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Notiziario Marketpress di Mercoledì 14 Novembre 2007
GRUPPO ALITALIA TERZA TRIMESTRALE 2007: RICAVI DEL TRAFFICO PARI A 1.196 MILIONI DI EURO IN DIMINUZIONE DI 33 MILIONI DI EURO (-2,7%) RISPETTO AL MEDESIMO PERIODO DELLO SCORSO ANNO  
 
 Roma, 14 novembre 2007 - Il Consiglio di Amministrazione di Alitalia - Linee Aeree Italiane S. P. A. , riunitosi ieri sotto la presidenza del dott. Maurizio Prato presso la sede della Società, ha approvato la relazione consolidata del terzo trimestre al 30 settembre 2007. Dopo un primo semestre che, negativamente impattato dalle agitazioni del personale del settore aeroportuale e di volo con una perdita di potenziali proventi stimata nell’ordine di circa 79 milioni di euro, aveva fatto registrare una perdita operativa pari a circa 127 milioni di euro, il terzo trimestre del 2007, anche esso negativamente impattato dagli effetti delle agitazioni sindacali con una perdita di potenziali proventi stimata in 32 milioni di euro, ha evidenziato una perdita operativa pari a 19 milioni di euro. Conseguentemente le perdite operative relative ai primi nove mesi del 2007 sono risultate pari a circa 146 milioni di euro. Più nel dettaglio le principali variabili economiche e finanziarie relative al terzo trimestre 2007 possono così essere sintetizzate: I ricavi del traffico del terzo trimestre 2007 pari a 1. 196 milioni di euro sono diminuiti di 33 milioni di Euro (-2,7%) rispetto al medesimo periodo dello scorso anno. Nel periodo da gennaio a settembre 2007 i ricavi del traffico sono stati pari a 3. 326 milioni di Euro con un incremento di 55 milioni di Euro (+1,7%) rispetto al medesimo periodo dello scorso anno. Il totale dei ricavi operativi nel trimestre è stato pari ad Euro 1. 267 milioni con un incremento di circa 12 milioni di Euro rispetto al medesimo periodo dello scorso anno (+1%). Il costo per consumi di materiali e servizi (escluso il carburante) è stato pari a 810 milioni di euro con un aumento di 3 milioni di euro rispetto al corrispondente trimestre del 2006. Il costo del personale è stato pari a 195 milioni di euro, con un incremento di 8 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo del 2006 (+4,3%) riconducibile principalmente alle misure di incentivazione agli esodi implementate dal Gruppo, ai più elevati oneri relativi agli accordi sulla previdenza integrativa per il personale di volo, nonché ai minori benefici derivanti dal venir meno dello strumento della Cassa Integrazione per il personale di terra e della solidarietà per quello di volo. Il costo per acquisto di carburante, attestatosi a 281 milioni di euro, ha registrato una diminuzione di 22 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno, essenzialmente riferibile alla favorevole evoluzione delle parità cambiarie, associata ad un minor consumo orario medio Il totale delle spese operative nel trimestre è stato pari a 1. 286 milioni di Euro con una diminuzione di 11 milioni di euro rispetto al medesimo periodo dello scorso anno. Il risultato operativo nel terzo trimestre 2007 è stato negativo per circa 19 milioni di euro in miglioramento di circa 23 milioni di euro rispetto allo scorso anno. Nei primi nove mesi dell’anno il Gruppo ha consuntivato una perdita operativa pari a circa 146 milioni di euro in diminuzione di circa 26 milioni di euro rispetto a quanto realizzato nel medesimo periodo del 2006. La posizione finanziaria netta al 30 settembre 2007 è stata pari a 1. 150 milioni di euro con un peggioramento rispetto al 30 giugno 2007 di 162 milioni di euro. Il totale degli investimenti nel terzo trimestre del 2007 è stato pari a 35 milioni di euro, mentre il totale degli investimenti nei primi nove mesi del 2007 è stato pari a 112 milioni di euro. La forza media retribuita al 30 settembre 2007 del Gruppo è stata pari a 10. 262 unità in aumento di 157 unità (+1,6%) rispetto al 30 settembre 2006 principalmente in ragione del venir meno dello strumento della solidarietà per il personale navigante e della Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria per quello di terra. La forza puntuale del Gruppo al 30 settembre 2007 è stata pari a 11. 262 unità con una flessione di 496 unità rispetto al 30 settembre 2006. La flotta operativa del Gruppo al 30 settembre 2007 si componeva di 185 aeromobili dei quali 156 dedicati al breve/medio raggio e 29 al lungo raggio. Per quanto concerne l’evoluzione del traffico e del network nel settore passeggeri, nel terzo trimestre 2007 in termini complessivi (senza considerare l’attività della controllata Volare) si rileva un incremento della capacità offerta pari allo 0,3% (1. 378 milioni di tonnellate chilometro offerte rispetto ai 1. 373 milioni del corrispondente trimestre del 2006), con livelli di trasportato sostanzialmente in linea (+0,1%) con il terzo trimestre del 2006 (1. 082 milioni di tonnellate chilometro trasportate rispetto a 1. 081 milioni del 2006). In termini globali, il coefficiente di riempimento si è perciò attestato al 78,6%, con una riduzione di 0,2 punti percentuali rispetto al periodo a raffronto. Il livello del provento unitario (yield) è risultato nel periodo in esame in diminuzione del 5,3% rispetto ai livelli del terzo trimestre del 2006, in ragione della sempre maggiore pressione degli operatori low cost sui mercati nazionale ed internazionale e dallo sfavorevole effetto valutario sul settore intercontinentale. Per quanto concerne infine la prevedibile evoluzione della gestione, allo stato si ritiene che per il 2007 potrà essere conseguito, in presenza di volumi di capacità offerta sostanzialmente allineati a quelli del precedente esercizio, di un moderato incremento del trasportato, di una percepibile riduzione dello yield ed anche alla luce del recente sostenuto incremento del costo del carburante, un risultato operativo sostanzialmente allineato con quello che sarebbe stato realizzato nel 2006 in assenza della svalutazione operata in tale bilancio su alcuni aeromobili in flotta. Quanto sopra, ovviamente, fatti salvi i riflessi di eventuali criticità attuative connesse all’avvio delle prime propedeutiche azioni concernenti il nuovo Piano Industriale. Dal punto di vista finanziario, sempre in assenza dell’eventuale insorgere delle già rammentate criticità attuative di alcuni fondamentali elementi del Piano, si prevede che la liquidità, supportata dalla perseguita monetizzazione di asset considerati non strategici, si mantenga su livelli sufficienti a garantire la continuità aziendale oltre i dodici mesi. Si segnala nel contempo che il verificarsi delle suddette criticità potrebbero determinare le condizioni per dover procedere tempestivamente ad un aumento di capitale. .  
   
   
LE GIORNATE INFORMATIVE SU CARBURANTI E MOTORI ALTERNATIVI  
 
 Bolzano, 14 novembre 2007 - Veicoli alimentati a gpl o a metano, motori ibridi, bici elettriche: quello che sino a pochi anni fa era considerata solo un´utopia, oggi sembra essere sempre più realtà. Una mobilità alternativa, sfruttando fonti di energia pulite: questo l´argomento al centro delle giornate informative svoltesi da venerdì 9 novembre dal presidente Durnwalder e dagli assessori Widmann, Laimer e Frick. La due giorni, al Centro provinciale revisione veicoli di Bolzano Sud, è stata organizzata dalla Ripartizione provinciale mobilità, ed ha un´ampia panoramica sui carburanti e i motori alternativi a disposizione dei cittadini. Oltre all´esposizione di numerosi prototipi di veicoli elettrici, automobili, bus e trattori alimentati a gpl, metano, energia solare, olio di colza e oli alimentari, la manifestazione era articolata su una serie di convegni che hanno illustrato tutti gli aspetti delle fonti di energia eco-compatibili. "Questa due giorni - ha commentato l´assessore alla mobilità Thomas Widmann - mostra ciò che attualmente è a disposizione sul mercato per ciò che riguarda motori e carburanti alternativi. L´epoca del petrolio è ormai destinata a terminare entro qualche decina d´anni, e questo settore non rappresenta dunque più un´utopia, ma una realtà". I lavori sono stati aperti dall´intervento del presidente della Provincia Luis Durnwalder, il quale si è soffermato sui concreti passi in avanti compiuti dall´Alto Adige in questo settore: "Posso dire con orgoglio - ha spiegato Durnwalder - che siamo tra i primi in Europa ad avere un programma già ben avviato di sostituzione delle fonti di energia tradizionali con quelle alternative. E questo non solo per ciò che riguarda i veicoli a motore, ma anche per il riscaldamento e la produzione. Già oggi, in Alto Adige, il 45% dell´energia utilizzata proviene da fonti alternative: questa quota raggiungerà il 75% nel 2013, e il 100% nel 2020". "Un terzo del fabbisogno energetico altoatesino - ha sottolineato l´assessore all´ambiente Michl Laimer - appartiene alla mobilità. Per rendere il traffico una componente più sostenibile, dal punto di vista ecologico, della nostra vita, la politica è chiamata a mettere i cittadini nelle condizioni di passare concretamente all´utilizzo di carburanti alternativi: per questo motivo, il prossimo anno abbiamo in programma di installare il primo distributore di idrogeno". In Alto Adige, attualmente, circolano 700 auto a metano, 2. 200 a gpl e una sessantina alimentate a idrogeno. "Questi primi risultati in termini di diffusione - ha spiegato l´assessore Frick - sono frutto anche della nostra scelta di esentare per tre anni i veicoli eco-compatibili dal pagamento della tassa automobilistica". .  
   
