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LUNEDI

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Notiziario Marketpress di Lunedì 08 Settembre 2008
NOMINA DEL COMITATO DIRETTIVO EIT  
 
Bruxelles, 8 settembre 2008 - La Commissione Europea ha ufficialmente nominato il comitato direttivo dell´Istituto europeo di innovazione e tecnologia (Eit), spianando la strada per il lancio delle prime Comunità della conoscenza e dell´innovazione (Kic) nell´ambito della nuova iniziativa. Il comitato terrà il suo primo incontro il 15 settembre a Budapest, Ungheria, la nuova sede dell´Eit. I 18 membri del nuovo comitato sono professionisti con esperienza in vari settori della ricerca, dell´istruzione superiore e dell´industria. Quando le Kic iniziali saranno operative, altri membri si uniranno al comitato, inclusi dottorandi e personale amministrativo di Eit e Kic. I membri del comitato sono stati nominati da un comitato di identificazione indipendente ad-hoc. Sia il Parlamento che il Consiglio Europeo erano stati informati del risultato finale del processo di selezione, come ha affermato la Commissione in una dichiarazione. Nel corso dell´incontro del mese prossimo, il comitato metterà in moto il processo che porterà alla costituzione dei prime due dei tre partenariati noti come "Comunità della conoscenza e dell´innovazione" (Kic), il cui lancio è previsto nel dicembre 2009. Le Kic sono i centri operativi di Eit. Più esplicitamente, il comitato selezionerà, coordinerà e valuterà le Kic. Come reti integrate pubbliche-private, questi centri si riveleranno utili per gli attori principali e in particolare forniranno risorse europee strategiche per gli interessati di industria, ricerca e istruzione superiore. Le Kic lavoreranno per fornire innovazione ai settori economici e sociali. Importanti attività delle Kic includono la creazione, la divulgazione e l´uso di nuovi prodotti di conoscenza e di migliori pratiche nel settore dell´innovazione Parlando della nomina ufficiale con i reporter, il presidente della Commissione Europea José Manuel Barroso ha affermato: "Sono lieto della nomina del primo comitato direttivo dell´Eit. Sono convinto che l´eccellenza dei membri del comitato lo renderanno un successo. " Ha continuato dicendo che innovazione e tecnologia sono settori sui quali gli europei si devono concentrare. L´eit, un progetto che punta all´eccellenza nell´innovazione europea per affrontare le sfide della globalizzazione, considera i tre aspetti del "Triangolo della conoscenza": istruzione superiore, ricerca e innovazione commerciale. Fondamentalmente, il modello di riferimento dell´Eit, orientato all´innovazione, stimola e guida il cambiamento nel comitato, influenzando in particolare i settori di ricerca e istruzione. La Commissione Europea ha affermato che l´innovazione dà una spinta a crescita e competitività, che a loro volta garantiscono il benessere dei cittadini europei. È chiaro che l´Europa ha una forte infrastruttura nei settori di ricerca e formazione. Ma c´è un lato negativo: molti rappresentanti della ricerca e della formazione non hanno accesso all´industria e devono quindi superare molti ostacoli per garantire la "massa critica" necessaria per l´innovazione. L´eit sarà quindi fondamentale non solo per aumentare la capacità dell´Ue di trasformare i risultati di ricerca e formazione in opportunità concrete di innovazione commerciale, ma rafforzerà anche l´innovazione tra l´Ue e i suoi concorrenti all´estero. Per ulteriori informazioni, visitare: http://ec. Europa. Eu/eit/ . .  
   
   
POLITICA DEI CONSUMATORI: L’UE INTENDE REPRIMERE LE TRUFFE DELLE SUONERIE  
 
Bruxelles, 8 settembre 2008 - Meglena Kuneva, Commissario Ue per i consumatori, ha annunciato il 17 luglio i risultati di un’indagine su scala Ue avente per oggetto i siti web che offrono servizi legati alla telefonia mobile come ad esempio suonerie e wallpaper. L’indagine condotta su più di 500 siti web nei 27 Stati membri, in Norvegia e Islanda ha riscontrato che l’80% dei siti controllati richiedeva ulteriori indagini poiché si sospettava violassero le norme Ue a tutela dei consumatori. Molti dei siti web controllati sono rivolti a bambini e a giovani. Tra i problemi riscontrati vi sono: informazioni poco chiare sui prezzi ovvero prezzi incompleti, prezzi che non comprendono le tasse o il caso dei consumatori che non sono informati del fatto che stanno sottoscrivendo un abbonamento. Diversi siti web non forniscono le prescritte informazioni per poter contattare il commerciante che offre il servizio. Altri problemi concernono le informazioni fuorvianti come nel caso di informazioni scritte a caratteri molto piccoli o difficili da reperire su un sito web o nel caso in cui la parola “gratis” sia usata per irretire i consumatori in contratti di lunga durata. Le violazioni variano anche in termini di gravità. Gli europei possiedono più di 495 milioni di telefoni mobili. Si è stimato che nel 2007, in Europa, alle sole suonerie corrispondesse fino al 29% del mercato complessivo di “servizi aggiuntivi” nel campo della telefonia mobile (tale cifra rappresenta un aumento del 10% rispetto al 2006). Nel 2007 il valore delle vendite di suonerie in Europa è stato stimato a 691 Mio Eur. Sette paesi – Norvegia, Finlandia, Svezia, Lettonia, Islanda, Romania, Grecia – pubblicano i nomi dei siti web che sono risultati presentare irregolarità (Memo/08/516). "Quest’azione su scala Ue è una risposta diretta a centinaia di reclami dei consumatori pervenuti alle autorità nazionali. Troppe persone sono oggetto di sgradite e costose sorprese a causa di oneri poco chiari, canoni e abbonamenti a suonerie di cui vengono a conoscenza soltanto quando vedono la bolletta del telefonino. Si condurrà un´azione repressiva su scala europea per individuare ognuno di questi commercianti sleali. Dobbiamo però inviare un chiaro messaggio, soprattutto agli adolescenti e ai bambini - state attenti! I problemi sono nascosti nelle clausole scritte in piccolo! Nel mondo del web ci sono molti commercianti onesti, ma per evitare sorprese quando acquistate questo tipo di servizi, controllate sempre le clausole scritte in piccolo e accertatevi che non state firmando un contratto per più di quello che avevate concordato. " L’indagine a tappeto (Sweep) - L’indagine a tappeto (Sweep) è un nuovo tipo di indagine e di azione repressiva a livello dell’Ue. Gli Stati membri effettuano simultaneamente controlli coordinati delle pagine web per individuare le violazioni al diritto in materia di consumatori in un settore particolare. Essi procedono a contattare gli operatori che risultino presentare irregolarità e li invitano a chiarire la loro posizione e/o ad apportare interventi correttivi. Lo Sweep consacrato ai servizi di telefonia mobile si è svolto tra il 2 e il 6 giugno. Le autorità di forza pubblica di tutta Europa hanno controllato i siti web di telefonia mobile per identificare quelli che sembrassero violare il diritto Ue a tutela dei consumatori - la direttiva sulle pratiche commerciali sleali (2005/29/Ce), la direttiva sui contratti a distanza (1997/7/Ce) e la direttiva sul commercio elettronico (2000/31/Ce). I risultati - Lo Sweep si è concentrato su 3 tipi di pratiche nel settore della telefonia mobile che violano i diritti dei consumatori (informazioni poco chiare sul prezzo dell’offerta, informazioni in merito al commerciante, pubblicità ingannevole). L’80% dei siti web controllati è stato sottoposto a ulteriore indagine. Il numero totale di siti web controllati è stato di 558, mentre il numero di quelli che si è ritenuto dovessero essere sottoposti a ulteriori indagini è di 466. Il numero di casi che richiedevano potenzialmente una cooperazione transfrontaliera tra le diverse autorità nazionali, vale a dire i casi Cpc (Consumer Protection Co-operation Network – Rete per la cooperazione nella tutela dei consumatori) è di 76. Per la ripartizione per paese si rinvia a (Memo/08/516). Il 50% dei siti web controllati si rivolgeva a bambini (279 siti web su 558). Questi siti web usavano caratteri dei cartoni animati, personaggi televisivi noti o richiedevano il consenso dei genitori. Lo stesso livello elevato di irregolarità (80%) è stato riscontrato anche per questi siti. Molti siti web hanno presentato molteplici irregolarità. Le cifre sono le seguenti (vedi Memo/08/516 per particolari): Circa il 50% di tutti i siti controllati ha rivelato qualche irregolarità in merito all’informazione sul prezzo dell’offerta (268 siti web su 558). Su diversi siti web i prezzi e gli oneri aggiuntivi per i canoni non sono indicati chiaramente o non vi si fa affatto riferimento – fino al momento in cui il consumatore riceve la bolletta del telefonino. I prezzi non comprendevano tutte le tasse, nel caso di un abbonamento la parola abbonamento non era chiaramente menzionata o non era chiara la durata dell’abbonamento. Più del 70% di tutti i siti web controllati non presentava alcune delle informazioni necessarie per contattare il commerciante – il nome del commerciante, il suo indirizzo o i particolari per contattarlo sono risultati incompleti (399 siti web su 558). Questo è in violazione della normativa Ue - la direttiva sul commercio elettronico 2000/31/Ce prescrive l’indicazione dei dettagli dell’erogatore del servizio, compreso un indirizzo di posta elettronica. Più del 60% dei siti web controllati presentava le informazioni in modo fuorviante (344 su 558). Le informazioni relative al contratto erano sì disponibili sul sito, ma scritte in caratteri molto piccoli o difficili da trovare. Determinati beni e servizi sono pubblicizzati quali “gratuiti”, ma questo serve solo ad ingannare il cliente che poi si rende conto che vi sono degli oneri o che si ritrova vincolato a un contratto. Qual è il prossimo passo? Le società verranno contattate dalle autorità nazionali che chiederanno loro di chiarire i problemi identificati o di porvi rimedio. Coloro che non lo facessero saranno soggetti a un’azione legale che comporterà multe o la chiusura del loro sito web. Per quanto concerne i casi transfrontalieri, le autorità nazionali collaboreranno con quelle di altri paesi dell’Ue. Nel primo semestre del 2009 dette autorità dovranno presentare una relazione sui risultati della loro azione. . . . . .  
   
   
APPUNTAMENTO A WOMEN&TECHNOLOGIES: LA CONFERENZA DELLE DONNE CHE CREANO LA TECNOLOGIA  
 
Milano, 8 settembre 2008, ore 9. 30/18. 30, Mic Milano Convention Centre, Sala Rossa, via Gattamelata 5 Una conferenza per superare i luoghi comuni e scoprire le donne come creatrici e produttrici di tecnologie: è Women &Technologies: research and innovation, che vedrà il contributo di 41 relatrici che operano all’interno di Università, Imprese, Pubblica Amministrazione in tutto il mondo (Belgio, Brasile, Canada, Giappone, Grecia, Lituania, Regno Unito, Stati Uniti, Tunisia, oltre all’Italia). A testimonianza dell’interesse del tema, il portale dedicato alla conferenza www. Womentech. Info, realizzato da Didael, ha ottenuto ad oggi questi dati di accesso: 25. 597 Visitatori, 289. 587 Visite, 50 Nazioni (sul periodo di riferimento dal 29 Aprile al 3 settembre). Il portale rimarrà attivo anche dopo l’8 settembre per alimentare il social network (persone che “fanno rete” e condividono risorse online) e il buzz (il passaparola, la discussione) sui temi trattati nella conferenza. Gli argomenti di cui si parlerà sono: Donne e Ict in Europa; Art and affective computing e Interazione e dialogo nelle Comunità sul Web del futuro; Innovazione nelle imprese e nelle istituzioni (il dettaglio delle sessioni si trova nella sezione Programma del sito www. Womentech. Info). Queste le linee guida della conferenza, secondo l’ideatrice e chairperson Gianna Martinengo: «Occorre progettare infrastrutture capaci di includere nel ciclo produttivo le persone con tutta la loro dimensione sociale e collaborativa. Per questo nella ricerca sulle tecnologie occorre integrare, secondo quello che si definisce un “approccio olistico”, il contributo di una pluralità di discipline; non solo logica e matematica, ma anche psicologia, scienze sociali, scienze cognitive, pedagogia, antropologia, letteratura. La vera innovazione nasce da qui, dalla capacità di includere punti di vista diversi per far emergere nuove domande e nuove soluzioni. Le donne, portatrici di una visione sempre attenta alla persona e alle componenti “umanistiche”di ogni problema, possono dare un contributo originale in questo senso, e gli interventi delle relatrici di Women&technologies sapranno testimoniarlo». La conferenza è organizzata da Didael e Parlamento Europeo (Ufficio di Milano) sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e con il patrocinio di Viviane Reding, Member of the European Commission for Information Society and Media, del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, del Ministro per la Pubblica Amministrazione ed Innovazione, del Ministro per le Pari Opportunità, del Ministero dell’Economia e delle Finanze – Ragioneria generale dello Stato, della Regione Lombardia, della Camera di Commercio di Crotone. A conclusione dei lavori di Women &Technologies: research and innovation si svolgerà la premiazione del “Blackberry Women and Tecnology Award”, Le Tecnovisionarie 2008, un premio istituito in occasione della conferenza: il riconoscimento, assegnato da una giuria di esperti e opinion leader nell’ambito economico e tecnologico, andrà ad una delle relatrici della conferenza che in modo particolare abbia saputo testimoniare con il proprio lavoro nel mondo della ricerca, dell´impresa o della Pubblica Amministrazione di saper coniugare creatività, innovazione e qualità della vita. Women&technologies: research and innovation si tiene lunedì 8 settembre 2008 all’interno della 20° edizione del Ifip Wcc World Computer Congress 2008, ore 9. 30 – 18. 30 – Fiera Milano Congressi - Sala Rossa – Mic – via Gattamelata 5. .  
   
   
TLC: ESEMPLARI I PROVVEDIMENTI DELL’AGCOM  
 
Roma, 8 settembre 2008 – “Secondo quanto si è appreso l’”Autorità per le garanzie nelle comunicazioni avrebbe adottato procedimenti sanzionatori nei confronti di Tim e Vodafone in relazioni ai rincari e alle nuove tariffe preannunciate nel mese di agosto: si tratterebbe di una decisione esemplare a tutela dei giusti diritti dei consumatori” . E’ quanto dichiara l’avvocato Massimiliano Dona, segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori, plaudendo all’iniziativa dell’Agcom. L’autorità per le comunicazioni – continua Massimiliano Dona - ha ribadito un principio fondamentale: l’operatore telefonico deve adottare tutte le misure necessarie per assicurare agli utenti un’informazione trasparente ed il riconoscimento del diritto di recesso senza penali secondo quanto previsto dal Codice delle comunicazioni elettroniche”. “Restiamo in attesa – conclude Massimiliano Dona – di conoscere i contenuti dei provvedimenti sanzionatori adottati dall’Agcom nei confronti di Tim e Vodafone per valutare eventuali azioni a tutela dei consumatori”. .  
   
   
TELECOM ITALIA: GIA’ RECEPITE LE INDICAZIONI DI AGCOM SU RIMODULAZIONE TARIFFE  
 
Roma, 8 settembre 2008 - Telecom Italia ha già previsto ulteriori iniziative per soddisfare le richieste avanzate dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni in relazione alla manovra di rimodulazione tariffaria. A tale riguardo è pianificata la pubblicazione di un nuovo annuncio sui principali quotidiani, che segue quelli effettuati nel mese di agosto, oltre a tutte le informazioni che i clienti già possono trovare nello spazio dedicato sul sito Internet di Tim, nei tradizionali canali di vendita e attraverso il numero gratuito “119” di assistenza alla clientela. Telecom Italia ricorda inoltre che viene garantito al cliente il diritto di recesso senza alcun onere e con restituzione del credito residuo, anche nel caso di richiesta di portabilita´ del numero. Telecom Italia rinnova la volontà di proseguire nel rapporto di collaborazione costruttiva con l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni in un’ottica di sempre maggiore tutela degli utenti. .  
   
   
PRESENTATA A PADOVA LA NUOVA RETE GPS PER IL MONITORAGGIO DEL TERRITORIO VENETO  
 
Padova, 8 settembre 2008 - Sono 27 le stazioni Gps già operative in Veneto che fanno parte della nuova Rete che Regione del Veneto e Università di Padova hanno avviato, in collaborazione con l’Agenzia Regionale per il Territorio, per fornire gratuitamente a pubbliche amministrazioni, professionisti e comuni cittadini informazioni utili nei settori cartografico, catastale, di monitoraggio e controllo del territorio e assistenza alla navigazione, da quella marina a quella terrestre. Il progetto, attualmente in fase sperimentale, è stato presentato il 4 settembre al Palazzo del Bo dell’Università di Padova dall’assessore alle politiche del territorio della Regione del Veneto, Renzo Marangon e dal rettore Vincenzo Milanesi, nel corso del convegno “Struttura della Rete di Stazioni fisse del Veneto: la sperimentazione e la validazione”. Il progetto di Rete Veneta si avvale di 27 stazioni Gps già installate e operative presso strutture pubbliche e private quali Agenzie del Territorio, consorzi di bonifica, Arpav, Magistrato alle acque, studi professionali, che hanno volontariamente aderito all’iniziativa regionale. La Rete fornirà gratuitamente segnali correttivi utili per migliorare sensibilmente la qualità e precisione del segnale trasmesso dai satelliti Gps, che altrimenti sarebbe inutilizzabile, ad esempio, per il rilievo catastale o misure di elevata precisione. La Rete Veneta è inquadrata nella Rete Dinamica Nazionale dell’Istituto Geografico Militare e nella Rete Europea Euref e lavora in stretto collegamento con analoghe reti regionali già operative in conformità alla nuova direttiva europea Inspire che disciplina gli standards per i dati ambientali. “ La nascita e gestione di queste nuove reti immateriali – ha sottolineato l’assessore Marangon- sono anche la vera nuova frontiera del rapporto tra le pubbliche amministrazioni e tra loro e i cittadini”. L’assessore ha poi posto l’accento sulle grandi opportunità che la Rete offre alla pubblica amministrazione nel settore delle rilevazioni cartografiche, del controllo e monitoraggio del territorio. Queste nuove indicazioni scientifiche- ha precisato- entrano a pieno titolo nel terzo programma cartografico della Regione, e i cittadini ne riceveranno innumerevoli vantaggi in modo completamente gratuito. A questo proposito Marangon ha infatti ricordato che la Regione del Veneto ha riconosciuto come attività istituzionale la formazione della Carta Tecnica Regionale, rendendone così gratuito l’utilizzo a chiunque ne faccia richiesta. .  
   
   
INFORMATICA: A MILANO DAL 7 AL 10 SETTEMBRE IL WORLD COMPUTER CONGRESS  
 
 Milano, 8 settembre 2008 - Arriva per la prima volta in Italia, a Milano, il World Computer Congress, l’evento chiave per la comunità mondiale dell’informatica, organizzato in partnership con Telecom Italia. Dal 7 al 10 settembre, studiosi e manager di 60 paesi faranno il punto sulle prospettive delle tecnologie digitali nella ricerca, nel business, nel lavoro, nello sport e nella vita di tutti giorni. Milano, 1 settembre 2008 - Il più importante appuntamento mondiale dell’informatica, il World Computer Congress, arriva in Italia, dal 7 al 10 settembre prossimi, al Centro Congressi della Fiera di Milano. Giunto alla sua ventesima edizione, il Wcc è promosso da Ifip (la Federazione che riunisce le associazioni d’informatica di 60 paesi) con Aica e con il patrocinio delle Istituzioni italiane e Europee. Si avvarrà della partnership di Telecom Italia, che interverrà con testimonianze di rilievo nel confronto sui temi più caldi della ricerca e delle prospettive dell’Ict nel business, nel lavoro e nella vita quotidiana ed organizzando direttamente due delle conferenze tematiche di maggior rilievo, dedicate alla Sanità e al Web 2.  
   
   
LE ICONE DELLA MEMORIA  
 
 Roma, 8 settembre 2008 - Il Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione (Cnipa) ha pubblicato sul proprio sito internet l’avviso di gara per la presentazione di progetti da parte delle scuole, nell’ambito dell’iniziativa denominata: “Competenze in cambio di esperienze: i giovani sanno navigare, gli anziani sanno dove andare – Le icone della memoria”. Le finalità dell’iniziativa sono state concertate con il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca e con il Dipartimento per l’Innovazione e le Tecnologie. Beneficiarie dell’avviso sono le scuole secondarie di secondo grado delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna, ubicate nei Comuni non capoluoghi (dove si suppone che sia più alto il digital divide e siano più vive le memorie da conservare). Il progetto - che nasce dalla Delibera n. 1/2006 per ridurre il deficit di conoscenza informatica da parte degli anziani, favorendone l’alfabetizzazione e l’accesso alle nuove tecnologie -, ha scelto le scuole al fine di attuare l’obiettivo di “formare gli anziani”: da una parte gli studenti svolgeranno compiti di formazione all’utilizzo degli strumenti, dall’altra gli anziani forniranno i contenuti (racconti, storie, esperienze, cronache, ecc. ) da trattare digitalmente. Saranno finanziate 116 scuole, ciascuna delle quali dovrà impegna a formare almeno 15 anziani. Il progetto sarà monitorato da un comitato strategico composto da rappresentanti Cnipa e da esperti di formazione e didattica. La candidatura dovrà essere presentata delle singole scuole compilando il formulario on-line che sarà reso disponibile dal Cnipa sul proprio sito internet. L’istituzione scolastica, entro 15 giorni dalla compilazione del formulario on-line, dovrà inviare copia della ricevuta (rilasciata dal sito) di avvenuta presentazione del progetto, firmata dal dirigente scolastico, a mezzo raccomandata A/r, indicando sulla busta: “Iniziativa Icone della Memoria – secondaria di secondo grado”, al seguente indirizzo: Cnipa - Progetto “Icone della memoria”, Via Isonzo 21/b, 00198 – Roma. I progetti devono essere presentati entro il 31 ottobre 2008. Il termine per l’attuazione delle finalità dei progetti è previsto per il 30 giugno 2010. .  
   
   
OFFERTA: UTILIZZO DEGLI INDICATORI DI PRESTAZIONE NEL MONITORAGGIO DELL´ATTUAZIONE DELLA RICERCA RELATIVA ALLE TIC  
 
Bruxelles, 8 settembre 2008 - La direzione generale della Società dell´informazione e dei media della Commissione europea ha pubblicato un bando per offerte per l´utilizzo degli indicatori di prestazione nel monitoraggio dell´attuazione della ricerca relativa alle Tic nel Sesto programma quadro (6°Pq) e nel Settimo programma quadro (7°Pq)/smart 2008. Oggetto del presente appalto di servizi è: elaborare un sistema di monitoraggio per la raccolta di dati connessi agli indicatori di prestazione adottati nell´ambito della gestione basata sull´attività (dal 2008 in poi); ripulire i dati raccolti nel 2006, 2007, 2008; realizzare una valutazione pilota della prestazione relativa alla ricerca delle Tic attraverso metodologie e approcci scientometrici all´avanguardia come l´analisi dei brevetti, bibliometria, analisi di citazioni, co-brevetti, co-pubblicazioni ecc. Ciò comprenderà un certo lavoro di «analisi di rete» finalizzato ad analizzare l´efficacia dei legami di collaborazione della ricerca relativa alle Tic. Per ulteriori informazioni contattare: Commissione europea, direzione generale della Società dell´informazione e dei media direzione C - Strategia di Lisbona e politiche relative alla società dell´informazione, att. Ne: Costas Paleologos, Avenue du Bourget 1-3, B-1049 Bruxelles, Contatti: Peter Johnston Fax +32 2 296 6603 . .  
   
   
ROAMING: TARIFFE RIDOTTE DAL 30 AGOSTO  
 
 Roma, 8 settembre 2008 - Il prezzo massimo introdotto dall´Ue nel 2007 per le chiamate in roaming (la cosiddetta eurotariffa) scenderà da 0,49 a 0,46 euro al minuto (Iva esclusa) - per chiamate effettuate, e da 0,24 a 0,22 al minuto (Iva esclusa) - per chiamate ricevute in un altro Stato membro dell´Ue. La riduzione dei prezzi parte dal 30 agosto 2008 e si applica in tutti i 27 Stati membri. Per gli Stati membri fuori dalla “zona euro” (Bulgaria, Repubblica ceca, Danimarca, Estonia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Polonia, Romania, Slovacchia, Svezia e Regno Unito) le nuove tariffe sono calcolate utilizzando il tasso di cambio dell´euro al 30 luglio 2008. In Slovacchia, che entrerà a far parte della zona euro il 1° gennaio 2009, il tasso di cambio si applica per un periodo transitorio fino al 31 dicembre 2008: dal 1° gennaio 2009 l’eurotariffa sarà applicata utilizzando il tasso di cambio prevalente. Con l´attuale regolamento sul roaming, entrato in vigore il 30 giugno 2007, i prezzi caleranno un´ultima volta a partire dal 30 agosto 2009, scendendo a euro al minuto per le chiamate effettuate e a 0,19 euro al minuto per le telefonate ricevute in un altro paese membro dell´Ue. .  
   
   
LA COMMISSIONE EUROPEA STABILISCE 5 PRIORITÀ PER LA POLITICA DEI CONSUMATORI NELL´ERA DIGITALE  
 
Bruxelles, 8 settembre 2008 - Il Commissario Ue Meglena Kuneva, in un discorso tenuto il 20 luglio a Londra ha delineato cinque ambiti prioritari d´azione per la politica dei consumatori nell´era digitale. Questi comprendono: un unico, semplice corpus di normativa contrattuale in materia di consumo, la necessità di riesaminare le restrizioni imposte dai fornitori alla distribuzione via internet, una valutazione critica dell´uso di modelli commerciali basati sulla discriminazione geografica online, la repressione della "prossima generazione" di pratiche commerciali sleali che stanno emergendo online e infine la delicata problematica della privacy, in particolare le condizioni alle quali i consumatori danno un consenso informato per l´uso dei loro dati personali. L´obiettivo generale è di aprire il mercato interno per far sì che il commercio elettronico riveli appieno i propri vantaggi per i consumatori. Il Commissario Kuneva ha affermato: "Il mercato unico al dettaglio per i consumatori si realizzerà online. Internet costituisce un´enorme opportunità per i consumatori: espande le dimensioni del mercato in cui essi effettuano le loro transazioni e dà loro accesso a un maggior numero di fornitori e a una maggiore scelta. Internet rende possibile comparare i fornitori e i prezzi dei prodotti su una scala mai vista prima. Dobbiamo far sì che l´adozione della piattaforma internet non venga inutilmente rallentata se omettessimo di rimuovere importanti barriere normative, di mantenere il mercato esente da forme sempre diverse di truffe e pratiche sleali e di affrontare le questioni fondamentali per i consumatori legate alla privacy e alla fiducia. " Le 5 misure prioritarie 1. Un unico, semplice corpus di norme contrattuali in materia di consumo - "Quest´autunno la Commissione presenterà proposte in merito a un quadro unico di norme contrattuali in materia di consumo da applicarsi nel mercato interno europeo. Attualmente abbiamo una giungla di strumenti normativi complessi che si sono accumulati alla spicciolata nell´ultimo ventennio. Ne risulta nella pratica un labirinto di diritti e pratiche diversi che vanno da periodi diversi di riflessione per recedere da un contratto a garanzie che sono altrettanto nebulose per i consumatori quanto sono complicate per le aziende. " 2. Necessità di riesaminare le restrizioni su internet all´atto della revisione del regolamento sulle restrizioni verticali nell´ambito della normativa Ue in materia di concorrenza - "Dobbiamo riflettere sulla pertinenza delle restrizioni imposte dai fornitori per la distribuzione via internet. Ritengo che la revisione, che si terrà nel prossimo biennio, della regolamentazione sulle restrizioni verticali nell´ambito della normativa Ue in materia di concorrenza sia l´occasione ideale per riesaminare la pertinenza di queste restrizioni su internet. Voglio segnalare in questa occasione che, nella mia qualità di Commissario per i consumatori, svolgerò un ruolo attivo nel corso delle discussioni della Commissione sul modo di conciliare le scelte dei consumatori con altri imperativi del commercio online. " 3. Necessità di esaminare criticamente la legittimità di restrizioni geografiche artificiali che rinchiudono i consumatori nei loro confini nazionali - "È particolarmente importante che i consumatori impugnino i modelli di contrattazione basate su una discriminazione geografica. Nel mondo in cui viviamo non siamo obbligati a fare i nostri acquisti nei supermercati e nei negozi che hanno il nostro stesso codice postale. Non siamo obbligati a fare i nostri acquisti all´interno del nostro comune. Né dovremmo essere obbligati ad acquistare all´interno dei nostri confini nazionali. Resta il fatto però che non possiamo comperare liberamente computer, biglietti di treno o play-station da qualsiasi paese dell´Ue. Siamo costretti ad acquistarli nel nostro paese. Sia ben chiaro che nel Mercato unico europeo non vi è posto per restrizioni geografiche artificiali che rinchiudano i consumatori nei loro confini nazionali. Stiamo conducendo uno studio sul commercio elettronico che spero servirà ad avviare il dibattito. " 4. Eliminare la prossima generazione di pratiche commerciali sleali che stanno rapidamente emergendo online - "La Commissione europea pubblicherà quest´anno una Guida dell´utilizzatore digitale per chiarire in che modo i vigenti diritti in materia di consumo si applicano nello spazio digitale. La vera e propria sfida proviene dal manifestarsi di nuove pratiche contro le quali la legislazione deve ancora fare le sue prove, come ad esempio l´uso ricorrente di caselle contrassegnate in anticipo, la pubblicità virale e la commistione di comunicati commerciali e non commerciali. Intendo redigere orientamenti interpretativi dettagliati per indicare in che modo le vigenti norme Ue in materia di pratiche commerciali sleali vadano applicate al commercio online e al mondo digitale. " 5. Assicurare che importanti questioni legate alla privacy – raccolta dati e profiling – non scuotano la fiducia nello spazio digitale. - "Intendo assicurare che negli accesi dibattiti in materia di privacy la voce dei consumatori si faccia chiaramente sentire. Intendo intensificare i nostri sforzi per sviluppare, nell´interesse dei consumatori, principi di base in materia di privacy destinati a ripercuotersi su tutti i settori e tutte le tecnologie in modo da realizzare un approcci più coerente per quanto concerne le condizioni legate al tracciamento e al profiling. Inviterò i miei colleghi Commissari a unirsi a me per elaborare un quadro coerente in materia di raccolta dati e profiling applicabile alle varie piattaforme. Ritengo che quella del consenso informato sia la questione centrale in materia di privacy che la politica dei consumatori dovrà affrontare prossimamente. Il Garante europeo della protezione dei dati ha affermato che la nostra legislazione vigente richiede un consenso esplicito ogni qualvolta si raccolgono dati personali. La realtà su internet è ben lungi dal rispettare questi principi. Ma se dobbiamo chiedere il consenso, questo consenso in che forma deve essere dato? Attualmente molti siti web invitano a cliccare per ottenere "servizi evoluti" (enhanced services). Mi chiedo se questo è un consenso informato. Quanti sanno che questo corrisponde a un consenso a lasciar tracciare il proprio comportamento, un´autorizzazione alla memorizzazione e all´uso commerciale dei dati?" . .  
   
