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Notiziario Marketpress di Lunedì 14 Marzo 2005
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GLI EUROPARLAMENTARI SOSTENGONO CON FERMEZZA L'AGENDA DI LISBONA RIVISTA DELLA COMMISSIONE  
 
Bruxelles, 14 marzo 2005 - Il Parlamento europeo ha adottato una risoluzione con 514 voti favorevoli, 110 contrari e 20 astensioni, confermando che la Strategia di Lisbona aggiornata dovrà essere la priorità assoluta dell'Unione europea nei prossimi cinque anni. La risoluzione, elaborata da uno speciale gruppo di lavoro di deputati su richiesta della Conferenza dei presidenti, conferma che la crescita sostenibile e l'occupazione rappresentano i principali obiettivi europei a sostegno del progresso sociale e ambientale. Sottolineando la posizione del Parlamento sulla revisione a medio termine della Strategia di Lisbona in vista del Vertice Ue di primavera, la risoluzione dichiara che: "[G]li obiettivi economici, sociali e ambientali possono essere conseguiti [...] garantendo un contesto macroeconomico sostenibile orientato alla crescita [...] considerata la premessa per la competitività internazionale". La risoluzione chiede in particolare interventi intesi a creare un ambiente favorevole alle piccole e medie imprese (Pmi), aumentare il sostegno alle tecnologie verdi e propone una nuova iniziativa per la società dell'informazione. I deputati ritengono che un accordo soddisfacente sulla legislazione delle sostanze chimiche Reach fornirebbe un buon esempio del funzionamento della Strategia di Lisbona modificata, bilanciando gli obiettivi economici, ambientali, sociali e di salute pubblica. Il documento sottolinea in particolare l'importanza della ricerca esortando gli Stati membri a rinnovare l'impegno a raggiungere l'obiettivo di una spesa per la ricerca pari al tre per cento. Il testo si esprime a favore del raddoppio dei fondi europei destinati alla ricerca e sviluppo (R&s), come proposto nel progetto di prospettive finanziarie elaborato dalla Commissione per il periodo 2007-2013. Inoltre, il Parlamento chiede che tutte le proposte legislative future dell'Ue siano conformi agli obiettivi di Lisbona e che per verificare i progressi si utilizzino indicatori meno numerosi, ma di migliore qualità. Gli europarlamentari vorrebbero vedere sull'agenda di Lisbona una forte collaborazione tra il Parlamento europeo e la Commissione e tra il primo e i parlamenti nazionali. Intervenendo nella discussione che ha preceduto l'adozione della risoluzione, l'onorevole Martin Schulz, leader del gruppo dei socialisti, ha affermato che l'Unione europea nei prossimi cinque anni verrà giudicata in funzione del conseguimento degli obiettivi dell'agenda di Lisbona. Inoltre, ha aggiunto che è finita la fase in cui la costruzione della pace rappresentava l'obiettivo primario dell'Ue e che ora l'obiettivo principale deve essere la costruzione di un modello sociale ed economico competitivo. Nel frattempo, il capogruppo del Partito popolare europeo (Democratici cristiani) e dei Democratici europei, Hans-gert Pöttering, insiste su una maggiore flessibilità nel Patto di stabilità e crescita, pur continuando ad aderire al principio fondamentale della riduzione del debito pubblico. "La sfida per gli Stati membri adesso", ha concluso, "è realizzare la Strategia di Lisbona".  
   
   
CAFÉ SCIENTIFIQUE: PROMUOVERE ATTRAVERSO IL DIALOGO LA RICERCA BRITANNICA ALL'ESTERO  
 
Bruxelles, 14 marzo 2005 - Il 2005 è un anno importante per il Regno Unito sulla scena internazionale, con la Presidenza di turno sia del G8 che dell'Unione europea nella seconda metà dell'anno. Con gli occhi di tutti puntati sul paese, sia il governo sia gli altri organismi mirano a dare un'immagine positiva del Regno Unito, non ultimo attraverso la ricerca scientifica. La strategia di utilizzare la ricerca scientifica per promuovere l'immagine del paese era stata proposta dal governo britannico sul finire degli anni novanta, quando una serie di studi compiuti in 26 paesi aveva evidenziato che il Regno Unito non era considerato fra i paesi all'avanguardia della ricerca scientifica, ha spiegato Lloyd Anderson, responsabile della ricerca scientifica del British Council. Mentre il governo metteva a punto proprie iniziative per cambiare la percezione e offrire un'immagine moderna del Regno Unito, il British Council decideva di rinnovare l'approccio alla promozione della ricerca scientifica britannica all'estero, nella convinzione che l'impostazione migliore sia esplorare grandi temi che riguardano la vita quotidiana degli individui di tutto il mondo. È allora che al British Council è nata l'idea del "Café Scientifique". Malgrado il termine possa sembrare un po' snob, il suo scopo è esattamente l'opposto, ossia rimuovere l'aura di mistero che circonda la scienza e coinvolgere la gente comune. L'idea, formulata nel Regno Unito, prende a modello il "Café Philosophique" francese. Si tratta di far incontrare uno scienziato e il pubblico in un ambiente informale dove, dopo un breve intervento del ricercatore, il pubblico è invitato a porre domande, dando luogo così ad una discussione aperta sul tema dell'incontro. Nel Regno Unito l'idea è immediatamente decollata, ed è allora che al British Council ci si è resi conto "delle potenzialità in termini di impatto all'estero che volevamo ottenere", ha detto il dottor Anderson al Notiziario Cordis. Il piano iniziale prevedeva di creare questo impatto attraverso videoconferenze. Uno scienziato britannico avrebbe esposto il proprio intervento in una sala gremita di persone di un luogo qualsiasi del Regno Unito, mentre gruppi di spettatori in altre parti del mondo, ad esempio Tailandia, Palestina o Mosca, avrebbero seguito la conferenza in videcollegamento. Anche in questo caso l'idea ha avuto successo, e alcuni paesi hanno deciso di organizzare tali eventi su scala nazionale. A partire da quest'anno, le sedi del British Council in tutta Europa hanno iniziato a organizzare eventi. Dibattiti sulla biosorveglianza nell'era delle nanotecnologie, sulle piante geneticamente modificate e sulla coscienza si sono già svolti in Svezia, Estonia e Belgio. In quest'ultimo caso, il British Council ha inviato a Bruxelles la baronessa Susan Greenfield, docente di fisiologia all'università di Oxford, eletta nel 2000 "Donna dell'anno" da un quotidiano britannico, e personaggio noto al grande pubblico britannico per i suoi programmi radiotelevisivi. L'evento è stato un grande successo. Ma, ci si è chiesto, solo quegli scienziati noti al pubblico televisivo riescono ad attirare altro pubblico? Il dottor Anderson non è di questa idea: "Ritengo che anche un buon argomento sia in grado di attirare clienti". Convinto di ciò, il dottor Anderson punta a coinvolgere la nuova generazione di ricercatori meno famosi. Il dottor Anderson ammette che possa essere difficile trovare scienziati che siano anche buoni comunicatori, e che solo una piccola parte riesce ad abituarsi col tempo. È comunque convinto che gli scienziati stiano facendo progressi per quanto riguarda la comunicazione, soprattutto i giovani ricercatori. Tutti gli interpellati si sono dimostrati molto disponibili a presentare le nuove scienze a un pubblico diverso. Uno degli aspetti interessanti del successo delliniziativa è che, se da una parte le presenze sono sempre numerose, il pubblico è composto in prevalenza da "non addetti ai lavori". Ciò dimostra, secondo il dottor Anderson, che il cosiddetto grande pubblico è veramente interessato a comprendere meglio la scienza. Il Café Scientifique sembra avere un futuro luminoso dinanzi a sé. Su scala nazionale, il Regno Unito sta cercando di introdurre lo stesso concetto nelle scuole, mentre su scala europea sono in programma altri eventi per il prossimo anno. Per il dottor Anderson, il British Council potrà considerare il programma un successo se ne risulterà che un maggior numero di giovani si dedicano alla scienza, e se sarà riuscito a cambiare la percezione all'estero del Regno Unito. "Non vogliamo necessariamente dare l'impressione di essere i migliori in campo scientifico, ma piuttosto di essere aperti al dialogo", ha concluso. Per ulteriori informazioni sui prossimi eventi consultare il sito Internet: http://www.Britishcouncil.org/brussels-european-science-calendar.htm  
   
   
PUBLICATION OF A BOOK ON “STATISTICS AND THEIR USE FOR MONETARY AND ECONOMIC POLICY-MAKING”  
 
Frankfurt am Main, 14 marzo 20045 - The European Central Bank (Ecb) is publishing a book entitled “Statistics and their use for monetary and economic policy-making”. This book contains the proceedings of the second Ecb conference on statistics held in Frankfurt am Main on 22 and 23 April 2004, including speeches by the President of the Ecb, Jean-claude Trichet, and the late former member of the Executive Board, Eugenio Domingo Solans. Contributions from leading experts in the field address the following subjects: Statistics for monetary policy and financial stability purposes; Business accounting standards and statistical standards; Policy uses of and future developments in balance of payments statistics; Economic and financial accounts for monetary and economic policy; International statistics: quality and policy issues. The publication can be downloaded as a pdf file from the Ecb’s website at http://www.Ecb.int/pub. Alternatively, hard copies may be obtained by writing to the Ecb’s Press and Information Division at the address given below.  
   
   
RISULTATO DEL COLLOCAMENTO DELLA RIAPERTURA DEL BTP€I A 30 ANNI  
 
Roma, 14 marzo 2005 - Il Ministero dell’Economia e delle Finanze comunica i risultati dell’emissione della seconda tranche del Btp€i, indicizzato all’inflazione dell’area euro (con esclusione dei prodotti a base di tabacco), con scadenza 15 settembre 2035 e cedola reale annua del 2.35%, pagata in due rate semestrali. L’importo emesso è stato pari a 1.5 miliardi di euro. Il titolo è stato collocato al prezzo di 104.53 che corrisponde ad un rendimento lordo reale del 2.158% su base annua. Il regolamento dell’operazione è fissato per il 15 marzo 2005. Il collocamento è stato effettuato mediante sindacato, costituito da quattro lead manager, Barclays, Jpmorgan, Mcc-capitalia e Morgan Stanley.  
   
   
DISTRIBUZIONE DELLA RIAPERTURA DEL BTP€I A 30 ANNI  
 
Roma, 14 marzo 2005 - Il Ministero dell’Economia e delle Finanze comunica la distribuzione geografica e per tipologia di investitori della riapertura del Btp€i trentennale, collocato nel pomeriggio della giornata odierna. Oltre alla componente italiana (21% circa) si è registrata una quota rilevante (64%) di investitori del Regno Unito, mentre Francia e Paesi Bassi si sono aggiudicati una quota di circa il 5% ciascuno. Dal punto di vista della tipologia di investitori si evidenzia la seguente ripartizione: banche 52%, fondi d’investimento 20%, banche centrali 2%, hedge fund 18%, altri intermediari finanziari 8%.  
   
   
AMMONTARE DEI BTP IN EMISSIONE  
 
Roma, 14 marzo 2005 - Il Ministero dell’Economia e delle Finanze, facendo seguito al comunicato stampa dell’8 marzo, comunica l'ammontare della tranche dei Buoni del Tesoro Poliennali che verranno offerti nell’asta del prossimo 15 marzo: Buoni del Tesoro Poliennali: quinquennali 15 gennaio 2005/2010 quinta tranche: 3.000 milioni di euro.  
   
   
ASTA DI METÀ MESE DEI BUONI ORDINARI DEL TESORO  
 
Regolamento 15.03.2005 Durata gg. 92 365
Prezzo medio ponderato 99,485 97,807
Ritenuta fiscale 12,5% 0,06438 0,27413
Arrotondamento 0,00062 -0,00113
Prezzo netto d'aggiudicazione 99,55 98,08
Rendimento semplice netto 1,77 1,93
Rendimento composto netto 1,78 1,93
Nell'ipotesi di applicazioni delle commissioni massime, i prezzi ed i rendimenti risultano
così modificati:
Commissioni massime 0,10 0,30
Prezzo netto d'aggiudicazione+commissioni (massime) 99,65 98,38
Rendimento semplice (minimo) 1,37 1,62
Rendimento composto netto (minimo) 1,38 1,62
Al pubblico i titoli sono assegnati ai prezzi medi ponderati dell'asta più le ritenute calcolate sui
prezzi fiscali, ai quali vengono aggiunte commissioni differenti a seconda della durata dei Bot:
max 0,05% per i Buoni aventi durata residua pari o inferiore a 80 gg, 0,10% per i Buoni aventi
durata residua compresa tra 81 e 170 giorni, 0,20% per i Buoni aventi durata residua compresa
tra 171 e 330 giorni e 0,30% per i Buoni aventi durata residua pari o superiore a 331 giorni
Decreto Min.del Tesoro del 12 febbraio 2004). Ai prezzi così ottenuti devono sommarsi i Bolli
(0,00465 ogni 51,65 o frazione di Euro).
Fonte Assiom
 
   
   
MEDIOBANCA SEMESTRALI AL 31 DICEMBRE 2004: RICAVI A € 496 M (+10%) RISULTATO DELLA GESTIONE ORDINARIA A € 314 M (+10%)  
 
Milano, 14 Marzo 2005 Si è riunito il 10 marzo, sotto la presidenza di Gabriele Galateri di Genola, il Consiglio di Amministrazione di Mediobanca che ha approvato la Relazione semestrale del Gruppo al 31 dicembre 2004, illustrata dal Direttore Generale Alberto Nagel e dal Condirettore Generale Renato Pagliaro. Risultati consolidati Il primo semestre dell’esercizio registra un aumento dei ricavi e del risultato della gestione ordinaria del 10% (rispettivamente da € 449,1 a € 496 milioni e da € 285,1 a € 313,6 milioni) per effetto dell’incremento del margine di interesse (+16,1%), di commissioni stabili e di costi in aumento dell’11,2%, principalmente per lo sviluppo commerciale e territoriale del gruppo Compass. La gestione del portafoglio di investimento ha generato € 32 milioni di utili da realizzo (€ 19,1 milioni) mentre sono risultate marginali (€ 1,1 milioni) le minusvalenze nette — calcolate alla media semestrale delle quotazioni — che si confrontano con riprese di valore per € 126,1 milioni nel corrispondente periodo dello scorso anno e con svalutazioni per € 271 milioni al 31 dicembre 2002. Tra le altre voci, le minusvalenze su titoli e derivati di tesoreria ammontano a € 11,7 milioni (€ 7,9 milioni), mentre le svalutazioni su crediti, unicamente collegate all’operatività del gruppo Compass, salgono da € 41,4 a € 44,8 milioni riflettendo lo sviluppo degli affari. Il risultato, escludendo la valorizzazione del portafoglio di investimento, cresce del 16,7%. Il risultato ante imposte salda in € 285,3 milioni contro € 371,6 milioni lo scorso anno. La provvista cresce del 2% (da € 24,6 a € 25,1 miliardi); lo stock degli impieghi (€ 16,3 miliardi), sostanzialmente invariato rispetto a giugno scorso, si ripartisce per il 63% nell’attività corporate e di finanza strutturata (65%), per il 19% nel credito alle famiglie (17%), per il 16% nel leasing, mentre il residuo 2% è rappresentato da finanziamenti erogati da Compagnie Monégasque de Banque. Le partecipazioni aumentano di € 68,6 milioni ed esprimono alle quotazioni correnti una plusvalenza di circa € 4 miliardi (+25%). Risultati divisionali Il Wholesale banking presenta un aumento del risultato della gestione ordinaria (da € 200,2 a € 211,1 milioni) nonostante la sfavorevole fase di mercato, per effetto, oltre che della tenuta delle commissioni (da € 98 a € 94 milioni), del positivo andamento della tesoreria (utili saliti da € 77,8 a € 103,8 milioni). Il risultato ante imposte cresce da € 190,8 a € 195,1 milioni dopo allineamenti di tesoreria per € 15,5 milioni (€ 8,7 milioni). La flessione del portafoglio crediti (da € 13.010,7 a € 12.770,9 milioni) riflette principalmente la chiusura di operazioni con raccolta parallela. L’equity Investment Portfolio mostra utili da realizzo per € 32 milioni (€ 19,1 milioni) connessi alle dismissioni del portafoglio non strategico (Capitalia e parte dei possessi Commerzbank e Ciments Français). I principali investimenti del semestre hanno riguardato il rilievo del 3,77% Rcs ex Gemina (€ 121,7 milioni), il gruppo Pirelli-telecom (€ 58,2 milioni) e Assicurazioni Generali (€ 8,3 milioni). A fine periodo il portafoglio, dopo allineamenti netti negativi per 1,1 milioni (contro riprese di valore per € 126,1 milioni), mostra plusvalenze non contabilizzate per € 3.806,1 milioni (€ 3.166,8 milioni a fine giugno). I Retail Financial Services chiudono il semestre con un aumento del risultato ante imposte del 38% (da € 34,1 a € 47,1 milioni), riflettendo la sostenuta espansione del credito alle famiglie (erogato +26,9%). Il risultato della gestione ordinaria sale del 20,9% per effetto dell’incremento del margine di interesse (+21,1%) che ha consentito il completo assorbimento dei maggiori costi (+16%) connessi allo sviluppo operativo e territoriale (10 nuove filiali sono state aperte nel semestre). Le rettifiche di valore sui crediti (da € 41,1 a € 44,7 milioni) scontano lo sviluppo degli affari. Il comparto del Private Banking registra un risultato pro-forma1, prima delle imposte ma dopo gli interessi di terzi, di € 19,7 milioni pressoché raddoppiato rispetto allo scorso anno (€ 10,1 milioni) che riflette il rilievo del 38,4% del capitale di Compagnie Monégasque de Banque (100%) con un esborso di € 93,8 milioni. Le commissioni del comparto sono cresciute da € 31,6 milioni a € 38,8 milioni, mentre gli attivi gestiti da € 9,4 a € 10,2 miliardi. Il progetto di bilancio 2004 di Compagnie Monégasque de Banque presenta utili netti consolidati di € 29,4 milioni (€ 22,5 milioni); le commissioni crescono del 29% (da € 32,9 a € 42,5 milioni) e le masse gestite del 7% (da € 6,3 a € 6,7 miliardi). I dati preconsuntivi di Banca Esperia indicano un utile netto consolidato di € 8,5 milioni (€ 2 milioni) che riflette l’incremento di circa il 50% dei ricavi (da € 30,5 a € 45,3 milioni) e delle masse in gestione (da € 4,6 a € 7 miliardi). Mediobanca Spa La Capogruppo chiude i primi sei mesi dell’esercizio con un risultato lordo della gestione ordinaria di € 206,6 milioni, in aumento dell’8,1% (€ 191,2 milioni) per effetto di maggiori utili di tesoreria (da € 77,1 a € 102,9 milioni), in presenza di un flusso commissionale stabile (€ 92,5 milioni contro € 94,8 milioni) malgrado la già citata debolezza congiunturale del corporate e dell’investment banking. Il risultato ante imposte è di € 220,9 milioni (contro € 295,9 milioni lo scorso anno), dopo svalutazioni2 nette sul portafoglio d’investimento per 1 Incluso il 48,5% degli aggregati di Banca Esperia. 2 Calcolate alla media dei corsi di borsa del semestre giugno – dicembre € 0,6 milioni (contro riprese di valore nette per € 127 milioni) e minusvalenze su titoli e derivati di tesoreria per € 16,5 milioni (€ 10,7 milioni). L’andamento degli aggregati patrimoniali mostra una lieve crescita della provvista (da € 20,6 a € 20,7 miliardi), una riduzione dei finanziamenti di € 0,3 miliardi principalmente connessa alla chiusura di operazioni parallele e, di conseguenza, un aumento degli impieghi netti di tesoreria del 3,6%. Il Consiglio, ricordata la figura umana e imprenditoriale dello scomparso Achille Maramotti, ha cooptato Fabrizio Palenzona, consigliere indipendente e non esecutivo, che è stato chiamato altresì a far parte del Comitato Esecutivo, del Comitato Remunerazioni e del Comitato per il Controllo Interno.  
   
   
GRUPPO BSI: BUONI RISULTATI NEL 2004 IL 2004 CONFERMA LA BUONA REDDITIVITÀ DEL GRUPPO BSI: L'UTILE LORDO RAGGIUNGE CHF 135.0 MIO., MENTRE I RICAVI SI SITUANO A CHF 455.7 MIO.  
 
Lugano, 14 marzo 2005 - Il Gruppo Bsi chiude il 2004 con risultati positivi ed in linea con quelli del 2003, nonostante il persistente basso livello dei tassi d’interesse, l'ulteriore indebolimento del dollaro e l'instabilità dei mercati. L'utile lordo raggiunge Chf 135.0 Mio., mentre l'utile netto ammonta a Chf 90.4 Mio. I ricavi d'esercizio sono aumentati rispetto all'anno precedente situandosi a Chf 455.7 Mio. Il risultato da operazioni su commissioni e servizi sale a Chf 261.5 Mio., mentre il risultato da operazioni su interessi si attesta a Chf 63.5 Mio. Infine, il risultato da operazioni di negoziazione aumenta, raggiungendo Chf 60.9 Mio. Nel corso del 2004 Bsi ha profondamente rinnovato l’intera gamma di prodotti e servizi, in linea con l’evoluzione delle esigenze del mercato. L’ampliamento dell’offerta ha suscitato un notevole interesse da parte della clientela e si è riflesso positivamente sui risultati operativi del quarto trimestre. I costi d'esercizio si attestano a Chf 320.7 Mio. A seguito di un adeguamento agli standard contabili internazionali, il consolidamento della controllata Boss Lab, è stato realizzato con il metodo full consolidation 1. Questo importante cambiamento non consente un paragone diretto e significativo di alcuni dei dati sopra indicati con l'anno precedente. L'espansione internazionale e in particolare in Italia è proseguita anche nel 2004 attraverso un ulteriore potenziamento della struttura esistente. I patrimoni in gestione si situano a Chf 44.4 Mia. La stabilità riscontrata a livello di averi della clientela è espressione della fase di riflessione che interessa alcuni dei mercati tradizionali della banca. Questa situazione stimola la banca, anche per il 2005, a continuare nello sviluppo di interessanti potenzialità in nuovi mercati. Prospettive Pur nel contesto delle oscillazioni imprevedibili dei mercati finanziari mondiali, Bsi è ottimista sulle potenzialità dei servizi e prodotti offerti alla clientela che hanno già dato i primi frutti negli ultimi mesi del 2004 e si rifletteranno appieno sui risultati futuri. Quale centro di competenza per l’intero Gruppo Generali, in un mercato molto promettente come quello degli investimenti alternativi, è stata costituita a Lugano la società Thalìa dove è confluito tutto il team hedge funds di Bsi. Thalìa sarà pienamente operativa nel corso del 2005. Molto interessanti sono giudicate le opportunità di crescita riservate a Boss Lab, società detenuta al 100% dal Gruppo Bsi e leader nel campo dell'outsourcing bancario in Svizzera. Il mercato ha dimostrato particolare interesse per la soluzione offerta nel comparto Bsp (Business Service Provider), lasciando prevedere un’ulteriore crescita del portafoglio d’affari anche per il 2005.  
   