   
GE CAPITAL SOLUTIONS: CON CARBOX L’AUTO USATA SI ACQUISTA ON LINE INTERNET PERMETTE A RIVENDITORI E CONCESSIONARI AUTO DI RISPARMIARE TEMPO, ENERGIA E DENARO PER ACQUISTARE VEICOLI USATI.  
 
 Roma, 14 novembre 2007 - E’ online Carbox, il sito internet creato da Ge Capital Solutions Fleet Services che permette a rivenditori e concessionari auto di risparmiare tempo, energia e denaro per acquistare veicoli usati provenienti dal noleggio a lungo termine. Basta qualche semplice click del mouse per selezionare e comprare auto usate di qualità! Sul portale ogni veicolo è descritto con precisione di dati, attraverso l’indicazione di optional, accessori, età, chilometraggio e fotografie degli eventuali danni. Si tratta di una vasta gamma di veicoli di tutta Europa, accuratamente controllati e selezionati alla fine del periodo di noleggio secondo le linee guida Ge. Il 100% dei veicoli provenienti dalla locazione long term, prima di essere messo in vendita, è esaminato da aziende terze certificate che creano report digitali affidabili e coerenti. “Con Carbox”, dichiara Roberto Tempesta, Direttore Remarketing di Ge Capital Solutions “non è più necessario esaminare fisicamente il veicolo. Il potenziale acquirente non ha più la scomodità di doversi recare in punto vendita a centinaia di chilometri di distanza per visionare l’auto. La descrizione completa online è decisamente sufficiente a fornire tutte le indicazioni di cui si ha bisogno per comprarla”. Il sito web Carbox è stato concepito secondo gli standard Ge per garantire massima trasparenza, riservatezza e sicurezza nell’accesso. Per navigare attraverso le offerte di usato è necessario semplicemente iscriversi e attivare la procedura di registrazione presso Ge Capital Solutions. L’offerta Carbox è suddivisa in due diversi canali di acquisto: Stock ovvero la possibilità di acquistare a prezzi stabiliti una o più auto comprese in un elenco permanente; e-Bid ovvero la possibilità di inviare settimanalmente (nei giorni previsti da Ge) un’offerta per una lista delle auto indicate. Il rivenditore che presenta l’offerta più elevata, e convalidata da Ge all’ora di chiusura delle proposte, si aggiudica il veicolo. Alla chiusura della sessione, Carbox informa automaticamente il vincitore attraverso un’email che conferma l’avvenuta transazione. Con Carbox è possibile, quindi, visualizzare l’inventario dei veicoli disponibili in ogni momento, sia di giorno sia di notte. Il sito consente di fare ricerche approfondite passando da una schermata all’altra per ottenere le informazioni più dettagliate su un determinato veicolo. .  
   
   
SCHUMACHER TORNA AL VOLANTE DI UNA MONOPOSTO DELLA SCUDERIA FERRARI  
 
Maranello, 14 novembre 2007 - La Scuderia Ferrari Marlboro è tornata in pista ieri a Barcellona per la prima di tre giornate di prove in programma questa settimana. I due piloti Ferrari impegnati al Circuit de Catalunya, Luca Badoer e Michael Schumacher, hanno lavorato principalmente sull´elettronica della F2007 e sullo sviluppo di nuove componenti in vista della prossima stagione. Questo il dettaglio in cifre della giornata: 63 giri per Michael (miglior tempo 1. 21. 918) e 75 per Luca (1. 22. 133). Le prove della Scuderia su questo circuito proseguiranno anche domani: in pista Felipe Massa affiancherà Michael Schumacher. Circuito: Circuit de Catalunya - 4,655 km; Piloti: Luca Badoer e Michael Schumacher; Vettura: F2007; Meteo: temperatura aria 12/19 °C, temperatura asfalto 12/20 °C. Nuvoloso la mattina, sole nel pomeriggio. .  
   
   
FERRARI: LA NUOVA STRUTTURA DELLA GES  
 
 Maranello, 14 novembre 2007 - La Ferrari comunica che, a partire dal prossimo 1° gennaio, Stefano Domenicali assumerà il ruolo di Direttore della Gestione Sportiva, incarico attualmente affidato ad interim a Jean Todt. La struttura sarà la seguente: Direzione Operazioni, di cui sarà responsabile Mario Almondo; Direzione Tecnica, affidata ad Aldo Costa; Direzione Motori, con a capo Gilles Simon. Entro la fine del 2007 saranno resi noti i dettagli organizzativi. .  
   
   
"SHAPING FUTURE TRANSPORTATION" DAIMLER TRUCKS E DAIMLER BUSES: LEADER A LIVELLO MONDIALE NEL CAMPO DEI SISTEMI DI PROPULSIONE ALTERNATIVI CARBURANTI ALTERNATIVI PER VEICOLI INDUSTRIALI E AUTOBUS: DAL GASOLIO, PASSANDO PER IL METANO E IL BTL, FINO AD ARRIVARE ALL´IDROGENO  
 
