liberi di rapportarsi con lei, consapevoli che quell´insegnante parla tedesco (identità tra persona e lingua). Il progetto linguistico così strutturato produce esiti soddisfacenti e si abbina all´educazione interculturale. La scuola per l´infanzia "Biancaneve", dotata di quattro sezioni con un´ottantina di bambini fra i quali un buona percentuale nati a Bolzano ma da famiglie provenienti da vari Paesi, vanta buone esperienze di inclusione, come ha riferito Gianfranco Cornella. .  
   
   
ALTA FORMAZIONE: A BARI INCONTRO UNIVERSITARI LINK  
 
Bari, 26 gennaio 2010 - Ieri mattina l’Assessore Regionale alla fp, Michele Losappio, ha incontrato i rappresentanti del Coordinamento Universitario Link di Bari per un confronto sulle politiche di alta formazione avviate dalla Regione a sostegno dei laureati che frequentano master e corsi di qualifica post laurea. L’assessore ha illustrato ai rappresentanti degli studenti i 4 bandi a favore della ricerca che la Regione ha varato negli ultimi mesi per complessivi 50 mln di euro. Si è concordato di sviluppare un comune approfondimento sull’esito degli stessi per orientare meglio le nuove iniziative che verranno assunte nella prossima legislatura. L’incontro è servito per una verifica delle condizioni degli studenti universitari nella ricerca di quel diritto allo studio sancito dalla Costituzione e messo pesantemente a rischio dai tagli e dalle politiche del Ministro Gelmini. .  
   
   
E.R.S.U.SICILIANI: NECESSARIO RIDISEGNO DEGLI ORGANICI  
 
Palermo, 26 gennaio 2010 - Le problematiche relative all´organico degli Enti regionali per il diritto allo Studio Universitario, sono state al centro dell´incontro che si è svolto ieri tra l´assessore regionale all´Istruzione e Formazione professionale, Mario Centorrino, e il presidente dell´E. R. S. U. Di Messina, Marcello Bartolotta. ”Ho sollecitato il presidente della sede messinese- ha detto Centorrino- a farsi promotore di un´iniziativa che coinvolga tutti gli enti siciliani, al fine di realizzare una mappatura delle figure contrattuali per un ridisegno dei vari organici ”. Centorrino ha sottolineato “l´importanza di questo primo incontro, in cui è stata fatta una approfondita ricognizione sulle necessità prioritarie, i progetti e le prospettive di lavoro”. La riunione si è svolta presso la sede dell´E. R. S. U. Di Messina. .  
   
   
BOLZANO: APPROVATO DAL CONSIGLIO SCOLASTICO PROVINCIALE IL PROGRAMMA SPORTIVO 2010  
 
 Bolzano, 26 gennaio 2010 - Il Consiglio scolastico provinciale, composto da circa 60 persone, si è riunito il 25 gennaio a Palazzo Widmann per la sua prima seduta dell’anno. Nel corso della riunione è stato approvato il programma dello sport scolastico per il 2010. Come di consueto le Intendenze scolastiche hanno elaborato anche per quest’anno un piano riguardo all’attività sportiva da svolgere nell’ambito delle scuole elementari, medie e superiori. Per quanto riguarda le scuole elementari il programma prevede lo sviluppo ed il sostegno delle attività sportive di base come la corsa, il lancio, il salto, il nuoto, l’utilizzo delle attrezzature presenti in palestra e dello sport invernale. Il programma comprende anche l’organizzazione di un’apposita giornata dedicata allo sport. In base alle linee guida provinciali le scuole medie e superiori dovrebbero concentrare la loro attività sportiva principalmente in questi nove ambiti: sport di squadra, ginnastica a corpo libero, atletica leggera, triathlon, orientamento, nuoto, sport invernali, arrampicata sportiva (bouldern) e scacchi. Nei vari settori il programma provinciale prevede l’organizzazione di campionati a livello scolastico. I campionati a livello provinciale prevedono che vengono disputate gare in 21 diverse specialità. Nel corso della sua seduta di oggi pomeriggio il Consiglio scolastico provinciale ha approvato la bozza del programma dello sport scolastico per il 2010 presentato dal responsabile del servizio sport dell’Intendenza scolastica di lingua tedesca, Eduard von Grebmer. Il programma passerà ora alla Giunta provinciale per la sua approvazione definitiva. La presidenza della consulta è stata affidata, in base al principio di rotazione linguistica alla ladina, Elisabeth Baur. Il Consiglio scolastico provinciale si articola in un’assemblea plenaria, costituita da circa 60 membri, un direttivo denominato Giunta esecutiva, che si occupa della preparazione dei lavori, in tre Sezioni, una per gruppo linguistico, che trattano temi e problematiche riguardanti esclusivamente la scuola di riferimento, tre Consigli del personale docente e tre Consigli del personale dirigente della scuola, chiamati ad esaminare e ad esprimersi in merito allo stato giuridico del suddetto personale e a procedimenti disciplinari contro il medesimo. L´importante organo collegiale esprime pareri obbligatori sulle più importanti questioni riguardanti la scuola locale, formula proposte e suggerisce criteri in ordine ad argomenti di propria competenza per legge o ad esso sottoposti dalle Autorità scolastiche. .  
   
   
POTENZA, VENERDI’ CONVEGNO SU “EDUCAZIONE: SFIDA E CORAGGIO”  
 
 Potenza, 26 gennaio 2010 - L’ Associazione Culturale “L’amaca dei miraggi”, costituita da un gruppo di docenti del Liceo-ginnasio Q. O. Flacco di Potenza, ha organizzato un convegno sul tema “Educazione: sfida e coraggio” per venerdì 29 gennaio 2010, alle 16, nell’aula magna dell’Università degli Studi di Basilicata, Campus di Macchia Romana. “Viviamo oggi un’emergenza educativa: nel nostro mondo globalizzato – spiega la presidente dell’associazione, Rosa Capoluongo - prevalgono il profitto e il consumo e la competizione sembra la regola fondamentale da trasmettere; evidente è il contrasto sostanziale tra i metodi e il fine della e-ducazione,che deve “e-ducere”,condurre fuori, la personalità e l’identità dell’educando, e i messaggi suadenti e deresponsabilizzanti delle numerosissime “lezioni” mediatiche del nostro tempo. Bisogna saper affrontare le sfide che i profondi cambiamenti culturali e sociali ci pongono e far in modo che la sfera della verità, della bellezza e della moralità ricompaiano nella loro essenziale necessità educativa, come afferma lo psicologo Howard Gardner. Abbiamo, quindi, voluto invitare tutta la comunità educante a parlarne, dopo aver ascoltato le riflessioni di due illustri studiosi: il prof. Michele De Beni, docente di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Verona e il prof. Giuseppe Spadafora, docente di Scienze della Formazione dell’ Università degli Studi di Basilicata”. Concluderanno il presidente della Regione, Vito De Filippo, e l´assessore regionale alla Formazione, Antonio Autilio. .  
   