   
BANCA POPOLARE DI SONDRIO E PROMOS: MISSIONI IMPRENDITORIALI IN CINA, GIAPPONE, POLONIA E LITUANIA  
 
Sondrio, 14 Marzo 2005 - Banca Popolare di Sondrio, in collaborazione con Promos, Azienda Speciale della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Milano, organizza importanti missioni imprenditoriale multisettoriali in Cina, Russia, Giappone, Polonia e Lituania. Tali iniziative, che si terranno nei mesi di aprile e di maggio 2005, con l'assistenza organizzativa e logistica di Promos, mirano a fornire ai partecipanti un'approfondita panoramica di questi nuovi e strategici mercati e a procurare loro opportunità d'affari, attraverso la ricerca di potenziali partner locali (importatori, distributori, agenti, clienti finali, fornitori, produttori locali, contoterzisti, ecc.). I mercati in oggetto presentano attualmente un potenziale di sfruttamento interessante per i partner europei. Un capitolo a parte merita il mercato cinese che si conferma come una delle aree mondiali in grado di continuare a crescere a ritmi intensi e ad alto tasso di sviluppo. Inserita nel cuore dei mercati asiatici, nel centro di un potenziale bacino di consumatori che supera i due miliardi di persone, risulta essere uno tra i più interessanti mercati per le imprese italiane. Le Missioni, pertanto, potrebbero rappresentare una valida occasione per le imprese operanti in tutti i settori merceologici, al fine di intensificare i rapporti già esistenti con gli imprenditori locali o creare nuove collaborazioni nelle aree, grazie alla predisposizione di incontri d'affari personalizzati. Le interessanti quote di partecipazione per un rappresentante aziendale sono comprensive di: volo A/r e trasferimenti interni (classe economica); trasferimenti da e per l'aeroporto; pernottamento e prima colazione); predisposizione agenda d'incontri); servizio di interpretariato nelle giornate di incontri; assistenza di personale Promos nel corso della missione.  
   
   
QUALI REGOLE PER LA DIFFUSIONE DELLE INFORMAZIONI CREDITIZIE: TUTELA DELLA PRIVACY E EFFICIENZA DEL MERCATO  
 
Badia Fiesolana, 14 marzo 2005 - Dal 1° gennaio 2005 è entrato in vigore il nuovo 'Codice deontologico' per le cosiddette 'centrali rischi', cioè le banche dati private che contengono informazioni sulla affidabilità e puntualità dei pagamenti dei consumatori che hanno ottenuto prestiti. Tale banche dati sono consultate da istituti bancari e società finanziarie, che se ne servono per concedere credito al consumo ed altri prestiti e finanziamenti. Il codice deontologico detta nuove regole per quanto riguarda le informazioni che possono essere incluse nelle banche dati di cui sopra, specifica per quanto tempo queste informazioni possono essere conservate, e stabilisce il diritto dei cittadini ad accedere a tali banche dati. Le regole sul trattamento dei dati dovrebbero tenere conto sia delle esigenze di rispetto della privacy dei cittadini (e della veridicità di informazioni che li riguardano e che possono avere importanti conseguenze sulla loro capacità di accesso al mercato del credito), sia degli effetti della disponibilità di dati accurati sul 'record' individuale di rimborso dei prestiti sul buon funzionamento del mercato del credito (la letteratura economica sottolinea che la mancanza di dati sui pagamenti e rimborsi dei prestiti ha gravi conseguenze sulla disponibilità del credito e sul suo costo). Questa riunione che si tiene oggi a Badia Fiesolana presso l’ Istituto Universitario Europeo si propone di esaminare i diversi aspetti delle regole sulle centrali rischi ed in particolare se gli obiettivi di difesa della privacy e di efficienza economica siano bilanciati in modo corretto. Organizzatori dell’evento sono stati: il Prof. Massimo Motta (Iue e Cattedra "Finance and Consumption in the Eu")e il Prof. Lorenzo Stanghellini (Università di Firenze). Il programma prevede il seguente svolgimento: 11.00 Inizio dei lavori; 11.15-13.15 Aspetti giuridici ed economici. Presiede: Prof. Massimo Motta (Istituto Universitario Europeo, Firenze); 11.15-11.45 Avv. Rosario Imperiali: "Il nuovo codice deontologico" (titolo da confermare); 12.00-13.00 Prof. Tullio Jappelli (Università di Salerno): "Il ruolo e gli effetti della disponibilità di informazioni sui crediti"; 14.45-17.00 Tavola Rotonda. Presiede: Prof. Lorenzo Stanghellini (Università di Firenze): interventi di: Dott. Enrico Lodi (Crif); Prof. Giuseppe Morbidelli (Università La Sapienza, Roma); Dott. Rocco Panetta (Autorità Garante per la protezione dei dati personali, Roma); Dott. Fabio Picciolini (Adiconsum).  
   
   
IL 18 E 19 MARZO A FIRENZE CORSI GRATUITI DI BANCA SELLA PER CONOSCERE LA BORSA  
 
Firenze, 14 marzo 2005 - Due appuntamenti, entrambi a Firenze all'Hotel Brunelleschi di piazza S. Elisabetta 3, ed entrambi gratuiti e aperti a tutti colori che vogliono imparare a conoscere ed ad operare in Borsa. Li organizza Banca Sella per i prossimi 18 e 19 marzo, entrambi dalle 9 alle 18. Il primo, in programma per venerdì 18 marzo, si chiama Trader Day e consiste in una giornata in cui si avrà la possibilità di seguire da vicino l'operatività di un Trader di professione, che svolgerà in diretta attività di trading spiegando le scelte e le strategie attuate. Il programma della giornata prevede l'analisi della chiusura dei mercati del giorno precedente e delle aspettative, l'elaborazione delle strategie per la giornata, l'operatività in apertura, la gestione delle posizioni in essere, la scelta degli Stop Loss, il dibattito e scambio di opinioni con i partecipanti, l'operatività in apertura del Mercato Americano, la gestione delle nuove posizioni e avvio alla conclusione dei lavori. Docente sarà Lorenzo Biagioli, trader indipendente in opzioni e future e trader testimonial di Banca Sella alla manifestazione Italian Trading Forum di Rimini. Sabato 19 marzo, invece, è in programma un seminario dedicato all'analisi tecnica e alle metodologie di trading. Sat Meeting è infatti una giornata interamente dedicata all'approfondimento degli strumenti di analisi grafica e quantitativa e delle tecniche di trading, spiegate dagli analisti del Gruppo Banca Sella. Nel dettaglio la giornata,affronterà questi argomenti: analisi tecnica (la gestione della volatilità, tra ingegneria e psicologia del trading: rischio e volatilità), sistemi automatici di trading (psicologia del trading), scenari dei mercati, nuovi prodotti a supporto del trader e presentazione della piattaforma professionale Sellaextreme3. Www.sella.it  
   
   
NUOVO DIRETTORE COMMERCIALE A BIPIEMME PRIVATE BANKING SIM  
 
Milano, 14 marzo 2005 - Giovanni Pipi è il nuovo direttore commerciale di Bipiemme Private Banking Sim Spa, società del Gruppo Bipiemme – Banca Popolare di Milano. Pipi, 52 anni, ha percorso la sua intera carriera professionale all’interno del Gruppo Banca Popolare di Milano, maturando esperienze nella direzione di diverse agenzie dell’Istituto, nella pianificazione e governo commerciale e gestione delle risorse a livello di aree territoriali. A lui rispondono gli attuali 51 private banker dipendenti e il team dei servizi finanziari, dedicato a fornire un’assistenza integrata nello sviluppo di strategie complessive di protezione e conservazione dei patrimoni familiari attraverso una gamma di soluzioni altamente specializzata nei servizi di investimento. Accelera dunque il processo di rafforzamento della società diretta dal Direttore Generale Daniele Cabiati e presieduta dall’Avv. Paolo Manzato – Vice Presidente di Banca Popolare di Milano – che si pone sul mercato con un modello fortemente integrato con il Gruppo Banca Popolare di Milano, garanzia di tradizione, affidabilità e solidità.  
   
   
ROSELLA MIGLIAVACCA È IL NUOVO CHIEF STRATEGIST DI PARIGI EQUITY PARTNERS LASCIA DOPO 5 ANNI LA CARICA DI DIRETTORE COMUNICAZIONE DI YAHOO! ITALIA E DI KELKOO ITALIA  
 
 Milano, 14 Marzo 2005 - Rosella Migliavacca è stata nominata Chief Strategist di Parigi Equity Partners, boutique milanese operante nel merchant banking e financial advisory su base internazionale e altamente specializzata nella strutturazione ed esecuzione di operazioni di finanza straordinaria in Russia, Cina e paesi emergenti. Rosella Migliavacca, che lascia dopo 5 anni la carica di Direttore Comunicazione di Yahoo! Italia e di Kelkoo Italia, affiancherà il Managing Director Giampaolo Parigi nel completamento della mission di Parigi Equity Partners che, già posizionata nella fascia alta del merchant banking, dispone di know-how e portafoglio clienti tali da poter puntare ormai al raggiungimento di una considerevole quota di mercato globale. Prima di Yahoo! Italia, dove dal 2000 al 2005 ha contribuito fortemente allo sviluppo della filiale italiana, ha diretto la comunicazione di Publitalia Gruppo Mediaset dal 1993 al 1999 e, nello stesso periodo, è stata responsabile della direzione generale di Sbe Silvio Berlusconi Editore Divisione Libri. In precedenza è stata Direttore Comunicazione della Sei Società Editrice Internazionale (1990- 1993) e della Fondazione Grinzane Cavour (1990). Dopo la laurea umanistica, Rosella Migliavacca ha avuto importanti esperienze di formazione all'estero ed in particolare negli Stati Uniti. In Sda Bocconi, divisione Master, si è specializzata in Financial Management ed in Marketing. Giampaolo Parigi, Managing Director di Parigi Equity Partners, commenta: "L’arrivo di Rosella Migliavacca in una delle posizioni-chiave all’interno del Gruppo ci permette di presidiare al meglio il mercato di riferimento data la sua abilità nel coniugare brillantezza intellettuale, elevata professionalità, profonda conoscenza delle dinamiche imprenditoriali e visione strategica.” Rosella Migliavacca, appena nominata Chief Strategist di Parigi Equity Partners, ha aggiunto: "Sono orgogliosa di mettere le mie competenze maturate nei più diversi ambiti aziendali, a disposizione di Parigi Equity Partners, una squadra vincente che negli anni ha saputo imporsi ai massimi livelli nel mercato.”  
   
   
FORUM “LE RELAZIONI ECONOMICHE TRA TURCHIA E ITALIA”  
 
Milano, 14 marzo 2005 - In occasione della missione in Italia del Ministro dell'Industria turco, Ali Coskun, Assolombarda, Confindustria, l’Istituto del Commercio Estero e Promos, azienda speciale della Camera di Commercio di Milano per l'internazionalizzazione, organizzano un Forum sulle relazioni economiche tra Turchia e Italia. La visita del Ministro Coskun, che sarà accompagnato da una delegazione di rappresentanti di associazioni di categoria e imprenditori turchi, si inserisce in un contesto di importanti relazioni tra i due paesi. I dati confermano la crescita dell’interscambio commerciale fra Italia e Turchia, sia in termini di esportazioni che di importazioni. L’italia detiene una quota del 17% delle esportazioni comunitarie verso Ankara ed attrae il 13% delle importazioni turche verso l’Unione Europea. Il nostro Paese si conferma il secondo partner commerciale della Turchia, dopo la Germania e prima di Francia, Federazione Russa, Regno Unito e Stati Uniti. La Lombardia, in particolare, occupa una posizione di rilievo nell’interscambio con la Turchia: infatti, il 14% delle esportazioni delle imprese lombarde è destinato a quell’area. Milano, 15 marzo 2005, Palazzo Turati, Via Meravigli 9/b  
   
   
LA SLOVACCHIA OSPITA UN WORKSHOP TSI IN MATERIA FINANZIARIA  
 
Bruxelles, 14 marzo 2005 . Oggi a Bratislava (Slovacchia) si tiene un workshop su questioni finanziarie relative al 6Pq. La manifestazione è organizzata dal Centro di impresa e innovazione (Bic) di Bratislava nel quadro delle attività del progetto Finance-nms-tsi, realizzato con il sostegno dell'Unione europea nell'ambito dell'area tematica dedicata alle tecnologie della società dell'informazione (Tsi) del 6Pq. Il workshop si articolerà in quattro aree tematiche principali: calcolo di un bilancio; costi e relazioni; presentazione delle relazioni in materia di gestione; variazioni, deviazioni e limitazioni dei progetti del 6Pq. Il workshop offrirà approfondimenti in merito al funzionamento pratico dei regolamenti finanziari e si concentrerà anche su potenziali minacce e problemi relativi alla gestione finanziaria dei progetti. Http://www.efpconsulting.com/asp/events.asp  
   
   
AUTOGRILL: LA CNMV AUTORIZZA L’OFFERTA PUBBLICA PER ALDEASA  
 
Milano, 14 marzo 2005 – Autogrill S.p.a comunica che il Consiglio della Cnmv (Comisión Nacional del Mercado de Valores), riunitosi in data odierna, ha autorizzato l’offerta pubblica di acquisto, presentata da Retail Airport Finance S.l.u. Il 28 gennaio 2005, di 21.000.000 di azioni, pari al 100% del capitale di Aldeasa S.a. (Madrid: Ald Sm), a un prezzo di € 33 per azione. Le azioni di Aldeasa sono quotate alle Borse di Madrid, Barcellona, Bilbao, Valencia e al “Sistema de Interconexión Bursátil”, fatte salve 7.262.336 azioni, pari al 34,58% del capitale di Aldeasa, detenute da Altadis S.a. (Madrid: Alt Sm) che opera in accordo con Retail Airport Finance.  
   
   
MARR: L’ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI HA APPROVATO IL PROGETTO DI QUOTAZIONE AL MERCATO TELEMATICO AZIONARIO DI BORSA ITALIANA - SEGMENTO STAR  
 
Rimini, 14 marzo 2005 - L’assemblea degli Azionisti di Marr S.p.a. - principale operatore in Italia nella commercializzazione e distribuzione di prodotti alimentari al foodservice - ha approvato l’11 marzo di richiedere l’ammissione delle azioni ordinarie della Società alla quotazione nel Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito dalla Borsa Italiana S.p.a. - Segmento Star. L’incarico di Joint Global Coordinator dell’operazione è stato conferito a Banca Imi e Merrill Lynch International, mentre Banca Imi svolgerà anche l’attività di Sponsor e Specialista. L’assemblea ha inoltre deliberato la modifica del testo dello statuto sociale, anche al fine di renderlo conforme alla normativa applicabile alle società quotate. Marr è controllata da Cremonini S.p.a. (66,7%) e partecipata (33,3%) da un pool di investitori istituzionali con capofila Arca Impresa Gestioni Sgr e Barclays Private Equity. Marr serve ogni anno circa 30.000 clienti (ristoranti, catene alberghiere, fast food, villaggi turistici, pizzerie, mense aziendali, scuole, ospedali e istituzioni pubbliche) con una gamma di circa 10.000 prodotti alimentari (tra cui pesce, carne, prodotti conservati e secchi, salumi e latticini, ortofrutta) effettuando le consegne anche in 24 ore dalla ricezione dell’ordine. Marr opera attraverso una estesa rete logistico-distributiva in Italia: un network costituito da 22 centri di distribuzione dislocati su tutto il territorio nazionale, 4 cash&carry, 4 agenti con deposito, oltre 500 automezzi e un’organizzazione commerciale composta da oltre 600 agenti e capi area.  
   
   
IL GRUPPO CARLYLE ACQUISTA WALL STREET INSTITUTE (WSI)  
 
Milano, 14 marzo 2005 - Il Gruppo Carlyle, una società private equity, ha annunciato di aver acquistato da Laureate Education il Wall Street Institute (Wsi), fornitore globale di servizi per l’insegnamento della lingua inglese. Citigroup Private Equity, un’affiliata di Citigroup Inc., sarà uno degli investitori nell’azienda. I fondi per la transazione arriveranno da Carlyle Venture Partners Ii (Cvp Ii) che investe in compagnie che sono specializzate in tecnologia, telecomunicazioni e media, servizi per il business ed apparecchiature sanitarie. Chris Eden, General Manager di Wsi Italia, ha dichiarato: “Il passaggio al Gruppo Carlyle rappresenta un’incredibile opportunità di crescita per Wsi. La nostra esperienza, maturata in oltre 30 anni di attività, unita alla capacità d’investimento di Carlyle, ci permetterà di affermare la leadership di Wsi in Italia e nel mondo.” Fondata in Italia nel 1972, Wsi è diventato un operatore globale e franchisor nei servizi per l’istruzione della lingua inglese con più di 285 centri operativi in 24 Paesi. La sede centrale del Wsi è a Baltimora (Usa) ed impiega più di 1400 persone in tutto il mondo. Brooke Coburn, Managing Director della Carlyle, ha dichiarato: “Essendo l’inglese la lingua comune del mercato globale, la domanda per l’istruzione di qualità sta aumentando rapidamente nel mondo ed in particolare in Asia. Wsi è uno dei primi marchi globali nel mercato dell’istruzione della lingua inglese con più di un milione di studenti in tutto il mondo. Wsi si adatta bene all’impronta globale di Carlyle. Abbiamo personale locale in tutti i più importanti mercati Wsi e siamo ben posizionati per supportare iniziative di crescita locale.” Questo è il quarto investimento di Carlyle nel settore dell’educazione. Nel maggio 1999 il gruppo ha investito in Balckboard Inc. (Bbbb), il fornitore ufficiale di software per la platform di college, in università ed in altri fornitori per l’insegnamento che volevano portare i loro servizi accademici, amministrativi e campus on-line.  
   
   
ISVAP: DATI STATISTICI RELATIVI ALLE GESTIONI ASSICURATIVE NEL PRIMO SEMESTRE DEL 2004 RIGUARDANTI LA TOTALITÀ DELLE COMPAGNIE VIGILATE ESCLUSE LE RIASSICURATRICI SPECIALIZZATE  
 
Milano, 14 marzo 2005 - Il portafoglio premi. I premi lordi contabilizzati nei rami vita e danni relativamente al portafoglio italiano ed estero, diretto e indiretto, nel 1° semestre 2004 ammontano a 51.499 milioni di euro con un incremento dell’1,9% rispetto all’analogo periodo del 2003. La raccolta premi del portafoglio diretto italiano raggiunge i 49.597 milioni di euro (+2,3% rispetto al 1° semestre 2003). Nell’ambito della stessa raccolta, quella relativa al comparto vita, che ammonta a 31.761 milioni di euro (+1,4%), rappresenta il 64% della produzione complessiva e quella inerente la gestione danni (17.836 milioni di euro) costituisce il restante 36%; le quote delle due gestioni risultano sostanzialmente invariate rispetto al 1° semestre 2003. Con riferimento ai rami della gestione vita, prosegue la crescita delle raccolte premi relative al ramo I (Assicurazioni sulla durata della vita umana) e al ramo V (Operazioni di capitalizzazione); esse rappresentano rispettivamente il 48,7% ed il 16,2% della produzione vita (45,2% e 14,3% nel 1° semestre 2003). I premi acquisiti per il ramo Iii (Assicurazioni connesse con fondi di investimento e con indici di mercato) riducono il loro peso che si attesta al 34,8% (40,3% nel 1° semestre 2003). Quanto al comparto danni, la raccolta premi relativa ai rami R.c. Auto e natanti ammonta a 9.395 milioni di euro (+3,3% rispetto al 1° semestre 2003), con un’incidenza del 52,7% sulla globalità dei premi danni (sostanzialmente stabile rispetto 1° semestre 2003). La situazione patrimoniale Gli Investimenti delle imprese assicurative raggiungono i 387.111 milioni di euro (+13,9% rispetto all’analogo periodo del 2003) e le Riserve tecniche ammontano a 367.477 milioni di euro (+13,3%), di cui 304.095 (+15,3%) relativi alla gestione vita e 63.382 (+4,4%) a quella danni. Nell’ambito della gestione vita, le riserve tecniche tradizionali costituiscono il 62,2% delle riserve tecniche complessive della gestione (63,6% al 30 giugno 2003); le riserve relative a contratti per i quali il rischio di investimento è sopportato dagli assicurati e di quelli derivanti dalla gestione dei fondi pensione costituiscono il rimanente 37,8%. Con riferimento alla gestione danni, le riserve sinistri e quelle premi rappresentano rispettivamente il 77,4% ed il 22,2% delle riserve tecniche. I Patrimoni netti delle imprese ammontano complessivamente a 40.614 milioni di euro (+10,7%) di cui 17.875 (+11,3%) relativi alla gestione danni e 22.739 (+10,2%) a quella vita. La gestione tecnica ed economica - Nel 1° semestre 2004 le imprese assicurative conseguono un utile netto complessivo pari a 2.492 milioni di euro (+17,3% rispetto all’analogo periodo del 2003) che rappresenta il 4,8% dei premi lordi contabilizzati (4,2% nel 1° semestre 2003). Il risultato positivo della gestione tecnica ammonta a 2.504 milioni di euro (2.314 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2003) di cui 1.187 milioni di euro derivanti dalla gestione vita e 1.318 milioni di euro da quella danni (rispettivamente 1.194 e 1.120 milioni di euro nel 1° semestre 2003). Il ramo R.c. Auto e natanti evidenzia un risultato tecnico positivo pari a 590 milioni di euro (con un’incidenza sui premi pari al 6,3%), in crescita rispetto ai 363 milioni di euro del 1° semestre 2003 (4% dei premi).  
   