Stoccarda, 14 novembre 2007 - Il Gruppo Daimler sta intensificando le proprie attività per ridurre drasticamente i consumi di carburante e le emissioni dei veicoli industriali. A conferma del suo grande impegno, la Casa automobilistica leader mondiale nella produzione di veicoli industriali presenta nell´ambito dell´iniziativa "Shaping Future Transportation" 16 autocarri ed autobus dei marchi Freightliner, Mitsubishi Fuso, Mercedes-benz, Orion e Thomas Built Buses. Si tratta sia di veicoli di proprietà di Clienti, sia di novità a livello mondiale nel campo dei sistemi di propulsione e dei carburanti alternativi. Una funzione chiave in questo ambito viene assolta dalle tecnologie ibride che, a seconda del tipo di impiego, lasciano prevedere un risparmio di circa un terzo dei consumi di gasolio. Ciò è dimostrato dalle esperienze raccolte negli Stati Uniti e in Giappone, dove gli autobus e gli autocarri Daimler Orion, Freightliner e Mitsubishi Fuso vengono utilizzati in gran numero presso i Clienti. Con circa 1. 500 autobus ibridi Orion, più di 100 veicoli Freightliner e 200 autocarri leggeri ed autobus Fuso, Daimler è leader di mercato a livello mondiale nel settore dei sistemi di propulsione ibrida per i veicoli industriali. Insieme con gli autocarri e autobus a gas naturale Mercedes-benz in Europa, la flotta di veicoli con sistemi di propulsione alternativi fornita ai Clienti da Daimler supera già il totale di 3. 000 unità che circolano quotidianamente in servizio. Prossimamente, le tecniche di propulsione alternative delle divisioni Daimler Trucks e Daimler Buses verranno applicate presso i Clienti anche in altri segmenti di prodotto e in altre regioni. In Nord America, Freightliner costruirà a breve termine 1. 500 autocarri ibridi M2 e versioni ibride dei leggendari scuolabus Thomas Built Buses. In Giappone, con il Fuso Aero Star Eco Hybrid sta per arrivare sul mercato già la seconda generazione di autobus ibridi. In Europa, nel 2008 verranno consegnati ai Clienti di Germania, Francia e Repubblica Ceca i primi autocarri per la distribuzione Atego Bluetec Hybrid Mercedes-benz per la sperimentazione nell´uso quotidiano. Contemporaneamente, in alcuni parchi veicoli di Clienti in Gran Bretagna entreranno in servizio un totale di dieci autocarri Mitsubishi Fuso Canter Eco Hybrid. Per i trasporti pubblici, inoltre, Daimler metterà a disposizione l´autobus Bluetec Hybrid Mercedes-benz, un autobus snodato a tre assi della serie Citaro. Questo nuovo concetto di veicolo segna già la svolta tecnologica sulla strada verso lo "Zero Emission Vehicle". Il minore consumo di carburante comporta, per gli autocarri e gli autobus a trazione ibrida, anche la riduzione delle concentrazioni di emissioni nocive nei gas di scarico, ed in particolare di una componente molto discussa come l´anidride carbonica (Co2). Oltre alle tecniche di propulsione alternative si sta al momento studiando anche l´utilizzo di carburanti alternativi per conservare le risorse energetiche di natura fossile e per diminuire l´inquinamento atmosferico. Tra i carburanti derivati da materie prime rinnovabili, gli esperti di veicoli industriali del Gruppo Daimler attribuiscono grandi potenzialità soprattutto ai carburanti estratti da oli vegetali (Hvo) come pure, in un secondo tempo, al Btl (Biomass to Liquid). Si tratta di carburanti con caratteristiche chimiche e fisiche che corrispondono al pregiato gasolio per autotrazione, e quindi possono essere utilizzati in motori diesel per veicoli industriali altamente efficienti. Inoltre, questi carburanti riducono la concentrazione di ossidi di azoto e di particolato nei gas di scarico. Assieme alla società di oli minerali Omv e due parchi veicoli di Clienti (Dhl e Ssb-stuttgart), Daimler sta iniziando la sperimentazione su flotte dell´Hvo insieme con le divisioni Veicoli Industriali Mercedes-benz e Autobus Mercedes-benz. L´utilizzo del biodiesel (Fame) negli autocarri Mercedes-benz è una tecnica collaudata e già affermata da dieci anni. Inoltre, 1. 500 autobus e veicoli comunali Mercedes-benz con motore a gas naturale (Cng) vengono prodotti in serie e utilizzati dai Clienti praticamente da altrettanto tempo. Grazie al costante lavoro di perfezionamento del passato, i motori diesel del Gruppo Daimler sono propulsori tecnologicamente avanzati, destinati a rappresentare la spina dorsale dei sistemi di trazione dei veicoli industriali ancora per molti anni. Questi motori dimostrano le loro grandi potenzialità con emissioni progressivamente ridotte al minimo e un rendimento energetico sempre più elevato. Ad esempio, dal 1990 le emissioni di particolato e degli ossidi di azoto, passando attraverso diversi stadi di sviluppo delle motorizzazioni, sono state ridotte in media di oltre il 90%. Gli autocarri ed autobus Mercedes-benz con la moderna tecnologia diesel Bluetec coniugano questi progressi ecologici con diversi vantaggi economici per le imprese che gestiscono le flotte. Infatti, oltre alle emissioni è stato possibile abbattere drasticamente anche i consumi di carburante, con un risparmio complessivo annuale, ad esempio, di circa 2. 000 litri per un autocarro destinato ai trasporti di linea. Questo dato corrisponde ad una riduzione delle emissioni di Co2 pari a ben cinque tonnellate ogni anno. In confronto ad altri tipi di veicolo, e riferito al rendimento dei trasporti, per i veicoli industriali la cosiddetta "auto da un litro" è una realtà già da tempo. Compiere ulteriori passi significativi volti a ridurre i consumi, fino alla realizzazione redditiva di un sistema di propulsione con pile a combustibile ad emissioni zero, risulta pertanto possibile soltanto avvalendosi delle tecnologie di trazione ibrida. Nei veicoli ibridi sono integrati due diversi tipi di propulsione, e l´energia prodotta durante le frenate viene recuperata sotto forma di energia elettrica, accumulata in apposite batterie e riutilizzata ai fini della trazione per mezzo di un motore elettrico. Grazie al gruppo motopropulsore supplementare, per ottenere le stesse prestazioni è possibile scegliere una variante di motore diesel più compatta e leggera. Per gli autocarri, il Gruppo Daimler ha scelto il sistema di propulsione ibrida "parallela", dove il motore elettrico è integrato nella catena cinematica e di norma eroga la sua potenza parallelamente a quella del motore diesel. Corrispondentemente al diverso tipo di impiego, gli autobus ibridi del Gruppo (Orion, Fuso e Mercedes-benz) hanno adottato la trazione ibrida "seriale", in cui un alternatore direttamente flangiato al motore diesel fornisce l´energia per i motori elettrici. Negli autobus ibridi di Fuso, come pure il nuovo autobus ibrido Mercedes-benz, tutti i gruppi ausiliari sono elettrificati, in modo tale che l´autobus possa percorrere alcuni tratti esclusivamente a trazione elettrica e quindi senza produrre emissioni. L´innovativo concetto con motori elettrici sui mozzi delle ruote del Citaro G Bluetec Hybrid Mercedes-benz apre la strada alla svolta tecnologica verso lo "Zero Emission Vehicle". In vista dello sviluppo di una futura generazione di veicoli, a tempo debito basterebbe in teoria soltanto sostituire l´alternatore del diesel con le pile a combustibile, in quanto gli altri componenti elettrici del sistema motopropulsore sono già collaudati. L´idoneità all´uso quotidiano dei veicoli con pile a combustibile è già stata dimostrata nella più grande sperimentazione pratica a livello mondiale presso aziende di trasporto pubbliche, con 30 autobus realizzati sulla base del Citaro Mercedes-benz. I veicoli hanno già percorso un totale di oltre due milioni di chilometri e registrato più di 125. 000 ore di esercizio. Tuttavia, per poter utilizzare la tecnica "Zero Emission" sui veicoli industriali pesanti su vasta scala è necessario migliorare sensibilmente la durata delle pile a combustibile e ridurre drasticamente i costi. Questo aspetto continuerà a rappresentare una sfida per i ricercatori ancora per molto tempo. Inoltre, tuttora mancano le necessarie infrastrutture per il rifornimento di idrogeno. Considerati i costi di acquisto più elevati di circa un terzo per i veicoli ibridi rispetto agli attuali modelli diesel, gli aspetti economici nell´autotrasporto di merci e nel trasporto di persone, giocheranno un ruolo fondamentale ai fini dell´accettazione dei sistemi di propulsione alternativi per gli operatori del settore. Grazie al risparmio di carburante, la tecnica ibrida si avvicina ad una buona redditività complessiva attraverso il life-cycle del veicolo, tuttavia la sua introduzione nei parchi veicoli necessiterà, almeno nel periodo iniziale, di un incentivo ad esempio attraverso la politica e i comuni. Il successo delle tecniche di propulsione alternative grazie agli ecoincentivi pubblici negli Stati Uniti e in Giappone conferma questa considerazione. Tuttavia, in Europa questo importante presupposto decisionale per i gestori di parchi veicoli è ancora assente. .  
   
   
DAIMLER AZIONISTA DI MAGGIORANZA NELLA NUOVA SOCIETÀ "AUTOMOTIVE FUEL CELL COOPERATION"  
 
Vancouver, Canada, 14 novembre 2007 - Con una partecipazione del 50,1%, Daimler Ag è l´azionista di maggioranza di "Automotive Fuel Cell Cooperation", società costituita per le applicazioni della tecnologia fuel cell nel settore automobilistico. La nuova società, grazie alla collaborazione con Ford Motor Company e Ballard Power Systems, consentirà di consolidare ulteriormente la leadership globale nel settore delle applicazioni fuel cell. Ballard Power Systems trasferirà alla nuova società la propria divisione automobilistica, concentrandosi così sul marketing delle applicazioni fuel cell stazionarie. Dott. Thomas Weber, Membro del Board of Management of Daimler Ag with responsibility for Group Research as well as for Development within Mercedes-benz Cars ha dichiarato: "Noi di Daimler abbiamo identificato campi di attività e tecnologie chiave su cui lavorare per ottenere una mobilità ad emissioni zero. I nostri investimenti mirano ad aumentare le nostre competenze in questi settori. La nostra partecipazione di maggioranza in "Automotive Fuel Cell Cooperation" è il passo successivo in questa direzione". Con numerosi brevetti in portafoglio e 150 dipendenti altamente specializzati, "Automotive Fuel Cell Cooperation" è leader tecnologico nel settore degli stack di fuel cell destinati alle automobili. La nuova società porterà avanti con successo lo sviluppo della tecnologia fuel cell applicata al settore automobilistico e opererà in stretta collaborazione con le divisioni di ricerca e sviluppo delle case automobilistiche coinvolte. Il Prof. Herbert Kohler, Vice President with responsibility for Advanced Vehicle and Powertrain Engineering within Group Research as well as being the Chief Environmental Officer del Gruppo Daimler commenta così la nuova realtà: "La nuova "Automotive Fuel Cell Cooperation" si concentrerà sui requisiti specifici degli stack di fuel cell. La nuova realtà ci consente di perseguire lo scopo di rafforzare la nostra posizione nello sviluppo delle fuel cell e di proseguire a pieno ritmo verso la produzione su ampia scala di vetture basate su questa tecnologia". Daimler, con la sua partecipazione al 50,1%, assume la leadership industriale di "Automotive Fuel Cell Cooperation". A capo della società ci sarà il Dott. Andreas Truckenbrodt, fino ad oggi Amministratore Delegato di Hybrid Development Daimler Ag. Nel biennio 2001-2002 aveva già lavorato per Ballard, mentre nel 2003-2004 in Daimler è stato Responsabile dei veicoli con tecnologia fuel cell. Grazie alla sua esperienza nel settore dell´alimentazione alternativa, è considerato uno dei massimi esperti nel settore e gode della piena fiducia degli azionisti. Ford mantiene una partecipazione del 30%, mentre Ballard sarà l´investitore finanziario di "Automotive Fuel Cell Cooperation". In cambio, Daimler Ag ritrasferirà tutto il suo pacchetto azionario in Ballard, che metterà a disposizione della nuova società i propri dipendenti del settore ricerca e sviluppo, oltre alla proprietà intellettuale ed alla competenza relative alle applicazioni fuel cell per il settore automotive. All´avanguardia nel settore, Daimler ha lanciato nel 1994 il primo veicolo mondiale fuel cell. Oggi, tra tutte le case automobilistiche, Daimler con i suoi oltre 100 veicoli vanta la più ampia flotta con tecnologia fuel cell e la maggiore esperienza nel settore. Ad oggi la flotta ha percorso oltre 3,7 milioni di chilometri. Daimler prevede che i veicoli fuel cell saranno pronti per la produzione su ampia scala tra il 2012 ed il 2015, e già dal 2010 produrrà una piccola serie di vetture Classe B F-cell. Prof. Herbert Kohler ha concluso: "Investire nel fuel cell significa investire nel futuro. Nei prossimi anni lavoreremo intensamente per rendere questa tecnologia ancora più affidabile ed ottenere così una riduzione dei costi. Per tutte le società che vi partecipano, la costituzione di "Automotive Fuel Cell Cooperation" rappresenta a lungo termine un importante passo nel futuro; la tecnologia fuel cell è oggi la via maggiormente percorribile per una mobilità sostenibile e ad emissioni zero, che prevede tra l´altro un utilizzo parsimonioso delle risorse". .  
   