   
BOLZANO: IL COMITATO DI CONTATTO PER POTENZIAMENTO COOPERAZIONE TRANSFRONTALIERA NELLA RICERCA  
 
Bolzano, 26 gennaio 2010 - La collaborazione scientifica degli istituti di ricerca di Tirolo e Alto Adige, la formazione degli insegnanti ed il riconoscimento di titoli sono stati gli argomentio al centro dell´incontro del Comitato di contatto svoltosi, giovedì 21 gennaio ad Innsbruck. Uno dei temi principali del 38. Incontro del Comitato di contatto ad Innsbuck era la collaborazione transfrontaliera fra Istituti di ricerca. Come ha affermato l´assessora provinciale Sabina Kasslatter Mur, che guidava la delegazione altoatesina, è intenzione della provincia di Bolzano intensificare la collaborazioneed attivare utili sinergie. Con la sottoscrizione di un accordo quadro, avvenuta nel pomeriggio di ieri, fra le Università di Innsbruk e Bolzano e l´Accademia Europea Eurac per una collaborazione nei settori lingue e pedagogia sono già stati intrapresi dei passi concreti. Il rettore dell´Università di Innsbruck, Karlheinz Töchterle, ha inoltre illustrato il progetto per l´istituzione di un "Istituto interuniversitario per la ricerca regionale" che vede il potenziamento dell´asse di ricerca Innsbruck-bolzano-trento, che l´esecutivo provinciale tirolese aveva predisposto in occasione delle ricorrenze hoferiane. Altro tema in discussione, la formazione accademica degli insegnanti: sia in Italia che in Austria sio sta lavorando alla riforma dei relativi iter formativi. Come ha riferito l´assessora Kasslatter, è stato istitutito un gruppo di lavoro con il compito di individuare le rispettive esigenze e di trovare un modello equivalente il più possibile. I rappresentanti dell´Università di Innsbruck, hanno altresì, fornito i dati sulla presenza di studenti altoatesini che fa registrare un aumento: attualmente sono 3. 264 dei quali 562 sono matricole; nell´anno accademico 2008/09 avevano iniziato gli studi in 477. Nel corso dell´incontro si è anche riferito in merito al mancato riconoscimento in Italia di circa un centinaio di titoli di studio conseguiti in Austria; le relative trattative riprenderanno a febbraio. .  
   
   
COMO - PERCORSI DIDATTICI PER LE SCUOLE  
 
Como, 26 gennaio 2010 - La Camera di Commercio di Como propone, anche per l´anno scolastico 2009/2010, dei percorsi didattici per favorire l´incontro tra scuola e mondo del lavoro affinchè i giovani possano acquisire, oltre alle conoscenze trasmesse dalla scuola, competenze più specifiche e spendibili sul mercato del lavoro. .  
   
   
PRESENTAZIONE DI "TEATRO&SCUOLA"  
 
 Udine, 26 gennaio 2010 - La presentazione - avvenuta ieri nella sede della Regione a Udine alla presenza dell´assessore regionale alla Cultura, Roberto Molinaro - della 22/esima edizione di "Teatro&scuola", l´iniziativa dell´Ente regionale teatrale rivolta alle scuole di tutto il Friuli Venezia Giulia, è stata l´occasione per una riflessione sulle difficoltà che la cultura incontra in questo momento di crisi e sulle modalità migliori per superarle. La ricetta sembra una sola: a detta di Molinaro "cercare di consolidare l´esistente in campo teatrale, che vede la nostra regione all´avanguardia in Italia per numero di stagioni, di teatri attivi, di numero di spettatori, di iniziative collaterali didattiche e formative; nel contempo selezionare le cose veramente importanti e di qualità con una loro storia consolidata; attivare quelle forme di collaborazione e di dialogo fra diversi soggetti (ottimo il tavolo aperto fra i teatri e fra le compagnie) e fra loro e le istituzioni per cercare le forme migliori di sinergia; fare in modo che privati o istituzioni finanziarie capiscano l´importanza della cultura e del teatro per rendere ´pesante´ e ´continua´ il loro investimento a sostegno di chi opera nel settore". Il progetto di "Teatro&scuola" dell´Ert si inserisce perfettamente in questo contesto di difficoltà, ma anche di prospettive, merito delle continue novità che esso presenta nel rapporto con il mondo della scuola "anch´esso alle prese - è stato sottolineato da Molinaro e dai dirigenti dell´Ert - con profondi cambiamenti strutturali". Ecco, allora, che il presente dell´Ente regionale, Angelo Cozzarini, ha inquadrato Teatro&scuola nell´obiettivo costitutivo dell´Ert stesso: ovvero la promozione dell´educazione e della cultura teatrali, mettendo in evidenza la valenza didattica del progetto. Il direttore, Renato Manzoni, invece ha messo in luce i limiti che i tagli dei contributi imporranno con il ripensamento della struttura stessa del circuito e nella necessità di scegliere cosa mantenere e cosa tagliare. Ma entrambi, Cozzarini e Manzoni, hanno sottolineato gli avviati scambi di collaborazione con operatori vari, prime fra tutte le compagnie del Friuli Venezia Giulia. Sul progetto specifico l´assessore Molinaro ne ha messo in luce l´aspetto di "straordinario supporto didattico all´offerta formativa della scuola, riuscendo a raggiungere ben 20 mila ragazzi, il 15 per cento della popolazione scolastica regionale". Nel contempo l´esponente regionale ha molto insistito sulla necessità di ampie collaborazioni. Collaborazioni che sono state concretamente dimostrate dalla presenza e dagli interventi di Marco Maria Tosolini per la Fondazione Crup, di Tarcisio Mizzau presidente del Teatro Nuovo di Udine, di Roberto Piaggio del Cta di Gorizia, di Alberto Bevilacqua del Css di Udine, di Federica Flapp di Larea (Arpa). I contenuti di Teatro&scuola sono poi stati illustrati dalle due curatrici: Silvia Colle e Lucia Vinzi. "Liberi di scoprire" è lo slogan scelto per la 22/esima edizione del progetto. Un messaggio che esprime l´approccio del progetto stesso nei confronti del mondo della scuola e dell´infanzia, la constatazione di un metodo di lavoro e di uno stile. L´immagine - di Gianluco Buttalo - racconta il desiderio di scoperta che guida il percorso di crescita di ogni bambino. Le linee programmatiche di Teatro&scuola prevedono il rafforzamento della rete territoriale; l´investimento nella formazione dei docenti, nella ricerca e in momenti di confronto fra operatori della scuola e del teatro attraverso la proposta di molteplici iniziative; la qualificazione dell´offerta regionale nell´ambito del teatro ragazzi attraverso i lavori del "gruppo operatori del teatro", che vuole riflettere sulle competenze dei teatranti che operano nell´ambito dell´infanzia e della scuola, con il coinvolgimento dell´Università di Udine e di altri organismi didattici e teatrali. Particolare attenzione viene rivolta alla formazione degli insegnanti per rispondere adeguatamente a una loro precisa e pressante richiesta. Una ventina i progetti sui quali lavorare, 30 gli spettacoli scelti per un totale di 180-200 repliche. .  
   