   
DDL RISPARMIO: GALLI, ANIA RIBADISCE POTERI ALLA COVIP PER PREVIDENZA COMPLEMENTARE  
 
 Milano, 14 marzo 2005 - “Dato che continuano a circolare interpretazioni secondo le quali il settore assicurativo sarebbe ispiratore dell’emendamento che ha tolto i poteri alla Covip sulla trasparenza dei fondi pensione aperti e dei prodotti vita previdenziali – ha dichiarato Giampaolo Galli, Direttore Generale Ania – ribadiamo che Ania è ed è sempre stata a favore di un’applicazione rigorosa della delega Maroni, in base alla quale la trasparenza su tutte le forme previdenziali è di competenza della Covip. Facciamo tra l’altro notare che, a differenza di quanto da taluni affermato, il testo della tutela del risparmio approvato alla Camera sposta la vigilanza sulla trasparenza dei prodotti previdenziali dalla Covip alla Consob e non all’Isvap”.  
   
   
SALVADENARO 2005 INVESTI E PROTEGGI IL TUO RISPARMIO  
 
Milano, 14 marzo 2005 - Dopo lo scandalo dei bqnd argentini e i crac finanziari di aziende come Parmalat, Cirio, Finmatica, che hanno coinvolto oltre 600 mila risparmiatori, a che punto è la legge di riforma del risparmio promessa dal Governo? Quali sono i contenuti della riforma e quali le norme di tutela previste? Ne hanno discusso Marco Onado, docente all'Università Bocconi, Bruno Tabacci, presidente della Commissione attività produttive della Camera e Vincenzo Visco, ex ministro delle Finanze e del Tesoro. L'occasione è stata offerta da Salvadenaro 2005, il grande convegno organizzato dal quotidiano la Repubblica e da Somedia a Milano, al Palazzo della Borsa svoltosi sabato 12 e domenica 13 marzo. Due giornate dedicate al dialogo tra famiglie e operatori finanziari per verificare, tra gli altri argomenti, come il mercato e le istituzioni finanziarie stiano ricucendo il rapporto di fiducia con i piccoli investitori, quali misure in tema di trasparenza e tutela del risparmio stiano adottando banche e assicurazioni, cosa fare e a chi rivolgersi nei casi di abuso o contenzioso. Particolare rilievo sarà dato al caso Enel, il cui direttore finanziario, Fulvio Conti, illustrerà come l'azienda, in questo momento di così difficile congiuntura, abbia saputo condurre tre collocamenti pubblici di grande successo. Ricchissimo il parterre di relatori, tra i quali Guido Cammarano (presidente Assogestioni), Massimo Capuano (amministratore delegato Borsa Italiana), Giampaolo Galli (direttore generale Ania), Pietro Modiano (direttore generale Sanpaolo Imi), oltre ai responsabili delle maggiori associazioni di tutela dei diritti dei consumatori. Nel corso della manifestazione si parlerà inoltre di previdenza e pensioni, alla luce della legge delega che permette il trasferimento del Tfr ai fondi pensione e, infine, si affronterà il vasto tema della gestione degli investimenti. Gli esperti di Salvadenaro 2005 illustreranno al pubblico le opportunità offerte dai prodotti classici (azioni, prodotti assicurativi, fondi comuni, ecc.), le sfide proposte da strumenti più evoluti come Etf, covered warrant, hedge fund e le nuove possibilità fornite dal "trading on line". All'evento sarà inoltre attivo lo Sportello Di Salvadenaro, uno spazio di consulenza personalizzata realizzato in collaborazione con le associazioni di riferimento per guidare il risparmiatore verso scelte di investimento consapevoli.  
   
   
SEAT PG: I RISULTATI DELL' OSSERVATORIO SULL'EXPORT EUROPEO UNA FOTOGRAFIA DELLA COMPETITIVITA’ DELLE AZIENDE EUROPEE  
 
Torino, 14 marzo 2005 – Una directory specializzata al servizio delle aziende europee leader nell’esportazione. Europages.com – il più completo sistema di ricerca on-line di beni e servizi Business-to-business a livello internazionale – presenta le seguenti caratteristiche: Highlights di 550.000 aziende europee (di cui 80.000 italiane), ricercabili per categoria/prodotto, ragione sociale numero dipendenti, fatturato e Paese. Consultabile in 25 lingue; Collegato a 218 Paesi; Con le schede in 12 lingue europee e, su richiesta, anche in cinese, arabo, turco, polacco. Seat Pagine Gialle ha elaborato un’analisi sull’utilizzo del sito www.Europages.com  (edito da Euredit, società del Gruppo Seat Pagine Gialle), il quale costituisce non solo un efficace strumento di promozione dell’export, ma anche un osservatorio in grado di monitorare il grado di competitività e attrattività dei prodotti e servizi italiani esportati all’estero. Il sito ha visto una crescita esplosiva sia delle visite (cresciute da 4,1 nel 2001 a 17,4 milioni nel 2004), sia delle ricerche (da 15,8 nel 2001 a 43,9 milioni nel 2004), derivanti soprattutto dai Paesi Ocse (nell’ordine, Usa, Francia, Germania, Olanda, Spagna, Italia). A livello di singoli Paesi, alcuni interessanti flash sono i seguenti: le ricerche dalla Germania privilegiano le società europee specializzate nelle costruzioni meccaniche (oltre 900.000 richieste nel 2004); le ricerche dalla Francia e dalla Spagna si focalizzano su aziende europee attive nelle costruzioni meccaniche, nei servizi e nell’alimentazione, mentre le ricerche dal Regno Unito privilegiano società attive nei servizi quali grande distribuzione, hotel, banche (oltre 140.000 ricerche nel 2004); a livello di Paesi in via di sviluppo, gli utenti cinesi ed indiani del sito si sono concentrati su aziende europee leader nelle costruzioni meccaniche, nella metallurgia e nell’abbigliamento (a titolo di esempio, più di 250.000 richieste nel 2004 dalla Cina su aziende attive nelle costruzioni meccaniche e più di 140.000 richieste dall’India per il tessile e abbigliamento); analoga composizione a livello di business anche per la Turchia (che nel 2004 ha però effettuato quasi 80.000 ricerche per il settore legno e arredamento), per la Polonia e per la Russia (anche se con un numero inferiore di accessi). L’italia è stata selezionata per la ricerca – nel corso del 2004 – 12 volte su 100 (a fronte di un 19% della Germania, 16% della Francia e 11% della Spagna), ma sono da sottolineare alcuni scostamenti dalla media: la quota sale al 16% nel tessile e abbigliamento, al 14% nella pelletteria e calzature, al 13% nelle costruzioni meccaniche; la quota scende invece al 9% nell’informatica e tlc e al 10% nei veicoli e attrezzature per il trasporto. “I risultati sull’utilizzo del sito www.Europages.com hanno una duplice valenza” – ha affermato Luca Majocchi, Amministratore Delegato di Seat Pagine Gialle. “Da un lato si conferma la potenza di questo strumento on-line che permette di promuovere l’export delle aziende europee e, soprattutto, di misurare la loro competitività e quella del loro paese d’origine. Dall’altro” – prosegue Majocchi – “abbiamo ottenuto la conferma sui settori trainanti il made in Italy (anche se in modo meno caratterizzante rispetto ai settori trainanti per altri Paesi europei) e di quelli che continuano a soffrire”. “In particolare, nei settori nei quali ci è riconosciuta la leadership siamo comunque insidiati da altri paesi europei (Spagna, Francia e Germania) e soprattutto il distacco nei settori più deboli con gli altri paese è decisamente alto e quindi preoccupante”. “Siamo convinti” – conclude Majocchi – “che un utilizzo più diffuso e approfondito di questo strumento possa aiutare le nostre imprese a trovare le modalità per accrescere il loro profilo competitivo”.  
   
   
ARRIVANO OLTRE 16 MILIONI DI EURO NUOVI FINANZIAMENTI DALL'UNIONE EUROPEA PER LE AZIENDE DI 242 COMUNI LOMBARDI IN OBIETTIVO 2  
 
Milano, 14 marzo 2005 - Arrivano circa sedici milioni di euro per le piccole e medie imprese, anche artigiane, operanti nei settori: estrattivo, manifatturiero della produzione e distribuzione di energia elettrica, delle costruzioni, dei servizi, dello smaltimento rifiuti solidi, acque di scarico e simili, del turismo. E’ un’opportunità di finanziamento dell'Unione europea per le aziende di 242 comuni lombardi in Obiettivo 2. Incentivi per investimenti su innovazione o creazione d’impresa, acquisto o leasing di macchinari e attrezzature, tutela ambientale, informatizzazione e brevetti. L’euro Info Centre, azienda speciale della Camera di commercio di Milano, aiuta le imprese con servizi di informazione e assistenza per i finanziamenti comunitari. I bandi scadono: il 4 ed il 18 aprile. Bisogna affrettarsi. Se ne parlerà durante il seminario informativo “Opportunità di finanziamento – Obiettivo 2” che si terrà: lunedì 14 marzo, ore 14-16, alla Camera di commercio di Milano, sede di Legnano, via Podgora 2 (c/o Inps) Sala Convegni. “Grazie ai finanziamenti della Comunità Europea - ha dichiarato Guido Galardi, presidente di Euro Info Centre, azienda speciale di Camera di commercio di Milano -, le aziende della provincia milanese e lombarda potranno usufruire di nuove opportunità a favore dell’innovazione organizzativa, commerciale, tecnologica ed informatica e rafforzare, la propria competitività, produttività ed accesso al mercato. E l’Euro Info Centre supporterà le imprese aiutandole, attraverso servizi di assistenza e informazione, ad usufruire di questi finanziamenti”. Le risorse messe a disposizione per questi tre bandi, ammontano a circa € 16.500.000,00 Per ogni impresa richiedente fino al 30% delle spese sostenute, ammesso che l’impresa non abbia percepito contributi pubblici oltre ai 100.000 euro nell’ultimo triennio. I bandi a disposizione delle imprese: 1. Sottomisura 1.5B "Supporto alla creazione di nuove iniziative imprenditoriali" 3.000.000,00 euro per piccole e medie imprese, anche artigiane, costituite e registrate entro il 1 gennaio 2004 e operanti nei settori: estrattivo, manifatturiero della produzione e distribuzione di energia elettrica, delle costruzioni, dei servizi, dello smaltimento rifiuti, del turismo. Sono ammesse le spese relative alla progettazione e direzione lavori, studi di fattibilità e piani di impresa; acquisto di terreni aziendali e di immobili; ristrutturazioni, installazioni di impianti e macchinari; programmi informatici e brevetti. Ma anche servizi di accompagnamento allo start up, alla gestione e certificazione di qualità, alla consulenza informatica per la realizzazione di siti web. La scadenza per la presentazione della domanda è il 4 aprile 2005. 2. Sottomisura 1.2E “Incentivi all’innovazione delle piccole e medie imprese” 5.000.000,00 euro per piccole e medie imprese, anche artigiane, del settore estrattivo, manifatturiero, della produzione e della distribuzione di energia elettrica, delle costruzioni, dei servizi, del turismo e dello smaltimento dei rifiuti solidi che vogliono realizzare progetti per l’innovazione organizzativa e commerciale, informatica, per la diffusione dell’e-business, per l’innovazione tecnologica e per attività di ricerca e sviluppo. Le spese devono essere relative ad esempio la redazione di check up aziendali e studi di fattibilità, interventi per il miglioramento del ciclo produttivo aziendale e della logistica, interventi di certificazione della qualità aziendale (norme Iso 9001/2000 etc.), messa a punto di software e programmi (Cad Cam, sistemi Ict), brevettazione nazionale, comunitaria ed internazionale, know how, licenze d’uso, progettazione e sviluppo di siti Web. La scadenza per la presentazione della domanda è il 18 aprile 2005. 3. Misura 1.1F “Interventi a sostegno della competitività delle imprese” 8.500.000,00 euro per piccole e medie imprese del settore estrattivo, manifatturiero, della produzione e della distribuzione di energia elettrica, delle costruzioni, dei servizi alla produzione che vogliono sviluppare iniziative per il potenziamento dei sistemi produttivi locali consolidando quelli esistenti, favorendo l’introduzione di nuove tecnologie e prestando particolare attenzione alla riduzione dell’impatto ambientale e dell’uso delle risorse. Le spese devono essere relative a investimenti ad esempio di acquisizione di programmi per l’utilizzazione di apparecchiature, opere per la protezione dell’ambiente da calamità naturali, laboratori ed attrezzature di ricerca specializzati nei problemi di protezione dell’ambiente. I programmi devono essere completati entro 18 mesi dalla presentazione della domanda di contributo. Possono accedere a tali opportunità dell'Unione Europea le imprese ubicate nelle province di Bergamo, Brescia, Como, Mantova, Milano, Pavia, Sondrio. Tanti i piccoli comuni interessati, per sapere quali sono verificare sul sito www.Obiettivo2.regione.lombardia.it, sotto la voce “le aree”. Cos'è Obiettivo 2. La Commissione Europea ha tra le proprie finalità quella di contribuire allo sviluppo equilibrato di tutti i suoi territori. I Fondi strutturali sono lo strumento attraverso il quale l'Unione Europea favorisce lo sviluppo armonico delle regioni contribuendo al conseguimento dei tre obiettivi prioritari seguenti: promuovere lo sviluppo e l'adeguamento strutturale delle regioni che presentano ritardi nello sviluppo; favorire la riconversione economica e sociale delle zone con difficoltà strutturali; intervenire per l'adeguamento e l'ammodernamento delle politiche e dei sistemi di istruzione, formazione e occupazione. Per ulteriori informazioni contattare: Euro Info Centre, Camera di commercio di Milano - Tel.: 02.8515.5234-02.8515.5235 - Servizio Sviluppo dell’Impresa - Tel.: 0331.428947.  
   
   
NASCE L'OSSERVATORIO SULLA LEGISLAZIONE DEL LAVORO CONFCOMMERCIO E CONSULENTI DEL LAVORO: FIRMATO ACCORDO PER MIGLIORARE SERVIZI ALLE IMPRESE  
 
 Roma, 14 marzo 2005 - Riconoscimento reciproco fra le due Organizzazioni di rappresentanza, maggiore collaborazione, migliori servizi alle imprese, avvio di specifiche intese operative sul territorio: questi i punti fondamentali dell'accordo sottoscritto tra la Confcommercio e l'Associazione Nazionale dei Consulenti del Lavoro. Si conclude così un percorso di dialogo, tendente ad instaurare una diversa logica di rapporti tra due grandi sistemi di rappresentanza ed organizzativi capaci di interagire in un mercato del lavoro nuovo e più dinamico rispetto al passato, che richiede, oggi più che mai, professionalità diverse e complementari fra loro. Peraltro, in linea con la riforma del mercato del lavoro che intende favorire la cooperazione fra parti sociali, privati ed esperti del mondo del lavoro a vantaggio dell'occupazione e della competitività aziendale. L’intesa fra Confcommercio e l'Associazione Nazionale dei Consulenti del Lavoro, conclude la nota congiunta, avrà come obiettivo immediato la costituzione di un Osservatorio Nazionale di Studi e Ricerche, per la messa a punto di nuove forme di reciproca interazione anche nella gestione ed interpretazione dei mutamenti nella legislazione del lavoro e nella sua fase di concreta applicazione.  
   
   
RISPARMIO GESTITO: PIACE DI PIÙ AI LAUREATI, AI SINGLE, AGLI ULTRACINQUANTENNI E A CHI STA AL NORD  
 
Roma, 14 marzo 2005 – L’ammontare del reddito conta, ma non più dell’età, dell’istruzione, della numerosità del nucleo familiare e della regione di residenza. A parità di reddito sono infatti i laureati, gli ultracinquantenni, i nuclei familiari di 1-2 persone e i residenti al Nord a far riscontrare i più elevati tassi di penetrazione del risparmio gestito in Italia, e cioè dei fondi di investimento e dei prodotti finanziari assimilabili. Sono i risultati delle analisi effettuate da Consodata, la società del Gruppo Seat Pagine Gialle specializzata nei servizi per il marketing, cui si rivolgono anche i principali operatori del settore per orientare le campagne di vendita. Le elaborazioni sono state condotte sui dati contenuti nella banca dati Lifestyle della stessa Consodata, che raccoglie nel rispetto della privacy e della consensualità le informazioni sugli stili di vita di oltre 2,4 milioni di famiglie italiane, per una popolazione complessiva stimata in oltre 5 milioni di persone. Nello specifico, l’analisi ha riguardato i dati di oltre 400.000 famiglie, offrendo indicazioni di sicura significatività. Dall’esame dei dati effettuato da Consodata è emerso che: circa il 26,8 % del gruppo osservato investe nel risparmio gestito e fra questi che fra chi lo fa più della metà (55,2%) non effettua alcun altro tipo di investimento finanziario. La percentuale di chi effettua investimenti in prodotti di risparmio gestito (per qualsiasi importo) cresce in stretta proporzione al crescere del reddito (17 % nella fascia sino a € 20.000 l’anno; 27,83% in quella da 20.000 a 35.000; 36,55% da 35000 a 50000; 40% da 50.000 a 75.000; 44,1% oltre 75.000) e non in misura superiore come spesso avviene per i prodotti finanziari; la propensione al risparmio gestito è nettamente più elevata nel Nord Italia, ove la percentuale che investe in tali prodotti (qualsiasi importo) risulta pari al 31,8% nelle regioni del Nord Ovest e del 30,3 % in quelle del Nord Est, contro il 24,85% in quelle del Centro e il 18,66 nelle regioni del Sud e Isole; in tutte le fasce di reddito e in tutte le aree geografiche, indistintamente, la propensione a investire in risparmio gestito cresce ancora in proporzione molto stretta al crescere dell’età, del livello di istruzione e della disponibilità di immobili (cfr. Tabelle 1 e 2 nel seguito). Per la totalità delle famiglie osservate, essa passa dal 20,4% nella fascia 21-30 anni al 26,1% in quella da 31-40, al 26,5% in quella 41-50 e 29,7% in quella degli ultracinquantenni; da percentuali attorno al 20% per chi ha una scolarità bassa (elementare e media) a percentuali del 28,4% per i diplomati e addirittura a oltre il 33,2 % per i laureati; dal 19,8% fra chi non ha alcuna proprietà, al 27,% fra chi ha in proprietà la casa di abitazione, al 34,63% fra chi dispone di seconde case oltre all’abitazione, fenomeno – questo - che risente molto della già citata correlazione esistente con il reddito disponibile;. Ancora in tutte le fasce di reddito e in tutte le aree, la propensione a investire in prodotti di risparmio gestito risulta decrescere all’aumentare del nucleo familiare già passando dai single e dalle coppie alle famiglie di normale numerosità. Essa infatti passa dal 28,3% dei nuclei familiari minimi (1-2 membri), al 27,5 % dei nuclei con 3-4 membri, al 24,4% dei nuclei con più di 4 membri. La particolarità è che il fenomeno risulta più accentuato nelle fasce di reddito intermedie, come in quella da 35.000 a 50.000 euro, ove la propensione cala dal 40,74% dei nuclei con 1-2 membri, al 37,19% per i nuclei con 3-4 membri, al 32,37% per i nuclei con più di 4 membri. “I risultati confermano che il risparmio gestito gode di indubbia fiducia e attrattività. Più della metà di chi lo sceglie lo fa come forma esclusiva di investimento e anche gli investitori normalmente più conservativi, quelli a medio e basso reddito, sono tutto sommato ben presenti. La forte influenza della scolarità va poi solo a conferma dell’opportunità di proporre in modo più semplice i prodotti. - ha commentato Elio Schiavo, Amministratore Delegato di Consodata Spa - Quanto visto emerge ancora in modo più evidente nelle analisi più approfondite che Consodata effettua correntemente per i maggiori operatori del settore in Italia.” Tab 1 – Risparmio gestito: incidenza percentuale degli investitori nelle fasce di reddito e per età, scolarità, disponibilità immobiliari e numerosità del nucleo familiare.
Reddito Tot Età Titolo studio Proprietà immob. Componenti Famil.
21-30 31- 40 41- 50 > 50 elem. media dipl. lau. no abit.. + case 1-2 3-4 oltre 4
fino a 20.000 € 17,0 15,4 16,7 15,2 18,9 15,3 14,5 18,5 21,3 12,8 18,5 23,1 19,8 16,7 13,4
20000 - 35.000 € 27,8 23,9 27,8 25,6 30,3 25,1 25,0 28,7 31,0 22,7 28,2 33,0 31,1 28,0 23,8
35000 - 50.000 € 36,5 30,2 37,4 34,7 38,9 29,7 31,7 36,9 39,5 31,3 36,3 40,1 40,7 37,2 32,4
50.000 - 75.000 € 40,0 33,3 39,8 38,9 42,1 34,4 35,2 40,0 43,2 35,2 39,0 43,5 42,7 40,5 37,2
oltre 75.000 € 44,1 33,0 43,4 44,8 45,7 29,7 36,1 43,4 46,9 39,4 43,0 46,2 44,7 45,1 42,1
Tot 26,8 20,4 26,1 26,5 29,7 19,5 21,6 28,4 33,2 19,8 27,1 34,6 28,3 27,5 24,4
Tab 2 – Risparmio gestito: incidenza percentuale degli investitori nelle aree geografiche e per età, scolarità, disponibilità immobiliari e numerosità del nucleo familiare.
Area Nielsen Tot Età Titolo studio Proprietà immob. Componenti Famil.
21-30 31- 40 41- 50 > 50 elem. media dipl. lau. no abit. + case 1-2 3-4 oltre 4
Nord-ovest 31,8 24,4 30,4 31,2 35,1 23,1 26,7 34,0 38,5 24,3 31,8 41,1 32,5 32,4 30,5
Nord-est 30,3 25,3 30,0 30,4 32,1 22,9 25,1 32,8 36,4 22,3 30,7 39,4 29,4 31,1 30,0
Centro 24,8 19,3 23,9 24,6 27,8 16,7 19,1 25,7 32,2 18,1 24,7 32,8 26,1 25,4 23,5
Sud e Isole 18,7 14,7 19,3 18,7 20,4 11,4 11,7 19,5 26,8 13,6 18,4 25,6 19,9 19,3 17,6
Tot 26,8 20,4 26,1 26,5 29,7 19,5 21,6 28,4 33,2 19,8 27,1 34,6 28,3 27,5 24,4
 
   
   
VIANINI INDUSTRIA BILANCIO 2004:UTILE NETTO: 3,2 MILIONI DI EURO (2 MILIONI DI EURO)  
 
Roma, 14 marzo 2005 – Il Consiglio di Amministrazione della Vianini Industria ha esaminato ed approvato il progetto di bilancio relativo all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2004. Il valore della produzione è stato di 25 milioni di Euro, in crescita del 20% rispetto ai 20,7 milioni di Euro dell’esercizio precedente, mentre il margine operativo lordo è stato di 1,7 milioni di Euro (2 milioni di Euro al 31-12-2003). L’utile netto si è attestato a quota 3,2 milioni di Euro (2,06 milioni di Euro nell’esercizio precedente). Il patrimonio netto consolidato è di oltre 83 milioni di Euro. La posizione finanziaria netta è positiva per 50,3 milioni di Euro. L´assemblea della Vianini Industria è convocata per il prossimo 15 aprile.Si conferma che il Consiglio di Amministrazione della Vianini Industria ha deliberato di proporre all´assemblea la distribuzione di un dividendo unitario di 0,03 Euro, invariato rispetto all´esercizio precedente. Lo stacco cedola è proposto per il 2 maggio 2005 ed il pagamento per il 5 maggio 2005.  
   