   
CON EDITORIALE DOMUS ARRIVA IN ITALIA TOPGEAR: L´AUTO NO LIMITS RAGIONE, PASSIONE, GENIO E SREGOLATEZZA  
 
Rozzano, 14 novembre 2007 - Il 16 novembre esce in edicola, al prezzo di 3. 50 Euro, il primo numero di Topgear, edizione italiana del mensile di auto più venduto in Gran Bretagna. La rivista, diretta da Marcello Minerbi, e nata dall´accordo tra Editoriale Domus e Bbc magazine, è dedicata a tutti coloro che vivono l´auto con ragione e passione, stile e divertimento. Il linguaggio brillante di Topgear, caldo e coinvolgente, ogni mese racconta il mondo automobilistico con ironia, trasgressione e competenza, mettendone a nudo l´anima anche con immagini dinamiche, vivaci e di grande effetto, trasformando così la "creatura di metallo", con cui spesso si flirta e si litiga, in oggetto di desiderio e passione. Nelle sue 260 pagine, in un mix ben calibrato, Topgear propone al lettore opinioni controcorrente, presentazione di nuovi modelli, inchieste mai banali, impressioni di guida appassionate e competenti, prove e sfide tra vetture di tutti i tipi: dalle supercar alle auto del rally casa-ufficio-casa di cui, comunque, valga la pena di parlare. Gli itinerari fuori dal comune ma ricchi di suggerimenti pratici, e le rubriche dedicate agli stili di vita legati al pianeta-auto ed al piacere di viaggiare completano lo spirito giovane, moderno e decisamente controcorrente di Topgear. Tra i principali argomenti il "Cardiodrive di copertina" del primo numero dedicato alla nuova Lamborghini Reventón, provata in esclusiva dalla redazione di Topgear a Vairano, sulla pista di Quattroruote, e l´anteprima dell´Aston Martin Dbs, guidata nelle zone intorno al Nürburgring. Jeremy Clarkson, opinionista del mensile e volto noto di Topgear Tv, impegnato nella ricerca dell´auto perfetta conclude che "qualcosa di sbagliato nelle auto si trova sempre". Inoltre, quattro vetture cittadine sono protagoniste di un´interessante sfida tra le strade di Londra, contendendosi il primato nell´arte "dell´intrufolo". Per Topgear a novembre è stata pianificata una campagna con uscite su quotidiani, periodici, radio e Tv. Il nuovo mensile di Editoriale Domus sarà in edicola anche con Quattroruote di dicembre al costo totale di 6 Euro. .  
   
   
ASTM – AUTOSTRADA TORINO-MILANO S.P.A. TRIMESTRALE AL 30 SETTEMBRE 2007 ED ACCONTO SUI DIVIDENDI  
 
Torino, 14 novembre 2007  - Approvata dal Consiglio di Amministrazione la Relazione Trimestrale al 30 settembre 2007. I dati al 30 settembre 2007 evidenziano una crescita sia del “traffico” sia del “volume d’affari” rispetto ai dati “pro-forma” relativi all’analogo periodo del precedente esercizio; conseguentemente l’Ebitda si incrementa di 17,4 milioni di euro (+ 4,7%). Investimenti in infrastrutture autostradali, effettuati nel Iii trimestre, pari a 84 milioni di euro (274 milioni di euro nel periodo 1 gennaio – 30 settembre 2007 “pro-forma”); Deliberato un acconto su dividendi pari ad euro 0,20 per ciascuna delle n. 88. 000. 000 azioni ordinarie costituenti il capitale sociale, per un controvalore complessivo di 17,6 milioni di euro. Il margine operativo lordo (Ebitda) consolidato (confrontato con i corrispondenti dati del 2006 “proforma”( 1)) e la posizione finanziaria netta consolidata sono di seguito sintetizzati. Relativamente al terzo trimestre 2007, i ricavi della “gestione autostradale” mostrano un incremento di circa 7,8 milioni di euro; tale incremento, pari al 4%, è riconducibile all’aumento sia dei “canoni attivi” (+0,5 milioni di euro) percepiti dalle aree di servizio sia dei “ricavi da pedaggio” (+7,3 milioni di euro). Quest’ultima variazione è dovuta sia all’aumento dei volumi di traffico sia all’adeguamento delle tariffe intervenuto - su talune tratte gestite - con decorrenza 15 marzo 2007. L’importo dei “ricavi del settore costruzioni” riflette una flessione sia per quanto concerne l’attività svolta nei confronti di terzi sia nella produzione effettuata a favore delle società del Gruppo; quest’ultimo fatto trova riscontro nella contrazione verificatasi nella voce “costi capitalizzati sulle immobilizzazioni”. Il “settore engineering” evidenzia una crescita dell’attività svolta sia nei confronti di terzi sia a favore delle società del Gruppo. I “ricavi del settore tecnologico” aumentano di circa 2,1 milioni di euro, a seguito della crescita dell’attività svolta prevalentemente nei confronti di terzi cui si contrappone una riduzione dei lavori e delle prestazioni effettuati per conto delle Società del Gruppo. La variazione intervenuta nei “costi operativi” è ascrivibile all’incremento verificatosi in capo alle concessionarie autostradali, imputabile – essenzialmente – all’incremento dell’attività manutentiva e del “canone di concessione”. Per quanto sopra esposto, il “margine operativo lordo” (Ebitda) risulta pari a 145,9 milioni di euro, in linea con quello dell’analogo periodo del precedente esercizio. Relativamente al periodo 1 gennaio – 30 settembre 2007, i ricavi della “gestione autostradale” mostrano un incremento di 19,5 milioni di euro (+3,69%) ascrivibile, come precedentemente riportato, all’aumento sia dei “canoni attivi” (+1,7 milioni di euro) percepiti dalle aree di servizio sia dei “ricavi da pedaggio” (+17,8 milioni di euro). La variazione intervenuta nei “ricavi del settore costruzioni” riflette la tipologia di “produzione” effettuata nel periodo, la quale, a fronte di un incremento dell’attività svolta nei confronti di terzi, evidenzia una contrazione della “produzione” effettuata a favore delle società del Gruppo (come si evince anche dalla diminuzione intervenuta nella voce “costi capitalizzati sulle immobilizzazioni”). Per quanto concerne il “settore engineering”, a fronte di una contrazione dell’attività svolta nei confronti di terzi, nel periodo di riferimento vi è stato un incremento della “produzione” effettuata a favore delle società del Gruppo. I “ricavi del settore tecnologico” aumentano di circa 9,1 milioni di euro, a seguito della maggiore attività realizzata nei confronti di terzi e beneficiano, in particolare, del completamento – da parte della Ssat S. P. A. – di una importante commessa relativa a lavori svolti per conto del Consorzio Cav. To. Mi. (+5,5 milioni di euro): tale crescita si riverbera, ovviamente, sull’ammontare dei “costi operativi” consuntivati nel periodo. L’aumento intervenuto nei “costi operativi” è la risultante, essenzialmente, dell’incremento del “canone di concessione”(pari a 7,4 milioni di euro), dei costi connessi ai lavori svolti per conto del sopraccitato Consorzio, dei costi sostenuti dalle società operanti nel settore “engineering” (pari a 3,5 milioni di euro), nonché della variazione verificatasi nelle spese manutentive connessa ad una diversa modulazione, nei primi nove mesi del 2007, degli interventi relativi alle infrastrutture autostradali gestite. Per quanto sopra esposto, il “margine operativo lordo” (Ebitda) mostra un incremento pari a circa 17,4 milioni di euro (+4,69%). La voce “componenti significative non ricorrenti”, pari a 3,7 milioni di euro, si riferisce al provento derivante dall’“adeguamento relativo al recepimento della riforma del Tfr” (tale adeguamento riflette le modifiche apportate all’istituto del Tfr dalla Legge 27 dicembre 2006, n. 296 e dai relativi Decreti attuativi). La posizione finanziaria netta del Gruppo al 30 settembre 2007 evidenzia un saldo passivo di 1. 007 milioni di euro (752 milioni di euro al 30 giugno 2007); tale importo, inclusivo del valore attualizzato del “debito verso il Fondo Centrale di Garanzia ed Anas”, risulterebbe pari a 1. 455 milioni di euro (881 milioni di euro al 30 giugno 2007). I “debiti verso banche” risultano garantiti dallo Stato, per un importo di circa 33,9 milioni di euro. L’incremento dell’indebitamento, rispetto al 30 giugno 2007, è riconducibile, per un importo pari a 352,7 milioni di euro, al consolidamento della posizione finanziaria netta del Gruppo Sias - in conseguenza della riorganizzazione societaria - (442,4 milioni di euro); tale importo risulta iscritto al netto delle obbligazioni “Sias 2,625% 2005-2017” detenute dalla Astm S. P. A. (pari a 89,7 milioni di euro). Oltre alle variazioni sopramenzionate, nel trimestre in esame, si è provveduto alla cessione di parte delle azioni detenute nella Assicurazioni Generali S. P. A. (per un controvalore di 56,4 milioni di euro) mentre sono state realizzate opere incrementative relative all’infrastruttura autostradale del Gruppo per circa 84 milioni di euro. Per quanto concerne gli “eventi successivi” intervenuti dopo il 30 settembre, si evidenzia quanto segue: Partecipazioni - In data 29 ottobre 2007 la Sias S. P. A. Ha acquistato dalla Abm Network Investments S. A. N. 1. 800. 000 azioni della Milano Serravalle - Milano Tangenziali S. P. A. , corrispondenti all’1% del capitale sociale della medesima, per un controvalore complessivo di 13,4 milioni di euro. Per effetto della suddetta operazione, la partecipazione detenuta dal Gruppo Astm nella Milano Serravalle - Milano Tangenziali S. P. A. È passata dal 12,595% al 13,595% del capitale sociale. Rapporti con l’Ente Concedente - Relativamente alla realizzazione dei lotti di completamento della autostrada Asti-cuneo, il Cipe, nella seduta del 4 ottobre 2007, ha approvato gli schemi della convenzione unica sottoscritta in data 1 agosto 2007 tra l’Anas S. P. A. E l’Autostrada Asti-cuneo S. P. A. In data 10 ottobre 2007 sono stati sottoscritti gli schemi di “convenzione unica” relativi alla Satap S. P. A. (Tronco A4 Torino-milano e Tronco A21 Torino-piacenza). Per il Tronco A4 Torino-milano gli investimenti previsti ammontano a 1. 038 milioni di euro mentre per il Tronco A21 Torino-piacenza sono previsti investimenti per 256 milioni di euro, da realizzarsi nella durata residua delle concessioni. Soltanto dopo il completamento dell’iter autorizzativo previsto dalle disposizioni legislative in materia (che contemplano l’approvazione del testo convenzionale da parte del Cipe, l’acquisizione del parere delle Commissioni parlamentari, l’emanazione del decreto intermisteriale di approvazione da parte del Ministro delle Infrastrutture e del Ministro dell’Economia e, infine, la registrazione del decreto da parte della Corte dei Conti) gli schemi di convenzione come sopra sottoscritti diverranno efficaci. In data 7 novembre 2007 è stato sottoscritto lo schema di “convenzione unica” relativa alla controllata Ativa S. P. A. Il quale contempla l’effettuazione di investimenti - da realizzarsi nella durata residua della concessione - per un controvalore complessivo pari a circa 130 milioni di euro. L’iter autorizzativo relativo a tale schema di convenzione è analogo a quello, sopradescritto, della Satap S. P. A. Acconto su dividendi Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato la distribuzione di un acconto sui dividendi – relativo all’esercizio 2007 – pari ad euro 0,20 per ciascuna delle n. 88. 000. 000 azioni ordinarie costituenti il capitale sociale, per un controvalore complessivo di 17,6 milioni di euro. Tale acconto – in conformità alle disposizioni impartite dalla Borsa Italiana S. P. A. – sarà messo in pagamento dal 29 novembre 2007, contro stacco della cedola n. 27; pertanto le azioni saranno quotate, ex-acconto dividendo, dalla data del 26 novembre 2007. .  
   
