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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 13 Maggio 2010
UN PROGETTO DELL´UE FA IMPORTANTI PROGRESSI NELLA TECNOLOGIA DEI RICETRASMETTITORI A BREVE DISTANZA  
 
Bruxelles, 13 maggio 2010 - Un progetto finanziato dall´Ue fornisce agli operatori di telecomunicazioni (telecom) un modo più semplice di potenziare le reti telecom ottiche direttamente a 100 gigabit Ethernet (Gbe). I test di questa tecnologia, sviluppata nell´ambito del progetto Hecto ("High-speed electro-optical components for integrated transmitter and receiver in optical communications"), hanno dimostrato che le reti a 100Gbe possono essere usate in modo più semplice rispetto a prima. Il progetto è stato finanziato con ben 2,36 Mio Eur nell´ambito dell´Area tematica "Tecnologie della società dell´informazione" del Sesto programma quadro (6° Pq). Il progetto con sei partner, che è stato lanciato nel 2006 e si è appena concluso, aveva lo scopo di sviluppare componenti fotoniche, in particolare trasmettitori e ricevitori per sistemi di comunicazione ad alto rendimento, alta velocità ed efficienti in termini di costi. Coordinato dall´operatore di telecom finlandese, Nokia Siemens Networks, il progetto Hecto ha riunito esperti di istituzioni accademiche, istituti di ricerca e Pmi (piccole e medie imprese) in Danimarca, Germania, Grecia, Finlandia e Svezia. La Nokia Siemens Networks ha usato la sua lunga esperienza nei test di alta trasmissione del progetto, negli esperimenti in laboratorio per la valutazione dei sistemi e nei test sul campo. È anche servita da interfaccia tra il progetto e le organizzazioni di standardizzazione delle telecom. Il compito principale del consorzio si è concentrato sullo sviluppo di trasmettitori e ricevitori monoblocco per sistemi ottici basati su segnali da 100Gbe, determinando specifiche per tutte le interfaccia dei componenti fotonici e identificando aree di applicazione per i componenti e il loro impatto sulle specifiche. I partner del progetto Hecto hanno inoltre condotto test sui trasmettitori e ricevitori monoblocco su banchi di prova in laboratorio. Il progetto Hecto ha sviluppato con successo un metodo che riduce il numero di ricetrasmettitori (i componenti che inviano e ricevono impulsi di informazioni che trasportano luce) per collegamenti di rete a 100Gbe di meno di 40 chilometri. Grazie a questa nuova tecnologia sviluppata da Hecto, gli operatori telecom saranno in grado di fornire 100Gbe a breve distanza usando un solo ricetrasmettitore a una lunghezza d´onda invece di usarne quattro a quattro distinte lunghezze d´onda, che costituisce la procedura attualmente usata. "Il 100Gbe è il prossimo grande passo nel mondo delle reti, perchè porta la capacità aggiuntiva che sarà necessaria per le nuove applicazioni che hanno bisogno di banda larga e la diffusa adozione di dispositivi intelligenti," ha detto Rainer H. Derksen della Nokia Siemens Networks. "L´approccio di Hecto è ideal eper le trasmissioni a breve-distanza perchè non richiede i complessi ricetrasmettitori necessari per collegamenti di rete a più lunga distanza. "Allo stesso tempo, soddisfa la maggiore richiesta di capacità nelle parti della rete metropolitane e di accesso. Questo progetto epocale si adatta bene alla nostra visione di usare l´innovazione per aiutare gli operatori a potenziare i loro sistemi a 100Gbe senza grandi investimenti nelle reti." Il membri del consorzio hanno adesso in programma di usare i risultati del progetto attraverso le Pmi. Altri partner del progetto Hecto comprendono i gruppi svedesi Royal Institute of Technology (Kth), Acreo Ab e Syntune Ab, l´Istituto Heinrich Hertz e l´Istituto di fisica dello stato solido applicata (entrambi della Fraunhofer-gesellschaft) e la u2t photonics Ag, in Germania, nonché la Dtu Fotonik danese e l´Università del Peloponneso in Grecia. Per maggiori informazioni, visitare: Hecto : http://www.Hecto.eu/    
   
   
CNR E SOGEI: SIGLATA COOPERAZIONE NELL´ ICT  
 
Roma, 13 maggio 2010 - Per la prima volta si è riunito il Comitato di gestione congiunto del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr) e della Società Generale di Informatica Spa (Sogei), in ottemperanza all’accordo quadro siglato lo scorso 23 marzo, volto alla cooperazione scientifica nel settore dell’Information and Communication Technology (Ict). Il maggiore ente di ricerca italiano e il partner tecnologico del Ministero dell’Economia e delle Finanze promuoveranno attività di studio, ricerca e sperimentazione a carattere multidisciplinare, per la realizzazione, l’implementazione e lo sviluppo di metodologie, soluzioni, prodotti, sistemi e servizi nel settore delle tecnologie informatiche. Il Comitato di gestione congiunto - cui è demandato il compito di definire le linee strategiche e operative, da attivare mediante specifiche convenzioni operative di commessa - ha già individuato un primo settore su cui rodare la nuova alleanza ad alto tasso tecnologico. Il primo progetto pilota riguarda le tecnologie semantiche e le nuove basi dati, strumenti indispensabili per progettare l’Internet del futuro. “Il Cnr – sottolinea il Presidente Luciano Maiani – è una risorsa per il Paese e l’accordo con Sogei lo conferma ancora una volta. L’obiettivo della collaborazione è individuare soluzioni a problemi tecnici, immaginare e progettare il futuro. Il Cnr, infatti, è in grado non solo di offrire supporto alle tecnologie già esistenti, ma anche di portare avanti ricerche che possono contribuire al benessere, alla sicurezza e alla gestione di problemi complessi della società. Una ricerca di primo livello, un’intesa in grado di sviluppare nel tempo progetti e risultati e non la solita dichiarazione d’intenti ”. “Sogei – afferma il presidente Sandro Trevisanato - molto soddisfatta dell’accordo siglato con il Cnr è, al contempo, sicura che la nuova sinergia rappresenti un ulteriore stimolo alla ricerca costante di soluzioni innovative e metodologie all’avanguardia. Gli ambiti di riferimento sono molteplici e ad ampio raggio d’azione e, proprio per questo motivo, l’intesa tra Cnr e Sogei costituisce un significativo punto di riferimento nel mondo dell’Information Communication Technology. Il progetto pilota avviato, conclude Trevisanato, rispecchia a pieno la fusione di competenze messe in campo. Le tecnologie semantiche, infatti, sono l’esempio di come sarà strutturato, nel futuro, l’accesso al patrimonio informativo e di come sarà condiviso con tutti gli utenti, pubblici e privati”.  
   
   
LA LOMBARDIA FACILITERA’ Ò ACCESSO A TECNOLOGIE  
 
Milano, 13 maggio 2010 - L´italia occupa l´ultima posizione tra i membri del G8 ed è solo 22esima tra i 25 Paesi più avanzati nella classifica che ogni anno misura il livello di connettività delle nazioni in base all´utilizzo di tecnologie informatiche da parte di cittadini, imprese e Pubblica Amministrazione. Questo il non invidiabile primato sancito ieri dalla ricerca "Connectivity Scorecard", commissionata da Nokia Siemens Network e presentata ieri a Roma. "La Lombardia non parte però da zero - commenta Carlo Maccari, assessore alla Semplificazione e alla Digitalizzazione - e la creazione di una apposita delega nella nuova Giunta, fortemente voluta dal presidente Formigoni, è la dimostrazione di come la Regione leader del Paese vuole sempre più investire in ambiti che determinano la qualità della vita dei cittadini e la competitività delle imprese". Dalla ricerca, emergono contraddizioni evidenti come la grandissima diffusione di apparecchi telefonici cellulari a cui si contrappone il basso utilizzo di computer e di servizi internet efficienti. "La nostra Regione - continua Maccari - presenta già casi virtuosi in materia di connettività, come confermato dai dati che vedono Milano la città più cablata d´Europa. Per contro, ancora troppe province leader in comparti trainanti dell´economia nazionale devono ancora fare il salto di qualità nello sfruttare tutto il potenziale offerto dalle nuove tecnologie". "In questi primi giorni di lavoro - conclude Maccari - ho iniziato e continuerò a prendere contatti con il mondo delle imprese lombarde e nazionali, così come con altre realtà amministrative simili alla nostra in diverse Regioni italiane, per iniziare a progettare percorsi comuni. La nostra missione, nei prossimi mesi, sarà quella di pensare a una burocrazia più rapida ed efficiente, ma anche di offrire ai cittadini e alle aziende lombarde una maggiore conoscenza e un più facile accesso alle nuove tecnologie".  
   