   
CONFRONTO SULLE POLITICHE DI SVILUPPO MILANESI PER L’ARTIGIANATO E LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE  
 
 Milano, 14 marzo 2005 - “So bene quanto l’economia italiana debba poter contare sul settore dell’artigianato e della piccola e media impresa, di gran lunga il più rappresentativo dell’economia nazionale, che non dovrebbe neanche chiedere spazi di sopravvivenza ma godere di garanzie per l’espansione”, così sottolineava il sottosegretario alle Attività Produttive, on. Giovanni Dell’elce, lo scorso 18 febbraio in un incontro a Milano con i rappresentanti della Cna. L’associazione degli artigiani e dei piccoli e medi imprenditori ha girato il messaggio a Stefano Di Martino ed Emanuele Fiano, rispettivamente capigruppo consiliari di An e Ds in Comune a Milano, nell’avviare, ieri sera, un confronto capace di inserire con forza le risposte alle aspettative dei 40 mila piccoli imprenditori artigiani milanesi nel futuro prossimo del governo della città. “Per la sua stessa sopravvivenza, l’artigianato e la piccola e media impresa hanno bisogno di regole chiare che consentano di competere in modo paritetico - ha esordito il presidente di Cna Milano, Maurizio Calzolari - leggi facilmente applicabili e inequivocabilmente verificate e controllate dagli enti preposti”. “Il rapporto con l’ente comunale è decisamente insufficiente – ha aggiunto Calzolari - ridotto agli incontri istituzionali di rito: quasi mai le Associazioni sono state interessate o coinvolte in problematiche o scelte, a dispetto dei fatti che indicano in artigiani, piccole e medie imprese la stragrande maggioranza degli imprenditori e, perciò, degli interessati a costruire programmi e percorsi di sviluppo. Molte tra le nostre aziende realizzano la propria attività in un territorio molto circoscritto. Fornitori e clienti sono locali come le problematiche da affrontare e, spesso, l’interlocutore istituzionale è il Comune di Milano”. Concretamente ecco gli argomenti sottoposti a Di Martino e Fiano:
Viabilita’ & Traffico
Ztl – Zone a Traffico Limitato (Laura Cancian, pres. Direttivo Cna Città di Milano) Numerose imprese nostre associate, molte delle quali svolgono anche attività di pronto intervento, hanno seri problemi a raggiungere gli edifici presso i quali devono dare assistenza, ubicati in zone a traffico limitato. Multe per circolare, multe per parcheggiare: per molti è solo un’antipatica gabella da pagare. Nel frattempo, aziende nostre concorrenti (ex pubbliche) possono accedere e posteggiare dove vogliono e transitare nelle corsie preferenziali.
Trasporto persone (Nereo Villa – pres. Naz. Cna/trasporto Persone) “Valutando il difficile momento attraversato dal settore e il caso milanese (aumento delle licenze concesso dal sindaco Albertini), si comprende che intraprendere la strada della liberalizzazione porterebbe ad una polverizzazione delle licenze spingendo gli operatori a lavorare in modo poco professionale causando evidenti disservizi all’utente”.
Riscaldamento
(Cristina Croda, pres. Reg. Anim/cna) “Gli installatori hanno fatto un esposto denuncia per chiedere al Comune che nei controlli per gli impianti di riscaldamento, previsti dalla legge, l’Ente Locale si attivi per verificare che le formule contrattuali in essere siano conformi alla legge: questo sia nei confronti dei privati che dell’ente stesso. A tutt’oggi, al di là di un incontro molto cortese con i dirigenti dell’Assessorato Ambiente, non abbiamo avuto alcuna comunicazione scritta in merito”.
Energia
(Nicolò Paladino, pres. Assoedilizia Milano) “E’ certamente vero che oggi operano alcuni Consorzi che applicano riduzioni tariffarie, ma riteniamo che si possa giungere ad un ulteriore diminuzione da parte delle Aziende Municipalizzate che gestiscono in prima persona le risorse energetiche. Quindi proponiamo una diretta convenzione tra consorzi delle Imprese Artigiane ed Aem”
Edilizia
(Nicolò Paladino, pres. Assoedilizia Milano) “Gli appalti indetti dal Comune devono favorire l’economia locale. Alle imprese che la rappresentano deve essere riservato uno spazio nelle trattative che interessino sia i servizi che la produzione. Vogliamo contribuire a formulare proposte per quanto concerne il risparmio energetico, la riduzione degli inquinanti, il risanamento acustico. Così come possiamo intervenire con proposte concrete nel recupero artistico degli immobili che hanno subito un sensibile degrado”.
Produzione
Contro la crisi economica e la pressione dei nuovi produttori a basso costo, Cna Imprese In Rete rappresenta un valido strumento di confronto e condivisione di esperienze per poter reagire insieme alle condizioni critiche del mercato e poter condividere percorsi di crescita e innovazione di prodotto e di processo, come testimonia il consolidamento della partnership con Politecnico Innovazione. Più investimenti nella ricerca e misure per sapere competere in un mercato ormai internazionalizzato, sviluppo economico compatibile con l’impatto ecologico, sviluppo culturale dei quartieri di Milano attraverso il sostegno dell’artigianato tradizionale ed artistico perché Milano non deve rinunciare all’idea di essere, insieme, una capitale economica, finanziaria ma anche culturale”.
Sportello Aziende
(Maurizio Calzolari, pres. Cna Milano) “Siamo disponibili ad un confronto con il Comune per attivare presso le nostre sedi uno sportello per le aziende al fine di ridurre ai nostri imprenditori inutili code e spostamenti per sbrigare le procedure burocratiche, e di guidare gli imprenditori stranieri nell'avvio di attività sul nostro territorio”.
Moda
(Oreste Baioni, segr. Naz. Federmoda) “Chiediamo un maggior controllo da parte dell'annonaria per ridurre la contraffazione nei settori della moda in genere”.
Pensionati
(Maurizio Calzolari) “L'aumento della popolazione pensionata impone maggior attenzione per favorire un welfare più decoroso e consono. Cna propone: - maggiori spazi dedicati, protetti e attrezzati dove far trascorrere il tempo ai nostri pensionati; - idonee attività, di pubblica utilità, che impegnino i nostri anziani. Ripristinare il trasporto gratuito sui mezzi pubblici per gli over 70 potrebbe essere un segno di particolare attenzione.
Formazione
(Brigida Stomaci, Federestetica) “Sostenere aggiornamento tecnologico e formazione in vari settori rivolgendosi a imprenditori e loro dipendenti, fornendo riconoscimenti concreti ed esigibili nel mercato.
Questi esempi confermano che sono molte le cose che si possono fare per riattivare un’economia locale attenta, costituita da artigiani e piccoli e medi imprenditori, senza che questo comporti grandi esposizioni economiche, anzi forse economizzando ulteriormente. Nessuna nicchia protezionistica ma le piccole aziende milanesi vogliono essere prese in seria considerazione ed avere opportunità di lavoro e di competizione. La posizione di Di Martino e Fiano L’incontro ha saputo offrire, secondo il giudizio di Di Martino e Fiano, un quadro esauriente e di prima mano delle problematiche esistenti e delle esigenze nutrite dalle diverse categorie rappresentate da Cna. “I futuri governanti della città – indica Fiano - dovranno poggiare fermamente sul mondo dell’artigianato e della piccola e media impresa, comprendendone a fondo le richieste per poterne meglio valutare i problemi”. In particolare Di Martino propone la realizzazione di tavoli “ristrettissimi” che prevedono il coinvolgimento anche dell’amministrazione regionale per rispondere alle problematiche sollevate in merito a formazione professionale, sicurezza degli impianti e inquinamento. Le recenti richieste avanzate in sede consiliare relativamente alle Zone a Traffico Limitato sono già un esempio della volontà di collaborare facendo proprie le istanze della categoria.
 
   
   
MILANO, POLO ISTITUZIONALE DI GARIBALDI REPUBBLICA: 100 MILIONI DI EURO PER IL NUOVO PALAZZO DEL COMUNE CHE SARÀ UN GRATTACIELO PIÙ ALTO DEL PIRELLI 150 METRI PER ALMENO 35 PIANI  
 
Cannes, 14 marzo 2005 - L’assessore allo Sviluppo del Territorio Gianni Verga, in questi giorni è al Mipim 2005 di Cannes, la più grande vetrina di programmi immobiliari internazionali che vede ogni anno la partecipazione di oltre 15.000 investitori da tutto il mondo. Contesto congeniale per fornire, a giornalisti e operatori del settore, le indicazioni per il nuovo palazzo del Comune che sorgerà all’interno del progetto di Garibaldi - Repubblica. L’assessore Verga ha anticipato a un folto pubblico di giornalisti e operatori alcune indicazioni sulla gara internazionale che sarà bandita dal Comune di Milano entro il mese di aprile. Il costo del nuovo grattacielo, che con i suoi 150 metri sarà più alto del Pirelli, è stimato in circa 100 milioni di euro con una slp di 27.200 mq. Di uffici, 5.500 mq. Di funzioni private convenzionate (caffè e ristorazione, negozi, servizi, foresterie) e 2.000 mq. Di servizi aperti al cittadino. Il Comune cederà come corrispettivo economico tre immobili a destinazione d’uso libera (uffici, albergo, residenze, commercio) per complessivi 28.000 mq. Circa di superficie di pavimento, di cui uno è la sede esistente del Comune in via Pirelli, di circa 25.000 mq., a cui è annesso un parcheggio recentemente ristrutturato di circa 650 posti. Il nuovo grattacielo, di almeno 35 piani, sarà collegato con un altro edificio di 6 piani da una struttura a ponte che attraverserà via M. Gioia. L’edificio, che sorgerà tra via Melchiorre Gioia e via Pirelli, svilupperà una superficie lorda di pavimento di circa 33.000 mq e ospiterà parte degli uffici comunali che oggi sono sparsi nelle diverse sedi di Melchiorre Gioia, via Pirelli, piazza Beccaria e piazza Duomo raggruppando tutti gli uffici dell’area tecnica (uffici Tecnici, uffici della Mobilità, dell’Ambiente, Trasporti, Traffico, Vigili Urbani oltre a quelli dell’Arredo Urbano, Parchi e Giardini). Il secondo edificio dovrà essere di almeno 6 piani e collegato al primo con una struttura a ponte che richiama quella dell’esistente edificio del Comune costruito nei primi anni ’60. Sorgerà sul fronte opposto di via Melchiorre Gioia su cui oggi si affaccia un brutto frontespizio cieco. Potrà ospitare bar e negozi oltre a un asilo nido/scuola materna, una mensa/ristorante e una palestra. “La nuova sede - ha sottolineato l’assessore Gianni Verga - dovrà anche rappresentare una presenza emblematica per la città, rinnovando la tradizione delle più significative esperienze dell’architettura milanese moderna, quali il vicino grattacielo Pirelli e la Torre Velasca”. “Con questa operazione innovativa – ha concluso Verga - l’Amministrazione ribadisce l’attenzione ai temi della sostenibilità ambientale e il suo ruolo di capofila nella trasformazione di questa area. Il progetto Garibaldi - Repubblica, dopo essere partito dal verde con il concorso per il Campus, consolida la tradizione che vede questa zona di Milano destinata ad essere il nuovo centro direzionale e amministrativo della città con un palazzo pensato nel rispetto della qualità ambientale e in coerenza con il nuovo polo regionale”. Le Infrastrutture Questo nuovo polo del Comune sarà dotato di un accesso diretto sotterraneo alla fermata Gioia della linea 2 della Metropolitana che faciliterà ulteriormente la fruizione delle infrastrutture già esistenti e previste. Sull’area Garibaldi Repubblica, infatti, si sono progressivamente concentrate molteplici infrastrutture che l’hanno resa uno degli approdi più importanti alla città. A quelle già esistenti (Stazioni ferroviarie Centrale e Garibaldi; linee 2 e 3 della Metropolitana; Passante Ferroviario) si aggiungeranno a breve il Terminal F.s. Di collegamento a Malpensa e la nuova linea 5 della Metropolitana in direzione Zara-testi. I tempi di realizzazione di queste opere coincidono in parte con i tempi di sviluppo del Piano Integrato di Intervento Garibaldi - Repubblica. L’avvio dei lavori è previsto entro il 2006 e la conclusione entro il 2009.  
   
   
IMPREGILO: DUE IMPORTANTI RICONOSCIMENTI INTERNAZIONALI L' AWARDS PROJET FINANCE PER LA SALERNO REGGIO CALABRIA E L'ENGINEERING LEADERSHIP AWARDS 2005 PER UNA CONCESSIONE URBANA IN CILE  
 
Sesto San Giovanni, 14 marzo 2005 - Impregilo S.p.a. Ha ottenuto il prestigioso premio internazionale European Contractor Finance Deal of the Year che è stato consegnato a Londra per l’operazione di finanziamento dei lavori di costruzione relativi al "secondo lotto" dell'autostrada Salerno-reggio Calabria la cui realizzazione è stata aggiudicata, attraverso l'innovativo schema del General Contractor, ad una società di progetto appositamente costituita cui partecipano in quote 51 - 49% Impregilo S.p.a. (che svolge il ruolo di "mandataria") e la Società Italiana per Condotte D'acqua S.p.a. Ricordiamo che è il primo finanziamento in Italia per un contratto di General Contractor per un ammontare di 300 milioni di euro. L’operazione rappresenta una struttura innovativa perché è un misto di project financing e factoring. La formula richiama la finanza di progetto in quanto la tranche a lungo termine viene saldata alla fine della costruzione sulla base delle regole del General Contractor. In quanto alla formula del factoring le fatture saranno cedute alle banche finanziatrici che anticiperanno le somme che l’Anas dovrà dare al costruttore. Un ulteriore importante riconoscimento internazionale l’Engineering Leadership Award 2005 dal Forum per la Leadership dell'America Latina, verrà assegnato al Gruppo Impregilo che ha riconosciuto l'eccellenza del progetto Sistema Oriente-ponente a Santiago del Cile. “Il progetto – commenta Norman F.anderson, president e Ceo del Leadership Forum – è un chiaro esempio dell'immaginazione e visione che fa parte dei progetti di infrastrutture dell'America Latina. Siamo particolarmente colpiti e ammirati dal tunnel aperto di 2,7 km. E dai 4 km. Di tunnel cut-and-cover che trasformano in maniera efficace dei limiti fisici in spazi utili per la collettività urbana”. Il premio al gruppo italiano sarà consegnato a Impregilo durante il terzo forum annuale del Latin American Leadership (che si terrà a Washington il 22-23 marzo) e che avrà come tema centrale “progettualità & finanza per la competitività strategica”. Si ricorda che questo progetto ha ottenuto nel 2003 il riconoscimento del mercato locale e internazionale ed è stato premiato dalla rivista “Project Finance International” come la transazione dell’anno e catalogata come la negoziazione dell’anno in Sud America. La struttura finanziaria prevedeva l’emissione di titoli sul mercato locale controgarantiti dalla Banca Interamericana di Sviluppo e dalla monoline americana Ambac, garanzie che hanno conferito a tali titoli lo status di massimo rating Aaa. L’emissione è stata accolta dal mercato locale con grande successo con una domanda più che doppia rispetto all’offerta.  
   
   
CENTREDIL – ANCE LOMBARDIA: PRESENTAZIONE DEL “OTTAVO RAPPORTO SUL MERCATO IMMOBILIARE LOMBARDO”  
 
Milano, 14 marzo 2005 - Il fatturato dell’industria immobiliare lombarda ha superato nel 2004 i 23 miliardi di euro con un incremento del 6 per cento rispetto all’anno precedente. Oltre alla tradizionale domanda delle famiglie, è in lieve ripresa il mercato degli uffici, ma soprattutto il commerciale. In crescita anche la richiesta di prodotti di qualità. Questi i risultati emersi dall’ “Ottavo rapporto sul mercato immobiliare lombardo” realizzato da Centredil-ance Lombardia in collaborazione con l’istituto di ricerche Scenari Immobiliari che presenta il bilancio 2004 e le previsioni per l’anno 2005 che confermano un andamento positivo anche se più rallentato. Alla presentazione dello studio che si terrà il giorno 15 marzo 2005 alle ore 10.00 presso Palazzo Turati di via Meravigli 9/b a Milano, parteciperanno il Presidente di Centredil-ance Lombardia Giuseppe Colleoni e il Presidente di Scenari Immobiliari Mario Breglia. I risultati del Rapporto saranno, inoltre, commentati da Giuseppe Gatto di Risanamento; Giuseppe Roma, Direttore Generale di Censis; Giuseppe Scorza, Docentedi diritto del mercato immobiliare presso l’Univ. Cattolica di Milano; Ugo Debernardi, Presidente di Citylife e Jobst Lehmann, Direttore Generale di Hypo Real Estate – Bank International. Chiuderanno i lavori Claudio De Albertis, Presidente dell’Associazione Nazionale Costruttori Edili - Ance e Gianpietro Borghini, Assessore alle Opere Pubbliche e Politiche per la casa della Regione Lombardia.  
   
   
FONDAZIONE DELL’ORDINE DEGLI ARCHITETTI : TICINESE E DARSENA: I PROGETTI DEL CONCORSO  
 
Milano, 14 marzo 2005 - Giovedì 17 marzo alle ore 21.00, presso la sede della Fondazione dell’Ordine degli Architetti P.p.c. Della Provincia di Milano, via Solferino 19, riprenderanno le serate d’architettura 2005 con l’incontro “Ticinese e darsena: i progetti del concorso”. Punto d’arrivo dell’Accordo di Programma, sottoscritto il 3 agosto 2003 tra il Comune di Milano e la Regione Lombardia, il concorso internazionale di progettazione “Darsena”, bandito dal Comune di Milano, è una tappa importante nel processo di valorizzazione e riqualificazione del quartiere Ticinese, da più parti indicato come un luogo-simbolo per l’identità storica e la vita pubblica milanese. Intervengono: Italo Rota; Silvano Tintori; Pier Giuseppe Torroni. Introduce: Daniela Volpi. Sono stati invitati i dieci finalisti e il Comune di Milano. L’ingresso è libero. Inoltre la Fondazione dell’Ordine degli Architetti P.p.c. Della Provincia di Milano ha organizzato per giovedì 24, 31 marzo, 14, 21 aprile 2005, ore 16.00, delle visite guidate gratuite, a cura dell’architetto Giovanni Renzi, alla mostra “Thonet - La nascita del design tra Biedermeier e Secessione Viennese”, in programma al Castello Sforzesco, Sala della Castellana e Sala del Tesoro, dal 10 marzo al 24 aprile 2005. Organizzata in collaborazione con il Comune di Milano e patrocinata, tra gli altri, dall’Ordine degli Architetti P.p.c. Della Provincia di Milano, la mostra vuole portare a conoscenza del grande pubblico l’intero universo “Thonet”, nella sua evoluzione temporale e nella molteplicità delle sue manifestazioni. Per informazioni e prenotazioni potete inviare una mail a Giulia Pellegrino all’indirizzo coordinamento.Fondazione@ordinearchitetti.mi.it  Il numero massimo di iscritti per ogni visita è 20. Seminario - nell’ambito del ciclo “Capolavori di Architettura”, organizzato dal Dipartimento di Progettazione dell’Architettura e dalla Facoltà di Architettura Civile del Politecnico di Milano e patrocinato dall’Ordine degli Architetti P.p.c. Della Provincia di Milano, si terrà mercoledì 16 marzo 2005 alle ore 14.30 presso il campus Bovisa, aula Ct3, via Durando 10, Milano, un seminario con Esteban Bonell. Nel corso dell’incontro Bonell presenterà il “Complesso residenziale Sarria”, progettato e realizzato in collaborazione con Josep Maria Gil, Barcellona, Spagna 2000-2005. Introduce: Emilio Battisti. Partecipano: Fulvio Irace; Maria Grazia Folli; Massimo Fortis. In occasione del seminario, verrà allestita una mostra (9-16 marzo 2005) degli elaborati di progetto di Esteban Bonell e Josep Maria Gil presso il corridoio edificio B del campus Bovisa. Sarà disponibile a breve il programma dell’evento sul sito dell’Ordine degli Architetti P.p.c. Della Provincia di Milano all’indirizzo www.Ordinearchitetti.mi.it/eventi/eventi.html  Corsi - sono aperte le iscrizioni ai corsi “Lighting Design” (16, 23 marzo; 6, 13, 20, 27 aprile; 4, 11 maggio 2005), Allplan 2004 (4, 7, 11, 14, 18, 21, 28 aprile; 2 maggio 2005) e “Superare le barriere e progettare per l’Utenza Ampliata” (3 maggio 24 maggio 2005). Potete scaricare il programma dei corsi dal sito della Fondazione all’indirizzo www.Ordinearchitetti.mi.it/fondazione/corsi.html Chi fosse interessato, potrà iscriversi inviando via fax al numero 02/62534209 il modulo, debitamente compilato, scaricabile all’indirizzo www.Ordinearchitetti.mi.it/fondazione/corsi.html  
   
   
A SALVADANAIO 2005 CLARA GARIBELLO DI SCENARI IMMOBILIARI RELAZIONA SU: “INVESTIRE NEL MATTONE: QUALI OPPORTUNITÀ DOPO GLI ANNI DEL BOOM IMMOBILIARE”  
 