   
TRASPORTI: FIRMATA INTESA PER CIRCONVALLAZIONE SUD EST CITTADELLA  
 
 Venezia, 15 novembre 2007 - L’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso ha sottoscritto stamani con l’assessore provinciale di Padova Domenico Riolfatto e con Veneto Strade un protocollo d’intesa finalizzato alla realizzazione della circonvallazione Sud Est di Cittadella – I° Lotto. “Si tratta di un’opera di grande rilevanza per liberare Cittadella dal traffico soprattutto di attraversamento – ha ricordato Chisso – inserita nel Piano Triennale regionale 2006 – 2008 per l’adeguamento della rete viaria veneta”. In base all’accordo firmato oggi, la Provincia di Padova, che ha già provveduto alla progettazione preliminare, fornirà a Veneto Strade la progettazione definitiva ed esecutiva dell’intervento, mentre la Regione rimborserà all’Amministrazione provinciale i costi di progettazione fino ad un massimo di 340 mila euro. Dopo l’approvazione del progetto da parte di Veneto Strade, Regione, Provincia e Comune di Cittadella sottoscriveranno una convenzione per suddividere l’impegno finanziario necessario alla realizzazione dell’opera, con disponibilità dell’Amministrazione provinciale a cofinanziare l’iniziativa, mentre Veneto Strade provvederà all’appalto. Il Piano regionale prevede per l’opera un importo di 9 milioni 400 mila euro, mentre la progettazione preliminare ha una previsione di 10 milioni e mezzo di euro. La nuova circonvallazione avrà origine con rotatoria sulla Strada Regionale n. 47 , proseguirà verso sud est e attraverserà la ferrovia Bassano – Padova, terminando su una rotatoria all’incrocio con la Strada Provinciale n. 22 (via Rometta); per garantire la continuità di via Tergola e via San Giuseppe sono stati progettati due sottopassi. . .  
   
   
INFRASTRUTTURE - PERI SU INCONTRO CON IL MINISTRO DI PIETRO: "POSITIVO E UTILE"  
 
Bologna, 14 novembre 2007 - “Un incontro positivo e utile che porteremo a conclusione nei prossimi giorni”. Così si è espresso l’assessore regionale alla mobilità Alfredo Peri al termine dell’incontro di lavoro che si è svolto ieri a Roma con il Ministro delle infrastrutture Di Pietro e i suoi tecnici e al quale ha preso parte il presidente della Regione Vasco Errani. Nell’incontro è stato esaminato il testo di un’intesa sulle opere infrastrutturali più urgenti in Emilia-romagna, testo che verrà definitivamente concluso a breve. .  
   
   
BASILICATA: L’ANAS APRE AL TRAFFICO 7 NUOVI CHILOMETRI A DOPPIA CARREGGIATA DELLA STRADA STATALE 106 `JONICA`, IN PROVINCIA DI MATERA MIGLIORANO LA SCORREVOLEZZA DELLA CIRCOLAZIONE E LA SICUREZZA STRADALE CON DUE CORSIE PER OGNI SENSO DI MARCIA E LO SPARTITRAFFICO CENTRALE  
 
 Matera, 14 novembre 2007 - L’anas ha aperto ieri al traffico i primi 7 chilometri a doppia carreggiata dei 12 complessivi previsti nell`esecuzione dei lavori di adeguamento dell`Viii lotto della strada statale 106 `Jonica`, in corrispondenza del tratto compreso tra il km 436,557 ed il km 443,890, nel territorio di Pisticci, in provincia di Matera. L’intervento fa parte dei lavori di adeguamento della sede stradale, previsto dal km 432,890 al km 444,653 della 106 `Jonica`. `L’apertura al traffico di oggi – ha dichiarato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci - dimostra il nostro forte impegno per la realizzazione di questa importante arteria, il cui tratto lucano è ormai quasi completato. Questi sette nuovi km di 106 Jonica consentiranno l’eliminazione di pericolosi incroci a raso, migliorando la scorrevolezza della circolazione e la sicurezza stradale con l’inserimento dello spartitraffico centrale e il raddoppio delle corsie per ogni senso di marcia. L’opera garantisce inoltre, attraverso la viabilità di servizio, una migliore accessibilità all’arteria, agevolando le attività turistico-artigianali del territorio`. L’esecuzione dei lavori ha incontrato numerose difficoltà connesse con la presenza di diffuse interferenze e numerosi ritrovamenti archeologici di rilevante valore, datati tra la fine del Vi e il Ii secolo avanti Cristo. L’ammontare complessivo dell’intervento di adeguamento dell’Viii lotto è di 46 milioni di euro e, al momento, sono stati eseguiti lavori per circa 33 milioni di euro. .  
   
   
RIUNIONE DELLA COMMISSIONE MISTA ITALIA-SVIZZERA PER TUNNEL DEL GRAN SAN BERNARDO  
 
 Aosta, 14 novembre 2007 – La Presidenza della Regione informa che nel corso dell´annuale riunione della Commissione Mista Italia-svizzera per il Tunnel del Gran San Bernardo, attualmente in corso di svolgimento a Losanna, la delegazione italiana ha comunicato che già dai primi mesi del 2008 l´Anas autorizzerà l´apertura delle procedure d´appalto per i lavori di realizzazione della galleria di sicurezza del Tunnel del Gran San Bernardo, con l´obiettivo di procedere all´affidamento delle opere civili nei sei mesi successivi e poter così iniziare i lavori nei primi mesi del 2009. La fine dei lavori è prevista per il 2012. Viva soddisfazione è stata espressa da parte della delegazione Svizzera e dal Presidente della Regione, on. Luciano Caveri che ha sottolineato come “con tutte le cautele del caso (questo tunnel di sicurezza è stato oggetto di molti stop and go) prendiamo atto dell’impegno del Governo italiano, che già aveva assicurato il finanziamento suppletivo – di circa 19 milioni di euro – per sbloccare l’opera indispensabile per rendere definitivamente sicuro il Traforo”. .  
   
   
LA STATALE DELLO STELVIO DIVENTA "STRADA PANORAMICA". ACCOLTO UNO STUDIO  
 
 Bolzano, 14 novembre 2007 - Le strade di valico altoatesine dovranno essere valorizzate dal punto di vista turistico. Un primo studio per la trasformazione della statale dello Stelvio in "strada panoramica" è stato esaminato ed accolto dal Comitato tecnico provinciale nella seduta di ieri, lunedì 12 novembre. In futuro del strade di valico altoatesine dovranno essere valorizzate ed offrire l apossibilità alle persone in transito di conoscere le particolarità dei luoghi ed apprezzare maggiormente le bellezze naturali dei luoghi. Lo prevede un progetto generale. I primi due studi per la predisposizione di strade panoramichesono stati esaminati dal Comitato tecnico provinciale nella seduta di ieri pomeriggio, lunedì 12 novembre: uno riguarda la statale di Passo Stelvio e l´altro quella di Passo Rombo. Lo studio per l´allestimento della "strada panoramica Passo Stelvio" elaborato dal gruppo di progetto attorno all´architetto svedese Kjetil Thoresen è stato esaminato ed accolto dal Comitato tecnico provinciale. Lo studio serve quale linea guida per gli interventi di valorizzazione della strada statale di Passo Stelvio (Ss38) nel tratto compreso fra Sponinga ed il passo stesso, ovvero tra i chilometri 124,5 e 152,0. Gli interventi di miglioria si riferiscono alla predisposizione di punti di osservazione del panorama ed apposite aree di sosta, l´allestimento di sensi unici. In base alla valutazione positiva dello studio potrà ora essere eleboarto il progetto preliminare. Non ha, invece soddisfatto pienamente il Comitato tecnico provinciale lo studio predisposto per la valorizzazione tutistica della strada statale di Passo Rombo (Ss44bis), soprattutto per quanto attiene gli interventi costruttivi. Lo studio, che interessa il tratto da Moso in Passiria al passo tra i chilometri 7,350 e 29,500. Lo studio dovrà pertanto essere rielaborato e ripresentato all´esame dell´organo consultivo della Giunta provinciale. .  
   