   
SOVVENZIONI CER A FAVORE DI RICERCATORI AVANZATI DELL´IMPERIAL COLLEGE DI LONDRA  
 
Bruxelles, 13 maggio 2010 - Gli scienziati dell´Imperial College di Londra nel Regno Unito hanno ricevuto sovvenzioni a favore di ricercatori avanzati dal Consiglio europeo della ricerca (Cer) per un totale di oltre 7,5 milioni di euro. I prestigiosi riconoscimenti saranno utilizzati dal prof. Tim Coulson, dal dott. Serafim Kalliadasis, dal prof. Russell Cowburn e dal prof. Simon Donaldson per svolgere ricerca di frontiera in fisica, matematica, biologia e ingegneria. Il prof. Coulson svilupperà e proverà una nuova teoria, che aiuterà a prevedere le conseguenze dei cambiamenti ambientali sulle popolazioni naturali. "Sono interessato a questo settore perché è impegnativo, perché si tratta di scienza di grande respiro e perché è un po´ controverso", ha detto. "Credo che sia necessario affrontare gli attuali paradigmi quando sono chiaramente insufficienti per rispondere a domande specifiche. Alla conclusione di questa sovvenzione, spero di avere una migliore comprensione del mondo naturale. Sono motivato dalla crescente comprensione. Al momento non si ha una buona sensazione su come le popolazioni risponderanno ai cambiamenti ambientali, voglio raggiungere una più profonda comprensione dei loro effetti", ha aggiunto. Il dott. Kalliadasis sta lavorando a modelli matematici che descrivono il modo in cui si comportano i fluidi quando entrano in contatto con altri fluidi o con superfici solide. "Il modo in cui i fluidi si comportano alle interfacce e come interagiscono con i confini solidi è estremamente complesso", ha spiegato. "Per capirlo occorre un approccio sinergico basato su una combinazione equilibrata di teoria e calcoli, al punto d´incrocio tra matematica applicata, fluidodinamica, fisica chimica e processi stocastici, che non è mai stato tentato prima nel campo". I modelli del dott. Kalliadasis gli permetteranno di analizzare i "flussi di interfaccia" a molti livelli: da scala microscopica fino a quella grande. I suoi risultati potrebbero trovare applicazione in vari settori scientifici e tecnologici, ad esempio nello studio delle correnti di gravità sott´acqua e nei flussi di lava, nei processi di trasporto del calore e massa, e in molti campi dell´ingegneria. "In definitiva, ci auguriamo che i nostri modelli saranno di grande aiuto ai ricercatori e agli ingegneri impegnati nel controllo e nell´ottimizzazione dei processi e dei dispositivi, che vanno dalla microfluidica (che esamina i fluidi costretti in spazi su scala micrometrica), alle impostazioni biologiche, ad esempio, i problemi di microstampa e di guida delle popolazioni di cellule biologiche lungo le creste dei liquidi", ha dichiarato il dott. Kalliadasis. Il prof. Russell Cowburn userà la sua sovvenzione per studiare la spintronica (la scienza di sfruttare lo spin degli elettroni per memorizzare, elaborare e ricevere informazioni), con l´obiettivo di sviluppare nuovi microchip capaci di memorizzare migliaia di volte più dati di quanto sia possibile attualmente. I dati vengono memorizzati nei microchip nei componenti attivi che si trovano sulla superficie del chip di silicio, i nuovi chip conterranno molti componenti attivi impilati l´uno sopra l´altro. "Sono molto entusiasta di questa sovvenzione, perché ci permette di passare da una ricerca su un nuovo tipo di fisica fondamentale, alla commercializzazione potenziale del prodotto finale. In sostanza, partendo da una fisica che ancora non è stata neanche scoperta, finiamo con qualcosa che potrebbe essere utilizzato nel vostro iPod", ha detto il prof. Cowburn. Il prof. Donaldson sta analizzando complessi problemi matematici legati alla teoria delle stringhe (una teoria della fisica delle particelle, che postula che le particelle subatomiche sono stringhe unidimensionali) e alla teoria della relatività generale di Einstein. La sua sovvenzione sarà inoltre utilizzata per sostenere due studenti di dottorato e due ricercatori post-dottorato. Egli usare i numeri complessi in equazioni algebriche per descrivere le forme alto-dimensionali (come un cerchio può essere descritto da un´equazione) e affronterà le equazioni la cui soluzione ha eluso i matematici per decenni. "Con la sovvenzione spero di provare che ci sono soluzioni a queste equazioni differenziali parziali", ha detto. "La sovvenzione farà anche di più: ci consentirà di attrarre alcuni giovani brillanti a formarsi e a lavorare con noi all´Imperial College. Speriamo di attirare l´interesse di alcuni dei migliori giovani matematici di tutto il mondo". Il Cer, una parte pionieristica del Settimo programma quadro (7° Pq), finanziato attraverso il programma specifico "Idee", dispone di un bilancio complessivo di 7,5 miliardi di euro fino al 2013. Il suo obiettivo è quello di sostenere e incoraggiare "i migliori scienziati, studiosi e ingegneri creativi di ogni nazionalità e di ogni settore della ricerca" a lavorare nelle organizzazioni europee. Le sovvenzioni per ricercatori avanzati (Advanced Grant) supportano gli scienziati di alto livello, mentre i ricercatori emergenti, più giovani, possono ottenere le sovvenzioni iniziali (Starting Grant). Da quando è stato creato nel 2007 il Cer ha sostenuto più di 900 progetti. Per maggiori informazioni, visitare: Consiglio europeo della ricerca http://erc.Europa.eu/  Imperial College London: http://www3.Imperial.ac.uk/    
   
   
SCUOLA, IL BUON CIBO SI STUDIA PREPARANDO EXPO L´EDUCAZIONE ALIMENTARE SI TRADUCE IN PIU´ SALUTE ED I PRODOTTI TIPICI SONO LA VOCE DEL TERRITORIO  
 
Milano, 13 maggio 2010 - Nuovo passo verso Expo 2015. Gli assessori regionali all´Agricoltura, Giulio De Capitani, e all´Istruzione, Formazione e Lavoro, Gianni Rossoni, hanno siglato oggi, al Museo della Scienza e della Tecnologia, un protocollo d´intesa che renderà operativo, da settembre, il programma "Scuola e Cibo", un´azione promossa dal Governo per introdurre l´educazione alimentare quale materia trasversale e interdisciplinare nelle scuole, Università comprese. Nel prossimo anno in Lombardia saranno più di 2.000 le scuole interessate dal programma, 23.000 le classi dalla prima alla quinta e più di 450.000 gli alunni coinvolti nelle primarie statali e paritarie. Il programma "Scuola e Cibo" si inserisce nel cammino che avvicina Regione Lombardia, da oltre vent´anni impegnata nei percorsi di educazione alimentare e del Made in Lombardy agroalimentare, all´Expo 2015 il cui tema "Nutrire il pianeta, energia per la vita" richiama il mondo dell´agricoltura, ma anche quello della corretta alimentazione fin dalla tenera età. Il tema dell´alimentazione è al centro, con Regione Lombardia in prima fila, di una attiva e proficua collaborazione con progetti che coinvolgono realtà come le fattorie didattiche e gli agriturismi. La firma del protocollo d´intesa tra la Regione Lombardia (con gli assessori Rossoni e De Capitani), Giuseppe Colosio (direttore dell´Ufficio scolastico regionale per la Lombardia), Attilio Fontana (Associazione nazionale comuni italiani - Anci) e Leonardo Carioni (Unione delle province lombarde - Upl), in accordo con la società Expo 2015, aggiunge un tassello qualitativo e quantitativo al percorso di educazione alimentare. "La firma di quest´intesa - ha detto l´assessore Rossoni - si traduce nell´introduzione del ´buono´ di Lombardia all´interno dei nostri programmi scolastici. Noi siamo la prima Regione a inserire la cultura e i sapori del territorio e dell´agroalimentare nei piani di studio". "Parlare di educazione - ha aggiunto l´assessore all´Istruzione - significa affrontare il tema della salute. Questo progetto ci avvicina a Expo, ma mi auguro che prosegua ben oltre la grande esposizione". "Guardo con grande favore - ha detto l´assessore De Capitani - ai contenuti di questo progetto che mi impegno a sostenere in tutte le sedi, dato che il binomio cibo e salute è sempre più importante fin dalle giovani generazioni". "Utilizzare i prodotti locali nell´alimentazione - ha sottolineato De Capitani - vuol dire far parlare il territorio, dare voce alle nostre tradizioni e favorire la conoscenza di quanto, ed è davvero tanto, la Lombardia produce con la sua agricoltura che sarà al centro dell´Expo 2015". A partire dal prossimo anno scolastico, con un respiro quinquennale, sarà realizzato uno specifico progetto di educazione alimentare per accompagnare gli studenti lombardi ad una partecipazione matura e consapevole all´evento Expo 2015. La novità del percorso risiede nella metodologia di lavoro proposta: la creazione, cioè, attorno alla scuola di una rete tra tutti gli attori (Comuni, Province e siti Internet) che si occupano, a vario titolo, di educazione alimentare. Regione Lombardia potenzia così la sua offerta nel campo dell´educazione alimentare, una proposta che, complessivamente, è consultabile sul sito www.Buonalombardia.it/  Le proposte di percorso annuali sono strettamente connesse con i principi di Expo 2015. Il tema scelto per il primo anno del primo anno è "Quello che il mondo mangia - Abitudini e caratteristiche dell´alimentazione mondiale". La stessa sede della firma del protocollo del Museo, realtà partner del progetto e che sta sviluppando una serie di iniziative sul tema dell´alimentazione, tra cui il laboratorio interattivo finanziato da Regione Lombardia, sottolinea la scelta di privilegiare l´esperienza diretta, attiva e stimolante, quale presupposto indispensabile per incidere positivamente su comportamenti e abitudini dei nostri ragazzi e per costruire i presupposti e i valori condivisi della futura generazione Expo 2015.  
   
   
INSEGNANTI E AZIENDE AGRICOLE A LEZIONE DI GUSTO NELLE FATTORIE DIDATTICHE A GENOVA  
 
Genova, 13 maggio 2010 – Oggi alle 14, al Palazzo della Borsa, in via Xx Settembre 44, a Genova, si terrà il seminario di presentazione sul progetto “Gusti e Saperi in Fattoria Didattica”. Parteciperà l’assessore all’Agricoltura della Regione Liguria Giovanni Barbagallo. Il progetto ,finanziato dalla Regione Liguria Dipartimenti Agricoltura, Formazione e Tutela del Consumatore della Regione Liguria e attuato e condiviso dalle Organizzazioni professionali agricole Cia, Confagricoltura e Coldiretti, ha lo scopo di fornire gli strumenti formativi per le aziende agricole che vogliono diventare fattorie didattiche e proporre delle giornate di aggiornamento perle strutture già autorizzate. In programma anche corsi di base e di aggiornamento per gli insegnanti delle scuole primarie interessati ai temi dell’educazione alimentare e più specificatamente alle fattorie didattiche. Il seminario è anche un’occasione di incontro tra le fattorie didattiche e il mondo della scuola per proseguir il confronto il percorso intrapreso dal progetto Fattorie didattiche della Liguria.  
   
   
A GORIZIA INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI MINORI DISABILI  
 
Gorizia, 13 maggio 2010 - Il 18 maggio prossimo, all´Auditorium del Distretto sanitario Ass 2 (via Galvani 1 - Monfalcone) si terrà un convegno sul tema dell’integrazione scolastica dei minori disabili dal titolo "educazione, disabilità, integrazione". All´interno dell´iniziativa verrà presentata l´esperienza del progetto "Immaginazione del futuro", progetto inserito all´interno del Programma triennale provinciale sulla disabilità - L.r 41/96 ex art 21.  
   