   
GIOVANI E ISTITUZIONI, DI NUOVO VICINI E´ RIPARTITO PER IL 2010 IL SERVIZIO CIVILE COORDINATO DA ANCIVENETO  
 
Rubano (Pd), 26 gennaio 2010 - Un altro anno per i giovani dai 18 ai 28 anni. Un altro anno nonostante le oggettive difficoltà di finanziamento e avviamento dagli uffici di Roma. Ma i progetti di servizio civile di Anciveneto sono ripartiti, coinvolgendo oltre duecento volontari e quasi altrettanti Comuni del Veneto e del Friuli Venezia Giulia. <E´ una grandissima soddisfazione per noi> ha commentato il direttore Anciveneto Dario Menara, al convegno di giovedì 21 gennaio a Rubano (Pd), di fronte alle municipalità interessate <Per il quarto anno consecutivo ci viene data la possibilità di mettere i giovani a contatto con le istituzioni, in questi caso i Comuni. E´ un vantaggio per entrambi. I volontari possono avvicinarsi al mondo del lavoro, con l´acquisizione di nuove competenze professionali, relazionali e umane. I Comuni possono invece avvalersi di un valido supporto per le loro attività. Noi dell´Anci regionale ci siamo sempre posti da tramite: con la stesura e il coordinamento progettuali; con il monitoraggio, la verifica dei risultati, il reperimento di incentivi dalle Istituzioni, con le visite in Consiglio Regionale e in Parlamento>. Per il 2010 sono stati avviati Social-mente e Insieme per la Cultura Friuli Venezia Giulia. Il primo riguarda il Veneto; è plurivalente, e va dalla gestione dei casi sociali all´accompagnamento e all´assistenza di disabili, passando in molti casi per il supporto informativo alla famiglie straniere. Il secondo interessa l´attività di biblioteche e uffici cultura, come l´organizzazione di eventi, la gestione del materiale librario e dei suoi prestiti; ha preso piede in Friuli, come precisato nel nome, ma la paternità resta di Anciveneto. .  
   
   
MONDIALI ISF FOLGARIA: STUDENTI TRENTINI PROTAGONISTI ANCHE SUL WEB  
 
Trento, 26 gennaio 2010 - Gli studenti per gli studenti. Presentazione in grande stile ieri mattina nella sala Fedrizzi della Provincia autonoma di Trento per i Campionati del Mondo Studenteschi di sci nordico e alpino, in programma dall´1 al 6 marzo 2010 sull´Altopiano di Folgaria, Lavarone e Luserna, alla presenza anche dell´assessore all´istruzione e sport Marta Dalmaso. Un evento mondiale, con un´assoluta particolarità, ovvero il diretto coinvolgimento di 300 studenti delle scuole superiori trentine che, di fatto, saranno i veri organizzatori della manifestazione. “Ci sono diversi modi di concepire un evento – ha spiegato l´assessore provinciale all´istruzione e sport Marta Dalmaso – e l´aver coinvolto direttamente la scuola per organizzare un Campionato del Mondo ritengo sia qualcosa di unico. I giovani studenti avranno la possibilità di compiere un percorso formativo assolutamente originale e il poter confrontarsi con persone provenienti da tutto il mondo sarà occasione di grande crescita. Altresì lavorare a stretto contatto con i volontari permetterà loro di comprendere valori importanti che stanno alla base della società trentina: insomma la nostra politica di marketing territoriale, perché i Mondiali Studenteschi saranno l´occasione per far conoscere al mondo l´Altopiano di Folgaria, Lavarone e Luserna, questa volta sarà addirittura più “nobile” perché condita da valori umani importanti. La strada percorsa è già tanta e ritengo che questo percorso formativo sarà indimenticabile per coloro i quali avranno partecipato attivamente. Quando si arriva in Trentino per partecipare a qualche manifestazione si ha modo di apprezzare le qualità organizzative, l´ospitalità e la professionalità dei nostri operatori. In questa occasione – ha aggiunto l’assessore -, a questi elementi positivi si aggiunge anche il protagonismo della scuola e dei ragazzi che potranno avere una grande opportunità di formazione sul campo lavorando a stretto contatto con persone portatrici di messaggi positivi, di amore per la propria comunità. E´ l´ennesima dimostrazione che il nostro “piccolo” Trentino è un “grande Trentino”. “I 300 studenti – le ha fatto eco Carlo Basani, dirigente del servizio istruzione della Provincia Autonoma di Trento – saranno di fatto gli organizzatori materiali della competizione. Coordinati da insegnati, professionisti e volontari si occuperanno dei vari aspetti, dalla comunicazione alla gestione delle piste, dall´ospitalità all´accompagnamento. L´idea è stata accolta immediatamente con entusiasmo da Isf e dal Ministero della Pubblica Istruzione, Università e Ricerca e, per la prima volta, parteciperanno alle competizioni anche gli atleti diversamente abili. Insomma, sarà un mondiale unico” Assente per impegni istituzionali l´assessore provinciale al turismo e agricoltura Tiziano Mellarini, nel suo messaggio, ha affermato come “quella dei Mondiali Studenteschi sia un´avventura importante e anche un´occasione per mettere in vetrina l´offerta turistica dell´Altopiano di Folgaria, Lavarone e Luserna e per ribadire la vocazione del Trentino ad ospitare grande eventi sportivi grazie anche all´insostituibile ruolo del volontariato”. Nel frattempo il Comitato Organizzatore lavora alacremente: manca un mese al via, ma chi ha tempo non aspetti tempo. “Grande impegno e dimostreremo ancora una volta che il Trentino è presente quando si tratta di organizzare eventi di questo tipo. Arriveranno almeno 700 atleti, in rappresentanza di 20 nazioni, e noi saremo pronti: con precisione, determinazione ma soprattutto con lo spirito tipicamente trentino” ha affermato Marco Raffaelli, presidente del Comitato Organizzatore. “Sarà un Mondiale in cui l´aspetto agonistico avrà ovviamente importanza – ha aggiunto il segretario generale della manifestazione Cristian Sala – ma sarà altrettanto determinante lo spirito aggregativo con ringraziamenti dovuti alle realtà associazionistiche e agli operatori economici dell´Altopiano”. “Siamo onorati di poter ospitare un simile evento – ha sottolineato Roberto Schoensberg, presidente dell´Apt dell´Altopiano – e non posso che ringraziare la Provincia Autonoma di Trento per averci concesso una tale opportunità”. Le novità non sono però finite, anzi. A partire da domani il gioco “Sci. Volando. Gioca il tuo Mondiale e vinci il Trentino” sarà on-line sul sito ufficiale della manifestazione (www. Italia2010. Org), ma potrà contare su di un partner assolutamente eccezionale, ovvero “La Gazzetta dello Sport”, il quotidiano sportivo più diffuso e letto in Italia. Sul sito della “rosea”, grazie all´interessamento di Paolo Manfrini e Laura Pancheri di Trentino Spa, il gioco ufficiale dei Mondiali Studenteschi sarà a disposizione di tutti gli internauti e sull´edizione cartecea di domani de “La Gazzetta dello Sport” vi sarà un´intera pagina dedicata all´evento che dall´1 al 6 marzo coinvolgerà gli studenti sciatori di tutto il mondo. “Sci. Volano. Gioca il tuo Mondiale e vinci il Trentino” sarà veicolato on-line anche dai quotidiani trentini “L´adige” e “Trentino”, che sui propri siti ufficiali daranno grande spazio ad un gioco veramente. Mondiale. “Siamo orgogliosi di far parte del progetto legato ad Italia 2010 – ha spiegato Giorgio Dossi, presidente di Ericsson -, perché l´aspetto ludico è strettamente collegato con quello educativo e rispecchia fedelmente quelli che sono i valori della nostra casa editrice, che si dedica anche ai prodotti multimediali, come nel caso del gioco ufficiale dei Mondiali Isf”. .  
   