   
FIRMATA INTESA PER CIRCONVALLAZIONE SUD EST CITTADELLA  
 
 Venezia, 14 novembre 2007 - L’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso ha sottoscritto stamani con l’assessore provinciale di Padova Domenico Riolfatto e con Veneto Strade un protocollo d’intesa finalizzato alla realizzazione della circonvallazione Sud Est di Cittadella – I° Lotto. “Si tratta di un’opera di grande rilevanza per liberare Cittadella dal traffico soprattutto di attraversamento – ha ricordato Chisso – inserita nel Piano Triennale regionale 2006 – 2008 per l’adeguamento della rete viaria veneta”. In base all’accordo firmato oggi, la Provincia di Padova, che ha già provveduto alla progettazione preliminare, fornirà a Veneto Strade la progettazione definitiva ed esecutiva dell’intervento, mentre la Regione rimborserà all’Amministrazione provinciale i costi di progettazione fino ad un massimo di 340 mila euro. Dopo l’approvazione del progetto da parte di Veneto Strade, Regione, Provincia e Comune di Cittadella sottoscriveranno una convenzione per suddividere l’impegno finanziario necessario alla realizzazione dell’opera, con disponibilità dell’Amministrazione provinciale a cofinanziare l’iniziativa, mentre Veneto Strade provvederà all’appalto. Il Piano regionale prevede per l’opera un importo di 9 milioni 400 mila euro, mentre la progettazione preliminare ha una previsione di 10 milioni e mezzo di euro. La nuova circonvallazione avrà origine con rotatoria sulla Strada Regionale n. 47 , proseguirà verso sud est e attraverserà la ferrovia Bassano – Padova, terminando su una rotatoria all’incrocio con la Strada Provinciale n. 22 (via Rometta); per garantire la continuità di via Tergola e via San Giuseppe sono stati progettati due sottopassi. .  
   
   
VIA LIBERA AL PROGETTO DI PISTA CICLABILE DA BOLZANO A PENNES  
 
Bolzano, 14 novembre 2007 - Anche in val Sarentina verrà realizzata una pista ciclabile. Il progetto preliminare è stato approvato dal Comitato tecnico provinciale. Lo sviluppo della rete di piste ciclabili sul territorio prosegue: il Comitato tecnico provinciale ha approvato il 12 novembre il progetto preliminare per la ciclabile attraverso la val Sarentina, che collegherà Bolzano a Pennes. Il costo complessivo dell´opera si aggira sui 14 milioni €, dovuto in grande misura alle difficoltà tecniche per la realizzazione della parte iniziale del tracciato all´ingresso della valle. Il percorso sarà realizzato in varie fasi, la prima delle quali dovrebbe riguardare il tratto tecnicamente più semplice nella zona di Campolasta. Il via libero del Comitato tecnico provinciale al progetto preliminare è la premessa per la progettazione esecutiva, affidata allo studio Seehauser su incarico della Comunità comprensoriale Salto-sciliar. .  
   
   
TRASPORTO PUBBLICO LOCALE, IERI LA COMUNICAZIONE DELLA GIUNTA SULLE POLITICHE REGIONALI DEL SETTORE ALL´ASSEMBLEA LEGISLATIVA. L´ASSESSORE PERI: "IN ASSENZA DI FONDI STATALI, L´EMILIA-ROMAGNA È STATA L´UNICA REGIONE AD AUMENTARE COSTANTEMENTE LE RISORSE DEDICATE".  
 
Bologna, 14 novembre 2007 - – Rafforzare il trasporto pubblico locale, su gomma e su ferro, “è uno degli obiettivi fondamentali per la Giunta regionale. Lo dimostra il fatto che, in assenza di fondi statali, l’Emilia-romagna è stata l’unica Regione ad aumentare costantemente le risorse destinate a questo settore”. E’ quanto ha ribadito ieri Alfredo Peri, assessore alla Mobilità e Trasporti, durante la comunicazione della Giunta sulle politiche regionali in materia di trasporto pubblico locale (Tpl) all’Assemblea legislativa dell´Emilia-romagna. Peri ha ricordato l’incontro di domani a Roma, promosso da Asstra e Federmobilità, “per chiedere al Governo le risorse necessarie per poter attuare l’Accordo sul Trasporto pubblico locale definito a Palazzo Chigi”. “Esprimo amarezza per come si è concluso il dibattito – ha detto Peri al termine della seduta assembleare – . Ero disponibile a un ragionamento, c’erano elementi di discussione. Si è svolta una seduta chiesta dalla minoranza: di fatto i consiglieri non hanno presentato nessun documento, poi al momento del voto della risoluzione hanno abbandonato l’aula. E’ un modo un po’ troppo strumentale per affrontare un argomento così serio”. I dati Servizi auto filoviari urbani ed extraurbani In Emilia-romagna si producono, in termini di servizi, 114 milioni di vetture per chilometro all’anno. Operano 9 agenzie locali per la mobilità e 9 società pubbliche di trasporto; gli addetti del settore sono circa 5500, gli autobus circolanti 3300. I viaggiatori sono 253 milioni l’anno; i ricavi tariffari per il trasporto su gomma ammontano a 101 milioni di euro. I finanziamenti che la Regione dà a sostegno dell’esercizio sono passati da 189 milioni di euro nel 2000 a 199 milioni nel 2007, con un aumento del 5,6% tra contributi regionali per i servizi minimi e contributi previsti dalla legge regionale 1 del 2002. Gli investimenti regionali in infrastrutture Per il Trasporto rapido costiero (Trc) del bacino di Rimini, il contributo regionale è di circa 11,7 milioni di euro (importo spesa presunta, circa 157,8 milioni di euro); per il Civis (tram su gomma di collegamento San Lazzaro-bologna) il finanziamento regionale è di 4,47 milioni di euro (costo complessivo 182,1 milioni di euro, cofinanziamento ministeriale del 60%). Per il People mover, il servizio navetta Aeroporto Marconi di Bologna - stazione (costo complessivo dell’opera stimato sui 101,6 milioni di euro Iva inclusa) la Regione si è impegnata nell’assegnazione e concessione del finanziamento di 27 milioni di euro al Comune di Bologna. Accordi di programma Con gli Accordi di programma la Regione cofinanzia la realizzazione di misure orientate a ridurre l’utilizzo di modalità di trasporto a maggior impatto ambientale e sociale, promuovendo l’innovazione tecnologica, sia sul fronte dei veicoli che su quello dei servizi. Con il 2006 si è concluso l’ultimo triennio degli Accordi 1995-2006, rispetto al quale la Regione ha stanziato circa 130 milioni di euro, che hanno riguardato oltre 340 interventi. Investimenti per la qualità dell’aria Il rinnovo del parco bus è stato compiuto attraverso finanziamenti regionali per oltre 109 milioni di euro: in questo modo sono stati sostituiti oltre 930 autobus con mezzi ecocompatibili. Su altri 850 bus sono stati installati filtri antiparticolato. Ferrovie In Emilia-romagna circolano 900 treni al giorno; ogni anno, i passeggeri sono circa 40 milioni, mentre i chilometri per anno di servizio percorsi su rete statale e regionale ammontano a 16 milioni. Per il 2007, per i contratti di servizio e la gestione delle infrastrutture ferroviarie sono stati stanziati complessivamente oltre 106 milioni di euro (tra trasferimenti statali e contributi regionali). L’assessore Peri ha annunciato un piano triennale straordinario di investimenti per il trasporto pubblico locale ammontante a 150-160 milioni di euro, da realizzare con risorse statali, fondi strutturali e soldi dalla Finanziaria regionale 2008. .  
   