   
TRENTINO ALTO ADIGE: SOSTEGNO AI PRECARI: PROROGATO DI SEI MESI IL CONTRIBUTO REGIONALE LO PREVEDE UN DISEGNO DI LEGGE PRESENTATO DALLA GIUNTA REGIONALE  
 
Trento, 13 maggio 2010 - Altri sei mesi di sostegno per i lavoratori precari. Lo prevede un disegno di legge approvato dalla Giunta regionale su iniziativa dell’Assessora alla previdenza integrativa ed assicurazioni sociali, che si propone di estendere di ulteriori sei mesi il contributo assunto dalla Regione nell’ambito delle misure anticrisi previste dalla legge regionale del luglio 2009 a favore di coloro che sono titolari di un contratto di lavoro a progetto e agli associati in partecipazione con esclusivo apporto di manodopera. La legge attualmente in vigore prevede che il contributo regionale a favore di coloro che perdono il lavoro o sono sospesi dal lavoro tra il 1° settembre 2008 e il 31 dicembre 2010, abbia una durata massima di sei mesi. Per coloro che sono meno tutelati, ossia per i soggetti che lavorano con contratti a progetto o associati in partecipazione, si prevede, con il disegno di legge proposto, se permangano le condizioni di disoccupazione, che il contributo possa essere concesso per ulteriori sei mesi anche nel 2010. La proposta di legge, che ora inizierà il suo iter legislativo, interviene anche sulla legge regionale del luglio 1992, relativamente al contributo regionale previsto per coloro che intendono proseguire volontariamente all’Inps il versamento dei contributi previdenziali, allo scopo di costituirsi una pensione obbligatoria. Con il disegno di legge la Giunta intende rendere compatibile tale contributo con l’iscrizione all’assicurazione volontaria per la pensione delle persone casalinghe solo laddove ci sia convenienza per la Regione sotto il profilo finanziario, ovvero tenendo in considerazione il fatto che la pensione regionale sarà poi decurtata della pensione diretta.  
   
   
OCCUPAZIONE, LA PROVINCIA DI ANCONA FINANZIA 140 BORSE DI STUDIO PER LA REALIZZAZIONE DI ESPERIENZE LAVORATIVE  
 
Ancona, 13 maggio 2010 - Oltre 800 mila euro per il finanziamento di 140 borse di studio finalizzate a favorire l´occupazione. È quanto stanziato dalla Provincia di Ancona con un bando rivolto a disoccupati e inoccupati in possesso di diploma di scuola media superiore residenti nella provincia di Ancona. Sarà possibile prescindere dal titolo di studio nel caso in cui il beneficiario della borsa sia un soggetto disabile. Le esperienze lavorative dovranno essere svolte all´interno di aziende e onlus (regolarmente iscritte al registro delle imprese della Camera di commercio di Ancona) o in studi professionali con sede legale e/o produttiva nel territorio della Provincia di Ancona. Previsto anche un numero massimo di 10 borse destinate a soggetti ospitanti enti pubblici, con esclusione della Provincia di Ancona e della Regione Marche, in quanto cofinanziatori del bando. L´importo mensile della borsa è di 650 euro lordi e avrà una durata di 8 mesi per un impegno minimo settimanale di 30 ore. La domanda di finanziamento dei progetti dovrà essere inviata al servizio Istruzione, formazione e lavoro della Provincia di Ancona entro il 18 giugno. "Tra le tante misure anticrisi messe in atto dalla Provincia - afferma l´assessore al Sistema formativo Maurizio Quercetti - questa è una delle più interessanti ed efficaci, in quanto volta a costruire opportunità di lavoro nel territorio provinciale a favore di disoccupati in possesso di diploma. Ciò, significa che l´intervento coinvolgerà soggetti che rientrano in un´ampia fascia di popolazione e che, a causa delle crisi economica, o hanno perso il lavoro o, nel caso dei più giovani, incontrano difficoltà a trovare una prima occupazione". L´avviso pubblico è disponibile sul sito www.Istruzioneformazionelavoro.it/  e dell´ente www.Provincia.ancona.it/  nei Centri per l´Impiego, l´orientamento e la formazione della Provincia di Ancona, che restano a disposizione per ogni ulteriore informazione e chiarimento.  
   
   
LE NOVITÀ DEL MODELLO 770 17 – 18 MAGGIO 2010 – PALAZZO DEL MAINO – UNIVERSITÀ DI PAVIA  
 
 Pavia, 13 maggio 2010 - Gli aspetti fiscali e previdenziali del modello 770 e del collegato lavoro sono al centro del convegno che il 17 e 18 maggio si terrà in Università presso l’Aula del palazzo del Maino. Organizzato dalla Divisione Trattamento economico dell’Università di Pavia, il convegno “Le novità del modello 770 e gli adempimenti del sostituto d’imposta. L’anf e i vari congedi e aspettative dopo il collegato lavoro” è coordinato dalla dott.Ssa Antonia Salis, Responsabile della Divisione Trattamento Economico dell’Università di Pavia, e vede tra i relatori il dott. Paolo Parodi, Dottore Commercialista, il rag. Marco Magrini Commercialista e il dott. William Zanoni, Esperto del Lavoro Previdenziale. “L’obiettivo di questo convegno tecnico – anticipa Antonia Salis – è quello di offrire una panoramica e un aggiornamento sulle principali novità del modello 770, prendendo in esame, sia gli aspetti fiscali e le diverse tipologie di reddito, sia gli aspetti previdenziali, dal congedo all’aspettativa, del Collegato lavoro.” Lunedì 17 maggio 2010 Ore 10,00 - Apertura del Convegno: Prof. Angiolino Stella - Magnifico Rettore, Dott.ssa Emma Varasio - Dirigente dell’Area Finanziaria; Ore 10,15 - Gli aspetti operativi del mod. 770; Ore 14,30 - Analisi dei modelli F24 e F24 Ep; Ore 16,00 - Le ritenute sulle diverse tipologie di redditi; Martedì 18 maggio 2010 Ore 9,00 - L’assegno nucleo familiare e le detrazioni; Ore 11,30 - I congedi per malattia del figlio e per gravi motivi Trattamento economico e copertura contributiva; Ore 14,30 - I permessi della legge 104/92 dopo il Collegato Lavoro; Ore 17,30 - Conclusione dei lavori.  
   
   
BOLZANO: PRESENTATO IL PROGETTO “LA VALIGETTA” DELL’INTENDENZA SCOLASTICA  
 
Bolzano, 13 maggio 2010 - È stata presentata ieri mattina nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Widmann dal vicepresidente della Provincia, Christian Tommasini, l’iniziativa di continuità didattica “La Valigetta” che da 19 anni rappresenta concretamente la continuità didattica ed il passaggio dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria. “La Valigetta” è, sotto molti aspetti, un vero e proprio “fiore all’occhiello” della scuola provinciale di lingua italiana e rappresenta da 19 anni un esempio, unico in Italia, di accompagnamento e di continuità didattica degli alunni dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria. Questa soddisfazione è stata espressa questa mattina nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa sia dal vicepresidente della Provincia, Christian Tommasini, che dall’intendente scolastica, Nicoletta Minnei, e dall’ispettrice per le scuole dell’infanzia, Renza Celli. Secondo Tommasini la “Valigetta” è indubbiamente uno strumento utile per contribuire alla crescita personale degli alunni, anche grazie al prezioso coinvolgimento delle famiglie e delle istituzioni che si occupano delle attività extrascolastiche. Il progetto evidenzia, inoltre, la costante attenzione che l’Assessorato alla scuola e cultura italiana rivolge a questa importante dimensione formativa che ha come fine quello di stabilire rapporti strutturali e costruttivi tra i diversi ordini di scuola, per un’ulteriore qualificazione del sistema scolastico altoatesino. La “Valigetta” coinvolge tutti i bambini che frequentano l’ultimo anno della scuola dell’infanzia (1500 bambini circa), le insegnanti di scuola dell’infanzia e primaria, le insegnanti di L2 e le famiglie. Il "Progetto-ponte" rappresenta un momento prevalentemente simbolico agli occhi di adulti e bambini ed è il segno esteriore, l´oggetto tangibile che accompagna il passaggio del bambino/a tra la scuola dell’infanzia e la scuola primaria, rende visibile la sua crescita, le sue esperienze, le competenze acquisite, con elaborati che evocano percorsi compiuti nella scuola dell’infanzia, sottolineando così un percorso di continuità che il bambino recepisce e che in qualche modo lo rassicura. Il "Progetto-ponte" lo si può considerare sotto molteplici aspetti sia come dimensione simbolico affettiva: il bambino vive concretamente il passaggio tra le due scuole, sia come modalità di raccordo curricolare rispetto ai contenuti didattici presenti. Uno degli scopi principali è comunque quello di rendere meno difficoltoso, per il bambino, il passaggio fra le diverse istituzioni educative, recuperando le esperienze scolastiche precedenti perché si possano ampliare e sviluppare ulteriormente nella nuova realtà scolastica. Nella valigetta sono contenuti diversi materiali: una scheda di presentazione dell´iniziativa alle famiglie (per favorire una maggior comprensione da parte di genitori di altre culture la scheda è stata tradotta in più lingue); una scheda rivolta agli insegnanti (di sezione/classe con indicazioni anche per le/gli insegnanti di L2) con le motivazioni pedagogico-didattiche che stanno alla base del progetto e i suggerimenti operativi per l´utilizzazione dei materiali presenti; l’archivio del bambino con diversi elaborati che riguardano la sua crescita e il suo sviluppo; un elaborato relativo ai "reperti" delle vacanze estive (dove sono coinvolte le famiglie); un elaborato relativo alle esperienze compiute con l’insegnante di L2; dei giochi didattici afferenti ai campi di esperienza/discipline presenti nelle Indicazioni che sono svolti nella scuola dell’infanzia e possono poi proseguire alla scuola primaria, inserendosi così all’interno di un percorso didattico strutturato e inserito pienamente nel curricolo. L’edizione di quest’anno dedica uno spazio particolare al campo di esperienza della matematica, in modo che i bambini possano sperimentare giochi che consentono loro di acquisire conoscenze e competenze in ambito logico, geometrico e aritmetico (raggruppare, contare, riconoscere il simbolo numerico, individuare strategie di azione, fare previsioni….). Un’ ulteriore specificità della nostra provincia è rappresentata dalla L2 e, infatti, queste proposte/gioco possono essere svolte anche con l’insegnante di tedesco per dare modo ai bambini di vivere situazioni ludiche in ambedue le lingue. Accompagna il materiale cartaceo anche un Dvd intitolato “A che gioco giochiamo”. Il materiale filmato è stato realizzato in alcune scuole dell’infanzia e raccoglie suggerimenti utili per l’esecuzione dei giochi didattici riguardanti la matematica.  
   