   
ARTIGIANATO, BANDO PER SOSTENERE LE TECNOLOGIE IN LOMBARDIA  
 
Milano, 8 settembre 2008 - Facilitare l´accesso alle nuove tecnologie informatiche (Ict) da parte delle piccole e micro imprese, anche artigiane, è l´obiettivo di "Dinameeting" (Divulgare Innovazione Aziendale nel Mercato delle Tecnologie dell´Informazione Globale), progetto ideato e finanziato con 1,7 milioni di euro da Regione Lombardia in collaborazione con il Cestec, che prende ha preso il via l’ 1 settembre dopo la pubblicazione del bando avvenuta il 21 luglio. "Oggi una della sfide più importanti per le imprese, soprattutto per quelle di minori dimensioni e artigiane - commenta l´assessore all´Artigianato e Servizi, Domenico Zambetti - è quella di cogliere le opportunità che le Ict offrono in termini di riduzione e controllo dei costi, sviluppo di nuove applicazioni e aumento della produttività. È senz´altro una sfida non facile, perché richiede da parte dell´imprenditore la volontà di cambiare, rivedendo anche quei modelli che si sono rivelati vincenti nel passato, ma può essere vinta con gli strumenti giusti e con la conoscenza condivisa di esperienze di successo. Ritengo che, attraverso questo progetto, Regione Lombardia offra alle nostre imprese un sostegno fattivo per raggiungere un traguardo ambizioso". Chiave di volta di "Dinameeting" è l´individuazione e il coinvolgimento di dieci casi di eccellenza di piccole e medie imprese che, grazie all´adozione di tecnologie informatiche, siano diventate grandi o comunque abbiano cambiato radicalmente le proprie modalità operative. Queste dieci aziende sono selezionate in base alla tecnologia impiegata, ma anche e soprattutto perché operano in settori e con funzioni molto simili a quelli di moltissime imprese lombarde. "Dinameeting" darà quindi l´opportunità a 100 imprese (10 per ogni caso di eccellenza individuato), di pianificare un intervento di riorganizzazione e sviluppo aziendale tramite le tecnologie informatiche. Le imprese potranno individuare l´applicazione più vicina alla propria realtà e definire un piano di intervento che prenda in esame le tecnologie necessarie, l´impatto sugli aspetti gestionali ed organizzativi, i costi e gli investimenti necessari. In questo percorso gli imprenditori saranno affiancati da consulenti, gli Ict Temporary Manager (selezionati a loro volta tramite bando regionale che aprirà nel corso del mese di settembre), in grado di analizzare i fabbisogni e di redigere un piano di intervento, concordando con l´imprenditore fasi di realizzazione, obiettivi, tempi, costi e indicatori di risultato personalizzati in modo da costituire per l´impresa una scelta operativa e una chiara direzione di marcia coerente con gli obiettivi di crescita del business aziendale. Il piano sarà steso nel corso di un semestre, nel corso del quale il Manager sarà interamente retribuito grazie a fondi regionali e frequenterà l´impresa per una quindicina di giornate a partire, orientativamente, dal febbraio 2009: gli interventi previsti saranno poi pianificati per i successivi 12-18 mesi, valutando anche l´impatto delle scelte nel medio periodo. Maggiori informazioni e modalità di partecipazione sono disponibili sul sito www. Dinameeting. Net. Per candidarsi le imprese interessate e i professionisti dovranno utilizzare esclusivamente il formulario on-line sul sito internet di progetto. Sarà possibile registrarsi, compilare e inviare on-line la domanda di partecipazione e gli allegati dalle ore 14. 00 del 1 settembre 2008 alle ore 12. 00 del 31 ottobre 2008. Saranno prese in considerazione unicamente le domande inviate elettronicamente e confermate con l´invio del cartaceo, nel rispetto delle modalità e dei tempi indicati. Le domande in formato cartaceo, corredate da tutti gli allegati previsti, dovranno essere presentate entro e non oltre le ore 12. 00 di lunedì 10 novembre 2008. .  
   
   
OFFERTA: IMPATTO DELLE TECNOLOGIE DELL´INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE SULL´EFFICIENZA ENERGETICA NEI TRASPORTI STRADALI  
 
Bruxelles, 8 settembre 2008 - La direzione Componenti e sistemi della direzione generale della Società dell´informazione e dei media della Commissione europea (Dg Società dell´informazione e media), ha pubblicato un bando di gara per offerte per uno studio sulla valutazione dell´impatto delle tecnologie dell´informazione e della comunicazione (Tic) sull´efficienza energetica nei trasporti stradali. Il principale obiettivo dello studio è realizzare un´analisi relativa a come le Tic possono contribuire a ridurre le emissioni di Co 2 attraverso tecnologie innovative. Lo studio è inteso ad assistere il processo decisionale relativo alle azioni politiche, fornendo una valutazione dei più importanti sistemi e modelli in grado di risolvere alcune delle questioni connesse con una mobilità efficace e pulita. Per ulteriori informazioni contattare: Commissione europea, Direzione: Componenti e sistemi, unità G4 - Tic per il trasporto, att. Ne: André Vits, Bu 31 4/65, Avenue de Beaulieu 31, B-1049 Bruxelles , Tel. +32 2 296 3523, Fax +32 2 296 9548. . .  
   
   
SMS CONSUMATORI: UNO STRUMENTO CONTRO LE SPECULAZIONI A TUTELA DEI CITTADINI  
 
Roma, 8 settembre 2008 - Il Ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali, Luca Zaia, ha presentato, il 27 asgosto, il servizio “Sms Consumatori", realizzato dal Mipaaf in collaborazione con le Associazioni di Consumatori (Federconsumatori, Adoc, Adusbef, Codacons, Acu, Adiconsum, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino). Due importanti opportunità sono offerte da “Sms Consumatori”: la lista dei “farmers markets”; la lista dei distributori di “latte alla spina” più vicini a casa propria. Quanto al primo punto: il servizio di informazione sui prezzi dei principali prodotti agroalimentari fornisce in tempo reale i prezzi medi all´origine, all´ingrosso e al dettaglio di 84 prodotti (frutta, ortaggi, latte e latticini, carne, pesce ecc. ). Inviando un Sms gratuito al numero unico 47947 con il nome del prodotto che interessa, si ricevono all´istante tutte le informazioni sulla filiera dei prezzi: a) prezzo medio di vendita, rilevato giornalmente, suddiviso in tre macro aree regionali (Nord, Centro, Sud); b) prezzo medio nazionale all´origine e all´ingrosso, aggiornato settimanalmente e fornito dall’Ismea (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare). S e il prodotto è presente nel paniere con due o tre varietà, l´utente riceverà altrettanti messaggi con i dati relativi ad ogni singola varietà. Quanto al secondo punto, i consumatori vengono informati sui luoghi dove poter acquistare direttamente dal produttore il “latte alla spina”, il che significa difendere l´agricoltura di prossimità, in un mercato in cui l´offerta si è fatta rispetto al passato molto più ampia e diversificata, tenuto conto dei Paesi di produzione, della qualità e dei costi. È inoltre possibile, collegandosi al sito internet www. Smsconsumatori. It, accedere ad informazioni più approfondite ed inviare segnalazioni alle Associazioni dei consumatori sui prezzi anomali o sull´eventuale assenza d´etichetta. In caso di forti oscillazioni dei prezzi le Associazioni dei Consumatori potranno trasmettere le segnalazioni al Garante di sorveglianza. Un apposito link, infine, permette di fare la “spesa virtuale”, ottenendo l´indicazione di quanto si dovrebbe spendere se i prezzi medi sono rispettati, mentre un borsino della spesa aggiornato settimanalmente, indica, con grafici e dati, l´andamento dei prezzi. .  
   
   
PAGAMENTI EUROPEI ANCHE PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE  
 
Roma, 8 settembre 2008 - Pagamenti “europei” anche per la Pubblica Amministrazione. È stata completata, infatti, la prima fase del progetto messo a punto dal Cnipa-centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione e dall’Abi-associazione Bancaria Italiana per adeguare agli standard previsti dall’Area Unica dei Pagamenti in Euro (Sepa) le disposizioni che regolano i rapporti tra enti pubblici e settore bancario. L’obiettivo è, da un lato, modernizzare ed informatizzare lo scambio di informazioni tra le Pubbliche Amministrazioni e le banche tesoriere nell’ambito delle attività di incasso e pagamento, rendendo questo processo ancora più efficace e veloce; dall’altro di renderlo “compatibile” con gli standard europei della Sepa. In particolare, Cnipa ed Abi, con il contributo del Consorzio Cbi (Customer to Business Interaction) del Mef, della Banca d’Italia e delle rappresentanze degli Enti Locali, hanno aggiornato le regole tecniche e lo standard per l’emissione dei documenti informatici relativi alla gestione dei servizi di tesoreria e di cassa degli enti pubblici, mettendo a punto la nuova versione del cosiddetto Ordinativo Informatico Locale (Oil). Si tratta, in pratica, dello strumento indispensabile per veicolare con modalità telematiche standard, e dunque più rapide, efficienti e sicure, gli ordini di pagamento e le disposizioni di incasso che intercorrono tra le Pubbliche Amministrazioni e le banche tesoriere o cassiere. L’utilizzo di questo strumento, già adottato da taluni grandi enti consentirà alle Pubbliche Amministrazioni e alle banche di razionalizzare complessivamente le spese amministrative e di ridurre i costi legati alla gestione manuale delle operazioni, particolarmente onerosi soprattutto per l’amministrazione pubblica. «L’adozione di queste misure al settore pubblico è particolarmente rilevante in quanto va ad incidere su elementi cruciali quali l’efficienza, l’innovazione e la competitività», ha spiegato Fabio Pistella, presidente del Cnipa, precisando che «l’adesione delle Pubbliche amministrazioni al Progetto Sepa è importante soprattutto perché può svolgere una funzione di impulso e volano al processo nazionale di migrazione verso i nuovi strumenti, visto che i pagamenti pubblici rappresentano una quota elevata del totale dei pagamenti elettronici. L’iniziativa, inoltre, si inquadra nell’ambito delle attività avviate dal Ministro Brunetta con il progetto ‘Reti Amiche’: l’uso di standard comuni, infatti, faciliterà l’integrazione tra la rete pubblica e la rete delle banche con il beneficio di migliorare l’efficienza e la qualità del processo dei pagamenti della Pa». Da parte sua Domenico Santececca, direttore centrale Abi, ha sottolineato che «la realizzazione di questi progetti rappresenta un contributo importante che le banche danno al più generale processo di efficientamento della pubblica amministrazione. Il colloquio quotidiano tra banche e Pubbliche Amministrazioni, infatti, diventa ancora più semplice, rapido ed efficiente, con meno carta e più documenti informatici». Tutte le informazioni e le specifiche tecniche relative al nuovo standard sono già a disposizione di banche ed enti pubblici attraverso la pubblicazione delle nuove Linee Guida per “Le implicazioni degli standard Sepa sull’Ordinativo Informatico Locale” del Cnipa e con l’apposita Circolare dell’Abi a tutte le associate. «Completata questa prima fase dei lavori, nei prossimi mesi Cnipa ed Abi saranno impegnati nell’adeguamento delle reversali di incasso dell’Ordinativo Informatico allo schema di addebito diretto previsto dalla Sepa (Sepa Direct Debit), anche alla luce delle novità introdotte dalla recente approvazione della Direttiva europea sui servizi di pagamento (Psd), che in Italia sarà recepita a novembre del prossimo anno», ha precisato Santececca. La Pubblica amministrazione, oltre ad ottenerne benefici, può offrire un grande contributo al progetto considerando che i pagamenti pubblici costituiscono una componente elevata di quelli complessivi. Ad esempio, nel nostro Paese nell’ultimo triennio la sola Tesoreria statale ha emesso 45 milioni di bonifici l’anno, il 13% del totale. Più in generale, con il «Progetto Sepa» ogni cittadino può accedere al proprio conto bancario indipendentemente dal Paese in cui è situato il suo prestatore di servizi di pagamento, così da poter disporre operazioni di pagamento e di incasso verso qualsiasi conto corrente. La graduale abolizione delle barriere dei pagamenti elettronici tra Paesi europei favorirà un ulteriore incremento della concorrenza con vantaggi, per famiglie, imprese e, più in generale, per l’intera economia europea, valutati in 20 miliardi di € l’anno per i prossimi sei anni. Ma anche una maggiore innovazione e competitività, con effetti positivi sui consumi, produzione e investimenti. .  
   
   
TELECOM, SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2008 DEL GRUPPO: UTILE NETTO PARI A 1.140 MILIONI DI EURO RICAVI: 14.838 MILIONI DI EURO (-3,3% RISPETTO AL PRIMO SEMESTRE 2007);-3,8% VARIAZIONE ORGANICA ; -1,2% AL NETTO DELL’EFFETTO DELLE DISCONTINUITA’ REGOLATORIE (394 MILIONI DI EURO)  
 