Milano, 14 marzo 2005 - Il boom del mercato immobiliare, che ha caratterizzato l'economia dell'ultimo quinquennio, è stato contraddistinto non tanto da incrementi dei prezzi e aumento delle transazioni ma soprattutto dalla nascita di un nuovo sistema economico: l'industria immobiliare. Questo non è altro che il naturale affermarsi di un sistema complesso di attività che ha come materia prima terreni e città. Il territorio è una risorsa scarsa e strategica per l'umanità, quindi assume un valore crescente. Nel ventunesimo secolo si sta determinando lo sviluppo e l'affermarsi proprio dell'industria immobiliare. In essa si uniscono coloro che sviluppano aree nuove o già utilizzate (dai porti alle industrie), chi costruisce, chi vende, chi finanzia e chi assiste professionalmente l'intero sistema. Ma ci sono anche i gestori e chi migliora il rendimento degli immobili. C'è un enorme patrimonio pubblico che deve diventare utile alla società. La città stessa si trasforma creando aree verdi e limitando il potere delle automobili. Grandi motori spingono questa crescita: gli spostamenti demografici, l'allargamento dell'Europa a 25, la moneta unica, il crescente numero di famiglie europee proprietarie di case spinte da un'inflazione contenuta. Nell'insieme, si tratta di mutamenti epocali che pongono grandi responsabilità ai diversi attori del mercato. Quindi, quando si parla di industria immobiliare nella sua totalità ci si riferisce sia alle tradizionali attività di sviluppo e vendita che a numerose altre attività collaterali, quali, finanziamento, costruzione, manutenzione, ristrutturazione, gestione e sviluppo, consulenza. Il fatturato complessivo dell'industria immobiliare nei principali Paesi europei, vale a dire Germania, Regno Unito, Francia Italia e Spagna, nel 2004, è stato di 953 miliardi di euro. Questo fatturato si ripartisce in circa 765 milioni di euro di sevizi (sviluppo, gestione, intermediazione, consulenza) e 430 miliardi di euro di edilizia (ad uso privato residenziale e commerciale, escluse le opere pubbliche). All'interno di questo sistema, il mercato degli investimenti immobiliari è in forte crescita pressoché ovunque da alcuni anni. Tra gli investitori si trovano assicurazioni, fondi pensioni, fondi immobiliari, società quotate e non. Si stima che nel 2004 il totale del valore di mercato del patrimonio immobiliare non residenziale detenuto dagli investitori in tutta Europa abbia raggiunto i 1.706 miliardi di euro. I cinque principali Paesi europei rappresentano il 72%, pari a 1.234 miliardi di euro. Il patrimonio di maggiori dimensioni è il Regno Unito (437 miliardi di euro), seguito dalla Germania (395 miliardi di euro) e dalla Francia (203 miliardi di euro). In Italia il valore del patrimonio detenuto dagli investitori è di 128 miliardi di euro, in Spagna la quota è di 70 miliardi di euro. Negli ultimi cinque anni questo patrimonio si è incrementato del 55% passando da 1.096 miliardi agli attuali 1.706 miliardi di euro. La categoria di investitori che ha visto la crescita maggiore è quella dei fondi immobiliari non quotati, che hanno incrementato il patrimonio del 74% contro una media del 55% del totale degli investitori. Per gli investitori privati, invece, la quota non ha subito variazioni significative. Tra i nuovi veri protagonisti dell'economia immobiliare europea ci sono i fondi immobiliari. Infatti, essi non hanno un patrimonio statico ma ogni fondo ricambia mediamente ogni anno dal 10 al 20 % del proprio portafoglio. La loro diffusione è un fenomeno recente, soprattutto in Italia e Spagna, dove essi non esistevano prima del 1998. L'interesse degli investitori per il real estate è aumentato negli ultimi anni. L'investimento diretto ha garantito ritorni superiori ai titoli di Stato nel periodo 2000-2004, seppur con alcune eccezioni. La caduta dei tassi d'interesse ha abbassato i rendimenti dei titoli di Stato e ridotto il costo del capitale per gli investitori immobiliari. Gli investimenti in immobili e in società immobiliari quotate hanno battuto gli investimenti in azioni. In generale, i rendimenti delle azioni in Europa (calcolati su base annua al dicembre di ogni anno) sono stati negativi per tre anni di seguito, 2000-2002. Durante lo stesso periodo il real estate ha garantito rendimenti superiori alle azioni. Il 2004 è stato un anno eccezionale per gli investimenti immobiliari. Il volume degli investimenti diretti nei settori non-residenziali è stato di 114 miliardi di euro, che rappresentano un aumento del 35% rispetto all'anno precedente e la quota più elevata negli ultimi cinque anni. Si tratta di una cifra record perché comprende alcune transazioni di dimensioni eccezionali. Nonostante la disponibilità di ingenti capitali da investire nel settore immobiliare, i fattori più importanti per gli investitori sono le prospettive economiche e la stabilità politica. Secondo la maggior parte degli operatori europei, il 2005 sarà caratterizzato da un atteggiamento di prudenza, che comporterà la posticipazione di alcune decisioni di investimento. Gli investimenti trans-nazionali, nel periodo 2000-2004, sono cresciuti del 64%. Per molti investitori europei, soprattutto per quelli che operano in mercati domestici di piccole dimensioni, l'accesso ai mercati esteri rappresenta spesso un passo naturale nel processo di espansione del portafoglio. Per tutti gli investitori in ogni caso le acquisizioni oltre frontiera sono un canale per accrescere la diversificazione del portafoglio. Nel 2005 gli investimenti cross-border in Europa dovrebbero rimanere consistenti dal momento che un numero sempre maggiore di investitori intende valutare opportunità di investimento al di fuori dei mercati domestici. La Francia è il Paese di maggior interesse per gli investitori, seguita dalla Germania, l'Italia e Regno Unito. Gli investitori intendono ridurre il proprio impegno nel comparto uffici a favore degli immobili commerciali e industriali. La crescente competizione comporterà un abbassamento dei rendimenti nella maggior parte dei mercati. Nell'ambito del comparto uffici, l'attenzione degli investitori si rivolgerà prevalentemente verso le localizzazione periferiche, a causa della carenza di offerta di spazi centrali. Nel settore industriale, gli immobili di maggiore interesse saranno quelli destinati alla logistica e all'industria leggera. Infine, è possibile che queste stesse linee di comportamento degli investitori a livello europeo verranno applicati sul territorio italiano.  
   
   
VIMERCATE PRESENTA A MILANO PROGETTO PEDALARE E COORDINAMENTO DI AGENDA 21 L’ASSESSORE ALL’AMBIENTE CLAUDIO CORNO INTERVIENE A DUE INCONTRI ORGANIZZATI DALLA PROVINCIA  
 
Vimercate, 14 marzo 2005 - Il Comune di Vimercate offre il suo contributo alla discussione sullo sviluppo sostenibile nella Provincia di Milano, presentando le attività e i risultati ottenuti dal Coordinamento sovraccomunale di Agenda 21 del Nord Est Milanese, di cui Vimercate è capofila, e il Progetto Pedalare. Venerdì 18 marzo l’assessore all’Ambiente Claudio Corno parteciperà a un convegno intitolato Agenda 21: esperienze in rete – Buone pratiche di sviluppo sostenibile in Provincia di Milano, che si terrà presso lo Spazio Oberdan, in viale Vittorio Veneto 2, a Milano, a partire dalle 9.15. L’incontro, organizzato dall’amministrazione di Palazzo Isimbardi, è inserito nel programma di Fa’ la cosa giusta!, la fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili promossa da Terre di mezzo e dall’associazione Insieme nelle terre di mezzo (Milano, 18-19-20 marzo 2005), giunta quest’anno alla seconda edizione. Corno interverrà intorno alle 11: “Il Coordinamento –spiega l’assessore di Vimercate- è una scelta volontaria nata dalle amministrazioni comunali, che si sono date uno schema di lavoro su tematiche che vanno dalla mobilità all’uso consapevole dell’acqua, dall’emergenza ambientale all’edilizia sostenibile. Il nostro metodo è quello della condivisione di questi temi e dell’approntamento di un progetto pilota che ci consenta di lavorare su ogni problematica”. Il convegno sarà aperto alle 9.30 da Pietro Mezzi, assessore al Territorio, Parchi e Agenda 21 della Provincia di Milano, che illustrerà le linee programmatiche di Agenda 21 nella Provincia. Bruna Brembilla, invece, assessore provinciale all’Ambiente, parlerà del Parco Agricolo Sud Milano. Seguiranno gli interventi di Emilio De Vita, direttore centrale Pianificazione e assetto del territorio della Provincia, Anelisa Ricci, responsabile struttura Azioni per lo sviluppo sostenibile della Regione Lombardia, Sonia Cantoni, rappresentante del Coordinamento lombardo delle Agende 21 locali, e Maria Berrini, presidente di Ambiente Italia. A partire dalle 11, ci saranno i contributi degli altri ospiti. Insieme all’assessore vimercatese Claudio Corno, parleranno anche Francesco Prina, sindaco di Corbetta, Marzio Marzorati, presidente del Forum di Agenda 21 intercomunale di Cesano Maderno, Desio, Meda e Seveso, Marco Menichetti, assessore ai Lavori pubblici, Edilizia e Trasporti di San Donato Milanese, Franco Zinna, dirigente dell’Ufficio tecnico del Comune di Limbiate, Giulietta Pagliaccio, assessore all’Ambiente di Melegnano, Roberto Mauri, assessore al Bilancio di Cinisello Balsamo, e Rino Pruiti, assessore all’Ambiente di Buccinasco. Il convegno sarà moderato da Sonia Cantoni. Sabato 19 marzo, alle 11, il Comune di Vimercate presenzierà a un altro appuntamento di Fa’ la cosa giusta!, ancora una volta ospitato in via Tortona 27. L’assessore Claudio Corno e il dott. Walter Bossi, funzionario responsabile del settore Ecologia e Verde pubblico, parleranno del Progetto Pedalare. “Si tratta di un’iniziativa di grande vastità territoriale –dice Corno-, che coinvolge 16 Comuni originari più 12 aggregati. Lo spirito è quello del progetto partecipato, condiviso con tutti gli attori del territorio: amministrazione, Polizia locale, scuole, associazioni ambientaliste e cittadini. Il nostro obiettivo specifico è realizzare una sorta di piano regolatore della ciclabilità, che riguardi l’area compresa tra Adda e Lambro”.  
   
   
LA FONDAZIONE DELLE PROFESSIONI PRESENTA IL "CONTO" AL FUTURO SINDACO DI VENEZIA EMERGE L'INCERTEZZA SU ECONOMIA E OCCUPAZIONE. GRANDE ATTENZIONE SU CASA, MOBILITÀ, AMBIENTE E SERVIZI PER ANZIANI E GIOVANI  
 
Venezia, 14 marzo 2005 - L'incertezza sulle prospettive economiche e del lavoro. E un'attenzione forte su casa, mobilità, qualità dell'ambiente e dell'aria, servizi agli anziani e sostegno ai giovani. Sono questi i nodi cruciali per il futuro della città agli occhi dei cittadini di Venezia e Mestre. Il dato emerge con chiarezza nella ricerca promossa dalla Fondazione delle Professioni della provincia di Venezia sulla qualità della vita e dei servizi nel comune. I risultati dell'indagine, curata da Swg Ricerche su un campione rappresentativo di 800 residenti, sono stati illustrati al Centro S. Maria delle Grazie a Mestre, alla presenza dei candidati a sindaco di Venezia. Erano presenti Massimo Cacciari, Cesare Campa, Maurizio Crovato, Alberto Mazzonetto, Giampaolo Pighin, Carlo Ripa di Meana, Augusto Salvadori, Vittorio Salvagno. "A meno di un mese dalle elezioni per il rinnovo dell'Amministrazione comunale - sottolinea Alessandro Grinfan, presidente della Fondazione, che raccoglie 16 ordini e collegi professionali -, abbiamo voluto dare voce direttamente a chi vive in centro storico e in terraferma. E ai candidati abbiamo proposto una nutrita 'lista della spesa' stilata direttamente dai loro elettori. L'obiettivo dichiarato è di portare elementi di grande concretezza alla campagna elettorale, favorendo un confronto sulle cose da fare più che sugli apparentamenti politici. Nella ricerca le richieste dei cittadini sono chiare e forti. E su queste il prossimo sindaco della città dovrà impegnarsi a lavorare sodo". Venezia E Mestre: L'incertezza Sul Futuro Lavorativo E Il Nodo Servizi, Casa, Ambiente E Mobilità. Ma quali sono i nervi scoperti per Venezia e Mestre che la ricerca della Fondazione delle Professioni mette in chiaro? Innanzitutto i cittadini sono preoccupati dalle prospettive future in campo lavorativo, ma l'opinione pubblica veneziana si divide sul tema. Inoltre Venezia e Mestre devono fare i conti con un problema casa, che è percepito, soprattutto dai più giovani, come un aspetto da migliorare e su cui intervenire prioritariamente e che rappresenta un fattore critico per il loro futuro. Il termine vivibilità, secondo i cittadini della provincia, significa innanzitutto case meno care (18%), riduzione dello smog e dell'inquinamento (16%) e cura degli anziani (13%). Questi fattori rappresentano, inoltre, anche gli ambiti d'intervento percepiti come prioritari per aumentare la qualità della vita cittadina. Il clima che si respira nel Comune di Venezia è permeato, tuttavia, da una certa positività. Una buona parte dei cittadini ritiene almeno discreta la situazione economica personale (71%) e del comune (58%). Sono gli over 64 il segmento che manifesta maggiori difficoltà sul piano economico. È contraddittoria, invece, la percezione che i cittadini hanno sulle prospettive economiche future. L'opinione pubblica è divisa in due: da una parte la metà dei cittadini ritiene che la realtà locale continuerà ad offrire opportunità lavorative anche in futuro, dall'altra il 47% che segnala una crescente difficoltà nel trovare sbocchi lavorativi. Il tema casa e politiche abitative è un fattore critico: soprattutto tra i più giovani (25 - 34enni) e tra i cittadini che vivono a Venezia e nelle isole (25%), rispetto ai residenti a Mestre e terraferma (13%) che lo avvertono con minore intensità. Parallelamente i servizi sociali (16%), le politiche per il lavoro (16%) e la qualità dell'ambiente e dell'aria (16%) sono i settori-chiave per un avanzamento nella qualità della vita cittadina.  
   
   
S3LOG ANNUNCIA LA NOMINA DI ANDREA PUCCI A NUOVO PRESIDENTE DEL CONSORZIO, COSTITUITO NELL’ESTATE DELLO SCORSO ANNO DA DATAMAT, ELSAG (SOCIETÀ DI FINMECCANICA) E VITROCISET  
 
Roma, 14 marzo 2005 - Commenta Andrea Pucci, Presidente di S3log: “Trascorso quasi un anno di attività, il Consorzio ha consolidato la sua organizzazione ed avviato le sue attività, grazie anche all'aggiudicazione di un primo contratto ed attraverso una continua partecipazione a gare di carattere nazionale e internazionale. Tra gli obiettivi prioritari del Consorzio vi sono la creazione di nuove proposte di integrazione e razionalizzazione dello strumento militare e quello di perseguire la ricerca di tecnologie innovative per la fornitura di sistemi e servizi informatici di gestione logistica, dedicati alla Difesa.” Andrea Pucci, che prende il posto di Agostino Melani, è attualmente Presidente della Sia, Società Italiana Avionica (Società del gruppo Finmeccanica). Oltre a ricoprire ulteriori prestigiosi incarichi, il neo presidente del consorzio può vantare inoltre una lunga esperienza alla guida di importanti aziende nel settore.  
   
   
POLIZIA STRADALE:OPERAZIONE CONTRO FRODI ALLE ASSICURAZIONI  
 
Roma, 14 marzo 2005 - La polizia stradale di Napoli e Bologna ha eseguito 10 ordinanze di custodia cautelare, di cui 6 in carcere e 4 domiciliari, nei confronti di un’associazione a delinquere dedita alle truffe ai danni di agenzie assicurative. Alcuni personaggi gravitanti nel capoluogo e nell’hinterland campano, attraverso agenzie assicurative compiacenti reperivano clienti ai quali vendere polize rc auto ad un importo notevolmente inferiore a quello di mercato. L’espediente adottato era quello di dichiarare, in sede di richiesta on-line della polizza, che il contraente era residente nella provincia di Rovigo, area geografica dal basso costo assicurativo. Le polizze venivano inviate ad un indirizzo di Papozze (Ro) presso un club prive’ chiamato “Insonnia” ove un complice dell’organizzazione le ritirava e le rispediva a napoli. Per ogni polizza stipulata il sodalizio criminale incassava un importo tra i 500 e 1.000 euro, variabile in base al veicolo da assicurare.  
   
   
RIETI: OPERAZIONE “EASY MONEY” CONTRO TRUFFE ALLE POSTE ITALIANE  
 
Perugina, 14 maggio 2005 - La Polizia di Stato di Rieti ha eseguito 11 ordinanze di custodia cautelare in carcere per associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio ed al compimento di truffe in danno delle Poste Italiane. L’operazione, condotta dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Rieti in collaborazione con la Polizia di Stato di Roma, perugia, Firenze, Brescia e Terni, la Polizia Postale di Perugia e il Commissariato P.s. Di Spoleto e di Foligno, ha permesso di scoprire un gruppo criminale interamente composto da cittadini italiani che, in pochissimo tempo, era riuscita ad impossessarsi di un milione e trecentomila euro sfruttando la complicità della direttrice di un piccolo ufficio postale in provincia di Perugia. Le complesse indagini, effettuate anche utilizzando intercettazioni telefoniche, hanno consentito di svelare un complesso giro di assegni bancari privi di fondi e compilati con dati falsi che venivano immediatamente negoziati nell’ufficio postale in provincia di Perugia.  
   
   
AUTOVIE VENETE: DEXIA CREDIOP NOMINATO ADVISOR DELLA SOCIETÀ. NUOVO PIANO DI INVESTIMENTI PER CIRCA 1,4 MILIONI DI EURO PER IMPORTANTI INTERVENTI SUL TERRITORIO  
 
Trieste, 14 marzo 2004 - Dexia Crediop, la banca d’affari per la finanza pubblica e di progetto e dedicata allo sviluppo sostenibile è stata nominata Advisor di Autovie Venete, la Concessionaria del Nordest che gestisce la rete autostradale da Venezia a Trieste con le diramazioni tra Palmanova e Udine e tra Portogruaro, Pordenone e Conegliano, per il processo di valutazione della società. Più in particolare, il mandato riguarda anche le attività connesse con la valutazione delle partecipazioni di Autovie Venete in Autostrade di Venezia e Padova Spa, in Pedemontana Veneta Spa e in Nuova Romea Spa, nonché l’assistenza nella definizione del mix di strumenti finanziari ottimali connessi al piano di investimenti ed all’eventuale strutturazione dell’aumento di capitale della società. L’incarico è stato firmato l’8 marzo a Trieste dal Presidente di Autovie Venete, Aldo Burello, e da Mauro Cicchinè, Presidente di Dexia Crediop. Dexia Crediop è capofila di un Gruppo di Istituti che include anche Aletti Merchant, Gruppo Banca Popolare di Verona e Novara. La nomina trova ancora maggiore significatività nell’ambito del piano di investimenti che la Società prevede di realizzare nei prossimi anni, che avranno un riscontro molto positivo sul territorio. Il piano di investimenti che Autovie sta definendo con l’Anas, infatti, prevede un significativo impegno finanziario (circa 1,4 mln di Euro) mirato in particolare a garantire una migliore fluidità del traffico sull’Autostrada A4 e sulle sue diramazioni (con la realizzazione della terza corsia e della Villesse Gorizia) le quali saranno dotate, inoltre, di maggiori aree di sosta per rendere più agevole l’utilizzo di queste importanti arterie di traffico. L’ ing. Burello ha affermato: “Gli importanti investimenti che stiamo programmando con l’Anas rispondono agli indirizzi che i nostri Azionisti ci hanno indicato. Ciò in particolare per gli obiettivi che il nostro azionista di controllo, la Regione Friuli-venezia Giulia si pone per garantire una sempre migliore cooperazione con i mercati dell’Est”. “Siamo soddisfatti della scelta di Dexia Crediop come advisor - prosegue Burello precisando che ciò è avvenuto a seguito di una procedura ad evidenza pubblica - in virtù dell’esperienza che ha maturato nell’assistenza e nel supporto finanziario ad Enti ed aziende nel settore delle infrastrutture e dei servizi pubblici e di Aletti Merchant, Gruppo Bpvn, in quanto banca di riferimento del territorio del nord-est”. Siamo particolarmente soddisfatti per questo incarico” - ha affermato inoltre Mauro Cicchinè – “perché ci consente di coronare un’assistenza a tutto campo nell’ambito territoriale. Infatti Dexia Crediop è già punto di riferimento per la Regione Friuli Venezia Giulia, per la quale ha curato anche innovative operazioni finanziarie come la cartolarizzazione immobiliare con un ‘emissione di 51 Meur e l’ultima emissione obbligazionaria internazionale per 328 Meur ”. “Adesso non rimane che attendere i risultati delle analisi sui piani di sviluppo della Società e delle partecipate, che aiuteranno Autovie Venete nelle importanti scelte strategiche che l’attendono per il prossimo futuro”.  
   