   
I VINCITORI DELLE BORSE DI STUDIO PER LA PARTECIPAZIONE AI CORSI DI PERFEZIONAMENTO PER AUTORI, COMPOSITORI E INTERPRETI AI CORSI DEL CENTRO EUROPEO DI TOSCOLANO  
 
Aosta, 13 maggio 2010 - L´assessorato istruzione e cultura e la Fondazione Istituto Musicale della Valle d’Aosta comunicano che, martedì 11 maggio, alla Cittadella dei Giovani, si è svolta la selezione per l’attribuzione di borse di studio per la partecipazione ai corsi di perfezionamento per autori, compositori e interpreti del Centro Europeo di Toscolano. Organizzata nell’ambito del progetto Les Chants de la Terre, la selezione ha visto la partecipazione di tredici giovani valdostani che si sono esibiti in qualità di solisti davanti alla giuria presieduta da Giulio Rapetti Mogol e composta da Walter Chenuil in rappresentanza dell’Assessorato istruzione e cultura e Agnese Di Trani in rappresentanza della Fondazione Istituto Musicale della Valle d’Aosta. Tenuto conto della disponibilità di otto borse di studio per corsi di primo livello e tre per corsi di secondo livello, questi i nomi degli undici giovani ammessi ad usufruire delle suddette borse e ritenuti particolarmente meritevoli di frequentare, nell’anno 2010, i corsi del Centro Europeo di Toscolano: Cazzato Cosimo, Chabod Rudy, Frison Stefano, Granzotto Alessia, Mammoliti Elisa, Mastrolorenzi Ruggero, Pegorotto Chiara, Pilon Giorgio, Romeo Sara, Sorrenti Maurizio, Tripodi Francesco. Per ulteriori informazioni: Assessorato istruzione e cultura, Direzione promozione beni e attività culturali, Tel. 0165/273431  
   
   
BOLZANO:VINTA DA ALEXANDER MAIR DI LAGUNDO L´OLIMPIADE DELLA CHIMICA  
 
Bolzano, 13 maggio 2010 - Sono stati premiati il 12 maggio i migliori studenti che hanno preso parte nei giorni scorsi al girone provinciale delle Olimpiadi della Chimica disputate presso il Centro di formazione di castel Rechtenthal a Termeno. Alexander Mair di Lagundo e Kuno Schwärzer di Brunico hanno conquistato rispettivamente il primo ed il secondo posto. A fine maggio prenderanno parte a Graz al concorso dove sono presenti i migliori studenti dei vari Länder austriaci. A livello provinciale hanno preso parte all’Olimpiade della chimica nove istituti superiori di lingua tedesca e nel corso della prova, tenutasi presso il Centro di formazione di Castel Rechtenthal a Termeno, i migliori studenti altoatesini si sono sfidati in prove pratiche e teoriche nel campo della chimica. Il primo premio è andato ad Alexander Mair di Lagundo, mentre al secondo posto si è classificato Kuno Schwärzer di Brunico, entrambi prenderanno parte a fine maggio a Graz alla Olimpiade della chimica austriaca. La manifestazione in Alto Adige viene sostenuta dall’Intendenza scolastica tedesca e dal Ministero austriaco dell’istruzione, nonché da istituti di credito locali. Entrambi gli studenti altoatesini hanno già preso parte all’edizione dell’anno scorso che si è svolta in Stiria. Se riusciranno a classificarsi entro i primi quattro studenti della competizione potranno prendere parte alle finali internazionali che avranno luogo a Tokio.  
   
   
FVG: TIROCINI FORMATIVI E DI ORIENTAMENTO ESTIVI  
 
Udine, 13 maggio 2010 - Su proposta dell´assessore al Lavoro, Università e Ricerca, Alessia Rosolen, la Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia ha approvato il ´Regolamento per l´attivazione dei tirocini formativi e di orientamento e di tirocini estivi´. Tale strumento attua l´articolo 63, commi 2 e 3, della legge regionale numero 18 del 2005. Il tirocinio formativo e di orientamento rappresenta una modalità di inserimento temporaneo nella pratica lavorativa di soggetti che hanno assolto l´obbligo scolastico presso datori di lavoro privati o pubblici, con lo scopo di consentire loro l´acquisizione di competenze tecniche, relazionali, trasversali e agevolare le scelte professionali. Tra le prerogative della tipologia di tirocinio compresa nel Regolamento, vi è il fatto che esso deve essere realizzato esclusivamente per finalità formative. Tale strumento volto a ottimizzare la preparazione dei soggetti da immettere sul mercato del lavoro non può infatti essere utilizzato per sostituire forza lavoro. Questo Regolamento non si applica alle attività formative attivate nell´ambito di progetti cofinanziati dal Fondo sociale europeo. Il Regolamento diverrà operante dopo la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione.  
   
   
SCUOLA HELLENSTAINER DI BRESSANONE: PRIMA PIETRA DEL NUOVO EDIFICIO  
 
Bolzano, 13 maggio 2010 - La Scuola professionale provinciale alberghiera e dell’alimentazione "Emma Hellenstainer" di Bressanone, alle prese con urgenti problemi di spazio, verrà ampliata. La Ripartizione provinciale Edilizia e servizio tecnico ha sviluppato la progettazione di un edificio aggiuntivo, i cui lavori sono stati avviati il 12 maggio dal presidente della Provincia Luis Durnwalder e dagli assessori sabina Kasslatter Mur e Florian Mussner con la tradizionale posa della prima pietra. Si concluderanno entro l’inizio del 2011. La scuola professionale "Emma Hellenstainer" di via Laghetto a Bressanone è stata costruita negli anni Settanta. “L’aumento di cubatura previsto con l’ampliamento – ha sottolineato il presidente Durnwalder durante la cerimonia – va a soddisfare l’esigenza di nuove aule necessarie a seguito all’aumento del numero di alunni. La Hellenstainer é una scuola del futuro.” L´interesse nei confronti della formazione nel settore alberghiero ed alimentare, infatti, ha registrato una sensibile crescita negli ultimi anni a livello provinciale e ha fatto incrementare anche il numero delle iscrizioni, tanto che attualmente, come ha ricordato la direttrice Brigitte Gasser Da Rui, alcuni classi sono dislocate in due sedi esterne (una in un container). "L´ampliamento si sviluppa in due direzioni – ha spiegato l´assessore Mussner - grazie a un nuovo edificio e la ristrutturazione di quello esistente." Il nuovo edificio di quattro piani sarà collegato all’edificio esistente nell’angolo sud-est con un corpo vetrato a due piani. L’ampliamento prevede la realizzazione di 10 aule normali e 4 aule d’insegnamento e un laboratorio. I materiali scelti risultano essere durevoli nel tempo, di facile manutenzione e non inquinanti secondo principi ecosostenibili. Prevista anche una copertura con estensivo rinverdimento, "secondo l´orientamento espresso dalla Giunta provinciale con l´approvazione del pacchetto di misure a tutela dell´ambiente", ha ricordato Mussner. Obiettivo della Giunta provinciale, ha sottolineato l´assessora Kasslatter Mur, "è quello di mettere i giovani nelle migliori condizioni per apprendere e di accompagnarli al meglio nel percorso di formazione verso il posto di lavoro. Investimenti nell´istruzione e nelle scuole sono ben ripagati." La progettazione complessiva dell´edificio aggiuntivo di circa 8mila metri cubi è stata diretta dal direttore di Dipartimento Josef March e dall´architetto Andrea Sega all´interno della Ripartizione provinciale Edilizia e servizio tecnico. "In tal modo utilizziamo le risorse già a disposizione, i nostri tecnici possono mostrare la loro competenza e consentono all´ente pubblico di risparmiare", ha specificato Durnwalder. Nel nuovo edificio sono investiti circa 4 milioni €, si prevede di concludere i lavori nel 2011. Seguiranno gli interventi di ristrutturazione dell’edificio esistente, che prevede la realizzazione di una nuova biblioteca con 227 mq di superficie, di una nuova aula insegnanti e nuovi locali per direzione e amministrazione.  
   
   
IN DUE ANNI 640 MILA EURO PER LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA AL LICEO CAMBI DI FALCONARA  
 
 Ancona, 12 maggio 2010 - Trecentosessantamila euro per lavori di manutenzione straordinaria al liceo scientifico Cambi di Falconara. Si tratta di rimuovere e sostituire gli infissi esterni della scuola, per una superficie di circa 970 metri quadrati. Durante quest´estate, i vecchi infissi verranno sostituiti da nuovi in alluminio a taglio termico e con vetri di sicurezza. Inoltre, per quelli delle due palestre è prevista l´apertura motorizzata. Ad approvare il progetto esecutivo è stata, pochi giorni fa, la giunta provinciale. "Non si tratta solo di un intervento di messa a norma - spiega l´assessore all´Edilizia scolastica della Provincia di Ancona Maurizio Quercetti -, ma del completamento di un´opera di miglioramento delle condizioni di comfort e risparmio energetico dell´edificio". In quest´ottica, infatti, già nello scorso anno scolastico, la Provincia aveva speso 280 mila euro per l´adeguamento dell´impianto di riscaldamento, con la sostituzione di tutti i termosifoni. In totale, quindi sono stati investiti circa 640 mila euro in due anni per i lavori di manutenzione straordinaria.  
   