 Milano, 8 settembre 2008 - Il Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia, riunitosi l’ 8 agosto sotto la presidenza di Gabriele Galateri di Genola, ha esaminato e approvato la Relazione finanziaria semestrale del Gruppo al 30 giugno 2008. “Telecom Italia - ha commentato l’amministratore delegato del Gruppo Franco Bernabè - ha chiuso un semestre che è risultato in linea con le aspettative ed i trend di settore, al netto di eventi non ricorrenti. “I risultati economici del semestre includono infatti gli impatti derivanti dall’avvio del piano di ristrutturazione varato lo scorso giugno (che ha comportato oneri per esodi straordinari del personale per circa 300 milioni di euro), gli effetti di discontinuità regolatorie (pari a circa 400 milioni di euro di minori ricavi) nonché variazioni del perimetro di consolidamento. “Al netto di questi fenomeni, il Gruppo ha registrato sul mercato domestico un andamento economico/finanziario in linea con le aspettative. “Si evidenziano peraltro importanti segnali di crescita sui servizi innovativi tanto del fisso quanto del mobile: la base clienti abilitata al mobile broadband è quasi raddoppiata e mostra tassi di adozione dei nuovi servizi Vas di assoluto interesse; i ricavi da Banda Larga sul segmento di telefonia fissa confermano le nostre importanti aspettative di crescita grazie alla strategia di miglioramento della qualità della base clienti (75% di clienti con soluzione flat rate); ed infine, sul mercato Ict, le soluzioni innovative di Telecom Italia hanno guidato una crescita di fatturato double digit per la componente Servizi. Altri segnali positivi relativamente alla performance del mobile vengono dal rebound dell’Arpu della telefonia cellulare e dal miglioramento della market share sui clienti ad alto valore. “Oltre alle indicazioni economiche in linea con le attese, un segnale importante viene dal miglioramento degli indicatori relativi alla qualità del servizio sul mercato domestico, a testimonianza del rinnovato sforzo nel porre il cliente al centro della nostra attenzione. “Sul mercato brasiliano e su quello tedesco il Gruppo ha invece sofferto più del previsto le dinamiche del contesto competitivo locale inducendoci ad un rinnovo del management sia in Tim Brasil sia in Hansenet. I riflessi positivi di tali interventi sono destinati a svilupparsi nei prossimi trimestri, mostrando il loro pieno effetto a partire dal prossimo anno. “Gli obiettivi a suo tempo annunciati al mercato – ha concluso Bernabè - vengono quindi confermati per la componente relativa al business domestico, mentre vengono in parte riadeguati per la componente internazionale. ” Gruppo Telecom Italia - La Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2008 del Gruppo Telecom Italia è stata redatta nel rispetto dell’art. 154–ter (Relazioni finanziarie) del D. Lgs. N. 58/1998 (Testo Unico della Finanza - Tuf) e successive modifiche e integrazioni e predisposta in conformità ai principi contabili internazionali emessi dall’International Accounting Standards Board e omologati dall’Unione Europea (“Ifrs”), nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell’art. 9 del D. Lgs n. 38/2005. Al 30 giugno 2008 il perimetro di consolidamento presenta le seguenti principali variazioni rispetto al 30 giugno 2007 e al 31 dicembre 2007: - l’esclusione di Entel Bolivia dall’area di consolidamento a partire dal 1°aprile 2008, in conseguenza del Decreto del governo boliviano del 1°maggio 2008 che ha previsto la nazionalizzazione delle azioni di Entel Bolivia detenute dal Gruppo Telecom Italia. La partecipazione è ora iscritta fra le Attività correnti; - l’ingresso delle società appartenenti al gruppo Aol, acquisite a fine febbraio 2007, consolidate dal 1°marzo 2007; - l’ingresso di Internlnet B. V. (società olandese acquisita da Bbned a luglio 2007); - l’ingresso della società Shared Service Center S. R. L. (consolidata integralmente da ottobre 2007), a seguito dell’acquisizione del controllo da parte della Capogruppo nel quarto trimestre 2007. In precedenza la società era iscritta in bilancio con il metodo del patrimonio netto. Secondo quanto richiesto dagli Ifrs, il gruppo Liberty Surf è stato classificato, ai fini delle risultanze economiche dei primi sei mesi del 2008 e del 2007 nonché della situazione patrimoniale al 30 giugno 2008, come Discontinued Operations, a seguito dell’avvio, nei primi mesi del 2008, delle attività per la relativa cessione. I ricavi ammontano a 14. 838 milioni di euro e presentano una variazione negativa del 3,3% rispetto a 15. 337 milioni di euro del primo semestre 2007 (- 499 milioni di euro). Escludendo l’effetto della variazione dei cambi (+87 milioni di euro), del perimetro di consolidamento (+22 milioni di euro, principalmente riferibile all’ingresso delle attività internet di Aol in Germania dal 1° marzo 2007 e all’uscita di Entel Bolivia nel secondo trimestre 2008) e la riduzione dei ricavi di 24 milioni di euro (registrata per tenere conto della variazione delle tariffe di terminazione nonché per la definizione di contenziosi tariffari con altri operatori), la variazione organica è pari a -3,8% (-584 milioni di euro). I ricavi per settore di attività sono così ripartiti:
(milioni di euro) Domestic European Broadband Mobile Brasile Media Olivetti Altre attività Rettifiche ed Elisioni Totale consolidato
1°Sem. 2008 11. 420 642 2. 537 148 180 98 (187) 14. 838
1°Sem. 2007 12. 182 512 2. 322 125 192 109 (105) 15. 337
Con riferimento alla variazione organica dei ricavi, si evidenziano i principali andamenti dettagliati per business unit. La business unit Domestic registra una riduzione dei ricavi di 718 milioni di euro principalmente a causa dei seguenti effetti regolatori: la variazione dei prezzi relativi ai servizi wholesale regolamentati di unbundling, shared access e bitstream (-48 milioni di euro); la modifica delle tariffe di terminazione fisso-mobile avvenuta nel secondo semestre 2007 (-131 milioni di euro); l’applicazione, a partire da marzo 2007, del cosiddetto “Decreto Bersani” (-125 milioni di euro al netto del recupero derivante dall’effetto positivo dell’elasticità); l’adeguamento delle tariffe del roaming internazionale in ambito Ue come da indicazioni della Commissione Europea (-90 milioni di euro). Complessivamente, tali discontinuità ammontano a 394 milioni di euro cui si aggiunge l’impatto negativo sui ricavi per 31 milioni di euro dovuto alla rinegoziazione del contratto di roaming nazionale con H3g e la cessazione di alcuni contratti di transito, dal secondo trimestre 2007, in ambito wholesale internazionale (con un impatto negativo di 166 milioni di euro). La business unit European Broadband contribuisce alla variazione dei ricavi con un incremento pari a 62 milioni di euro. La business unit Mobile Brasile registra un incremento di 99 milioni di euro grazie allo sviluppo dei servizi voce e a valore aggiunto sostenuti dalla continua crescita della base clienti. La business unit Media evidenzia un incremento dei ricavi di 23 milioni di euro, principalmente per lo sviluppo dei ricavi sul Digitale Terrestre (accordi con Mediaset e Telecom Italia per i diritti del calcio di serie A). I ricavi della business unit Olivetti sono sostanzialmente invariati (-1 milione di euro). Al miglioramento del segmento stampanti specializzate si contrappone il rallentamento delle vendite di prodotti e accessori ink-jet tradizionali. I ricavi esteri (in base alla localizzazione geografica dei clienti) ammontano a 4. 268 milioni di euro (4. 249 milioni di euro nel primo semestre 2007); il 58,8% è localizzato in Brasile (54,2% nel primo semestre 2007). L’ebitda (Risultato operativo ante ammortamenti, plusvalenze/minusvalenze e ripristini di valore/svalutazioni di attività non correnti) è pari a 5. 535 milioni di euro e registra una variazione negativa del 12,6% rispetto al primo semestre 2007 (-800 milioni di euro); l’incidenza sui ricavi è pari al 37,3% (41,3% nel primo semestre 2007). Escludendo l’effetto dei cambi e del perimetro di consolidamento nonché le altre variazioni non organiche, la variazione organica dell’Ebitda risulta pari a -8,3% (-530 milioni di euro) ed è così dettagliata:
1° Semestre 2008 1° Semestre 2007 Variazione
(milioni di euro) (a) (b) (a-b) %
Ebitda Su Base Storica 5. 535 6. 335 (800) (12,6)
Effetto della variazione del perimetro di consolidamento (13)
Effetto della variazione dei tassi di cambio 15
Oneri (Proventi) non organici 325 53
Oneri per mobilità ex lege 223/91 287 -
Vertenze e transazioni con altri operatori, non organici 36 33
Altri oneri netti, non organici 2 -
Accantonamento per multa Antitrust - 20
Ebitda Comparabile 5. 860 6. 390 (530) (8,3)
Sempre a livello organico, l’Ebitda margin è pari al 39,4% (41,4% nel primo semestre 2007). Le sopra citate discontinuità, insieme all’impatto della rinegoziazione del contratto di roaming con H3g, hanno comportato un effetto negativo sull’Ebitda di complessivi 323 milioni di euro. Sull’ebitda hanno inoltre inciso, relativamente ai costi del personale, oneri per 287 milioni di euro a seguito dell’avvio a fine giugno della procedura di mobilità ex lege 223/91, così come previsto dal piano di efficienza e riorganizzazione annunciato lo scorso 4 giugno. Si ricorda inoltre che i costi del personale dei primi sei mesi del 2007 recepivano effetti positivi una tantum per complessivi 110 milioni di euro. L’ebit (Risultato operativo) è pari a 2. 608 milioni di euro e registra una variazione negativa del 26,6% rispetto al primo semestre 2007 (-946 milioni di euro); l’incidenza sui ricavi è pari al 17,6% (23,2% nel primo semestre 2007). La variazione organica dell’Ebit è negativa per 672 milioni di euro, pari a -18,8%, ed è così dettagliata:
1° Semestre 2008 1° Semestre 2007 Variazioni
(milioni di euro) (a) (b) (a-b) %
Ebit Su Base Storica 2. 608 3. 554 (946) (26,6)
Effetto della variazione del perimetro di consolidamento (9)
Effetto della variazione dei tassi di cambio (7)
Oneri (Proventi) non organici: 300 42
Oneri non organici già dettagliati nell’Ebitda 325 53
Plusvalenze non ricorrenti da cessione immobili (25) (10)
Altri proventi netti non organici - (1)
Ebit Comparabile 2. 908 3. 580 (672) (18,8)
A livello organico, l’Ebit margin è pari al 19,6% (23,2% nel primo semestre 2007). Più in dettaglio, hanno inciso sull’andamento dell’Ebit, oltre a quanto già evidenziato nel commento dell’Ebitda, gli ammortamenti, pari 2. 952 milioni di euro (2. 793 milioni di euro nel primo semestre 2007), con un incremento di 159 milioni di euro. Ai maggiori ammortamenti si è contrapposto un incremento di 14 milioni di euro delle plusvalenze da realizzo di attività non correnti, principalmente relative a dismissione di immobili. Il risultato netto consolidato è pari a 1. 140 milioni di euro (1. 108 milioni di euro prima della quota di pertinenza di azionisti terzi) e registra una flessione del 24,0% rispetto al primo semestre 2007 (1. 500 milioni di euro). Alla citata riduzione dell’Ebit e al peggioramento della gestione finanziaria e delle partecipate (268 milioni di euro, dovuti per 203 milioni di euro alla valutazione al fair value delle opzioni call sul 50% del capitale sociale di Sofora Telecomunicaciones che, nel primo semestre 2007 si erano rivalutate di 93 milioni di euro, mentre nel primo semestre 2008, si sono svalutate di 110 milioni di euro) si contrappone essenzialmente la riduzione delle imposte sul reddito (845 milioni di euro). Tale decremento è dovuto al minor risultato ante imposte, alle minori aliquote nonché, per 515 milioni di euro, alla proventizzazione delle imposte differite sugli ammortamenti anticipati stanziati in esercizi precedenti, al netto dell’imposta sostitutiva (Legge Finanziaria 2008). Si segnala inoltre che al 30 giugno 2008 erano presenti eventi o circostanze, previsti dallo Ias 36 par. 12, che potevano far presumere una riduzione di valore dell’avviamento. È stato conseguentemente effettuato un aggiornamento del valore recuperabile delle Cash Generating Units cui è allocato l’avviamento; tale aggiornamento ha evidenziato valori recuperabili superiori ai valori di carico. Gli investimenti industriali nel primo semestre 2008 sono pari a 2. 956 milioni di euro, in crescita di 544 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+22,6%) principalmente in funzione dei maggiori investimenti effettuati nel Mobile in Brasile per l’acquisto di licenze 3G. L’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2008 è pari a 37. 172 milioni di euro (35. 701 milioni di euro a fine 2007) e si incrementa di 1. 736 milioni di euro rispetto al 31 marzo 2008 (35. 436 milioni di euro). Sull’andamento dell’indebitamento finanziario netto, rispetto a fine 2007, hanno inciso il pagamento dei dividendi per 1. 664 milioni di euro e l’acquisizione delle licenze 3G in Brasile (477 milioni di euro), che ha comportato l’iscrizione di un debito finanziario nei confronti di Anatel, solo in parte compensato dalla positiva dinamica gestionale operativa. Il personale del Gruppo al 30 giugno 2008 è pari a 81. 800 unità (comprensivo dell’organico relativo alle attività non correnti destinate ad essere cedute) di cui 66. 787 in Italia (83. 429 a fine 2007, di cui 66. 951 in Italia). I Risultati Delle Business Unit - Il Gruppo Telecom Italia è organizzato per segmento di attività come segue: business unit “Domestic”: comprende le attività domestiche di Telecomunicazioni Fisse (distinte in Fonia retail, Internet, Data business, Wholesale) e Mobili nonchè le relative attività di supporto; business unit “European Broadband”: comprende i servizi Broadband in Germania e Olanda; business unit “Mobile Brasile”: comprende le attività di Telecomunicazioni Mobili in Brasile; business unit “Media”: comprende le attività Televisive e le News; business unit “Olivetti”: comprende le attività di produzione di sistemi digitali per la stampa, di prodotti a getto d’inchiostro per ufficio, di testine ink-jet e Mems –Micro Electro-mechanical System; “Altre attività”: comprendono le imprese finanziarie e le altre società minori non strettamente legate al “core business” del Gruppo Telecom Italia. I risultati al 30 giugno 2008 del Gruppo Telecom Italia Media sono stati riportati nel comunicato stampa diramato il 7 agosto 2008, a valle del Consiglio di Amministrazione della Società che li ha approvati. Domestic - I ricavi, pari a 11. 420 milioni di euro, registrano un decremento del 6,3% (-762 milioni di euro) rispetto al primo semestre 2007. A livello organico, escludendo l’effetto dei cambi, del perimetro di consolidamento e di elementi non organici (variazione tariffe di terminazione e definizione di contenziosi tariffari con altri operatori), la variazione è del -5,9% (-718 milioni di euro). L’andamento dei ricavi risente: della riduzione delle tariffe di terminazione (131 milioni di euro); degli effetti dell’applicazione “Decreto Bersani” avvenuta a marzo 2007 (125 milioni di euro al netto dell’effetto elasticità); dell’adeguamento delle tariffe del traffico Roaming internazionale in ambito Ue come da indicazioni della Commissione Europea (90 milioni di euro); della variazione dei prezzi relativi ai servizi wholesale regolamentati di bitstream, unbundling e shared access (48 milioni di euro). Complessivamente, rispetto all’anno precedente, tali “effetti regolatori” hanno comportato una riduzione dei ricavi pari a 394 milioni di euro, cui va aggiunto l’effetto della rinegoziazione del contratto di roaming con H3g (con un impatto negativo di 31 milioni di euro) e la cessazione di alcuni contratti di transito, dal secondo trimestre 2007, in ambito wholesale internazionale (con un impatto negativo di 166 milioni di euro). Telecomunicazioni Fisse - I ricavi del comparto Telecomunicazioni Fisse sono pari a 7. 485 milioni di euro e presentano una riduzione rispetto al primo semestre 2007 del 6,2% (-498 milioni di euro). A livello organico, escludendo l’effetto della variazione dei cambi e del perimetro di consolidamento, la variazione dei ricavi è pari al -5,7% (-454 milioni di euro). Fonia Retail - I ricavi del comparto Fonia Retail sono pari a 3. 895 milioni di euro e presentano una riduzione di 390 milioni di euro (-9,1%) rispetto al 2007, in particolare su traffico ed accesso. Relativamente al traffico, la contrazione è generata da volumi e prezzi, principalmente sulle direttrici fisso – mobile e nazionale. I minori volumi scontano la migrazione del traffico dal fisso al mobile e la riduzione della base media dei clienti; i prezzi sono invece influenzati dalla riduzione delle tariffe di terminazione fisso-mobile e dal maggior numero di tariffe flat. Relativamente agli accessi, la riduzione è esclusivamente generata dalla contrazione della base media dei clienti. Internet - I ricavi del comparto Internet, pari a 810 milioni di euro, presentano un aumento del 13,1% (+94 milioni di euro) rispetto al primo semestre 2007, grazie al continuo sviluppo dei ricavi del Broadband +12,6% (+81 milioni di euro) e dei contenuti +90,0% (+27 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo del 2007. Il portafoglio complessivo di accessi Broadband sul mercato domestico ha raggiunto i 7,8 milioni di clienti, di cui 6,6 milioni Retail. Prosegue la strategia di migrazione dei clienti verso offerte a maggior valore, con l’obiettivo di stabilizzare l’Arpu. In particolare, le offerte Flat raggiungono un’incidenza del 75% sul totale portafoglio clienti retail Broadband e lo sviluppo del portafoglio clienti Voip raggiunge circa 1,7 milioni di accessi, con un’incidenza del 25% sul totale accessi Broadband Retail. Continua altresì l’espansione del servizio Iptv sul mercato Consumer (il cui portafoglio ha raggiunto i 180. 000 clienti, +100. 000 rispetto a fine 2007) e lo sviluppo dell’offerta e delle attività legate al web tramite il portale Virgilio/alice. Data Business - I ricavi del comparto Data Business, pari a 801 milioni di euro, presentano complessivamente una flessione, rispetto al primo semestre del 2007, di 40 milioni di euro (-4,8%) dovuta all’inasprimento del contesto competitivo sul mercato dei clienti Corporate e alla revisione dei prezzi dei contratti con la Pubblica Amministrazione avvenuta nel mese di giugno 2007. Si conferma invece la positiva dinamica di sviluppo dei servizi e prodotti Ict, che aumentano di 14 milioni di euro (+4,4%). Wholesale - I ricavi dei servizi Wholesale sono pari a 1. 814 milioni di euro e registrano complessivamente una diminuzione rispetto allo stesso periodo del 2007 del 7,0% (-136 milioni di euro). I ricavi da servizi wholesale nazionale sono pari a 1. 165 milioni di euro, in linea rispetto allo stesso periodo del 2007. Escludendo l’effetto delle già citate discontinuità regolatorie il wholesale nazionale aumenta di 49 milioni di euro (+73 milioni escludendo anche gli elementi non organici) per effetto dell’incremento della customer base della componente Dati e Serivizi regolamentati. I ricavi da servizi wholesale internazionale sono pari a 649 milioni di euro e si riducono del 17,4% (-137 milioni di euro rispetto al primo semestre del 2007) a causa della diminuzione dei ricavi da transiti generata dalla cessazione di alcuni contratti a partire dal secondo trimestre 2007. Telecomunicazioni Mobili - I ricavi del primo semestre 2008 sono pari a 4. 669 milioni di euro, registrano una flessione del 5,0% rispetto allo stesso periodo del 2007. Tale flessione, pari a -247 milioni di euro, è attribuibile a discontinuità non correlate a dinamiche competitive di mercato, ovvero a discontinuità di scenario regolatorio (“Decreto Bersani”, riduzione delle tariffe sulla terminazione entrante e sul traffico Roaming Internazionale in ambito Ue che hanno determinato un impatto negativo pari a 316 milioni di euro) e alla già citata rinegoziazione del contratto di roaming con H3g (-31 milioni di euro). Al netto di tali partite i ricavi presenterebbero una variazione positiva grazie alla crescita dello usage sui servizi tradizionali voce e allo sviluppo dei ricavi da servizi a valore aggiunto Vas. Il primo semestre 2008 è caratterizzato da un forte sviluppo dei ricavi da servizi a valore aggiunto (Vas), pari a 1. 037 milioni di euro, che registrano una crescita del 13,2% rispetto al primo semestre 2007, grazie alla maggiore penetrazione dei servizi interattivi in particolare del mobile Broadband (ricavi da browsing nazionale +45%). L’incidenza dei ricavi Vas sui ricavi da servizi raggiunge il 23,9% (19,9% nel primo semestre 2007). I ricavi fonia (uscente ed entrante), pari a 3. 148 milioni di euro, sono in riduzione di 314 milioni di euro rispetto al primo semestre 2007 (-9%); tale flessione è interamente attribuibile al suddetto impatto negativo delle discontinuità regolatorie. I ricavi da vendita di terminali sono pari a 325 milioni di euro, in lieve crescita rispetto allo stesso periodo del 2007 (+ 3 milioni di euro) grazie ad un miglior mix di prodotti venduti. Al 30 giugno 2008 il numero delle linee mobili di Telecom Italia è pari a 35,8 milioni (di cui 6,5 milioni Umts, con un’incidenza sul totale linee del 18,2%) con una crescita del 4,3% rispetto al primo semestre 2007 e con una market share pari a 39,4%. La dinamica del portafoglio clienti presenta, nel primo semestre 2008, una maggiore incidenza di clienti ad alto valore (abbonamenti e clienti business), nell’ambito di una strategia e politica commerciale orientata alla qualità e alla selettività nell’acquisizione. L’ebitda della Business Unit Domestic, pari a 4. 931 milioni di euro, registra una riduzione del 12,2% rispetto all’analogo periodo del 2007 (-688 milioni di euro), con un incidenza sui ricavi del 43,2% (in diminuzione di 2,9pp rispetto allo stesso periodo del 2007). Il risultato è sensibilmente influenzato dalle citate discontinuità regolatorie per complessivi 292 milioni di euro, cui si aggiunge l’impatto della rinegoziazione del contratto di roaming con H3g per 31 milioni di euro, e dagli oneri del personale legati all’avvio della procedura di mobilità ex lege 223/91 per 287 milioni di euro. La variazione organica dell’Ebitda rispetto al primo semestre 2007 è pari a -7,4% (-418 milioni di euro) con un’incidenza sui ricavi del 45,9% ( 46,7% nel primo semestre 2007) ed è così dettagliata:
1°semestre 1°semestre Variazioni
(milioni di euro) 2008 2007 assolute %
Ebitda Su Base Storica 4. 931 5. 619 (688) (12,2)
Effetto della variazione del perimetro di consolidamento - 5
Effetto della variazione dei tassi di cambio - (3)
Oneri (Proventi) non organici: 325 53
Oneri per mobilità ex lege 223/91 287 -
Vertenze e transazioni con altri operatori 36 33
Accantonamento per Multa Antitrust - 20
Altri oneri netti 2 -
Ebitda Comparabile 5. 256 5. 674 (418) (7,4)
Ebitda Margin organico è pari a 45,9% (rispetto a 46,7% del primo semestre 2007). L’ebit della Business Unit Domestic, pari a 2. 679 milioni di euro, registra una flessione del 22,5% (-777 milioni di euro) rispetto al primo semestre del 2007, con un’incidenza sui ricavi pari al 23,5% (28,4,% nel primo semestre del 2007). La variazione organica dell’Ebit è pari a – 14,9% (- 523 milioni di euro) con un’incidenza sui ricavi pari al 26,0% (28,8% nel primo semestre 2007) ed è così dettagliata:
1°semestre 1°semestre Variazioni
(milioni di euro) 2008 2007 assolute %
Ebit Su Base Storica 2. 679 3. 456 (777) (22,5)
Effetto della variazione del perimetro di consolidamento - 5
Effetto della variazione dei tassi di cambio - (2)
Oneri (Proventi) non organici: 300 43
Oneri (Proventi) non organici già dettagliati nell´Ebitda 325 53
Ulteriori Oneri (Proventi) non organici: (25) (10)
Plusvalenze su cessione di attività non correnti (25) (10)
Ebit Comparabile 2. 979 3. 502 (523) (14,9)
L’andamento dell’Ebit risente, oltre a quanto evidenziato nel commento dell’Ebitda, dell’aumento degli ammortamenti (+103 milioni di euro); tale effetto negativo è stato in parte compensato dall’aumento del saldo delle plusvalenze/minusvalenze da realizzo di attività non correnti (+14 milioni di euro). Gli investimenti industriali ammontano a 1. 952 milioni di euro (+57 milioni di euro rispetto al primo semestre 2007). L’incidenza degli investimenti industriali sui ricavi è pari al 17,1% (15,6% nello stesso periodo del 2007). Il personale è pari a 64. 234 unità e presenta una riduzione di 128 unità rispetto al 31 dicembre 2007. European Broadband - La struttura della Business Unit è variata rispetto a quella presentata nel Bilancio 2007 poiché il gruppo Liberty Surf è stato considerato come Discontinued Operations a seguito dell’avvio, nei primi mesi del 2008, delle attività per la relativa cessione. La finalizzazione della vendita e il trasferimento delle azioni sono previste entro il prossimo mese di settembre 2008. I ricavi della Business Unit European Broadband sono pari a 642 milioni di euro e registrano una crescita del 25,4% (+130 milioni di euro) rispetto al primo semestre 2007; la crescita organica, ovvero a parità di area di consolidamento, è pari a 62 milioni di euro (+10,7%). Il portafoglio clienti Broadband ha raggiunto al 30 giugno 2008 più di 2,5 milioni di accessi. L’ebitda, pari a 119 milioni di euro, registra un decremento di 9 milioni di euro rispetto al primo semestre 2007 con un’incidenza sui ricavi pari al 18,5% (25,0% nel primo semestre 2007); a livello organico l’Ebitda è inferiore di 16 milioni di euro ( -11,9%) rispetto al primo semestre 2007 ed è così dettagliato:
1°semestre 1°semestre Variazioni
(milioni di euro) 2008 2007 assolute %
Ebitda Su Base Storica 119 128 (9) (7,0)
Effetto della variazione del perimetro di consolidamento - 7
Ebitda Comparabile 119 135 (16) (11,9)
L’ebit, pari a 2 milioni di euro, registra una diminuzione di 50 milioni di euro (-96,2%) rispetto al primo semestre 2007. A livello organico, l’Ebit registra una diminuzione di 53 milioni di euro (-96,4%) rispetto al primo semestre 2007, così dettagliata:
1°semestre 1°semestre Variazioni
(milioni di euro) 2008 2007 assolute %
Ebit Su Base Storica 2 52 (50) (96,2)
Effetto della variazione del perimetro di consolidamento - 3
Ebit Comparabile 2 55 (53) (96,4)
Il peggioramento dell’Ebit è dovuto, oltre alla citata diminuzione dell’Ebitda, ad una sostanziale crescita degli ammortamenti (+ 41 milioni di euro) riconducibile sia ai maggiori investimenti sulle infrastrutture di rete e sui sistemi informatici di supporto, effettuati a fine 2007, sia ai costi sostenuti per l’attivazione di nuovi clienti. Gli investimenti industriali ammontano a 189 milioni di euro, in diminuzione di 1 milione di euro rispetto al primo semestre 2007. Il personale al 30 giugno 2008 è pari a 3. 081 unità, in diminuzione di 110 unità rispetto al 31 dicembre 2007.
Germania (Hansenet + Ti Deutschland)
1°semestre 1°semestre Variazioni
(milioni di euro) 2008 2007 assolute %
Ricavi 601 476 125 26,3
Ebitda 115 118 (3) (2,5)
% sui ricavi 19,1 24,8
Ebit 9 52 (43) (82,7)
% sui ricavi 1,5 10,9
Investimenti industriali 181 186 (5) (2,7)
Olanda (Bbned)
1°semestre 1°semestre Variazioni
(milioni di euro) 2008 2007 assolute %
Ricavi 41 36 5 13,9
Ebitda 4 10 (6) (60,0)
% sui ricavi 9,8 27,8
Ebit (7) - (7)
% sui ricavi (17,1)
Investimenti industriali 8 4 4 100,0
Mobile Brasile (cambio medio euro/real 0,3854) - Tra fine giugno 2007 e fine giugno 2008 il mercato brasiliano delle linee mobili è cresciuto del 24,8% raggiungendo una consistenza, al 30 giugno 2008, di 133,2 milioni di linee (circa 69,4% di penetrazione sulla popolazione), rispetto a 106,7 milioni di linee al 30 giugno 2007 (56,4% di penetrazione) e ai 121 milioni di linee al 31 dicembre 2007 (circa 63,5% di penetrazione). Il Gruppo Tim Brasil ha mantenuto la propria posizione di secondo operatore nel mercato brasiliano raggiungendo 33,8 milioni di linee (+23,1% rispetto a fine giugno 2007; +8,2% rispetto al 31 dicembre 2007) con una market share del 25,4% (25,8% nel giugno 2007). I ricavi consolidati del Gruppo Tim Brasil del primo semestre 2008 sono pari a 6. 582 milioni di reais e crescono del 4,3% (+269 milioni di reais) rispetto allo stesso periodo del 2007 (+6,7% per ricavi da servizi). Il forte incremento della base clienti, soprattutto nella componente prepagato, la maggior penetrazione nelle fasce con minor potere di acquisto e la dinamica competitiva in termini di promozioni, in particolare sulle offerte on net, hanno comportato una riduzione dell’Arpu di 5,2 reais (36,7 reais a giugno 2007 e 31,5 reais a giugno 2008). L’ebitda consolidato del primo semestre 2008, pari a 1. 351 milioni di reais, registra una diminuzione del 15,1% rispetto allo stesso periodo del 2007 (-240 milioni di reais). L’incidenza sui ricavi pari al 20,5% è inferiore di 4,7 pp rispetto al primo semestre 2007. Il peggioramento dell’Ebitda è principalmente dovuto alla dinamica competitiva che ha generato un’erosione dei prezzi e quindi dei margini dei servizi ed alla crescita degli accantonamenti per crediti inesigibili essenzialmente relativi al canale commerciale Televendita. L’ebit consolidato a giugno 2008 è negativo per 6 milioni di reais, mentre era positivo per 189 milioni di reais nel primo semestre 2007. I minori ammortamenti conseguenti al venir meno di quelli relativi alla rete Tdma compensano in parte la citata riduzione dell’Ebitda. Gli investimenti industriali del primo semestre 2008 ammontano a 2. 138 milioni di reais (737 milioni di reais nel primo semestre 2007) e aumentano di 1. 401 milioni di reais principalmente a seguito dell’acquisto delle licenze 3G, dello sviluppo della base clienti e degli investimenti per l’infrastruttura di rete e It di terza generazione. Il personale al 30 giugno 2008 è pari a 10. 239 unità, in crescita di 209 unità rispetto al 31 dicembre 2007. Olivetti - I ricavi ammontano a 180 milioni di euro, e registrano una riduzione di 12 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2007 (-6,3%). Al netto delle variazioni del perimetro di consolidamento e dell’effetto sfavorevole dei cambi, la variazione organica dei ricavi è negativa di 1 milione di euro (- 0, 6%). L’ebitda è negativo per 12 milioni di euro, in miglioramento di 5 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2007. Il miglioramento è legato sostanzialmente al contenimento dei costi fissi. La variazione organica dell’Ebitda, positiva per 14 milioni di euro (+53,8%), è così dettagliata:
1°semestre 1°semestre Variazioni
(milioni di euro) 2008 2007 assolute %
Ebitda Su Base Storica (12) (17) 5 29,4
Effetto della variazione del perimetro di consolidamento - (5)
Effetto della variazione dei tassi di cambio - (4)
Ebitda Comparabile - -
Ebitda Comparabile (12) (26) 14 53,8
L’ebit, negativo per 16 milioni di euro, migliora di 8 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2007. La variazione organica, positiva per 18 milioni di euro (+52,9%), è così dettagliata:
1°semestre 1°semestre Variazioni
(milioni di euro) 2008 2007 assolute %
Ebit Su Base Storica (16) (24) 8 33,3
Effetto della variazione del perimetro di consolidamento - (5)
Effetto della variazione dei tassi di cambio - (4)
Oneri (Proventi) non organici - (1)
Ebit Comparabile (16) (34) 18 52,9
Gli investimenti industriali ammontano a 1 milione di euro con un decremento di 4 milioni di euro rispetto al primo semestre 2007. Il personale al 30 giugno 2008 è di 1. 239 unità e diminuisce di 40 unità rispetto al 31 dicembre 2007. Tale riduzione è attribuibile prevalentemente a dimissioni. Eventi Successivi Al 30 Giugno 2008 - Iscrizione di Telecom Italia S. P. A. Nel registro degli indagati ai sensi del D. Lgs 231/2001 Nel corso del mese di luglio 2008 è stato notificato a Telecom Italia S. P. A. L’avviso di deposito atti per conclusione delle indagini e contestuale informazione di iscrizione come indagata per illecito amministrativo ai sensi del decreto legislativo n. 231/2001, a seguito dell’inchiesta svolta dalla Procura della Repubblica di Milano in merito alle vicende che hanno coinvolto la Funzione Security della Società, che vedono ex dipendenti e collaboratori della Società indagati - tra l’altro - per la commissione del reato-presupposto, ai sensi del decreto legislativo n. 231/2001, di corruzione di pubblici ufficiali. Telecom Italia che risulta altresì persona offesa da reato per i comportamenti ascritti ad alcuni degli indagati, proseguirà nell’attività di collaborazione con l’Autorità Giudiziaria apprestando le opportune difese in riferimento alla responsabilità ex d. Lgs n. 231/2001. Nel contempo la Società ha conferito mandato ai propri legali di intraprendere tutte le azioni necessarie contro coloro che risulteranno a più vario titolo responsabili per il grave danno patrimoniale e non patrimoniale arrecato al Gruppo. In tale quadro, provvederà a costituirsi parte civile nel procedimento in corso. In ogni caso, ferma la possibilità di ricorrere al rito alternativo dell’applicazione della sanzione su richiesta, il rischio per Telecom Italia, qualora ne venisse confermata la responsabilità ai sensi del d. Lgs. N. 231/2001, è costituito dal pagamento di una sanzione che, nella misura edittale, è pari nel massimo a circa 1,5 milioni di euro, aumentabile fino al triplo. Collocazione dei certificati di debito “Schuldschein” - Il 31 luglio 2008, Telecom Italia Finance S. A. Ha collocato con valuta 7 Agosto 2008, dei certificati di debito denominati “Schuldschein” per un valore nominale di Euro 250. 000. 000, cedola annuale del 6,25%, prezzo di emissione 99,23% e durata 5 anni; i certificati sono garantiti da Telecom Italia S. P. A. Evoluzione Prevedibile Della Gestione Per L’esercizio In Corso - Sulla base dell’andamento dei risultati dei primi sei mesi, si confermano i target economico-finanziari previsti per l’esercizio 2008 relativi al business Domestic (ricavi totali superiori 23 miliardi di euro ed Ebitda margin organico attorno al 44%), mentre vengono rivisti i target relativi a Mobile Brasile e European Broadband per la consociata Hansenet. Per Mobile Brasile la crescita organica dei ricavi è prevista superiore al 7% (rispetto al +12% comunicato il 7 marzo 2008, poi abbassato al +9% il 7 maggio 2008), con Ebitda margin tra il 23% e il 23,5% (in precedenza circa il 24%). Per Hansenet sono previsti ricavi superiori 1,2 miliardi di euro (rispetto a circa euro 1,3 miliardi comunicati il 7 marzo 2008) con Ebitda margin superiore al 22% (rispetto a circa 26% comunicato il 7 marzo 2008 poi abbassato a circa il 24% l’8 maggio). Pertanto, a livello consolidato si prevede, applicando i cambi del primo semestre a tutto l’anno 2008, a parità di oneri e proventi eccezionali e di perimetro, ed escludendo le attività in Francia già da inizio anno e in Bolivia dal 1° aprile 2008: ricavi tra 30,4 miliardi di euro e 30,5 miliardi di euro (rispetto al precedente obiettivo di circa euro 31 miliardi); Ebitda margin attorno al 38% (escludendo i proventi non ordinari per il rimborso del canone di concessione dell’anno 1998 per circa 0,5 miliardi di euro e i maggiori oneri per mobilità per circa 0,3 miliardi di euro), rispetto al precedente obiettivo di circa 38,5%. Gli investimenti industriali per il 2008 si confermano pari a circa 5,4 miliardi di euro, inclusi 0,5 miliardi di euro relativi all’acquisto della licenza 3G in Brasile. Il rapporto “Indebitamento finanziario netto/Ebitda” è previsto inferiore a 3 a fine 2008. Tale evoluzione per l’esercizio 2008 potrebbe tuttavia essere influenzata da rischi ed incertezze dipendenti da molteplici fattori, la maggior parte dei quali è al di fuori della sfera di controllo del Gruppo, fra i quali si segnalano: le variazioni dei prezzi e delle tariffe; i mutamenti nella situazione macroeconomica generale; le variazioni delle condizioni di business (crescente competitività nel mercato domestico, andamento economico sfavorevole dei principali mercati esteri – il Brasile per la telefonia mobile e la Germania per il Broadband); i mutamenti delle norme legislative e regolatorie e della situazione politica nazionale e internazionale; gli esiti di controversie e contenziosi con autorità regolatorie, concorrenti ed altri soggetti; le fluttuazioni sfavorevoli nei tassi di interesse e/o nei tassi di cambio. Lead Independent Director Il Consiglio di Amministrazione ha individuato nella persona del Consigliere Paolo Baratta il Lead Independent Director, figura deputata in Telecom Italia, sin dal 2004, a svolgere il ruolo di punto di riferimento e coordinamento delle istanze e dei contributi della componente indipendente del Consiglio di Amministrazione. Modello Organizzativo - Sulla scorta dell’istruttoria svolta dall’apposito Organismo di Vigilanza e dal Comitato per il controllo interno e per la corporate governance, il Consiglio ha approvato una serie di aggiornamenti ed integrazioni del Modello Organizzativo ex art. 6 del d. Lgs. N. 231/2001 del Gruppo. In una logica di sistema, è stata riesaminata la struttura del modello nel suo complesso, anche sulla scorta di assessment indipendente rilasciato da autorevole consulente esterno, il quale, in particolare, ha effettuato la sua analisi alla luce degli orientamenti giurisprudenziali e delle best practice. Gli interventi hanno riguardato le principali componenti del modello organizzativo, a partire dal Codice etico e di condotta del Gruppo (in corso di pubblicazione sul sito www. Telecomitalia. It, sezione Corporate Governance), fino a includere aspetti organizzativi, procedurali e di formazione, così come le modalità di aggiornamento delle procedure di risk assessment alla base della definizione degli schemi di controllo interno. Operazioni su azioni proprie (comunicazione ex art. 144-bis Regolamento Emittenti) - A margine del lancio di un piano azionario di incentivazione e retention riservato al top management (cfr. Apposito documento informativo in corso di pubblicazione), il Consiglio di Amministrazione ha assunto le determinazioni di competenza per l’avvio dell’acquisto di azioni proprie ordinarie a servizio del piano di assegnazione gratuita di azioni di cui sopra (piano di stock grant ai sensi dell’autorizzazione assembleare del 16 aprile 2007) e del piano di stock option a favore di Presidente e Amministratore Delegato (approvato dall’Assemblea del 14 aprile 2008). Complessivamente potranno essere acquistate sul mercato sino ad un massimo di 36,4 milioni di azioni ordinarie, di cui 25 milioni a servizio del piano di stock grant e 11,4 milioni a servizio del piano di stock option. L’autorizzazione all’acquisto delle azioni proprie a servizio del piano di stock grant sarà efficace sino al 16 ottobre 2008, mentre quella relativa all’acquisto delle azioni a servizio del Piano di stock option sarà efficace fino al 14 ottobre 2009 (diciotto mesi dalla data della rispettiva delibera assembleare). Gli acquisti saranno effettuati tramite intermediari sul mercato regolamentato italiano Mta di Borsa Italiana, secondo le modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione del mercato italiano Idem di Borsa Italiana, che prevedano la consegna fisica delle azioni sottostanti. In nessun caso saranno effettuati tramite offerta pubblica di acquisto o scambio. Il corrispettivo degli acquisti dovrà collocarsi tra un minimo e un massimo corrispondenti alla media ponderata dei prezzi ufficiali delle azioni oggetto di acquisto registrati da Borsa Italiana S. P. A. Negli ultimi dieci giorni di negoziazione prima della data di acquisto, rispettivamente diminuita o aumentata del 10%. I medesimi limiti si applicheranno alla definizione del costo complessivo degli eventuali strumenti derivati. La copertura finanziaria degli acquisti (per un controvalore massimo, sulla scorta del prezzo medio registrato nel corso del mese di luglio di 31,4 milioni di euro) sarà assicurata nell’ambito delle attività liquide a disposizione e non comporterà ricorso a indebitamento finanziario lordo aggiuntivo. Adeguamento ai requisiti di quotazione ex art. 36 Regolamento Mercati - Alla luce delle modifiche della disciplina regolamentare in materia di condizioni per la quotazione degli emittenti controllanti società extra Ue (art. 36 e ss. Del Regolamento Mercati di Consob), il Consiglio di Amministrazione ha rivisto il piano di iniziative di adeguamento adottato lo scorso mese di marzo 2008. Tenuto conto della riperimetrazione dell’ambito di applicazione della normativa regolamentare, per l’ottemperanza alle prescrizioni Consob risulteranno sostanzialmente sufficienti l’integrazione della pubblicità pre-assembleare della documentazione di bilancio, mediante deposito dei c. D. Reporting packages (stato patrimoniale e conto economico) ricevuti dalle sole società rilevanti (allo stato: Tim Brasil Serviços e Partecipaçoës S. A. , Tim Celular S. A. , Tim Nordeste S. A. , Tim Partecipaçoës S. A. ) e l’attestazione da parte delle medesime, in sede di trasmissione del documento alla Capogruppo, di aver fornito al suo revisore le informazioni necessarie per condurre l’attività di controllo dei conti della controllante. Proseguiranno peraltro le verifiche già avviate sul sistema di controlli interni in materia di financial reporting di tutte le controllate extra Ue del Gruppo. . .
 
   
   
SWISSCOM RAPPORTO INTERMEDIO: GENNAIO - GIUGNO 2008 CRESCITA GRAZIE A FASTWEB – ATTIVITÀ PRINCIPALE IN SVIZZERA STABILE – RIDUZIONE DELL’UTILE NETTO DEL 10% IN SEGUITO ALLO SCIOGLIMENTO DI ACCORDI DI LEASING  
 
Berna, 13 agosto 2008
1. 1. -30. 6. 2007 1. 1. -30. 6. 2008 Variazione
Fatturato netto (in milioni di Chf) 5’094 5’991 17,6%
Ebitda 2’042 2’427 18,9%
Ebit 1’228 1’397 13,8%
Utile netto 936 840 -10,3%
Operating Free Cash Flow (Opfcf) agli azionisti di Swisscom Sa2 978 1’359 39,0%
Collegamenti di rete fissa a banda larga di Swisscom (al 30. 6. In milioni) 1,51 1,70 12,8%
Clienti Bluewin Tv (al 30. 6. ) 40’000 80’000 100%
Collegamenti di rete mobile (al 30. 6. In milioni) 4,8 5,2 8,5%
Numero di clienti Fastweb (al 30. 6. In milioni)3 1,15 1,40 22,0%
Investimenti (in milioni di Chf) 818 923 12,8%
Collaboratori (posti a tempo pieno al 30. 6. ) 20’498 19’795 -3,4%
1 dopo la detrazione delle quote di minoranza ; 2 Ebitda – spese per investimenti +/- variazioni del capitale circolante netto – distribuzione degli utili ad azionisti di minoranza; 3 dal valore dell’anno precedente è stato detratto un ammortamento di 50´000 clienti inattivi nel secondo trimestre del 2008 dopo l’intesa con Telecom Italia.
Grazie all’acquisizione della società italiana Fastweb avvenuta nella primavera del 2007, nel primo semestre del 2008 il fatturato di Swisscom è salito a 5’991 milioni di Chf (+17,6%) e il risultato d’esercizio (Ebitda) a 2’427 milioni di Chf (+18,9%). Malgrado la forte concorrenza e le massicce riduzioni dei prezzi, Swisscom è riuscita a mantenere stabili il fatturato e il risultato d’esercizio (Ebitda) nel mercato svizzero. Lo scioglimento anticipato di circa il 75% degli accordi di leasing a lungo termine riduce di 99 milioni di Chf l’utile netto che scende così a 840 milioni di Chf. Nel primo semestre del 2008 l’Operating Free Cash Flow a favore degli azionisti di Swisscom è invece salito a 1’359 milioni di Chf (+39,0%). Le previsioni di Swisscom per l’esercizio 2008 rimangono invariate, ovvero, un fatturato netto di circa 12,3 miliardi di Chf, risultato d’esercizio (Ebitda) di circa 4,8 miliardi di Chf e investimenti intorno a 2,1-2,2 miliardi di Chf. Swisscom ritiene inoltre che l’Operating Free Cash Flow, quale base per la distribuzione dei dividendi agli azionisti, si collocherà nel limite superiore dei 2,4-2,5 miliardi di Chf comunicati inizialmente. Il fatturato netto cumulato nel primo semestre del 2008, pari a 5’991 milioni di Chf, supera del 17,6% (ovvero di 897 milioni di Chf) il valore dell’anno precedente. Ciò è dovuto principalmente all’acquisizione di Fastweb. A prescindere da questa operazione avvenuta il 22 maggio 2007 (incremento del fatturato pari a 1’023 milioni di Chf) e dalle vendite di società affiliate nel 2007 (fatturato esercizio precedente: 136 milioni di Chf), a parità di base di calcolo il fatturato netto è salito di 10 milioni di Chf (+0,2%). Nel primo semestre del 2008 il risultato d’esercizio (Ebitda) ha registrato un incremento di 385 milioni di Chf (+18,9%) attestandosi a 2’427 milioni di Chf. Fastweb ha contribuito a tale aumento nella misura di 360 milioni di Chf (e di 439 milioni di Chf all’Ebitda assoluto). A parità di base di calcolo l’Ebitda ha segnato un rialzo di 53 milioni di Chf (+2,6%). La crescita netta dell´Ebitda è da attribuire principalmente all’assenza dei costi relativi alla sospensione delle attività legate al telecomando interattivo Betty alla fine del 2007. Rispetto al primo semestre del 2007, i costi di esercizio sono saliti di 582 milioni di Chf (+18,1%) a 3’805 milioni di Chf. Rettificati alla luce dell’acquisizione di Fastweb (775 milioni di Chf) e delle vendite di società del Gruppo, il loro valore è di 83 milioni di Chf inferiore a quello dell’anno precedente (-2,9%). Oltre che all’assenza dei costi relativi al telecomando interattivo Betty, ciò è da ricondurre in particolare alla riduzione dei prezzi all’ingrosso per il roaming internazionale e alla diminuzione dei costi dipendente dai volumi nell’ambito del traffico wholesale. Pure i costi nettamente inferiori per Bluewin Tv hanno avuto delle ripercussioni positive sull’evoluzione dei costi. Nel primo semestre del 2008 anche l’aumento degli ammortamenti e delle riduzioni di valore di 216 milioni di Chf a 1’030 milioni di Chf è dovuto in special modo all’acquisizione di Fastweb (339 milioni di Chf). Una parte dei costi di acquisizione di Fastweb è stata iscritta all’attivo sotto la voce immobilizzazioni immateriali, come relazioni con i clienti e valore di mercato, e viene ammortizzata secondo i piani nel corso della durata di utilizzo stimata tra 7 e 11 anni. In controtendenza, l’adeguamento già comunicato in primavera delle durate di utilizzo per i canali e i pozzetti, in seguito a una decisione della Commissione federale delle comunicazioni (Comcom), ha prodotto nel primo semestre del 2008 un effetto cumulato di 60 milioni di Chf. A fronte di un incremento dell’Ebitda si sono registrati una crescita degli oneri finanziari netti pari a 288 milioni di Chf e un aumento degli ammortamenti. L’utile netto conseguito nel primo semestre del 2008 è quindi sceso di 98 milioni di Chf (–10,4%) a 846 milioni di Chf rispetto all’anno precedente. Il calo dell’utile netto è imputabile principalmente a un accantonamento registrato negli oneri finanziari nel secondo trimestre del 2008 pari a 126 milioni di Chf per lo scioglimento anticipato di accordi di cross border leasing. Nell’ambito di tali accordi, tra il 1996 e il 2002 parte degli impianti della rete fissa e mobile di Swisscom è stata venduta rispettivamente data in leasing per un lungo periodo e poi sottoposta a lease back. Swisscom ha ora concluso un’intesa per la rescissione anticipata di tre quarti del volume di accordi concernenti il cross border leasing. Il perfezionamento di tale intesa tra le parti è subordinato ad approvazioni definitive da parte delle autorità competenti. In seguito alla risoluzione di questi accordi si prevedono costi pari a 126 milioni di Chf al lordo di imposte (99 milioni di Chf dopo la detrazione delle imposte) per i quali è stato costituito un accantonamento al 30 giugno 2008. Gli utili derivanti dalla conclusione di tutte le transazioni di cross border leasing, pari a complessivi 255 milioni di Chf al netto delle imposte, sono stati registrati come ricavi finanziari al momento della rispettiva conclusione della transazione. Andamento degli affari stabile per Swisscom Svizzera Nel primo semestre del 2008 il fatturato di Swisscom Svizzera conseguito con i clienti esterni è rimasto praticamente stabile, con un leggero calo dello 0,5%, a 4’233 milioni di Chf. L’aumento del numero di clienti e il maggiore utilizzo dei nuovi servizi dati nell’ambito della telefonia mobile, nonché la crescita nel settore dei collegamenti a banda larga e dell’offerta televisiva compensano quasi interamente la flessione del fatturato dovuta alle riduzioni dei prezzi, pari a oltre 200 milioni di Chf. La comunicazione a banda larga ha fatto nuovamente registrare una forte crescita rispetto all’anno passato: il numero dei collegamenti di rete fissa a banda larga è salito di 193’000 unità (+12,8%) a quota 1’699’000. A fine giugno 2008 Bluewin Tv contava circa 80’000 clienti paganti. Rispetto allo scorso esercizio, la crescita netta è stata di circa 40’000 clienti. La media dei costi unici per nuovo cliente (compreso apparecchi, hardware ecc. ) è scesa in misura considerevole sotto i 700 Chf, soprattutto in seguito all’introduzione dell’installazione a cura dei clienti (attualmente circa 2/3 dei nuovi clienti esegue l’installazione autonomamente). Il numero degli utenti di telefonia mobile è salito di 405’000 unità nette (+8,5%), raggiungendo i 5,2 milioni. Il fatturato realizzato con i nuovi servizi dati della telefonia mobile (senza Sms) è aumentato del 32,8% a 175 milioni di Chf nell’arco di un anno. Ci si attende che i nuovi terminali, quali l’iPhone 3G di Apple, favoriranno un’ulteriore crescita in questo settore. In seguito alle riduzioni dei prezzi, il fatturato medio al mese per cliente di telefonia mobile (Arpu) è sceso dell’8,8% a 52 Chf, sebbene il numero medio di minuti fatturati mensilmente per ogni cliente di telefonia mobile (Ampu) sia salito del 2,7% a 114. La concorrenza fa scendere notevolmente i prezzi nel mercato svizzero I clienti di Swisscom beneficiano di prezzi minori per prestazioni paragonabili. Infatti, il prezzo medio per un minuto di conversazione dalla rete fissa è diminuito del 3,1% nell’arco di un anno. Per le chiamate verso la rete mobile e verso l’estero oggi i clienti pagano rispettivamente il 13,7% e il 4,4% in meno rispetto a un anno fa. Nel settore della telefonia mobile i prezzi delle chiamate in uscita (senza roaming) sono calati dell’11,7%. Nel traffico roaming in uscita i clienti beneficiano in media di prezzi inferiori addirittura del 15,8%. Il traffico dati s’impone sempre più sul mercato di massa, cresce rapidamente e i prezzi per prestazioni paragonabili scendono: rispetto all’anno scorso, ad esempio, il prezzo per la trasmissione di un megabyte è diminuito del 43,2% nell’ambito della rete fissa e del 55,2% nel settore della telefonia mobile (roaming incluso). Forte crescita della clientela di Fastweb Fastweb figura nel bilancio consolidato dal perfezionamento dell’acquisizione, ovvero dal 22 maggio 2007. La società è il secondo fornitore in Italia di servizi a banda larga e nel primo semestre del 2008 ha di nuovo registrato un forte incremento del fatturato, dell’Ebitda e del numero di clienti. Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente il fatturato netto è aumentato del 14,0% a 814 milioni di Eur (1’304 milioni di Chf). Il numero dei clienti è cresciuto del 22,0% rispetto all’esercizio passato, attestandosi a quota 1’398’000. In seguito all’intesa con Telecom Italia concernente le sottrazioni sleali di clienti, Fastweb ha ricevuto un pagamento di compensazione di 30 milioni di Eur (48 milioni di Chf) che nel secondo trimestre del 2008 è stato registrato come altri ricavi. L’aumento dei costi di esercizio continua a rimanere esiguo grazie al severo controllo dei costi operato da Fastweb. Rispetto all’anno scorso, il risultato di esercizio (Ebitda) ha registrato un incremento cumulato del 22,3%, attestandosi a 274 milioni di Eur (439 milioni di Chf). Per l’intero anno 2008 Fastweb si attende un Ebitda di 560 milioni di Eur (compreso il pagamento di compensazione di Telecom Italia). . .
 