   
LE EMISSIONI GLOBALI MODIFICANO L´AUMENTO PRIMAVERILE DI OZONO NEL NORD-OVEST AMERICANO  
 
 Bruxelles, 26 gennaio 2010 - Una nuova ricerca dimostra che in primavera nell´America nord-occidentale si registrano alti livelli di ozono, causati soprattutto dai flussi d´aria che provengono dall´Oceano Pacifico a est. Pubblicate dalla rivista Natura, le scoperte dello studio sono parte del progetto Mozaic ("Measurements of ozone and water vapour by Airbus in-service aircraft"), finanziato in un primo momento dal Terzo programma quadro (3° Pq), e poi continuato dal quarto, quinto e sesto (rispettivamente, 4° Pq, 5° Pq e 6° Pq). In una dichiarazione, l´Amministrazione nazionale per gli oceani e l´atmosfera (Noaa), afferente al Dipartimento del commercio (Usa) dice che l´aumento primaverile del livello di ozono è particolarmente alto quando i flussi d´aria provrengono dall´Asia. Un tale aumento potrebbe potenzialmente essere di ostacolo agli sforzi degli Stati Uniti per il rispetto degli standard indicati dalla legge "Clean Air Act", che definisce le responsabilità dell´Agenzia per la Protezione dell´Ambiente (Epa) nella salvaguardia e nel miglioramento della qualità dell´aria degli Stati Uniti e dello strato stratosferico dell´ozono. Questo ultimo studio internazionale ha valutato grandi quantità di dati relativi all´ozono raccolti negli ultimi 25 anni. Gli scienziati hanno concentrato la loro attenzione sulle misure primaverili dell´ozono perché in passato si è scoperto che il flusso d´aria dall´Asia al Nord America è più forte in primavera. In questo modo si è riusciti a determinare a quale distanza l´inquinamento ha effetto sulle tendenze dei livelli di ozono nel Nord America. "In primavera, l´inquinamento che proviene dall´emisfero e non dalle fonti inquinanti più vicine, contribuisce all´aumento dei livelli di ozono sul nord ovest americano", spiega l´autore principale dello studio, il dottor Owen R. Cooper, del Cooperative Institute for Research in Environmental Sciences dell´Università del Colorado (Usa). "Quando l´aria è trasportata da una grande regione del sud-ovest asiatico, la tendenza all´aumento è maggiore". Elemento centrale dello studio è la valutazione scientifica dell´ozono primaverile rilevato nell´emisfero da due a cinque miglia (da tre a otto chilometri) al di sopra della superficie del Nord America. Gli scienziati sostengono che l´ozono in questa zona intermedia si trova molto più in basso rispetto allo strato protettivo di ozono, ma pur sempre al di sopra dello smog collegato all´ozono così pericoloso per la salute umana e per le coltivazioni. Il gruppo di ricerca ha analizzato quasi 100. 000 osservazioni sull´ozono, raccolte in studi esclusivi da strumentazioni aeree, aerostati e altre piattaforma di misura. Secondo gli scienziati, gli inquinanti quali i composti organici volatili (Voc) o gli ossidi di azoto sono rilasciati quando c´è combustione dei combustibili fossili. Ma non è tutto negativo. Il gruppo non ha trovato prove che le emissioni del Nord America stiano alimentando la tendenza a maggiori livelli di ozono sul Nord America. Emissioni che, comunque, hanno effetto sul livello mondiale di ozono. Per determinare l´origine delle emissioni che producono ozono, il gruppo canadese, francese, norvegese e statunitense ha utilizzato dati storici di rilevazioni del vento atmosferico e strumenti avanzati di modellazione con computer per collegare ciascuna rilevazione di ozono a modelli di flusso d´aria per un determinato numero di giorni prima di registrare l´informazione. Gli scienziati hanno registrato gli aumenti maggiori di livelli di ozono quando il flusso d´aria dominante arriva dal sud-est asiatico. Nel caso in cui i flussi d´aria abbiano origine in altre zone, l´ozono aumenta comunque, seppur a livelli inferiori. Il gruppo di studio ritiene, dunque, che le emissioni da zone diverse possano determinare l´aumenti di ozono sul Nord America. Globalmente, il gruppo ha rilevato che, dal 1995 al 2008, l´ozono primaverile è aumentato del 14%. "Questo studio non ha quantificato la quantità di aumento di ozono causata dall´Asia", dice Cooper. "Possiamo comunque dire che il livello di fondo dell´ozono che arriva nel Nord America è aumentato nel corso degli ultimi 14 anni, e probabilmente nel corso degli ultimi 25 anni". Secondo il dottor Cooper, comunque, questo studio, per quanto abbia indicato elementi importanti, ha bisogno di ulteriori approfondimenti. In questo modo i ricercatori saranno in grado di stabilire se tendenze simili stiano avvenendo anche sulla qualità dell´aria a livello del suolo. Lanciato nel 1993, Mozaic si è evoluto in Iagos ("In-service aircraft for a global observing system"), Infrastruttura Europea di Ricerca, studio parte del 6° Pq il cui scopo è la preparazione di una infrastruttura distribuita e resistente per le osservazioni di routine della composizione atmosferica, aerosol, nuvole e scie di condensazione visibili da aerei commerciali in volo. Il progetto Mozaic ha completato tre fasi tra il 1993 e il 2004. I partner del progetto hanno usato sensori per l´ozono e il vapore acqueo installati a bordo di cinque velivoli commerciali europei (uno ciascuno per Air France, Austrian Airlines e Sabena, e due per Lufthansa). Per maggiori informazioni, visitare: National Oceanic and Atmospheric Administration: http://www. Noaa. Gov/ Nature: http://www. Nature. Com/ .  
   