   
LA PAROLA AI GIOVANI, TRA PENSIERI E CREATIVITÀ IL 15 MAGGIO A BERCETO E IL 22 MAGGIO A LANGHIRANO IL “MEETINGIOVANI IN PROVINCIA: VIDEO, MUSICHE, DANZE, SPETTACOLI TEATRALI  
 
Parma, 13 maggio 2010 – Video, musiche, danze, spettacoli teatrali e tanto altro ancora: tutti realizzati dai giovani per i giovani. Sono proprio loro infatti i protagonisti del “Meetingiovani in Provincia”, promosso dalla Provincia di Parma con la Regione Emilia Romagna, che si svolgerà nelle serate di sabato 15 maggio a Berceto e sabato 22 maggio a Langhirano. L’idea di fondo è quella di fare tesoro dell’esperienza di “Consult…iamoci” della Provincia e del Meeting Giovani dell’Ausl, due progetti già esistenti entrambi incentrati sulla creatività giovanile. Dal loro incontro è nato quest’anno il “Meetingiovani in provincia”, sorta di “prolungamento” non solo ideale ma anche temporale del Meeting Giovani, per un mese di maggio tutto all’insegna dei ragazzi. L’iniziativa è realizzata con la collaborazione dello Spazio Giovani dell’Ausl, dell’associazione “Galleria dei pensieri”, del progetto “Sono mentre sogno” di Fondazione Cariparma. 10 i Comuni del territorio che hanno aderito (Berceto, Bore, Collecchio, Langhirano, Lesignano, Neviano, Sala Baganza, Solignano, Trecasali, Varano Melegari), per un totale di 12 gruppi di lavoro locali che mostreranno i loro lavori nelle due serate di Berceto e Langhirano: due significative opportunità d’incontro tra il mondo dei giovani e quello degli adulti, occasione di confronto tra i ragazzi e tutti quanti si interessano adolescenza, dalle scuole al volontariato, dalle associazioni culturali alle istituzioni. “L’aspetto che più conta è che queste cose le pensano e le realizzano i giovani. Proprio questo è ciò che ribalta la logica tradizionale: non si tratta di fare qualcosa per i giovani ma di dare loro gli strumenti per fare qualcosa. Noi dobbiamo aprire spazi e mettere a disposizione strumenti, e loro prendersi in mano un cammino”, ha detto nella presentazione di oggi in Provincia l’assessore provinciale alle Politiche sociali Marcella Saccani. Davanti a lei alcuni dei gruppi che hanno compiuto il percorso del “Meetingiovani in provincia”, i quali hanno raccontato le loro esperienze e ciò che presenteranno nelle due serate di Berceto e Langhirano. Il tema delle due serate è “Il senso della vita: le mie istruzioni per l’uso!”, lo stesso del Meeting giovani che dal 5 al 7 maggio ha visto avvicendarsi al Teatro al Parco scuole e altre realtà del territorio. I 12 gruppi di lavoro dei Comuni aderenti rappresenteranno in forma espressiva quello che è per loro “stare insieme” nel luogo in cui vivono, rispondendo al tema. Anche in questo caso dunque i ragazzi diventano attori e spettatori di un evento scenico (ballo, musica, recitazione) che parla di loro, un progetto che li invita a mettersi in discussione e a porsi domande alle quali trovare risposte. “L’idea di portare la “filosofia” e la formula del Meeting in provincia ci ha trovato naturalmente d’accordo, anche perché da sempre tendiamo a uscire il più possibile dalle sedi istituzionali e ad andare dove sono i ragazzi – ha spiegato Esmeralda Losito dello Spazio Giovani dell’Ausl -. Questa iniziativa è una testimonianza di come le istituzioni possano lavorare insieme e di come si mettano in ascolto dei giovani, che non chiedono disimpegno ma di essere impegnati in qualcosa: di avere spazi e occasioni per realizzare qualcosa, e così facendo realizzarsi”. “La novità più rilevante di quest’anno è il fatto di essere riusciti a lavorare sia a Parma sia in provincia su un tema comune”, ha osservato il presidente Associazione Galleria dei Pensieri Massimo Zilioli, che ha sottolineato la particolarità dell’iniziativa in provincia: “Il meeting in provincia riesce ad intercettare ancor più forme spontanee e meno codificate di aggregazione giovanile: accoglie e ascolta qualunque forma di aggregazione, cosa che in quello cittadino è più difficile”. Pieno appoggio da parte del Comune di Berceto, come ha confermato l’assessore Michele Bandini: “Il tema è enorme e molto complesso, ed è importante che sia affrontato e raccontato dai giovani con la spontaneità che loro hanno, anche per aiutarci a vedere le cose in maniera meno “razionale” di quella cui di solito gli adulti sono abituati”.  
   
   
LOMBARDIA. 7.000 VISITATORI A MONZA PER EXPOSCUOLAMBIENTE  
 
Monza, 13 maggio 2010 - Quasi 900 studenti hanno affollato oggi il Teatro Villoresi in occasione delle premiazioni a conclusione di Exposcuolambiente, l´iniziativa promossa da Regione Lombardia giunta alla diciottesima edizione e che quest´anno ha registrato oltre 7.000 partecipanti. Per la terza volta ospitata alla Villa reale di Monza, Exposcuolambiente si è accreditata come una tra le più qualificate vetrine del processo di eco-innovazione per nuovi comportamenti personali e stili di impresa. Protagonisti della manifestazione gli studenti di ogni ordine e grado provenienti da tutte le province lombarde, gli insegnanti e i progetti di rete "curriculari, personalizzati ed a rete con il territorio". Le proposte delle nuove generazioni si sono concretizzate nei settori dell´ arte, della musica, nei laboratori, nella realizzazione di filmati in armonia con la filosofia dei progetti di rete. Nel corso dei sette giorni in cui si è svolto Exposcuolambiente ha avuto uno spazio importante la cultura del ricordo: oltre a sottolineare la straordinaria attualità delle idee del premio Nobel per la Pace Ernesto Teodoro Moneta, i lavori dei ragazzi hanno rievocato vecchi saperi, lavori, arti, ricette, luoghi poco conosciuti e attività quali i terrazzamenti per le produzioni agricole che, per il riconoscimento storico culturale, sono state riportate sul tavolo Unesco. Memoria e tradizioni sono state proiettate verso il futuro tramite il lavoro di istituti superiori scientifici e classici, in rete con le più qualificate istituzioni scientifiche del Sistema Italia ed Europa quali l´Osservatorio di Brera, l´Agenzia Spaziale Europea, nonché aziende ad elevato contenuto tecnologico. Exposcuolambiente è anche un importante momento di confronto e verifica sullo sviluppo della Rete delle Reti di Regione Lombardia: un´infrastruttura della conoscenza su cui lavorano le Direzioni Generali Ambiente, Energia e Reti, Sistemi Verdi e Paesaggio, Agricoltura, Istruzione, Formazione e Lavoro, le Sedi Territoriali, Arpa, Ersaf, Amministrazioni comunali e provinciali, Comunità Montane, Enti Parco. La manifestazione ha voluto offrire il suo contributo - con momenti di approfondimento e laboratori - all´attuazione dell´accordo Ue sul pacchetto clima ed energia 20-20-20. Entro il 2020 i Paesi membri dell´Unione Europea sono impegnati a ridurre del 20% le emissioni di gas serra, aumentare l´efficienza energetica del 20% e raggiungere la quota del 20% di fonti di energia alternative. Nell´ambito della manifestazione sono state premiate diverse scuole per i lavori realizzati. Questo l´elenco degli istituti che hanno ricevuto un riconoscimento. Bergamo - Scuola Secondaria di Primo Grado "G.b. Rubini" - Romano di Lombardia - Bergamo - Istituto Comprensivo "Dante Alighieri" - Torre Boldone - Bergamo - Istituto Tecnico Industriale di Stato "Giulio Natta" - Bergamo - Istituto Superiore Ettore Majorana - Seriate - Bergamo - Ii Circolo Treviglio – Bergamo. Brescia - Istituto Comprensivo Darfo 2 - Darfo – Brescia. Lodi - Scuola Media Statale " Generale Saverio Griffini" - Casalpusterlengo – Lodi. Lecco - Scuola Primaria "Caterina Cittadini" - Calolziocorte - Lecco - Scuola Primaria Statale Dolzago – Lecco. Milano - "La Rete Verde" di Cologno Monzese - Cologno Monzese - Milano - Scuola Primaria "Mario Galli" - Sesto San Giovanni - Milano - I Circolo Didattico di San Giuliano Milanese - Milano - Istituto Tecnico Industriale Statale Liceo Scientifico Tecnologico "Galileo Galilei" - Milano - Istituto Comprensivo " Silvio Pellico" - Arluno – Milano. Monza Brianza - Scuola Media Statale "T. Confalonieri" - Monza - Monza Brianza - I.i.s. Virgilio Floriani - Vimercate - Monza Brianza - Scuola dell´Infanzia Rodari - Brugherio - Monza Brianza. Pavia - Istituto di Istruzione Superiore "A. Maserati" - Voghera - Pavia - Scuola Primaria Teresio Olivelli - Mortara – Pavia - Scuola d´Infanzia Giovanni Camera - Landriano - Pavia - Direzione Didattica Statale"suor Maria Diletta Manera" - Mede - Pavia - Scuola Primaria Chignolo Po – Pavia. Sondrio - Istituto Comprensivo Statale di Ponte in Valtellina - Sondrio. Varese - Istituto Comprensivo "Alessandro Manzoni" - Samarate – Varese.  
   