   
   
TERZO VENETO SU YOUTUBE APERTO IL CANALE DEDICATO ALL’E-DEMOCRACY DEL CONSIGLIO REGIONALE VENETO  
 
 Venezia, 8 settembre 2008 - Dopo l’esperienza di molti singoli politici che hanno scelto Youtube per raggiungere il vasto pubblico del web e dopo il caso di successo di “Eutube”, il canale della Commissione Europea, anche l’e-democracy del Consiglio regionale del Veneto ha deciso di lanciare un canale dedicato alle proprie attività sul celebre sito di video-sharing. Il nuovo canale ‘Terzo Veneto’ mette a disposizione degli utenti-internet i materiali audio-video del Consiglio, col preciso intento di raggiungere in modo sempre più diretto i cittadini attraverso l’uso delle nuove tecnologie, per una partecipazione democratica che sia sempre più attiva e allo stesso tempo efficace. L’idea è quella di sensibilizzare i cittadini Veneti, in particolare i giovani, attraverso il web, per avvicinarli all’istituzione regionale, illustrandone in modo più completo le politiche e le azioni su tematiche sociali di particolare importanza e su temi di interesse generale, ed aumentandone così la partecipazione. I video già postati per ora sono una decina, ma a breve saranno disponibili nuovi contributi: l’aggiornamento costante del canale è infatti una premessa fondamentale per farne un collegamento diretto con i cittadini. Sulla scia dell’esperienza europea e di poche altre innovative istituzioni locali che si sono dotate di un canale personalizzato, l’iniziativa del Consiglio regionale del Veneto ne fa il primo Consiglio regionale d’Italia presente su Youtube. L’iniziativa del canale si inserisce all’interno di un preciso disegno del Consiglio regionale del Veneto volto a fare dell’e-democracy un punto di forza delle sue strategie di comunicazione con il cittadino. Il portale “Terzoveneto”, punto di partenza di ogni iniziativa in questa direzione ha nel frattempo raggiunto grande visibilità: a Giugno 2008 si possono contare una media di 6000 visite mensili per un totale di 25000 pagine visitate. Per visitare il canale, l’indirizzo completo è http://it. Youtube. Com/terzoveneto . .  
   
   
TELECOM ITALIA: PERFEZIONATA LA CESSIONE DI ALICE FRANCE A ILIAD  
 
 Roma, 8 settembre 2008 - Telecom Italia ha comunicato il 26 agosto che, dopo aver ricevuto l’autorizzazione dall’Autorità Antitrust francese, è stata perfezionata la cessione di Liberty Surf Group Sas alla Società Iliad S. A. La cessione di Liberty Surf Group, l’Internet Service Provider che opera in Francia prevalentemente con il marchio Alice di Telecom Italia, è stata effettuata sulla base di un Enterprise Value di 800 milioni di euro e determinerà una riduzione dell’indebitamento finanziario netto del Gruppo Telecom Italia pari a circa 750 milioni di euro. .  
   
   
SERVIZIO CLIENTI: UNA VERGOGNA IL CALL-CENTER A PAGAMENTO  
 
Roma, 8 settembre 2008 – “E’ inaccettabile, oltre che eticamente scorretto, far pagare ai consumatori il servizio di assistenza-clienti che nella maggior parte dei casi riguarda la segnalazione di disfunzioni e problemi originati dall’azienda stessa”. A dichiararlo è Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori. “Riceviamo di continuo – spiega l’Avvocato Dona - segnalazioni su servizi clienti a pagamento, la maggior parte delle quali riguardanti Sky e Fastweb. La pay tv Sky utilizza per il suo servizio clienti una numerazione 199 a pagamento, il cui costo è di 14,25 centesimi di euro da telefono fisso, mentre per la telefonia mobile i costi variano a seconda dell’operatore utilizzato e pertanto non specificati. Il servizio clienti Fastweb – continua Dona - è invece gratuito solo da rete Fastweb, ma essendo spesso utilizzato per segnalare un guasto proprio alla linea telefonica, la maggior parte delle volte viene utilizzato un cellulare, pagando a seconda dell’operatore utilizzato”. “Chiediamo l’intervento dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato e dell’Autorità delle Comunicazioni – conclude Dona –perché si ponga fine a questo scempio: costi esagerati per lunghissime attese prima di riuscire a collegarsi con un operatore che spesso non è addestrato adeguatamente a rispondere ai questiti e non può risolvere i problemi dei consumatori”. .  
   
   
BOLZANO, BANDA LARGA: ENTRO FINE AGOSTO ALTRI 44 COMUNI IN RETE  
 
Bolzano, 8 settembre 2008 - Sull´esempio di Casies l´assessore provinciale all´Informatica Hans Berger ha spiegato l’ 8 agosto come sarà il futuro digitale dell´Alto Adige. Entro fine agosto altri 44 Comuni avranno accesso alla banda larga, tra cui anche Casies. A breve, inoltre, verrà bandita la gara per il collegamento di altri Comuni, compresi i 13 non ancora dotati dell´accesso in rete e i 25 serviti in modo insufficiente. Assieme al sindaco Paul Schwingshackl, a Johann Silbernagl della Ras e a Karl Manfredi dell´associazione temporanea di imprese "Broadband 44+", l´assessore Berger ha illustrato in piazza Municipio a Casies le fasi di realizzazione del collegamento a banda larga in Alto Adige, attraverso l´utilizzo della rete a fibre ottiche e delle antenne radio. I limiti di esposizione per la protezione della popolazione sono ampiamente rispettati, come ha spiegato il direttore del Laboratori provinciale di chimica fisica, Luca Verdi. La soluzione del segnale radio si è dimostrata adeguata alle zone di montagna. "L´allacciamento nelle zone urbane è ovviamente molto più facile rispetto alle aree montane con valli laterali e piccoli paesi", ha spiegato Berger. La connessione prevede costi maggiori e non è redditizia per la Telecom a causa dei pochi utenti finali. "Per questo motivo la Provincia interviene coprendo il deficit di mercato per i primi tre anni", ha specificato Berger. Nei 44 Comuni interessati - con 19. 640 nuclei familiari e 6707 aziende - la somma investità è di circa 6 milioni €. Conclusa questa operazione, l´80% delle utenze domestiche sarà dotata di banda larga. L´assessore Berger ha inoltre precisato che sono in arrivo altri due bandi di gara per la copertura dei 13 Comuni già oggetto del primo bando, che non è andato a buon fine. A questi si aggiungono altri 25 Comuni altoatesini che presentano alcune zone ancora non adeguatamente fornite. "Per trovare le necessarie offerte abbiamo aumentato l´importo a base d´asta da 7 a 11 milioni € ed esteso a un anno il tempo utile per l´esecuzione dei lavori di allacciamento", ha aggiunto Berger. Il nuovo bando è pronto e sarà pubblicato a breve. Nell´incontro a Casies l´assessore provinciale è intervenuto anche sulle difficoltà con la ditta "Linkem", che si era aggiudicata il primo appalto ma che fino ad oggi non ha adempiuto a tutte le condizioni del contratto. "Dai nostri controlli è emerso che vi sono lacune nella copertura delle zone e nel rispetto delle dimensioni della banda e delle previste scadenze. " La verifica della Ras ha dato quindi esiti negativi, "e in presenza di queste condizioni non possiamo pagare", ha specificato Berger. In ogni caso si cercherà una soluzione trattando con la "Linkem", per evitare che accessi già funzionanti vengano disattivati. . .  
   
   
FREE SOFTWARE FOUNDATION EUROPE: RICHARD STALLMAN A GENOVA E BRESCIA  
 
 Genova, 8 settembre 2008 - Doppio appuntamento italiano la prossima settimana per Richard Stallman, fondatore del progetto Gnu (http://www. Gnu. Org) e della Free Software Foundation (http://www. Fsf. Org). Giovedi´ 11 settembre 2008 alle ore 16:00 Stallman terrà un intervento dal titolo "Copyright vs Community in the Age of Computer Networks" presso il Dipartimento di Informatica e Scienze dell´Informazione dell´Università di Genova (via Dodecanneso 35, V piano). Maggiori informazioni alla pagina http://www. Disi. Unige. It/index. Php?news Il giorno successivo, venerdi´ 12 settembre alle 16:00, Stallman terrà lo stesso intervento a Brescia, presso la Libera Accademia di Belle Arti in via D. Vender 66. Maggiori informazioni su http://www. Laba. Edu/newsite/labasite. Asp Entrambi gli eventi sono a ingresso libero e gratuito! .  
   
   
CABLECOM LANCIA INTERNET AD ALTA VELOCITÀ E UNA NUOVA PIATTAFORMA TV INTERATTIVA I NUOVI SET-TOP-BOX A RISPARMIO ENERGETICO SARANNO DISPONIBILI PER L’INIZIO DEL 2009  
 
 Zurigo, 8 settembre 2008 - In seguito all’ampliamento della rete fino a 862 Mhz su tutto il territorio nazionale, per gli utenti di cablecom inizia una nuova era. Grazie all’introduzione del nuovo standard di trasmissione Docsis 3. 0, nel primo semestre del 2009 sarà possibile navigare in Internet con 100 Megabit/s. La capacità di rete addizionale sarà utilizzata parallelamente anche per i nuovi servizi Tv interattivi Video on Demand e per i film su richiesta. Cablecom ha annunciato inoltre che sta lavorando attivamente alla riduzione del consumo energetico dei Set-top-box. I primi Box di ultima generazione, in grado di consumare meno di 1 watt in modalità stand-by, saranno disponibili a partire dal primo trimestre del 2009. Cablecom compie il passo successivo nella fase di ampliamento della rete via cavo. Alla fine dell’anno due terzi di essa raggiungeranno la larghezza di banda massima di 862 Mhz, mentre il completamento del processo di ampliamento avverrà nel 2009. La maggiore capacità della rete viene utilizzata per offrire Internet ad alta velocità, permettendo di raggiungere oltre 100 Megabit/s. Il passo tecnologico successivo, che prevede l’applicazione dello standard di trasmissione Docsis 3. 0, sarà realizzato gradualmente. Il lancio avverrà nel primo trimestre del 2009 nell’area di Zurigo: i primi clienti che testeranno il servizio in tale area potranno pertanto avvalersi di Internet ad alta velocità. Verso la metà dell’anno avverrà il lancio commerciale a Zurigo e in altri centri densamente abitati. Le nuove offerte Internet verranno comunicate in tempo utile. La rete Hfc (sistema ibrido fibraottica-coassiale) dimostra così la propria straordinaria efficienza – in particolare anche rispetto a nuove tecnologie quali le comuni reti in fibra ottica. La rete Hfc è in grado di reagire molto rapidamente e in maniera relativamente conveniente alle esigenze dei clienti. Estendendo in maniera mirata i 160’000 chilometri di cavi in fibra ottica fino a raggiungere gli edifici o addirittura i singoli appartamenti, può essere incrementata l’efficienza della rete Hfc in modo molto semplice. Diversamente dalle comuni reti in fibra ottica, essa consente soprattutto di proseguire ad inviare i segnali televisivi analogici alle abitazioni. Le nuove possibilità della rete vengono utilizzate da cablecom per arricchire ulteriormente l’esperienza televisiva digitale: grazie a massicci investimenti in una piattaforma interattiva, cablecom offre Video On Demand (Vod). Da tale fonte saranno fruibili inizialmente circa 250 film, ma anche eventi live su richiesta. Il lancio della piattaforma Tv interattiva è previsto per il primo trimestre 2009. Essa offrirà ai teleutenti una novità a livello nazionale: la Tv su richiesta. Questo servizio gratuito consentirà ai clienti di cablecom di accedere in ogni momento ad una biblioteca virtuale di programmi già trasmessi. A tal proposito sono in corso specifici colloqui con la televisione svizzera. Presupposto principale per l’utilizzo dei servizi interattivi è il Set-top-box di cablecom, il quale contiene il software indispensabile per decodificare i nuovi contenuti. Rimane non criptata, e quindi fruibile liberamente senza Set-top-box, la tradizionale offerta televisiva analogica di cablecom. Cablecom ha inoltre annunciato che sta collaborando attivamente con i suoi fornitori per ridurre il consumo di energia dei Set-top-box digitali. L´azienda sta sviluppando un software speciale che sarà implementato nella prima metà del 2009 e che permetterà di commutare automaticamente i Set-top-box in modalità stand-by dopo un periodo di inattività. Allo stesso tempo sono state definite le specifiche per la prossima generazione di Stb, che includeranno un interruttore on-off, la riduzione del consumo generale e un consumo elettrico, in modalità stand-by, minore di 1 watt. I Set-top-box di ultima generazione, dotati di queste funzionalità, saranno disponibili dal primo trimestre del 2009. Cablecom, insieme alle case madri Upc Broadband e Liberty Global, stanno partecipando all’elaborazione, a livello europeo, delle “nuove regole” per l´industria della comunicazione via cavo. .  
   
   
TELECOM ITALIA: NESSUN NUOVO PIANO. IL DOCUMENTO RIPORTATO DA LA REPUBBLICA È UN MERO DOCUMENTO DI LAVORO ESPOSTO ALLA MAGISTRATURA E ALLA CONSOB PER LA DIFFUSIONE DI NOTIZIE RISERVATE  
 
Milano, 8 settembre 2008 - In relazione a quanto pubblicato l’ 8 agosto dal quotidiano La Repubblica, Telecom Italia smentisce decisamente che tali informazioni costituiscano il proprio Piano Industriale 2009 – 2011. Si tratta invece di normali documenti di lavoro interni che rappresentano mere fasi intermedie di un ordinario processo organizzativo. Come più volte annunciato al mercato, il nuovo Piano verrà comunicato entro la fine dell’anno in corso, una volta definito e approvato dagli organi sociali competenti. In relazione all’accaduto Telecom Italia ha presentato un esposto alla Magistratura e alla Consob per fare piena luce sulla illecita divulgazione di documenti strettamente riservati della Società e del Gruppo. . .  
   
   
OLIMPIADI DI INFORMATICA 2008: GLI STUDENTI ITALIANI SI AGGIUDICANO TRE MEDAGLIE ALLA FINALE IN EGITTO  
 
Milano, 8 settembre 2008 – Una medaglia d’argento e due di bronzo. E’ questo l’importante risultato raggiunto dalla “nazionale informatica azzurra” alla finale delle Olimpiadi Internazionali di Informatica (Ioi), concluse sabato 23 agosto al Cairo. Si arricchisce così di altre tre medaglie il carnet dell’Italia grazie alle ottime performance del milanese Massimo Cairo (argento), del genovese Paolo Comaschi e del pisano Giovanni Mascellani. I tre studenti confermano così un grande talento, avendo anche partecipato alla finale 2007 in Croazia, ove hanno ottenuto rispettivamente un bronzo, un argento e un bronzo. Il traguardo è tanto più notevole se si tiene conto che i nostri studenti si sono confrontati con le temutissime compagini dell’estremo oriente (Cina, India e Corea in testa), americane e dell’est Europa. Le Ioi, avviate dall’Unesco nel 1989 e promosse in Italia da Aica (Associazione Italiana per l’Informatica e il Calcolo Automatico) insieme al Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca (Miur), sono una gara a cadenza annuale basata sull´abilità di risoluzione di problemi con il computer e riservate a studenti di età inferiore ai 20 anni inquadrati in rappresentative nazionali di più di 80 paesi. Le Ioi sono molto apprezzate dalla scuola e motivo di grande soddisfazione per i nostri giovani che in sole nove edizioni (l’Italia partecipa solo dal 2000) sono riusciti a conquistarsi un ruolo di tutto rispetto aggiudicandosi, ad oggi, ben 22 medaglie: un oro, sette argenti e quattordici medaglie di bronzo. Grazie anche all’entusiasmo e al contributo del gruppo di professori e ricercatori universitari che compongono l’equipe di “allenatori” Ioi. .  
   
   
VOICE-ID: LA VETRINA DELLE TECNOLOGIA VOCALI E’ INTERNAZIONALE  
 
Milano, 8 settembre 2008 - La prima edizione si svolgerà il prossimo 23 settembre a Milano, ma Voice-id, il primo evento in Europa continentale sulle tecnologie e le applicazioni vocali è già punto di riferimento per le aziende che si vogliono presentare sul mercato italiano. In programma presso il Centro Convegni dell’Hotel Michelangelo a Milano, Voice-id radunerà infatti, come tradizione negli eventi di Data Collection, i principali protagonisti presenti in Italia della domanda e dell’offerta in un settore ad alto tasso di crescita. Ma stanno aderendo anche le aziende europee e internazionali che, non ancora presenti con una filiale, vogliono “sondare” il nostro mercato nazionale, riconoscendo all’evento un “appeal” internazionale. E’ il caso di Topsystem Systemhaus Gmbh (www. Topsystem. De), azienda tedesca che ha deciso di sottoscrivere una “gold sponsorship” a Voice-id. “Siamo molto orgogliosi della fiducia che le aziende ci stanno accordando su Voice-id – ha commentato Ernesto Salvioli, editore di Data Collection – e soprattutto di essere diventati, istantaneamente, la “porta” del mercato italiano delle tecnologie e le applicazioni vocali. Oltre a Topsystem altre aziende hanno trattative aperte con obiettivi simili. Il nostro impegno a realizzare un evento di livello internazionale non può che uscirne rafforzato” . .  
   
   
BOLZANO: ELEZIONI PROVINCIALI 2008: SITO DELLA PROVINCIA CON TUTTE LE INFORMAZIONI SUL VOTO  
 
 Bolzano, 8 settembre 2008 - Per sapere tutto e subito sulle elezioni del 26 ottobre la Provincia ha predisposto il link “Elezioni 2008”, una facile guida alle consultazioni provinciali d´autunno. È disponibile in italiano, tedesco e ladino sulle pagine della Rete civica agli indirizzi http://www. Provincia. Bz. It/elezioni oppure http://elezioni. Provincia. Bz. It Una serie di quesiti formulati in modo semplice e le puntuali risposte – leggibili cliccando sulle rispettive icone – aiutano il cittadino e i 116 Comuni altoatesini ad informarsi sul come preparare al meglio le operazioni tecniche in vista delle elezioni provinciali del 26 ottobre. L´iniziativa è promossa dalla Provincia, coordinata dalla Ripartizione Servizi centrali, in collaborazione con Informatica Alto Adige. Gli indirizzi sul web sono due: http://www. Provincia. Bz. It/elezioni oppure http://elezioni. Provincia. Bz. It Sono 8 le finestre - in italiano, tedesco e ladino - che guidano l’utente alla "scoperta" della scadenza elettorale d’autunno, ciascuna contraddistinta da un tema chiaramente definito: per cosa si vota, chi può votare, come si vota, voto di particolari categorie, info per i Comuni, scrutatori e presidenti di seggio, normativa e circolari, partiti e candidati, domande frequenti inviate dai cittadini e relative risposte. Per cosa si vota? Alla domanda il sito risponde presentando i requisiti di eleggibilità e le cause di ineleggibilità, le incompatibilità di cariche e le pagine definitive con i partiti e i candidati al Consiglio provinciale, che saranno ovviamente attivate soltanto a fine settembre. Il “come si vota” viene illustrato nella pagina Internet con le informazioni sui documenti necessari per votare e sulla compilazione della scheda. Sul web un capitolo importante riguarda la pubblicazione delle modalità di deposito dei contrassegni elettorali e di presentazione delle liste dei candidati, con tutte le informazioni utili ai partiti. Il sito spiega inoltre chi può votare e le modalità di voto per particolari categorie di elettori (militari, degenti, detenuti, non deambulanti, ecc. ), informa sui requisiti di scrutatori e presidenti di seggio, spiega ad amministratori e funzionari comunali le novità, le scadenze, il materiale fornito dalla Provincia e gli adempimenti ai quali gli stessi Comuni sono tenuti. È disponibile anche l´elenco delle leggi e delle circolari di natura elettorale, da scaricare in pdf. .  
   
   
GRUPPO DIGITAL BROS: IN CRESCITA I RISULTATI DELL’ESERCIZIO 2007-2008 RICAVI ED EBIT SUPERIORI ALLE STIME  
 
Milano, 11 settembre 2008 – Il Consiglio d’Amministrazione del Gruppo Digital Bros  ha approvato in data 6 agosto la Relazione Trimestrale al 30 giugno 2008 (Iv° Trimestre dell’esercizio che va dal 1°luglio 2007 al 30 giugno 2008) e i risultati consolidati dell’intero esercizio 2007-2008. Di seguito vengono riportati i principali risultati conseguiti dal Gruppo Digital Bros a livello di Conto Economico Consolidato nell’esercizio fiscale 2007-2008, confrontati con i dati relativi al periodo corrispondente dell’esercizio precedente. Come si evidenzia di seguito, il Gruppo ha chiuso l’esercizio con un incremento sostenuto dei Ricavi lordi consolidati, pari al +33,5%, e una crescita a due cifre dei principali margini di redditività (Ebitda +29,2%, Ebit +24,1%, Ebt +18,4%), mentre l’Utile Netto rimane sostanzialmente invariato rispetto al valore registrato nell’esercizio precedente, e pari a 3,7 milioni di Euro. Tali risultati sono frutto della positiva e sempre crescente performance dell’attività di Publishing Internazionale, che conferma ulteriormente la validità delle scelte strategiche del management di integrazione e di diversificazione geografica, come l’ingresso nel mercato spagnolo attraverso la neo controllata Db Iberia, operativa da Luglio 2008. In particolare, il Gruppo Digital Bros ha chiuso l’esercizio 2007-2008 con: Ricavi Lordi consolidati pari a 178,8 milioni di Euro, realizzando dunque una crescita del 33,5% rispetto ai 133,9 milioni di Euro registrati a chiusura dell’esercizio 2006-2007. Tale valore risulta superiore del 5,2% rispetto ai Ricavi stimati e comunicati al mercato lo scorso Maggio, pari a 170 milioni di Euro (già in rialzo del 21% rispetto ai Ricavi a Dicembre 2007 pari a 140,5 milioni di Euro); Margine Operativo Lordo (Ebitda) pari a 12,9 milioni di Euro, in crescita del 29,2% rispetto ai 10 milioni di Euro dell’esercizio precedente. La crescita del margine è ancora più significativa se si considerano i maggiori investimenti pubblicitari fatti dal Gruppo per supportare il lancio dei titoli del Pubblishing Internazionale; Margine Operativo (Ebit) pari a circa 11,6 milioni di Euro, in crescita del 24,1% rispetto agli 9,4 milioni di Euro dell’esercizio 2006-2007. Tale valore è superiore alla stima del Margine Operativo comunicato lo scorso Maggio, pari a 11,1 milioni di Euro. Il valore del Margine in esame è ancora più significativo in considerazione degli investimenti sostenuti dal Gruppo per rafforzare le vendite dei titoli del segmento Publishing Internazionale e per l’attività di New Media; Utile Ante Imposte pari a circa 8 milioni di Euro, con una crescita del 18,4% rispetto ai 6,8 milioni di Euro realizzati dal Gruppo nell’esercizio precedente. L’utile pre-tasse evidenzia un miglioramento meno che proporzionale rispetto all’Ebit a causa della maggiore incidenza degli oneri finanziari; Utile Netto pari a circa 3,7 milioni di Euro, sostanzialmente invariato rispetto ai 3,8 milioni di Euro registrati nell’esercizio 2006-2007, con una riduzione di 82 mila Euro (-2,1%). Tale minor valore è dovuto unicamente a ragioni fiscali, per effetto della riduzione dei crediti per imposte anticipate o imposte differite. Risultati Per Aree Di Business - Nel corso dell’esercizio 2007-2008, l’attività di Publishing Internazionale ha generato Ricavi lordi per circa 57,5 milioni di Euro con una crescita di circa il 188,2% rispetto ai 19,9 milioni di Euro realizzati nel periodo corrispondente dell’esercizio precedente, e con un’incidenza del 32,2% sui Ricavi consolidati di Gruppo. La performance realizzata dal Publishing Internazionale al 30 giugno 2008 risulta superiore del 12,7% rispetto ai Ricavi previsti dal management lo scorso Maggio, pari a 51 milioni di Euro. La crescita sostenuta dei Ricavi relativi al segmento del Publishing è frutto dell’intensa attività d’acquisizione di nuove licenze internazionali svolta dal management e dal positivo sviluppo della rete distributiva sui mercati internazionali. Il Margine Operativo Lordo relativo al Publishing Internazionale è pari a 5,6 milioni di Euro, corrispondente a una crescita del 56,8% rispetto ai 3,6 milioni di Euro del periodo corrispondente dell’esercizio precedente. Positivo è stato altresì l’andamento dell’attività tradizionale di Distribuzione di videogiochi in Italia, che ha registrato a fine esercizio Ricavi lordi pari a 119,4 milioni di Euro, superiori rispetto ai 111,1 milioni di Euro del periodo corrispondente dell’esercizio precedente, pari a una crescita del 7,5%. Il Margine Operativo Lordo relativo al segmento Distribuzione è pari a 11,5 milioni di Euro, corrispondente a una crescita del 34,1% rispetto ai 8,5 milioni di Euro del periodo corrispondente dell’esercizio precedente. Di seguito sono riportati i principali risultati del Gruppo a livello di Conto Economico riferiti al quarto trimestre dell’esercizio 2007-2008, confrontati con i risultati del corrispondente periodo dell’esercizio precedente: Ricavi consolidati pari a 34,3 milioni di Euro in crescita del 30,2% rispetto ai 26,4 milioni di Euro dell’esercizio precedente; Margine Operativo Lordo (Ebitda) pari a 1,4 milioni di Euro registrando una crescita del 25,4% rispetto a 1,1 milioni di Euro dell’esercizio precedente; Margine operativo (Ebit) pari a circa 1,2 milioni di Euro in crescita del 17,7% rispetto ai 991 mila Euro; Utile Ante Imposte (Ebt) pari a 401 mila Euro contro un valore di 366 mila Euro dell’esercizio precedente (+9,6%); o Utile Netto negativo per 518 mila Euro, con una variazione di 830 mila Euro rispetto al valore positivo di 312 mila Euro dell’esercizio 2006-2007. La Posizione Finanziaria Netta - La Posizione Finanziaria Netta del Gruppo Digital Bros al 30 giugno 2008 è negativa per 48,2 milioni di Euro, in miglioramento di 9,5 milioni di Euro se raffrontata con i 57,7 milioni di Euro registrato al 31 marzo 2008. La stessa Pfn evidenzia un incremento di 14,3 milioni di Euro se rapportata ai 33,9 milioni di Euro registrati al 30 giugno 2007, principalmente per effetto dei maggiori investimenti in Capitale Circolante Netto effettuati dal Gruppo a sostegno della forte crescita delle attività di Publishing Internazionale e di New Media, in particolare per lo sviluppo e il lancio dei portali gametribe. Com e fueps. Com. La Capogruppo Digital Bros - Al 30 giugno 2008 la Capogruppo Digital Bros S. P. A. Ha registrato Ricavi lordi per 125,8 milioni di Euro, in crescita del 10,5% rispetto ai 113,8 milioni di Euro registrati nel periodo corrispondente dell’esercizio precedente. L’ebitda della Capogruppo è cresciuto del 20,4%, pari a 9,6 milioni di Euro (contro i 7,9 milioni di Euro dell’esercizio precedente) mentre l’Ebit si attesta intorno ai 7,1 milioni di Euro con una crescita del 1,7% (contro i 6,9 milioni di Euro dell’esercizio precedente). L’utile Ante Imposte (Ebt) realizzato dalla Capogruppo al 30 giugno 2008 è pari a 4,1 milioni di Euro, in flessione del 7% se rapportato ai 4,4 milioni di euro dello scorso esercizio. La Capogruppo chiude l’esercizio 2007-2008 con un Utile Netto pari a 1,3 milioni di Euro con una variazione di 725 mila Euro se confrontato con l’utile dello scorso esercizio (pari a circa 2 milioni di euro). Eventi Significativi Del 4° Trimestre 2007-2008 - Dal mese di Luglio è operativa la nuova filiale spagnola, Db Iberia S. L. Dedicata alla distribuzione e pubblicazione dei principali titoli sul mercato spagnolo. Attraverso Db Iberia, il Gruppo Digital Bros punta a rafforzare la propria leadership a livello globale continuando il processo d’internazionalizzazione intrapreso negli ultimi due anni con la creazione della controllata inglese, la 505 Games Ltd. , e di quella francese, la Db France. .  
   
   
GABRIELE GALATERI DI GENOLA NOMINATO PRESIDENTE TIM PARTICIPACÒES S.A  
 
Roma, 8 settembre 2008 - Il Consiglio di Amministrazione di Tim Participacòes S. A, riunitosi il 25 agosto, ha nominato Presidente Gabriele Galateri di Genola in sostituzione del dimissionario Giorgio della Seta Ferrari Corbelli Greco. Gabriele Galateri di Genola assume, con effetto immediato, tutte le deleghe del Presidente uscente. La gestione operativa resta affidata al Ceo Mario Cesar Pereira de Araujo. .  
   
   
GAETANO TEDESCHI NOMINATO AMMINISTRATORE DELEGATO DI KAITECH S.P.A.  
 
Milano, 8 settembre 2008 - Il Consiglio di Amministrazione di Kaitech S. P. A. Ha nominato, in data 23 luglio, Gaetano Tedeschi in qualità di Amministratore Delegato e Daniele Discepolo quale terzo membro del Comitato per il Controllo Interno e del Comitato per la Remunerazione. La nomina di Gaetano Tedeschi si inserisce nel progetto di fusione per incorporazione di Eurinvest Energia S. R. L. In Kaitech S. P. A. , intrapreso in questi mesi, con l’obiettivo di rispondere al meglio alle esigenze della Società, in vista del prossimo ingresso in un settore, quale quello della produzione di energia da fonti rinnovabili, che presenta interessanti opportunità di crescita. Il Consiglio di Amministrazione, contestualmente alla nomina ad Amministratore Delegato, ha proceduto a conferire a Gaetano Tedeschi adeguate deleghe e poteri. Il Consiglio di Amministrazione di Kaitech S. P. A. Sarà pertanto costituito da: Daniele Discepolo - Presidente e Consigliere indipendente, non esecutivo; Riccardo Ciardullo – Amministratore Delegato; Gaetano Tedeschi – Amministratore Delegato; Salvatore Randazzo - Consigliere indipendente, non esecutivo; Chiara Castellani - Consigliere indipendente, non esecutivo. Il Comitato per il Controllo Interno, composto da 3 membri, sarà così costituito: Salvatore Randazzo (Consigliere indipendente , non esecutivo e Coordinatore del Comitato); Daniele Discepolo (Consigliere indipendente, non esecutivo); Chiara Castellani (Consigliere indipendente, non esecutivo). Mentre il Comitato per la Remunerazione, composto da 3 membri, sarà composto da: Chiara Castellani (Consigliere indipendente, non esecutivo e Coordinatore del Comitato); Daniele Discepolo (Consigliere indipendente, non esecutivo); Salvatore Randazzo (Consigliere indipendente, non esecutivo). . .  
   