   
INAUGURATO A POVO IL CORSO DI AGGIORNAMENTO PER PREVISORI METEO TRA I PARTNER DEL CICLO DI INCONTRI ANCHE IL SERVIZIO METEOROLOGICO DELL´AERONAUTICA MILITARE  
 
Trento, 26 gennaio 2010 - Le parole di Raffaele De Col, responsabile della Protezione civile trentina, hanno aperto il 25 gennaio a Povo presso la facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell´Università di Trento la sesta edizione del Corso di aggiornamento per previsori meteo. "Meteorologia: satellite, fulmini e predicibiltà" - patrocinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento Protezione Civile e dal Servizio Meteorologico dell´Aeronautica Militare - vede la presenza di esperti e professionisti del settore provenienti dall´intero territorio nazionale. "E´ con piacere che apro la sessione dei lavori di questo sesto corso di aggiornamento rivolto a dei professionisti il cui lavoro è di fondamentale importanza per l´intero settore della Protezione Civile e per ogni tipo di intervento che riguardi la gestione del territorio, delle persone e dell´ambiente". Così il capo della Protezione Civile della Provincia autonoma di Trento, l´ingegnere Raffaele De Col, ha salutato l´avvio di "Meteorologia: satellite, fulmini e predicibiltà", organizzato dalla facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell´Università di Trento in collaborazione con Meteotrentino. A dare il benvenuto ai partecipanti anche il preside della Facoltà di Scienze Sandro Stringari e Sergio Pasquini del Servizio Meteorologico dell´Aeronautica Militare, quest´anno partner dell´iniziativa Portando il saluto del presidente della Giunta provinciale Lorenzo Dellai - che tra le sue deleghe e competenze ha proprio quelle in materia di prevenzione dei rischi e protezione civile - De Col ha ringraziato i partecipanti per il lavoro e del servizio offerto quotidianamente agli operatori della protezione civile ed ai cittadini. Tanti gli argomenti e i temi che il direttore Andrea Piazza ed il responsabile scientifico del corso Sandro Stringari hanno scelto di approfondire nelle quattro giornate del ciclo di studio: dall´analisi delle immagini da satellite, passando all´approfondimento della predicibilità con le previsioni stagionali e mensili, ai fenomeni elettrici in atmosfera e ai fulmini. Oltre agli aspetti tecnico-scientifici riservati agli addetti ai lavori, anche una conferenza pubblica in programma domani, martedì 26 gennaio alle ore 20,00 presso il Museo Tridentino di Scienze Naturali dal titolo "L´altra faccia delle nuvole - Cosa ci dicono le immagini satellitari". .  
   
   
AL VIA IN CAMPANIA I CORSI REGIONALI IN ESPERTO DELLA PROTEZIONE CIVILE  
 
Napoli, 26 gennaio 2010 - Ha preso il via ieri mattina il corso della Scuola di Protezione civile della Regione Campania dedicato a tutti i funzionari della Pubblica amministrazione e ai volontari già diplomati che intendano divenire esperti in Protezione civile. L´iniziativa si articola in 120 ore di lezione, il massimo previsto dalla delibera istitutiva della scuola. Il programma durerà 4 mesi e impegna 1500 discenti, suddivisi in 200 persone al giorno. Il corpo docente è composto prevalentemente da ordinari degli atenei campani e dai massimi esperti di Protezione civile al livello nazionale. Il corso, inoltre, grazie a convenzioni specifiche con gli atenei, garantisce 60 crediti formativi, pari ad un anno di Università, per le facoltà di Scienze ambientali. "Siamo soddisfatti - ha dichiarato il direttore della Scuole di Protezione civile, generale Francesco Bianco - della larghissima partecipazione registrata. Alle mille e cinquecento persone che stanno seguendo il corso se ne aggiungeranno altre mille che hanno già fatto domanda e che potranno partecipare alla seconda edizione del ciclo di lezioni in esperto di Protezione civile". .  
   