   
SCIENZIATI SCOPRONO POLVERE COMETARIA NELLA NEVE ANTARTICA  
 
Bruxelles, 13 maggio 2010 - Un´équipe di ricercatori finanziata dall´Unione europea ha fatto una scoperta unica al mondo: ha infatti rinvenuto un nuovo gruppo di particelle extraterrestri nella regione centrale dell´Antartide. Il lavoro è in realtà il risultato del progetto Origins ("Elucidating the origins of Solar System(s): anatomy of primitive meteorites"), che ha ricevuto 2,6 milioni di euro in riferimento al programma Marie Curie del Sesto programma quadro (6° Pq) dell´Unione europea. L´obiettivo del progetto è consolidare le conoscenze delle origini del nostro sistema planetario e di quelli exoplanetari. I risultati di questo recente studio sono stati pubblicati sulla rivista Science. A scoprire i micrometeoriti nella neve sono stati i ricercatori del Centre de spectrométrie nucléaire et de spectrométrie de masse (Csnsm) in Francia, che fa parte dell´Istituto nazionale di fisica nucleare e delle particelle (a sua volta appartenente al Centro nazionale francese della ricerca scientifica, Cnrs). Utilizzando il microscopio elettronico a trasmissione (Tec), il team del Csnsm ha scoperto che i micrometeoriti rinvenuti, dallo straordinario stato di conservazione, sono composti da materia organica contenente piccoli assemblaggi di materiali provenienti dalle più fredde e remote regioni del sistema solare. I ricercatori, che beneficiano del supporto logistico dell´Istituto polare Paul-émile Victor (Ipev, Francia) e del Programma Nazionale Ricerche in Antartide (Prna, Italia), hanno scoperto queste particelle negli strati di neve più pulita posti a circa a quattro metri di profondità. Le ricerche sono state effettuate in prossimità della base scientifica italo-francese Concordia, che si trova nel Dome C della regione centrale del continente antartico. Secondo gli scienziati, questi micrometeoriti (che misurano appena 0,1 mm) sarebbero unici al mondo. Nessun laboratorio, infatti, sarebbe in possesso di materiale analogo: i due granuli di polvere si sono rivelati particolarmente ricchi di carbonio (contengono una percentuale di materiale carbonico compresa tra il 50 e l´80%). I risultati di questa ricerca, che ha sollevato grande interesse, hanno consentito di avviare ulteriori studi che vedono il coinvolgimento del Csnsm, dell´Università di Lille 1, dell´Ecole Normale Supérieure di Parigi e del Museo di storia naturale francese. Il team del Csnsm ha utilizzato un sofistico strumento (denominato ion microprobe) per dimostrare che la composizione isotopica dell´idrogeno dei meteoriti analizzati presenta un rapporto deuterio/idrogeno particolarmente elevato. "Si suppone che la polvere interplanetaria primitiva contenga i componenti del più antico sistema solare, ivi inclusi minerali e materia organica", si legge nello studio. "Nelle nevi dell´Antartide centrale abbiamo rinvenuto micrometeoriti che contengono una quantità esorbitante di materiale carbonico e sono caratterizzati da una quantità estremamente elevata di deuterio (superiore di 10-30 volte rispetto ai valori terrestri) delle dimensioni di centinaia di micrometri quadri". I risultati della ricerca dimostrano che le particelle provengono con molta probabilità dalle comete, che nel sistema solare rappresentano corpi celesti di dimensioni relativamente ridotte. I nuclei delle comete sono costituiti da ghiaccio, polvere e minuscole particelle di roccia. Durante il passaggio delle comete in vicinanza del sole, le temperature più elevate causano la sublimazione del ghiaccio che ne compone il nucleo. Questo causa l´immissione nello spazio interplanetario di una miscela di gas e di granuli cometari. Alcuni di questi ultimi possono attraversare l´orbita della Terra mentre si muovono verso il sole: i granuli cometari rivenuti in Antartide potrebbero essere arrivati sulla Terra in una circostanza analoga. Nell´articolo i ricercatori sottolineano che fino ad oggi solo la missione spaziale statunitense Stardust ha fornito ai ricercatori di tutto il mondo la possibilità di effettuare analisi mineralogiche e geochimiche dei grani cometari. Le particelle di polvere scoperte nei pressi della base Concordia sono analoghe ai campioni prelevati nell´ambito della missione Stardust. "Le masse delle particelle variano da pochi decimi di microgrammi a pochi microgrammi, superando di più di un ordine di magnitudo le masse dei frammenti di polvere della cometa 81P (altrimenti chiamata Wild 2) prelevati dalla missione Stardust", scrivono gli autori. Per maggiori informazioni, visitare: Science: http://www.Sciencemag.org/  Centre de spectrométrie nucléaire et de spectrométrie de masse (Csnsm): http://www.Csnsm.in2p3.fr/    
   
   
OGGI VERTICE DE CAPITANI-ASSESSORI PROVINCE LOMBARDE SUBITO SUL TAVOLO GLI INTERVENTI CONTRO I DANNI DEL MALTEMPO  
 
Milano, 13 maggio 2010 - L´assessore all´Agricoltura della Regione Lombardia, Giulio De Capitani, incontra oggi 13 maggio, i suoi colleghi che seguono il settore primario nelle Amministrazioni provinciali. L´incontro ha lo scopo di riavviare il tavolo istituzionale a sole due settimane dall´insediamento del nuovo assessore regionale, che intende dare grande importanza al dialogo costante con il territorio e mettere subito in calendario una serie di incontri, su temi specifici, tra Regione e Province. In considerazione dell´emergenza maltempo, poi, De Capitani intende già rendere il tavolo operativo, istituendo - di concerto con gli assessori provinciali - un coordinamento per fronteggiare i danni subiti dalle aziende lombarde. "Intendo coinvolgere da subito i colleghi assessori provinciali all´Agricoltura nella gestione dei danni provocati dal maltempo - spiega Giulio De Capitani - condividendo con loro le modalità più rapide ed efficaci per dare il prima possibile le risposte operative agli appelli che si stanno levando da diverse aree della Lombardia. Sarà questo uno dei primi punti che intendo affrontare nella riunione di domani, indetta per avviare e mantenere un dialogo costante e proficuo con il territorio, per seguire concretamente le diverse realtà che lo compongono e le loro istanze. Ritengo che questo possa riuscire solo attraverso un fattivo coinvolgimento delle Province e dei loro assessori, che vivono in prima persona e bene conoscono le diverse situazioni della nostra regione".  
   
   
MALTEMPO IN LOMBARDIA, ANCORA PRECIPITAZIONI SU NORD OVEST AGGIORNATO AVVISO CRITICITA´ RISCHIO IDRAULICO-IDROGEOLOGICO  
 
 Milano, 13 maggio 2010 - Diminuisce da moderata a ordinaria la criticità per rischio idrogeologico nella zona delle Prealpi Centrali (territori delle province di Bergamo e Lecco) mentre resta moderato il rischio idrogeologico e idraulico per i territori della zona Nord Ovest della regione (province di Como, Lecco, Sondrio e Varese). E´ il quadro definito dall´aggiornamento dell´avviso di criticità per rischio idrogeologico e idraulico emesso dalla Sala Operativa della Protezione Civile della Regione Lombardia. Livello "moderato" anche per il rischio idraulico nei territori della Pianura Occidentale (province di Bergamo, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Monza e Brianza, Milano, Pavia e Varese), dove non si escludono fenomeni temporaleschi accompagnati da vento forte. In base alle previsioni meteo elaborate da Agenzia Regionale per la Protezione dell´Ambiente (Arpa) Lombardia e Servizio Meteorologico Regionale (Smr), fino a venerdì si manterranno condizioni simili a quelle attuali con precipitazioni deboli o moderate che a più riprese interesseranno soprattutto la parte nord occidentale della regione, risultando più consistenti e a carattere di rovescio o temporale. In particolare per oggi si segnala una nuova intensificazione dei fenomeni sul Nord Ovest dal pomeriggio-sera. Considerate le abbondanti piogge registrate nell´ultimo periodo, le condizioni al suolo risultano favorevoli - anche in presenza di precipitazioni non particolarmente rilevanti - al possibile verificarsi di scenari di rischio idraulico e idrogeologico. La Sala Operativa della Protezione Civile della Regione Lombardia ha invitato pertanto i Presidi territoriali delle aree in cui possono verificarsi criticità a prestare attenzione e un´adeguata attività di sorveglianza al riattivarsi di fenomeni franosi in zone assoggettate a questo rischio e ai possibili effetti di esondazione di corsi d´acqua nelle zone urbanizzate, con particolare attenzione ai corsi d´acqua Olona, Seveso, Lambro e al nodo idraulico milanese. Riepilogo - Nel pomeriggio di ieri si è avuto il passaggio di un veloce fronte temporalesco con precipitazioni di intensità temporaneamente rilevante nell´area milanese (40 millimetri circa in poco meno di due ore, in città). I quantitativi medi registrati nelle ultime 24 ore nelle aree allertate (pianura occidentale e Prealpi centrali) vanno da un minimo 20 millimetri della pianura occidentale fino a 50 millimetri del Nord Ovest con picchi fino a 100 millimetri nel bacino dell´Olona-seveso (Basso Comasco e Alto Milanese). Corsi D´acqua E Laghi - Olona: alle 7 di oggi alla stazione di Castellanza si è registrato un picco di piena che ha raggiunto la quota di 2,40 metri (soglia di elevata criticità per livello di allertamento pari a 2.45 metri). Le precipitazioni a monte sono ancora in atto ma di modesta entità. Attualmente il livello idrometrico è in diminuzione. Seveso: alle 8,30 alla stazione di Palazzolo si è registrato un picco di piena che ha raggiunto la quota di 1,98 metri (alla quota di 2,12 metri si hanno i primi rigurgiti fognari). Attualmente il livello idrometrico è in diminuzione. Lambro: alle 8,30 alla stazione di Lambrugo si è registrato un picco di piena che ha raggiunto la quota di 2.03 metri. Attualmente a valle il livello idrometrico registrato dalle stazioni di Peregallo e Milano - via Feltre è in aumento. Po: i livelli idrometrici sono in risalita ma senza destare preoccupazione. Chiuso cautelativamente il ponte provvisorio di collegamento tra Piacenza e Lodi. Lago di Como: il livello registrato alla stazione di Malgrate è di 1,1 metri (alla quota di 1,20 si hanno i primi allagamenti nella città di Como). I livelli idrometrici sono in risalita. Lago Maggiore: il livello registrato alla stazione di Luino è di 1,95 metri (alla quota di 1.98 si hanno i primi allagamenti). I livelli idrometrici sono in lieve risalita. Lago d´Iseo: i livelli idrometrici sono in lieve risalita ma senza destare preoccupazione. Lago di Pusiano (fiume Lambro): i livelli idrometrici sono in lieve risalita. Le paratie della diga sono completamente aperte. Queste le criticità ancora in corso: Provincia Di Milano - Milano: Allagamenti diffusi in seguito al temporale del pomeriggio di ieri sulla città. Lainate: Interventi per allagamenti dovuti all´esondazione del torrente Lura. Autorizzato l´utilizzo da parte dei Vigili del Fuoco di circa 1.000 sacchi di sabbia prelevati presso il Cpe (Centro polifunzionale d´emergenza) di Legnano. Legnano: segnalata esondazione dell´Olona nella zona del Castello visconteo con chiusura del ponte pedonale di collegamento. Parabiago: segnalata esondazione dell´Olona in aree coltivate. Rho: esondazione dell´Olona, richiesti sacchi di sabbia dal Comune di Rho. Messi a disposizione 6.500 sacchi dalla Provincia di Monza e Brianza. Provincia Di Como - Cernobbio: causa caduta massi, è stata inizialmente chiusa la Strada Statale n. 340 (Ss Regina) con viabilità alternativa sulla Strada Statale n. 36. Riaperta oggi in entrambe le direzioni a senso unico alternato. Blevio: in seguito all´esondazione di un torrente, un edificio è risultato inagibile e 20 persone sono state evacuate e sistemate da parenti. Cantù - Asnago: esondazione del Seveso in località Cascina Volpe, con allagamento di una strada ed evacuazione di 2 cascine. Sul posto volontari di Protezione civile e Vigili del Fuoco. Provincia Di Varese - Si segnala un pronto intervento della Sede Territoriale per la ricostruzione di un argine del torrente Selvagna, esondato sulla Strada Provinciale n. 42 che è stata chiusa. Gazzada Schianno: rottura di un argine di un affluente del torrente Arnetta che ha provocato l´allagamento di una strada comunale. Gorla Minore: chiusura della Strada Provinciale n. 21 a causa di un allagamento dovuto a un corso d´acqua secondario. Interdetto l´accesso ad alcune ditte ma non alle abitazioni. Provincia Di Lecco . Torre de´ Busi: chiusa Strada Provinciale n. 77 a causa di una frana; istituita viabilità alternativa.  
   