   
PRIMA INDUSTRIE RISULTATI DEFINITIVI DELL’AUMENTO DI CAPITALE DI PRIMA INDUSTRIE S.P.A. INTERAMENTE SOTTOSCRITTO L’AUMENTO DI CAPITALE SENZA INTERVENTO DEL CONSORZIO DI GARANZIA  
 
Collegno, 8 settembre 2008 – Prima Industrie S. P. A. Comunica che si è conclusa con successo l’offerta in opzione delle azioni ordinarie rivenienti dall’aumento di capitale a pagamento deliberato dal Consiglio di Amministrazione della Società del 18 giugno 2008 a seguito di delega ad esso conferita ai sensi dell’art. 2443 c. C. Dall’assemblea Straordinaria dei soci del 29 aprile 2008. Successivamente all’offerta in Borsa dei n. 102. 396 diritti inoptati, tenutasi nei giorni 21, 22, 23, 24 e 25 luglio 2008, sono, infatti, risultate sottoscritte anche le residue n° 40. 068 nuove azioni ordinarie (pari a circa il 2,23% del totale delle azioni ordinarie offerte), al prezzo di Euro 14,25 per azione, per un controvalore complessivo di Euro 570. 969. L’aumento di capitale si è pertanto concluso con l’integrale sottoscrizione di n°1. 800. 000 azioni ordinarie di nuova emissione, per un controvalore pari a Euro 25. 650. 000 senza che si sia reso necessario l’intervento del Consorzio di Garanzia composto da Unicredit Group (Lead Manager e Garante del Consorzio di Garanzia) e Banca Imi S. P. A. (Garante del Consorzio di Garanzia). Come già annunciato al mercato, in esecuzione degli impegni rispettivamente assunti, hanno esercitato per intero il proprio diritto di opzione Erste International S. A. E Lestri Holding B. V che, di conseguenza, hanno sottoscritto rispettivamente n° 504. 621 azioni e n° 83. 979 azioni. Anche gli altri azionisti che avevano assunto l’impegno di esercitare il proprio diritto in parte direttamente ed in parte procurando la sottoscrizione da parte di soggetti terzi, ovvero Gianfranco Carbonato (Presidente e Amministratore Delegato della società) e Domenico Peiretti (Amministratore Esecutivo della società), titolari rispettivamente del 3,79% e del 3,00% della Società ante aumento di capitale, hanno ottemperato a tale impegno. Il nuovo capitale sociale di Prima Industrie S. P. A. Ammonta, pertanto, a Euro 16. 000. 000 suddiviso in n. 6. 400. 000 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 2,5 ciascuna. L’aumento di capitale rientrava nell’ambito del piano di finanziamento collegato all’acquisizione del Gruppo Finn-power da parte di Prima Industrie S. P. A. .  
   
   
BOOM DI ISCRIZIONI AL PORTALE DEL CENTRO DI COORDINAMENTO RAEE SONO CIRCA 2.000 I COMUNI CHE HANNO REGOLARIZZATO LA LORO POSIZIONE IN MATERIA DI GESTIONE DEI RIFIUTI DA APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE (RAEE)  
 
 Roma, 8 settembre 2008 - Con 250 nuovi iscritti circa il 70% degli italiani serviti dal Sistema Raee In soli 10 giorni, dal 21 al 31 luglio scorso, sono stati oltre 250 i comuni e i gestori dei centri di raccolta che hanno effettuato l’iscrizione al portale del Centro di Coordinamento Raee (www. Cdcraee. It) e che si aggiungono ai circa 1. 700 iscritti precedentemente. Particolarmente importante l’adesione al sistema Raee delle aziende di gestione dei rifiuti di un gran numero di comuni medio-grandi tra cui Ama di Roma, Amsa di Milano e le emiliane Hera ed Enìa. Con le nuove adesioni si calcola che attraverso i 2. 500 centri di raccolta iscritti al Cdc Raee sia servita circa il 70% della popolazione Italiana. L’accordo di Programma con Anci L’accordo di Programma firmato lo scorso 18 luglio tra Centro di Coordinamento Raee e Anci (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani) segna il definitivo passaggio di competenze sulla gestione dei Raee dai Comuni ai Produttori di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, che se ne fanno carico attraverso i Sistemi Collettivi afferenti al Centro di Coordinamento Raee. Un cambiamento che offrirà ancora più garanzie sul corretto riciclo e smaltimento di tali rifiuti. I corrispettivi per i costi sostenuti Il rispetto della scadenza del 31 luglio e il successivo invio della relativa documentazione contrattuale entro i termini previsti ha permesso ai nuovi iscritti di avere accesso al Corrispettivo 2008 per i costi di gestione dei Raee sostenuti tra il primo gennaio 2008 e la data del primo ritiro da parte dei Sistemi Collettivi. 30 settembre: ultima scadenza per il rimborso del Corrispettivo 2008 Rimangono ancora poche settimane per effettuare l’iscrizione ed ottenere almeno una parte dei rimborsi. Infatti i comuni e i gestori che si iscriveranno entro il 30 settembre potranno accedere al Corrispettivo 2008 per i costi sostenuti tra il primo gennaio e il 31 luglio 2008. Nessun tipo di rimborso è previsto, invece, per i Comuni che effettueranno l’iscrizione al portale del Cdc Raee dopo il 30 settembre 2008, salvo casi eccezionali. Le modalità di richiesta dei corrispettivi per i Raee gestiti nel 2008 saranno comunicate entro il prossimo mese di ottobre. Importante aggiornare l’iscrizione al portale L’accordo di Programma prevede che anche i 1. 700 Comuni, ovvero i soggetti da essi delegati per la gestione dei Centri di Raccolta dei Raee, che alla data del 17 luglio 2008 risultavano già iscritti al portale del Cdc, entro il 15 ottobre 2008, dovranno effettuare la registrazione al portale, compilando e reinviando la documentazione tecnica e contrattuale debitamente sottoscritta. Ai soggetti interessati sarà comunque inviata un’informativa dedicata. I canali informativi al servizio dei comuni Tutte le informazioni sull’Accordo di programma, le modalità di iscrizione e il sistema di gestione dei Raee sono disponibili sul sito internet www. Cdcraee. It. Inoltre i soggetti interessati possono ottenere informazioni attraverso il numero verde 800. 903. 146, il fax 080. 3853549 e l’indirizzo di posta info@cdcraee. It. .  
   
   
TEQNOPOLIS 2008 SECONDO FORUM INTERNAZIONALE DEI CLUSTERS EUROPEI E DELLE IMPRESE INNOVATIVE  
 
Milano, 8 settembre 2008 - Si terrà a novembre a Milano, nella sede della Bicocca, ( Giovedì 6 novembre 2008 – Università Bicocca - Milano) la seconda edizione di Teqnopolis, il Forum internazionale sull’innovazione e la competitività destinato ai Clusters europei e alle aziende. Dopo il successo della prima edizione dello scorso 28 novembre, torna la manifestazione organizzata su iniziativa degli Uffici Commerciali dell’Ambasciata di Francia in Italia, in collaborazione con Wireless. Tre importanti novità caratterizzeranno Teqnopolis 2008: L’internazionalizzazione: da manifestazione bilaterale italo-francese, la manifestazione coinvolgerà direttamente altri paesi, grazie alla partecipazione di clusters e aziende europei. Contatti già avanzati sono stati intrapresi con Austria, Spagna e Germania. La concomitanza con tre eventi di rilievo sull’innovazione: Teqnopolis 2008 si svologerà in co-location con Telemobility, Iwce – convegno dedicato alla sicurezza – e Touristech, tre manifestazioni promosse da Wireless, partner anche per l’organizzazione di Teqnopolis. La concomitanza di tali eventi darà vita ad una manifestazione di grande rilievo e permetterà ai partecipanti di creare sinergie, occasioni di networking, scambio commerciale e culturale. Gli incontri B2b tra partners industriali: se la prima edizione ha principalmente consentito ai Poli di Competitività francesi di incontrarsi e siglare accordi con i Distretti Tecnologici e i Parchi Scientifici e Tecnologici italiani, la prossima manifestazione punterà decisamente sulle imprese, appartenenti o no a cluster, proponendosi con una vera e propria borsa delle tecnologie, al fine di favorire la creazione di sinergie e collaborazioni di tipo commerciale. L’edizione del 2007, la prima ed unica in europa nel suo genere, ha visto una grande mobilitazione da parte clusters francesi ed italiani (con, rispettivamente, 12 poli, 10 distretti e 20 parchi scientifici), il supporto dei governi francese ed italiano con la partecipazione diretta alla giornata di 4 ministri e sotto-segretari francesi ed italiani, il sostegno, tra gli altri, di Adite, il Club dei Distretti Tecnologici e di Apsti, l’associazione dei Parchi Scientifici e Tecnologici Italiani e l’ampia copertura mediatica dell’evento. Alla luce di tali risultati e delle richieste espresse dalle imprese e dai cluster interessati all’evento, Teqnopolis ritorna anche quest’anno con l’ambizione di diventare un evento ancora più grande, grazie anche alla partecipazione di cluster e rappresentanti dell’innovazione a livello europeo. Spiega Pierre Lignot, Consigliere Commerciale dell’Ambasciata di Francia a Milano: “La prima edizione di Teqnopolis è stata un successo sia in termini di partecipanti e visitatori sia in termini di contenuti ed ha evidenziato tutto il potenziale di collaborazioni esistenti tra le imprese innovative francesi ed italiane. Proprio puntando sulle aziende ed aprendo Teqnopolis a nuovi paesi, vogliamo fare di Teqnopolis un punto di riferimento e allo stesso tempo un vero strumento operativo che contribuisca a favorire le collaborazioni europee nei settori più innovativi: l’Ict, le biotecnologie, l’ambiente, i trasporti, i nuovi materiali…”. Teqnopolis vedrà cluster ed aziende presenti su un’area espositiva dedicata e proporrà una ricca agenda di interventi, con una conferenza plenaria, workshop trasversali, Teqnocamp settoriali, oltre a one-to-one business meetings. Inoltre, è già in fase avanzata di preparazione il workshop Biotech che promuoverà incontri one to one tra imprese e clusters del settore delle Biotecnologie. . .  
   
   
BOLZANO: DOMANDE ONLINE PER BORSE DI STUDIO (ENTRO IL 31 OTTOBRE)  
 
Bolzano, 8 settembre 2008 - Gli studenti che frequentano scuole in Italia ed all’estero possono presentare domande per l’assegnazione di borse di studio entro il 31 ottobre 2008. L’ufficio per il diritto allo studio universitario, l’università e la ricerca scientifica informa che che studenti che studiano in Italia ed all’estero hanno tempo sino al 31 ottobre prossimo per presentare online la domanda per l’assegnazione di una borse di studio. Una novità rispetto agli anni scorsi è rappresentata dalla possibilità di ottenere una borsa di studio dell’ ammontare di euro 400,00 per coloro che frequentano un corso a distanza. Per ulteriori informazioni gli interessati possono possono rivolgersi direttamente all’Ufficio per il diritto allo studio universitario, l’università e la ricerca scientifica che ha sede in via Andreas Hofer,18 a Bolzano, Tel. 0471 413304, inviare una E-mail all’indirizzo: dirittostudio. Universitario@provincia. Bz. It o consultare i siti: www. Provincia. Bz. It/diritto-allo-studio (Homepage); www. Provincia. Bz. It/egov/borsadistudio (e government). .  
   
   
BOLZANO: LA PROVINCIA INTENDE ATTIVARE ISTITUTI TECNICI DI ALTA FORMAZIONE”  
 
Bolzano, 8 settembre 2008 - L’assessore provinciale alla scuola di lingua tedesca, Otto Saurer, afferma in una nota che la Provincia di Bolzano ha intenzione di ampliare la propria offerta formativa nel campo della formazione professionale e le basi giuridiche per realizzare questo progetto sono rappresentate dall’articolo 40 della legge Omnibus approvata il 25 giugno scorso. “Con questa norma di legge è stata demandata alla Provincia la competenza nel campo della formazione tecnica d’alto livello e si dà quindi il via alla creazione di veri e propri Istituti d’alta formazione nel campo tecnico” sottolinea Saurer. Gli istituti tecnici di alta formazione entrano quindi a far parte del sistema di formazione professionale della provincia ai sensi della legge provinciale 12 novembre 1991, nr. 40. In questo modo sarà data l’opportunità ai maestri artigiani, a coloro che hanno conseguito il diploma di scuole professionali ma anche ai diplomati degli istituti superiori di acquisire una formazione d’alto livello in campo tecnico. La formazione sarà fornita soprattutto in settori legati all’innovazione tecnica ed all’internazionalizzazione dei mercati. In base al decreto del Presidente del Consiglio del gennaio scorso i diplomi degli Istituti di alta qualificazione sono parificati a quelli degli Istituti tecnici superiori. La Giunta, secondo l’assessore Saurer, intende quindi realizzare degli Istituti triennali che diverranno parte integrante del sistema di formazione professionale provinciale. Il prossimo passo sarà rappresentato dall’approvazione da parte della Giunta della norma di attuazione relativa ai corsi di studio, ai piani di studio de alle procedure degli esami degli istituti di alta formazione. . .  
   
   
AMD: RIDUZIONI DI PREZZO SULLE CPU PER DESKTOP  
 
 Milano, 8 settembre 2008 - da lunedì 1 settembre Amd applicherà sulle Cpu per desktop Amd Athlon X2, Amd Phenom X3 e Amd Phenom X4 le riduzioni di prezzo di seguito riportate:
Prodotto Vecchio prezzo ($) Nuovo prezzo ($)
Phenom X4 9950 Be 140W 235 186
Phenom X4 9850 Be 194 180
Phenom X4 9750 215 170
Phenom X4 9650 195 156
Phenom X3 8750 175 134
Phenom X3 8650 145 123
Athlon X2 6000+ 112 95
Athlon X2 5600+ 102 88
Athlon X2 5400+ 87 78
Athlon X2 5200+ 76 68
Con queste riduzioni di prezzo Amd migliora significativamente il rapporto costo/prestazioni del proprio portafoglio di Cpu rendendo i processori ad alte prestazioni Amd Phenom Quad-core e Triple-core accessibili a un pubblico ancor più vasto di utenti Pc mainstream. Grazie a questa strategia, Amd offre a tutti i suoi utenti la possibilità di creare una piattaforma bilanciata in abbinamento con il chipset Amd 790 Fx/gx e i processori grafici della serie Ati Radeon Hd 4800, permettendo loro di investire nelle aree preferite: videogiochi, applicazioni multimediali Hd, multitasking o un mix bilanciato di tutti questi settori. Inoltre, con la recente aggiunta del dispositivo Sb 750 Southbridge alla serie di chipset Amd 790, gli utenti hanno la possibilità di beneficiare di superiori livelli di overclocking grazie alla funzione Amd Acc (Advanced Clock Calibration). La funzione Acc potenzia la capacità e la stabilità delle Cpu Amd Phenom in fase di overclocking, permettendo agli utenti di sfruttare ulteriormente l´incredibile capacità prestazionale di questi prodotti. .
 
   
   
PIATTAFORMA ONLINE PER I LADINI NEL MONDO  
 
 Bolzano, 8 settembre 2008 - www. Ladinstlmonn. Org, Ladini nel mondo, è la prima piattaforma online in Europa in lingua ladina, è stata presentata martedì 12 agosto, dall´assessore provinciale Florian Mussner alla presenza degli iniziatori, dei rappresentanti dei Comuni ladini e di alcuni dei testimonials, fra cui il musicista di fama mondiale Giorgio Moroder e lo scultore Richard Agreiter. Www. Ladinstlmonn. Org è la piattaforma online, la prima in Europa ad avere quale comune denominatore l´appartenenza linguistica, nella fattiscepie il ladino, che consentirà ai ladini sparsi per mondo di manterene i contatti con i luoghi d´origine in Alto Adige, Trentino e Bellunese e di interagire fra loro. Obiettivo creare occasioni d´incontro per rafforzare l´dentità ladina e mantenere viva anche tra le nuove generazioni la lingua e la cultura ladine. Iniziatore del progetto, l´assessore provinciale alla cultura ladina, Florian Mussner, ha sottolineato come si tratti di un progetto culturale per il rafforzamento dell´identità e della coscienza ladina oltre le frontiere. Esso è nato dalla collaborazione fra la Ripartizione scuola e cultura ladina e viene sostenuto dai Comuni ladini delle province di Trento e Belluno. In futuro il progetto dovrebbe essere supportato anche da privati e sponsor. L´idea di creare un network che consenta ai ladini di comunicare ed interagire con facilità nasce dalla rilfessione che il fenomeno della mobilitá ha raggiunto anche le vallate ladine e che molti giovani hanno trovato prospettive professionali altrove e non fanno più ritorno stabile nella propria terra natia. La piattaforma online consentirà ai ladini non più residenti nelle vallate ladine di mantenere i contatti con la terra natia, di scambiare messaggi e attraverso il forum partecipare alle discussioni attuali, sviluppare nuovi contatti, avvalersi dei notiziari e delle riviste in lingua ladina. L´assessore Mussner ha annunciato che con tutta probabilità con il 1. Ottobre sulla piattaforma "ladins tl monn" saranno messi online la trasimissione Rai "Trail" e le notizie di "La Usc dl Ladins". Il progetto ha incontrato l´apprezzamento di personalità ladine nel mondo quali il musicista di fama mondiale Giorgio Moroder, attulamente residente negli Usa a Los Angeles, e dello scultore Richard Agreiter che risiede ed opera in Austria, che si sono prestati quali testimonials dello stesso. Moroder ritiene l´iniziativa un´idea ottima che offre la possibilità di leggere e di scrivere in ladino, di mantenere i contatti con l´amata Val Gardena anche attraverso i notiziari e di aviare contatti con altri ladini. Per Agreiter la piattaforma online è un mezzo che consente di mantenere viva il più a lungo possibile la cultura dei Ladini. Tra i testimonials anche Sandra Alverà di Cortina che si occupa di informatica presso il Parlamento Europeo a Bruxelles e che si impegnerà affinché il progetto ottenga adeguati finanziamenti dalla Ue. Il presidente dei sindaci ladini, Bruno Senoner, ha sottolineato che la piattaforma online costituisce uno strumento di grande rilevanza per il futuro dei ladini perchè, avvalendosi della tecnologia moderna, contribuirà a rafforzare il sentimento della ladinità anche nei ladini che hanno lasciato le loro valli. In tal modo si può affermare che i ladini non sono in via d´estinzione. Nell´area dolomitica si contano circa 30. 000 ladini, ma alcune migliaia vivono sparsi per il mondo. Alexander Picolruaz, dell´Ufficio cultura ladina coordinatore del progetto, ha sottolineato come www. Ladinstlmonn. Org sia una pagina dinamica. Si tratta di uno strumento che viene offerto ai ladini, i contenuti verranno creati dai partecipanti alla piattaforma, attraverso i loro contatti, lo scambio di idee , di video e di opinioni. Un altro aspetto è quello della possibilità di scambio di aiuto, ad esempio fra studenti ladini per quanto riguarda la ricerca di alloggio o di lavoro. . .  
   
   
"PIÙ SCUOLE MENO MAFIA"  
 
 Roma, 8 settembre 2008 - Il Ministro dell´Istruzione, dell´Università e della Ricerca (Miur), Mariastella Gelmini, il Procuratore nazionale antimafia, Piero Grasso, e il Direttore dell´Agenzia del Demanio, Elisabetta Spitz, hanno presentato il 26 luglio 2008 a Palazzo Chigi l´Accordo operativo tra il Miur e l´Agenzia del Demanio, che assegna alle scuole, per progetti educativi e di formazione professionale, 230 immobili confiscati alla criminalità in tutta Italia. Le procedure saranno seguite utilizzando il protocollo nazionale dei beni confiscati proposto dal Commissario straordinario per la confisca dei beni della Mafia, Antonio Maruccia. L’accordo costituisce una concreta attuazione delle modifiche apportate alla normativa antimafia dalla Legge Finanziaria 2007, che ha ampliato le ipotesi di utilizzo dei beni confiscati alla criminalità organizzata anche agli usi governativi o pubblici connessi allo svolgimento delle attività istituzionali di amministrazioni statali, università statali e istituzioni culturali di rilevante interesse. L’accordo prevede anche un tavolo tecnico permanente tra Miur, Agenzia del Demanio ed altri Enti interessati, per l´individuazione di immobili confiscati compatibili con gli utilizzi progettuali. In particolare: il Miur ha il compito di definire progetti di utilizzo, di sviluppare iniziative di promozione e stimolo nei confronti dei potenziali utilizzatori, di verificare la possibilità di impiego di fondi disponibili; l´Agenzia del demanio e il Miur si impegnano a collaborare per la rimozione di eventuali criticità esistenti. La prima analisi riguarderà 230 unità immobiliari, costituite da abitazioni, locali, fabbricati e capannoni, con superficie superiore a 200 mq, così suddivise: 120 abitazioni; 41 locali; 40 fabbricati; 29 capannoni. Diventeranno scuole di formazione professionale i beni confiscati in Sicilia ai boss della mafia Salvatore Riina, Giuseppe Brusca, Angelo Siino, Gaetano e Giuseppe Sansone; nel Lazio e in Abruzzo ai boss De Benedittis e Nicoletti della banda della Magliana; in Campania al boss Francesco Rea. Ecco alcuni esempi di beni confiscati destinati alle scuole: due locali a Palermo, confiscati a Salvatore Riina (uno di circa 500 mq, l´altro di più di 1. 000 mq); una masseria a Monreale (Pa), confiscata a Giuseppe Brusca (di circa 1. 000 mq); un fabbricato di 3 piani nel comune di Grottaferrata (Rm), confiscato ad Aldo De Benedittis della banda della Magliana (più di 1. 000 mq, con terreno circostante di circa 3. 000 mq); un locale magazzino a Palermo, confiscato ad Angelo Siino (circa 500 mq); una villa in provincia di Vibo Valentia, confiscata a Leone Soriano (circa 600 mq); sei appartamenti a Catania, confiscati alla famiglia Vasta; un fabbricato a Bagheria (Pa), confiscato a Francesco Bruno (circa 1. 000 mq); un fabbricato di 3 piani a Mazzara del Vallo, confiscato a Vincenzo Piazza grande 300 mq (Tp). .  
   
   
LA GRADUATORIA CON I VINCITORI DELLE BORSE DI STUDIO TOSCANA BEST I PRIMI 5 LAUREATI IN PARTENZA PER LA SILICON VALLEY AL VIA PROGETTO NATO DALLA SINERGIA REGIONE-COMMISSIONE FULLBRIGHT  
 
Firenze, 8 settembre 2008 - Sono tutti superspecialisti, con un curriculum ai massimi livelli nei settori dell´ingegneria meccanica e aerospaziale, della chimica e delle telecomunicazioni, dell´ottica e delle biotecnologie. Sono i cinque i giovani laureati residenti in Toscana che partiranno nei prossimi giorni per gli Stati Uniti grazie alle borse di studio previste dal bando “Toscana Best (Business exchange and student training), nato dalla collaborazione fra Regione Toscana e Commissione Fullbright (un organismo bilaterale Stati Uniti-italia). Le borse di studio, del valore di 30. 000 euro l´una, sono finanziate con le risorse del Fondo sociale europeo per complessivi 150 mila euro. I giovani vincitori parteciperanno ad attività formative per sviluppare l´autoimprenditorialità, come il management, applicato ai campi della scienza e della tecnologia, presso la Santa Clara University, in California. All´attività formativa si as! socierà un periodo di lavoro sul campo in un´azienda de! lla Sili con Valley. I giovani ricercatori, oltre che rispondere ai requisiti richiesti dal bando, sono stati selezionati sulla base della presentazione di un´idea imprenditoriale che doveva introdurre elementi di innovazione tecnologica. I cinque vincitori sono Lorenzo Calabri (Firenze), Vittorio Cipolla, (Fara San Martino, Chieti), Giovanni Luca Daino (Livorno), Lapo Gorini (Prato), Francesco Riboli (Firenze). Ciascuno di loro ha presentato, nel suo settore di competenza, un progetto imprenditoriale in un campo nuovo, dalle nanotecnologie all´ingegneria aerospaziale, dall´ingegneria biomedica alle telecomunicazioni, dai nuovi materiali alla componentistica ottica integrata. «Ciò che ci ha spinto, per la prima volta, a finanziare con risorse Fse questo bando - spiega l´assessore all´istruzione, formazione e lavoro Gianfranco Simoncini - è stata la volontà di stimolare lo spirito imprenditoriale dei giovani ricercatori toscani in una ! prospettiva di rilancio e crescita economica. In particolare, questo progetto rientra nel quadro delle iniziative che la Regione sta potenziando per accrescere il valore del capitale umano e dare una svolta innovativa allo sviluppo della Toscana. Per questo abbiamo messo in campo anche altre azioni, volte a promuovere non solo l’alta formazione e la ricerca e quindi un più stretto legame fra queste e il mondo produttivo, ma anche occupazione qualificata nei settori più innovativi e ad elevato contenuto tecnologico». Si tratta dunque di una iniziativa che rientra in un quadro organico. Nella scorsa primavera sono stati finanziati 723 voucher (per un totale di oltre 2 milioni di euro) per sostenere finanziariamente la frequenza di master, dottorati di ricerca e per corsi di alta formazione in Italia e all´estero. A queste si affiancheranno le iniziative per la mobilità (nell´ambito degli interventi finanziati dal ! Fondo sociale europeo) e cooperazione transnazionale, sia per ! gli stud enti delle scuole superiori, sia per apprendisti e neo diplomati, imprenditori e laureati. Grazie a un sistema di accordi bilaterali con le regioni europee, la Regione Toscana punta a creare un sistema di mobilità per motivi di studio o lavoro e a favorire così interventi per la crescita professionale e l´incontro fra domanda e offerta di lavoro. Nelle stessa direzione vanno la legge per l´imprenditoria giovanile e il bando che prevede contributi alle imprese che assumono laureati. Per Toscana Best le domande sono state 32, di cui 16 ammesse. I primi cinque classificati, tutti sotto i 35 anni, partiranno nei prossimi giorni per gli Usa. I corsi cominceranno per loro il 22 settembre e si chiuderanno il 20 marzo 2009. La selezione è stata curata interamente dalla commissione Fullbright, che ha premiato quei candidati che «hanno saputo presentare un´idea imprenditoriale valida, sia essa invenzione, servizio o prodot! to, mostrando grande passione ed introducendo elementi di innovazione tecnologica». Il programma prevede la copertura delle tasse universitarie, l’alloggio, il vitto, l’assicurazione medica l´orientamento prima della partenza e all’arrivo, nonché altri costi come libri, trasporti, svaghi. La Borsa copre, in parte, anche le spese di viaggio, con un rimborso forfettario di 1500 euro. Info: http://www. Fulbright. Co. Uk/eas/ .  
   
   
L´UNIONE EUROPEA APRIRÀ IL 3 NOVEMBRE A ROMA UN NUOVO SPAZIO DEDICATO AI GIOVANI  
 
Roma, 8 settembre 2008 - Lavorare per facilitare la comprensione del progetto europeo da parte dell´opinione pubblica italiana significa anche individuare le persone giuste verso le quali dirigere l´informazione e con le quali comunicare. Bambini e giovani in età scolare, tra i 6 ed i 18 anni, sono per le istituzioni europee imprescindibili interlocutori. Vi chiediamo di darci un suggerimento rispondendo a questa domanda: quale nome proponi per il nuovo spazio giovani dell´Unione europea? Lavorare per facilitare la comprensione del progetto europeo da parte dell´opinione pubblica italiana significa anche individuare le persone giuste verso le quali dirigere l´informazione e con le quali comunicare. Bambini e giovani in età scolare, tra i 6 ed i 18 anni, sono per le istituzioni europee imprescindibili interlocutori. Le ragazze ed i ragazzi che affrontano importanti esperienze di studio sono una grande risorsa per far crescere fin dai primi anni di età la consapevolezza dell´appartenenza dell´Italia all´Unione europea. La loro curiosità, la loro vivacità sono elementi vincenti per "comunicare l´Europa". E´ per questo che abbiamo pensato a loro nel predisporre uno spazio polifunzionale destinato ad educarli all´Europa. Questo spazio, articolato in due distinti percorsi didattici per i più piccoli ed i più grandi, è ubicato al piano terra della sede dell´Unione europea di Palazzo Campanari in Via Iv Novembre 149. L´obiettivo di questo nuovo spazio è di far scoprire l´Europa ai giovani, di stimolare la loro curiosità e voglia di conoscere, approfondendo alcuni temi centrali dell´integrazione del nostro continente come la storia dell´Unione europea, i suoi valori fondanti e la cittadinanza europea. Chiediamo alle nostre lettrici ed ai nostri lettori una parte del loro tempo per contribuire alla realizzazione di questo nuovo spazio. Vi chiediamo di darci un suggerimento rispondendo a questa domanda: quale nome proponi per il nuovo spazio giovani dell´Unione europea? Pubblicheremo agli inizi di settembre sul nostro sito i dieci migliori suggerimenti chiedendo a tutti di gettonare il nome migliore. Pier Virgilio Dastoli Direttore della Rappresentanza in Italia della Commissione europea Inviare tramite la seguente e-mail a: Rosella. Conticchio-schiro@ec. Europa. Eu . .  
   
   
BOLZANO, TASSE SCOLASTICHE E LIBRI DI TESTO: IMPORTANTI NOVITÀ PER L´ANNO SCOLASTICO 2008/2009  
 
Bolzano, 8 settembre 2008 - La Giunta provinciale ha abolito le tasse scolastiche e stabilito di erogare un sussidio di 150 euro per gli studenti delle scuole secondarie di Ii grado. Gli assessori alla scuola in lingua italiana, Francesco Comina, e tedesca, Otto Saurer, hanno diramato in questi giorni una nota a tutte le istituzioni scolastiche per illustrare due importanti novità previste per il prossimo anno scolastico: l´erogazione di un sussidio agli studenti delle scuole superiori frequentanti il 3°, 4° e 5° anno e l´abolizione delle tasse scolastiche. Nel dettaglio le novità approvate dalla Giunta provinciale per l’anno scolastico 2008/09 prevedono che gli studenti che hanno avuto diritto alla borsa di studio utilizzeranno ancora il sistema di prestito libri, ma questi diverranno di loro proprietà; le famiglie con figli che non percepiscono borsa di studio e dunque non utilizzano attualmente il sistema dei libri in prestito, riceveranno dalle singole scuole un sussidio di 150,00 euro; alle famiglie con figli che stanno svolgendo un periodo di apprendistato al di fuori dell’obbligo scolastico, sarà assicurato un sussidio annuale di 60,00 euro. Questa forma di sussidio non comporta per le famiglie l’obbligo di documentare l’acquisto dei libri né di dover dimostrare l’utilizzo del contributo ricevuto. Per poter garantire tale sussidio e l’attuazione del nuovo sistema, sarà necessaria l’approvazione di un’apposita norma di legge da parte del Consiglio Provinciale. La Commissione legislativa ha già approvato il 10 luglio scorso il relativo articolo di legge ed il Consiglio provinciale tratterà nella propria seduta del mese di settembre la bozza di legge. In base ad una nota dell’Intendenza scolastica italiana è quindi probabile che i mezzi finanziari saranno assegnati alle scuole a seguito dell’entrata in vigore della legge e che subito dopo possa essere erogato il sussidio alle famiglie, sempre tramite le scuole. I criteri per l’assegnazione del sussidio e le relative modalità di pagamento saranno fissati dalla Giunta provinciale con un’apposita delibera. Allo stato attuale, per gli studenti soggetti ad obbligo scolastico, rimane inalterato l’attuale sistema di prestito libri. Nel corso dei prossimi anni, la valutazione del nuovo sistema (sussidi), permetterà l’eventuale estensione anche agli studenti delle classi prime e seconde delle scuole professionali e delle scuole secondarie di secondo grado. La Giunta provinciale ha inoltre deciso che a partire dall’anno scolastico 2008/2009, saranno abolite le tasse scolastiche iniziando dalla tassa di iscrizione fino a quelle relative alla frequenza, agli esami e al rilascio del diploma. La Giunta Provinciale garantirà alle scuole le risorse finanziarie ed i relativi contributi. Gli studenti che hanno già versato le tasse per l’anno scolastico 2008/2009 saranno risarciti o riceveranno un conguaglio dalle scuole per l’importo versato. .  
   