   
BERLINO-SCHÖNEFELD TERZO HUB DI GERMANWINGS 8 NUOVE DESTINAZIONI DALLA CAPITALE A PARTIRE DAL 5 GIUGNO ULTERIORI PIANI DI ESPANSIONE PER IL 2005  
 
 Milano, 14 marzo 2005 - Germanwings a Berlino: dopo Colonia/bonn e Stoccarda, la low cost sceglie la capitale tedesca come terzo hub, dove inizialmente saranno posizionati in maniera permanente due aeromobili. “Il nostro lancio a Berlino-schönefeld è simile, per il numero dei voli annunciati e l’importanza dell’operazione, a quello avvenuto a Colonia/bonn, due anni e mezzo fa” ha annunciato oggi in conferenza stampa all’Itb di Berlino Joachim Klein, Presidente del consiglio direttivo. I voli da Berlino saranno operativi a partire dal 5 giugno 2005. La compagnia aggiunge ai voli già esistenti da Berlino per gli hub di Colonia/bonn e Stoccarda nuovi voli per Düsseldorf, Monaco di Baviera, Ankara, Istanbul, Mosca, Spalato, Stoccolma e Zagabria. Voli per tutte le nuove destinazioni, ad eccezione di Mosca, possono essere prenotati a partire da venerdì 11 marzo, sul sito germanwings.Com. Le prenotazioni per Mosca saranno aperte nei prossimi giorni. Le tariffe, a tratta, partono da 19€, tasse e spese incluse. “Anche sui voli per e da Berlino offriremo il 10-15% dei posti a tariffe tra i 19 e i 29 euro, e metteremo in atto promozioni periodiche particolari, come già facciamo per Colonia/bonn e Stoccarda” ha detto Joachim Klein. Germanwings cresce anche a Colonia/bonn: oltre ai nuovi voli per Verona, Ankara e Birmingham in precedenza annunciati, con l’orario estivo Germanwings volerà dal suo primo hub anche verso Mosca e Dubrovnik. I voli da Colonia/bonn salgono così a 39: nessun’altra compagnia low cost in Europa serve più destinazioni da uno stesso aeroporto. Sceglie Berlino alla fine di un periodo estremamente positivo: dopo solo 2 anni dal lancio del primo volo, la compagnia ha cominciato ad essere in utile. Nel 2004, 3,5 milioni di persone hanno scelto di viaggiare con Germanwings (+44% rispetto al 2003), il fatturato è passato da 150 a 247 milioni di euro (+65%) e il load factor si è attestato a più dell’82%. Nel 2005 gli aeromobili passeranno da 15 a 20 e la compagnia prevede di trasportare dai 5 ai 6 milioni di passeggeri. La compagnia prevede inoltre di portare il load factor dall’82 all’84% e di registrare un fatturato di circa 350 milioni di euro. Il personale Germanwings passerà dalle 460 alle 600/650 persone nel 2005: Germanwings si conferma così come una delle aziende tedesche dalla crescita più rapida in Germania. “Con il nuovo hub berlinese diventiamo definitivamente un’impresa a carattere nazionale. Berlino ha per noi un alto valore simbolico: da qui proseguiremo nella nostra crescita e qui porteremo nuovo lavoro e nuova energia” ha detto Joachim Klein. Un importante fattore di successo è il sito internet germanwings.Com, dal quale viene effettuato circa il 94% delle prenotazioni. Ogni mese, il sito riceve dai 2,5 ai 3 milioni di visite, è diventato il portale low cost più visitato della Germania e si è attestato fra i primi 10 portali di viaggio tedeschi. Germanwings.com propone una vasta serie di servizi per il viaggiatore: da tariffe particolarmente vantaggiose negli hotel a tour guidati, dal noleggio auto agli sconti per musei ed esposizioni nelle città di destinazione della compagnia. Recentemente, inoltre, è stato introdotto un nuovo servizio per la prenotazione dei gruppi online. Nel corso del 2005, il sito internet verrà ulteriormente migliorato, per offrire a tutta la clientela – dalle famiglie ai viaggiatore d’affari – i migliori strumenti per la prenotazione per il proprio viaggio e la propria vacanza. “A breve il nostro sito diventerà ancora più interessante: lanceremo una co operazione con il gruppo alberghiero Intercontinental, che offrirà ai passeggeri Germanwings tariffe molto vantaggiose, tutte comunicate via web” ha detto Andreas Bierwirth, Managing Director di Germanwings. All’inizio di quest’anno è inoltre partita l’alleanza Germanwings con Centralwings, vettore low cost della polacca Lot: grazie alla nuova partnership le due compagnie sono leader di mercato nel traffico aereo low cost tra la Germania e la Polonia. Le destinazioni Germanwings da Berlino-schönefeld a partire dal 5 giugno sono: Ankara, Colonia/bonn (già operativo) Düsseldorf, Istanbul, Monaco di Baviera, Mosca, Spalato, Stoccarda (già operativo), Stoccolma, Zagabria. Le destinazioni Germanwings per l’orario estivo 2005 (27 marzo - 29 ottobre) da Colonia/bonn sono: Ankara (dal 28/06), Atene, Barcellona, Berlino, Birmingham (dal 14/04), Bologna, Budapest, Cracovia, Dresda, Dublino, Edimburgo, Faro, Helsinki, Ibiza, Istanbul, Lisbona, Londra (Gatwick), Londra (Stansted), Madrid, Milano, Malaga, Monaco di Baviera, Nizza, Oslo, Palma di Maiorca, Parigi, Praga, Roma, Salonicco, Smirne, Spalato, Stoccolma, Varsavia, Verona (dal 12/05),Vienna, Zagabria, Zurigo. Nuovi voli per Dubrovnik e Mosca. Le destinazioni Germanwings per l’orario estivo 2005 (27 marzo - 29 ottobre) da Stoccarda sono: Amburgo, Barcellona, Berlino, Budapest, Cracovia, Dresda, Istanbul, Lisbona, Londra (Stansted), Madrid, Palma di Maiorca, Roma, Salonicco, Smirne, Varsavia, Vienna, Zagabria. Le tariffe Germanwings partono da 19 Euro a tratta, tasse e spese incluse. Www.germanwings.com  
   
   
I SISTEMI RADAR AMS VENGONO SCELTI PER IL CONTROLLO DEL TRAFFICO AEREO DELL’UCRAINA  
 
Roma, 14 marzo 2005 - Ams, joint venture di Finmeccanica, è stata scelta - nell’ambito di una gara internazionale - dall’Uksatse, l’ente gestore dei servizi di navigazione aerea dell’Ucraina, per la fornitura di una moderna infrastruttura per il controllo del traffico aereo nazionale. Grazie a questo accordo, l’Ucraina sarà dotata di un sistema complesso e integrato per il controllo del traffico aereo rispondente agli elevati standard operativi fissati da Eurocontrol ed Icao, le massime autorità per la sicurezza della navigazione aerea in ambito europeo ed internazionale. La nuova rete di sorveglianza permetterà non solo di controllare la sicurezza dei cieli ucraini, ma garantirà una maggiore efficienza nei movimenti degli aeromobili in una regione che presenta un alto tasso di crescita del traffico aereo. Ams fornirà i sistemi in configurazione ridondante, a garanzia di un’eventuale perdita del dato radar, e le consolle di manutenzione per permettere una facile manutenibilità dei sistemi. L’infrastruttura, che sarà realizzata da Ams, comprenderà 5 “testate radar” per gli aeroporti di Simferopol, Dnipropetrovsk, Leopoli, Odessa e Borispol. Ogni testata sarà formata da un radar primario Atcr 33 S (radar di scoperta aerea) e un radar secondario Sir-s di ultima generazione, il cosiddetto Modo S – Selettivo, dotato di due caratteristiche innovative: l’interrogazione selettiva dei singoli aeromobili e la capacità “data link”, cioè la possibilità che pilota e controllore si scambino messaggi in digitale e non solo via radio. Questo nuovo contratto conferma la fiducia che ormai da molto tempo l’Uksatse dimostra nei confronti di Ams.  
   
   
MILANO-BOLOGNA E MILANO-TORINO PRONTE NEL 2008 SOPRALLUOGO DI FORMIGONI AI CANTIERI DELL'ALTA VELOCITÀ A PREGNANA E A SORDIO  
 
Milano, 14 marzo 2005 - Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, insieme all'amministratore delegato di Tav Antonio Savini Nicci, ha visitato due nodi strategici dei cantieri per l'Alta velocità ferroviaria in Lombardia: quello di Pregnana Milanese sulla Milano-novara e quello di Sordio, in provincia di Lodi, sulla Milano-bologna. A Pregnana sono in corso le opere per connettersi a Rho-pero, quindi al nuovo Polo fieristico. A Sordio sono in corso le opere per sostituire il bivio a raso, quindi gli scambi, e permettere alla linea di Alta Velocità di funzionare senza sovrapposizione di traffico con la linea storica. In entrambi i casi si tratta di opere imponenti, che si stanno svolgendo addirittura in anticipo sui tempi programmati: sia la Milano-novara sia la Milano-bologna saranno concluse nel 2008; nel 2009 sarà in funzione tutta la linea dell'Alta Velocità Torino-milano-napoli via Firenze e Roma. Da Milano si raggiungerà Torino in 50 minuti anziché 90; e Bologna in 60 minuti contro l'ora e 40 attuale. Costi: 7 miliardi di euro per Milano-torino; 6,5 miliardi per la Milano-bologna. "La visione di questi grandi cantieri - ha detto Formigoni - dimostra che le grandi opere nel nostro Paese sono possibili e si fanno. E' uno spettacolo che rafforza quanti si adoperano per dotare il nostro territorio di infrastrutture moderne e all'altezza delle esigenze. Stiamo recuperando un gap almeno trentennale: basti pensare che finora in Lombardia si muove il 17% del traffico nazionale dei passeggeri su una rete che è solo il 10% di quella nazionale. Ma appunto è un gap che stiamo recuperando". "Il completamento di queste linee - ha detto ancora Formigoni - darà un forte contributo alla modernizzazione del Paese e quindi alla capacità di attrarre investimenti economici da un lato; dall'altro lato recherà grande beneficio al trasporto locale, quindi ai pendolari, su linee che risulteranno decongestionate, più sicure ed efficienti. Infine si otterrà un notevole beneficio per l'ambiente". Con l'Alta Velocità Milano-bologna, Milano-torino e in futuro Milano-verona si otterrà infatti un notevole spostamento del trasporto di persone e di merci dalla gomma al ferro (il che risponde alla strategia in atto della Regione Lombardia).  
   
   
CHIESTA AL 7PQ UNA LINEA DI BILANCIO ANNUALE DI 250 MILIONI DI EURO PER IL SETTORE DELL'ENERGIA RINNOVABILE  
 
Bruxelles, 14 marzo 2005 - La comunità dell'energia rinnovabile d'Europa è l'ultimo gruppo a fare pressioni per una maggiorazione del finanziamento per la ricerca e sviluppo (R&s) nel prossimo programma quadro di ricerca dell'Ue, il Settimo programma quadro (7Pq). Il 1° marzo, a Bruxelles, i rappresentanti del settore hanno presentato le priorità comuni, e chiesto una linea di bilancio esclusiva di 250 milioni di euro all'anno per la ricerca sulle energie rinnovabili. Il settore stima che nel 6Pq riceverà tra i 90 e i 100 milioni di euro, ed obietta che occorre una cifra superiore per sostenere tassi di crescita del settore a due cifre e conservare la competitività a fronte di una spietata concorrenza internazionale. Negli ultimi 15 anni il fatturato dell'industria ha fatto registrare una crescita di dieci volte, fino ai 15 miliardi di euro del 2004. Il settore inoltre ha usato l'occasione, e il suo documento sul 7Pq, per sottolineare il bisogno di migliori strumenti e meccanismi per incrementare l'assorbimento dei risultati della ricerca da parte dell'industria, nonché di modifiche all'implementazione dei programmi quadro in modo da incoraggiare una maggiore partecipazione da parte delle Pmi (Piccole e medie imprese). 'Possiamo già vedere cosa possono dare le fonti rinnovabili, ma se questi benefici sviluppi devono essere proseguiti l'energia rinnovabile ha bisogno di un quadro giuridico e politico stabile, prevedibile e affidabile, abbinato ad un sostenuto investimento pubblico e privato nella R&s', ha detto il Professor Arthouros Zervos, presidente dell'organizzazione ombrello del settore, Erec. 'Non dobbiamo dimenticare che in Europa l'industria nucleare ha ricevuto per decenni - e continua a ricevere - molto più in sussidi e sostegno per la R&s dell'energia rinnovabile. Se si contano i costi esterni della generazione fossile come sussidio all'industria pagato dalla società nel suo insieme, sarà chiaro come il settore, per moltissimo tempo, abbia goduto di un vantaggio sleale', ha commentato il Professor Zervos. Il Professor Didier Mayer, presidente degli Eurec (European Renewable Energy Centres), ha ricordato le conquiste dei precedenti progetti di ricerca nel campo e il loro contributo ad una produzione energetica più economica ed efficientemente rinnovabile. Le turbine a vento, per esempio, sono diventate più grandi e più potenti, fino a 5 Mw rispetto ai 50 kW del 1980. I progetti dell'Ue hanno anche portato a progettazioni più efficienti delle turbine idroelettriche, ad un miglioramento d'efficienza del 10% per l'elettricità termica solare e ad un aumento del 35% dell'efficienza dell'energia fotovoltaica solare. 'Una spinta tecnologica data dalla ricerca, abbinata ad una forza trainante di mercato favorita da condizioni quadro giuridiche e politiche di sostegno sono una combinazione che aiuterà tutte le tecnologie d'energia rinnovabile', ha detto il Professor Mayer. 'Se l'Europa vuole porsi al fronte di uno dei settori maggiormente suscettibili di contribuire all'agenda di Lisbona, dobbiamo raddoppiare gli sforzi.' Nel suo documento di posizione, il settore non esprime preferenze sui tipi di energia rinnovabile da finanziare nell'ambito del 7Pq, e dichiara invece che 'ciascun tipo ha i suoi vantaggi e limitazioni intrinseci. Combinati in modo intelligente, i tipi possono formare insieme l'ossatura di un sistema di fornitura d'energia solido, sicuro ed ecocompatibile'. L'industria stabilisce però obiettivi di R&s per le varie forme d'energia rinnovabile, ossia bioenergia, energia geotermica, energia idroelettrica, energia solare, energia eolica e generazione distribuita. Gli obiettivi includono il miglioramento della tecnologia a valle per la bioenergia, affinché possa più prontamente accettare un flusso d'immissioni più variato, e la riduzione di almeno un terzo del costo d'installazione di una centrale geotermica. Per gli edifici solari, gli obiettivi includono l'estensione della capacità di stoccaggio del calore e lo sviluppo dei concetti di stoccaggio stagionale caldo e freddo, mentre per l'energia eolica lo scopo è quello di migliorare ulteriormente l'efficienza delle turbine a vento e metterne in atto il dispiegamento su vasta scala, sia sulle coste che al largo, e nei terreni complessi e negli ambienti estremi. Il documento 'Fp7 Research Priorities for the Renewable Energy Sector' è consultabile al seguente indirizzo: http://www.Eurec.be  
   
   
FRANCIA E REGNO UNITO TRA I PRIMI A FIRMARE L'ACCORDO INTERNAZIONALE SULLA RICERCA NUCLEARE  
 
Bruxelles, 14 marzo 2005 - Francia e Regno Unito sono tra i paesi che hanno sottoscritto il primo accordo internazionale per la cooperazione nella ricerca e sviluppo dei sistemi avanzati di energia nucleare. Alla cerimonia, svoltasi nell'ambasciata francese di Washington il 28 febbraio, cinque membri del Gif (Generation Iv International Forum) - gli altri tre sono Canada, Giappone e Stati Uniti - hanno firmato un 'accordo quadro per la collaborazione internazionale nella ricerca e sviluppo dei sistemi di energia nucleare di quarta generazione'. Nei prossimi mesi l'accordo dovrebbe essere sottoscritto da altri membri del Gif, tra cui il programma Euratom dell'Ue. La firma dell'accordo è il risultato di un'iniziativa lanciata nel gennaio 2000, quando i principali esponenti della tecnologia nucleare di tutto il mondo si erano riuniti per discutere i temi d'interesse comune nel settore e immaginare future forme di collaborazione. Dopo la riunione, oltre un centinaio tra i più eminenti scienziati, economisti e ingegneri di tutto il mondo avevano definito gli obiettivi tecnologici per una nuova generazione di sistemi di produzione dell'energia nucleare, in grado di offrire maggiore sicurezza, resistenza alla proliferazione, convenienza economica e sostenibilità. Erano stati individuati i sei concetti che lasciavano meglio sperare per il futuro, e le attività di R&s (Ricerca e sviluppo) necessarie per portarli fino allo stadio di sviluppo commerciale. Le sei aree sono: reattori veloci raffreddati a gas, reattori veloci raffreddati a piombo, reattori a sali fusi, reattori supercritici raffreddati ad acqua, reattori a temperatura superelevata. Una dichiarazione sottolinea che l'accordo Gif 'dimostra il desiderio di tutti i membri di trovare nuove e migliori soluzioni alle future sfide mondiali per l'energia e l'ambiente, pur consentendo di continuare lo sviluppo economico e la crescita a livello globale'. E continua: 'La tecnologia nucleare può svolgere un ruolo fondamentale in un tale futuro, fornendo i mezzi per dare a tutti e in tutto il mondo sistemi di produzione d'elettricità - e infine di produzione d'idrogeno - sicuri, resistenti alla proliferazione, economicamente validi, senza minacce l'ambiente in cui viviamo e respiriamo'. Http://gen-iv.ne.doe.gov/  
   
   
PUBBLICATO UN DOCUMENTO PER LA CONSULTAZIONE PROPOSTE DELL'AUTORITÀ PER LA DIFFUSIONE DEI CONTATORI ELETTRONICI, L'ESTENSIONE DELLE TARIFFE BIORARIE E L'INTRODUZIONE DELLE "VERDI".  
 
Milano, 14 marzo 2005 - L'autorità per l'energia elettrica e il gas ha diffuso un documento per la consultazione con le proprie proposte per favorire la diffusione dei contatori elettronici, finalizzata ad una più generale applicazione delle tariffe biorarie e multiorarie al settore domestico. Il documento  è disponibile sul sito internet www.Autorita.energia.it  e il termine per l'invio di osservazioni scritte è stato fissato al 29 aprile 2005. Per la diffusione dei contatori elettronici l'Autorità propone l'introduzione di disincentivi per le imprese che non provvederanno alle installazioni entro il 2008 (per le imprese con più di 50 mila clienti) e il 2009 (per le imprese con meno di 50 mila clienti). Tali proposte sono accompagnate da una ipotesi di tariffa multioraria generalizzabile automaticamente a tutte le famiglie ed in grado di assicurare sconti sui consumi domenicali a fronte di una riduzione dei consumi nelle ore più critiche della settimana (dalle 9 alle 20 dal lunedì al sabato). Per la famiglia tipo residente, con consumi di 2700 kWh all'anno per una spesa complessiva di 287 euro al netto delle tasse, è previsto un risparmio tra il 3 e il 5%. Nel documento per la consultazione sono anche contenute alcune prime valutazioni sulla possibilità di definire "tariffe verdi" da offrire alle famiglie per l'elettricità prodotta esclusivamente da fonti rinnovabili, la cui provenienza sia assicurata da appositi certificati. L'autorità individua anche un possibile ruolo in materia dell'Acquirente Unico, il soggetto che attualmente provvede all'acquisto dell'elettricità destinata alle famiglie.  
   
   
ENERGIT PREMIA LE TESI SULL'ENERGIA DALL'IDROGENO  
 
Cagliari, 14 marzo 2005.Si è tenuta il 10 marzo presso la Sala Presidenza della Facoltà di Ingegneria di Cagliari, la cerimonia di conferimento delle borse di studio della prima edizione del "Concorso per tesi di laurea su tematiche inerenti la questione energetica in Italia". Il concorso, riservato a laureati presso le università della Sardegna che hanno conseguito la laurea nel corso degli anni accademici 2002-2003 e 2003-2004, prevedeva l'assegnazione di due borse di studio. I numerosi lavori pervenuti sono stati giudicati da una commissione composta da docenti universitari ed esperti del settore. Le due borse di studio sono state assegnate alle tesi dei dottori Marco Medde e Maurizio Pinna, laureati della Facoltà di Ingegneria di Cagliari. Nella prima tesi, dal titolo "Analisi di un sistema eolico per la produzione integrata di energia elettrica ed idrogeno" si è discusso della conversione dell'energia elettrica in idrogeno per il controllo della potenza elettrica immessa in rete da una turbina eolica. Il secondo elaborato ha messo in evidenza altri importanti aspetti della produzione dell'idrogeno avendo per tema lo "Sviluppo di un impianto di Co-shift Conversion, in scala di laboratorio, per produzione di idrogeno da gassificazione del carbone". La commissione esaminatrice ha voluto ulteriormente sottolineare l'ottima qualità dei lavori pervenuti, assegnando tre menzioni speciali ad altrettante tesi di laurea: quella della d.Ssa Francesca Cau, che ha fatto una ricerca nel campo della fusione nucleare, quella del dott. Angelo Mocci che ha voluto mettere in luce i vantaggi e gli ostacoli tecnico-economici e legislativi attualmente presenti nel campo della microgenerazione, la tesi in campo economico del dott. Lorenzo Ariu sulla regolazione dei servizi di pubblica utilità con particolare riferimento al settore elettrico. Alla manifestazione, durante la quale sono stati consegnati gli attestati ai candidati selezionati, sono intervenuti il Prof. Francesco Ginesu, Preside della Facoltà di Ingegneria di Cagliari, il Prof. Roberto Malavasi - Preside della Facoltà di Economia di Cagliari, l'Ing. Fernando Codonesu, Direttore Generale di Energit e il Prof. Alfonso Damiano, Professore di Energetica Elettrica alla Facoltà di Ingegneria di Cagliari; "La prima edizione del concorso ha riscosso un grande successo, tanto per l'ottimo livello delle tesi quanto per il numero di elaborati ricevuti. Abbiamo scelto di ampliare il più possibile lo spettro delle tematiche, da quello più tecnico a quello giuridico ed economico. La natura del tema a nostro avviso ben si presta a valutare punti di vista originali su un argomento tanto attuale come quello dell'energia, ha commentato Fernando Codonesu, Direttore Generale di Energit. Energit ha sede a Cagliari e uffici commerciali a Milano e Roma.la sua attività si estende su tutto il territorio nazionale.  
   