   
PRESENTATA L’ EDIZIONE 2010 DI MEDITERRE  
 
 Bari, 26 gennaio 2010 - È stata presentata ieri mattina, alla presenza del Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, la sesta edizione di Mediterre 2010 organizzata dalla Regione Puglia in collaborazione con Federparchi, che si inaugurerà mercoledì 27 gennaio e si concluderà sabato 30 presso la Cittadella della Cultura di Bari. Si tratta del primo, grande appuntamento dedicato al rapporto tra ambiente, tutela della biodiversità e sviluppo a tenersi dopo il vertice di Copenaghen, che farà di Bari per 4 giorni il punto di riferimento, a livello internazionale, per il confronto tra addetti ai lavori su tematiche come biodiversità, ambiente, protezione degli ecosistemi e delle risorse, turismo sostenibile e green economy. “Mediterre è una manifestazione molto importante, a cui sono contento di poter partecipare, dedicata ad autorità nazionali e locali, istituzioni scientifiche, associazioni ambientaliste ed esperti che operano nel settore della tutela delle risorse naturali e nella promozione dello Sviluppo Sostenibile” ha dichiarato Giampiero Sammuri, Presidente di Federparchi. “Oltre ai numerosi convegni tecnico – scientifici organizzati per la quattro giorni barese a cui parteciperanno ospiti internazionali di grande livello” ha proseguito Sammuri “sono in programma eventi culturali, specifici seminari per favorire nuove relazioni tra istituzioni, gestori ed operatori del settore, mostre e allestimenti artistici, workshop, manifestazioni dedicate ai cittadini. Mediterre ha l’obiettivo di diffondere la conoscenza delle tematiche ambientali e di realizzare un’importante azione di marketing territoriale per la regione Puglia e per tutto il patrimonio naturale che in Italia rappresenta il 10% del territorio, tra Parchi Regionali, provinciali, locali e Aree protette. ” “Ci auguriamo che Mediterre riscuota il successo delle edizioni precedenti. L´edizione 2008 ha, infatti, registrato ventimila visitatori riuniti intorno ai temi dell´acqua, della terra e del fuoco” ha spiegato l´assessore regionale all´Ecologia, Onofrio Introna. “Quest’anno l´argomento centrale è lo sviluppo sostenibile. Mediterre è il primo appuntamento nazionale dopo il vertice di Copenaghen e gli esperti si confronteranno sulla situazione del pianeta e sulle politiche per ridurre le emissioni di Co2. Parleremo anche della Puglia e di tutti gli interventi realizzati con l´obiettivo di garantire la tutela dell´ambiente. Tra gli eventi in programma” conclude Introna “la performance teatrale di Erri De Luca, i Radiodervish, il quintet di Paolo Fresu e molti altri artisti che animeranno le serate baresi. ” Tutti i convegni di Mediterre potranno essere seguiti in diretta streaming sul sito www. Mediterre. Regione. Puglia. It. Il Programma Mercoledì 27 gennaio: dopo Copenaghen il clima è cambiato? Si darà il via ai lavori con i saluti di Michele Emiliano, Sindaco di Bari, Francesco Schittulli, Presidente della Provincia di Bari, Ruggero Martines, Direttore regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Puglia, Danielle Mazzonis, Commissione Nazionale Italiana Unesco, Onofrio Introna, Assessore all´Ecologia della Regione Puglia e di Giampiero Sammuri, Presidente di Federparchi, Europarc Italia. La sesta edizione di Mediterre 2010 sarà ufficialmente inaugurata da Nichi Vendola, Presidente della Regione Puglia. Il primo convegno in programma, dal titolo “Dopo Copenaghen: il clima cambia? I nuovi impegni dell’Italia e della Regione Puglia per ridurre le emissioni di Co2” riguarderà il vertice di Copenaghen appena concluso. Le relazioni introduttive sono a cura di Giovanni Silvestrini, Direttore scientifico di Kyoto Club, Angelo Raffaele Consoli, Presidente del Cetri, Circolo Europeo per la Terza Rivoluzione Industriale, Ufficio di Jeremy Rifkin per l’Europa e Antonio Navarra, Direttore del Centro Euromediterraneo per i cambiamenti climatici. Parteciperanno al confronto, tra gli altri, Onofrio Introna, Assessore all´Ecologia della Regione Puglia e il Sen. Francesco Ferrante, Vice Presidente di Kyoto Club. A seguire “Cambiamento climatico: quale tutela per il patrimonio culturale?” un convegno a cura della Commissione Nazionale Italiana Unesco sui cambiamenti climatici e le conseguenti attività per garantire la conservazione del patrimonio culturale. Giovedì 28 gennaio: i parchi italiani sono una risorsa per l’Italia, grazie al turismo sostenibile È in programma il convegno “Turismo e sostenibilità. I Parchi come prodotto” presso l’Auditorium Biblioteca Nazionale. Il turismo sostenibile è un tema che riguarda da vicino il nostro paese. Questo patrimonio, sempre più apprezzato dai turisti, dalle famiglie e dai bambini, si sta notevolmente sviluppando attraverso la creazione di nuove strutture e con l’incremento di forme di tutela da parte delle amministrazioni locali. Dopo l’intervento di Michela Vittoria Brambilla, Ministro del Turismo, interverrà per la prima sessione dedicata a “Il ruolo delle istituzioni”, tra gli altri, Magda Terrevoli, Assessore Turismo Regione Puglia; per la seconda sessione "Il mercato e il ruolo delle imprese" si confronteranno Gabriele Albonetti, Presidente Assoturismo Nazionale Confesercenti, Bernabò Bocca, Presidente Confturismo, Maurizio Davolio, Presidente Associazione Italiana Turismo Responsabile, Antonello Zulberti, Presidente Parco Naturale Adamello Brenta e Matteo Fusilli, Docente di Antropologia del Turismo dell’Università di Siena. Contemporaneamente presso l’Auditorium Archivio di stato “Acqua, patrimonio dell’umanità” a cura della Commissione Nazionale Italiana Unesco. Tra le autorità e gli esperti presenti Nichi Vendola, Presidente della Regione Puglia, Fabiano Amati, Assessore alle Opere Pubbliche della Regione Puglia e Lucio Ubertini, Presidente del Comitato italiano per il Programma Idrologico Unesco (Ihp). Venerdì 29 gennaio: la biodivesità, un fattore di sviluppo, una risorsa per il clima La giornata è dedicata a un argomento di grande attualità: la biodiversità. A Mediterre, infatti, si apre in Italia il 2010: Anno internazionale della biodiversità indetto dalle Nazioni Unite e dalla Iucn, l’Unione internazionale per la conservazione della natura. Con il convegno “2010 anno internazionale della biodiversità: ora è il tempo di agire” si indagheranno metodologie per salvaguardare specie, ecosistemi e risorse naturali e individuare conseguenti soluzioni reali per la tutela dell’ambiente naturale. Dopo le relazioni introduttive di David Ainsworth, Segretario della Convenzione Mondiale Biodiversità Cbd, Juan Marco Alvarez, Capo del Programma Business & Biodiversity dell’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura Iucn e Gianfranco Bologna, Direttore Scientifico Wwf Italia, interverranno Aldo Cosentino, Direttore Generale della Direzione Protezione Natura - Ministero dell´Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare, Giampiero Sammuri, Presidente Federparchi, Europarc Italia, Giuliano Tallone, Presidente Lipu e Sebastian Winkler, Capo Segretariato Countdown 2010. Nel pomeriggio è in programma la Conferenza Nazionale “Le aree marine protette tra rischi di sopravvivenza e ipotesi di riforma”. Sabato 30 gennaio: la green economy del sud sale alla ribalta In programma il convegno dal titolo “Green economy a sud. Riflessioni e storie su un meridione che ce l’ha fatta”. Interverranno Cristiana Coppola, Vice Presidente Confindustria, Vittorio Cogliati Dezza, Presidente Legambiente, l’On. Fabio Granata, Vice Presidente Commissione Antimafia, Ivanhoe Lo Bello, Presidente Confindustria Sicilia, Michele Losappio, Assessore Lavoro, Cooperazione e Formazione professionale Regione Puglia e l’On. Ermete Realacci, Presidente Fondazione Symbola. I lavori si concluderanno con l’intervento del Presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola e con la cerimonia di premiazione per le aziende del meridione ritenute più innovative dal punto di vista della sostenibilità ambientale per cui è stato istituito il Premio "Innovazione Amica dell´ambiente Sud". .  
   