   
INVITO A PRESENTARE PROPOSTE: PROGRAMMA ERASMUS MUNDUS  
 
Bruxelles, 8 luglio 2008 - La Commissione europea ha pubblicato un invito a presentare proposte per l´attuazione della finestra di cooperazione esterna Erasmus Mundus regione Asia (Erasmus Mundus External Cooperation Window Asia Regio) per l´anno accademico 2008-2009. La finestra di cooperazione esterna Erasmus Mundus mira all´arricchimento reciproco e ad una migliore comprensione tra l´Ue e Paesi terzi. È pensata per appoggiare la cooperazione istituzionale nel campo dell´istruzione superiore tra l´Unione europea e Paesi terzi attraverso programmi di mobilità rivolti allo scambio di studenti e personale accademico impegnati nello studio, nell´insegnamento, nella formazione e nella ricerca. Il programma coprirà le seguenti attività e spese: la creazione di partenariati tra istituti di istruzione superiore europei e di Paesi terzi per coprire due tipi di attività: l´organizzazione della mobilità individuale degli studenti di istruzione superiore, ricercatori e personale accademico, la realizzazione della mobilità individuale, I tipi di mobilità e di istruzione che saranno finanziate nell´ambito di questo invito sono: studenti: opportunità di mobilità per laureandi, specializzandi, dottorandi e dottori di ricerca, personale accademico: scambi nell´ambito dell´insegnamento, formazione pratica e ricerca. Http://eur-lex. Europa. Eu/lexuriserv/lexuriserv. Do?uri=oj:c:2008:184:0032:0033:en:pdf . .  
   
   
FSE: NASCE LA FIGURA DEL MEDIATORE NEI GRANDI PROGETTI SUL TERRITORIO  
 
Bolzano, 8 settembre 2008 - Nel municipio di Fortezza, Comune che ha aderito all´iniziativa, è stato presentato il 26 agosto il progetto Fse di formazione dell´esperto facilitatore della trasformazione territoriale. La nuova figura è chiamata a lavorare nei contesti dei grandi progetti di trasformazione del territorio, come ad esempio il tunnel di base del Brennero. Un percorso formativo durata complessiva di 1. 116 ore, di cui 340 di stage operativo con visite a infrastrutture europee particolarmente significative, finalizzato a trasferire a 15 giovani le competenze in tema di tutela del territorio e del paesaggio e la capacità di sviluppare strategie di comunicazione integrata territoriale, comprese quella degli eventi e delle manifestazioni culturali. Questo il contenuto del progetto di formazione professionale, finanziato dal Fondo Sociale Europeo e dalla Provincia per qualificare gli esperti facilitatori della trasformazione territoriale, cui ha aderito il Comune di Fortezza, che sarà interessato - attraverso il Bbt (Brennerbasistunnel) - da importanti trasformazioni di viabilità infrastrutturale, con coinvolgimenti ambientali, sociali e culturali. "Per tale motivo è importante contare su figure specializzate nella gestione dei processi di informazione, comunicazione e partecipazione, da impiegare come mediatori nei grandi progetti di trasformazione del territorio e dell´assetto infrastrutturale: in Alto Adige penso al tunnel del Brennero ma anche al polo tecnologico o all´areale ferroviario di Bolzano", ha sottolineato la responsabile del Servizio Fse della Provincia Barbara Repetto alla presentazione svoltasi oggi (26 agosto) nel municipio di Fortezza. L´iniziativa punta a formare e rafforzare una rete di enti, associazioni e soggetti privati utile a favorire la percezione di un grande progetto quale valore aggiunto e non come elemento negativo di trasformazione territoriale. Il corso, organizzato dall’Ente di Formazione Kantea e dalla Cooperativa Probasis, si articola in quattro aree di competenze: ricerca attiva del contesto occupazionale; politiche del territorio e grandi progetti; promozione del territorio e degli eventi culturali; area marketing e comunicazione territoriale. "È fondamentale poter garantire nei grandi progetti una comunicazione chiara e senza il rischio di strumentalizzazioni", ha aggiunto Ezio Facchin, amministratore delegato di Bbt-se. L´ampiezza dei temi affrontati durante il progetto formativo e le competenze permetteranno ai mediatori di poter operare nelle aziende pubbliche e private impegnate nelle trasformazioni urbanistiche, territoriali, infrastrutturali, della tutela e promozione del patrimonio culturale e ambientale. .  
   
   
COOPERAZIONE SCIENTIFICA INTERNAZIONALE, UN PROGETTO PER SPEZZARE L’ISOLAMENTO DELLE UNIVERSITÀ IRACHENE  
 
Milano, 8 settembre 2008 – Un mese di formazione intensiva teorico-pratica in microscopia elettronica avanzata e relative applicazioni tecnologiche (dalla scienza dei materiali alla biologia) rivolto a otto fra docenti e ricercatori iracheni provenienti da diverse università e centri di ricerca del paese. Si parte l’ 8 settembre, quando il corso sarà inaugurato e presentato presso l’Università degli Studi di Milano-bicocca con la partecipazione delle autorità accademiche e di rappresentanti dell’ambasciata irachena in Italia. L’iniziativa, organizzata dal dipartimento di Scienza dei Materiali dell’Università di Milano-bicocca e dal dipartimento di Biologia dell’Università di Milano, rappresenta un valido esempio di sinergia scientifica e didattica tra le due università milanesi e rientra in un ampio progetto di cooperazione scientifica internazionale coordinato dal Landau Network-centro Volta di Como e finanziato dal ministero degli Esteri. Il «Project for the Internationalization of the Iraqi Institutional-scientific Structures and the Collaboration with Italian Scientific and Academic Centres» è partito nel 2005 con l’obiettivo di spezzare l’”isolamento” scientifico che le istituzioni accademiche irachene hanno subito a causa della guerra e favorire i contatti e gli scambi internazionali preziosi per le attività di studio e ricerca. In questo progetto l’Università degli Studi di Milano-bicocca e l’Università degli Studi di Milano hanno avuto parte attiva sin dall’inizio fornendo strutture e docenti a supporto dell’iniziativa. In particolare, il corso in microscopia elettronica che inizierà il prossimo otto settembre rappresenta una variante rispetto a progetti formativi svolti negli anni scorsi. La formula, spiegano gli organizzatori, favorisce una migliore integrazione dei ricercatori nel contesto internazionale in quanto si prevede che l’attività di formazione sia seguita da un opportuno trasferimento in Iraq, presso gli istituti scientifici di provenienza, delle competenze acquisite in Italia. Il completamento auspicabile di questa iniziativa prevede infine un ulteriore e più lungo periodo di formazione e ricerca all’estero degli stessi ricercatori. I partecipanti sono stati ammessi a seguito di una selezione; fra le università e gli istituti di ricerca di provenienza vi sono il College of Science dell’Università di Kirkuk, il Biotechnology Research Center dell’Università Al Nahrain di Bagdad, il College of Science dell’Università di Thiqar, il dipartimento di Sanità di Thiqar, il dipartimento di Fisica dell’Università Al Mustansiriyah di Bagdad, l’Alnassiriyha Cardiac Center di Thiqar, l’Università di Bassora, l’istituto di studi sul Laser dell’Università di Bagdad, il dipartimento di Biologia della Salahaddin University di Erbil e il Collegio di Ingegneria meccanica della Kufa University di Najaf. Le attività formative, che verranno tenute in parallelo presso le strutture dei due atenei, hanno un livello di alta specializzazione e prevedono lezioni teoriche frontali, dimostrazioni, prove pratiche e addestramento all’uso dei microscopi (Tem, Sem, Fib) e alle relative tecniche di preparazione. Gli organizzatori responsabili del corso, il professor Marziale Milani (del dipartimento di Scienza dei Materiali dell’Università di Milano-bicocca) e la professoressa Daniela Candia (del dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Milano), coordinano le attività didattiche e scientifiche di docenti altamente qualificati provenienti dalle due università, da centri di ricerca e da aziende specializzate del settore come Fei Philips e St Microelectronics. Collabora all’iniziativa il Consorzio Milano Ricerche. Il Programma di cooperazione scientifica Dal 2005, anno in cui si è avviato, il Programma di cooperazione per l’internazionalizzazione degli istituti scientifici iracheni, coordinato dal Landau Network-centro Volta e finanziato dal ministero degli Esteri, ha assegnato 52 borse di studio di breve durata, 49 borse di studio di lunga durata per complessivi 178 mesi di permanenza in Italia garantiti ai partecipanti. Fra le altre attività previste dal programma anche workshop, corsi e seminari finalizzati all’acquisizione di competenze scientifiche che hanno coinvolto più di 100 persone tra cui parlamentari iracheni, funzionari locali e internazionali, studiosi, esperti e rappresentanti della società civile irachena. Dall’inizio del Programma la rete di università e istituti di ricerca italiani e iracheni che vi prendono parte si è allargata notevolmente arrivando a comprendere 19 enti in Italia .  
   
   
SCUOLA ESTIVA SULLO SVILUPPO E LA VALUTAZIONE DEGLI INDICATORI PER LE POLITICHE UE  
 
Venezia, 8 settembre 2008 - Dal 9 al 12 settembre il Centro comune di ricerca (Ccr), in collaborazione con il Centro Ideas dell´Università Ca´ Foscari di Venezia e l´Università internazionale di Venezia, organizza a Venezia (Italia) una scuola estiva sullo sviluppo e la valutazione degli indicatori statistici per le politiche dell´Ue. I modelli matematici riescono a mappare le assunzioni in deduzioni. Un modellatore fa delle assunzioni sulle leggi pertinenti al sistema, sul suo stato e su una serie di altri (spesso arcani) sistemi variabili e strutture di modelli interni. In che misura può essere affidabile una deduzione basata su modello, quando tutte queste assunzioni sono piene di incertezze? La scuola affronta questo genere di quesiti attraverso un´analisi della sensibilità quantitativa, partendo dai primi principi e guidando lo studente attraverso tutta una serie di pratiche raccomandate, proponendo un numero di esercizi ed esempi. La scuola spiega la motivazione dell´analisi della sensibilità e fornisce una guida alle potenziali applicazioni. La scuola è aperta a candidati provenienti da vari campi (università, centri di ricerca, industria e organizazioni non governative) e discipline (geofisica, gestione del suolo e delle acque, farmacocinetica, modellamento del clima, energia, economia, finanza, ecc. ). Per ulteriori informazioni, visitare: http://statind. Jrc. Ec. Europa. Eu/events/samo2008/ . .  
   
   
TRENTO: DISPONIBILI I NUOVI BANDI PER BORSE DI STUDIO E PRESTITI D’ONORE. TUTTE LE OPPORTUNITÀ PER INVESTIRE SULLA PROPRIA FORMAZIONE  
 
Trento, 8 settembre 2008 - Il “Fondo per la valorizzazione e la professionalizzazione dei giovani” della Provincia autonoma di Trento ha messo a disposizione 93. 000. 000 euro disponibili nell’arco di 10 anni, per agevolare i giovani nel loro percorso formativo e professionale. Una misura atta a garantire in forma piena quel diritto allo studio che offre alle giovani generazioni l’opportunità di costruirsi un futuro adeguato. Sono molti i modi per arricchire il proprio bagaglio formativo e di esperienze personali, e dunque, tanti sono gli ambiti in cui il Fondo si propone di intervenire con misure di vario genere: i bandi sono disponibili sul sito www. Perilmiofuturo. It da cui è possibile scaricare anche la relativa modulistica per la presentazione della domanda. Il Fondo fa fronte a due questioni: la mobilità sociale è ancora scarsa, le opportunità non sono uguali per tutti e succede che qualcuno debba rinunciare alle proprie aspirazioni per via di condizioni economiche sfavorevoli. Inoltre, nonostante in provincia si sia alzato il livello medio di istruzione mancano ancora punte di eccellenza. Riteniamo quindi che le borse di studio e i prestiti d’onore del Fondo siano una delle possibili risposte per una maggiore dinamicità sociale e una valorizzazione delle risorse umane. Il Fondo per la valorizzazione e la professionalizzazione dei giovani offre grandi opportunità per ogni tipo di esperienza, a vari livelli di istruzione: infatti, alcune misure si rivolgono a coloro che frequentano o hanno frequentato il secondo ciclo di istruzione che vogliano frequentare corsi di lingua, studiare o svolgere stage lavorativi all’estero, altre invece sono pensate per i dottorandi. Ancora, i bandi del Fondo vogliono favorire l’inserimento nel mondo del lavoro di alte professionalità, proponendo interventi destinati a giovani laureati, laureandi, dottorandi e dottori di ricerca che intendano inserirsi in aziende trentine e non. Altre misure sono rivolte invece a chi segue la via delle libere professioni. Anche i percorsi di alta formazione sia in Italia che all’estero sono incentivati dal Fondo, così come le iniziative formative di alta specializzazione, sia post diploma che post laurea. Inoltre, il Fondo per la valorizzazione e la professionalizzazione dei giovani, orienta e sostiene coloro che vogliano impegnarsi in percorsi di eccellenza. Pensare alla propria formazione, presentare la domanda per una borsa di studio o un prestito d’onore (a tasso agevolato come sono quelli del Fondo) è un investimento sul futuro. Tutti i bandi e la modulistica necessaria per la presentazione della domanda sono reperibili al sito www. Perilmiofuturo. It. Molte altre notizie, consigli e suggerimenti sono su www. Blog. Perilmiofuturo. It. Ulteriori informazioni possono essere richieste all’indirizzo info@perilmiofuturo. It .  
   
   
TRENTO: POSSIBILITÀ DI UN TIROCINIO A BRUXELLES PRESSO L’UFFICIO PER I RAPPORTI CON L’UNIONE EUROPEA  
 
Trento, 8 settembre 2008 - Il Servizio Rapporti Comunitari e Sviluppo Locale della Provincia autonoma di Trento offre la possibilità di effettuare un periodo di tirocinio, pari a 12 settimane, presso l’Ufficio per i Rapporti con l´Unione Europea di Bruxelles. Il bando, riservato a soggetti in possesso di laurea vecchio ordinamento o laurea specialistica di qualunque facoltà universitaria che non abbiano in corso di svolgimento attività lavorativa (età massima 30 anni) ed il relativo modello di domanda per la candidatura, sono presenti nel sito Internet della Provincia – Area Europa - Centro di documentazione europea: http://www. Cde. Provincia. Tn. It/ Ciascun tirocinante, cui verrà assegnata una borsa di studio pari ad euro 200,00 la settimana, avrà a disposizione, per la durata del tirocinio, una postazione di lavoro con dotazioni informatiche, oltre che l´assistenza di un tutor. Ulteriori informazioni potranno essere richieste a: Provincia Autonoma di Trento, Servizio Rapporti Comunitari e Sviluppo Locale, Via Romagnosi n. 9, 38100 Trento, tel. 0461 495324 / 493555. E-mail: serv. Europa. Sviluppolocale@provincia. Tn. It La scadenza per la presentazione delle candidature è fissata al 30 settembre 2008. .  
   
   
INTERNATIONAL WORKSHOP ON ASSESSMENT AND FUTURE DIRECTIONS OF NONLINEAR MODEL PREDICTIVE CONTROL  
 
Pavia, 8 settembre 2008 - Organizzato dalla facoltà di Ingegneria, ospiterà a Pavia scienziati e ricercatori da tutto il mondo, dagli Stati Uniti all’Australia, al Giappone al Canada all’Europa. Si tiene dal 5 al 9 settembre 2008 presso il Collegio Cairoli il workshop internazionale dedicato al Controllo Predittivo di Sistemi Non Lineari organizzato dall’Università di Pavia insieme a Iuss e Magneti Marelli. Partecipano all’incontro scienziati e ricercatori di 22 nazioni e di 4 continenti, appartenenti sia alla comunità accademica sia a quella industriale. Obiettivo del workshop è un confronto critico sullo stato attuale del Controllo Predittivo di Sistemi Non Lineari al fine di individuare necessità e futuri obiettivi: un ampio scambio di idee che possa stimolare nuove collaborazioni internazionali Quattro gli ambiti principali del simposio: Nmpc theory - Computational aspects of Nmpc - Nmpc applications and applicational aspects - Future research directions. Il programma completo è consultabile all’indirizzo http://sisdin. Unipv. It/nmpc08/ .  
   
   
PUBBLICATI INVITI A PRESENTARE PROPOSTE "IDEE"  
 
 Bruxelles, 8 luglio 2008 - La Commissione europea ha pubblicato due inviti a presentare proposte per il programma Idee nell´ambito del Settimo programma quadro (7°Pq). Gli inviti sono in relazione con: Borse per ricercatori indipendenti principianti dell´Erc (Consiglio europeo della Ricerca) o "Erc Starting Independent Researcher Grants". Questa azione sostiene i ricercatori che danno inizio o consolidano il loro proprio team di ricerca o, a seconda dell´ambito, il loro proprio programma di ricerca. L´invito è suddiviso in due sotto-inviti in tre campi principali di ricerca: scienze fisiche e ingegneria, scienze biologiche, scienze sociali e umanistiche. Azioni per il coordinamento e il sostegno (Csa) dell´Erc - Questa azione sostiene il lavoro di indagine indipendente per l´analisi dell´impatto dell´Erc e per assistere nello sviluppo di una strategia per il monitoraggio e la valutazione delle attività dell´Erc. Il termine ultimo per la presentazione delle proposte varia a seconda dell´invito. I dettagli si trovano sul sito Internet di seguito. Per vedere tutti i dettagli, consultare il seguente indirzzo Internet: http://cordis. Europa. Eu/fp7/dc/index. Cfm?fuseaction=usersite. Fp7callspage&rs . .  
   
   
TRIESTE E CLEVELAND FIRMANO UN ACCORDO PER LA COMPETITIVITÀ DELLE IMPRESE E DEL TERRITORIO LA PARTNERSHIP NASCE TRA AREA SCIENCE PARK E LA CASE WESTERN RESERVE UNIVERSITY  
 
 Trieste, 8 settembre 2008 - Area Science Park di Trieste e Case Western Reserve University di Cleveland hanno siglato un Memorandum of understanding con l’obiettivo di condividere risorse, competenze, progetti e obiettivi volti allo sviluppo dei rispettivi sistemi territoriali: la regione Friuli Venezia Giulia e il nord est dello stato dell’Ohio. Il parco scientifico italiano e l’ateneo statunitense con le sue attività per il trasferimento tecnologico nelle persone, rispettivamente, di Giancarlo Michellone, presidente di Area Science Park e di Mark Coticchia vice president for research and technology management della Case Western Reserve University, hanno firmato il documento il 29 agosto 2008 presso il campus dell’università che ha sede nella città affacciata sul lago Eire. L’accordo prevede l’identificazione di attività di ricerca comuni capaci di dare impulso allo sviluppo delle due istituzioni; azioni volte a favorire e facilitare le opportunità di trasferimento tecnologico nei rispettivi mercati; la promozione del programma che consente ai ricercatori italiani e statunitensi di lavorare nelle due istituzioni; la condivisione di competenze ed esperienza legate alla realizzazione, allo sviluppo e alla gestione dei parchi scientifici. Gli aspetti relativi ai parchi scientifici sono particolarmente significativi perché la Case Western Reserve University sta studiando la possibilità di realizzarne uno e ha chiesto ad Area Science Park supporto in tal senso. Ci si è inoltre soffermati in particolare sulla possibilità, auspicata da entrambe le parti, di coinvolgere le istituzioni scientifiche della regione Friuli Venezia Giulia attraverso il coordinamento degli enti di ricerca guidato da Area Science Park e sul programma di International House recentemente varato. Le due istituzioni valuteranno in modo costante e congiunto i singoli progetti sui quali lavorare, i risultati che tali progetti produrranno e le eventuali attività che in futuro si dimostreranno adatte a sviluppare le reciproche strategie operative con particolare attenzione al settore delle biotecnologie che in Area Science Park fanno capo al Consorzio di biomedicina molecolare (Cbm) e che nella zona dell’Ohio nordorientale rappresentano il settore innovativo con il più rapido trend di crescita. Case Western Reserve University è uno dei principali attori emergenti negli Stati Uniti nel campo del trasferimento tecnologico con oltre 10 milioni di dollari di entrate l’anno provenienti da attività di licensing, 174 invenzioni depositate nell’ultimo anno, e 37 accordi commerciali attivi in veste di licenziataria. “Le similitudini in termini di filosofia operativa, di dimensioni, di risorse che esistono tra Area Science Park e Case Western Reserve University ci hanno spinto ad approfondire la reciproca conoscenza e a giungere a questo importante accordo che sono certo sarà foriero di nuove attività e si innesta perfettamente nella strategia di ampliamento delle partnership internazionali avviata da Area Science Park”, afferma Giancarlo Michellone. Così commenta Mark Coticchia sottolineando come questo accordo sia il primo a livello internazionale nell’ambito del trasferimento tecnologico per il suo ateneo: “Siamo molto felici di questo accordo perché ci permette di fare della Case Western Riserve University un centro per il trasferimento tecnologico di alto livello internazionale e di lavorare con Area Science Park sul fronte dello studio per lo sviluppo di un parco scientifico nell’area di Cleveland”. La delegazione di Area, composta anche dal direttore generale Giuseppe Colpani, dal direttore del trasferimento tecnologico Paolo Cattapan e dal direttore generale di Cbm Roberto Della Marina oltre che dai funzionari responsabili delle relazioni internazionali, ha inoltre incontrato i principali attori impegnati nella creazione di nuove imprese e nello sviluppo di nuove tecnologie dell’area di Cleveland: Jumpstart, Bioenterprise e Magnet, e soprattutto i vertici della Cleveland Clinic che figura tra le prime cinque istituzioni statunitensi nel campo della medicina, con particolare riguardo al settore della cardiologia. Il sindaco Frank G. Jackson e il responsabile dello sviluppo economico dell’area di Cleveland Chris Warren hanno accolto la delegazione italiana e hanno posto le basi per future collaborazioni chiedendo un impegno dei vertici di Area Science Park volto allo sviluppo congiunto delle due zone geografiche aree interessate, l’Ohio nord orientale e la regione Friuli Venezia Giulia. .  
   
   
BOLZANO: SERVIZIO TRASPORTO ALUNNI GRATUITO, OLTRE 27MILA RICHIESTE  
 
Bolzano, 8 settembre 2008 - - Grazie ad Abo+, anche il servizio di trasporto degli alunni, in Provincia di Bolzano, sarà gratuito. Scolari e studenti, infatti, non dovranno neppure versare i 10 euro previsti per il rilascio dello scuola pass, il documento di viaggio, che è già stato richiesto da oltre 27mila studenti. Sono per la precisione 27. 100 gli scolari e gli studenti altoatesini che potranno usufruire, nel corso del prossimo anno scolastico, del servizio di trasporto degli alunni. Si tratta di 4. 300 scolari delle elementari, 8. 950 delle medie, 13. 570 studenti di scuole superiori e della formazione professionale, e altri 300 ragazzi dei laboratori protetti. A questi, che hanno richiesto lo scuola pass, vanno aggiunti gli oltre 6. 700 giovani che hanno già fatto domanda per la tessera Abo+, per un totale di circa 33mila ragazzi altoatesini che raggiungeranno la propria scuola a bordo dei mezzi del trasporto pubblico. Sia Abo+ che lo scuola pass possono essere richiesti direttamente presso i propri istituti. Per cercare di offrire a questo "esercito" di ragazzi un servizio efficiente, l´Assessorato provinciale alla mobilità ha organizzato una serie di incontri con i responsabili delle scuole per armonizzare il più possibile partenze e arrivi degli autobus con gli orari di inizio e fine delle lezioni. Anche per quest´anno, la maggior parte degli alunni pendolari utilizzerà gli autobus di linea, ma per circa un quarto degli studenti sono state previste 438 corse speciali. Per capire l´importanza, e l´impatto, di scolari e studenti sulla mobilità locale basta un dato: oltre il 50% dei pendolari e degli utenti giornalieri del servizio di trasporto pubblico sono rappresentati da ragazzi che frequentano le scuole. Per la prima volta, grazie ad Abo+, tutti potranno viaggiare gratuitamente, e per tutto l´anno, sui mezzi pubblici. .  
   
   
FORMAZIONE. ASSEGNI FORMATIVI PER MASTER E CORSI DI ALTA FORMAZIONE: DOMANDE ENTRO IL 18 SETTEMBRE PER VOUCHER FINO A 5 MILA EURO. 4 MILIONI DI EURO LE RISORSE STANZIATE COMPLESSIVAMENTE DALLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA PER L´ALTA FORMAZIONE DI LAVORATORI E LAUREATI DISOCCUPATI  
 
 Bologna, 8 settembre 2008 – Si possono richiedere fino al 18 settembre gli assegni formativi fino a 5 mila euro messi a disposizione dalla Regione Emilia-romagna per frequentare master universitari, percorsi di alta formazione, corsi di specializzazione, di professionalizzazione e di riqualificazione professionale. I voucher possono essere richiesti da laureati disoccupati o inoccupati, da lavoratori di aziende del settore privato e da lavoratori interessati dall’applicazione di provvedimenti in materia di ammortizzatori sociali con titolo minimo di diploma di scuola secondaria superiore, residenti in Emilia-romagna. L’elenco dei corsi a cui è possibile accedere usufruendo dell’assegno formativo è contenuta nel Catalogo interregionale di Alta formazione, disponibile all’indirizzo www. Altaformazioneinrete. It, il portale interregionale nato da un Protocollo di intesa tra dieci Regioni italiane attraverso un progetto finanziato dal ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali con le risorse del Fondo Sociale Europeo. La Regione, che ha stanziato 4 milioni di euro, ha aderito al progetto interregionale con il duplice obiettivo di mettere a disposizione dei giovani e dei lavoratori emiliano-romagnoli un’offerta formativa ricca, qualificata e articolata anche al di fuori della regione e di favorire la mobilità dei giovani che da altri territori possono trovare in Emilia-romagna una risposta alle proprie aspettative formative. Per la prima volta sarà infatti possibile richiedere l’assegno formativo alla propria Regione e partecipare a un percorso formativo presente nel catalogo e realizzato in un’altra sede, come Lazio, Sardegna, Veneto e Umbria. La procedura per richiedere l’assegno è semplificata da procedure eseguibili via web, da attivare attraverso il portale www. Altaformazioneinrete. It. Entro il 18 settembre, dunque, occorre compilare on-line la domanda di assegnazione del voucher e stamparla, recapitarla o inviarla con raccomandata con ricevuta di ritorno in busta chiusa con l’indicazione del mittente e la dicitura “Domanda di voucher formativi” alla Regione Emilia-romagna (Direzione Cultura, Formazione e Lavoro – Servizi Programmazione e Valutazione dei Progetti – viale A. Moro 38 – 40127 Bologna). .  
   
   
WORKSHOP SULLO SCATTERING DIFFUSO E SULLA SIMULAZIONE DELLA STRUTTURA  
 
Erlangen, Germania, 8 settembre 2008 - Dal 24 al 26 settembre si terrà ad Erlangen (Germania) un workshop sullo scattering diffuso e sulla simulazione della struttura. In questo workshop i partecipanti impareranno ad interpretare lo scattering diffuso e a simulare le strutture cristalline disordinate. Nei cristalli i difetti sono abbastanza normali e sono responsabili di numerose proprietà come la conduttività ionica, le proprietà elettroniche dei semiconduttori indiretti eccetera. Nella diffrazione i difetti si possono rilevare con lo scattering diffuso e la descrizione di queste strutture è spesso incompleta senza una corretta interpretazione dello scattering diffuso. Il workshop tratta le tecniche per simulare e potenziare le strutture disordinate per un´ampia gamma di difetti e il calcolo corrispondente dei pattern di diffrazione per i singoli cristalli e le polveri e il calcolo della funzione di distribuzione a coppie (Pdf). Per ulteriori informazioni, visitare: http://www. Lks. Physik. Uni-erlangen. De/diffuse_workshop/index. Html . .  
   
   
UNIVERSITA´´: REGOLAMENTO ASSEGNI PER STUDENTI FVG ALL´´ESTERO  
 
Ronchi dei Legionari, 8 settembre 2008 - La Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia ha approvato il 28 agosto - su proposta dell´assessore al Lavoro, Università e Ricerca, Alessia Rosolen - il regolamento per la concessione degli assegni di studio a favore degli studenti frequentanti Università o istituti d´istruzione universitaria all´estero (Lr 10/1980, art. 9). Potranno beneficiare dell´assegno i soggetti in possesso dei requisiti di merito, economici ed altri. Saranno definite in uno specifico bando le modalità di presentazione delle domande e le condizioni da rispettare ai fini dell´ottenimento del contributo. .  
   
   
RICERCA FVG: APPROVATO REGOLAMENTO PER CONCESSIONE CONTRIBUTI  
 
Ronchi dei Legionari, 8 settembre 2008 - La Giunta regionale ha approvato il 28 agosto su proposta dell´assessore al Lavoro, Università e Ricerca, Alessia Rosolen - il regolamento che definisce le modalità per la concessione dei contributi per studi, ricerche ed iniziative di divulgazione (art. 5, comma 12 Lr 19/2004). Possono beneficiare degli stessi le Università, i Conservatori di musica e gli organismi pubblici di ricerca operanti nel Friuli Venezia Giulia. I criteri della valutazione dei progetti saranno individuati nei relativi bandi che saranno emessi dalla competente direzione regionale. .  
   
   
GENERAZIONE INTERCULTURA QUELLI CHE LA QUARTA LICEO LA FANNO ALL’ESTERO  
 
Milano, 8 settembre 2008 –à Come ogni anno a settembre, la “Generazione Intercultura” si appresta a prendere un’importante decisione: investire sul proprio futuro, iscrivendosi al bando di concorso per frequentare un periodo di scuola all’estero (da un minimo di 2 mesi, fino all’intero anno scolastico) e per vivere con una famiglia di un altro Paese. Portogallo, Giappone, Malesia, Tailandia, Argentina e Brasile i nuovi Paesi dove è possibile recarsi per l’intero anno scolastico. Insieme a mete più tradizionali come gli stati europei o gli Usa e a Paesi emergenti come Cina e India, sono le destinazioni che accoglieranno gli oltre mille studenti italiani che ogni anno intraprendono questa affascinante esperienza. Ma chi sono quelli della “generazione Intercultura”? Sono ragazzi che non hanno paura di staccarsi dalla loro quotidianità, dalla famiglia e dagli amici e che quindi decidono di trascorrere un periodo significativo della loro vita in un altro paese, diverso per cultura, tradizione e stile di vita, ospiti di una famiglia del posto che li accoglierà come veri e propri figli. Sono quelli che il mondo non si limitano a conoscerlo via internet o per televisione, ma preferiscono farlo di persona calandosi completamente in una nuova realtà. Sono quelli che scelgono di trascorrere un anno in un paese del vecchio continente perché sanno che le culture dei popoli europei non sono poi così familiari. Sono quelli che oltre alle più tradizionali mete di destinazione come Stati Uniti, Australia, o Francia, scelgono una delle grandi potenze dell’Oriente con cui l’Europa e l’Italia dovranno fare i conti nei prossimi anni. Sono quelli che scelgono l’Egitto, la Turchia o la Tunisia, perché affascinati dall’incontro tra Oriente e Occidente, perché incuriositi da un confronto e da un’integrazione con Paesi a prevalente cultura e religione mussulmana. Sono quelli che il loro futuro iniziano a costruirlo adesso, sapendo che la cosa più importante che impareranno da questa esperienza sarà la capacità di relazionarsi con persone di culture diverse dalla propria, di istaurare con loro un rapporto costruttivo e così crescere ed arricchirsi dal confronto. Le novità del bando 2008-09 riguardano anche le borse di studio. Intercultura ha portato a 90. 000 Euro il limite di reddito sotto il quale è possibile richiedere una delle 345 borse di studio per la copertura totale o parziale delle spese di partecipazione ai programmi di studio all’estero. A queste, in autunno si aggiungeranno circa altre 250 borse di studio messe a disposizione da numerose aziende, istituti di credito, fondazioni ed enti locali, per stimolare la partecipazione ai programmi di Intercultura dei figli dei loro dipendenti o degli studenti del loro territorio. Complessivamente, Intercultura prevede che anche per l’anno 2008-09 saranno oltre 600 (circa 2/3 del totale) i partecipanti ai programmi che usufruiranno di una borsa di studio. Le ultime novità riguardano le agevolazioni economiche. Accanto a un ulteriore ampliamento delle fasce di reddito per le famiglie con più due figli a carico, da quest’anno Intercultura un’agevolazione anche alle famiglie con due figli che si candidano a partire nel corso dello stesso anno. Possono iscriversi al concorso Intercultura gli studenti nati tra il 1° Luglio 1991 e il 31 Agosto 1994. Le età di ammissione possono essere leggermente diverse a seconda del Paese richiesto, per cui si consiglia di consultare il dettaglio delle date di nascita accettate sulle pagine del bando di concorso o sul sito www. Intercultura. It La scadenza per le iscrizioni è il 10 Novembre 2008. Ci si può candidare direttamente attraverso il sito www. Intercultura, oppure si può richiedere il bando di concorso cartaceo direttamente alla sede Nazionale di Intercultura, Via Gracco del Secco, 100 – 53034 Colle di Val D’elsa – Si Tel. 0577-900001 Fax 0577-920948 e-mail segreteria@intercultura. It Il bando di concorso può essere richiesto anche contattando i volontari dell’associazione che operano nei 130 Centri Locali distribuiti in tutta Italia (l’elenco è disponibile sul sito). . .  
   