   
IN TRE ANNI 4,2 MILIARDI IN PIÙ PER ACCISE SU BENZINA  
 
Roma, 14 marzo 2005 - Negli ultimi tre anni gli italiani hanno pagato oltre 4.200 miliardi di euro in più sul prezzo della benzina a causa degli aumenti delle accise e della relativa iva: una cifra pari alle risorse che il Governo ha messo in campo con il decreto sulla competitività. Oltre ai continui aumenti delle quotazioni del greggio e dei singoli prodotti per autotrazione sui mercati internazionali, gli automobilisti italiani hanno dovuto pagare infatti anche l’effetto degli automatismi che sono stati incamerati dallo Stato. Dal 2001 ad oggi, l’Esecutivo ha messo mano tre volte alle accise: il primo novembre 2001 con un primo aumento da 0,527 a 0,542 euro per litro per la benzina verde, da 0,382 a 0,403 il gasolio motori e da 0,145 a 0,157 euro/litro per il g.P.; il 29 dicembre 2003 è scattato poi il secondo aumento, sia pure per la sola benzina (da 0,542 a 0,559 euro per litro) per coprire gli oneri del rinnovo del contratto dei dipendenti del Trasporto Pubblico Locale; infine, dal 22 febbraio scorso, il nuovo aumento di 0,010 euro per litro sul gasolio e di 0,005 per la benzina. La somma di questi aumenti d’accisa vale 7/8 punti percentuali sull’importo iniziale al 31 ottobre 2001. “Questi numeri – sottolinea il presidente della Confesercenti, Marco Venturi – dimostrano la necessità di sgravare il prezzo dei carburanti, già fortemente appesantito da fattori di natura internazionale. Occorre restituire al consumatore almeno l’iva derivante dall’aumento del prezzo industriale dei carburanti sterilizzandone l’effetto sul prezzo finale. Poiché non è agibile l’ipotesi di modificare l’aliquota iva o di determinare aree di esenzione, anzitutto per i noti vincoli comunitari – precisa Venturi – tale sterilizzazione potrebbe essere operata tramite una corrispondente riduzione dell’accisa da realizzare in modo automatico ad ogni aumento del prezzo”. “Quella del prezzo del petrolio – conclude il presidente della Confesercenti – è diventata ormai una vera e propria emergenza che, come ha sostenuto la stessa Bce, può mettere a rischio la ripresa economica, gravando pesantemente sull’andamento dell’inflazione. Il Governo, dunque, eviti i continui salassi su imprese e famiglie utilizzando gli aumenti della benzina”.  
   
   
GIORNATA FONDO PER L'AMBIENTE ITALIANO  
 
Milano, 14 marzo 2005 - Anche quest'anno, dal 19 al 20 marzo 2005, con l'arrivo della primavera, il Fondo per l'Ambiente italiano (Fai) organizza l'apertura straordinaria e gratuita di 400 monumenti in 190 città italiane. Chiese, palazzi, ville, musei, cinte murarie e persino interi villaggi vengono aperti gratuitamente al pubblico per due giorni per offrire a tutti la possibilità di conoscere le bellezze, spesso poco conosciute, del nostro paese. La Delegazione di Milano promuove un tema particolare: "Milano sempre in cammino: dai fasti del passato al rigore delle nuove architetture". Sei aperture straordinarie di beni normalmente chiusi al pubblico, tra cui spicca l'apertura del Palazzo Pirelli, sede di Regione Lombardia, oggetto di una riqualificazione e di un recupero che lo hanno riportato allo splendore del progetto originario di Giò Ponti.  
   
   
NASCE A LUCCA IL CENTRO ALTI STUDI IMT IL MINISTRO MORATTI: "UN ESEMPIO CONCRETO DELLA NUOVA POLITICA UNIVERSITARIA"  
 
Roma, 14 marzo 2005 - Il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Letizia Moratti, ha inaugurato stamani a Lucca, con il Presidente del Senato Marcello Pera, la Scuola di dottorato Imt - Istituzioni, mercati, tecnologie - Alti studi Lucca, che nasce dalla sinergia di prestigiose istituzioni universitarie: il Politecnico di Milano, la Scuola Superiore Sant'anna di studi universitari e di perfezionamento di Pisa, l'Università Luiss "Guido Carli" di Roma, l'Università di Pisa e la Fondazione lucchese per l'alta formazione e la ricerca, raggruppate nel Consorzio interuniversitario di studi avanzati. "La linea di fondo che anima le nostre iniziative per l'alta formazione", ha detto il Ministro Letizia Moratti, "è quella di realizzare aree policentriche collegate da una rete non soltanto di infrastrutture materiali, ma basata sul valore del capitale umano quale prerequisito fondamentale per la crescita e per lo sviluppo del Paese. Le caratteristiche più rilevanti che contraddistinguono queste iniziative sono: operare in settori fortemente strategici per lo sviluppo culturale, sociale e produttivo del paese; essere caratterizzati da un approccio fortemente interdisciplinare; il prestigio scientifico del corpo docente, di alto profilo internazionale; il forte collegamento con istituzioni internazionali di ricerca, così da garantire una ampia possibilità di interazione e di mobilità sia per il corpo docente sia per i giovani formandi; l'organizzazione in rete estesa a tutte le migliori realtà nazionali; l'interazione con la realtà sociale e produttiva del territorio". "L'imt Alti Studi Lucca è un esempio concreto della nuova politica universitaria che stiamo realizzando", ha aggiunto il Ministro. "L'istituto promuove programmi di dottorato e attività di ricerca post-dottorato sui temi dell'innovazione istituzionale e tecnologica, integrando nuclei di competenza complementari dislocati presso le Università promotrici, presso Università nazionali ed estere, presso istituzioni e centri di ricerca". L'istituto di Lucca si concentra sullo studio dei processi di trasformazione istituzionale e di riforma degli assetti di regolazione dei mercati e produce conoscenze scientifiche, tecnologie e modelli gestionali in aree caratterizzate da una domanda elevata di applicazioni tecnologiche e di profili professionali qualificati. "I dottorati previsti a Lucca", ha puntualizzato il Ministro Moratti, "sono caratterizzati da una forte integrazione tra ricerca e alta formazione e da una forte interdisciplinarietà. Essi inoltre sono in piena sintonia con alcune tra le principali tematiche dell'Action Plan del presidente della Commissione Europea Barroso, quali la semplificazione delle regole amministrative e gli aiuti alle imprese altamente innovative". "Questa nuova iniziativa", ha aggiunto il Ministro Moratti, "intende rispondere in maniera tempestiva alle necessità derivanti dalla competitività del mercato del lavoro a livello internazionale. Per questo dovrà avere la massima visione e comprensione dello scenario internazionale, individuare i settori in maggiore trasformazione e predisporre dei piani formativi in continua evoluzione in grado di accrescere le capacità specialistiche individuali. Alla luce di queste premesse", ha concluso il Ministro, "sono certa che l'iniziativa avrà un grande successo e rappresenterà un'ulteriore importante tappa nella realizzazione di una rete di eccellenza che ci porti ai livelli dei Paesi più avanzati".  
   
   
UN MILIARDO 800 MILIONI DI EURO PER IL SOSTEGNO ALLA RICERCA  
 
Roma, 14 marzo 2005 - Il Consiglio dei Ministri ha approvato oggi pomeriggio il decreto-legge sullo sviluppo previsto dall'Agenda di Lisbona. Nell'ambito del decreto è stato ripartito il Fondo rotativo per il sostegno alle imprese, che ammonta a 6 miliardi di euro. Una quota consistente del Fondo, il 30% - pari a un miliardo e 800 milioni di euro - è destinato al sostegno di attività, programmi e progetti strategici di ricerca e sviluppo delle imprese da realizzare anche in sinergia con soggetti della ricerca pubblica. "Cinque sono gli obiettivi prioritari fissati dal decreto", ha dichiarato il Ministro Letizia Moratti. "Un forte aumento degli investimenti in ricerca da realizzare nei settori industriali strategici, coinvolgendo insieme imprese, università ed enti di ricerca, potenziando anche i distretti tecnologici; destinare alla formazione di giovani ricercatori e di personale qualificato per le imprese il 10% delle risorse finalizzate ai programmi di ricerca; prevedere investimenti da parte dello Stato in start-up tecnologiche per sostenere la creazione di nuove imprese innovative e competitive; realizzare dieci programmi strategici di ricerca, che coinvolgano prioritariamente imprese, università ed enti pubblici di ricerca, a sostegno sia della produttività dei settori industriali a maggiore capacità di esportazione o ad alto contenuto tecnologico, sia della attrazione di investimenti dall'estero". "I dieci programmi interessano in prevalenza aree scientifiche di frontiera", ha concluso il Ministro: "cura dei tumori con nuovi approcci derivati dalla conoscenza del genoma umano, farmaceutica applicata alla chimica fine dei composti naturali, biomedica, sistemi avanzati di manifattura, industria motoristica a basso impatto ambientale, telecomunicazione innovativa, sicurezza alimentare, trasporti, logistica avanzata".  
   
   
SISTEMI DI INCENTIVAZIONE DEL PERSONALE NEI GRUPPI BANCARI. UN SEMINARIO DI SPECIALIZZAZIONE PROPOSTO DA SDA BOCCONI PER INCENTIVARE LE DIVERSE AREE DI BUSINESS DEI GRUPPI BANCARI  
 
Milano, 14 marzo 2005 – Dal 4 al 6 aprile 2005 la Divisione Intermediari Finanziari, Banche e Assicurazioni della Sda Bocconi organizza a Milano il seminario “Sistemi di incentivazione del personale nei gruppi bancari”. L’iniziativa intende offrire un’analisi critica e indicazioni sulle logiche dei sistemi di incentivazione nelle diverse aree di business dei gruppi bancari, nel Retail, nel Corporate Investment, nel Private Banking e nel Wealth Management. Verrà dato, inoltre, particolare risalto alle misure di performance adottabili e alle capacità dei sistemi di motivare e coinvolgere le persone. Al seminario saranno presenti, in qualità di testimoni, qualificati esponenti dell’Associazione Bancaria Italiana e di Towers Perrin. Ecco i principali contenuti trattati durante il corso: Gli elementi di contesto per la progettazione dei sistemi di incentivazione nei gruppi bancari: strategie competitive e creazione di valore per i diversi stakeolder; I sistemi di incentivazione come componente dei sistemi di ricompensa: i profili contrattuali ed economici; I sistemi di valutazione e ricompensa nelle principali aree di business dei gruppi bancari: retail, private e wealth management e corporate; Gli indicatori di performance e i legami con gli incentivi: obiettivi quantitativi, competenze e comportamenti, obiettivi aziendali di unità organizzative, di team; I modelli bilanciati di misurazione delle performance: i possibili benefici ai fini dell’efficacia dell’incentivazione; La forza motivante dei diversi sistemi di incentivazione presenti nei gruppi bancari I fattori di successo di un sistema di incentivazione: analisi di alcune best practice. Destinatari del seminario sono i Responsabili e addetti alle funzioni Personale e Sviluppo Organizzativo operanti nelle Capogruppo, nelle Divisioni Retail, Corporate & Investment e Private, nelle Società di Prodotto e di distribuzione appartenenti ai gruppi bancari. Per ricevere ulteriori informazioni sul corso potete chiamare i seguenti numeri telefonici: 02.5836.6791,6793,6794 e monitorare il sito internet all’indirizzo www.Sdabocconi.it/diba/cs001  
   
   
“L’ESPERIENZA DEL CHANGE MANAGEMENT DI DUCATI MOTOR HOLDING”  
 
Bologna, 14 marzo 2005 - Il Miex - International Executives Master in Smes and International Management dell’Università di Bologna ha organizzato in collaborazione con Ducati una conferenza sul tema “L’esperienza del Change Management di Ducati Motor Holding” che si terrà il 14 marzo alle ore 18 presso la Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura della provincia di Forlì-cesena. All’incontro interverranno l'ing. Giovanni Contino (già responsabile della funzione Acquisti e Sviluppo Fornitori di Ducati Motor Holding, oggi Partner e C.e.o. Di Ducati Consulting srl) e l'ing. Filippo Pellerey (già responsabile del progetto Change Management di Ducati Motor Holding, dal 2004 Partner e C.e.o. Di Ducati Consulting srl) che racconteranno l’esperienza Ducati, illustrando le strategie di management e gli strumenti operativi che hanno permesso di attuare il cambiamento (Change Management). La filosofia seguita, il modello e gli strumenti operativi adottati possono essere trasferiti a diversi contesti organizzativi e a diverse realtà settoriali che oggi si confrontano con uno scenario sempre più competitivo e complesso. La conferenza verrà aperta da un saluto del Dott. Sergio Mazzi, Presidente della Cciaa di Forlì-cesena e del Dott. Alberto Zambianchi, Direttore dell'Associazione Industriali della Provincia di Forlì-cesena a cui seguirà l’introduzione del Prof. Alessandro Baroncelli, Direttore del Miex International Executives Master in Smes and International Management. La globalizzazione dei mercati sta creando enormi opportunità di business ma al contempo richiede una forte posizione competitiva delle nostre aziende, vale a dire poter offrire un prodotto o un servizio che soddisfi appieno le esigenze del Cliente che diviene così l’elemento trainante dell’impresa e della sua organizzazione e la conduce verso l’eccellenza. L’impresa snella, nella sua visione più estesa, a monte verso la rete di fornitura e a valle verso la rete distributiva, è quella la cui struttura organizzativa è focalizzata sui processi che creano valore (core competence) dove i livelli gerarchici sono in equilibrio tra la velocità decisionale e l’operatività. Questo modello, che trae origine dal famoso Toyota Production System, è stato adottato ed implementato con successo dalla Ducati Motor Holding di Borgo Panigale portando l’azienda da una situazione di crisi a quella oggi nota di leadership indiscussa sia sul piano di prodotto e di brand che su quello di un premiato e riconosciuto modello organizzativo. Modello, questo, che diventa cultura industriale e che è rappresentato dalla continua ricerca ed eliminazione degli sprechi lungo tutto il flusso di creazione del valore: dalla progettazione fino alla vendita del prodotto passando attraverso l’intero sistema gestionale ed organizzativo interno all’azienda ed esterno, verso i fornitori e distributori, allo scopo di incrementare la redditività dell’impresa con prodotti qualitativamente eccellenti e rispondenti alle forti esigenze del Cliente. L’università di Bologna intende sensibilizzare il più possibile il mondo imprenditoriale italiano e locale verso la ricerca dell’eccellenza sia di prodotto che di processo che possa far guadagnare posizioni competitive sul mercato internazionale del made in Italy e sostenere il confronto verso i produttori dei Paesi low-cost che rappresentano oggi un pericolo alla nostra occupazione e know how. Per informazioni : dott.Ssa Linda Rossato Coordinamento Miex; tel. 0543.374102 e-mail: tutorMiex@poloforli.unibo.it  
   
   
LA SCIENZA APRE I SUOI LABORATORI AI CITTADINI SETTE GIORNI DI VISITE GUIDATE, MOSTRE, "SCIENCE CAFÈ", ESPERIMENTI DAL VIVO, FORUM, SIMULAZIONI INTERATTIVE OLTRE 700 EVENTI IN TUTTA ITALIA IL CALENDARIO SU PLINIO.NET  
 
Roma, 14 marzo 2005 - L'osservatorio climatico di Lampedusa teatro di incontri e conferenze; "science cafè" su tematiche scientifiche di attualità; seminari sulla gastronomia spaziale; laboratori interattivi sulla prevenzione dei disastri naturali; la realizzazione di un forno solare; la creazione di una stazione radiofonica dedicata al cielo e di un sito internet sullo studio della montagna. Sono soltanto alcune delle iniziative che compongono il calendario della quindicesima Settimana della cultura scientifica, promossa dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e in programma da lunedì 14 marzo fino a domenica 20. Aumentato il numero delle iniziative rispetto all'edizione 2004: sono 706 le manifestazioni (contro le 551 dello scorso anno) che saranno organizzate da scuole, associazioni, università, enti di ricerca pubblici e privati, fondazioni ed enti locali. I temi scelti dal Ministero sono cinque: "Le grandi scoperte della Fisica del Xx secolo e le loro applicazioni", "Centralità dell'acqua", "L'energia alla base delle moderne società industriali", "Nuove prevenzioni e nuove terapie per una miglior salvaguardia della salute", "Dallo spazio straordinarie informazioni sulla Terra e sulla sua collocazione nell'Universo". Su questi argomenti, e su altri liberamente scelti dagli enti e dalle associazioni, il Miur intende promuovere la riflessione e l'approfondimento attraverso conferenze, convegni, forum, visite, mostre, eventi vari. Il calendario delle manifestazioni, suddivise per regione, provincia e comune, è consultabile sul sito del Ministero www.Miur.it oppure direttamente sul sito speciale www.Plinio.net  gestito dal Cilea, che fornisce informazioni utili sugli enti organizzatori, i luoghi e gli orari delle iniziative. Questi alcuni numeri dell'edizione 2005 della Settimana: oltre 400 tra workshop, tavole rotonde, seminari, forum, dibattiti, convegni e conferenze; 241 i laboratori aperti, 92 le mostre, 73 le visite guidate e 23 le proiezioni. Il totale è di 706 manifestazioni, che interessano gran parte delle discipline scientifiche: in testa Scienze fisiche con 250 iniziative, seguite da Scienze biologiche (190), Scienze della terra (120) e Scienze chimiche (90). Numerose, tra queste, le iniziative che interessano trasversalmente aree tematiche diverse. Sarà il Sud a proporre il maggior numero di eventi, 310: in testa la Campania (140), cui va la palma della regione più attiva d'Italia, seguita a distanza da Sicilia (80) e Puglia (59). Nel Nord sono in calendario circa 250 manifestazioni: la regione di riferimento è l'Emilia Romagna (88), che precede la Lombardia (34) e il Piemonte (27). Boom di iniziative anche al Centro (146): la più attiva il Lazio (58), seguita da Molise (41) e Toscana (40). Consiglio nazionale delle ricerche. Il Cnr propone "Laboratori aperti", un'iniziativa rivolta ai ragazzi delle scuole secondarie superiori: oltre 25.000 gli studenti coinvolti dai ricercatori dell'ente, che durante la Settimana proporranno visite guidate all'interno dei laboratori di circa 100 fra istituti e sezioni del Cnr. Ad aprire il ciclo di manifestazioni del Cnr saranno due convegni in programma nella sede centrale dell'ente a Roma (p.Le Aldo Moro 7): "La scienza in vetta: luoghi estremi come laboratori di eccellenza" (14 marzo, ore 10) e "La scienza come avventura: viaggio nella realtà virtuale" (15 marzo, ore 10) coinvolgeranno 800 tra professori e studenti, e in particolare i più piccoli. Alle due giornate faranno eco numerose altre iniziative consultabili sul sito www.Urp.cnr.it. Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. L'ingv apre i laboratori di Roma, Napoli, Catania e Palermo e organizza proiezioni di filmati e incontri mirati a far conoscere alcuni degli aspetti sismici, climatici, geologici, vulcanici che caratterizzano il nostro pianeta. Da segnalare il ciclo di conferenze per i ragazzi delle scuole medie superiori e per gli studenti universitari in centrate sull'Antartide, sugli tsunami in Italia e nel mondo e sulla Terra vista dallo spazio. Agenzia spaziale italiana. Per tutta la durata della Xv Settimana della cultura l'Asi apre ai visitatori le porte del centro di geodesia spaziale "G. Colombo" di Matera, dove è in programma un ciclo di conferenze sulle attività svolte. A Roma, nelle università "La Sapienza" e "Tor Vergata", sono previsti incontri tenuti da ricercatori ed esperti su "La ricerca dell'acqua nel sistema solare", "La gastronomia spaziale", "L'addestramento, l'uomo nello spazio", "Le sonde spaziali mettono alla prova Einstein. Il contributo italiano". Istituto nazionale di fisica nucleare e Istituto nazionale di astrofisica. Ragazzi protagonisti anche all'Infn, che ha fissato per il 14 marzo un "Open day" all'osservatorio astronomico di Monte Porzio Catone, e all'Inaf, che organizza conferenze divulgative e visite guidate all'interno degli osservatori astronomici e astrofisici di Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Milano, Napoli, Palermo, Roma. Area science park. Tra le iniziative proposte dall'ente triestino spiccano gli "science cafè", un ciclo di eventi a carattere scientifico-culturale. Di particolare rilievo l'appuntamento di martedì 15 marzo presso l'Antico caffè San Marco (ore 18) dal titolo "Un mondo a idrogeno: chimera o possibilità?", sospeso tra scienza, musica e letteratura. Museo della scienza e della tecnologia "Leonardo da Vinci" di Milano. Il museo milanese propone anche quest'anno "La primavera della scienza" giunta alla terza edizione: in primo piano, la mostra dal titolo "Giulio Natta e le materie plastiche" (fino al 31 maggio) e il workshop "Cimeli! Una ricerca virtuale al museo" (giovedì 17 marzo, ore 15), cui si aggiungono una serie di seminari e laboratori interattivi rivolti in particolare ai ragazzi delle scuole. Divulgazione televisiva. "Explora" (la tv satellitare di Rai Educational dedicata alla ricerca e nata da un progetto sviluppato con il Miur) proporrà una serie di puntate-dibattito dedicate ai satelliti, all'energia, all'acqua e alla medicina molecolare, corredate da speciali sul Cnr e sul Laboratorio di Luce di Sincrotrone di Trieste. Programmazione "ad hoc" anche per il Network per l'Università Ovunque "Nettuno", che offrirà agli utenti un ciclo di lezioni video-telematiche incentrate sulle cinque tematiche della Xv edizione della Settimana.  
   