   
LA TOSCANA RICORRE CONTRO LA LEGGE DEL GOVERNO SULL´ACQUA LA GIUNTA HA DECISO DI IMPUGNARE IL PROVVEDIMENTO DI FRONTE ALLA CORTE COSTITUZIONALE  
 
Firenze, 26 gennaio 2010 - Il governo ha impugnato la legge toscana sull´energia. E la Toscana ha deciso di ricorrere alla Corte costituzionale contro la legge del governo sull´affidamento in gestione dei servizi idrici. Tutto nell´arco di una settimana, con nel mezzo la firma dell´accordo che assicurerà a strade e ferrovie della regione dieci miliardi, dal governo, in sei anni. «Non abbiamo ricorso per partito preso, né per una questione ideologica – precisa il presidente Martini – Ci siamo rivolti alla Corte Costituzionale, come altre volte in questi anni, perché riteniamo che siano stato lese le competenze della Regione. Con il Governo abbiamo un rapporto di collaborazione senza però rinunciare alla nostra autonomia, che vogliamo invece tutelare». Servizi idrici: deve poter scegliere la Regione - «Non ricorriamo - spiega ancora il presidente - perché contrari alla privatizzazione del settore idrico o perché sostenitori della sua gestione pubblica. Ricorriamo perché a nostro giudizio, se deve essere l´una o l´altra, lo devono decidere i toscani e non il governo. In questo settore la norma nazionale non può già decidere tutto, fino al dettaglio». Così la Toscana ha presentato ricorso contro l´articolo 15 della legge 166 sull´acqua motivandolo con l´invasività di tale norma rispetto alle competenze regionali in materia di organizzazione dei servizi pubblici locali. In sostanza, sostiene l´Avvocatura della Regione che ha redatto il ricorso, viene violato l´articolo 117, quarto comma, della Costituzione che riconosce alla Regioni una compete nza legislativa “residuale” in questo ambito. Violando le competenze regionali, la norma impugnata detta nuove regole sulle modalità di conferimento dei servizi pubblici locali di rilevanza economica, con il dichiarato scopo di liberalizzare il settore e di affidarne la gestione a una società privata (o mista pubblico-privata) tramite gara (l´affidamento del servizio a un´azienda totalmente pubblica viene previsto solo in via “eccezionale”). L´articolo impugnato della legge 166 non ha limitato il proprio intervento agli aspetti più strettamente connessi alla tutela della concorrenza ed alla regolazione del mercato, ma è intervenuto direttamente sulla potestà residuale delle Regioni, che vedono così in gran parte compresse le prerogative costituzionalmente garantite in ordine alla libera determinazione se ricorrere o meno al mercato ai fini della gestione del servizio pubblico. Il Governo contro la legge regionale sull´energia - Martini spiega anche i motivi del ricorso del governo sulla legge per l´energia, che confessa di far comunque fatica a comprendere. «La motivazione – dice - sta nel fatto che avendo semplificato le procedure, oggi in Toscana si può avviare i lavori per costruire un impianto fotovoltaico fino a 200 kw con una semplice Dia, mentre le normative nazionali fissano questo tetto a 20 kw. Secondo il governo avremmo semplificato troppo, in una materia in cui non sono consentite deroghe». «Mi sembra una contraddizione – aggiunge - , tanto più da parte di un governo che dice di voler velocizzare e semplificare la vita ad imprese e cittadini». .  
   
   
DISSALATORE ISOLE TREMITI: OGGI UN INCONTRO APERTO ALLA STAMPA  
 
Bari, 26 gennaio 2010 - La possibilità di installare un dissalatore alle Isole Tremiti sarà vagliata nel corso dell’incontro convocato per martedì 26 gennaio, alle ore 11. 00, presso la sala stampa della Presidenza della Regione Puglia, dall’assessore regionale alle Opere Pubbliche Fabiano Amati. L’incontro sarà aperto agli organi di informazione. Al tavolo tecnico parteciperanno l’assessore regionale alla Trasparenza Guglielmo Minervini, il Presidente di Aato Puglia Vincenzo Zaccaro, il Sindaco delle Isole Tremiti Giuseppe Calabrese, il Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta Regionale Francesco Manna, oltre a dirigenti dell’Aqp e dell’assessorato regionale alle Opere Pubbliche. La riflessione partirà dall’esigenza di garantire la fornitura dell’acqua alle Isole Tremiti a costi maggiormente contenuti per la Regione Puglia che, allo stato, spende grosse somme di denaro ogni anno per fornire l’acqua necessaria a questo territorio. Un dissalatore comporterebbe un investimento relativamente ridotto e potrebbe rivelarsi la soluzione ottimale per garantire l’efficiente rifornimento idrico. .  
   
   
MERCOLEDÌ A LAMEZIA IL FORUM SUL “SISTEMA DEPURATIVO E BALNEAZIONE STAGIONE 2010”  
 
Lamezia Terme, 26 gennaio 2010 - L´assessorato regionale all"’Ambiente e Tutela delle Acque" e quello ai “Lavori Pubblici” hanno organizzato per il prossimo mercoledì ventisette gennaio, con inizio alle ore dieci, nei locali del Centro di Ricerca Agroalimentare di Lamezia Terme, il Forum Regionale sul “Sistema Depurativo e Balneazione Stagione 2010”. “Anche se la Regione ha il solo compito di programmare e controllare - sostiene l’Assessore all’Ambiente Silvio Greco - non si può agire con efficacia se non ci si accorda con le amministrazioni locali. È un dialogo che vogliamo, per arrivare a una soluzione condivisa da tutti gli attori coinvolti”. Oltre agli Assessori Silvio Greco e Luigi Incarnato, saranno presenti anche il Presidente della Giunta Regionale Agazio Loiero e Goffredo Sottile, Commissario Delegato per il superamento dell’emergenza nel settore dei rifiuti. I lavori saranno aperti dal sindaco della città di Lamezia Terme Gianni Speranza. Agli interventi programmati seguirà il dibattito aperto a tutti i partecipanti. Al Forum, infatti, sono stati invitati tutti i Sindaci della Regione, i Presidenti delle cinque Province, i dirigenti delle Ato regionali, le Organizzazioni Sindacali, le Capitanerie di Porto, il Nucleo Operativo Ecologico dell’Arma dei Carabinieri, il Corpo Forestale dello Stato, la Guardia di Finanza. Il Forum rappresenterà un momento importante di incontro-confronto, fortemente voluto dagli Assessori Greco e Incarnato, con le istituzioni del territorio. “Non ci può essere una perenne schizofrenia - conclude Greco - per cui la ricchezza è rappresentata dal mare e nello stesso tempo lo si inquina, si cerca di attrarre turisti e nel frattempo si deturpa il territorio con l’abusivismo edilizio e la cementificazione selvaggia. La Calabria non ha materie prime, la nostro vera risorsa è il territorio. Per questo andrebbe tutelato e rispettato, cosa che spesso e volentieri non accade”. .  
   