   
 LA SALVAGUARDIA DELL´AMBIENTE CON IL ´RADAR FORNETTO´ DI ANCONA.  
 
 Ancona, 13 Maggio 2010 - Venerdi` 15 maggio l´assessore regionale alla Protezione Civile, Serenella Moroder, visitera` la stazione radar antinquinamento della Regione Marche, collocata in localita` Fornetto, sulla Collina Montagnola di Ancona. La base radar ha lo scopo di rilevare la presenza di navi con carichi pericolosi, come il petrolio, sino a quaranta miglia dalla stessa base radar, oltre che monitorare l´entrata e l´uscita di ogni singola nave dall´area portuale del Golfo di Ancona, compresa la raffineria Api e i relativi terminali. ´Oggi le Marche dispongono di un sofisticato radar da satellite che permette l´identificazione delle navi che trasportano carichi pericolosi ´ afferma il geologo della Regione, Leonardo Polonara, responsabile del settore difesa e sicurezza del mare ´ e la prevenzione dell´inquinamento non solo accidentale, ma anche intenzionale´. E` di questi giorni la catastrofe petrolifera che ha interessato la piattaforma ´Deepwater Horizon´ nel Golfo del Messico, al largo delle coste della Louisiana, con conseguenze disastrose per l´ecosistema. Consapevole del fatto che il 20% del traffico mondiale di petrolio transita nel Mediterraneo, e una grande percentuale attraversa l´Adriatico, la Regione Marche gia` dal 2004 si e` attivata per scongiurare questi possibili disastri ecologici. Un obiettivo concretizzato grazie al progetto Damac (Difesa Ambientale del Mare Adriatico e Comunicazioni), finanziato dall´Unione europea dal 2004 al 2007, e realizzato in sinergia con gli Stati che si affacciano sull´altra sponda dell´Adriatico: un´attivita` di monitoraggio e raccolta dei dati sui rischi ambientali che dimostra tutta la sua validita` proprio in questi giorni.  
   
   
CON SVILUPPO BASILICATA UN PROGETTO PER IL POLLINO IL COMMENTO DEL PRESIDENTE, SANDRO BERARDONE  
 
 Potenza, 13 maggio 2010 - “Il Parco del Pollino è particolarmente attento a captare opportunità per migliorare la qualità di vita delle popolazioni ed elevare il grado di competitività delle piccole e medie imprese e la creazione di imprese rilanciando confronti costruttivi con l’imprenditoria locale, tenendo conto delle specificità e vocazioni del territorio”. Lo afferma, in una nota, il presidente dell’ente Parco del Pollino, Sandro Bernardone. “Da sempre, pertanto, pone una particolare attenzione alle collaborazioni di esperti in campo imprenditoriale rivolte alle comunità del Parco per il loro sviluppo. In quest’ottica diventa importante poter fruire di esperienze maggiormente consolidate e radicate nel contesto locale, oltreché qualificate, che giocano un ruolo importante nei processi di maturazione e di sviluppo delle nostre realtà socio economiche. Una testimonianza di lavoro importante per il valore intrinseco e per lo scambio di esperienze che si sono generate è quella attivata dall’Ente per le Comunità attraverso l’attività svolta di recente da Sviluppo Basilicata, la società finanziaria della Regione Basilicata operante per lo sviluppo e la competitività del territorio, che è intervenuta con uno specifico programma di promozione e valorizzazione di nuove attività economiche, tradizionali e innovative, con l’obiettivo di valorizzare le potenzialità turistiche dell’area Parco. L’ente Parco ha infatti inteso “sfruttare” il patrimonio di know how concretamente posseduto da Sviluppo Basilicata per intervenire in un processo di fertilizzazione e di promozione e crescita dell’Area del Parco rappresentato da 24 comuni. Ciò anche in considerazione del fatto che Sviluppo Basilicata rende immediatamente fruibili l’utilizzo di strumenti agevolativi in tema di creazione e sviluppo dell’imprenditoria e più efficace la connessione tra le Amministrazioni del Parco coinvolte nel programma promozionale e il sistema imprenditoriale locale. Infatti l’attività di animazione territoriale si è svolta presso ciascuna delle 24 Comunità del Parco con il coinvolgimento dei rappresentati delle amministrazioni, di giovani potenziali imprenditori, donne, disoccupati (oltre 600 sono infatti stati i partecipanti costituiti da donne, uomini, professionisti, imprenditori, disoccupati, giovani). I soggetti che hanno partecipato (amministratori e giovani), così numerosi, all’iniziativa, hanno apprezzato il rigore e la professionalità dei rappresentanti di Sviluppo Basilicata”.  
   
   
RIPENSARE LE AREE INDUSTRIALI. PRODUZIONI, PROCESSI, PROTAGONISTI SALTA I CONTENUTI CONFERENZA INTERNAZIONALE E TAVOLA ROTONDA MERCOLEDÌ 19 MAGGIO A FERRARA IN CASTELLO ESTENSE  
 
 Ferrara, 13 maggio 2010 - Il prossimo mercoledì 19 maggio (sala del Consiglio provinciale in castello Estense, dalle 15 alle 18), la Provincia di Ferrara organizza una conferenza internazionale e tavola rotonda dal titolo “Ripensare le aree industriali. Produzioni, processi, protagonisti”. Parteciperanno all´evento Patrizia Bianchini, assessore alla Pianificazione territoriale e Urbanistica della Provincia di Ferrara, Roberta Fusari, assessore all´Urbanistica del Comune di Ferrara, il Dipartimento di Economia Istituzioni e Territorio dell´Università di Ferrara, il Comune di Modena, la Municipalità di Budapest e dieci delegazioni straniere del progetto europeo Retina – Revitalisation of Traditional Industrial Areas in South-east Europe. Durante l’evento verranno presentati diversi casi esemplari di rigenerazione urbana e ambientale di aree industriali, in cui il progetto di trasformazione è stato definito a partire dal coinvolgimento attivo dei portatori di interesse – economici, istituzionali e sociali – già dalle fasi di definizione dell’idea strategica e di rivitalizzazione, sino al progetto e alla realizzazione degli interventi. La Provincia di Ferrara presenterà il caso del Petrolchimico e la propria idea per rivitalizzare l´area del Boicelli, che si sviluppa lungo il canale dalla città al fiume Po per oltre 5 km e al cui interno si trovano diverse industrie storiche italiane di rilievo internazionale, oggi dismesse. La Provincia di Ferrara, infatti, prevede di avviare sul Boicelli un complesso progetto di rivitalizzazione, ritenendo questa area strategica per la città. Per questo, nei prossimi mesi, verrà attivato dall´ente provinciale e dal suo servizio Pianificazione territoriale un processo di coinvolgimento degli operatori economici, dei proprietari delle aree e dei cittadini di Ferrara e Pontelagoscuro per definire come recuperare l´area. La conferenza, aperta al pubblico, si inserisce nell’ambito del progetto europeo di cooperazione transnazionale Retina, in cui la Provincia di Ferrara è impegnata dal 2009 insieme ad altri Enti territoriali e locali europei ed agenzie di sviluppo, provenienti da Ungheria, Italia, Grecia, Slovenia, Slovacchia, Romania e Bulgaria, L´evento si terrà in Castello estense, il pomeriggio di mercoledì 19 maggio, dalle 15.00 alle 18.00.  
   
   
MILANO: PIANI E PROGRAMMI PER LA RIDUZIONE DELLE EMISSIONI DI GAS SERRA  
 
Milano, 13 maggio 2010 - Il convegno, organizzato congiuntamene da Inu , Regione Lombardia e Camera di Commercio di Milano, che si terrà mercoledì 19 e giovedì 20 maggio 2010, presso la Sala Consiglio di Palazzo Turati – Via Meravigli, 9/B, Milano, intende contribuire allo sviluppo di iniziative convergenti al raggiungimento degli obiettivi comunitari di riduzione dei consumi energetici e delle emissioni climalteranti, mettendo in luce le potenzialità e le prospettive connesse alla integrazione delle politiche con gli strumenti di governo del territorio, con i contributi del mondo imprenditoriale, della ricerca e non ultimo con le esperienze locali. Affrontare i temi delle strategie territoriali per la riduzione delle emissioni di gas serra, della valutazione degli effetti integrati delle scelte di programmazione, dei possibili strumenti capaci di incidere sul cambiamento climatico, risulta oggi non solo importante, ma urgente, anche per dare una positiva risposta agli indirizzi comunitari in particolare con il pacchetto clima ed energia 20-20-20. Per raggiungere questi obiettivi va sottolineata l’importanza della dimensione territoriale nell’attuare efficacemente iniziative di riduzione delle emissioni con strumenti di pianificazione, progetti di attuazione e misure di monitoraggio e rendiconto, promuovendo ricerca, innovazione e “mercato verde”. La partecipazione all’incontro è gratuita. Registrazione via mail o via fax a: ambiente@mi.Camcom.it  Fax 02-85154406  
   