   
ASTALDI, RISULTATI AL 30 SETTEMBRE 2007 NEL TERZO TRIMESTRE TOTALE RICAVI + 26,2% E UTILE NETTO + 47,4% NEI NOVE MESI TOTALE RICAVI +19,9% E UTILE NETTO +18,8%  
 
Roma, 14 novembre 2007 – Il Consiglio di Amministrazione della Astaldi, presieduto dal Presidente Vittorio Di Paola, ha approvato i risultati trimestrali del Gruppo Astaldi al 30 settembre 2007 e ha esaminato i dati relativi ai primi nove mesi dell’anno, che chiudono con un utile netto di 26,8 milioni di euro, in crescita del +18,8% rispetto all’analogo periodo del 2006. Positivo anche l’andamento del terzo trimestre 2007, che mostra un utile netto di 7,5 milioni di euro (+47,4%). Risultati economici consolidati al 30settembre 2007 - I ricavi dei primi nove mesi dell’anno si attestano a 892,1 milioni di euro, registrando una crescita del +21% e contribuendo alla determinazione di ricavi totali pari a 929,9 milioni di euro (+19,9%, rispetto all’analogo periodo del 2006). Crescono quindi i volumi produttivi, ma si registra anche un ulteriore progressivo miglioramento del profilo reddituale ed operativo del Gruppo, favorito dall’accresciuta qualità degli ordini in esecuzione. Alla determinazione di questi risultati contribuiscono infatti in maniera decisiva le attività sviluppate all’estero. Per quanto riguarda l’Italia, pur in presenza di un contesto di generale rallentamento del mercato, le iniziative in general contracting e in project finance di più recente acquisizione hanno permesso di non perdere lo slancio pianificato per la crescita. Le infrastrutture di trasporto, che generano il 75% dei ricavi, si confermano come il settore produttivo di riferimento per le attività del Gruppo, mentre la ripartizione geografica dei ricavi vede una decisa prevalenza delle attività svolte all’estero (63% del totale), in particolare nei Paesi in cui il Gruppo opera su base continuativa. L’ebitda (margine operativo lordo) risulta in crescita a 105,6 milioni di euro (+17,6% rispetto ai primi nove mesi dell’anno precedente), con un Ebitda margin dell’11,4% (11,6% al 30 settembre 2006). L’ebit (risultato operativo) cresce a 78,5 milioni di euro (+22,5% rispetto ai 64,1 milioni di euro al 30 settembre 2006), con un Ebit margin pari all’8,4% e tendenzialmente in linea con l’8,3% dell’anno precedente. Da registrare un incremento degli oneri finanziari netti, che si attestano a 31,9 milioni di euro, contro i 23,1 milioni di euro dei primi nove mesi del 2006. La gestione finanziaria risente infatti dell’aumento dei volumi produttivi, degli investimenti e, quindi, del capitale investito e della conseguente crescita dell’indebitamento del Gruppo e, pertanto, dell’onerosità del debito. Nel contempo, gli oneri finanziari accolgono anche l’incremento dell’ammontare delle garanzie (bid e performance bond), ordinarie per il settore di appartenenza, associato alla crescita del valore medio delle commesse gestite in Italia e all’estero. L’utile ante imposte è pari a 48 milioni di euro, con un incremento del +12,2% rispetto all’analogo periodo del 2006, contribuendo alla determinazione di un utile netto di 26,8 milioni di euro (+18,8% rispetto all’anno precedente) e di un net margin del 2,9%. Risultati consolidati trimestrali al 30 settembre 2007 - In crescita anche i risultati conseguiti su base trimestrale. Il totale ricavi del terzo trimestre 2007 è pari infatti a 334,9 milioni di euro, in crescita del +26,2% rispetto allo stesso periodo del 2006. I ricavi da lavori si attestano a 326,5 milioni di euro, con un incremento del +30,3%. Migliorano anche su base trimestrale redditività e margini operativi del Gruppo, non solo per l’aumentato volume dei ricavi, ma anche perché inizia a recepirsi nei conti la maggiore efficienza operativa derivante dal rinnovamento del portafoglio ordini e dalla conseguente prevalenza, tra gli ordini in esecuzione, di commesse gestite secondo le modalità del general contracting. Migliora infatti la struttura dei costi, con una incidenza dei costi di produzione che passa al 72,5% dal 74,1% del terzo trimestre 2006. L’ebitda, pari a 37 milioni di euro, cresce del +39,5%, mentre l’Ebit si attesta a 28,3 milioni di euro, in miglioramento del +43,9% rispetto al dato al 30 settembre 2006. L’utile netto è pari a Euro 7,5 milioni (net margin del 2,2%) in crescita del +47,4% rispetto ai 5,1 milioni di euro registrati nell’analogo periodo nell’anno precedente. Situazione patrimoniale e finanziaria al 30 settembre 2007 - La posizione finanziaria netta al 30 settembre 2007 si attesta a (439,6) milioni di euro, al netto delle azioni proprie, contro (393,8) milioni di euro registrati a giugno 2007. La forte crescita del portafoglio ordini ha infatti generato da un lato l’incremento del valore della produzione e, dall’altro, il contemporaneo avvio di importanti progetti recentemente acquisiti quali, ad esempio, la Linea C della metropolitana di Roma, i due maxi lotti della S. S. Jonica 106, oltre ai nuovi progetti nel settore dei trasporti in Venezuela, Algeria e Romania. Tutto ciò ha comportato un conseguente accresciuto livello degli investimenti, peraltro già programmati in sede di pianificazione industriale. Il rapporto debt/equity si attesta, pertanto, a 1,47, contro 1,3 registrato al 30 giugno 2007. Il corporate/debt equity, che esclude, in quanto auto-liquidante, la quota dell’indebitamento relativo alle attività in concessione e project financing, è pari a 1,2. Portafoglio ordini - Il portafoglio ordini al 30 settembre 2007 si attesta a 8,2 miliardi di euro. Alla sua determinazione contribuiscono 2,1 miliardi di euro di nuovi contratti acquisiti nel corso del periodo in esame, di cui 1,4 miliardi di euro relativi al terzo trimestre. A livello domestico, segnaliamo che nel mese di agosto si è concluso, con esito positivo per la Astaldi, l’iter di aggiudicazione dell’iniziativa in project finance per la realizzazione e successiva gestione degli Ospedali Toscani, un sistema integrato di quattro complessi ospedalieri che verranno realizzati dalla Astaldi, in raggruppamento di imprese, a Pistoia, Prato, Lucca e Massa. L’investimento complessivo ammonta a 336 milioni si euro per le attività di costruzione (con un contributo pubblico del 55%) e, per le attività di gestione, a 1,2 miliardi di euro (35% quota Astaldi). Si conferma, pertanto, la leadership del Gruppo nel campo dell’edilizia sanitaria in concessione. Tale leadership è stata ulteriormente rafforzata il 24 settembre scorso, con l’inaugurazione del Nuovo Ospedale di Mestre, primo esempio di opera complessa realizzata in Italia con il sistema del project finance. Il nuovo ospedale rappresenta, infatti, l’opera sanitaria più innovativa realizzata nel nostro Paese, una sfida che la Astaldi ha saputo portare a termine in soli 4 anni. Per il settore estero, segnaliamo l’acquisizione di 616,5 milioni di euro relativi alla nuova commessa ferroviaria Saida- Moulay Slissen, in Algeria, e di ulteriori 162,5 milioni di euro per opere ferroviarie da realizzare in Bulgaria, a conferma della validità delle strategie di penetrazione commerciale adottate a livello internazionale dal Gruppo. Il portafoglio ordini al 30 settembre 2007 si compone, pertanto, per il 67% da attività in Italia e per il restante 33% da attività all’estero. Come settore di riferimento si conferma quello più redditizio delle infrastrutture di trasporto, che rappresenta il 62% del portafoglio totale, seguito dalle concessioni (26%), dall’edilizia civile ed industriale (9%) e dagli impianti di produzione energetica (3%). “Il 2007 si conferma come un anno di forte crescita, così come dimostrano gli ottimi risultati conseguiti nei primi nove mesi dell’anno – ha sottolineato l’Amministratore Delegato, Stefano Cerri –. Le prospettive per il 2008 sono ottimistiche, in linea con quanto previsto nel Piano Industriale 2007-2011, e soprattutto basate su evidenze concrete, come l’entità del portafoglio ordini e il lavoro svolto durante questo anno in termini di investimenti realizzati e di impegno manageriale per l’avvio degli importanti nuovi lavori recentemente acquisiti”. .  
   
   
DURNWALDER INCONTRA L´AD DI FERROVIE ITALIANE MORETTI: TRE ACCORDI SUL TRASPORTO LOCALE  
 
Bolzano, 14 novembre 2007 - Tre accordi saranno firmati tra Provincia e Ferrovie italiane per migliorare il trasporto pubblico locale: è quanto hanno concordato il presidente della Provincia Luis Durnwalder e l´amministratore delegato di Ferrovie italiane Mauro Moretti nell´incontro del 9 novembre a Bolzano. Le intese riguardano i contratti di servizio, il potenziamento delle linee ferroviarie della val d´Isarco e della Pusteria, la gestione della tratta Bolzano-merano. A margine del convegno sulla storia della ferrovia tra Bolzano e Innsbruck, il presidente Durnwalder ha ripreso oggi nel capoluogo con l´ingegner Mauro Moretti (ex responsabile di Rete ferroviaria italiana, ora salito ai vertici delle Ferrovie) il discorso sul miglioramento del trasporto pubblico in Alto Adige, per concretizzare passi e tempistica: "Nell´ingegner Moretti, come sempre, abbiamo trovato grande collaborazione e chiarezza, conosce bene la situazione e le esigenze del traffico nell´area alpina", sintetizza Durnwalder. Con l´ad di Ferrovie italiane si è concordato sulla sigla di tre accordi: l´autorizzazione alla stipula dei nuovi contratti di servizio tra Trenitalia e la Provincia, da cui l´Alto Adige trarrà benefici in termini di aumento dei treni, cadenzamento dell´orario ai 30 minuti sulle principali direttrici, nuovo materiale rotabile, miglioramento del sistema tariffario provinciale: "Moretti ha dato il suo ok all´impostazione di fondo - spiega Durnwalder - e l´intesa potrà essere sottoscritta nel giro di qualche settimana. " Entro un mese, continua Durnwalder, "Moretti ha confermato che si arriverà anche alla sigla dell´accordo tra Provincia e Ferrovie su ampliamento e ammodernamento di linee e stazioni in val d´Isarco e in val Pusteria. " Nell´operazione la Provincia prevede interventi per le infrastrutture ferroviarie sul territorio, come ad esempio i 5 punti di incrocio per potenziare la linea Fortezza-san Candido, per le opere civili (marciapiedi, sottopassi e pensiline) e l´areale ferroviario di Brunico. L´ultimo punto del colloquio ha tiguardato la tratta Bolzano-merano: "Abbiamo chiesto di poter gestirla in forma di subconcessione, in modo da coordinare meglio l´esercizio del treno della Venosta e assicurare continuità da Malles a Bolzano", così Durnwalder. L´ad Moretti ha assicurato al Presidente che entro il 2008 sarà concretizzato anche questo accordo. . .  
   