   
FACOLTÀ DI AGRARIA A SESTO FIORENTINO, FIRMATO L’ACCORDO 90 MILIONI IL COSTO DELL’OPERAZIONE. ENTRO IL 2015 IL TRASFERIMENTO  
 
 Firenze, 8 settembre 2008 - E’ stato firmato il 17 luglio l’accordo tra Regione Toscana, Provincia di Firenze, Comune di Firenze e Università di Firenze che permette di liberare il complesso delle Cascine da parte della Facoltà di Agraria. L’accordo prevede la stima e la suddivisione dei costi, 92 milioni di euro, necessari per la costruzione della nuova facoltà presso l’ex Caserma Quarleri di Sesto Fiorentino. Gli undici edifici di Piazzale del Re saranno in seguito occupati dal Comando della Guardia di Finanza. «Con questa operazione si avvicina il momento in cui potremmo avviare la serie di interventi di recupero e valorizzazione della Fortezza previsti nel piano industriale di rilancio di Firenzefiera. Dopo questa firma procederemo d´intesa con il Demanio al passaggio definitivo della Fortezza. » Così hanno commentato Paolo Co! cchi, assessore al commercio della Regione Toscana, Tea Albini! , assess ore al patrimonio del Comune di Firenze, e Stefano Giorgetti, assessore al patrimonio della Provincia di Firenze. L’accordo ha per oggetto le modalità e i tempi del duplice trasferimento. Il progetto esecutivo per la nuova sede della Facoltà di Agraria ha un costo complessivo di 92 milioni di euro. 50 saranno messi a disposizione dalla stessa Università, 20 dalla Regione Toscana, 17 dal Comune di Firenze e 5 dalla Provincia. Quanto versato da Regione e Provincia comporterà, rispetto al Comune, una redistribuzione a loro favore delle quote di proprietà della Fortezza da Basso. Al completamento dei lavori, previsto per il 2015, i proprietari del nuovo plesso universitario di Sesto Fiorentino risulteranno essere l’Università (65%) e il Comune di Firenze (35%). . .  
   
   
CAMPUS DI ALTA FORMAZIONE MEDICA A VEDANO AL LAMBRO  
 
Milano, 8 settembre 2008 - Un Centro di eccellenza destinato al potenziamento e sviluppo delle attività di ricerca biomedica e alta formazione presso il campus universitario biomedico brianteo nel Comune di Vedano al Lambro. E´ quanto previsto in un Accordo di programma siglato il 22 luglio da Regione Lombardia, Provincia di Milano, Università Biccocca e Ospedale San Gerardo di Monza. Il costo complessivo dell´intervento (promosso da Regione lombardia) è di 17 milioni di euro di cui 10,5 a carico dell´Università degli Studi Milano-bicocca e 6,5 a carico di Regione Lombardia. Il centro sarà costituito da un edificio destinato all´attività di ricerca nel campo della proteomica clinica e allo sviluppo delle nanotecnologie di interesse biomedico. L´inizio dei lavori è previsto per il febbraio del 2009 e la loro durata sarà di 36 mesi. Il centro di Vedano al Lambro consentirà la formazione di ricercatori altamente specializzati nei diversi campi della biomedica, lo sviluppo di nuove tecnologie in ambito diagnostico e terapeutico, un rapporto più diretto con il settore della bioindustria e la brevettazione delle invenzioni derivanti dall´attività di ricerca. "Per Monza e Brianza - commenta l´assessore regionale Massimo Ponzoni, responsabile del Tavolo territoriale per Monza e Brianza - si tratta di un investimento di particolare importanza sia sul piano medico-scientifico sia su quello economico. Il centro sarà un motore propulsore capace di sviluppare nuove sinergie tra il settore accademico, ospedaliero e industriale con ricadute positive sul territorio e il suo indotto". . .  
   
   
EDISON: AL VIA PARTNERSHIP CON L’UNIVERSITA’ DI BOLOGNA NELL’INGEGNERIA NUCLEARE  
 
Milano, 8 settembre 2008 – Edison, operatore leader nell’energia elettrica e nel gas, ha firmato il 23 luglio un Protocollo di Intesa con l’Università di Bologna per lo sviluppo di attività formative e di ricerca nel settore del nucleare energetico. L’accordo si inserisce nell’ambito di un programma di partnership che Edison sta finalizzando con i principali Atenei Italiani attivi nelle discipline nucleari allo scopo di promuovere la ricostruzione e lo sviluppo di professionalità in un settore nel quale Edison intravede importanti opportunità di sviluppo ed al contempo l’opportunità di offrire ai futuri ingegneri interessanti opportunità di impiego professionale. Il Protocollo d’Intesa prevede lo sviluppo di iniziative nell’ambito della ricerca scientifica applicata, di orientamento professionale dei giovani, e di formazione per la creazione di nuove figure professionali destinate ad operare nel settore dell’ingegneria dei sistemi nucleari per la produzione di energia. Nell’ambito del Protocollo, fra le prime iniziative definite verrà avviata con inizio nel mese di gennaio 2009 il Master Universitario di secondo livello in “Progettazione e gestione di sistemi nucleari avanzati”. Il Master si pone l’obiettivo di formare tecnici per le aziende impegnate nel settore del nucleare energetico in grado di affrontare le tematiche essenziali in fase di progettazione, licensing e gestione di un reattore nucleare a fissione, quindi neutronica, impiantistica e sicurezza. L’italia si sta preparando al ritorno del nucleare con la necessità di ricostruire competenze e professionalità in questo settore; Edison si candida ad un ruolo di primo piano nello sviluppo del nucleare nel nostro paese e l’intesa con l’Università di Bologna e con altri importanti e riconosciuti Atenei Italiani per sostenere la ricerca e ricostruire le competenze, è una delle condizioni essenziali e preliminari per dare credibilità e concretezza a queste ambizioni. Attraverso quest’iniziativa Edison intende anche dare un messaggio di crescita e opportunità di impiego ai giovani ingegneri che vogliono investire nel settore nucleare. . .  
   
   
SCUOLA E IMPRESA PER UNA PROGETTUALITÀ CONDIVISA FIRMATO UN PROTOCOLLO TRA PROVINCIA DI TRENTO E CONFINDUSTRIA  
 
 Trento, 8 settembre 2008 – Durante la consueta conferenza stampa che segue alla riunione della Giunta provinciale è stato firmato il 25 luglio il Protocollo di intesa tra la Provincia autonoma di Trento e Confindustria Trento, presenti i rispettivi presidenti, Lorenzo Dellai e Ilaria Vescovi. Obiettivo “un più stretto e continuativo rapporto tra scuola e mondo del lavoro”. Costituito anche un Gruppo di coordinamento paritetico di sei rappresentanti per la stesura del programma ed a supporto dei progetti e delle azioni concrete. Il Protocollo ha durata triennale ed è rinnovabile. Il rapporto di collaborazione tra scuola e mondo del lavoro in Trentino non inizia certo con questo Protocollo. Da molti anni ormai si sono moltiplicate e diffuse su tutto il territorio provinciale le singole iniziative di vera e propria sinergia. La cultura dell’impresa e del lavoro interagiscono sempre più con la scuola. Le imprese non chiedono alla scuola di fornire loro “prodotti su misura”, ma chiedono alla scuola di fornire ai giovani “una preparazione solida e polivalente e di sviluppare quelle capacità critiche che stanno alla base di ogni personalità libera”. Su questo terreno, ha affermato il presidente Dellai, “non dobbiamo avere paura della contaminazione, anzi, dobbiamo auspicarla affinché la scuola possa fare quel salto di qualità di cui ha bisogno e che è possibile solo se la scuola è aperta agli stimoli che vengono dal territorio in cui è inserita. ” “Appena insediata ho lanciato il progetto “Ogni industria adotta una scuola” – ha ricordato la presidente degli industriali Ilaria Vescovi, proprio perché è fondamentale avvicinare i giovani al mondo dell’impresa. Lo spirito di questa iniziativa è quello di far conoscere il più possibile l’industria, non solo nei numeri, ma nei valori che esprime. I giovani devono conoscere la nostra organizzazione e l’innovazione che facciamo. All’interno delle nostre aziende – prosegue Vescovi - si può crescere e il lavoro deve essere una forma di autorealizzazione”. È in questo insieme di riferimenti che si colloca il senso del Protocollo che è stato oggi firmato con Confindustria Trento, attraverso il quale, nel pieno rispetto dei reciproci ruoli, le due parti si sono “impegnate a promuovere iniziative tendenti a costruire un più stretto e continuativo rapporto tra scuola e mondo del lavoro affinché le nuove generazioni possano usufruire di una proposta educativa ricca di valori e di strumenti di cittadinanza che consenta loro di vivere, per dirla alla don Milani, da cittadini e non da sudditi. ” Insomma: dall’attivismo si passa, o almeno ci si propone di passare al disegno formativo condiviso. E proprio per questo, il protocollo oggi sottoscritto definisce in sette precisi articoli gli obiettivi, il quadro delle attività, la costituzione di un Gruppo di coordinamento, le modalità per l’esecuzione dei progetti in partnership, la valutazione degli stessi, la durata e il possibile rinnovo dell’Intesa. Scheda Provincia Autonoma Di Trento Confindustria Trento Protocollo Di Intesa Fra la Provincia autonoma di Trento, con sede in Trento, piazza Dante 15, codice fiscale n. 00337460224, rappresentata da Lorenzo Dellai, che interviene ed agisce in qualità di Presidente della predetta Provincia Autonoma e Confindustria Trento – Associazione degli Industriali della Provincia di Trento, con sede in Trento, via Alcide Degasperi 77, codice fiscale n. 80016390223, rappresentata da Ilaria Vescovi, che interviene e agisce in qualità di Presidente della predetta Associazione di seguito denominate “Parti” Premesso che - il Programma di sviluppo provinciale per la Xiii legislatura, approvato con deliberazione della Giunta provinciale n. 1046 del 29 maggio 2006, nell’Asse strategico 1 “Conoscenza”, tra le politiche del sistema di istruzione e formazione prevede la necessità di elevare il livello di formazione affinché risponda sempre più alle esigenze del mercato del lavoro per accompagnare le trasformazioni in atto nel sistema economico; - l’articolo 20 della legge provinciale 7 agosto 2006, n. 5 “Sistema educativo di istruzione e formazione Trentino” prevede la possibilità di definire accordi per l’individuazione di decisioni condivise su tematiche di comune interesse relative all’offerta formativa anche con soggetti pubblici o privati o associazioni dei datori di lavoro; - l’articolo 57 della predetta legge provinciale prevede inoltre la possibilità che la Provincia promuova iniziative innovative concernenti anche l’integrazione dei sistemi formativi. Si conviene quanto segue Art. 1 Oggetto Le Parti, nel pieno rispetto dei reciproci ruoli, si impegnano a promuovere iniziative tendenti a costruire un più stretto e continuativo rapporto tra scuola e mondo del lavoro, coinvolgendo opportunamente i soggetti di proprio istituzionale riferimento. Art. 2 Obiettivi La presente intesa si propone i seguenti principali obiettivi: - promuovere nei giovani e nelle scuole una migliore conoscenza dell’industria del territorio; - rafforzare la collaborazione scuola-industria promuovendo una progettualità condivisa; - stimolare la consapevolezza della necessità di percorsi formativi lungo l’intero arco della vita lavorativa; - coinvolgere in modo concreto e mirato i giovani in azienda, con iniziative loro dedicate; - stimolare nei giovani la capacità di azione in ottica di valorizzazione delle potenzialità e propensioni personali; - promuovere in prospettiva orientativa lo spirito di iniziativa, di rischio e di impresa; - diffondere l’interesse verso la cultura scientifica e tecnologica. Art. 3 Quadro delle attività Gli obiettivi di cui sopra vengono perseguiti attraverso l’apposita definizione di un appropriato programma generale contenente le linee guida di azione. Tale programma è destinato ad offrire alle scuole ed alle industrie trentine che manifesteranno interesse, piste di lavoro in partnership, per definire strumenti opportunamente adattabili e personalizzabili affinché la scelta sia rispondente ai bisogni, come contestualizzati dagli attori della partnership stessa. A titolo d’esempio, potranno essere sviluppate e sostenute le seguenti azioni: - interventi programmati presso le istituzioni scolastiche e formative di rappresentanti delle aziende per approfondire particolari argomenti e la trattazione di temi di comune interesse; - incontri formativi su temi specifici con il coinvolgimento delle aziende e di insegnanti delle varie discipline; - attuazione di esperienze di reciproca accoglienza: la scuola accoglie un testimonial, l’azienda accoglie uno stagista, l’azienda accoglie visite scolastiche; - realizzazione di brevi e mirate esperienze nelle dinamiche aziendali reali, finalizzate a comprendere la complessità del lavoro quotidiano dell’imprenditore; - coinvolgimento in esperienze di internazionalizzazione attivate dalle Industrie trentine, al fine di far percepire concretamente le dinamiche della globalizzazione; - realizzazione di esperienze di alternanza scuola – lavoro allo scopo di mettere in pratica le nozioni apprese a scuola. Art. 4 Gruppo di coordinamento Per la definitiva messa a punto del programma generale di cui sopra, nonché per eventuale supporto nella progettazione di più specifiche e coerenti azioni, le Parti costituiscono un apposito Gruppo di coordinamento, composto da tre rappresentanti per ciascuna parte, a tal fine designati dalle Parti stesse. Art. 5 Esecuzione dei progetti Le scuole e le industrie del Trentino interessate a realizzare la partnership secondo gli obiettivi e le modalità della presente intesa, definiranno al proprio livello i termini della loro collaborazione. Gli stessi soggetti daranno al Gruppo di coordinamento idonea informazione preventiva delle azioni concordate, con relative caratteristiche operative. Il Gruppo di coordinamento, ove ne ravvisi la necessità anche in rapporto alla dimensione del progetto operativo, potrà assumere opportune iniziative. Art. 6 Valutazione Entro la fine di ogni anno si procederà alla valutazione congiunta dei progetti realizzati in attuazione della presente intesa e verrà redatta una relazione a cura del Gruppo di coordinamento, al fine di stimare complessivamente i risultati raggiunti, anche nell’ottica dell’individuazione di eventuali aree di miglioramento. Art. 7 Modifica e validità del Protocollo Il presente Protocollo avrà una durata di tre anni, con decorrenza dalla data di sua sottoscrizione; il medesimo è rinnovabile. Le Parti potranno in qualsiasi momento definire eventuali nuovi accordi di integrazione o modifica della presente intesa. . .  
   
   
FIRMATE LE CONVENZIONI ALL’ISTITUTO DEGLI INNOCENTI A FIRENZE GIOVANI, PER IL 2008 14 MILIONI DI EURO PER 186 PROGETTI  
 
Firenze, 8 settembre 2008 - 186 progetti destinati ai giovani toscani. Si va dalla partecipazione alla cittadinanza attiva, dall’informazione all’educazione alla legalità. Dopo la presentazione, avvenuta ai primi di giugno, e l’approvazione in giunta si è passati adesso alla fase operativa con la sottoscrizione delle convenzioni, stamattina nel Salone Brunelleschi dell’Istituto degli Innocenti, a Firenze. Con la firma, i soggetti che hanno ottenuto l’approvazione del proprio progetto, potranno così accedere ai finanziamenti e dare avvio alle varie iniziative. La firma fa seguito alla stipula dell’Accordo di Programma Quadro (in sigla Apq) in materia di politiche giovanili tra la Regione ed i Ministeri dello Sviluppo Economico e quello per le Politiche giovanili e le attività sportive, dello scorso febbraio. Un Accordo che prevede appunto lo sviluppo di tutta una serie di inter! venti diretti alle fasce giovanili. «Per noi – ha ! dichiara to l’assessore alle politiche sociali Gianni Salvadori – si tratta di un impegno importante in favore di tanti ragazzi toscani che potranno in questo modo avere tutta una serie di opportunità per crescere, condividere esperienze e confrontarsi. L’investimento della Regione sui giovani è importante, più di 5 milioni in tre anni, proprio perché li consideriamo una risorsa fondamentale per la nostra società. Il nostro obiettivo è migliorare la qualità della vita dei nostri ragazzi, allontanare le immagini negative che spesso gli vengono accostate e sviluppare risorse e potenzialità e promuovere opportunità di crescita e di partecipazione». I 186 progetti spaziano in molti campi: partecipazione e socializzazione, rappresentanza e cittadinanza attiva, promozione del protagonismo e responsabilizzazione, cultura della legalità, sviluppo della creatività, impegno sociale, inform! azione. Per il 2008 le risorse complessive ammontano a circa 14 milioni di euro, la quota della Regione è di quasi 6 milioni di euro (più di 4 milioni riguardano i cosiddetti progetti a ‘regia regionale’ quelli cioè direttamente coordinati dalla regione, e quelli di investimento). Il resto proviene da governo, enti locali e soggetti privati. La suddivisione per tipo di intervento vede al primo posto la partecipazione (38% dei progetti), seguono promozione del protagonismo e responsabilizzazione (26%), sviluppo della creatività (20%), rappresentanza e cittadinanza attiva (8%), cultura della legalità (5%), impegno sociale e informazione (4%). La provincia con il maggior numero di progetti, e con la fetta più importante di risorse, è risultata Firenze: 46 progetti e quasi 2 milioni e 600 mila euro. Al secondo posto Pisa, 1 milione e 100 mila euro e 23 progetti, quindi Arezzo (800 mila euro, 21 progetti), Lucca (! 650 mila euro, 10 progetti), Grosseto (520 mila euro, 7 proget! ti), Sie na (485 mila euro, 7 progetti), Prato (440 mila euro, 21 progetti), Livorno (428 mila euro, 12 progetti), Massa Carrara (390 mila euro, 12 progetti), Pistoia (350 mila euro, 7 progetti). Su www. Regione. Toscana. It la tabella in pdf con tutti i progetti. . .  
   
   
IL GHIACCIO ARTICO VERSO IL LIVELLO PIÙ BASSO DI TUTTI I TEMPI  
 
Bruxelles, 8 settembre 2008 - Secondo i dati resi pubblici dall´Agenzia Spaziale Europea (Esa) e dal National Snow and Ice Data Center (Centro dati Usa del ghiaccio e della neve) (Nsidc), la banchisa artica ha raggiunto il secondo livello minimo dall’inizio delle osservazioni satellitari, avvenuto circa 30 anni fa. Il 26 agosto, la distesa di ghiaccio del mare Artico misurava 5,26 milioni di chilometri quadrati, inferiore quindi ai 5,32 milioni di chilometri quadrati del minimo raggiunto nel 2005 che, fino a ora,rappresentava il secondo dato più basso mai registrato per la distesa di ghiaccio. Un grafico elaborato dall´Nsidc mostra che fino agli inizi di agosto, il ghiaccio si scioglieva alla stessa velocità raggiunta nel 2005. Tuttavia, nel 2005 il tasso di scioglimento subì un rallentamento alla fine dell’estate. Quest’anno invece, lo scioglimento è proseguito allo stesso ritmo per tutto il mese di agosto. Tra le nuove aree colpite dal ritiro del ghiaccio marino, vi sono il mare dei Chukchi lungo la costa dell’Alaska, e il mare della Siberia Orientale lungo la costa orientale della Russia. La stagione dello scioglimento non è ancora finita, quindi il ghiaccio raggiungerà il livello minimo per il 2008 solo a metà settembre. Il problema adesso è capire se il ghiaccio si ritirerà oltre il record minimo di 4,28 milioni di chilometri quadrati stabilito nel 2007. All’inizio di quest’ anno, gli scienziati dell’Istituto Alfred Wegener (Awi) per la Ricerca Polare e Marina di Bremerhaven in Germania, avevano previsto il raggiungimento nel corso dell’anno del secondo livello minimo di estensione del ghiaccio marino. Il loro complesso modello computerizzato, basato su dati raccolti all’inizio dell’anno e relativi a mari e ghiacci, calcolava che l’estensione minima dei ghiacci nel 2008 sarebbe stata compresa tra 4,16 e 4,70 milioni di chilometri quadrati. Sulla base di questi ultimi dati, la loro previsione sembra piuttosto accurata. “Le regioni polari, soprattutto quella artica, sono indicatori molto sensibili del cambiamento climatico, “sottolinea il professor Heinrich Miller dell’Awi. “Il Pannello intergovernativo dell’Onu sui cambiamenti climatici ha dimostrato che queste regioni sono estremamente sensibili all’aumento delle temperature e ha previsto che l’Artide sarà di fatto privo di ghiaccio nei mesi estivi entro il 2070. Altri scienziati sostengono che questo fenomeno potrà verificarsi già dal 2040. Recenti osservazioni dal satellite suggeriscono che l’Artide potrà essere quasi privo di ghiaccio ancora prima. ´ Il ritiro continuo della banchisa artica ha delle implicazioni significative per la navigazione e l’esplorazione. Immagini recenti provenienti dal satellite Envisat dell’Esa mostrano chiaramente che il percorso più diretto attraverso il passaggio a nordovest, che si estende lungo il nord del Canada e rappresenta una scorciatoia tra Europa e Asia, è quasi del tutto privo di ghiaccio. Il passaggio a nordovest di Amundsen, che offre invece un percorso meno diretto, è stato praticabile per quasi un mese. La Polarstern, nave rompighiaccio per la ricerca polare dell’Awi, sta attualmente sfruttando l’assenza di ghiaccio nel passaggio a nordovest per eseguire degli esperimenti nella regione. Partendo dallIslanda, la rotta ha portato la nave attraverso il passaggio a nordovest nel bacino canadese; lì verranno effettuati studi geofisici e geologici lungo i profili del bacino di Makarov relativi alla storia tettonica e alla geologia sottomarina del Mar Glaciale Artico centrale, spiega il professor Miller. ´Inoltre, saranno effettuati anche studi oceanografici e biologici. La Polarstern circumnavigherà tutto il Mar Glaciale Artico e uscirà attraverso il passaggio a nordest. Anche la fauna e la flora artiche risentono della scomparsa del ghiaccio marino. Indagini governative statunitensi hanno di recente documentato di molti orsi polari che nuotavano in mare aperto, lontano dalla terraferma o dal ghiaccio. Sebbene questi animali siano abili nuotatori, sono comunque a rischio di annegamento se colti in acque aperte in condizioni meteorologiche burrascose. Per ulteriori informazioni, visitare: Agenzia Spaziale Europea (Esa): http://www. Esa. Int/esacp/italy. Html National Snow and Ice Data Center (Nsidc): http://www. Nsidc. Org/arcticseaicenews/index. Html Istituto Alfred Wegener per la Ricerca polare e marina (Awi): http://www. Awi. De/en .  
   
   
QUELLA DESALINIZZATA HA COSTI COMPETITIVI ED È DI BUONA QUALITÀ ANCHE L’ACQUA DI MARE PER LA SETE DELLA TOSCANA ALLO STUDIO DISSALATORI LUNGO LA COSTA E NELLE ISOLE DELL’ARCIPELAGO  
 
Firenze, 8 settembre 2008 - «Oggi in Toscana possiamo produrre, ricavandola da quella marina, meno di 3. 000 metri cubi al giorno di acqua potabile. Invece si può e si deve fare di più. E’ arrivato il momento di potenziare questa nostra capacità, attraverso un uso intelligente dei dissalatori. Partiamo dal raddoppio di quello del Giglio e dalla ultimazione dell’impianto di Giannutri, per contribuire a risolvere i problemi idrici delle isole dell’Arcipelago. Intanto porteremo la nostra capacità a 4. 300 metri cubi al giorno. Poi verificheremo se è possibile realizzarne altri lungo la costa, a partire da Punta Ala e Scarlino. Destineremo a questo scopo una parte dei 5 milioni di euro previsti per quest’anno dal Patto per l’acqua». L’assessore alle risorse idriche, Marco Betti, ha scelto questo inizio di ennesima estate siccitosa per fare il punto della situazione regionale e per lanciare la sua idea di u! n sistem a di dissalatori che si aggiunga ai due già esistenti. «Ormai – precisa Betti – questa tecnologia ha raggiunto costi competitivi. Basti pensare che un dissalatore capace di servire 100. 000 abitanti costa 1 milione di euro e ha spese di gestione che variano da 0,75 centesimi ad 1 euro e 50 al metro cubo di acqua prodotta. Significa che ricavare 1 litro di acqua potabile da quella marina costa al massimo 15 millesimi di euro, cioè 2,9 delle vecchie lire. Se a ciò si aggiunge che alimentando gli impianti con pannelli fotovoltaici anche il consumo di energia si riduce, che l’acqua trasportata con le bettoline costa 30 euro al metro cubo e a parte lo spreco energetico nel 2004 abbiamo speso per questo 4 milioni di euro, ben si dimostra come un dissalatore si ripaghi ampiamente, e in poco tempo». E per convincere della qualità dell’acqua dissalata, l’assessore Betti cita l’esempio della regione s! pagnola di Murcia, dove 2,3 milioni di abitanti ricevono dall’acquedotto locale acqua proveniente per tre quarti dal mare e per un quarto dal fiume. L’assessore ha organizzato anche un assaggio di acque con voto finale, riservato ad una giuria di giornalisti, ai quali ha proposto cinque diverse acque potabili, da quella dell’acquedotto, ad una delle minerali in commercio, all’acqua dissalata che gli spagnoli vendono in bottigliette da mezzo litro. «Aiutare le zone più siccitose come le coste grossetane utilizzando l’acqua di mare – conclude l’assessore – significa poter far fronte al picco delle richieste estive causate dalla forte presenza turistica, risparmiare l’acqua dell’Amiata e ridurre gli effetti del cuneo salino, cioè l’intrusione dell’acqua salata nelle falde di quella dolce. Ovviamente il primo obiettivo da cogliere è quello di ridurre gli sprechi, favorire il ! riutilizzo e l’uso razionale della risorsa, ma nell&rsqu! o;acqua di mare possiamo avere un valido alleato in più contro la sete della Toscana». Scheda Da quelli esistenti agli impianti in corso di realizzazione Dissalatori: gli alleati nella battaglia per l’acqua Costi competitivi, buona qualità e gestione ecoefficiente di Tiziano Carradori Firenze La Toscana, fino ad oggi, ha fatto ricorso ai dissalatori soprattutto per contribuire a risolvere il problema della sete delle isole dell’Arcipelago. Vediamo qual è la situazione e quali gli sviluppi già in corso nel settore della dissalazione. Gli impianti esistenti. Si tratta di quelli Capraia (un dissalatore ad osmosi inversa capace di produrre fino a 500 metri cubi di acqua potabile al giorno) in funzione dal 2005 e di quello di Giglio Bonsere (attivo dal 2004) che produce circa 2. 000 metri cubi al giorno. Quelli in corso di realizzazione. A Giglio Campes! e è in corso la costruzione di un dissalatore dal 1. 200 metri cubi al giorno, mentre a Giannutri entro l’estate dovrebbe essere inaugurato un impianto da 100 metri cubi giorno, che come deposito utilizzerà cinque cisterne romane interrate e comunicanti tra loro. I costi e i finanziamenti regionali. Quello di Capraia è costato 1,4 milioni di euro e quello del Giglio 2,5. Per l’impianto di Giglio Campese si spenderanno altri 2 milioni, mentre quello di Giannutri costa 600. 000 euro. La Regione ha finanziato gli interventi con 3,2 milioni di euro, dal 30% dei costi per quelli del Giglio, al 100% di quello di Giannutri, passando per il 90% di quello di Capraia. Un risparmio evidente. Il risparmio per le casse regionali è stato evidente. Basti pensare che nel solo 2004 rifornire con bettoline tutte le isole dell’Arcipelago è costato 4 milioni di euro e che un metro cubo di acqua potabile trasportata con le chiatte-cis! terna costa circa 30 euro, cioè 40 volte di più ! di un me tro cubo di acqua dissalata. L’esempio spagnolo. Durante l’incontro tra gli amministratori di cinquanta regioni europee per discutere di temi ambientali tenutosi a Saragozza nel giugno scorso e al quale era presente l’assessore Betti in rappresentanza della Toscana, è stato citato l’esempio della regione spagnola della Murcia, in cui nelle case di 2,3 milioni di abitanti attraverso le tubazioni dell’acquedotto arriva una miscela fatta per tre quarti da acqua dissalata e per un quarto di acqua di fiume, anch’essa potabilizzata. L’acqua spagnola “desalada” viene anche commercializzata in bottiglia, come una qualsiasi minerale. E quello del porto di Cecina. Nell’ambito della realizzazione del nuovo porto turistico di Cecina, oltre a predisporre una struttura energeticamente autonoma grazie all’uso di un impianto fotovoltaico da 1 megawatt, è prevista anche la realizzazione di un dissalator! e da 1. 000 metri cubi al giorno, in grado di produrre acqua potabile e, grazie ad impianto solare termico, anche acqua calda. Il nuovo porto sarà quindi idricamente autosufficiente ed indipendente dall’acquedotto comunale. Come funziona un dissalatore. L’acqua di mare arriva nel dissalatore tramite una pompa. Con il metodo dell’osmosi inversa passa, con una pressione di circa 60 atmosfere, attraverso alcune membrane. Questa procedura consente di eliminare non solo i sali presenti ma anche tutti i microrganismi, patogeni e non, fornendo quale prodotto finale un’acqua purissima, detta “acqua osmotizzata”. Prima di essere immessa in rete viene demineralizzata. L’acqua prodotta dai dissalatori ha ottime caratteristiche qualitative. Un possibile piano per la costa toscana. Secondo le stime dei gestori idrici organizzati nella Cispel, in Toscana si potrebbe arrivare a produrre fino a 71 milioni di metri cubi di acqua di! ssalata all’anno, attraverso la realizzazione di nuovi i! mpianti. Due da 20 milioni di metri cubi ciascuno potrebbero essere collocati lungo il litorale livornese-pisano e lungo quello piombinese, quattro da 7 milioni ciascuno lungo le coste della Versilia, all’Elba, nella zona tra Follonica e Punta Ala, a Porto Santo Stefano e a Orbetello-capalbio. Il consumi e la situazione delle acque in Toscana. In Italia il consumo medio di acqua potabile è di circa 213 litri al giorno per abitante. Solo 3 di questi servono effettivamente per uso potabile. Il 30% finisce nelle fognature dopo essere stata utilizzata per i servizi igienici. Ogni anno in Toscana vengono prelevati circa 1 miliardo di metri cubi. Il 45% serve per usi potabili, il 34% è assorbito dall’industria, il 20% dall’agricoltura e l’1% dall’allevamento. I consumi sono in aumento. Al momento il 47% dell’acqua utilizzata proviene da pozzi, il 26% da sorgenti, il 25% da corsi d’acqua e il 2% da invasi. . .  
   