   
AATO VERONESE:: MONTALTO (RIVOLI VERONESE) AVRÀ LE FOGNATURE, IN ARRIVO 551MILA EURO  
 
Verona, 26 gennaio 2010 – Il Consiglio di Amministrazione dell’Aato Veronese ha approvato ieri il progetto per la realizzazione di nuove tratte di rete fognaria a Montalto, frazione di Rivoli Veronese, per un costo totale di 551. 000 euro. Obiettivo: eliminare gli attuali scarichi sul suolo delle singole abitazioni, attualmente servite da fosse autonome. Anche Montalto, frazione di Rivoli Veronese, avrà presto una rete fognaria. Il 20 gennaio, il Cda dell’Aato ha approvato il progetto che prevede l’estensione della rete fognaria di questa frazione del Comune di Rivoli, per un costo totale di 551mila euro. Sarà quindi l’Azienda Gardesana Servizi Spa, società di gestione nominata dall’Aato, a realizzare le opere. Attualmente le abitazioni sono infatti servite da fosse biologiche, autonome, e che scaricano in pozzi perdenti. L’intervento rientra nella programmazione d’Ambito e i costi totali del progetto e dei lavori saranno finanziati mediante contributo regionale. Le nuove tratte di rete verranno collegate alla rete esistente nella Zai, in località Cason, e i reflui verranno quindi collettati al depuratore di Ponton, nel Comune di Sant’ambrogio di Valpolicella. In concomitanza con la realizzazione dei nuovi tratti di rete fognaria verranno inoltre sostituiti alcuni tratti della rete acquedotto di Montalto. I lavori saranno avviati entro l’anno in corso. .  
   
   
IERI A LIVORNO CONVEGNO SULLE BONIFICHE LA REGIONE TOSCANA AL GOVERNO: BONIFICA DEI SIN SIA PRIORITÀ NAZIONALE UN TAVOLO APERTO ANCHE ALLE IMPRESE PER INDIVIDUARE SOLUZIONI RAPIDE E EFFICACI  
 
 Livorno, 26 gennaio 2010 - «E´ urgente che il Governo individui come una priorità nazionale la bonifica dei Sin (siti di interesse nazionale) e che insieme Ministero, Regioni, Enti locali e imprese approfondiscano la ricerca di soluzioni alternative per risolvere un problema che non si può demandare alla sola competenza regionale. Questo momento di discussione sulla legge 152 va colto per approfondire il nesso tra ambiente ed altri ambiti e, vista anche l´evidente carenza di risorse in questo settore, non è possibile continuare ad affrontare con approccio “separatista” le questioni ambientali, che vanno invece considerate un motore di sviluppo per il territorio, come stiamo provando a fare nell´esperienza toscana. » Questo, in sintesi, il cuore dell´analisi fatta stamani dagli assessori regionali all´ambiente, Anna Rita Bramerini, e ai trasporti e infrastrutture, Riccardo Conti, durante il convegno “La gestione delle bonifiche, prospettive infrastrutturali in Toscana” organizzato da Confindustria Toscana presso la sede dell´Interporto di Livorno ed al quale ha partecipato anche il Ministro delle infrastrutture e trasporti, Altero Matteoli. La Regione Toscana, a partire dal 1993, con la legge regionale 29/93, ha definito, in netto anticipo sulla normativa nazionale, la procedura per la bonifica delle aree inquinate. «Ad oggi – ricorda l´assessore Bramerini – nella nostra regione ci sono 5 siti di interesse nazionale, di cui 3 mettono in evidenza delle criticità vista la loro concentrazione in operativi poli industriali toscani. Tutti i Sin evidenziano comunque difficoltà nella centralizzazione delle procedure e nella mancanza di risorse ricordata anche dal ministro Matteoli. Come risolvere questi problemi? Credo che la regionalizzazione dei Siti nazionali per la Toscana potrebbe essere un´esperienza allettante, visto che per quelli di competenza regionale ne abbiamo censiti oltre 400 e per molti di essi abbiamo anche già provveduto alla bonifica, ma non credo sarebbe la soluzione migliore del problema. Dunque – ha concluso l´assessore all´ambiente – rivediamo l´approccio verso i Sin, ma in generale verso le questioni dell´ambiente e formuliamo soluzioni efficaci frutto della collaborazione e confronto tra tutti gli attori coinvolti da questi temi, anche e sopratutto alla luce della scarsità di risorse disponibili. » Sul tema delle risorse, spostando l´attenzione sulla discesa in campo degli imprenditori, si è concentrato anche l´assessore Conti, il quale ha ribadito che «le politiche non possono prescindere dalle risorse pubbliche ma nemmeno soltanto dipendere da queste. Il rapporto pubblico privato è complesso; può essere incentrato soltanto sul business che chiaramente attrae l´imprenditore, ma può conoscere anche forme più tradizionali di parternariato, come quelle che stiamo sperimentando nel settore delle infrastrutture tipo il project financing. Di fronte a questo scenario credo sia opportuno cercare formule innovative: abbiamo il problema di bonificare aree del territorio regionale e nazionale e dall´altro l´opportunità di sfruttare questa necessità per attrarre imprese. Questo credo sia il modo migliore per analizzare il problema ed arrivare ad una soluzione in tempi rapidi, riappropriandoci della gestione dell´ambiente, stabilendo priorità e semplificando, snellendo procedure e normative. » .  
   
   
RIFIUTI: NOMINATO IL LIQUIDATORE DEL CONSORZIO UNICO NAPOLI-CASERTA  
 
Napoli, 26 gennaio 2010 - Il presidente della Provincia di Napoli, Luigi Cesaro e il Commissario straordinario della Provincia di Caserta, prefetto Biagio Giliberti, hanno individuato, come previsto dall’articolo 12 del Decreto Legge 195 che attribuisce ai presidenti delle Province le funzioni e i compiti di programmazione del servizio di gestione integrata dei rifiuti, il presidente dell’Ordine dei commercialisti di Napoli Achille Coppola quale liquidatore del Consorzio unico Napoli-caserta. La nomina si è resa necessaria in seguito alla cessazione dello stato di emergenza in materia di rifiuti in Campania; di conseguenza, i consorzi obbligatori per lo smaltimento dei rifiuti hanno cessato di svolgere le proprie funzioni. In base al decreto 195 ai presidenti delle Province spetta, quindi, il compito di nominare un “soggetto liquidatore per l’accertamento delle situazioni creditorie e debitorie pregresse, facenti capo ai consorzi, e alle relative articolazioni societarie, per la successive definizione di un apposito piano di liquidazione”. .  
   
   
RECUPERO RIFIUTI NEL COMUNE DI TORTONA  
 
 Alessandria, 26 gennaio 2010 - La Giunta provinciale, presieduta da Paolo Filippi, su proposta dell’assessore all’Ambiente, Lino Rava, informa dell’esclusione dalla fase di Valutazione di Impatto Ambientale, prevista dall’art. 12 della Legge Regionale 14 dicembre 1998 n. 40, del progetto per la prosecuzione dell’attività di recupero rifiuti non pericolosi provenienti da demolizioni edilizie mediante utilizzo di un impianto mobile di frantumazione in via Postumia, nel Comune di Tortona, presentato dalla ditta Berscavi s. R. L. Di Tortona. .