   
AMBIENTE: LE “BUONE PRATICHE” A CONFRONTO OGGI A PARMA UN SEMINARIO IN CUI I COMUNI DEL TERRITORIO PORTERANNO LE PROPRIE ESPERIENZE  
 
 Parma, 13 maggio 2010 – Le buone pratiche da adottare per valorizzare la risorsa acqua, per ridurre e recuperare i rifiuti, e per inquinare meno. Saranno questi i temi al centro del seminario promosso dalla Provincia “Sostenibili in comune. Buone pratiche ambientali nei comuni della provincia di Parma” che si terrà, giovedì 13 maggio, dalle 10 nella sala Savani della Provincia (piazza della Pace, 1). Nel corso dell’incontro la Provincia e diversi Comuni del Parmense (Parma, Fidenza, Sorbolo, Medesano, Salsomaggiore, Collecchio, Colorno e Felino) presenteranno alcune buone pratiche ambientali che hanno attivato nel loro territorio: si va dal progetto Verdente dell’Ente di piazzale della Pace a “Riutilizzabili” del Comune di Colorno, da “Acqua in caraffa” del Comune di Parma alla “Fontana del parco della Pace” di quello di Fidenza. Ognuno porterà quindi i propri progetti in tema ambientale: un modo per scambiarsi esperienze, condividere le “buone pratiche” evidenziando criticità e risultati, e incentivare una maggiore diffusione sul territorio di azioni sostenibili. Il workshop si inserisce nell’ambito di una serie di iniziative promosse dalla Provincia in tema ambientale, tra cui il bando di contributo “Comuni sostenibili”, che ha proprio l’obiettivo di incentivare e premiare interventi e azioni promosse dagli enti locali in materia di mobilità sostenibile, qualità dell’aria, risparmio energetico, riduzione dei rifiuti e risparmio idrico. Ad aprire l’incontro, alle 10, l’assessore provinciale all’Ambiente Giancarlo Castellani, cui seguirà la tavola rotonda sul tema “A come acqua: buone pratiche per la valorizzazione della risorsa idrica”. In questa prima sessione, moderata da Marco Boschini dell´associazione dei Comuni Virtuosi, il Comune di Fidenza porterà il progetto “Fontana del parco della Pace”, quello di Sorbolo il progetto “Un bicchiere di quella buona, in mensa si beve doc” e quello di Parma l´iniziativa “Acqua in caraffa”. Alle 11.15 si aprirà la seconda sessione incentrata sulle “esperienze dei Piedibus in provincia di Parma”. Alla tavola rotonda, moderata dall’assessore Castellani, parteciperanno i comuni di Medesano, Salsomaggiore, Collecchio. Dalle 12 si affronterà invece il tema “R come rifiuti: buone pratiche per la riduzione ed il recupero dei rifiuti”: in questa sessione interverranno alla tavola rotonda, moderata sempre dall’assessore Castellani, il Comune di Colorno con i progetti “Bimbi leggeri”, “Riutilizzabili” e “Rete negozi solidali”; il Comune di Felino con il progetto per la riduzione delle borsine di plastica e la Provincia di Parma con il progetto “Verdente”. A chiudere la mattinata rappresentanti del Servizio Ambiente della Provincia di Parma che tracceranno le linee guida e porteranno esempi di proposte per accedere al bando di finanziamento 2010 per la promozione di interventi e azioni volti alla sostenibilità ambientale dei Comuni della provincia di Parma.  
   
   
AATO VERONESE: PRONTA LA LISTA DEI 13 RAPPRESENTANTI A BREVE SI UFFICIALIZZERÀ IL COMITATO CONSULTIVO DEGLI UTENTI  
 
Verona, 13 maggio 2010 – Un ulteriore passo verso la costituzione del Comitato Consultivo degli Utenti. Oggi sono stati individuati i 13 nomi che andranno a comporre il Comitato, nell’ambito della seconda riunione con le associazioni di Utenti scaligere promossa dall’Aato Veronese. Assieme alle associazioni di Utenti presenti alla riunione, ieri mattina, nella sede dell’Aato in via Ca’ di Cozzi, è stata individuata la lista con i 13 nominativi che andranno a formare il Comitato, con il compito di tutelare maggiormente gli interessi del cittadino nella gestione del servizio idrico integrato. L’attività del Comitato inizierà a breve: Il Cda dell’Aato Veronese ne ha già approvato il regolamento, ma è necessario formalizzare la nomina dei rappresentanti indicati oggi dalle associazioni.A tal proposito il Cda si riunirà entro pochi giorni. Alla riunione di questa mattina erano presenti: Associazione Difesa e Orientamento Consumatori (Adoc), Associazione Nazionale Costruttori Edili (Ance) Verona, Confagricoltura, Federconsumatori, Comitato Veronese Acqua Bene Comune, Confederazione Nazionale Artigianato (Cna) Verona, Confederazione Italiana Agricoltori (Cia), Sos Consumatore, Legambiente, Adiconsum, Codacons, Unione Provinciale Artigiani Confartigianato (Upa) e Confindustria Verona, Movimento Consumatori. Con la costituzione del Comitato (previsto dalla legge regionale n. 5 del 27 marzo 1998 e dalla deliberazione della giunta della Regione Veneto n. 3036 del 4 agosto 1998), è così assicurata l’informazione agli utenti, la diffusione della cultura dell’acqua e l’accesso dei cittadini alle informazione sui servizi gestiti, le tecnologie impiegate, il funzionamento degli impianti, la quantità e qualità delle acque. In particolare il Comitato sarà chiamato a partecipare all’aggiornamento della Carta del Servizio idrico integrato, predisposta dai due enti gestori Acque Veronesi e Azienda Gardesana Servizi, esprimendo proposte e pareri a tutela dell’utente e volti a garantire i migliori standard di qualità possibili, l’economicità, l’efficienza e l’efficacia del servizio.  
   
   
ENEA: PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO SULLE TECNICHE DI TRATTAMENTO DEI RIFIUTI URBANI IN ITALIA  
 
Roma, 13 maggio 2010- L’ing. Giovanni Lelli, Commissario Enea, introducendo la presentazione del “Rapporto sulle tecniche di trattamento dei rifiuti urbani in Italia”, realizzato da Enea e Federambiente, con la collaborazione del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, presentato oggi all’Enea, ha evidenziato: “Un’impiantistica di trattamento e recupero dei rifiuti urbani, congruente con una corretta gestione integrata e in linea con la normativa di settore nonché con gli standard tecnologici adottati in altre realtà dell’Unione Europea, è già una realtà per molte aree del nostro Paese. Un maggiore impulso va ora dato allo sviluppo di tale impiantistica in alcune aree del Centro-sud. L’agenzia Enea è impegnata in questo settore sia a supporto delle Pubblica Amministrazione che nell’attuazione di specifici interventi che richiedono soluzioni tecnologiche all’avanguardia nel contesto del suo impegno per lo sviluppo economico sostenibile del Paese evidenziato, per l’Enea, nella legge 99/2009. Tra le tecnologie più promettenti ci sono sicuramente i trattamenti termici innovativi che consentono il recupero combinato di energia e di materia dai rifiuti; è auspicabile che essi possano trovare impiego in un prossimo futuro, contribuendo alla crescita del riciclaggio di risorse.” “L’italia in tante parti è ancora sotto la minaccia d’incombenti crisi nel trattamento e nello smaltimento dei rifiuti – ha affermato il presidente di Federambiente, Daniele Fortini –. Lo studio che presentiamo dà conto d’un apparato industriale importante, orientato alla valorizzazione del riciclo di materia e del recupero d’energia. Un apparato che però è ancora largamente insufficiente, poiché ancora il 50 per cento dei rifiuti urbani italiani finisce in discarica. Il Rapporto sulle tecniche di trattamento dei rifiuti urbani in Italia è la testimonianza di una fase in cui non difettano competenze, tecniche e strategie. Ma si deve fare ancora di più”.  
   
   
RIFIUTI IN ABRUZZO: DOPO SOPPRESSIONE ATO FORSE RUOLO PROVINCE  
 
 Pescara, 13 maggio 2010 - "L´obiettivo è chiudere il ciclo dei rifiuti e allinearci con la normativa europea". E sugli Ato: "La gestione dei rifiuti andrebbe affidata alle Province". L´indirizzo e dell´assessore alla Protezione civile e all´Ambiente, Daniela Stati, che ha aperto ieri mattina i lavori del secondo tavolo tecnico di concertazione per modificare la legge 45/07 sulla gestione dei rifiuti. "Alla luce della normativa statale che di fatto ha soppresso gli Ambiti territoriali ottimali (Ato) - ha chiarito l´Assessore - siamo chiamati ad avviare una riflessione, atteso che il piano regionale dei rifiuti individua proprio negli Ato gli strumenti di gestione. Con la decisione dello Stato la soluzione delle province potrebbe essere ottimale sia per rispetto dei principi di sussidiarietà e sia per una migliore definizione degli ambiti. E´ però prioritario che ogni decisione passi attraverso i forum concertativi perché se è vero che il nostro governo regionale intende portare l´Abruzzo ai livelli delle regioni più moderne è anche vero che questo obiettivo deve passare attraverso la ricerca di una vera collaborazione con il territorio".Durante i lavori, l´assessore Stati ha ribadito che la "Regione non naviga a vista ma, anzi vuol dotarsi di un impianto che ci porti verso il recupero energetico. Nessuno ha però mai parlato di localizzazione né si è parlato mai di tecnologie cui far ricorso".  
   
   
CONVOCATA ASSEMBLEA INSEDIAMENTO ATO RIFIUTI BASILICATA SI TERRÀ IL 14 A MATERA NELL´AULA DEL CONSIGLIO PROVINCIALE  
 
Matera, 13 maggio 2010 - Sabino Altobello, Commissario unico degli Ato rifiuti di Potenza e Matera, ha convocato l’Assemblea di insediamento dell’Ato Rifiuti Basilicata per il 14 maggio alle ore 10,00 nella sala consiliare della Provincia di Matera. L’assemblea è composta dai Sindaci, o dagli Assessori formalmente delegati, con diritto di voto proporzionale al numero degli abitanti del Comune di appartenenza. All’ordine del giorno: Stipula atto costitutivo Autorità d’Ambito; Determinazioni circa la nomina degli Organi.