   
IL CNR INCONTRA LA SCUOLA IN OCCASIONE DELLA XV SETTIMANA DELLA CULTURA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA  
 
Roma, 14 marzo 2005 - La scienza e la scuola si danno appuntamento al Consiglio nazionale delle ricerche. L’incontro avverrà durante la Xv Settimana della Cultura Scientifica e Tecnologica, in programma dal 14 al 20 marzo, organizzata dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Per l’evento, il Cnr “apre le sue porte” agli studenti coinvolgendoli in una meravigliosa avventura che passa attraverso tutti i campi del sapere, dalle discipline scientifiche a quelle umanistiche, in sintonia con le grandi tematiche scelte dal Miur per l’edizione 2005 della Settimana: Fisica, Acqua, Energia Spazio e Salute. L’iniziativa ha lo scopo di comunicare, con un linguaggio chiaro e immediato, concetti anche complessi, nell’obiettivo di far cogliere ai giovanissimi il fascino delle scoperte e le prospettive che la scienza riesce ad aprire. La maratona scientifica prenderà l’avvio con il convegno “La scienza in vetta: luoghi estremi come laboratori di eccellenza”, che si terrà il 14 marzo, alle ore 10,00, presso la sede dell’Ente. Spedizioni, fenomeni, esperimenti, vissuti dai ricercatori ai confini del mondo, saranno il leit motiv di questo appuntamento rivolto ai ragazzi dai 13 ai 18 anni. Nella giornata del 15 marzo, alle ore 10,00, invece sarà di scena la scienza vissuta come stupore e rapimento. E’ quanto proposto da “La scienza come avventura: viaggio nella realtà virtuale. Dall’archeologia virtuale al palazzo intelligente”, che avrà come protagonisti gli studenti delle scuole elementari e medie. Ai due appuntamenti faranno eco tante altre iniziative organizzate dagli istituti del Cnr sparsi in tutt’Italia (l’elenco dettagliato delle iniziative è consultabile sul sito: www.Urp.cnr.it). Il viaggio intorno alla scienza inizia da Torino. Con proiezioni e filmati, l’Istituto di ricerca per la protezione idrogeologica illustrerà “la vita” dell’acqua e le sue interazioni con l’ambiente, senza dimenticare i temi legati ai rischi idrogeologici. Sempre nel capoluogo piemontese, i ragazzi saranno guidati alla scoperta dell’universo vegetale. Le meravigliose potenzialità delle piante per migliorare la nostra salute saranno spiegate dall’Istituto di biologia e biotecnologia agraria di Milano. Gli studenti delle scuole medie potranno anche visitare i laboratori dell’Istituto per l’energetica e le interfasi della stessa città. Accattivanti gli argomenti analizzati dal Cnr di Genova: gare e competizioni fra robot; il rapporto tra l’inglese e internet; il fascino della lingua nell’era di internet; la comunicazione cellulare; esperimenti interattivi e, infine, come capire e prevenire la violenza umana. Altrettanto ricco il calendario degli Istituti di Pisa, dove gli scolari avranno “incontri ravvicinati” con l’Informatica, le Neuroscienze, la Fisiologia Clinica, l’ Agraria, le Geoscienze, la Fisica, le Tecnologie biomediche e gli Ecosistemi. Ai visitatori del polo fiorentino del Cnr verranno presentati esperimenti che illustrano i fenomeni scientifici nella quotidianità. L’istituto di biologia agroalimentare e forestale di Porano (Te) intende stimolare l’osservazione delle peculiarità del paesaggio agrario italiano; i fondali marini saranno invece “esplorati” a Napoli, presso l’Istituto per l’ambiente marino costiero. Sempre in Campania, l’Istituto di scienze dell’alimentazione di Avellino propone due interessanti iniziative: una sulla centralità dell’acqua ed un’altra sulla dieta mediterranea. Il Sud è ancora di scena con l’Istituto per le applicazioni del calcolo di Bari, dove si affronterà “Il ruolo della matematica nella società”. Mentre l’energia del futuro sarà l’interrogativo intorno al quale ruoteranno le iniziative dell’Istituto di tecnologie avanzate per l’energia di Messina. Molti istituti di Bologna, Montelibretti e Tor Vergata a Roma, hanno allargato il proprio calendario di appuntamenti anche ai mesi di aprile e maggio, offrendo alle scolaresche altre occasioni per avvicinarsi alla scienza.  
   
   
XV SETTIMANA DELLA CULTURA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA LA SCIENZA COME AVVENTURA: VIAGGIO NELLA REALTÀ VIRTUALE DALL’ARCHEOLOGIA AL “PALAZZO INTELLIGENTE”  
 
Roma, 14 marzo 2005 - Il convegno, che si terrà presso il Cnr è dedicato ai ragazzi delle elementari e delle medie, vuole catturare l’interesse dei giovani per la scienza vissuta come avventura, rapimento e stupore Ore 10.00 – Saluto del prof. Fabio Pistella, Presidente Cnr; Ore 10.15 – “Visita virtuale alla Cappella degli Scrovegni (Padova) o all’Appia Antica” Maurizio Forte – Itabc (Istituto per le Tecnologie Applicate ai Beni Culturali) conduce i ragazzi in una visita virtuale. Attraverso una tecnologia all’avanguardia, ragazzi e adulti potranno “giocare” con la Cappella degli Scrovegni, capolavoro affrescato da Giotto e appena restaurato, con la sensazione di toccare fisicamente la sequenza pittorica delle scene giottesche. Il viaggio virtuale sull’Appia Antica, invece, con una tecnica analoga, consentirà di immergersi totalmente nella realtà dell’epoca, accompagnati dalla musica, dal fruscio degli alberi e dal gorgoglìo delle fontane. Lo spettatore avrà la sensazione di trovarsi fisicamente nel parco, percorrendolo e avvicinandosi ai monumenti. I ragazzi saranno dotati di occhialini tridimensionali “usa e getta”. Ore 11.30 – “Visita con un robot mobile nella grotta preistorica di Porto Badisco”. Arcangelo Distante – Issia (Istituto di Studi sui Sistemi Intelligenti per l’Automazione) accompagna studenti e professori fino alle 13,00 in una esplorazione dei sistemi ad intelligenza artificiale, dopo averne spiegato, con linguaggio semplice, i concetti. Si inizia a visitare la grotta di Porto Badisco con l’impiego di un robot mobile, opportunamente equipaggiato per scoprire le pitture neolitiche. Lo scopo è duplice: realizzare la fruizione da parte del pubblico di queste opere d’arte di rilevanza storica mondiale (normalmente non accessibili al pubblico) e collezionare informazioni utili ad aumentare la conoscenza e la comprensione dell’ambiente da parte degli esperti. Ore 12.00 – “I ragazzi giocano con il robot: l’apprendimento delle funzioni da parte della macchina che “imita” l’uomo”. Esperimenti in aula Convegni, con il coinvolgimento degli studenti. Ore 12.30 – “Quando la scienza abbatte le barriere”. Gianni Attolico – Issia (Istituto di Studi sui sistemi intelligenti per l’Automazione) presenta il guanto a forze magnetiche per “toccare” oggetti virtuali. Si tratta di un sistema evoluto, basato su interfacce “intelligenti”, che permette di toccare oggetti virtuali generando sensazioni tattili reali. Tale strumentazione può offrire, tra l’altro, ai non vedenti, nuove possibilità di accesso al patrimonio digitale. Sperimentazione del “guanto” da parte di alcuni studenti. Ore 12.50 – “L’intelligenza artificiale per migliorare la qualità della vita” Tiziana D’orazio – Issia. Dal sistema contro la “banda Bassotti” che trafuga tesori archeologici, al “palazzo intelligente” che protegge gli anziani, i bambini e i portatori di handicap. Un video, preceduto da una breve spiegazione, presenta le applicazioni. Ore 13.10 –“ La città del futuro: occhi elettronici e super-poliziotti” Mario Savastano – Ibb (Istituto di Biostrutture e Bioimmagini) illustra uno scenario in cui, nelle città, la lotta al crimine si baserà anche su “occhi” intelligenti e cioè sofisticate telecamere e programmi software in grado di scovare i malviventi. Lo scenario è quello delle tecniche di identificazione personale, basate sul riconoscimento di caratteristiche fisiche e comportamentali, che costituiscono la nuova affascinante scienza della “biometria”. Un breve audiovisivo spiega in maniera semplice i vantaggi offerti da questa tecnica innovativa e presenta alcune applicazioni, tra cui quella di un poliziotto in grado di riconoscere automaticamente i malfattori. Ore 13.30 – “Il concerto virtuale: la musica senza strumenti” Leonello Tarabella – Isti (Istituto di Scienza e Tecnologie dell’Informazione), regala momenti emozionanti di musica informatica, coinvolgendo i ragazzi.  
   
   
LE INIZIATIVE ORGANIZZATE DA AREA SCIENCE PARK  
 
Trieste, 14 marzo 2005 - Anche quest’anno, in occasione della Xv Settimana della Cultura Scientifica promossa dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, in programma dal 14 al 20 marzo 2005, Area Science Park propone interessanti incontri e approfondimenti dedicati ai curiosi della scienza, studenti e cittadini di tutte le età. Gli argomenti prescelti vanno dai nuovi strumenti di prevenzione e cura delle malattie alle energie del futuro, trattati in incontri pubblici nei quali tra scienza, cultura e musica, si spiegherà con linguaggio divulgativo come i progressi di tecnologia e scienza ci aiutino a vivere meglio. Lunedì 14 marzo ore 18.00 - Trieste, Casa della Musica Area Science Park e Consorzio per il Centro di Biomedicina Molecolare, in collaborazione con la Lega Italiana Lotta ai Tumori, promuovono una serata evento di musica e divulgazione scientifica. L’evento è dedicato ai giovani, soprattutto ai ragazzi delle scuole superiori e a coloro i quali stanno completando un percorso formativo all’Università. Titolo: "Le nuove frontiere della ricerca nello studio e nella cura dei tumori”. Introduzione: prof. Maria Cristina Pedicchio, Presidente di Area Science Park: Intervento: prof. Gianni Del Sal, Lncib - Laboratorio Nazionale del Consorzio Interuniversitario per le Biotecnologie. In collaborazione con: Lega per la lotta contro i tumori e Casa della Musica. Martedì 15 marzo ore 18.00 - Trieste, Antico Caffè San Marco. Area Science Park e Sissa hanno avviato un ciclo di eventi a carattere scientifico culturale, denominato Science Cafè. Gli incontri si tengono presso l’Antico Caffè San Marco, luogo storicamente ricco di tradizione e cultura che ha ospitato e ospita tutt’ora generazioni di studenti e personaggi famosi, del calibro di Svevo, Voghera, Magris. Il tema proposto per il terzo appuntamento del 15 marzo, tra scienza, musica e letteratura è: " Un mondo a idrogeno: chimera o possibilità?" Interventi: prof. Renzo Rosei, Dipartimento di Fisica, Università degli Studi di Trieste dott. Erik Vesselli, Infm - Istituto Nazionale di Fisica della Materia, Tasc. Direzione artistica e Regia: Daniela Picoi. L'appuntamento sarà registrato e trasmesso integralmente da “Explora” – la Tv delle Scienze, sul canale satellitare Raiedu 2. In collaborazione con: Casa della Musica. Martedi 15 e mercoledì 16 marzo Trieste, Hotel Savoia Excelsior – Sala Azzurra. Incontri: 15 marzo ore 10.00 – 13.00. Fuel Cells: prospettiva economica o mito? prof. Claudio Bianchini - Direttore Iccom (Istituto di Chimica dei Composti Organometallici) Cnr Firenze; prof. Agostino Iacobazzi - Direttore Settore Pem Enea Roma (Grande Progetto Idrogeno e Celle a Combustibile). 16 marzo ore 10.00-13.00. “A quando l’economia dell’idrogeno?” Dott. Fabio Matera - Itae (Istituto delle Tecnologie Avanzate per l'Energia "Nicola Giordano”), Cnr Messina; prof. Andreas Züttel - Presidente Swiss Hydrogen Association Hydropole – Svizzera. Sezione Espositiva: 15 e 16 marzo ore 10.00 – 18.00. Concomitante alle Sessioni Congressuali verrà organizzata una Sezione Espositiva (h. 10.00 – 18.00) che presenterà prototipi e dimostratori di sistemi di sviluppo e di gestione dell’energia. Saranno presenti: Tasc Tecnologie Avanzate e nano-Scienza dell’Infm – Istituto Nazionale Fisica della Materia; Dipartimento di Ingegneria Meccanica dell’Università degli Studi di Trieste; Ceta – Centro di Ecologia Teorica e Applicata; Labor srl. Per informazioni su tutti gli appuntamenti: tel. 040 3755201 - info@area.Trieste.it  
   
   
PROMOSSA DAL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, UNIVERSITÀ E RICERCA GLOBO ALLA XV SETTIMANA DELLA CULTURA SCIENTIFICA DAL 14 AL 20 MARZO 2005  
 
Trieste, 14 marzo 2005 - Scienza per il grande pubblico. Dal 14 marzo prende il via la Xv Settimana della cultura scientifica e tecnologica promossa dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca (Miur). Globo divulgazione scientifica di Trieste, che dal 1991 opera nel settore cultura ideando esposizioni e convegni, non manca all’appuntamento proponendo a bambini e adulti interessanti incontri con la scienza. Tra i temi scelti dal Miur per l'edizione 2005, Globo divulgazione scientifica promuove l'approfondimento del tema “Centralità dell'acqua", attraverso mostre, incontri e visite guidate. È stata appena inaugurata, infatti, a Roma la mostra “Abissi, viaggio nei misteri del profondo” che rimarrà aperta fino al 29 maggio 2005 al Bioparco di Villa Borghese. Un viaggio nelle profondità marine per conoscere le straordinarie creature che le popolano e i mezzi adottati dall’uomo per l’esplorazione subacquea. In esposizione il modello del Batiscafo Trieste, i cui lavori di costruzione, negli anni ’50 del secolo scorso, impegnarono anche il cantiere navale di Monfalcone, e l’attrezzatura da palombaro di un noto operatore subacqueo triestino, Fulvio Loperfido. Dall’esplorazione del mondo sommerso alla ricerca tra i ghiacci del Polo Sud. Globo divulgazione scientifica gestisce a Trieste la sede espositiva del Museo Nazionale dell’Antartide che, in occasione della Settimana della cultura scientifica, offre al pubblico l’occasione di conoscere il fascino del continente bianco e i protagonisti dell’esplorazione: ogni giorno saranno a disposizione del pubblico visite guidate (orari: 9.00 – 10.30 – 11.45 – 15.30 – 17.30) e nella sala video del museo verranno proiettati spettacolari documentari: “Perché l’Antartide“ e per i più piccoli “Favole della natura“. Immagini che fanno conoscere gli abitanti più famosi del lontano continente, i pinguini, e illustrano il valore scientifico di un ambiente da studiare, proteggere e preservare: un laboratorio naturale unico al mondo che potrà fornirci risposte sulla storia del nostro Pianeta, sull'evoluzione della vita e sul futuro dell'umanità. Fulvio Belsasso, presidente di Globo divulgazione scientifica, parteciperà inoltre venerdì 18 marzo alle ore 17.00, al Museo Revoltella, alla tavola rotonda dal titolo “I sistemi museali scientifici e la divulgazione a Trieste” organizzata nell’ambito Percorsi d’acqua, percorsi di scienza, incontri promossi dal Sistema museale d’ateneo dell’Università di Trieste.  
   
   
LE STELLE E I BUCHI NERI VISTI DAL PLANETARIO VIA GIUSTI CELEBRA LA XV SETTIMANA DELLA SCIENZA CON UN DOPPIO CICLO DI LEZIONI-CONFERENZA DEGLI ASTRONOMI DELL’OSSERVATORIO ASTROFISICO DI ARCETRI  
 
Firenze, 14 marzo 2005 – Il cielo, le stelle e i buchi neri è il tema di uno speciale ciclo di lezioni-proiezioni che il Planetario di Firenze (via Giusti 29) propone alle scuole superiori in occasione della Xv Settimana della Cultura Scientifica. Si tratta di una delle due iniziative in programma, entrambe realizzate in collaborazione con la Fondazione Scienza e Tecnica e con l’Osservatorio Astrofisico di Arcetri. Le lezioni saranno peraltro tenute da astronomi dell’Osservatorio coordinati dal professor Franco Pacini. Previsti cinque appuntamenti, uno al giorno, alle ore 14, da lunedì 14 a venerdì 18 marzo. Come noto, i buchi neri sono un fenomeno legato alla Fisica di Albert Einstein, dunque argomento in linea con il tema delle Grandi scoperte della Fisica del Xx secolo e le loro applicazioni suggerito dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per celebrare il 2005 quale Anno Internazionale della Fisica proclamato dall’Unesco. Dopo la lezione, gli studenti potranno visitare una piccola esposizione sul Grande Telescopio Binoculare, il più grande del mondo, inaugurato sul Monte Graham (Arizona) nell’ottobre 2004. Per informazioni, prenotazioni e iscrizioni (4,5 euro per studente) 055.2343723 - 055.242654. L’equipe di astronomi dell’Osservatorio di Arcetri è protagonista anche della seconda iniziativa del Planetario, ideata in coincidenza con la Giornata Internazionale dei Planetari. Si tratta in questo caso di tre lezioni-conferenze sul tema Il cielo che non avete mai visto: viaggio tra stelle e costellazioni dall’altra parte della Terra. Appuntamento domenica 20 marzo (ore 15, 16,30 e 18). L’ingresso è gratuito. Obbligatorio prenotarsi (055.2343723).  
   
   
SCIENCE CAFÈ AL SAN MARCO, SI PARLA DI ENERGIA E IDROGENO UN PROGETTO DI AREA SCIENCE PARK E SISSA  
 
Trieste, 14 marzo 2005 - Sembra scontato, ma usufruire quotidianamente di grandi quantità di energia per il riscaldamento, l’illuminazione, il trasporto, la produzione agricola e industriale è tutt’altro che ovvio. La “rivoluzione energetica” dell’ultimo secolo e mezzo pone grandi problemi di approvvigionamento e ambientali. Alla crisi della “civiltà del petrolio” seguirà la nascita della “civiltà dell’idrogeno”? Proveranno a spiegarlo due fisici, Renzo Rosei e Erik Vesselli, sulla base delle attuali conoscenze scientifiche e tecnologiche. Ad accompagnare la trattazione, letture di brani scelti da Jukebox all’idrogeno di Allen Ginsberg e intermezzi musicali con le atmosfere degli anni ’50, ’60 e ’70. L’appuntamento con “Un mondo a idrogeno: chimera o possibilità?” è: martedì 15 marzo 2005 alle ore 18.00, al Caffé San Marco, via Cesare Battisti 18 –Trieste. Relazione scientifica: Renzo Rosei e Erik Vessilli; Letture da Jukebox all’idrogeno di Allen Ginsberg: Sara Alzetta; Pianoforte: Alfonso Santimonie; Sassofono: Marco Castelli; Chitarra: Marco Steffè; Voce: Alexia Pillepich; Direzione artistica e Regia: Daniela Picoi. Il ciclo Science Cafè è promosso da Area Science Park e Sissa in collaborazione con: Comune di Trieste/area cultura ; Casa della Musica/scuola di Musica 55. L'appuntamento sarà registrato e trasmesso integralmente da “Explora” – la Tv delle Scienze, sul canale satellitare Rai Edu 2  
   
   
UNA SCIENZA TUTTA DA VEDERE DA LUNEDÌ ALL’AUDITORIUM STENSEN UNA SPETTACOLARE RASSEGNA DI DOCUMENTARI E FICTION IN OCCASIONE DELLA XV SETTIMANA DELLA CULTURA SCIENTIFICA  
 
 Firenze, 14 marzo 2005 - – Si comincia lunedì prossimo con la Fisica, ricordando Enrico Fermi e il 60° anniversario della bomba su Hiroshima e Nagasaki. Poi tocca alla Chimica (la plastica), di nuovo alla Fisica (il 2005 è anche il centenario di molte scoperte di Albert Einstein), infine all’Evoluzionismo (Charles Darwin). In totale 11 film e documentari di grande interesse e spettacolarità, di cui 3 la sera, ore 21, ingresso rigorosamente gratuito, mentre le proiezioni del mattino (ore 10) sono riservate alle scuole (prenotazioni 055.210866, lunedì, mercoledì, venerdì: 9 -13; martedì e giovedì: 13-17). Ecco Vedere la Scienza, la rassegna in programma dal 14 al 18 marzo all’Auditorium Stensen (viale Don Minzoni 25/C) in occasione della Xv Settimana della Cultura Scientifica che coincide con l’Anno Mondiale della Fisica proclamato dall’Unesco in questo 2005 proprio per celebrare Einstein. L’edizione fiorentina di Vedere la Scienza è la quarta della serie ed è promossa dall’Istituto e Museo di Storia della Scienza, in collaborazione con la Regione Toscana, l’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana, l’Istituto Niels Stensen e il Festival dei Popoli. L’iniziativa ha specifico carattere divulgativo ed è diretta in particolare al mondo della scuola. L’obiettivo è di sensibilizzare il pubblico verso temi di storia della scienza e di attualità scientifica, e di offrire a studenti e insegnanti stimoli e strumenti per approfondire il loro lavoro. A questo scopo sono stati selezionati film e documentari validi sia per il loro valore scientifico che per la capacità di intrattenere e interessare il pubblico. Ecco il programma completo (per dettagli e schede informative http://www.Imss.fi.it/news/vedere/indice.html). Lunedì 14, ore 10, Fisica: 1) Enrico Fermi (Gb 2004); 2) Chicago, 2 dicembre 1942: ricordo di Enrico Fermi (Usa 1962); 3) L’arma finale (The Ultimate Weapon, Usa 2000). Introduzione e commento finale di Giovanni Paoloni e Giovanni Battimeli, Dipartimento di Fisica, Università La Sapienza di Roma. Ore 21: Il dottor Stranamore, ovvero: come imparai a non preoccuparmi e ad amare la bomba (regia di Stanley Kubrick, Gb 1964). Martedì 15, ore 10, Chimica: 1) Plastica fantastica (Nuova Zelanda 2002); 2) Veleno miracoloso (Danimarca 2000). Introduzione e commento finale di Ivano Bertini, Dipartimento di Chimica, Università di Firenze. Mercoledì 16, ore 10, Fisica: Einstein, un mito un uomo (Francia 1997). Introduzione e commento finale di Giulio Peruzzi, Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, Università di Padova. Ore 21, in inglese: Einstein’s brain (regia di Kevin Hull, Gb 1994), un’esilarante indagine alla ricerca del cervello dello scienziato. Giovedì 17, ore 10, Evoluzione: 1) Darwin e la scienza dell’evoluzione (Francia 2002); 2) I corpi di Tobias: il colore della pelle (Sudafrica 2002). Introduzione e commento finale di Giulio Barsanti, Dipartimento di Biologia Animale e Genetica, Università di Firenze. Venerdì 18, ore 10, replica del programma di giovedì. Ore 21: Piccola Pesca (regia di Enrico Pitzianti, Italia 2004), lungometraggio sul conflitto in Sardegna tra pescatori e basi Nato.  
   
   
TRE CORSI DEL CUOA FINANZIATI DEL FONDO SOCIALE EUROPEO  
 
 Altavilla Vicentina, 14 marzo 2005 - Scade il prossimo 16 marzo 2005 il termine per iscriversi alle selezioni dei tre corsi organizzati dalla Fondazione Cuoa del Veneto, finanziati dal Fondo sociale europeo: Esperto in commercio estero e marketing internazionale (cod. 001), Tecnico in marketing e sviluppo nuovi prodotti (cod. 015), Esperto nella gestione dei servizi alberghieri (cod. 027). Le selezioni si svolgeranno 23 marzo 2005, alle ore 9.00, presso Villa Valmarana Morosini. Nel corso del 2005 la Fondazione Cuoa avvierà molte altre proposte gratuite. Info: Segreteria Corsi Fse, tel. 0444 333764, fax 0444 333992, e-mail: fse@cuoa.It