   
BOLZANO.L´UFFICIO GEOLOGIA COORDINA UN PROGETTO INTERREG PER IL PERMAFROST NELLE ALPI  
 
Bolzano, 8 settembre 2008 - Prende il via in settembre un progetto europeo Interreg per la creazione di una rete di rilevamento e monitoraggio del fenomeno del permafrost nelle Alpi. Il programma, al quale prendono parte Francia, Svizzera, Germania, Austria e Slovenia, e per il quale sono stati stanziati 3,3 milioni di euro, sarà coordinato dall´Ufficio geologia e prove materiali della Provincia di Bolzano. Sono 13, in totale, i partner dell´iniziativa comunitaria che abbraccia idealmente tutto l´arco alpino. Il progetto, che si chiamerà Permanet, consiste nella creazione di una rete di lavoro in grado di rilevare e monitorare a lungo termine il fenomeno dell´innalzamento del limite Permafrost. Dopo il via libera dell´Unione Europea al contributo di 3,3 milioni di euro, nell´ambito dell´iniziativa comunitaria Interreg Alpine Space 2007-2013, e la sottoscrizione del protocollo d´intesa con la Provincia di Bolzano, che fa dell´Ufficio geologia e prove materiali il capofila del progetto, è ora arrivato il via libera definitivo da parte della giunta provinciale. L´obiettivo del progetto è crere una vera e propria mappa del fenomeno del Permafrost nelle Alpi, ed elaborare delle linee guida per affrontare la questione del punto di vista idrogeologico. "Abbiamo deciso di appoggiare questo progetto - spiega l´assessore competente Florian Mussner - in quanto crediamo che sia compito della politica, e in questo caso dell´amministrazione, impegnarsi per uno sviluppo sicuro e sostenibile di tutto l´arco alpino". Il permafrost consiste nel perenne congelamento del terreno, e negli ultimi anni si è fatto sempre più concreto il rischio di un innalzamento dell´altitudine a cui si sviluppa questo fenomeno, con possibili conseguenze come cadute di massi, frane e crolli. "Secondo alcuni rilevamenti - aggiunge Mussner - il 12% del territorio altoatesino sarebbe potenzialmente a rischio permafrost". La Provincia sta affrontando il problema già da diversi anni, tanto che nel 2006 ha avviato il progetto Proalp con il compito proprio di approfondire le conoscenze in materia. Tornando al progetto europeo Permanet, giovedì 4 e venerdì 5 settembre, Bolzano ospiterà il primo incontro del programma Interreg che vede l´Ufficio geologia e prove materiali ricoprire il ruolo di capofila. .  
   
   
SEMINARIO SULLA RICERCA EUROPEA ORIENTATA VERSO UN´INTELLIGENZA AMBIENTALE SICURA, SOPHIA-ANTIPOLIS, FRANCIA  
 
Bruxelles, 8 settembre 2008 - Il secondo seminario europeo sulla ricerca europea orientata verso un´intelligenza ambientale sicura (Euro Trustami) si terrà a Sophia-antipolis in Francia, dal 16 al 18 settembre. Eurotrustami mira a fornire una panoramica generale dei progetti di ricerca europei che cercano di far progredire la visione Ami e di sviluppare ambienti informatici sicuri e affidabili in un contesto di network aperti, eterogenei e dinamici. 30 progetti europei di ricerca relativi all´intelligenza ambientale e a questioni legate alla sicurezza presenteranno i loro obbiettivi, progressi e risultati, e infine si scambieranno punti di vista per delineare le strategie della sicurezza informatica a lungo termine per l´Europa. Le aree di ricerca da esaminare includono: ambienti Ami: infrastrutture sicure, affidabili e protette, grid computing e informatica globale, -adattamento pervasivo, autenticazione/biometrica, sistemi cooperativi, piattaforme aperte e servizi interoperabili, creazione di network e azioni di coordinamento nella sicurezza. L´evento è organizzato anche dal progetto Serenity, finanziato nell´ambito del Sesto programma quadro (6°Pq) della Commissione europea. Http://www. Strategiestm. Com/conferences/eurotrustami/08/index. Htm . .  
   
   
CONTRIBUTI ALLE IMPRESE ARTIGIANE PER SOSTEGNO AL RISANAMENTO AMBIENTALE  
 
 Milano, 8 settembre 2008 - Contributi alle imprese artigiane della Lombardia per l´introduzione di innovazione nei processi e prodotti a basso impatto ambientale e per il sostegno al risanamento ambientale nell´esercizio dell´attività d´impresa - anno 2008 A chi è rivolta l´iniziativa Alle imprese artigiane, consorzi, società consortili, cooperative iscritte all´Albo delle Imprese Artigiane presso la Camera di Commercio di Milano Finalità Favorire la certificazione ambientale e l´introduzione di prodotti a basso impatto ambientale nonché la diffusione di metodi produttivi compatibili con i più avanzati modelli di tutela e salvaguardia ambientale Stanziamento 950. 000,00 Euro Interventi agevolabili 1. Certificazioni europee/internazionali Emas, Iso 14001, Ecolabel,certificazione ambientale di prodotto, ecc. 2. Realizzazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili. 3. Introduzione di tecnologie innovative che riducano, all´interno e all´esterno dell´azienda, l´impatto ambientale del processo produttivo in termini di emissioni d´aria, acqua, rifiuti, rumore e risparmio energetico. 4. Introduzione di soluzioni innovative volte al risparmio di materie prime o all´impiego di materie prime meno inquinanti o sostanze non pericolose. 5. Introduzione di tecnologie per la riduzione degli scarti di lavorazione e per la trasformazione di scarti/rifiuti in materie secondarie riutilizzabili all´interno dello stesso ciclo produttivo. L´investimento da parte dell´impresa deve ammontare ad un minimo di 15. 000,00 Euro al netto dell´Iva. Al momento di presentazione della domanda di contributo, l´impresa deve dimostrare di avere già realizzato almeno il 10% dell´investimento (si richiede la presentazione di copia delle fatture quietanzate). Si precisa che non sono ammessi investimenti volti all´adeguamento, al rispetto, al raggiungimento di obblighi e/o limiti di legge, né interventi per lo smaltimento dell´amianto (tetti, coperture e relativi rifacimenti) Caratteristiche del contributo. 25% della spesa ammissibile al netto dell´Iva per le singole imprese artigiane. 30% della spesa ammissibile al netto dell´Iva per consorzi artigiani, società consortili, cooperative. Saranno ritenute ammissibili e calcolate al netto dell´Iva le spese sostenute nel periodo compreso tra il 1 aprile 2008 e il 15 luglio 2009. I contributi non sono cumulabili con altre agevolazioni: l´impresa non deve aver già ricevuto per lo stesso investimento altri tipi di finanziamenti e facilitazioni concessi da amministrazioni pubbliche. Erogazione del contributo. Il contributo verrà erogato in un´unica soluzione previa dimostrazione, da parte dell´impresa, di aver terminato la realizzazione dell´investimento fornendo, entro il 30 agosto 2009, la documentazione che dimostri che tutti i lavori sono stati eseguiti e che tutte le spese sono state pagate. Modalità di presentazione della domanda. La domanda e la relativa documentazione possono essere spedite tramite lettera raccomandata A/r, oppure presentate a mano alla Camera di Commercio di Milano - Protocollo Generale - Via San Vittore al Teatro, 14 - 20123 Milano (Lun. -giov. Dalle 9. 00 alle 16. 00, Ven. Dalle 9. 00 alle 13. 00) o presso le sedi decentrate. Termini di presentazione della domanda. Dal 15 luglio 2008 al 15 0ttobre 2008. A chi rivolgersi Servizio Promozione e Innovazione per le Imprese tel 0285. 155. 075. . .  
   
   
PRESENTATI I DATI DI UNA RICERCA IRPET SUL PERIODO 2000 - 2006 CALA IL CONSUMO DI SUOLO IN TOSCANA  
 
 Firenze, 8 luglio 2008 - In Toscana si costruisce meno rispetto a dieci anni fa. E le aree urbanizzate, che oggi coprono il 4,5% dell’intero territorio, segnalano un decremento nei ritmi di crescita negli ultimi sei anni. E’ quanto emerge dalla ricerca svolta da Irpet con i dati della rilevazione condotta nel 2006 dalla Regione Toscana tramite la fotointerpretazione delle immagini satellitari del progetto europeo Corine (Coordination of information on the enviroment) Land Cover che trasforma in statistiche i dati forniti dal satellite e ci dice quanto e come viene impiegato il suolo a fini insediativi. Corine, già utilizzato dalla Toscana nel 2000 e adesso aggiornato, ha rilevato che nel 2006 le aree urbanizzate coprono 102. 569 ettari, una superficie che incide del 4,5% sul totale (2 milioni e 300mila ettari). Il dato, confrontato con quello del 2000 (99. 363 ettari), fa emergere una crescita solo del 3%, percentual! e piuttosto misurata in sei anni, soprattutto se messa accanto! al dato decennale 1990-2000 che segnava un +16%. I motivi sono essenzialmente due: da un lato le contenute (ove non negative) dinamiche demografiche e economiche, dall’altro il diffondersi della cultura del recupero e della riconversione urbana. D’altra parte, accanto a questi dati confortanti, non mancano segnali di potenziali criticità, rileva lo studio di Irpet (svolto in collaborazione con la Direzione generale per il governo del territorio della Toscana e col garante della comunicazione per il Pit). Esse riguardano la qualità dei nuovi insediamenti e all’entità della crescita dei tessuti residenziali, in particolare di tipo discontinuo. Anche riguardo ai recuperi, se da un lato l’impiego di aree già edificate non comporta un aumento del “consumo” di suolo, dall’altro la trasformazione di aree in usi diversi rispetto all’originaria destinazione può talvolta aumentare considerevolmente! il carico insediativo producendo inefficienze in termini di servizi e di congestione del sistema infrastrutturale. «I dati che presentiamo – ha detto l’assessore regionale al territorio Riccardo Conti – sono contenuti in uno studio che ci restituisce una visione critica e ricca, della quale sentiamo il bisogno di nutrirci, sia ai fini della qualità e dell’onestà del dibattito pubblico nella nostra regione, sia in funzione di quelle nuove e adeguate politiche territoriali in cui siamo intensamente impegnati. Il fatto – ha proseguito Conti - che l’incremento relativo di consumo del suolo sia passato dal +16% degli anni ’90, al +3% degli anni 2000 testimonia sia un successo sia un problema. Il successo è rappresentato dall’aver messo sotto maggiore controllo, almeno a livello quantitativo, un fenomeno che cominciava ad assumere connotati preoccupanti, anche se ben distanti dalle dimensioni ! che qualcuno denunciava sulla base di una cattiva manipolazion! e dei da ti Istat. E’ un risultato positivo in cui una buona parte di merito va attribuita alle leggi regionali e all’investimento fatto sulla “responsabilità” dei Comuni e delle autonomie locali in genere. Con buona pace della critica centralistica al modello istituzionale toscano. Ma c’è il problema: è la dinamica dei valori immobiliari e dei prezzi di terreni e costruzioni che si scontrano con il programma di modernizzazione sostenibile portato avanti dalla nostra regione. Con il Pit evidenziamo questo fattore cruciale. Ciò evoca temi di qualità a tutto tondo – ambientale, economica, sociale – e un ripensamento di politiche che hanno favorito lo sviluppo di enclaves troppo esclusive, anche in territorio rurale. Per questo diventa essenziale riscoprire politiche di contrasto alla rendita. Ci vuole una riforma che Parlamento e governi nazionali troppo stanno tardando a mettere in pista. Per quanto ci ! riguarda, non ci siamo limitati ad aspettare la riforma, ma abbiamo cercato di prefigurarla. La combinazione di politiche di policentrismo urbano e l’idea di una “metropoli” toscana a rete – ove universo urbano e universo rurale si presuppongano vicendevolmente –, alimentata da strategie che valorizzano la filiera del reddito nei confronti di quelle della rendita, è un campo da esplorare con grande impegno». Di che tipo sono gli insediamenti – Abitazioni soprattutto. Anche se si è verificata una frenata del mercato residenziale ed in particolare di quello legato alle nuove costruzioni, gli effetti non sono ancora percepibili. Ciò non di meno, anche se il 70% dei fabbricati autorizzati in Italia tra il 2000-2005 ha riguardato la realizzazione di abitazioni, la volumetria pro capite autorizzata in Toscana nell’arco di questi sei anni risulta inferiore a quella concessa nelle altre reg! ioni del centro nord e anche inferiore alla media nazionale: l! a Toscan a segna i 7,5 metri cubi di residenziale e 11 metri cubi di non residenziale pro capite contro i 16 mc di residenziale e i 23 mc di non residenziale dell’Emilia Romagna, i 12 mc di residenziale e i 20 mc di non residenziale delle Marche, e i 18 mc di residenziale e i 26 di non residenziale del Veneto. La media nazionale è di 10 mc di residenziale e 14 mc di non residenziale. A fronte di un incremento dalle dimensioni relativamente ridotte delle costruzioni, c’è invece un segnale di potenziale criticità. Proviene dalla crescita (in valori assoluti) dei tessuti residenziali discontinui (cioè di quelle aree dove spazi edificati sono intervallati da spazi non edificati) che sono aumentati di 1. 190 ettari rispetto al 2000. Nell’arco dei sei anni considerati sono cresciuti quanto le aree industriali e commerciali, mentre risultano sostanzialmente stabili dal 1990 le zone residenziali a tessuto continuo. Le ! ultime tendenze della crescita insediativa – Si consolida il trend in atto già nel decennio precedente anche se con un ritmo molto più contenuto: se nel periodo 1990-2000 la tendenza correva a 1. 384 ettari l’anno, nel 2000-2006, si è ridotta di quasi un terzo, arrivando a 534 ettari l’anno. In particolare, oltre ai fenomeni di densificazione che riguardano l’area metropolitana fiorentina in particolare le zone di connessione tra Firenze e la prima cintura sud-ovest, c’è un consolidamento dell’arco inferiore che da Firenze si snoda fino alla costa (Empoli- Valdarno inferiore-Valdera). Altri incrementi si registrano in corrispondenza delle direttrici che da Firenze vanno verso il Valdarno-arezzo-val di Chiana e lungo l’asse nord-ovest (Mugello). Come ciascuna categoria ha contribuito alla crescita dei territori urbanizzati - Il più corposo contributo arriva dalle delle aree rur! ali, dove circa 3. 000 ettari sono passati da territori a! gricoli a aree urbanizzate; un incremento più contenuto è avvenuto a discapito delle aree boscate (170 ettari), ed infine una superficie esigua ha interessato le acque marine (espansione del porto di Livorno). Nelle province di Firenze, Pisa e Arezzo si riscontrano gli ambiti maggiormente interessati dai processi di crescita insediativa. In posizione più defilata Pistoia, Siena e Massa. I fattori più recenti che hanno determinato lo sviluppo insediativo (abitazioni in particolare) – In prima battuta le dinamiche demografiche ed in particolare, all’interno del quadro di sostanziale stabilità, l’aumento del numero delle famiglie che richiedono abitazioni (il numero di famiglie è aumentato del 10% nel quinquennio 2001-2006). Poi la crescita del benessere che amplia i fabbisogni secondari della popolazione e quindi la domanda di seconde e terze case. Infine, la fase di recessione economica che aumenta la domanda di abitazi! oni come bene d’investimento. Quest’ultimo segmento di domanda si esplica in concomitanza alle difficoltà economiche che a partire dal 2000 hanno dato avvio alla forte stagnazione che (tuttora) affligge il modello distrettuale toscano. In altre parole ogni dinamica concernente l’uso delle risorse territoriali va sempre analizzata all’interno dei processi economici e sociali che investono il sistema territoriale toscano. Sono tutti processi tenuti costantemente sotto controllo dall’amministrazione regionale, che ha attivato un apposito sistema di monitoraggio ai fini della messa in opera del Piano di indirizzo territoriale (Pit), di cui questo studio e le sue repliche periodiche sono e saranno parte integrante. Un lavoro le cui risultanze saranno sempre a disposizione del pubblico per iniziativa dell’amministrazione regionale e a cura del Garante della comunicazione per il Pit. . .  
   
   
PARTECIPAZIONE, SI CERCANO FACILITATORI PER TOWN MEETING PAN-EUROPEO CHI È INTERESSATO DEVE INVIARE UN’E-MAIL ENTRO IL 10 SETTEMBRE  
 
 Firenze, 8 settembre 2008 - Aaa cercansi facilatori per electronic town meeting. Quest’anno la Regione Toscana, la Regione spagnola della Catalogna e la Regione francese del Poitou-charentes, che già da tempo collaborano per la promozione della partecipazione dei cittadini, saranno protagoniste, insieme, di un progetto europeo che mira a sensibilizzare i cittadini sui cambiamenti climatici e a proporre risposte politiche adeguate in merito. I progetto si chiama ideal-Eu e al suo interno è stato previsto di organizzare il 15 novembre, in collaborazione con le attività della Commissione temporanea sul cambiamento climatico del Parlamento europeo, un electronic town meeting pan-europeo che si svolgerà simultaneamente nelle tre le regioni partner e in tutte le altre che decideranno di aderire, in quattro lingue diverse, dalle 8 della mattina fino alla sera. Per questo serviranno appunto facilitatori, ovvero persone che! guidino i vari tavoli per facilitare la discussione. L’evento toscano sarà ospitato alla Fortezza da Basso. Chi volesse partecipare come facilitatore può comunicare la propria disponibilità inviando un’e-mail entro il 10 settembre 2008 a Avventura Urbana (chiaracordone@avventuraurbana. It) che, per conto della Regione Toscana, segue l’organizzazione del town meeting. . .  
   
   
BERGAMO, RISANAMENTO AMBIENTALE: CONTRIBUTI A IMPRESE ARTIGIANE FONDO IN DOTAZIONE ALL’INIZIATIVA: € 950.000,00  
 
Bergamo, 8 settembre 2008 - Finalità: contributi per l’introduzione di innovazione nei processi e prodotti a basso impatto ambientale e per il sostegno al risanamento ambientale nell’esercizio dell’attività d’impresa, in conformità con le disposizioni comunitarie, nazionali e regionali in materia. Soggetti beneficiari - 1) imprese artigiane, iscritte all’Albo Provinciale delle Imprese Artigiane presso le Camere di Commercio della Lombardia, con sede produttiva in Lombardia; 2) consorzi, società consortili, cooperative, iscritte alla Sezione Separata dell’Albo Provinciale delle imprese artigiane presso le Camere di Commercio della Lombardia con sedi produttive in Lombardia. Sono escluse le imprese e le forme associative operanti in settori economici dichiarati esclusi dagli aiuti di Stato in base al Regolamento della Commissione Europea n. 1998/2006 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea – serie L n. 379 del 28 dicembre 2006. Progetti d’investimento ammissibili - 1) conseguimento di certificazioni ambientali europee/internazionali/nazionali quali ad esempio: Emas, Iso 14001, Ecolabel, Certificazione Ambientale Di Prodotto, ecc; 2) realizzazione di impianti innovativi di produzione di energia, funzionali al processo produttivo artigiano, da fonti rinnovabili; 3) introduzione di tecnologie innovative che riducano, all’interno e all’esterno dell’azienda, l’impatto ambientale del processo produttivo in termini di emissioni d’aria, acqua, rifiuti, rumore risparmio energetico; 4) introduzione di soluzioni innovative volte al risparmio di materie prime o all’impiego di materie prime meno inquinanti o sostanze non pericolose; 5) introduzione di tecnologie innovative per la riduzione degli scarti di lavorazione e per la trasformazione di scarti/rifiuti in materie secondarie riutilizzabili all’interno dello stesso ciclo produttivo. Saranno ritenute ammissibili le spese sostenute e pagate nel periodo compreso tra il 1 aprile 2008 e il 15 luglio 2009 (al netto dell’Iva). Contributo: I contributi, in conto capitale e a fondo perduto, legati a progetti innovativi, sono previsti nella misura seguente: - per le singole imprese artigiane il 25% della spesa ammissibile al netto dell’Iva; - per i consorzi artigiani il 30% della spesa ammissibile al netto dell’Iva. Presentazione domande: La richiesta del contributo deve essere presentata alla Camera di Commercio territorialmente competente dal 15 luglio 2008 al 15 ottobre 2008. Modulistica e bando: Scaricabile dal sito http://www. Bg. Camcom. It/release/bandi/index. Jsp . .  
   
   
INCENDI: PROROGATO FINO AL 14 SETTEMBRE LO STATO DI PERICOLOSITÀ SUL TERRITORIO REGIONALE DELL’ EMILIA ROMAGNA  
 
 Bologna, 8 settembre 2008 - Prorogato fino al 14 settembre lo stato di pericolosità per gli incendi boschivi su tutto il territorio emiliano-romagnolo. Lo ha stabilito l’Agenzia regionale di Protezione civile, su proposta del Comando regionale del Corpo Forestale dello Stato e d’intesa con la Direzione regionale dei Vigili del Fuoco. Inizialmente fissato per il periodo 19 luglio – 27 agosto, lo stato di pericolosità viene prolungato a causa delle particolari condizioni meteo-climatiche che continuano a essere favorevoli all’innesco di incendi nei boschi. Arpa Sim ha infatti previsto assenza di precipitazioni per i primi quindici giorni di settembre. Si è pertanto ritenuto di mantenere alto il livello di attenzione e di coordinamento fra le forze impegnate nelle operazioni di prevenzione e spegnimento incendi. Continua così ad essere in funzione la Sala Operativa Unificata Permanente presso la Protezione civile regionale, sette giorni su sette, dalle 8 alle 20, con la presenza anche di personale del Corpo Forestale dello Stato, dei Vigili del Fuoco e del volontariato di protezione civile. Nelle ore notturne sono attivi il servizio di reperibilità dell’Agenzia regionale di protezione civile e la centrale operativa regionale del Corpo Forestale dello Stato, oltre all’operatività ordinaria dei Vigili del Fuoco. Positivo il bilancio della campagna regionale 2008 contro gli incendi. Dall’1 luglio a oggi infatti si sono verificati in Emilia-romagna 31 incendi boschivi che hanno interessato circa 31 ettari di superficie percorsa dal fuoco e circa 420 episodi di innesco di sterpaglie, scarpate, abbruciamenti non boschivi. Nel 2007 nello stesso intervallo di tempo si erano verificati 88 incendi su oltre 900 ettari di superficie percorsa dal fuoco e circa 470 fuochi non boschivi. Se si avvista un incendio in un bosco i numeri da chiamare sono: 1515, numero nazionale di pronto intervento del Corpo Forestale dello Stato; 115, numero nazionale di pronto intervento del dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso pubblico e della Difesa civile, 8008-41051 numero verde regionale.  
   
   
ACCORDO TRA ANCI E CENTRO DI COORDINAMENTO RAEE: TRACCIATA LA STRADA PER LA CORRETTA GESTIONE DEI RIFIUTI DA APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE NEI COMUNI ITALIANI  
 
Roma, 8 settembre 2008 - Con l’Accordo di Programma siglato il 17 luglio da Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e Centro di Coordinamento Raee viene definito il futuro del sistema nazionale di gestione dei rifiuti derivanti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee). L’accordo, alla cui stesura hanno contribuito Anie, Federambiente e Fise Assoambiente, è stato presentato presso la sede Anci di Roma da Giorgio Arienti, Presidente del Centro di Coodinamento Raee e Filippo Bernocchi, Delegato all’Ambiente di Anci. Previsto dall’articolo 10 comma 2 lettera a) del Dm 185/2007, l’Accordo ha l’obiettivo di razionalizzare il sistema di raccolta dei Raee, consentendo il definitivo passaggio di competenze sulla gestione di questa tipologia di rifiuti dai Comuni ai Produttori di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, che se ne fanno carico attraverso i Sistemi Collettivi afferenti al Centro di Coordinamento Raee. Come previsto dal D. Lgs. 151/2005 ai Comuni resterà l’obbligo della raccolta differenziata dei Raee domestici e della gestione dei Centri di Raccolta, mentre i Sistemi Collettivi dei Produttori dovranno assicurare il loro ritiro gratuito dai Centri comunali, il loro trasporto e trattamento, nel rispetto delle normative ambientali e massimizzando il recupero dei materiali. Al fine di incentivare l’ottimizzazione dei Centri di Raccolta in grado di gestire in modo efficiente ed efficace i Raee, l’Accordo oggi siglato prevede “premi di efficienza” crescenti all’aumentare della popolazione servita da ciascun Centro di Raccolta. Tali premi sono compresi fra 25 e 50 Euro a tonnellata; è previsto, inoltre, un compenso maggiore per quei Centri di Raccolta che saranno disponibili ad accettare i Raee ritirati dai Distributori per effetto dell’obbligo di ritiro “1 contro 1” previsto dal D. Lgs. 152/2005; a tal riguardo, si ricorda che è attesa la pubblicazione di un apposito decreto del Ministero dell’Ambiente. L’accordo definisce in dettaglio le modalità e le caratteristiche sia delle attività di competenza dei Centri di Raccolta che del servizio erogato dai Sistemi Collettivi. Un Comitato Guida Anci - Cdc Raee verificherà la corretta applicazione delle disposizioni dell’Accordo e ne valuterà eventuali interventi migliorativi. L’accordo prevede, infine, un corrispettivo pari a 300 euro a tonnellata (320 euro per le isole minori) per i quantitativi di Raee che i Comuni hanno gestito dal 1 gennaio 2008. Avranno diritto a tale rimborso i Comuni e i soggetti da essi delegati già iscritti al sito internet del Centro di Coordinamento Raee (www. Cdcraee. It), o che si iscriveranno entro le seguenti scadenze: 31 luglio 2008 – in questo caso il rimborso riguarderà tutti i Raee gestiti dal 1 gennaio 2008 fino al giorno in cui ha avuto inizio, nel territorio comunale, il servizio di ritiro dei Raee da parte dei Sistemi Collettivi; 30 settembre 2008 – in questo caso il rimborso riguarderà tutti i Raee gestiti nel periodo compreso fra il 1 gennaio 2008 e il 31 luglio 2008. Nessun tipo di rimborso è previsto, invece, per i Comuni che effettueranno l’iscrizione al portale del Cdc Raee dopo il 30 settembre 2008, salvo casi eccezionali. Le modalità di richiesta dei corrispettivi per i Raee gestiti nel 2008 saranno comunicate entro il prossimo mese di ottobre. L’accordo integrale e i documenti contrattuali che i Comuni e i soggetti da essi delegati per la gestione dei Centri di Raccolta dei Raee dovranno sottoscrivere ed inviare al Cdc Raee per perfezionare l’iscrizione, sono consultabili sul sito www. Cdcraee. It e sul sito Anci (www. Anci. It). Per informazioni sono a disposizione dei Comuni il Numero Verde Anci 800 090 187 e il Numero Verde del Centro di Coordinamento Raee 800 903 146 “Questo Accordo di Programma – ha dichiarato Giorgio Arienti, Presidente del Centro di Coordinamento Raee – rappresenta un passo fondamentale nel lungo percorso di avvio del nuovo sistema Raee, perché ne chiarisce tutti i dettagli, sia dal punto di vista operativo che da quello economico. Credo che ora le iscrizioni dei Centri di Raccolta al sito del Centro di Coordinamento Raee avranno una significativa accelerazione”. Per Filippo Bernocchi, delegato all’Ambiente dell’Anci, ”l’Accordo sottoscritto con il Cdc rappresenta un traguardo importante per la nostra Associazione, in quanto consente ai Comuni italiani di mettere a disposizione dei cittadini una rete efficiente di Centri di Raccolta dei Raee. L’accordo rende tra l’altro disponibili risorse atte a favorire la qualità del servizio e la tutela dell’ambiente”. Conclude Bernocchi “Anci è impegnata concretamente nello sviluppo di servizi di supporto ai Comuni finalizzati a facilitare la corretta gestione dei Raee”. . .  
   
   
INCENERITORI, UN NUOVO STRUMENTO PER LA SICUREZZA GRAZIE ALLE LINEE GUIDA E AL DISCIPLINARE ARPAT CONTROLLI PIÙ SNELLI E EFFICACI  
 
Firenze, 8 settembre 2008 - «Tutti chiedono maggior sicurezza ed efficacia nei controlli sugli inceneritori, è giusto ed anche la Giunta Regionale Toscana ha sentito la necessità di fornire alle Province, ad Arpat e alle aziende uno strumento per rendere le procedure di controllo più semplici ed efficaci. Sono nate così le Linee guida per gli inceneritori”. L´assessore regionale all´ambiente Anna Rita Bramerini è intervenuta il 13 agosto, nel dibattito sull´inceneritore di Falascaia e risponde alle parole del consigliere regionale di Forza Italia-pdl Maurizio Dinelli ricordando le importanti novità introdotte dalla Regione nel settore dei controlli agli impianti di termovalorizzazione. «La Giunta regionale – spiega l´assessore - ha approvato ad aprile le Linee guida per gli inceneritori che stabiliscono nel dettaglio le procedure di sicurezza che devono essere attuate in questi impianti. Inoltre, proprio nell´ult! ima seduta prima della pausa estiva, è stato approvato ! il Disciplinare Arpat, che attiva le Linee guida pianificando come l´Agenzia regionale di protezione ambientale debba svolgere i controlli sulle emissioni e come debba comunicare i risultati alle autorità competenti». Le Province ed Arpat ora hanno a disposizione un nuovo strumento per le loro attività di controllo, ma le Linee guida saranno utili anche alle aziende visto che forniscono indicazioni mutuate sulle migliori pratiche portate avanti sia in altre Regioni che a livello europeo. «Dopo la vicenda di Montale – spiega l´assessore – la Regione, anche se non ha competenze esclusive in materia ambientale e deve rifarsi al quadro normativo nazionale ed europeo, ha sentito l´esigenza di rendere più efficaci i controlli e più trasparente l´informazione ai cittadini. Va da sé che tutti devono svolgere il loro compito correttamente e che le aziende devono investire in tecnologia perché oggi esistono ap! parecchiature capaci di ridurre notevolmente le emissioni». L´atteggiamento della Regione Toscana riguardo agli inceneritori è chiaro da tempo: il recupero energetico (previsto dalle direttive europee per quei rifiuti con potere calorifero superiore a 13. 700 Kj) è necessario e la Toscana deve fare in modo che i suoi impianti siano efficienti e sicuri. . .  
   
   
A PERUGIA 273 “ RICICLONI”  
 
Premiati Perugia, 8 settembre 2008 - Il Comune di Perugia e Gesenu Spa, azienda che gestisce il servizio di igiene urbana, hanno dato l’avvio quest’anno al progetto “ Insieme Dal 35% al 45%” che intende promuovere iniziative e servizi con l’obiettivo di raggiungere il 45% di raccolta differenziata. Tra le tante iniziative è prevista la valorizzazione di “ pratiche virtuose” messe in atto da tanti pezzi di comunità (cittadini, scuole, esercizi commerciali ed artigianali, enti, dipendenti) che sono stati premiati a Perugia sabato 12 Luglio presso la Sala dei Notari a Palazzo Priori. Il rapporto della Commissione Brundtland “ Il nostro futuro comune” riconosce le "buone pratiche" come azioni che consentono di intraprendere un percorso delle città verso la sostenibilità per “ rispondere alle necessità del presente senza compromettere la capacità delle generazioni future” C’è quindi bisogno che tutti i vari settori della città facciano qualcosa di concreto nella propria casa, nelle scuole, negli uffici, negli spazi pubblici, negli esercizi commerciali, ecc. , mettano insomma in atto “ buone pratiche”. Con questo premio Comune di Perugia e Gesenu hanno riconosciuto l’impegno di tanti “pezzi della città” che si sono impegnati fortemente in questa direzione e che sono stati premiati per la qualità e la quantità dei rifiuti differenziati. Essi certamente costituiranno esempi concreti che possono generare una positiva emulazione e che richiamano ad una responsabilità più grande verso la comunità 273 “Ricicloni” premiati: 123 cittadini, 89 esercizi commerciali, 9 enti, 49 scuole, 3 dipendenti (questi ultimi tramite l’iniziativa sperimentale “La Cassetta Delle Idee”). Il concorso rimane aperto e ai premiati si potranno aggiungere altri cittadini. Gli esercizi commerciali, le scuole, gli enti premiati potranno fregiarsi di una vetrofania apposita da posizionare nella propria vetrina o ingresso che li segnala alla città come esercizi attenti sia al consumo che al post-consumo di qualità. . . .