   
SOPPRESSIONE EUROSTAR, PROTESTANO BASILICATA E UMBRIA  
 
 Perugia Potenza, 14 novembre 2007 - Le Regioni Umbria e Basilicata porteranno sul tavolo della Conferenza Stato-regioni anche la questione del taglio dei treni Eurostar. Si tratta della paventata soppressione di alcune linee. ´´La soppressione da parte di Trenitalia dei treni `Eurostar´ che collegano Perugia con Roma - ha detto l´ assessore umbro Giuseppe Mascio - e´ un problema reale ed esistente, ma che non riguarda soltanto l´Umbria. Altre regioni come Basilicata, Puglia, Calabria e, in parte, la Liguria vivono la nostra stessa situazione´´. Per risolvere il problema, la presidente della Regione Umbria, Maria Rita Lorenzetti, e il presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo hanno investito della questione l´azienda e la Conferenza Stato- Regioni che trattera´ il tema in una prossima riunione. Giovedi´ prossimo e´ stato fissato un incontro con il ministro dei trasporti, Alessandro Bianchi. E’ evidente che la soppressione degli ´´Eurostar´´ che collegano Perugia a Roma e Potenza a Roma comporterebbe per i due capoluoghi di regione una pesante penalizzazione nei collegamenti con la capitale. . .  
   
   
TRENI FS DA E PER LA PUGLIA: L´IMPEGNO DELLA GIUNTA PER IL RIPRISTINO  
 
Bari 14 Novembre 2007 La Giunta Regionale, su proposta dell’assessore Loizzo, ha esaminato ieri la questione della sospensione di alcuni treni Fs a lunga percorrenza da e per la Puglia e ha formulato la più viva preoccupazione per il disagio dovuto alla cancellazione di nove collegamenti a lunga distanza, soprattutto da e per il Salento. “La mortificazione delle popolazioni e dei territori che la decisione di Trenitalia ha causato – ha precisato Loizzo – ci auguriamo possa essere risolta il prossimo 15 novembre a Roma quando ci sarà un incontro presso il Ministero dei Trasporti. Speriamo in un passo in avanti soprattutto in vista della pubblicazione del nuovo orario, prevista per il prossimo 10 dicembre”. La Giunta ha deciso infine di chiedere che in occasione della discussione della prossima Legge Finanziaria nazionale vengano di nuovo allocati i finanziamenti necessari a Trenitalia per la salvaguardia del diritto alla mobilità e la salvaguardia del trasporto pubblico. .  
   
   
ELIMINAZIONE PASSAGGI A LIVELLO LINEA PADOVA – BOLOGNA A VESCOVANA – ACCORDO IN REGIONE  
 
 Venezia, 14 novembre 2007 - Regione del Veneto, Provincia di Padova e Comune di Vescovana hanno sottoscritto ieri mattina a Palazzo Balbi un accordo integrativo di una precedente intesa finalizzata alla eliminazione di passaggi a livello lungo la linea ferroviaria Padova Bologna. Il Documento è stato firmato dall’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso, dall’assessore provinciale Domenico Riolfatto e dal sindaco Elena Muraro, presente anche il consigliere regionale Valdo Ruffato. “L’integrazione in questione – ha spiegato Chisso – si riferisce all’adeguamento dei costi di progetto per opere sostitutive in Comune di Vescovana, sulla base delle prescrizioni poste dai partecipanti all’apposita Conferenza di Servizi”. Per l’eliminazione del passaggio a livello al km 86 + 077 della linea era stato previsto, in Comune di Stanghella, un sottopasso ferroviario per il traffico leggero (già costruito), e in comune di Vescovana: la realizzazione di un sottopasso ferroviario al km 84+700 della linea, presso la località Z. A. I. ; una variante in nuova sede alla Strada Provinciale n. 45 collegando la Z. A. I. Parallelamente allo scolo “Condotto Vecchio” fino all’innesto con la S. P. N. 8; l’allargamento di Via G. Galilei di collegamento fra l’attuale S. P. 45 e la nuova viabilità di progetto. Gli interventi a Vescovana hanno assunto carattere di urgenza ed indifferibilità anche per la necessità di provvedere alla definitiva chiusura del passaggio a livello. Per questi ultimi tre interventi il quadro complessivo di spesa è stato ora previsto in 11 milioni 335 mila euro che saranno coperti nel modo seguente: restano confermati i finanziamenti di 381600 mila euro a carico del Comune di Vescovana e di circa 2 milioni 705 mila euro a carico di Rete Ferroviaria Italiana, mentre passano a 3 milioni 139 mila euro la quota a carico della regione e a circa 5 milioni 110 mila euro la quota a carico della provincia di Padova. .  
   
   
COLLEGAMENTI FERROVIARI DA E PER IL SALENTO  
 
 Lecce, 14 novembre 2007 - Il delicato tema dei collegamenti ferroviari da e per il Salento sarà l’argomento al centro dell’incontro voluto dal presidente dell’Ente camerale salentino, Alfredo Prete, e che vedrà seduti, lunedì 19 novembre 2007 alle ore 11, nella sala del Consiglio della Camera di Commercio di Lecce intorno ad un tavolo tutti i parlamentari delle province di Lecce, Brindisi e Taranto, l’assessore regionale ai Trasporti, Mario Loizzo, i consiglieri regionali delle tre province, i presidenti delle Province di Lecce, Brindisi e Taranto, con gli assessori ai Trasporti, i presidenti delle tre Camere di Commercio di Lecce, Brindisi e Taranto, i sindaci di Lecce, Brindisi e Taranto ed i rappresentati delle organizzazioni sindacali provinciali. “Alla luce di quanto sta accadendo –ha dichiarato il presidente della Camera di Commercio di Lecce, Alfredo Prete- ritengo necessario un momento di confronto utile a dar vita che dia origine ad una voce univoca che, attraverso i nostri rappresentati in Parlamento, faccia pressioni sul Governo in modo da condurre tutte le forze politiche a trovare i fondi necessari nella prossima Legge Finanziaria per evitare la soppressione dei collegamenti ferroviari da e per il Salento. Auspico che all’incontro partecipino tutti parlamentari del Grande Salento in modo da poter utilmente discutere a tutela delle ragioni dei cittadini dell’intera area”. .  
   
   
AUMENTATO DEL 35,7% IL TRAFFICO CONTAINER NEGLI ULTIMI SEI ANNI: GIOIA TAURO IN TESTA CON 2,9 MILIONI DI TEU MOBILITATI. L’ITALIA COMUNQUE RIMANE INDIETRO RISPETTO AI GRANDI PORTI EUROPEI E ASIATICI  
 
Roma, 14 novembre 2007 - L’export italiano avviene per il 45,4% via mare, il traffico container nei porti italiani è aumentato del 35,7% tra il 2001 e il 2006, e per quanto riguarda l’Italia vede in testa Gioia Tauro che arriva a mobilitare 2,9 milioni di Teu, comunque inferiore ai grandi porti europei (Rotterdam, Amburgo e Anversa) e asiatici. E’ quanto emerge dalla relazione “Economia dei territori nella Globalizzazione: Reti e Infrastrutture per Competere” che Giuseppe Roma, Direttore Generale Censis, ha presentato oggi durante la seconda giornata della 16° Convention Mondiale delle Camere di Commercio Italiane all’Estero (Ccie). Il valore dei trasporti marittimi e delle attività di logistica portuale incide sul Pil italiano per circa l’1,5% superando i 20 miliardi di Euro di cui 15,6 nei Trasporti marittimi e 4,4 nelle Attività di logistica portuale e ausiliarie ai trasporti marittimi. Diminuisce la fetta italiana negli scambi commerciali mondiali ma il valore dell’export del nostro Paese rimane in crescita. In diminuzione la quota italiana del Pil mondiale (pari al 2,7% nel 2006 rispetto all’oltre 3% del 2002), comunque rimanendo in crescita rispetto agli anni precedenti grazie alla notevole espansione del pil del mondo. La stessa relazione di crescita risulta per quanto riguarda l’export: 3,4% la quota italiana nell’export mondiale nel 2006 rispetto a poco meno del 4% raggiunto nel 2002. Le reti di trasporto italiane su strada sono arrivate a livelli di saturazione: se il traffico sulla rete è aumentato negli ultimi quarant’anni di oltre il 400% (quasi il 600% il traffico pesante) la rete autostradale si è estesa solamente del 60%. “La globalizzazione dei mercati e la delocalizzazione produttiva pongono nuove e importanti sfide all’organizzazione logistica italiana” sottolinea il vice Presidente di Assocamerestero, Augusto Strianese “le reti infrastrutturali e logistiche, infatti, rappresentano oggi il collegamento più immediato tra le imprese e il mercato, perciò il sistema camerale italiano e italiano all’estero scommette sulla logistica come risorsa per l’intero Sistema Paese per favorire la congiunzione tra istanze del tessuto imprenditoriale locale e i grandi collegamenti infrastrutturali internazionali”. .